2012 Agenda – A bit of research
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2012R I C E R C A , A N A L I S I ,
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Book di ricerca e di presentazione del progetto di tesi.
![Page 2: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/2.jpg)
Progetto tesi di Andrea Dell’Anna e Oriana Distefano.
Coordinato da Stefano Cipolla e Roberto Terrinoni.
Stampato a Roma, giugno 2011.
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04
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05
D E B R I E FPunti salienti e caratteristicherichieste dal cliente.
CLIENTE
Fefè project: editore creativo
di punta nel mercato nazionale,
conosciuto per la ricerca e la diffusione
della visual culture in particolare
nel settore dell’editoria.
Nede: società di servizi
per la comunicazione specializzata
nel publishing e nella divulgazione culturale.
Di recente formazione è nata da una serie
di esperienze nel campo
dell’editoria indipendente.
L’obiettivo è quello di modellare tutti gli aspetti in modo da creare un oggetto di forte identità e unico nel suo stile.
OGGETTO
- Progettazione di un’agenda
cartacea caratterizzata da un aspetto
inventivo e raffinato.
- L’agenda è rivolta alla classe creativa
italiana: giovani e adulti con una cultura
medio-alta e un gusto raffinato.
- Progettazione di 52 tavole che esprimano
ogni evento trattato (uno per settimana).
- 12 aperture, una per mese, che richiamino
gli appuntamenti del mese stesso.
- 12 tavole di infografica con notizie e dati
numerici, da disporre nell’arco dell’anno.
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01. ANALISI E ISPIRAZIONE
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01. ANALISI E ISPIRAZIONE
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09
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
C O N C E P T“Se Ingres ha posto ordine alla quiete, io vorrei, al di là del pathos, porre ordine al movimento.”
Paul Klee
Il nostro studio è partito dall’analisi
del concetto di tempo che è la dimensione
nella quale si concepisce e si misura
il trascorrere degli eventi.
Tutto ciò che si muove e si trasforma
è così descritto, oltre che chimicamente
e fisicamente, anche a livello temporale.
Il tempo è quindi strettamente legato
ai concetti di moto e cambiamento,
alcuni esempi della correlazione tra tempo
e moto sono la rotazione della Terra
attorno al proprio asse, che determina
la distinzione tra il giorno e la notte,
ed il suo moto di rivoluzione,
che determina le variazioni stagionali.
Entrambi questi fenomeni vengono percepiti
dai nostri sensi come trasformazione
di materia, di giorno c’è luce di notte no,
d’estate fa caldo e d’inverno freddo.
La percezione del tempo è quindi la presa di coscienza che la realtà di cui siamo parte si è materialmente modificata.
T E M P O A G E N D A
M O T O
C A M B I A M E N T O E V O L U Z I O N E
R I T M O
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010
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
Un altro concetto che abbiamo deciso
di esplorare, parlando di tempo,
moto e cambiamento, è quello del ritmo
che è il susseguirsi di una serie di accenti
con una periodica regolarità.
Esso è basato appunto sulla suddivisione
del tempo in forme e misure variabili,
talvolta regolari e simmetriche
altre volte irregolari e asimmetriche.
Il ritmo è quindi un movimento che si ripete.
Osservando il gioco dei fanciulli,
Eraclito di Efeso (500 a.c. ) scopre la legge
del divenire, dell’instabilità intrinseca
di tutte le cose. Il ritmo è un aspetto formale
dell’ intero universo, attraverso esso
il corpo e l’anima trovano equilibrio
ed armonia nel movimento.
Fra tutti i tipi di cambiamenti che avvengono
intorno a noi, ci siamo soffermati
sul concetto di evoluzione che,
per definizione, è descritto
come il progressivo ed ininterrotto
accumularsi di modificazioni successive,
fino a manifestare, in un arco
di tempo sufficientemente ampio,
significativi cambiamenti.
1
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011
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
Esso scandisce l’esistenza degli uomini,
la nascita e la morte, la crescita
del mondo vegetale, i movimenti delle onde
sonore e dell’attività elettrica
del cervello, le vibrazioni delle molecole,
i movimenti degli astri e dei pianeti.
C’è del ritmo nel volo di un uccello
diceva Platone, nelle pulsazioni
delle arterie, nel passo di un ballerino
e nei periodi del discorso.
Nell’oggetto agenda la presenza del ritmo è data anche
dalla scansione dell’anno in mesi, dei mesi in settimane,
delle settimane in giorni.
1 . Eadweard Muybr idge - Horse ga l l op ing , 1 878
È per questo che abbiamo deciso di realizzare un prodotto che esprima, tramite il ritmo, un’evoluzione di segni grafici che accompagni l’utente per il corso di un anno.
![Page 12: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/12.jpg)
012
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
I S P I R A Z I O N EIn queste pagine vengono illustrate le diverse fonti di ispirazione dalle quali siamo partiti per sviluppare l’intero progetto.
Studi approfonditi sul ritmo e sull’evoluzione
sono stati fatti in passato dai più grandi
studiosi della forma, tra cui Paul Klee:
nostra prima fonte di ispirazione e ricerca.
Nel 1914, durante la sua permanenza
nella scuola della Bauhaus, a Weimar,
egli scrive un saggio intitolato Teoria della
forma e della figurazione. Con esso Klee pare
voglia dar fondo all’universo: parla
di spazio e di tempo, di forze di gravità,
di forze centrifughe e centripete,
di creazione e distruzione dell’essere,
di individuo e di cosmo. Accostate
a intuizioni stranamente felici
e a preziosissime annotazioni relative
alla pratica quotidiana del lavoro figurativo,
si ritrovano memorie di letture, passi
che lasciano trasparire un’informazione
né futile né indiretta di contemporanee
correnti di pensiero: la psicologia
della forma, la teoria della visibilità,
la filosofia fenomenologica.
1
2
3
1
2. Paul Klee - Suoni antichi, 1925
3. Paul Klee - Città di sogno, 1921
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013
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
Grazie a questo volume è cresciuto il nostro interesse nei confronti degli argomenti scelti,
il ritmo e l’evoluzione, portandoci a studiare più approfonditamente come essi possano
essere tradotti figurativamente. Anche Attilio Marcolli, teorico della percezione italiano,
ci ha dato tanto grazie al suo Teoria del campo, tramite il quale siamo riusciti abbiamo
compreso meglio il rapporto spaziale tra le forme che vivono in un determinato campo.
Il frutto di questi studi si può ritrovare, a parer nostro, nell’opera dei grafici più significativi
dell’ultimo secolo, tra i quali Catherine Zask, Ralph Schraivogel, Philippe Apeloig.
1
2 3
1. Catherine Zask - Alfabetempo, 2003
3. Philippe Apeloig - ABF, 2011
2. Ralph Schraivogel -
Müseum for Gestaltung, 1991
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014
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
1
2
3
4
1. Catherine Zask - Alcibiade, 2000
2, 4. Catherine Zask - Alfabetempo, 2003
3. Tania Mouraud - How can you sleep?, 2007
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015
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
5
6
7 8
5. Tania Mouraud - What you see is what you get, 2007
6. Fondazione Victor Vasarely
7. Ralph Schraivogel - Jazz festival, 2002
8. Michael Riedel - The quick brown fox jumps over the lazy dog, 2010
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016
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02. DESIGN EXPLORATION
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![Page 18: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/18.jpg)
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
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019
02. DESIGN EXPLORATION
S E G N I E S I M B O L IQuesta sezione racconta tutte le varie sequenze che abbiamo testato per capire quale potesse essere la più funzionale.
A partire dai segni fondamentali quali
cerchio, triangolo, quadrato e croce greca
siamo andati a esplorare differenti sequenze
per capire in che modo potesse essere resa
leggibile l’evoluzione formale agli occhi
dell’utente. In questo caso c’è stato
di grande aiuto il volume di Adrian Frutiger,
Segni e simboli, il quale ci ha ricondotto
al significato simbolico e al valore strutturale
di ogni segno preso in considerazione.
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021
02. DESIGN EXPLORATION
Dopo aver esplorato a fondo quest’universo
siamo arrivati alla sequenza di segni riportata
in questa pagina. Essi si evolvono
andando a costituire degli elementi grafici
sempre più articolati.
Questi elementi si muovono all’interno
delle tavole del mese di appartenenza,
aiutando l’utente a decifrare l’evento
preso in considerazione.
Nell’agenda ognuno di questi è accostato ad un mese.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1. Gennaio
2. Febbraio
3. Marzo
4. Aprile
5. Maggio
6. Giugno
7. Luglio
8. Agosto
9. Settembre
10. Ottobre
11. Novembre
12. Dicembre
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022
C O P E R T I N AStudio e definitivo di copertina.
Per la copertina abbiamo pensato di realizzare
una texture con tutti i segni utilizzati nell’agenda.
Questa composizione è stata progettata affinché
si percepisse un movimento verso il centro
e la progressione che avviene
per tutta l’agenda, dal punto alla stella.
La composizione è divisa in 4 rettangoli ognuno
composto da una griglia di dodici segni per dodici,
ogni segno è ruotato di 10 gradi rispetto al precedente
ed ogni rettangolo è speculare rispetto all’altro.
La copertina è stata progettata in bianco e nero
per ottenere un forte contrasto con i molti elementi
colorati all’interno dell’agenda.
In questa prova di copertina la texture
viene alternata, le stelle sono posizionate
all’esterno e i punti all’interno. È stata scelta
l’altra perchè più gradevole e più coerente
visivamente con il concetto di evoluzione.
02. DESIGN EXPLORATION
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023
02. DESIGN EXPLORATION
![Page 24: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/24.jpg)
024
L A G R I G L I A“Perché un oggetto posto in un campoattribuisce al campo un valore spaziale?Semplicemente perchè divienecomunicazione visiva.” Attilio Marcolli
Teoria del campo
Una volta delineato il campo
sul quale abbiamo deciso di realizzare
le tavole che raccontino
gli eventi, abbiamo progettato una griglia
sulla quale sono strutturate
tutte le composizioni.
Questa griglia è stata ottenuta grazie
alle considerazioni di Attilio Marcolli
nel suo libro Teoria del campo.
Questa griglia è soggetta a delle ulteriori
divisioni in sottomultipli, qui è riportata
nella maniera più semplice per renderla
più leggibile e facilmente comprensibile.
“Siamo dunque arrivati ad impadronirci della vera struttura
del campo come insieme di strutture profondamente connesse, quali:
1. la struttura portante formata dai punti e dalle linee di massima
caratterizzazione formale, e dalla relativa articolazione;
2. la struttura modulare, basata su sottomultipli costituenti
un reticolo orientato secondo i lati del perimetro del campo;
3. la struttura proiettiva interna di massima tensione spaziale,
e la relativa articolazione.”
1
02. DESIGN EXPLORATION
![Page 25: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/25.jpg)
025
1 . Su questa g r ig l i a sono s ta te p roget ta te tu t te l e compos i z ion i pe r l e t avo le deg l i even t i .
02. DESIGN EXPLORATION
![Page 26: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/26.jpg)
026
02. DESIGN EXPLORATION
P R I M I P A S S IQuesti sono i primi esperimenti compositivi tramite i quali abbiamo cercato di far sentire il più possibile la griglia di base e renderla visibile nonostante non fosse espressa esplicitamente; cercando di mantenere la resa finale esteticamente piacevole.
Le prime prove di costruzione
nel campo sono risultate compositivamente
interessanti. Nonostante ciò ci siamo resi
conto che emerge poco l’elemento ritmico,
ciò è dovuto al troppo caos e alla troppa
quantità di elementi grafici.
In alcune di esse si perde la percezione del modulo.
![Page 27: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/27.jpg)
027
02. DESIGN EXPLORATION
Panoramica delle tavole di prova in bianco e nero.
![Page 28: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/28.jpg)
028
C O M P O S I Z I O N EIn queste pagine sono raccolte alcune delle composizioni utilizzate per le tavole degli eventi, al fine di esaltarle sono riportate in bianco e nero.
Panoramica d i dod ic i compos i z ion i , una pe r mese .
02. DESIGN EXPLORATION
![Page 29: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/29.jpg)
029
Esemp io d i t avo la i n sca l a 1 : 1 .
02. DESIGN EXPLORATION
![Page 30: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/30.jpg)
030
![Page 31: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/31.jpg)
03. LINEE GUIDA
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03L I N E E G U I D A
![Page 32: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/32.jpg)
![Page 33: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/33.jpg)
033
C O L O R EDi seguito vengono illustrati i valori cromatici utilizzati nell’agenda.
I colori utilizzati per la composizione delle tavole sono dodici
e sono stati scelti a seconda del mood del mese in questione.
Ad ognuno di essi è accostato il suo complementare per creare
il maggior contrasto possibile tra sfondo ed elementi grafici.
Sono divisi in sei coppie cromatiche le quali a metà anno si ripetono invertite - luglio
è l’inverso di gennaio, agosto l’inverso di febbraio ecc. - arrivando a dicembre la quale
coppia si ricollega perfettamente alla successiva (gennaio).
In tal modo si riescono a creare in tutte
le componenti (sfondo, forme)
delle progressioni cromatiche,
andando a sottolineare anche
qui il concetto di moto evolutivo.
SFONDO FORME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
1. Gennaio | C: 60% | M: 30% | Y: 0% | K: 0%
2. Febbraio | C: 50% | M: 0% | Y: 40% | K: 0%
3. Marzo | C: 70% | M: 0% | Y: 60% | K: 0%
4. Aprile | C: 35% | M: 0% | Y: 95% | K: 0%
5. Maggio | C: 10% | M: 0% | Y: 95% | K: 10%
6. Giugno | C: 0% | M: 30% | Y: 100% | K: 0%
7. Luglio | C: 0% | M: 70% | Y: 100% | K: 0%
8. Agosto | C: 0% | M: 90% | Y: 70% | K: 0%
9. Settembre | C: 0% | M: 90% | Y: 30% | K: 0%
10. Ottobre | C: 20% | M: 100% | Y: 40% | K: 10%
11. Novembre | C: 45% | M: 70% | Y: 0% | K: 0%
12. Dicembre | C: 50% | M: 0% | Y: 0% | K: 20%
03. LINEE GUIDA“I
l col
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![Page 34: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/34.jpg)
034
T I P O G R A F I ACaratteri tipografici utilizzati nell’agenda.
Simple
0123456789
Prodotto da Norm (Dimitri Bruni e Manuel Krebs), coppia di designer svizzeri,
distribuito da Lineto, è un carattere tipografico monospaziato. Esso è stato utilizzato
per identificare le date nell’agenda, in modo tale che qualsiasi cifra venga visualizzata
all’interno del planning abbia lo stesso ingombro di tutte le altre. Inoltre identifica
tutte le titolazioni all’interno delle tavole degli eventi.
30 pt
6 pt
60 pt
Light
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Regular
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Oblique
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
BoldABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
8 pt
03. LINEE GUIDA
“Nel
la t
ipog
rafi
a po
ssia
mo
osse
rvar
e lo
sco
rrer
e de
l tem
po.”
Nik
laus
Tro
xler
![Page 35: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/35.jpg)
035
Hoefler text
Gotham HTF
abcdefghijkl
abcdefghijklm
30 pt
30 pt
6 pt
5 pt
60 pt
50 pt
Prodotto da Hoefler & Frere-Jones, tipofonderia statunitense, Hoefler Text è un carattere immerso
nelle virtù della tipografia classica. È stato scelto poiché crea un forte e piacevole contrasto con il resto
della tipografia estremamente moderna, restituendo al prodotto finito un sapore più caldo,
più avvolgente. È stato utilizzato per il testo descrittivo dell’evento nella pagina accostata ad esso
e in alcuni dati nella prima parte di crediti dell’agenda.
Prodotto da Hoefler & Frere-Jones, tipofonderia statunitense, Gotham HTF è un carattere tipografico nato dall’esigenze
della rivoluzione industriale negli Stati Uniti d’America, perfezionato fino a questo stato dell’arte nel 2000.
Esso è caratterizzato da forme chiare, eleganti e raffinate, allo stesso tempo imponenti.
È stato scelto per rappresentare i nomi dei giorni nello scorrere del planning giornaliero poiché leggibile a piccolissime
dimensioni, non andando ad invadere lo spazio dedicato all’utente nell’interagire con l’agenda.
RomanABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Light
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Regular Italic SwashABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^
Book
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Black
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
BoldABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Bold
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
8 pt
7 pt
03. LINEE GUIDA
![Page 36: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/36.jpg)
036
Le tavole sono composte da vari livelli
di profondità: il primo è una foto del luogo
in cui si svolge l’evento alla quale viene
aggiunta una sfumatura del colore del mese;
il secondo è una composizione ritmica
della forma corrente con il secondo colore
del mese; in seguito, nei moduli più grandi,
vengono aggiunte delle foto che richiamano
direttamente all’evento, rese maggiormente
leggibili tramite l’utilizzo di una porzione
fotografica del modulo che si sposta e viene
trattata con il colore di sfondo
- tutto ciò per creare maggiore profondità
e interesse visivo; poi viene aggiunta
la tipografia, coerentemente impaginata
con il segno trattato nel mese;
infine un retino di 25 piccoli moduli
si dipongono ai punti cardine della griglia,
ruotando ognuno di 10° rispetto
al precendente, dando maggiore movimento
alla composizione senza risultare invadenti.
C O S T R U Z I O N EEcco i vari step che vanno a formare le tavole degli eventi.
1
1
2
2
3
3
4
4
5
5
6 6
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03. LINEE GUIDA
![Page 37: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/37.jpg)
![Page 38: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/38.jpg)
038
A P E R T U R E M E N S I L ITutto ciò che in natura è ritmico è anche ciclico, un continuo ripetersi.
Essendo il ritmo elemento cardine
della natura, abbiamo deciso
di accostare ad ogni segno un elemento
naturale, a seconda del mese l’elemento
protagonista viene posto come sfondo
alla composizione tipografica.
Al centro della tavola il segno
che contraddistingue il mese, affiancato
da quello del mese seguente e precedente.
Il segno viene associato all’elemento naturale per affinità formale.
Le tavole sono tutte trattate in bianco
e nero con la sovrapposizione
di una sfumatura del colore del mese
che si propaga dal basso.
Esemp i d i t avo le , mes i d i ap r i l e , magg io , l ug l i o .
03. LINEE GUIDA
“La
cosa
più
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![Page 39: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/39.jpg)
Esemp io d i t avo la i n sca l a 1 : 1 pe r i l mese d i agosto .
![Page 40: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/40.jpg)
040
S I S T E M A D I S E G N IInsieme dei pittogrammi che evidenziano le aree tematiche degli eventi.
Partendo dai dodici segni ideati precedentemente abbiamo realizzato
dodici pittogrammi aggiungendo ad essi solo dei piccoli dettagli
realizzati con un segno più sottile rispetto a quello di partenza.
Per ogni settore abbiamo realizzato un oggetto o un simbolo
che ne rappresenti il campo di azione.
1
1 . Editoria | Una “a” con due punti.
SCALA 1 : 1
2 . Design | La costruzione di un angolo retto.
3 . Musica | Un’onda sonora.
4 . Moda | Un corpetto.
5 . Archittettura | Rappresentazione di una pianta.
6 . ITC & Web | Il world wide web.
7. Grafica | Un crocino di registro.
8 . Eventi | Un bicchiere.
9. Video | Il tasto play.
10 . Fotografia | Il diaframma di un obiettivo.
12 . Cinema | Le stelle dello star system.
1 1 . Pubblicità | Uno spazio pubblicitario.
4
7
10
2
5
8
1 1 12
3
6
9
03. LINEE GUIDA
“Tan
te li
ngue
- un
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hio.
” P
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aho
![Page 41: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/41.jpg)
041
P L A N N I N GIn questa pagina viene illustrato lo svolgimento dell’agenda nel corso di un mese.
Prendiamo ad esempio il mese di agosto,
cominciando dalla tavola di apertura
del mese che viene posta sempre
a destra, nella pagina sinistra
troviamo il planning mensile.
In questo caso il planning giornaliero
inizia con mercoledì primo,
situato sulla pagina sinistra.
Esso continua il suo svolgimento
giornaliero fino al venerdì,
il sabato e la domenica si trovano
insieme a pagina destra.
Dopo ogni fine settimana
c’è la doppia pagina dedicata all’evento,
a destra la tavola e a sinistra
il testo descrittivo.
A seguire il planning ricomincia
con il lunedì che si trova sempre
sulla pagina sinistra.
1
2
3
1
2
3
4
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5/75
6
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01020304050607080910111213141516171819202122232425262728293031
M e r c o l e d ì
G i o v e d ì
V e n e r d ì
S a b a t o
D o m e n i c a
L u n e d ì
M a r t e d ì
M e r c o l e d ì
G i o v e d ì
V e n e r d ì
S a b a t o
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L u n e d ì
M a r t e d ì
M e r c o l e d ì
G i o v e d ì
V e n e r d ì
S a b a t o
D o m e n i c a
L u n e d ì
M a r t e d ì
M e r c o l e d ì
G i o v e d ì
V e n e r d ì
S a b a t o
D o m e n i c a
L u n e d ì
M a r t e d ì
M e r c o l e d ì
G i o v e d ì
V e n e r d ì
30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29
01 02M e r c o l e d ì G i o v e d ì
A G O S T O
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
06 07L u n e d ì M a r t e d ì
A G O S T O
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
08 09M e r c o l e d ì G i o v e d ì
A G O S T O
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
10 11V e n e r d ì S a b a t o
12D o m e n i c a
A G O S T O
30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29
03 04V e n e r d ì S a b a t o
05D o m e n i c a
A G O S T O
Con l’obiettivo di dare rilievo al design
come vantaggio per la produzione, l’economia
e l’interazione culturale, la prima Biennale
Internazionale di Design di Istanbul verrà
realizzata nel 2012. La Biennale sarà aperta
a tutte le discipline delle industrie creative
nei principali settori, come il design urbano,
l’architettura, il design di interni,
il design industriale, il design grafico
e il fashion design. Questo evento punta
a sottolineare l’importanza del design
nella vita lavorativa, e includerà mostre
nazionali e internazionali, presentazioni
tematiche, workshop, seminari
e progetti specifici. Durante la preparazione
della Biennale saranno organizzati molti
pre eventi, il primo dei quali sarà
the International Istanbul Design Symposium.
Per info iksv.org/tasarimbienali/
english/tasarim.asp?cid=10
03. LINEE GUIDA
![Page 42: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/42.jpg)
![Page 43: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/43.jpg)
04. STRUMENTI
“Ogn
i str
umen
to p
orta
con
sé
lo s
piri
to c
on c
ui è
sta
to c
reat
o.”
Wer
ner H
eise
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04S T R U M E N T I
![Page 44: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/44.jpg)
![Page 45: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/45.jpg)
045
A C C E S S O R ILe prime pagine dell’agenda aiutano l’utente.
Oltre agli elementi richiesti dal brief,
abbiamo scelto di inserire un’intera sezione
dedicata alla fruibilità dell’agenda.
Essa aiuta il fruitore a personalizzare
l’oggetto - grazie ad una pagina dedicata
ai dati personali; pianificare i propri
spostamenti - pagina dedicata agli itinerari
di viaggio e un’altra alle distanze
tra le più importanti città del mondo;
un planning mensile dell’anno 2012
il quale permette di avere una visione
d’insieme e facilmente consultabile affinché
si riconoscano le date e i giorni precisi
di qualsiasi mensilità.
04. STRUMENTI
![Page 46: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/46.jpg)
046
I N F O G R A F I C ABreve pausa di informazione grafica.
Il brief prevede l’inserimento di dodici
tavole infografiche slegate dai 52 eventi,
ma riguardanti la cultura in Italia
e le sue varie curiosità.
Abbiamo pensato di interpretare queste tavole come una pausa.
Sono inserite all’interno
dell’agenda con un sedicesimo
a parte, con una propria carta
differente dal resto dell’agenda,
posto tra giugno e luglio,
all’inizio dell’estate.
Per accentuare il concetto di pausa è stato
deciso di cambiare il senso di lettura
di questo opuscolo il quale si presenta
dello stesso formato ma in orizzontale,
avendo le doppie pagine una sotto l’altra.
Copertina inserto infografica
04. STRUMENTI
![Page 47: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/47.jpg)
047
Esempio di doppia pagina infografica
04. STRUMENTI
![Page 48: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/48.jpg)
048
04. STRUMENTI
![Page 49: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/49.jpg)
049
T I P O G R A F I A E C O L O R E
Caratteri tipografici e valori cromaticiutilizzati nell’inserto di infografica.
Champion
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUYVZ
Prodotto da Hoefler & Frere-Jones, il Champion è un carattere bastoni condensed disponibile in 7 pesi differenti. È stato scelto questo carattere poiché si presta perfettamente alla progettazione di tavole prettamente tipografiche. I testi, gestiti gerarchicamente a seconda dell’importanza del dato, vengono supportati da un visual molto tecnico creato apposta per rendere la comprensione della tavola più intuitiva possibile.
30 pt
7 pt
60 pt
LightweightABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
F l y w e i g h tA B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Za b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 . - , à ù + è ò ! ” £ $%& / ( ) = ? ^ | \
WelterweightABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
MiddleweightABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZabcdefghijklmnopqrstuvwxyz1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
8 pt
Questo carattere è supportato nelle tavole
dallo stesso che scorre nell’agenda,
Hoefler text (vedi pag. 33) affinché
la parte esplicativa del dato fosse leggibile,
creando un contrasto piacevole
tra un carattere bastoni e uno graziato.
1. Decori e elementi secondari
C: 40% | M: 0% | Y: 0% | K: 40%
2. Dati e elementi principali
C: 40% | M: 0% | Y: 0% | K: 80%
1
2
04. STRUMENTI
![Page 50: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/50.jpg)
![Page 51: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/51.jpg)
05. MODELLO
“L’in
venz
ione
o la
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pert
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veng
ono
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.” J
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adam
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05M O D E L L O
![Page 52: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/52.jpg)
![Page 53: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/53.jpg)
053
S T A M P A E A L L E S T I M E N T O
Caratteristiche tecniche per la produzione del prodotto finito.
L’agenda ha un formato chiuso di 12 x 17 cm,
conta 460 pagine più un inserto di infografica
di sedici pagine per un totale di 476 pagine.
Le prime 460 pagine sono stampate in quadricromia
su carta 90 gr uso mano e rilegate a sedicesimi.
L’inserto di infografica si inserisce fra pagina 240
e pagina 241, quindi dopo i primi quindici sedicesimi,
ed è stampato su carta Canaletto grana grossa 120 gr.
La copertina, stampata sempre in quadricromia,
è invece su carta 350 gr patinata opaca
con un intervento di lucidatura opaca.
Per quanto riguarda la rilegatura abbiamo optato
per una a filorefe con la costa a vista con filo nero.
L’ottimizzazione in plancia prevede
la stampa di un trentaduesimo su un formato
standard di 64 x 88 cm.
05. MODELLO
![Page 54: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/54.jpg)
054
05. MODELLO
![Page 55: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/55.jpg)
055
05. MODELLO
![Page 56: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/56.jpg)
Bibliografia & riferimenti
Ringraziamenti
Un grazie di cuore a Bonifacio Pontonio per la sua disponibilità,
il perenne entusiasmo e la passione che ci ha trasmesso e continua a trasmetterci;
Stefano Cipolla e Roberto Terrinoni per aver coordinato il nostro lavoro;
Raoul Cilento per gli spunti e l’incoraggiamento;
Stefano Luceri per gli accorgimenti professionali al progetto;
Catherine Zask per la sua accoglienza e l’ispirazione che ci ha donato;
i nostri amici, i nostri genitori.
Attilio Marcolli - Teoria del campo, 1971
Paul Klee - Teoria della forma e della figurazione vol 1 & 2, 1945/1970
Vasilij Kandinskij - Punto, linea e superficie, 1968
Adrian Frutiger - Segni e simboli, 1998
Alan Fletcher - The art of looking sideways, 2005
Micheal Riedel - The quick brown fox jumps over the lazy dog, 2010 | butdoesitfloat.com
Catherine Zask - Alfabetempo, 2003 | catherinezask.com
Ralph Shraivogel - Museum of Gestaltung poster, 2002 | picasaweb.google.com/bonifacio.pontonio
Nicholas Felton - Hard times, 2010 | feltron.com
Tania Mourad - What you see is what you get, 2007 | picasaweb.google.com/bonifacio.pontonio
![Page 57: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/57.jpg)
![Page 58: 2012 Agenda – A bit of research](https://reader030.fdocument.pub/reader030/viewer/2022020220/568bdccd1a28ab2034b3872e/html5/thumbnails/58.jpg)