20111202 sogno finito

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BergamoSette - Venerdì 2 Dicembre 2011 21 PRIMO PIANO Rubrica mensile S.O.S. RISPARMIATORE Il sogno è finito, è ora di svegliarsi! Di che sogno sto parlando? Di un sogno in cui l’aumento del benessere non può che continuare all’infinito e senza intoppi. Ormai sono anni che il prodotto interno lordo degli stati sviluppati, ossia l’imperfetta misura del benessere delle nazioni, viene drogato dal- l’aumento dei debiti pubblici (titoli di stato) e privati (mutui e prestiti). Il “trucco” non poteva durare all’infinito e ora i nodi sono venuti al pettine: il timore è che i paesi cosiddetti sviluppati non riescano, a causa dell’invec- chiamento della popolazione e della scarsa competitività, a crescere abbastanza per ri- pagare i debiti contratti. Ed ecco che si sca- tena la crisi di fiducia verso i paesi più in- debitati e deboli dell’Europa che, dal punto di vista degli investitori, presenta l’aggravante di essere un’unione valutaria ma politica. Ora le tesi sul futuro dell’Euro e dell’Italia sono le più disparate e spaziano dall’ot- timismo basato sull’opinione che nessuno, Germania compresa, beneficerà di un’even- tuale rottura dell’Euro al pessimismo di chi non ritiene le istituzioni all’altezza di affron- tare la crisi o che pensa che la situazione sia giunta ormai a un punto di non ritorno. Co- munque la si pensi è ora che tutti prendano atto della realtà e si sveglino dal sogno in cui avvengono solo cose positive: i prezzi delle case aumentano solo, i servizi dello Stato sono sempre più ampi, il tenore di vita in *Consulente finanziario indipendente. Per informazioni e approfondimenti tel. 335302605 - www.patrimonialista.it Le domande possono essere inviate via mail a [email protected] Michele Colosio Rubrica quindicinale LO PSICOLOGO RISPONDE Opportunismo o amicizia vera Riprendo l'argomento dell'amicizia per- ché l'esperienza mi porta a credere che sia stata enfatizzata in modo inverosimile. Si parla di amicizia pensando a un sentimento unico che lega esclusivamente gli esseri umani, alla base della quale c'è l'altruismo, cioè “l'amico è colui che si mette in secondo piano rispetto al bene dell'altro, disinteres- satamente”. Ma è proprio così oppure è mascherato dall'egoismo, o meglio dall'op- portunismo, sfruttare cioè questo emozione per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno noi, facendolo sentire in colpa se non lo mette in atto? Insomma, si usa questo “strumento” spesso solamente per il nostro interesse: “falsa amicizia”. Infatti tutti darebbero pareri discordi nel definire l’amicizia, ma con una base egoistica: “cosa mi può dare, non cosa io posso dare a lui”. Ben diverso di quanto scritto sul dizionario e cioè che è “un legame affettuoso fra due o più persone che nasce dalla condivisione di sentimenti di stima, rispetto e solidarietà”. Io direi di “vicinanza affettiva, intesa come disponibilità ad ascol- tare empaticamente le sofferenze psicolo- giche e morali”. Comunque, quando si parla di amicizia, siamo tutti d'accordo a consi- derarla positivamente e molto importante per chiunque, un’espressione d'amore, stima e disponibilità. Alcuni aggiungono che con- siste nel mettersi a disposizione, anche ri- *Psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale - Via Borgo Palazzo 163, Bergamo Per appuntamenti tel. 3384905220. Per domande o suggerimenti sugli argomenti da trattare scrivete a [email protected] Ennio Salamone pensione è garantito, gli investimenti so- no privi di rischio, ecc. ecc. Sulla questione investimenti finanziari voglio fare qualche considerazione. No- nostante la situazione drammatica in cui ci troviamo, ancora oggi molti risparmia- tori che si sono svegliati bruscamente non vogliono prendere contatto con la realtà, pensando che sia solo un incubo passeggero. Non accettano la situazione e sono alla ricerca della soluzione in- dolore che permetta con un colpo di bac- chetta magica di azzerare le perdite re- gistrate finora. Vorrebbero che l’incer- tezza connaturata all’investimento sia sconfitta dalla previsione del futuro. Pre- feriscono credere alla favola a lieto fine pur di guardare in faccia alla realtà. Non si capisce come mai dopo anni di inve- stimenti deludenti, conditi da qualche fal- limento qua e là, ancora oggi i rispar- miatori prendono le loro decisioni sulla base del rendimento atteso (garantito naturalmente, ma di chi?!) invece che badare alla sicurezza e alla conserva- zione del proprio capitale, magari pro- teggendolo dall’inflazione. Al consulente che, non dovendo piazzare prodotti fi- nanziari o raccogliere denaro “fresco”, opera con coscienza e tratteggia la si- tuazione reale, si preferisce il venditore dell’ennesima soluzione magica che per- mette di ripiombare nel sogno a lieto fine… fino al prossimo brusco risveglio. nunciando ai bisogni personali. Ma è proprio vero? Quanto accade realmente non mi permette di condividerla e anche se qualcuno agisce così lo fa sempre opportunisticamente, offrendosi come u- na sorta di sacrificio, non per puro al- truismo. Proviamo a pensare ai tradi- menti agiti nei confronti dell'amico. Quan- ti si rendono disponibili a sacrificare sè stessi per lui? Quanti di fronte a una scelta o a un proprio vantaggio econo- mico o affettivo rinuncerebbero in favore dell'altro? Sinceramente sono portato a credere davvero pochi. Fermiamoci a riflettere: io sono convinto che l'uomo sia l'essere più freddo degli animali che vi- vono sulla terra. Infatti è riuscito a scon- figgere altri esseri viventi molto più forti e aggressivi, ma in possesso di una mag- giore sensibilità e rispetto verso gli esseri della propria specie. Ad esempio gli a- nimali “non umani” come il leone, la tigre e tutti i carnivori, non uccidono per il piacere sadico, come diversamente fanno “alcuni nostri cacciatori che uccidono solo per sport”. Nel passato ci si confidava con qualche sacerdote, il quale paziente- mente ci ascoltava e cercava di con- fortarci, magari ponendo il problema nel- le mani del Signore. Era comunque ras- sicurante sapere che qualcuno ci era vicino. Oggi anche loro sono troppo oc- cupati per cose “molto più importanti”, ma che non riguardano l'animo umano. Guzzanti e Ballet Nueva Cuba Weekend tra satira e ritmo RISATE Paolo Cevoli al S. Filippo Neri NEMBRO (cfb) Sabato 3 di- cembre il Teatro San Filippo Neri ospita Paolo Cevoli, già noto per le pubblicità con Va- lentino Rossi e per l’assessore alle varie ed eventuali Palmiro Cangini a Zelig. Porterà in sce- na “La penultima cena” , in cui un cuoco romagnolo si trova duemila anni fa in Palestina mentre due sposini celebrano il matrimonio… Ore 20.45 . L’INIZIATIVA Ritorna “Cento e... 7 nani per l’Africa” Arte e solidarietà in un unico progetto BERGAMO (cfb) “Cento e...7 nani per l’Africa”, ovvero arte e solidarietà in un unico progetto. Per il terzo anno, la Galleria Ottobarradieci conferma il proprio impegno nel progetto solidale portato avanti da My Name Is Help - Onlus promuovendo l’operazione “Adotta un Asilo”. Lo fa nella maniera che più le si addice, ovvero mettendo a disposizione la creatività dei propri artisti e ospitando una serata nella cornice della sua multiforme galleria nel centro di Bergamo: sono stati così reinventati centosette nani che sabato 3 dicembre saranno messi a disposizione di chi parteciperà alla serata. Chi adotterà un nano consentirà all’associazione di costruire due nuove aule da far sorgere su un terreno recentemente acquisito, e di garantire istruzione ai sempre più numerosi bambini che cercano il nostro aiuto nella zona di Watamu, in Kenya. Sabato 3 dicembre a partire dalle 18.00. Galleria Ottobarradieci, via San Bernardino 8/10 - Bergamo BERGAMO (cfb) Weekend di appuntamenti da non per- dere quello con cui si apre il mese di dicembre al Creberg Teatro. Venerdì 2 dicembre alle 21 protagonista sarà la satira di Sabina Guzzanti (nella foto), che sul palco di via Pizzo della Presolana pre- senta il suo nuovo spettacolo: “Si! Si! Si! Oh, sì!”. Sabato 3, sempre alle ore 21, sarà in- vece l’energia del Ballet Nue- va Cuba con un grande show danzato e cantato dal titolo “Havana Song and Dance”. Sull’onda dell’entusiasmo referendario che sembra aver ridestato l’Italia, “Sì! Sì! Sì! Oh, sì!” è uno show libe- ratorio con il quale Sabina Guzzanti prova appunto a li- berarsi, una volta per tutte, dalle ingombranti presenze che la perseguitano ormai da anni. Al centro del mirino non ci sarà solamente l’or- mai ex presidente del Con- siglio, ma anche Bruno Vespa e il suo salotto televisivo, con le immancabili presenze di Valeria Marini, Clarissa Burt e Barbara Palombelli, natu- ralmente. Non mancherà l’a- rena di Maria De Filippi con i suoi improbabili giovani, fino alle migliori menti del cen- trosinistra, come Lucia An- nunziata, Massimo D’Alema e anche Pierluigi Bersani. Sabato saranno dodici bal- lerini cubani, ovvero il Ballet Nueva Cuba, a portare a Ber- gamo tutta la vitalità con- tagiosa della loro gente e del- la loro musica, cercando di ricreare quell’atmosfera uni- ca che è possibile trovare solo nell’arcipelago caraibico. Ad accompagnarli l’orchestra “Los Jovenes clasico del Son” per raccontare, come in un viaggio, la storia di un popolo che nasce dalle strade del- l’Avana di oggi e che rac- chiude in sé la visione rea- listica di un paese sull’orlo del cambiamento, di giovani che sognano un futuro al- trove, lontano da un’isola fuori dal tempo. I biglietti per entrambi gli spettacoli si possono acqui- stare presso la biglietteria del teatro da martedì a sabato dalle 13.00 alle 19.00, oppure sul sito www.greenticket.it. Il giorno dello spettacolo la vendita inizia alle ore 20.00. Biglietteria CrebergTeatro: tel. 035.34.34.34 .

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Il sogno è finito,è ora di svegliarsi!

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BergamoSette - Venerdì 2 Dicembre 2011 21PRIMO PIANO

Rubrica mensileS.O.S. RISPARMIATORE

Il sogno è finito,è ora di svegliarsi!

Di che sogno sto parlando? Di un sogno incui l’aumento del benessere non può checontinuare all’infinito e senza intoppi. Ormaisono anni che il prodotto interno lordo deglistati sviluppati, ossia l’imperfetta misura delbenessere delle nazioni, viene drogato dal-l’aumento dei debiti pubblici (titoli di stato) eprivati (mutui e prestiti). Il “trucco” non potevadurare all’infinito e ora i nodi sono venuti alpettine: il timore è che i paesi cosiddettisviluppati non riescano, a causa dell’invec-chiamento della popolazione e della scarsacompetitività, a crescere abbastanza per ri-pagare i debiti contratti. Ed ecco che si sca-tena la crisi di fiducia verso i paesi più in-debitati e deboli dell’Europa che, dal punto divista degli investitori, presenta l’aggravantedi essere un’unione valutaria ma politica.

Ora le tesi sul futuro dell’Euro e dell’Italiasono le più disparate e spaziano dall’ot-timismo basato sull’opinione che nessuno,Germania compresa, beneficerà di un’even-tuale rottura dell’Euro al pessimismo di chinon ritiene le istituzioni all’altezza di affron-tare la crisi o che pensa che la situazione siagiunta ormai a un punto di non ritorno. Co-munque la si pensi è ora che tutti prendanoatto della realtà e si sveglino dal sogno in cuiavvengono solo cose positive: i prezzi dellecase aumentano solo, i servizi dello Statosono sempre più ampi, il tenore di vita in

*Consulente finanziarioindipendente. Per informazionie approfondimenti tel. 335302605- www.patrimonialista.itLe domande possonoessere inviate via maila [email protected]

Michele Colosio

Rubrica quindicinaleLO PSICOLOGO RISPONDE

Opportunismoo amicizia vera

Riprendo l'argomento dell'amicizia per-ché l'esperienza mi porta a credere che siastata enfatizzata in modo inverosimile. Siparla di amicizia pensando a un sentimentounico che lega esclusivamente gli esseriumani, alla base della quale c'è l'altruismo,cioè “l'amico è colui che si mette in secondopiano rispetto al bene dell'altro, disinteres-satamente”. Ma è proprio così oppure èmascherato dall'egoismo, o meglio dall'op-portunismo, sfruttare cioè questo emozioneper ottenere ciò di cui abbiamo bisogno noi,facendolo sentire in colpa se non lo mette inatto? Insomma, si usa questo “strumento”spesso solamente per il nostro interesse:“falsa amicizia”. Infatti tutti darebbero pareridiscordi nel definire l’amicizia, ma con unabase egoistica: “cosa mi può dare, non cosaio posso dare a lui”. Ben diverso di quantoscritto sul dizionario e cioè che è “un legameaffettuoso fra due o più persone che nascedalla condivisione di sentimenti di stima,rispetto e solidarietà”. Io direi di “vicinanzaaffettiva, intesa come disponibilità ad ascol-tare empaticamente le sofferenze psicolo-giche e morali”. Comunque, quando si parladi amicizia, siamo tutti d'accordo a consi-derarlapositivamenteemolto importanteperchiunque, un’espressione d'amore, stima edisponibilità. Alcuni aggiungono che con-siste nel mettersi a disposizione, anche ri-

*Psicologo e psicoterapeutacognitivo-comportamentale - ViaBorgo Palazzo 163, Bergamo Perappuntamenti tel. 3384905220.Per domande o suggerimenti sugliargomenti da trattare scrivetea [email protected]

Ennio Salamone

pensione è garantito, gli investimenti so-no privi di rischio, ecc. ecc.

Sulla questione investimenti finanziarivoglio fare qualche considerazione. No-nostante la situazione drammatica in cuici troviamo, ancora oggi molti risparmia-tori che si sono svegliati bruscamentenon vogliono prendere contatto con larealtà, pensando che sia solo un incubopasseggero. Non accettano la situazionee sono alla ricerca della soluzione in-dolore che permetta con un colpo di bac-chetta magica di azzerare le perdite re-gistrate finora. Vorrebbero che l’incer-tezza connaturata all’investimento siasconfitta dalla previsione del futuro. Pre-feriscono credere alla favola a lieto finepurdiguardare in facciaalla realtà.Nonsicapisce come mai dopo anni di inve-stimenti deludenti, conditi da qualche fal-limento qua e là, ancora oggi i rispar-miatori prendono le loro decisioni sullabase del rendimento atteso (garantitonaturalmente, ma di chi?!) invece chebadare alla sicurezza e alla conserva-zione del proprio capitale, magari pro-teggendolo dall’inflazione. Al consulenteche, non dovendo piazzare prodotti fi-nanziari o raccogliere denaro “fresco”,opera con coscienza e tratteggia la si-tuazione reale, si preferisce il venditoredell’ennesima soluzione magica che per-mette di ripiombare nel sogno a lietofine… fino al prossimo brusco risveglio.

nunciando ai bisogni personali. Ma èproprio vero? Quanto accade realmentenon mi permette di condividerla e anchese qualcuno agisce così lo fa sempreopportunisticamente, offrendosi come u-na sorta di sacrificio, non per puro al-truismo. Proviamo a pensare ai tradi-menti agiti nei confronti dell'amico. Quan-ti si rendono disponibili a sacrificare sèstessi per lui? Quanti di fronte a unascelta o a un proprio vantaggio econo-mico o affettivo rinuncerebbero in favoredell'altro? Sinceramente sono portato acredere davvero pochi. Fermiamoci ariflettere: io sono convinto che l'uomo sial'essere più freddo degli animali che vi-vono sulla terra. Infatti è riuscito a scon-figgere altri esseri viventi molto più forti eaggressivi, ma in possesso di una mag-giore sensibilità e rispetto verso gli esseridella propria specie. Ad esempio gli a-nimali “nonumani”comeil leone, la tigreetutti icarnivori,nonuccidonoper il piaceresadico, comediversamente fanno “alcuninostri cacciatori che uccidono solo persport”. Nel passato ci si confidava conqualche sacerdote, il quale paziente-mente ci ascoltava e cercava di con-fortarci, magari ponendo il problema nel-le mani del Signore. Era comunque ras-sicurante sapere che qualcuno ci eravicino. Oggi anche loro sono troppo oc-cupati per cose “molto più importanti”, mache non riguardano l'animo umano.

Guzzanti eBalletNueva CubaWeekend tra satira e ritmo

RISATEPaolo Cevolial S. Filippo NeriNEMBRO (cfb) Sabato 3 di-cembre il Teatro San FilippoNeri ospita Paolo Cevoli, giànoto per le pubblicità con Va-lentino Rossi e per l’assessorealle varie ed eventuali PalmiroCangini a Zelig. Porterà in sce-na “La penultima cena”, in cuiun cuoco romagnolo si trovaduemila anni fa in Palestinamentre due sposini celebranoil matrimonio… Ore 20.45

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L’INIZIATIVA

Ritorna “Cento e... 7 nani per l’Africa”Arte e solidarietà in un unico progettoBERGAMO (cfb) “Cento e...7naniper l’Africa”, ovvero arte esolidarietà in un unico progetto. Per il terzo anno, laGalleria Ottobarradieci conferma il proprio impegno nelprogetto solidale portato avanti da My Name Is Help -Onluspromuovendo l’operazione “AdottaunAsilo”.Lo fanella maniera che più le si addice, ovvero mettendo adisposizione la creatività dei propri artisti e ospitandouna serata nella cornice della suamultiforme galleria nelcentro di Bergamo: sono stati così reinventati centosettenani che sabato 3dicembre sarannomessi adisposizionedi chi parteciperà alla serata. Chi adotterà un nanoconsentiràall’associazionedi costruireduenuoveauledafar sorgere su un terreno recentemente acquisito, e digarantire istruzione ai sempre più numerosi bambini checercano il nostro aiuto nella zona diWatamu, in Kenya.Sabato 3 dicembre a partire dalle 18.00. Galleria

Ottobarradieci, via San Bernardino 8/10 - Bergamo

BERGAMO (cfb) Weekend diappuntamenti da non per-dere quello con cui si apre ilmese di dicembre al CrebergTeatro. Venerdì 2 dicembrealle 21 protagonista sarà lasatira di Sabina Guzzanti(nella foto), che sul palco diviaPizzodellaPresolanapre-senta il suonuovo spettacolo:“Si! Si! Si! Oh, sì!”. Sabato 3,sempre alle ore 21, sarà in-vece l’energia del BalletNue-va Cuba con un grande showdanzato e cantato dal titolo“Havana Song and Dance”.Sull’onda dell’entusiasmo

referendario che sembra averridestato l’Italia, “Sì! Sì! Sì!Oh, sì!” è uno show libe-ratorio con il quale SabinaGuzzanti prova appunto a li-berarsi, una volta per tutte,dalle ingombranti presenzeche la perseguitano ormai daanni. Al centro del mirinonon ci sarà solamente l’or-mai ex presidente del Con-siglio,ma ancheBrunoVespae il suo salotto televisivo, conle immancabili presenze diValeria Marini, Clarissa Burte Barbara Palombelli, natu-ralmente.Nonmancherà l’a-rena diMariaDe Filippi con isuoi improbabili giovani, finoalle migliori menti del cen-

trosinistra, come Lucia An-nunziata, Massimo D’Alemae anche Pierluigi Bersani.Sabato saranno dodici bal-

lerini cubani, ovvero il BalletNueva Cuba, a portare a Ber-gamo tutta la vitalità con-tagiosa della loro gente e del-la loro musica, cercando diricreare quell’atmosfera uni-ca cheèpossibile trovare solonell’arcipelago caraibico. Adaccompagnarli l’orchestra“Los Jovenes clasico del Son”per raccontare, come in unviaggio, la storiadiunpopoloche nasce dalle strade del-

l’Avana di oggi e che rac-chiude in sé la visione rea-listica di un paese sull’orlodel cambiamento, di giovaniche sognano un futuro al-trove, lontano da un’isolafuori dal tempo.I biglietti per entrambi gli

spettacoli si possono acqui-stare presso la biglietteria delteatro da martedì a sabatodalle 13.00 alle 19.00, oppuresul sito www.greenticket.it. Ilgiorno dello spettacolo lavendita inizia alle ore 20.00.Biglietteria CrebergTeatro:

tel. 035.34.34.34 .