2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri...

35
In ascolto della Parola di Dio – Corsi Biblici di Carlo Miglietta Libri storici dell’Antico Testamento Libri storici dell’Antico Testamento Libri storici dell’Antico Testamento Libri storici dell’Antico Testamento 1 1 1 1 – 2 RE 2 RE 2 RE 2 RE La teologia della storia La teologia della storia La teologia della storia La teologia della storia

Transcript of 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri...

Page 1: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

In ascolto della Parola di Dio – Corsi Biblici di Carlo Miglietta

Libri storici dell’Antico Testamento Libri storici dell’Antico Testamento Libri storici dell’Antico Testamento Libri storici dell’Antico Testamento

1 1 1 1 –––– 2 RE 2 RE 2 RE 2 RE

La teologia della storiaLa teologia della storiaLa teologia della storiaLa teologia della storia

Page 2: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

2

In copertina: Accanto ad Adamo, Davide e Salomone ricevono la visita redentrice del Signore Gesù, nella sua discesa agli inferi

Traccia del Corso Biblico tenuto nel 2011 sul primo e secondo Libro dei Re Carlo Miglietta – [email protected]

Page 3: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

3

I LIBRI DEI RE

Salomone il Magnifico e lo scisma dei due Regni: 1 Re 1-16 (C. Miglietta)

Il profeta Elia, fuoco di Dio: 1 Re 17-2 Re 2 (M. Chiolerio)

Eliseo, il profeta dei prodigi: 2 Re 2-13 (E. De Leon)

Il crollo del Regno di Israele e del Regno di Giuda: 2 Re 14-25 (C. Miglietta)

CARLO MIGLIETTACARLO MIGLIETTACARLO MIGLIETTACARLO MIGLIETTA

INTRODUZIONE

IIII LLLLIBRI DEIIBRI DEIIBRI DEIIBRI DEI RRRRE NELLA E NELLA E NELLA E NELLA BBBBIBBIAIBBIAIBBIAIBBIA Il Primo e il Secondo libro dei Re originariamente formavano un unico libro denominato “sèfer ha-melakim”, il quarto di una serie che andava sotto il nome di “profeti anteriori”: Giosuè, Giudici, 1 e 2 Samuele (anch’essi un unico libro) e 1 e 2 Re, i quali precedevano i “profeti posteriori”, cioè Isaia, Geremia e gli altri profeti. Nella versione greca dei Settanta essi costituiscono il III e IV libro dei Regni (“Basileion”), dopo i due libri di Samuele, e nella Volgata il III e IV libro dei Re (dopo quelli di Samuele). Essi fanno parte dei Libri storici per il canone cristiano.

DDDDOCUMENTAZIONE EXTRABOCUMENTAZIONE EXTRABOCUMENTAZIONE EXTRABOCUMENTAZIONE EXTRABIBLICAIBLICAIBLICAIBLICA Possediamo una ricca documentazione extrabiblica, soprattutto assira, babilonese ed egiziana, che da un lato conferma i dati storici dei libri dei Re, dall’altro ci permette di meglio precisarli (monolito di Salmanassar III, stele di Mesa, le “Cronache babilonesi”, iscrizione del tunnel di Siloam…).

IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA L PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIADELLA CRONOLOGIADELLA CRONOLOGIADELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo di ogni re; i dati di sincronismi tra i due regni (“Nell’anno X del re Y, divenne re Z”); i dati relativi alla cronologia internazionale. Le divergenze possono essere così spiegate: a) Antedatazione o postdatazione: L'ultima frazione di regno di un sovrano - secondo il principio semitico per cui la parte viene calcolata come tutto - equivaleva a un anno intero. Se poi gli anni di un sovrano

Page 4: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

4

sono calcolati secondo il sistema di predatazione, significa che il periodo in cui il sovrano sali al trono, antecedente al 1° di Nisan o di Tishri, viene posto in conto anche al nuovo sovrano come un anno intero; se non è computato, allora il metodo si dice di postdatazione. b) Capodanno autunnale o capodanno primaverile: Il regno di Giuda, nel computo degli anni dei suoi sovrani, cominciava con il mese di Tishri (settembre-ottobre); Israele con Nisan (marzo-aprile). c) Correggenze. d) Costruzione ideologico-teologica: Ad esempio, gli anni dalla costruzione del tempio di Salomone alla sua restaurazione sarebbero circa 480, come dall’esodo alla costruzione del tempio. Inoltre c’è ricerca della simmetria: gli elenchi comprendono 20 re del nord e 20 re del sud (se si comprende la regina Atalia).

LLLLA QUESTIONE REDAZIONA QUESTIONE REDAZIONA QUESTIONE REDAZIONA QUESTIONE REDAZIONALEALEALEALE Probabilmente il testo attuale è la sintesi di tre strati: a) DtrG: la storia di fondo, redatta dai circoli sapienziali. b) DtrP: una redazione a carattere profetico, redatta dai circoli profetici. c) DtrN: una redazione a orientamento nomistico, cioè legato alla Legge mosaica, redatta dai circoli sacerdotali. Anche se appare probabile che ci furono precedenti edizioni della storia deuteronomistica durante i regni di Ezechia (715-686 a.C.) e di Giosia (640-609 a.C.), sembra chiaro che l'opera ebbe la sua forma attuale in qualche tempo durante l'esilio (586-539 a.C.).

SSSSTRUTTURATRUTTURATRUTTURATRUTTURA I libri dei Re si compongono di tre parti: Preludio: 1 Re 1,1-2,46. Corpo centrale: a) Il regno di Salomone: 1 Re 3,1-11,43. b) Scisma e storia dei due Regni fino alla caduta del regno del Nord: 1

Re 12,1-2 2Re 17,41. c) Vicende del regno di Giuda fino alla sua fine: 2 Re 18,1-25,26. Conclusione: 2 Re 25,27-30.

SSSSUCCESSIONE DEI UCCESSIONE DEI UCCESSIONE DEI UCCESSIONE DEI RRRRE DI E DI E DI E DI GGGGIUDA NEI LIBRI DEI IUDA NEI LIBRI DEI IUDA NEI LIBRI DEI IUDA NEI LIBRI DEI RRRRE E IN ALE E IN ALE E IN ALE E IN ALTRI LIBRITRI LIBRITRI LIBRITRI LIBRI Roboamo (930-913 a. C.): 1 Re 14,21-31; 2 Cr 10,1-12, 16 Abia (913-911 a. C.): 1 Re 15,1-8; 2 Cr 13,1-23 Asa (911-870 a. C.): 1 Re 15,9-24; 2 Cr 14,1-16,14 Giosafat (870-849 a. C.): 1 Re 22,41-51; 2 Cr 17,1- 21,1 Ioram (849-843 a. C.): 2 Re 8,16-24; 2 Cr 21,2-20 Atalia, usurpatrice (843-838 a. C.): 2 Re 11,1-20; 2 Cr 22,10-15 Ioas (838-800 a. C.): 2 Re 12,1-22; 2 Cr 22,16-24,27

Page 5: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

5

Amazia (800-783 a. C.): 2 Re 14,1-22; 2 Cr 25,1-28 Azaria (783-742 a. C.): 2 Re 15,1-7; 2 Cr 26,1-23 Iotam (742-735 a .C.): 2 Re 15,32-38; 2 Cr 27,1-9 Acaz (735-716 a. C.): 2 Re 16,1-20; 2 Cr 28,1-27; Is 7,1-17 Ezechia (716-687 a. C.): 2 Re 18,1-36; 20,1-21; 2 Cr 29,1-32, 33; Is 36,1-39,8 Manasse (687-642 a. C.): 2 Re 21,1-18; 2 Cr 33,1-20 Amon (642-640 a. C.): 2 Re 21,19-26; 2 Cr 33,21-25 Giosia (640-609 a. C.): 2 Re 22,1-23,30; 2 Cr 34,1-35, 27 Ioacaz (609 a. C.): 2 Re 23,31-33; 2 Cr 36,1-4; Ger 22,10-12 Ioiakim (609-598 a. C.): 2 Re 23,34 - 24. 7; 2 Cr 36,5-8; Ger 26,1-24 Ioiachin (598-597 a. C.): 2 Re 24,8-17; 2 Cr 36,9-10; Ger 22,20-30 Sedecia (597-587 a. C.): 2 Re 24,18-25,7; 2 Cr 36,11-21; Ger 27,1-39,10

SSSSUCCESSIONE DEI UCCESSIONE DEI UCCESSIONE DEI UCCESSIONE DEI RRRRE DI E DI E DI E DI IIIISRAELE NEI LIBRI DEISRAELE NEI LIBRI DEISRAELE NEI LIBRI DEISRAELE NEI LIBRI DEI RRRRE E E E Geroboamo I (930-910 a. C.): 1 Re 12,20-1334 Nadab (910-909 a. C.): 1 Re 15,25-31 Baasa (909-886 a. C.): 1 Re 15,33-16, 7 Ela (886-885 a. C.): 1 Re 16,8-14 Zimri (885 a. C.): 1 Re 16,15-22 Omri (882-874 a. C.): 1 Re 16,23-28 Acab (874-852 a. C.): 1 Re 16,29-22,40 Acazia (852-851 a. C.): 1 Re 22,52-2 Re 1,18 Ioram (851-843 a. C.): 2 Re 3,1-27 Ieu (843-816 a. C.): 2 Re 9,1-10,36 Ioacaz (816-801 a. C.): 2 Re 13,1-9 Ioas (801-786 a. C.): 2 Re 13,10-13 Geroboamo II (786-746 a. C.): 2 Re 14,23-29 Zaccaria (746 a. C.): 2 Re 15,8-12 Sallum (746 a. C.): 2 Re 15,13-16 Menachem (745-737 a.C.): 2 Re 15,17-22 Pekachia (737-736 a. C.): 2 Re 15,23-26 Pekach (736-732 a. C.): 2 Re 15,27-31 Osea (732-722 a. C.): 2 Re 17,1-6

LLLLA TEOLOGIA DEI LIBRIA TEOLOGIA DEI LIBRIA TEOLOGIA DEI LIBRIA TEOLOGIA DEI LIBRI DEI DEI DEI DEI RRRREEEE

La lettura teologica della StoriaLa lettura teologica della StoriaLa lettura teologica della StoriaLa lettura teologica della Storia Come afferma von Rad, quanto noi troviamo nell’Antico Testamento non è la storia che è oggetto di studio dello storico, bensì un “kèrigma”, cioè un’enunciazione confessionale da parte di Israele della propria fede in forma di narrazione.

Il criterio della fedeltà a DioIl criterio della fedeltà a DioIl criterio della fedeltà a DioIl criterio della fedeltà a Dio

Page 6: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

6

Un sovrano è giudicato positivamente in base a tre criteri: a) la lotta all'idolatria Cananea; b) la fedeltà alla purezza del monoteismo biblico; c) la promessa divina alla dinastia davidica, e quindi il confronto con i propri antenati più nobili.

Teologia della religioneTeologia della religioneTeologia della religioneTeologia della religione I Patriarchi avevano adorato Dio come El Shaddai. Ma “da Mosè in poi l”elohim di Israele sarebbe stato conosciuto come IHWH (cfr Es 6,3): non si poteva tornare indietro” (M. Nobile). Nei libri dei Re si afferma il difficile rapporto tra il culto al Dio unico di Israele e i culti degli altri dei. Lentamente si passa dalla monolatria al monoteismo. Nei libri dei Re, se all’inizio sembra avere massimo risalto il ruolo del Santuario unico (visione mitica), presto subentra invece l’importanza dell’osservanza della Legge (visione etica).

La teologia della retribuzioneLa teologia della retribuzioneLa teologia della retribuzioneLa teologia della retribuzione Secondo la “teologia delle due vie”, stare dalla parte di Dio, Fonte della vita, porta al bene e alla felicità; allontanarsi da lui significa votarsi alla negatività e alla morte (Dt 28,1-68; 30,15-20). Nei libri dei Re non c’è la nuda e cruda trattazione encomiastica degli annali regali dell’antichità, ma una profonda riflessione sulla storia dal punto di vista di IHWH.

Dio opera nella storia degli uominiDio opera nella storia degli uominiDio opera nella storia degli uominiDio opera nella storia degli uomini Nonostante l'impressione che gli affari del mondo siano determinati da manovre politiche e contese militari di personaggi inaffidabili e spregevoli, è Dio che avrà alla fine l'ultima parola quando tutto sembra detto e fatto. La storia si muove inesorabilmente secondo la volontà sovrana di Dio.

Il ruolo della profeziaIl ruolo della profeziaIl ruolo della profeziaIl ruolo della profezia I profeti permettono di decifrare l’intervento di Dio nella storia: Ahia di Silo renderà comprensibile lo scisma tra i due Regni (1 Re 11,29-39) e la scomparsa della casa di Geroboamo (1 Re 14,10; 15,28-29); un anonimo “uomo di Dio” pronuncia una condanna dell’idolatria che annuncia un re ancora lontano, Giosia (2 Re 13,2 e 2 Re 23); Elia e Eliseo portano la Parola di Dio su tragici eventi. I profeti sono “il dono che Dio fa ad intermittenza al suo popolo..., perché capisca il senso profondo della storia” (M. Nobile).

Page 7: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

7

IL PRIMO LIBRO DEI RE

LA SUCCESSIONE A DAVIDE (1 RE 1-2)

Il libro si apre con la difficile successione al trono di Davide, che vede imporsi la grande figura di Salomone. E’ una storia di legittimazione dinastica: alcuni brani la raccontano in modo negativo, per il modo intrigante e violento (eliminazione degli avversari Adonia, Iaob e Simei) con cui Salomone giunge al trono, altri invece come segno dell’elezione divina, perché tutti i legittimi pretendenti sono presentati in chiave negativa: Amnon (2 Sam 13,1-21), Assalonne (2 Sam 13,22-20,25), e ora Adonia (1 Re 1-2).

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 1111

vv. 1-4: Davide è ora un vecchio. Gli viene affiancata Abisag di Sunem, presentata più come una badante che una moglie, perché egli è ormai impotente. vv. 5-10: Nel capitolo 1 è descritta la cospirazione di Adonia (“IHWH è il Signore”), figlio di Davide e di Agghit, quartogenito, che dopo la morte di Assalonne era il legittimo erede al trono (il secondogenito Kilab forse è morto di morte naturale: si chiamava invece Daniele secondo 1 Cr 3,1). E’ la lotta tra il partito progiudaita, quello degli uomini di Davide della prima ora, che difende il territorio giudaico, e quello della tradizione gerosolimitano-cananeo della precedente città gebusea, che difende la capitale del regno e la sua unità territoriale, con il suo centralismo sacerdotale (Zadok), profetico (Natan) e militare (Benania).

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 2222

vv. 1-12: Il capitolo 2 contiene le ultime raccomandazioni di Davide a Salomone, nel genere dei “discorsi d’addio”, con un richiamo all’alleanza di Mosè e a quella davidica. vv. 13-25: Salomone si sbarazza in modo spiccio del fratello Adonia, che avanzava ancora pretese sul trono sposando l'ultima concubina del padre, Abisag di Sunem: l’accesso infatti all’harem del re indica passaggio di poteri da un re al successore (2 Sam 3,7-8; 12,8; 16,21-22).

Page 8: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

8

IL REGNO DI SALOMONE CON LA COSTRUZIONE E

DEDICAZIONE DEL TEMPIO (1 RE 3-10)

Il materiale è assai vario, a va dai documenti d’archivio (11,41), alla tradizione popolare. al folklore, tutto rielaborato dal deuteronomista.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 3333

vv. 1-15: Salomone inizia a costruire le mura di cinta di Gerusalemme, sposa la figlia del Faraone che tiene a Sion, la città di Davide, in attesa della costruzione del palazzo reale. Il faraone è Psunneses II (959-945 a. C.) o il suo predecessore Siamun (978-959): è un matrimonio politico, ricordato cinque volte (3,1; 7,8; 9,16.24; 11,1). Da qui in poi il racconto è tutta un’esaltazione delle grandi opere che Salomone inizia e realizza durante il suo regno. Salomone è un vero despota, un tiranno durissimo che riesce realizzare i propri progetti costringendo la popolazione a duri lavori, praticamente in regime di schiavitù.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 4444

I dodici distretti sembrano riguardare solo Israele e non Giuda: l’esenzione fiscale di Giuda diverrà una delle cause di malcontento (4,19).

CCCCAPITOLAPITOLAPITOLAPITOLO O O O 5555

Il capitolo 5 ci mostra altre prove della fama e della magnificenza di Salomone, descritto come uno dei più potenti monarchi della sua epoca, con cifre iperboliche ed esagerate. Ci si trova davanti a termini edilizi, di architettura e di scultura che ci sfuggono, e a correzioni e glosse che attribuiscono al Tempio di Salomone espansioni realizzate solo in epoche successive, tratte da tradizioni orali o da relazioni d’archivio (forse i progetti del Tempio). Ci sono tanti dettagli, ma mancano nozioni fondamentali come l’ubicazione, le fondamenta, l’orientamento, lo spessore dei muri, la copertura…

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 6666

Il capitolo 6 è tutto dedicato alla costruzione del Tempio e alle sue misure ed arredi. Lo schema fondamentale debir-hekàl-ulam, sacello interno-aula centrale-vestibolo, ricalca quello dei templi sirofenici. Misura metri 30x10x15, cui bisogna aggiungere i 5x10 del vestibolo. I

Page 9: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

9

vv. 4-10 descrivono l’aggiunta di un edifico a tre piani, attorno al muro del Tempio, per le stanze degli approvvigionamenti. I vv. 23-28 descrivono i due cherubini. I cherubini, nella mitologia assira, sono esseri superiori, rappresentati sia sotto forme umane che belluine, al servizio degli dèi come custodi dei templi: dall’akkadico “karabu”, pregare, benedire, o “karibù”, messo celeste. Spesso avevano volto di uomo e corpo di toro o di leone. Sono alti 5 metri e hanno un’apertura alare di 5 metri: ma secondo altri passi stanno già sul coperchio dell’arca (Es 25,18; 1 Sam 4,4; 2 Sam 6,2).

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 7777

Mentre per costruire il tempio ci son voluti sette anni, per la reggia ce ne vogliono tredici. La reggia misura metri 50x25x15, molto più del Tempio, che altro non doveva essere che la Cappella reale affiancata alla reggia. La sua struttura non è molto chiara: non sembrerebbe come quelli del X secolo (tardo bronzo), bensì come i palazzi reali achemenidi (persiani) chiamati “apadàna” del VI-V secolo a. C.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 8888

Il trasporto dell'Arca dell'Alleanza nel nuovo santuario, descritta nel capitolo 8, avviene curiosamente nella “festa di Etanim”, antica denominazione della festa delle Capanne. Etanim è il nome di una festività cananea (dunque prebiblica) in onore del ciclo lunare, e significa “corsi d'acqua permanenti”. Per altri indica invece la Festa della dedicazione del Tempio. Caratteristiche del Tempio: a) si lega intimamente alla storia del popolo eletto; b) è il luogo della presenza divina. La “ha’anan”, nube-Spirito-Presenza di Dio (Es 13,21; 14,20; 16,10; 19,9.16; 34,5...) riempie il Tempio; c) è casa di preghiera: Salomone enumera sette casi di supplica; d) si lega alla dinastia davidica. Ma il Deuteronomista ha visto la distruzione del Tempio di Gerusalemme, e perciò accentuerà il ruolo della Legge, del Libro. Ecco perché descrive con pignoleria i dettagli del tempio: perché ciò che conta è l’obbedienza meticolosa alla Parola del Signore.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 9999

vv. 9-14: Salomone ha le casse vuote e allora arriva a vendere a Hiram venti città ebraiche, in cambio di centoventi talenti d’oro: un talento pesa 35-40 kg, quindi si tratta di 4200-4800 Kg di oro.

Page 10: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

10

Questo atto di vendita di territori del Nord non piace certo alle tribù del Nord stesso. Il dono non piace nemmeno a Hiram, che le chiama Kabul, “paese del nulla”. vv. 26-28: Si parla di una flotta che Salomone avrebbe armato facendosi aiutare dai Fenici per andare a prendere 15 tonnellate d’oro (420 talenti) a Ofir, forse in India, o nella penisola subarabica, o in Somalia (Is 13,12; Sl 45,9; Gb 28,16). Le cosiddette miniere di re Salomone (zona di Timna) erano state fatte dagli egiziani, ai tempi di Salomone non funzionavano più.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 10101010

Si discute ancor oggi se Saba fosse posta in Arabia o in Etiopia; il negus Hailé Selassié I (1891-1975) asseriva di discendere da Salomone e dalla mitologica regina (articolo 2 della Costituzione etiopica fino al 1955), ma più probabilmente i Sabei abitavano l'attuale Yemen. Il profeta Gioele (4,8) li cita come mercanti. È dunque possibile che la visita della regina di Saba a Salomone fosse dovuta soprattutto a motivi economici.

I PECCATI DI SALOMONE E LA SUA MORTE (1 RE 11)

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 11111111

Al peccato di apostasia di Salomone vengono collegate: a) la ribellione a sud (Edom): Hadad, di stirpe regale, che era sfuggito alla strage operata da David (1 Re 11,15-16) riparando in Egitto, divenendo marito della cognata del faraone, torna in patria per guidare una rivolta contro Salomone; b) la ribellione a nord (Damasco): Rezon ben Eliada si era ribellato al suo Signore, il re di Soba, in Siria, e si era impadronito del regno aramaico di Damasco; c) la ribellione interna: Geroboamo era un benestante efraimita, figlio di Nabat e di Serua (“la lebbrosa”), ed era sovrintendente dei lavori pubblici. Il profeta Achia di Silo, sede del famoso santuario del nord, afferrato il mantello nuovo di Geroboamo, lo divide in dodici pezzi e gliene restituisce dieci, significando con ciò che dieci tribù del nord sarebbero state consegnate a lui.

Page 11: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

11

LO SCISMA E LA NASCITA DEI DUE STATI DI GIUDA E

ISRAELE (1 RE 12-13)

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 12121212

La situazione precipita alla morte di Salomone (capitolo 12), a causa dell'inettitudine del suo figlio e successore Roboamo. Il testo risente della fusione di due tradizioni, una pro Geroboamo, che presenta gli eventi come una liberazione dall’oppressione, l’altra pro Roboamo, che li legge come una ribellione. Su un testo DtrG, con note DtrN (“nomistiche”), un redattore avrebbe aggiunto brani DtrP (profetici). Alle richieste del nord di alleggerire il carico fiscale, avviene una contrapposizione tipicamente sapienziale tra i saggi, che consigliano al re di accettare le proposte, e gli stupidi, i “ragazzi” (yeladim) (o forse tra il Senato… e la Camera?), che gli consigliano di inasprire le tasse. Geroboamo fa erigere due vitelli d'oro e li colloca uno a Dan e uno a Betel, all'estremo nord e all'estremo sud del suo regno. In realtà anche i cherubini del tempio di Gerusalemme avevano forma taurina: forse il peccato non è tanto l’idolatria quanto il farsi immagini della divinità. I due tori, o vitelli, come li chiama in modo sprezzante la Bibbia, sono il piedistallo o il trono della divinità.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 13131313

E’ una “storia popolare di profeti”, forse nata dal rinvenimento di una tomba con dentro due di essi, con due significati: a) l’assoluto primato della Parola di Dio, a cui va data cieca obbedienza, altrimenti sarà la catastrofe; b) uno struggente desiderio di riunificazione tra il sud, rappresentato dal primo profeta, e il nord, significato dal secondo, che è di Betel.

LA STORIA DEI DUE REGNI FINO AL CICLO DEL PROFETA

ELIA (1 Re 14-16)

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 14141414

Le vicende dei Re dei due Stati, narrate parallelamente da 1 Re 14 fino a 2 Re 25, sono interrotte da quelle che taluni hanno definito “oasi letterarie”, cioè inserti narrativi di particolare bellezza, tra cui spicca il grande ciclo del profeta Elia.

Page 12: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

12

vv. 21-24: Le notizie sul re di Giuda, Roboamo, vengono dare secondo uno schema che ora accompagnerà tutti i re, sia del nord che del sud: - il dato di accesso al trono in modo sincrono, cioè in relazione all’altro re; - l’età del designato (non per i re d’Israele); - la durata del regno; - il luogo di residenza; - il nome della regina madre, solo per i re di Giuda, dove rivestiva una funzione istituzionale tipica; - il giudizio sul comportamento morale del re. L’elenco non sarà alternativo, ma a blocchi. vv. 25-28: Il Faraone egiziano Sisac nelle fonti egiziane egli è chiamato Shoshenq; regnò dal 945 al 925 a.C. e fondò la XXII dinastia, di origine libica. Con la sua campagna in Palestina egli tentò di riaffermare il predominio egiziano su questa regione, dopo i fasti del regno di Ramses II e la successiva decadenza; oppure, come affermato da una stele trovata a Meghiddo, avrebbe voluto dare una mano al suo alleato e protetto Geroboamo contro Roboamo. Nel 926 egli si impossessò degli arredi d'oro del Tempio di Salomone; evidentemente ciò significa che egli sottopose il Regno di Giuda a un pesante tributo, tanto che Roboamo è costretto a far adornare il Tempio con scudi di semplice bronzo.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 15151515

vv. 1-15: Dopo Roboamo (capitolo 15) regna il figlio Abia, figlio di Maaca, a sua volta figlia di Assalonne (Abia dunque discende da Davide sia per parte di padre che di madre), che però commette gli stessi peccati del padre e governa solo per tre anni. A lui succede il figlio Asa. Ma il suo potere dura poco: Asa è infatti uno dei pochi re di Giuda ampiamente lodati dai Libri dei Re, perché distrugge tutti gli idoli (“gillulim”, da “gll”, sterco) del padre e del nonno. Egli non perdona alla nonna di aver edificato “un idolo orrendo per Asera”, una dea fenicia, e la priva del titolo di regina madre (ghebira). Probabilmente si tratta di un pretesto per liberarsi della sua ingombrante presenza a corte. Dura in carica 41 anni: solo Manasse durerà di più, 55 anni (2 Re 21,1). vv. 16-24: Il capitolo 15 rievoca anche la lunga guerra tra Asa e Baasa, re d'Israele, che aveva bloccato le frontiere tra i due stati erigendo una fortezza a Rama. Asa decide allora di stringere alleanza con il potente re di Siria, Ben-Adad (il Bad-Hadad della stele di El Breg, vicino ad Aleppo: ha il nome del dio del tuono), inviandogli anche un grosso tributo. Per evitare di essere preso tra due fuochi, Baasa è costretto a smobilitare Rama.

Page 13: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

13

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 16161616

vv. 24-28: Omri fa costruire la nuova capitale Samaria, dal nome di Semer, dal quale egli avrebbe acquistato il monte Shomron per circa un quintale d’argento (due talenti). Il nome deriva da “šmr”, “osservare”: osservatorio. E’ a 440 metri, all’incrocio strategico delle comunicazioni tra il nord (Meghido e valle di Izreel), il sud (Gerusalemme e Giuda), l’ovest (i Fenici della costa), l’est (Sichem e Tirsa). La città fu conquistata e distrutta dagli Assiri di Sargon II nel 721 a.C., e per una seconda volta da Giovanni Ircano nel 107 a.C., ma Erode la riedificò sontuosamente e la rinominò Sebaste (in greco “Augusto”), in onore dell'imperatore romano Ottaviano Augusto, che lo aveva confermato sul trono. Omri fu un grande re, tanto che per secoli i popoli vicini chiamano Israele “la casata di Omri”. vv. 29-33: Suo figlio Achab forse pratica un doppio sistema religioso: a) baalista a Samaria, forse per l’origine cananea degli omridi; b) jahwista a Izreel (1 Re 21; 2 Re 9-10): egli diede a tutti i suoi figli nomi teofori: Ahazia (“IHWH afferra”), Ioram (“IHWH è eccelso”), Atalia (“IHWH ha manifestato la sua eccellenza”). v. 34: Durante il regno di Achab, Chiel, un architetto del re, ricostruisce Gerico a spese dei suoi figli, il primogenito Abiram e l’ultimogenito Segub: a) Un sacrificio umano? b) Ma forse è la coincidenza della loro morte, che realizza la profezia di Giosuè (Gs 6,26). c) Forse viene attribuito a Giosuè la lettura teologica di un tragico avvenimento contemporaneo.

Page 14: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

14

MARCO CHIOLERIOMARCO CHIOLERIOMARCO CHIOLERIOMARCO CHIOLERIO

ELI-YAHU: VOCE, PRESENZA E FIAMMA DEL DIO VIVENTE

(1 RE 17-19)

CCCCAPITOLAPITOLAPITOLAPITOLO O O O 17171717 vv. 1vv. 1vv. 1vv. 1----6666: Il cosiddetto “ciclo di Elia” comincia ex-abrupto, senza una parola di introduzione. Il libro dei Re sta parlando di Achav, figlio di Omri. Un re che le cronache extrabibliche riconoscono, a differenza di molti altri re, conosciuti dalla Bibbia e sconosciuti alla storia. Ma la storia umana è molto diversa se letta con gli occhi di Dio (come fa la Bibbia): chi regna? Che cos’è il vero potere? Chi dona veramente la vita agli uomini? Chi è lo sposo di Israele, terra-gente sposata al suo Creatore-Redentore con il quale ha stipulato un Patto di eterno amore? Quale il rapporto tra il Dio unico, dal Nome impronunciabile, il Dio dei Padri di Israele e tante altre divinità legate al ciclo concreto della vita umana (navigazione, cicli dell’agricoltura, capacità riproduttiva ecc.)? Per questo, il testo nomina BA’AL e ASTARTE, divinità del popolo cananeo e dei Fenici. Poi l’episodio di CHIEL di GERICO che sacrifica i suoi due figli Abiram e Segub, gravissimo agli occhi di Dio. In questo contesto, dal nulla appare una persona, senza genealogia, senza lignaggio o cultura particolare. Non viene nemmeno detto che sia un profeta. Solo nel corso del testo si dirà, con espressione tecnica, che : “la Parola di Dio fu (venne) su di Lui”. Elia di presenta senza altra forza che quella del nome di cui è portatore: ELI-YAHU = “il mio Dio è YHVH”. E’ già il suo nome a parlare, egli è già schierato: il mio Dio è quel Dio dei Padri che è il vero signore del cielo e della terra, è l’unico signore della vera Vita, è colui che era e sempre sarà al fianco di quel popolo che sente “suo”. Chi si affida veramente a Lui solo, rifiutando l’appoggio di strutture umane, di false sicurezze, solo chi declina le offerte che ingannano, se-ducendo quell’attenzione e quell’amore che si deve solo a Dio … sperimenta concretamente la sua vicinanza, la sua provvidenza, il suo amore. Messaggio molto attuale, anche oggi, perché la PAROLA di DIO parla SEMPRE all’oggi di ogni credente, non è mai datata nella sua essenza. Alcune cose si riferiscono ai tempi di Elia ma la sostanza della sua parola profetica vale ancora oggi per noi. Per questo la sua parola porta anzitutto la verità, la chiarezza di chi guarda le cose con lo sguardo di Dio, la Verità unica e vera (non le verità mutevole ed ingannevoli umane). E la parola di verità DENUNCIA la situazione in cui versa il popolo eletto, a cominciare da colui che deve rappresentare il governo di Dio (il Re). La SICCITA’ non è castigo (secondo il nostro limitato vedere umano). Dio non è meschino. E’ la

Page 15: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

15

verità della conseguenza delle scelte umane. Elia, portatore della presenza del DIO VIVENTE, fa calare una parola pesante come un macigno: ci sarà ACQUA solo quando lo dirò io. E’ cosciente di questa responsabilità, sa che la sua parola coincide con la PAROLA e Dio parla attraverso di Lui. Dal deserto è venuto, al deserto del nascondimento ritorna, il KERIT lo accoglie.

vv. 7vv. 7vv. 7vv. 7----24242424: Viene la siccità anche per lui. Dal deserto all’estero: Elia deve emigrare, deve vivere in una terra che non conosce il Dio di Israele che lo manda. Nutrito prima dalla provvidenza di Dio e dagli animali, ora deve sperimentare la dipendenza da una donna, straniera, vedova, povera. La donna è simbolo dell’umanità (soprattutto senza nome), del popolo (in Israele = figlia di Sion). Gli Israeliti che conoscono il loro Dio (o dovrebbero conoscerlo) vivono come se non ci fosse, come se ciò che ha detto (i comandamenti) non fossero norme importanti di vita. Si regolano secondo i propri desideri che schiavizzano, che abbrutiscono (noi diremmo le … leggi del mercato). Per questo il profeta, portatore dalla forte presenza del Vivente, va dove Egli non è conosciuto. Israele, sposa infedele, vive come se l’amore verso Dio non fosse la ragione di vita; per questo, il profeta si reca da una donna senza marito (vedova), attirandola, facendosi conoscere, facendole sperimentare il suo amore misericordioso. Coloro che sono ricchi del proprio commercio, si fidano della propria (presunta) forza; per questo il profeta fa capire che la fiducia di chi non ha niente, apre il cuore di Dio. La donna si fida della parola di uno sconosciuto, che non gli ha fornito alcuna prova o certezza di esaudimento. A maggior ragione chi ha fatto esperienza di Dio, dovrebbe fidarsi … Infine, Elia diventa addirittura portare della VITA di Dio per chi è morto. Chi non si fida di Dio, chi non vive del suo amore, chi non accoglie da Lui vita ed amore, è morto. Ma c’è ancora speranza: anche dai morti si può tornare a “svegliarsi”. La vera morte non è quella fisica, ma il rifiuto cosciente della proposta di Dio. Ancora una volta l’attualissimo messaggio di Elia tocca il cuore del problema. Per questo, verrà ripreso pari pari dall’evangelista Luca, che ci racconterà un Gesù che rivive e ripropone tutte queste vicende ed esperienze di Elia.

CCCCAPITOLOAPITOLOAPITOLOAPITOLO 18181818 Tre anni sono passati. Dio decide di porre termine, a modo suo, alla carestia. Il re Achav non ha capito. Cerca ancora Elia, credendolo un nemico, un destabilizzatore, un sovversivo. Il potere ama solo gli adulatori. Chiunque dica la verità, è perseguitato. Ma vive libero e responsabilmente, senza costrizione che non sia l’obbedienza alla

Page 16: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

16

Parola, Elia torna dal suo esilio, lì dove rischia la vita (terrena), portando la Vita (quella vera) in una terra di morte. ABDIA è l’esempio di un profeta del compromesso: ha nascosto e salvato alcuni profeti di Dio dalla persecuzione della pagana Gezabele, regina fenicia, ma è ancora al servizio e agli ordini del re Acab. Egli deve farsi tramite presso il re del ritorno del Profeta di Dio. Se altre volte la profezie è presentata dalla Bibbia al servizio o in collaborazione con l’autorità del re (e del sacerdote), Elia è il primo vero e grande portatore di una parola profetica che è al di sopra dell’autorità di re-sacerdoti, una Parola che giudica (cioè fa emergere la verità) la Storia. Elia affronta il re, accusandolo di sovvertire l’ordine e l’armonia che Dio vuole per il suo popolo. Per rimettere le cose a posto, si fa tramite di una convocazione di Dio sul monte CARMELO. Mette in ridicolo tutti e 450 i profeti che profetizzano... a pancia piena, perché hanno vitto-alloggio assicurato dalla regina. Ottimo esempio di quello che sarà chiamato cesaro-papismo (autorità religiosa sottoposta all’autorità civile). O meglio: è segno di un tempo in cui il timore di Dio esiste nel popolo, ma deve essere... pilotato, manovrato politicamente. Il re si fa dire dai profeti ciò che ha detto loro di dire. La sua politica assume una veste religiosa, si riveste – grazie a loro – della stesa autorità divina. Ecco perché il VERO profeta, libero e obbediente SOLO a Dio, qualunque cosa dica, che ci piaccia o meno, che sia “politicamente” conveniente o meno, DEVE fare chiarezza. Si agitano tutto il giorno, il loro BA’AL (= signore) non risponde… forse dorme! La sua invocazione, invece, compie la parola che aveva annunciato, di cui è vero portatore: la siccità finisce. Piove. L’acqua è segno della benedizione, fertilità, della vita di Dio, da accogliere come dono. L’ALTARE, il FUOCO, la NUVOLA che sale dal mare: è la ricca simbologia ripresa dalla spiritualità di tutti i tempi.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 19191919 Ora affronta Elia un’altra donna fenicia, diversa dalla prima. ‘Iezè-beel = Ba’al è esaltato. E’ un altro confronto tra Dio e Ba’al. Non spaventato da 450 profeti di Ba’al, eliminati perché non si scende a compromesso con il maligno, di cui sono simbolo, ora il profeta è spaventato da una donna sola… Per quanto sia regina, il testo stupisce, se letto superficialmente. La lettura profonda evidenzia non la fuga del profeta, ma un vero e proprio pellegrinaggio. Il profeta ha un problema con Dio, non con Gezabele. Deve ritrovare le motivazioni, deve ristabilire un dialogo, deve accogliere nuovamente una missione. La meta è il monte HOREV (altro nome del SINAI). E’ il monte del Patto-Alleanza, del dono della LEGGE-PAROLA di vita (Decalogo). Fare un pellegrinaggio alle sorgenti della propria fede, significa per Elia

Page 17: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

17

quasi costringere Dio a rivelarsi, a parlargli. Nella “voce del silenzio” il profeta ritrova la relazione che da senso alla sua vita, senza la quale tutto è solo vuoto, aridità, per cui non vale la pena vivere… (cfr Salmo 19). Dopo l’incontro, la MISSIONE: la comunione con Dio non è mai fine a se stessa, non è intimismo, non è sensazione di benessere religioso o concentrazione dove gli altri disturbano… Dalle opere si riconoscono i credenti nel vero Dio, come dai frutti si riconosce l’albero. Il resto sono parole vuote. Elia è chiamato a TRE UNZIONI. Altre persone porteranno avanti ciò che egli ha iniziato. Brevemente, questa sezione termina proprio raccontando l’incontro fecondo tra Elia ed Eliseo, primo fra i tanti discepoli, futuro capo di coloro che verranno chiamati i «figli dei profeti».

ELIA, ELISEO E I SUOI DISCEPOLI (1 RE 20 - 2 RE 2)

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 20202020 Appena comparsi sulla scena, i “figli dei profeti” entrano subito in azione. E’ un profeta anonimo, infatti, che prende il posto di Elia in questo capitolo, e fa esattamente ciò che egli avrebbe fatto. Il vento irruente dello Spirito passa dovunque trovi uno spiraglio. La profezia non è prerogativa solo dei grandi personaggi, ma è fatta di anonima e silenziosa fedeltà e obbedienza quotidiana alla Parola del Dio Vivente. Il profeta “anonimo” prima trasmette al Re la volontà di Dio, dandogli il coraggio di affrontare il re di Damasco che lo aveva insultato e attaccato. Gli ricorda che vincerà perché DIO lo vuole, non per suo merito. In seguito, gli trasmette ancora una volta una parola di verità, una parola che non è condanna o giudizio (Gesù stesso dirà che siamo giudicati sulla nostra risposta o meno alla Parola che ci viene rivolta da Dio). La volontà di Dio per il re era quella di combattere e non scendere a patti con il male. Il nemico della battaglie bibliche dell’Antico Testamento spesso è simbolo del nemico che nel Nuovo Testamento si contrappone a Gesù. Vi immaginereste un Gesù che, invece di compiere esorcismi e cacciare il maligno, scende a patti con lui, spartendosi le anime? No, il profeta, come Dio stesso, sa che la luce scaccia le tenebre; se c’è Dio, non c’è posto per il Maligno, senza vie di mezzo. Il re Achav preferisce il calcolo politico, scendere a patti, anziché obbedire ciecamente alla Parola. Per questo è sempre perdente. Non ha la vita in sé (= morirai, ossia “hai scelto la morte” della disobbedienza, della non comunione con la vita e la parola di Dio).

Page 18: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

18

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 21212121 Molto importante e simbolico l’episodio di questo capitolo: si parla di una vigna dei padri, eredità paterna inalienabile. E’ chiaramente la TERRA, Israele stesso. La sua identità non si può barattare. Non è pensabile vendersi per desiderio di possesso. La vigna va “custodita” da buoni amministratori. Approfondire e capire queste pagine, ci fa capire molto della predicazione di Gesù, perché sono i temi delle sue parabole. Il povero Nabot è ricco della sua VIGNA, unica proprietà (= legame unico), dimostrando verso di essa un attaccamento particolarmente forte. Se ricordiamo Isaia 5 capiamo che piantare una vigna equivale a... sposarsi. La vigna è sempre e solo UNA, perché UNICO è il legame di un patto di amore eterno che possiamo vivere. Nabot non cede. Il re, spinto da Gezabele, compie un abuso di potere. Si comporta da despota, dittatore, non “amministratore” della VIGNA del Signore (Israele). Il re non è proprietario, ma deve rendere conto della sua amministrazione. E’ accecato dalla idolatria di se stesso. Ancora una volta, ELIA lo mette di fronte alla Verità (vv. 17-19) ed è la verità della fine della sua dinastia cap 22). Dio sceglierà altre persone per guidare il Suo popolo (il figlio Acazia; cfr 2 Re).

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 22222222 E’ un capitolo importante per capire la PROFEZIA. Il racconto, contrapponendo i 400 profeti di corte (22,6) e Michea (MICHA-YAH Chi-è-come-YHVH), figlio di Imla, unico profeta che “dice solo quanto il Signore gli dirà” (v 14), ci fa capire che da sempre, di fronte ad una PAROLA, il problema è il discernimento. Cosa è parola di Dio e cosa non lo è? Da che cosa la si riconosce? Dalla ragionevolezza? No, a volte Dio chiede la fiducia ad una parola che sembra andare controcorrente. Ci sono ricette prestabilite? No, il profeta può ordinare di combattere come alle volte di ritirarsi e non combattere… Al vero profeta (ma lo sa solo il lettore della Bibbia!) si contrappone SEDECIA, figlio di Chenaanà, ritenuto dai più il vero profeta (v. 24). Egli parla con buon senso, secondo i progetti del re, la sua politica, la convenienza. In questo, come in molti altri casi, è l’AVVERARSI che dimostra chi aveva ragione: la parola che non avviene, non è da Dio (non è sempre così…; pensiamo a Giona…). Il vero profeta non è né conservatore né progressista: è fedele all’unica verità che si esprime con forme storiche variegate, alle quali bisogna continuamente fare attenzione. E’ totalmente al servizio di Colui che rivela la sua volontà a “servitori ed amici” e la trasmette come tale: “Ruggisce il leone: chi mai non trema? Il Signore ha parlato: chi può non profetare?” (Amos 8,3).

Page 19: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

19

IL SECONDO LIBRO DEI RE

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 1111 Il messaggio di Elia è stato radicale fin dal principio: “Perché tenete il piede in due scarpe?” (1 Re 18,21) O con Dio o contro Dio! Elia è chiamato a smascherare ciò che Dio non è. Ogni credente infatti sa che i problemi più seri non gli si presentano nella scelta tra la fede e la non-fede. Chi vive come se Dio non ci fosse è palesemente lontano, la sua condotta esprime la sua “stoltezza”: così chiama la Bibbia la scelta di non mettersi alla scuola della sapienza di Dio. Si sceglie di rimanere stolti, inesperti, ignoranti della vera sapienza per appoggiarsi unicamente sulla propria intelligenza, esperienza, conoscenza razionale personale. I problemi più seri, profondi, difficilmente discernibili vengono al credente che è già avanti nelle vie di Dio: cosa è Dio e cosa non lo è? Qual è la volontà di Dio e qual è la mia volontà, che maschero da volontà di Dio? Come mi chiede Dio di essere onorato? Quale azione gli rende gloria e quale è unicamente una soddisfazione personale (fosse pure una rinuncia, un digiuno, una ascesi che mi fa’ sentire padrone di me stesso, un’elemosina)? Il ba‘alismo quindi non è una banalità come crediamo. Non si tratta di vendere il cervello e adorare delle statue. E’ una tentazione sottile, sempre presente. L’idolatria è affascinante. Non è forse vero che Dio stesso promette la fecondità ai patriarchi, la terra fertile, la vera felicità ad ogni credente? Ba‘al non è un nome proprio: significa semplicemente “signore”, nel senso di “padrone di casa”. Adorarlo non vuol dire nient’altro che esprimere la propria venerazione per il Dio di Israele come “Padrone di casa” (Os 2,18-20), signore della natura, della fecondità e della vita ma riducendolo ai suoi doni, togliendogli la libertà di essere se stesso. E’ la tentazione del credente di ogni tempo: dire di credere in Dio, ma amarlo solo se tutto va bene, se non ci fa mancare i suoi doni, se ci fa emergere sugli altri, in qualche modo. Ba’al-Zebub significa in ebraico signore delle mosche (o del “letame”). É un nome che tende a mettere in ridicolo il vero nome con il quale era conosciuto questo idolo di Eqron-Accaron: Ba’al-Zebul, “il principe signore“, o “Ba’al é principe“. Il vangelo di Matteo ci riporta delle espressioni singolari ed interessanti a proposito. Vedendo Gesù operare degli esorcismi, i farisei commentano: “Egli scaccia i demoni per opera del principe dei demoni” (Mt 9,34). Un po’ più avanti, Gesù commenta ai suoi discepoli: “E’ sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beel-zebul il padrone di casa, quanto più i suoi familiari” (Mt 10,25). Il testo più chiaro è al capitolo 12: “I farisei presero a dire:

Page 20: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

20

«Costui scaccia i demoni in nome di Beel-zebul, principe dei demoni»” (Mt 12,24). Per l’ortodossia religiosa di Israele è chiaro che “Ba’al-il-principe“ é il principe degli idoli, il principe dei demoni. Ci si presenta dunque un’interpretazione interessante: Elia diventa portatore del castigo di Dio per Acazia e per tutti coloro che cercano la forza di Dio nel suo contrario: la magia, il satanismo. Chiedere consigli, luce o forza agli idoli (ai demoni?), e a tutte quelle realtà che non possono darci niente, equivale alla morte (cartomanti, indovini, maghe, oroscopi e quant’altro). La morte spirituale é la strada per coloro che abbandonano la fonte di acqua viva e si scavano cisterne screpolate. Alla prima siccità cercano nelle loro cisterne quello che tali cisterne non possono contenere, e ci possiamo riempire solo del loro niente. Elia ci insegna che non dobbiamo temere Beel-zebul in quanto realtà potentemente magica, carica di un potere malefico, pronto a divorarci magari nel sonno. Dobbiamo piuttosto temere ogni giorno tutte quelle piccole e grandi decisioni e scelte personali che ci allontanano da Dio. Ogni volta che liberamente e responsabilmente accogliamo piccole o grandi tentazioni di cercare la volontà di Dio nel suo opposto. Invece di rivolgerci a Dio e ai suoi ministri (confessione, direzione spirituale) facciamo della nostra volontà il criterio supremo, o – peggio – ci fidiamo di qualche mercante dello spirito che vende false sicurezze. Il male non và ingigantito. La luce di Dio ci aiuta a collocarlo nella sua giusta dimensione, vincendolo con l’umiltà, l’obbedienza, la sobrietà di vita. Apriamo le porte dei nostri cuori al maligno ogni volta che ci rivolgiamo a cercare luce dove c’é solo tenebra, a cercare forza in cose che franano. Il profeta Elia, ormai dedito alla contemplazione solitaria sul monte, ci insegna il coraggio nel restare saldi e attenti nella ricerca del vero volto di Dio, concentrati sulla “parte migliore” che da senso a tutto il resto (cfr Marta e Maria).

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 2222 Non resta che la pagina finale. La morte di Elia può essere paragonata a quella di alcuni mistici cristiani: una trasformazione nell’amore ardente di Dio. Per dire questa realtà, il mondo biblico usa espressioni che noi abbiamo preso alla lettera (avvolto in un turbine, carro di fuoco, andare verso il cielo…). Il nostro linguaggio “balbetta” quando deve parlare del mistero di Dio, del mistero del coinvolgimento della nostra corporeità nella sua luce, della relazione profonda d’amore tra una creatura e Dio che abita in essa, trasfigurandola completamente con il Suo amore. Nel suo desiderio di rimanere “solo” con Colui che lo stava per prendere (laqah = afferrare matrimoniale), Elia cerca di staccarsi tre volte da Eliseo. Discende in tre tappe (Gilgal, Betel, Gerico, il

Page 21: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

21

Giordano) nel punto più basso, dove anche Mosè è morto. Come Mosè, come Gesù, come tutti, anche Elia muore. Il simbolo dell’ascensione sta ad indicare che, per chi è trasformato in Dio, la “morte seconda non fa male”. La vera morte è la negazione di Dio; chi ha portato in sé da sempre il DIO VIVO, invece, morendo entra nella vita. Nelle nostre categorie, al punto più basso della discesa, corrisponde l’ascesa al punto più alto, il cielo, la dimora di Dio, l’unione con Lui per l’eternità. La tomba di Mosè e quella di Elia non si sono mai trovate (e venerate) perché essi sono due “cartelli indicatori” che rimandano non a se stessi, bensì a Colui nel quale abbiamo la vita. Ricompariranno anche per noi, per la prima chiesa, per i tre discepoli prediletti come un monito, accanto a Gesù: non tre tende sul monte, in dolce intimità, nella culla della luce-gloria di Dio; piuttosto, momento di luce-gloria-intimità con Dio in cui attingiamo la forza di intraprendere l’esodo-salita a Gerusalemme, città che uccide-i-profeti, luogo di passione-morte-risurrezione. «Chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me». Eliseo raccoglie “l’eredità del primogenito” (i 2/3 dello spirito), raccoglie il mantello di Elia, accettando di continuare la sua opera e testimonianza. Così farà Giovanni Battista e così deve fare ogni credente, ogni discepolo della Parola, che si è fatta carne in Gesù.

ENRICO DE LEONENRICO DE LEONENRICO DE LEONENRICO DE LEON

ELISEO, IL PROFETA DEI PRODIGI (2 RE 2–13)

Con la fine del ciclo di Elia, si apre un nuovo evento profetico, quello del successore, Eliseo, il quale si inserisce negli avvenimenti della saga dei re di Israele e di Giuda. La prima differenza tra i due “cocchieri” di Israele (2 Re 2,12; 13,14) è che il redattore dà molto spazio alle capacità taumaturgiche e miracolistiche di Eliseo, rispetto alla dimensione teologica propria di Elia. In seconda battuta, Eliseo è posto al centro della vita politica del popolo eletto, come promotore di colpi di Stato, rivoluzioni e capovolgimenti sociali. Se Elia è presentato come un profeta solitario, Eliseo vive invece un’esperienza comunitaria, di condivisione, con un gruppo di “figli dei profeti”, una comunità che, in qualche modo, potrebbe essere avvicinata ad una congregazione monastica, anche se in nuce.

Page 22: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

22

CCCCAPITOLOAPITOLOAPITOLOAPITOLO 2222

Narra la morte di Elia e la conferma di Eliseo come erede. a) Elia, Enoc e Mosè b) Elia e Giosuè c) L’eredità di Elia d) Primi miracoli, nel bene e nel male, di Eliseo

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 3333

Eliseo coinvolto nella guerra contro Moab. a) Ribellione di Moab e alleanza dei tre re b) Intervento profetico di Eliseo c) Vittoria dei re con accenni all’Esodo

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 4444

Dal capitolo 4 a 6,7 sono presentati presentano una serie di miracoli e guarigioni di Eliseo. Alcuni di essi ricordano quelli di Elia, altri i segni che Gesù di Nazareth opererà: la continuità del piano di Dio e i segni profetici segnalano la mano di IHWH nella storia. I segni di Eliseo. a) Eliseo aiuta una vedova (cfr 1 Re 17) b) Il figlio della Sunammita (cfr 1 Re 17; Lc 7,11-17; At 20,10): nascita, morte e rinascita c) Eliseo rende mangiabile una zuppa d) Moltiplicazione dei pani (cfr racconti evangelici)

CCCCAPITOLOAPITOLOAPITOLOAPITOLO 5555

a) Guarigione del generale arameo Naaman (n’m = affascinante) b) Una fede miracolistica e il Dio delle piccole cose c) La gratuità dei segni (“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” d) La libertà dei figli di Dio: il primato della coscienza (cfr 1 Co 10 e il problema degli idolotiti) e) L’avidità del servo Ghehazi

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 6666

vv. 1-17: Il ritrovamento dell’ascia, persa nel Giordano.

Page 23: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

23

Gli episodi presentano il grande potere di Eliseo, erede di Elia, uomo di Dio e paladino dello jahvismo. Non sono i grandi gesti o i rituali a salvare, bensì la fede nel Dio d’Israele. Il messaggio che nasce da questi racconti, richiama l’etica evangelica di Luca 10,1-15. Nello stesso tempo, ritroviamo nell’operato di Eliseo la predilezione per quei derelitti (lebbrosi, vedove, orfani, affamati ed oppressi dal potere) che ricordano i beati del Vangelo e la prassi salvifica del Messia di Nazaret, la sua predilezione verso gli ultimi e i deboli. vv. vv. vv. vv. 8 8 8 8----13131313: La missione di Eliseo. La vicenda del profeta s’inserisce in storie di guerra, di colpi di Stato e complotti politici che lo rendono protagonista, con la sua parola e a volte con le azioni, delle sorti dei due regni. In questi capitoli, abbiamo, poi, la realizzazione delle profezie di Elia sulla casa del malvagio re Achab (1 Re 19,15-18), e una dettagliata cronologia delle successioni reali su Gerusalemme e Samaria, con un susseguirsi di re e dinastie che appesantiscono il testo. Tuttavia, “il redattore non vuole offrire una storia neutra, ma vuole dare un insegnamento. Le guerre… sono interpretate come occasione di mostrare la propria fedeltà al Dio di Israele. L’unica maniera solida è quella di ascoltare gli “uomini di Dio” che difendono il diritto di IHWH e i dettami della sua volontà, scritti nella Torah. I falsi dei fanno perdere le guerre, ma non perché le guerre siano da accettare, bensì perché ancor prima che esse scoppino, vi è un atteggiamento idolatrico del re che condanna al fallimento tutto quello che si verifica nella storia” (M. Nobile). Solo ascoltando la parola dei profeti, tramite dei progetti di Dio, sembra suggerire il testo, si può avere la certezza di pace e di prosperità per il popolo. vv. 14vv. 14vv. 14vv. 14----23232323: Guerra tra Aramei ed Israele. a) Eliseo stratega b) Eliseo sconfigge Aram: banchettare con il nemico vv. 24vv. 24vv. 24vv. 24----33333333: L’assedio di Samaria.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 7777

a) La carestia b) La liberazione c) Il peccato di mormorazione

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 8888 ---- AAAALTRE IMPRESE DI LTRE IMPRESE DI LTRE IMPRESE DI LTRE IMPRESE DI EEEELISEOLISEOLISEOLISEO....

a) Ancora la donna di Sunen

Page 24: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

24

b) Eliseo favorisce il colpo di Stato in Aram c) Compimento delle parole di Elia d) Notizie annalistiche

CCCCAPITOLI APITOLI APITOLI APITOLI 9999 E E E E 10101010 ---- IIIIL COLPO DI L COLPO DI L COLPO DI L COLPO DI SSSSTATO DI TATO DI TATO DI TATO DI IIIIEHUEHUEHUEHU....

L’intervento del profeta inviato da Eliseo provoca un sanguinoso colpo di Stato, prima in Samaria, e poi in Giuda. Sono due capitoli molto duri, se si pensa che tutto (le stragi, le guerre, gli omicidi) scaturiscono dall’iniziativa di un uomo di Dio : il redattore presenta Iehu come il vendicatore contro coloro che hanno infranto la giustizia (gli Omridi, e Achab in particolare), hanno favorito l’idolatria, e allontanato Israele dalla legge mosaica.

CCCCAPITOLOAPITOLOAPITOLOAPITOLO 11111111

a) Il regno di Attalia in Giuda il colpo di Stato a favore di Joash b) Il rinnovo dell’Alleanza

CCCCAPITOLOAPITOLOAPITOLOAPITOLO 12121212

a) Joash fa riparare il Tempio b) Negligenza del clero c) Uso delle offerte per la libertà

CCCCAPITOLOAPITOLOAPITOLOAPITOLO 13131313

a) Dinastia di Iehu b) Il liberatore di Israele…: Eliseo oppure no ? c) Morte del profeta e ultimo miracolo L’ultimo segno di Eliseo avviene dopo la sua morte: un cadavere posto nel suo sepolcro torna a vivere. E’ un immagine cristologica : colui che muore in Colui che è morto e risorto, risorgerà. Se il nuovo Elia è giunto nel Battista, il nuovo Eliseo, che dona la vita anche dopo la propria morte a colui che muore con lui, è il Signore Gesù.

Page 25: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

25

CARLO MIGLIETTACARLO MIGLIETTACARLO MIGLIETTACARLO MIGLIETTA

I DUE REGNI FINO ALLA CADUTA DI SAMARIA (2 RE 14-17)

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 14141414 Oramai non c’è più tempo per gli aneddoti, episodi edificanti o saghe: ci si avvia speditamente verso la prima grande catastrofe, la caduta del Regno del Nord. vv. 1-16: Amazia (805/804-776/775), figlio di Ioas re di Giuda, prima batte il re di Edom in battaglia forse alla famosa Petra (“Rupe”), e poi, inorgoglitosi, vorrebbe misurarsi anche con Ioas re d'Israele. vv. 23-29: Il regno di Geroboamo II (790-750/749) rappresenta per Israele un periodo di grande splendore, come testimoniano anche i profeti Amos ed Osea, che gli furono contemporanei. Ma Amos si scaglia contro le diseguaglianze sociali del regime, che opprime i più poveri. Tuttavia il Libro che stiamo esaminando non nomina costoro, bensì il profeta Giona, figlio di Amittai, al quale molti secoli dopo fu dedicato un interessante libro confluito nella Bibbia. CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 15151515 vv. 23-26: A Menachem succede il figlio Pekachia (738-736), contro cui si ribadisce il giudizio severo riservato a quasi tutti i re d'Israele. Ma il partito indipendentista anti-assiro organizza l'ennesima congiura e lo sostituisce con il generale Pekach, evidentemente ostile al vassallaggio agli Assiri, che stanno raggiungendo l'acme della propria potenza. vv. 27-38: Infatti di lì a poco il re assiro Pul, identificato dagli storici con Tiglat-Pileser III (745-725 a.C.), piomba in Galilea, lo sconfigge e pretende da lui il vassallaggio e un nuovo esosissimo tributo. Tra l'altro inizia a deportare la popolazione della tribù di Neftali: si inaugura così una stagione tristissima per il Popolo Eletto.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 16161616 Il regno di Acaz (742/741-726) è descritto nel capitolo 16. Acaz, contrazione di Ioacaz (IHWH ha afferrato) fece “to’abot”, abomini, praticando sacrifici umani, bruciando il figlio, a Molek/Molok (2 Re 23,10): in realtà, come abbiamo visto, era il sacrificio stesso che si chiamava in lingua semitica “molk”, dalla radice “mlk”, re: era offerta a Baal o Milkom o Hammon re. Il capitolo narra la “Guerra Siro-Efraimitica” (734-732) che i re di Siria e di Israele gli mossero contro (cfr anche Is 7,1-17). Al tempo di Iotam re di Giuda si formò una lega anti-assira voluta da Pekach, re d'Israele, e da Rezin, re di Aram, cioè di Siria. Tale lega era sostenuta

Page 26: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

26

dall'Egitto. Acaz rifiutò di prendere parte a questa lega, e così i re di Aram, di Israele e dell'Idumea decisero di unire le proprie forze per conquistare il regno di Giuda ed imporvi un sovrano a loro gradito, l’arameo Ben-Tab’el (Is 7,6), che si unisse loro nella lotta agli odiati Assiri. Acaz si rivolse allora al re assiro Tiglat-Pileser III, dichiarandosi “suo figlio” e “suo servo”; il sovrano mesopotamico intervenne prontamente, sbaragliò in tre successive campagne l'esercito dei re coalizzati contro Acaz e ricevette l'atto di sottomissione di quest'ultimo. Gli aramei furono deportati a Qir (Am 9,7).

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 17171717 Il re assiro Salmanassar V (727-722 a.C.) scopre che Osea (732/731-722) lo tradisce, negandogli il tributo e cercando l'alleanza con il faraone So, un nome ignoto al di fuori della Bibbia; a quel tempo a regnare sull'Egitto era Sneferra (747-716 a.C.), della XXV dinastia nubiana, ma forse è stato confuso con il successore Shabaka, da cui So; secondo altri si fa riferimento alla città di Sais, che a quei tempi era capitale d'Egitto. Salmanassar V pone l'assedio a Samaria. Dopo tre anni, Samaria cade nelle mani del suo successore Sargon II (722-705 a.C.), e il regno del nord ha fine dopo 208 anni, riducendosi a una semplice provincia assira, Samerina. Tre sono i peccati di Israele: a) aver dimenticato la propria origine di popolo salvato dalla schiavitù d’Egitto; b) aver infranto l’Alleanza, soprattutto con l’idolatria; c) lo scisma politico-religioso di Geroboamo. Gli annali di Sargon II dicono che i deportati furono solo 27.290, persone di rango o professionalizzate, “un contingente per 50 carri”, su una popolazione di Israele allora stimata in 80.000 persone. Ma diversamente da quanto accadrà e Giuda, Israele non avrà mai più il ritorno dei suoi figli. In una politica di “divide et impera”, per sradicare i popoli e sottometterli meglio, i deportati sono sostituiti da altri popoli pagani, a loro volta deportati da altri angoli del vasto impero. Ha così origine la stirpe dei Samaritani, etnicamente non “figli di Giacobbe” (17,34), che si convertono al culto di IHWH, ma realizzano un sincretismo pagano-giudaico ed adorano Dio sul monte Garizim anziché a Gerusalemme. Per loro IHWH è “un dio locale” (17,26), la cui religione viene insegnata da un sacerdote eterodosso scismatico (17,28).

Page 27: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

27

VICENDE DEL REGNO DI GIUDA FINO ALLA SUA FINE (2

RE 18-25)

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 18181818

Nel regno di Giuda, ad Acaz succede il figlio Ezechia (727/726-697/696), lodato più di tutti i suoi predecessori. Ezechia è costretto a pagare a Sennacherib un ennesimo, colossale tributo (300 talenti d’argento e trenta d’oro: 1 talento = 35 kg), spogliando di nuovo il Tempio di Gerusalemme. Il redattore amplia la notizia annalistica secondo cui Gerusalemme sarebbe stata dopotutto risparmiata con un paio di episodi di natura midrashica o leggendaria che spiegherebbero quello che la storia non riesce a spiegare: la salvaguardia della città santa da parte del Dio d’Israele. Sennacherib invia una delegazione formata dal tartan, il capo dell’esercito, il rabsaris, capo eunuco o capo della guardia reale, e il rabsaquh, il gran coppiere, fin davanti alle mura di Gerusalemme. I delegati di Ezechia chiedono al gran coppiere di parlare in aramaico, la lingua franca della Mesopotamia, perché loro lo comprendono ma il popolo no, in modo che non si spaventi; come tutta risposta, il gran coppiere urla proprio in ebraico tutte le sue minacce contro Gerusalemme. Quella del funzionario è una vera e propria sfida a IHWH, paragonabile a quella consumatasi sul monte Carmelo con Elia (1 Re 18).

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 19191919

Interviene il profeta Isaia, che rincuora il re promettendogli in ritorno in patria di Sennacherib, che si sposta da Lakis a Libna, per fronteggiare il faraone etiopico Rirhaqa. Dopo che Sennacherib ha inviato nuove minacce ad Ezechia, stavolta per lettera, Isaia risponde con un lungo oracolo poetico, in cui attacca duramente l'impero nemico per aver offeso e schernito “il Santo d'Israele” (titolo tipicamente isaiano). Quella notte stessa l'Angelo del Signore colpisce 185.000 uomini dell'esercito assiro (v. 35), sicuramente una cifra iperbolica che nasconde una pestilenza, ricalcando l'episodio del libro dell'Esodo in cui l'Angelo uccide i primogeniti degli egiziani. Ma al v. 6 si dice che Sennacherib è costretto a far ritorno a Ninive, a causa di “una notizia”, forse di complotti a corte. A Ninive viene assassinato da due dei suoi figli (v. 37); in realtà questo fatto storico accadde vent'anni dopo il fallito assedio di Gerusalemme (nel 681), ma l'autore li fonde in un unico evento per suggerire un'interpretazione teologica della storia. Il testo afferma poi con forza che IHWH è l’unico vero Dio e non un idolo, e che guida il suo popolo mediante i Profeti.

Page 28: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

28

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 20202020

Ezechia è colpito da una misteriosa malattia mortale. Ma Isaia annuncia che al suo regno sono aggiunti altri quindici anni, e per guarire il male applica sull'ulcera del re una schiacciata di fichi, forse un rimedio della medicina popolare ebraica. Poiché Ezechia chiede un segno, il Signore fa tornare indietro l'ombra della meridiana di dieci gradi. Nel 710 Sennacherib riconquisterà Babilonia. Dio è fedele alla sua Alleanza, ma i calcoli degli uomini sono un attentato al rapporto con lui. Alla logica di Dio, gli uomini preferiscono quella della politica, dell’economia, della finanza…

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 21212121

Spesso in questo libro a un re degno ne segue uno indegno; e così, nel capitolo 21, ad Ezechia succede il figlio Manasse (697-642), sicuramente il peggiore tra i re della dinastia davidica secondo il giudizio dell'autore deuteronomista.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 22222222

Il capitolo 22 è tutto dedicato al suo regno e alla riforma religiosa da lui voluta. Giosia è presentato come un Davide redivivo, superiore persino ad Ezechia. Approfittando dell’indebolimento del regno assiro (nel 612 cade la capitale Ninive), Giosia tende a recuperare anche il territorio di Israele: 2 Cr 30 parla di un regno da Dan a Betsabea, ma storicamente il confine settentrionale non andò mai al di là di Betel. Giosia ordina lavori di restauro nel Tempio Salomonico; durante questi lavori, il sommo sacerdote Chelkia rinviene in esso un libro, forse nascosto durante le persecuzioni ordinate da Manasse, che si rivela essere il “Libro della Legge” (“sèfer hat torah”). Questo testo è un Protodeuteronomio, parte dell’attuale Deuteronomio, la sua parte normativa centrale (i capitoli dal 12 al 26): forse è un documento programmatico elaborato da gruppi di jahwisti discesi dal nord, alla caduta di Israele, con famiglie influenti della corte giudaica, come quelle di Safan e del sacerdote Hilkia.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 23232323

La riforma religiosa è un vigoroso impegno a mettere Dio al primo posto: ogni conversione, ogni vita di vera fede, deve basarsi sulla Scrittura e sulla Liturgia. Ma Giosia va incontro a una fine tragica, nella tragica e proverbiale battaglia di Megiddo (609 a.C.). Il re dei Medi Ciassare ed il re di Babilonia Nabupolassar nel 612 a.C. avevano espugnato Ninive, e

Page 29: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

29

così il faraone Necao (610-595 a.C.), volendo contrastare il dominio babilonese sulla Mesopotamia, entra in guerra contro di loro. Per raggiungere la Mesopotamia deve attraversare il regno di Giuda, ma Giosia gli sbarra il passo con le sue truppe. Giosia viene sbaragliato ed ucciso in battaglia presso Megiddo, e quel luogo diventa simbolo di sconfitta rovinosa per il Popolo di Dio, tanto che nell'Apocalisse il luogo dello scontro escatologico tra Bene e Male è indicato come “Armageddon”, in ebraico “'la montagna di Megiddo”. Alla morte di Giosia, il “popolo del paese” elegge re il figlio minore Ioahaz, forse perché favorevole a una politica antiegiziana. Necao sarà comunque definitivamente sconfitto presso Karkemish, in Siria, da Nabucodonosor, figlio di Nabupolassar, nel 605 a.C.

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 24242424

L'ultima sezione del libro è tutta dedicata alla duplice invasione del regno di Giuda da parte dello stesso Nabucodonosor (il suo nome significa “il dio Nabu protegga il mio erede” o per altri “i confini”), che regnò sull'impero Neobabilonese dal 605 al 562 a.C.. Nel 601 Nabucodonosor lancia un attacco contro l’Egitto, ma la battaglia fu disastrosa per ambo le parti, e Nabucodonosor dovette ripiegare verso Babilonia con l’esercito decimato. Ioiakim rialza la testa, e si schiera con l’Egitto, nonostante gli accorati appelli del profeta Geremia. La prima delle due invasioni, descritta nel capitolo 24, ha luogo nel 597 a.C., ed ha lo scopo di riportare la Giudea nell'orbita mesopotamica, spegnendo ogni residua ambizione egiziana. Secondo le Cronache Babilonesi, il 12 dicembre 598 Nabucodonosor avrebbe iniziato la sua campagna contro Gerusalemme, e l’avrebbe presa il 16 marzo 597 (diversa è la datazione di Ger 52,28). Il re Ioiakim è sul suo letto di morte mentre le truppe straniere assediano la città; Nabucodonosor depone allora suo figlio Ioiachin (nome equivalente al nostro Gioacchino: fu detto anche Ieconia e, in Ger 22,24-30, Conia) dopo appena tre mesi di regno, e ripete la presa di possesso compiuta da Necao, sostituendolo con suo zio Mattania, cui cambia nome in Sedecia (587/597-587/586): un nome ironico, dal momento che significa “'giustizia di IHWH”', mentre il coltello dalla parte del manico ce l'aveva il re caldeo. Una prima deportazione operata da Nabucodonosor porta a Babilonia cortigiani, notabili ed artigiani: fra di loro doveva esserci il profeta Ezechiele. Secondo 24,14, sono 10.000 persone, di cui 7.000 uomini di valore e 1000 artigiani. Geremia (Ger 52,28) parla di soli 3023 deportati.

Page 30: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

30

CCCCAPITOLO APITOLO APITOLO APITOLO 25252525

Sedecia purtroppo ignora gli avvertimenti del profeta Geremia e cerca di stringere alleanza con l'Egitto contro i Caldei. Ben due volte cerca di formare una lega antibabilonese, con l’appoggio del faraone Psammetico II (594-589) prima a del figlio Hofra (il greco Apries: 589-570) poi. Nabucodonosor non glielo perdona, e nel 588 pone un assedio a Gerusalemme che durerà diciotto mesi, fino al 29 luglio 587 (il 7 del mese di ab, il quinto mese: ma Ger 52,12 ha il 10 di ab) quando stavolta la città è conquistata e rasa al suolo assieme al Tempio, per opera di Nebuzaradan, “capo dei macellatori”. Nel 582, terza deportazione, di ca. 745 persone (Ger 52,30). In tutto i deportati furono ca. 4600: ma in Palestina restavano i ceti più bassi e poveri. I deportati vivevano da semiliberi: alcuni giunsero a prosperità ed ebbero incarichi a corte, come Zorobabele e Neemia. Ai Giudei rimasti in patria Nabucodonosor concede di essere governati da Godolia (“IHWH è grande”), un ebreo passato al servizio del nuovo padrone, che cerca di mitigare le sofferenze del popolo. Inizia una guerra civile tra bande di diverso orientamento: quella di Ismaele ben Netania, di stirpe davidica, quella di Iohanan ben Qareah, di cui parla ampiamente Geremia (Ger 40,13-16; 41,11-18), quella di Seraia ben Tanhumet, e quella di Iaaznia. Ma il libro si chiude con la notizia che trentasette anni dopo la deportazione di Ioiakin, il 27 di adar del 561, il figlio di Nabucodonosr, Ewil Merodak, in accadico Amel Marduk, nell’anno della sua intronizzazione, forse nell’ambito di un’amnistia, libera Ioiakin e “gli cambia le vesti”, forse una reinvestitura regale. Per von Rad, la liberazione di Ioiakim sarebbe un segno carico di speranza e di valore messianico. Dio non abbandona mai il suo popolo, anche quando lo ha rigettato per scegliere altre divinità. Questo Israele ha imparato dalla voce dei profeti: Dio non viene mai meno al suo “hesed” e al suo “rehem”, cioè alla sua solidarietà misericordiosa.

Page 31: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

31

BIBLIOGRAFIA

AA.VV., Elia o il Mosè del silenzio, Atti del Seminario Invernale, Biblia -

Associazione laica di cultura biblica, Trevi, 1998

BALZARETTI C., I libri dei Re, Città Nuova, 2002

BELLEIL O., Elia l’uomo di fuoco, Un elettroshock per la vita spirituale,

San Paolo, Cinisello Balsamo, 2004

BLENKINSOPP J., Storia della Profezia in Israele (Biblioteca biblica 22),

Queriniana, Brescia, 1997

BRUEGGEMANN W., Teologia dell’Antico Testamento. Testimonianza,

dibattimento, perorazione, EDB, Bologna, 2002

CORTESE E., Da Mosè a Esdra, I Libri storici dell’Antico Israele, EDB,

Bologna, 1985

CROCETTI G., 1-2 Sam, 1-2 Re, Queriniana, Brescia, 1987

LAFFEY A., I libri dei Re, Queriniana, Brescia, 1995

MARTINI CARLO MARIA., Il Dio vivente. Riflessioni sul profeta Elia,

Piemme, Casale Monferrato, 20044

MASSON M., Elia l’appello del silenzio, EDB, Bologna, 1993

NOBILE M., 1 e 2 Re, Paoline, Milano, 2010

RAVASI G., I libri dei Re, EDB, Bologna, 2000

RÖMER T., Dal Deuteronomio ai libri del Re. Introduzione storica,

letteraria e sociologica, Claudiana, Torino, 2008

SICRE DÍAZ J.L., Profetismo in Israele: Il Profeta - I Profeti -Il messaggio,

Borla, Roma, 1995

SPREAFICO A., La voce di Dio. Per capire i profeti, EDB, Bologna, 2002

WIESEL E., «Elia», in: Cinque figure bibliche, Giuntina, Firenze, 1998,

33-58.

Page 32: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

32

Page 33: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

33

I N D I C E

I LIBRI DEI RE................................................................................................................................................................ 3

INTRODUZIONE.......................................................................................................................................................... 3 I Libri dei Re nella Bibbia.........................................................................................................................................................3 Documentazione extrabiblica....................................................................................................................................................3 Il problema della cronologia .....................................................................................................................................................3 La questione redazionale...........................................................................................................................................................4 Struttura ....................................................................................................................................................................................4 Successione dei Re di Giuda nei libri dei Re e in altri libri.......................................................................................................4 Successione dei Re di Israele nei libri dei Re............................................................................................................................5 La teologia dei libri dei Re........................................................................................................................................................5

La lettura teologica della Storia............................................................................................................................................5 Il criterio della fedeltà a Dio.................................................................................................................................................5 Teologia della religione........................................................................................................................................................6 La teologia della retribuzione...............................................................................................................................................6 Dio opera nella storia degli uomini ......................................................................................................................................6 Il ruolo della profezia ...........................................................................................................................................................6

IL PRIMO LIBRO DEI RE............................................................................................................................................. 7

LA SUCCESSIONE A DAVIDE (1 RE 1-2).................................................................................................................. 7 Capitolo 1..................................................................................................................................................................................7 Capitolo 2..................................................................................................................................................................................7

IL REGNO DI SALOMONE CON LA COSTRUZIONE E DEDICAZIONE DEL TEMPIO (1 RE 3-10).................... 8 Capitolo 3..................................................................................................................................................................................8 Capitolo 4..................................................................................................................................................................................8 Capitolo 5..................................................................................................................................................................................8 Capitolo 6..................................................................................................................................................................................8 Capitolo 7..................................................................................................................................................................................9 Capitolo 8..................................................................................................................................................................................9 Capitolo 9..................................................................................................................................................................................9 Capitolo 10..............................................................................................................................................................................10

I PECCATI DI SALOMONE E LA SUA MORTE (1 RE 11) ...................................................................................... 10 Capitolo 11..............................................................................................................................................................................10

LO SCISMA E LA NASCITA DEI DUE STATI DI GIUDA E ISRAELE (1 RE 12-13)............................................. 11 Capitolo 12..............................................................................................................................................................................11 Capitolo 13..............................................................................................................................................................................11

LA STORIA DEI DUE REGNI FINO AL CICLO DEL PROFETA ELIA (1 RE 14-16) ............................................. 11 Capitolo 14..............................................................................................................................................................................11 Capitolo 15..............................................................................................................................................................................12 Capitolo 16..............................................................................................................................................................................13

ELI-YAHU: VOCE, PRESENZA E FIAMMA DEL DIO VIVENTE ......................................................................... 14 (1 RE 17-19) ................................................................................................................................................................. 14

Capitolo 17..............................................................................................................................................................................14 Capitolo 18..............................................................................................................................................................................15 Capitolo 19..............................................................................................................................................................................16

ELIA, ELISEO E I SUOI DISCEPOLI (1 RE 20 - 2 RE 2) ........................................................................................... 17 Capitolo 20..............................................................................................................................................................................17 Capitolo 21..............................................................................................................................................................................18 Capitolo 22..............................................................................................................................................................................18

IL SECONDO LIBRO DEI RE..................................................................................................................................... 19

Capitolo 1................................................................................................................................................................................19 Capitolo 2................................................................................................................................................................................20

ELISEO, IL PROFETA DEI PRODIGI (2 RE 2–13).................................................................................................... 21 Capitolo 2................................................................................................................................................................................22

Page 34: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

34

Capitolo 3...............................................................................................................................................................................22 Capitolo 4................................................................................................................................................................................22 Capitolo 5................................................................................................................................................................................22 Capitolo 6................................................................................................................................................................................22 Capitolo 7................................................................................................................................................................................23 Capitolo 8 - Altre imprese di Eliseo...................................................................................................................................23 Capitoli 9 e 10 - Il colpo di Stato di Iehu. ..............................................................................................................................24 Capitolo 11..............................................................................................................................................................................24 Capitolo 12..............................................................................................................................................................................24 Capitolo 13..............................................................................................................................................................................24

I DUE REGNI FINO ALLA CADUTA DI SAMARIA (2 RE 14-17) .......................................................................... 25 Capitolo 14..............................................................................................................................................................................25 Capitolo 15..............................................................................................................................................................................25 Capitolo 16..............................................................................................................................................................................25 Capitolo 17..............................................................................................................................................................................26

VICENDE DEL REGNO DI GIUDA FINO ALLA SUA FINE (2 RE 18-25).............................................................. 27 Capitolo 18..............................................................................................................................................................................27 Capitolo 19..............................................................................................................................................................................27 Capitolo 20..............................................................................................................................................................................28 Capitolo 21..............................................................................................................................................................................28 Capitolo 22..............................................................................................................................................................................28 Capitolo 23..............................................................................................................................................................................28 Capitolo 24..............................................................................................................................................................................29 Capitolo 25..............................................................................................................................................................................30

BIBLIOGRAFIA ............................................................................................................................................................ 31

Page 35: 2011 010 1-2 RE dispensine · IIIIL PROBLEMA L PROBLEMA DELLA CRONOLOGIA DELLA CRONOLOGIA I libri dei Re forniscono riferimenti cronologici di tre tipi: gli anni e/o i mesi di governo

35