2. IL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE 1 - Modello Intervento.pdf · di Protezione Civile,...

PREMESSA ................................................................................................. 1

1. LE PROCEDURE DI EMERGENZA ................................................................... 1

2. IL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ................................................ 1

2.1 LE COMPONENTI DEL SISTEMA .................................................................... 2

2.2 IL PRESIDIO TERRITORIALE ........................................................................... 4

2.2.1 IL PRESIDIO OPERATIVO ......................................................................... 5

2.3 IL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (C.O.C.) ............................................. 5

1. SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO ....................................................... 10

2. ATTIVAZIONI IN EMERGENZA .................................................................... 12

2.1 REPERIBILITÀ DEI FUNZIONARI DEL C.O.C. ................................................. 12

2.2 DELIMITAZIONE DELLE AREE A RISCHIO ....................................................... 13

2.3 AREE DI AMMASSAMENTO DEI SOCCORRITORI E RISORSE ............................... 13

2.4 AREE DI RICOVERO DELLA POPOLAZIONE ................................................... 14

2.5 AREE DI ATTESA DELLA POPOLAZIONE ........................................................ 16

2.6 VIE DI FUGA ......................................................................................... 17

5. VOLONTARIATO .................................................................................... 22

6. MODELLO OPERATIVO DI INTERVENTO ....................................................... 24

7. Informazione alla popolazione e formazione del personale ...... 26

SCHEDE TECNICHE DI VALUTAZIONE EDIFICI STRATEGICI ...................................... 27

Piano Protezione Civile Comunale – C – Modello di intervento

Comune di Viggiano

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PREMESSA

1. Le procedure di emergenza

Il sistema normativo di riferimento e le prassi operative ormai consolidate

determinano una cronologia d’azioni che possono essere così riassunte:

a) alle emergenze classificabili fra gli eventi di Protezione Civile deve far fronte in

primo luogo il Comune con i propri mezzi e strutture;

b) nel caso in cui la natura e la dimensione dell’evento calamitoso lo esigano, il

Sindaco richiede l’intervento del Prefetto, del Presidente della Regione e della

Provincia, Istituzioni che cooperano per attivare in sede locale o provinciale le

risorse necessarie al superamento dell’emergenza.

c) qualora l’evento calamitoso assuma dimensioni o caratteristiche così rilevanti e tali

da dover essere affrontati con mezzi e poteri straordinari, il Prefetto e la Regione

richiedono l’intervento dello Stato attraverso la struttura Nazionale di Protezione

Civile - Dipartimento.

In ogni caso, al verificarsi di una situazione d’emergenza, la struttura addetta alla

gestione di tali situazioni deve darne comunicazione immediata all’Ufficio Regionale

di Protezione Civile, nonché alla Prefettura e alla Provincia ed informare i rispettivi

Responsabili per tutta la durata della stessa

2. Il sistema comunale di protezione civile

Il Sistema Comunale di Protezione Civile è la struttura che svolge in ambito

comunale le attività di protezione civile, sia in situazione ordinaria che in emergenza.

In emergenza, il Sindaco istituisce e presiede il C.O.C. (Centro Operativo


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Comunale). La struttura del C.O.C., dipendenti dei vari Uffici comunali e operatori

esterni, secondo quanto previsto dal presente Piano, si configura secondo le undici

Funzioni di Supporto previste dal metodo Augustus.

1. COC (antisismico) - Parcheggio Comunale Multipiano "Orto della

Madonna"

2.1 Le componenti del sistema

Con il presente Piano, in base alla normativa statale e regionale vigente,

l’Amministrazione comunale definisce la struttura operativa in grado di fronteggiare

le situazioni d’emergenza.

Le componenti del Sistema Comunale di Protezione Civile del Comune di

Viggiano sono:

Il Sindaco

La normativa di comparto assegna al Sindaco un ruolo da protagonista in tutte

le attività di Protezione Civile, quali prevenzione, soccorso e superamento

dell’emergenza, e ciò in relazione alla rappresentatività dei bisogni della collettività

propria della figura istituzionale.

Il Sindaco è, per legge, l’Autorità comunale di Protezione Civile e responsabile primo

delle attività volte alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata.

Il medesimo, al verificarsi di una situazione d’emergenza, ha la responsabilità dei

servizi di soccorso ed assistenza alla popolazione colpita.

In particolare si ricordano le principali incombenze ascritte alle competenze e

responsabilità del Sindaco:

In situazione ordinaria

� istituisce, sovrintende e coordina tutte le componenti del Sistema per le attività di

programmazione e pianificazione.

� nomina, tra i dipendenti comunali e/o tra personale esterno i Referenti delle


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Funzioni di Supporto.

� promuove e partecipa attivamente alle manifestazioni atte a divulgare la cultura

della Protezione Civile.

In emergenza il Sindaco:

� dichiara, in caso di evento calamitoso prevedibile, lo Stato di Preallerta, e gli

eventuali passaggi allo Stato di Attenzione, alla Fase di Preallarme e alla Fase di

Allarme, invece in caso di evento non prevedibile, immediatamente l’Emergenza.

� istituisce e presiede il C.O.C.

� attiva le strutture di Protezione Civile (Presidio Territoriale, Presidio Operativo e il

Centro Operativo Comunale).

� organizza i primi soccorsi alla popolazione e gli interventi necessari a fronteggiare

l’emergenza, utilizzando, qualora fosse necessario, anche lo strumento

straordinario dell’ordinanza.

� chiede a ragion veduta al Prefetto l’intervento delle Forze dell’Ordine e dei Vigili

del Fuoco.

� provvede a garantire la continuità amministrativa del proprio Comune,

assicurandone i collegamenti con la Regione, la Prefettura, la Provincia, ecc..

� informa costantemente la popolazione.

� provvede alla salvaguardia del sistema produttivo locale.

� provvede alla salvaguardia del beni culturali.

� provvede al ripristino della viabilità e dei trasporti.

� provvede alla funzionalità delle telecomunicazioni e dei servizi essenziali.

È dovere del Sindaco dare immediatamente comunicazione di tali iniziative alle

Amministrazioni, agli Enti e agli Organismi interessati e coinvolti.

Per il superamento dell’emergenza il Sindaco dispone l’accertamento dei danni e

ne dà comunicazione agli Organi superiori (Dipartimento Nazionale di Protezione

Civile, Regione, Provincia) per l’eventuale dichiarazione dello stato di emergenza.


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2.2 Il presidio territoriale

Il Presidio Territoriale può essere composto da squadre miste, personale dei propri

uffici tecnici, del volontariato locale ed eventualmente delle diverse strutture

operative presenti sul territorio laddove disciplinato tramite accordi e protocolli

d’intesa ai sensi della normativa vigente, per il controllo dei punti critici, delle aree

soggette a rischio, dell’agibilità delle vie di fuga e della funzionalità delle aree di

emergenza. Nel caso specifico il presidio territoriale, in prima battuta, viene garantito

dalla Polizia Locale e dalle forze di Volontariato presente sul territorio comunale:

Composizione Compiti e funzioni telefono mezzi

Polizia Locale Vigilanza del

territorio 0975-61137 Fiat Panda 4x4

Ten GALOPPANTE Mario Vigilanza del

territorio 348-3188193

Ag. DIFILIPPO Alberto Vigilanza del


Ag. GRIECO Gianuario Vigilanza del


Volontario Associazione di

Volontariato 0975-61024 Land Rover

Tab. - Componenti presidio territoriale idraulico, idrogeologico, incendi di

interfaccia

Punti di monitoraggio per il Rischio Idrogeologico ed Idraulico Tavola n. 6

NOME Luogo

(Località) N.

Operatori Operatori Individuati

Attività Previste

Alli 1 C.da Melilli 2 Volontari PC Sorveglianza Blocco della circolazione

Alli 2 Matina 2 Vigile Urbano Volontari PC

Sorveglianza e Blocco della circolazione


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Alli 3 C.da Spineto 2 Vigile Urbano Volontari PC

Sorveglianza e Blocco della circolazione

2.2.1 Il presidio operativo

Il Sindaco si avvale, già a partire dalle prime fasi di allertamento, di un Presidio

Operativo organizzato nell’ambito della stessa struttura comunale composto dal

referente della funzione tecnica di valutazione e pianificazione che fornisca le

informazioni necessari e in merito all’evolversi dell’evento in atto o previsto e

mantenga i contatti con le diverse amministrazioni ed enti interessati.

Il presidio operativo :

• garantisce il rapporto costante con Regione, Provincia e Prefettura-UTG

• attiva la funzione tecnica di valutazione e pianificazione

• è dotato di un fax, un telefono e un computer

2.3 Il Centro Operativo Comunale (C.O.C.)

Il Centro Operativo Comunale viene istituito dal Sindaco in emergenza.

L’ubicazione del C.O.C. (antisismico) è individuata presso i locali situati nel

parcheggio comunale multipiano (accesso principale Corso G. Marconi, accesso

secondario via Roma) .

Referente sede telefono fax email

Arch. AMELINA Antonella

Comune – Ufficio tecnico

0975-61108 0975-61137 [email protected]

Ten GALOPPANTE Mario

Comune – Uffici Polizia Municipale

348-3188193


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In emergenza sarà attivata la sala operativa.

Nella sala operativa siederanno il Sindaco ed i rappresentanti delle undici

funzioni di supporto individuate a livello comunale che si occuperanno di delineare

le strategie di intervento.

L’efficienza del Centro Operativo in emergenza sarà garantita dal Responsabile

della sala operativa (responsabile funzione di supporto Tecnica e pianificazione).

Al verificarsi di un evento calamitoso i servizi di emergenza saranno organizzati

secondo le undici “funzioni di risposta” rappresentanti settori operativi ben distinti,

ma comunque interagenti, ognuno con proprie competenze e responsabilità.

I Responsabili delle Funzioni di Supporto:

prima dell’evento:

− raccoglieranno ed aggiorneranno informazioni di specifico interesse;

− verificheranno le funzionalità delle procedure d’intervento;

− promuoveranno nei modi più opportuni (esercitazioni, protocolli d’intesa, incontri

periodici, ecc.) la collaborazione tra i vari organi e strutture di Protezione Civile;

durante l’evento:

− attueranno gli interventi assegnati dal presente Piano nell’ambito delle proprie

funzioni;

ad emergenza conclusa:

− cureranno il “ritorno di esperienza” con l’intento di ottimizzare la capacità

operativa del loro settore;

SEGRETERIA OPERATIVA

Se necessaria, sarà garantita dal personale amministrativo comunale in servizio o

appositamente richiamato in servizio dal Sindaco che provvede ad assicurare la


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gestione amministrativa delle emergenze e della raccolta, rielaborazione e

smistamento dei dati che affluiscono dalle singole Funzioni di Supporto.

È composta da Operatori addetti ai telefoni ed agli apparati informatici turnabili

per tutto il periodo dell’emergenza.

In emergenza

• Istituisce una sezione distaccata dell’Ufficio Segreteria del Comune ed un

Protocollo di Emergenza.

• Attiva le procedure amministrative per l’emergenza curandone la parte formale.

• Organizza la logistica del personale comunale in turnazione durante l’emergenza.

• Assicura i servizi amministrativi essenziali alla popolazione.

ATTIVITÁ DI ADDETTO STAMPA

L’attività di addetto stampa sarà curata dal responsabile della FUNZIONE

TELECOMUNICAZIONI, utilizzando anche la Segreteria Operativa, che si

occuperanno di informare e sensibilizzare la popolazione, far conoscere le attività,

realizzare spot, creare annunci, fare comunicati, organizzare conferenze stampa,

tenendo costantemente aggiornati i cittadini sull'evolversi dell'emergenza e

comunicando tutte le disposizioni di protezione civile ordinate dal Sindaco.

In emergenza

• Gestisce le informazioni alla stampa attraverso la quotidiana redazione di

bollettini riassuntivi dei dati raccolti

• Organizza il flusso informativo alla popolazione anche attraverso l’utilizzazione

di altoparlanti posti sulle auto della Polizia Municipale e della Protezione Civile.

Di seguito per ciascuna Funzione sono individuati il Responsabile e le attività di

competenza.


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Le funzioni di supporto sono:

Funzione 1 : Tecnico-Scientifica e di Pianificazione

Responsabile: il responsabile dell’UTC (Ufficio Tecnico Comunale)

Ufficio di riferimento: Ufficio Tecnico Comunale

Funzione 2: Sanità, assistenza sociale e veterinaria

Responsabile: Responsabile dei Servizi socio-assistenziali del Comune

Ufficio di riferimento: Ufficio Servizi Sociali del Comune

Funzione 3: Volontariato

Responsabile: Il responsabile del Gruppo Comunale di Volontariato

Ufficio di riferimento: Ufficio Comunale di Protezione Civile

Funzione 4: Materiali e Mezzi

Responsabile: il responsabile dell’Ufficio Economato

Ufficio di riferimento: Ufficio Economato Comunale -

Funzione 5: Servizi essenziali e Attività scolastica

Responsabile: il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale

Ufficio di riferimento: Sala Operativa COC -

Funzione 6: Censimento danni a persone e cose

Responsabile: un operatore dell’Ufficio Tecnico Comunale

Ufficio di riferimento: Sala Operativa COC -

Funzione 7: Strutture operative locali e viabilità

Responsabile: Comandante della Polizia Municipale

Ufficio di riferimento: Ufficio di Polizia Municipale

Risorse: Vigili Urbani – Volontariato – Vigili del Fuoco - Guardie forestali


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Funzione 8: Telecomunicazioni

Responsabile: Esperto in telecomunicazioni

Ufficio di riferimento: Sala Operativa COC

Risorse: Società di Telecomunicazioni – Volontariato radioamatoriale

Funzione 9: Assistenza alla popolazione

Responsabile: L’assessore con delega alla protezione civile

Ufficio di riferimento: Centro Operativo Comunale

Ne fanno parte: Assessori competenti comunali, Volontariato CRI -

Funzione 10: Area Industriale

Responsabile: Responsabile Ufficio Tecnico Comunale


Ne fanno parte: Responsabile generale del Centro Olio e dell’Area Industriale

Funzione 11: Economato

Responsabile: Responsabile Ufficio Economato Comunale


Ne fanno parte: Responsabile Economato

L’approvazione del presente piano costituisce esplicita assegnazione alla

funzione in caso di emergenza.

In sede di pianificazione e programmazione delle attività, i singoli incaricati

dovranno indicare gli eventuali sostituti per le situazioni d’emergenza.


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1. Sistema di comando e controllo

Il Sindaco (ai sensi della legge 225/1992) per assicurare nell’ambito del proprio

territorio comunale la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di

assistenza alla popolazione colpita, provvede ad organizzare gli interventi necessari

dandone immediata comunicazione al Prefetto ed all’Ufficio di Protezione Civile

Regionale che lo supporteranno nelle forme e nei modi secondo quanto previsto

dalla norma.

Situazione ordinaria:

• Istituisce, sovrintende e coordina tutte le componenti del Sistema per le

attività di previsione e prevenzione che si svolgeranno presso gli uffici

comunali;

• Nomina il Dirigente dell’Unità di Progetto di protezione Civile e i referenti

delle funzioni di supporto;

• Promuove e partecipa attivamente alle manifestazioni atte a divulgare la

cultura della Protezione Civile.

Situazione di emergenza:

• Dichiara in caso di evento calamitoso prevedibile, lo stato di attenzione

e gli eventuali passaggi alla fase di preallarme e alla fase di allarme,

invece in caso di evento non prevedibile, immediatamente

l’emergenza;

• Predispone il C.O.C. ;

• Organizza i primi soccorsi alla popolazione e gli interventi necessari per

fronteggiare l’emergenza;

• Chiede, se necessario, l’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del

Fuoco;


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• Provvede a garantire la continuità amministrativa dell’Amministrazione,

assicurando i collegamenti con gli Enti superiori;

• Informa costantemente l popolazione;

• Provvede alla salvaguardia del sistema produttivo locale;

• Provvede alla salvaguardia dei beni culturali;

• Provvede al ripristino della viabilità e dei trasporti;

• Provvede alla funzionalità delle telecomunicazioni e dei servizi essenziali.

Il sindaco avvalendosi del Centro Operativo Comunale fronteggia l’emergenza

con le undici funzioni a disposizione:

� Tecnico scientifico – pianificazione

� Sanità, assistenza sociale e veterinaria

� Volontariato

� Materiali e mezzi

� Servizi essenziali e attività scolastica

� Censimento danni a persone e cose

� Strutture operative locali

� Telecomunicazioni

� Assistenza alla popolazione

� Area Industriale

� Economato

Ogni singola funzione è coordinata da un responsabile che in “tempo di pace”

aggiornerà i dati relativi alla propria funzione e, in caso di emergenza, nell’ambito

del proprio territorio comunale, affiancherà il Sindaco nelle operazioni di soccorso.

Al presente modello di intervento sono allegate le schede con i nominativi dei

responsabili di funzione con i relativi recapiti e le mansioni da attivare.


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2. Attivazioni in emergenza

Rappresentano le immediate predisposizioni che dovranno essere attivate dal

Sindaco e si articolano nella:

o Reperibilità dei 11 funzionari del C.O.C.

o Delimitazione delle aree a rischio;

o Predisposizione delle aree di ammassamento dei soccorritori;

o Allestimento delle aree di ricovero della popolazione.

2.1 Reperibilità dei funzionari del C.O.C.

Il C.O.C. è composto dai responsabili delle 11 funzioni di supporto che saranno

convocati e prenderanno posizione nei locali predisposti in aree sicure e facilmente

accessibili.

I responsabili delle undici funzioni sono indicati nella seguente tabella:

Funzione Cognome Nome Struttura di

appartenenza Numero

di tel

1 Tecnico-Scientifica e

di Pianificazione AMELINA Antonella Comune 349 1851476

2 Sanità, assistenza

sociale e veterinaria STELLA Maria Comune 338 1800788

3 Volontariato STELLA Maria Comune 338 1800788

4 Materiali e Mezzi GALOPPANTE Mario Comune 348 3188193

5 Servizi essenziali e Attività scolastica

STELLA Maria Comune 338 1800788

6 Censimento danni a

persone e cose VIGNOLA

Maria Teresa

Comune 389 6227313

7 Strutture operative

locali e viabilità GALOPPANTE Mario POLIZIA MUNICIPALE 348 3188193

8 Telecomunicazioni DI FUCCIO Giuseppe Comune 348 3188192

9 Assistenza alla popolazione

TARLANO Nicola Comune 348 3188191

10 Area Industriale AMELINA Antonella Comune 349 1851476

11 Economato DI FUCCIO Giuseppe Comune 348 3188192


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2.2 Delimitazione delle aree a rischio

Tale operazione avviene tramite l’istituzione di posti di blocco, denominati

cancelli, sulle reti di viabilità che hanno lo scopo di regolamentare la circolazione in

entrata ed in uscita nell’area a rischio.

La predisposizione dei cancelli dovrà essere attuata in corrispondenza dei nodi

viari onde favorire manovre e deviazioni.

L’operazione di chiusura dei cancelli sarà garantita dal intervento delle forze

dell’ordine coadiuvate dalle forze di volontariato disponibili sul territorio.

I principali cancelli sono individuati a seconda del caso e delle necessità legate

all’emergenza in atto.

La perimetrazione dell’area sarà attuata all’interno della sala operativa all’interno

COC dopo aver acquisito i dati di primo sopralluogo effettuato dagli addetti

preposti al controllo.

2.3 Aree di ammassamento dei soccorritori e risorse

Le aree di ammassamento dei soccorritori devono essere

preventivamente individuate dal Sindaco i cui Comuni sono sedi di C.O.M. poiché

da tali aree partono i soccorsi per i comuni afferenti, dalle autorità competenti

(Regione, Provincie) al fine di garantire un razionale impiego nelle zone di

operazione dei soccorritori.

Le aree di ammassamento garantiscono un razionale impiego dei soccorritori, dei

mezzi e delle risorse nelle zone di intervento: esse devono avere dimensioni sufficienti

per accogliere almeno due campi base (circa (6.000 mq).

Sulla cartografia sono segnalati in giallo i percorsi migliori per l’accesso.

Le aree di Ammassamento dei soccorritori e delle risorse devono essere utilizzate

per un periodo di tempo compreso tra poche settimane e qualche mese.

Esse rappresentano il primo orientamento e contatto dei soccorritori con il

Comune.


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Tali aree debbono essere predisposte nelle vicinanze dei caselli autostradali o

comunque facilmente raggiungibili con mezzi di grandi dimensioni; possibilmente

lontano dai centri abitati e non soggette a rischio.

Le tre aree di ammassamento comunale sono state individuate in prossimità del

centro abitato ed ubicate in aree facilmente accessibili e sono:

L’area di ammassamento soccorsi principale del COM di Villa d’Agri è ubicato a 8

km dal centro abitato di Viggiano, situato all’interno delle strutture della ex Comunità

Montana.

2.4 Aree di ricovero della popolazione

Tali aree devono essere dimensionate per l’accogliere almeno, una

tendopoli per 500 persone, facilmente collegabili con i servizi essenziali (luce, acqua,

fognature, etc.) e non soggette a rischi incombenti.

Esse dovranno essere preventivamente conosciute in quanto si configurano come

spazi di primo ritrovo della popolazione colpita dall’evento.

Le aree di ricovero delle popolazione corrispondono a strutture di accoglienza

(ostelli, alberghi, abitazioni private, ecc.) o luoghi in cui saranno allestiti moduli

abitativi in grado di assicurare un ricovero prolungato alla popolazione colpita.

AREA DI

AMMASSAMENTO LOCALIZZAZIONE SUPERFICIE UTILIZZAZIONE

Area 1 Caserma C.C. 1.460 m² Solo per mezzi forze

dell’Ordine

Area 2 Parcheggio

Distretto Meridionale ENI

2.160 m²

Solo carico e scarico generi di prima necessità

e mezzi di primo soccorso medico

Area 3 Associazione PC 2.900 m² Solo mezzi di primo

soccorso – pista elisoccorso


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Il percorso più idoneo per il raggiungimento delle aree è segnalato sulla

cartografia in rosso.

Esse sono posizionate in prossimità di un nodo viario o comunque sono facilmente

raggiungibili anche da mezzi di grande dimensione.

Le principali caratteristiche funzionali ed urbanistiche delle aree di ricovero

rispecchiano i punti richiesti dalle linee guida, ossia:

• Aree morfologicamente regolari ed idonee;

• Aree dimensionalmente sufficienti ad accogliere la popolazione in scenari di

emergenza, soprattutto considerando un evento sismico;

• Aree in grado di accogliere unità abitative corrispondenti ad una

popolazione compresa tra 10 e 500 persone;

• Aree poste in prossimità di strade idonee al transito di mezzi di trasporto e di

movimentazione materiali;

• Aree già predisposte per allacci manto ai sottoservizi (energia elettrica,

fagnatura, rete telefonica, rete idrica)

In prossimità del centro abitato di Viggiano sono state scelte due aree di ricovero

per la popolazione descritte nella seguente tabella:

AREA DI

RICOVERO LOCALIZZAZIONE SUPERFICIE

CAPACITÀ

PERSONE SOTTOSERVIZI N° TENDE

AREA 1 Campo sportivo 10.856 mq 896 SI 112

AREA 2 Struttura coperta

tennis

968 242 Bagni

Chimici

Tensostruttura

unica

AREA 3 Struttura coperta calcetto

964 241 Bagni

Chimici

Tensostruttura

unica

AREA 4 Strada Comunale della Cicala

3.076 mq 256 SI 32

Totale persone 15.864 1.536 144


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Ambedue le aree principali sono servite da sottoservizi ed ubicate in zone senza

alcun rischio di qualsiasi tipo.

2.5 Aree di attesa della popolazione

Per aree di attesa vengono definite quelle aree predisposte per la prima

accoglienza per la popolazione appena dopo l’evento (scuole, palestre, sale

riunioni, ecc). ritenute idonee purché non soggette a rischio (frane, crolli,

allagamenti, ecc.) e raggiungibili attraverso un percorso sicuro segnalato (in verde

sulla cartografia.

In tali aree la popolazione riceverà le prime informazioni sull’evento e i primi generi

di conforto, in attesa di essere sistemati presso le aree di ricovero qualora la

situazione lo rendesse necessario.

A tal proposito sono state individuate n° 43 aree di attesa in area urbana ed

un’area in zona extraurbana (Località San Giovanni – Vigne)

Area di Attesa esterne al centro urbano

Località Vigne San Giovanni

In allegato, Tavola 1, sono indicate anche le aree di attesa temporanee interne a

strutture pubbliche (Istruzione) e di tipo militare.

Aree di attesa interne alle strutture pubbliche

Struttura Via

Caserma CC Via Filippo Merlino

Tenenza Guardia di Finanza Corso G. Marconi

Corpo Forestale Viale delle Rinascita

Istituto Comprensivo – Scuola Elementare Via G. Marconi

Istituto scolastico “San Salvatore” C.da Porcile


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2.6 Vie di fuga

Per il raggiungimento delle aree di attesa sono state predisposte le vie di fuga

principali, la cui classificazione è stata essenzialmente collegata al grado di

vulnerabilità sismica degli edifici e al grado di pericolosità ambientale (Rischio

idrogeologico) presente sul percorso. Le vie di fuga sono, per diverse condizioni

urbane ed ambientali, spesso le uniche strade di allontanamento della popolazione

sottoposta al pericolo, e quindi la maggior parte delle volte obbligatorie ed uniche.

Pertanto, sono state classificate le seguenti vie di fuga:

Tipologia Classificazione Descrizione

Via di fuga pericolosa con elementi urbani e dimensioni delle vie piuttosto ridotte per l’accesso di mezzi di soccorso.

Via di fuga mediamente

pericolosa

Con elementi urbani mediamente pericolosi e strade che consentono l’accesso a mezzi di soccorso di piccole dimensioni.

Via di fuga NON pericolosa

Con elementi urbani in buone condizioni e vie di fuga accessibili anche a mezzi di soccorso di grandi dimensioni.


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Nella seguente tabella sono indicate tutte le aree di attesa presenti in area

urbana con relativo dimensionamento e capienza.

N° Area di attesa

Vie di

confluenza N°

Dimensioni area

Capienza Abitanti

(0.9 mq/ab.)

Popolazione effettiva

Tempo di

percorrenza

1 Piazza Pisciolo

Parcheggio

1. Via Martiri Ungheresi 2. I Vico Pisciolo 3. Via Pisciolo

4. I Vico Vittorio Emanuele

15

31

1108 mq 1.231 46 1,0

2 Villa

Comunale

1. II Vico Vittorio Emanuele 2. Corso Vittorio Emanuele

3. Vico F.lli Bandiera 4. Vico Montebello

5. I Vico S. Anastasio 6. II Vico S. Anastasio

7. Via Pierpaolo Parzanese 8. Via Regina Elena – sup

9. Via Margherita di Savoia – sup

6 57 2 2

31 36 81

1404 mq

1560 252 1,0

3 Piazza

Plebiscito

1. Via Montebello 2. Via Roma – inf 3. Via Garibaldi

4. Vico Storto Meridionale 5. Corso G. Marconi – sup

6. I Vico Meridionale 7. Via Palestro – inf

8. Vico Storto Gatta 9. I Vico Roma

39 7 6

22 45

16 6

256 mq

284 149 1,0

4 Piazza Papa

Giovanni Paolo II

1. Via Roma - sup 2. II Vico Roma

3. Via Stella Polare 4. Vico Municipio

5. Salita Roma 6. III Vico Roma

7. Corso Umberto I – sup 8. I Vico Umberto I

8 3 4 1

12

489 mq 543 28 1,2

5 Piazzetta le

Forge

1. Corso Umberto I – inf 2. II Vico Umberto I 3. III Vico Umberto I

4. Via S Nicola Tolentino 5. II Vico Le Forge

6. II Vico Storto Le Forge

13

13 1 4

190 mq 211 31 1,0

6 Area San

Marco

1. Vico Storto S. Oronzio 2. Via S. Oronzio

3. Vico Storto S.Marco 4. Via S. Marco

5. IV Vico S. Marco 6. V Vico S. Marco

16 10 5

10 2

133 mq 147 43 1,0


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7 Clinica

Cunetta

1. III Vico S. Marco 2. II Vico S. Marco

3. Vico Lungo S Marco 4. Corso G. Marconi – medio

5. V Vico Meridionale

2 21

614 mq 682 23 1,0

8 Discesa

Sant’Angelo

1. Vico Lungo S. Oronzio - inf 2. Vico Lungo Meridionale

3. Corso G. Marconi 4. I Discesa S. Angelo 5. II Discesa S. Angelo 6. IV Vico Meridionale

11 5

45 3 4

82 mq 91 68 1,0

9 Parcheggio

Scuole Corso G. Marconi

1. Corso G. Marconi – inf 2. Istituti scolastici

45

863 mq 958 45 1,0

10 Via Oreste Nigro – sup

1. Via Oreste Nigro alto 2. Vico Colonna

3. Vico Ciro Menotti 142 mq 157 1,0

11 Via Oreste Nigro – inf

1. I Vico Napoli 2. II Vico Napoli

3. Via Napoli 4. Via Ferdinando Cassano

8 17 15

177 mq 196 40 1,0

12 Piazzetta Via Margherita di

Savoia

1. Via Margherita di Savoia – medio

2. Via Mario Pagano 3. Via Luigi La Vista

4. II Vico Margherita di Savoia 5. Vico Storto Concordia

27

15 7 5

135 mq 150 54 1,0

13

Corso G. Marcopi – Convento S.Antonio

1. Corso G. Marconi – inf 2. Via Silvio Pellico

45 15

183 mq 203 60 1,0

14 Corso G. Marconi -

Case Popolari

1. Corso G. Marconi inf. 2. Discesa Margherita di

Savoia 3. Vico Lungo Margherita di

Savoia 4. Vico Lungo Genova 5. IV Vico Margherita di

Savoia 6. Vico Storto San Giacomo

45 9 9

11

264 mq 293 74 1,0

15 Rione

Sant’Angelo 1. Rione Sant’Angelo 70 169 mq 187 70 1,0

16 Convento S.

Antonio

1. Centro Direzionale ENI 2. Convento Sant’Antonio

3. Strada Comunale Convento

386 mq 428 60 1,0

17 Ex area di

emergenza

1. Via Aldo Moro – ovest 2. Strada Comunale

Convento 38 962 mq 1068 38 1,3

18 Via Aldo Moro 1. Via Aldo Moro

2. Strada Comunale Santa Lucia

76

559 mq 621 76 1,2


Comune di Viggiano

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19 Piazzetta Via Alberto Salvi

1. Via Alberto Salvi 2. Via S. Leonardo

26

1737 mq 1930 26 1,3

20 Liceo Classico 1. Istituti scolastici 346 mq

384 230 1,0

21 Le Croci

bassa

1. Via Regina Elena inf. 2. Vico Lungo Montecalvario

3. Via Montecalvario inf. 4. V Vico Montecalvario

37 11 26

1165 mq 1294

74 1,3

22 Le Croci medio

1. Via S. Antonio Abate inf. 2. III Vico Montecalvario 3. IV Vico Montecalvario

4. Vico Corto Montecalvario 5. II Vico Montecalvario

6. Vicoletto Montecalvario 7. III Vicoletto Le Croci 8. IV Vicoletto Le Croci 9. V Vicoletto Le Croci 10. VI Vicoletto Le Croci 11. VII Vicoletto Le Croci 12. VIII Vicoletto Le Croci 13. IX Vicoletto Le Croci

14. III Vico S.Antonio Abate 15. IV Vico S.Antonio Abate

11 5 4 3 6 3 3 1 1

1052 mq 1168 37 2.0

23 Le Croci alta 1. Salita Le Croci

2. II Vicoletto Le Croci 3

127 mq 141 3 1.0

24 Ripetitore Telecom

1. Via S.Antonio Abate sup. 2. I Vico S.Antonio Abate 3. II Vico S.Antonio Abate

4. Via Muzio Scevola 5. I Vico Muzio Scevola 6. II Vico Muzio Scevola

7. Via Montecalvario sup. 8. I Vico Montecalvario 9. Via Luigi La Vista sup.

10. Via Mercato inf. 11. I Vicoletto Le Croci 12. Vico Storto Le Croci

13. Via Vito Reale

11 5 1

26 7 4 3 1

410 mq 455 58 1.3

25

Parcheggio mercato

Via G. Argentieri

1. Vicoletto Mercato 2. Calata Mercato 3. Via Mercato sup.

4. Via Gaetano Argentieri 5. Via Enrico Berlinguer inf.

1 4

19

1100 mq 1222 24 1,3

26 Via G.

Fortunato

1. Via Enrico Berlinguer sup. 2. Via Giustino Fortunato

3. Via Nicola Sole

20 22 21

296 mq 328 63 1,0


Comune di Viggiano

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27 Via Rinascita

sup. 1. Via Rinascita sup.

2. Via Rinascita media 57 57

1319 mq 943 mq

1465 1047

114 1,3

28

Via Rinascita inf.

P.zza Papa Giovanni XXIII

1. Via Rinascita inf. 2. Strada Comunale Nuova

per Viggiano

57

396 mq 440 57 1,3

29 P.zza Papa

Giovanni XXIII

1. Strada Comunale Madonna di Viggiano

44 1333 mq 1200 44 2.0

30 Via del Lavoro

1. Via del Lavoro 2. Via Ida Sallorenzo

3. Via Don Francesco Romagnano

7 19 23

1563 mq 1736 49 1.2

31 Ostello

1. Strada Comunale della Cicala

2. Strada Comunale Montagna G

7 3

1691 mq 1878 10 3.0

32 Piazzetta

area S.Nicola Vescovo

1. I Vico S.Nicola Vescovo 2. II Vico S.Nicola Vescovo 3. III Vico S.Nicola Vescovo 4. IV Vico S.Nicola Vescovo

6 242 mq 268 7 1.0

33 Campetto

palestra 1. Scuola materna 2. Liceo

497 mq 552 30 1.0

34 Cimitero

1. Strada Nuova del Cimitero

2. Via Margherita di Savoia

3. III Vico Giordano Bruno

27 2

2177 mq 2418 29 2.0

35 Carcere 1. Via Provinciale 11bis 2. Via Isabella Morra

40 26

677 mq 752 66 1.3

36 Via Castello 1. Via Castello 5 272 mq 302 5 1.0

37 Legneta 1. Via Legneta 2. I Vico Legneta

6 332 mq 368 6 1.3

38 Santa Lucia 1. Case popolari Santa

Lucia 46 251 mq 278 46 1.0

39 Montebello 1. Via Montebello 39 157 mq 174 39 1.0

40 San Pietro

1. Larghetto Cima Castello

2. III Vico Castello 3. IV Vico Castello 4. Via San Pietro

16

25 386 mq 428 48 2.0

41 Piazzetta Via

San Benedetto

1. Via San Benedetto 2. I Vico San Benedetto 3. II Vico San Benedetto

52 67 mq 74 52 1.3

42 Viale della Rinascita

basso 1. Viale della Rinascita 99 mq 110 55 1.0


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43 Parcheggio

Campo sportivo

2. Via Sinisgalli 620 mq 689 25 1.3

5. Volontariato

Sul territorio comunale di Viggiano insiste una realtà interessante di volontariato

che opera da più di venti anni e regolarmente iscritta all'Albo delle associazioni di

protezione Civile ONLUS della Regione Basilicata (in via di definizione aggiornamento

iscrizione al nuovo elenco regionale), protagonista in diversi scenari di Protezione

Civile nazionali ed internazionali.

In caso di necessità locale l’associazione sicuramente non sarà in grado di

garantire un supporto totale a causa del coinvolgimento emotivo degli stessi

volontari locali, ma sicuramente potrà essere un punto di appoggio per le forze di

Protezione Civile provenienti dall’esterno facenti parte della stessa comunità

associativa dl Gruppo Lucano presente sul territorio nazionale.

La struttura organizzata secondo i canoni di Protezione Civile, avente a

disposizione numerosi mezzi, una sede operativa e soprattutto una professionalità

d’intervento maturata negli anni, potrà garantire certamente un supporto alle altre

funzioni in caso di emergenza.

Inoltre, ricopre altre funzioni importanti quali:

• Formazione;

• Informazione;

• Controllo del territorio;

• Integrazione sociale di situazioni precarie;

• Aumento del senso civico;

• Abitudine all’associazionismo e alla cooperazione.

Tutti punti inseriti nello statuto interno che garantiscono alla vita sociale locale una

vitalità e la nascita in ognuno dei volontari di una mentalità diversa dedicata

all’assistenza e all’altruismo anziché di quella solitamente legata all’essere assistito.


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L’associazione di volontariato garantisce, con la propria struttura organizzativa, i

propri mezzi e le presenze istituzionali operanti localmente: Carabinieri, Guardia di

finanza, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale.

È da ricordare la presenza sullo stesso territorio comunale del Coordinamento

regionale dell’Associazione di Protezione Civile “GRUPPO LUCANO”, a cui fanno

capo numerose sedi comunali della Regione Basilicata e delle Regioni limitrofe che,

in caso di necessità locale, possono intervenire a seguito di attivazione per situazioni

di emergenza attraverso la Sala Operativa del suddetto Coordinamento, in

collegamento diretto con la Sala Operativa regionale situata negli Uffici regionali

della Protezione Civile. Il coordinamento regionale del “GRUPPO LUCANO”,

garantirebbe l’arrivo immediato di volontari non coinvolti direttamente dagli eventi,

per cui liberi da qualsiasi problema logistico ed emotivo.


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6. Modello Operativo di Intervento

Il modello operativo d’intervento consiste nella predisposizione di una serie di

procedure da attivare in caso di evento calamitoso.

La prevedibilità di alcuni rischi consente di seguire l’evoluzione di un evento dalle

sue prime manifestazioni e, quindi, di organizzare preventivamente gli interventi per

fronteggiare l’emergenza.

A tale scopo è fondamentale una corretta gestione degli avvisi, ossia di tutti quei

messaggi o comunicazioni, che arrivano alle strutture comunali di Protezione Civile

ponendo l’attenzione sulle situazioni che potenzialmente possono rivelarsi a rischio

per persone e cose.

È importante considerare attentamente tutti i tipi di comunicazioni, anche se non

ufficiali e non convenzionali, che, previa verifica e valutazione, possono rivelarsi dei

preziosi avvertimenti.

L’attivazione del Piano di emergenza costituisce di fatto la risposta operativa agli

avvisi.

Il modello operativo di intervento prevede quattro fasi pre-evento, le Fasi di

Preallerta, di Attenzione, di Preallarme e di Allarme; il passaggio dall’una all’altra fase

è determinato dal peggioramento della situazione.

Col verificarsi dell’evento, qualora esso abbia un momento preciso di innesco, o

col raggiungimento del culmine della crisi, la Fase di Allarme evolve nell’Emergenza.

Risulta del tutto evidente che per i rischi non prevedibili il modello di intervento non

prevede le fasi pre-evento ma scatta direttamente l’Emergenza che impone

l’immediata informazione ed attivazione operativa delle strutture di Protezione Civile


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secondo quanto riportato nel Piano per ciascun tipo di rischio.

In Emergenza, quindi, ogni Funzione di Supporto svolge i compiti previsti dal

presente Piano.


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7. Informazione alla popolazione e formazione del personale

INFORMAZIONE PREVENTIVA

Sulla base della legislazione vigente, annualmente e secondo i programmi specificati

in sede di approvazione del bilancio e/o del P.E.G. (Piano Economico Gestione)

assegnato al Responsabile della Protezione Civile, l’Amministrazione predisporrà

protocolli di formazione e informazione della popolazione residente, sia sulle

principali norme di comportamento da tenere in emergenze di vario tipo, sia sulle

cautele da osservare in genere in occasione di allertamento della cittadinanza, in

previsione di situazioni d’emergenza.

La formazione e l’informazione della popolazione saranno sviluppate con invio di

opuscoli informativi ad ogni nucleo familiare residente nel Comune, oppure con

apposite riunioni.

In modo analogo, secondo i programmi specificati in sede di P.E.G. assegnato al

Responsabile della Protezione Civile, l’Amministrazione predisporrà incontri formativi

nelle scuole di ogni ordine e grado, attraverso percorsi d’addestramento di formatori

e periodiche verifiche di protezione civile.

INFORMAZIONE IN EMERGENZA

In occasione di situazioni d’emergenza, attraverso la stampa, le emittenti

radiofoniche e televisive, nonché con volantinaggio e divulgazione fonica sarà

costantemente aggiornata la popolazione sull'evolversi dello stato di crisi.


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Schede Tecniche di Valutazione Edifici Strategici

EDIFICIO STRATEGICO - 1

CENTRO OPERATIVO COMUNALE

C.O.C. Parcheggio Comunale

Multipiano

SEDE PRINCIPALE (ANTISISMICO)

INQUADRAMENTO TERRITORIALE Località / Frazione VIGGIANO - centro Ubicazione della Struttura Corso G. Marconi Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 576628 m E 4465855 m N Quota m s.l.m. 960 m

CARATTERISTICHE TECNICHE Anno di Costruzione/ Tipologia Strutturale 2000 Numero Piani 1 Struttura Antisismica SI Lavori di Adeguamento Sismico/Anno NO Stato di Manutenzione Buona

VALUTAZIONE ESPOSIZIONE Rischio Idraulico/Rischio Dighe Assente Rischio Incendi Boschivi Boscate Assente Incendi Interfaccia Assente Rischio Idrogeologico Assente Rischio Industriale Assente

ACCESSIBILITA’ Presenza di Parcheggio Presente Accessibilità Mezzi di Trasporto BUONA

VULNERABILITA’ B


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Scuola Media

(SEDE ANTISIMICA)

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

Località / Frazione VIGGIANO - centro Ubicazione della Struttura Via Aldo MORO Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 33t 576737.57 m E- 4465765.11 m N Quota m s.l.m. 908 m

CARATTERISTICHE TECNICHE Anno di Costruzione/ Tipologia Strutturale 2000/ Cemento Armato Numero Piani 2 Struttura Antisismica Si Lavori di Adeguamento Sismico/Anno Nuova Costruzione Stato di Manutenzione Ottimo


ACCESSIBILITA’ Presenza di Parcheggio Presente Accessibilità Mezzi di Trasporto Buona


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CENTRO OPERATIVO di

Protezione Civile Comunale “Gruppo Lucano”

Sede Comunale Viggiano

INQUADRAMENTO TERRITORIALE Località / Frazione Viggiano Ubicazione della Struttura C.da Santa Lucia 3 Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 33T 4465395.16 m N- 576662.37 m E Quota m s.l.m. 841 m

CARATTERISTICHE TECNICHE Anno di Costruzione/ Tipologia Strutturale Muratura Numero Piani 1 Struttura Antisismica NO Lavori di Adeguamento ristrutturazione/Anno 2010 Stato di Manutenzione Buono



VULNERABILITA’ MB


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CENTRO OPERATIVO di

Protezione Civile Comunale “Gruppo Lucano”

Sede Coordinamento

INQUADRAMENTO TERRITORIALE Località / Frazione Viggiano Ubicazione della Struttura C.da Santa Lucia 3 Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 33T 4465424.63 m N- 576605.31 m E Quota m s.l.m. 845 m

CARATTERISTICHE TECNICHE Anno di Costruzione/ Tipologia Strutturale Muratura Numero Piani 2 Struttura Antisismica NO Lavori di Adeguamento ristrutturazione/Anno 2010 Stato di Manutenzione Buono



VULNERABILITA’ MB


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AREA DI EMERGENZA SCOPERTA - 1

AREA DI ACCOGLIENZA CAMPO SPORTIVO COMUNALE

TENDOPOLI

Area 1

INQUADRAMENTO TERRITORIALE Località / Frazione Area sportiva Ubicazione Area Sud centro Abitato Ente Proprietario Comune Viggiano Coordinate da Google Earth 33t 576687.19 m Em E 4465478.12 m N Quota m s.l.m. 847 m Estensione m2 10856 m2 Pendenza Media % 0/1% Forma dell’Area Regolare (112m x 75m)

CAPACITA’ RICETTIVA N. Tende PI 88/Popolazione 122 ca. 896 persone N. Roulotte/Popolazione 0 0 Tensostrutture uso mensa per mq 1 Bagni Spogliatoi Campo Sportivo 10 Docce Spogliatoi 10 Moduli Bagno 4

CARATTERISTICHE TECNICHE Consistenza del Terreno Buona Permeabilità del Terreno Buona Presenza di Avvallamenti No Presenza di punti di Ristagno No Tipo di suolo Terreno Compatto Uso del suolo Campo Sportivo terra battuta Stato di Manutenzione Ottima

INFRASTRUTTURE E SERVIZI Presenza di Parcheggio Si Presenza di Recinzioni Si Possibilità di allaccio alla Rete Fognaria Si Possibilità di allaccio alla Rete Idrica Si Possibilità di allaccio alla Rete Elettrica Si

VALUTAZIONE ESPOSIZIONE Rischio Idraulico/Rischio Dighe Assente Rischio Incendi Boschivi /Aree Boscate Assente/Assenti Incendi Interfaccia Assente Rischio Idrogeologico Assente Rischio Industriale Assente

ACCESSIBILITA’ Distanza dalla Strada Principale 60 m Distanza dal Centro Abitato 0,5 Km Accessibilità Mezzi Pesanti Buono


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AREA DI ACCOGLIENZA COPERTA - 2

AREA DI ACCOGLIENZA COPERTA

CAMPO TENNIS

Area 3


Località / Frazione Viggiano Ubicazione della Struttura C.da Santa Lucia – Area sportiva Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 33T 4465479.21 m N - 576590.88 m E Quota m s.l.m. 852 m Estensione m2 968 m2

CAPACITA’ RICETTIVA Numero Locali 1 Numero Persone Ospitabili 50 ospedalizzati Presenza Infermeria Assente Presenza di Cucina/Mensa Assente Presenza di Bagni/Numero NO Presenza di Docce/Numero NO Presenza di Barriere Architettoniche Assenti Presenza di Bagni Disabili/Numero 0 Presenza di Docce Disabili/Numero Assente

CARATTERISTICHE TECNICHE Anno di Costruzione Post 2012 Tipologia Strutturale Struttura ad aria Struttura Antisismica SI Lavori di Adeguamento Sismico/Anno SI Stato di Manutenzione

INFRASTRUTTURE E SERVIZI Presenza di Parcheggio Si Allaccio alla Rete Fognaria Si Allaccio alla Rete Idrica Si Allaccio alla Rete Elettrica Si

VALUTAZIONE ESPOSIZIONE Rischio Idraulico/Rischio Dighe Assente Rischio Incendi Boschivi /Aree Boscate Assente/Assenti Incendi Interfaccia Aree Assente Rischio Idrogeologico Assente Rischio Industriale Assente

ACCESSIBILITA’ Distanza dal Centro Abitato 0.5 Accesso Mezzi di Trasporto Buono


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REA DI ACCOGLIENZA COPERTA - 3

AREA DI ACCOGLIENZA COPERTA

Campo calcetto

Area 2


Località / Frazione Viggiano Ubicazione della Struttura C.da Santa Lucia – Area sportiva Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 33T 4465468.30 m N- 576618.70 m E Quota m s.l.m. 849 m Estensione m2 964 m2

CAPACITA’ RICETTIVA Numero Locali 1 Numero Persone Ospitabili 50 ospedalizzati Presenza Infermeria Assente Presenza di Cucina/Mensa Assente Presenza di Bagni/Numero NO Presenza di Docce/Numero NO Presenza di Barriere Architettoniche Assenti Presenza di Bagni Disabili/Numero 0 Presenza di Docce Disabili/Numero Assente

CARATTERISTICHE TECNICHE Anno di Costruzione Post 2012 Tipologia Strutturale Struttura ad aria Struttura Antisismica SI Lavori di Adeguamento Sismico/Anno SI Stato di Manutenzione

INFRASTRUTTURE E SERVIZI Presenza di Parcheggio Si Allaccio alla Rete Fognaria Si Allaccio alla Rete Idrica Si Allaccio alla Rete Elettrica Si

VALUTAZIONE ESPOSIZIONE Rischio Idraulico/Rischio Dighe Assente Rischio Incendi Boschivi /Aree Boscate Assente/Assenti Incendi Interfaccia Aree Assente Rischio Idrogeologico Assente Rischio Industriale Assente

ACCESSIBILITA’ Distanza dal Centro Abitato 0.5 Accesso Mezzi di Trasporto Buono


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AREA AMMASSAMENTO SOCCORRITORI E RISORSE - 1

AREA DI AMMASSAMENTO

SOCCORRITORI

Parcheggio Piazza Papa Giovanni XXIII

Area 1

INQUADRAMENTO TERRITORIALE Località / Frazione Viggiano Ubicazione Area Piazza Papa Giovanni XXIII Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 33T 4466745.25 m N - 576415.54 m E Quota m s.l.m. 896 m Estensione m2 1.460 m2 Pendenza Media % assente Forma dell’Area Regolare

CAPACITA’ RICETTIVA N. Tende PI 88/Soccorritori 20 100 Soccorritori N. Containers - Risorse e Logistica 1 Tensostrutture uso mensa per mq 1 Bagni Chimici 0 Moduli Bagno 3

CARATTERISTICHE TECNICHE Consistenza del Terreno Ottima Permeabilità del Terreno Media Presenza di Avvallamenti No Presenza di Punti di Ristagno No Tipo di suolo Terra Battuta e asfalto Uso del suolo Parcheggio Stato di Manutenzione Buono

INFRASTRUTTURE E SERVIZI Presenza di Recinzioni SI Possibilità di allaccio alla Rete Fognaria Si Possibilità di allaccio alla Rete Idrica Si Possibilità di allaccio alla Rete Elettrica Si

VALUTAZIONE ESPOSIZIONE Rischio Idraulico/Rischio Dighe Assente Rischio Incendi Boschivi/Aree Boscate Assente/Assente Incendi Interfaccia Assente Rischio Idrogeologico Assente Rischio Industriale Assente

ACCESSIBILITA’ Distanza dalla Provinciale 0.0Km Distanza dal Centro Abitato 1.0Km Accessibilità Mezzi Pesanti Buona


Comune di Viggiano

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SOCCORRITORI

Parcheggio Distretto Meridionale

ENI

INQUADRAMENTO TERRITORIALE Località / Frazione Viggiano Ubicazione Area C.da Santa Lucia – Area protezione Civile Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 33T 4465532.18 m N- 576345.70 m E Quota m s.l.m. 873 m Estensione m2 2640 m2 Pendenza Media % assente Forma dell’Area Regolare





ACCESSIBILITA’ Distanza dalla Provinciale 0.0Km Distanza dal Centro Abitato 1.0Km Accessibilità Mezzi Pesanti Buona


Comune di Viggiano

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SOCCORRITORI

Area di Protezione Civile Eliporto

INQUADRAMENTO TERRITORIALE Località / Frazione Viggiano Ubicazione Area C.da Santa Lucia – Area protezione Civile Ente Proprietario Comune di Viggiano Coordinate da Google Earth 33T 4465370.53 m N - 576704.02 m E Quota m s.l.m. 836 m Estensione m2 2900 m2 Pendenza Media % assente Forma dell’Area Regolare





ACCESSIBILITA’ Distanza dalla Strada Statale 0.2Km Distanza dal Centro Abitato 1.0Km Accessibilità Mezzi Pesanti Buona


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FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA DI ALLERTAMENTO LOCALE REPERIBILITÀ H24

COLLEGAMENTI TELEFONICI E FAX

Sede Telefono Fax email

Municipio 0975 61142 0975 61137

REPERIBILITA’ H 24

Ente Referente Cellulare email

Comune Arch AMELINA

Antonella 349 1851476 339 620 7740

Comune GALOPPANTE Mario 348 3188193

Volontari Protezione Civile

STELLA Maria 338 1800788

COMUNICAZIONE STRUTTURE SOVRACOMUNALI

Ente Località Telefono Fax email

UTG Prefettura Potenza 0971 419218 0971 419315

Prot. Civile Regione

Potenza 0971 668400 0971 668519

Questura Potenza 0971 334111 0971 334777

Carabinieri Caserma Viggiano

0975 353001 0975 353001

Carabinieri Compagnia

Viggiano 0975 61080 0975 61080

Guardia di Finanza

Tenenza Viggiano

0975 311008

Polizia Stradale Distaccamento

Moliterno 0975 668211 0975 668231

Vigili del Fuoco Distaccamento

Villa d’Agri 0975 352005 0975 352005

Corpo Forestale Stazione Moliterno

0975 64243

Corpo Forestale Stazione Viggiano


Comune di Viggiano

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COMUNICAZIONE COMUNI LIMITROFI

Comune Sindaco Cellulare Telefono email

Marsicovetere CANTIANI Claudio

335 6956913

Grumento VERTUNNI Vincenzo

334 6553545 0975 65468

Montemurro DI SANZO Mario 320 4323571 0971 753010

Laurenzana URGA Domenico 333 3696005 0971 960321

Corleto Perticara

VICINO Maria Rosaria

0971 965706

Calvello GALLICCHIO

Mario Domenico Antonio

0971 921911


Comune di Viggiano

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STRUTTURA DI COORDINAMENTO LOCALE

1. Attivazione del Presidio Operativo Comunale Al manifestarsi di un qualsiasi evento avvertibile dalla popolazione (IV – V grado della Scala

Mercalli) con effetti anche lievi sull’edificato, tutti i membri del Presidio Operativo devono recarsi immediatamente presso la Sala Operativa del Centro di Coordinamento Comunale (C.O.C.).

PRESIDIO OPERATIVO COMUNALE

RESPONSABILE FUNZIONE TELEFONO

ABITAZIONE CELLULARE

ALBERTI Giuseppe Sindaco 348 3188194

Arch AMELINA Antonella

1. Tecnico Scientifica e Pianificazione. 349 1851476

GALOPPANTE Mario 7. Strutture Operative e Viabilità. 348 3188193

STELLA Maria 3. Volontariato. 338 1800788

Composizione del Presidio Operativo Comunale.

UBICAZIONE SEDE PRINCIPALE

VIABILITA’ DI ACCESSO

TELEFONO FAX

Municipio Via Roma 0975 61142 0975 61137

UBICAZIONE SEDE SECONDARIA

VIABILITA’ DI ACCESSO

TELEFONO FAX

Scuola Media Via G. Marconi – accesso

pedonale Via Aldo Moro – accesso mezzi

0975 61110 0975 311120

Ubicazione principale e/o secondaria del Centro Operativo Comunale.


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PRESIDIO TERRITORIALE

COMPITI E FUNZIONI CELLULARE MEZZI

COMANDANTE VIGILI URBANI

Coordinamento delle operazioni di vigilanza sul territorio, attività di sopralluogo e valutazione, comunicazione in tempo reale delle eventuali criticità. A seguito dell'evento il presidio provvede alla delimitazione dell'area interessata, alla valutazione del rischio residuo e al censimento del danno

348 3188194 N° 1 PANDA 4X4

Operatori di Polizia Municipale

TECNICI COMUNALI

Vigilanza sul territorio, attività di sopralluogo e valutazione, comunicazione in tempo reale delle eventuali criticità. A seguito dell'evento il presidio provvede alla delimitazione dell'area interessata, alla valutazione del rischio residuo e al censimento del danno

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE GRUPPO LUCANO-

VIGGIANO

Supporto per operazioni di vigilanza sul territorio, attività di sopralluogo e valutazione, comunicazione in tempo reale delle eventuali criticità. A seguito dell'evento il presidio provvede alla delimitazione dell'area interessata, alla valutazione del rischio residuo e al censimento del danno

347 5474779 N° 2 Fuoristrada 4x4


Comune di Viggiano

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CANCELLI VIABILITA' CENTRO ABITATO

VIA PROVENIENZA

1 SS 11 VILLA D'AGRI

2 Strada Comunale Madonna di Viggiano

Montagna Grande - Calvello

3 SP 54 Laurenzana

4 Via F. Merlino - scorrimento veloce

Area Industriale Viggiano

5 Via F. Merlino - scorrimento veloce

Area Industriale Viggiano

6 SS 11bis Area Industriale Viggiano

7 Via E. Berlinguer Villa d'Agri - Aree rurali

2. Attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) Il Centro Operativo si attiva in h24 attraverso la convocazione delle diverse funzioni di supporto individuate.

1 - TECNICO SCIENTIFICA E PIANIFICAZIONE

349 1851476 Arch. AMELINA Antonella

2. - SANITÀ ASSISTENZA SOCIALE E VETERINARIA

338 1800788 Sig.ra STELLA Maria

3. -VOLONTARIATO


4. -MATERIALI E MEZZI E RISORSE UMANE

348 3188193 Ten. GALOPPANTE Mario


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5. - SERVIZI ESSENZIALI ED ATTIVITÀ SCOLASTICHE


6. - CENSIMENTO DANNI A PERSONE E/O COSE

389 6227313 Ing. VIGNOLA Maria Teresa

7. - STRUTTURE OPERATIVE LOCALI E VIABILITÀ

348 3188193 Ten. GALOPPANTE Mario

8. - TELECOMUNICAZIONI

348 3188192 Rag. DI FUCCIO Giuseppe

9. - ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE

348 3188191 Geom. TARLANO Nicola

10. – AREA INDUSTRIALE

349 1851476 Arch. AMELINA Antonella

11. - ECONOMATO

348 3188192 Rag. DI FUCCIO Giuseppe

CENSIMENTO DELLE RISORSE

1. Censimento Strutture Sanitarie

STRUTTURE SANITARIE

Tipologia e Sede Ricettività/Posti Letto TELEFONO FAX

Ospedale Civile Villa d’Agri

-----------

Centralino 0975 352111

0975 312431 Pronto Soccorso

0975 352845

Guardia Medica 0975 312280

2. Volontariato e Professionalità


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ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE

Sede Risorse Umane Mezzi

Tipologia TELEFONO FAX REFERENTE

PROTEZIONE CIVILE GRUPPO LUCANO

NUCLEO OPERATIVO VIGGIANO

Protezione Civile

Antincendio Boschivo

Fuoristrada 0975 61024 0975

350006 MALLAURINO

Vincenzo

PROTEZIONE CIVILE GRUPPO LUCANO COORDINAMENTO

REGIONALE

Protezione Civile

Antincendio Boschivo

Fuoristrada 0975 311333 0975

310005 PRIORE

Giuseppe

3. Enti Gestori dei Servizi Essenziali

ENTI GESTORI SERVIZI ESSENZIALI

Azienda Referente TELEFONO FAX

ENEL SpA COE

(Esercizio Protezione Civile)

Potenza 0971 54407 Villa d’Agri

0975 352252

0971 472213

0975 352334

ACQUEDOTTO LUCANO Centro Operativo

Villa d’Agri 0971 314169 800992292

0975 314935

Sicme Energy Rete GAS 800 453300 089952617

081 05183754

Amalfitana gas srl Rete GAS – SEGNALAZIONE GUASTI 089 952617 089 955118

STRUTTURE A RISCHIO

BENI ESPOSTI A CARATTERE COLLETTIVO Comune di Viggiano

Strutture Presenti (Indirizzo)

Persone Presenti

Disabili Presenti

Modalità Evacuazione

Operatori Individuati

Modalità Trasporto

Area di Attesa

Municipio Via Roma

32 Piano

Interno Interni - 4

Scuola Materna Statale

Via G. Marconi 60 1

Piano Interno

Personale Interno

Volontari PC

Scuolabus 9

Scuola Elementare

Statale Via G. Marconi

101 0 Piano

Interno

Personale Interno

Volontari PC

Scuolabus 9

Scuola Elementare

Statale “San Salvatore”

82 1 Piano

Interno

Personale Interno

Volontari PC

Scuolabus Area piazzale

antistante

Scuola Media Statale

91 0 Piano

Interno

Personale Interno

Volontari Scuolabus 20


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PC

Liceo Classico 169 1 Piano

Interno

Personale Interno

Volontari PC

Mezzi Propri

20

Centro Sociale – Asilo Nido

NP Piano

Interno 2

Chiesa Madre 4

Sede Sportello Unico

Piano

Interno 7

Ufficio postale Piano

Interno 2

Giudice di Pace Piano

Interno 2

Ambulatorio Piano

Interno 7

SISTEMI DI ALLARME

Per Garantire l’immediata attivazione dell’allarme verso la popolazione in caso di pericolo e dell’avvio della procedura di evacuazione vi saranno le auto preposte alle attività di Protezione Civile forniti di dispositivi locali di allarme (sirene, altoparlanti montati su autovetture, altri sistemi acustici) o saranno utilizzate comunicazioni dirette e/o porta a porta, mediante il Volontariato, la Polizia Municipale, in coordinamento con le altre Forze

dell’Ordine ed i Vigili del Fuoco.

GESTIONE DELL’EMERGENZA

- Il Sindaco -

• Gestisce il Centro Operativo, coordina le funzioni di supporto e predispone tutte le azioni a tutela della popolazione.

• Valuta di concerto con la Funzione Tecnica e Pianificazione l’evolversi dell’evento e le priorità d’intervento.

• Mantiene i contatti con i COC limitrofi degli altri comuni, con il COM e il CCS per monitorare l’evento e l’eventuale richiesta o cessione d’aiuti.

• Dirige tutte le operazioni, in modo da assicurare l’assistenza e l’informazione alla popolazione, la ripresa dei servizi essenziali, delle attività produttive, della viabilità, dei trasporti e telecomunicazioni.

• Gestisce, altresì, i contatti con i dirigenti comunali per garantire i servizi e la funzionalità degli uffici comunali (Anagrafe, URP, Uffici tecnici, ecc…).

1. - Tecnica Scientifica e Pianificazione

• Sulla base delle prime notizie e dai contatti mantenuti con le varie realtà scientifiche, analizza lo scenario dell’evento, determina i criteri di priorità d’intervento nelle zone e sugli edifici più vulnerabili.

• Convoca il personale tecnico e fa eseguire sopralluoghi sugli edifici strategici,


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pubblici e privati iniziando dai più vulnerabili e dai più pericolosi in modo da dichiarare l’agibilità o meno dei medesimi.

• Provvede in tempi brevi all’individuazione delle aree urbane più colpite. • Invia personale tecnico, di concerto con la funzione volontariato, nelle aree di

accoglienza per il primo allestimento delle medesime. • Determina la richiesta d’aiuti tecnici e soccorso (es. tende, container) ed annota

tutte le movimentazioni legate all’evento. • Determina con continuo confronto con gli altri enti specialistici, quali il Servizio

Sismico Nazionale, la Provincia, la Regione, l’andamento della crisi sismica. • Mantiene contatti operativi con il Personale Tecnico del Corpo Nazionale dei Vigili

del Fuoco e delle altre forze in campo.

2. – Sanità, Assistenza Sociale e Veterinaria

• Allerta immediatamente le strutture sanitarie locali per portare soccorso alla popolazione. Crea eventuali cordoni sanitari con Posti Medici Avanzati (PMA).

• Mantiene contatti con le altre strutture sanitarie in zona o esterne per eventuali ricoveri spostamenti di degenti attraverso le Associazioni di Volontariato Sanitario (Pubbliche Assistenze, Misericordie, Croce Rossa Italiana ecc…).

• Si assicura della situazione sanitaria ambientale, quali epidemie, inquinamenti, ecc…coordinandosi con i tecnici dell’ARPA o d’altri Enti preposti.

• Il servizio veterinario farà un censimento degli allevamenti colpiti, disporrà il trasferimento d’animali in stalle d’asilo, determinerà aree di raccolta per animali abbattuti ed eseguirà tutte le altre operazioni residuali collegate all’evento.

3. – Volontariato

Raccordandosi col Dipartimento Regionale Protezione Civile � Coadiuva tutte le funzioni per i servizi richiesti. � Invia delle squadre di volontari per l'assistenza alla popolazione durante

l’evacuazione, con particolare attenzione alle persone svantaggiate. � Garantisce l'assistenza alla popolazione nelle aree di attesa e

successivamente, secondo la gravità dell’evento, allestisce le Aree di Ricovero della popolazione e quelle di Ammassamento Soccorsi, che gestisce per tutta la durata dell’emergenza.

� Predispone l'invio di squadre di volontari preposte all'installazione delle tendopoli e/o presso le Aree di Accoglienza.

� Invia squadre di volontariato per la vigilanza diretta dei punti sensibili in accordo con la funzione Tecnico Scientifica.

4. - Materiali e Mezzi e Risorse Umane

� Gestisce tutto il materiale, gli uomini e i mezzi precedentemente censiti con schede, secondo le richieste di soccorso, secondo la scala prioritaria determinata dalla funzione Tecnica e Pianificazione.

� Coordina la movimentazione di persone, mezzi e materiali, secondo necessità.


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5. - Servizi Essenziali ed Attività Scolastiche

� Contatta gli enti preposti, quali ENEL, Gestori carburante, ecc…, per garantire al più presto il ripristino delle reti di pertinenza e nel più breve tempo possibile la ripresa dei servizi essenziali alla popolazione.

� Attinge, eventualmente, per opere di supporto a squadre d’operatori dalle Funzioni Volontariato e Materiali e Mezzi.

� Dispone, in accordo con le Autorità Scolastiche, l’eventuale interruzione e la successiva ripresa dell’attività didattica.

� Provvede altresì a divulgare tutte le informazioni necessarie agli studenti e alle loro famiglie durante il periodo di crisi.

� Mette a disposizione, qualora pervenisse richiesta, gli edifici individuati come aree di attesa.

6. – Censimento Danni a Persone e/o Cose

� Gestisce la distribuzione e la raccolta dei moduli di richiesta danni. � Raccoglie le perizie giurate d’agibilità o meno degli edifici pubblici, dei privati,

delle infrastrutture, delle attività produttive, dei locali di culto e dei beni culturali, da allegare al modulo di richiesta risarcimento dei danni.

� Raccoglie verbali di pronto soccorso e veterinari per danni subiti da persone e animali sul suolo pubblico da allegare ai moduli per i risarcimenti assicurativi.

� Raccoglie, infine, le denunce di danni subite da cose (automobili, materiali vari, ecc..) sul suolo pubblico per aprire le eventuali pratiche di rimborso assicurative.

� Qualora l’emergenza fosse di notevoli dimensioni verifica la necessità dell’apertura d’uffici decentrati.

7. – Strutture Operative Locali e Viabilità

� Mantiene contatti con le strutture operative locali (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Volontariato, ecc…), assicurando il coordinamento delle medesime per la vigilanza ed il controllo del territorio quali, ad esempio, le operazioni antisciacallaggio e sgombero coatto delle abitazioni.

� Predispone il servizio per la chiusura della viabilità nelle zone colpite dall’evento.

� Predispone azioni atte a non congestionare il traffico in prossimità delle aree di emergenza e comunque su tutto il territorio comunale.

� Assicura la scorta ai mezzi di soccorso e a strutture preposte esterne per l’aiuto alle popolazioni delle zone colpite.

� Fornisce personale di vigilanza presso le Aree di Attesa e di Ricovero della popolazione, per tutelare le normali operazioni di affluenza verso le medesime.

8. – Telecomunicazioni

� Garantisce, con la collaborazione dei radio amatori, del volontariato ed eventualmente del rappresentante delle Azienda Poste e Telecomunicazioni il funzionamento delle comunicazioni fra i COC e le atre strutture preposte (Prefettura, Provincia, Regione, Comuni limitrofi, ecc...).

� Garantisce l’allestimento della sala radio in modo tale che gli operatori adibiti


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alle radio comunicazioni operino in area appartata del COC, per evitare che le apparecchiature arrechino disturbo alle funzioni preposte.

9. – Assistenza Popolazione

� Coinvolge tutto il personale disponibile per portare assistenza alla popolazione. � Agisce di concerto con la Funzione Sanitaria e di Volontariato, gestendo il

patrimonio abitativo comunale, gli alberghi, gli ostelli, le Aree di Attesa e di Ricovero della popolazione.

� Opera di concerto con le funzioni preposte all’emanazione degli atti amministrativi necessari per la messa a disposizione dei beni in questione, privilegiando innanzi tutto le fasce più deboli della popolazione assistita.

� Cura l’informazione alla popolazione attraverso gli strumenti più idonei, avvalendosi, qualora ve ne fosse bisogno, anche di squadre della Polizia Municipale.

� Collabora con i Servizi Sociali per indirizzare i primi senza tetto verso le aree di attesa predisposte e successivamente verso quelle di ricovero della popolazione.

10. – Area Industriale

� Predisporre tutte le indicazioni previste dal Piano di emergenza Esterno allo Stabilimento Centro Olio Val d’Agri

� Invia sul posto personale dell’Ufficio Protezione Civile. � Dispone, secondo le proprie procedure, l’informazione alla popolazione ed agli

stabilimenti adiacenti. � Si accerta della reale situazione del’emergenza attivando secondo i Piano di

Emergenza Esterno tutte le disposizioni atte a mitigare il rischio tra la popolazione.

11. – Economato

� Mantiene la contabilità delle operazioni di emergenza � Attiva le richieste dei finanziamenti speciali per fronteggiare l’emergenza

Viggiano, Febbraio 2014

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