12_Bastone III Parte

download 12_Bastone III Parte

of 35

Transcript of 12_Bastone III Parte

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    1/35

    Scherma di bastonemoderno

    NOVA SCRIMI A

    Quaderni Tecnici

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    2/35

    i

    Quaderno tecnico di scherma di bastone

    Secondo il metodo Nova Scrimia

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    3/35

    Tutte le azioni presentate in questi quaderni e nei video collegatisono realmente pericolose e vanno eseguite con estrema attenzioneesclusivamente sotto la guida di un Istruttore Qualificato o di unesperto.

    I quaderni presuppongono lesecuzione della tecnica in situazionedidattica controllata.

    I video mostrano lesecuzione tecnica dellazione in situazionedidattica controllata: velocit, intensit ritmo e complessit sonocorrelate allesperienza maturata ed al livello di preparazioneraggiunto.

    E vivamente sconsigliato modificare lesecuzione delle tecniche ola loro esecuzione senza il controllo di un Istruttore Qualificato o diun esperto.

    Tutti i video si trovano nella sezione VIDEO del sito NOVASCRIMIA

    www.novascrimia.com

    ii

    ATTENZIONE:

    http://www.novascrimia.com/http://www.novascrimia.com/
  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    4/35

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    5/35

    Bibliografia:

    Quaderno tecnico Scherma di bastone - Nova Scrimia

    La scherma. Tecnica, didattica, psicologia Mursia

    La scienza della Scherma Zanichelli

    iv

    PRIMO QUADERNO TECNICOSCHERMA DI BASTONE MODERNO NEL LA PRATICA ODIERNA

    A CURA DI MASSIMO FENU

    DELLA CONFRATERNITA DEGLI ISTRUTTORI

    COPYRIGHT NOVA SCRIMIA

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    6/35

    Il bastone identifica chi comanda.

    E il bastone a contraddistinguere chi detiene e amministra il

    p o t e r e .Non la spada, non lo scudo, non lo stemma araldico, nemmeno lacorona ha un significato tanto universale.

    Il bastone, nello scettro del Re come nel pastorale del Vescovo,indica da tempi immemorabili, luomo pi forte ed esperto, laguida, il capo da seguire in pace e in guerra. Ancora ai tempi deinostri bisnonni il bastone da passeggio distingueva il gentiluomoche poteva maneggiarlo alloccorrenza come una sciabola per

    ridurre allobbedienza un aggressoreIl giudice dello scontro tiene in mano il bastone

    ...o usarlo per assalti cortesi in sala darmi. Oggi questo simbolo di maest, pur appannato, ancora sopravvivenelle gerarchie ecclesiastiche, nelle dinastie regnanti rimaste e,o v v i a m e n t e , n e l l e a r t i m a r z i a l i .Questo perch, come dicevano gli antichi maestri, maneggiare un

    bastone base per chi inizia ma anche studio deccellenza per chi

    della scherma fa pratica di vita.E linizio e la fine del percorso. E lalfa e lomega. E, in una parola, ci che contraddistingue la maestria nellarte... ein Italia, ci piace dirlo, questa maestria ha radici solide. Una fortetradizione di pratica e numerosissimi codici antichi e recenti

    testimoniano come la scherma di bastone fosse pratica viva siacome disciplina ludico-ricreativa che come difesa personale.

    Oggi Nova Scrimia recupera il filo interrotto di quella plurisecolaretradizione e lo riattualizza rendendolo plausibile per i tempim o d e r n i .Cos la sperimentazione iniziata nel 1992 da Nova Scrimia sulla

    base dei trattati darme di scuola italiana, consente da nove anni a

    questa parte una pratica fedele agli insegnamenti antichi masupportata al contempo dalle moderne metodiche di allenamento.

    La scherma di bastone rivive come attivit sportiva nellassalto ecome strumento efficace di difesa personale:

    Oggi, ancora una volta.

    v

    IL BASTONE, ARMA NOBILE E DI COMPETENZA.

    Assalto di bastone moderno

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    7/35

    Da quando si pu iniziare a parlare di scherma di bastone?

    D i f fi c i l e d i r l o .

    Il bastone stato ed ancora servo fedele, strumento molteplice efacilmente reperibile, ed, infine, arma temibile se in mani esperte. Incarn la capacit di usare strumenti, quando il primo uomoprimitivo lo brand per difendersi da animali pi forti e veloci dil u i .Compagno dei primi allevatori rappresent la capacit di guidare edifendere i popoli al pari delle greggi. Quindi divenne strumento di allenamento, come nel rudis romano,strumento di pratica per chi veniva iniziato alla guerra.

    A quanto ci dato sapere, fu per nel medioevo che il bastoneentr nella novera delle armi manesche a pieno titolo. A metterlo sullo stesso piano della pi blasonata spada, il MagistroFiore de Liberi nel Flos Duellatorum (1409), per il quale ci che si

    pu fare con il bastone si pu fare anche con la spada.

    E quello che cum bastone faco cum la spada lo faria, ben che piforti zoghi con quella trovarla

    Nel medioevo il legno si affianca al ferro anche nella praticaquotidiana, era uso periodicamente affrontarsi tra quartiericittadini armati di mazza e scudo, come riporta Opicino deCanistris in Liber de laudibus civitatis Ticinensis - 1330:

    Dividono poi la citt in due parti [...] . Combattono poialternativamente con armi di legno, ora tutti insieme, ora due

    separatamente, correndosi incontro da lontano e colpendosi sulloscudo.

    Sicuramente in periodo ottocentesco che il bastone prende la suafisionomia e la sua identit come scherma a se stante.

    Il divieto per i civili di portare la spada rende infatti necessariotraslare al bastone da passeggio la scherma in uso con la sciabola.

    Allo stesso modo, per compiti di ordine pubblico, venneroanalizzate le tecniche rinascimentali di spada a due mani e adattateal bastone a due mani.

    Ancora una volta, la necessit, chiam larma pi sempliceallappello e il servo fedele, ancora una volta, assolse bene il suocompito.

    vi

    LA SCHERMA DI BASTONE NEI SECOLI

    Riproduzione di un Rudis

    http://livepage.apple.com/http://livepage.apple.com/
  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    8/35

    Cosa vuol dire oggi indossare la maschera?

    Cosa vuol dire oggi prepararsi a

    tirare in assalto con il propriocompagno di pratica, prepararsia vincere e morire infinite volte?

    Dare una definizione universalenon possibile.

    Si potrebbe dire che il piaceredel confronto; oppure il

    divertimento in una pratica altempo stesso elegante e virile.

    Schermare di bastone tuttoquesto ma forse lanima del suovalore odierno risiede in unaspetto che, in buona parte,

    comune a tutti i tipi di scherma, occidentali e orientali.

    Schermare di bastone significa prima di tutto essere capaci dirimettersi costantemente in gioco.

    Chiunque, se adeguatamente preparato, pu mettere a segno unbuon colpo in un assalto. Chiunque, anche contro un avversariopi forte pu far valere le proprie doti tecniche. Nessuno immune da una botta ben piazzata, nemmeno il campione deicampioni.

    Un momento prima dellassalto

    A nessuno negata la gloria di riuscire a colpire anche gli

    inavvicinabili.Larma, infatti, un moltiplicatore e come tale il suo utilizzorichiede destrezza fisica e mentale.

    Cos, siamo molto lontani da alcuni episodi di esasperatoagonismo odierno e molto vicini a quella che era la pratica anticadelle sale darmi. Ieri un bastone da passeggio, oggi uno in rattandecortecciato.

    Ieri una protezione per il viso, oggi una maschera in acciaio capacedi resistere a impatti da 1600 Newton. Molto rimane dello spiritoantico nei moderni assalti cos come molto rimane del bagagliotecnico.

    Il combattimento come logica della vittoria del pi forte perde cosla sua valenza, si stempera fino a diventare quel fondamento chedovrebbe stare a base di tutti i confronti sportivi:

    Saper dare il meglio di se a prescindere dal risultato. Ilcombattimento diventa allora la vittoria delle abilit tecniche, lavittoria del piacere di giocare la scherma

    Molto, infine, ancora da scoprire e da rivedere.Ma chi pratica la scherma teme forse di rimettersi in gioco?

    vii

    LA SCHERMA DI BASTONE OGGI

    Poco prima del combattimento

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    9/35

    Intendere la scherma di bastone solo come pratica da pedanasarebbe snaturarne lidentit. Il bastone infatti strumentoprincipe per chi si avvicina alla difesa personale.

    Semplice, adattabile e di facile reperibilit rappresenta, comedimostra il boom di vendite dei bastoni telescopici, ancora oggiuna buona soluzione a molteplici scenari di rischio.

    Larma, usata ad una mano o con il rafforzamento della secondaper colpi pi potenti, consente anche diverse soluzioni in corpo acorpo.

    Unimpugnatura larga a rematore cos come unimpugnatura abaionetta consentono di arrivare con grande potenza su bersaglisensibili come gola, plesso solare, occhi, mandibola e tempie,consentendo allo stesso tempo, un rapido ritorno in gioco largoove necessario.

    Lefficacia, comprovata da prove di rottura su diversi materiali4 edalleffetto dei colpi attraverso le protezioni, durante gli assalti, indubitabile.

    Una bastonata nei punti giusti, oggi come ieri, riduceallobbedienza qualsiasi aggressore.

    Per questo motivo prassi diffusa considerare le discipline diconfronto fisico diretto come discipline violente.

    Questo perch, nel sentire comune, si identifica lintenzione conleffetto.

    Lo spettatore, soprattutto se a digiuno della disciplina,difficilmente immagina che lultimo desiderio di un confrontosportivo quello di arrecare danno al proprio avversario... perquanto il confronto possa essere cruento.

    La scherma di bastone, che nella sua pratica dassalto talvolta nonrisparmia i contendenti da lividi e abrasioni, potrebbe rientrare inquesta illogica categorizzazione come disciplina violenta.

    Niente, lo sa bene chi pratica, pi lontano dalla realt.

    Il duello sportivo dellassalto in pedana , nella sua forma ritualedi gioco, un modo per controllare e incanalare laggressivit; unmezzo attraverso cui, al riparo della propria maschera, si pusperimentare se stessi.

    viii

    LA DIFESA PERSONALE E LA VALENZA EDUCATIVA

    Effetti di una bastonata a media

    potenza su stinco animale

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    10/35

    ix

    Anche il pi timido trova in questambito spazio d espressione.

    Lo spirito di cavalleria che sta alla base del duello ritualizzato eche vede i due contendenti sfidarsi ad armi pari, spinge sempre il

    buon schermidore a concedere qualcosa allavversario pi debole.

    sia sotto forma di un handicap di punteggio, sia sotto forma diuna andatura pi blanda durante lassalto.

    Il confronto, infatti, perde di significato per ambedue quandonon c partita.

    Ecco allora che il livello di difficolt, tenuto in tal modo sempre

    alto, spinge i praticanti a trovare soluzioni creative, li spinge ad unuso intelligente delle regole concordate.

    Pare inutile evidenziare quanto presupposti del genere possanoessere utili nellambito educativo per individui in et evolutiva.

    Per contro anche chi avanti con let pu apprezzare fors'anchemaggiormente gli strumenti di crescita e riscoperta che la schermadi bastone offre.

    Che prezzo pu avere infatti scoprire, ancora a quaranta-cinquantanni, che si pu imparare una disciplina marziale eriuscire a competere grazie alla sola tecnica?

    Se pensate che non abbia prezzo. Forse dovreste fare la prova emettere la maschera!

    ...la scherma del futuro!

    La scherma del passato...

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    11/35

    A questo punto posso ben dire che se la scherma col bastone fosse da tuttiappresa, certi fasti del coltello non illustrerebbero sovente le cronache dei

    giornali; una buona lezione basterebbe al ravvedimento di molti che

    altamente sinfischiano della legge e di chi ha diritto al rispetto ed alla

    intangibilit personale.

    Giannino Martinelli

    Trattato di scherma col Bastone da passeggio pagg. 40-41

    x

    SECONDO QUADERNO TECNICOSCHERMA DI BASTONE MODERNO: IL GIOCO LARGO

    A CURA DI MASSIMO FENUDELLA CONFRATERNITA DEGLI ISTRUTTORICOPYRIGHT NOVA SCRIMIA

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    12/35

    Ogni combattimento, inteso come duello o assalto cortese, inizia ingioco largo.

    I due contendenti eseguono il saluto, si mettono in guardia arispettiva distanza e, a volte, prima di iniziare lassalto toccano irispettivi bastoni come gesto di ulteriore cortesia. A questo punto esolo a questo punto, da una misura dindagine inizia ilcombattimento.

    Cos, in queste condizioni, naturale che, anche volendo accedereal gioco stretto chiudendo la misura, sia necessario passare primaper il gioco largo. Questa successione viene rispecchiata anchenella dimensione didattica dell insegnamento.

    Lo schermitore viene cos addestrato a saper utilizzare con profittoil bagaglio tecnico della larga misura e quindi, solo allora, in quellod e l la cor t a m isura .Ci sembrato logico presentare la stessa progressione anche inquesti quaderni tecnici analizzando separatamente i due giochi epresentando le tecniche allegate nella loro duplice applicazionedella pedana (per quel che concerne lassalto cortese) e della strada(per quel che concerne la difesa personale.

    Presenteremo pertanto, per quanto riguarda lassalto cortese tresequenze tecniche differenziate da tre scelte strategiche differenti:La finta; Il mezzo tempo al braccio e larresto di punta.

    xi

    IL GIOCO LARGO NELLASSALTO CORTESE.

    Guardia

    Caricamento

    Colpo

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    13/35

    xii

    mezzo tempo al braccio

    Larte della scherma come capacit di difendersi e ben rispondereai colpi avversi trova nel mezzo tempo al braccio sicuramente unadelle strategie pi efficaci ed eleganti. Allattacco avversario nonviene opposta parata, sfruttando la misura per operare una

    sottrazione di bersaglio e lasciando cos la propria arma libera dicolpire larto avverso che viene portato avanti.

    Indubbi i vantaggi. Il mezzo tempo al braccio consente di colpirenello stesso istante in cui lopponente sferra lattacco(impedendogli di fatto di parare) e allo stesso tempo, grazie allasottrazione di bersaglio, rompe la misura portando lo schermidorea distanza di sicurezza.

    Le finte.

    Lazione, naturalmente, richiede una discreta maestria nellarte e,oltre ad una buona scelta di tempo necessita di un ottimo colpodocchio.

    In molte discipline, scherma compresa, la finta rappresenta unadelle tattiche fondamentali per poter passare la guardia avversariaquando lattacco diretto non ha sortito risultati. Da usare conintelligenza, consente di scandagliare le reazioni dellavversario e,

    dopo averlo fatto, di poter sfruttare le stesse per andare a bottasicura.

    Larresto di punta

    Nel gioco largo, in particolare nel bastone moderno, la finta, moltopi di altre azioni (battute, legamenti, trasporti, riporti, sforzi

    etc...), azione principe e richiede pertanto massima curanellallenamento.

    Se il mezzo tempo al braccio elude lattacco avverso per colpirelarto che attacca, larresto effettuato con la punta dellarma chiudelazione sul nascere. In questo caso la corretta scelta di tempo

    vitale se non si vuole incorrere in un colpo contemporaneo.Pena, in assalto, effettuare una finta poco credibile e offrire a nostravolta una botta sicura.

    Data lestrema dinamicit della scherma di bastone modernolarresto di punta sicuramente di pi difficile impiego e pertantoandrebbe riservato nellallenamento a chi abbia gi una discretapratica nello studio dellarma.

    Colpo di punta in arresto

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    14/35

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

    Prima sequenza

    1. Da posizione di guardia Besegue una battuta interna astornare la punta avversariadalla linea doffesa.

    2. Mentre B carica un tondomandritto A si prepara aparare di coverta interna

    3. A blocca lattacco in coverta

    interna e si prepara arientrare immediatamentecon un fendente roverso alcapo.

    4. B blocca il fendenteandando in coverta interna econ un rapido movimento dipolso, confidando chelavversario esegua lamedesima parata sullastessa linea, finta un tondomandritto alla testa.

    5. A prende per vera la finta eporta il bastone in covertainterna

    6. Immediatamente B si flettesulle gambe andando insbasso e tirando un tondoroverso al ginocchio.

    La finta

    13

    1

    2

    3

    4

    5

    6

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    15/35

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

    Seconda sequenza

    1. Da posizione di guardia Alega e cerca di portarelarma di B allesternocaricando uno sgualembromandritto.

    2. B effettua una cavazione eapprofittando dellaposizione di A spinge unapuntata al volto.

    3. A, non potendo usarelarma, storna la punta conla mano stanca e si prepara acontrattaccare con unosgualembro mandritto.

    4. B rompe la misura andandoindietro e oppone unacoverta interna.

    5. A vedendo parato il suo

    colpo reitera lo stessoattacco eseguendo unaffondo.

    6. B ancora una volta rompe lamisura e sfruttando lacoverta come caricamentoesegue un mezzo tempo al

    braccio.

    Il mezzo tempo

    14

    1

    2

    3

    4

    5

    6

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    16/35

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

    Terza sequenza

    1. Da posizione di guardia Alega e spinge in fuori il

    bastone dellavversario.

    2. B sfrutta la forzadellavversario per caricareil bastone in un colporoverso

    3. B scende in accosciata e finta

    un tondo roverso allagamba. A, in ritardo con lasparizione di gamba opponeil bastone sulla linea bassa.

    4. B approfittandodellindecisione, attaccascattando in avanti con untondo mandritto cui Arimedia in coverta interna.

    5. A para e riportando la

    gamba avanti tira unosgualembro mandritto alcapo. B intercetta il colpo apunta alta.

    6. B mantiene il bastone inparata arretrando econtemporaneamentearresta il successivo attaccodi A con una punta riversa.

    Arresto di punta

    15

    1

    2

    3

    4

    5

    6

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    17/35

    Un conto la sala un conto la strada.

    Nellapplicazione del bastone moderno alla difesa personale ilgioco largo assume una dimensione differente.

    Il rituale del saluto, della messa in guardia, del toccarsi i bastoni insegno di reciproco rispetto, viene in genere sostituito da pratichemolto meno cavalleresche e il gioco largo, quando non vieneannullato da un attacco improvviso e non aspettato, diventadistanza si sicurezza da mantenere a tutta preoccupazionedellaggredito.

    Cos il saluto viene sostituito dallaffronto, la messa in guardiadalla provocazione e dalla chiusura della distanza, lA Voi chesegna linizio del combattimento, dallaggressione vera e propria.

    Eppure, nonostante la diversit dei rituali, spesso la lungamisura e, conseguentemente, il gioco largo rimangono duedimensioni mantenibili, con i corretti distinguo, anche in un

    contesto di difesa personale.

    Diverse sono, ovviamente, finalit e obiettivi.

    La scherma di bastone, in questo caso, torna alle sue radici e altoccare senza essere toccati viene, per cause di forza maggiore, a

    sostituirsi il: sopravvivere e, quando necessario, al finire illavoro.

    In questambito abbiamo scelto di presentare tre situazioni e trescelte strategiche a difficolt crescente:

    - Lo scacciamento;

    - La neutralizzazione delle armi dellavversario;

    - Luso della punta come arresto.

    xvi

    IL GIOCO LARGO NELLA DIFESA PERSONALE

    Simulazione di unaggressione armata

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    18/35

    xvii

    Lo scacciamento

    Lo scacciamento, attuato con serie di mulinelli o con colpi ribattuti, forse tra le strategie la pi semplice per tenere a distanza unpossibile aggressore. La stessa serie di colpi usata a misura su unaggressore che si spinge in avanti, garantisce una grande potenzaallimpatto e, unita ad una corretta gestione della misura, consentedi colpire tenendosi a distanza di sicurezza.

    Neutralizzare le armi dellavversario

    A volte, la priorit potrebbe spostarsi dal mettere fuoricombattimento lavversario al rendere inoffensive le sue armi. Questo sia perch si tratta di armi di grande pericolosit (come nelcaso di un coltello o di unarma contundente particolarmentepesante) sia perch si vuole ridurlo allobbedienza senza

    arrecarli grossi danni.Sia, ancora, perch sta minacciando una terza persona e, diconseguenza, importante evitare che questa si ferisca.

    La strategia del neutralizzare le armi dellavversario passa dinorma attraverso mulinelli o colpi di scacciamento mirati a colpirein modo deciso la mano che impugna larma.

    Il colpo non solo far perdere la stessa allaggressore ma inabiliter

    la mano stessa rendendo difficile raccoglierla per usarlanuovamente.

    La punta

    Il grande potere darresto della punta e la sua devastante efficaciase indirizzata verso alcuni bersagli sensibili (occhi e gola) ne fannouna delle tecniche migliori per neutralizzare un aggressore.

    Particolarmente raccomandata in caso di aggressore provvisto dicoltello, in quanto risponde maggiormente alla necessit evitare ilrischio di venire colpiti, con tutte le conseguenze che unarma dataglio comporta.

    Veloce a colpire come a rientrare in guardia blocca laggressionesul nascere consentendo allaggredito la scelta tra le opzioni di

    finalizzazione, controllo e fuga.

    Per contro richiede molta precisione e freddezza, in particolare incontesti di forte stress, e diversamente dai colpi trascorsi risultaassolutamente inefficace se indirizzata fuori bersaglio.

    Effetti di unarma da botta su una coscia

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    19/35

    SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

    Quarta sequenza

    1. B minaccia A che tiene ladistanza.

    2. B sempre pi minaccioso sifa a vanti e presenta larma.A indietreggia caricando ilcolpo sulla spalla.

    3. B fa uno scatto in avanti e Aprontamente va a colpire. Bvedendo partire il colpoistintivamente ritrae lamano.

    4. A prosegue la corsa debastone e prepara unsecondo colpo ribattuto dianca

    5. B temendo un secondocolpo alto ritrae il busto. A va a colpire il ginocchio

    per impedire un ulterioreavanzamento di B.

    6. A dopo aver colpito lasciaandare il bastone caricandoun terzo colpo ribattuto dispalla.

    Lo scacciamento

    18

    1

    2

    3

    4

    5

    6

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    20/35

    SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

    Quarta sequenza (segue)

    7. Il colpo di A questa voltacentra la mano armata.

    8. B per effetto del colpo perdelarma e fa gesto diraccoglierla A lascia andare il bastone ecarica un ultimo colpo.

    9. Con un ridoppio roverso Acentra B mentre chinatomettendolo fuoricombattimento

    Lo scacciamento

    19

    7

    8

    9

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    21/35

    SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

    Quinta sequenza

    1. A e B si fronteggiano. A vedendo B armato di unapesante spranga tiene ladistanza e il colpo caricatosulla spalla.

    2. B scatta in avanti lanciandoun colpo di punta con presaa due mani. A indietreggia e centra la

    mano destra dellaggressore.3. B indietreggia cercando di

    recuperare la presa a duemani. A sfrutta loccasioneper avanzare e caricare unridoppio.

    4. Con un ridoppio roverso Araggiunge B nellareagenitale.

    5. A dopo aver colpitorichiama il bastone indietroe carica un fendente.

    6. A mette fuoricombattimento laggressorecon un fendente roverso allatesta.

    Neutralizzare larma

    20

    1

    2

    3

    4

    5

    6

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    22/35

    SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

    Sesta sequenza

    1. A fronteggia due aggressoriC e B.La situazione ad altorischio in quanto B armatodi coltello.

    2. Nel momento stesso in cui Cscatta in avanti A lo arrestaimmediatamente con unapuntata alla gola e si

    prepara ad affrontare B.3. A richiama il bastone e

    prepara un roverso ascacciare indirizzato verso ilprobabile attacco di B.

    4. B attacca cercando laddomecon un colpo di punta.A si sposta di lato centrandoin pieno la mano avversa.

    5. B disarmato ma ancoraattivo.A lascia andare il bastone ecarica un secondo colporibattuto di spalla.

    6. Con un tondo mandritto Acolpisce alla tempia Bmandandolo fuori causa.

    Larresto di punta

    21

    1

    2

    3

    4

    5

    6

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    23/35

    SEQUENZE TECNICHE - DIFESA PERSONALE

    Sesta sequenza (segue)

    7. A con un mulinello preparaun terzo colpo diretto versoC.

    8. C vedendo arrivare il colpofa gesto di alzare le mani adifesa del capo.A va in affondo e modificala traiettoria andando acercare il ginocchio.

    9. A centra il ginocchio di Cmandandolo fuoricombattimento.

    Larresto di punta

    22

    7

    8

    9

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    24/35

    xxiii

    TERZO QUADERNO TECNICOSCHERMA DI BASTONE MODERNO: IL GIOCO STRETTO

    A CURA DI MASSIMO FENUDELLA CONFRATERNITA DEGLI ISTRUTTORICOPYRIGHT NOVA SCRIMIA

    Accade talvolta che i due combattenti per impadronirsi di un mezzo di offesa di cui

    fosse fornito lun dessi come ad esempio un bastone un ombrello, ecc. , si trovino

    entrambi attaccati colle mani alloggetto. In tal caso, se lavversario fosse di forza

    superiore, converr ricorrere alla maestria.

    Luigi Carmine

    Trattato teorico-pratico illustrato di Box libera ossia Difesa personale pag. 69

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    25/35

    Il gioco stretto, ovvero il punto di non ritorno. Questa la parte pi dura, quella maggiormente carica di intensitagonistica e, se vogliamo, anche la pi impegnativa in senso

    tecnico.Anticamente il gioco stretto era ci che caratterizzava la realecompetenza del Magistero nellarte della scherma. Ancora oggi,per molti versi cos.

    Tutti, infatti, hanno accesso al largo. Tutti sanno tirare una e parareuna bastonata ma quando la distanza si fa breve che vengono al

    dunque le vere abilit di uno schermidore e, di pari passo, alla luceil suo cuore. Dal gioco stretto, infatti, di rado si torna indietro espesso chi lo fa ne paga le conseguenze.

    Gioco che richiede fortezza e prestanza di pi e di braci, grandetempra mentale ma anche grande sensibilit e capacit di seguireed adattarsi alle azioni dellavversario. Nellassalto cortese areadi azione precedentemente concordata tra gli assaltanti. Come per il precedente quaderno useremo una doppia pista eanalizzeremo il gioco stretto sia nellottica dellassalto cortese chein quello della difesa personale.

    Per lassalto cortese presenteremo come maggiormenterappresentative dellarea tre sequenze che mostreranno

    rispettivamente luso dei colpi virili, un gioco di sensibilit con ibastoni in presa a rematore e lapplicazione di una snervata.

    I colpi virili

    Mai nome fu pi appropriato. Il bastone impugnato a due manicon presa a rematore, infatti, consente nel gioco stretto tra i colpipi duri che si possano tirare.

    Non solo, la presa a due mani offre un buon riparo sia ai colpidellavversario in presa analoga, con tutta una serie di giochi disensibilit che caratterizzano la stretta misura, sia, nel caso la

    distanza tornasse lunga, una copertura demergenza agli attacchiconsueti in gioco largo.

    Di norma la prima che simpara; per semplicit desecuzione eper lestrema efficacia dapplicazione in assalto cortese come nelladifesa personale

    I giochi di sensibilit

    Si pu dire che i giochi di sensibilit siano il cuore pulsante del

    gioco stretto.La capacit di percepire in modo tattile le direzioni che prende laforza dellavversario , infatti, capacit che si apprende solo graziead un rigoroso allenamento e ad un maestro disposto acondividere in modo diretto la propria esperienza.

    xxiv

    IL GIOCO STRETTO NELLASSALTO CORTESE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    26/35

    xxv

    Ai moderni praticanti di arti marziali non sfugge come questareasia la chiave per padroneggiare un combattimento quando, adistanza corta, il senso principale della vista pressoch inutile.

    Gli antichi Magistri di Scrimia pi di seicento anni fa ben losapevano, non fossaltro perch, quando lo scontro si fa duro eambedue i combattenti hanno cuore, venire alle strette quasiuna regola.

    Ancora oggi, la capacit di utilizzare larma in funzione dellereazioni avverse ci che caratterizza lesperto dal tiratoreprovetto.

    La snervata

    Ecco lextrema ratio del gioco stretto.

    Quando la distanza si accorcia tanto da annullarsi, spesso nonrimane altra possibilit che cercare con larma le aree dolorose.

    Studiate per poter essere applicate anche nellassalto cortese, lesnervate sono patrimonio inestimabile e insostituibile di chi studiaprotezione personale.

    Le stesse aree, infatti, possono essere sollecitate anche con il

    bastone da pugno (bastoncello, provvidente, palm stick) o con armioccasionali.

    Dettaglio: tecnica di snervata

    SEQUENZE TECNICHE ASSALTO CORTESE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    27/35

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

    Prima sequenza

    1. B blocca solidamente iltondo mandritto prendendoil bastone a due mani eandando in parata falsa.

    2. B si sposta in avantipreparando un colpo virile.

    3. B mette a segno il primocolpo virile ma A ancoraattivo e, ricevuto il colpo, siprepara ad andare indietro.

    4. B sfruttando lo spazioguadagnato dal primo colpoprepara il secondo afinalizzare lazione.

    5. A cerca di guadagnare ladistanza per opporre unridoppio mandrittoallavanzata di B.

    6. Continuando lavanzata Bporta a segno il secondocolpo terminando lazione.

    I colpi virili

    26

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    SEQUENZE TECNICHE ASSALTO CORTESE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    28/35

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

    Seconda sequenza

    1. A tira un tondo mandritto digrande potenza. B siprepara allimpattoprendendo il bastone a duemani.

    2. B blocca in presa a rematoree si prepara ad entrare ingioco stretto.

    3. A intuendo lazione si

    sottrae al primo colpo virileandando indietro.

    4. B continua lazionecaricando un secondo colpovirile. A si preparaallimpatto impugnando asua volta il bastone in presaa rematore.

    5. A e B impattano i loro

    bastoni. B sente la pressionedellavversario andare versolalto e decide diassecondarla.

    6. B sfruttando la spintaavversa infila la punta dasotto passando la guardia eandando a colpire.

    Giochi di sensibilit

    27

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    SEQUENZE TECNICHE ASSALTO CORTESE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    29/35

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

    Terza sequenza

    1. A carica un secondomulinello roverso andandoa tirare un fendente.

    2. B para in coverta internacon i piedi in riunita e siprepara a contrattaccare.

    3. B lancia lattacco ma Arimane piazzato nella suaposizione.

    4. B, giocoforza, viene allastretta misura con A.Tutti e due si preparano acontinuare lazione cercandouna presa rafforzata.

    5. B afferra il bastone in presaa rematore tentando dipiegare lavversario con unapresa dietro le reni. A viceversa riesce a trovarecon il tallone dellarmaunarea dolorosa nellareadel collo.

    6. A, trovato il punto, esercitaa due mani una fortesnervata mandando insottomissione lavversario.

    Le snervate

    28

    1

    2

    3

    4

    5

    6

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    30/35

    Se il gioco largo attiene al controllo, il gioco stretto attienesicuramente alla conservazione della vita.

    Da unarea di relativa sicurezza in cui si pu mantenere il sanguefreddo e, magari provare a disinnescare la situazione di conflitto, sipassa ad una diametralmente opposta.

    In una situazione di pericolo, questa una misura che nonammette compromessi, in particolare se lavversario provvisto diunarma.

    Colpi virili, snervate, giochi di sensibilit ma anche proiezioni

    (stramazzoni, gambarole e capofitti) cos come leve e rotture(ligadure e lesion) sono larsenale di chi, trovatosi lavversariofaccia a faccia, deve risolvere la situazione nel mode pi veloce esicuro possibile.

    In una situazione di aggressione si arriva allo stretto per varimotivi. Perch colti di sorpresa, perch siamo stati costretti achiudere la distanza o in virt, di un attacco particolarmente benriuscito o fortunoso.

    Pertanto, a voler dare uno spaccato di come si pu operare in unasituazione a rischio nel gioco stretto, abbiamo scelto tre situazionitipo.

    Nella prima ci troveremo a dover chiudere un aggressore armatodi bastone lungo; nella seconda dovremo agire in gioco stretto

    dopo aver effettuato un disarmo; nella terza ci troveremo nostromalgrado in gioco stretto subito a seguito in un ingressoimprovviso ingresso alle gambe da parte del nostro aggressore.

    Chiudere laggressore

    Ci sono situazioni in cui la corta distanza va cercata. Questo puaccadere fondamentalmente per due motivi:

    -Perch si vuol cercare di controllare lavversario (con azioni dileva o sottomissione);

    -Oppure perch tenere la distanza lunga espone a maggiori rischi

    che cercare di chiuderla.

    Poche volte infatti, soprattutto se lavversario in possesso diunarma pi lunga, tenere la sua misura strategia che paghi.

    Dal disarmo al gioco stretto.

    Se si eccettuano i disarmi ottenuti mettendo fuori uso le manidellaggressore, togliere larma affare che inizia, si sviluppa etermina a corta distanza.

    Essenziali, in questa fase, le competenze di sensibilit maturate inallenamento. Infatti: Se la rapidit dazione e la decisione sonoprerogative della fase iniziale del disarmo, la sensibilit gioca unruolo decisivo quando lavversario lotta per mantenere il controllodellarma.

    xxix

    IL GIOCO STRETTO NELLA DIFESA PERSONALE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    31/35

    xxx

    Ma la dinamica del disarmo non finisce qui. La sottrazionedellarma richiede ancora una fase di controllo onde evitare cheil nostro aggressore cerchi di recuperarla.

    Questa pu essere un allontanamento, quando possibile, o unaazione di finalizzazione, non di rado effettuata con larma appenasottratta.

    Laggressore entra in lotta.

    Se il vostro avversario determinato a strapparvi il naso a morsinon importa quanto lo colpirete, probabilmente riuscir a farlo.

    Le parole del grande Bruce Lee su quello che a suo modo era ilvero spirito del combattente ci portano in modo immediato allaterza situazione, la pi pericolosa.

    Un aggressore determinato a farci del male ad ogni costo, unapersona che (per rabbia o sostanze stupefacenti) ha letteralmenteperso la testa e chiude la misura, anche alla disperata, pur dicausarci danno.

    Di pari entit devessere la nostra risposta o la migliore tecnica, lemigliori abilit non saranno sufficienti. Determinazione e lucidarabbia.

    Questo, parafrasando Bruce Lee, il vero spirito del gioco stretto.

    Dettaglio: presa a baionetta

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    32/35

    Q

    Quarta sequenza

    1. B carica un forte colpocogliendo alla sprovvista A.

    2. A decide di prendere ilbastone a due mani echiudere la misura.

    3. A impatta violentemente sulbastone avversointercettandolo con unaparata falsa e preparandosi

    al contrattacco.4. Onde evitare un terzo colpo

    A blocca immediatamentelavanzata di B spingendoun colpo di punta a duemani al volto.

    5. B accusa il colpo e retrocede.A sfrutta immediatamentelo spazio caricando in colpovirile dallalto verso il basso.

    6. A finalizza B colpendolo allatempia e mandandolo aterra.

    Chiudere laggressore

    31

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    33/35

    Quinta sequenza

    1. A armato di bastoneminaccia B.

    2. B prima che la situazionevolga la peggio afferra il

    bastone di A con una presadue mani.

    3. A vistosi presa larmaaccenna una reazione.B prima che lavversario

    possa creare problemitraziona il bastone a s econtemporaneamente caricaun calcio basso.

    4. Il calcio laterale raggiunge Aal ginocchio creando untrauma econtemporaneamentetenendolo a distanza.

    5. B con una torsione e unrapido strappo sottraelarma ad A e si prepara aterminare lazione.

    6. B in presa a baionettacolpisce A al volto.

    Dal disarmo al gioco stretto

    32

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    SEQUENZE TECNICHE - ASSALTO CORTESE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    34/35

    Sesta sequenza

    1. A fronteggia B armato dicoltello.

    2. B si fa avanti. A immediatamenteindietreggia e carica larmaper un colpo discacciamento.

    3. B lancia il coltello in unaffondo. A fa partire un

    colpo econtemporaneamenteesegue un passo indietro.

    4. A termina il passo indietro ecentra la mano di Bfacendogli perdere ilcoltello.

    5. B, disarmato, si lancia sullegambe di A. A riesce a mantenere laposizione e prende il

    bastone a due mani.

    6. B comincia a lottare pertrascinare a terra A.A prontamente esegue unasnervata su B riuscendo arompere la presa.

    Laggressore entra in lotta

    33

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    QUADERNO TECNICO DI SCHERMA DI BASTONE

  • 7/27/2019 12_Bastone III Parte

    35/35

    Nova ScrimiaRingrazio il fotografo: Carlo PorcuRingrazio i compagni che hanno prestato il loro volto per lesequenze: Roberto Zicca e Alberto Sorbo.

    xxxiv

    QUADERNO TECNICO DI SCHERMA DI BASTONEMETODO NOVA SCRIMIA

    PREPARATO DA: MASSIMO FENU

    CONFRATERNITA DEGLI ISTRUTTORI PER NOVA SCRIMIA NEL 2005

    IL PRESENTE FORMATO STATO ADATTATO PER E-BOOK NEL 2012DA MASSIMO FENU.