11 1 Roma, 4 aprile 2007 Antonella Gentili Nuove regole per le ECA.
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111
Roma, 4 aprile 2007 Antonella Gentili
Nuove regole per le ECANuove regole per le ECA
222
Le regole nell’export credit
I Common Approaches
La revisione dei Common Approaches
Le novità in pratica
Ambiente nel Consensus: breve accenno
Indice
333
Le regole nell’export credit
Nel campo del credito all’esportazione, le principali organizzazioni di riferimento sono:
WTO: Organizzazione Mondiale del Commercio
OCSE: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico
BU: Unione di Berna (e Club di Praga)
444
Le regole nell’export credit
In materia di ambiente:
WTO: non ha un accordo ad hoc ma gli aspetti ambientali sono esaminati per gli impatti sul commercio e viceversa
OCSE: ha una Raccomandazione ad hoc +
alcune regole specifiche nel c.d. “Consensus”
BU: non ha un accordo specifico ma si ispira al concetto di sostenibilità
555
Il cui testo è disponibile presso
www.oecd.org e SACE www.sace.it
Le “regole” principali per l’ambiente sono stabilite in ambito OCSE, attraverso la
Raccomandazione dal titolo:
Le regole nell’export credit
Common Approaches on Environment and Officially Supported Export Credits
666
I Common Approaches
2001: prima attuazione in forma volontaria
2003: approvazione ufficiale del Consiglio OCSE
2005: inizio prima revisione (entro 2006)
2007: conclusione della revisione (previsione)
OCSE Export Credit Group: 26 Paesi
777
I Common Approaches
I CA definiscono le linee guida della valutazione ambientale svolta dalle ECA
si applicano dove il rimborso > 24 mesi
prevedono: screening review disclosure reporting
888
rilevanza di impatto: BASSASoglia: 10 milioni di SDR(1) se in area non sensibile
(1) Special Drawing Right (Diritti Speciali di Prelievo): paniere artificiale di valuta, utilizzato a livello internazionale.
I Common Approaches
Screening ambientale
Obiettivo: identificare il livello di rilevanza degli impatti potenziali dei progetti, cui corrispondono le seguenti categorie ambientali
rilevanza di impatto: ALTA Categoria A
rilevanza di impatto: MEDIA Categoria B
Categoria C
999
I Common ApproachesS
CR
EE
NIN
G
applications
Categoria A
Categoria B
Categoria C
settore sensibile
area
sen
sibile
101010
Alcuni esempi di classificazione:
I Common Approaches
raffinerie di petrolio: categoria A
111111
Alcuni esempi di classificazione:
I Common Approaches
oleodotti: categoria A
121212
Alcuni esempi di classificazione:
I Common Approaches
aree sensibili: categoria A
131313
Alcuni esempi di classificazione:
I Common Approaches
impianti in settori non sensibili: categoria B
141414
Alcuni esempi di classificazione:
I Common Approaches
Macchinari, non-progetti, importi bassi: categoria C
151515
Categoria A : SI review, approfondita, SIA
Categoria B : SI review, livello di dettaglio variabile
Categoria C : NO review, per definizione
Review ambientale
Obiettivo: assicurare che gli impatti dei progetti siano
in conformità con standard locali (legalità) e
internazionaliCome?
I Common Approaches
161616
Gruppo Banca Mondiale (World Bank, IFC, MIGA)
Banche Regionali di Sviluppo: EBRD, ADB, AfDB,
IADB
Comunità Europea ed ogni altro standard più
stringente
Gli standard internazionali (benchmarking)
I Common Approaches
171717
In pratica, gli standard più usati dalle ECA ad oggi sono:
Pollution and Prevention Abatement Handbook (PPAH)
Banca Mondiale (standard per settori industriali)
Environmental Health and Safety guidelines IFC (settori
complementari al PPAH)
3 Safeguard Policies WB/IFC (3 temi intersettoriali)
Direttive UE, “red list” delle specie in pericolo IUCN(1),
standard di qualità dell’aria e dell’acqua OMS, etc.
(1) International Union for Conservation of Nature and Natural Resources (IUCN)
I Common Approaches
181818
Disclosure:
Ex-ante: 30 giorni prima della delibera (EIA)
Ex-post: almeno annuale, op. A e B
Reporting
-Procedure: attuazione dei CA in pratica
- Progetti: dettaglio progetti accolti, cat A e B, OCSE
I Common Approaches
191919
La revisione dei CA
I CA vengono revisionati periodicamente
La prima revisione, inizialmente prevista entro il 2006, si sta per concludere
le regole cambiano
non sono ancora definitive, ma in base alla nostra interpretazione degli orientamenti del gruppo è possibile individuare…
202020
La revisione dei CA
… le principali novità, che riguardano:
- standard e policy internazionali di riferimento- obblighi di disclosure- obblighi di reporting- indipendenza degli studi di impatto ambientale- monitoraggio- level playing field
conclusione prevista per maggio 2007
212121
La revisione dei CA
La revisione sarà il risultato della negoziazione tra 26 Paesi, consultati gli stakeholders, ed individuato un compromesso che porti ad un consenso unanime
processo lungo, paziente, apparentemente lento
in realtà richiede la composizione di posizioni spesso contrapposte e la fattibilità attuativa
222222
La revisione dei CA
Riprendiamo le novità:
- standard e policy internazionali di riferimento
232323
Le novità in pratica
Standard ambientali: schema di benchmark
- estensione da 3 a tutte e 10 le Safeguard Policies di Banca Mondiale (aspetti rilevanti, non procedure interne) per tutti i progetti
- IFC Performance Standard nel project finance
- RDBs nei progetti comuni
- altri standard se più stringenti o non coperti dagli standard di Banca Mondiale
242424
La revisione dei CA
Riprendiamo le novità:
- standard e policy internazionali di riferimento
- obblighi di disclosure
252525
Le novità in pratica
Obblighi di disclosure
- ex-ante: ogni ECA dovrà dire se sta valutando una A 30 giorni prima di decidere (novità)
- ex-ante: per le A obbligo di pubblicazione delle informazioni ambientali (più forte di prima)
- ex-post: rapporto annuale A e B più dettagliato
- rapporti di monitoraggio (vedi dopo)
262626
La revisione dei CA
Riprendiamo le novità:
- standard e policy internazionali di riferimento
- obblighi di disclosure
- obblighi di reporting
272727
Le novità in pratica
Obblighi di reporting
Il reporting sarà non solo strumento di disclosure ma metodo per assicurare uniformità nell’attuazione dei CA nella pratica quotidiana:
- maggiore dettaglio al pubblico- maggiore dettaglio all’OCSE- più frequente all’OCSE
282828
La revisione dei CA
Riprendiamo le novità:
- standard e policy internazionali di riferimento
- obblighi di disclosure
- obblighi di reporting
- indipendenza degli studi di impatto ambientale
292929
Le novità in pratica
Indipendenza degli Studi di Impatto Ambientale
Si chiarisce che le informazioni ambientali devono essere fornite e sottoposte a revisione da soggetti diversi, al fine di evitare situazioni di conflitto di interessi, ad esempio nell’utilizzo di consulenti
303030
La revisione dei CA
Riprendiamo le novità:
- standard e policy internazionali di riferimento
- obblighi di disclosure
- obblighi di reporting
- indipendenza degli studi di impatto ambientale
- monitoraggio
313131
Le novità in pratica
Monitoraggio:
monitoraggio possibile per A ma anche B, necessario se vi sono condizioni ambientali per verificarne l’attuazione (no automatismo)
disclosure rapporti di monitoraggio da parte degli sponsor (incoraggiamento)
323232
La revisione dei CA
Riprendiamo le novità:
- standard e policy internazionali di riferimento
- obblighi di disclosure
- obblighi di reporting
- indipendenza degli studi di impatto ambientale
- monitoraggio- level playing field
333333
Le novità in pratica
Level playing field
necessità di uniformare le pratiche, mediante:
- la condivisione delle informazioni tra i Membri- coinvolgimento dei Non-Membri- approfondimento a livello tecnico dei casi esaminati (practitioners’ group)
343434
Le novità in pratica
Le novità non tengono conto oggi della revisione in corso delle linee guida settoriali, che entreranno in vigore gradualmente nel corso dell’anno.
I CA prevedono, proprio per gli standard, un meccanismo di aggiornamento più snello della revisione periodica.
Finite le novità?
353535
Ambiente nel Consensus
Il Consensus è la regola OCSE fondamentale per le attività di export credit in generale
Uno dei suoi allegati prevede termini speciali per le energie rinnovabili ed i progetti idrici
Nato come un “trial”di due anni, la cui scadenza è giugno 2007
Nel corso dell’anno si valuterà l’opportunità di proroga/modifica
363636
Ambiente nel Consensus
Termini speciali per:
energie rinnovabili: eolico, geotermico, solare
fotovoltaico e termico, da maree, flusso di maree e da
onde, termico da oceano, bioenergia
settore idrico: fornitura e distribuzione di acqua potabile
per usi civili, raccolta e trattamento delle acque di rifiuto
civili ed industriali, riutilizzo e riciclo acque trattate e
trattamento dei fanghi direttamente prodotti.
373737
Ambiente nel Consensus
Termini finanziari: rimborso fino a 15 anni
Operatività: a partire dal 1 luglio 2005, in prova per 2 anni
Condizioni: impatti in linea con “Common Approaches”
notifica ex-ante ai Paesi Membri (art. 44 Consensus)
(1) SCIRR = Special Commercial Interest Reference Rate
fino a 12 da 12 a 14 da 14 a 15
CIRR CIRR + 20bp SCIRR1
383838
Grazie Grazie per l’attenzioneper l’attenzione……
Tel.: +39 06.6736264 - 267 [email protected]
Contatti
Antonella Gentili Manager Unità Ambiente
Tel. 06-6736202E-mail: [email protected]
393939
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