1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della...
-
Upload
giraldo-lentini -
Category
Documents
-
view
255 -
download
0
Transcript of 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della...
![Page 1: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/1.jpg)
1
Una definizione di discomunicazione
Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti
È un dire per non dire:
scarto rilevante fra il detto e il non detto
Soluzione di continuità fra
Comunicazione per default discomunicazione
![Page 2: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/2.jpg)
2
L’opacità intenzionale
Opacità intenzionale: l’intenzione comunicativa dell’attore risulta essere diversa dall’intenzione espressiva copertura/velatura intenzionale
Vantaggi della discomunicazione:
• aumenta i gradi di libertà dei partecipanti: apre nuovi scenari comunicativi e dischiude nuove possibilità di interazione sul piano relazionale e di condivisione dei significati
• va considerata come un’opportunità: potente dispositivo in mano agli interlocutori
![Page 3: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/3.jpg)
3
La comunicazione ironica
Prospettiva tradizionale: ironia = figura retorica basata sull’antifrasi (esprimere un enunciato per fare intendere l’opposto del suo significato letterale)
• Inversione semantica fra il significato letterale (manifesto) e il significato implicito (latente)
Limiti:
• non viene colta la rilevanza comunicativa dell’ironia messa in atto grazie al gioco psicologico degli aspetti impliciti in essa attivi
![Page 4: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/4.jpg)
4
La “famiglia” delle ironie
• Ironia sarcastica (blame by praise): disprezzare il partner attraverso parole di elogio
• Ironia bonaria (praise by blame): elogiare il partner facendo ricorso a frasi di critica
• Ironia socratica: modo di comunicare elegante per mettere in discussione mode e dogmi senza sbilanciarsi, né compromettersi
• Ironia scherzosa (o giocosa): si avvicina alla battuta di spirito e serve a sdrammatizzare eventualmente una situazione tesa
![Page 5: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/5.jpg)
5
Principali teorie sulla comunicazione ironica
1. La prospettiva razionalista [Grice]
• Formalizzazione dell’impostazione classica dell’antifrasi: l’enunciato ironico consiste nel “dire p facendo intendere non-p”; trasgressione della massima di Qualità
• Ironia = opposizione fra l’atteggiamento soggettivo (intenzione) dell’attore e l’atteggiamento generato dalle attese dell’espressione letterale della frase
Prospettiva ancorata all’articolazione linguistica della comunicazioneironica, senza considerare gli aspetti psicologici e relazionali
![Page 6: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/6.jpg)
6
2. La prospettiva machiavellica
• Forma comunicativa volta a creare una serie di effetti sul partner, senza tenere in debito conto il rispetto delle regole formali del linguaggio, né la veridicità del messaggio
• Implica la violazione delle attese contestuali del partner
• Ipotesi della simulazione allusiva: gli effetti ironici sono generati dall’allusione a un’attesa mancata, prevista sul piano convenzionale
• Condizione di incongruenza suscitata dall’incoerenza e dalla mancanza di aderenza a uno script atteso
![Page 7: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/7.jpg)
7
3. La teoria ecoica (o della menzione) [Sperber e Wilson]
• Il parlante produce un enunciato che fa da eco (menzione implicita) a quanto detto o fatto in precedenza dal partner
• L’ironia è un tipo di citazione indiretta, impiegata con lo scopo di fare eco in modo distorcente
• Fenomeno della tongue-in-cheek (lingua-nella-guancia): commento laterale e di sottofondo a quanto viene detto o fatto da parte di altri
• Modello dell’ironia citazionale: l’ironia è una “citazione” di quanto è accaduto in precedenza
![Page 8: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/8.jpg)
8
4. La prospettiva teatrale
• Finzione trasparente: il parlante afferma qualcosa facendo finta di credervi e, nel medesimo tempo, segnala, attraverso gli indicatori paralinguistici, che si tratta di una finzione
• Ironia come simulazione
• La comunicazione ironica si avvicina alla parodia: si fonda sul meccanismo dell’antinomia (contrapposizione antitetica di due termini da cui sorge l’effetto ironico)
• Complicità fra l’autore e il destinatario: richiedono la condivisione dei livelli di comunicazione “primario-secondario”
• Triangolazione comunicativa: esclusione, selezione fra chi deve capire e chi è destinato a restare escluso da una comprensione più profonda
![Page 9: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/9.jpg)
9
Funzioni psicologiche della comunicazione ironica
Comunicazione ironica = comunicazione obliqua
Mostra ciò che nasconde; nasconde ciò che dice
Modalità rilevante di discomunicazione
Dire per non dire
![Page 10: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/10.jpg)
10
Funzioni psicologiche
a) Comunicazione ironica come rispetto delle convenzioni (come aggirare la censura in modo culturalmente corretto): strategia indiretta ed efficace per “cogliere nel segno” in modo implicito, senza trasgredire le norme e gli standard previsti dal sistema cultura di appartenenza (humour inglese)
b) Comunicazione ironica come confine di riservatezza (come proteggere lo spazio personale): strategia utile per proteggere la propria riservatezza (privacy), evitando i rischi dell’esposizione di sé sia in contesti di intimità sia in determinati ambiti pubblici
![Page 11: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/11.jpg)
11
c) Comunicazione ironica come ambiguità relazionale (come rinegoziare i significati): paradosso: per essere meglio intesi, occorre essere “fraintesi”
Efficacia della parola + innocenza del silenzio
Polisemia pragmatica
(offre diversi percorsi di senso all’interpretazione)
• Regolazione del peso dell’implicito: mitigazione (una critica espressa in modo ironico appare più leggera di un insulto aperto); accentuazione (un commento sarcastico è più incisivo di una critica aperta)
![Page 12: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/12.jpg)
12
La voce dell’ironia
La comunicazione ironica è un fenomeno eminentemente vocale
• Combinazione di tono acuto e modulato, intensità elevata e ritmo rallentato, in alcuni casi tendenza alla nasalizzazione
• Sorta di sottolineatura caricaturale e marcatura enfatica dei tratti soprasegmentali “giocare con la voce”
• È diversa dalla menzogna (le parole non sono false, ma finte = negazione palese di ciò che appare)
![Page 13: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/13.jpg)
13
Lo script ironico
Modello del fencing game = gioco comunicativo “di fioretto”: colpisce l’avversario in modo elegante ma pungente
Script ironico: successione di azioni e di mosse finalizzate a conseguire un certo esito. Quattro fasi distinte
• Premessa: bagaglio di conoscenze reciproche interpersonali condivise dagli interlocutori; orizzonte di riferimento, all’interno del quale collocare lo scambio ironico successivo
• Evento focale: elemento induttore e antecedente della comunicazione ironica
![Page 14: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/14.jpg)
14
• Commento ironico: manifestazione di una determinata intenzione comunicativa da parte dell’autore
• Effetto ironico: prodotto dal modo in cui il commento ironico è interpretato da parte del destinatario. Tre possibili contromosse: fraintendimento (mancata attribuzione di un’intenzione differente dal significato letterale all’enunciato; il commento ironico non viene colto) disconoscimento (il partner comprende il senso ironico, ma decide di fermarsi al significato letterale) touché (la comunicazione ironica arriva a bersagli colpendo l’ironizzato)
![Page 15: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/15.jpg)
15
La comunicazione seduttiva
Sequenza strategica e intenzionale di mosse il cui traguardo è
quello di attrarre (anche sul piano sessuale) un’altra persona
La vicinanza e la distanza fisica e psicologica fra gli individui è oggetto di un complesso sistema di regolazione che non risulta mai né definitivo né stabile, ma che è suscettibile di continue variazioni e oscillazioni
Seduzione: importante processo di avvicinamento fra le persone; l’esito sperato è quello di una notevole riduzione della distanza psicologica fra due individui
![Page 16: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/16.jpg)
16
“Dall’essere qualunque all’essere qualcuno”
La danza del corteggiamento: reciproco gioco di seduzione che prevede una sequenza di tappe successive:
• individuazione e selezione di un partner attraente e interessante
• stabilire il contatto con il potenziale partner attraverso opportune strategie di esibizione, al fine di farsi notare, di catturare la sua attenzione e di farsi scegliere a sua volta
• stabilire un reciproco avvicinamento per instaurare una relazione di intimità attraverso la riduzione progressiva del grado di incertezza
• decisione di mantenere il legame in una cornice di relativa stabilità
![Page 17: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/17.jpg)
17
La paradossalità della comunicazione seduttiva
Fase di esibizione = cambiare status: dall’essere qualunque all’essere qualcuno; aumentano gli aspetti “estetici” della comunicazione e si riducono i contenuti referenziali
• processo atto a nascondere e mascherare i propri limiti e difetti per diventare oggetto di desiderio nei confronti dell’altro
![Page 18: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/18.jpg)
18
• Similitudine con la recitazione teatrale:
uso sapiente e accorto del “trucco di immagine” per volgere al meglio la percezione delle proprie risorse e competenze
strategia dell’apparenza come strumento di attrazione e persuasione
spazio comunicativo intermedio fra il falso, il finto e il reale
• Esibizione paradossale della seduzione: pur essendo esplicita, non è dichiarata
• Avvicinamento reciproco: apertura all’altro (self-disclosure) attraverso un progressivo scambio di conoscenze sulle proprie esperienze
• Riduzione dell’incertezza: limita il rischio di rendersi precocemente vulnerabili
![Page 19: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/19.jpg)
19
L’obliquità della comunicazione seduttiva
Comunicazione obliqua e indiretta
• il seduttore deve attenersi al principio di dire abbastanza ma non troppo (possibilità di operare aggiustamenti fra la manifestazione dei propri intenti e l’eventualità di ritirarsi
Comunicazione intrigante: forme sottili e allusive di comunicare che lascia intendere più di quanto si dica con le parole
![Page 20: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/20.jpg)
20
Seduzione
=
processo di conquista reciproca, in cui entrambi i partner hanno la propria parte e in cui diventa difficile decidere se le responsabilità
maggiori in fatto di seduzione siano dell’uno o dell’altro
• Vulnerabilità: il seduttore si pone in una condizione di difficoltà e di richiesta di aiuto, adottando un atteggiamento di sottomissione che favorisce l’avvicinamento dell’eventuale partner, riducendo il suo grado di resistenza e aumentando il livello di intimità
![Page 21: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/21.jpg)
21
Modalità non verbali della comunicazione seduttiva
Le modalità non verbali sono fondamentali per catturare l’attenzione e per sedurre l’eventuale partner
• Contatto oculare: esprime fiducia, credibilità, disponibilità, interesse; la dilatazione della pupilla è un potente segnale di attrazione verso il potenziale partner
• Espressioni mimiche del volto: il sorriso “timido”, appena accennato (coy smile), presente soprattutto nelle donne; la sincronizzazione dei gesti, aumenta la percezione di soddisfazione e di intesa reciproca
![Page 22: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/22.jpg)
22
• La voce attraente è associata a giudizi di piacevolezza e di desiderabilità sociale; differenze sistematiche nel profilo vocale fra seduttori efficaci e seduttori non efficaci
Capacità di sintonizzarsi con il partner attraverso l’attentavalutazione dei suoi feedback a cui adeguare il messaggio
successivo
![Page 23: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/23.jpg)
23
La comunicazione menzognera
Due grandi filoni di ricerca:
• studi naturalistici sul campo (rilevazione dei comportamenti ingannevoli attuati nel corso della vita quotidiana)
• studi sperimentali di laboratorio (analisi sistematica dei processi cognitivi, emotivi e comunicativi coinvolti nell’agire menzognero)
![Page 24: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/24.jpg)
24
La “famiglia” degli inganni
Le proprietà essenziali della comunicazione ingannevole:
1. falsità del contenuto di quanto è detto
2. consapevolezza di tale falsità
3. intenzione di ingannare il destinatario
La menzogna è un atto comunicativo, consapevole e deliberato, di ingannare un altro che non è consapevole e che non
desidera essere ingannato
![Page 25: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/25.jpg)
25
La “famiglia” degli inganni (continua)
Sequenza della comunicazione ingannevole:
1) A inganna B dicendo l’enunciato p se e soltanto se:
(i) A conosce che p è falso (e che non-p è vero)
(ii) A induce B a condividere e a credere che p
2) A intende ingannare B
![Page 26: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/26.jpg)
26
Quattro sottogruppi di inganni:
1. omissione (il parlante omette di fornire al partner alcune informazioni essenziali per gli scopi di quest’ultimo)
2. occultamento (il parlante nasconde alcune informazioni divergenti o secondarie per fargli assumere false credenze)
3. falsificazione (il parlante deliberatamente invia al partner informazioni che sa essere false)
4. mascheramento (il parlante cela informazioni importanti e pertinenti, fornendo al partner altre informazioni false)
![Page 27: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/27.jpg)
27
Il parlante produce inganno per commissione o inganno per omissione
ma
i fenomeni ingannevoli costituiscono un continuum dai
confini sfumati, in cui uno sfuma nell’altro sulla base
di una certa “somiglianza di famiglia”
![Page 28: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/28.jpg)
28
Principali teorie sulla comunicazione menzognera
a) La manipolazione dell’informazione (Information Manipulation Theory, IMT, McCornack):
• comunicazione menzognera = classe specifica di fenomeni e processi comunicativi;
• i comunicatori manipolano e trasformano contemporaneamente l’informazione lungo differenti dimensioni mentre ingannano gli altri;
• sono in grado di controllare il grado e la qualità delle informazioni lungo quattro dimensioni (quantità, veracità, pertinenza, chiarezza)
![Page 29: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/29.jpg)
29
b) L’inganno interpersonale (Interpersonal Deception Theory, IDT, Buller e Burgoon):
• impostazione strategica, finalizzata alla presentazione del mentitore come persona affidabile e degna di fiducia, mentre sta dicendo il falso;
• comunicazione menzognera = categoria comunicativa quasi a sé stante, contrapposta alla comunicazione veritiera.
![Page 30: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/30.jpg)
30
Le principali strategie comunicative sono:
• incertezza (o vaghezza: inviare messaggi volutamente ambigui)
• reticenza (o non immediatezza: ritirarsi da un’interazione diretta)
• dissociazione (allontanare da sé la responsabilità della menzogna)
• protezione dell’immagine e della relazione (presentarsi in modo positivo e favorevole)
![Page 31: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/31.jpg)
31
Comunicazione non strategica: indizi di smascheramento (leakage cues) involontari e non intenzionali (il mentitore non è in grado di controllare la produzione del proprio discorso menzognero)
Tre categorie di comunicazione non strategica:
• rivelatori di attivazione emotiva e di nervosismo (ammiccamento frequente, tono alto della voce ecc.)
• rivelatori di affetti negativi (espressioni facciali di spiacevolezza, ridotto contatto oculare ecc.)
• rivelatori di incompetenza comunicativa (esitazioni e ripetizioni di parole, frasi brevi e interrotte, maggiore frequenza di pause piene e vuote ecc.)
![Page 32: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/32.jpg)
32
c) La discomunicazione menzognera (Deceptive Miscommunication Theory, DeMIT, Anolli, Balconi e Ciceri):
• comunicazione menzognera = fenomeno comunicativo che rientra nella comunicazione per default;
• processo eterogeneo, con diverse forme espressive, quali la distinzione fra menzogne ad alto contenuto e a basso contenuto;
• atteggiamento intenzionale complesso e graduabile
• segue le regole di una gestione locale (local management) degli scambi conversazionali
![Page 33: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/33.jpg)
33
L’intenzione di mentire
Complessità intenzionale. Differenti livelli:
• intenzione nascosta (o latente: il parlante intende ingannare il partner manipolando e falsificando l’informazione, ma tale intenzione non deve trapelare)
• intenzione manifesta (o apparente: il parlante intende trasmettere al partner l’informazione manipolata e falsificata)
• intenzione informativa (il parlante desidera che il partner accolga l’informazione manipolata come se fosse vera)
• intenzione di “sincerità” (il parlante desidera che il partner creda che ciò che egli ha detto è vero, al fine di rispettare la “regola di sincerità” prevista da Searle)
![Page 34: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/34.jpg)
34
Metarappresentazione: le persone hanno una rappresentazione della rappresentazione mentale degli altri
Gradazione intenzionale: il parlante può mentire in maniera quasi automatica e convenzionale oppure mentire in maniera spudorata
La comunicazione menzognera è realizzata da persone che si ritengono possessori di una razionalità limitata, in grado di raggiungere il cosiddetto ottimo locale
![Page 35: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/35.jpg)
35
Le motivazioni per fare ricorso alla comunicazione menzognera possono essere molteplici:
• menzogne benevole (acquisire o proteggere le proprie risorse; gestire la relazione con il partner; mantenere il proprio livello di autostima);
• menzogne di sfruttamento (diverse forme di inganno per guadagnare vantaggi a scapito degli altri, per danneggiarli o per sfruttarli)
![Page 36: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/36.jpg)
36
L’impegno cognitivo della comunicazione menzognera
1. L’ipotesi del “carico cognitivo”
La comunicazione menzognera è cognitivamente più impegnativa:
• occorre costruire un messaggio “dal nulla” in modo coerente
• occorre confezionarlo in modo compatibile con le conoscenze del partner, rispettando i vincoli della situazione contingente
Entrambe le condizioni appaiono insostenibili: esistono situazioni in cui dire la verità è più impegnativo e difficile sul piano cognitivo che dire una menzogna
![Page 37: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/37.jpg)
37
2. La variabilità dell’impegno cognitivo nella comunicazione menzognera
Distinzione fra: - menzogne preparate (pianificate in anticipo ed esaminate dal mentitore almeno nei loro
aspetti principali) - menzogne impreparate (dette
spontaneamente, di solito come risposta a una domanda inattesa del partner)
Distinzione fra: - menzogne a basso contenuto (dette automaticamente nelle conversazioni
quotidiane)
- menzogne ad alto contenuto (comportano conseguenze serie sia per il mentitore sia
per il destinatario e hanno dei costi elevati)
![Page 38: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/38.jpg)
38
3. La pianificazione e l’elaborazione cognitiva del messaggiomenzognero
La comunicazione è un processo continuo creato dalla dinamica delle reciproche azioni, da cui si formano le qualità emergenti della relazione
La struttura del messaggio menzognero è il risultato di una gestione locale della sequenza degli scambi comunicativi, che esige una forte aderenza alla situazione contestualizzata
• Le menzogne a basso contenuto esitano dalla scelta di un percorso comunicativo che conduce il parlante all’ottimo locale• Le menzogne ad alto contenuto richiedono una pianificazione
![Page 39: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/39.jpg)
39
Mentitori ingenui:
• condizione di ipercontrollo: il mentitore può produrre un numero assai limitato di movimenti con le mani e impiegare un tono di voce grave e monotono, con scarse variazioni
• condizione di mancanza di controllo: il mentitore può gesticolare molto con le mani e usare un tono acuto della voce con molte variazioni locali
Mentitori abili: • presentano un numero di movimenti con le mani e una
impostazione della voce simile a quella che essi hanno nella comunicazione veritiera
![Page 40: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/40.jpg)
40
Modi di dire e di scoprire la menzogna
1. Stili linguistici della menzogna
• Ambiguità e prolissità (destinatario acquiescente e silenzioso): il mentitore cerca di “diluire” la falsità e di renderla meno identificabile; dire per non dire
• Assertività ed evitamento ellittico (destinatario sospettoso): il mentitore impiega forme elusive e reticenti per esprimersi, con lo scopo di dire il minimo necessario; esimersi dal dire
• Impersonalizzazione: il mentitore intende evitare di assumersi le responsabilità di quanto sta dicendo e si propone di dissociarsi dagli enunciati
![Page 41: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/41.jpg)
41
2. Stili non verbali della menzogna
Non esiste un repertorio fisso e ricorrente di indizi non verbali
• Attività motoria : può subire un incremento generale o, al contrario, presentare una diminuzione fino a giungere a forme di ipercontrollo con conseguenti forme di rigidità
Di conseguenza, gli indizi di smascheramento sono molto
variabili, individuali e contingenti, presenti in una certa situazione
e, probabilmente, assenti in un’altra
![Page 42: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/42.jpg)
42
• Movimenti delle mani: in generale, i mentitori presentano un decremento dei movimenti delle mani durante la menzogna; tuttavia, questo comportamento varia in funzione della struttura di personalità del mentitore
• Voce: in generale, si riscontra un innalzamento e una maggiore variabilità del tono; tuttavia, si rileva la presenza di variazioni nei profili vocali, in funzione della condizioni psicologiche dei mentitori
![Page 43: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/43.jpg)
43
L’abilità di scoprire la menzogna/il mentitore
L’abilità di scoprire la menzogna è strettamente connessa conl’abilità di dire la menzogna: rappresenta l’altra faccia della
comunicazione menzognera
![Page 44: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/44.jpg)
44
Quale migliore mentitore che il mentitore sincero?
Due ipotesi circa la Competenza della comunicazione menzognera
1. Personalità machiavellica e comunicazione menzognera
Personalità machiavellica: costrutto psicologico che intende descrivere la disposizione a manipolare e a sfruttare gli altri, giustificando tale condotta per scopi di adattamento
![Page 45: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/45.jpg)
45
2. L’autoinganno
Riguarda soprattutto situazioni relazionali complesse; può essere considerato come un mezzo efficace per mentire agli altri in modo credibile
Duplice paradosso:
a) paradosso statico: un soggetto inganna se stesso soltanto se egli crede e accetta sia p (falso) sia non-p (vero)
b) paradosso dinamico: il soggetto che si autoinganna ha l’intenzione di inventare una falsa credenza per se stesso che conosce il vero
![Page 46: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/46.jpg)
46
Alcuni modelli esplicativi per superare questi paradossi
b) Teoria della scelta razionale: spiega l’autoinganno sulla base della razionalità limitata dell’essere umano; gli individui sono portati a ottimizzare la scelta che assicura il grado più elevato di utilità attesa
c) Modello della divisione mentale: l’autoinganno è dovuto a un processo “inconscio” automatico, poiché chi si autoinganna non è consapevole di ammettere una delle due credenze (p o non-p) per ragioni motivazionali
![Page 47: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/47.jpg)
47
c) Modello “deflazionistico”:
• reinterpretazione della credenza ritenuta minacciosa; • superamento del paradosso statico grazie a una serie di distorsioni cognitive; • l’autoinganno è visto come un’elaborazione delle informazioni distorta dagli aspetti motivazionali
Vi è una “soglia di confidenza” per accettare (o rifiutare) un’ipotesi nel ragionamento comune. Due valori:
• accettazione della soglia (livello minimo di “confidenza” e di “fiducia” nel vero che è necessario per accettarlo)
• rifiuto della soglia (il valore minimo di fiducia nel falso che è necessario per rifiutarlo)
![Page 48: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/48.jpg)
48
• valore di soglia dell’accettazione: rapporto fra i costi dell’accettazione di un’ipotesi falsa e i costi dell’informazione
• valore di soglia del rifiuto: rapporto fra i costi del rifiuto dell’ipotesi vera e i costi dell’informazione
I desideri e le motivazioni del soggetto possono orientare la verifica o la falsificazione di un’ipotesi in due fasi:
• guidano la scelta dell’ipotesi da verificare
• valutano le ipotesi secondo le soglie di confidenza per evitare i costi dell’informazione falsa
![Page 49: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/49.jpg)
49
La comunicazione patologica
Comunicazione = attività relazionale che tocca le radicidell’identità personale e della posizione sociale di ogni individuo
Condizione essenziale del benessere e del disagio psicologico
Stretta interdipendenza fra i disturbi comunicativi e i disturbipsicopatologici
![Page 50: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/50.jpg)
50
La comunicazione schizofrenica
Schizofrenia: dissesto generale della personalità; è una delle forme più gravi di disagio psichico
Modelli schizofrenici di comunicazione: lo stile schizofrenico di comunicazione non riguarda soltanto il soggetto che manifesta i sintomi, ma anche gli altri membri della famiglia
![Page 51: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/51.jpg)
51
• Impossibilità di definire le relazioni fra i partecipanti: minaccia e attacco mortale sia alla comunicazione sia all’identità personale; la mancanza di definizione rende la relazione insostenibile e la comunicazione impossibile
• Meccanismo di base: richiesta paradossale di cambiare una definizione della relazione che non è mai stata definita; ognuno è sbagliato, qualunque cosa faccia e in qualsiasi modo lo faccia
• Condizione comunicativa indecidibile: richiesta assurda di definire una relazione che non è stata mai definita
![Page 52: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/52.jpg)
52
• Situazione relazionale caotica e totalmente imprevedibile, caratterizzata da impenetrabilità (impegno a non definire se stessi) e imprendibilità (collocarsi fuori dagli schemi standard e convenzionali)
• Elaborazione di giochi psicotici nell’ambito della famiglia;
• imbroglio (triangolazione relazionale, in cui il figlio si sente ingannato e strumentalizzato per i “giochi di coppia” dei genitori)
• istigazione (strumentalizzazione del figlio da parte di un genitore contro l’altro genitore)
![Page 53: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/53.jpg)
53
La comunicazione paradossale
Paradosso: contraddizione che deriva dalla deduzione corretta da premesse coerenti. Tre tipi di paradossi:
• antinomia logica: contraddizione sul piano formale (soluzione: teoria dei tipi logici)
• antinomia semantica: incoerenza contraddittoria del linguaggio (soluzione: teoria dei livelli di linguaggio)
• paradosso pragmatico: messaggi paradossali come ingiunzioni e predizioni
![Page 54: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/54.jpg)
54
Il paradosso pragmatico
• relazione asimmetrica fra chi avanza una determinata ingiunzione (del tipo “Sii spontaneo!”) e chi deve eseguirla, che viene a trovarsi in una posizione insostenibile
• il destinatario non è nella condizione di “uscire fuori” dallo schema relazionale e di metacomunicare ribellandosi a tale ingiunzione
![Page 55: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/55.jpg)
55
Teoria del doppio legame
Teoria del doppio legame (ipotesi esplicativa della comunicazione paradossale sottesa alla schizofrenia):
• due o più persone sono coinvolte in una relazione che ha un rilevante valore per la sopravvivenza di una o più di esse
• un membro invia a un altro questa tipologia di messaggio: a) asserisce qualcosa, b) asserisce qualcosa sulla propria asserzione a un altro livello comunicativo, c) queste due asserzioni si escludono a vicenda
• al destinatario è impedito di uscire fuori dalla relazione né metacomunicando, né fuggendo via
![Page 56: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/56.jpg)
56
Effetti della comunicazione paradossale
Desincronizzazione e desintonizzazione strutturale efunzionale fra i diversi sistemi di significazione e di segnalazione
Frammentazione e dispersione del significato
Smarrimento e confusione mentale del destinatario (non sa quale parte di significato assumere come predominante e valida)
![Page 57: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/57.jpg)
57
Le squalifiche conversazionali
Si parla di squalifica conversazionale del messaggio A da parte delmessaggio B, se sono assenti segnali di marcatezza sul passaggio di
argomento e se i contenuti espressi nel messaggio B sonoincongruenti con il messaggio A
• Incongruità vengono completamente e implicitamente ignorati l’interlocutore e quanto egli ha detto
• Valore di disconferma relazionale: condizione comunicativa nella quale l’interlocutore non prende atto dell’esistenza del parlante
![Page 58: 1 Una definizione di discomunicazione Discomunicazione: gli aspetti impliciti e indiretti della comunicazione prevalgono su quelli espliciti e diretti.](https://reader036.fdocument.pub/reader036/viewer/2022081507/5542eb76497959361e8e05f4/html5/thumbnails/58.jpg)
58
Le forme di squalifica conversazionale
Diverse forme di squalifica conversazionale:
• evasione e cambiamento d’argomento
• interpretazione letterale (spostamento dal livello letterale al livello figurato)
• specificazione (risposta particolare e specifica a un tema generale)
• squalifica di status (si passa dal contenuto del messaggio A a un messaggio B che riguarda la posizione relazionale dell’interlocutore)