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Impatto Jacie sull’organizzazione del reparto: Formazione infermieristica e mantenimento
delle competenze.
L. Orlando
Istituto Europeo di Oncologia, Milano
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Cronostoria
JACIE richiede per gli infermieri che operano in un unità di TCSE una formazione ad hoc in ambito trapiantologico e di questa formazione ci deve essere “evidenza”!!!!
B3.7 NURSES APPLICANT INSPECTOR
Y NN/
AY N
N/A
B3.7.1 The Clinical Programme shall have nurses and nurse supervisors formally trained and experienced in the management of patients receiving HPC transplants.
□ □ □ □ □ □
B3.7.3 Training shall include haematology/oncology patient care; administration of high-dose therapy, growth factors, and immunosuppressive medications; management of infectious complications associated with compromised host defence mechanisms; administration of blood products; and an appropriate degree of intensive medical/paediatric nursing care.
□ □ □ □ □ □
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Da dove siamo partiti???
Key words
L’autovalutazione L’ impatto sull’organizzazione Le strategie di miglioramento
Group of doctors and nurses starting out with JACIE
Group of doctors and nurses starting out with JACIE
Sulla base dei requisiti richiesti abbiamo avviato un progetto che potesse consentire di sviluppare le competenze richieste costruendo un “PERCORSCO EDUCATIVO SPECIFICO “per dimostrare anche FORMALMENTE l’acquisizione ed il
mantenimento nel tempo di tali competenze.
Sulla base dei requisiti richiesti abbiamo avviato un progetto che potesse consentire di sviluppare le competenze richieste costruendo un “PERCORSCO EDUCATIVO SPECIFICO “per dimostrare anche FORMALMENTE l’acquisizione ed il
mantenimento nel tempo di tali competenze.
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Materials/Methods:
1. Baseline evaluation
Identificazione delle
competenze specifiche
attraverso una revisione della
letteratura
Audit delle competenze
(documentate e relative
all’esperienza clinica)
Autovalutazione delle
competenze(Gilbert method)
Focalizzazione del contesto
Opinione degli esperti
(Baseline Evaluation)
Audit “Competenze Presenti”
Opinione dei professionisti sulle competenze possedute
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Materials/Methods:
2. Areas for improvement/planning
Pianificazione di iniziative e
momenti educazionali (incluso il
working groups/ journal club
meetings/ departmental meetings)
Progettazione di un sistema
documentale a supporto per
dimostrare l’acquisizione di
competenze specifiche
Aree da sviluppare
Formazione
Sistema documentale
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Materials/Methods:
3. Implementation
Iniziative educazionali (discussion
& application of initiatives in staff
development/ projects within
working groups/ training &
updates)
Realizzazione ed utilizzo del
sistema documentale
Implementazione
Formazione
Sistema documentale
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Materials/Methods:
4. Evaluation
Audit finale dopo l’attuazione
degli interventi di miglioramento
Customer satifacion dei
professionisti
Riflessioni/ discussioni
sull’efficacia del sistema
documentale (senior nursing team)
Verifica del traguardo raggiunto
Audit delle competenze
Valutazione dell’impatto sui professionisti
Efficacia del sistema documentale
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Modus operandi
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Modus operandi
CONDIVISIONE
CONDIVISIONE
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……………nello specifico
Corsi di aggiornamento interni su argomenti di pertinenza trapiantologica
Partecipazione a eventi esterni Retraining (es gestione accesso
vascolare centrale, manipolazione dei farmaci chemioterapici ecc.)
Piano di formazione Piano di formazione
Sviluppo professionale
Sviluppo professionale
Gruppi di interesse Discussione di casi clinici Riflessioni riguardo un determinato evento Implementazione dei cambiamenti( a quale
scopo, quale impatto può avere..) Osservazione della pratica Presentazioni o pubblicazioni Titoli accademici Revisione condivisa delle procedure Leggere le appropriate procedure …………
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……………nello specifico
Gestione delle informazioni
Gestione delle informazioni
Gestione della documentazione
Gestione della documentazione
Strutturare momenti di condivisione Diffusione capillare delle informazioni Briefing e debriefing News ………………………..
CV aggiornati Attestati dei corsi frequentati Titoli accademici coseguiti Database Portfolio Verbali riunioni e/o meeting ……………………
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Alcuni esempi
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Conclusioni 1
L’accreditamento JACIE diventa pertanto un’occasione privilegiata per:
una revisione profonda delle pratiche adottate prima del processo, spesso contraddistinte da abitudini consolidate nel tempo (… si è sempre fatto così..!!) o da strategie messe in campo per fronteggiare inefficienze di altri servizi
l’adozione degli interventi per la gestione del rischio clinico, uno degli aspetti della qualità delle cure per i quali c’è oggi maggiore attenzione
una programmazione sul lungo periodo per l’educazione continua del personale sanitario, tecnico ed ausiliario attraverso la presentazione delle procedure e degli strumenti di controllo e verifica
l’avvio di una più ampia politica della qualità a livello aziendale, attraverso la creazione di circoli per la verifica della qualità in cui siano presenti tutte le categorie dei professionisti della salute e i rappresentanti delle associazioni dei pazienti/utenti
la creazione di indicatori per la verifica della qualità
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Conclusioni 2
Per la professione infermieristica:
un'opportunità di responsabilizzazione e di riconoscimento
sia all'interno dell'organizzazione presso cui si opera in termini di contributo ai risultati complessivi che la stessa
organizzazione consegue, sia nei confronti della società, in termini di contributo al miglioramento della
salute dei cittadini.
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Alcune riflessioni……..
Errore concettuale considerare la qualità come esterna all’attività professionale
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La competenza non ha surrogati ……………..La buona volontà, il coraggio, lo spirito di sacrificio,l’ingegno estemporaneo non servono molto, anzi, inmancanza di competenza, possono essere nocivi.
Agli uomini di buona volontà è promessa la pace sulla terra, ma nelle situazioni di emergenza, guai a chi si fida dei soccorritori che dispongono solo di buona volontà”.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Primo Levi(1919-1987)