1 Il valore della sofferenza: una riflessione bioetica.. RAFFELE SINNO, DOCENTE DI BIOETICA I. S. R....
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11
Il valore della sofferenza:
una riflessione bioetica.
.
RAFFELE SINNO, DOCENTE DI BIOETICA I. S. R. R. DI BENEVENTOFACOLTA’ TEOLOGICA DELL’ITALIA MERIDIONALE.
Corso di Formazione S.M.O.M.Benevento, 14 febbraio 2013.
22
Ho guardato il mio volto cosa ho visto? Non mi sono riconosciuto. Un colore appassito: la pelle tirata e tanta tristezza.E’ l’urgente necessità di riconoscere e accettare il volto di mia madre.
Nicholas Ray
44
ESPERIENZA SOGGETTIVA PERSONALE;
NEL CONTEMPO UNIVERSALE COSMICA;
ESPERIENZA DEL LIMITE CHE LIMITA;
SEPARAZIONE, NON PERDITA.
LA SOFFERENZA LA SOFFERENZA
LA SOFFERENZA LA SOFFERENZA
QUESTA ESPERIENZA NON COMPRESAQUESTA ESPERIENZA NON COMPRESA
ACCERCHIAACCERCHIA
DIVIDE!DIVIDE!
55
LA SOFFERENZA LA SOFFERENZA
QUESTA ESPERIENZA NON COMPRESAQUESTA ESPERIENZA NON COMPRESA
AMMUTOLISCEAMMUTOLISCE
GRIDA!GRIDA!
66
gg
88
La sofferenza può lacerale legami, La sofferenza può lacerale legami,
in ogni caso non annulla in ogni caso non annulla il valore della vita il valore della vita
nella singola persona umana.nella singola persona umana.
99
Il dolore è misurabile,mentre la sofferenza è da:Il dolore è misurabile,mentre la sofferenza è da:
COMPRENDERE;COMPRENDERE;
ACCETTARE;ACCETTARE;
CONDIVIDERECONDIVIDERE
AMARE.AMARE.
1010
1111
“La sofferenza e il dolore sono sempreLa sofferenza e il dolore sono sempre
doverosi per una coscienza vasta e doverosi per una coscienza vasta e
per un cuore profondo”.per un cuore profondo”.
Fëdor Dostoevskij , Delitto e castigo, 1866.
1212
Nell’attuale dibattito bioetico si assiste ad Nell’attuale dibattito bioetico si assiste ad
una costante inconciliabilità tra due una costante inconciliabilità tra due
posizioni che si situano all’interno posizioni che si situano all’interno
di due matrici culturali: di due matrici culturali:
quella della quella della sacralità della vita sacralità della vita
e della qualità.e della qualità.
1313
La questione non è di esclusivo La questione non è di esclusivo
appannaggio della nostra situazione appannaggio della nostra situazione
culturale italiana, che risente di culturale italiana, che risente di
un adattamento sociale acritico un adattamento sociale acritico
di modelli anglosassonidi modelli anglosassoni. .
1414
“ “ Le due posizioni sono antitetiche, non conciliabili ed Le due posizioni sono antitetiche, non conciliabili ed
escludenti. La prima quella della sacralità si riferisce alla escludenti. La prima quella della sacralità si riferisce alla
legge naturale, mentre la seconda ha come riferimento legge naturale, mentre la seconda ha come riferimento
l’uomo principio e fonte della moralità. l’uomo principio e fonte della moralità.
Esse continuano a riproporre modelli di necessità la Esse continuano a riproporre modelli di necessità la
prima, di indipendenza la seconda”.prima, di indipendenza la seconda”.
MAURIZIO MORI, L’etica della qualità della vita e la natura della bioetica, in “Rivista di Filosofia”, I, 2001,p.166.
1515
1616
““Legislatori, medici e comuni cittadini, devono
riconoscere che il problema vero è se affermare e
tutelare la sacralità di ogni vita umana, o se
abbracciare un’etica sociale per i quali alcuni tipi di
vita umana sono possibili, mentre altri non lo sono.
Dobbiamo infine scegliere operativamente
tra l’etica della sacralità e quella della qualità”.
PETER SINGER, Ripensare la vita, Il Saggiatore, Milano 2000, p.17.
1717
““La sofferenza umana rappresenta il confine La sofferenza umana rappresenta il confine
estremo di questo assurdo, inutile, incapace estremo di questo assurdo, inutile, incapace
e infruttuoso scontro”. e infruttuoso scontro”.
RAFFAELE SINNO, Confronti fondativi in bioetica. La vita tra sacralità e qualità, Levante, Bari 2002, p. 32.
1818
Nel limite connaturato della sofferenza, Nel limite connaturato della sofferenza,
si ritrova la possibilità di ricondurre la ragione alla si ritrova la possibilità di ricondurre la ragione alla
ragionevolezza, superando ogni schematismo ragionevolezza, superando ogni schematismo
del del confine eticoconfine etico..
1919
2020
Nella sofferenza si mettono a nudo le Nella sofferenza si mettono a nudo le
questioni profonde del questioni profonde del senso della vita umana.senso della vita umana.
2121
Nella sua manifestazione emergono le illusioni di Nella sua manifestazione emergono le illusioni di
coloro che vogliono coloro che vogliono
ridurre la vitaridurre la vita
a semplice epifenomenoa semplice epifenomeno..
2222
Emergono operativamente i fallimenti di Emergono operativamente i fallimenti di
chi estremizza, senza risposte, visioni chi estremizza, senza risposte, visioni
culturali, filosofiche, antropologiche culturali, filosofiche, antropologiche
oppositive al senso della vita.oppositive al senso della vita.
2323
Nel grido della sofferenza una sacralità Nel grido della sofferenza una sacralità
non vissuta, né valorizzata,non vissuta, né valorizzata,
paradossalmente crolla nel paradossalmente crolla nel vitalismo ciecovitalismo cieco, incapace , incapace
di dare motivazione di dare motivazione
della stessa natura.della stessa natura.
2525
Nel terrore della solitudine della sofferenza, Nel terrore della solitudine della sofferenza,
i sostenitori della qualità non riescono a i sostenitori della qualità non riescono a
motivare le esigenze delle motivare le esigenze delle teorie delle teorie delle
preferenzepreferenze e quelle e quelle della perfezione della vitadella perfezione della vita,,
lasciando via libera alla tristezza lasciando via libera alla tristezza
motivazionale motivazionale dell’edonismodell’edonismo,, come puro come puro
piacere che non sa più di cosa godere.piacere che non sa più di cosa godere.
2626
In questo dramma, non della sofferenza, ma In questo dramma, non della sofferenza, ma
dell’ incapacità umana, etica, e filosofica di dell’ incapacità umana, etica, e filosofica di
non essere in grado di dare risposte, non si non essere in grado di dare risposte, non si
può neppure ricorrere al può neppure ricorrere al principio di principio di
precauzioneprecauzione, il quale conduce, se non , il quale conduce, se non
motivato, ad una sorta di decisionismo motivato, ad una sorta di decisionismo
deresponsabilizzato, per paradosso deresponsabilizzato, per paradosso
un’autonomia senza limitiun’autonomia senza limiti. .
2727
2828
“Fermezza di fronte al destino, graziaFermezza di fronte al destino, grazia
nella sofferenza non vuol dire semplicementenella sofferenza non vuol dire semplicemente
subire: è un’azione attiva, un trionfo positivosubire: è un’azione attiva, un trionfo positivo”.
Thomas Mann, La morte a Venezia,1912
2929
La sofferenza interroga il singolo individuoLa sofferenza interroga il singolo individuo
nella nella metastoriametastoria della sua comunità, della sua comunità,
una liberazione dai limiti e dilemmi fondativi.una liberazione dai limiti e dilemmi fondativi.
3030
Esiste nella società postmoderna Esiste nella società postmoderna
un’ accidia culturale nel volere lasciare l’uomo un’ accidia culturale nel volere lasciare l’uomo
nel baratro della sofferenza nel baratro della sofferenza : esperienza da : esperienza da
annullare, al massimo da rinviare, oppure da annullare, al massimo da rinviare, oppure da
accettare con una sorta di rassegnazione. accettare con una sorta di rassegnazione.
3131
Nella solitudine esistenzialista, in cui siamo Nella solitudine esistenzialista, in cui siamo
immersi, la sofferenza è espressione immersi, la sofferenza è espressione
massima dell’angoscia, traspare massima dell’angoscia, traspare
il problema di fondo che ci tormenta:il problema di fondo che ci tormenta:
il limite della nostra natura, il richiamo il limite della nostra natura, il richiamo
ad una complementarietà che cerchiamo diad una complementarietà che cerchiamo di
annullare, il volto dell’altro, come il mio, in annullare, il volto dell’altro, come il mio, in
cerca del senso originario della vitacerca del senso originario della vita..
3232
Vi è un obiettivo nascosto è quello di non far Vi è un obiettivo nascosto è quello di non far
emergere il significato profondo della sofferenza, emergere il significato profondo della sofferenza,
quale espressione universale quale espressione universale
di appartenenza al fenomeno vitale e,di appartenenza al fenomeno vitale e,
contemporaneamente, contemporaneamente,
suo suo trascendentale superamentotrascendentale superamento..
3434
Nella sofferenza ci troviamo volto a volto con ciò Nella sofferenza ci troviamo volto a volto con ciò
che siamo: creature con limiti che hanno la che siamo: creature con limiti che hanno la
possibilità di trascenderli. possibilità di trascenderli.
Noi siamo costruttivamente chiamati ad integrare le Noi siamo costruttivamente chiamati ad integrare le
nostre tre sfere esistenziali: nostre tre sfere esistenziali: quella biofisica, quella quella biofisica, quella
psichica e la spirituale . psichica e la spirituale .
3535
La sofferenza nel suo valore universale, La sofferenza nel suo valore universale,
e particolare, si presta ad una capacità di e particolare, si presta ad una capacità di
narrazione didattica narrazione didattica . .
3636
Grazie alla presenza della sofferenza possiamo Grazie alla presenza della sofferenza possiamo
riconoscere l’altro da me, come un me stesso, riconoscere l’altro da me, come un me stesso,
congiungere ogni isola in un arcipelago, in un continente, congiungere ogni isola in un arcipelago, in un continente,
in un universo di universi,in un universo di universi,
una valorizzazione della una valorizzazione della sacra qualità della vitasacra qualità della vita
di ogni singolo uomo inserito di ogni singolo uomo inserito
nella storia dei viventi. nella storia dei viventi.
3737
3838
E’ possibile riflettere sulla sofferenza senza E’ possibile riflettere sulla sofferenza senza
accettare le contraddizioni delle teorie etiche e accettare le contraddizioni delle teorie etiche e
bioetiche che si contrappongono ?bioetiche che si contrappongono ?
3939
E’ tempo di porre fiducia in una E’ tempo di porre fiducia in una etica etica
delladella responsabilitàresponsabilità,, che attende, da che attende, da
troppo tempo, di costruire una troppo tempo, di costruire una
metodologia operativa, metodologia operativa,
per far emergere per far emergere
la dignità della persona che soffre.la dignità della persona che soffre.
4141
“La sofferenza peggiore è La sofferenza peggiore è
nella solitudine che l’accompagna”.nella solitudine che l’accompagna”.
André Malraux,La condizione umana, 1933
4242
Le aporie proposte della lettura quotidiana Le aporie proposte della lettura quotidiana
della sofferenza in questo scenario della sofferenza in questo scenario
antropologico, etico - culturale.antropologico, etico - culturale.
4343
L’emiplegia della sofferenzaL’emiplegia della sofferenza..
Si crede che l’esperienza della sofferenza conduca che l’esperienza della sofferenza conduca
ad una sorta di emiplegia dell’animo ad una sorta di emiplegia dell’animo
umano, costretto a rileggere il proprio vissuto umano, costretto a rileggere il proprio vissuto
confrontandolo con norme e regole, confrontandolo con norme e regole,
delegittimandolo da ogni personale drammatica delegittimandolo da ogni personale drammatica
responsabilità. responsabilità.
E’ più facile, meno complicato!E’ più facile, meno complicato!
4444
Miopia della Sofferenza
Si ritiene, a torto, che tale esperienza in fondo sia incapace di gettare uno sguardo lontano sulle vicende di ogni singolo uomo e della sua storia.
E’ il perché di sempre, dell’uomo ingiustamente
sofferente, di Giobbe, di ogni martire che lega la
sua esperienza drammatica della vita
ad una vicenda, idea o lotta.
Al contrario, la sofferenza stessa getta sguardi
che vanno oltre l’esperienza non per annullarla,
ma per arricchirla di contenuti e significati.
4545
La sofferenza determina anoressia relazionaleLa sofferenza determina anoressia relazionale
Si amplifica la convinzione che la sofferenza Si amplifica la convinzione che la sofferenza
determini, in ogni caso, determini, in ogni caso, silenzio relazionalesilenzio relazionale. .
Questo postulato non trova più nessuna ragione di Questo postulato non trova più nessuna ragione di essere, né sotto il profilo sociologico, né etico.essere, né sotto il profilo sociologico, né etico.
E’ nell’impiego e sforzo di rappresentare i suoi E’ nell’impiego e sforzo di rappresentare i suoi limiti, che ogni essere mette in campo tutte le limiti, che ogni essere mette in campo tutte le
proprie capacità linguistiche, espressive, proprie capacità linguistiche, espressive, emozionali.emozionali.
4646
4747
Potremo riavviare un percorso bioetico Potremo riavviare un percorso bioetico
che faccia convergere limiti e motivazioni che faccia convergere limiti e motivazioni
dell’agire umano, considerando la dell’agire umano, considerando la
sofferenza sofferenza un’opportunitàun’opportunità più che una più che una
maledizione? maledizione?
4848
4949
Punti irrinunciabili di un futuro impegno: Punti irrinunciabili di un futuro impegno:
Una serena valutazione delle scelte Una serena valutazione delle scelte
di ogni singolo uomo. di ogni singolo uomo.
5050
Evitare facili sensazionalismi e proclami Evitare facili sensazionalismi e proclami
acritici acritici, e , e impegnarsiimpegnarsi in una in una formazioneformazione
delle coscienze delle coscienze delle delle future generazionifuture generazioni
che consenta giuste valutazioni riguardo che consenta giuste valutazioni riguardo
il valore della vita, con la possibilità di un il valore della vita, con la possibilità di un
equilibrio tra scelte personali e equilibrio tra scelte personali e
convivenza comunitaria.convivenza comunitaria.
5151
Attuare una Attuare una biopolitica sociale criticabiopolitica sociale critica, ,
non partigiana, e ancor meno autoritaria .non partigiana, e ancor meno autoritaria .
5252
5353
Nel silenzio dello scontro, a tutti i costi, Nel silenzio dello scontro, a tutti i costi,
si confondono si confondono gli orientamenti della realtàgli orientamenti della realtà..
5454
5555
E’ tempo di avviare una programmazione etica E’ tempo di avviare una programmazione etica
che dia valore ai limiti, e faccia della sofferenza che dia valore ai limiti, e faccia della sofferenza un punto di riflessione un punto di riflessione
non di diniego,non di diniego,
manifesto o taciuto.manifesto o taciuto.
Il riconoscimento di un valore fondativo.Il riconoscimento di un valore fondativo.
5656
La dignità dell’uomo, La dignità dell’uomo,
prima di ogni proclama,prima di ogni proclama,
di ogni decisione dedotta di ogni decisione dedotta
dall’ osservazione dall’ osservazione
della pura esperienza.della pura esperienza.
5757
5858
Si può andare oltre la sofferenza, se si evita di Si può andare oltre la sofferenza, se si evita di
assolutizzarla o di contestualizzarla, assegnandole assolutizzarla o di contestualizzarla, assegnandole
invece invece il contesto formativo il contesto formativo che le spetta.che le spetta.
5959
6060
E’ tempo di attribuire E’ tempo di attribuire senso alla senso alla vita vita , dove , dove
singolarità e comunità trovino convergenze singolarità e comunità trovino convergenze
possibili, possibili, una libertàuna libertà di scelta non di scelta non
massificata da precostruite posizioni etiche o massificata da precostruite posizioni etiche o
filosofiche, per rifondare il vivere comune filosofiche, per rifondare il vivere comune
sulla giustiziasulla giustizia..
6161
6262
Oltre la sofferenzaOltre la sofferenza. Un modello di . Un modello di
umanizzazione per la costruzione di una nuova umanizzazione per la costruzione di una nuova
relazione, in cui è la trascendenza il vero relazione, in cui è la trascendenza il vero
obiettivo. obiettivo.
6363
Una soggettività diversa da quella Una soggettività diversa da quella
prospettata dalle filosofie prospettata dalle filosofie
post-umanistiche,post-umanistiche,
la quale non tiene conto di nessuna dimensione la quale non tiene conto di nessuna dimensione
temporale, poiché capace di superare ogni temporale, poiché capace di superare ogni
residuo di dualismo tra residuo di dualismo tra tecnofilia e tecnofobiatecnofilia e tecnofobia. .
MARIAPAOLA FIMIANI, Antropologia filosofica, Roma 2005, p.89
6464
Dobbiamo essere capaci di sostenere Dobbiamo essere capaci di sostenere
l’incontro l’incontro tra le scansioni tra le scansioni
biofisiche con quelle emozionali, biofisiche con quelle emozionali,
non escludendo nessuna apertura non escludendo nessuna apertura
alla trascendenza .alla trascendenza .
6565
Proyecto:Proyecto:
Mas del suffrimiento.Mas del suffrimiento.
Percorso per ascoltare la voce Percorso per ascoltare la voce
dell’uomo nella sofferenza.dell’uomo nella sofferenza.
6666
Evitare il tecnicismo dell’animo;Evitare il tecnicismo dell’animo; Porsi con fare empatico;Porsi con fare empatico; Motivare le prospettive;Motivare le prospettive; Dare senso a ciò che si svaluta;Dare senso a ciò che si svaluta; Condividere e rispettare;Condividere e rispettare; Proporre dopo avere percorso un cammino;Proporre dopo avere percorso un cammino; Dare dignità al pianto, alla ribellione, alla Dare dignità al pianto, alla ribellione, alla
rabbia;rabbia; Trasformarle in ponti comunicativi;Trasformarle in ponti comunicativi; Ritrovarsi nella ragionevolezza Ritrovarsi nella ragionevolezza
dell’accoglienza, nell’amore di Dio. dell’accoglienza, nell’amore di Dio. 6767
6868
La sofferenza come La sofferenza come vocazionevocazione
Nella ricerca di senso della vita, e di Nella ricerca di senso della vita, e di
conseguenza del valore da attribuirle, conseguenza del valore da attribuirle,
l’incontro con la sofferenza non deve l’incontro con la sofferenza non deve
spaventare. Essa è una vocazione per chi spaventare. Essa è una vocazione per chi
come i cristiani credono nell’opera come i cristiani credono nell’opera
dell’Amore della Salvezza.dell’Amore della Salvezza.
6969
7070
“La sofferenza è una chiamata. E’ La sofferenza è una chiamata. E’ una vocazioneuna vocazione..Cristo non spiega in astratto le ragioni della Cristo non spiega in astratto le ragioni della sofferenza, ma prima di tutto dice: Seguirmi!sofferenza, ma prima di tutto dice: Seguirmi!Vieni! Prendi parte con la tua sofferenza a questaVieni! Prendi parte con la tua sofferenza a questaopera di salvezza del mondo, che si realizza opera di salvezza del mondo, che si realizza per mezzo della mia sofferenza! per mezzo della mia sofferenza! Per mezzo della mia Croce!Per mezzo della mia Croce!L’uomo non scopre questo senso aL’uomo non scopre questo senso alivello umano , ma a livello della sofferenza di Cristo. livello umano , ma a livello della sofferenza di Cristo. Al tempo stesso da questo livello di Cristo, quel senso Al tempo stesso da questo livello di Cristo, quel senso salvifico della sofferenza scende a livello dell’uomo e diventa sua salvifico della sofferenza scende a livello dell’uomo e diventa sua risposta personale. risposta personale. E allora che l’uomo trova nella sua sofferenza la pace interiore e E allora che l’uomo trova nella sua sofferenza la pace interiore e persino la gioia spirituale”. persino la gioia spirituale”.
GIOVANNI PAOLO II, Salvifici doloris, 26.
NELLA SOFFERENZA OGNI NELLA SOFFERENZA OGNI PERSONA HA PERSONA HA BISOGNOBISOGNO DI: DI:
DI ESSERE ASCOLTATA;DI ESSERE ASCOLTATA; DI ESSERE IN RELAZIONE;DI ESSERE IN RELAZIONE; DI ESSERE CURATA;DI ESSERE CURATA; DI POTER EFFETTUARE DECISIONI;DI POTER EFFETTUARE DECISIONI; DI CAPIRE COSA GLI CAPITA; DI CAPIRE COSA GLI CAPITA; DI CAPIRE COSA GLI CAPITERA’ ;DI CAPIRE COSA GLI CAPITERA’ ; DI SPERARE.DI SPERARE.
7171
7272
NELLA SOFFERENZA OGNI NELLA SOFFERENZA OGNI PERSONA PERSONA NECESSITANECESSITA DI: DI:
UN’ INFORMAZIONE CONTINUA;UN’ INFORMAZIONE CONTINUA; DI TEMPO DEDICATO; DI TEMPO DEDICATO; DI SENTIRSI UNICA; DI SENTIRSI UNICA; DI MOTIVARE LA PROPRIA VITA;DI MOTIVARE LA PROPRIA VITA; DI FARE EMERGERE L’ESSENZIALITA’.DI FARE EMERGERE L’ESSENZIALITA’.
7373
7474
O alto e glorioso Dio, illumina el core mioO alto e glorioso Dio, illumina el core mio Dame Dame fedefede diricta, diricta, speranzasperanza certa, certa, caritàcarità perfecta, perfecta, humiltàhumiltà profonda, profonda, sennosenno e cognoscemento, e cognoscemento, che io servi li tuoi comandamenti.che io servi li tuoi comandamenti. Amen.Amen.
Dagli scritti di S. Francesco d’ Assisi ( FF 276).