1 Comunicazione di Maurizio Laini Segretario Generale Sindacato Pensionati CGIL di Bergamo Convegno...
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Comunicazione diComunicazione diMaurizio LainiMaurizio Laini
Segretario GeneraleSegretario GeneraleSindacato Pensionati CGILSindacato Pensionati CGIL
di Bergamodi Bergamo
Convegnodel Gruppo Consiliare DS
Regione LombardiaMilano - 12 novembre 1999:
“Gli anziani come risorsa,le risorse per gli anziani”
2
In Italia la spesa media familiare di un ultrasessantenne (anno 1995) era di 2.467.746 e quella individuale di 1.163.725 (Istat, Indagine Multiscopio)
Tra gli ultrasessantenni il 72,6% è proprietario dell’abitazione di residenza (Istat, Indagine Multiscopio).
E’ di 6 ore al giorno il “tempo libero” a disposizione di un over 65, al netto dei lavori domestici e di altre “attività necessarie”: 5 ore e 18 minuti per le donne; 7ore e 12 per gli uomini (Istat, 88-89)
Su 3.500.000 volontari, 350 mila in Italia sono anziani (Eurispes, Rapporto Italia 1999)
4.300 mila anziani versano soldi a favore di un’associazione (Eurispes, Rapporto Italia 1999)
Di salute dichiarano di stare discretamente bene il 50,5% degli over 60; bene il 19,6% e molto bene il 3% (totale di chi dichiara di stare bene:73,1%) - (Istat, Indagine Multiscopio).
sopra i 60 anni il 50% fa l’amore 1 volta al mese(negli >80 il 20%
70/80 il 50%60/70 l’87% La Repubblica
22.11.98)
Vivono da soli il 10,3% dei maschi over 60 e il 31,4% delle donne. (Istat, Indagine Multiscopio).
SP
OT
SP
OT
3
EmiliaRomagna
L.R. 5 maggio 1990 n. 42 (denominazione adottata "Università della TerzaEtà")
? Diffusione cultura Inserimento anziani
Friuli V.G. L.R. 11 dicembre 1989 n. 31 ("Università della Terza Età") Promozione cultuale e sociale degli anziani
Marche L.R. 29 luglio 1991 n. 93 ("Università della Terza Età") Favorire l'integrazione degli anziani Promuovere la cultura e la formazione
Sardegna L.R. 22 giugno 1992 n. 12 ("Università della Terza Età") Promozione culturale e sociale degli anziani
Umbria L.R. 9 agosto 1991 n. 22 (denominazione adottata "Università della TerzaEtà" e Centri sociali e culturali per anziani) Soggetti programmazione socio sanitaria Socializzazione, promozione culturale e prevenzione deirischi di solitudine e isolamento
Lazio L.R. 20 settembre 1993 n. 53 ("Università della Terza Età") Diffusione cultura Inserimento persone anziane vita socioculturale
Valled'Aosta
L.R. 26 maggio 1993 n. 52 ("Università della Terza Età")
Le Università della terza etàLe Università della terza etànella legislazione regionalenella legislazione regionale
4
“… lo Stato promuove e valorizza, coordina e indirizza, il diritto degli adulti e degli anziani di accedere ad
opportunità educative e formative lungo tutto l’arco della vita, per conseguire livelli superiori e più consapevoli
nell’esercizio dei diritti, delle responsabilità e della solidarietà.
A tal fine lo Stato riconosce il valore culturale, educativo, formativo e sociale delle attività svolte
dalle associazioni che, senza fini di lucro, e con denominazioni varie, quali università della terza età, università dell’età libera, o altre, ed in modo sistematico e
programmatico si adoperano nel campo della educazione e formazione degli adulti e degli anziani attraverso corsi,
conferenze, seminari, attività didattiche e formative di vario tipo.”
Ddl sulle Università della Ddl sulle Università della Terza EtàTerza Età
(n. 259 Senato) (n. 259 Senato) presentato da Ferdinando Di Orio (DS)
e assegnato il 19 giugno 1996 alla Commissione P.I.
5
Collocazione delle Università degli Collocazione delle Università degli anziani nella mappa dei servizi anziani nella mappa dei servizi
territorialiterritoriali
SISTEMA FORMATIVO SISTEMA FORMATIVO
TERRITORIALE ALLARGATOTERRITORIALE ALLARGATO
educazione primariaeducazione primaria
istruzione secondariaistruzione secondaria
formazione professionaleformazione professionale
formazione ricorrenteformazione ricorrente
educazione permanenteeducazione permanente
RETE DEI SERVIZI RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI TERRITORIALI
PER GLI ANZIANIPER GLI ANZIANIcentri culturali anzianicentri culturali anzianicentri ricreativi/diurnicentri ricreativi/diurni
servizi di assistenza domiciliareservizi di assistenza domiciliareservizi socio/sanitari integratiservizi socio/sanitari integrati
servizi residenzialiservizi residenziali
UNIVERSITA’UNIVERSITA’DELLA DELLA
TERZA ETA’TERZA ETA’
6
totale donne
• SocializzazioneSocializzazione 21,5%21,5% 20,6%20,6%• CulturaCultura 69,6%69,6% 70,3%70,3%• EntrambeEntrambe 8,9% 8,9% 9,1% 9,1%
Totale CampioneTotale Campione 1.8531.853 1.5621.562
Fonte Eurispes - Rapporto Italia 1999
Cosa cercano i partecipanti?Cosa cercano i partecipanti?
7
Cosa cercano i partecipanti?Cosa cercano i partecipanti?
Totalecampione
Donne
Informarsi 23% 23%Imparare cose nuove 21,8% 21,6%Migliorare le conoscenze 18,4% 17,8%Allenare la memoria 6,4% 17,4%Stare con gli altri 8,4% 8,4%Impiegare il tempo 6,5% 6%Uscire di casa 2,5% 2,7%Risolvere problemi 1,9% 2%Non stare da solo 1% 0,9%Altro 0,1% 0,2%Totale campione 3.964 3.381
Fonte Auptel 1994 - Elabor. Spi Cgil Bg
8
Cosa cercano Cosa cercano i partecipanti?i partecipanti?
Conoscenza
2.505/3.96463,2% Abilità strumentali
615/3.96415,5%
Socialità727/396418,3% Fonte Auptel 1994 - Elab. Spi Cgil Bg
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Università della Terza EtàUniversità della Terza Etàin Italiain Italia
• In ItaliaIn Italia 300 300• Nel mondoNel mondo 3.000 3.000• CittadiniCittadini che frequentanoche frequentano 150.000150.000
• EtàEtà 50/70 anni 50/70 anni (>70 anni: (>70 anni:
15%)15%)Fonte Eurispes - Rapporto Italia 1999
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Università Terza Età nel Università Terza Età nel Lazio Lazio (anno 1993), fonte Regione Lazio(anno 1993), fonte Regione Lazio
numero dei corsi svolti: numero dei corsi svolti: 712712 numero complessivo delle numero complessivo delle
ore di attività: ore di attività: 11.39211.392 numero dei corsistinumero dei corsisti
coinvolti: coinvolti: 4.2364.236 totale dei contributitotale dei contributi
erogati: erogati: 250 milioni250 milioni
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Associazione culturaleAssociazione culturale 86%86%Pubblico 3,7%Fondazione 2,7%Cooperativa 1,8%Sindacato 0,9%Università statale 0%Altro 4,6%
Fonte Auser/Auptel 1993 - Elaborazione Spi Cgil Bg
Natura giuridica delle Natura giuridica delle Università della Terza Età in Università della Terza Età in
ItaliaItalia
12
1- FederUni 44,3% (155)
2- Unitre 41,1% (144)
3- Auptel 14,6% (51)
Fonte Auser/Auptel 1994 - Elaborazione Spi Cgil Bg
Organismi nazionali di Organismi nazionali di riferimento per le Università riferimento per le Università
della Terza Etàdella Terza EtàDal 1982, a Vicenza, Dal 1982, a Vicenza,
è struttura di coordinamento è struttura di coordinamento che rispetta l’autonomia che rispetta l’autonomia
delle diverse sedidelle diverse sedi
Dal 1982, a Torino,Dal 1982, a Torino, propone un modello propone un modello
organizzativo e didattico organizzativo e didattico unici nelle diverse unici nelle diverse
sedisedi
Dal 1993, a Roma, è un’associazione
di secondo livello legataall’AUSER
13
1994/95 1995/96 1996/97 1997/98 1998/99
Iscrizioni ai corsi 271 779 1.530 2.175 2.349Ore attività didattica
(esclusi viaggi, visiteculturali, cene, feste…)
175(7)*
550(22)*
1.000(40)*
1.475(59)*
1.575(63)*
Donne (% ) 78,5 78,5 81,4 84,9 85,3Età media 59 59 59,4 58,9 59,1
Età >60 (% ) 45,8 49,4 52,2 44,4 45,5
Fonte Terza Università Bergamo 1999*n° dei moduli
L’esempio di Bergamo: Terza L’esempio di Bergamo: Terza Università per numero di Università per numero di
iscrittiiscritti
14
Elementare 12,2Media 26,2Diploma 48,9
Titolodi studio
(%)Laurea 12,7
Impiegati 37,8Casalinghe 10,2Insegnanti 25,7Operai 10,4Sarte 2,3Infermieri 3,5Altro 5,9
Professione(%)
Commercianti 4,1
FonteTerza Università
Bergamo1999
L’esempio di Bergamo: Terza L’esempio di Bergamo: Terza Università per composizione Università per composizione
degli iscrittidegli iscritti
15
L’esempio di Bergamo: Terza L’esempio di Bergamo: Terza Università per qualità delle Università per qualità delle
motivazionimotivazioni
1996/97 1997/98 1998/99
Ha trovato quello che si aspettava?Corso qualificatoe approfondito
46,37 48,9 54,14
Apprendere e migliorarela cultura
40,98 38,29 34,05
Conoscere personee arricchirmi
12,65 12,81 5,83
Non ha trovato quello che si aspettava?Corso qualificatoe approfondito
14,94 17,36 15,42
Dialogodocenti/corsisti
17,24 16,67 13,08
Vita di gruppo 47,16 51,04 56,07
Fonte Terza Università Bergamo 1999
16
L’esempio di Bergamo: Terza L’esempio di Bergamo: Terza Università per qualità degli Università per qualità degli
esitiesiti
1996/97 1997/98 1998/99
Si è sentita modificata al termine del corso?Più ricca culturalmente 62,8 58,96 62,34Più aperta socialmente 13,03 13,87 10Più consapevole 17,3 17,93 18,13
Fonte Terza Università Bergamo 1999
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Le possibili chiavi di lettura Le possibili chiavi di lettura del fenomenodel fenomeno
• risarcimentorisarcimento
• mobilitàmobilità
motivazioni gratuità
curiositàcuriosità socialitàsocialità
culturacultura
• prevenzioneprevenzione
•Qualità della vita e dei Qualità della vita e dei bisognibisogni
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Ma le Università della Terza Ma le Università della Terza Età sono anche:Età sono anche:
• Bacini di Bacini di risorserisorseper il per il
volontariatovolontariato
• Luoghi di Luoghi di esercizioesercizio
della criticità della criticità ee
della della consapevolezzconsapevolezz
aa
• Ambiti di Ambiti di aggregazione aggregazione
larga e di larga e di partecipazionepartecipazione
democraticademocratica
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EdAStrumentale
(diploma, lavoro, abilità)
EdAGratuita
(curiosità, cultura,interessi, hobbies…)
Soggetti erogatori di EdA
G Comuni BibliotecheCentri sociali…
Corsi, conferenze, laboratori,incontri culturali
G/S AssociazioniCulturali- no profitDi categoria
Corsi, conf., incontri culturali e diaggiornamento professionale
G/S ScuolaPubblicaPrivata
AlfabetizzazioneEda 150 ore, licenza media
Istruzione, corsi serali
G/S RegioneDirettaConvenzionataFondi europei
Cite, Corsi monograficiAggiornamento
Mobilità e riqualificazioneprofessionale
S EntiDirettaBilateraleFondi europei
AggiornamentoMobilità e riqualificazione
professionale
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Le responsabilità istituzionaliLe responsabilità istituzionali
• L’ente locale titolare delle politiche EdA
SERVIZI SOCIALIISTRUZIONE E CULTURA
LAVORO E FORMAZIONE
• La scuola oggi si candida a “convocaretavoli territorali dei soggetti EdA
Giovanni Berlinguer: Centri Territoriali di Educazione degli AdultiIn Lombardia: IRRSAE, progetto di ricerca/azione F.A.Re
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In Lombardia
Serve una legge regionaleChe produca unavalorizzazione delruolo culturale e
sociale delle U.T.E.
Che collochi le U.T.E.in una quadro dell’EdA territoriale
capace di definire il ruolo della regione,delle province e dei comuni