1 CASO CLINICO N. 1 Da sempre in sovrappeso Peso max. 230 kg a 25 anni, peso min. 180 kg a 30 anni,...
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CASO CLINICO N. 1
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CASO CLINICO N. 1
Che fare?
Non riesce a trovare una realizzazione personale sia sul piano lavorativo che affettivo (cibo come compensazione)
Non riesce a seguire in modo stabile e costante la terapia dietetica (max durata dieta 1 mese) affidandosi a numerose strategie alternative per perdere peso (“shopping di medici e terapie”)
Valutazione collegiale (Medico-Chirurgo-Psicologo-Dietista)
Non riesce a trovare una realizzazione personale sia sul piano lavorativo che affettivo (cibo come compensazione)
Non riesce a seguire in modo stabile e costante la terapia dietetica (max durata dieta 1 mese) affidandosi a numerose strategie alternative per perdere peso (“shopping di medici e terapie”)
Valutazione collegiale (Medico-Chirurgo-Psicologo-Dietista)
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CASO CLINICO N. 2
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CASO CLINICO N. 2
Che fare?
Non riesce a trovare uno spazio per sé (mangiare in modo regolare, fare attività fisica)
Non riesce a mantenere a lungo termine una strategia che consenta una ragionevole e stabile perdita di peso perché non vuole «sentirsi costretto da rigidi schemi dietetici»
Valutazione collegiale (Medico-Chirurgo-Psicologo-Dietista)
Non riesce a trovare uno spazio per sé (mangiare in modo regolare, fare attività fisica)
Non riesce a mantenere a lungo termine una strategia che consenta una ragionevole e stabile perdita di peso perché non vuole «sentirsi costretto da rigidi schemi dietetici»
Valutazione collegiale (Medico-Chirurgo-Psicologo-Dietista)
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CASO CLINICO N. 1
TRATTAMENTO CHIRURGICO PROPOSTO: Sleeve Gastrectomy previa introduzione Pallone Intragastrico associato ad educazione alimentare per
ottenere un’importante decremento ponderale; educare il pz ad un corretto pattern alimentare e valutare l’aderenza
al trattamento dietetico per un periodo congruo.
Incontri mensili con il dietista per un periodo minimo di sei mesi
Percorso di educazione alimentare mirato alle problematiche della pz con ausilio del diario alimentare
Dieta specifica per il pallone intragastrico
Programma dietetico dopo pallone intragastricoProgramma dietetico dopo pallone intragastrico
Sono previste graduali variazioni: consistenza degli alimenti, volume dei liquidi e dei solidi, frequenza e durata del pasto
Dieta semiliquida (1 settimana) da circa 800 kcal/die (liquidi 1500 ml + alimenti frullati o omogeneizzati 450 g/die)
Dieta solida di proseguimento da circa 1200 kcal/die
➲ ➲ Norme comportamentali ed indicazioni generali
Sono previste graduali variazioni: consistenza degli alimenti, volume dei liquidi e dei solidi, frequenza e durata del pasto
Dieta semiliquida (1 settimana) da circa 800 kcal/die (liquidi 1500 ml + alimenti frullati o omogeneizzati 450 g/die)
Dieta solida di proseguimento da circa 1200 kcal/die
➲ ➲ Norme comportamentali ed indicazioni generali
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MOTIVAZIONIMOTIVAZIONIMOTIVAZIONIMOTIVAZIONI
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CASO CLINICO N. 2
TRATTAMENTO CHIRURGICO PROPOSTO: bypass gastrico previa educazione alimentare e decremento ponderale pre intervento del 10% del
peso con riduzione della steatosi epatica.
Percorso di educazione alimentare mirato pre intervento con ausilio del diario alimentare
Partecipazione costante agli incontri per un periodo minimo di tre mesi
Dieta chetogena per un periodo di 20 giorni pre operatori. Composizione dieta: apporto calorico di circa 600 calorie, apporto glucidico inferiore ai 30 g; lipidico <40 g (grassi mono e polinsaturi), normo-iperproteica con alimenti proteici e integratore proteico in polvere (1,5 gr per Kg di peso ideale); integrazione vitaminica e sali minerali alcalinizzanti
Obesità
Fattore di rischio significativo per lo sviluppo di steatosi
epatica non-alcolica
Epatomegalia
Aumento del grasso viscerale
Procedura chirurgica più difficile
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MOTIVAZIONIMOTIVAZIONIMOTIVAZIONIMOTIVAZIONI
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Grazie per l’attenzione