Directiva N° 013-2016-CG/GPROD, para la implementación del ...
013 discussione 2016
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PROGETTAZIONE ECOLOGICA PER LA QUALITÀ AMBIENTALEURBANISTICA
PROGETTAZIONE URBANA SOSTENIBILE
Luca MarescottiDISCUSSIONE FINALE
13 GIUGNO 201617 giugno 201620 giugno 2016
DOI: 10.13140/RG.2.1.4541.9121
2015-2016 2° semestre
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At the end ...
Le conclusioni dei tre corsi tenuti nel semestre 2016 hanno seguito la stessa metodologia di discussione
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PLANETARY BOUNDARIES
MA PRIMA DELLA DISCUSSIONEUN APPROFONDIMENTO
SUI PLANETARY BOUNDARIES 2009 IN CONFRONTO A:
LIMITS TO GROWTH 1972
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URBANISTICA, UNA SCIENZA COMPLESSA….
The planetary boundaries (PB) approach aims to define a safe operating space for human societies to develop and thrive, based on our evolving understanding of the functioning and resilience of
the Earth System. Since its introduction, the framework has been subject to scientific
scrutiny and has attracted considerable interest and discussions within the policy, governance, and business sectors as an approach to inform
efforts towards global sustainability.
[Will Steffen et al., Planetary boundaries: Guiding human development on a changing planet, Sciencexpress, 15 January 2015]
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URBANISTICA, UNA SCIENZA COMPLESSA….
The conceptual framework for the planetary boundaries approach, showing the safe operating space, the zone of uncertainty, the position of the threshold (where one is likely to exist) and the area of high risk.
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URBANISTICA, UNA SCIENZA COMPLESSA….
Nine processes, each of which is clearly being modified by human actions, were originally suggested to form the basis of the PB framework. While these processes are fundamental to Earth
System functioning, there are many other ways that Earth System functioning could be de-scribed, including potentially valuable
metrics for quantifying the human imprint on it.
[Will Steffen et al., Planetary boundaries: Guiding human development on a changing planet, Sciencexpress, 15 January 2015]
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URBANISTICA, UNA SCIENZA COMPLESSA….
We focus on the five PBs that have strong regional operating scales:
biosphere integrity
biogeochemical flows (earlier termed “phosphorus (P) and nitrogen (N) cycles”: 1,2)
land-system change
freshwater use
atmospheric aerosol loading
[Will Steffen et al., Planetary boundaries: Guiding human development on a changing planet, Sciencexpress, 15 January 2015
Supplementary Materials for Planetary boundaries: Guiding human development on a changing planet]
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URBANISTICA, UNA SCIENZA COMPLESSA….
The global distributions and current status of the control variables for (A) biogeochemical flows – P, (B) biogeochemical flows – N, (C) land-system
change, and (D) freshwater use. In each panel, green areas are within the boundary (safe); yellow areas are within the zone of uncertainty
(increasing risk); and red areas are beyond the zone of uncertainty (high risk). Gray areas in (A) and (B) are areas where P and N fertilizers are
not applied, in (C) are areas not covered by major forest biomes, and in (D) are areas where river flow is very low so that environmental flows are not allocated. See Table 1 for values of the boundaries and their zones
of uncertainty, and 33 for more details on methods and results.
[Will Steffen et al., Planetary boundaries: Guiding human development on a changing planet, Sciencexpress, 15 January 2015]
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THE ECONOMICS OF ECOSYSTEMS AND BIODIVERSITY (TEEB)
… POISULLA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI SERVIZI
AMBIENTALI
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URBANISTICA, UNA SCIENZA COMPLESSA….
TEEB
The Economics of Ecosystems and Biodiversity (TEEB) is a global initiative focused on “making nature’s values visible”.
Its principal objective is to mainstream the values of biodiversity and ecosystem services into decision-making at all levels.
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PREPARAZIONE DELLA DISCUSSIONE (5 minuti)
predisporre:● una o due domande su elementi critici perché:
● di massimo interesse ● oppure non spiegati o non capiti bene● oppure su cui non si è d'accordo
● un giudizio sintetico del CORSO (4 righe MAX);● quali sono i concetti chiave del CORSO (4 righe MAX).
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO
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CONCLUSIONE DEL CORSO(A) ore 9,50 -15 studenti- Formare 5 squadre da 3 persone
(B) Discutere per 10 minuti sui tre punti preparati (domande, giudizio concetti chiave).
Spiegare e accordarsi.
(C) Ruotare: una persona del 1 gruppo pass al 2 gruppo e così via.
Ridiscutere per 10 minuti
Spiegare e accordarsi.
(D) Ripetere (fino a che si torna all'inizio)
Tutti discutono con tutti, prendendo appunti
TEMPO INTERCORSO 50-60 MINUTI
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO
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VALUTAZIONI CONCLUSIVE DEL CORSO
TEMPO INTERCORSO 50-60 MINUTI
(E) 0re 10,40 “intervallo”: 5 MINUTI: scegliere i rappresentanti (uno per gruppo) per spiegare i risultati.
(F) ESPOSIZIONE RISULTATI - 50 MINUTI (10 MINUTI PER RAPPRESENTANTE)
Ore 11,30 DISCUSSIONE COMUNE (30 minuti)
Chiusura
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO
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La metodologia si basa sulle sperimentazioni didattiche descritte da:Reinhard Bauer, Peter Baumgartner, “The Potential of Christopher Alexander’s Theory and Practice of Wholeness: Clues for Developing an Educational Taxonomy”Final Version of a paper discussed at a writers’ workshop at the 15th European Conference on Pattern Languages of Programs (EuroPLoP 2010), July 07 – 11, 2010, Irsee Monastery, Bavaria, Germany. This article is a preprint. It may differ slightly from the published version.
Il nostro non è che un approccio ridotto e sperimentale, sotto la nostra responsabilità. Nessuna responsabilità può essere attribuita agli autori Bauer e Baumgartner. Anzi a loro esprimiamo i nostri ringraziamenti.
MA NON PUÒ FINIRE QUI ….
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Discussione 1 (PrUrSost MI)
1) Sugli standard, differenze tra standard urbanistici SU (quantitativi) e standard ambientali SA (qualitativi). Regolamenti igienico-edilizi.
Proposte internazionali sulla questione abitativa (CIAM, standard edilizi). Ambito operativo scientifico dell'urbanistica: da definire meglio.
2) Definizione quantitativa degli SU da superare. Questione abitativa: calcolare il fabbisogno e considerare la casa come servizio. Vienna
Rossa: qualità degli interventi. Interazione residenza-città. Necessità del superamento della tecnica amministrativa, codificazione disciplinare, ricerca di verifiche e di dimostrazioni delle teorie; superamento della
arbitrarietà. Formazione.
3) Domanda: impronta ecologica e SA? Rapporti economici (fattibilità e benefici) negli SA? Riflettere su: Etica e scienza e sul paradigma
bipolare.
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Discussione 1 (PrUrSost MI)
4) Definizione degli SU (valore di riequilibrio sociale) e SA: adattabilità secondo le zone e valutazione economica degli s. ambientali (per dare qualità alle città). Manutenzione del patrimonio edilizio. Cambiano nel
tempo le esigenze. Passaggio da tecnica e scienza: ma quale rapporto con l'etica? Che cosa significa?
5) Definizione degli SU e SA: minimo per abitante per garantire una qualità di vita per tutti gli abitanti. Aspetto economico per la loro fattibilità
e loro adattabilità al contesto. Questione delle abitazioni, questione urbana e questione ambientale: tre diverse scale. Tutti e tre i temi
devono essere affrontati dagli urbanisti. Scienza teoria e tecnica devono essere legati e integrati insieme sempre. La partecipazione è essenziale.
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO
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Discussione 2 (U PC)
1 tema) Come dimensionare gli standard. La responsabilità è tecnica o politica? Si rinvia alla legge Bassanini, al ruolo guida dei politici e alla
autonomia dei tecnici (la pubblica amministrazione) nell'attuarle.
2 tema) la questione delle aree degradate, come si formano: esiste una gestione occulta? Vi sono differenze tra le città e i paesi: difficile
generalizzare. Incentivi alle persone, incentivi alla costruzione, edilizia pubblica. I servizi come redistribuzione del reddito e come strumenti di
riqualificazione urbana.
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO
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Discussione 2 (U PC)
3 tema) l'importanza delle informazioni, di strutture di dati territoriali (vedi la Direttiva UE Inspire) e di adeguamento/ammodernamento delle
pubbliche amministrazioni a livello internazionale.
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Discussione 3 (PrUrSost MI)
NELLA TERZA DISCUSSIONE I TEMI PROPOSTI ERANO TRE:
A) Potenzialità della VAS nei processi di pianificazione
B) Capacità di carico metabolismo urbano e impronta ecologica: studio e pianificazione delle regioni urbane
C) Urbanistica e ecologia: il governo delle relazioni tra viventi e ambiente
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO
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Discussione 3 (PrUrSost MI)
Nelle diverse discussioni erano emerse certe difficoltà a intendere il senso specifico di quantitativo e qualitativo.
Quindi in primo luogo bisogna ribadire che gli standard (edilizi e urbanistici) devono essere per definizione quantitativi e grazie a questo con gli standard si può migliorare (qualità) lo spazio abitativo della casa
e della città, non uniformandolo, oppure garantire la qualità di un processo. Lo standard garantisce dotazioni minime nella casa o nella
città, ma ciascuno le può aumentare.
Quindi la differenza tra standard urbanistico e standard ambientale non riguarda quantità e qualità, ma la ricerca a livello urbano di standard per gli spazi pubblici (s.u.) o di qualità ambientale (s.a.: riduzione del rumore,
dell'inquinamento, della temperatura ambientale o altro).
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO
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Discussione 3 (PrUrSost MI)
In secondo luogo, il tema dell'etica riguarda la responsabilità non tanto di seguire norme ma di riflettere sulla bontà delle norme e sulla correttezza che il loro impiego comporta, spesso spingendoci a
riflettere e a modificare per migliorare le norme. L'etica corrisponde a volontà di aurocorrezione, a capacità critica e riflessione, a tensione
per emanciparsi.
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO
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Discussione 3 (PrUrSost MI)
In terzo luogo, occorre rovesciare l'ordine dei temi di discussione, per comprenderne il senso
C) Urbanistica e ecologia: il governo delle relazioni tra viventi e ambiente. Da questo tema ricaviamo gli indicatori ecologici che possono essere studiati e applicati in urbanistica;
B) Capacità di carico metabolismo urbano e impronta ecologica: studio e pianificazione delle regioni urbane. Si tratta di tre tematiche che riguardano processi da monitorare su cui fissare obiettivi per il governo e l'amministrazione delle città;
A) Potenzialità della VAS nei processi di pianificazione. Infine, indicatori ecologici e processi legati alla produzione di risorse e alla gestione delle città possono rafforzare la struttura della VAS e tratteggiarne protocolli da adattare ai diversi biomi (regioni ecologiche).
PER CONCLUDERE RIDISCUTENDO IL CORSO