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Sezione B Dati relativi al percorso
(replicare la sezione b per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall’istituzione scolastica)
B.1 Informazioni generali sulla qualifica
B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all’Accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 e all’ Accordo Stato/Regioni del 19 gennaio 2012
Denominazione della figura nazionale : Operatore della ristorazione
Eventuale indirizzo della figura nazionale: Preparazione pasti Referenziazioni della figura nazionale:
Attività economica (ATECO/ISTAT 2007) 10.85 Produzione di pasti e piatti preparati 55.10 Alberghi e strutture simili 56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile 56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) 56.29 Mense e catering continuativo su base contrattuale 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
Nomenclatura Unità Professionali (NUP/ISTAT 2006): 5.2 Professione qualificate nelle attività turistiche e alberghiere 5.2.2.1 Cuochi in alberghi e ristoranti 5.2.2.2 Addetti alla preparazione e cottura cibi 5.2.2.3 Camerieri ed assimilati 5.2.2.4 Baristi ed assimilati B.1.2 Standard di riferimento per la progettazione dell’attività formativa (scegliere tra le 2 opzioni) � Figure Professionali del Repertorio Regionale delle Figure Professionali correlate con le figure nazionali di cui
all’Accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 e all’Accordo Stato/Regioni del 19 gennaio 2012: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative a figure professionali; rilascio di attestato di qualifica. Compilare la sezione B.1.2.1
� Profili del Repertorio Regionale dei Profili Professionali correlate con le figure nazionali di cui all’Accordo
Stato/Regioni del 19 gennaio 2012: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative a profili professionali riferiti a qualifiche dovute per legge di “Estetista (addetto)” e “Addetto parrucchiere unisex”; rilascio di attestato di qualifica.
Compilare la sezione B.1.2.2
B.1.2.1 Indicazioni relative alla figura professionale del Repertorio Regionale delle Figure Professionali - RRFP Denominazione della figura regionale:
ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI Descrizione sintetica della figura: Opera in aziende della ristorazione commerciale e collettiva. Si occupa di acquistare, ricevere e controllare la merce e i cibi freschi, di collaborare alla preparazione di piatti semplici, a supporto dell'attività del cuoco, di preparare semilavorati trattando le materie prime necessarie alla preparazione dei piatti. Si occupa inoltre della gestione della dispensa, della cura di ambienti, macchinari, attrezzature ed utensili della cucina. Predispone ed elabora il menù
Denominazione Aree di Attività che compongono la figura: 1) UC 1703 Approvvigionamento materie prime 2) UC 1706 Conservazione e stoccaggio delle materie prime 3) UC 1707 Cura degli ambienti delle attrezzature ed utensili 4) UC 1696 Predisposizione di menù semplici 5) UC 1710 Preparazione piatti 6) UC 1708 Trattamento delle materie prime e dei semilavorati
B.1.2.2 Indicazioni relative al profilo del Repertorio Regionale dei Profili di “Estetista (addetto)” e “Addetto parrucchiere unisex”
Denominazione del profilo professionale del Repertorio Regionale dei Profili
Codice del profilo professionale del Repertorio Regionale dei Profili
B.2 Descrizione del percorso
B.2.1 Articolazione del percorso
B.2.1.1 Durata e articolazione delle modalità di curvatura del percorso per gli iscritti alle prime classi nel 2012-2013
Durata e articolazione della curvatura del percorso nell’arco del triennio (minimo 1.800 ore come indicato negli Indirizzi 2012-2013) B.2.1.1.a Curvatura del percorso nel triennio Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 22,4%
Di cui in compresenza 231 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 24,5%
Di cui in compresenza 66 c) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
627 % rispetto alla durata complessiva 33,2%
Di cui in compresenza 99 d) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 19,9%
Ore di tutoraggio a supporto 95 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1886 100% B.2.1.1.b Competenze di base
(il valore complessivo deve coincidere con il totale delle ore previste per le lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base, punto a della tabella sopra riportata)
Denominazione Competenza di base
Durata (h) Conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF
Anno1 (I, II, III)
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
Totale (h)
B.2.1.1.c Competenze tecnico-professionali (il valore complessivo deve coincidere con il totale delle ore indicate ai punti b), c) e d) della tabella sopra riportata “Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio”) Se il riferimento è costituito da figure del RRFP la progettazione è per singole Aree di Attività - AdA; se il riferimento è costituito dalle Qualifiche disciplinate da normativa di settore di “Estetista” e “Addetto parrucchiere unisex” la progettazione è per competenze (Cfr. allegato A degli Indirizzi)
Denominazione
Competenza tecnico-
professionale
Durata (h)
Conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione
UF
Anno2 (I, II, III)
Approvvigionamento materie
prime UC 1703
80 Caratteristiche, provenienza, deperibilità e resa delle materie prime per operare scelte adeguate di utilizzo
Controllare i prodotti in ingresso sia dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all'ordinativo) che qualitativo (verificare scadenze e standard di qualità), individuando possibili prodotti non conformi eventualmente da restituire
1 ELEMENTI DI IGIENE
PROFESSIONALE E
SICUREZZA SUL LAVORO
I
Elementi di tecnica-commerciale di base per negoziare e gestire le relazioni commerciali con i fornitori
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
2 GESTIONE E RIFORNIMENTO DELLE MATERIE
PRIME NELLE
I
1 Indicare a quale/i anno/i (I, II o III) si riferiscono le lezioni dedicate all’insegnamento di ciascuna competenza 2 Indicare a quale/i anno/i (I, II o III) si riferiscono le lezioni dedicate all’insegnamento di ciascuna competenza
Fabbisogni di breve periodo delle diverse materie prime per assicurare il rifornimento della dispensa
Pianificare gli ordini sulla base del programma aziendale assicurando la disponibilità delle materie prime necessarie quotidianamente
DISPENSE
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Verificare il rispetto dei tempi di consegna dei fornitori segnalando le non conformità riscontrate
Nozioni di base di informatica e programmi dedicati e utilizzo dei comuni mezzi di comunicazione per la gestione degli ordini e dei fornitori
Terminologia tecnica specifica del settore anche in lingua comunitaria
Conservazione e stoccaggio delle materie
prime UC 1706
130 Caratteristiche, procedure e tecniche di conservazione dei prodotti per ottimizzare il loro utilizzo e monitorare i tempi per il rifornimento della dispensa
Applicare tecniche di stoccaggio di merci nel magazzino
3 LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
I
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro per garantire la sicurezza propria e dei Colleghi
Controllare i prodotti in ingresso sia dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all'ordinativo) che qualitativo (verificare scadenze e standard di qualità), individuando possibili prodotti non conformi eventualmente da restituire
4 HACCP I
Norme igienico-sanitarie e di controllo qualità per la gestione, la conservazione e lo stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti
Controllare lo stato di conservazione delle materie prime stoccate in funzione delle caratteristiche di reperibilità e dei livelli di rotazione
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Preservare la qualità dei prodotti e dei cibi
Sistemi di conservazione e stoccaggio delle materie prime alimentari, dei semilavorati e dei prodotti finiti per preservare le caratteristiche e la qualità dei prodotti
Prestare attenzione alla pulizia e al rispetto delle regole igieniche
Cura degli ambienti delle attrezzature ed
utensili UC 1707
87 Adottare procedure di monitoraggio e funzionamento di impianti, macchine ed attrezzature
Caratteristiche dei diversi prodotti per la pulizia (detergenti, sgrassanti, igienizzanti,ecc.)
5 UTILIZZO DI ATTREZZATURE
ED UTENSILI NEGLI AMBIENTI
DI CUCINA
I
Effettuare la manutenzione ordinaria dei macchinari e delle apparecchiature di cucina secondo la normativa igienico-sanitaria e secondo i parametri definiti dall'azienda
Caratteristiche e funzionalità delle attrezzature, macchinari ed utensili da cucina per eseguire le operazioni di pulizia in sicurezza e senza produrre danni
Eseguire le operazioni periodiche di igienizzazione delle attrezzature, delle dotazioni, degli utensili utilizzati secondo la normativa igienico-sanitaria e secondo i parametri definiti dall'azienda
Caratteristiche e funzionalità delle principali attrezzature, macchine e strumenti del processo ristorativo
Individuare strumenti, macchine e attrezzature per le diverse attività sulla base delle procedure Standard
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo
Operare rispettando le norme di igiene personale e aziendale (pulizia degli utensili e degli spazi cucina)
HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Utilizzare in modo adeguato i prodotti di pulizia e igiene personale e della cucina e di riordino degli spazi di lavoro
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
Predisposizione di menù semplici UC 1696
Caratteristiche dei principali gruppi alimentari (salumi e insaccati, farinacei e cereali, vegetali, legumi, uova, latte e derivati, grassi, carni, prodotti ittici, zuccheri)
Abbinare in modo organico e completo i piatti del menù
6 PRINCIPI NUTRITIVI E LE TECNICHE DI
COTTURA
II
Caratteristiche organolettiche degli alimenti per comprendere le modifiche degli alimenti dopo la cottura
Calcolare il costo dei singoli piatti proposti nel menù
7 TIPOLOGIE DI MENÙ
II
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù
Comprendere le modificazioni organolettiche degli alimenti durante la cottura
170 Elementi di base della lingua inglese: grammatica, sintassi e terminologia tecnica per predisporre il menù anche in lingua straniera
Identificare i principi nutritivi delle materie prime
Elementi di contabilità aziendale e calcolo professionale per calcolare il costo dei piatti proposti
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Principi nutritivi degli alimenti per proporre abbinamenti e rendere il menù omogeneo e completo
Storia, usi e costumi del territorio per offrire un prodotto/servizio rispondente
Terminologia tecnica specifica del settore anche in lingua comunitaria
Preparazione
piatti UC 1710
160 Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l'offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell'azienda
Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultati
8
PRINCIPALI
TECNICHE DI PREPARAZIONE
DEI PIATTI
II
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Comprendere i tempi di esecuzione del lavoro in relazione alle richieste della sala
Elementi di dietetica relativi a principi nutritivi degli alimenti, comportamenti alimentari e malattie Metaboliche
Dividere in porzioni i cibi da allestire direttamente in cucina
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Eseguire con autonomia e rapidità la preparazione di piatti caldi e freddi, dolci e salati per garantire l'efficienza del servizio
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Mantenere ordine ed igiene degli ambienti e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di Legge
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (Dl n.155/77)
Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione dei cibi
Principali tecniche di preparazione dei piatti
Utilizzare le varie attrezzature ed i macchinari della cucina e della sala applicando correttamente le normative igienico-sanitarie e antinfortunistiche
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di cottura classica
Trattamento delle materie prime e dei semilavorati
UC 1708
462 Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
9 PREPARAZIONE E MANIPOLAZIONI DEGLI ALIMENTI
III
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione Utensili per la preparazione dei cibi
Totale (h) 1089
B.2.1.1.d Durata e articolazione del percorso nel PRIMO ANNO 2012-2013
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del I anno (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva 34,3%
Di cui in compresenza 99 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 99 % rispetto alla durata complessiva 21,9%
Di cui in compresenza 33 c) Laboratori di pratica professionale
198 % rispetto alla durata complessiva 43,8%
Di cui in compresenza 33 Totale (a+b+c) 452 100%
Denominazione Competenza di base
Conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-
professionale Conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata
UF (h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di
indirizzo
Ap
prov
vigi
onam
ento
mat
erie
prim
e U
C 1
703
Caratteristiche, provenienza, deperibilità e resa delle materie prime per operare scelte adeguate di utilizzo
Controllare i prodotti in ingresso sia dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all'ordinativo) che qualitativo (verificare scadenze e standard di qualità), individuando possibili prodotti non conformi eventualmente da restituire
1 ELEMENTI DI IGIENE PROFESSIONALE E SICUREZZA SUL LAVORO
20 HACCP: definizione, normativa europea (pacchetto igiene) Rischio fisico, chimico e biologico Il piano di autocontrollo:definizione di ccp, limiti critici e azione di monitoraggio Il metodo HACCP: Autocontrollo in azienda (fase ricevimento merci, stoccaggio, preparazione, produzione e distribuzione dei cibi) Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/08). Principali cause di infortuni attribuibili al lavoratore Responsabilità del datore di lavoro (formazione) Obblighi dei lavoratori Metodi per l’individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio Dispositivi di protezione individuale e collettiva Nozioni di primo soccorso Segnali di divieto e prescrizioni correlate
Cucina Alimenti Diritto Ricevimento
Elementi di tecnica-commerciale di base per negoziare e gestire le relazioni commerciali con i fornitori
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
2
GESTIONE E RIFORNIMENTO DELLE MATERIE PRIME NELLE DISPENSE
60 gamme alimentari alimenti deperibili e non deperibili etichettatura le tecniche di stoccaggio valutazione del punto di riordino scelta e verifica dei fornitori secondo le necessità dell’azienda cenni su tecniche di conservazione dei prodotti alimentari provenienza delle materie prime dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all’ordinativo) che qualitativo (scadenza e standard di qualità nuove tecnologie applicate alla ristorazione utilizzo della lim con l’ausilio di programmi utilizzati nella ristorazione per la programmazione degli ordinativi (economato) e tra il rapporto cliente e personale sia in lingua italiana che in lingua comunitaria
Cucina Diritto Alimenti Accoglienza Francese
Fabbisogni di breve periodo delle diverse materie prime per assicurare il rifornimento della dispensa
Pianificare gli ordini sulla base del programma aziendale assicurando la disponibilità delle materie prime necessarie quotidianamente
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Verificare il rispetto dei tempi di consegna dei fornitori segnalando le non conformità riscontrate
Nozioni di base di informatica e programmi dedicati e utilizzo dei comuni mezzi di comunicazione per la gestione degli ordini e dei fornitori
Terminologia tecnica specifica del settore anche in lingua comunitaria
Conservazione e stoccaggio delle materie prime
UC 1706
Caratteristiche, procedure e tecniche di conservazione dei prodotti per ottimizzare il loro utilizzo e monitorare i tempi per il rifornimento della dispensa
Applicare tecniche di stoccaggio di merci nel magazzino
3 LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
80 Fattori di alterazione degli alimenti La conservazione con mezzi fisici, chimici, biologici e chimico – fisici Modificazioni delle caratteristiche qualitative dei prodotti conservati
Cucina Alimenti
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro per garantire la sicurezza propria e dei Colleghi
Controllare i prodotti in ingresso sia dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all'ordinativo) che qualitativo (verificare scadenze e standard di qualità), individuando possibili prodotti non conformi eventualmente da restituire
4 HACCP 50 Etica professionale igiene della persona ,dei locali e delle attrezzature (normativa autocontrollo) regole pratiche dell'igiene e pulizia degli impianti e delle attrezzature . detergenti e disinfettanti
Cucina Alimenti
Norme igienico-sanitarie e di controllo qualità per la gestione, la conservazione e lo stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti
Controllare lo stato di conservazione delle materie prime stoccate in funzione delle caratteristiche di reperibilità e dei livelli di rotazione
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Preservare la qualità dei prodotti e dei cibi
Sistemi di conservazione e stoccaggio delle materie prime alimentari, dei semilavorati e dei prodotti finiti per preservare le caratteristiche e la qualità dei prodotti
Prestare attenzione alla pulizia e al rispetto delle regole igieniche
Cura degli ambienti delle attrezzature ed
Adottare procedure di monitoraggio e funzionamento di impianti, macchine ed
Caratteristiche dei diversi prodotti per la pulizia (detergenti, sgrassanti,
5 UTILIZZO DI ATTREZZATURE ED UTENSILI NEGLI AMBIENTI
87 La cucina Le zone di lavoro
Francese Cucina Alimenti
utensili UC 1707
attrezzature igienizzanti,ecc.) DI CUCINA Ergonomia della attrezzature (Grande e piccola attrezzatura, la coltelleria)
Effettuare la manutenzione ordinaria dei macchinari e delle apparecchiature di cucina secondo la normativa igienico-sanitaria e secondo i parametri definiti dall'azienda
Caratteristiche e funzionalità delle attrezzature, macchinari ed utensili da cucina per eseguire le operazioni di pulizia in sicurezza e senza produrre danni
Eseguire le operazioni periodiche di igienizzazione delle attrezzature, delle dotazioni, degli utensili utilizzati secondo la normativa igienico-sanitaria e secondo i parametri definiti dall'azienda
Caratteristiche e funzionalità delle principali attrezzature, macchine e strumenti del processo ristorativo
Individuare strumenti, macchine e attrezzature per le diverse attività sulla base delle procedure Standard
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo
Operare rispettando le norme di igiene personale e aziendale (pulizia degli utensili e degli spazi cucina)
HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Utilizzare in modo adeguato i prodotti di pulizia e igiene personale e della cucina e di riordino degli spazi di lavoro
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
totale 297
B.2.1.1.e Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.1.f Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; Obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L 'alunno dovrà realizzare un piatto secondo le indicazioni prescritte Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Verrà inoltre valutato: la corretta tenuta e la completezza della divisa, il rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche e la capacità di cooperare Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole
quantità di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di
sua competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC. È finalizzata ad accertare le competenze e le abilità professionali (sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico" professionale, che consentirà al candidato di dimostrare abilità di decisione, di progetto, di realizzazione pratica). PROVE OGGETTIVE: È diretta a verificare le capacità relazionali del candidato attraverso l’accertamento delle abilità tecniche, linguistico - espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito a. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) b. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste c. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.2.1.1.g Durata e articolazione del percorso nel SECONDO ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del II anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva 25,6%
Di cui in compresenza 99 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 132 % rispetto alla durata complessiva 21,8%
Di cui in compresenza 33 c) Laboratori di pratica professionale
198 % rispetto alla durata complessiva 32,8%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
120 % rispetto alla durata complessiva 19,8%
Ore di tutoraggio a supporto 45 Totale (a+b+c+d) 605 100%
Denominazione Competenza di base
Conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
Conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Predisposizione di
menù semplici UC 1696
Caratteristiche dei principali gruppi alimentari (salumi e insaccati, farinacei e cereali, vegetali, legumi, uova, latte e derivati, grassi, carni, prodotti ittici, zuccheri)
Abbinare in modo organico e completo i piatti del menù
6 PRINCIPI NUTRITIVI E LE TECNICHE DI COTTURA
60 I principi nutritivi Macronutrienti e micronutrienti Gli alimenti Le principali tecniche di cottura degli alimenti Le modificazioni da cottura dei principi nutritivi
Cucina Alimenti francese
Caratteristiche organolettiche degli alimenti per comprendere le modifiche degli alimenti dopo la cottura
Calcolare il costo dei singoli piatti proposti nel menù
7 TIPOLOGIE DI MENÙ 110 La costruzione e la progettazione del menu Storia, usi e costumi Le tipologie di menu Compilazione di menu in lingue comunitari
Cucina Accoglienza Alimenti Francese Inglese
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù
Comprendere le modificazioni organolettiche degli alimenti durante la cottura
Elementi di base della lingua inglese: grammatica, sintassi e terminologia tecnica per predisporre il menù anche in lingua straniera
Identificare i principi nutritivi delle materie prime
Elementi di contabilità aziendale e calcolo professionale per calcolare il costo dei piatti proposti
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Principi nutritivi degli alimenti per proporre abbinamenti e rendere il menù omogeneo e completo
Storia, usi e costumi del territorio per offrire un prodotto/servizio rispondente
Terminologia tecnica specifica del settore anche in lingua comunitaria
Preparazione piatti UC 1710
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l'offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell'azienda
Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultati
8 PRINCIPALI TECNICHE DI PREPARAZIONE DEI PIATTI
160
Mise en place dellle attrezzature e degli ingredienti I tagli Preparare, cuocere e/o conservare Metodi e tecniche di cotture classiche La porzionatura
Cucina Alimenti Francese Inglese
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Comprendere i tempi di esecuzione del lavoro in relazione alle richieste della sala
Elementi di dietetica relativi a principi nutritivi degli alimenti, comportamenti alimentari e malattie metaboliche
Dividere in porzioni i cibi da allestire direttamente in cucina
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Eseguire con autonomia e rapidità la preparazione di piatti caldi e freddi, dolci e salati per garantire l'efficienza del servizio
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Mantenere ordine ed igiene degli ambienti e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di Legge
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (Dl n.155/77)
Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione dei cibi
Principali tecniche di preparazione dei piatti
Utilizzare le varie attrezzature ed i macchinari della cucina e della sala applicando correttamente le normative igienico-sanitarie e antinfortunistiche
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di cottura classica
totale 330
B.2.1.1.h Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 c) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Trattamento delle materie prime e dei
semilavorati UC 1708
Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
9 PREPARAZIONE E MANIPOLAZIONI DEGLI ALIMENTI
462 Cucina fredda Cucina calda Fondi di cottura e salse I primi piatti (minestre e farinacei) Le carni I prodotti ittici I contorni Dolci e impasti I semilavorati
Cucina Alimenti Economia Francese
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
i
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
totale 462
B.2.1.2 Articolazione del percorso per gli iscritti alle seconde classi nel 2012-2013
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO
B.2.1.2.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio – comprensivo di quanto già realizzato nel I anno 2011-2012 (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 22,4%
Di cui in compresenza 231 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 24,5%
Di cui in compresenza 99 c) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
627 % rispetto alla durata complessiva 33,2%
Di cui in compresenza 132 d) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 19,9%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1886 100%
B.2.1.2.b Durata e articolazione del percorso nel SECONDO ANNO 2012-2013
Durata del percorso nell’arco del II anno (espressa in ore)
Ore
Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva
25,7%
Di cui in copresenza 99 Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
132 % rispetto alla durata complessiva
21,8%
Di cui in copresenza 33 Attività laboratoriale
198 % rispetto alla durata complessiva
32,7%
Di cui in copresenza 33 Stage/tirocinio
120 % rispetto alla durata complessiva
19,8%
Ore di tutoraggio a supporto 45 Totale 605 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
Conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Predisposizione di
menù semplici UC 1696
Caratteristiche dei principali gruppi alimentari (salumi e insaccati, farinacei e cereali, vegetali, legumi, uova, latte e derivati, grassi, carni, prodotti ittici, zuccheri)
Abbinare in modo organico e completo i piatti del menù
1 PRINCIPI NUTRITIVI E LE TECNICHE DI COTTURA
ORE 60 I principi nutritivi Macronutrienti e micronutrienti Gli alimenti Le principali tecniche di cottura degli alimenti Le modificazioni da cottura dei principi nutritivi
Cucina Alimenti francese
Caratteristiche organolettiche degli alimenti per comprendere le modifiche degli alimenti dopo la cottura
Calcolare il costo dei singoli piatti proposti nel menù
2 TIPOLOGIE DI MENÙ ORE 110 La costruzione e la progettazione del menu Storia, usi e costumi Le tipologie di menu Compilazione di menu in lingue comunitari
Cucina Accoglienza Alimenti Francese Inglese
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù
Comprendere le modificazioni organolettiche degli alimenti durante la cottura
Elementi di base della lingua inglese: grammatica, sintassi e terminologia tecnica per predisporre il menù anche in lingua straniera
Identificare i principi nutritivi delle materie prime
Elementi di contabilità aziendale e calcolo professionale per calcolare il costo dei piatti proposti
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Principi nutritivi degli alimenti per proporre abbinamenti e rendere il menù omogeneo e completo
Storia, usi e costumi del territorio per offrire un prodotto/servizio rispondente
Terminologia tecnica specifica del settore anche in lingua comunitaria
Preparazione piatti UC 1710
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l'offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell'azienda
Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultati
3 PRINCIPALI TECNICHE DI PREPARAZIONE DEI PIATTI
160
Mise en place dellle attrezzature e degli ingredienti I tagli Preparare, cuocere e/o conservare Metodi e tecniche di cotture classiche La porzionatura
Cucina Alimenti Francese Inglese
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Comprendere i tempi di esecuzione del lavoro in relazione alle richieste della sala
Elementi di dietetica relativi a principi nutritivi degli alimenti, comportamenti alimentari e malattie metaboliche
Dividere in porzioni i cibi da allestire direttamente in cucina
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Eseguire con autonomia e rapidità la preparazione di piatti caldi e freddi, dolci e salati per garantire l'efficienza del servizio
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Mantenere ordine ed igiene degli ambienti e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di Legge
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (Dl n.155/77)
Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione dei cibi
Principali tecniche di preparazione dei piatti
Utilizzare le varie attrezzature ed i macchinari della cucina e della sala applicando correttamente le normative igienico-sanitarie e antinfortunistiche
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di cottura classica
totale 330
B.2.1.2.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.2.d Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; Obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L 'alunno dovrà realizzare un piatto secondo le indicazioni prescritte Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Verrà inoltre valutato: la corretta tenuta e la completezza della divisa, il rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche e la capacità di cooperare Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC. È finalizzata ad accertare le competenze e le abilità professionali (sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico" professionale, che consentirà al candidato di dimostrare abilità di decisione, di progetto, di realizzazione pratica). PROVE OGGETTIVE: È diretta a verificare le capacità relazionali del candidato attraverso l’accertamento delle abilità tecniche, linguistico - espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito d. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) e. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste f. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.2.1.2.d Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 c) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Trattamento delle materie prime e dei
semilavorati UC 1708
Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
9 PREPARAZIONE E MANIPOLAZIONI DEGLI ALIMENTI
462 Cucina fredda Cucina calda Fondi di cottura e salse I primi piatti (minestre e farinacei) Le carni I prodotti ittici I contorni Dolci e impasti I semilavorati
Cucina Alimenti Economia Francese
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
I
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
totale 462
B.2.1.3 Articolazione del percorso per gli iscritti alle terze classi nel 2012-2013 Si considera una classe complessiva di 28 alunni ( si ricorda che nella parte iniziale sono stati inseriti il numero totale di allievi che conseguono la seguente denominazione) L’articolazione è curvata per la Denominazione della figura regionale:
ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI Classe da 28 alunni classe A
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO
B.2.1.3.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio – comprensivo di quanto già realizzato nel I e nel II anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 23,2%
Di cui in compresenza 132 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 25,4%
Di cui in compresenza 66 c) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
561 % rispetto alla durata complessiva 30,8%
Di cui in compresenza 99 d) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 20,6%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1820 100%
B.2.1.3.b Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO 2012-2013 Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno 2012-2013 (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 c) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Trattamento delle materie prime e dei
semilavorati UC 1708
Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
9 PREPARAZIONE E MANIPOLAZIONI DEGLI ALIMENTI
462 Cucina fredda Cucina calda Fondi di cottura e salse I primi piatti (minestre e farinacei) Le carni I prodotti ittici I contorni Dolci e impasti I semilavorati
Cucina Alimenti Economia Francese
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
presentazione degli stessi
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
I
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
totale 462
B.2.1.3.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.3.d Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; Obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L 'alunno dovrà realizzare un piatto secondo le indicazioni prescritte Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Verrà inoltre valutato: la corretta tenuta e la completezza della divisa, il rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche e la capacità di cooperare Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC. È finalizzata ad accertare le competenze e le abilità professionali (sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico" professionale, che consentirà al candidato di dimostrare abilità di decisione, di progetto, di realizzazione pratica). PROVE OGGETTIVE: È diretta a verificare le capacità relazionali del candidato attraverso l’accertamento delle abilità tecniche, linguistico - espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito g. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) h. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste i. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.2.1.3 Articolazione del percorso per gli iscritti alle terze classi nel 2012-2013 Si considera una classe complessiva di 29 alunni ( si ricorda che nella parte iniziale sono stati inseriti il numero totale di allievi che conseguono la seguente denominazione) L’articolazione è curvata per la Denominazione della figura regionale:
ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI Classe da 29 alunni classe B
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO
B.2.1.3.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio – comprensivo di quanto già realizzato nel I e nel II anno (espressa in ore)
Ore
e) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 23,2%
Di cui in compresenza 132 f) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 25,4%
Di cui in compresenza 66 g) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
561 % rispetto alla durata complessiva 30,8%
Di cui in compresenza 99 h) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 20,6%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1820 100%
B.2.1.3.b Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO 2012-2013 Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno 2012-2013 (espressa in ore)
Ore
e) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 f) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 g) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 h) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Trattamento delle materie prime e dei
semilavorati UC 1708
Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
9 PREPARAZIONE E MANIPOLAZIONI DEGLI ALIMENTI
462 Cucina fredda Cucina calda Fondi di cottura e salse I primi piatti (minestre e farinacei) Le carni I prodotti ittici I contorni Dolci e impasti I semilavorati
Cucina Alimenti Economia Francese
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
presentazione degli stessi
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
I
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
totale 462
B.2.1.3.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.3.d Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; Obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L 'alunno dovrà realizzare un piatto secondo le indicazioni prescritte Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Verrà inoltre valutato: la corretta tenuta e la completezza della divisa, il rispetto delle norme igieniche e antinfortunistiche e la capacità di cooperare Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC. È finalizzata ad accertare le competenze e le abilità professionali (sarà richiesta la soluzione di un "caso pratico" professionale, che consentirà al candidato di dimostrare abilità di decisione, di progetto, di realizzazione pratica). PROVE OGGETTIVE: È diretta a verificare le capacità relazionali del candidato attraverso l’accertamento delle abilità tecniche, linguistico - espressive e delle capacità di comprensione e valutazione. COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito j. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) k. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste l. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.3 Architettura del Progetto B.3.1 Articolazione del programma didattico: quadro orario PRIMO ANNO (solo per le I classi che avvieranno il percorso nel 2012-2013)
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario ordina
mentale statale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 132
Lingua inglese 99 66+ (33° in compresenza con Laboratorio servizi di
accoglienza) 33°
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 33 + ( 33** in compresenza con Diritto)
33**
Matematica 132 99 + ( 33^ in compresenza con Scienza degli Alimenti)
33^
Diritto e Economia 66 33 + ( 33** in compresenza con Storia)
33**
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
66 66
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Fisica 66 66
Scienza degli alimenti 66 33 + ( 33^ in compresenza con Matematica)
33^
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio,
affidato al docente tecnico-pratico con
l’organizzazione delle classi in squadre
99*
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e
vendita
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 * Insegnamento di laboratorio,
affidato al docente tecnico-pratico con
l’organizzazione delle classi in squadre
99*
Laboratorio servizi di accoglienza turistica
66
66 + ( 33 in compresenza con Inglese)
33°
Seconda lingua straniera Francese 66 66
Totale 1056 1056
SECONDO ANNO (solo per le II classi in sussidiarietà integrativa che hanno avviato i percorsi nel 2011-2012 )
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario ordina
mentale statale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 132
Lingua inglese 99 66+ ( 33° in compresenza con Laboratorio servizi di
accoglienza) 33°
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 33 + ( 33** in compresenza con Diritto)
33**
Matematica 132 132 33^
Diritto e Economia 66 33 + ( 33** in compresenza con Storia)
33**
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
66 66
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Chimica 66 33
Scienza degli alimenti 66 33 + ( 33^ in compresenza con Matematica)
33^
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio,
affidato al docente tecnico-pratico con
l’organizzazione delle classi in squadre
99*
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e
vendita
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio, affidato al docente tecnico-
pratico con l’organizzazione delle classi in
squadre
99*
Laboratorio servizi di accoglienza turistica
66
66 + ( 33 in compresenza 33°con Inglese)
33° + 33°°
Seconda lingua straniera Francese 66 66
Totale 1056 1056
TERZO ANNO (solo per le III classi in sussidiarietà integrativa che hanno avviato i percorsi nel 2010-2011 )
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da
quadro orario ordinamento le statale
(III anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (III anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 99 + (33° compresenza con Laboratorio dei servizi
enogastronomici – settore cucina)
33°
Lingua inglese 99 99
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 66
Matematica 99 99
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Scienza e cultura dell’alimentazione 132 33 132
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
132 132
Laboratorio dei servizi enogastronomici –settore cucina
198 231 (33° compresenza lingua e letteratura italiana)
33°
Seconda lingua straniera Francese 99 99
totale 1056 1056
Sezione C Breve descrizione delle azioni progettuali
(replicare la sezione c per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall’istituzione scolastica) C.1 Azioni di tutoraggio per lo stage/tirocinio
Indicare gli obiettivi, la durata delle azioni di tutoraggio, le modalità organizzative e di attuazione Le ore di tutoraggio sono previste a partire dal secondo anno con 45 ore suddivise in 6 ore di tutor d’aula, 9 ore di preparazione e contatti con le aziende e 30 ore di tutor di stage per le visite ed i controlli in azienda. Per il terzo anno le ore di tutoraggio previste sono 50 e le azioni comprendono sia gli interventi in classe come tutor d’aula per una durata di 10 ore, sia la preparazione e i contatti con le aziende per una durata 10 ore che le visite ed i controlli in azienda per 30 ore. Il tutor d’aula sarà svolto da un docente che possiede le competenze per svolgere attività di sostegno, accompagnamento e recupero delle azioni progettuali durante l’anno scolastico ed il percorso progettuale; Il tutor di stage si occuperà dei contatti con le aziende per la stesura delle convenzioni e dei contatti con le famiglie per la preparazione dei progetti individuali di stage nel periodo antecedente la fine dell’anno scolastico e l’inizio del periodo di stage. C.2 Laboratori di pratica professionale
Descrivere le modalità con cui si intendono attuare le attività di laboratorio Le attività di laboratorio vanno ad incrementare quelle che già sono previste all’interno del curricolo annuale e sono svolte sotto forma di esercitazioni pratiche con incontri settimanali durante tutto l’arco dell’anno scolastico. Le ore vengono incrementate attraverso la realizzazione di compresenze previste all’interno di ciascun curricolo modificato in base alla normativa vigente sull’Autonomia e sulla flessibilità. Per il primo anno di corso si prevede l’incremento di 1 ora per ciascun laboratorio di cucina e di sala i cui docenti lavorano nella stessa classe a squadre e di 1 ora per il laboratorio di servizi di accoglienza turistica. Per il secondo anno si prevede l’incremento di 1 ora per ciascun laboratorio di cucina e di sala i cui docenti lavorano nella stessa classe a squadre e di 1 ora per il laboratorio di servizi di accoglienza turistica. Per il terzo anno, invece si prevede di incrementare 1 ora di laboratorio enogastronomico – settore cucina. C. 3 Compresenza dei docenti per lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali Descrivere le modalità con cui si intende attuare la compresenza dei docenti Le compresenze dei docenti tra le discipline teoriche delle competenze di base e i docenti dell’area di professionalizzazione servono a rendere il percorso progettuale più omogeneo e orientato al raggiungimento degli obiettivi della qualifica professionale. Le compresenze previste nel percorso per il primo anno di corso sono le seguenti: Storia e Diritto hanno in comune la formazione del cittadino 33 ore di compresenza; Matematica e Alimenti hanno in comune la composizione dei nutrienti 33 ore di compresenza; Laboratorio dei servizi di accoglienza turistica in compresenza la lingua straniera Inglese 33 ore. Per il secondo anno si prevedono le compresenze: tra Storia e Diritto (33 ore di compresenza) Chimica ed Alimenti (33 ore di compresenza) Laboratorio dei servizi di accoglienza turistica ed Inglese (33 ore compresenza) Per il terzo anno si prevedono le compresenze, Italiano ed il laboratori dei servizi enogastronomici (settore cucina)
Sezione B Dati relativi al percorso
(replicare la sezione b per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall’istituzione scolastica)
B.1 Informazioni generali sulla qualifica
B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all’Accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 e all’ Accordo Stato/Regioni del 19 gennaio 2012
Denominazione della figura nazionale: Operatore della ristorazione
Eventuale indirizzo della figura nazionale Servizi di sala e bar
Referenziazioni della figura nazionale:
Attività economica (ATECO/ISTAT 2007) 55.10 Alberghi e strutture simili 56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile 56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) 56.29 Mense e catering continuativo su base contrattuale 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina
Nomenclatura Unità Professionali (NUP/ISTAT 2006): 52 Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 5.2.2.4 - Baristi e assimilati 5.2.2.3 - Camerieri ed assimilati 5.2.2.1 - Cuochi in alberghi e ristoranti 6.5.1.4 - Degustatori e classificatori di prodotti alimentari e di bevande B.1.2 Standard di riferimento per la progettazione dell’attività formativa (scegliere tra le 2 opzioni) � Figure Professionali del Repertorio Regionale delle Figure Professionali correlate con le figure nazionali di cui
all’Accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 e all’Accordo Stato/Regioni del 19 gennaio 2012: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative a figure professionali; rilascio di attestato di qualifica. Compilare la sezione B.1.2.1
� Profili del Repertorio Regionale dei Profili Professionali correlate con le figure nazionali di cui all’Accordo
Stato/Regioni del 19 gennaio 2012: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative a profili professionali riferiti a qualifiche dovute per legge di “Estetista (addetto)” e “Addetto parrucchiere unisex”; rilascio di attestato di qualifica.
Compilare la sezione B.1.2.2
B.1.2.1 Indicazioni relative alla figura professionale del Repertorio Regionale delle Figure Professionali - RRFP Denominazione della figura regionale:
ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA DISTRIBUZIONE DIPIETANZE E BEVANDE Descrizione sintetica della figura: Lavora nel settore della ristorazione, in ristoranti, alberghi o mense. Lavora al buffet e al servizio, collabora nella vendita di pietanze e di bevande, esegue lavori di preparazione, di pulizia e di logistica. Effettua servizi di preparazione e distribuzione di cibi e bevande realizzando semplici menù ed il relativo servizio di ristorante e di bar. Gestisce il lavoro in modo sistematico, con ordine e metodo, anche nei momenti di punta, a soddisfazione della clientela
Denominazione Aree di Attività che compongono la figura:
1) UC 1703 Approvvigionamento materie prime 2) UC 1706 Conservazione e stoccaggio delle materie prime 3) UC 1707 Cura degli ambienti delle attrezzature ed utensili 4) UC 1711 Distribuzione pasti e bevande 5) UC 1712 Preparazione e somministrazione di bevande e snack 6) UC 1708 Trattamento delle materie prime e dei semilavorati
B.1.2.2 Indicazioni relative al profilo del Repertorio Regionale dei Profili di “Estetista (addetto)” e “Addetto parrucchiere unisex”
Denominazione del profilo professionale del Repertorio Regionale dei Profili
Codice del profilo professionale del Repertorio Regionale dei Profili
B.2 Descrizione del percorso
B.2.1 Articolazione del percorso
B.2.1.1 Durata e articolazione delle modalità di curvatura del percorso per gli iscritti alle prime classi nel 2012-2013
Durata e articolazione della curvatura del percorso nell’arco del triennio (minimo 1.800 ore come indicato negli Indirizzi 2012-2013) B.2.1.1.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 22,4%
Di cui in compresenza 231 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 24,5%
Di cui in compresenza 66 c) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
627 % rispetto alla durata complessiva 33,2%
Di cui in compresenza 99 d) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 19,9%
Ore di tutoraggio a supporto 95 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1886 100% B.2.1.1.b Competenze di base
(il valore complessivo deve coincidere con il totale delle ore previste per le lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base, punto a della tabella sopra riportata)
Denominazione Competenza di base
Durata (h) Conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF
Anno3 (I, II, III)
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
Totale (h)
B.2.1.1.c Competenze tecnico-professionali (il valore complessivo deve coincidere con il totale delle ore indicate ai punti b), c) e d) della tabella sopra riportata “Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio”) Se il riferimento è costituito da figure del RRFP la progettazione è per singole Aree di Attività - AdA; se il riferimento è costituito dalle Qualifiche disciplinate da normativa di settore di “Estetista” e “Addetto parrucchiere unisex” la progettazione è per competenze (Cfr. allegato A degli Indirizzi)
Denominazione
Competenza tecnico-
professionale
Durata (h)
Conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF
Anno4 (I, II, III)
App
rovv
igio
nam
ento
mat
erie
pr
ime
UC
170
3
80 Caratteristiche, provenienza, deperibilità e resa delle materie prime per operare scelte adeguate di utilizzo
Controllare i prodotti in ingresso sia dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all'ordinativo) che qualitativo (verificare scadenze e standard di qualità), individuando possibili prodotti non conformi eventualmente da restituire cp1
1 ELEMENTI di IGIENE
PROFESSIONALE E SICUREZZA SUL
LAVORO
I
Elementi di tecnica-commerciale di base per negoziare e gestire le relazioni commerciali con i fornitori
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati Cp2
2 GESTIONE E RIFORNIMENTO DELLE MATERIE
PRIME NELLE
I
3 Indicare a quale/i anno/i (I, II o III) si riferiscono le lezioni dedicate all’insegnamento di ciascuna competenza 4 Indicare a quale/i anno/i (I, II o III) si riferiscono le lezioni dedicate all’insegnamento di ciascuna competenza
Fabbisogni di breve periodo delle diverse materie prime per assicurare il rifornimento della dispensa
Pianificare gli ordini sulla base del programma aziendale assicurando la disponibilità delle materie prime necessarie quotidianamente cp3
DISPENSE
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Verificare il rispetto dei tempi di consegna dei fornitori segnalando le non conformità riscontrate Cp4
Nozioni di base di informatica e programmi dedicati e utilizzo dei comuni mezzi di comunicazione per la gestione degli ordini e dei fornitori
Terminologia tecnica specifica del settore anche in lingua comunitaria
Conservazione e stoccaggio delle materie
prime UC 1706
130 Caratteristiche, procedure e tecniche di conservazione dei prodotti per ottimizzare il loro utilizzo e monitorare i tempi per il rifornimento della dispensa
Applicare tecniche di stoccaggio di merci nel magazzino
3 LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
I
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro per garantire la sicurezza propria e dei Colleghi
Controllare i prodotti in ingresso sia dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all'ordinativo) che qualitativo (verificare scadenze e standard di qualità), individuando possibili prodotti non conformi eventualmente da restituire
4 HACCP I
Norme igienico-sanitarie e di controllo qualità per la gestione, la conservazione e lo stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti
Controllare lo stato di conservazione delle materie prime stoccate in funzione delle caratteristiche di reperibilità e dei livelli di rotazione
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Preservare la qualità dei prodotti e dei cibi
Sistemi di conservazione e stoccaggio delle materie prime alimentari, dei semilavorati e dei prodotti finiti per preservare le caratteristiche e la qualità dei prodotti
Prestare attenzione alla pulizia e al rispetto delle regole igieniche
Cura degli ambienti delle attrezzature ed
utensili UC 1707
87 Adottare procedure di monitoraggio e funzionamento di impianti, macchine ed attrezzature
Caratteristiche dei diversi prodotti per la pulizia (detergenti, sgrassanti, igienizzanti,ecc.)
5 UTILIZZO DI
ATTREZZATURE ED UTENSILI
NEGLI AMBIENTI RISTORATIVI
I
Effettuare la manutenzione ordinaria dei macchinari e delle apparecchiature di cucina secondo la normativa igienico-sanitaria e secondo i parametri definiti dall'azienda
Caratteristiche e funzionalità delle attrezzature, macchinari ed utensili da cucina per eseguire le operazioni di pulizia in sicurezza e senza produrre danni
Eseguire le operazioni periodiche di igienizzazione delle attrezzature, delle dotazioni, degli utensili utilizzati secondo la normativa igienico-sanitaria e secondo i parametri definiti dall'azienda
Caratteristiche e funzionalità delle principali attrezzature, macchine e strumenti del processo ristorativo
Individuare strumenti, macchine e attrezzature per le diverse attività sulla base delle procedure Standard
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo
Operare rispettando le norme di igiene personale e aziendale (pulizia degli utensili e degli spazi cucina)
HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Utilizzare in modo adeguato i prodotti di pulizia e igiene personale e della cucina e di riordino degli spazi di lavoro
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
Adottare procedure di monitoraggio e funzionamento di impianti, macchine ed attrezzature
Caratteristiche dei diversi prodotti per la pulizia (detergenti, sgrassanti, igienizzanti,ecc.)
Distribuzione pasti e bevande
UC 1711
330 Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Accogliere il cliente, riconoscere le sue esigenze, interpretare le sue richieste
6 ABILITA’ MANUALI DI BASE
II
Elementi di base della lingua inglese: grammatica, sintassi e terminologia tecnica per facilitare l'accoglienza e la comunicazione con la clientela
Adottare adeguati stili e tecniche di allestimento e di riassetto di una sala ristorante in rapporto a tipologia di struttura di azienda e di eventi
7 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
II
Metodi per la redazione e l'inoltro della comanda
Applicare le tecniche di servizio ai tavoli e al banco interpretando correttamente le esigenze della clientela
8 INTRODUZIONE AL LAVORO AL
BAR
II
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari per garantire la tutela della salute della clientela
Controllare la qualità visiva del prodotto servito, dell'immagine e della funzionalità della sala, garantendone la coerenza con gli standard aziendali
Principali componenti di servizio nella sala ristorante e nel bar e del processo operativo sala bar per rendere il servizio efficiente e di qualità
Impiegare lo stile comunicativo appropriato alla relazione con il cliente nelle varie fasi del servizio
Principi, scopi e applicazione del sistema di autocontrollo HACCP e delle norme relative
Tecniche di comunicazione e vendita per promuovere piatti e prodotti aziendali in risposta alle esigenza del cliente
Tecniche di servizio al tavolo Tipologie di servizio banqueting
Preparazione e somministrazione di bevande e
snack UC 1712
332
Caratteristiche e funzionalità di attrezzature, macchinari ed utensili da cucina
Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato
9 LA VITE E IL VINO
III
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l'offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell'azienda
Comprendere i tempi di esecuzione del lavoro in relazione alle richieste della sala
10 DISTILLATI, ACQUEVITI E
LIQUORI
III
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Eseguire con autonomia e rapidità la preparazione di piatti veloci caldi e freddi, dolci e salati per garantire l'efficienza del servizio
11 PRINCIPALI TECNICHE DEL
BERE MISCELATO
III
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (Dl n.155/77) al fine di tutelare la salute della clientela
Mantenere ordine ed igiene degli ambienti e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di legge anche nel rispetto di disposizioni antinfortunistiche
Principi, scopi e applicazione del sistema di autocontrollo HACCP e delle norme relative
Presentare al cliente le principali bevande e i prodotti da bar
Tecniche di preparazione, presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti e delle bevande (bibite, cocktails, etc.) per valorizzare la presentazione degli stessi
Realizzare i principali tipi di cocktail utilizzando correttamente le tecniche e gli strumenti a disposizione
Tecniche e metodi di preparazione, di cottura e di conservazione dei cibi per la realizzazione di piatti di semplice fattura
Scegliere le attrezzature e i bicchieri in relazione alla bevande
Terminologia tecnica specifica del settore in lingua comunitaria
Scegliere le modalità di realizzazione del servizio appropriate allo stile aziendale (scelta e realizzazione del menù, servizio al banco e al tavolino, etc.)
Tipologia di liquori e distillati per innovare e diversificare l'offerta secondo i gusti e le esigenze del cliente
Stendere le comande e gli ordini in modo funzionale
Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione di piatti di semplice fattura
Trattamento delle materie prime e dei semilavorati
UC 1708
130 Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
12 LA CUCINA DI SALA
III
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di Lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
Totale (h) 1089
B.2.1.1.d Durata e articolazione del percorso nel PRIMO ANNO 2012-2013
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del I anno (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva 34,3%
Di cui in compresenza 99 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 99 % rispetto alla durata complessiva 21,9%
Di cui in compresenza 33 c) Laboratori di pratica professionale
198 % rispetto alla durata complessiva 43,8%
Di cui in compresenza 33 Totale (a+b+c) 452 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF (h)
Contenuti formativi Discipline comuni e
di indirizzo
Approvvigionamento materie prime
UC 1703
Caratteristiche, provenienza, deperibilità e resa delle materie prime per operare scelte adeguate di utilizzo
Controllare i prodotti in ingresso sia dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all'ordinativo) che qualitativo (verificare scadenze e standard di qualità), individuando possibili prodotti non conformi eventualmente da restituire
1 ELEMENTI di IGIENE PROFESSIONALE E
SICUREZZA SUL LAVORO
20 HACCP: definizione, normativa europea (pacchetto igiene) Rischio fisico, chimico e biologico Il piano di autocontrollo:definizione di ccp, limiti critici e azione di monitoraggio Il metodo HACCP: Autocontrollo in azienda (fase ricevimento merci, stoccaggio, preparazione, produzione e distribuzione dei cibi) Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/08). Principali cause di infortuni attribuibili al lavoratore Responsabilità del datore di lavoro (formazione) Obblighi dei lavoratori Metodi per l’individuazione e il riconoscimento delle situazioni di rischio Dispositivi di protezione individuale e collettiva Nozioni di primo soccorso Segnali di divieto e prescrizioni correlate
sala Alimenti Diritto Ricevimento
Elementi di tecnica-commerciale di base per negoziare e gestire le relazioni commerciali con i fornitori
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
2 GESTIONE E RIFORNIMENTO DELLE MATERIE PRIME
NELLE DISPENSE
60 Gamme alimentari Alimenti deperibili e non deperibili Etichettatura Le tecniche di stoccaggio Valutazione del punto di riordino Scelta e verifica dei fornitori secondo le necessità dell’azienda Cenni su tecniche di conservazione dei prodotti alimentari Provenienza delle materie prime dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all’ordinativo) che qualitativo (scadenza e standard di qualità) Nuove tecnologie applicate alla (utilizzo della LIM con l’ausilio di programmi utilizzati nella ristorazione per la gestione degli ordinativi – economato - e dei rapporti cliente e personale
sala Diritto Alimenti Accoglienza Francese
Fabbisogni di breve periodo delle diverse materie prime per assicurare il rifornimento della dispensa
Pianificare gli ordini sulla base del programma aziendale assicurando la disponibilità delle materie prime necessarie quotidianamente
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Verificare il rispetto dei tempi di consegna dei fornitori segnalando le non conformità riscontrate
Nozioni di base di informatica e programmi dedicati e utilizzo dei comuni mezzi di comunicazione per la gestione degli ordini e dei fornitori
Terminologia tecnica specifica del settore anche in lingua comunitaria
Conservazione e stoccaggio delle materie prime
UC 1706
Caratteristiche, procedure e tecniche di conservazione dei prodotti per ottimizzare il loro utilizzo e monitorare i tempi per il rifornimento della dispensa
Applicare tecniche di stoccaggio di merci nel magazzino
3 LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
80 Fattori di alterazione degli alimenti La conservazione con mezzi fisici, chimici, biologici e chimico – fisici Modificazioni delle caratteristiche qualitative dei prodotti conservati
sala Alimenti
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro per garantire la sicurezza propria e dei Colleghi
Controllare i prodotti in ingresso sia dal punto di vista quantitativo (conformità rispetto all'ordinativo) che qualitativo (verificare scadenze e standard di qualità), individuando possibili prodotti non conformi eventualmente da restituire
4 HACCP 50 Etica professionale Igiene della persona ,dei locali e delle attrezzature (normativa autocontrollo) Regole pratiche dell'igiene e pulizia degli impianti e delle attrezzature Detergenti e disinfettanti
Cucina Alimenti
Norme igienico-sanitarie e di controllo qualità per la gestione, la conservazione e lo stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti
Controllare lo stato di conservazione delle materie prime stoccate in funzione delle caratteristiche di reperibilità e dei livelli di rotazione
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Preservare la qualità dei prodotti e dei cibi
Sistemi di conservazione e stoccaggio delle materie prime alimentari, dei semilavorati e dei prodotti finiti per preservare le caratteristiche e la qualità dei prodotti
Prestare attenzione alla pulizia e al rispetto delle regole igieniche
Cura degli ambienti delle attrezzature ed
utensili UC 1707
Adottare procedure di monitoraggio e funzionamento di impianti, macchine ed attrezzature
Caratteristiche dei diversi prodotti per la pulizia (detergenti, sgrassanti, igienizzanti,ecc.)
5 UTILIZZO DI ATTREZZATURE ED UTENSILI NEGLI AMBIENTI
RISTORATIVI
87 La cucina La sala Il magazzino Le zone di lavoro Ergonomia della attrezzature (Grande e piccola attrezzatura, la coltelleria)
Francese sala Alimenti
Effettuare la manutenzione ordinaria dei macchinari e delle apparecchiature di cucina secondo la normativa igienico-sanitaria e secondo i parametri definiti dall'azienda
Caratteristiche e funzionalità delle attrezzature, macchinari ed utensili da cucina per eseguire le operazioni di pulizia in sicurezza e senza produrre danni
Eseguire le operazioni periodiche di igienizzazione delle attrezzature, delle dotazioni, degli utensili utilizzati secondo la normativa igienico-sanitaria e secondo i parametri definiti dall'azienda
Caratteristiche e funzionalità delle principali attrezzature, macchine e strumenti del processo ristorativo
Individuare strumenti, macchine e attrezzature per le diverse attività sulla base delle procedure Standard
Normativa igienico-sanitaria e procedura di autocontrollo
Operare rispettando le norme di igiene personale e aziendale (pulizia degli utensili e degli spazi cucina
HACCP e normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Utilizzare in modo adeguato i prodotti di pulizia e igiene personale e della cucina e di riordino degli spazi di lavoro
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
totale297
B.2.1.1.e Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.1.f Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità,
b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle
capacità e dalle conoscenze sottese.
c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi;
obiettivi (e famiglie di indicatori sottese):
a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento;
b. valutazione componenti interpretative
c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L'alunno dovrà realizzare un caso pratico di distribuzione pasti e servizio di ristorante e bar Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Il punteggio finale verrà espresso in centesimi e poi riportato in decimi. Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC PROVE OGGETTIVE: conoscenze inerenti la sicurezza e la qualità COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito m. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) n. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste o. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.2.1.1.g Durata e articolazione del percorso nel SECONDO ANNO
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del II anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva 25,6%
Di cui in compresenza 99 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 132 % rispetto alla durata complessiva 21,8%
Di cui in compresenza 33 c) Laboratori di pratica professionale
198 % rispetto alla durata complessiva 32,8%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
120 % rispetto alla durata complessiva 19,8%
Ore di tutoraggio a supporto 45 Totale (a+b+c+d) 605 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Distribuzione pasti e bevande UC 1711
Conoscenza Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Accogliere il cliente, riconoscere le sue esigenze, interpretare le sue richieste
6 ABILITA’ MANUALI DI BASE 130 Servizio di sala (piatti, vassoi e bicchieri) Lo sbarazzo e le regole L’uso delle clips per il servizio
Sala Alimenti Francese
Elementi di base della lingua inglese: grammatica, sintassi e terminologia tecnica per facilitare l'accoglienza e la comunicazione con la clientela
Adottare adeguati stili e tecniche di allestimento e di riassetto di una sala ristorante in rapporto a tipologia di struttura di azienda e di eventi
7 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
190 Accoglienza, comanda, servizio,commiato Menù di servizio
Sala Alimenti Francese Inglese
Metodi per la redazione e l'inoltro della comanda
Applicare le tecniche di servizio ai tavoli e al banco interpretando correttamente le esigenze della clientela
8 INTRODUZIONE AL LAVORO AL BAR
110 Preparazione bevande calde, caffè espresso, infusi vari, cioccolata Nozioni base di servizio bevande
Sala Alimenti Francese inglese Norme igienico-sanitarie per la
gestione dei prodotti alimentari per garantire la tutela della salute della clientela
Controllare la qualità visiva del prodotto servito, dell'immagine e della funzionalità della sala, garantendone la coerenza con gli standard aziendali
Principali componenti di servizio nella sala ristorante e nel bar e del processo operativo sala bar per rendere il servizio efficiente e di qualità
Impiegare lo stile comunicativo appropriato alla relazione con il cliente nelle varie fasi del servizio
Principi, scopi e applicazione del sistema di autocontrollo HACCP e delle norme relative Tecniche di comunicazione e vendita per promuovere piatti e prodotti aziendali in risposta alle esigenza del cliente Tecniche di servizio al tavolo
Tipologie di servizio banqueting
totale 330
B.2.1.1.h Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 c) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Preparazione e somministrazione di
bevande e snack UC 1712
Caratteristiche e funzionalità di attrezzature, macchinari ed utensili da cucina
Capacità Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato
9 LA VITE E IL VINO 107 Cenni di enologia Presentazione e servizio del vino Etichettatura Vino e salute
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Francese Economia
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l'offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell'azienda
Comprendere i tempi di esecuzione del lavoro in relazione alle richieste della sala
10 DISTILLATI, ACQUEVITI E LIQUORI
105 Sistemi di produzione Principali tipologie Metodi di servizio Aspetti nutrizionali
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Francese Economia
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Eseguire con autonomia e rapidità la preparazione di piatti veloci caldi e freddi, dolci e salati per garantire l'efficienza del servizio
11 PRINCIPALI TECNICHE DEL BERE MISCELATO
120 Preparazione e realizzazione delle diverse mescolanze
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (Dl n.155/77) al fine di tutelare la salute della clientela
Mantenere ordine ed igiene degli ambienti e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di legge anche nel rispetto di disposizioni antinfortunistiche
alcoliche e non (cocktails) I cocktail mondiali Guarnizione e decorazione Aspetti nutrizionali
Francese Economia
Principi, scopi e applicazione del sistema di autocontrollo HACCP e delle norme relative
Presentare al cliente le principali bevande e i prodotti da bar
Tecniche di preparazione, presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti e delle bevande (bibite, cocktails, etc.) per valorizzare la presentazione degli stessi
Realizzare i principali tipi di cocktail utilizzando correttamente le tecniche e gli strumenti a Disposizione
Tecniche e metodi di preparazione, di cottura e di conservazione dei cibi per la realizzazione di piatti di semplice fattura
Scegliere le attrezzature e i bicchieri in relazione alla bevande
Terminologia tecnica specifica del settore in lingua comunitaria
Scegliere le modalità di realizzazione del servizio appropriate allo stile aziendale (scelta e realizzazione del menù, servizio al banco e al tavolino, etc.)
Tipologia di liquori e distillati per innovare e diversificare l'offerta secondo i gusti e le esigenze del Cliente
Stendere le comande e gli ordini in modo funzionale
Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione di piatti di semplice fattura
Trattamento delle materie prime e dei
semilavorati UC 1708
Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
12 LA CUCINA DI SALA 130 Tecnica dell’arte del flambare Ricette per la realizzazione di preparazioni di piatti caldi e freddi (filetto, tartare, insalate miste, pinzimoni, piatti flambè)Aspetti nutrizionali
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Francese Economia
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di Lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
totale462
B.2.1.2 Articolazione del percorso per gli iscritti alle seconde classi nel 2012-2013
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO
B.2.1.2.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio – comprensivo di quanto già realizzato nel I anno 2011-2012 (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 22,4%
Di cui in compresenza 231 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 24,5%
Di cui in compresenza 99 c) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
627 % rispetto alla durata complessiva 33,2%
Di cui in compresenza 132 d) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 19,9%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1886 100%
B.2.1.2.b Durata e articolazione del percorso nel SECONDO ANNO 2012-2013
Durata del percorso nell’arco del II anno (espressa in ore)
Ore
Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva
25,6%
Di cui in copresenza 99 Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
132 % rispetto alla durata complessiva
21,8%
Di cui in copresenza 33 Attività laboratoriale
198 % rispetto alla durata complessiva
32,8%
Di cui in copresenza 33 Stage/tirocinio
120 % rispetto alla durata complessiva
19,8%
Ore di tutoraggio a supporto 25 Totale 605 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Distribuzione pasti e bevande UC 1711
Conoscenza Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Accogliere il cliente, riconoscere le sue esigenze, interpretare le sue richieste
6 ABILITA’ MANUALI DI BASE 130 Servizio di sala (piatti, vassoi e bicchieri) Lo sbarazzo e le regole L’uso delle clips per il servizio
Lab. enogastronomia sala e vendita. Alimenti Francese Inglese
Elementi di base della lingua inglese: grammatica, sintassi e terminologia tecnica per facilitare l'accoglienza e la comunicazione con la clientela
Adottare adeguati stili e tecniche di allestimento e di riassetto di una sala ristorante in rapporto a tipologia di struttura di azienda e di eventi
7 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
190 Accoglienza, comanda, servizio,commiato Menù di servizio
Lab. enogastronomia sala e vendita. Alimenti Francese Inglese
Metodi per la redazione e l'inoltro della comanda
Applicare le tecniche di servizio ai tavoli e al banco interpretando correttamente le esigenze della clientela
8 INTRODUZIONE AL LAVORO AL BAR
110 Preparazione bevande calde, caffè espresso, infusi vari, cioccolata Nozioni base di servizio bevande
Lab. enogastronomia sala e vendita. Alimenti Francese Inglese
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari per garantire la tutela della salute della clientela
Controllare la qualità visiva del prodotto servito, dell'immagine e della funzionalità della sala, garantendone la coerenza con gli standard aziendali
Principali componenti di servizio nella sala ristorante e nel bar e del processo operativo sala bar per rendere il servizio efficiente e di qualità
Impiegare lo stile comunicativo appropriato alla relazione con il cliente nelle varie fasi del servizio
Principi, scopi e applicazione del sistema di autocontrollo HACCP e delle norme relative Tecniche di comunicazione e vendita per promuovere piatti e prodotti aziendali in risposta alle esigenza del cliente Tecniche di servizio al tavolo
Tipologie di servizio banqueting
totale 330
B.2.1.2.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.2.d Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità,
b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle
capacità e dalle conoscenze sottese.
c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi;
obiettivi (e famiglie di indicatori sottese):
a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento;
b. valutazione componenti interpretative
c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L'alunno dovrà realizzare un caso pratico di distribuzione e servizio ristorante e bar Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Il punteggio finale verrà espresso in centesimi e poi riportato in decimi. Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC PROVE OGGETTIVE: conoscenze inerenti la sicurezza e la qualità COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito p. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) q. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste r. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.2.1.2.d Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 c) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 25 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Preparazione e somministrazione di
bevande e snack UC 1712
Caratteristiche e funzionalità di attrezzature, macchinari ed utensili da cucina
Capacità Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato
9 LA VITE E IL VINO 107 Cenni di enologia Presentazione e servizio del vino Etichettatura Vino e salute
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Francese Economia
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l'offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell'azienda
Comprendere i tempi di esecuzione del lavoro in relazione alle richieste della sala
10 DISTILLATI, ACQUEVITI E LIQUORI
105 Sistemi di produzione Principali tipologie Metodi di servizio Aspetti nutrizionali
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Francese Economia
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Eseguire con autonomia e rapidità la preparazione di piatti veloci caldi e freddi, dolci e salati per garantire l'efficienza del servizio
11 PRINCIPALI TECNICHE DEL BERE MISCELATO
120 Preparazione e realizzazione delle diverse mescolanze
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (Dl n.155/77) al fine di tutelare la salute della clientela
Mantenere ordine ed igiene degli ambienti e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di legge anche nel rispetto di disposizioni antinfortunistiche
alcoliche e non (cocktails) I cocktail mondiali Guarnizione e decorazione Aspetti nutrizionali
Francese Economia
Principi, scopi e applicazione del sistema di autocontrollo HACCP e delle norme relative
Presentare al cliente le principali bevande e i prodotti da bar
Tecniche di preparazione, presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti e delle bevande (bibite, cocktails, etc.) per valorizzare la presentazione degli stessi
Realizzare i principali tipi di cocktail utilizzando correttamente le tecniche e gli strumenti a Disposizione
Tecniche e metodi di preparazione, di cottura e di conservazione dei cibi per la realizzazione di piatti di semplice fattura
Scegliere le attrezzature e i bicchieri in relazione alla bevande
Terminologia tecnica specifica del settore in lingua comunitaria
Scegliere le modalità di realizzazione del servizio appropriate allo stile aziendale (scelta e realizzazione del menù, servizio al banco e al tavolino, etc.)
Tipologia di liquori e distillati per innovare e diversificare l'offerta secondo i gusti e le esigenze del cliente
Stendere le comande e gli ordini in modo funzionale
Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione di piatti di semplice fattura
Trattamento delle materie prime e dei
semilavorati UC 1708
Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
12 LA CUCINA DI SALA 130 Tecnica dell’arte del flambare Ricette per la realizzazione di preparazioni di piatti caldi e freddi (filetto, tartare, insalate miste, pinzimoni, piatti flambè)Aspetti nutrizionali
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Francese Economia Disposizioni a tutela della
sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
totale 462
B.2.1.3 Articolazione del percorso per gli iscritti alle terze classi nel 2012-2013 Si considera una classe complessiva di 28 alunni ( si ricorda che nella parte iniziale sono stati inseriti il numero totale di allievi che conseguono la seguente denominazione) L’articolazione è curvata per la Denominazione della figura regionale:
ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA DISTRIBUZIONE DIPIETANZE E BEVANDE Classe da 28 alunni classe A
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO
B.2.1.3.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio – comprensivo di quanto già realizzato nel I e nel II anno (espressa in ore)
Ore
i) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 23,2%
Di cui in compresenza 132 j) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 25,4%
Di cui in compresenza 66 k) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
561 % rispetto alla durata complessiva 30,8%
Di cui in compresenza 99 l) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 20,6%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1820 100%
B.2.1.3.b Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO 2012-2013 Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno 2012-2013 (espressa in ore)
Ore
i) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 j) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 k) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 l) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Preparazione e somministrazione di
bevande e snack UC 1712
Caratteristiche e funzionalità di attrezzature, macchinari ed utensili da cucina
Capacità Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato
9 LA VITE E IL VINO 107 Cenni di enologia Presentazione e servizio del vino Etichettatura Vino e salute
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Economia Francese
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l'offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell'azienda
Comprendere i tempi di esecuzione del lavoro in relazione alle richieste della sala
10 DISTILLATI, ACQUEVITI E LIQUORI
105 Sistemi di produzione Principali tipologie Metodi di servizio Aspetti nutrizionali
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Economia Francese
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Eseguire con autonomia e rapidità la preparazione di piatti veloci caldi e freddi, dolci e salati per garantire l'efficienza del servizio
11 PRINCIPALI TECNICHE DEL BERE MISCELATO
120 Preparazione e realizzazione delle diverse mescolanze
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (Dl n.155/77) al fine di tutelare la salute della clientela
Mantenere ordine ed igiene degli ambienti e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di legge anche nel rispetto di disposizioni antinfortunistiche
alcoliche e non (cocktails) I cocktail mondiali Guarnizione e decorazione Aspetti nutrizionali
Economia Francese
Principi, scopi e applicazione del sistema di autocontrollo HACCP e delle norme relative
Presentare al cliente le principali bevande e i prodotti da bar
Tecniche di preparazione, presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti e delle bevande (bibite, cocktails, etc.) per valorizzare la presentazione degli stessi
Realizzare i principali tipi di cocktail utilizzando correttamente le tecniche e gli strumenti a Disposizione
Tecniche e metodi di preparazione, di cottura e di conservazione dei cibi per la realizzazione di piatti di semplice fattura
Scegliere le attrezzature e i bicchieri in relazione alla bevande
Terminologia tecnica specifica del settore in lingua comunitaria
Scegliere le modalità di realizzazione del servizio appropriate allo stile aziendale (scelta e realizzazione del menù, servizio al banco e al tavolino, etc.)
Tipologia di liquori e distillati per innovare e diversificare l'offerta secondo i gusti e le esigenze del Cliente
Stendere le comande e gli ordini in modo funzionale
Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione di piatti di semplice fattura
Trattamento delle materie prime e dei
semilavorati UC 1708
Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
12 LA CUCINA DI SALA 130 Tecnica dell’arte del flambare Ricette per la realizzazione di preparazioni di piatti caldi e freddi (filetto, tartare, insalate miste, pinzimoni, piatti flambè)Aspetti nutrizionali
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Economia Francese Disposizioni a tutela della
sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
totale 462
B.2.1.3.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.3.d Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità,
b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle
capacità e dalle conoscenze sottese.
c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi;
obiettivi (e famiglie di indicatori sottese):
a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento;
b. valutazione componenti interpretative
c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L'alunno dovrà realizzare un caso pratico di distribuzione pasti e servizio ristorante e bar Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Il punteggio finale verrà espresso in centesimi e poi riportato in decimi. Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC PROVE OGGETTIVE: conoscenze inerenti la sicurezza e la qualità COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito s. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) t. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste u. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.2.1.3 Articolazione del percorso per gli iscritti alle terze classi nel 2012-2013 Si considera una classe complessiva di 29 alunni ( si ricorda che nella parte iniziale sono stati inseriti il numero totale di allievi che conseguono la seguente denominazione) L’articolazione è curvata per la Denominazione della figura regionale:
ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA DISTRIBUZIONE DIPIETANZE E BEVANDE Classe da 28 alunni classe B
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO
B.2.1.3.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio – comprensivo di quanto già realizzato nel I e nel II anno (espressa in ore)
Ore
m) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 23,2%
Di cui in compresenza 132 n) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 25,4%
Di cui in compresenza 66 o) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
561 % rispetto alla durata complessiva 30,8%
Di cui in compresenza 99 p) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 20,6%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1820 100%
B.2.1.3.b Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO 2012-2013 Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno 2012-2013 (espressa in ore)
Ore
m) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 n) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 o) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 p) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Preparazione e somministrazione di
bevande e snack UC 1712
Caratteristiche e funzionalità di attrezzature, macchinari ed utensili da cucina
Capacità Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato
9 LA VITE E IL VINO 107 Cenni di enologia Presentazione e servizio del vino Etichettatura Vino e salute
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Economia Francese
Criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di menù per predisporre l'offerta in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela e allo stile dell'azienda
Comprendere i tempi di esecuzione del lavoro in relazione alle richieste della sala
10 DISTILLATI, ACQUEVITI E LIQUORI
105 Sistemi di produzione Principali tipologie Metodi di servizio Aspetti nutrizionali
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Economia Francese
Disposizioni a tutela della sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative per garantire la sicurezza propria e dei colleghi
Eseguire con autonomia e rapidità la preparazione di piatti veloci caldi e freddi, dolci e salati per garantire l'efficienza del servizio
11 PRINCIPALI TECNICHE DEL BERE MISCELATO
120 Preparazione e realizzazione delle diverse mescolanze
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari (Dl n.155/77) al fine di tutelare la salute della clientela
Mantenere ordine ed igiene degli ambienti e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di legge anche nel rispetto di disposizioni antinfortunistiche
alcoliche e non (cocktails) I cocktail mondiali Guarnizione e decorazione Aspetti nutrizionali
Economia Francese
Principi, scopi e applicazione del sistema di autocontrollo HACCP e delle norme relative
Presentare al cliente le principali bevande e i prodotti da bar
Tecniche di preparazione, presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti e delle bevande (bibite, cocktails, etc.) per valorizzare la presentazione degli stessi
Realizzare i principali tipi di cocktail utilizzando correttamente le tecniche e gli strumenti a Disposizione
Tecniche e metodi di preparazione, di cottura e di conservazione dei cibi per la realizzazione di piatti di semplice fattura
Scegliere le attrezzature e i bicchieri in relazione alla bevande
Terminologia tecnica specifica del settore in lingua comunitaria
Scegliere le modalità di realizzazione del servizio appropriate allo stile aziendale (scelta e realizzazione del menù, servizio al banco e al tavolino, etc.)
Tipologia di liquori e distillati per innovare e diversificare l'offerta secondo i gusti e le esigenze del Cliente
Stendere le comande e gli ordini in modo funzionale
Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione di piatti di semplice fattura
Trattamento delle materie prime e dei
semilavorati UC 1708
Caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per pulire e preparare le materie prime e semilavorati alimentari secondo le norme HACCP
Identificare le caratteristiche e la qualità delle materie prime e dei semilavorati
12 LA CUCINA DI SALA 130 Tecnica dell’arte del flambare Ricette per la realizzazione di preparazioni di piatti caldi e freddi (filetto, tartare, insalate miste, pinzimoni, piatti flambè)Aspetti nutrizionali
Lab. enogastronomia sala e vendita Alimenti Economia Francese Disposizioni a tutela della
sicurezza nell'ambiente di lavoro nelle strutture ristorative
Preparare cibi freddi (affettati misti, piatti estivi, antipasti, insalate e contorni), dolci (freddi o congelati), impasti e salse
Modalità di presentazione, guarnizione e decorazione dei piatti per valorizzare la presentazione degli stessi
Preparare la cucina calda (minestre, contorni amidacei, verdure, volatili, carni, pesci, ecc.)
Norme igienico-sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari
Scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette
Principi, scopi e applicazione del sistema HACCP e delle norme relative
Tecniche di preparazione dei piatti per comprendere adeguatamente ed eseguire le indicazioni di lavorazione
Utensili per la preparazione dei cibi
totale 462
B.2.1.3.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.3.d Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità,
b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle
capacità e dalle conoscenze sottese.
c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi;
obiettivi (e famiglie di indicatori sottese):
a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento;
b. valutazione componenti interpretative
c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L'alunno dovrà realizzare un caso pratico di distribuzione pasti e servizio ristorante e bar Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Il punteggio finale verrà espresso in centesimi e poi riportato in decimi. Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC PROVE OGGETTIVE: conoscenze inerenti la sicurezza e la qualità COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito v. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) w. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste x. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative
c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.3 Architettura del Progetto B.3.1 Articolazione del programma didattico: quadro orario PRIMO ANNO (solo per le I classi che avvieranno il percorso nel 2012-2013)
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario ordina
mentale statale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 132
Lingua inglese 99 66+ ( 33° in compresenza con Laboratorio servizi di
accoglienza) 33°
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 33 + ( 33** in compresenza con Diritto)
33**
Matematica 99 99 + ( 33^ in compresenza con Scienza degli Alimenti)
33^
Diritto e Economia 66 33 + ( 33** in compresenza con Storia)
33**
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
66 66
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Fisica 66 66
Scienza degli alimenti 66 33 + ( 33^ in compresenza con Matematica)
33^
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio,
affidato al docente tecnico-pratico con
l’organizzazione delle classi in squadre
99*
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e
vendita
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio, affidato al docente tecnico-
pratico con l’organizzazione delle classi in
squadre
99*
Laboratorio servizi di accoglienza turistica
66
66 + ( 33 in compresenza 33°con Inglese)
33°
Seconda lingua straniera Francese 66 66
Totale 1056 1056
SECONDO ANNO (solo per le II classi in sussidiarietà integrativa che hanno avviato i percorsi nel 2011-2012 )
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario ordina
mentale statale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 132
Lingua inglese 99 66+ ( 33° in compresenza con Laboratorio servizi di
accoglienza) 33°
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 33 + ( 33** in compresenza con Diritto)
33**
Matematica 99 99 + ( 33^ in compresenza con Scienza degli Alimenti)
33^
Diritto e Economia 66 33 + ( 33** in compresenza con Storia)
33**
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
66 66
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Fisica 66 66
Scienza degli alimenti 66 33 + ( 33^ in compresenza con Matematica)
33^
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio,
affidato al docente tecnico-pratico con
l’organizzazione delle classi in squadre
99*
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e
vendita
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio, affidato al docente tecnico-
pratico con l’organizzazione delle classi in
squadre
99*
Laboratorio servizi di accoglienza turistica
66
66 + ( 33 in compresenza 33°con Inglese)
33° + 33°°
Seconda lingua straniera Francese 66 66
Totale 1056 1056
TERZO ANNO (solo per le III classi in sussidiarietà integrativa che hanno avviato i percorsi nel 2010-2011 )
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da
quadro orario ordinamento le statale
(III anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (III anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 99 + (33° compresenza con Laboratorio dei servizi
enogastronomici – settore sala e vendita)
33°
Lingua inglese 99 99
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 66
Matematica 99 99
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Scienza e cultura dell’alimentazione 132 33 132
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
132 132
Laboratorio dei servizi enogastronomici –settore sala e vendita
198 33 231 (33** compresenza scienza e cultura dell’alimentazione +
33° compresenza con lingua e letteratura italiana + 33 IeFP)
33** + 33°
Seconda lingua straniera Francese 99 99
totale 1056 1056
Sezione C Breve descrizione delle azioni progettuali
(replicare la sezione c per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall’istituzione scolastica) C.1 Azioni di tutoraggio per lo stage/tirocinio
Indicare gli obiettivi, la durata delle azioni di tutoraggio, le modalità organizzative e di attuazione Le ore di tutoraggio sono previste a partire dal secondo anno con 45 ore suddivise in 6 ore di tutor d’aula, 9 ore di preparazione e contatti con le aziende e 30 ore di tutor di stage per le visite ed i controlli in azienda. Per il terzo anno le ore di tutoraggio previste sono 50 e le azioni comprendono sia gli interventi in classe come tutor d’aula per una durata di 10 ore, sia la preparazione e i contatti con le aziende per una durata 10 ore che le visite ed i controlli in azienda per 30 ore. Il tutor d’aula sarà svolto da un docente che possiede le competenze per svolgere attività di sostegno, accompagnamento e recupero delle azioni progettuali durante l’anno scolastico ed il percorso progettuale; Il tutor di stage si occuperà dei contatti con le aziende per la stesura delle convenzioni e dei contatti con le famiglie per la preparazione dei progetti individuali di stage nel periodo antecedente la fine dell’anno scolastico e l’inizio del periodo di stage. C.2 Laboratori di pratica professionale
Descrivere le modalità con cui si intendono attuare le attività di laboratorio Le attività di laboratorio vanno ad incrementare quelle che già sono previste all’interno del curricolo annuale e sono svolte sotto forma di esercitazioni pratiche con incontri settimanali durante tutto l’arco dell’anno scolastico. Le ore vengono incrementate attraverso la realizzazione di compresenze previste all’interno di ciascun curricolo modificato in base alla normativa vigente sull’Autonomia e sulla flessibilità. Per il primo anno di corso si prevede l’incremento di 1 ora per ciascun laboratorio di cucina e di sala i cui docenti lavorano nella stessa classe a squadre e di 1 ora per il laboratorio di servizi di accoglienza turistica. Per il secondo anno si prevede l’incremento di 1 ora per ciascun laboratorio di cucina e di sala i cui docenti lavorano nella stessa classe a squadre e di 1 ora per il laboratorio di servizi di accoglienza turistica. Per il terzo anno, invece si prevede di incrementare 1 ora di laboratorio dei servizi enogastronomici - settore sala e vendita . C. 3 Compresenza dei docenti per lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali Descrivere le modalità con cui si intende attuare la compresenza dei docenti Le compresenze dei docenti tra le discipline teoriche delle competenze di base e i docenti dell’area di professionalizzazione servono a rendere il percorso progettuale più omogeneo e orientato al raggiungimento degli obiettivi della qualifica professionale. Le compresenze previste nel percorso per il primo anno di corso sono le seguenti: Storia e Diritto hanno in comune la formazione del cittadino 33 ore di compresenza; Matematica e Alimenti hanno in comune la composizione dei nutrienti 33 ore di compresenza; Laboratorio dei servizi di accoglienza turistica in compresenza la lingua straniera Inglese 33 ore. Per il secondo anno si prevedono le compresenze: tra Storia e Diritto (33 ore di compresenza) Chimica ed Alimenti (33 ore di compresenza) Laboratorio dei servizi di accoglienza turistica ed Inglese (33 compresenza la lingua straniera) Per il terzo anno si prevedono le compresenze, Italiano ed il laboratori dei servizi enogastronomici (settore sala e vendita)
Sezione B Dati relativi al percorso
(replicare la sezione b per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall’istituzione scolastica)
B.1 Informazioni generali sulla qualifica
B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all’Accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 e all’ Accordo Stato/Regioni del 19 gennaio 2012
Denominazione della figura nazionale: Operatore ai servizi di promozione e accoglienza
Eventuale indirizzo della figura nazionale: Strutture ricettive
Referenziazioni della figura nazionale:
Attività economica (ATECO/ISTAT 2007) 55 Alloggio 55.10 Alberghi e strutture simili 55.20 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni 55.30 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
Nomenclatura Unità Professionali (NUP/ISTAT 2006): 5 Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 5213 Addetti all'accoglimento, portieri di albergo ed assimilati 4.2.2.1 - Addetti all accoglienza ed assimilati 4.2.2.3 - Centralinisti e telefonisti 4.2.2.4 - Hostess, steward ed assimilati B.1.2 Standard di riferimento per la progettazione dell’attività formativa (scegliere tra le 2 opzioni) � Figure Professionali del Repertorio Regionale delle Figure Professionali correlate con le figure nazionali di cui
all’Accordo Stato/Regioni del 27 luglio 2011 e all’Accordo Stato/Regioni del 19 gennaio 2012: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative a figure professionali; rilascio di attestato di qualifica. Compilare la sezione B.1.2.1
� Profili del Repertorio Regionale dei Profili Professionali correlate con le figure nazionali di cui all’Accordo
Stato/Regioni del 19 gennaio 2012: progettazione di percorso finalizzato all’acquisizione di competenze relative a profili professionali riferiti a qualifiche dovute per legge di “Estetista (addetto)” e “Addetto parrucchiere unisex”; rilascio di attestato di qualifica.
Compilare la sezione B.1.2.2
B.1.2.1 Indicazioni relative alla figura professionale del Repertorio Regionale delle Figure Professionali - RRFP Denominazione della figura regionale:
ADDETTO AL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA, ALL'ACQUISIZIONE DI PRENOTAZIONI, ALLA GESTIONE DEI RECLAMI ED ALL'ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITA' DI SEGRETERIA AMMINISTRATIVA. (252) Descrizione sintetica della figura: E' una figura diurna e notturna che riceve il Cliente all'interno di una struttura turistico ricettiva (albergo - ostello campeggio) dando e ricevendo le informazioni richieste e cercando di soddisfare le richieste degli ospiti. Si occupa di assegnare le camere ai Clienti seguendo le prenotazioni, fornisce i suggerimenti anche in lingue straniere sul luogo di soggiorno, si occupa della gestione dei reclami e archivia le informazioni sugli ospiti compilando una scheda cliente. Consegna i messaggi, compila la scheda di notifica alberghiera, controlla e contabilizza i consumi degli ospiti, prepara il conto e riceve il pagamento. Fa recapitare nelle camere il bagaglio degli ospiti. L'addetto al ricevimento notturno(portiere di notte) si occupa della sicurezza e della sorveglianza degli ospiti in orario notturno e svolge le stesse mansioni dell'addetto al ricevimento diurno.
Denominazione Aree di Attività che compongono la figura: 1) UC 543 Acquisire le prenotazioni 2) UC 1773 Espletamento dell'attività di segreteria amministrativa 3) UC 541 Gestione dell'accoglienza
B.1.2.2 Indicazioni relative al profilo del Repertorio Regionale dei Profili di “Estetista (addetto)” e “Addetto parrucchiere unisex”
Denominazione del profilo professionale del Repertorio Regionale dei Profili
Codice del profilo professionale del Repertorio Regionale dei Profili
B.2 Descrizione del percorso
B.2.1 Articolazione del percorso
B.2.1.1 Durata e articolazione delle modalità di curvatura del percorso per gli iscritti alle prime classi nel 2012-2013
Durata e articolazione della curvatura del percorso nell’arco del triennio (minimo 1.800 ore come indicato negli Indirizzi 2012-2013) B.2.1.1.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 22,4%
Di cui in compresenza 231 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 24,5%
Di cui in compresenza 66 c) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
627 % rispetto alla durata complessiva 33,2%
Di cui in compresenza 99 d) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 19,9%
Ore di tutoraggio a supporto 95 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1886 100% B.2.1.1.b Competenze di base
(il valore complessivo deve coincidere con il totale delle ore previste per le lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base, punto a della tabella sopra riportata)
Denominazione Competenza di base
Durata (h) Conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF
Anno5 (I, II, III)
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
Totale (h)
B.2.1.1.c Competenze tecnico-professionali (il valore complessivo deve coincidere con il totale delle ore indicate ai punti b), c) e d) della tabella sopra riportata “Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio”) Se il riferimento è costituito da figure del RRFP la progettazione è per singole Aree di Attività - AdA; se il riferimento è costituito dalle Qualifiche disciplinate da normativa di settore di “Estetista” e “Addetto parrucchiere unisex” la progettazione è per competenze (Cfr. allegato A degli Indirizzi)
Denominazione
Competenza tecnico-
professionale
Durata (h)
Conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF
Anno6 (I, II, III)
Acquisire le prenotazioni
UC543
297 Nozioni di Web marketing e e-marketing per le politiche tariffarie per il mercato e-commerce
Aggiornarsi sugli eventi fieristici, congressuali, ecc..., presenti sul territorio e modulare l'offerta di vendita
1 STORIA ED EVOLUZIONE DEL
SISTEMA TURISTICO
I
Principali normative statali e regionali per espletare le formalità di legge per la corretta gestione delle prenotazioni
Comunicare ai reparti interessati (ricevimento e piani) le prenotazioni, al fine di avere sempre le disponibilità delle camere e delle sale comuni
2 STRUTTURE RICETTIVE
I
Software di gestione alberghiera per essere sempre aggiornati sull'occupazione delle camere e delle sale comuni
Gestire le attività di vendita dei servizi proponendo offerte competitive
3 PROMOZIONE TERRITORIO E RICEVIMENTO
I
5 Indicare a quale/i anno/i (I, II o III) si riferiscono le lezioni dedicate all’insegnamento di ciascuna competenza 6 Indicare a quale/i anno/i (I, II o III) si riferiscono le lezioni dedicate all’insegnamento di ciascuna competenza
Tecnica turistica alberghiera per poter operare al front - office di una struttura ricettiva
Interagire con il capo ricevimento (tecnico servizi al ricevimento) e aggiornarlo sulle richieste di prenotazioni delle camere e sale comuni
4 LA PRENOTAZIONE
I
Utilizzo di internet, dei maggiori provider e centri prenotazioni per offrire la struttura ricettiva sul web e poter ampliare la clientela
Espletamento dell'attività di
segreteria amministrativa
UC 1773
330 Elementi di base di contabilità per una gestione base delle funzioni di una segreteria (ricevute, riscossioni, pagamenti)
Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato
5 FIGURE PROFESSIONALI DI BACK OFFICE
II
Modalità di archiviazione documenti per una corretta compilazione di schedari relativi a clienti e fornitori e per la tenuta dei registri contabili
Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale e delle tecniche di riordino degli spazi di lavoro
6 ASPETTI ORGANIZZATIVI E
LEGALI
II
Modalità di compilazione di ricevute e tecniche di rendicontazione per la gestione amministrativa delle prenotazioni dei clienti
Applicare criteri per la selezione, la raccolta, l'organizzazione, l'archiviazione delle informazioni cartacee e elettroniche
7 PRODUZIONE, CONTROLLO E
ARCHIVIAZIONE DOCUMENTI
II
Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore
Applicare le principali procedure amministrative per inserire correttamente le attività svolte
Principali software di contabilità per emettere fatture o ricevute fiscali
Emettere fatture e/o ricevute fiscali e riscuotere i pagamenti
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
Mantenere le relazioni con i principali clienti e fornitori per le questioni amministrativo-contabili
Processi e cicli di lavoro del servizio
Produrre e archiviare materiali e documenti, compresi quelli contabili, in un formato appropriato anche in riferimento alla tipologia di utenza
Tecniche di archiviazione e classificazione manuale e digitale delle informazioni e della documentazione nel rispetto della normativa di riferimento in relazione alle varie tipologie di utenza
Svolgere attività caratterizzanti il back-office coordinandosi con le altre figure operative della struttura
Terminologia tecnica specifica del settore in una lingua comunitaria
Usare il PC e i programmi applicativi della contabilità
Gestione dell'accoglienza
UC 541
462 Normativa inerente il settore turistico ricettivo: T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza) e successive modificazioni, Codice Privacy 196/03, ecc. per la corretta compilazione delle schedine di notifica degli alloggiati
Accogliere il Cliente al ricevimento compiendo tutti i passaggi necessari e prestando particolare attenzione alle utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
8 CICLO CLIENTE FASE IN
III
Principali strumenti elettronici a disposizione del reparto ricevimento per l'invio ed il ricevimento delle prenotazioni, richieste tramite posta elettronica, fax, ecc...
Accompagnare il Cliente nella camera assegnata con particolare attenzione per le utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
9 CICLO CLIENTE FASE POST
III
Programmi informatici di gestione alberghiera per la gestione delle prenotazioni ed ogni altra attività afferente la gestione alberghiera (report di occupazione, statistiche, indice dei consumi, ecc...)
Evadere le richieste della Clientela prendendo contatto con enti, servizi e fornitori esterni alla struttura ricettiva
Tecniche di comunicazione scritta, verbale e digitale per una buona gestione dei rapporti con i clienti comprese le utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
Interagire con gli addetti al reparto piani in modo da assicurare la corretta gestione delle attività di consegna e ritiro dei bagagli dei clienti
Struttura e servizi dell'albergo per potersi raccordare in modo funzionale con i propri referenti e con i reparti
Interagire con il reparto ai piani per ottenere la situazione aggiornata degli interventi di pulizia effettuati per garantire la gestione corretta dei check-in
Territorio circostante e geografia turistica per orientare i clienti nella scelta delle attività da realizzare
Leggere il planning delle prenotazioni, per assegnare le camere a seconda delle richieste pervenute e delle disponibilità
Tipologie di utenza (gruppi, individuali, affari, utenze speciali) e necessità speciali per un approccio congruo con la possibile clientela della struttura ricettiva
Vigenti normative inerenti la prevenzione incendi per fornire adeguata assistenza alla clientela in caso di incendio o pericolo
Totale (h)1089
B.2.1.1.d Durata e articolazione del percorso nel PRIMO ANNO 2012-2013
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del I anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva 34,3%
Di cui in compresenza 99 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 99 % rispetto alla durata complessiva 21,9%
Di cui in compresenza 33 c) Laboratori di pratica professionale
198 % rispetto alla durata complessiva 43,8%
Di cui in compresenza 33 Totale (a+b+c) 452 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-
professionale conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata
UF (h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di
indirizzo
Acquisire le prenotazioni
UC 543
Nozioni di Web marketing e e-marketing per le politiche tariffarie per il mercato e-
commerce
Aggiornarsi sugli eventi fieristici, congressuali, ecc...,
presenti sul territorio e modulare l'offerta di
vendita
1 STORIA ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA TURISTICO
67 L’ospitalità nel corso dei secoli Dal boom economico degli anni sessanta ai giorni nostri Nascita dell’albergo
Accoglienza Alimenti Francese Diritto Inglese
Principali normative statali e regionali per espletare le
formalità di legge per la corretta gestione delle prenotazioni
Comunicare ai reparti interessati (ricevimento e
piani) le prenotazioni, al fine di avere sempre le
disponibilità delle camere e delle sale comuni
2 STRUTTURE RICETTIVE 70 La classificazione tipologica delle imprese ricettive Struttura alberghiera Le strutture para alberghiera Strutture extra alberghiera Leggi quadro e leggi regionali Le imprese ricettive e la legge quadro La classificazione degli alberghi all’interno della comunità europea Imprese e figure professionali
Accoglienza Alimenti Francese Diritto Inglese
Software di gestione alberghiera per essere sempre aggiornati
sull'occupazione delle camere e delle sale comuni
Gestire le attività di vendita dei servizi proponendo offerte
competitive 3 PROMOZIONE TERRITORIO E
RICEVIMENTO 70 Individuare l’importanza
della tipologia di turismo del territorio Il territorio Percorsi turismo enogastronomico Sistemi operativi in uso nella ricettività Internet Booking agency Vendita on line Predisposizione e vendita di pacchetti promozionali
Accoglienza Alimenti Francese Diritto Inglese
Tecnica turistica alberghiera per poter operare al front - office di
una struttura ricettiva
Interagire con il capo ricevimento (tecnico servizi al
ricevimento) e aggiornarlo sulle richieste di
prenotazioni delle camere e sale comuni
Utilizzo di internet, dei maggiori provider e centri prenotazioni
per offrire la struttura ricettiva sul web e poter ampliare la clientela
4 LA PRENOTAZIONE 90 La prenotazione Il contratto dall’albergo I risvolti legali della prenotazione alberghiera L’overbooking
Accoglienza Alimenti Francese Diritto Inglese
totale 297
B.2.1.1.e Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.1.f Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità,
b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle
capacità e dalle conoscenze sottese.
c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi;
obiettivi (e famiglie di indicatori sottese):
a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento;
b. valutazione componenti interpretative
c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L'alunno dovrà sviluppare un caso pratico di accoglienza e servizio cliente Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Il punteggio finale verrà espresso in centesimi e poi riportato in decimi. Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC PROVE OGGETTIVE: conoscenze inerenti la sicurezza e la qualità COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito y. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) z. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste aa. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.2.1.1.g Durata e articolazione del percorso nel SECONDO ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del II anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva 25,6%
Di cui in compresenza 99 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 132 % rispetto alla durata complessiva 21,8%
Di cui in compresenza 33 c) Laboratori di pratica professionale
198 % rispetto alla durata complessiva 32,8%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
120 % rispetto alla durata complessiva 19,8%
Ore di tutoraggio a supporto 45 Totale (a+b+c+d) 605 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-
professionale Conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF
Durata UF (h)
Contenuti formativi Discipline comuni e di
indirizzo
Elementi di base di contabilità per una gestione base delle funzioni di
una segreteria (ricevute, riscossioni, pagamenti)
Adottare procedure di monitoraggio e verifica della
conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli
standard di risultato
5 FIGURE PROFESSIONALI DI BACK OFFICE
110 Imprese e figure professionali Le figure professionali: mansioni e requisiti Normativa sicurezza luoghi di lavoro Igiene professionale relativa al settore ricettivo
Accoglienza Alimenti Francese Inglese
Modalità di archiviazione documenti per una corretta
compilazione di schedari relativi a clienti e fornitori e per la tenuta dei
registri contabili
Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro nel rispetto delle
norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale e delle tecniche di riordino degli spazi di
lavoro
6 ASPETTI ORGANIZZATIVI E LEGALI
110 Organizzazione e management albergo moderno L’organizzazione nell’attività alberghiera La formazione e la motivazione dello staff La gestione alberghiera dal punto di vista giuridico: il contratto d’albergo, il contratto di pensione, contratto tra albergatore e agenzia di viaggio, L’allotment. La gestione alberghiera dal punto di vista amministrativo: la gestione, il reddito di esercizio, il sistema contabile e la contabilità dei servizi alberghieri Software di contabilità per emettere fatture Sistema operativo hottimo (software gestione alberghiera) Questionari di autovalutazione all’interno dei vari reparti Termini tecnici in lingua comunitaria utilizzati nell’espletamento della funzione
Accoglienza Alimenti Francese Diritto Inglese
Modalità di compilazione di ricevute e tecniche di
rendicontazione per la gestione amministrativa
delle prenotazioni dei clienti
Applicare criteri per la selezione, la raccolta, l'organizzazione,
l'archiviazione delle informazioni cartacee e elettroniche
7 PRODUZIONE, CONTROLLO E ARCHIVIAZIONE DOCUMENTI
110 Chiusura conto albergo La main courent Il voucher Rilascio ricevuta fiscale e fattura T. U. L. P. S. (testo unico leggi pubblica sicurezza) Software di contabilità per emettere fatture Sistema operativo hottimo (software gestione alberghiera)
Accoglienza Alimenti Francese Diritto Inglese
Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore
Applicare le principali procedure amministrative per inserire
correttamente le attività svolte
Principali software di contabilità per emettere fatture o ricevute
fiscali
Emettere fatture e/o ricevute fiscali e riscuotere i pagamenti
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
Mantenere le relazioni con i principali clienti e fornitori per le
questioni amministrativo-contabili
Processi e cicli di lavoro del servizio
Produrre e archiviare materiali e documenti, compresi quelli
contabili, in un formato appropriato
anche in riferimento alla tipologia di utenza
Tecniche di archiviazione e classificazione manuale e digitale
delle informazioni e della documentazione nel rispetto della
normativa di riferimento in relazione alle varie tipologie di
utenza
Svolgere attività caratterizzanti il back-office coordinandosi con le
altre figure operative della struttura
Terminologia tecnica specifica del settore in una lingua comunitaria
Usare il PC e i programmi applicativi della contabilità
totale 330
B.2.1.1.h Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno (espressa in ore)
Ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 c) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Gestione dell'accoglienza
UC 541
Normativa inerente il settore turistico ricettivo: T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica
Sicurezza) e successive modificazioni, Codice
Privacy 196/03, ecc. per la corretta compilazione delle
schedine di notifica degli alloggiati
Accogliere il Cliente al ricevimento compiendo tutti i passaggi necessari e prestando particolare attenzione alle utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
8 CICLO CLIENTE – FASE IN 231 Check in Arrivo di un cliente con prenotazione Walk in (arrivo di un cliente sprovvisto di prenotazione) Compilazione delle scritture obbligatorie di legge alla recption ( schedina di notificazione, walk cam card) Fase live in (soggiorno):visite guidate, attività ricreative durante il soggiorno, eventuali tour culturali, enogastronomici
Accoglienza Alimenti Francese Diritto e tecniche amministrative Inglese
Principali strumenti elettronici a disposizione del reparto ricevimento per l'invio ed il ricevimento delle prenotazioni, richieste tramite posta elettronica, fax, ecc...
Accompagnare il Cliente nella camera assegnata con particolare attenzione per le utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
9 CICLO CLIENTE – FASE POST 231 Check out Chiusura conto albergo La main courent Il voucher Rilascio ricevuta fiscale e fattura Tulps testo unico leggi pubblica sicurezza Software di contabilità per emettere fatture Sistema operativo hottimo ( software gestione alberghiera)
Accoglienza Alimenti Francese Diritto e tecniche amministrative Inglese
Programmi informatici di gestione alberghiera per la gestione delle prenotazioni ed ogni altra attività afferente la gestione alberghiera (report di occupazione, statistiche, indice dei consumi, ecc...)
Evadere le richieste della Clientela prendendo contatto con enti, servizi e fornitori esterni alla struttura ricettiva
Tecniche di comunicazione scritta, verbale e digitale per una buona gestione dei rapporti con i clienti comprese le utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
Interagire con gli addetti al reparto piani in modo da assicurare la corretta gestione delle attività di consegna e ritiro dei bagagli dei clienti
Struttura e servizi dell'albergo per potersi raccordare in modo funzionale con i propri referenti e con i Reparti
Interagire con il reparto ai piani per ottenere la situazione aggiornata degli interventi di pulizia effettuati per garantire la gestione corretta dei check-in
Territorio circostante e geografia turistica per orientare i clienti nella scelta delle attività da realizzare
Leggere il planning delle prenotazioni, per assegnare le camere a seconda delle richieste pervenute e delle disponibilità
Tipologie di utenza (gruppi, individuali, affari, utenze speciali) e necessità speciali per un approccio congruo con la possibile clientela della struttura ricettiva
Vigenti normative inerenti la prevenzione incendi per fornire adeguata assistenza alla clientela in caso di incendio o pericolo
Totale 462
B.2.1.2 Articolazione del percorso per gli iscritti alle seconde classi nel 2012-2013
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO
B.2.1.2.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio – comprensivo di quanto già realizzato nel I anno 2011-2012 (espressa in ore)
Ore
e) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 22,4%
Di cui in compresenza 231 f) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 24,5%
Di cui in compresenza 99 g) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
627 % rispetto alla durata complessiva 33,2%
Di cui in compresenza 132 h) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 19,9%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1886 100%
B.2.1.2.b Durata e articolazione del percorso nel SECONDO ANNO 2012-2013
Durata del percorso nell’arco del II anno (espressa in ore)
Ore
Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
155 % rispetto alla durata complessiva
26,6%%
Di cui in copresenza 99 Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali
132 % rispetto alla durata complessiva
21,8%
Di cui in copresenza 33 Attività laboratoriale
198 % rispetto alla durata complessiva
23,8%
Di cui in copresenza 33 Stage/tirocinio
120 % rispetto alla durata complessiva
19,8%%
Ore di tutoraggio a supporto 45 Totale 605 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-
professionale Conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF
Durata UF (h)
Contenuti formativi Discipline comuni e di
indirizzo
Espletamento dell'attività di
segreteria amministrativa
UC 1773
Elementi di base di contabilità per una gestione base delle funzioni di
una segreteria (ricevute, riscossioni, pagamenti)
Adottare procedure di monitoraggio e verifica della
conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo degli
standard di risultato
5 FIGURE PROFESSIONALI DI BACK OFFICE
110 Imprese e figure professionali Le figure professionali: mansioni e requisiti Normativa sicurezza luoghi di lavoro Igiene professionale relativa al settore ricettivo
Accoglienza Alimenti Francese Inglese
Modalità di archiviazione documenti per una corretta
compilazione di schedari relativi a clienti e fornitori e per la tenuta dei
registri contabili
Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro nel rispetto delle
norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale e delle tecniche di riordino degli spazi di
lavoro
6 ASPETTI ORGANIZZATIVI E LEGALI
110 Organizzazione e management albergo moderno L’organizzazione nell’attività alberghiera La formazione e la motivazione dello staff La gestione alberghiera dal punto di vista giuridico: il contratto d’albergo, il contratto di pensione, contratto tra albergatore e agenzia di viaggio, L’allotment. La gestione alberghiera dal punto di vista amministrativo: la gestione, il reddito di esercizio, il sistema contabile e la contabilità dei servizi alberghieri Software di contabilità per emettere fatture Sistema operativo hottimo (software gestione alberghiera) Questionari di autovalutazione all’interno dei vari reparti Termini tecnici in lingua comunitaria utilizzati nell’espletamento della funzione
Accoglienza Alimenti Francese Diritto Inglese
Modalità di compilazione di ricevute e tecniche di
rendicontazione per la gestione amministrativa
delle prenotazioni dei clienti
Applicare criteri per la selezione, la raccolta, l'organizzazione,
l'archiviazione delle informazioni cartacee e elettroniche
7 PRODUZIONE, CONTROLLO E ARCHIVIAZIONE DOCUMENTI
110 Chiusura conto albergo La main courent Il voucher Rilascio ricevuta fiscale e fattura T. U. L. P. S. (testo unico leggi pubblica sicurezza) Software di contabilità per emettere fatture Sistema operativo hottimo (software gestione alberghiera)
Accoglienza Alimenti Francese Diritto Inglese
Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore
Applicare le principali procedure amministrative per inserire
correttamente le attività svolte
Principali software di contabilità per emettere fatture o ricevute
fiscali
Emettere fatture e/o ricevute fiscali e riscuotere i pagamenti
Procedure e tecniche di monitoraggio e di individuazione e valutazione del malfunzionamento
Mantenere le relazioni con i principali clienti e fornitori per le
questioni amministrativo-contabili
Processi e cicli di lavoro del servizio
Produrre e archiviare materiali e documenti, compresi quelli
contabili, in un formato appropriato
anche in riferimento alla tipologia di utenza
Tecniche di archiviazione e classificazione manuale e digitale
delle informazioni e della documentazione nel rispetto della
normativa di riferimento in relazione alle varie tipologie di
utenza
Svolgere attività caratterizzanti il back-office coordinandosi con le
altre figure operative della struttura
Terminologia tecnica specifica del settore in una lingua comunitaria
Usare il PC e i programmi applicativi della contabilità
totale 330
B.2.1.2.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.2.d Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità,
b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle
capacità e dalle conoscenze sottese.
c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi;
obiettivi (e famiglie di indicatori sottese):
a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento;
b. valutazione componenti interpretative
c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L'alunno dovrà sviluppare un caso pratico di accoglienza e servizio cliente Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Il punteggio finale verrà espresso in centesimi e poi riportato in decimi. Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC PROVE OGGETTIVE: conoscenze inerenti la sicurezza e la qualità COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito bb. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) cc. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste dd. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.2.1.2.d Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno (espressa in ore)
ore
a) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 33 b) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 0 c) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 33 d) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Gestione dell'accoglienza
UC 541
Normativa inerente il settore turistico ricettivo: T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica
Sicurezza) e successive modificazioni, Codice
Privacy 196/03, ecc. per la corretta compilazione delle
schedine di notifica degli alloggiati
Accogliere il Cliente al ricevimento compiendo tutti i passaggi necessari e prestando particolare attenzione alle utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
8 CICLO CLIENTE – FASE IN 231 Check in Arrivo di un cliente con prenotazione Walk in (arrivo di un cliente sprovvisto di prenotazione) Compilazione delle scritture obbligatorie di legge alla recption ( schedina di notificazione, walk cam card) Fase live in (soggiorno):visite guidate, attività ricreative durante il soggiorno, eventuali tour culturali, enogastronomici
Accoglienza Alimenti Francese Diritto e tecniche amministrative Inglese
Principali strumenti elettronici a disposizione del reparto ricevimento per l'invio ed il ricevimento delle prenotazioni, richieste tramite posta elettronica, fax, ecc...
Accompagnare il Cliente nella camera assegnata con particolare attenzione per le utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
9 CICLO CLIENTE – FASE POST 231 Check out Chiusura conto albergo La main courent Il voucher Rilascio ricevuta fiscale e fattura Tulps testo unico leggi pubblica sicurezza Software di contabilità per emettere fatture Sistema operativo hottimo ( software gestione alberghiera)
Accoglienza Alimenti Francese Diritto e tecniche amministrative Inglese
Programmi informatici di gestione alberghiera per la gestione delle prenotazioni ed ogni altra attività afferente la gestione alberghiera (report di occupazione, statistiche, indice dei consumi, ecc...)
Evadere le richieste della Clientela prendendo contatto con enti, servizi e fornitori esterni alla struttura ricettiva
Tecniche di comunicazione scritta, verbale e digitale per una buona gestione dei rapporti con i clienti comprese le utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
Interagire con gli addetti al reparto piani in modo da assicurare la corretta gestione delle attività di consegna e ritiro dei bagagli dei clienti
Struttura e servizi dell'albergo per potersi raccordare in modo funzionale con i propri referenti e con i reparti
Interagire con il reparto ai piani per ottenere la situazione aggiornata degli interventi di pulizia effettuati per garantire la gestione corretta dei check-in
Territorio circostante e geografia turistica per orientare i clienti nella scelta delle attività da realizzare
Leggere il planning delle prenotazioni, per assegnare le camere a seconda delle richieste pervenute e delle disponibilità
Tipologie di utenza (gruppi, individuali, affari, utenze speciali) e necessità speciali per un approccio congruo con la possibile clientela della struttura ricettiva
Vigenti normative inerenti la prevenzione incendi per fornire adeguata assistenza alla clientela in caso di incendio o pericolo
Totale 462
B.2.1.3 Articolazione del percorso per gli iscritti alle terze classi nel 2012-2013
Durata e articolazione del percorso nel TRIENNIO
B.2.1.3.a Curvatura del percorso nel triennio
Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del triennio – comprensivo di quanto già realizzato nel I e nel II anno (espressa in ore)
ore
q) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base (min 15% - max 25%)
422 % rispetto alla durata complessiva 23,2%
Di cui in compresenza 132 r) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 462 % rispetto alla durata complessiva 25,4%
Di cui in compresenza 66 s) Laboratori di pratica professionale (min 30%)
561 % rispetto alla durata complessiva 30,8%
Di cui in compresenza 99 t) Stage/tirocinio (min 20%)
375 % rispetto alla durata complessiva 20,6%
Ore di tutoraggio a supporto 50 Totale (minimo 1800 ore) (a+b+c+d) 1820 100%
B.2.1.3.b Durata e articolazione del percorso nel TERZO ANNO 2012-2013 Articolazione delle ore del percorso finalizzate alla curvatura per l’acquisizione della qualifica nell’arco del III anno 2012-2013 (espressa in ore)
ore
q) Lezioni dedicate all’insegnamento delle competenze di base
112 % rispetto alla durata complessiva 13,5%
Di cui in compresenza 99 r) Lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle
competenze tecnico-professionali 231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 66 s) Laboratori di pratica professionale
231 % rispetto alla durata complessiva 27,9%
Di cui in compresenza 66 t) Stage/tirocinio
255 % rispetto alla durata complessiva 30,7%
Ore di tutoraggio a supporto 25 Totale (a+b+c+d) 829 100%
Denominazione Competenza di base
conoscenze capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Competenza linguistica
Competenza matematica, scientifico, tecnologica
Competenza storico, socio-economica
totale
Denominazione Competenza tecnico-professionale
conoscenze Capacità
UF n.
Denominazione UF Durata UF
(h) Contenuti formativi
Discipline comuni e di indirizzo
Gestione dell'accoglienza
UC 541
Normativa inerente il settore turistico ricettivo: T.U.L.P.S. (Testo Unico Leggi Pubblica
Sicurezza) e successive modificazioni, Codice
Privacy 196/03, ecc. per la corretta compilazione delle
schedine di notifica degli alloggiati
Accogliere il Cliente al ricevimento compiendo tutti i passaggi necessari e prestando particolare attenzione alle utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
8 CICLO CLIENTE – FASE IN 231 Check in Arrivo di un cliente con prenotazione Walk in (arrivo di un cliente sprovvisto di prenotazione) Compilazione delle scritture obbligatorie di legge alla recption ( schedina di notificazione, walk cam card) Fase live in (soggiorno):visite guidate, attività ricreative durante il soggiorno, eventuali tour culturali, enogastronomici
Accoglienza Alimenti Francese Diritto e tecniche amministrative Inglese
Principali strumenti elettronici a disposizione del reparto ricevimento per l'invio ed il ricevimento delle prenotazioni, richieste tramite posta elettronica, fax, ecc...
Accompagnare il Cliente nella camera assegnata con particolare attenzione per le utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
9 CICLO CLIENTE – FASE POST 231 Check out Chiusura conto albergo La main courent Il voucher Rilascio ricevuta fiscale e fattura Tulps testo unico leggi pubblica sicurezza Software di contabilità per emettere fatture Sistema operativo hottimo ( software gestione alberghiera)
Accoglienza Alimenti Francese Diritto e tecniche amministrative Inglese
Programmi informatici di gestione alberghiera per la gestione delle prenotazioni ed ogni altra attività afferente la gestione alberghiera (report di occupazione, statistiche, indice dei consumi, ecc...)
Evadere le richieste della Clientela prendendo contatto con enti, servizi e fornitori esterni alla struttura ricettiva
Tecniche di comunicazione scritta, verbale e digitale per una buona gestione dei rapporti con i clienti comprese le utenze con esigenze speciali (disabili, anziani, persone svantaggiate, ecc.)
Interagire con gli addetti al reparto piani in modo da assicurare la corretta gestione delle attività di consegna e ritiro dei bagagli dei clienti
Struttura e servizi dell'albergo per potersi raccordare in modo funzionale con i propri referenti e con i reparti
Interagire con il reparto ai piani per ottenere la situazione aggiornata degli interventi di pulizia effettuati per garantire la gestione corretta dei check-in
Territorio circostante e geografia turistica per orientare i clienti nella scelta delle attività da realizzare
Leggere il planning delle prenotazioni, per assegnare le camere a seconda delle richieste pervenute e delle disponibilità
Tipologie di utenza (gruppi, individuali, affari, utenze speciali) e necessità speciali per un approccio congruo con la possibile clientela della struttura ricettiva
Vigenti normative inerenti la prevenzione incendi per fornire adeguata assistenza alla clientela in caso di incendio o pericolo
Totale 462
B.2.1.3.c Metodologie e risorse umane coinvolte nell’anno di riferimento
Metodologie (descrivere le metodologie adottate sia per un efficace apprendimento di saperi teorico-tecnici sia per un completo sviluppo di competenze richieste dallo standard professionale)
− Attività di accoglienza, orientamento e accompagnamento, sostegno, recupero e approfondimento alla formazione.
− Attività di tutoraggio attivo: Tutor di classe e di stage che segue l'andamento del progetto ed elabora proposte sui metodi e sulle attività da realizzare, coerenti con gli obiettivi formativi.
− Azioni di mediazione linguistica e culturale rivolte agli immigrati. − Azioni di sostegno con docenti ed educatori per i ragazzi diversamente abili. − Didattica laboratoriale: la formazione si svolgerà attraverso laboratori di apprendimento, anche per le
competenze di base e trasversali oltre che tecniche, anche attraverso l’utilizzo delle compresenze e il tutor di classe. L’attività è finalizzata alla partecipazione attiva del singolo ed alla personalizzazione dell’apprendimento.
− Azioni di orientamento in ingresso e in itinere. − Alternanza scuola-lavoro a partire dal secondo anno, con l'obiettivo di far acquisire strumenti di autovalutazione
e di mantenere/rafforzare la motivazione alla partecipazione. − Attivita’ con le famiglie: incontri periodici con le famiglie dei partecipanti con il triplice obiettivo: informare sulle
opportunità del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione e sui risultati intermedi e finali; consentire alle famiglie di partecipare/sostenere attivamente le scelte dei figli; acquisire input rilevanti per definire il profilo socioculturale degli allievi.
− Certificazione delle competenze: utilizzo di un portfolio funzionale alla capitalizzazione dei crediti formativi maturati.
− Coordinamento didattico: presenza di un coordinatore per assicurare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza dei metodi e la coerenza delle azioni.
Professionalità coinvolte (indicare le figure professionali interne o esterne attivate nell’anno
− Dirigente scolastico, Docenti disciplinari e di sostegno, Assistenti tecnici e amministrativi, collaboratori scolastici del nostro Istituto o provenienti dal mondo della scuola.
− Docenti provenienti dal mondo della formazione ed orientamento. − Esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. − Tutor d’aula e tutor di stage. − Educatori. − Risorse umane interne della scuola per le azioni di coordinamento, progettazione, direzione e monitoraggio.
Organizzazione e logistica (indicare le principali attrezzature e materiali utilizzati in relazione alla metodologia didattica adottata e alle finalità formative)
− Aula didattica per lo svolgimento delle lezioni teoriche sia sulle competenze di base che su quelle professionali. − Il laboratorio per le esercitazioni pratiche con tutte le attrezzature. − Aula informatica con connessione ad Internet. − Aula multimediale (lavagna fissa e a fogli mobili, lavagna luminosa, datashow, lettore per VHS e DVD,
computer e videoproiettore, LIM). − Macchina per fotocopie. − Biblioteca. − Materiale e strumenti di consueto utilizzo nell’esercizio delle professione da utilizzare durante le esercitazioni
pratiche. − Attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e materiale messo a disposizione dalle aziende ospitanti
durante gli stage. − Dispense e schede tecniche fornite dai docenti. − Testi didattici adottati, Fotocopie, Materiale dimostrativo esemplificativo. − Slides per datashow. Lucidi. Audiovisivi. − Convenzioni di Stage, stipula assicurativa, progetto individuale di Stage.
B.2.1.3.d Articolazione e struttura delle prove di verifica
Dettaglio delle prove per la verifica degli apprendimenti per l’anno di riferimento
Tipi di prove per la verifica degli apprendimenti e loro caratteristiche: PROVA Tecnico Pratica PROVE OGGETTIVE COLLOQUI
Finalità e obiettivi delle prove: Le prove intermedie hanno carattere formativo e sommativo. Con esse si procederà a:
a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità,
b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle
capacità e dalle conoscenze sottese.
c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi;
obiettivi (e famiglie di indicatori sottese):
a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento;
b. valutazione componenti interpretative
c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
Modalità di svolgimento di ciascuna prova: La prova si svolgerà con la somministrazione del questionario oggettivo, quindi risoluzione del caso pratico con successiva realizzazione pratica di quando richiesto; compatibilmente con le esigenze didattiche potrà comprendere anche più UF.
Tempi di somministrazione della prova: possibilmente alla fine dell’UF.
Strumenti a disposizione della commissione per la valutazione delle prestazioni effettuate dai candidati (griglie di analisi, schede di osservazione, etc.): L'alunno dovrà sviluppare un caso pratico di accoglienza e servizio cliente Viene allegata una griglia di valutazione esemplificativa: Il punteggio finale verrà espresso in centesimi e poi riportato in decimi. Eventuali modifiche sono oggetto di studio.
QUANTITÁ DI LAVORO
Volume di lavoro svolto e rapidità di esecuzione
- É stato molto rapido ed ha svolto sempre una notevole quantità
di lavoro - Ha svolto con buona rapidità il lavoro assegnato - É riuscito a svolgere il normale lavoro richiesto entro il tempo
assegnato - É stato lento e talvolta non è riuscito a svolgere il lavoro di sua
competenza - É stato molto lento e raramente è riuscito a seguire lo standard
normale di lavoro
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
QUALITÁ DI LAVORO Qualità, accuratezza, precisione del
lavoro svolto
- Ha sempre svolto lavori di ottimo livello qualitativo - Ha mantenuto nel suo lavoro un buon livello qualitativo - É stato normalmente preciso ed accurato; la qualità dei lavori
risulta soddisfacente - É stato poco preciso nel lavoro e talvolta ha commesso errori - La qualità del suo lavoro è risultata in genere scadente
9-10 8-9 6-7 4-5 2-3
IMPEGNO
Interesse e applicazione posti nello svolgimento del lavoro
- Ha sempre posto il massimo impegno, anche in casi di
particolare difficoltà - Si è impegnato ed interessato attivamente - Si è applicato con sufficiente diligenza ed impegno - Ha presentato talvolta manchevolezza nell’impegno e
nell’interessamento - Ha dimostrato scarso interesse e la sua applicazione è stata
insoddisfacente
9-10
8-9 6-7 4-5
2-3
COLLABORAZIONE
Comportamento tenuto nello svolgimento del lavoro in comune con
gli altri
- Ha offerto costantemente la più ampia ed efficace
collaborazione - Ha prestato volentieri e spontaneamente la propria
collaborazione - Ha collaborato in modo sufficiente anche di propria iniziativa - Ha collaborato con difficoltà e soltanto se ne è stato sollecitato - Ha avuto tendenza ad isolarsi e ad assumere atteggiamenti
negativi
9-10
8-9
6-7 4-5 2-3
AUTONOMIA
Capacità di organizzarsi, autoapprendere e di ricercare soluzioni
adeguate
- Ha dimostrato un elevato spirito organizzativo - Ha saputo organizzare in modo semplice ed efficace il proprio
lavoro - Ha organizzato sufficientemente il proprio lavoro - Ha presentato saltuariamente manchevolezze
nell’organizzazione del proprio lavoro - É stato disorganizzato nel proprio lavoro
9-10 8-9
6-7 4-5
2-3
DISCIPLINA, CONTEGNO,
PROFESSIONALITÁ Osservanza del regolamento e contegno nei confronti di superiori e compagni
Acquisizione di una forma mentis adeguata al settore professionale
alberghiero
- É sempre stato molto disciplinato ed ha tenuto un contegno
notevolmente corretto e professionale - Ha dimostrato un buon grado di disciplina, correttezza e
professionalità - É stato disciplinato, corretto e sufficientemente professionale - Talvolta è stato poco disciplinato e corretto e scarsamente
professionale - É stato indisciplinato; ha tenuto un contegno scorretto e/o
contrario ai principi della professionalità alberghiera
9-10
8-9
6-7
4-5
2-3
Progettazione di massima delle prove finali
Tipi di prove (prove tecnico-pratiche, colloquio, prove di tipo oggettivo) e loro caratteristiche: PROVA TP: sollecitazione e accertamento performance, con accento su capacità portanti dell’UC PROVE OGGETTIVE: conoscenze inerenti la sicurezza e la qualità COLLOQUIO: ricognizione performance da prova TP, analisi componente motivazionale e di metacompetenza (problem solving) dell’allievo Valutazione in centesimi generalizzata. Nota: il candidato potrà accedere al colloquio solo in caso di raggiungimento della soglia di sufficienza (60/100) in ciascuna delle prove (tecnico pratiche e oggettive) previste per la UC in questione. Per il colloquio stesso varrà, imprescindibilmente, la soglia indicata, per l’attestazione di qualifica o la certificazione delle singole competenze in caso di suo mancato ottenimento. Criteri di strutturazione del dispositivo di valutazione in esito ee. Prove Tecnico Pratiche che riguardano non più di 2 Unità di Competenza (anche se non più vincolante, rimane
un limite oggettivo alla riconducibilità delle osservazioni e valutazioni dei commissari alle singole UC) ff. Definizione di uno scenario socio organizzativo di sfondo, per maggiore verosimiglianza delle performance
richieste gg. Disegno di una situazione lavorativa configurabile come ‘problema’ che implichi e preluda alla performance
dell’allievo come risposta allo stimolo professionale dato Finalità e obiettivi delle prove: a. valutazione della prestazione (performance) associata alla UC nella sua letteralità, b. identificazione e valutazione del processo compositivo di costruzione della performance a partire dalle capacità e dalle conoscenze sottese. c. capacità di mobilitazione delle proprie risorse nel processo di analisi, interpretazione e risoluzione problemi; obiettivi (e famiglie di indicatori sottese): a. valutazione componenti analitiche delle unità di bagaglio professionale di riferimento; b. valutazione componenti interpretative c. valutazione componenti tecnico operative delle unità di bagaglio professionale di riferimento
B.3 Architettura del Progetto B.3.1 Articolazione del programma didattico: quadro orario PRIMO ANNO (solo per le I classi che avvieranno il percorso nel 2012-2013)
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario ordina
mentale statale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 132
Lingua inglese 99 66+ ( 33° in compresenza con Laboratorio servizi di
accoglienza) 33°
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 33 + ( 33** in compresenza con Diritto)
33**
Matematica 99 99 + ( 33^ in compresenza con Scienza degli Alimenti)
33^
Diritto e Economia 66 33 + ( 33** in compresenza con Storia)
33**
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
66 66
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Fisica 66 66
Scienza degli alimenti 66 33 + ( 33^ in compresenza con Matematica)
33^
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio,
affidato al docente tecnico-pratico con
l’organizzazione delle classi in squadre
99*
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e
vendita
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio, affidato al docente tecnico-
pratico con l’organizzazione delle classi in
squadre
99*
Laboratorio servizi di accoglienza turistica
66
66 + ( 33 in compresenza 33°con Inglese)
33°
Seconda lingua straniera Francese 66 66
Totale 1056 1056
SECONDO ANNO (solo per le II classi in sussidiarietà integrativa che hanno avviato i percorsi nel 2011-2012 )
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da quadro orario ordina
mentale statale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (I anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 132
Lingua inglese 99 66+ ( 33° in compresenza con Laboratorio servizi di
accoglienza) 33°
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 33 + ( 33** in compresenza con Diritto)
33**
Matematica 99 99 + ( 33^ in compresenza con Scienza degli Alimenti)
33^
Diritto e Economia 66 33 + ( 33** in compresenza con Storia)
33**
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
66 66
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Fisica 66 66
Scienza degli alimenti 66 33 + ( 33^ in compresenza con Matematica)
33^
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio,
affidato al docente tecnico-pratico con
l’organizzazione delle classi in squadre
99*
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e
vendita
66 *Insegnamento di
laboratorio, affidato al docente tecnico-pratico
con l’organizzazione delle classi in squadre
66*
99 *Insegnamento di laboratorio, affidato al docente tecnico-
pratico con l’organizzazione delle classi in
squadre
99*
Laboratorio servizi di accoglienza turistica
66
66 + ( 33 in compresenza 33°con Inglese)
33° + 33°°
Seconda lingua straniera Francese 66 66
Totale 1056 1056
TERZO ANNO (solo per le III classi in sussidiarietà integrativa che hanno avviato i percorsi nel 2010-2011 )
SCHEMA QUADRO ORARIO, UTILIZZO AUTONOMIA E FLESSIBILITA’
Discipline comuni e di indirizzo
Ore annue previste da
quadro orario ordinamento le statale
(III anno)
Di cui ore in compresenza
Ore annue previste a seguito dell’utilizzo dell’autonomia e flessibilità nella sussidiarietà integrativa regionale (III anno)
Di cui ore in compresenza
Lingua e letteratura italiana 132 99 + (33° compresenza con Laboratorio di servizi di accoglienza turistica)
33°
Lingua inglese 99 99
Storia,Cittadinanza, Costituzione 66 66
Matematica 99 99
Scienze motorie 66 66
RC o Attività alternative 33 33
Scienza e cultura dell’alimentazione 132 33 132
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
132 132
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
198 33 231( 33° compresenza con lingua e letteratura italiana)
33°
Seconda lingua straniera Francese 99 99
totale 1056 1056
Sezione C Breve descrizione delle azioni progettuali
(replicare la sezione c per ogni Figura/indirizzo nazionale programmata dall’istituzione scolastica) C.1 Azioni di tutoraggio per lo stage/tirocinio
Indicare gli obiettivi, la durata delle azioni di tutoraggio, le modalità organizzative e di attuazione
Le ore di tutoraggio sono previste a partire dal secondo anno con 45 ore suddivise in 6 ore di tutor d’aula, 9 ore di preparazione e contatti con le aziende e 30 ore di tutor di stage per le visite ed i controlli in azienda. Per il terzo anno le ore di tutoraggio previste sono 50 e le azioni comprendono sia gli interventi in classe come tutor d’aula per una durata di 10 ore, sia la preparazione e i contatti con le aziende per una durata 10 ore che le visite ed i controlli in azienda per 30 ore. Il tutor d’aula sarà svolto da un docente che possiede le competenze per svolgere attività di sostegno, accompagnamento e recupero delle azioni progettuali durante l’anno scolastico ed il percorso progettuale; Il tutor di stage si occuperà dei contatti con le aziende per la stesura delle convenzioni e dei contatti con le famiglie per la preparazione dei progetti individuali di stage nel periodo antecedente la fine dell’anno scolastico e l’inizio del periodo di stage. C.2 Laboratori di pratica professionale
Descrivere le modalità con cui si intendono attuare le attività di laboratorio Le attività di laboratorio vanno ad incrementare quelle che già sono previste all’interno del curricolo annuale e sono svolte sotto forma di esercitazioni pratiche con incontri settimanali durante tutto l’arco dell’anno scolastico. Le ore vengono incrementate attraverso la realizzazione di compresenze previste all’interno di ciascun curricolo modificato in base alla normativa vigente sull’Autonomia e sulla flessibilità. Per il primo anno di corso si prevede l’incremento di 1 ora per ciascun laboratorio di cucina e di sala i cui docenti lavorano nella stessa classe a squadre e di 1 ora per il laboratorio di servizi di accoglienza turistica. Per il secondo anno si prevede l’incremento di 1 ora per ciascun laboratorio di cucina e di sala i cui docenti lavorano nella stessa classe a squadre e di 1 ora per il laboratorio di servizi di accoglienza turistica. Per il terzo anno, invece si prevede di incrementare 1 ora di laboratorio dei servizi di accoglienza turistica . C. 3 Compresenza dei docenti per lezioni teoriche dedicate all’insegnamento delle competenze tecnico-professionali Descrivere le modalità con cui si intende attuare la compresenza dei docenti Le compresenze dei docenti tra le discipline teoriche delle competenze di base e i docenti dell’area di professionalizzazione servono a rendere il percorso progettuale più omogeneo e orientato al raggiungimento degli obiettivi della qualifica professionale. Le compresenze previste nel percorso per il primo anno di corso sono le seguenti: Storia e Diritto hanno in comune la formazione del cittadino 33 ore di compresenza; Matematica e Alimenti hanno in comune la composizione dei nutrienti 33 ore di compresenza; Laboratorio dei servizi di accoglienza turistica in compresenza con la lingua straniera Inglese 33 ore. Per il secondo anno si prevedono le compresenze: Storia e Diritto (33 ore di compresenza) Chimica ed Alimenti (33 ore di compresenza) Laboratorio dei servizi di accoglienza turistica ed Inglese (33 ore compresenza) Per il terzo anno si prevedono le compresenze, Italiano ed il Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
Sezione D Piano Finanziario
Articolazione del piano finanziario per le classi che avviano il I° anno del percorso nel 2012/2013 per le qualifiche regionale di:
− ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI
− ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA DISTRIBUZIONE DIPIETANZE E BEVANDE
− ADDETTO AL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA, ALL'ACQUISIZIONE DI PRENOTAZIONI, ALLA GESTIONE DEI RECLAMI ED ALL'ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITA' DI SEGRETERIA AMMINISTRATIVA. (252)
Nel primo anno il numero di classi previste per ogni indirizzo IPS e figura nazionale è stato individuato in funzione della percentuale di iscritti al terzo anno 2012/2013, in quanto l’istituto adotta per il primo biennio un percorso comune. Tale piano finanziario viene effettuato per il numero totale di iscritti al primo anno
Numero classi previste (1) 4
Numero allievi previsti 92
a) Progettazione Totale (a) € ……..360,15
Azioni di accompagnamento ore__ euro _____ subtotale (a) € …..
Prove di verifica finale (max 5%)* ore __7_ euro __24,01___ subtotale (a) € ….....168,07
Coordinamento (max 5%)* ore _8__ euro __24,01___ subtotale (a) € ….....192.08
b) Personale amministrativo (max 7%) Ore 13 Euro__19,24 Totale (b) € ….....250,12
Amministrazione ore____ euro______ subtotale (b) € ….......
Rendicontazione e monitoraggio (max 7%)* ore___ euro______ subtotale (b) € ….......
c) Laboratori Totale (c) € ….......2550,67
Personale ATA (max 20%)** ore__60 euro__19,24 subtotale (c) € ….......1154,4
Materiali di consumo (max 20%)** subtotale (c) € ………1396,27
d) Compresenza Totale (d) € ….......4180,50
Personale docente nelle attività di laboratorio ore__90 euro__46,45 subtotale (d) € ….......4180,50
Personale docente in aula ore______ euro______ subtotale (d) € ….......
e) Tutoraggio ore__ euro___ Totale (e) € …....
f) Esami finali Totale (f) € …......
Materiali per la realizzazione subtotale (f) € ….....
Commissione esame ore______ euro______ subtotale (f) € ….....
Totale per singola classe (2) (a+b+c+d+e+f) € 7341,44
Totale per singolo allievo ([2]/num. allievi) € 320
Totale complessivo (1*2) € 29365,76
Articolazione del piano finanziario per le classi che avviano il II° anno del percorso nel 2012/2013 per le qualifiche regionale di:
− ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI
− ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA DISTRIBUZIONE DIPIETANZE E BEVANDE
− ADDETTO AL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA, ALL'ACQUISIZIONE DI PRENOTAZIONI, ALLA GESTIONE DEI RECLAMI ED ALL'ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITA' DI SEGRETERIA AMMINISTRATIVA. (252)
Nel primo anno il numero di classi previste per ogni indirizzo IPS e figura nazionale è stato individuato in funzione della percentuale di iscritti al terzo anno 2012/2013, in quanto l’istituto adotta per il primo biennio un percorso comune. Tale piano finanziario viene effettuato per il numero totale di iscritti al primo anno
Numero classi previste (1) 4
Numero allievi previsti : 100
a) Progettazione Totale (a) € ….384,16
Azioni di accompagnamento ore__8 euro __24,01 subtotale (a) € ….192,08
Prove di verifica finale (max 5%)* ore ___ euro _____ subtotale (a) € …......
Coordinamento (max 5%)* ore __8 euro __24,01 subtotale (a) € ….192,08
b) Personale amministrativo (max 7%) ore_14 euro__19,24 Totale (b) € ….269,36
Amministrazione ore____ euro______ subtotale (b) € ….......
Rendicontazione e monitoraggio (max 7%)* ore___ euro______ subtotale (b) € ….......
c) Laboratori Totale (c) € …..2178,43
Personale ATA (max 20%)** ore__59 euro__19,24 subtotale (c) € …..1135,16
Materiali di consumo (max 20%)** subtotale (c) €…..1043,27
d) Compresenza Totale (d) € …...4087,6
Personale nelle attività di laboratorio ore__88 euro__46,45 subtotale (d) € …..4087,6
Personale docente in aula ore______ euro______ subtotale (d) € ….......
e) Tutoraggio ore__45 euro__24,01 Totale (e) € …..1080,45
f) Esami finali Totale (f) € ….
Materiali per la realizzazione subtotale (f) € …
Commissione esame ore______ euro______ subtotale (f) € ….....
Totale per singola classe (2) (a+b+c+d+e+f) € ….8000,00
Totale per singolo allievo ([2]/num. allievi) € 320
Totale complessivo (1*2) € ….32000,00
Articolazione del piano finanziario Il piano finanziario per le classi che hanno avviato il I° anno del percorso nel 2010/2011 per la qualifica regionale di:
− ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI
− ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA DISTRIBUZIONE DIPIETANZE E BEVANDE
viene stimato su due classi che si articolano per entrambi i corsi IPS.
(ripetere la tabella per ogni figura/indirizzo nazionale di riferimento)
Numero classi previste (1) 1
Numero allievi previsti _28 (20 + 8)
a) Progettazione Totale (a) € …..768,32
Azioni di accompagnamento ore___16 euro __24,01 subtotale (a) € …..384,16
Prove di verifica finale (max 5%)* ore ___ euro _____ subtotale (a) € …......
Coordinamento (max 5%)* ore ___16 euro __24,01 subtotale (a) €…..384,16
b) Personale amministrativo (max 7%) ore___18 euro__19,24 Totale (b) € ….346,32
Amministrazione ore____ euro______ subtotale (b) € ….......
Rendicontazione e monitoraggio (max 7%)* ore___ euro______ subtotale (b) € ….......
c) Laboratori Totale (c) € ….1884,03
Personale ATA (max 20%)** ore_44 euro__19,24 subtotale (c) € ….846,56
Materiali di consumo (max 20%)** subtotale (c) € ….1037,47
d) Compresenza Totale (d) € ….3065,7
Personale nelle attività di laboratorio ore_66 euro___46,45 subtotale (d) € ….3065,7
Personale docente in aula ore______ euro______ subtotale (d) € ….......
e) Tutoraggio ore_50 euro___24,01 Totale (e) € … 1200,5
f) Esami finali Totale (f) € ….1695,13
Materiali per la realizzazione subtotale (f) € …..595,13
Commissione esame ore______ euro______ subtotale (f) € …..1100,0
Totale per singola classe (2) (a+b+c+d+e+f) € 8960
Totale per singolo allievo ([2]/num. allievi)
€ 320
Totale complessivo (1*2) € ….8960
* Tale percentuale (%) si calcola sul costo totale del progetto
** Tale percentuale (%) si calcola sul costo dell’azione di rafforzamento delle attività formative di laboratorio (per costi dell’azione di rafforzamento delle attività formative di laboratorio si intendono i costi derivanti dalle seguenti voci: docenza per laboratori, personale ATA e materiali di consumo)
Il valore massimo del finanziamento richiesto non potrà essere superiore al coefficiente previsto dagli Indirizzi (320 euro) moltiplicato il numero totale degli allievi previsti.
Articolazione del piano finanziario Il piano finanziario per le classi che hanno avviato il I° anno del percorso nel 2010/2011 per la qualifica regionale di:
− ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA PREPARAZIONE DEI PASTI
− ADDETTO ALL'APPROVVIGIONAMENTO DELLA CUCINA, CONSERVAZIONE E TRATTAMENTO DELLE MATERIE PRIME E ALLA DISTRIBUZIONE DIPIETANZE E BEVANDE
viene stimato su due classi che si articolano per entrambi i corsi IPS.
(ripetere la tabella per ogni figura/indirizzo nazionale di riferimento)
Numero classi previste (1) 1
Numero allievi previsti _29 (21 + 8)
a) Progettazione Totale (a) € …..768,32
Azioni di accompagnamento ore___16 euro __24,01 subtotale (a) € …..384,16
Prove di verifica finale (max 5%)* ore ___ euro _____ subtotale (a) € …......
Coordinamento (max 5%)* ore ___16 euro __24,01 subtotale (a) €…..384,16
b) Personale amministrativo (max 7%) ore___18 euro__19,24 Totale (b) € ….346,32
Amministrazione ore____ euro______ subtotale (b) € ….......
Rendicontazione e monitoraggio (max 7%)* ore___ euro______ subtotale (b) € ….......
c) Laboratori Totale (c) € ….1928,12
Personale ATA (max 20%)** ore_45 euro__19,24 subtotale (c) € ….865,80
Materiali di consumo (max 20%)** subtotale (c) € ….1062,32
d) Compresenza Totale (d) € ….3065,7
Personale nelle attività di laboratorio ore_66 euro___46,45 subtotale (d) € ….3065,7
Personale docente in aula ore______ euro______ subtotale (d) € ….......
e) Tutoraggio ore_50 euro___24,01 Totale (e) € … 1200,5
f) Esami finali Totale (f) € ….2051,04
Materiali per la realizzazione subtotale (f) € …..951,04
Commissione esame ore______ euro______ subtotale (f) € …..1100,0
Totale per singola classe (2) (a+b+c+d+e+f) € ….9360
Totale per singolo allievo ([2]/num. allievi)
€ 320
Totale complessivo (1*2) € ….9360
* Tale percentuale (%) si calcola sul costo totale del progetto
** Tale percentuale (%) si calcola sul costo dell’azione di rafforzamento delle attività formative di laboratorio (per costi dell’azione di rafforzamento delle attività formative di laboratorio si intendono i costi derivanti dalle seguenti voci: docenza per laboratori, personale ATA e materiali di consumo) Il valore massimo del finanziamento richiesto non potrà essere superiore al coefficiente previsto dagli Indirizzi (320 euro) moltiplicato il numero totale degli allievi previsti. Articolazione del piano finanziario
Il piano finanziario per le classi che hanno avviato il I° anno del percorso nel 2010/2011 per la qualifica regionale di:
− ADDETTO AL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA, ALL'ACQUISIZIONE DI PRENOTAZIONI, ALLA GESTIONE DEI RECLAMI ED ALL'ESPLETAMENTO DELLE ATTIVITA' DI SEGRETERIA AMMINISTRATIVA.
(ripetere la tabella per ogni figura/indirizzo nazionale di riferimento)
Numero classi previste (1) 1
Numero allievi previsti _14
a) Progettazione Totale (a) € …..
Azioni di accompagnamento ore___ euro __ subtotale (a) € …..
Prove di verifica finale (max 5%)* ore ___ euro _____ subtotale (a) € …......
Coordinamento (max 5%)* ore ___ euro __ subtotale (a) €…..
b) Personale amministrativo (max 7%) ore___ euro__ Totale (b) € ….
Amministrazione ore____ euro______ subtotale (b) € ….......
Rendicontazione e monitoraggio (max 7%)* ore___ euro______ subtotale (b) € ….......
c) Laboratori Totale (c) € ….856,88
Personale ATA (max 20%)** ore_20 euro__19,24 subtotale (c) € ….384,8
Materiali di consumo (max 20%)** subtotale (c) € ….472,08
d) Compresenza Totale (d) € ….1393,5
Personale nelle attività di laboratorio ore_30 euro___46,45 subtotale (d) € ….1393,5
Personale docente in aula ore______ euro______ subtotale (d) € ….......
e) Tutoraggio ore_50 euro___24,01 Totale (e) € … 1200,5
f) Esami finali Totale (f) € ….
Materiali per la realizzazione subtotale (f) € …..30,00
Commissione esame ore______ euro______ subtotale (f) € …..1000,0
Totale per singola classe (2) (a+b+c+d+e+f) € ….4480
Totale per singolo allievo ([2]/num. allievi)
€ 320
Totale complessivo (1*2) € ….4480
* Tale percentuale (%) si calcola sul costo totale del progetto
** Tale percentuale (%) si calcola sul costo dell’azione di rafforzamento delle attività formative di laboratorio (per costi dell’azione di rafforzamento delle attività formative di laboratorio si intendono i costi derivanti dalle seguenti voci: docenza per laboratori, personale ATA e materiali di consumo)
Il valore massimo del finanziamento richiesto non potrà essere superiore al coefficiente previsto dagli Indirizzi (320 euro) moltiplicato il numero totale degli allievi previsti.