. 1. Stesura di un Piano di Emergenza in relazione a: Caratteristiche dei luoghi e vie di esodo...
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Stesura di un Piano di Emergenza in relazione a:
Caratteristiche dei luoghi e vie di esodo
Caratteristiche dei luoghi e vie di esodo
Sistema di rilevazione e allarme
Sistema di rilevazione e allarme
Numero ed ubicazione dei presenti
Numero ed ubicazione dei presenti
Lavoratori esposti a rischi particolari
Lavoratori esposti a rischi particolari
Numero di addetti alla attuazione e controllo del Piano
Numero di addetti alla attuazione e controllo del Piano
Livello di formazione ed InformazioneLivello di formazione ed Informazione
Deve contenere
Deve contenere
Chiare istruzioni
scritte
Chiare istruzioni
scritte
Doveri del personaleDoveri del personale
Procedure da attuare
Procedure da attuare
Specifiche misure per le aree a rischio
elevato
Specifiche misure per le aree a rischio
elevato
a) TIPO E DENOMINAZIONE DELL’ATTIVITA’
( ENTE,UFFICIO,CASERMA,….. ) b) UBICAZIONE
( VIA,PALAZZO,……. )
c) SUPERFICI – AFFOLLAMENTO PIANO TERRA SUP . ……….. AFFOLLAMENTO
…… PIANO PRIMO SUP . ………..
AFFOLLAMENTO……. …………………………….
a. SETTORE 1° ( INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DEL
SETTORE ) b. SETTORE 2° ……………………………………………….. c. SETTORE 3° …………………………………………………
a. RESPONSABILE DELL’EMERGENZA (SERVIZIO/NON SERVIZIO) b. ADDETTI ALLE SQUADRE ANTINCENDIO c. ADDETTI AL POSTO DI CHIAMATA
a. CRITERI DI INDIVIDUAZIONE
b. FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO
a. NORME PER IL RESPONSABILE DELL’EMERGENZA
( SPECIFICARE I COMPITI )
b. NORME PER GLI ADDETTI ALL’EMERGENZA SEGNALAZIONE DI PERICOLO INCENDIO ACCERTATO SFOLLAMENTO DI EMERGENZA
c. NORME PER GLI ADDETTI AL POSTO DI CHIAMATA SEGNALE DI PERICOLO INCENDIO ACCERTATO CHIAMATA DI SOCCORSO PUBBLICO
d. NORME PER TUTTO IL PERSONALE SEGNALE DI PERICOLO INTERVENTI DI EMERGENZA SEGNALE DI SFOLLAMENTO MODALITA’ DI SFOLLAMENTO COMPORTAMENTO
a. PERICOLI DA MATERIALI CHE BRUCIANO b. IMPIANTI E MACCHINE ELETTRICHE c. IL FUMO DELLE SIGARETTE d. RIFIUTI E SCARTI DI LAVORAZIONI e. LAVORI IN APPALTO f. LAVORO IN AREE ISOLATE
a. TIPI DI ALLARME b. MODALITA’ DI ALLARME
a. IDRANTI b. ESTINTORI c. …………….
a. CONTROLLI DA EFFETTUARSI GIORNALMENTE
MATTINA SERA
b. CONTROLLI DA EFFETTUARSI SETTIMANALMENTE c. CONTROLLI DA EFFETTUARSI MENSILMENTE d. CONTROLLI DA EFFETTUARSI OGNI SEI MESI e. CONTROLLI DA EFFETTUARSI ANNUALMENTE
a. RISTRUTTURAZIONI b. SOSPENSIONE-DISATTIVAZIONE TEMPORANEA
DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO c. OPERAZIONI PARTICOLARI d. …………………………………
a. PROCEDURE b. VERBALIZZAZIONE
a. ADDESTRAMENTO ALL’ATTO DELL’ASSUNZIONE b. PRECAUZIONI ANTINCENDIO BASILARI
NELL’INFORMAZIONE
PLANIMETRIE DEI LOCALI UBICAZIONE MEZZI DI ESTINZIONE UBICAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI INDIVIDUAZIONE DEI PERCORSI DI EMERGENZA INDIVIDUAZIONE DELLE VIE DI USCITA
Piano II
Indicazioni contenuteIndicazioni contenute
ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONEAttivazione del
sistema di allarme Attivazione del
sistema di allarme
Procedure di evacuazione: •totale •parziale
Procedure di evacuazione: •totale •parziale
Tutela dei disabili Tutela dei disabili
Dislocazione mezzi antincendio
Dislocazione mezzi antincendio
Procedure di pronto intervento:
•singoli •squadre
Procedure di pronto intervento:
•singoli •squadre
Messa in sicurezza degli impianti
Messa in sicurezza degli impianti
Attivazione impianti d’emergenza
Attivazione impianti d’emergenza
Chiusura di porte o serrande tagliafuocoChiusura di porte o serrande tagliafuoco
Attivazione e supporto
servizi pubblici
Attivazione e supporto
servizi pubblici
Ecc. Ecc.
Il numero e la formazione degli addetti alla sicurezza dipendono dal livello di rischio incendio, dall’estensione dell’attività, ecc.
Il numero e la formazione degli addetti alla sicurezza dipendono dal livello di rischio incendio, dall’estensione dell’attività, ecc.
Si possono prevedere
4 figure
Si possono prevedere
4 figure
Addetti al pronto intervento
Addetti al pronto intervento
Addetti al pronto Soccorso
Addetti al pronto Soccorso
Addetti all’evacuazioneAddetti all’evacuazione
Coordinatore dell’emergenzaCoordinatore dell’emergenza
Assume il comandodelle operazioni, gestisce e coordinagli addetti e valuta l’evento in funzione dell’eventuale evacuazione e collaborazione con i VV.F.
Assume il comandodelle operazioni, gestisce e coordinagli addetti e valuta l’evento in funzione dell’eventuale evacuazione e collaborazione con i VV.F.
In numero adeguato intervengono per fronteggiare il principio d’incendio con i mezzi di estinzione presenti
In numero adeguato intervengono per fronteggiare il principio d’incendio con i mezzi di estinzione presenti
COORDINATORECOORDINATORE Addetti al pronto intervento
Addetti al pronto intervento
Assistono eventuali infortunati indirizzando i più gravi presso strutture ospedaliereLa formazione è definita dal D.Lgs 388/03
Assistono eventuali infortunati indirizzando i più gravi presso strutture ospedaliereLa formazione è definita dal D.Lgs 388/03
Si dispongono lungo le vie di fuga per favorire il deflusso, accertandosi del totale sgombro dei locali
Si dispongono lungo le vie di fuga per favorire il deflusso, accertandosi del totale sgombro dei locali
Addetti all’evacuazioneAddetti all’evacuazioneAddetti al
pronto soccorsoAddetti al
pronto soccorso
Il datore di lavoro è responsabile dell’efficienza delle attrezzature, degli impianti e del programma di sorveglianza
Il datore di lavoro è responsabile dell’efficienza delle attrezzature, degli impianti e del programma di sorveglianza
Sorveglianza eseguito da personale qualificato
Sorveglianza eseguito da personale qualificato
Il risultato della verifica deve
essere annotato su appositi
registri
Il risultato della verifica deve
essere annotato su appositi
registri
Regolari verifiche per: • impianti estinzione incendi •impianti rilevazione e allarme • attrezzature antincendio • estintori portatili • illuminazione di sicurezza • porte antipanico • porte REI • segnaletica di sicurezza • etc.
Regolari verifiche per: • impianti estinzione incendi •impianti rilevazione e allarme • attrezzature antincendio • estintori portatili • illuminazione di sicurezza • porte antipanico • porte REI • segnaletica di sicurezza • etc.
Effettuare regolari verifiche con idonee liste di controllo Effettuare regolari verifiche con idonee liste di controllo
Controllare: • la percorribilità delle vie di uscita • la corretta apertura delle porte di sicurezza • la corretta chiusura delle porte REI • la disattivazione delle apparecchiature • l’utilizzo in sicurezza delle fiamme libere • la rimozione dei rifiuti/scarti combustibili • il deposito dei materiali infiammabili • gli accessi, ecc…
•
Controllare: • la percorribilità delle vie di uscita • la corretta apertura delle porte di sicurezza • la corretta chiusura delle porte REI • la disattivazione delle apparecchiature • l’utilizzo in sicurezza delle fiamme libere • la rimozione dei rifiuti/scarti combustibili • il deposito dei materiali infiammabili • gli accessi, ecc…
• Tutti lavoratori sono tenuti a segnalare tempestivamente
situazioni di potenziale pericolo
Tutti lavoratori sono tenuti a segnalare tempestivamente
situazioni di potenziale pericolo
Allarme vocale o ad azionamento manuale
Allarme vocale o ad azionamento manuale
Allarme elettricoAllarme elettrico
Dispositivi di azionamento: - distanti meno di 30 m - posizionati in punti definiti e noti- vicino le uscite di piano - eventualmente coordinati con segnali ottici
Dispositivi di azionamento: - distanti meno di 30 m - posizionati in punti definiti e noti- vicino le uscite di piano - eventualmente coordinati con segnali ottici
I segnali ottici non possono essere l’unico allarmeI segnali ottici non possono essere l’unico allarme
Piccoli luoghi rischio basso o medio Piccoli luoghi rischio basso o medio
Luoghi di grandi dimensioni o complessi
Luoghi di grandi dimensioni o complessi
15
DeveDeve
Essere alimentato da adeguata fonte di energia alternativa
Essere alimentato da adeguata fonte di energia alternativa
Autonomia variabile da 30 minuti a
3 ore
Autonomia variabile da 30 minuti a
3 ore
Garantire una illuminazione
minima di 5 lux
Garantire una illuminazione
minima di 5 lux
Garantire un tempo di intervento tra i 5 e i 15 secondi
Garantire un tempo di intervento tra i 5 e i 15 secondi
illuminazione
Identificare le porte R.E.I. Identificare le porte R.E.I.
Identificare la posizione degli allarmi
Identificare la posizione degli allarmi
Identificare l’ubicazione delle attrezzature
antincendio
Identificare l’ubicazione delle attrezzature
antincendio
Identificare e percorrere le vie di uscita
Identificare e percorrere le vie di uscita
Conoscenza delle procedure ovvero saper:
Conoscenza delle procedure ovvero saper:
Periodicità annuale (minima)
Periodicità annuale (minima)
Raggiungere il luogo sicuro
Raggiungere il luogo sicuro
Dati da segnalare : Dati da segnalare :
•Nominativo dell’azienda, indirizzo e numero telefonico •Descrizione dell’emergenza
•Materiali coinvolti e stadio dell’evento, •Eventuale personale coinvolto e presenza di feriti o dispersi
•Eventuali indicazioni sul percorso •Possibilità di accesso dei mezzi d'intervento
•ecc.
•Nominativo dell’azienda, indirizzo e numero telefonico •Descrizione dell’emergenza
•Materiali coinvolti e stadio dell’evento, •Eventuale personale coinvolto e presenza di feriti o dispersi
•Eventuali indicazioni sul percorso •Possibilità di accesso dei mezzi d'intervento
•ecc.
Principali informazioni da fornire Principali informazioni da fornire
• Ubicazione ed estensione dell’incendio •Eventuali persone disperse
•Gli specifici rischi e le sostanze pericolose presenti •L’ubicazione dei mezzi antincendio e risorse idriche •Dispositivi di intercettazione (gas, elettricità, ecc..)
•L’ubicazione delle scale e delle vie di esodo •Le misure particolari per i portatori di Handicap
•Ecc.
• Ubicazione ed estensione dell’incendio •Eventuali persone disperse
•Gli specifici rischi e le sostanze pericolose presenti •L’ubicazione dei mezzi antincendio e risorse idriche •Dispositivi di intercettazione (gas, elettricità, ecc..)
•L’ubicazione delle scale e delle vie di esodo •Le misure particolari per i portatori di Handicap
•Ecc.
collaborazione
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