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CONSIGLIO DEGLI STUDENTI
Triennio Accademico 2008/11
Verbale n. 16 - seduta del 15 dicembre 2011
Il giorno 15 Dicembre 2011, alle ore 11, presso la Sala Conferenze 1 del Centro Polifunzionale per gli Studenti - P.zza C. Battisti (Ex Palazzo delle Poste) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si è riunito il Consiglio degli Studenti, istituito con D.R. 3109 per il triennio accademico 2008/11, così composto:
Componente Struttura Presente Ass.
giust. Assente
Andrea Panella Presidente X
Mariangela D’Urso C.d.F. Agraria X
Domenico Bergamo C.d.F. Agraria X
Vito Angelo Cimmarusti C.d.F. Economia X
Daniele Leonardo Rosato C.d.F. Economia X
Mirka Bucci C.d.F. Economia X
Gianluca Milano C.d.F. Economia X
Vito Ardito C.d.F. Economia
X
Alessandra Proscia C.d.F. Farmacia X
Francesco Cazzato C.d.F. Farmacia X
Andrea Francesco Miele C.d.F. Giurisprudenza X
Fabio Saverio Romito C.d.F. Giurisprudenza X
Elvira Negro C.d.F. Giurisprudenza X
Giuseppe Cautilli C.d.F. Giurisprudenza X
Giorgio Martinenghi C.d.F. Giurisprudenza
X
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Claudio Amato C.d.F. Giurisprudenza X
Angelo Lamorgese C.d.F. Lettere e Filosofia
X
Milena Tartarelli C.d.F. Lettere e Filosofia X
Giuseppe Campanelli C.d.F. Lettere e Filosofia. X
Mario Resta C.d.F. Lettere e Filosofia. X
Francesco Minervini C.d.F. Lettere e Filosofia X
Shala Algert C.d.F. Lingue e Letter. Str. X
Domenico De Palo C.d.F. Lingue e Letter. Str.
X
Donatella Quaratino C.d.F. Lingue e Letter. Str. X
Anna Baldassarre C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Barbara Napoli C.d.F. Medicina e Chirurgia
X
Vincenzo Venerito C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Emanuele Nuzzaci C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Salvatore Fedele C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Vito Panniello C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Eliano Cascardi C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Gian Carlo Gentile C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Chiara Ferrari C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Giovanni De Biasi C.d.F. Medicina e Chirurgia X
Leonardo Cavaliere C.d.F. Medicina Veterinaria
X
Nicola Dileo C.d.F. Medicina Veterinaria X
Mirko Valentino C.d.F. Sc. Formazione X
Ivano Attanasi C.d.F. Sc. Formazione
X
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Annamaria Piscopo C.d.F. Sc. Formazione X
Federica Buccolieri C.d.F. Sc. Formazione X
Marcello Giannuoli C.d.F. Scienze MM.FF.NN. X
Francesca Aquilino C.d.F. Scienze MM.FF.NN X
Gianfranco Minischetti C.d.F. Scienze MM.FF.NN X
Fabio Andrea Macina C.d.F. Scienze MM.FF.NN X
Riccardo Patruno C.d.F. Scienze MM.FF.NN X
Serena Caponi C.d.F. Scienze MM.FF.NN X
Nunzio Gianfelice C.d.F. Scienze MM.FF.NN X
Donato Pierno C.d.F. Scienze MM.FF.NN X
Alessandra Galliani C.d.F. Scienze Politiche X
Gianni Giugliano C.d.F. Scienze Politiche X
Alessandro Tarantino C.d.F. Economia II X
Fabio Chiarelli C.d.F. Giurisprudenza II X
Ilario Pepe Guglielmo C.d.F. Scienze MM.FF.NN II X
Claudio Calabrese Senato Accademico X
Gianmatteo Vulcano Senato Accademico X
Giuseppe Belvedere Senato Accademico X
Marco Ottomano Palmisano Senato Accademico X
Claudia Verna Senato Accademico X
Laura De Marzo Senato Accademico X
Michele Colamonaco Consiglio di Amm.ne
X
Leonardo Madio Consiglio di Amm.ne X
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Aldo Campanelli Consiglio di Amm.ne X
Raffaele Santoro Consiglio di Amm.ne X
Davide Ferorelli Consiglio di Amm.ne X
Luigi Dabbicco Consiglio di Amm.ne X
Giorgio Iozzia C.S.U. X
Cosima Andrisani C.S.U. X
Componenti: 67
Assenti Giustificati: 34
Numero Legale: 18
Presenti: 23
Assenti Ingiustificati: 10
Svolge le funzioni di Segretario Vito Panniello. Sono altresì presenti la dott.ssa Chiara Stella Gallicchio
e la dott.ssa Sara Rossano, con il compito di assistenza alla redazione del Verbale del Consiglio degli
Studenti, come previsto dall’art. 60, comma 5, del Regolamento Generale di Ateneo.
Il Presidente constata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta alle ore 11.30.
L’ ordine del giorno è il seguente:
- Comunicazioni del Presidente;
1) Approvazione del Verbale del 24 novembre 2011;
2) Parere sul Bilancio, per la parte concernente gli impegni di spesa per il servizio didattico;
3) Incontro con il Garante degli Studenti, Prof. Paolo Giocoli Nacci;
4) Definizione Calendario riunioni Consiglio degli Studenti;
- Varie ed eventuali.
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- Comunicazioni del Presidente Il Presidente comunica che in merito al Progetto “Cicloattivi e Università” data la scarsa presentazione
di domande di partecipazione, la competente Area Servizi agli Studenti, a seguito di un incontro che ha
avuto luogo questa mattina con i rappresentanti degli studenti in Senato Accademico ed in Consiglio di
Amministrazione, il Presidente del Consiglio degli studenti e con il Dott. Francesco Franciosa,
Responsabile della Mobilità, ha deciso di riaprire i termini di partecipazione nel mese di gennaio 2012
e di ridefinire i requisiti di partecipazione, consentendo agli indonei A.DI.SU. non vincitori di Borsa di
Studio di poter partecipare al concorso “Cicloattivi e Università”.
Il Consiglio prende atto.
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1) Approvazione del Verbale del 24 novembre 2011.
Il Presidente sottopone ad approvazione il Verbale del Consiglio degli Studenti, relativo alla riunione
del 24 novembre 2011.
Il Consiglio, con l’astensione degli assenti alla suddetta seduta, approva il succitato verbale.
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2) Parere sul bilancio, per la parte concernente gli impegni di spesa per il servizio didattico.
Il Presidente sottopone al Consiglio il documento “PARTE SPESE – stanziamenti di spesa per i servizi
didattici” (allegato al presente verbale) trasmesso dalla competente Area Gestione Risorse Finanziaria
e che riporta la Previsione iniziale anno 2011 e il Piano di rientro 2012. Egli, quindi dà lettura della
proposta tecnica pervenuta dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie. Riferisce che lo
stanziamento per il Fondo destinato per i Servizi degli studenti diversamente abili non è stato ancora
aggiornato in quanto verrà comunicato successivamente dal MIUR.
Egli, quindi, apre il dibattito.
Santoro: E’ difficile dare un parere su questo documento di bilancio per l’assenza di un tecnico che
spieghi ogni voce e di una relazione allegata. Continua affermando che sono state comunicate delle
voci dagli Uffici competenti, senza le necessarie spiegazioni. Respinge questo documento di previsione
per mancanza di dati ed anche poiché la Commissione Bilancio non si è ancora riunita. Termina il
proprio intervento sostenendo che il Bilancio è un documento politico, dal quale emergono gli
orientamenti verso determinati aspetti da privilegiare, e disattendere altri. Da questo documento non
emergono con chiarezza gli orientamenti che l’Amministrazione intende adottare.
Madio: Prende la parola, affermando che il compito del Consiglio degli Studenti, in relazione al
documento programmatico del Bilancio è di esprimere un parere come previsto dallo Statuto; si
associa a ciò che afferma il Consigliere Santoro, sostenendo che in ogni caso, in presenza di un
documento del genere, deve essere presente un tecnico che spieghi come l’Amministrazione intenda
agire.
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Santoro: Chiede che sia trasmesso un quadro generale dei fondi stanziati per poter esprimere con
certezza un parere. Non è possibile presentare una tabella come quella in evidenza all’odierno
Consiglio, poiché è ridotta e poco chiara e le spese vengono ridotte e aumentate senza ricevere alcuna
spiegazione.
Madio: Prende atto delle spese sopportate dall’Amministrazione, ma aggiunge che devono essere
comunicate le motivazioni in base alle quali, per esempio, sono stati ridotti i fondi a favore delle borse
di studio per i dottorati. Sostiene inoltre che è necessario conoscere le modalità di assegnazione delle
borse di studio dell’Adisu, e del notevole ritardo nella tempistica di assegnazione rispetto all’anno
accademico corrente. In tal modo diventano somme accantonate e non utilizzate. Concorda che non è
possibile dare un giudizio complessivo avendo solo una parte del documento di Bilancio universitario.
In riferimento a tale questione, il Presidente invita il dott. Spataro, Capo Area Gestione finanziaria e
Rendicontazione Progetti Cofinanziati di Ateneo, a partecipare a tale adunanza per illustrare il
documento in discussione.
Il Presidente, acquisito il consenso dei presenti, invita alle ore 13,00, il dott. Sandro Spataro ad entrare
nella sala di riunione.
Spataro: Il Bilancio 2012 è in fase di costruzione e verrà approvato dal Consiglio di Amministrazione
nella seduta monotematica del 28/12. Egli spiega che gli Uffici competenti hanno fornito questa prima
traccia, non ufficiale, delle risorse da destinare al Diritto allo Studio, che si concretizzerà in sede di
approvazione del testo integrale di Bilancio, esclusivamente per ricevere un parere da parte di questo
Consesso, così come previsto dallo Statuto dell’Università. Egli ribadisce che gli stanziamenti per il
2012 sono stati ricavati dal Piano di rientro (2010-2012).
In riferimento al suddetto documento egli illustra ciascuna voce di spesa per i servizi didattici:
- Borse di studio per Dottorato di Ricerca: in merito Egli fa notare la contrazione dello stanziamento,
ma comunica la novità che non vi saranno più Dottorandi senza Borsa di Studio, poiché, troveranno
copertura finanziaria della Regione che dovrebbe avvenire con la stessa tempistica (ogni 2 mesi)
dell’assegnazione delle Borse di Studio di Ateneo;
- Cooperazione universitaria internazionale: stesso stanziamento e nessuna penalizzazione rispetto
al 2011. Egli ribadisce che i valori di queste voci di spesa sono orientativi;
- Spese per attività culturali degli studenti: la contrazione prevista è di € 10.000;
- Convenzioni con Università straniere: valore invariato;
- Contratti di lavoro a tempo parziale degli studenti (L. 390/91 art. 13): contrazione di € 100.000
rispetto all’anno 2011;
- Provvidenze agli studenti e Borse di Studio: valori invariati;
- Cancelleria e stampati: valore di € 16.000 saranno destinati a favore delle associazioni degli
studenti;
- Assegnazioni MIUR per studenti diversamente abili: Egli fa notare che il valore è zero perché il
relativo capitolo di spesa è finanziato con quota annuale dal MIUR che deve essere ancora
comunicata. Nonostante ciò, lo stanziamento dell’anno 2010, che è stato di circa € 218.698, 00, è
tutt’ora;
- Assegnazioni alle Facoltà per il Miglioramento della didattica; il valore rimane invariato. Egli spiega
che tale stanziamento è utilizzato sia per i Servizi agli Studenti che per le assegnazioni degli
incarichi di docenza, ma che non è stato ancora assegnato alle singole Facoltà;
- Rimborso tasse scolastiche e contributi vari riscossi dal bilancio: Egli spiega che la contrazione è
fisiologica e che comunque la riduzione del fondo a € 2.100.000,00 è idonea ad fare fronte al
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pagamento dei rimborsi delle tasse universitarie.
Le voci di spesa relative all’acquisizione delle risorse elettroniche, ai contributi per esigenze delle
biblioteche e alle spese di investimento delle Facoltà, rimangono invariate.
De Marzo: Chiede al dott. Spataro quale sia la differenza tra i seguenti punti del documento di
Bilancio: Spese di Funzionamento della Facoltà e Spese di investimento delle Facoltà.
Spataro: Risponde che la differenza è di natura gius-contabile; tra le “Spese di Funzionamento della
Facoltà” sono individuate le spese correnti; invece, le “Spese di investimento delle Facoltà” riguardano
l’acquisizione di beni ammortizzabili che producono vantaggio alla didattica (per es.: strumentazioni,
attrezzature).
Campanelli: Chiede se fosse possibile accorpare le “Spese di Funzionamento della Facoltà” con le
“Spese di investimento delle Facoltà”, portando l’investimento al funzionamento delle Facoltà e se il
fondo va diviso per ogni Facoltà.
Spataro: Conferma che l’accorpamento già viene effettuato e conferma la divisione del Fondo per le
spese di investimento per ciascuna Facoltà.
Campanelli: Chiede a nome di tutti i Consiglieri chiarimenti sul taglio dei Fondi destinati ai servizi
didattici e se ciò riguarda solo le spese destinate a favore degli studenti.
Spataro: Fa presente che i fondi relativi ai servizi agli studenti sono stati ridotti solo del 40%, mentre,
tutti gli altri hanno subito una riduzione del 60%.
Dabbicco: chiede di avere un quadro completo di questo bilancio di previsione in cui va recuperato il
disavanzo.
Spataro: Esprime che il parere va comunicato relativamente a questa parte.
Madio: “Chiediamo di vedere in che modo si muovono gli altri capitoli. Per il 2012 cosa è cambiato?
Quali tagli rallentare? E’ possibile compensare con le nuove entrate? (ad esempio quelle derivanti
dall’avvenuta dismissione degli Student Center)”. Egli propone di effettuare, con le nuove entrate,
investimenti a favore dei servizi agli studenti e di incrementare le Borse di Studio ed il numero dei
contratti di lavoro a tempo parziale degli studenti.
Spataro: Concorda con Madio per quanto riguarda l’introito del corrispettivo della vendita dello
Student Center che è previsto nel Piano di rientro. Sottolinea che la previsione della vendita degli
immobili dell’Università va trattata con tutela e che l’eventuale gettito derivante dalla vendita potrà
essere destinato ai servizi agli studenti con il consenso del C.d.A.
Madio: Ribadisce che il piano di risanamento attuale non è di loro gradimento in quanto allo stato
attuale non riscontrano alcuna equità nella ripartizione dei Fondi. Egli chiede ulteriori assegnazioni
per le Borse di Studio e contratti di lavoro a tempo parziale.
Dabbicco: Conferma che il Consiglio degli Studenti non può dare un parere avendo solo una parte del
Bilancio integrale.
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Al termine del dibattito, il Presidente rivolge un sentito ringraziamento al dott. Sandro Spataro per
l’intervento e i preziosi chiarimenti forniti. Il Consiglio si associa al ringraziamento rivolto dal
Presidente.
Il dott. Sandro Spataro, nel ringraziare il Presidente e il Consiglio, esce, alle 13, 45, dalla sala di
riunione.
Il Presidente invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio degli Studenti, all’unanimità,
VISTO l’art.27, comma 1, let. b) dello Statuto d’Ateneo;
VISTA la nota del Presidente del Consiglio degli studenti n. 16/11 del 01. 12.2011,
assunta al prot. gen. di questa Università con il n. 76212 in data 01.12.2011;
LETTO il prospetto tecnico “PARTE SPESE – stanziamenti di spesa per i servizi
didattici” fornito dal dott. Sandro Spataro, del Dipartimento Gestione Risorse
Finanziarie;
SENTITA la relazione illustrata dal Presidente del Consiglio degli studenti;
SENTITI i chiarimenti forniti nel corso della riunione dal dott. Sandro Spataro;
SENTITO l’ampio ed approfondito dibattito,
DELIBERA
- di non poter esprimere, per gli aspetti di propria competenza, alcun parere in ordine al bilancio
dell’anno 2012, limitatamente agli impegni di spesa per il servizio didattico, in considerazione
dell’impossibilità di operare confronto tra l’andamento dei predetti impegni di spesa per il
servizio didattico e gli ulteriori stanziamenti complessivi del Bilancio, che non è stato possibile
acquisire dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie;
- di invitare sin d’ora il Presidente del Consiglio degli studenti a richiedere ai competenti uffici
dell’Amministrazione centrale la versione integrale del Bilancio 2012 al fine di consentire
l’espressione del parere richiesto.
Il presente dispositivo è redatto, letto e approvato seduta stante.
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3) Incontro con il Garante degli Studenti, Prof. Paolo Giocoli Nacci.
Il Presidente, acquisito il consenso dei presenti, invita alle ore 12,00, il prof. Paolo Giocoli Nacci ad
entrare nella sala di riunione.
Il Presidente cede la parola al Garante degli Studenti, prof. Paolo Giocoli Nacci, invitato ad intervenire
all’odierno incontro del Consiglio, per ascoltare dai rappresentanti degli studenti, le problematiche
afferenti allo svolgimento della vita degli studenti presso questa Università, suggerendo interventi e
prospettando soluzioni.
Autorità Garante degli Studenti: Introduce l’argomento prendendo spunto dalla relazione redatta
per l’anno 2010/11, dal quale emerge che i ricorsi degli studenti alla figura che egli rappresenta, sono
riferiti a irregolarità nello svolgimento degli esami. Gli studenti ricorrenti lamentano tali anomalie,
come per esempio lo svolgimento dell’esame in aula chiusa, oppure riferiscono la circostanza che sia
presente un solo docente esaminatore. Il Garante ribadisce immediatamente che non ha poteri
sull’esito dell’esame, e che la normativa di legislazione universitaria stabilisce che la commissione
esaminatrice deve essere composta da tre docenti, anche se il nuovo Regolamento dell’Università
degli Studi di Bari, ha ridotto a due i docenti esaminatori.
Sul merito dell’esame, inteso a volte come valutazione complessiva finale adottata dal docente e
giudicata dagli studenti troppo rigida, egli non può intervenire, se non, come accaduto alcune volte,
invitando di straforo il collega di cui trattasi, ad adottare degli orientamenti meno rigorosi. Altre volte
ha suggerito al docente di adottare dei libri di testo diversi, per consentire allo studente di sostenere
l’esame al meglio. Ma la valutazione dell’esame, egli conferma, è rimessa al docente esaminatore.
Chiude l’intervento affermando che compito del docente è rendere accessibile gli argomenti di una
lezione, non svolgere una lezione cattedratica.
Dabbicco: Fa riferimento ai diritti del Garante, e chiede cosa l’Università deve fare per consentire al
Garante di migliorare le proprie prestazioni. Chiede quante richieste di aiuto ci sono state e quante di
queste sono andate in porto.
Autorità Garante degli Studenti: Riferisce che il compito del Garante non è quello di un difensore
degli Studenti, o di un rappresentante degli Studenti. A lui possono rivolgere istanza tutti gli studenti
che ritengono di essere stati lesi in una posizione soggettiva nello svolgimento della vita universitaria.
Il Garante ha il dovere di rispondere a tutte le istanze, compito che egli ha sempre svolto, invitando di
volta in volta, il funzionario dell’Amministrazione, qualora la contestazione sia relativa allo
svolgimento della prassi amministrativa. In questi casi individuato il responsabile del procedimento
amministrativo, lo invita a mutare comportamento. Egli continua riferendo che è necessario svolgere
una prima indagine per verificare la fondatezza del ricorso, e i docenti sono sempre attenti ad
attenersi alle sue raccomandazioni. Non è possibile considerare esclusivamente il comportamento di
chi propone il ricorso, ma è necessario ascoltare anche l’altra parte, che in genere, nei casi affrontati, è
sempre stata disponibile a chiarire l’accaduto.
Madio: Riferisce di denunzie pervenute da studenti relative alla prassi che vede i docenti firmare i libri
di testo.
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Autorità Garante degli Studenti: Riferisce che ha conosciuto tale prassi quando era Preside della
Facoltà di Giurisprudenza. In queste occasioni, intervenne invitando il collega docente a disattendere
questo comportamento, messo in atto per verificare se gli studenti preferivano acquistare i libri
nuovi, o erano soliti utilizzare fotocopie.
Campanelli: Rivolge una critica alla figura del Garante, non al prof. Giocoli Nacci, riferendo che è
necessario apportare delle modifiche statutarie a questa figura “passiva”. Ritiene infatti che poiché il
Garante riferisce in relazione a cose o fatti accaduti, non ha poteri decisori e non contribuisce alla
risoluzione definitiva dell’accaduto. Suggerisce la creazione di sedi decentrate di questo Ufficio, presso
le altre Sedi Universitarie come il Campus, la Facoltà di Economia, Medicina e Chirurgia, dove sia
possibile agli studenti denunziare eventi occorsi. Gli studenti devono essere tutelati a prescindere dal
verificarsi delle situazioni.
Autorità Garante degli Studenti: Riferisce che il Garante non è un poliziotto, o un carabiniere.
L’unico aspetto da considerare, egli ribadisce, è che sono presenti molti timori fra gli studenti, di
rivendicazioni da parte dei docenti. Per questo c’è molta reticenza.
Pierno: Chiede se fosse possibile anche ai rappresentanti degli studenti stabilire appuntamenti con il
Garante, e se fosse possibile pubblicare sul sito le risposte ai quesiti posti dagli studenti alle situazioni
verificatesi.
Autorità Garante degli Studenti: Risponde che poiché egli non è un dipendente dell’Amministrazione
Universitaria, non ha una fascia oraria di appuntamenti. Ha invece un ufficio di rappresentanza, ed una
segretaria al quale gli utenti devono fare riferimento, per ottenere un appuntamento. In relazione alla
richiesta di pubblicazione sul sito delle risposte ai quesiti degli studenti, comunica che non spetta a lui
tale competenza, ed aggiunge che è necessario salvaguardare l’ anonimato che egli stesso in ogni caso,
garantisce allo studente.
Aquilino: Chiede di conoscere quanti studenti hanno chiesto un appuntamento al Garante, a quale
Facoltà appartengono, quali sono le problematiche più ricorrenti e se i ricorsi che pervengono al suo
Ufficio sono più di studenti o di loro rappresentanti.
Autorità Garante degli Studenti: Riferisce che sono soliti rivolgersi a lui singoli studenti, o massimo
due studenti alla volta. Anche gruppi di studenti, ma mai i rappresentanti. Talvolta hanno chiesto
appuntamento i genitori di studenti, ed egli ha acconsentito ad ascoltarli, interpretando in senso
estensivo la norma.
De Marzo: Ringrazia il Garante per il lavoro svolto in questi anni, soprattutto per l’apporto della sua
presenza che ha garantito il feed- back degli studenti. Il ruolo del Garante degli Studenti è diverso da
quello del Garante dei Comportamenti, e talvolta quello ha dei poteri molto limitati, che sono
sovrapposti dal Codice Etico. Continua riferendo che alla luce di ciò che è emerso nell’odierno
dibattito, devono essere gli studenti a conoscere meglio i loro diritti per consentire al Rettore, al
Consiglio degli Studenti ed al Garante di svolgere un ruolo più incisivo. Ritiene che sia necessario
esprimere certe rilevazioni, come per esempio la bocciatura, sia per le Facoltà sia per i Corsi di Laurea.
Insiste nella richiesta di conoscere se ci sono Facoltà nelle quali i comportamenti lamentati dagli
studenti sono reiterati, perché a suo giudizio, gli studenti non devono essere lasciati soli nel loro
percorso universitario. La cultura del dato serve per rafforzare gli interventi sia da parte dei
rappresentanti degli studenti, sia da parte dell’Amministrazione.
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Autorità Garante degli Studenti: Riferisce che i rappresentanti hanno il compito di ricevere le
segnalazioni da parte degli studenti. Alcuni docenti sono piuttosto severi a prescindere dalla Facoltà di
appartenenza, ed egli stesso ha suggerito di non affidare incarichi di una certa importanza a questi
docenti, ma oltre non è consentito andare, né a lui né allo stesso Rettore. Riferisce che presso la
Facoltà di Medicina le problematiche sono più numerose per la notevole diversità e complessità dei
Corsi di Laurea di questa Facoltà.
Belvedere: Comunica che il Consiglio degli Studenti, sta cercando di rimodulare le norme sul Garante,
nel senso che sta cercando di avvicinare di più gli studenti a questa figura statutaria. Chiede se ci sono
stati casi a lui prospettati dove le situazioni erano infondate. Chiede ancora al Garante, se i mezzi che
ha a disposizione sono sufficienti a portare avanti l’incarico; chiede infine se gli incontri previsti nelle
Facoltà, sono stati fruttuosi.
Autorità Garante degli Studenti: Risponde comunicando che a volte, ha ritenuto infondate le
lamentele, e pertanto non ha mandato avanti l’indagine amministrativa. La figura del Garante deve in
questo senso rimanere neutra, nel senso che deve ricevere le segnalazioni e verificare la fondatezza dei
motivi addotti, senza imporre proprie decisioni. Egli comunica di aver preparato un testo sulla figura e
l’attività del Garante, che con il passare degli anni ha acquistato molto di più rispetto al passato.
Madio: Chiede di valorizzare al meglio lo Statuto dei diritti e doveri degli Studenti, approvato nel
2007, sia nei principi sia nel nuovo testo, integrando con argomenti non previsti. Chiede che i salti di
appello siano normati nei Regolamenti di Facoltà; chiede se questo problema sia avvertito anche in
altre Facoltà , e non solo presso la Facoltà di Giurisprudenza. Chiede infine di intervenire per
correggere la tempistica nell’erogazione dei rimborsi tasse agli studenti, e delle borse di studio.
Autorità Garante degli Studenti: Riferisce che non ha mai ricevuto lamentele per la mancata o
ritardata erogazione delle borse di studio, a favore di studenti; per quanto concerne i rimborsi tasse, è
già intervenuto invitando il funzionario amministrativo, preposto alla procedura, a dare seguito alle
richieste provenienti dagli studenti. E ciò è avvenuto celermente. Per ciò che concerne i Regolamenti di
Facoltà, egli riferisce che esiste solo il Regolamento della Facoltà di Farmacia. Della qual cosa spesso
ha avuto occasione di lamentasi con i Presidi.
Il Presidente rivolge dei sentiti ringraziamenti al prof. Paolo Giocoli Nacci. Il Consiglio si associa al
ringraziamento rivolto dal Presidente.
Il Prof. Giocoli Nacci, nel ringraziare il Presidente ed il Consiglio, esce, alle ore 12,45, dalla sala di riunione.
Il Presidente invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Belvedere: Propone un’incontro tra Garante e Presidi nei Consigli di Facoltà, al fine di far attuare i
rispettivi Regolamenti.
De Marzo: Non concorda con la proposta di Belvedere, poiché ritiene che sia il Rettore a dover
obbligare i Presidi all’istituzione ed al rispetto dei Regolamenti in ciascuna Facoltà;
Vulcano: In merito, propone di invitare nei Consigli di Facoltà il Rettore ed il Pro-Rettore;
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De Marzo: Attribuisce al Senato Accademico il compito di rendere più incisivo il rispetto dei
Regolamenti da parte dei Presidi di ciascuna Facoltà. Inoltre, afferma che è necessario riconoscere la
collaborazione comunque attiva del Garante nonostante la limitatezza dei suoi poteri. Infine, sostiene
che i rappresentanti degli studenti devono far presente al Rettore che il rispetto delle regole deve
provenire da parte dei docenti.
Il Consiglio degli Studenti, all’unanimità,
VISTO l’art. 28, comma 1 let. e) dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari;
VISTA la relazione dell’Autorità Garante degli Studenti sull’attività svolta nell’anno
accademico 2010-2011, trasmessa dal Prof. Paolo Giocoli Nacci, con nota
assunta al prot. gen. di questa Università in data 24.10.2011;
UDITA l’illustrazione del Prof. Paolo Giocoli Nacci;
SENTITO l’ampio ed approfondito dibattito,
nell’esprimere vivo e lusinghiero apprezzamento per l’attività fin qui svolta dall’ Autorità Garante degli
Studenti,
PRENDE ATTO
della relazione dell’Autorità Garante degli Studenti relativa all’Anno Accademico 2010-2011.
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4) Definizione Calendario riunioni Consiglio degli Studenti;
Il Presidente propone al Consiglio di convocare il prossimo consiglio degli studenti a febbraio, essendo
gennaio e parte di febbraio, periodo di silenzio didattico per far sostenere gli esami di profitto agli
studenti e nella stessa portare la calendarizzazione delle riunioni del Consiglio, alla luce dei Calendari
delle riunioni del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio degli Studenti, all’unanimità,
CONSIDERATO l’art. 5 del Regolamento di Funzionamento del Consigli degli studenti;
SENTITA la proposta del Presidente del Consiglio degli studenti,
DELIBERA
- di accogliere la proposta del Presidente del Consiglio degli studenti, quindi di fissare la
prossima riunione nel mese di febbraio;
- che nella prossima riunione sarà presentato il Calendario delle riunione del Consiglio degli
studenti.
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Il presente dispositivo è redatto, letto e approvato seduta stante.
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- Varie ed eventuali.
Il Presidente propone al Consesso di esaminare il seguente argomento:
- Pubblicazione atti del Consiglio degli studenti
Il Consiglio all’unanimità approva.
Il Presidente chiede al Consiglio di esprimersi sulla pubblicazione nella sezione “Verbali” della pagina
web del Consiglio degli studenti sul sito web www.uniba.it, alla luce degli orientamenti già emersi
nella seduta del 23.09.2011, dei verbali dell’intero triennio 2008/2011. Inoltre propone di attivare le
voci:
- Convocazioni, per rendere pubblici gli ordini del giorno delle riunioni del Consiglio;
- Attività CdS, per rendere reperibili a tutti gli studenti e rappresentanti le attività che svolge il
Consesso;
- Storico del Consiglio degli Studenti, ogni inizio anno accademico il responsabile dell’aggiornamento
del sito, dovrà creare l’elenco dei componenti del Consiglio indicando la Facoltà di appartenenza;
- Modulistica, le richiesta disponibili in questa sezione saranno quelle necessarie per accedere a copie
dei documenti del Consiglio e alla comunicazione dei dati che i rappresentanti in Consiglio degli
studenti dovranno fare per accedere all’area riservata e per ricevere le comunicazioni e convocazioni.
Egli, quindi, apre il dibattito.
De Marzo: Chiede chiarimenti in merito ai verbali ai quali il Presidente fa riferimento.
Verna: Chiede delucidazioni in merito alla delibera del 23.09.2011, a cui il Presidente fa riferimento.
Presidente: Risponde alla consigliera De Marzo che i verbali per i quali viene richiesta la
pubblicazione fanno riferimento a quelli precedenti al proprio mandato. Inoltre risponde alla
consigliera Verna che la delibera del 23.09.2011, fa riferimento alla decisione di questo Consesso di
riferirsi al principio di trasparenza.
Il Presidente invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio degli Studenti, all’unanimità,
SENTITA la relazione illustrata dal Presidente del Consiglio degli studenti;
SENTITO l’ampio ed approfondito dibattito,
DELIBERA
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- di incaricare il Presidente del Consiglio degli studenti a recuperare i verbali del triennio
2008/2011, pregressi al suo insediamento, presso gli uffici dell’Amministrazione;
- di dare mandato al dott. Marco Romito, quale referente incaricato dell’attività di
aggiornamento della pagina web del Consiglio degli studenti a pubblicare i verbali del triennio
2008/2011, che gli saranno forniti dal Presidente del Consiglio degli studenti;
- di accettare la proposta del Presidente del Consiglio degli studenti e di incaricare il dott. Marco
Romito a predisporre nel menù principale della pagina web dedicata al Consiglio degli studenti
le voci: Convocazioni, Attività CdS, Storico del Consiglio degli studenti e Modulistica, e che i
contenuti gli saranno forniti dal Presidente del Consiglio degli studenti.
Alle ore 14.00, non essendoci null’altro da deliberare, il Presidente dichiara sciolta la seduta.
Il Presidente
Andrea Panella
Il Segretario
Vito Panniello
Il presente verbale, ad eccezione dei punti già redatti, letti e approvati seduta stante, viene sottoposto
ad approvazione nella prossima riunione del Consiglio degli Studenti.