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Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 1
Progetto PORTO VALOREPORTO VALORE
ESPLORAZIONE DI ESPLORAZIONE DI
CAMPOCAMPO Rapporto di Analisi Strategica sugli Rapporto di Analisi Strategica sugli Utilizzatori Attuali e Potenziali del Porto di Utilizzatori Attuali e Potenziali del Porto di PesaroPesaro
Pesaro 21 luglio 2006 Pesaro 21 luglio 2006
con la collaborazione di
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 2 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Progetto PORTO VALORE Team di lavoro
Confindustria Pesaro-Urbino Salvatore Giordano, Direttore Stefania De Regis, coordinamento
progetto e relazioni Studio Giaccardi & Associati
Giuseppe Giaccardi, capo progetto Andrea Zironi, capo analista e data
mining Stefania Derudas, indagini, interviste e
data entry Partner
Banca Marche, Area Territoriale di Pesaro
Si ringraziano per la collaborazione Comandante del Porto di Pesaro Ufficio PRP Capitaneria di Porto di
Pesaro Presidente della Provincia di Pesaro-
Urbino Ufficio Studi Camera di Commercio della
Provincia di Pesaro-Urbino Ufficio Opere Portuali Marittime Regione
Marche Ufficio PTC Provincia di Pesaro-Urbino Ufficio PRG Comune di Pesaro Vice Presidente Assoporti Associati di settore Confindustria Pesaro-
Urbino Centro Studi Confindustria Pesaro-Urbino
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 3 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Indice
Premessa Le esigenze Confindustria Pesaro Urbino pag. 3 Porto Valore – Azioni 4
Obiettivi, modalità di indagine, campionamento 6 I risultati dell’esplorazione di campo:
Sezione I – Identità 12 Sezione II – Attività 16 Sezione III – Condizioni logistiche 29 Sezione IV – Focus sul Porto di Pesaro 45
Gli effetti “Porto Valore” 66
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 4 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Premessa
Le esigenze Confindustria Pesaro-Urbino
Nella 2006 saranno appaltati i lavori per la riqualificazione del Porto di Pesaro che consentiranno un nuovo sviluppo commerciale e turistico
L’Associazione ha manifestato le seguenti esigenze verso L’ESTERNO
Coinvolgere l’opinione pubblica della città Presentare il nuovo progetto del porto di Pesaro ai decisori istituzionali, economici e sociali Far conoscere i vantaggi generali e imprenditoriali Sostenere la concreta realizzazione del progetto Valorizzare l’iniziativa Confindustria nei confronti di
sistema delle imprese operatori economici del porto (spedizioni, cantieristica, pesca, turismo, servizi, etc.) pubblici istituzionali e mezzi di informazione
rispetto al proprio INTERNO Accrescere/consolidare la capacità di supporto allo sviluppo urbano e territoriale Disporre di
best practices omologhe eventualmente disponibili (progetti, strutture, modelli gestionali, etc.) analisi quotata delle attuali attività economiche di porto funzionale al progetto misure della revenue potenziale del nuovo progetto di porto per la comunità e gli operatori economici
Mettersi nelle condizioni di sviluppare nuovi associati tra gli operatori portuali e quelli turistici.
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 5 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Premessa
PPORTO ORTO VVALOREALORE Azioni Scopi
Rispondere alle esigenze esterne-interne dell’Associazione Avviare e tendere alla realizzazione del modello PORTO VALORE
AZIONE OBIETTIVI OUTPUT
1. Analisi di desk Individuare: scelte e orientamenti di portualità nel contesto europeo, italiano, adriatico caratteristiche del sistema portuale delle Marche eventuali casi analoghi di portualità Principali elementi del contesto socio-economico regionale e provinciale problematiche e opportunità di sviluppo portuale Campione d’imprese per interviste ( 2^ azione)
1^ parte Dossier PORTO VALORE
Analisi di desk
2. Esplorazione di campo
approfondimento e verifiche dell’analisi di desk con imprese Confindustria
analisi economica delle attività economiche intorno al Porto di Pesaro
mappatura interlocutori di Porto Valore interviste al campione di imprese con metodologia CATI reason why della nascente “azienda porto” di Pesaro vincoli/opportunità/modello/prospettive dell’“azienda
porto” di Pesaro
Pre-rapporto di indagine (classificazione ed elaborazione
interviste)
2^ parte Dossier PORTO VALOREAnalisi strategica
Database PORTO VALORE
3. Supporti di comunicazione
Contribuire a realizzare gli strumenti di comunicazione per il Convegno Tavola Rotonda sul Nuovo Porto
Supporto di ufficio stampa
Convegno Tavola Rotonda
Oggi siamo qui
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 6
Progetto PORTO VALOREPORTO VALORE
ESPLORAZIONE DI CAMPO
Obiettivi, modalità di indagine, campionamento
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 7 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
PPORTO ORTO VVALOREALORE
Obiettivi e modalità esplorazione di campo
Obiettivi specifici Conoscere nell’insieme:
chi sono, che cosa fanno e come lavorano gli utilizzatori attuali e potenziali del porto di Pesaro problematiche, opinioni e proposte gli indicatori economici e di relazione che possono misurare il contributo del nuovo porto di Pesaro allo sviluppo economico e
sociale
Metodologia di indagine Campionamento 67 soggetti (cfr. slides successive) Progetto, realizzazione e testing di 3 questionari di indagine distinti in base alle seguenti tipologie di destinatari:
Operatori attuali e potenziali del porto di Pesaro Operatori dei trasporti e delle spedizioni Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro
Spedizione al campione di un’informativa su obiettivi e contenuti dell’indagine (a cura di Confindustria Pesaro-Urbino) Spedizione in anteprima del questionario di indagine (specifico per ciascuna categoria) Contatto telefonico con tutti i 67 soggetti Intervista telefonica (con metodologia CATI – Computer Assisted Telephoning Interview), con i responsabili d’impresa Classificazione ed elaborazione dati
Periodo di indagine da lunedì 29 maggio a lunedì 3 luglio Su 67 soggetti contattati (con una media di 5 telefonate a testa)
49 hanno risposto all’indagine (pari al 73,1%)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 8 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
PPORTO ORTO VVALOREALORE
Campionamento
Definizione dell’universo di indagine delle imprese che operano in settori afferenti il sistema portuale e la relativa filiera in collaborazione con l’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Pesaro-Urbino.
441 imprese registrate di cui 192 pesca e servizi connessi 133 cantieristica (costruzioni navali e riparazioni) 55 cantieristica per imbarcazioni da diporto e sportive 33 trasporti (trasporti marittimi, movimentazione merci, spedizionieri,
agenzie di trasporto, altre attività connesse ai trasporti) 28 commercio al dettaglio e all'ingrosso di natanti, componenti e
accessori per la navigazione, mobili e arredamento per la nautica
Selezione di un campione rappresentativo dell’universo di indagine, composto secondo le seguenti scelte/priorità:
sede dell'impresa nel porto di Pesaro società di capitali sede dell'impresa nei comuni di Pesaro e Fano imprese che, in base alle conclusioni dell’analisi di desk (Azione 1),
possono contribuire in misura superiore allo sviluppo del sistma-porto Pesaro-Fano (cantieristica, diportistica, logistica, portatori di know how, etc.)
imprese associate a Confindustria Pesaro-Urbino garanzia di rappresentatività per tutti i settori legati all'attività portuale garanzia di rappresentatività anche per il resto della provincia oltre
Pesaro e Fano
Sulla base di queste scelte, la prima composizione del campione è stata di 44 soggetti, dei quali:
16 cantieristica (costruzioni navali e riparazioni)
8 trasporti (trasporti marittimi, movimentazione merci, spedizionieri, agenzie di trasporto, altre attività connesse ai trasporti)
7 cantieristica per imbarcazioni da diporto e sportive
6 commercio al dettaglio e all'ingrosso di natanti, componenti e accessori per la navigazione, mobili e arredamento per la nautica
4 pesca e servizi connessi 3 altri utilizzatori portuali (società non
riconducibili, per il tipo di attività svolta, ad una delle categorie determinate)
1^ tappa
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 9 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
PPORTO ORTO VVALOREALORE
Campionamento
Selezione, in collaborazione con Confindustria Pesaro-Urbino, di un target-group di 18 imprese associate rappresentativo della realtà produttiva manifatturiera della provincia e potenziali fruitori del porto, così ripartite 3 abbigliamento 3 macchine utensili 3 meccanica 4 mobile 3 prodotti metallici 2 vetro
Selezione, in collaborazione con Confindustria Pesaro-Urbino, di un target-group di 5 associazioni nautiche e sportive operanti nel porto di Pesaro
2^ tappa 3^ tappa
Campione di indagine definitivoImprese che
operano nella filiera portuale e
logistica
44 18 5 67 soggetti=+ +
Imprese del sistema
manifatturiero provinciale
Associazioni nautiche e sportive
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 10 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
PPORTO ORTO VVALOREALORE Validità del campione per l’esplorazione di campo
Quattro condizioni di omologazioneRappresentatività delle tipologie di attività censite e “pesate”
tramite le fonti ufficiali (ISTAT, Camera di Commercio)Proporzionalità dei soggetti che compongono il campione in
base alla loro rappresentatività statisticaPriorità di soggetti aziendali più strutturati, quindi più stabili a
livello informativo e comportamentale (società di capitali e/o riconosciuti in modo eclatante dal territorio)
Referenzialità associativa (imprese manifatturiere associate a Confindustria)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 11 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
PPORTO ORTO VVALOREALORE 3 questionari di indagine
A. Operatori attuali e potenziali Cantieristica: imbarcazioni da diporto e
sportiveCantieristica: costruzioni navali e riparazioniCommercio al dettaglio e all’ingrosso di
natanti, componenti e accessori per la navigazione, arredo navale
Pesca e servizi connessiManifatturieroAltri utilizzatori portuali
B. Operatori dei trasporti e delle spedizioni:
Trasporti (trasporti marittimi, movimentazione merci, spedizionieri, agenzie di trasporto)
C. Associazioni nautiche e sportive
5 soggetti
8 soggetti
54 soggetti
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 12
Progetto PORTO VALOREPORTO VALORE
I RISULTATI DELL’ESPLORAZIONE DI CAMPO
SEZIONE I - Identità
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 13 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
I 67 del campione … e i 49 che hanno risposto
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni
16 (23,9%)
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive
7 (10,4%)
Altri utilizzatori portuali 3 (4,5%)
Commercio natanti e accessori per la navigazione
- Arredo navale 6 (9,0%)
Manifatturiero 18 (26,9%)
Pesca e servizi connessi 4 (6,0%)
Trasporti e spedizioni 8 (11,9%)
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro
5 (7,5%)
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro
4 (8%)
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni
11 (22%)
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive
6 (12%)
Commercio natanti e accessori per la navigazione
- Arredo navale6 (12%)
Altri utilizzatori portuali3 (6%)
Manifatturiero13 (28%)
Pesca e servizi connessi4 (8%)
Trasporti e spedizioni2 (4%)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 14 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
16
7 63
18
48
511
6 63
13
4 2 4
67
49
-
20
40
60
80
Cantieristica:costruzioni
navali eriparazioni
Cantieristica:imbarcazionida diporto e
sportive
Commercionatanti e
accessori perla navigazione
- Arredonavale
Altri utilizzatoriportuali
Manifatturiero Pesca eservizi
connessi
Trasporti espedizioni
Associazioninautiche e
sportive delporto diPesaro
Totale
Totale Campione Soggetti che hanno risposto all'indagine
Chi ha risposto all’indagine analisi per settore di attività
68,8%62,5% 100%
100% 100%
72,2%
25%80%
73,1%
Elevate percentuali di adesione all’indagine da parte di tutte le categorie, ad eccezione dei trasporti (solo 2 su 8 hanno risposto):
forte disillusione e pessimismo da parte di questa categoria rispetto a prospettive di sviluppo del porto di Pesaro, a causa dei seguenti fattori:
grandi ritardi nella realizzazione delle opere annunciate tante promesse più volte mancate scarso coinvolgimento del tessuto produttivo nel delineare strategie e politiche portuali condivise
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 15 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
28
172220
14 15
67
49
-
20
40
60
80
Pesaro Fano Altro comune Totale
Totale Campione Soggetti che hanno risposto all'indagine
Chi ha risposto all’indagine analisi per area geografica (sede legale e/o operativa dell’azienda)
71,4%
82,4%
73,1%
68,2%
18 hanno sede nel Porto di Pesaro 15 hanno partecipato all’indagine
Da questo punto in poi l’analisi è svolta sui 49 soggetti che hanno risposto all’indagine
I più interessati a rispondere sono i “vicini” del comune di Fano (82,4%).
Per i soggetti con sede proprio nel porto di Pesaro, la percentuale di adesione è dell’83%.
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 16
Progetto PORTO VALOREPORTO VALORE
I RISULTATI DELL’ESPLORAZIONE DI CAMPO
SEZIONE II - Attività
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 17 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Fatturato medio 2005
In totale le 40 imprese che hanno risposto alla domanda hanno generato nel 2005 un fatturato di oltre 977 milioni di Euro, così ripartiti:
Settore N° imprese che hanno risposto
Fatturato €
Manifatturiero 12 su 13 593.870.000,00
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 4 su 6 151.774.000,00
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale
5 su 6 95.230.000,00
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 10 su 11 80.500.605,00
Trasporti e spedizioni 2 su 2 36.750.000,00
Pesca e servizi connessi 4 su 4 11.233.155,00
Altri utilizzatori portuali 1 su 3 800.000,00
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro 2 su 4 112.000,00
oltre 100 milioni di €2 (4%)
da 10 a 30 milioni di €11 (23%)
da 2 a 10 milioni di € 7 (14%)
da 1 a 2 milioni di €1 (2%)
da 500.000 a 1 milione di € 5 (10%)
meno di 500.000 €8 (16%)
NR 9 (19%)
da 30 a 50 milioni di € 4 (8%)
da 50 a 100 milioni di €2 (4%)
14 imprese del campione (28,5%) sono micro-imprese (meno di 2 milioni di € di fatturato)
7 (14%) sono piccole imprese (da 2 a 10 milioni di €)
15 (30,6%) sono medie imprese (da 10 a 50 milioni di €)
4 (8,2%) sono grandi imprese Nel complesso campione
fortemente rappresentativo delle imprese più grandi e strutturate (quasi il 40% è composto da imprese medio-grandi)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 18 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Previsioni fatturato 2006
Per 26 imprese su 49 il fatturato nel 2006 crescerà rispetto all’anno precedente: per 10 crescerà del 5-10% per 4 del 15-20% per 2 del 20-30% per 4 del 40-50% per 1 oltre il 50% 5 non indicano l’ammontare di crescita
Per 1 impresa il fatturato diminuirà (settore pesca) Per 15 il fatturato si manterrà stabile rispetto al 2005 7 imprese non rispondono
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 63,6 - 36,4 -
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 66,7 - - 33,3
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale 66,7 - 16,7 16,7
Pesca e servizi connessi - 25,0 75,0 -
Altri utilizzatori portuali 33,3 - - 66,7
Manifatturiero 53,8 - 46,2 -
Trasporti e spedizioni 50,0 - 50,0 -
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro 50,0 - - 50,0
Totale 53,1 2,0 26,5 14,3
=NRcresce diminuisce stabile
Valori percentuali
Generale ottimismo da
parte dei soggetti economici
intervistati per le previsioni di
sviluppo business per il 2006,
soprattutto tra gli operatori della cantieristica
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 19 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
N° clienti 2005 (NB. Le associazioni hanno indicato il numero di soci)
Nel complesso le 38 imprese che hanno risposto lavorano per 14.227 clienti così ripartiti:
Settore N° imprese che hanno risposto
N° clienti
Manifatturiero 11 su 13 10.228
Trasporti e spedizioni 2 su 2 2.500
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 10 su 11 443
Altri utilizzatori portuali 1 su 3 250
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 5 su 6 148
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale
4 su 6 135
Pesca e servizi connessi 2 su 4 26
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro 3 su 4 497 soci
Da 101 a 2502 (4%)
Da 251 a 5003 (6%)
Meno di 109 (19%)
Da 11 a 306 (12%) Da 31 a 50
4 (8%)
Da 51 a 1006 (12%)
NR 11 (23%)
Oltre 1.0005 (10%)
Da 501 a 1.0003 (6%)
Solo 9 imprese lavorano con un numero limitato di clienti (meno di dieci)
Le categorie che lavorano In media per pochi clienti sono in particolare:
la cantieristica generica (40 clienti per azienda)
la cantieristica da diporto (39 clienti per azienda)
la pesca e servizi connessi (13 clienti per azienda)
Nel caso della cantieristica si tratta prevalentemente di clienti che richiedono un lavoro su commessa, e che generano un fatturato medio molto elevato:
342 mila € per cliente per la cantieristica generica
543 mila € per cliente per quella da diporto
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 20 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Previsioni clienti 2006
Per 20 imprese su 49 il numero di clienti/soci nel 2006 crescerà rispetto all’anno precedente: per 6 crescerà del 5-10% per 2 del 20-30% per 1 del 50% 11 non indicano l’ammontare di crescita
Per 1 impresa il numero di clienti diminuirà (settore manifatturiero) Per 20 il numero di clienti/soci si manterrà stabile rispetto al 2005 8 imprese non rispondono
Valori percentuali
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 36,4 0,0 63,6 0,0
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 66,7 0,0 16,7 16,7
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale 50,0 0,0 33,3 16,7
Pesca e servizi connessi 0,0 0,0 75,0 25,0
Altri utilizzatori portuali 33,3 0,0 0,0 66,7
Manifatturiero 38,5 7,0 38,5 16,7
Trasporti e spedizioni 50,0 0,0 50,0 0,0
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro (previsioni sui soci) 50,0 0,0 25,0 25,0
Totale 40,8 2,0 40,8 16,3
=NRcresce diminuisce stabile
Segnali positivi soprattutto da
parte della cantieristica da
diporto. La pesca conferma alcuni segnali di
debolezza
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 21 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Acquisti materiali 2005
Nel complesso le 29 imprese che hanno risposto hanno registrato nel 2005 un ammontare di acquisti materiali pari a € 368.582.000, così ripartiti:
Settore N° imprese che hanno risposto
N° clienti
Manifatturiero 9 su 12 200.284.000,00
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 4 su 6 67.440.000,00
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale
4 su 6 65.730.000,00
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 8 su 10 30.858.000,00
Pesca e servizi connessi 1 su 4 4.000.000,00
Altri utilizzatori portuali 1 su 3 250.000,00
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro 2 su 4 20.000,00
Trasporti e spedizioni 0 su 2 -
NR20 (42%)
meno di 50.000 €4 (8%)
da 2 a 10 milioni di €12 (24%)
da 30 a 50 milioni di €2 (4%)
da 1 a 2 milioni di € 2 (4%)
da 500.000 a 1 milione di € 2 (4%)da 101.000 a 500.000 €
3 (6%)
da 11 a 30 milioni di € 2 (4%)
oltre 100 milioni di €1 (2%)
da 51 a 100 milioni di €1 (2%)
Solo 4 imprese hanno fatto registrare un ammontare di acquisti in beni materiali inferiore a 500.000 €.
Alta percentuale di imprese che non hanno risposto (42%)
Le imprese con acquisti materiali medi più elevati sono quelle del manifatturiero (22 milioni di € ciascuna)
Quelle con acquisti più bassi sono gli altri utilizzatori portuali e le associazioni (imprese afferenti per lo più all’ambito dei servizi)
I settori con la maggiore percentuale di acquisti materiali rispetto al fatturato sono:
Il commercio (68,4% del fatturato) La cantieristica da diporto (44,3%)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 22 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Previsioni acquisti materiali 2006
Per 18 imprese su 49 l’ammontare degli acquisti materiali nel 2006 crescerà rispetto all’anno precedente:
per 6 crescerà del 5-10% per 3 del 15-20% per 1 del 20-30% per 1 del 50% 7 non indicano l’ammontare di crescita
Per nessuna impresa gli acquisti materiali diminuiranno Per 13 si manterranno stabili rispetto al 2005 18 imprese non rispondono
Valori percentuali
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 36,04 - 45,5 20,0
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 50,0 - 16,7 33,3
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale 33,3 - 16,7 50,0
Pesca e servizi connessi 25,0 - 25,0 50,0
Altri utilizzatori portuali 33,3 - - 66,7
Manifatturiero 46,2 - 30,8 25,0
Trasporti e spedizioni - - - 100,0
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro 25,0 - 25,0 50,0
Totale 36,7 - 26,5 36,7
= NRcresce diminuisce stabile
Risposte in linea con quelle registrate finora: aumento degli acquisti
commisurato alle previsioni di crescita del
business.
Gli acquisti materiali cresceranno soprattutto
per cantieristica da diporto e
manifatturiero
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 23 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Acquisti immateriali 2005
Nel complesso le 15 imprese che hanno risposto hanno registrato nel 2005 un ammontare di acquisti immateriali pari a € 33.485.424,00 così ripartiti:
Settore N° imprese che hanno risposto
N° clienti
Manifatturiero 4 su 12 19.048.000,00
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale
1 su 6 5.000.000,00
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 3 su 6 4.401.328,00
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 5 su 10 4.436.096,00
Pesca e servizi connessi 1 su 4 400.000,00
Altri utilizzatori portuali 1 su 3 200.000,00
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro 0 su 4 -
Trasporti e spedizioni 0 su 2 -
NR34 (70%)
da 500.000 a 1 milione di € 1 (2%) da 1 a 2 milioni di €
2 (4%)da 101.000 a 500.000 €
3 (6% )
meno di 50.000 €4 (8%)
da 2 a 10 milioni di €4 (8%)
da 11 a 30 milioni di € 1 (2%)
In forte evidenza le imprese che non hanno risposto: il 70%
Il tema dell’investimento in intangible assets è percepito ancora come poco rilevante
Dai dati a disposizione si evince un maggiore investimento in beni immateriali nei settori:
commercio (5 milioni di € in media ma abbiamo il dato solo di una impresa)
manifatturiero (4,75 milioni di € in media) I settori con la maggiore percentuale di acquisti
immateriali rispetto al fatturato sono: altri utilizzatori portuali (25% del fatturato) associazioni (12,5%) commercio (5,2%)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 24 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Previsioni acquisti immateriali 2006
Per 8 imprese su 49 l’ammontare degli acquisti immateriali nel 2006 crescerà rispetto all’anno precedente: per 1 crescerà del 5-10% per 1 del 15-20% per 1 di oltre il 50% 5 non indicano l’ammontare di crescita
Per nessuna impresa gli acquisti immateriali diminuiranno Per 6 si manterranno stabili rispetto al 2005 33 imprese non rispondono
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 18,2 - 18,2 63,6
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 33,3 - - 66,7
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale - - 16,7 83,3
Pesca e servizi connessi - - - 100,0
Altri utilizzatori portuali 33,3 - - 66,7
Manifatturiero 23,1 - 38,5 38,5
Trasporti e spedizioni - - - 100,0
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro - - - 100,0
Totale 16,33 - 12,2
67,23
= NRcresce diminuisce stabile
Valori percentuali
Alta percentuale di non risposte.
Tra quelle date se ne registrano 8 in crescita,
in particolare tra cantieristica da diporto e altri
utilizzatori portuali
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 25 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Occupati 2005 Ripartizione per classe di addetti
In totale le 43 imprese intervistate (6 non hanno risposto alla domanda), danno lavoro a 5.140 persone, così ripartite:
Settore N° imprese che hanno risposto
N° clienti
Manifatturiero 13 su 13 3.966
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 5 su 6 616
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 11 su 11 217
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale
6 su 6 121
Pesca e servizi connessi 4 su 4 37
Trasporti e spedizioni 2 su 2 27
Altri utilizzatori portuali 1 su 3 8
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro 1 su 4 1
da 11 a 202 (4%)
Da 21 a 308 (16%)
Da 31 a 504 (8%)
Da 51 a 1004 (8%)
Da 101 a 2505 (10%)
Oltre 5002 (4%) Da 251 a 500
3 (6%)
NR 6 (12%)
Da 1 a 1015 (32%)
29 imprese del campione (59,1%) hanno meno di 50 addetti
5 (10%) hanno oltre 250 addetti NB: delle 10 imprese con più di 100 addetti, 8
sono del settore manifatturiero, 2 della cantieristica da diporto
I settori con il maggior numero medio di addetti per impresa sono:
manifatturiero (305) cantieristica da diporto (123)
Le imprese che registrano il maggiore fatturato medio per addetto sono quelle relative a:
trasporti (1 milione 300 mila € per addetto) cantieristica generica (370 mila € per
addetto)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 26 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Previsioni occupazione 2006
Per 11 imprese su 49 il numero di occupati nel 2006 crescerà rispetto all’anno precedente:
per 4 crescerà del 5-10% per 1 del 15-20% per 2 del 20-30% per 1 del 30-40% 3 non indicano l’ammontare di crescita
Per nessuna impresa il numero di occupati diminuirà Per 26 il numero di occupati si manterrà stabile rispetto al 2005 12 imprese non rispondono
Valori percentuali
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 45,5 - 54,5 -
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 50,0 - 33,3 16,7
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale 16,7 - 66,7 16,7
Pesca e servizi connessi - - 50,0 50,0
Altri utilizzatori portuali - - 33,3 66,7
Manifatturiero 15,4 - 69,2
15,4
Trasporti e spedizioni - - 50,0 50,0
Associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro - - 25,0 75,0
Totale 22,4 - 53,1 24,5
= NRcresce diminuisce stabile
Oltre il 50% delle imprese prevede che il numero di addetti
si manterrà stabile.
Per nessuna impresa tale numero si ridurrà.
La maggior parte delle imprese con previsioni di crescita si
registra per la cantieristica (sia generica che da diporto)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 27 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di PesaroPrincipali mercati di sbocco in cui operano le impreseNB. per il settore “trasporti e spedizioni” si parla di mercati di scambioNB. per il settore “associazioni nautiche e sportive” si parla di mercati di riferimento, ossia le aree di origine dei rispettivi soci/clienti
Oltre un terzo delle imprese lavora anche per mercati internazionali: 36,7% in ambito UE 12,2% nell’area mediterranea Extra UE 20,4% nel resto del mondo
Solo 13 imprese (26,5%) hanno un mercato di sbocco esclusivamente locale e regionale
49,0
12,2
20,4
63,3
34,7 36,7
100,0(49 imprese)
-
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
Totale imprese Mercatonazionale
Mercato locale(provincia PU)
Mercatoregionale
Mercato UE Resto delmondo
Mercato ExtraUE (area
Mediterranea)
%
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 28 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Principali mercati di approvvigionamento di materie prime e semilavorati 2005NB. domanda riservata ai soli operatori attuali e potenziali del Porto di Pesaro (43 soggetti)
25,6
11,6
39,5
100,0(43 imprese)
39,5
9,3
76,7
-
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
Totale settore Mercatonazionale
Mercato UE Mercato locale(provincia PU)
Mercatoregionale
Mercato ExtraUE (area
Mediterranea)
Resto delmondo
%
L’Italia costituisce il principale mercato di approvvigionamento. Vi si rifornisce oltre il 76% delle imprese intervistate
Al secondo posto il mercato UE e quello provinciale Dal confronto tra mercati di approvvigionamento e di sbocco (cfr. slide precedente) si evince che le imprese del
campione esportano verso i mercati esteri più di quanto non importino
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 29
Progetto PORTO VALOREPORTO VALORE
I RISULTATI DELL’ESPLORAZIONE DI CAMPO
SEZIONE III – Condizioni logistiche
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 30 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
8,9
4,4
4,4
4,4
8,9
4,4
62,2
- 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0
100% della merce viaggia su strada
Oltre il 70% della merce viaggia su strada, il restante con trasportocombinato strada-mare
100% della merce viaggia via mare
Oltre il 70% della merce viaggia su strada, il restante via mare
Oltre il 70% della merce viaggia su strada, il restante su ferrovia
Altre combinazioni indicate solo una volta
NR
%
Modalità di trasporto per le merci in arrivoNB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
Il trasporto su strada è in assoluto la modalità più utilizzata dal campione di imprese: per il 62% è l’unica forma di trasporto delle merci in arrivo
Nelle successive tre posizioni però viene indicata, come seconda modalità, quella via mare, anche se il più delle volte associata al trasporto su gomma
Nel complesso il 22% delle imprese utilizza il trasporto su mare, seppure in modo parziale e minoritario rispetto alla modalità su strada “Short Sea Shipping” e “Autostrade del mare” appaiono ancora realtà distanti, scarsamente utilizzate, poco valorizzate
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 31 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
13,3
8,9
4,4
11,1
6,7
48,9
6,7
- 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0
100% della merce viaggia su strada
Oltre il 70% della merce viaggia su strada, il restante con trasporto combinatostrada-mare
Oltre il 70% della merce viaggia su strada, il restante via mare
100% della merce viaggia via mare
Oltre il 70% della merce viaggia su strada, il restante con trasporto combinatostrada-aereo
Altre combinazioni indicate solo una volta
NR
%
Modalità di trasporto per le merci da spedireNB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
Il trasporto su strada si conferma la modalità più utilizzata anche per le merci da spedire: è utilizzato in modo esclusivo dal 48,9% del campione
Cresce sensibilmente il numero di imprese che utilizza il trasporto via mare, quasi sempre associato e subordinato al trasporto su gomma
Nel complesso il 35,5% delle imprese utilizza la modalità - mare; l’8,9% in modo esclusivo o prevalente
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 32 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Rotture di carico NB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
A conferma delle due slide precedenti, si rileva che per la maggior parte delle imprese la merce non subisce alcuna rottura di carico poiché viaggia su strada senza cambiare modalità di trasporto
11,1
2,2 2,2
66,7
17,8
-
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
nessuna una due tre NR
%
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 33 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
I fattori più importanti da un punto di vista logistico per migliorare l’attivitàNB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
Oltre il 60% delle imprese indica in modo netto i seguenti tre fattori come prioritari per migliorare la propria attività: riduzione dei tempi di arrivo della merce diminuzione dei costi di spedizione affidabilità dei servizi di trasporto e logistici utilizzati
La modalità di trasporto via mare può portare ad una diminuzione dei costi di spedizione, ma è percepita, soprattutto dalle imprese che l’hanno già sperimentata, come poco efficiente e affidabile
Un maggiore investimento teso a migliorare i servizi connessi al trasporto via mare, può contribuire ad accrescere il ricorso a tale modalità da parte delle imprese
17,8
11,1
11,1
66,7
62,2
60,0
33,3
- 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0
tempi di arrivo della merce
costi di spedizione
affidabilità dei servizi
vicinanza dal punto di carico,spedizione e partenza merci
riduzione dell'impatto ambientale
riduzione delle rotture di carico
altro
%
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 34 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
I fattori più importanti da un punto di vista logistico per migliorare l’attivitàNB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
tempi di arrivo della
merce
costi di spedizione
affidabilità dei servizi
vicinanza dal punto di carico,
spedizione e partenza merci
riduzione dell'impatto ambientale
riduzione delle rotture
di caricoaltro
Cantieristica: costruzioni navali e riparazioni 54,5 72,7 81,8 45,5 54,5 27,3 18,2
Cantieristica: imbarcazioni da diporto e sportive 66,7 33,3 33,3 33,3 - 16,7 33,3
Commercio di natanti, componenti e accessori per la navigazione - Arredo navale 66,7 50,0 50,0 33,3 - - -
Pesca e servizi connessi 75,0 25,0 25,0 50,0 - - -
Altri utilizzatori portuali 33,3 33,3 33,3 - - - -
Manifatturiero 84,6 100,0 76,9 23,1 15,4 7,7 7,7
Trasporti e spedizioni 50,0 - 50,0 50,0 - - -
Confronto settoriale
La diminuzione dei tempi di arrivo della merce è il fattore più importante per quasi tutti i settori economici analizzati, con due rilevanti eccezioni: per le imprese della cantieristica (generica) è prioritaria l’affidabilità dei servizi (81,8%) per le imprese manifatturiere è prioritaria la riduzione dei costi di spedizione (100%)!
Da evidenziare inoltre la forte importanza attribuita, sempre dalle imprese della cantieristica, al fattore “riduzione dell’impatto ambientale” (54,5% delle risposte)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 35 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Scali utilizzati con maggiore frequenza NB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” Analisi su 45 soggetti
N %
Ancona 9 20,0
Pesaro 8 17,8
Livorno 7 15,6
Fano 6 13,3
Genova 6 13,3
Ravenna 4 8,9
La Spezia 2 4,4
Bari 1 2,2
Cattolica 1 2,2
Viareggio 1 2,2
Napoli 1 2,2
Argentario 1 2,2
Senigallia 1 2,2
Venezia 1 2,2
Taranto 1 2,2
Gela 1 2,2
Vasto 1 2,2
Nessuna indicazione 22 48,9
Porti AeroportiN %
Milano Malpensa 3 6,7
Bologna 2 4,4
Ancona 1 2,2
Nessuna indicazione 39 86,7
InterportiN %
Rotterdam 1 2,3
Amsterdam 1 2,3
Nessuna indicazione 42 97,7
Pesaro è il secondo porto più citato dopo Ancona: è utilizzato dal 17,8% del campione
Anche Fano è citato da 6 imprese (13,3%). La maggioranza di tali risposte è attribuibile al settore cantieristica Livorno, Genova, Ancona e Ravenna sono in assoluto i porti più indicati dai settori
manifatturiero e trasporti. Nessuna impresa di questi due settori cita Pesaro o Fano quale scalo commerciale
utilizzato Pochissime risposte su porti e interporti, in linea con quanto già evidenziato in
precedenza sullo scarso utilizzo di modalità di trasporto diverse da quella su gomma
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 36 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
2,3
2,3
7,0
39,5
14,0
30,2
30,2
- 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0
più interlocutori (spedizioniere, vettori, etc.) da voi direttamente coordinati
un solo spedizioniere "full service"
un servizio trasporti interno all'azienda
diverse opzioni a seconda delle esigenze
Trasporto a cura del cliente
Consorzi di distribuzione
Trasportatore convenzionato
%
Tipologia di fornitore utilizzata per la movimentazione delle merciNB. domanda posta solo agli “operatori attuali e potenziali del porto di Pesaro” (45 soggetti)
Quasi il 40% delle imprese si rivolge a più società di spedizione e trasporto, ma preferisce avere in mano le “redini” del servizio demandato
Il 30% affida invece l’attività ad un solo spedizioniere full service, che gestisce globalmente il trasporto delle merce Ma un altro 30% preferisce ancora gestire i trasporti direttamente all’interno dell’azienda La lettura di queste risposte può essere interpretata come la manifestazione di una certa “diffidenza” verso le società
e ditte specializzate nei servizi di logistica, con il conseguente desiderio/necessità di coordinare e verificare dall’interno l’efficienza ed efficacia di tali attività
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 37 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
I partner logistici più importantiNB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
Denominazione Sede Modalità di trasporto N %
Sorcinelli Fano strada 7 15,6
Bartolini Fano strada 4 8,9
Executive Pesaro strada 4 8,9
TNT Pesaro e Fano strada 3 6,7
Saima Avandero NS combinato strada mare 2 4,4
Service 4 PU strada 2 4,4
Verdini Pesaro strada 2 4,4
Nella tabella sopra esposta sono indicate società che sono state citate da almeno due imprese del campione quali partner logistici
Ad eccezione di Saima Avandero, tutti gli altri partner effettuano (o sono chiamati ad effettuare) solo trasporti su strada
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 38 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
17,8
4,4
2,2
13,3
24,4
20,0
17,8
28,9
- 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0
Rinfuse
Su pallet
In casse mobili
Dentro container di misura standard
Su semirimorchi caricabili sia su nave che sutreno
Con semirimorchi speciali per barche
In bauletti e cavalletti
Direttamente sul mare
%
Come viaggiano le merci NB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” Analisi su 45 soggetti
Solo il 17,8% delle imprese utilizza containers o rimorchi caricabili su navi e treni. È un’altra conferma della netta prevalenza del trasporto su gomma rispetto alle altre
modalità.
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 39 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Costo medio delle merci per raggiungere le destinazioni previste Le risposte a questa domanda sono state molto vaghe, confuse e
frammentate. 23 imprese (51,1%) non rispondono Si rileva in generale una certa difficoltà da parte delle imprese nel
determinare i costi medi di un trasporto e di conseguenza nell’individuare la modalità più vantaggiosa ed economica
Tra le risposte più significative si evidenzia la cifra di € 1/tons per km, indicata da 4 soggetti
Altre risposte indicate una sola volta: € 0,7/tons per km € 0,2/tons per km € 0,18/tons per km
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 40 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
È a conoscenza delle nuove opportunità offerte dal trasporto marittimo e da quello combinato strada-mare (finanziamenti, riduzione dei costi, riduzione traffico stradale, etc) tramite le “Autostrade del mare” il “Corridoio Adriatico”?NB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
66,7 66,7
100,0
66,7
- - -- -
33,3
- -
51,146,250,0
16,7
54,5
40,0
53,8
33,345,5
8,9
50,0
16,7
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
Cantieristica:costruzioni navali
e riparazioni
Cantieristica:imbarcazioni da
diporto e sportive
Commercio dinatanti,
componenti eaccessori per lanavigazione -Arredo navale
Pesca e serviziconnessi
Altri utilizzatoriportuali
Manifatturiero Trasporti espedizioni
Totale
%
sì no non so
Solo poco più della metà del campione (51,1%) è a conoscenza delle opportunità legate alle Autostrade del Mare e al Corridoio Adriatico.
Da sottolineare l’alta percentuale di risposte negative nei settori commercio (66,7%) e manifatturiero (53,8%)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 41 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
50,0
-
100,0
66,7
50,0
66,7
-- -
33,3
- -
45,5
16,7
-
76,9
46,754,5 50,0
23,1
44,4
16,7
50,0
8,9
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
Cantieristica:costruzioni navali
e riparazioni
Cantieristica:imbarcazioni da
diporto e sportive
Commercio dinatanti,
componenti eaccessori per lanavigazione -Arredo navale
Pesca e serviziconnessi
Altri utilizzatoriportuali
Manifatturiero Trasporti espedizioni
Totale
%
si no non so
Ha mai utilizzato il trasporto marittimo e quello combinato strada-mare?NB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
21 imprese, pari al 46,7% del campione, hanno utilizzato almeno una volta il trasporto marittimo; un numero quasi equivalente (44,4%) di imprese non l’ha mai sperimentato
Escludendo le società di trasporto, il settore che ha fatto ricorso a tale modalità più degli altri è il manifatturiero, che però ha dichiarato (cfr. slide precedente), di conoscerne solo parzialmente opportunità e vantaggi economici
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 42 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Convenienza e utilità del trasporto marittimo e combinato strada-mareDomande rivolte solo ai 21 soggetti che hanno risposto sì alla domanda precedente
Conveniente per la sua attività?
Sì 14
Perché? “il trasporto su strada è oneroso” “convenienza maggiore per attraversare
gli oceani” “più semplice” “se ben organizzato riduce i costi” “perché vendiamo imbarcazioni” “economicità” “più veloce per i carichi grandi”
No 3
Perché? “da usare solo se è necessario” “tempi troppo lunghi” “utilizzato una volta, con notevoli problemi”
Non so 4
Utile per la collettività e l’ambiente?Sì 10
Perché? “meno impatto sull’ambiente” “meno inquinamento e minori rischi sulla
strada” “minor inquinamento” “si potrebbe diminuire traffico e vivere
meglio” “si riducono le immissioni”
No 1
Perché? “non serve a niente”
Non so 10
14 delle 21 imprese che hanno fatto uso del trasporto marittimo, ritengono tale modalità conveniente per la propria attività;
10 la ritengono utile per la collettività e l’ambiente
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 43 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Le tre rotte marittime principaliNB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
Da Pesaro per …
Olbia Livorno
Per Pesaro da …
Gela Taranto Venezia
Da Fano per …
Sardegna Viareggio La Spezia Ostia Napoli
Da Ancona per …
New York Pireo (Grecia) Viareggio Fort Lauderdale
(Florida) Houston (USA) Patrasso (Grecia)
Per Ancona da …
Turchia
Da Senigallia per …
Sardegna Genova
Sistema portuale regionale Altre rotte segnalateBari Bar (Montenegro)
Biserta (Tunisia) GenovaCalais (Francia) Dover (UK)Civitavecchia OlbiaGenova MiamiGenova Houston - Corea – IndonesiaGenova New YorkIsraele (Haifa) RavennaLivorno Houston - Corea – IndonesiaLivorno New YorkLivorno PortlandNapoli PalermoNewport (UK) GenovaNizza CivitavecchiaRavennaSiciliaUSA Rotterdam
NB. Nessuna delle rotte segnalate è indicata da più di un’impresa!
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 44 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Con quale modalità di trasporto le merci raggiungono lo scalo portuale?NB. domanda non posta alle “associazioni nautiche e sportive del porto di Pesaro” - Analisi su 45 soggetti
Tutte le imprese che utilizzano il trasporto marittimo raggiungono lo scalo portuale di partenza con trasporto su strada, ad eccezione di quelle che trasportano il loro prodotto (le imbarcazioni) direttamente via mare
Qual è la distanza media dalla sede dell’organizzazione allo scalo portuale più utilizzato? Rispondono 14 soggetti:
da 50 a 100 km 7 imprese porto di Ancona meno di 20 km 4 imprese porti di Pesaro, Fano, Cattolica, Senigallia da 101 a 200 km 2 imprese porto di Ravenna 300 km 1 impresa porti di Livorno e La Spezia 400 km 2 imprese porto di Genova
Alla domanda su qual è il costo medio per il trasporto delle merci presso lo scalo portuale di partenza le risposte sono state nuovamente molto vaghe, confuse e frammentate. Anche in questo caso ritorna, indicato da tre soggetti, il costo unitario di € 1/tons per km
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 45
Progetto PORTO VALOREPORTO VALORE
I RISULTATI DELL’ESPLORAZIONE DI CAMPO SEZIONE IV – Focus sul Porto di Pesaro
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 46 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
100,0
- -- - - -
75,069,275,0
66,7
81,8
69,4
50,0
33,3
25,07,7
50,0
18,222,4
66,7
33,3
-
25,0
- 8,2
23,1
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
Cantieristica:costruzioni
navali eriparazioni
Cantieristica:imbarcazionida diporto e
sportive
Commercio dinatanti,
componenti eaccessori per
la navigazione- Arredonavale
Pesca eservizi
connessi
Altri utilizzatoriportuali
Manifatturiero Trasporti espedizioni
Associazioninautiche e
sportive delporto diPesaro
Totale
%
si no non so
Il Porto di Pesaro sarà ammodernato e potenziato (nuovi moli a mare, ampliamento darsena commerciale, aumento pescaggio e sicurezza navi, collegamento stradale veloce
con SS 16 a A 14, razionalizzazione aree per cantieristica, diporto e servizi, etc.). In questa prospettiva, secondo lei, potrebbe diventare un’infrastruttura per
sostenere la vostra attività? Rispondono tutti i 49 soggetti
34 imprese (quasi il 70% del campione) affermano che il porto di Pesaro, una volta ammodernato e potenziato, potrà essere strategicamente rilevante per lo sviluppo del proprio business
Elevata percentuale di consensi in quasi tutti i settori di attività (da sottolineare la risposta positiva, in parte inattesa, del manifatturiero)
Unico settore in controtendenza quello degli “altri operatori portuali”, composto, per due imprese su tre, da società di servizi operanti a Fano.
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 47 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Il Porto di Pesaro sarà ammodernato e potenziato (nuovi moli a mare, ampliamento darsena commerciale, aumento pescaggio e sicurezza navi, collegamento stradale veloce
con SS 16 a A 14, razionalizzazione aree per cantieristica, diporto e servizi, etc.). In questa prospettiva, secondo lei, potrebbe diventare un’infrastruttura per
sostenere la vostra attività?Rispondono tutti i 49 soggetti
Analisi per sede di attività del soggetto intervistato
-
14,3
42,9
85,0 73,3 69,4
22,413,315,0
42,9
13,38,2
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
Pesaro Fano Altro comunedella prov incia
Totale
%
si no non so
Forte adesione al nuovo progetto di porto da parte delle imprese con sede a Pesaro 85% di sì
Maggiore diffidenza (e forse qualche timore di “concorrenza”) da parte delle imprese con sede a Fano
Molti “sì” (73,3%) anche delle imprese operanti in altri comuni della provincia di Pesaro Urbino
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 48 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
34 soggetti rispondono sì perché …
“possibilità di utilizzare il Porto di Pesaro per l'approvvigionamento o la spedizione di merci” (9)
“possibilità di utilizzare nuovi spazi o infrastrutture per la propria attività” (6) “maggiore frequentazione del porto a vantaggio di tutte le attività” (4) “diversi vantaggi indiretti” (4) Altre risposte:
“necessità di diversificare la modalità di trasporto” (1) “vicinanza” (1) “possibilità di ridurre gli approdi utilizzando navi di maggior tonnellaggio e soprattutto il
numero di allibi” (1) “l’aumento dell'offerta dei servizi può ridare vita ad un porto in decadimento” (1) “possibilità di modificare la classificazione del porto” (1) “possibilità di migliorare le potenzialità del porto turistico” (1)
Nessuna risposta (5)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 49 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
11 soggetti rispondono no perché …
“il porto non ci serve per migliorare l’attività” (3) “utilizziamo già altri porti” (3) “utilizziamo il trasporto su strada” (1) “la modalità su strada è più veloce e conveniente per i nostri clienti” (1) “il porto è lontano” (1) “c'è il problema dell'accesso” (1) NR (1)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 50 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
A quali collegamenti di trasporto marittimo è più interessato?Domanda rivolta solo ai 34 soggetti interessati allo sviluppo del porto 9 soggetti al polo portuale di Bari-Brindisi-
Taranto per sviluppare i mercati del Medio Oriente e del Far East
5 soggetti al polo portuale di Trieste-Venezia-Monfalcone per sviluppare i mercati del nord ed est Europa
4 soggetti ai porti di Livorno e Ravenna (1) agli altri porti del Tirreno (1) alla costa balcanica (ad es. Rijeka in Croazia)
(1) ai collegamenti verso la Francia e gli USA (1)
VENEZIA – MARGHERA
RAVENNA
TARANTO
TRIESTE
BRINDISI
BARI
MONFALCONE
Pesaro
Alle associazioni nautiche e sportive del campione abbiamo chiesto “a quali investimenti infrastrutturali e organizzativi fossero più interessate”
3 Associazioni su 4 hanno risposto: Alla creazione di una “Marina” nella Calata Caio Duilio
1 su 3 Alla creazione di una “Marina” con un nuovo bacino
lungo il molo di levante 1 su 3 alla creazione un bacino per gli allenamenti 1 su 3
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 51 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
poco (almeno + 5% ) 8 (24%)per niente
4 (12%)
non so5 (15%)
abbastanza (almeno + 15% )
9 (25%)
molto (almeno + 30% )
8 (24%)
Quanto potrebbe crescere il business?Domanda rivolta solo ai 34 soggetti interessati allo sviluppo del porto
25 imprese prevedono, con l’ammodernamento e adeguamento del porto, una crescita del proprio business, da un minimo del 5% a oltre il 30%.
È un dato molto importante, soprattutto se confrontato con l’intero campione intervistato (49 soggetti): oltre il 50% delle imprese prevede una crescita del business grazie al nuovo porto
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 52 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
poco (almeno + 5%) 5 (15%)
per niente5 (15%)
non so9 (25%)
abbastanza (almeno + 15%)
7 (21%)
molto (almeno + 30%)
8 (24%)
Quanto potrebbero aumentare gli investimenti (materiali e immateriali) nella provincia di Pesaro?Domanda rivolta solo ai 34 soggetti interessati allo sviluppo del porto
In linea con le previsioni di crescita del business (slide precedente), 20 imprese prevedono un aumento degli investimenti, sia materiali che immateriali, nella provincia di Pesaro, da un minimo del 5% a oltre il 30%.
Una parte consistente del campione (9 imprese) preferisce non sbilanciarsi.
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 53 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
In quale direzione potrebbero attuarsi i vostri investimenti?Domanda rivolta solo ai 34 soggetti interessati allo sviluppo del porto
N%
su un totale di 34 soggetti
nuovi servizi 14 41,2
formazione persone 12 35,3
marketing 12 35,3
ricerca & sviluppo e innovazione 10 29,4
brevetti 4 11,8
nuovi impianti, attrezzature e sedi produttive 2 5,9
altro 2 5,9
NR 8 23,5
La grande maggioranza degli investimenti conseguenti all’ammodernamento del porto sono di tipo immateriale: 14 imprese (pari al 28,6% del campione totale composto da 49 soggetti) aumenterebbero i loro
investimenti verso nuovi servizi per i clienti 12 investirebbero in formazione 12 in attività di marketing e promozione dei propri prodotti e servizi 10 in R&S e innovazione
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 54 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
per niente9 (25%)
non so8 (24%)
molto (almeno - 30% )
4 (12%)
poco (almeno - 5% ) 6 (18%)
abbastanza (almeno - 15% )
7 (21%)
Quanto potrebbero diminuire i costi di logistica (stoccaggio, trasporto e spedizione merce)*?Domanda rivolta solo ai 34 soggetti interessati allo sviluppo del porto* per le associazioni da diporto si parla di costi organizzativi (ormeggio, rimessaggio, manutenzione e sicurezza)
Sono 17 le imprese che prevedono una sensibile diminuzione dei costi di logistica grazie all’utilizzo del nuovo porto.
Metà dei soggetti (17 su 34) non prevede alcun calo o non si espone
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 55 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Ritiene che gli utilizzatori e gli operatori del porto di Pesaro (imprese, associazioni, consorzi, etc.) debbano avere più ascolto e influenza nelle scelte compiute dalle istituzioni competenti (Autorità Marittima, Comune di Pesaro, Regione Marche, Commissione Superiore LL.PP:)?Domanda rivolta solo ai 34 soggetti interessati allo sviluppo del porto
Sì 30 soggetti (87,5%) No 0 soggetti
Non so 4 soggetti (12,5%)
Sarebbe disposto a partecipare e a investire in una società di promozione del nuovo porto di Pesaro, finalizzata a creare nuove opportunità per le funzioni tipiche (commerciale, cantieristica, diporto e pesca)?Domanda rivolta solo ai 34 soggetti interessati allo sviluppo del porto
Sì 17 soggetti (50%) No 6 soggetti (17,6%)
Non so 11 soggetti (32,4%)
Gli imprenditori chiedono
di essere ascoltati e coinvolti!
Una buona parte degli imprenditori
vuole farsi parte attiva per lo sviluppo
e la promozione del nuovo porto
di Pesaro
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 56 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
100,0
- -9,1
16,7
- -
100,0
83,379,6
90,9
50,0
75,076,9
75,0
--
2,0
--
-25,0
23,1 18,4
50,0
25,0
-
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
Cantieristica:costruzioni
navali eriparazioni
Cantieristica:imbarcazionida diporto e
sportive
Commercio dinatanti,
componenti eaccessori per
la navigazione- Arredonavale
Pesca eservizi
connessi
Altri utilizzatoriportuali
Manifatturiero Trasporti espedizioni
Associazioninautiche e
sportive delporto diPesaro
Totale
%
si no non so
Il Porto di Pesaro potrà essere un’opportunità per l’insieme del territorio sul piano economico, sociale e culturale?
Rispondono tutti i 49 soggetti
Lo sviluppo e la crescita del porto di Pesaro sono considerati quasi all’unanimità un’opportunità per il territorio: 39 imprese su 49 dicono sì (80% del campione) 9 imprese (18,4%) esprimono qualche dubbio o perplessità l’unica risposta negativa è di un’associazione sportiva del porto
Il porto di Pesaro è una realtà in cui si può credere e investire
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 57 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Il Porto di Pesaro potrà essere un’opportunità per l’insieme del territorio sul piano economico, sociale e culturale?
Rispondono tutti i 49 soggetti
Analisi per sede di attività del soggetto intervistato Alta percentuale di
risposte affermative in tutte e tre le aree considerate
Da sottolineare che la quota più alta si riscontra non a Pesaro (come ci si potrebbe immaginare) ma tra gli altri comuni della provincia escluso Fano.
Il porto di Pesaro è percepito come un bene da valorizzare per tutta la provincia
2,0
64,3
85,0 86,779,6
-5,0- 13,3 18,4
35,7
10,0
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
Pesaro Fano Altro comune dellaProvincia
Totale
%
si no non so
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 58 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
39 soggetti rispondono sì perché …
“il porto può garantire una maggiore occupazione e sviluppo economico” (13) “si può sviluppare una maggiore frequentazione del porto a vantaggio di tutte le
attività economiche e sociali circostanti” (3) “per il forte interesse e importanza della nautica per il territorio” (2) Altre risposte (5):
“non credo alla possibilità concreta di sviluppo di questo porto, ma sarebbe molto importante”
“può accrescere l’importanza delle associazioni sportive” “le città con i porti sono storicamente le più aperte culturalmente” “per lo sviluppo della pesca” “per migliorare la logistica”
15 non rispondono
L’unico soggetto che dice “no” non motiva la sua risposta
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 59 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
100,0
- --
16,7
- -
75,084,6
75,083,3
90,9
83,783,366,7
25,0-
-9,1 6,1
33,3
- -
25,016,7
10,2
15,4
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
Cantieristica:costruzioni
navali eriparazioni
Cantieristica:imbarcazionida diporto e
sportive
Commercio dinatanti,
componenti eaccessori per
la navigazione- Arredonavale
Pesca eservizi
connessi
Altri utilizzatoriportuali
Manifatturiero Trasporti espedizioni
Associazioninautiche e
sportive delporto diPesaro
Totale
%
si no non so
Ritiene vantaggioso un coordinamento dei porti di Pesaro e Fano, cioè un sistema per ottimizzare investimenti, specializzazioni,
logistica e servizi al territorio? Rispondono tutti i 49 soggetti
Altissima adesione per la proposta di un sistema di coordinamento tra i porti vicini di Pesaro e Fano: 41 imprese su 49 dicono sì 3 dicono no 5 non so
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 60 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Ritiene vantaggioso un coordinamento dei porti di Pesaro e Fano, cioè un sistema per ottimizzare investimenti, specializzazioni,
logistica e servizi al territorio? Rispondono tutti i 49 soggetti
Analisi per sede di attività del soggetto intervistato
6,1
83,786,780,0
85,7
-15,0-5,0
14,310,2
13,3
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
Pesaro Fano Altro comune dellaProvincia
Totale
%
si no non so
Percentuali affermative superiori all’80% in tutte e tre le aree considerate
Il comune di Fano e gli altri comuni del territorio provinciale appaiono i più convinti
Le uniche tre considerazioni negative a questa proposta provengono da soggetti con sede a Pesaro
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 61 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
41 soggetti rispondono sì perché …
“si possono creare vantaggi economici e opportunità legate alla specializzazione funzionale” (10)
“la collaborazione è sempre e comunque vantaggiosa” (8) Altre risposte (2):
“la strada per Fano non è agevole” “Fano può rappresentare una base di appoggio”
19 soggetti non rispondono
I 3 soggetti che dicono “no” non motivano la loro risposta
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 62 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
100,0
- -- - -
66,7
100,0
83,7
100,0
66,7
75,069,2
100,0
16,7
-2,0
- --
-
33,3 30,8 14,3
16,7 25,0
-
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
Cantieristica:costruzioni
navali eriparazioni
Cantieristica:imbarcazionida diporto e
sportive
Commercio dinatanti,
componenti eaccessori per
la navigazione- Arredonavale
Pesca eservizi
connessi
Altri utilizzatoriportuali
Manifatturiero Trasporti espedizioni
Associazioninautiche e
sportive delporto diPesaro
Totale
%
si no non so
Ritiene vantaggioso proporre alle istituzioni competenti (Regione Marche, Governo) la costituzione di un distretto tecnologico della nautica e
della cantieristica che sostenga concretamente lo sviluppo della ricerca e innovazione a favore degli utilizzatori e degli operatori dei porti marchigiani?
Rispondono tutti i 49 soggetti
Riscontri fortemente positivi alla proposta di costituzione di un distretto tecnologico della nautica e cantieristica 41 soggetti su 49 dicono si, 1 dice no, 7 non so
Massimo dei consensi da parte di tutte le 17 imprese della cantieristica, delle società di trasporto e delle associazioni nautiche e sportive di Pesaro
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 63 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Ritiene vantaggioso proporre alle istituzioni competenti (Regione Marche, Governo) la costituzione di un distretto tecnologico
della nautica e della cantieristica che sostenga concretamente lo sviluppo della ricerca e innovazione a favore degli utilizzatori e degli
operatori dei porti marchigiani?? Rispondono tutti i 49 soggetti
Analisi per sede di attività del soggetto intervistato
2,0
92,990,0
66,7
83,7
6,7
--
26,714,3
7,110,0
-
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
Pesaro Fano Altro comune dellaProvincia
Totale
%
si no non so
È a Fano che la proposta di un distretto tecnologico riscuote la maggior parte dei consensi (quasi il 93%)
Negli altri comuni della provincia, in cui ha sede la maggior parte delle imprese manifatturiere intervistate, la percentuale di no e non so cresce, ma oltre il 66% indica comunque vantaggioso il raggiungimento di questo obiettivo
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 64 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
41 soggetti rispondono sì perché …
“il distretto è funzionale all'innovazione e allo sviluppo delle competenze” (5) “può diventare un punto di riferimento positivo” (5) “è funzionale allo sviluppo economico del territorio” (5) “è conseguente alla vocazione nautica del territorio” (3) “può essere il soggetto di coordinamento per il raggiungimento di obiettivi comuni” (2) “è già esistente” (2) “è importante se considera anche la pesca” (2) Altre risposte: (4)
“è funzionale a costruire prodotti di alta qualità” “può essere un canale per veicolare più fondi da investire” “al momento a nessuno interessano queste cose e nessuno le segue bene” “è un settore in espansione”
Nessuna risposta (13)
L’unico “no” motiva la sua risposta dicendo che ormai “di distretti tecnologici ce ne sono troppi”
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 65 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Per quali esigenze pratiche aderirebbe al distretto tecnologico?Domanda rivolta solo ai 41 soggetti interessati allo sviluppo del distretto
N %
ricerca & sviluppo 20 48,8
addestramento tecnico 14 34,1
scambio tecnologico 14 34,1
finanziamenti a ricerca e innovazione 11 26,8
relazioni internazionali 10 24,4
formazione manageriale 9 22,0
partnership territoriali 7 17,1
credito agevolato 4 9,8
sviluppo turistico 1 2,4
NR 14 34,1
L’attesa delle imprese sul distretto tecnologico della nautica e della cantieristica appare legata principalmente alla possibilità di avviare/sostenere innovazione di processo e di innovazione di processo e di prodottoprodotto per combinazione sinergica di Ricerca & Sviluppo addestramento tecnico scambio tecnologico finanziamenrti a ricerca e innovazione
L’attesa per “formazione manageriale” interessa oltre 1/5 del campione.
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 66
Progetto PORTO VALOREPORTO VALORE
ESPLORAZIONE DI CAMPO Gli effetti “PORTO VALORE”
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 67 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Che cosa è emerso da …?Analisi di desk Porto ValoreAnalisi di desk Porto ValoreScenari portuali e marittimi a livello europeo, Scenari portuali e marittimi a livello europeo,
nazionale, regionale e territorialenazionale, regionale e territoriale (cfr. azione 1, marzo-maggio 2006)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 68 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
cfr. Azione 1 Analisi di desk
Aspetti strategici per il porto di Pesaro Differenziazione funzionale rispetto a
sistema portuale delle Marche sistema dei trasporti nelle Marche (porto di Ancona, Interporto di Jesi, Aeroporto Falconara, etc.) sistema portuale Adriatico (connessioni con Ravenna, Trieste e HUB di Taranto)
Caratterizzazione e potenziamento tramite cabotaggio di short sea shipping nautica e diportismo evoluzione delle infrastrutture e dei sistemi logistici disponibili connessione della domanda logistica del tessuto produttivo provinciale e regionale aumento sicurezza portuale evoluzione delle relazioni, dei traffici e delle rotte evoluzione della domanda di turismo da diporto rafforzamento della cantieristica (verticalizzazione e specializzazione) evoluzione del know how e della ricerca & sviluppo nel settore portuale-marittimo e cantieristico evoluzione attività di lobby locale ed extra locale per sostenere e migliorare i rapporti con i decisori
nazionali (Unione Europea, Governo italiano), regionali (Regione Marche) e con i produttori di traffico marittimo (business)
necessità di preservare l’integrità del centro storico e delle aree turistiche
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 69 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
cfr. Azione 1 Analisi di desk
Il porto di Pesaro è parte di un SISTEMA che …
Short Sea Shipping cantieristica nautica pesca sicurezza
specializzazione logistica sviluppo dei saperi crescita imprenditoriale occupazione diretta e indiretta
Sistema portuale adriatico
Sistema portuale delle
Marche
Sistema portuale Pesaro -
Fano
++
… può generare una nuova combinazione economica e produttiva
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 70 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesarocfr. Azione 1 Analisi di desk
Il sistema portuale Pesaro-Fano è una scelta vincente
3° polo portuale regionale con Ancona e San Benedetto del Tronto Riferimento culturale di visibilità nazionale per
R&S cantieristica e filiera cultura nautica
sistemi di servizio alla logistica
Tavolo delle
imprese
Tavolo delle
imprese
Tavolo delle
istituzioni
Tavolo delle
istituzioni
++ ==LOBBY
vsgoverno
nazionale e regionale
LOBBY vs
governo nazionale e
regionale
Scopi Scopi Risultati
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 71 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Che cosa emerge da …?Analisi strategica Porto ValoreAnalisi strategica Porto Valore
Rapporto dall’Esplorazione di Campo Rapporto dall’Esplorazione di Campo sugli Utilizzatori Attuali e Potenziali sugli Utilizzatori Attuali e Potenziali
del Porto di Pesarodel Porto di Pesaro(cfr. questa azione n° 2, maggio-luglio 2006)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 72 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
FARE SISTEMA può generare nel territorio 4 VANTAGGI
1 effetto di tipomacroeconomico e sociale
3 effetti di tipopolitico-economico
NUOVI LEGAMI NUOVI LEGAMI DI RELAZIONE E VISIBILITA’DI RELAZIONE E VISIBILITA’
DISTRETTO TECNOLOGICO DISTRETTO TECNOLOGICO NAUTICA E CANTIERISTICANAUTICA E CANTIERISTICA
SISTEMA PORTUALE SISTEMA PORTUALE PESARO-FANOPESARO-FANO
VALORE PREFIGURABILE NEL VALORE PREFIGURABILE NEL TERRITORIOTERRITORIO
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 73 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Valore prefigurabile nel territorio (a)
Con l’ammodernamento del porto di Pesaro, quanto crescerà il valore di businessvalore di business delle imprese
della provincia direttamente e indirettamente coinvolte?
Per stimare il valore di businessvalore di business, confrontiamo i dati e le risposte dell’indagine Porto Valore con i valori di fatturato delle imprese industriali della provincia pubblicati nella ricerca “Risultati delle imprese della Provincia di Pesaro Urbino”“Risultati delle imprese della Provincia di Pesaro Urbino” (a cura di Prometeia, in collaborazione con Banca Popolare Adriatica, settembre 2005)
Nota metodologica Il confronto è possibile solo per manifatturiero e cantieristica, poiché Prometeia analizza unicamente le imprese industriali Non sono quotati nel confronto “pesca e servizi connessi”, “trasporti e spedizioni”, “altri utilizzatori portuali”, “commercio” e
“associazioni sportive e da diporto”, perché non esistono dati aggregati a livello provinciale per fatturato e addetti I dati Prometeia sono su base 2004, mentre il nostro campione ha fornito dati su base 2005; pertanto abbiamo
aumentato i valori pubblicati da Prometeia del +2,1% (= aumento medio 2005/2004 del fatturato su scala nazionale, fonte ISTAT) rilevato il dato provinciale 2005 degli occupati nell’industria in senso stretto, pari a 45.000 addetti (fonte Confindustria Marche su dati ISTAT)
Infine, sulla base dei valori di fatturato e occupazione 2005 indicati dal nostro campione (cfr. slide 17) e delle dichiarazioni di crescita del business previste con l’ammodernamento del porto di Pesaro (cfr. slide 51), abbiamo
stimato il fatturato potenziale con porto ammodernato calcolato il fatturato medio per addetto nel 2005 stimato il numero di addetti potenziali con porto ammodernato e rapportato questi risultati di crescita su fatturato e numero di addetti della provincia
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 74 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Valore prefigurabile nel territorio (b)
Campione Porto ValorePorto Valore22 Provincia di Pesaro-Urbino
Totale industriaindustria11 senzasenza ammodernamento del porto di Pesaro
3030 5.465N° imprese
%
0,5%0,5%
€ € 833.565.505,00833.565.505,00 € 6.597.702.000,00Fatturato (base anno 2005) 12,6%12,6%
4.1874.187 45.000N° addetti (base anno 2005) 9,3%9,3%
NB. È importante rilevare quanto il campione strutturato per l’indagine Porto Valore sia qualitativamente rilevante e importante rispetto al contesto provinciale: le 30 imprese manifatturiere e della cantieristica intervistate rappresentano solo lo 0,5%0,5% del
quantitativo numerico, ma costituiscono il 12,6% del fatturato12,6% del fatturato e il 9,3% degli addetti9,3% degli addetti del comparto industria
Note: 1) escluso costruzioni. 2) solo imprese manifatturiere e della cantieristica
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 75 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Valore prefigurabile nel territorio (c)
Campione Porto ValorePorto Valore22 Provincia di Provincia di Pesaro-UrbinoPesaro-Urbino
4.3844.384 47.11547.115Stima occupati potenzialeStima occupati potenziale su base annua
€ € 872.761.505,00872.761.505,00 € € 6.907.793.994,006.907.793.994,00Stima fatturato potenzialeStima fatturato potenziale su base annua
Incremento fatturatoIncremento fatturato (fatturato potenziale – fatturato 2005)
+ € 39.195.900,00+ € 39.195.900,00 + € 310.091.994,00+ € 310.091.994,00
Incremento occupatiIncremento occupati(occupati potenziali – occupati 2005)
+ 4,7% rispetto al numero attuale di occupati+ 4,7% rispetto al numero attuale di occupati
+ 4,7% rispetto al valore di business attuale+ 4,7% rispetto al valore di business attuale
+ 197+ 197 + 2.115+ 2.115
Totale Totale industriaindustria11 concon ammodernamento del porto di Pesaro ammodernamento del porto di Pesaro
Note: 1) escluso costruzioni. 2) solo imprese manifatturiere e della cantieristica
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 76 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
EFFETTO PORTO VALORE n° 1
Grazie all’ipotesi del nuovo porto di Pesaro gli utilizzatori attuali e potenziali indicano
+ 310 milioni di euro+ 310 milioni di euro di incremento di fatturato+ 2.115+ 2.115 di incremento di occupati
+ 4,7% di crescita media+ 4,7% di crescita media su base annuaconsiderando il “solo” comparto industriale
ed escludendo gli altri settori di interesse portuale(pesca, trasporti, commercio, diportismo e associazionismo)
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 77 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Si percepisce un nuovo
legame premiantelegame premiante di relazione e visibilità tra sistemi - portuale, economico-
produttivo, sociale e culturale - della Provincia di Pesaro-Urbino tenuto insieme da interessi materiali e immateriali comuni
EFFETTO PORTO VALORE n° 2
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 78 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Diventa credibile per l’imprese
fare Distretto Tecnologico fare Distretto Tecnologico della Nautica e della Cantieristicadella Nautica e della Cantieristica
allo scopo di sostenere l’aspettativa di crescita delle competenze, dell’innovazione, del business, del posizionamento di mercato, della
dimensione organizzativa e della cultura di governanceper competere nell’per competere nell’economia della economia della
conoscenzaconoscenza
EFFETTO PORTO VALORE n° 3
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 79 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Esistono motivazioni forti, condivise e maggioritarie da parte degli utilizzatori attuali e potenziali del porto di Pesaro per
costruire il sistema portuale costruire il sistema portuale Pesaro-FanoPesaro-Fano
inteso come piattaforma del territoriopiattaforma del territorio di progetto e negoziazione verso gli enti di governo
asset di lavoro, punto di forzaasset di lavoro, punto di forza di tipo glocale struttura virtuosa delle identitàstruttura virtuosa delle identità e di evoluzione della visione e della mission
EFFETTO PORTO VALORE n° 4
Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 80 20 luglio 2006
Progetto PORTO VALORE – Il nuovo porto di Pesaro
Grazie dell’attenzione
© All rights reserved Studio Giaccardi & Associati - Alghero (SS), 20 luglio 2006© All rights reserved Studio Giaccardi & Associati - Alghero (SS), 20 luglio 2006
Progetto, modello, ricerca, elaborazioni, azioni e metodologia sono un prodotto originale Progetto, modello, ricerca, elaborazioni, azioni e metodologia sono un prodotto originale dello Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzionedello Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione