Post on 17-Feb-2019
SCHEDE DI GRAMMATICA ITALIANA
Volume 1°
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GENERE E NUMERO DEI SOSTANTIVI
PLURALI PARTICOLARI: ALCUNE ECCEZIONI 1/2
NOMI INVARIABILI
ARTICOLI
ARTICOLI DETERMINATIVI: ECCEZIONI E USI PARTICOLARI
PRESENTE VERBI REGOLARI
PRESENTE DI ESSERE E AVERE
VERBI MODALI E VERBO SAPERE
ALTRI VERBI CON PRESENTE IRREGOLARE
AGGETTIVI QUALIFICATIVI E AGGETTIVI POSSESSIVI
PASSATO PROSSIMO
GLI AVVERBI
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GENERE E NUMERO DEI SOSTANTIVI
Nella lingua italiana tutti i sostantivi hanno il genere: maschile, femminile e il numero: singolare, plurale.
Di solito:
I sostantivi in -о appartengono al genere maschile (m.): prosciutto, ragazzo, armadio, treno, tavolo, gelato, orologio, lavoro. Il plurale è -i
Di solito:
I sostantivi in -a appartengono al genere femminile (f.): penna, ragazza, pizza, casa, verdura, birra, borsa, patata, cucina, macchina. Il plurale è -e
Però, nella lingua italiana, non mancano i sostantivi che terminano in -e :
Possono appartenere o al genere maschile o a quello femminile.
Il plurale è: -i In questi casi il genere del sostantivo si memorizza oppure si controlla in un dizionario, o, nel caso sia presente, si indovina grazie ad un articolo: ristorante, fiore, stazione.
Tavolo
Sedia
Ristorante
Stazione
Tavoli (m.)
Sedie (f.)
Ristoranti (m.)
Stazioni (f.)
Maschile
Femminile
Maschile oFemminile
Singolare
-o
-a
Singolare
-e -i
Plurale
-i
-e
Plurale
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PLURALI PARTICOLARI: ALCUNE ECCEZIONI 1/2
Gruppo in -a
Alcuni nomi in -a sono maschili ed hanno il plurale in -i
I nomi in -ista sono maschili e femminili. Il singolare è uguale, ma il plurale è diverso
I nomi in -cia e -gia hanno il plurale in -cie e -gie, se prima del gruppo c’è una vocale (a, e, i, o, u).
I nomi maschili in -ca e -ga hanno plurale in -chi e -ghi
I nomi femminili in -ca e -ga hanno plurale in -che e -ghe
I nomi in -cia e -gia hanno il plurale in -ce e -ge, se prima del gruppo c’è una consonante.
Quando sulla i di -cia e -gia cade l’accento della parola, il plurale è sempre in -cie e -gie
Poeta ProblemaProgramma
Farmacista (m) Farmacista (f) Giornalista (m) Giornalista (f)
Camicia (f)Valigia (f)Ciliegia (f)
Duca (m)Collega (m)
Amica (f) Collega (f)
Doccia (f) Arancia (f) Pioggia (f) Spiaggia (f)
Farmacia (f) Bugia (f) Allergia (f)
Poeti ProblemiProgrammi
Farmacisti (m)Farmaciste (f)Giornalisti (m)Giornaliste (f)
CamicieValigieCiliegie
DuchiColleghi
AmicheColleghe
DocceArancePioggeSpiagge
FarmacieBugieAllergie
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PLURALI PARTICOLARI: ALCUNE ECCEZIONI 2/2
Gruppo in -o
I nomi in -co e -go con due sillabe hanno il plurale in -chi e -ghi
I nomi in -co e -go con più di due sillabe hanno, invece, il plurale in -ci e -gi, se prima di -co e -go c’è una vocale
ATTENZIONE: Per questa regola ci sono molte eccezioni. In caso di dubbio consultare un dizionario
I nomi in -co e -go con più di due sillabe hanno il plurale in -chi e -ghi, se prima di -co e -go c’è una consonante
I nomi in -logo hanno il plurale in -logi, se indicano persone
I nomi in -io hanno il plurale in -i
I nomi in -logo hanno plurale in -logi, se indicano cose
Quando sulla i della parola cade l’accento il plurale diventa -ii
Fuoco (m)Luogo (m)Cuoco (m)
Nemico (m) Asparago (m)Medico (m)
Tedesco (m) Albergo (m)
Psicologo (m) Radiologo (m)
Figlio (m)Occhio (m)Bacio (m)
Catalogo (m) Dialogo (m)
Zio (m)
Fuochi LuoghiCuochi
NemiciAsparagi Medici
TedeschiAlberghi
PsicologiRadiologi
FigliOcchiBaci
CataloghiDialoghi
Zii
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NOMI INVARIABILI
NOMI CON PLURALE IRREGOLARE
I nomi in -à, è, ù hanno il plurale uguale al singolare
Alcuni nomi hanno il singolare maschile in -o ed il plurale femminile in -a
Alcuni nomi maschili e femminili in -o hanno il plurale uguale al singolare. Sono quasi sempre abbreviazioni
Alcuni nomi particolari hanno il plurale molto diverso dal singolare
Per i nomi di origine straniera, maschili e femminili, il plurale è uguale al singolare
Città (f) Università (f) Caffè (m) Tè (m) Gioventù (f) Tribù (f)
Uovo (m)Lenzuolo (m)Dito (m) Braccio (m)Ginocchio (m)
Video (m) Stereo (m) Moto (f) Foto (f) Frigo (m) Auto (f)
Uomo (m) Dio (m) Bue (m)
Autobus (m) Film (m) File (m) Brioche (f) E-mail (f) Toilette (f)
CittàUniversitàCaffèTèGioventùTribù
Uova (f) Lenzuola (f)Dita (f)Braccia (f)Ginocchia (f)
VideoStereoMotoFotoFrigoAuto
Uomini (m)Dei (m)Buoi (m)
AutobusFilmFileBriocheE-mailToilette
Molti nomi in -ie sono femminili e il plurale è uguale al singolare
Serie (f) Specie (f)
SerieSpecie
I nomi in -i sono spesso femminili e il plurale è uguale al singolare
Metropoli (f)Tesi (f)Crisi (f)
MetropoliTesiCrisi
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ARTICOLI
In lingua italiana l’articolo concorda con il nome nel genere e nel numero. Esistono 2 tipi di articolo: determinativo e indeterminativo
L’uso dell’articolo determinativo:
L’uso dell’articolo indeterminativo:
Per indicare una cosa o una persona unicaUn’intera specie o categoria (es.:il leone vive in africa)Una persona/cosa di cui si è gia’ parlato in precedenza
Per indicare una persona/cosa qualunqueUna persona/cosa che non si vuole precisare meglio
Maschile
Maschile
Maschile
Femminile
Femminile
Singolare
il
lo
l’
la
l’
Plurale
gli
gli
gli
le
le
ARTICOLO DETERMINATIVO
Davanti a quali nomi?
Davanti ai nomi che iniziano con consonante (tranne z, s+consonante, x, y, ps, gn, pn)
Davanti ai nomi che iniziano per vocale
Davanti ai nomi che iniziano per consonante
Davanti ai nomi che iniziano per vocale
Davanti ai nomi che iniziano con z, s+consonante, x, y, ps, gn, pn
Maschile
Maschile
Maschile
Femminile
Femminile
Singolare
un
uno
un
una
un’
Gli articoli indeterminativi non hanno plurale
ARTICOLO INDETERMINATIVO
Davanti a quali nomi?
Davanti ai nomi che iniziano per consonante (tranne z, s+consonante, x, y, ps, gn, pn)
Davanti ai nomi che iniziano per vocale
Davanti ai nomi che iniziano per consonante
Davanti ai nomi che iniziano per vocale
Davanti ai nomi che iniziano con z, s+consonante, x, y, ps, gn, pn
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ARTICOLI DETERMINATIVI: ECCEZIONI E USI PARTICOLARI
Davanti a un nome di persona
Davanti a un cognome
Davanti ad un nome geografico
No.Es.: Ho visto Silvano
No, se è un uomoEs.: Ho incontrato Miniotti
Sì, quando è un nome di Stato, regione, continente, isola grande, monte, lago, fiume, mare ed oceanoEs.: L’Italia è un bel paese IL Pò scorre nel nord del paese
No, quando è un nome di città Es.: Abito a Milano
Sì, se è una donna Es.: LA Grasso è un’ottima insegnante
Sì, se è una famiglia Es.: I Gigliotti sono ricchi
Sì, nella lingua parlata in certe zone dell’Italia del Nord (Milano soprattutto)Es.: sta IL Bruno?
Sì, nel linguaggio burocraticoEs.: IL Salvemini è stato interrogato dalla polizia
Sì se il cognome è preceduto da un titoloEs.: IL dottor Brunotti ha operato mia figlia
Sì, nella lingua scolastica del passato per indicare un personaggio famoso Es.: IL Foscolo ha scritto molte poesie
No, quando c’è la preposizione IN davanti al nomeEs.: IN Italia si vive bene
Sì, se il nome di città indica una squadra di calcioEs.: La Roma ha vinto il derby con la Lazio
Sì, se il nome di città è accompagnato da una denominazione particolare Es.: LA Milano da bere degli anni ’80
No, se c’è anche il nomeEs.: Giovanna Grasso è un’ottima insegnante
IN GENERALE USI PARTICOLARI
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PRESENTE VERBI REGOLARI
Il presente indica un’azione che avviene ora, in questo momento (Es.: Oggi piove) oppure un fatto, un’azione abituale (Es.: Mio padre lavora in fabbrica).
I verbi regolari italiani si dividono in 3 gruppi:
-are, -ere, -ire (2 tipi)
Di seguito alcuni verbi regolari all’infinito
Gruppo 1: verbi in -AREEs. parlare
Gruppo 3a: verbi in -IREEs. aprire
-are -ere -ire 1 -ire 2
Gruppo 2: verbi in -EREEs. rispondere
Gruppo 2b: verbi in -ISCOEs. capire
Io Tu Lui/lei Noi Voi Loro
Io Tu Lui/lei Noi Voi Loro
AmareComprareParlareGiocareLavorareAscoltareSuonarePortareCantareStudiare
VedereChiudereScrivereMettereLeggereRisponderePerdereVivereVendere
AprirePartireDormireSentireOffrireSeguire
CapireCapireFinirePulirePreferireCostruire
Io Tu Lui/lei Noi Voi Loro
Io Tu Lui/lei Noi Voi Loro
parlo parliparla parliamoparlateparlano
aproapriapreapriamoapriteaprono
rispondo rispondi risponde rispondiamo rispondete rispondono
capiscocapiscicapisce capiamo capitecapiscono
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PRESENTE DI ESSERE E AVERE
Essere e avere sono verbi irregolari.
C’è: singolareCi sono: plurale
Es.: nel frigorifero c’è una bottigliaCi sul Es.: tavolo ci sono tante penne
ESSERE
sonoseièsiamosietesono
AVERE
hohaihaabbiamoavetehanno
IoTuLui/leiNoiVoiLoro
Si usano per indicare la presenza di oggetti o persone in un posto
Esempi di frasi con essere/avere al presente:
Io sono stanco Sei a casa? Siamo in ritardoSiete felici?I libri sono sul tavolo
Io ho 32 anniTu hai fame?Il bambino ha seteAbbiamo sonnoLoro hanno paura
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VERBI MODALI E VERBO SAPERE
ALTRI VERBI CON PRESENTE IRREGOLARE
I verbi modali volere, potere, dovere e il verbo sapere hanno il presente irregolare.
Normalmente i verbi modali volere, potere e dovere sono seguiti da infinito.Es.: voglio mangiare, posso fumare?, posso chiudere la finestra?, devo cambiare i soldi).
Anche il verbo sapere è spesso seguito dall’infinitoes.: sai contare?
Sapere normalmente significa: avere l’abilità di fare qualcosa.Potere normalmente significa: avere la capacità fisica di fare una cosa o avere il permesso di fare una cosa.
VOLERE
vogliovuoivuolevogliamovoletevogliono
DOVERE
devodevidevedobbiamodovetedevono
POTERE
possopuoipuòpossiamopotetepossono
SAPERE
sosaisasappiamosapetesanno
IoTuLui/leiNoiVoiLoro
Andare
Bere
Fare
Morire
Dare
Stare
Dire
Venire
Io vadoTu vaiLui/Lei vaNoi andiamoVoi andateLoro vanno
Io bevoTu beviLui/Lei beveNoi beviamoVoi beveteLoro bevono
Io faccioTu faiLui/Lei faNoi facciamoVoi fate Loro fanno
Io muoioTu muoriLui/Lei muoreNoi moriamoVoi moriteLoro muoiono
Io doTu daiLui/Lei dàNoi diamoVoi dateLoro danno
Io stoTu staiLui/Lei staNoi stiamoVoi stateLoro stanno
Io dicoTu diciLui/Lei diceNoi diciamoVoi diteLoro dicono
Io vengoTu vieniLui/Lei vieneNoi veniamoVoi veniteLoro vengono
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AGGETTIVI QUALIFICATIVI E AGGETTIVI POSSESSIVI
Gli aggettivi qualificativi si aggiungono ad un sostantivo per specificarne una qualità: un albero sempreverde, un libro affascinante, un cittadino italiano.
Gli aggettivi concordano col sostantivo nel genere e nel numero
Gli aggettivi possessivi si aggiungono ad un sostantivo per determinarne l’appartenenza. Concordano sempre con il nome a cui si riferiscono e hanno quasi sempre l’articolo determinativo.
QUANDO UN AGGETTIVO NON SI RIFERISCE AD UN NOME SOLO, MA A DUE O PIU’ NOMI SI METTE AL:
Esempi:L’albergo caroLa macchina cara Il libro bello La donna bella L’albergo grande La macchina grande
gli alberghi carile macchine carei libri bellile donne bellegli alberghi grandile macchine grandi
Maschile
Femminile
Maschile/femminile
Singolare
-o
-a
-e
Plurale
-i
-e
-i
PLURALE MASCHILE: SE I NOMI SONO MASCHILIEs.: Un libro e un quaderno NUOVI
PLURALE FEMMINILE: SE I NOMI SONO FEMMINILI Es.: La farfalla e la libellula sono BELLE
PLURALE MASCHILE: SE I NOMI SONO UNO MASCHILE ED UNO FEMMINILE Es.: Una penna e un libro NUOVI
Singolare
Il mioIl tuoIl suoIl nostroIl vostroIl loro
Plurale
I mieiI tuoiI suoiI nostriI vostriI loro
Singolare
La miaLa tuaLa suaLa nostraLa vostraLa loro
plurale
Le mieLe tueLe sueLe nostre Le vostreLe loro
MASCHILE FEMMINILE
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PASSATO PROSSIMO
Il passato prossimo è un tempo composto che si usa per esprimere fatti o azioni di un passato vicino (ad esempio: due ore fa, ieri, l’altra mattina, l’altro ieri….) o lontano i cui effetti si vedono ancora oggi (es.: sono nato nel 1989)
Con questi verbi (intransitivi, riflessivi, di movimento, di cambiamento, impersonali): il participio si comporta come un aggettivo e concorda con il soggetto (Es: Io sono andato/a; noi siamo andati/e)
Come si forma participio passato?Di seguito come formare il participio passato dei verbi regolari:
Avere + participio:tutti i verbi transitivi (hanno soggetto diretto)
Essere + participio:Verbi intransitiviI verbi riflessivi: alzarsi, pulirsi, asciugarsi Molti verbi di movimento: andare, giungere, salire, scendereVerbi di cambiamento: diventare, cambiareVerbi impersonali: accadere, succedere
Alcuni esempi di frasi con passato prossimo:
L’altro giorno ho comprato un paio di pantaloni.Stamattina sono andato al supermercato.Sono nato il 2 giugno 1989.
Il passato prossimo si forma con il presente di avere/essere + il participio passato del verbo
Quando si usa avere+participio o essere+participio?
Verbi in - areVerbi in - ereVerbi in - ire
pass-atovend-uto ud-ito
participio passato in -ato participio passato in -uto participio passato in -ito
passarevendereudire
Parlare (transitivo)
ho parlatohai parlatoha parlatoabbiamo parlatoavete parlatohanno parlato
Andare (intransitivo/movimento)
sono andato/asei andato/aè andato/asiamo andati/esiete andati/esono andati/e
IoTuLui/leiNoiVoiLoro
Alcuni verbi con participio passato irregolare:
aprireberechiederedirefarevedereesserevivere
apertobevutochiestodettofattovistostatovissuto
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GLI AVVERBI
Gli avverbi sono parole o espressioni che servono per modificare o per precisare meglio altre parole (verbi o aggettivi)
Es.: silvano è molto intelligente Es.: maria cammina in fretta
Il modo in cui un’azione viene fatta: bene, male, facilmente, difficilmente, lentamente, velocemente, in fretta, di corsa, ingiustamente….. Per formare un avverbio di modo bisogna aggiungere -mente alla forma femminile dell’aggettivo.Es.: Omar impara lentamente
Il tempo in cui avviene l’azione: ora, poi, mai, sempre, spesso, qualche volta, subito, prima, dopo, presto, tardi, oggi, domani Es.: gli vorrò sempre bene
Il luogo in qui avviene l’azione o dove si trova qualcuno: qui, qua, lì, là, vicino, lontano, sopra, sotto, dentro, davanti, di fianco, giù, lassù, dappertutto Es.: io abito lontano,
La quantità di ciò che esprime un verbo o un aggettivo: molto, poco, abbastanza, troppo, tanto, di più, di meno, parecchio Es.: e’ troppo pigro per lavorare
Gli avverbi interrogativi servono per introdurre una domanda: come?, quando?, dove?, perchè?, quanto? Es.: quanto costa?
Gli avverbi di valutazione, che servono per esprimere un giudizio, un parere: sì, no, di sicuro, forse, magari, senza dubbio, certamente, neppure, nemmeno, eventualmente, probabilmente Es.: forse ci sarà la verifica di italiano
Ci sono diversi tipi di avverbio, che servono per indicare: