Post on 14-Apr-2017
Tutelare e valorizzare la
propria idea:
strumenti, metodi e risorse
pubbliche a supporto
Incentivi regionali
Pisa, 5 ottobre 2015
La proprietà intellettuale Il successo competitivo delle imprese si fonda sempre di più sulla generazione di risorse intangibili uniche e non replicabili, quali innovazioni di prodotto e di processo, design esclusivi e marchi forti.
Occorre però essere in grado di tutelare e valorizzare al meglio tali risorse strategiche.
Brevetti, marchi, disegni e modelli, diritti d'autore e know-how: sono forme diverse di tutela della proprietà intellettuale che svolgono un ruolo chiave per la competitività delle imprese e la crescita economica
La Regione Toscana
interviene sul sistema delle imprese artigiane ed industriali per supportarle nell’attivazione
delle diverse forme di tutela della P.I. tramite vari strumenti ed in particolare tramite
Il fondo rotativo unico e fondo garanzia
Il bando aiuti alle MPMI per l’acquisizione di servizi innovativi
Il fondo rotativo unico
Linee dLinee d’’interventointervento1. Sviluppo aziendale1. Sviluppo aziendale. Il fondo supporta programmi di investimento finalizzati alla creazione di un nuovo
stabilimento, ovvero all’estensione, alla diversificazione o alla trasformazione fondamentale del processo produttivo di uno stabilimento esistente.
2. Industrializzazione dei risultati di progetti di ricerca e sv2. Industrializzazione dei risultati di progetti di ricerca e sviluppo sperimentaleiluppo sperimentale. Il fondo sostiene programmi di investimento connessi all’applicazione industriale di risultati di attività di R&S realizzate dall’impresa, internamente e/o in collaborazione con organismi di ricerca pubblici o privati, per lo sviluppo di nuovi prodotti o nuovi processi produttivi.
3. Trasferimento d3. Trasferimento d’’impresaimpresa. Il fondo supporta il trasferimento della proprietà di imprese (escluse quelle in regime di contabilità semplificata) mediante operazioni di acquisizione da parte di nuove imprese (anche in questo caso escluse quelle in regime di contabilità semplificata), anche cooperative, costituite da familiari, per favorirne il ricambio generazionale, da dipendenti o manager dell’impresa stessa, oppure da manager esterni, per favorirne un’evoluzione in senso manageriale.
Tipologia di investimenti e spese ammissibiliTipologia di investimenti e spese ammissibiliTra le diverse tipologie di investimenti e spese ammissibili troviamo i Costi di brevetto e altri diritti di Costi di brevetto e altri diritti di
proprietproprietàà industrialeindustriale.
Sono ammissibili:
a) i costi sostenuti prima della concessione del diritto nella prima giurisdizione, compresi i costi per la preparazione, presentazione e trattamento della domanda, nonché i costi per il rinnovo della domanda prima che il diritto venga concesso;
b) i costi di traduzione e gli altri costi sostenuti per ottenere il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni;
c) i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se tali costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto.
Modalità d’intervento
� Finanziamento a tasso zero
per un importo pari al 60 % dell'investimento ( 70% se impresa femminile o giovanile)
La durata del piano di rientro è prevista in: cinque anni, nel caso di programmi di investimento di importo complessivo non superiore a € 300.000, oppure sette anni, nel caso di programmi di investimento di importo complessivo superiore a € 300.000
Il rimborso dell’aiuto è effettuato con rate semestrali posticipate costanti. La durata del pre-ammortamento aggiuntiva al piano di rientro è di due semestri
� Prestito partecipativo
pari al 100% del valore dell’aumento di capitale sottoscritto e deliberato all’assemblea dei soci, che deve essere pari al valore degli investimenti
La durata massima del prestito partecipativo è di 7 anni. La durata del preammortamento aggiuntiva al piano di rientro è di due semestri. L’ammortamento èeffettuato in rate semestrali posticipate costanti.
Investimento minimo 50.000,00 massimo 2.000.000,00
Il fondo garanzia
Tipologia di investimenti e spese ammissibiliTipologia di investimenti e spese ammissibiliSono ammissibili alle agevolazioni del fondo garanzia investimenti i programmi di
investimento relativi a :
Attivi materialiAttivi materiali (terreni nel limite del 10%, impianti industriali, macchinari e
attrezzature varie, esclusi gli arredi, edifici esistenti, edifici di nuova costruzione,
opere murarie e assimilate, mezzi e attrezzature di trasporto di persone e di merci
Attivi immaterialiAttivi immateriali (diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà
intellettuale).
effettuati esclusivamente nel territorio della Toscana successivamente alla data di
presentazione della richiesta di garanzia.
In particolare tra i Costi di brevetto e altri diritti di proprietCosti di brevetto e altri diritti di proprietàà industrialeindustriale.Sono ammissibili:
•i costi sostenuti prima della concessione del diritto nella prima giurisdizione, compresi i costi per la
preparazione, presentazione e trattamento della domanda, nonché i costi per il rinnovo della domanda prima
che il diritto venga concesso;
•i costi di traduzione e gli altri costi sostenuti per ottenere il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni;
•i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di
eventuali procedimenti di opposizione, anche se tali costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto.
Tipologia di aiuto ed intensità dell’agevolazione garanzia Investimenti
Concessione di una garanzia senza oneri o spese a carico del richiedente -
diretta, esplicita, incondizionata e irrevocabile ed escutibile a prima richiesta – su
operazioni finanziarie ammesse per un importo massimo garantito fino all’80%
dell’importo di ciascuna operazione finanziaria.
L’importo massimo garantito è pari a € 1.600.000,00 per singola impresa e pari a
€ 2.400.000,00 per gruppi di imprese.
Tipologia di aiuto ed intensità dell’agevolazione garanzia imprese
giovanili, ecc.Concessione di una garanzia senza oneri o spese a carico del richiedente -
diretta, esplicita, incondizionata e irrevocabile ed escutibile a prima richiesta – su
operazioni finanziarie ammesse per un importo massimo garantito fino all’80%
dell’importo di ciascuna operazione finanziaria.L’importo massimo garantito è pari a € 250.000,00 per singola impresa.
Modalità d’intervento
Il bando aiuti alle MPMI Il bando aiuti alle MPMI
per lper l’’acquisizione di servizi innovativiacquisizione di servizi innovativi
Tipologie di servizi incentivatiTipologie di servizi incentivati
A.A. Servizi qualificati di accompagnamento Servizi qualificati di accompagnamento ––
primo sostegno per lprimo sostegno per l’’ innovazioneinnovazione
1. servizi di audit e assessment del potenziale e dell’impatto sociale
2. studi di fattibilità
B. Servizi qualificati specializzatiB. Servizi qualificati specializzati di consulenza di consulenza
e sostegno alle sostegno all’’innovazioneinnovazione1. di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e/o processo2. di supporto all’innovazione organizzativa e alla conseguente introduzione di tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (ICT) e alla sperimentazione di pratiche di innovazione sociale
3. di supporto all’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati4. qualificati specifici
5. di consulernza per l’innovazione finanziaria
Atti di riferimentoAtti di riferimentoDelibera di G.R n. 928 del 26.10.2014: Delibera di G.R n. 928 del 26.10.2014: approvazione degli indirizzi e delle condizioni di attivazione dell’intervento
Decreto Decreto 4983 del 05/11/20144983 del 05/11/2014 :: approvazione del ““Catalogo dei servizi qualificati per le imprese toscaneCatalogo dei servizi qualificati per le imprese toscane””
Decreto n. 6439 del 12.12.2014 e s.m.i. Decreto n. 6439 del 12.12.2014 e s.m.i. approvazione del BANDOapprovazione del BANDO
B3.1 Supporto alla introduzione di innovazioni B3.1 Supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni nella gestione delle relazioni
con i clienticon i clienti
B3.2B3.2 Supporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed allSupporto allo sviluppo di reti distributive specializzate ed alla a promozione di prodottipromozione di prodotti
B3.3 B3.3 Servizi di valorizzazione della proprietServizi di valorizzazione della proprietàà intellettualeintellettuale
B1.1B1.1 Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo e allServizi di supporto alla ricerca e sviluppo e all’’ innovazione di prodotto innovazione di prodotto e/o processo nella fase di concetto e/o processo nella fase di concetto
B1.2 B1.2 Servizi di supporto allServizi di supporto all’’introduzione di nuovi prodottiintroduzione di nuovi prodotti
B1.3 B1.3 Servizi tecnici di progettazione per la ricerca e sviluppo e perServizi tecnici di progettazione per la ricerca e sviluppo e per
innovazione di prodotto e/o di processo produttivoinnovazione di prodotto e/o di processo produttivo
B1.4 B1.4 Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test)Servizi tecnici di sperimentazione (prove e test)
B1.5 B1.5 Servizi di gestione della proprietServizi di gestione della proprietàà intellettualeintellettualeB1.6 B1.6 Ricerca tecnico contrattualeRicerca tecnico contrattuale
B1.7 Servizi di supporto allB1.7 Servizi di supporto all’’innovazione dellinnovazione dell’’offertaofferta
Gestione della P.I.Descrizione
Sono servizi finalizzati all'ottenimento di brevetti nazionali e/o all'estensione di brevetti
a livello europeo o internazionale.
Contenuto
Analisi e studi brevettali
Procedure di brevettazione
Gestione della proprietà intellettuale
Gestione di disegni e marchi
Caratteristiche fornitore
Il servizio deve essere erogato da soggetti pubblici o privati che utilizzano l’apporto
specialistico di soggetti iscritti all’Ordine dei Consulenti di Proprietà Industriale, ai sensi
del Decreto Legislativo 10 febbraio 2005, n. 30.
Valorizzazione della P.I.Descrizione
Sono servizi che integrano i servizi di gestione della Proprietà Intellettuale,
finalizzati alla creazione dei presupposti necessari a far sì che l’idea progettuale o il
brevetto possano garantire un adeguato ritorno economico sul mercato.
Contenuto
Valutazione dell’idea progettuale o del brevetto
Analisi del posizionamento tecnologico
Analisi delle potenzialità/obsolescenza
Rinforzo dell’idea brevettuale
Strategie di accesso ai mercati e ricerca partner
Caratteristiche fornitore
Il servizio deve essere erogato da soggetti con esperienza documentata almeno triennale
in progetti simili
60% per micro imprese60% per micro imprese
60% per piccole imprese 60% per piccole imprese
40% per medie imprese 40% per medie imprese
delldell’’investimento attivatoinvestimento attivato
con investimento con investimento massimomassimo mmissibile mmissibile pari a Euro 30.000pari a Euro 30.000
50% dell50% dell’’investimento attivatoinvestimento attivato
con un con un massimomassimo di investimento di investimento ammissibile pari a ammissibile pari a
Euro 50.000Euro 50.000
investimento investimento minimominimo ammissibile ammissibile
Euro 10.000 per micro impreseEuro 10.000 per micro imprese
Euro 12.500 per piccole impreseEuro 12.500 per piccole imprese
Euro 20.000 per medie e consorziEuro 20.000 per medie e consorzi
Aiuto non rimborsabile
Aiuto non rimborsabile
Il VOUCHER
E’ una modalità di erogazione di un sostegno finanziario che consente alle imprese ammesse (c.d. beneficari finali) di
fruire e/o acquisire di un determinato bene o servizio sul mercato.
Un contributo in conto capitale ove beneficiario è e resta l’impresa che richiede l’erogazione indiretta del sostegno
finanziario mediante utilizzo della delega di pagamento (ai sensi dell’art. 1269 c.c.).
R.T. / O.I.
Fornitore Beneficiario
La delega di pagamento è l'incarico che il Beneficiario (delegante) dà
alla Regione/Organismo Intermedio (delegato) di pagare,
ad un soggetto Fornitore di servizi qualificati (delegatario).
La Regione/Organismo Intermedio (il delegato che paga il voucher/eroga il
contributo), pagando il delegatario (Fornitore di servizi qualificati), estingue il
proprio “debito” verso il Beneficiario del contributo pubblico in conto capitale
concesso sulla base del progetto ammesso a finanziamento
Esempio:
Il soggetto Beneficiario acquisisce dal Fornitore i servizi qualificati di cui al progetto d’investimento ammesso al contributo.
Il fornitore eroga il servizio ed emette la fattura relaitva alla prestazione pari ad esempio ad Euro 100+IVA.
Ipotizziamo:
a) la spesa ammissibile pari all’imponibile in quanto il soggetto beneficiario recupera l’IVA.
b) su tale spesa ammissibile un’intensità d’aiuto da catalogo pari al 60% ed quindi un contributo spettante di Euro 60
Con il voucher il soggetto Beneficiario può rendicontare la fattura con una quietanza di pagamento pari alla parte che resta a suo carico ossia
40+l’IVA dovuta sulla fattura e poi saldare il fornitore con delega di pagamento della quota di contributo spettante Euro 60.
L’attività istruttoria regionale è svolta avvalendosi di gestori
esterni.
Le domande di ammissione all’agevolazione devono
essere redatte esclusivamente online accedendo ai
siti dei soggetti gestori
�R.T.I. Toscana muove x Fondo rotativo unico e dei
fondi di garanzia http://www.toscanamuove.it
�Sviluppo Toscana Spa x il bando Servizi Aiuti alle
MPMI per l’acquisizione di servizi innovativi è
https://sviluppo.toscana.it/bandi
Modalità presentazione domande
� Le proposte progettuali sul fondo rotativo vengono selezionate mediante una valutazione del:
Merito di credito
Validità economica finanziaria del programma di investimento e congruità delle spese previste
� Le proposte progettuali sul bando servizi vengono selezionate mediante una valutazione del:
1. Grado di novità del progetto
2. Validità tecnica
3. Validità economica, competitività e sostenibilità
4. Valorizzazione aziendale dei risultati
5. Ricadute occupazionali e partenariato
6. Competenze coinvolte
7. Principio di parità e non discriminazione
8. Sviluppo sostenibile e ulteriori priorità
Ulteriori punti potranno essere attribuiti sulla base dei criteri di priiorità
Si precisa che le proposte progettuali devono conseguire:
• un punteggio minimo in relazione ai criteri di selezione da 1 a 4, di punti 43;
• un punteggio minimo totale di punti 61, derivante dalla somma dei punteggi assegnati in relazione a ciascun criterio;
Criteri di selezione
REQUISITI FORNITORE
L’impresa sceglie liberamente il fornitore o i fornitori dei servizi che intende utilizzare per la realizzazione del
progetto d’investimento.
Il fornitore deve essere dotato di attrezzature idonee al servizio da erogare, avere un esperienza documentata nello
specifico ambito tecnico scientifico oggetto della consulenza e/o impiegare personale qualificato, di norma, con
esperienza almeno triennale nella tematica oggetto dell’intervento. Il fornitore deve inoltre possedere i requisiti
specifici indicati nel catalogo con riferimento alle diverse tipologie di servizi
I servizi devono essere documentati da bozze di contratti e/o di lettere d'incarico e/o preventivi, indicanti l'oggetto e
l'importo della prestazione, che devono essere allegate alla domanda, unitamente alla "scheda fornitore" ed al
curriculum vitae del fornitore e degli esperti incaricati dal fornitore stesso. Nella predisposizione della "scheda
fornitore" il fornitore provvederà ad autocertificare, l'esperienza maturata indicando, previa acquisizione di
autorizzazione al trattamento dei dati personali, il nominativo di almeno tre clienti dell'ultimo triennio e la
descrizione dell'attività svolta per gli stessi.
E’ ammesso il ricorso a consulenti, non in funzione di capo progetto, con esperienza inferiore purchè svolga attività
fino a un massimo del 30% delle ore/giornate complessive dell’intervento. In tal caso la tariffa da applicare sarà
quella base prevista nel Catalogo per esperienza 3-5 anni ridotta del 10%
Ogni fornitore inoltre:
- deve svolgere presso la sede del cliente un monte ore o giornate non inferiori ad 1/3 totale per i servizi qualificati
di primo livello e ad 1/5 per i servizi qualificati specializzati salvi limiti diversi esplicitamente previsti per specifiche
tipologie di servizi nel “Catalogo”.
- non può incaricare i propri esperti per più di 200 gg/annue di lavoro ciascuno con riferimento ai servizi del Catalogo
- non può sottoscrivere annualmente contratti che cumulativamente superino Euro 1.000.000.
Modulistica E’ reperibile ai seguenti indirizzi:www.toscanamuove.it
www.sviluppo.toscana.it
www.regione.toscana.it
Per saperne di più Per qualsiasi informazione e/o chiarimento scrivere a:
sostegnoimprese@regione.toscana.it
fondirotativi@regione.toscana.it
servizinnovativi2014@regione.toscana.it
GRAZIE PER L’ATTENZIONE E BUON LAVORO