Post on 22-Feb-2019
Ing. Giovanni de SanctisResponsabile Ufficio brevetti europei ed internazionali
giovanni.desanctis@attivitaproduttive.gov.it
Roma, 12 Maggio 2006
“LE RETI PER LA PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE”
FORUM PA 2006
La Proprietà Intellettuale nella Strategia Imprenditoriale
Che cos’è la Proprietà Intellettuale Principali Diritti di Proprietà Intellettuale Quali sono le fonti di valore di ogni impresa La Proprietà Intellettuale e l’esportazione Come combinare i differenti modi di protezione.
Concetti basilari della Proprietà Intellettuale
Il primo titolo di Proprietà Intellettuale“Se uno dei cucinieri o dei cuochi inventa un piatto originale ed elaborato, a
nessun altro è concesso utilizzare la ricetta se non all‘inventore stesso prima che sia trascorso un anno, e così, a chi per primo l’abbia inventata, sia riservato di trarne profitto durante il suddetto periodo; ciò affinché gli altri, dandosi da fare essi stessi, si segnalino per invenzioni di tal genere”
La prima legge di Proprietà Intellettuale
Cos’ è la Proprietà Intellettuale?
• La P.I. è il complesso dei diritti che vengono riconosciuti a chi, con la sua attività creativa ed innovativa, produce qualcosa di nuovo ed utile per la comunità
• La P.I. nasce quando qualcosa di nuovo è prodotto dalla mente umana
• Proprietà Intellettuale può essere un'opera letteraria, un'invenzione, un disegno, un marchio, un quadro, un logo, un modello, un programma per elaboratore, una pagina web, ecc.
La P.I. si divide in proprietà industriale e diritto d'autore
La Proprietà Intellettuale ha un valore!
• La P.I. può essere sfruttata in quanto ha un valore economico, anche se non registrata o formalmente protetta, purché sia mantenuta segreta o sia rivelata in modo confidenziale
• La P.I. ha maggior valore se è protetta. Ad esempio, mediante il brevetto per le invenzioni, la registrazione per i disegni e modelli, i marchi di prodotti o servizi e col diritto d'autore per le arti, musica, letteratura, pittura, ingegneria e programmi per elaboratori
Le opportunità che offrono i Diritti di Proprietà Intellettuale
I D.P.I. possono esser usati:
Per risolvere concretamente un problema tecnico-economico proprio dell'impresa Per impedire ad altri di utilizzare quel che appartiene al titolare del brevetto Per permettere, attraverso contratti di licenza, lo sfruttamento di titoli altrui Per costituire parte del complesso economico capitalizzato dell’impresa Per collocarsi vantaggiosamente in un settore di mercato acquisendo in tal modo una posizione privilegiata rispetto alla concorrenza
Come si propone normalmente l‘impresa di fronte ai D.P.I.?
Generalmente l'impresa non riconosce o non conosce l'importanza dei D.P.I.
Non tutela adeguatamente le proprie creazioni Se le tutela, non le difende Se le tutela e le difende, non le commercializza Non utilizza i D.P.I. detenuti da altri come basi per ulteriori innovazioni o come elemento per migliorare la propria attività imprenditoriale
• Frequentemente non ci si preoccupa di verificare i precedenti scientifici esistenti a livello dei D.P.I.
• Se si realizzano innovazioni, spesso queste vengono divulgate pubblicamente senza alcuna valutazione critica dell'importanza economica dei risultati raggiunti
Anche nell‘ambiente scientifico
Una corretta politica delle imprese di fronte ai D.P.I.
I D.P.I. possono essere sfruttati commercialmente poiché permettono la circolazione della tecnologia.
Infatti:A) possono essere direttamente sfruttati e commercializzati B) possono essere concessi in licenza in cambio di un compenso o attraverso licenze incrociate con altre imprese C) possono essere ceduti totalmente o parzialmente D) rappresentano uno strumento di controllo e di verifica della concorrenza E) possono essere valutati come parte del patrimonio imprenditoriale
La violazione dei D.P.I.La contraffazione
I D.P.I. devono essere rispettati da tutti.Non si possono violare i D.P.I. altrui:
1) perché tali beni appartengono ai rispettivi titolari e costituiscono parte del loro patrimonio, allo stesso modo di altri beni materiali, come la casa, l'impresa, i macchinari... 2) perché l'attività di falsificazione produce redditi parassitari ed ostacola la crescita culturale 3) perché, violando i D.P.I., si rischiano contenziosi giudiziari, con notevoli costi in termini di tempo e di denaro4) perché si può ottenere la disponibilità di ciò che è protetto attraverso una licenza contrattuale
Professionisti interessati ai D.P.I.
I D.P.I. possono essere di interesse per quelle figure professionali incluse in vari settori dell'attività economica:
L'esperto di marketing può identificare le necessità e le tendenze della clientela
Il tecnico può esaminare la tecnologia del miglior prodotto fabbricato da un concorrente
L'avvocato può bloccare l'attività di un'impresa che incorre nell'attività di contraffazione
Uso dei D.P.I. come strumenti
Se qualcosa merita di essere copiato, esso merita di essere protetto!
Una corretta politica imprenditoriale dovrebbe privilegiare la tutela dell‘innovazione attraverso i D.P.I. e mantenere un controllo costante dei propri titoli di Proprietà Intellettuale Per poter rappresentare un vantaggio rispetto alle imprese concorrenti, i D.P.I. devono essere usati correttamente.Se, in seguito ad una intensa attività di ricerca, che comporta un notevole investimento di denaro, si ottiene un brevetto, il suo sfruttamento concreto, diretto o indiretto, produrrà benefici economici tali da compensare quegli investimenti, consentendo anche la realizzazione di maggiori guadagni e, quindi, di ulteriori attività di ricerca
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Assistenza e aiuto professionaleUffici Brevetti Centri PATLIB/PIP Imprese private di ricerca
Perché una rete di centri?Presenza di personale qualificato
Facilità di contatto con gli utenti
Migliore conoscenza della realtà locale
Nessuna difficoltà linguistica
Tariffe contenute
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Cosa è la Rete PATLIBE’ una creazione congiunta degli Uffici
brevetti nazionali degli stati membri dell’Ufficio Europeo dei Brevetti e dei loro centri di informazione brevettualeregionale ed è formata da centri di informazione brevettuale collocati in tutta Europa. Essa è sorta con lo scopo di aumentare la comunicazione e cooperazione tra i singoli centri, promuovendo l’importanza dell’informazione brevettuale e l’offerta dei servizi pubblici. Attualmente vi sono complessivamente circa 320 centri, tuttavia questo numero è costantemente in aumento
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Rete PATLIB
Cosa si può ottenere presso i Centri PATLIB e PIP?
• Informazioni di carattere generale sulla Proprietà Intellettuale, documenti brevettuali, ricerche brevettuali, supporto alla commercializzazione
• In alcuni di essi anche stima del valore dei brevetti, supporto all’innovazione, elaborazione di strategie di Proprietà Intellettuale
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Quali obiettivi?Fornire accesso all’informazione brevettualeCostituire un accesso supplementare all’informazionebrevettualePromuovere la sensibilizzazione nel campo brevettualeStimolare l’innovazione nelle P.M.I.
PATLIBCamere di Commercio
Agenzie speciali delle Camere di Commercio
Parchi tecnologici e scientifici
Università
Associazioni di imprese
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PATLIB/PIP: CaratteristichePATLIB• Personale qualificato• Strumenti informatici
– Internet– CD/DVD
• Archivi• CD/DVD con dati di
differenti paesi
PIP
-Personale qualificato
-Strumenti informaticiinternet e CD/DVD ESPACE Access e IPC-Class
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UTENTI PATLIB/PIP
StudentiRicercatoriInventoriP.M.I.Consulenti brevettualiConsulenti industriali
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UTENTI PATLIB/PIP
Come sapere dove, quando, come e chi contattare?
• Sul sito internet www.uibm.gov.it è possibile conoscere la versione sempre aggiornata dei dati di detti centri (indirizzo, telefono, fax, e-mail, persone addette al servizio e sito web) e quindi si potranno anche conoscere in dettaglio i loro servizi ed iniziative
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE !!
giovanni.desanctis@attivitaproduttive.gov.it
GRAZIE
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