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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
RASSEGNA STAMPA N° 35
15 - 19 settembre 2008
DATA TESTATA INDICE ARTICOLI PAG.
15/09 Associazione Ragusani nel Mondo
Regione Sicilia : Un nuovo look per il Lungomare di Marina di Ragusa. Presentati i tre progetti selezionati dall’Università Deakin di Geelong - Australia
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15/09 Italia
chiama Italia
Gemellaggi : Italia e Repubblica Domenicana . La Città di Savona (Liguria) e l’isola di Saona, unite nel segno della tradizione.
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15/09 AISE “Italicità e media nei Paesi dell’Europa Sud-Orientale”: a Tirana un convegno di studi promosso dalla Comunità radiotelevisiva italofona
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15/09 News Italia Press
“La notte europea dei ricercatori” – La scienza protagonista : una notte bianca a carattere internazionale dedicata alla scienza e alla ricerca. L’appuntamento è a Frascati (Roma) il 26 settembre p.v.
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15/09 AISE
Regione Puglia e Sud Australia più vicine grazie a scambi commerciali, collaborazioni tra Università e Borse di Studio: la presentazione alla fiera del Levante di Bari
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15/09 Inform
Conferenza Mondiale dei Giovani - Suggerimenti in vista della Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo da parte di Carlo Consiglio (Canada) a Silvana Mangione (Vice Segretario Generale Paesi anglofoni)
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16/09 Italia
chiama Italia
Ristorazione italiana nel mondo: nasce a Berlino “Amici di Ciao Italia” 16
16/09 UNAIE Convegno studi previsto per il 26 settembre p.v.”Cittadinanza, integrazione e politiche migratorie” promosso dall’UNAIE
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15 – 19 settembre 2008
DATA TESTATA
INDICE ARTICOLI PAG.
16/09 Camera di Commercio
Padova
Regione Veneto: Concorso premiazione del lavoro e Padovani nel mondo - E’ possibile presentare la domanda di partecipazione entro il 30 settembre p.v.
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16/09 CGIE Conferenza Mondiale dei giovani italiani all’estero: Documento della Commissione Giovani di Ecuador, Colombia e Perù
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16/09 Inform Primo Congresso Continentale MAIE: il Documento finale 24
16/09 Associazione
Emiliano Romagnoli nel mondo
La Regione Emilia Romagna finanzia 26 progetti nel settore emigrazione 26
16/09 News Italia Press
Riforma Gelmini: proposta di ritorno al maestro unico e la riduzione a 24 ore dell’orario nella scuola primaria - Negli Istituti scolastici italiani all’estero la rabbia lascia spazio all’incertezza
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17/09 Ministero
degli Affari Esteri
Seguito operativo del Memorandum d’Intesa per la promozione all’estero della cultura e della lingua italiana : incontro congiunto del Ministero degli Esteri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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17/09 Inform Il 22 settembre alla Farnesina prima riunione del Comitato organizzatore della Conferenza dei Giovani italiani nel Mondo
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17/09 ItalPlanet News
Eccellenze italiane alla 73° Fiera Internazionale di Salonicco 35
18/09 News Italia Press
Premiazione del XXXII Premio Internazionale Emigrazione , prevista per il 27 settembre p.v. 37
18/09 Inform Regione Veneto: Formazione professionale per oriundi veneti nel settore calzaturiero 39
18/09 Inform Regione Puglia e Sud Australia intensificano i rapporti. Scambi commerciali, collaborazioni tra le Università, Borse di Studio e Progetti di ricerca congiunti
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18/09 Italia
chiama Italia
La Regione Campania in Australia dal 20 al 30 settembre p.v. 45
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15 - 19 settembre 2008
DATA TESTATA INDICE ARTICOLI PAG.
19/09 Abruzzesi nel mondo
Diana Mazzone presenta le sue “Donne abruzzesi nel Mondo” anche a Chieti, insieme a Di Matteo, Roselli, Coletti, Ricci e Bafile
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19/09 Italia
chiama Italia
Conferenza Mondiale dei giovani italiani all’estero: I giovani nel Regno Unito lavorano per la Conferenza di dicembre
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19/09 AISE “Friuli nel mondo: Formazione Globale” in un convegno svoltosi il 20 settembre u.s. a Udine 51
19/09 AISE
Fondazione Migrantes al Convegno svoltosi a Lione lo scorso 15 settembre :“Nella diversità percorsi di condivisione e solidarietà”. Necessario aprire un confronto con gli italiani della II e III generazione
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Rassegna Stampa Osservatorio sulla Formazione e sul Lavoro degli Italiani all’Estero Ministero degli Affari Esteri Piazzale della Farnesina 1 00198 - Roma Tel. +39 06 3691 4091 Fax +39 06 3691 5250
rstampa.osservatorio@esteri.it
Per consultare l’archivio delle Rassegne leggi qui
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15 Settembre 2008
Regione Sicilia: Un nuovo look per il Lungomare di Marina di Ragusa
Presentati i tre progetti selezionati dall’Università Deakin di Geelong-Australia
Una significativa appendice ha chiuso il ciclo di eventi che hanno connotato la XIV Edizione
del Premio Ragusani nel Mondo.
Già annunciata nel corso della cerimonia di consegna dei premi, con la presenza sul palco di
Carlo Corallo e delle ragazze architette australiane che hanno vinto la Borsa di Studio,
l’iniziativa è stata illustrata a Marina di Ragusa, presso la Sede della Delegazione -
Circoscrizione, alla presenza di un qualificato auditorium composto da tecnici e professionisti
iblei, con in testa l’Arch. Ennio Torrieri, Dirigente responsabile del Settore Urbanistica del
Comune di Ragusa.
Dopo il saluto dell’Assessore Regionale al Lavoro e all’Emigrazione Carmelo Incardona, che ha
patrocinato la Borsa di Studio,seguito da quello del Sindaco Nello Di Pasquale e del Pres. della
Provincia Franco Antoci, è stata la volta di Carlo Corallo, già premio Ragusani nel Mondo nel
2007 e promotore dell’iniziativa, ad illustrare la valenza culturale del progetto, che ha avuto
anche significativi risvolti di promozione turistica del nostro territorio presso tutto il continente
australiano.
Tre i progetti selezionati dalla Commissione composta dallo stesso Carlo Corallo, da alcuni
professori dell’Universita’ Deakin e dal Rettore della stessa Des Smith, presente al Convegno.
Altri dieci progetti presentati dagli studenti che hanno aderito al Concorso sono stati
illustrati in via sintetica, nelle rispettive elaborazioni grafiche, in una elegante pubblicazione,
edita dallo stesso Ateneo, che costituirà anche materia di studio per gli studenti australiani dei
futuri corsi di architettura.
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Copia della pubblicazione è stata consegnata dalla delegazione australiana alle autorità
presenti e ai professionisti convenuti, e in particolare ai dirigenti dell’Associazione Ragusani
nel Mondo Iingg.ri Salvatore Brinch, Gianni Licitra e Gianni Mezzasalma, che hanno illustrato a
Melbourne i rilievi topografici del sito su cui intervenire nello scorso mese di aprile.
Particolarmente interessanti i progetti, illustrati con il supporto di grafici e video dalle
vincitrici del concorso,ELIANE TZIMOKAS,NIKHILA MADABHUSHI, e MARINA KOZUL, , che
presentano soluzioni ardite e avveniristiche, ispirate da una cultura e da uno stile
architettonico portato ad incidere profondamente sui siti urbanistici.
Le proposte suggerite nei tre progetti sono complementari, e applicabili anche per stralci, ove
l’Amministrazione Comunale e le Autorità urbanistiche del capoluogo intendano nel futuro
applicarle in concreto, in una rivisitazione del lungomare che potrebbe dare un nuovo e più
seducente look ad uno dei tratti più belli del litorale ibleo.
L’iniziativa inoltre pone le premesse per futuri scambi culturali fra le Università australiane ed
atenei siciliani, che favoriscano il dialogo fra culture progettuali diverse , oltre a scambi
professionali e studenti d’ambo le parti, con le reciproche e rispettive esperienze di lavoro e di
studi.
Il progetto della Borsa di Studio intestato dall’Associazione Ragusani nel Mondo rappresenta un
salto di qualità nelle attività portate nella tessitura dei rapporti con le comunità siciliane nel
mondo, e offre dei preziosi contributi per lo sviluppo turistico-culturale ed economico del
territorio ibleo.
Fonte : Associazione Ragusani nel Mondo Torna al sommario
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15 Settembre 2008
Italia e Repubblica Dominicana: Savona e Saona, unite nel segno della tradizione
Da parte dell’Ambasciatore d’Italia a Santo Domingo Enrico Guicciardi, verrà
consegnata alla Città di Savona la bandiera della Repubblica Dominicana, mentre
quella della città di Savona già dal mese di marzo 2008 è stata consegnata alle
autorità dominicane
Il ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto ha approvato lo schema di gemellaggio tra la
città di Savona e l’isola di Saona, nella Repubblica Dominicana. L’approvazione, appena
arrivata agli uffici comunali essendo stata firmata dal ministro nella giornata odierna, è motivo
di grande soddisfazione per l’amministrazione comunale e precede dunque la cerimonia
ufficiale della firma del Protocollo d’intesa che si terrà domenica 14 settembre 2008 alle ore
11,00 presso la Sala Rossa del Comune di Savona.
Il Protocollo sarà firmato dal sindaco di Savona Federico Berruti e, per quanto concerne lo
stato della Repubblica Dominicana, dal viceministro del Turismo Luis Simo appositamente
giunto con una delegazione a rappresentare l’Isola di Saona. La delegazione comprende il
ministro Leon Bosch, l’ambasciatore della Repubblica Dominicana a Roma Vinicio Tobal, Nancy
Polanco coordinatrice del progetto, Mercedes Brito Console Generale della Repubblica
Dominicana a Genova. Il progetto è coordinato dal Comitato tecnico composto oltre che dal
Sindaco Berruti, dal vicesindaco Paolo Caviglia che con la delega all’Internazionalizzazione della
Città ha sviluppato e seguito l’intero progetto di gemellaggio, coadiuvato dagli altri membri del
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comitato, il consigliere Pietro Licalzi e Roberto Giannotti dello staff del sindaco e vicesindaco.
«Siamo davvero soddisfatti di aver raggiunto il primo obiettivo - afferma il vicesindaco Caviglia
- quello di aver dato al gemellaggio una veste ufficiale definitiva, dopo gli importanti contatti
delle precedenti amministrazioni, e soprattutto un quadro istituzionale ratificato al massimo
livello, quello del governo, che ci permetterà di muoverci anche in ambito internazionale con
uno scopo ben preciso: aiutare con un progetto-pilota in collaborazione con le autorità
dominicane lo sviluppo di concrete attività a sostegno della comunità locale, modificando
dunque i tradizionali aspetti dei gemellaggi».
Il Comitato, oltre ad occuparsi in via prioritaria del progetto di sviluppo non mancherà di
valorizzare studi e opere di studiosi ed esperti che già hanno parlato in passato dell’argomento,
ed è dunque previsto il futuro coinvolgimento delle associazioni culturali cittadine ed enti del
territorio dopo questa prima fase nella quale sono stati consolidati i rapporti istituzionali e il
quadro di riferimento internazionale, oltre che l’individuazione di primi precisi progetti per
migliorare il livello di vita degli abitanti dell’isola di Saona.
La data della firma è altamente simbolica, riferendosi al giorno della scoperta dell’isola da parte
di Michele da Cuneo, avvenuta il 14 settembre 1594 mentre era in viaggio con Cristoforo
Colombo. Da parte dell’Ambasciatore d’Italia a Santo Domingo Enrico Guicciardi, verrà
consegnata alla Città di Savona la bandiera della Repubblica Dominicana, mentre quella della
città di Savona già dal mese di marzo 2008 è stata consegnata alle autorità dominicane, per
essere poi prossimamente issata proprio sulla splendida isola caraibica. La scoperta
dell’America porta con se tutto il suo bagaglio storico di sofferenze, contrasti, speranze: la
firma di questo protocollo è primariamente una dichiarazione di amicizia tra i popoli, nel segno
della solidarietà e di una comune volontà di sviluppo sostenibile.
Fonte : http://www.italiachiamaitalia.net/news/122/ARTICLE/10793/2008-09-15.html Torna al sommario
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15 settembre 2008
Italiani nel Mondo
Foto : Tirana
"ITALICITÀ E MEDIA NEI PAESI DELL’EUROPA SUD-ORIENTALE": A TIRANA UN CONVEGNO DI STUDI PROMOSSO DALLA COMUNITÀ
RADIOTELEVISIVA ITALOFONA CAGLIARI\ aise\ - "Italicità e Media nei Paesi dell’Europa Sud-Orientale", è il titolo del
convegno di studi che si terrà a Tirana dal 16 al 18 ottobre, organizzato dalla Comunità
Radiotelevisiva Italofona. L’evento sarà presentato nel corso di un incontro con la stampa,
mercoledì 17 settembre ore 12, a Cagliari, da Petrit Beci, Direttore Generale RTSH, Albania;
Carmen Lasorella, Direttore Generale San Marino RTV, e Remigio Ratti, Presidente della
Comunità Italofona.
Un dato peculiare dei nostri tempi è la necessità di una sempre maggiore conoscenza reciproca
della cultura, dei valori, del linguaggio e della storia che accompagni la globalizzazione e, in
qualche misura, la guidi e la orienti. In assenza di conoscenza reciproca e di una comune base
culturale, i rapporti tra soggetti di diverse nazionalità diventano difficili, anche rischiosi, in
quanto basati su facili incomprensioni ed aspettative non giustificate.
È con questo spirito che la Comunità radiotelevisiva italofona vuole muoversi andando oltre
l’ambito dei soci che l’hanno fondata, più di vent’anni fa: RAI, RTV San Marino, Radio Vaticana,
RTSI e RTV Koper Capodistria.
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Si tratta di andare alla scoperta di un pubblico aperto agli scambi e alla sensibilità di coloro che
amano la dimensione del "sentire italico", un modo di essere che include la cultura, la lingua,
la cucina, la moda, che contribuisce all’arricchimento delle relazioni tra diversi modi di sentire e
di vivere. Una ricerca anche per trovare nuovi percorsi e modalità per il servizio pubblico e per
l’espressione della nostra lingua e cultura.
Nell’Europa sud orientale l’italiano e la sua cultura sono una delle componenti di quel
complesso mosaico che richiede ed esalta la molteplicità nella diversità.
Il convegno di Tirana, ospitato dalla Radiotelevisione albanese RTSH, nasce dalla volontà di
conoscere quanto si muove nel mondo balcanico inteso come un insieme capace di una propria
territorialità, quindi di gestire i nuovi rapporti ed equilibri con quanto si muove tutt’attorno, ma
anche dall’interesse di incontrarci e di confrontarci con i Paesi di un’area geografica così vicina
e così diversa.
I lavori si divideranno in tre momenti: con due lezioni magistrali sarà fatto il punto sulla lingua
e cultura italiana nell’Europa sud orientale, sulla sua storia e sul suo futuro; a seguire è
previsto un confronto tra le esperienze radiotelevisive in atto e all’analisi delle prospettive
aperte dalla nuova fase tecnologica. Infine si terrà una tavola rotonda condotta da Carmen
Lasorella dal titolo: "Prospettive della lingua e della cultura italiana nei paesi dell’Europa sud-
orientale: come operare e come migliorare?"
Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=62436 Torna al sommario
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Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 180 Anno XV,
15 settembre 2008
La scienza protagonista
della Notte europea dei ricercatori
"I ricercatori sono persone normali, che fanno cose eccezionali"
Roma - Il ministero per gli Affari Esteri promuove per il terzo
anno consecutivo la "Notte europea dei ricercatori", una
notte bianca a carattere internazionale dedicata alla
scienza e alla ricerca, che si terrà il prossimo 26 settembre
contemporaneamente in più di 40 località europee, di cui
sette italiane.
L'iniziativa, organizzata da Frascati Scienza, in collaborazione
con Cnr, Enea, Esa-Esrin, Inaf, Infn e Università di Tor Vergata, si
inserisce come evento principale della "Settimana della
scienza" di Frascati, dove dal 22 al 27 settembre i protagonisti
della ricerca scientifica incontreranno i cittadini con dibattiti,
proiezioni, conferenze e visite ai laboratori di ricerca.
L'appuntamento sarà l'occasione per scoprire in diretta, e sotto la guida dei ricercatori, alcuni
dei principali fenomeni scientifici e per avvicinarsi in modo semplice ai più recenti campi
d'applicazione della ricerca, capirne l'importanza nel miglioramento della qualità della vita.
Il progetto vede diverse città italiane ed europee impegnate nel progetto di dialogo tra il
mondo scientifico e la società civile.
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Diverse le attività previste nella serata: visite ai centri di ricerca, dibattiti, osservazioni
stellari, proiezioni cinematografiche, teatro ed eventi musicali. A questi si aggiungerà
anche un ricco programma per i bambini con una serie di attività ludiche a carattere scientifico
e "Scientists around the World - Scienziati per la Pace", collegamento in diretta da Frascati con
le realtà scientifiche del resto del mondo.
Fonte : http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=7_144954
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15 settembre 2008
Italiani nel Mondo
PUGLIA E SUD AUSTRALIA PIÙ VICINE GRAZIE A SCAMBI COMMERCIALI COLLABORAZIONI TRA UNIVERSITÀ E BORSE DI STUDIO: LA PRESENTAZIONE ALLA FIERA DEL LEVANTE DI BARI
BARI\ aise\ - Scambi commerciali, collaborazioni tra le Università,
borse di studio, progetti di ricerca congiunti. Si intensifica il rapporto
tra Regione Puglia e Sud Australia nato da un Protocollo d’Intesa
firmato nel maggio del 2007 dal Presidente della Regione Puglia,
Nichi Vendola, e il Premier del Sud Australia, Mike Rann e
proseguito con la Lettera di Intenti firmata a febbraio di quest’anno
ad Adelaide tra i due Governi.
La terza tappa della collaborazione tra i due Stati è stata raggiunta questa mattina, 15
settembre, alla Fiera del Levante di Bari nel corso del Seminario "Puglia - Sud Australia:
presentazione delle opportunità di collaborazione", che si è svolto nel padiglione istituzionale
della Regione Puglia.
All’incontro, organizzato dagli Assessorati allo Sviluppo Economico e al Lavoro, hanno preso
parte il Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica della
Regione Puglia, Sandro Frisullo, l’Assessore al Lavoro, Cooperazione e Formazione
Professionale, Marco Barbieri, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-
australiana di Adelaide, Teodoro Spiniello, il Governatore dello Stato del Sud Australia, Kevin
Scarce, l’Ambasciatrice d’Australia in Italia dell’Ambasciata di Roma, Amanda Vanstone e il
Consigliere del Premier del Sud Australia per la Formazione Internazionale, Paula Nagel.
Ha aperto i lavori Sandro Frisullo, che ha affermato: "L’Italia è al 12° posto tra i partner
commerciali dell’Australia: 2 miliardi e 700 milioni di euro i dati riguardanti l’export e 1
miliardo e 300 milioni quelli relativi all’import. La Puglia con un interscambio di 400 milioni
occupa uno spazio significativo in diversi settori merceologici: apparecchiature elettriche,
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prodotti chimici, tessile, abbigliamento e calzature per quanto riguarda l’export, e materiali
siderurgici, ferrosi di cava e di miniera per l’import".
"Il confronto tra la Puglia e il Sud Australia – continua Frisullo - ha alle spalle una storia
intensa di scambi e di cooperazione che sono apprezzabili per serietà. Tra le delegazioni
pugliesi ed australiane si è creata una grande affinità che ha permesso l’attuazione di alcuni
progetti. Ci sono tutte le condizioni per dare continuità a questi rapporti".
"Anche a livello universitario – spiega il Vice Presidente della Regione – la collaborazione tra la
Puglia e il Sud Australia si è rivelata molto proficua. L’università ha un ruolo fondamentale e in
questi anni la Puglia ha guadagnato una posizione di rilievo nel contesto sia nazionale che
internazionale. Vogliamo continuare ad investire sui cervelli dei nostri giovani e sul loro
talento. Anche nel settore delle fonti rinnovabili, dove la nostra regione è leader nell’eolico e
nel fotovoltaico, ci proponiamo di vincere la sfida dell’internazionalizzazione".
Il Governatore dello Stato del Sud Australia, Kevin Scarce, esprime la sua soddisfazione per i
risultati raggiunti fino ad ora: "La distanza che ci separa avrebbe potuto creare dei problemi
ma così non è stato. Ora vogliamo rafforzare i rapporti tra la Puglia e il Sud Australia".
Il Governatore dello Stato del Sud Australia elenca i progetti di ricerca congiunti che hanno
riguardato la bonifica idrica; le strategie per ridurre aspetti riguardanti la fermentazione delle
acque e i rischi che ne derivano; l’acquacoltura integrata; le risposte fattore di stress del grano
duro; il progetto per il futuro dei trasporti. A questi progetti sono stati destinati fino ad ora 300
mila dollari australiani.
"A inizio dicembre – sottolinea Scarce – sarà comunicato l’importo dei nuovi fondi che verranno
erogati, e che dovrebbe aggirarsi attorno ai 100mila dollari australiani".
In seguito alla missione di febbraio, grazie agli accordi raggiunti con la Camera di Commercio
Italiana in Sud Australia, sono stati istituiti 5 Desk Puglia nelle principali città australiane per
accompagnare e sostenere le imprese pugliesi interessate a penetrare quel mercato.
Il Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-australiana di Adelaide, Teodoro
Spiniello sottolinea che "l’Australia nonostante le dimensioni ridotte del mercato rappresenta
un partner di primo piano per l’Italia: si tratta infatti del terzo Paese di destinazione delle merci
italiane nella regione dell’Asia/Oceania. Mentre in passato le esportazioni italiane in Australia
erano concentrate nei settori tradizionali del Made in Italy come l’agroalimentare e la moda,
oggi l’attenzione cade maggiormente su beni strumentali quali macchinari e mezzi di
trasporto".
L’Ambasciatrice d’Australia in Italia, Amanda Vanstone, mette in risalto l’importanza di queste
iniziative nei rapporti tra i due Paesi. "Oggi la distanza geografica non è più un problema infatti
gli istituti di ricerca e le università australiane e pugliesi collaborano – commenta –
condividendo esperienze da cui si traggono benefici che si protrarranno per lungo tempo".
L’Assessore al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale, Marco Barbieri, che prese
parte alla firma della Lettera di intenti che fu siglata a febbraio, oggi dichiara: "da un anno a
questa parte è stato fatto un intenso lavoro che si è tradotto nei risultati che molti di voi hanno
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potuto vedere. A differenza di quanto accade solitamente questo rapporto non è nutrito solo di
legami storici affettivi ma è fatto anche di iniziative concrete per seguire un percorso di
sviluppo. Dopo l’accordo firmato nello scorso febbraio sono stati definiti i progetti di ricerca
congiunti tra Università e Istituti pugliesi e australiani che potranno partire grazie al
finanziamento del Sud Australia".
"Il mese prossimo – prosegue – sarà pubblicato il bando della Regione Puglia finalizzato a
finanziare borse di studio per i nostri laureati che così avranno la possibilità di andare a
studiare in Sud Australia. Dal canto nostro ci siamo ripromessi di portare avanti questo
progetto a piccoli passi per dare una reale concretezza a questa collaborazione, anche grazie al
supporto tecnico fornito dall’ARTI. Voglio comunque ribadire la nostra disponibilità ad
aumentare il finanziamento per far si che anche i progetti che non sono stati inseriti nel primo
elenco possano comunque prendere vita".
Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=62434 Torna al sommario
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INFORM - N. 177 - 15 settembre 2008
CGIE
Carlo Consiglio (Canada) a Silvana Mangione (Vice Segretario Generale Paesi anglofoni)
Suggerimenti in vista della Conferenza dei giovani italiani nel mondo
TORONTO - Si rivolge a Silvana Mangione, vice segretario generale del CGIE per i paesi anglofoni extraeuropei, il consigliere del Canada Carlo Consiglio e propone che il numero dei giovani che dovranno partecipare alla Pria Conferenza dei giovani italiani nel mondo sia determinato dal Comitato organizzatore non in base ai dati dell’anagrafe consolare (che favorirebbero i partecipanti residenti nei paesi europei), ma secondo i criteri seguiti per la suddivisione dei componenti dei GGIE tra i vari paesi, ovvero quelli stabiliti nella legge elettorale per quanto riguarda la circoscrizione Estero, “Solo in tal modo - afferma Consiglio - avremo effettivamente una conferenza mondiale e non una conferenza europea dei giovani italiani”.
Un’altra preoccupazione di cui si fa portatore il consigliere del Canada è che alla Conferenza dei giovani italiani nel mondo i componenti del CGIE siano presenti come invitati e non come delegati: “una questione di dignità”, rileva Consiglio.
“Se l'orientamento del Comitato organizzatore sarà quello da me ipotizzato - avverte il consigliere del Canada -, io non ci starò e per protesta contro questo stato di cose mi dimetterò dal CGIE”.
Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n17705.htm
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16 Settembre 2008
Ristorazione italiana nel mondo: nasce a Berlino
"Amici di Ciao Italia"
La prima mossa dell'associazione sarà quella di aprire
un sito internet interattivo
Per sostenere e stimolare iniziative a vantaggio dei
numerosi ristoratori italiani che operano a Berlino e
dintorni, nasce "Amici di Ciao Italia", associazione che
hanno deciso di rimettere in piedi Massimo Mannozzi e
Franco Francucci, ristoratori italiani in Germania.
La presidenza è stata affidata a Mario Ferrera.
"In un periodo di profonda crisi economica come quello che
stiamo attraversando – scrive Ferrera in una nota –
un’associazione in più o una in meno a chi vuoi che
interessi. Eppure ero indispettito dal fatto che altre
associazioni, non italiane, si fossero create un grande varco
tra i ristoratori italiani usandone iniziative e qualità senza promuoverne l’immagine".
Nasce da queste considerazioni il progetto di rilancio dell’associazione che, sottolinea il
Presidente, ha già numerosi iscritti. A loro, precisa, "proponiamo un programma semplice ma
che riteniamo risponda ad alcune delle esigenze primarie che hanno oggi molti ristoratori".
La prima mossa dell'associazione sarà quella di aprire un sito internet interattivo. "Sarà come
entrare dentro i ristoranti, collegandosi e tramite persone qualificate cercheremo di dare le
risposte adeguate ai vari problemi. Oppure semplicemente dare voce ai distributori di prodotti
italiani per far conoscere le novità culinarie".
L’associazione aprirà anche corsi autogestiti "per la specializzazione di personale in modo da
poter rendere le assunzioni nei ristoranti meno 'traumatiche' ".
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Inoltre, informa Ferrera, "tramite un’apposita commissione che girerà durante tutto l’anno,
all’insaputa dei ristoratori, testeremo l’originalità e la genuinità della cucina italiana e verrà
assegnata gratuitamente la targa C.I.A.O. (Cucina Italiana Alta Originalità). Oltre a Mannozzi e
Francucci, fanno parte del direttivo dell’associazione Antonio Modesti, Andrea Fusaro e
Giavanni Santia. "Con la benedizione dell’on. Bartolo Ciccardini e il suo vivo
incoraggiamento – conclude Ferrera – ci prepariamo ad affrontare questa nuova avventura con
grande entusiasmo ed impegno".
Fonte : http://www.italiachiamaitalia.net/news/148/ARTICLE/10818/2008-09-16.html
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Unione Nazionale Associazioni Immigrati e Emigrati
16 Settembre 2008
Convegno di Studi previsto per il 26 settembre p.v. a Roma
promosso dall’UNAIE “Cittadinanza, integrazione e politiche migratorie”
"Cittadinanza, integrazione e politiche migratorie" è il titolo del convegno di studi che si terrà il
prossimo 26 settembre alla Sala delle Conferenze della Camera dei deputati, promosso
dall’Unaie – Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati in collaborazione con la
Fondazione Cassamarca, e patrocinio dalla Presidenza della Camera.
Tre le sessioni di lavoro introdotte dall'on. Franco Narducci, Presidente dell'UNAIE oltre che
esponente del PD Circoscrizione Estero, su "Le politiche dell’integrazione dei migranti
nell’esperienza europea" e ""L’Italia e l’immigrazione" e "Quali politiche per l'integrazione in
Italia?" All'iniziativa interverrà l’on. Rosi Bindi, Vice Presidente della Camera ed il sen.Mauro
Cutrufo, Vice Sindaco di Roma.
Alle 10.30 inizierà la prima sessione di lavori su "Le politiche dell’integrazione dei migranti
nell’esperienza europea": presieduta da Daniele Marconcini, Presidente dei Mantovani nel
Mondo e vice presidente del’Unaie, cui seguiranno gli interventi di Gianni Pittella, deputato al
Parlamento europeo, Edoardo Ales, preside della facoltà di giurisprudenza dell’Università di
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Cassino, Sandro Cattacin, docente in sociologia all’Università di Ginevra, della deputata del Pd
Laura Garavini, Giuseppe Scigliano, docente e Presidente del Comites di Hannover e Silvia
Pieretti, economista a Londra.
La seconda sessione si concentrerà su "L’Italia e l’immigrazione": moderata da Mimmo Azzia,
Presidente dell’Associazione "Sicilia Mondo" e consigliere del Cgie. Interverranno Franco Pittau,
Direttore Dossier statistico immigrazione, Caritas-Migrantes, Andrea Olivero, Presidente delle
Acli, l’on. Luigi Bobba, vice presidente della Commissione Lavoro Pubblico e Privato, Leonardo
Becchetti, economista e Presidente del Comitato Etico di Banca Etica, e Rino Giuliani,
coordinatore della Consulta Nazionale dell’Emigrazione.
Infine, terza sessione si avanzeranno ipotesi su "Quali politiche per l’integrazione“.
Fonte : http://portal.unaie.it/unaie/portal/articoli/unaieinfor/unaie26/document_view
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16 Settembre 2008
Concorso premiazione del lavoro e Padovani nel mondo
Si ricorda che è possibile presentare domanda di partecipazione entro il 30 settembre p.v.
La Camera di Commercio di Padova ha bandito per l'anno 2008 i seguenti concorsi:
Premiazione del lavoro e del progresso economico
Sono previsti i seguenti premi:
30 medaglie d'oro a favore dei seguenti categorie di lavoratori:
• lavoratori dipendenti da imprese private e da enti pubblici economici della provincia di
Padova;
• pensionati, già dipendenti dalle predette imprese private ed enti, collocati a riposo da
non oltre un triennio;
• dirigenti dipendenti dalle predette imprese private ed enti della provincia di Padova.
40 medaglie d'oro a favore delle seguenti categorie di imprese:
• imprese individuali, società, cooperative e consorzi, operanti in provincia di Padova
che abbiano almeno 30 anni di ininterrotta attività (se imprese femminili almeno 25
anni di ininterrotta attività);
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• persone fisiche, già titolari di imprese individuali, cessate da non oltre 3 anni, che
hanno operato ininterrottamente per almeno 30 anni (se imprese femminili devono
avere operato ininterrottamente per 25 anni);
• ausiliari del commercio (agenti, mediatori) che hanno svolto un periodo minimo di
attività di anni 25, di cui almeno 15 con mandato presso la stessa impresa;
• imprese individuali o società operanti in provincia di Padova con almeno 20 anni di
ininterrotta attività gestite con successo, secondo strategie di sviluppo positive, da
familiari e/o dipendenti succeduti al titolare precedente.
Premiazione dei padovani che hanno onorato l'Italia nel mondo
E' prevista l'attribuzione di 15 medaglie d'oro a:
• titolari di imprese all’estero, che con la loro attività abbiano contribuito
all’affermazione dell’iniziativa italiana nel mondo;
• lavoratori e pensionati che all’estero si siano particolarmente distinti
nell’esercizio delle loro attività;
• cittadini che si siano particolarmente distinti a beneficio della comunità italiana o
che abbiano svolto un ruolo significativo nelle istituzioni pubbliche o in campo
artistico, culturale e sociale.
Il concorso è riservato a:
Cittadini nati o residenti in un Comune della provincia di Padova, che siano emigrati
all’estero da almeno 15 anni alla data di presentazione della domanda o che siano
rientrati in un Comune della provincia da non più di due anni, dalla data di
presentazione della stessa e che abbiano lavorato, per almeno 30 anni
complessivamente, in Italia e/ o all’estero;
Figli o nipoti, discendenti in linea retta (2a e 3a generazione) anche di un solo
genitore o avo di provenienza padovana, residenti all’estero o trasferitisi in un
Comune della provincia di Padova da non più di due anni dalla data di presentazione
della domanda e che abbiano lavorato complessivamente per almeno 30 anni
calcolati dal 18° anno di età.
Modalità di partecipazione
Per ciascuno dei concorsi va presentata la domanda che potete scaricare in calce all’articolo.
Il termine per la presentazione delle domande scade il 30 settembre 2008.
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Informazioni - Ufficio Risorse Umane
Tel. 049.82.08.124
E-mail: personale@pd.camcom.it
BandoPremiazioneLavoro_2008.pdf (110 kb)
Domanda_PremiazioneLavoro_2008.doc (91 kb)
DichSostitutiva_PremiazioneLavoro_2008.pdf (51 kb)
RelazioneDatoreLavoro_2008doc.doc (34 kb)
BandoPadovaniNelMondo_2008.pdf (91 kb)
domanda_PremiazionePadovaniNelMondo_2008.doc (28 kb)
DichSostitutiva_PadovaniNelMondo_2008.doc (71 kb)
Fonte : http://www.pd.camcom.it/dev_cciaa/Web.nsf/web/premiaz_lavoro
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16 Settembre 2008 I CONFERENZA MONDIALE DEI GIOVANI ITALIANI ALLESTERO
Documento della Commissione Giovani
di Ecuador, Colombia e Peru'
Il documento scaturito dalla riunione di Guayaquil del 6 settembre a cui
hanno partecipato i rappresentanti dei giovani di Ecuador, Colombia e Peru'
Scarica il documento (formato .pdf)
Fonte : http://www.cgie.it/news_appro_dett.asp?id_news_top=435
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INFORM - N. 178 - 16 settembre 2008
MOVIMENTI POLITICI
1° Congresso Continentale MAIE: il documento finale
BUENOS AIRES - L’associazionismo è una realtà nella quale si consolida - in una unità fatta
di diversità - la grande ricchezza materiale, intellettuale, morale e spirituale degli italiani nel
mondo. Esso è l’espressione più autentica e vera della comunità italiana all’estero. Oggi,
momento quanto mai cruciale nella storia della presenza italiana nel mondo, in cui si vive un
affascinante processo di trasformazione, dovuto al ricambio generazionale, alla conquista di
gradi sempre più alti di integrazione nelle società di accoglienza e al progressivo
riconoscimento dei diritti politici degli italiani all’estero, l’associazionismo è chiamato a
intensificare il suo ruolo di sostegno e di rappresentanza di una comunità in evoluzione. Ma è
chiamato anche a dare un contributo determinante per il rilancio dell’Italia. Un contributo non
solo sociale, ma anche e soprattutto politico.
Noi, donne e uomini, che abbiamo dedicato e continuiamo a dedicare il nostro tempo e la
nostra passione al volontariato, dopo un’ analisi della situazione della comunità, alla luce di
queste trasformazioni, rinnovando l’adesione ai valori dell’associazionismo, ribadiamo
l’impegno a costruire uno spazio che ne sia espressione autentica nel mondo della politica.
Questo spazio, aperto alla partecipazione non solo degli esponenti delle comunità, ma anche
delle singole persone indipendenti e impegnate nelle rispettive società di residenza, questo
spazio, dedicato alla politica fatta al modo degli italiani all’estero, è il MAIE.
Principi e obiettivi del MAIE
Il MAIE è un movimento politico, che ha come primo obiettivo la difesa dei diritti degli
italiani all’estero, delle loro aspirazioni sociali, economiche e culturali, in piena sintonia con le
politiche sviluppate per gli italiani residenti in patria.
Il MAIE svolge la sua azione politica con spirito pluralista e riformista, nella costante
adesione ai principi democratici, al rispetto delle istituzioni repubblicane, dello stato di diritto e
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
dei diritti umani, conquiste non di parte, bensì patrimonio comune della politica concepita
come arte del superamento delle divisioni e di costruzione del bene comune.
Il MAIE si riconosce nella cultura occidentale ed europea e nei valori dell’umanesimo
e promuove, nel suo impegno politico, l’unità nazionale, la convivenza pacifica di popoli, etnie
e religioni, la solidarietà e l’ equità sociale, la difesa della persona e della famiglia, il progresso
sociale e le pari opportunità, tutelando l’ esigenza della libertà personale e la dignità
individuale.
IL MAIE attraverso la sua azione politica mira alla costruzione dell’Italia come una nazionale
globale, ove l’italiano residente all’estero sia un vero e proprio ‘cittadino italiano’ che
contribuisca a rafforzare ed arricchire la cultura italiana nel mondo.
Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n17816.htm
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16 settembre 2008 LA REGIONE EMILIA ROMAGNA FINANZIA 26
PROGETTI NEL SETTORE EMIGRAZIONE
Sui 42 presentati, sono 26 i progetti delle
associazioni regionali e estere e degli enti locali,
che la Regione finanzierà nel 2008, per un totale
di 160.295 euro, per dare continuità e sviluppo ai
legami con le comunità emiliano-romagnole sparse nel
mondo.
La recente legge regionale sull’emigrazione (la n. 3
del 2006) non consente di concedere contributi
direttamente alle associazioni, ma solo ai progetti
che abbiano una ricaduta positiva e documentata
sulla società regionale.
Le associazioni che si occupano di emigrazione
operando sul territorio regionale si sono viste assegnare l’importo più elevato (64.700 euro)
per un totale di 7 progetti.
Sono invece 15 i progetti delle associazioni emiliano-romagnole all’estero ammessi al
finanziamento per un totale di 57.095 euro, e 4 i progetti degli enti pubblici regionali che
godranno dei contributi della Regione, per complessivi 38.500 euro.
I progetti sono stati vagliati dal nucleo di valutazione della Consulta degli emiliano-romagnoli
nel mondo, che li ha selezionati in base a criteri di aderenza alle priorità previste dalla legge, di
risultati attesi, di compartecipazione di sponsor pubblici e privati (i contributi regionali coprono
al massimo il 70 per cento dell’importo ammesso), di partenariato e di concretezza
progettuale, oltre che di congruità del piano finanziario.
In generale si può dire che, rispetto al 2007, le associazioni e gli enti pubblici hanno fatto un
ulteriore sforzo per cogliere lo spirito della legge, cercando di proporre progetti in grado di
portare benefici concreti alle comunità di riferimento. E’ il caso, ad esempio, della Comunità
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
Montana delle Valli del Nure e dell’Arda, in provincia di Piacenza, cui sono stati riconosciuti due
progetti, intesi a sfruttare i network londinese e parigino per commercializzare i prodotti e
diffondere la conoscenza delle vallate piacentine. Potendo contare su un migliaio di discendenti
piacentini nella capitale francese e circa tremila in quella inglese, per la maggior parte
ristoratori, la Comunità Montana vuole organizzare una rete di contatti tra commercianti e
produttori, anche su web, in modo da promuovere i prodotti tipici alimentari della montagna, in
collegamento ideale con il progetto presentato dall’Association de Parme et de Plaisance en
France (As.pa.pi), che per diffondere a Parigi l’enogastronomia della montagna utilizzerà il
veicolo culturale dei musicisti che già si esibiscono nell’Appennino Folk Festival.
Molte altre sono le proposte che chiedono attenzione. L’Associazione Discendenti dell’Emilia-
Romagna di Pergamino (Argentina), ad esempio, usa il teatro per migliorare la conoscenza
della lingua italiana degli associati: sarà realizzato un corso su testi di autori emiliano-
romagnoli per migliorare anche la dizione. Anche l’Associazione Emilia-Romagna di Bruxelles
scommette sul teatro, in particolare la commedia dell’arte, per valorizzare la cultura della
nostra regione. Dall’Associazione di Valparaiso arriva la proposta di far conoscere l’opera di
Lukas (nome d’arte di Renzo Pecchenino), disegnatore piacentino celebre in Cile.
Punta invece sull’occupazione il progetto di un percorso formativo per i giovani di origine
emiliano-romagnola proposto da AngeER, l’associazione degli imprenditori dell’Emilia-Romagna
di La Plata e della Provincia di Buenos Aires. L’attività della stessa associazione, insieme a
quella della Rete di professionisti e tecnici dell’Emilia-Romagna della zona di Mar del Plata
(ProtER), rientra nell’ambito d’indagine del Movimento Cristiano Lavoratori (MCL) che metterà
a punto un programma di orientamento e motivazione per i giovani disoccupati e precari
dell’area, utilizzando i contatti socio-economici dei due sodalizi.
Tutti i progetti con il relativo finanziamento sono pubblicati su www.emilianoromagnolinelmondo.itnella sezione Documentazione.
Fonte :
http://www.emilianoromagnolinelmondo.it/wcm/emilianoromagnolinelmondo/news/3trim2008/
progetti_finanziati.htm
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Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 181Anno XV,
16 settembre 2008
I dirigenti scolastici all'estero preferiscono sospendere il giudizio, ma qualche goccia di amarezza trapela
Riforma Gelmini: negli istituti scolastici italiani all'estero la rabbia lascia spazio all'incertezza
Mentre in Italia gli insegnanti portano fasce nere al braccio in segno di protesta per la proposta di ritorno al maestro unico e la riduzione a 24 ore dell'orario nella scuola primaria, negli istituti scolastici italiani all'estero si medita se questi cambiamenti potranno essere applicati
Roma - Mentre in Italia imperversa la
protesta degli insegnanti contro la riforma
scolastica promossa dal ministro
dell'Istruzione Mariastella Gelmini, negli
istituiti scolastici italiani all'estero si cerca
ancora di capire in che modo queste novità
cambieranno l'attuale sistema. Se in Toscana e
Lazio, regioni in cui proprio oggi molti
complessi scolastici hanno dato il via alle
lezioni, alcuni docenti si sono presentati con una fascia nera al braccio, a significare che per
loro la riduzione a 24 ore dell'orario nelle scuole primarie così come la reintroduzione del
maestro unico è un lutto per il sistema scolastico italiano, al di fuori dei confini nazionali la
verve combattiva ha lasciato spazio alla meditazione, in quanto non è ancora chiaro
se le iniziative proposte dal ministro Gelmini potranno essere applicate in toto agli
istituti all'estero.
"Pur essendo sottoposti a tutte le norme della scuola italiana - ha spiegato Piera Della
Morgia, dirigente scolastico dell'istituto italiano statale comprensivo "Leonardo Da
Vinci" di Parigi - perché in ogni momento un nostro alunno può lasciare l'istituto ed iscriversi
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
ad una scuola in Italia, tuttavia c'è sempre qualche variabile". In teoria, quindi, per "un istituto
statale italiano all'estero vale quello che varrà per il territorio nazionale", ma "non disponendo
di autonomia completa come in Italia - qui infatti non c'è nemmeno il Consiglio di istituto,
bensì il Consiglio di amministrazione essendoci una forma di cassa scolastica per la quale tutte
le famiglie si quotano per una certa somma - spesso alcune attività ed alcuni insegnamenti
vengono dispensati da alcuni docenti che sono assunti in loco per particolari situazioni".
Anche Fernando Vita, rettore del complesso scolastico italiano privato "Leonardo Da
Vinci" di Bogotà, ha rimarcato l'intreccio fra normativa italiana e locale a cui soggiace un
istituto scolastico all'estero: "Stiamo valutando l'impatto esatto che (la riforma, ndr) potrebbe
avere perché noi, come scuole paritarie all'estero, dobbiamo adempiere anche la
normativa locale. In sud America - noi facciamo parte della Fisia (Federazione delle
Istituzioni Scolastiche Italiane d'america) - ci sono Paesi dove la normativa potrebbe
avere delle differenze rispetto i criteri locali, quindi bisognerà andare a vedere quelli
che sono gli accordi in campo culturale. In definitiva è abbastanza ampio l'impatto che
potrebbe avere".
Nonostante gli anni scolastici in un istituto all'estero possano essere del tutto equiparati a
quelli svolti in Italia, sia per quanto riguarda le scuole statali che quelle private parificate,
alcune differenze de facto comunque esistono. Della Morgia, per esempio, ha sottolineato come
nel ‘Leonardo Da Vinci' di Parigi sia obbligatorio l'insegnamento della lingua francese, tramite
un docente "sotto il controllo del Ministero dell'Educazione nazionale francese", mentre
l'Inglese viene insegnato solo laddove dall'Italia giunga un maestro di ruolo abilitato. La
riforma Gelmini insiste particolarmente sulla scuola primaria ed uno dei provvedimenti
maggiormente in discussione è, come visto, il ritorno ad un unico insegnante, rispetto ai tre
attuali. Anche in questo caso, però, all'estero ci sono delle differenze, visto che Della Morgia ha
sottolineato come "da noi ci sono due maestri". Non è quindi scontato che anche all'estero
gli alunni delle scuole primarie italiane potranno beneficiare, stando alla visione del ministro
Gelmini, della figura del maestro unico, più rassicurante e funzionale allo sviluppo del bambino
rispetto alla compresenza di più attori, perché, secondo Vita, "in alcuni casi ciò sarebbe
impedito soprattutto per un contrasto con la normativa del lavoro più che con quella in campo
educativo. Quello che impatterebbe - ha aggiunto - sarebbe la normativa sul tipo di contratti".
Se all'estero, quindi, prevale l'incertezza più che la rabbia, un acerbo germe di sfiducia
sembra comunque esistere. "Ritengo che la scuola elementare italiana fosse veramente ben
organizzata negli ultimi anni, - ha sostenuto Della Morgia - con un corpo docente giovane,
veramente competente e ben formato. Non vedo la riforma come un progresso, anche se
occorrerebbe un esame più attento della riforma". Sullo stesso tono Vita, per cui "qualsiasi
iniziativa in principio sembra valida, ma la mia paura è che a volte non si misura bene
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
l'impatto che possa avere, si spara senza sapere dove si va a colpire. A volte sono proposte
fatte senza valutare tutte le conseguenze, in particolare riguardo la qualità".
Fonte : http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=5_145012
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
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Roma 17 Settembre 2008
Incontro congiunto del Ministero degli Esteri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: seguito operativo del Memorandum d’Intesa per la promozione all’estero della cultura e della lingua italiana
Si è svolto oggi alla Farnesina un incontro congiunto del Ministero degli Esteri e del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali quale primo seguito operativo del Memorandum d’Intesa per
la promozione all’estero della cultura e della lingua italiana, firmato dai Ministri Frattini e
Bondi lo scorso 31 luglio.
L’intesa prevede una più stretta collaborazione tra i due Ministeri, volta a rilanciare forme di
cooperazione su basi allargate e strutturate per l’azione di politica culturale dell’Italia all’estero,
realizzando iniziative comuni che valorizzino efficacemente il patrimonio e le altre ricchezze
culturali del nostro Paese, attraverso un programma operativo articolato che spazi dagli
appuntamenti espositivi alla musica, dallo spettacolo al cinema, dalla promozione del libro al
restauro dei beni culturali, anche in un’ottica di sviluppo delle capacità nazionali dei Paesi
beneficiari.
L’incontro ha confermato la validità delle interconnessioni già esistenti tra i due Ministeri e
l’interesse ad un maggiore coordinamento che consenta di ottimizzare e utilizzare
efficacemente la rete estera italiana –ambasciate, consolati, istituti di cultura, scuole italiane
all’estero- quale strumento di “diplomazia culturale”, componente a pieno titolo della politica
estera italiana, anche mediante l’impiego di tecnologie e metodi innovativi.
Tra le priorità emerse: un forte impegno comune per il rilancio e l’ internazionalizzazione dei
musei italiani, la valorizzazione delle eccellenze nel campo del restauro, la riscoperta degli
itinerari e dei luoghi minori, la promozione della qualità dell’architettura contemporanea.
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
La collaborazione tra i due Ministeri consentirà definire strategie comuni per coinvolgere
nel sostegno delle iniziative sia altre amministrazioni pubbliche, centrali e locali, che soggetti
privati, nonché per sviluppare un piano efficace di comunicazione.
Fonte :
http://www.esteri.it/MAE/IT/Stampa/Sala_Stampa/Comunicati/2008/09/20080917_IncontroCo
ngiunto.htm
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INFORM - N. 179 - 17 settembre 2008
CGIE
Il 22 settembre alla Farnesina prima riunione del Comitato organizzatore della
Conferenza dei Giovani italiani nel mondo
ROMA – Il 22 settembre alla Farnesina - sala
Nigra, con inizio alle ore 9,30 - si svolgerà la prima
riunione del Comitato organizzatore della prima
Conferenza mondiale dei Giovani italiani nel mondo programmata dal 10 al 12 dicembre presso
la Fao.
È stata convocata il prossimo 22 settembre a Roma, la prima riunione del Comitato
Organizzatore della Prima Conferenza Mondiale dei Giovani Italiani nel mondo in programma il
prossimo dicembre.
I punti all’ordine del giorno della riunione:
1. Illustrazione dell’iniziativa
o Premesse
o Obiettivi
o Compiti del Comitato organizzatore
o Data della Conferenza
2. Nomina dei cinque componenti del Comitato Esecutivo
3. Temi della Conferenza e Programma dei lavori
4. Attribuzione del numero dei delegati a ciascun Paese
5. Criteri per l’individuazione degli invitati
6. Costi della Conferenza
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o Illustrazione da parte del Segretariato (luogo riunione, viaggi, alberghi, trasporti urbani,
ecc)
o delibera sulle diarie dei delegati
o delibere su Comunicazione e Immagine della Conferenza. Logo della Conferenza
7. Sinergie con il Comune di Roma e con le Regioni
o Eventuali facilitazioni trasporti urbani, ingresso musei ed eventi culturali
o Eventi culturali regioni; serate per degustazione vini e prodotti regionali
8. Varie ed eventuali.
Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n17901.htm
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17 settembre 2008
Eccellenze italiane
alla 73ª Fiera Internazionale di Salonicco
Successo per le numerosissime iniziative promosse nel corso della settimana greca, che
hanno spaziato dall'alta tecnologia all'arte, dalla moda alla cultura, dall'ecologia al folklore e
allo sport
L'Italia è stata "Ospite d'Onore" alla 73ª Fiera Internazionale di Salonicco (dal
6 al 14 settembre 2008) con un pacchetto completo di iniziative che hanno spaziato
dall'alta tecnologia all'arte, dalla moda alla cultura, dall'ecologia al folklore e allo
sport.
In un evento fieristico, che è il più importante appuntamento economico per la Grecia e per gli
operatori economici di tutta l'area balcanica, nonché momento dal forte rilievo politico, grande
interesse hanno suscitato le iniziative della presenza italiana annunciate dall'Ambasciatore
Gianpaolo Scarante all'Helexpo della città mediterranea.
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
Nel corso della settimana fieristica, il pubblico ha potuto ammirare una ricca vetrina con i
migliori prodotti delle più importanti aziende e gruppi italiani presenti in Grecia, fra i
quali Impregilo, Edison, Fiat, Eni. Il Padiglione Italia ha proposto una panoramica completa
di quello che l'economia italiana offre oggi nei settori industriale, meccanico, impiantistico e
dell'energia, passando attraverso la tecnologia e la scienza d'avanguardia senza trascurare
l'offerta più avanzata e completa di servizi per l'industria.
Oltre a ciò, la presenza italiana alla Fiera è stata arricchita da una serie di iniziative collaterali a
cominciare, in un 2008 dedicato al salvataggio del pianeta, con un'esposizione scientifica
rivolta alla "Madre Terra", in collaborazione con Finmeccanica-Telespazio e Thales Alenia del
gruppo Finmeccanica.
Dalla scienza si è passati alla musica col primo "Festival italo ellenico", che ha visto le
perfomance della "Nuova compagnia di canto popolare di Napoli", i cui artisti hanno ripercorso i
valori e le tradizioni della Regione Campania, e del complesso musicale di Elena Ledda e Mauro
Palmas, che insieme hanno presentato un programma di canzoni tradizionali della Sardegna.
Il folklore italiano è stato inoltre celebrato attraverso le sfilate degli sbandieratori
toscani, che si sono esibiti in costumi d'epoca e acrobazie con le bandiere al ritmo della
musica tradizionale, e dei figuranti del Consorzio Rievocazioni Storiche di Venezia, che hanno
richiamato la storia della Serenissima Repubblica di Venezia.
Non è mancato poi l'appuntamento con la moda con una mostra sui "50 anni della moda
italiana" con abiti memorabili, come quello indossato da Anita Ekberg nel film di Federico
Fellini "La Dolce Vita", e da sfilate dei maggiori creatori nazionali.
A completare il già ricco calendario di eventi, una rassegna dal titolo "Italia: i nuovi
fotogrammi, appunti cinematografici su una società che cambia", in collaborazione con
il Festival Cinematografico di Salonicco, nel corso della quale sono stati proiettati filmati che
hanno documentato sul grande schermo come il nostro Paese sia cambiato attraverso gli anni.
Fonte : http://www.italplanet.it/interna.asp?sez=109&info=12510
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Notiziario NIP - News ITALIA PRESS agenzia stampa - N° 183 Anno XV,
18 settembre 2008
Premiazione del XXXII Premio Internazionale Emigrazione
Prevista per il 27 settembre p.v.
Il prossimo 27 settembre, con inizio alle ore 16,30 nel Teatro
Comunale di Pratola Peligna, L'Aquila, ci sarà la cerimonia di
premiazione dei vincitori della XXXII edizione del Premio
Internazionale Emigrazione con le sezioni di: saggistica,
giornalismo, narrativa, poesia e del Premio Onore al Merito.
Il concorso è organizzato dallAss.ne Culturale La Voce
dellEmigrante, dal Comune di Pratola Peligna con la
collaborazione della Regione Abruzzo e con il patrocinio della
Provincia dellAquila e dellOrdine dei Giornalisti dAbruzzo.
LAssociazione da oltre un trentennio opera in nome e per
conto di tantissimi lavoratori italiani allestero, ne rappresenta un punto di riferimento per la
valorizzazione e la testimonianza del loro impegno in tutti i campi dellattività umana.
La Giuria, composta da: Antonio De Crescentiis (coadiuvato da Massimo Antonucci), Vincenzo
Centorame, Liliana Biondi, Vittoriano Esposito, Angelo De Bartolomeis e Pina Di Berardino, ha
espresso apprezzamento per la qualità delle opere in concorso, pervenute molte dallestero e
rivolge un sentito ringraziamento a tutti gli autori e case editrici che con la loro opera hanno
onorato il Premio.
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
Nel corso della cerimonia saranno premiati alcuni connazionali che hanno onorato il lavoro
italiano nel mondo tra cui il noto produttore cinematografico e televisivo italo americano
Vincent Scarza.
La serata sarà allietata da intermezzi musicali.Interverranno alla cerimonia inaugurale autorità
nazionali, regionali, provinciali e locali.
Il Premio Emigrazione si prefigge di mantenere viva, promuovere, diffondere e valorizzare la
cultura italiana allestero coinvolgendo il mondo culturale artistico per rinsaldare e potenziare
ogni ricchezza culturale afferma il presidente del Premio Prof. Angelo De Bartolomeis e
direttore del periodico La Voce dellEmigrante.
Il Premio come ormai da oltre trentanni, ha ricevuto ladesione di numerosi partecipanti con
saggi, articoli, racconti, poesie, filmati, fotografie, sculture e pitture, che rappresentano quella
cultura sommersa degna di essere portata a conoscenza di tutti.
Il Premio, inoltre, ha il grande merito di valorizzare questi talenti e incoraggiare gli editori
premiando tutti coloro che hanno dato un tangibile contributo ad esprimere con le opere le loro
interiorizzazioni e motivazioni di ordine sociale, economico, storico, antropologico ed umano.
Infine merito del Premio Emigrazione è stato quello di aver portato allattenzione delle autorità,
a tutti i livelli, le problematiche del complesso mondo dellemigrazione, operando fattivamente
per la loro soluzione anche attraverso lorganizzazione di ben 22 convegni regionali di studio
sullemigrazione immigrazione.
Fonte : http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=7_145068
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INFORM - N. 180 - 18 settembre 2008
ITALIANI ALL’ESTERO
Formazione professionale
per oriundi veneti
nel settore calzaturiero
TREVISO - E’ stato presentato ieri in Sala Consiglio della
Provincia di Treviso il Progetto di Formazione Professionale nel
settore calzaturiero per oriundi Veneti, promosso dalla Provincia in partenariato con
l’Associazione Veneti nel Mondo onlus e in collaborazione con il Comitato delle Associazioni
Venete dell'Argentina (C.A.V.A.) - GITEC, il Gruppo Imprenditori Triveneti dell'Edilizia e
Componenti (Argentina) e finanziato con il contributo della Regione Veneto, da tempo attiva su
queste tematiche. Il corso di terrà tra marzo e maggio 2009 un e sarà rivolto a 10 giovani
oriundi veneti tra i 18 e i 35 anni residenti in Argentina, di discendenza in linea retta, entro la
terza generazione, da emigrato veneto. Hanno partecipato alla conferenza stampa di
presentazione l’assessore provinciale alle Politiche per l’occupazione, Denis Farnea, l’assessore
regionale ai Flussi migratori, Oscar De Bona, il presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo,
Aldo Rozzi Marin e l’imprenditore Gian Carlo Pontini.
“La Provincia di Treviso si è da subito interessata alla creazione di un progetto calzaturiero
poichè si tratta di un settore in cui la Marca Trevigiana è leader mondiale. Nonostante un
ultimo periodo di difficoltà, confermato da un meno 6% negli export degli ultimi cinque mesi, si
è comunque potuto notare un aumento del 32% nel fatturato. Questo significa che produciamo
di meno, ma i prodotti sono di più alta qualità” ha esordito così l’assessore provinciale alle
Politiche per l’Occupazione, Denis Farnea, che ha proseguito affermando che “il progetto di
formazione professionale sarà un punto di riferimento per tutti gli imprenditori che operano in
Argentina, per esportare e diffondere la cultura e la qualità del made in Italy”.
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“Da anni abbiamo iniziato a lavorare in modo ottimale con le comunità organizzate di veneti
nel mondo, in particolare con l’Associazione Veneti del Mondo e questo corso di formazione
professionale è un passo in più per riaffermare e investire sui giovani veneti che sono il veicolo
eccezionale di penetrazione dei mercati. Circa l’80-90% dei macchinari usati dagli veneti in
Argentina è prodotto nella nostra regione, a conferma di quanto il mercato dei veneti
dell’Argentina incida sulla nostra bilancia commerciale” ha commentato l’assessore regionale ai
Flussi Migratori, Oscar De Bona.
Il presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo, Aldo Rozzi Marin ha ringraziato Provincia,
Regione e tutti gli uffici competenti per “la collaborazione in iniziative come questa, sia per
tutto quello che riguarda la progettazione sia per i contenuti. L’impegno nel creare dei progetti
per i veneti nel mondo nasce dalle esigenze delle associazioni stesse, che stanno crescendo
ogni giorno di più. Si è speso tantissimo soprattutto per aiutare e stimolare la creazione di
imprese in seguito alla crisi che si è verificata in Argentina”.
L’imprenditore Gian Carlo Pontini, figlio di immigrati veneti in Argentina e da molti anni
inserito nel settore calzaturiero, ha commentato che “ grazie al sosteno dei due Enti e
dell’Associazione Veneti nel Mondo siamo arrivati alla creazione di un corso per formare e
trasmettere esperienze e passioni ai giovani argentini. Questa iniziativa servirà a valorizzare il
made in Italy, la cultura del calzaturiero, nonché il nostro territorio”.
Informazioni specifiche
Il corso si articolerà in n° 150 ore di lezione distribuite in n. 20 giornate effettive di corso,
le quali si realizzeranno per il 50% a Buenos Aires e per il 50% nella Provincia di Treviso, in
Veneto. La prima parte si realizzerà in Argentina da lunedì 16 marzo a venerdì 27 marzo 2009.
Nel fine settimana compreso tra queste due date i partecipanti avranno la possibilità di visitare
le fabbriche di calzature presenti a Buenos Aires e a Carlos Pellegrini, Provincia di Santa Fé.
La seconda parte del corso si svolgerà da lunedì 20 aprile a giovedì 30 aprile 2009 in Italia,
a Caerano San Marco, Provincia di Treviso. Durante la permanenza in Italia i partecipanti
potranno visitare il “Museo dello Scarpone e della Calzatura Sportiva” di Montebelluna, Treviso.
Il rientro in Argentina è previsto per il giorno 1/05/2009.
La partecipazione al corso è gratuita, sia in Italia sia in Argentina. In Italia l’ente
proponente, con il contributo della Regione Veneto, garantisce alloggio (pernottamento con
colazione) e un pasto al giorno e trasferimenti interni terrestri durante i giorni del corso; per
quanto riguarda il viaggio aereo, verrà rimborsato il biglietto aereo a/r Buenos Aires-Venezia in
classe turistica sino alla concorrenza dell'50% del costo. Invece, per quanto riguarda
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l’Argentina, le spese di viaggio, vitto ed eventualmente alloggio sono completamente a carico
dei partecipanti.
Le candidature dovranno essere inviate tramite l’apposita scheda, corredata dal curriculum
vitae dell’interessato, entro il 20 ottobre 2008, ai seguenti indirizzi e-mail: mail@gitec-ar.com
o stizzoli1@yahoo.com . La selezione dei 10 partecipanti verrà effettuata a Buenos Aires i primi
giorni del prossimo novembre.
Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n18017.htm
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INFORM - N. 180 - 18 settembre 2008
COOPERAZIONE
Puglia e Sud Australia intensificano i rapporti
Scambi commerciali, collaborazioni tra le Università, borse di studio, progetti di ricerca
congiunti
BARI - Scambi commerciali, collaborazioni tra le Università,
borse di studio, progetti di ricerca congiunti. Si intensifica il
rapporto tra Regione Puglia e Sud Australia nato da un Protocollo
d’Intesa firmato nel maggio del 2007 dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e il
Premier del Sud Australia, Mike Rann e proseguito con la Lettera di Intenti firmata a febbraio di
quest’anno ad Adelaide tra i due Governi. La terza tappa della collaborazione tra i due Stati è
stata raggiunta alla Fiera del Levante di Bari nel corso del Seminario “Puglia - Sud Australia:
presentazione delle opportunità di collaborazione”, nel padiglione istituzionale della Regione
Puglia. All’incontro, organizzato dagli assessorati allo sviluppo economico e al lavoro, hanno
preso parte il vice presidente e assessore allo sviluppo economico e innovazione tecnologica della
Regione Puglia, Sandro Frisullo; l’assessore al lavoro, cooperazione e formazione professionale,
Marco Barbieri; il segretario generale della Camera di commercio italo-australiana di Adelaide,
Teodoro Spiniello; il governatore dello Stato del Sud Australia, Kevin Scarce, l’ambasciatore
d’Australia in Italia, Amanda Vanstone; il consigliere del premier del Sud Australia per la
formazione internazionale, Paula Nagel.
“L’Italia – ha ricordato Frisullo - è al 12° posto tra i partner commerciali dell’Australia: 2
miliardi e 700 milioni di euro i dati riguardanti l’export e 1 miliardo e 300 milioni quelli relativi
all’import. La Puglia con un interscambio di 400 milioni occupa uno spazio significativo in diversi
settori merceologici: apparecchiature elettriche, prodotti chimici, tessile, abbigliamento e
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calzature per quanto riguarda l’export, e materiali siderurgici, ferrosi di cava e di miniera per
l’import”. “Il confronto tra la Puglia e il Sud Australia – ha sottolineato Frisullo - ha alle spalle
una storia intensa di scambi e di cooperazione che sono apprezzabili per serietà. Tra le
delegazioni pugliesi ed australiane si è creata una grande affinità che ha permesso l’attuazione di
alcuni progetti. Ci sono tutte le condizioni per dare continuità a questi rapporti”. “Anche a livello
universitario – ha spiegato il vice presidente della Regione – la collaborazione tra la Puglia e il
Sud Australia si è rivelata molto proficua. L’università ha un ruolo fondamentale e in questi anni
la Puglia ha guadagnato una posizione di rilievo nel contesto sia nazionale che internazionale.
Vogliamo continuare ad investire sui cervelli dei nostri giovani e sul loro talento. Anche nel
settore delle fonti rinnovabili, dove la nostra regione è leader nell’eolico e nel fotovoltaico, ci
proponiamo di vincere la sfida dell’internazionalizzazione”.
Il governatore dello Stato del Sud Australia, Kevin Scarce, esprime la sua soddisfazione per i
risultati raggiunti fino ad ora: “La distanza che ci separa avrebbe potuto creare dei problemi ma
così non è stato. Ora vogliamo rafforzare i rapporti tra la Puglia e il Sud Australia”. Il governatore
dello Stato del Sud Australia ha elencato i progetti di ricerca congiunti che hanno riguardato la
bonifica idrica; le strategie per ridurre aspetti riguardanti la fermentazione delle acque e i rischi
che ne derivano; l’acquacoltura integrata; le risposte fattore di stress del grano duro; il progetto
per il futuro dei trasporti. A questi progetti sono stati destinati fino ad ora 300 mila dollari
australiani. “A inizio dicembre – ha detto Scarce – sarà comunicato l’importo dei nuovi fondi che
verranno erogati, e che dovrebbe aggirarsi attorno ai 100mila dollari australiani”. In seguito alla
missione di febbraio, grazie agli accordi raggiunti con la Camera di Commercio Italiana in Sud
Australia, sono stati istituiti 5 Desk Puglia nelle principali città australiane per accompagnare e
sostenere le imprese pugliesi interessate a penetrare quel mercato.
Il segretario generale della Camera di commercio italo-australiana di Adelaide, Teodoro
Spiniello ha sottolineato che “l’Australia nonostante le dimensioni ridotte del mercato
rappresenta un partner di primo piano per l’Italia: si tratta infatti del terzo Paese di destinazione
delle merci italiane nella regione dell’Asia/Oceania. Mentre in passato le esportazioni italiane in
Australia erano concentrate nei settori tradizionali del Made in Italy come l’agroalimentare e la
moda, oggi l’attenzione cade maggiormente su beni strumentali quali macchinari e mezzi di
trasporto”. L’Ambasciatore d’Australia in Italia, Amanda Vanstone, ha messo in risalto
l’importanza di queste iniziative nei rapporti tra i due Paesi. “Oggi la distanza geografica non è
più un problema infatti gli istituti di ricerca e le università australiane e pugliesi collaborano
condividendo esperienze da cui si traggono benefici che si protrarranno per lungo tempo”.
L’assessore al lavoro Marco Barbieri, che prese parte alla firma della Lettera di intenti che fu
siglata a febbraio, ha dichiarato: “da un anno a questa parte è stato fatto un intenso lavoro che
si è tradotto nei risultati che molti di voi hanno potuto vedere. A differenza di quanto accade
solitamente questo rapporto non è nutrito solo di legami storici affettivi ma è fatto anche di
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iniziative concrete per seguire un percorso di sviluppo. Dopo l’accordo firmato nello scorso
febbraio sono stati definiti i progetti di ricerca congiunti tra Università e Istituti pugliesi e
australiani che potranno partire gtrazie al finanziamento del Sud Australia. Il mese prossimo sarà
pubblicato il bando della Regione Puglia finalizzato a finanziare borse di studio per i nostri
laureati che così avranno la possibilità di andare a studiare in Sud Australia. Dal canto nostro ci
siamo ripromessi di portare avanti questo progetto a piccoli passi per dare una reale concretezza
a questa collaborazione, anche grazie al supporto tecnico fornito dall’ARTI. Voglio comunque
ribadire – ha concluso Barbieri - la nostra disponibilità ad aumentare il finanziamento per far sì
che anche i progetti che non sono stati inseriti nel primo elenco possano comunque prendere
vita”.
Fonte : http://www.mclink.it/com/inform/art/08n18030.htm
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18 Settembre 2008
LA REGIONE CAMPANIA
IN AUSTRALIA DAL 20 al 30 SETTEMBRE
PER I CAMPANI NEL MONDO
Ecco il programma degli incontri e degli appuntamenti
La Regione Campania sarà in Australia nella seconda metà di settembre, dal 20 al 30,
per la visita alla comunità di campani residente nel Paese.
La delegazione, guidata dal nuovo Assessore alle Politiche Sociali e all’Emigrazione,
Alfonsina de Felice, visiterà Melbourne, Camberra, Sidney, Adelaide con una fitta agenda di
incontri con esponenti del mondo politico, economico e culturale locale in ogni Stato del paese
e manifestazioni organizzate dalla Consulta australiana dei campani guidata dal commendatore
Antonio Bamonte.
L’Assessore Alfonsina De Felice, ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Napoli “Federico
II” e avvocato patrocinante in Cassazione, in carica da marzo 2008, è alla sua prima visita in
Australia.
Prima tappa del viaggio, Melbourne dove la delegazione, dopo la visita al Consolato Generale
d’Italia, incontrerà le nuove generazioni di corregionali presso la Oak Court, High Street ang.
Oakover Road, Preston.
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Sono inoltre in programma conferenze su aspetti del diritto internazionale tenute dal
Presidente del Coasit giudice Gaetano Pagone e dalla prof.ssa Maria Clelia Ciciriello presso la
sede del Coasit, 180 Faraday Street.
Le manifestazioni a Melbourne si concluderanno il giorno 21 con la Santa Messa e una
processione in onore di San Gennaro nella chiesta di St. Joseph, 138 Hope Street, Brunswick
West.
A Camberra sono previsti incontri con SE l’Ambasciatore d’Italia a Camberra Stefano Storace
Janfolla, con il Comitato dell’Associazione Campania e la partecipazione alle Celebrazioni della
Madonna Addolorata presso il Centro culturale, 78 Franklin St, Forrest.
La delegazione prosegue il 22 per Sidney dove sono in programma altri importanti incontri: il
23 con il Ministro per il Territorio e lo Sviluppo, Tony Kelly, alla sede del Parlamento di
Macquarie Street e il 25 con il Ministro per la condizione della donna e i mutamenti
climatici Verity Firth; quindi un ultima tappa ad Adelaide dove la delegazione incontrerà il
Console d’Italia Tommaso Coniglio e esponenti del Governo del Sud Australia, guidati dal
Ministro Carmel Zollo.
La visita si conclude domenica 28 con il ritorno a Sidney e la partenza per Napoli.
Fonte : http://www.italiachiamaitalia.net/news/137/ARTICLE/10897/2008-09-18.html
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19 Settembre 2008
Diana Mazzone presenta le sue
"Donne abruzzesi nel mondo"
anche a Chieti, insieme a Di Matteo,
Roselli, Coletti, Ricci e la Bafile
Sarà presentato anche a Chieti, sabato 20 settembre, nella sala consiliare della Provincia, il
libro “Donne abruzzesi nel mondo”, pubblicato dall’Anfe (Associazione nazionale famiglie
emigrate) con il patrocinio del Cram – Regione Abruzzo. Autrice del volume è Diana Mazzone,
Presidente dell’Anfe Chieti e componente il Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel
mondo).Con l’occasione si svolgerà un vero e proprio convegno sulla Donna abruzzese
emigrata all’estero, moderato dal giornalista Pierluigi Spiezia con gli interventi di varie autorità,
a partire dal "padrone di casa", il Presidente della Provincia Tommaso Coletti, il sindaco
Francesco Ricci, il Presidente del Consiglio regionale Marino Roselli, l´Assessore regionale
Donato Di Matteo, Presidente del Cram, e l’Onorevole Marisa Bafile, in rappresentanza delle 39
donne intervistate o raccontate per la pubblicazione. Contributi qualificati al dibattito anche
quelli di Learco Saporito, Presidente dell’Anfe nazionale, Egle Spedicato, docente della Facoltà
di Sociologia dell´Università "D´Annunzio" di Chieti e la psicologa Antonietta Faraone. L’autrice
del libro e il Presidente del Cram spiegheranno " il perchè" di una pubblicazione dedicata alle
Donne abruzzesi nel mondo, seguiti dall’onorevole Alberto Aiardi, che ricorderà la figura
dell’abruzzese Maria Federici, fondatrice dell’Anfe in Italia e deputata della Costituente. Seguirà
l’intervento del professor Patrizio Serafino che ricorderà i 60 anni di attività appena compiuti
dall’Associazione.
Fonte : http://www.abruzzesinelmondo.regione.abruzzo.it/ABRUZZESINELMONDO/Default.asp?p=25&
m=2&grp1=1&grp2=6&idse=724
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19 Settembre 2008
I Giovani del Regno Unito
lavorano per la conferenza di dicembre
I lavori del 06 settembre a Londra sono stati aperti dal Vice Segretario Losi ed il Consigliere Nola, i quali hanno illustrato al Gruppo Giovani la situazione generale sulla conferenza mondiale di Dicembre 2008.
Sono state annunciate le date durante le quali si riunirà il comitato organizzativo del C.G.I.E. per la conferenza mondiale di dicembre.
Dopo aver ampliamente illustrato la situazione ed aver risposto alle domande poste dai vari partecipanti Losi e Nola hanno lasciato spazio al Gruppo Giovani durante il quale il gruppo ha discusso gli argomenti delle relazioni presentate, argomenti che seguono nel riassunto delle relazioni.
Riassunto Relazioni del Gruppo Giovani Gran Bretagna :
Scozia:
1. Gli italiani presenti in Scozia sono in gran parte di seconda e terza generazione ma le associazioni presenti non sono adeguate per le generazioni che costituiscono la parte principale degli italiani in Scozia.
2. I giovani lamentano una mancanza di comunicazione fra loro stessi ed una mancanza di informazioni riguardanti l’Italia (es. eventi, opportunità di studio/lavoro). Di conseguenza i giovani italiani in Scozia tendono ad essere sparpagliati e non uniti.
3. Molti dei giovani che vorrebbero studiare e/o lavorare in Italia trovano grandi difficoltà e finiscono per considerare l’Italia una meta turistica ma niente di più.
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4. I giovani trovano difficoltà nel non cadere nello stereotipo dell’ “Italo - scozzese”. Ritrovano un legame con l’Italia crescendo e molto spesso dopo aver passato un po’ di tempo in Italia.
5. La percentuale di Italiani Glasgow in e’ superiore a quella presente a Edimburgo, il che porta gli italiani in Edimburgo a necessitare di un CPI nella città.
Inghilterra:
Circoscrizione di Manchester:
1. Il numero di Italiani in quest’area comprende moltissimi italiani di seconda e terza generazione.
2. Il network fra gli Italiani delle generazioni che precedono i giovani e’ molto consistente ed efficace, tutto il contrario del network fra i giovani che e’ praticamente inesistente.
3. I corsi di lingua non sono sempre disponibili per i giovani ed ormai i genitori non incoraggiano i propri figli ad imparare l’italiano. Questo significa che molto spesso i giovani di seconda/terza generazione parlano solo nel dialetto di origine dei genitori.
4. Non esistono gruppi o associazioni per giovani. 5. Vi e’ una mancanza di mass-media Italiani. Questa mancanza comporta un’assenza di
un immagine più positiva dell’Italia e molti giovani fanno riferimento all’Italia illustrata dai loro genitori/nonni. Non vedono opportunità.
6. Non avendo un network rafforzato i giovani non riescono correlare fra di loro l’identità’ italiana perde la sua importanza. I giovani sono totalmente integrati.
Circoscrizione di Bedford:
1. Nella circoscrizione di Bedford i giovani italiani non si conoscono fra di loro, non sono collegati da nessun network.
2. Non esistono eventi sociali per i giovani italiani di seconda/terza generazione. 3. I giovani italiani non hanno un forte senso di identità italiana, questa e’ una
conseguenza del livello di integrazione dei giovani in Inghilterra. 4. Esiste una mancanza di interesse fai parti dei giovani italiani quando si tratta della
comunità italiana. 5. Il livello di integrazione dei giovani italiani di seconda e terza generazione in Inghilterra
e’ estremamente elevato. 6. Mancano punti d’incontro per i giovani italiani, anche semplici luoghi dove poter
acquistare prodotti tipici per rafforzare le proprie tradizioni.
Circoscrizione di Londra:
1. A Londra esistono diverse associazioni ed organizzazioni per i giovani di seconda e terza generazione ma molti giovani non ne sono a conoscenza. Alcuni esempi: scuole italiane, esibizioni, giochi olimpici della gioventù.
2. Si potrebbe ideare un sito web oppure una newsletter per facilitare la comunicazione fra i giovani e pubblicizzare i vari eventi e le varie attività disponibili per i giovani Italiani.
Punti Comuni:
Dopo aver discusso dei vari argomenti presentati nelle relazioni si e’ dunque concluso che i punti che seguono sono quelli riscontrati in tutte le zone specificate:
1. Mancanza di informazioni per i giovani italiani. 2. Mancanza di un network che colleghi i vari giovani residenti su tutto il territorio. 3. Mancanza di eventi (es. sociali)/associazioni/punti d’incontro per i giovani.
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Tutto questo porta alle seguenti conseguenze:
• Mancanza di interesse verso la loro identità Italiana • Un livello di integrazione estremamente elevato nella comunità di residenza.
Conclusioni:
Il Gruppo Giovani sostiene che sia di vitale importanza l’appoggio dei consolati e dei Com.It.Es. nell’aumentare l’informazione per i giovani italiani in Gran Bretagna, soprattutto informando questi ultimi sull’operato del Gruppo Giovani e sulle iniziative attualmente in corso. Un esempio concreto e’ il questionario che il Gruppo Giovani ha ideato per cercare di capire più a fondo le esigenze dei giovani italiani in Gran Bretagna. E’ quindi necessario che i consolati ed i Com.It.Es. ci mettano in contatto con i giovani delle nostre circoscrizioni.
Uno degli scopi del Gruppo Giovani e’ quello di aumentare l’informazione tra i giovani ed essere un punto di riferimento per molti di essi in caso di necessità, di conseguenza cercheremo di creare un sito web dove poter pubblicizzare ogni attività/evento/associazione/organizzazione che possa essere utile ai giovani.
Si continuerà con il questionario ideato dal gruppo in vista della conferenza di dicembre e con l’analisi dei risultati dell’inchiesta.
Si continuerà a lavorare al gruppo ideato su ‘Facebook’. Diversi giovani sono iscritti a questo gruppo.
Contatteremo le varie associazioni che hanno contatti con i giovani per coinvolgere questi ultimi.
Il Gruppo Giovani e’ in continua espansione e continuerà il proprio lavoro principalmente grazie al network che si e’ creato fra i giovani che ne fanno parte.
Del Gruppo Giovani Gran Bretagna erano presenti all’incontro : Filomena Berardi ; Lisa Berardi; Roberto Berardi; Mirella Biagi; Marco Biagini; Rachele Biggi; Rossella Nicosia; Marisa Posadinu
Fonte : http://www.italiachiamaitalia.net/news/149/ARTICLE/10893/2008-09-19.html
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19 settembre 2008
Italiani nel Mondo
"FRIULI NEL MONDO: FORMAZIONE GLOBALE" IN UN CONVEGNO SABATO A UDINE
UDINE\ aise\ - Offrire ai giovani una mappa delle possibilità di
studio in Friuli e all’estero è uno degli obiettivi più importanti che la
Regione Friuli Venezia-Giulia persegue in questo momento storico. È
per questo che, cogliendo l’occasione dell’affollata vetrina di Friuli
Doc, l’Ente Friuli nel Mondo conferma la sua importante attività in
questo settore con un'iniziativa rivolta ai giovani residenti in Patria e
in altri Paesi.
Sabato 20 settembre, alle ore 10, presso la Sala Convegni dell’Ente,
a Udine, si terrà un incontro dal titolo "Friuli nel mondo: formazione
globale". Accanto al presidente di Friuli nel Mondo, Giorgio Santuz, e
al presidente della provincia di Udine, Pietro Fontanini, all'incontro parteciperanno il magnifico
rettore dell’Università di Udine, Cristiana Compagno, il rettore del convitto Paolo Diacono di
Cividale del Friuli, Oldino Cernoia, e la dirigente dell’It per Geometri Marchetti di Gemona,
Laura Decio, accompagnata da Angelo Floramo.
Le strategie di promozione delle possibilità formative presenti in Friuli, che portano ogni anno
qualche centinaio di giovani provenienti da tutto il mondo a rivolgersi alla qualità delle
istituzioni scolastiche locali, sono un modo per rafforzare le radici friulane nelle giovani
generazioni nate all’estero.
L’incontro di sabato mattina con il rettore dell’Università di Udine e con i rappresentanti degli
istituti che hanno già attuato importanti azioni formative ribadisce l’impegno di Friuli nel Mondo
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Osservatorio sulla formazione e sul lavoro degli italiani all’estero ___________________________________________________________
a puntare alla qualità delle relazioni con i corregionali all’estero, nell’ambito di un progetto di
interscambio globale fra comunità friulane del mondo.
Il giorno prima, venerdì 19 settembre, alle 17.30, presso la Sala Convegni dell’Ente, sarà
invece inaugurata la mostra di Otto D’Angelo "Il Friuli di Otto D’Angelo", durante la quale sarà
presentato anche filmato "La muse di une civiltât – Il volto di una civiltà" dedicato all’artista e
alla sua attività. La mostra di Otto D’Angelo proporrà numerose illustrazioni dell’artista
fagagnese, accompagnate dalla presentazione di un filmato che mette in evidenza la sua opera
pittorica dedicata agli aspetti della vita e del lavoro di un tempo in Friuli.
Fonte : http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=62692
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19 settembre 2008
Italiani nel Mondo
FONDAZIONE MIGRANTES AL CONVEGNO "NELLA DIVERSITÀ PERCORSI DI CONDIVISIONE E SOLIDARIETÀ": NECESSARIO APRIRE UN CONFRONTO CON GLI ITALIANI DELLA II E III GENERAZIONE
LIONE\ aise\ - "Siamo partiti in cerca di percorsi di condivisione e di solidarietà, chiedendoci
"Per quale persona"? Avevamo e abbiamo ancora l'esigenza di adottare una grammatica
comune che sappia riconoscere la ricchezza delle nostre organizzazioni. Abbiamo fatto qualche
passo in avanti, ci siamo "riconosciuti", abbiamo capito il valore delle nostre realtà, missioni,
associazioni, patronati, abbiamo compreso l'importanza del ruolo che abbiamo svolto nella
storia dell'immigrazione italiana in Europa sul versante dell'annuncio del vangelo,
dell'accoglienza, del servizio, della partecipazione attiva". È quanto riporta un documento
elaborato dalla Fondazione Migrantes in occasione del convegno "Nella diversità percorsi di
condivisione e solidarietà", rivolto agli operatori pastorali e sociali impegnati nelle comunità
degli italiani all'estero, che vede riuniti a Lione dallo scorso 15 settembre fino al prossimo 21, i
delegati delle Missioni Cattoliche Italiane in Europa. L'iniziativa è promossa dalle Missioni
Cattoliche Italiane di Germania, Svizzera, Benelux, Francia ed Inghilterra, con la collaborazione
della Fondazione Migrantes, l'Inas-Cisl e Fai-Acli.
Inoltre, si legge, "abbiamo constatato che le nostre realtà hanno una attualità ancora forte,
che va difesa, rafforzata e ri-orientata, in un contesto che cambia in maniera vorticosa e non
sempre lineare, siamo consapevoli che la crisi del Welfare State ci impegna a realizzare una
rete con il coinvolgimento attivo del mondo del privato sociale (volontariato, terzo settore,
sindacato, etc.) in rapporto alle istituzioni locali, secondo i principi di sussidiarietà. Una rete
che deve essere aperta a tutti, a servizio prioritario delle persone, privilegiando l'aiuto e il
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sostegno delle "povertà" vecchie e nuove, al fine di integrare e ricentrare strumenti, risorse
umane, "luoghi"".
Per fare rete la Migrantes ritiene necessario "riconoscerci come figli di Dio portatori di una
storia e di una unicità; riconoscerci nelle nostre specificità e superare le diffidenze; mettere in
comune le nostre competenze e professionalità; prepararci insieme; affrontare sfide comuni".
Durante l'incontro i partecipanti si sono trovati d'accordo su alcuni punti come "la necessità di
momenti formativi costanti; l'urgenza di ripensare a nuove forme di partecipazione nei tessuti
sociali, civili e religiosi; rilanciare un'azione di tutela dei diritti delle persone; riconsiderare le
modalità e gli strumenti di informazione" E ancora: "lavorare per aprire un confronto forte con
le persone in immigrazione della II e III generazione e promuovere, partendo dall'esperienza
italiana del sistema patronati, (realtà che è bene ribadire anche in questa occasione è da
difendere e per la quale dobbiamo impegnarci), una capacità rinnovata ed innovativa di
patrocinare le persone che vivono oggi in Europa".
Per raggiungere questi obiettivi la Fondazione sottolinea la necessità di rafforzare il
coordinamento tra le diverse realtà e di proseguire il lavoro già cominciato. Tra le prossime
iniziative, un incontro dei referenti valorizzando gli animatori che hanno lavorato a Lione, e il
coinvolgimento delle basi associative per informare e moltiplicare i contenuti e i lavori del
seminario/convegno di Lione. Non ultimi, verificare possibilità informatiche per far crescere
opportunità di rete di informazione, offrire programmi formativi educandoci alla solidarietà, alla
pace, al dialogo interculturale coinvolgendo le diverse categorie per bambini, giovani e anziani,
e, infine, monitorare il territorio individuando le nuove povertà e le nuove configurazioni
dell'identità "italiana".
Fonte: http://www.agenziaaise.it/Aise.asp?News=62669
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