Post on 15-Feb-2019
Dall’esperienza triennale di
Un’opportunità pensata per te
e la tua impresa per supportarti
a ripartire dopo i danni del sisma.
Progetto
OLTRE IL SISMA
Attività cofinanziata
Dal Contributo di Solidarietà
del Fondo Sociale Europeo per le aree
colpite dal sisma del maggio 2012
Rif.PA 2012-2110/RER
Cap.1 - Social Network
Cap.2 - Ricerca competitor
Cap.3 - Analisi azioni web dei
competitor
Cap.4 - Ricerca e analisi prodotti
similari e di settore
Cap.5 - Analisi degli strumenti per
promuovere i propri
prodotti/servizi/professionalità
Cap.6 - Indicizzazione sui motori di
ricerca
Cap.7 - Altre risorse utili
Indice
2
Realizzazione del manuale:
Franco Debuggias
www.frasigroup.it
info@frasigroup.it
DISCLAIMER: Parte delle immagini e dei
testi presenti all’interno del manuale sono
stati raccolti da internet e sono dei
rispettivi proprietari, l’utilizzo è al solo
scopo educativo, illustrativo e non
commerciale.
Social Network
L'utilizzo dei Social network per la
riconoscibilità e l'identità in rete
dell'azienda
Chi sono o meglio cosa sono?
Come funziona un Social Network?
Il numero Uno: Facebook
L’antagonista al podio: Twitter
Un social network diverso: Linkedin
Capitolo 1
Social Network: chi sono o meglio cosa sono?
4
Una rete sociale (si usa il termine inglese Social Network) consiste di un
qualsiasi gruppo di persone collegate tra loro da diversi legami sociali,
che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli
familiari che utilizzano un sito internet come luogo virtuale di incontro e/o
ritrovo. Un po’ come i circoli sociali o i club, ma in versione digitale.
Le relazioni sociali che ciascuno di noi sviluppa ogni giorno, in maniera
più o meno casuale, nei vari ambiti della nostra vita, si può così inserire
in un contesto digitale, che si può arricchire oltre che di dialoghi, di
immagini, video e musica.
Per entrare a far parte di un social network online occorre costruire il
proprio profilo personale, partendo da informazioni come il proprio
indirizzo email fino ad arrivare agli interessi e alle passioni, alle
esperienze di lavoro passate e relative referenze.
A questo punto è possibile invitare i propri amici a far parte del
proprio network, i quali a loro volta possono fare lo stesso, cosicché ci
si trova ad allargare la cerchia di contatti con gli amici degli amici e
così via,
Diventa quindi possibile costituire delle community tematiche in base
alle proprie passioni e interessi, aggregando ad esse altri utenti e
stringendo contatti di amicizia o di affari.
Tra i tanti social network esistenti esaminiamo quelli che al momento
risultano dalle statistiche i più gettonati:
Come funziona un Social Network?
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Facebook è stato fondato il 4 febbraio 2004 da Mark Zuckerberg,
all'epoca studente diciannovenne presso l'università di Harvard. Il nome
del sito si riferisce agli annuari (che si chiamano, appunto, "Facebook")
con le foto di ogni singolo membro che alcuni college pubblicano all'inizio
dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti ed al personale
della facoltà come mezzo per conoscere le persone del campus.
Lo scopo iniziale di Facebook era di far mantenere i contatti tra studenti
di università e licei di tutto il mondo, ma col tempo si è ampliato e oggi è
diventato una rete sociale che abbraccia trasversalmente tutti gli utenti di
Internet.
Secondo i dati forniti dal sito stesso, nel mese di giugno 2013, il numero
degli utenti ha raggiunto e superato gli 845 milioni in tutto il mondo.
Il numero Uno: Facebook
6
Secondo i dati forniti da Facebook e raccolti nell'Osservatorio
Facebook, gli utenti italiani nel mese di marzo 2013 erano 22
milioni.
Ecco la pagina di accesso al sito internet
www.facebook.com
Accedere a Facebook
7
Chiunque abbia più di 13 anni può iscriversi sul sito di facebook.
Per farlo occorre un indirizzo di posta elettronica valido e una
password scelta da noi.
Gli utenti possono fare parte di una o più "reti", ad esempio quella
della scuola superiore, del luogo di lavoro o la regione geografica.
Una volta effettuato l'accesso e creato un proprio profilo, che può
contenere foto e liste di interessi personali, si possono cercare
attraverso il nome o l'indirizzo mail i propri amici e conoscenti
iscritti a Facebook.
Come funziona?
8
Un esempio di homepage di Facebook:
9
Comunicare
Con i tuoi contatti (definiti "amici"), puoi scambiare
messaggi privati o pubblici (in bacheca) e accedere
alla chat per inviare e ricevere messaggi in tempo
reale. La visione dei dati dettagliati del profilo è
ristretta ad utenti della tua stessa rete o agli "amici"
confermati.
Cosa possiamo fare su Facebook?
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Bacheca Chat
Puoi pubblicare sul profilo fotografie, video, link ad altri siti.
Caricare contenuti
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Facebook include alcuni servizi che sono disponibili sul
dispositivo mobile, come la possibilità di caricare contenuti, di
ricevere e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere "poke"
(Poke significa «toccare» una persona per richiamarne
l’attenzione.
Si usa fare Poke quando si vuole vedere il profilo di un utente ma
non se ne ha il permesso.
Se quella persona risponde con “Poke Back”, allora si è
autorizzati a vedere il profilo per una settimana. Fare poke ad
una persona che è già una amica è come fargli uno squillo sul
telefonino) e scrivere sulla bacheca degli utenti usando SMS, e la
possibilità di navigare sul network.
Collegarsi tramite il cellulare:
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I gruppi sono delle community
interne a Facebook in cui si
riuniscono tutti gli utenti che si
sentono rappresentati dal
gruppo stesso.
Esistono gruppi su svariati
argomenti, da quelli seri a
quelli goliardici.
All'interno dei gruppi è visibile
una bacheca e uno spazio di
discussione e c'è la possibilità
di caricare immagini e video.
Iscriverti a gruppi
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Caratteristiche dei gruppi:
14 Chat Gruppo
Chat Facebook Privata
Sono state sviluppate ad hoc numerose
applicazioni, che hanno permesso una
rapida diffusione di semplici videogiochi
online interattivi:
ad esempio Pet Society classificata a
lungo come l'applicazione Facebook più
popolare.
nel 2011 Farmville supera il record
diventando la prima raggiungendo 32
milioni di utenti attivi quotidianamente
seguito da Mafia Wars, arrivato a 18
milioni di utenti.
Giocare
15
Facebook acquisisce contrattualmente tutti i diritti, compresi quelli di
sfruttamento commerciale e cessione a terzi, dei contenuti pubblicati,
comprese le fotografie e i video. Può essere un danno per le immagini di
carattere professionale, o che potrebbero diventare tali.
Oltre alle informazioni immesse dall'utente (nome, indirizzo email,
numero di telefono e così via) ad ogni accesso viene registrato l'indirizzo
IP e le informazioni relative al browser.
Il nome, i nomi delle reti di cui si fa parte e l'indirizzo e-mail saranno
utilizzati per comunicazioni di servizi offerti da Facebook e possono
essere messe a disposizione di motori di ricerca di terzi. Inoltre, secondo
la normativa, Facebook ha il diritto di trasmettere a terzi le informazioni
presenti nel profilo di un utente.
Alcune cose che è bene sapere:
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Facebook è soggetto al fenomeno di creazione
di falsi profili di personaggi famosi, è bene non
lasciarsi ingannare.
Un punto debole dei social network è quello di mettere
a disposizione di chiunque molte informazioni su di noi.
Chiunque abbia accesso ad un qualsiasi servizio
di social networking può raccogliere i dati degli utenti ed
utilizzarli per varie finalità, dalla pubblicità alle
discriminazioni personali.
Rischi dei Social Network
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Fai attenzione alle impostazioni predefinite. Nella maggior parte dei
social network puoi limitare l'accesso alle informazioni private ad
alcune persone: assicurati che l'accesso sia consentito soltanto alle
persone che conosci.
Se accetti tra i tuoi contatti persone che non conosci direttamente,
aumenta le misure di sicurezza (quindi non pubblicare dati
sensibili come numero di telefono, indirizzo etc etc).
Alcuni consigli pratici:
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Cerca di non far sapere a sconosciuti il
giorno in cui stai partendo per le vacanze,
per quanto tempo, chi rimane in casa e cosa
ci potrebbe essere di interessante da rubare
(attraverso la pubblicazione di foto che
ritraggono la tua stanza o parti della casa).
Non caricare immagini e video che ritraggono altre persone, senza
che queste ne siano informate e abbiano dato la propria
autorizzazione
Ricordati che, anche quando vengono cancellati i dati principali,
non è detto che vengano contemporaneamente eliminati i
contenuti che hai caricato (ad esempio video, fotografie, post,
commenti...)
Una volta caricata una fotografia, un video, un file audio, è
possibile per chiunque copiarla sul proprio computer e poi, a
propria volta, diffonderla. Per questo, anche se cancelli la tua
copia del file, è possibile che ne esistano altre copie.
Un’indagine condotta a giugno 2009 da Careerbuilder.com ha fatto
emergere che il 45% dei datori di lavoro usa i social network per
cercare i candidati per un impiego.
Fai quindi attenzione a quello che pubblichi!
Altri consigli pratici:
19
Twitter è stato creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di
San Francisco. Il nome "Twitter", corrispondente sonoro della
parola tweete, deriva dal verbo inglese to tweet che significa
"cinguettare".
L’antagonista al podio: Twitter
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Per registrarti su Twitter, collegati sulla sua Homepage
www.twitter.com e compila con i tuoi dati il modulo di iscrizione.
Come funziona?
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Twitter fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite
messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. Gli
aggiornamenti, chiamati "twitt", possono essere effettuati tramite il sito,
via SMS, con programmi di messaggistica istantanea, e-mail, oppure
tramite altre applicazioni.
Un esempio di homepage di Twitter:
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Gli aggiornamenti sono mostrati nella pagina di profilo dell'utente, che ha
per indirizzo http://twitter.com/ seguito dal nome utente scelto, e vengono
comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli.
È anche possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli
visibili a chiunque.
L’indirizzo della pagina di Twitter dell’esempio visto
nella pagina precedente è il seguente:
Come funziona?
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Nei twitt si usa solitamente la terza persona singolare.
Ad esempio non "sto lavorando al computer", ma
"Mario sta lavorando al computer".
Per seguire i twitt degli amici, basta cliccare sul
pulsante "Follow" sotto il nome della pagina che si
vuole seguire. I twitt degli amici verranno mostrati
nella pagina personale.
Esiste anche per Twitter un «app» che permette di
utilizzare il social network da smartphone e/o tablet.
Indicazioni utili
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I twitt possono essere utili anche per segnalare siti Internet divertenti o
qualsiasi cosa ci passi per la mente.
Durante il terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, gli utenti Twitter hanno
segnalato la notizia prima dei media tradizionali.
Nell'aprile 2009 le proteste in Moldavia contro il governo dopo il voto del 5
aprile sono state organizzate a Chisinau utilizzando Twitter come
strumento di comunicazione.
Nel giugno 2009, Twitter è balzato all'onore delle cronache per il suo ruolo
durante le proteste in Iran contro il Presidente Mahmoud Ahmadinejad,
tanto che si è parlato di "Twitter Revolution". Le troupe televisive straniere
sono state fermate, le telecamere sequestrate e alcuni giornalisti sono
stati invitati a lasciare il paese. I telefoni cellulari sono stati oscurati e le
linee interurbane sono state interrotte. Per molti giorni l’unica fonte di
informazione dall’Iran è rimasta Internet. Twitter è stato utilizzato per
divulgare informazioni all'esterno del Paese, ma anche per organizzare le
manifestazioni interne. I vecchi media (giornali e televisioni), in assenza di
altro materiale, sono stati costretti ad utilizzare video girati con il telefonino
dai manifestanti e informazioni pubblicate sui social network.
Utilizzi di Twitter: Giornalismo partecipativo.
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Alcune aziende hanno aperto un canale di comunicazione con i
propri clienti su Twitter e molti servizi offrono il monitoraggio
della reputazione dei brand su Twitter. Da aprile 2010, Twitter
ha introdotto la possibilità per alcune aziende di creare tweet
sponsorizzati, chiamati "Promoted Tweets".
Utilizzi di Twitter: Pubblicità, lavoro e una nuova app per registrare video.
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Vine è un’applicazione gratuita, lanciata
da Twitter, che permette di realizzare e
pubblicare istantaneamente, tramite
Iphone e Ipad, video della durata
massima di sei secondi.
I video si possono condividere sul
proprio profilo Twitter e, volendo, anche
su Facebook.
Linkedin è un social network in rete utilizzato principalmente per
scopi professionali.
Da un ricerca svolta da una rivista specializzata, nel luglio 2010
erano oltre 70 milioni gli iscritti, che risiedono principalmente in
America del Nord, Asia e Europa. Tra questi, secondo i dati forniti
dal sito stesso, un milione sarebbero italiani.
Un social network diverso: Linkedin
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Registrarsi su Linkedin:
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La registrazione in Linkedin è identica a quella vista per i social
network Facebook e Twitter. Una volta cliccato sul pulsante giallo,
iscriviti ora, si accede alla pagina di registrazione. La particolarità
è quella di potersi registrare direttamente usando il proprio profilo
creato in Facebook.
Un esempio di homepage di Linkedin:
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Linkedin consente agli utenti registrati di mantenere una lista di
persone (definite "connessioni") conosciute e ritenute affidabili in
ambito lavorativo. La rete di contatti a disposizione dell'utente è
costituito da tutte le connessioni dell'utente, tutte le connessioni
delle sue connessioni ("connessioni di secondo grado") e da tutte
le connessioni delle connessioni di secondo grado ("connessioni di
terzo grado").
Come funziona Linkedin?
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A settembre 2010 è stata introdotta una
nuova funzionalità: Signal.
In questo modo è possibile leggere in
tempo reale le notizie provenienti dai
propri contatti, divise attraverso 8 livelli di
filtri, ma anche fare ricerche per parole
chiave.
Chiedere a qualcuno che già conosci di essere presentato a
qualcuno che desideri conoscere
Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business con il
supporto di qualcuno presente all'interno della tua lista di contatti o
del proprio network.
Pubblicare offerte e ricercare potenziali candidati per un posto di
lavoro.
Cosa puoi fare su Linkedin?
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Essere in grado di riconoscere e analizzare le strategie adottate
dai propri competitor, poter prendere spunto per identificare ed
organizzare, insieme ad esperti del settore (consulenti
marketing, agenzie web, etc...), le strategie utili alla propria
azienda, unite ad un attività «social» può portare a grandi
risultati se accompagnati da impegno costante e duraturo.
In conclusione
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Ricerca competitor
Utilizzare i motori di ricerca per
trovare i lavoratori competitor del
settore;
Identificare ed analizzare le
professionalità affini;
Identificare i competitor delle
aziende per le quali si lavora, in
Italia e nel mondo;
Analizzarli, contattarli, confrontarsi,
cercare partnership costruttive;
Valorizzazione reciproca dei
prodotti/servizi.
Capitolo 2
Spesso, nelle imprese, si sente utilizzare l’espressione
“competitor”. Essa sta ad indicare un’azienda concorrente.
Competitors sono, dunque, quelle aziende che, operando su uno
stesso mercato, entrano in concorrenza tra loro.
Sorge spontaneo porsi delle domande:
Chi sono i miei concorrenti?
Quali di questi concorrenti sono quelli che possono
competere più da vicino con la mia attività?
A quale target si rivolgono i miei concorrenti?
Quali prodotti/servizi trattano i miei concorrenti?
Quali esigenze soddisfano tali prodotti/servizi?
Quali caratteristiche presentano tali prodotti/servizi?
Quali servizi supplementari sono offerti dai miei concorrenti?
Ricerca e Analisi Concorrenti, Cos'è un competitor?
Quando un'azienda decide di avviare un'attività in rete, come ad esempio la
realizzazione di un sito web e/o di un negozio di commercio elettronico, deve
cominciare a porsi alcune domande fondamentali e per certi versi un po'
"banali" come ad esempio:
Cosa voglio fare e perché'?
A chi mi rivolgo?
In che modo intendo operare?
Con quali tempi?
etc..
Nel linguaggio internet, questi interrogativi hanno dei nomi ben precisi:
Obiettivi - Cosa voglio fare e perché'?
Target - A chi mi rivolgo e perché'?
Strategie - in quale modo raggiungerò i miei obiettivi?
Tempi - in quali tempi raggiungerò i miei obiettivi?
Risultati - cosa ho ottenuto e perché'?
Il punto di partenza: La nostra attività in rete!
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Il primo elemento da analizzare è quello degli obiettivi che si
intende raggiungere con la propria presenza o attività in rete.
•Vuoi "entrare" in internet per vendere un prodotto o un servizio?
•Oppure per cercare nuovi potenziali clienti?
•per supportare quelli già acquisiti, fornendo informazioni e
supporto tecnico via web?
Le domande sono molte, e chiunque decida di entrare in rete
deve porsi prima di tutto questi interrogativi; una volta definiti con
chiarezza, si può procedere!
Obiettivi:
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Il target è il destinatario del tuo «messaggio» cioè l'insieme delle
persone o aziende a cui intendi proporre il tuo prodotto/servizio.
Se il tuo obiettivo è quello di vendere in rete, allora devi chiederti:
chi è il tuo potenziale "acquirente"?
Quali sono i suoi bisogni?
E quali i suoi desideri?
In che modo intendi raggiungerlo e comunicare con lui?
La precisa identificazione del target è un passo fondamentale per
la buona riuscita di qualunque progetto: in questa fase potrebbero
esserti d'aiuto, se disponibili, i dati, le analisi di mercato e i
sondaggi sui gusti e le abitudini del tuo target.
Target:
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Le strategie sono l'insieme delle modalità con cui si intende agire
per raggiungere gli obiettivi prefissati. La definizione delle strategie
rappresenta sicuramente una delle fasi più difficili e complesse del
piano di marketing.
Per definire una buona strategia di marketing occorre conoscere
numerose "variabili", come ad esempio il mercato in cui operi (la
domanda e l'offerta), i concorrenti diretti e indiretti, il prodotto o
servizio che intendi offrire, il livello dei prezzi, l'organizzazione della
distribuzione e della comunicazione, etc.
Una volta identificati tutti questi elementi sarà più facile capire quali
rischi e opportunità offre il mercato, quanto e come investire, in
quale modo e con quali strumenti operare, e quindi quali strategie
attuare.
Strategie:
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Ovvero "fai la cosa giusta al momento giusto".... Analizza con molta
attenzione i tempi, pianifica esattamente quando operare e quando
attuare le tue strategie di marketing perché' i tuoi successi,
soprattutto su Internet, dipenderanno proprio da questa variabile: il
tempo.
Oggi, a causa della rapida evoluzione tecnologica, si dice che 1
anno su internet equivalga a 3 anni sul mercato tradizionale: tieni
conto di questo aspetto quando pianifichi la tua attività in rete.
Tempi:
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Cosa hai ottenuto e perché? Quante vendite ha totalizzato il tuo
sito in rapporto al numero di visitatori? Quanti contatti hai ricevuto e
in quale percentuale rispetto ai tuoi investimenti pubblicitari?
Analizza sempre i risultati della tua attività in rete perché' da quelli
deciderai le tue strategie future, oppure modificherai quelle
presenti. Internet offre numerosi strumenti per monitorare e
quantificare al meglio i tuoi risultati (li vedremo in un capitolo
successivo) usali con criterio e costanza e ti garantirai un "futuro
sereno".
Risultati:
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La definizione di un buon piano di marketing
richiede tante informazioni e un dialogo
diretto con tutti i responsabili aziendali
coinvolti nel progetto (come ad esempio il
responsabile vendite, il direttore marketing,
il responsabile amministrazione e controllo,
etc.).
Questo ci aiuterà a definire meglio quali
siano le principali problematiche
organizzative e commerciali dell'azienda.
Gli strumenti per pianificare: Conoscere prima se stessi!
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Imparare dagli altri e fare meglio! Il primo passo da fare è crearsi
un profilo dettagliato di cosa facciamo e di come ci presentiamo.
Iniziando a svolgere un indagine interna con i giusti referenti e nel
nostro sito, scoprendo quali pagine sono presenti, in quali lingue
vengono tradotte, se sono presenti aree riservate accessibili
tramite registrazione o cataloghi di prodotti sfogliabili o scaricabili.
Il nostro identikit: I primi passi!
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Si può stilare un breve identikit della nostra azienda
che contiene tutti i dettagli dell'attività svolta, dai
prodotti/servizi offerti, agli investimenti pubblicitari,
etc.
Alcune voci di questo "Identikit" potrebbero essere ad esempio:
Ragione Sociale, Sede principale, Attività svolta, Target, Zona
geografica, Logistica e trasporto, Fatturato, Servizi offerti,
Attività promo/pubblicitaria svolta, Etc..
Dopo aver creato un identikit completo dell'azienda, creiamo uno schema
contenente gli elementi fondamentali del piano di marketing on-line,
cercando almeno di definire a grandi linee le principali voci di costo come
ad esempio:
Obiettivi
Target
Periodo di riferimento
Budget previsto: 1°anno - 2° anno – ect.
Costi e investimenti: 1° anno
ES. Progettazione e realizzazione sito web e-commerce
Noleggio spazio web e dominio
Pubblicità e campagne banner
Attività di formazione
etc...
Completato questo schema che raccoglie informazioni utili, precise e
dettagliate della nostra azienda, possiamo cominciare a raccogliere
informazioni sui nostri competitor. Vediamo come procedere:
Ultime informazioni:
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La raccolta di informazioni: Prima la ricerca nel mercato tradizionale
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La ricerca «off-line» ovvero iniziamo a trovare le informazioni che ci
servono nel "mercato tradizionale" per ottimizzare le attività che
svolgeremo su internet.
1- L'edicola
Vai in un'edicola ben fornita e comprati tutte le riviste, italiane e/o
estere, relative al settore in cui operano i tuoi concorrenti. Sfogliati ogni
pagina e controlla tutte le pubblicità che trovi perché' ancora oggi le
aziende, soprattutto quelle Italiane, preferiscono scrivere il loro indirizzo
web a caratteri cubitali sulle pagine dei giornali piuttosto che registrarsi
in maniera ottimale sui motori di ricerca.
2 - Materiale pubblicitario tradizionale
Recupera tutti i fax, i bigliettini da vista, le etichette, i calendari, e ogni
materiale pubblicitario e promozionale dei tuoi clienti e concorrenti
tradizionali: troverai molte informazioni utili per la tua ricerca on-line.
3 - Cataloghi e annuari
Recupera i cataloghi e gli annuari di fiere, convegni e manifestazioni del settore
in cui operi. "Spulciali" attentamente, soprattutto quella parte con l'indice delle
aziende, perché' spesso troverai una miniera di informazioni utili: indirizzi email,
siti web, etc.
4 - Elenchi e pagine gialle
Prova anche a dare un'occhiata all'elenco telefonico, alle pagine gialle (ricordati
anche della versione on-line all'indirizzo www.paginegialle.it ), alle pagine utili e
a tutti gli altri elenchi tradizionali con nominativi e indirizzi di aziende operanti
nel tuo settore.
N.b: se durante le tue ricerche sei riuscito a trovare solo l'indirizzo e-mail (ma
non quello web) controlla il nome di dominio cioè quel nome che c'è scritto
dopo la chiocciola @ , dopodiché' prova ad aggiungere "www." a quel nome.
Esempio: Se l'indirizzo email che hai trovato è mario.rossi@comp-pc.it prova a
cercare l'indirizzo web "http://www.comp-pc.it" o, in alternativa solo
"http://comp-pc.it" poiché' gli indirizzi web possono iniziare anche senza il
"www."
La ricerca nel mercato tradizionale
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Eccoci finalmente pronti per iniziare la ricerca dei nostri concorrenti
su internet, utilizzando uno degli strumenti più amati e discussi
della rete: i Motori di Ricerca.
E' importante però distinguere prima quelli che sono chiamati
"motori di ricerca" nel senso vero del termine (come ad esempio
Google, Lycos, Excite, Libero, etc.) da quelle che invece sono
chiamate in gergo "directory" (come ad esempio Yahoo e Virgilio).
Entrambe offrono la possibilità di effettuare ricerche per parole
chiave oppure per categorie di argomenti.
Tuttavia esistono delle differenze sostanziale e verranno affrontate
nelle pagine seguenti.
La ricerca su internet
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I motori di ricerca raccolgono e indicizzano (cioè catalogano) tutti i
contenuti e le informazioni presenti nelle pagine dei siti web, in
maniera automatica e senza suddividerle secondo un preciso
criterio logico.
Le directory invece raccolgono le informazioni dei siti web
organizzandole per categorie di appartenenza ben precise e
definite (così dette "directory"). Le informazioni delle directory
vengono raccolte quasi sempre da uno staff di persone e non da
software automatici come avviene invece sui motori di ricerca.
Questa distinzione diventa molto rilevante ai fini delle ricerche dei
concorrenti. Vediamo perché ...
Motori di ricerca e directory
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I motori di ricerca sono un ottimo strumento per trovare sul web
informazioni molto precise e dettagliate poiché' i loro database
raccolgono il maggior numero di informazioni possibili sulle
pagine web dei siti presenti in rete.
Ma i motori di ricerca sono degli strumenti di ricerca così potenti
da diventare spesso "pericolosi". E' sufficiente infatti scegliere la
parola chiave sbagliata per ritrovarsi con un numero di
informazioni eccessivo o irrilevante. Come è possibile
allora utilizzare efficacemente i motori di ricerca?
Dobbiamo effettuare la così detta ricerca con frasi di parole
chiavi oppure con combinazioni di parole chiave.
Come usare i motori di ricerca
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Questa tipo di ricerca serve a trovare le pagine web che contengono
esattamente una determinata frase. Viene effettuata inserendo le
virgolette all'inizio e alla fine della frase prescelta come ad esempio:
«vendita di hardware».
In questo modo ad esempio stiamo dicendo al motore di ricerca di
trovare tutte le pagine web che contengono la frase «vendita di
hardware» esattamente con quelle parole messe in quella sequenza.
Questo tipo di ricerca può dare dei risultati molto precisi ma anche
restringere troppo il campo di ricerca escludendo così qualche
concorrente.
E' quindi preferibile utilizzare altre combinazioni di frasi (come ad
esempio «vendita di computer», «commercio elettronico di hardware»,
etc.) oppure utilizzare la ricerca con «combinazioni di parole chiave».
La ricerca con «frasi di parole chiavi»
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Questa ricerca invece utilizza i cosiddetti "operatori booleani" AND , OR , NOT .
Con gli operatori booleani possiamo dire ad esempio al motore di trovare tutte
le pagine web che contengono la parola CANE e (AND) o (OR) la parola
GATTO ma non (NOT) la parola TOPO.
Gli operatori booleani AND e NOT possono essere sostituiti anche dai simboli +
e - . Rispetto a prima possiamo utilizzare questa combinazione di parole chiave
per effettuare una ricerca: +vendita +hardware -software
In questo esempio stai dicendo al motore di ricerca di trovare tutte le pagine
web in cui ci sia la parola chiave "vendita", la parola chiave "hardware" ma non
quella "software". Attenzione agli spazi !
Con questo tipo di ricerca potrai ottenere un buon rapporto tra numero e qualità
dei risultati a patto di provare differenti combinazioni di parole chiave prima di
arrenderti.
N.b. Quando usi i motori di ricerca parti sempre dalla soluzione di ricerca più
specifica (ad esempio la ricerca con frasi) e utilizza la ricerca con singola parola
chiave solamente quando questa è molto specifica (come ad esempio il
cognome di una persona o la ragione sociale di un'azienda).
La ricerca con "combinazioni di parole chiave"
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Le directory raccolgono le informazioni sui siti web in modo tale da
classificarle e dividerle per categorie di appartenenza. Questo lavoro
viene svolto quasi sempre da un gruppo di persone in carne ed ossa
che controllano e leggono manualmente i contenuti del sito web prima
di inserirlo nel database.
Ciò significa che i siti web registrati nelle directory sono molto meno di
quelli registrati nei motori di ricerca ma in cambio la qualità dei contenuti
(come ad esempio la descrizione del sito) e la correttezza della
catalogazione sono nettamente superiori.
Le directory possono quindi essere un ottimo strumento per cercare
velocemente i propri concorrenti su internet, poiché ti permettono di
restringere in modo molto preciso il campo di ricerca.
La ricerca dei concorrenti attraverso le directory è quindi tanto più
efficace dei motori quanto il settore in cui operi è ampio o generico.
Come Usare Le Directory
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Analisi di un sito competitor una tabella riassuntiva:
52
Indirizzo web Contenuti Grafica Tecnologie Pagamenti Prezzi Servizi
www.hardware.c
om
Poco chiari:
difficolta di
navigazione
all'interno del sito
Sito vecchio e
molto lento ad
aprirsi
Parecchie
animazioni. Solo Carta di
credito e assegno aggressivi
Assistenza
tecnica via e-mail
o numero verde
www.hard-
pc.com
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Semplice e
veloce da
sfogliare. Pagine statiche.
Bonifico e vaglia
postale (non usa
la carta di
credito)
medi
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virtuale: sconti
elevati per
acquirenti fedeli +
Gioco interattivo
con premi
ecc... ..... ..... ..... .... ..... .....
Una volta raccolte tutte le informazioni, il modo migliore per confrontare i
dati è quello di realizzare un semplice schema o tabella comparativa di
questo tipo:
Solo quando si avrà raccolto e analizzato a fondo tutte queste informazioni
si potrà cominciare a pianificare il proprio sito web e capire quali siano
realmente i punti di forza o di debolezza rispetto ai concorrenti.
Utilizza i bookmark
Crea nei bookmark (o "preferiti") un'apposita cartella in cui inserire
tutti gli indirizzi web che trovi dei siti concorrenti.
Sarà più facile e immediato ritornarci ogni volta che ne hai
bisogno, senza il rischio di dimenticarli o la noia di doverli digitare
nuovamente. Crea anche una cartella "Concorrenti potenziali" in
cui inserire i siti web dei "potenziali concorrenti", cioè quelli di
aziende che ritieni possano diventare un domani dei tuoi
concorrenti.
Alcuni suggerimenti utili per organizzare bene il lavoro di ricerca e analisi:
53
Salva le pagine web
Quando trovi un sito web salva tutte le pagine web rilevanti in modo
da poterle rileggere con calma. I vari browser ti permettono di
salvare più pagine web automaticamente ogni volta che aggiungi un
sito ai preferiti. In alternativa esistono anche alcuni programmi molto
utili che ti permettono di scaricare automaticamente tutto il sito web
e navigarlo "off-line".
Stampa ogni pagina
Stampa sempre i siti web dei tuoi concorrenti: non c'è niente di più
comodo e immediato di avere tutte le informazioni su un foglio di
carta, a portata di mano in modo da poter scrivere e segnare a
penna tutto ciò che desideri. Studiare i contenuti, la grafica e le
informazioni raccolte da ogni sito web sarà più facile del previsto.
Altri suggerimenti, salva e stampa:
54
Analisi azioni web dei competitor
Analizzare e riconoscere le
azioni web compiute dai
competitor;
Il sito web ed i suoi contenuti;
Il posizionamento e
rintracciabilità sui motori di
ricerca;
Le azioni di pubblicità e le
strategie marketing web;
La vendita dei prodotti online.
CAPITOLO 3
55
Cinque azioni per il web marketing
1) Siti di prodotti
2) strumenti di analisi
3) posizionamento su web
4) social network
5) la scelta specifica degli strumenti per promuovere il
business.
Una buona strategia di web marketing può comporsi di
alcuni o di tutti e cinque gli strumenti appena elencati.
Analizziamoli più nel dettaglio.
56
I siti «verticali» sono riconosciuti da tempo come il veicolo più
efficace per promuovere un prodotto rapidamente e correttamente.
In primo piano non c'è l'azienda, ma il prodotto o il servizio che
interessa il visitatore: è questo il modo più efficace per mettere in
comunicazione domanda e offerta sul web.
Per ottimizzare i risultati, ossia per trasformare con maggiori
possibilità di successo un visitatore in un cliente, «bisogna lavorare
sulla concretezza del sito e facilitare al massimo il contatto.
Si può notare ad esempio che sulla pagina dei siti che trattano
prodotti è di norma sempre in primo piano la sezione per richiedere
informazioni con i campi da compilare.
Siti di prodotti
57
Il secondo punto riguarda la scelta e la personalizzazione
degli strumenti di promozione più adatti.
Per identificarli, è importante l'analisi sull'azienda, sui suoi
prodotti e tutto quello che si è rilevato nel capitolo 1.
Fondamentali, per mantenere un ruolo «attivo» sul web (e
soprattutto per avere informazioni spendibili sui propri visitatori) e
per misurare l'efficacia delle proprie campagne pubblicitarie, sono
gli strumenti di web analytics e di advertising, come Google
Analytics e Google Adwords.
Strumenti di analisi
58
Infine, il posizionamento in rete, detto anche ranking inteso come la
posizione in classifica/elenco all’interno di una ricerca fatta su un
qualsiasi motore di ricerca.
Ormai ha due facce, distinte e complementari: il web e, all'interno di
questo, i social network.
Dunque è importante mantenere un buon posizionamento sui motori
di ricerca e conoscere e monitorare adeguatamente la nuova
frontiera rappresentata da Facebook, Twitter, Linkedin e affini.
Posizionamento su web e social network
59
Dopo aver illustrato i metodi di ricerca sul web, aver
definito i primi passi per capire quali azioni si possono
intraprendere per fare del marketing su internet, è
venuto il momento di approfondire meglio l’analisi di
un sito web e i suoi contenuti.
È possibile definire alcune regole chiave per far si che
il nostro sito centri l’obiettivo finale:
trasformi un visitatore in un cliente!
Il sito web e i suoi contenuti
60
Il sito è per gli utenti, non per te - Se è pur vero che il sito è tuo
e in un certo senso deve piacerti, ricorda sempre che se vuoi che
funzioni, deve piacere ancor di più ai tuoi utenti.
Progetta il sito sulla carta, pensando ai contenuti
Investi sui contenuti - Un sito solo bello viene visitato una volta,
un sito ricco di informazioni interessanti spesso.
Il menù è importante - Senza un menù ben organizzato, far
scoprire i contenuti del tuo sito diventa difficile. E non si risolve
mettendo tutto in home page.
Pochi colori, pochi font – Meglio Non esagerare con i colori,
scegline pochi (tre, al massimo quattro) e adeguati. Con i font,
anche meno. Un sito internet deve essere di facile lettura e
gradevole, pertanto devi scegliere colori e font con attenzione.
10 REGOLE PER UN BUON SITO WEB
61
Niente effetti speciali – Limita o addirittura evita video,
animazioni e musiche se non sono in linea con il tuo sito.
Un sito professionale non deve stupire gli utenti, ma dare loro
quello che cercano.
Testi brevi e adatti al web - Online è difficile leggere e sappiamo
che l’utente resta solo pochi secondi su una pagina.
Pensare di riportare sul web testi nati per la carta o un altro media
è commettere un errore. Sul web si legge diversamente, si legge
in genere poco e velocemente.
Attenzione alle immagini - Una bella foto vale più di mille parole,
anche in internet. Ma senza esagerare.
10 REGOLE PER UN BUON SITO WEB
62
Renditi attivo - Se il sito è finito il lavoro non è terminato. Ora devi
farlo conoscere. Per far arrivare i visitatori sul tuo sito hai
sostanzialmente due modi: andarli a cercare o farti trovare da loro.
Pubblicizza il tuo dove sei più sicuro di trovare utenti interessati. Ad
esempio siti di settore, newsgroup, blog per ciò che è online, fiere,
eventi, riviste per ciò che è offline. Partecipa alle conversazioni
online, lascia commenti, rispondi nei forum, insomma cerca di essere
attivo. Fatti trovare!
10 REGOLE PER UN BUON SITO WEB
63
Sfrutta le potenzialità del web - Internet è un mezzo di comunicazione
e come tale va trattato. Se lo conosci, lo puoi sfruttare. Il valore di un sito
dipende dai suoi contenuti. Se dai agli utenti un motivo per ritenerti fonte
utile di informazioni, questi ti metteranno tra i preferiti, non mancheranno
di passare e vedere le novità, ti linkeranno, suggeriranno il tuo sito agli
amici. Cerca di ottenere feedback, riscontri, pareri e commenti. Cerca di
farli partecipare e di dar loro spunti di discussione.
Predisponiamo un foglio su due colonne e
procediamo ad analizzare il sito di un nostro
concorrente. Andiamo su internet e attraverso il
browser apriamo il sito dell’azienda che ci
interessa conoscere:
ESERCITAZIONE: PRENDIAMO CARTA E PENNA!
Sul foglio di carta inseriamo nella colonna di sinistra le seguenti voci:
Chi, cosa, come e target.
Una volta aperto il sito, analizzando la barra dei menù siamo in grado di
individuare i primi elementi che ci interessano.
Abbiamo oramai chiaro che i competitors sono tutte quelle
aziende che trattano il nostro stesso prodotto/servizio, sono
presenti in rete attraverso il proprio sito e hanno una rete
commerciale che propone il prodotto/servizio alla nostra
stessa clientela (target di riferimento).
Competitors – Chi sono? La loro Storia
La loro storia, normalmente viene
presentata in una pagina/sezione
specifica del sito chiamata «Chi Siamo»
in alcuni casi può capitare di trovarsela
direttamente nella pagina «Home» o
«Homepage»
Anno di fondazione
Ecco i punti salienti da annotarsi!
Molte aziende evidenziano nella propria storia l’anno in cui
sono nate per far capire a chi legge che si trovano davanti ad
una «realtà affermata»
Non sempre indicato, se presente permette di capire il grado di
espansione e potere commerciale che ha il nostro concorrente,
individuando alcuni pro e contro. Se sono piccoli, hanno una
gestione clienti più oculata e diretta?
Se sono grandi, chi segue il cliente nel post vendita?
Tipo di azienda
Numero di collaboratori
Multinazionale o a conduzione familiare? Ogni struttura la si
può pensare come una piramide, la cima sarà tanto più alta
quanto sarà grande l’azienda
Il ruolo del commerciale è paragonabile all’attaccante nel mondo
del calcio, più ce ne sono, maggiori saranno le possibilità di
allargare la cerchia dei clienti
Rete commerciale
Che altro?
Filiali («Dove Siamo»)
Mentalità – Mission Aziendale
Individuabili nei siti alla pagina «Dove Siamo» ci permettono di fare
un ipotesi di mercato, basata sulla copertura del territorio, sul
servizio post vendita, sempre in un ottica di come «viene seguito il
cliente».
Uno degli aspetti più interessanti, che meriterebbe uno studio a
parte, è quello di capire se ci troviamo di fronte ad un imprenditore
che «si è fatto da solo» e poco propenso alle
innovazioni/cambiamenti o ad una realtà sempre al passo con i
tempi, che investe tempo, risorse e mezzi per «aggredire il
mercato» Spesso è la Mission Aziendale a rivelarlo.
Quali sono i prodotti di punta?
Che cosa trattano? Prodotti …
Identificare con certezza un competitor, significa
individuare i suoi punti deboli e punti di forza, per poi
ragionare su quale campo può essere sfidato e
superato.
Una sezione ricca di informazioni è sicuramente quella
parte del sito denominata «Prodotti». Viene utilizzata in
maniera più o meno ricca a seconda di cosa si vuole far
conoscere di se’.
Si comincia dai marchi trattati, illustrando una panoramica generale, per
spingersi alla presentazione di un catalogo, fisso o sfogliabile, in alcuni
casi addirittura «scaricabile» in formato pdf, corredato dai prezzi di
listino. Secondo Voi è possibile trovare un listino con i prezzi di vendita ?
Hai notato altro che ritieni importante? La scelta
delle immagini, il logo, i video caricati, il link dei
siti di partner aziendali…
Integra le informazioni con quello che ritieni
importante.
Abbiamo tralasciato qualcosa?
69
Un archivio di dati sempre aggiornato
Una volta completata la
prima ricerca, possiamo
costruirci un nostro
personale database
(archivio di dati) che
contiene tantissime
informazioni, più o meno
dettagliate, che ci
permetterà di adottare le
migliori soluzioni agli
obiettivi che ci siamo
prefissati.
Il posizionamento consiste nel mettere in atto una serie di interventi sul sito
per farlo «arrivare» alle prime posizioni dei motori di ricerca cercando di
mantenerle nel tempo.
Questo richiede la messa in pratica di una serie di operazioni tecniche di
controllo e aggiustamento costanti da parte della web agency che segue il
nostro sito.
Le operazioni di posizionamento sono chiamate in gergo tecnico «Servizi
SEO» (Search Engine Optimization) richiedono tempo per raggiungere
risultati apprezzabili, e richiedono applicazione costante.
Una posizione fissa non può essere garantita nel tempo, a causa del
mutamento delle regole (segrete) nei motori di ricerca e all’attività dei
competitor, che effettueranno probabilmente loro operazioni di
posizionamento allo scopo di contrastare la perdita di posizioni.
In aggiunta a questo, ci sono i servizi SEM (Search Engine Marketing),
spazi pubblicitari acquistabili dalle aziende nella loro prima pagina
Il posizionamento e rintracciabilità sui motori di ricerca
71
La Serp
72
Le SERP, ovvero pagine di risposta di una ricerca online, accolgono
sia risultati veri e propri che inserzioni a pagamento.
Link sponsorizzati
a pagamento detti
Servizi SEM
Posizionamento e
Risultati ricerca
Organica detti
Servizi SEO a
partire da qui
La pubblicità e il Web Marketing servono a concretizzare lo scopo per
cui un sito web è stato realizzato, ovvero la vendita dei nostri prodotti
e/o servizi «online».
Fare Marketing su internet significa svolgere un attività di pubblicità e
vendita di prodotti/servizi attraverso i canali informatici:
le campagne di email (Direct Email Marketing), messaggi di
posta elettronica pubblicitari.
i posizionamenti sponsorizzati sui motori di ricerca, cioè quei
servizi illustrati nel paragrafo precedente (un esempio pratico
Google AdWords),
i Social Network (Facebook, Twitter, ecc.), siti internet che
raccolgono community di migliaia (milioni) di persone
i banner pubblicitari, tipo i cartelloni pubblicitari in strada, o le
inserzioni nelle riviste … ecc.
Le azioni di pubblicità e le strategie marketing web
73
Ecco un esempio di come si presenta un
messaggio di posta elettronica pubblicitaria:
Direct Email Marketing
74
Con la diffusione delle reti telematiche e soprattutto di Internet è
possibile vendere e/o acquistare un bene o un servizio servendosi di
un computer, di uno smartphone o di un tablet.
La forma più utilizzata di commercio elettronico, o e-commerce, si
avvale di un sito che mette a disposizione un catalogo di prodotti
(può trattarsi di un singolo produttore che apre il suo punto vendita in
rete, o di un supermercato virtuale che offre prodotti di vario genere
provenienti da produttori diversi) e consente l'acquisto on line;
il pagamento del bene o servizio acquistato avviene attraverso i
metodi proposti dall’esercente, ad esempio comunicando il proprio
numero di carta di credito o conto corrente telematico (es. paypal).
E-Commerce: La vendita dei prodotti online
75
Prima …
Negozio tradizionale e Negozio Virtuale!
76
Dopo …
Capitolo 4
77
Ricerca e analisi prodotti
similari e di settore
Ricerca prodotti affini a quelli del
proprio settore e delle aziende per le
quali si lavora;
L'utilizzo delle parole chiave per la
ricerca;
Analisi dei risultati ottenuti dalla ricerca
e catalogazione informatica;
Come vengono proposti e pubblicizzati
i prodotti sul web
Dove vengono proposti e pubblicizzati
i prodotti sul web
Quanto costano i prodotti proposti e
pubblicizzati sul web
Internet è diventata una grande risorsa e per chi
vuole fare acquisti o diventare venditore occorre
partire da alcune informazioni utili prima di
procedere con le mosse giuste:
Gli strumenti per vendere/acquistare posso
essere di proprietà, cioè con un negozio virtuale
(vedi pg 55 e 56) presente nel nostro sito oppure
attraverso siti internet che svolgono questa attività
come servizio, spesso addirittura a titolo gratuito
in maniera parziale o completa.
Ricerca prodotti affini a quelli del proprio settore e delle aziende per le quali si lavora
78
3 «cose» per partire:
79
1) Che cosa cerchi? – indica il nome del prodotto che si sta cercando,
può essere un nome generico, una marca di prodotto
2) In quale categoria? – fa riferimento alla tipologia di prodotto
ricercando, se la si conosce sarà più facile individuarlo.
3) Dove? – viene detta geolocalizzazione e indica la zona di riferimento
e il raggio d’azione in cui poter individuare il prodotto
Su internet può vendere/acquistare chiunque, sia privato che azienda.
Tre sono gli elementi principali da cui partire:
Categoria di ricerca
80
Ecco un esempio di categorie di prodotti presenti all’interno di siti
internet in cui si può svolgere una ricerca, divise in gruppi e sotto
gruppi. Scorrendo la barra azzurra nel sito si possono trovare le
restanti voci che in elenco non compaiono.
Dove?
81
Partendo da una ricerca su tutto il territorio, si può limitare il raggio
d’azione alla regione che ci interessa oppure approfondire e specificare
province e località entro un raggio di determinati km
Nel campo cosa cerchi è
importante la scelta delle
parole, al fine di determinare in
maniera precisa e non
generica il prodotto che si sta
cercando. Nell’esempio a lato,
si è digitato la parola «acqua»,
si nota subito che è troppo
vaga in quanto l’elenco dei
suggerimenti comprende voci
che non hanno attinenza tra
loro.
L'utilizzo delle parole chiave per la ricerca
82
Ecco un esempio pratico di ricerca generica, in cui a causa di
informazioni errate inserita dal venditore, è comparsa una
moto dentro alla ricerca dei prodotti di telefonia.
Un esempio pratico
83
Una volta individuate le parole chiave
della ricerca, la categoria di
appartenenze del prodotto e la zona
in cui individuare il prodotto,
cliccando sul pulsante
Analisi dei risultati ottenuti dalla ricerca:
84
Si atterra sulla pagina/elenco
che raccogli i risultati della
nostra ricerca, suddivisi in
ordinamento per data/prezzo
Finestra dei risultati ottenuti
Catalogare gli articoli di interesse:
85
Una volta individuato un
articolo che consideriamo
interessante, è sufficiente
cliccare sul nome per aprire
la scheda dettagliata
Arrivati alla scheda prodotto,
si possono consultare tutte le
caratteristiche, stamparle e
addirittura catalogarle in un
elenco apposito chiamato
«preferiti».
E’ interessante notare che in
molti siti c’è un collegamento
diretto ad un social network.
È possibile acquistare e/o
vendere su internet
ricorrendo a molte risorse,
economiche o gratuite.
Ricordiamo tra le più
conosciute e di grande
consumo:
Come e dove vengono proposti e quanto costano i prodotti pubblicizzati sul web
86
Dentro a questi siti è possibile trovare e soddisfare mille
richieste e la semplicità di utilizzo agevola il contatto tra
utenti e quindi il commercio.
Chi offre le migliori
proposte in internet?
Scoprirlo può diventare
molto semplice se si
utilizzano siti internet che
fanno la comparazione
delle offerte.
Uno dei più famosi e validi
trovaprezzi.
Provate da google a
scegliere un prodotto e
digitando le parole chiave
inserite le parole «trova
prezzi» e guardate cosa
succede:
Ma quanto costano i prodotti pubblicizzati sul web?
87 Elenco dei negozi: Le offerte
www.ciao.it
Altri siti di comparazione:
88
www.chiarezza.it
Ecco un esempio di altri siti internet che offrono servizi di comparazione
prodotti e servizi.
www.ciao.it
Ricordando quanto detto in precedenza, ognuno può fare la propria gara
proponendo i prodotti/servizi su internet, pubblicizzandolo attraverso i
motori di ricerca, banner pubblicitari, vendita attraverso il proprio negozio
virtuale o appoggiandosi a soluzioni esterne, come quelle viste finora.
Ciò che conta è farsi trovare, essere attivi nelle proprie iniziative e
correggere il tiro se ci si accorge di non aver adottato subito le scelte
migliori.
E i concorrenti che fanno nel frattempo?
89
Internet è una terra ricca di opportunità; tempo
e pratica possono creare i presupposti per un
attività di promozione, vendita e contatto con il
pubblico, aperto a privati ed aziende distribuiti
su tutto il territorio.
In conclusione:
90
Capitolo 5 Analisi degli strumenti per
promuovere i propri
prodotti/servizi/profession
alità
Strumenti per promuovere i propri
Prodotti/servizi/professionalità
L’importanza di avere un sito
web, con testi utili a farsi trovare
Risorse gratuite per farsi il sito:
1and1.i, wix.com, webnode, etc..
Riconoscere lo strumento giusto:
Sito informativo, portale di servizio,
portale e-commerce;
E-Commerce. Termini tecnici.
91
Hai mai avuto voglia di conoscere più da vicino i tuoi clienti? Hai mai
desiderato sapere cosa realmente pensano di te e dei tuoi prodotti? E
quante volte avresti voluto avere uno spazio tutto tuo dove raccontare
del tuo nuovo servizio o di un importante avvenimento della tua
impresa?
Se a queste domande si vuole rispondere si, allora è il momento di
abbattere quel muro che spesso separa l’azienda dai clienti.
Innanzitutto parlando un linguaggio chiaro con i clienti anche durante
una trattativa, facendo in modo che loro ci capiscano, usando parole
non difficili tipiche del settore.
Strumenti per promuovere i propri prodotti/servizi/professionalità
92
Per raggiungere i nostri destinatari (potenziali clienti),
promuovendo il proprio prodotto/servizio, esistono molti modi:
cartoline, biglietti da visita, sito web, volantini, brochure, calendari,
partecipazione a fiere, direct mail, pubblicazioni nei giornali, radio,
televisione, banner su siti web, inserzioni web sponsorizzate nei
motori di ricerca, poster, cartelloni, direct marketing via mail,
telefono o di persona, eventi e iniziative per farsi
conoscere e ottenere maggiore visibilità…
in media le aziende investono in pubblicità circa
il 5% delle loro vendite.
Il web è uno strumento oggi in espansione e che offre possibilità di
promozione per tutte le tasche.
Un sito ben posizionato, una newsletter regolare, la presenza in
alcuni social network ed eventuali campagne pubblicitarie mirate
possono produrre ottimi risultati.
Una panoramica generale:
93
«Il testo è più importante delle immagini in un sito web»
Nella stampa tradizionale si è da tempo stabilito che le immagini sono più
potenti del testo per ottenere l’attenzione del pubblico. Ma sul web è
esattamente il contrario. Il testo domina e titoli appropriati e ben studiati
attirano l'occhio del visitatore appena lo stesso apre la pagina.
E' noto da sempre che le prime due o tre parole di una pagina web (di
solito il titolo dell’argomento trattato) sono di vitale importanza per far sì
che gli utenti continuino a leggere.
Un recente studio ha rilevato che quando la gente guarda i sommari con
titoli sulla homepage, spesso guarda la prima coppia di parole e continua
la lettura solo se motivati da quelle parole.
Le persone in genere scorrono velocemente l'elenco dei titoli e spesso
non li leggono per intero. Se le prime parole che vedono li motivano a
continuare proseguiranno la lettura.
L’importanza di avere un sito web, con testi utili a farsi trovare
94
Lo studio in questione ha trovato che la lunghezza massima del testo su
cui si concentra inizialmente l’occhio del visitatore di una pagina web
varia da un minimo di 10 parole ad un massimo di 25. Nel 2009 è stato
effettuato uno studio su oltre 500 titoli di notizie ed è stato trovato che
l’87% dei titoli analizzati erano di lunghezza variabile tra le 5 e le 9
parole. La lunghezza dei titoli più diffusi è risultata essere di 7 parole.
Raccontare una storia basata su una serie di suggestive immagini è
molto più efficace di una lunga lista di punti di testo elencati. Ma questo
è valido per i giornali, le riviste, le TV del settore pubblicitario. Li c'è più
colore, più l'immagine elaborate di più grande impatto.
Ma il web è una cosa diversa. La questione non è se il testo è
intrinsecamente migliore delle immagini. Si tratta di utilizzare lo
strumento giusto per il mezzo giusto. Sul Web, il testo domina, la fa
da padrone.
Ci sono delle eccezioni? Naturalmente sì. Ma sono le eccezioni che
confermano la regola: il testo domina.
L’importanza di avere un sito web, con testi utili a farsi trovare
95
Se digitiamo su un qualsiasi motore di ricerca le parole «Crea il tuo
sito web gratis» si atterra su un elenco di siti internet che offrono
strumenti adatti per ogni soluzione e per ogni settore. Da siti per
matrimoni alla gestione di un impianto sportivo …
Per citare alcuni tra i più conosciuti ricordiamo:
Webnode
Google sites
Wix
1and1
Risorse gratuite per farsi il sito:
96
E’ bene ricordare però che le risorse «gratuite» sono un punto di
approdo per chi vuole spendere poco o nulla, ma non si pongono
nell’ottica di sostituire il lavoro svolto da un professionista o da un
agenzia che offre servizi per internet. Ed è sempre utile leggere le
condizioni di sottoscrizione del servizio per essere sicuri della
condizione gratuita al 100%.
Webnode è uno strumento per la creazione veloce e facile di un
sito Web. Semplice, on-line e gratis. Su può addirittura usare il
proprio dominio. Non c'è pubblicità nel sito, Webnode è di facile
gestione e utilizzo in quanto non sono richieste competenze
tecniche, installazione o configurazione. Digitando dal nostro
browser http://www.webnode.it/ ci si deve solo registrarti e iniziare
a creare.
Webnode
97
Strumento di Google che ti permette di creare
pagine web gratis dandoti uno spazio gratuito.
Digitando dal browser l’indirizzo
https://sites.google.com/ ci si registra al servizio
e una volta completato il procedimento puoi
lavorare on line e costruire le tue pagine.
Google Sites
98
Digitando dal browser http://it.wix.com/ si atterra alla pagina di
creazione del proprio sito gratis. Nessun codice di
programmazione necessario, bastano pochi click per creare e/o
modificare le pagine del sito. Viene utilizzata una tecnologia
avanzata di programmazione chiamata HTML5 per creare un sito.
Sono presenti centinaia di modelli grafici detti templates. Adatto
sia per un sito di lavoro o un portfolio personale.
Wix
99
Pubblicizzato anche in tv, digitando nel nostro browser l’indirizzo
http://www.1and1.it/ si accede alla pagina principale del sito. Sono
presenti tante piccole finestre contenenti diversi servizi per cui
occorre fare un po’ di ricerca per individuare l’area che interessa.
1 and 1
10
0
Esistono in generale tre differenti tipologie di soluzioni
per chi vuole proporsi in rete con i propri prodotti e/o
servizi:
Sito internet
Portale di servizi
Portale E-commerce
Volendo dare una definizione precisa dei tre gruppi:
Un sito web o sito Internet è un insieme di pagine web
correlate.
Un portale raccoglie un insieme di servizi e li rende
disponibili in un'unica struttura.
Riconoscere lo strumento giusto: Sito informativo, portale di servizio, portale e-commerce.
101
L'espressione commercio elettronico, in inglese e-commerce, può
riferirsi all'insieme delle transazioni per la commercializzazione di
beni e servizi tra produttore e consumatore, realizzate tramite
Internet.
L'acquisto corre attraverso sistemi server sicuri caratterizzati
dall'indirizzo HTTPS, un apposito protocollo che crittografa cioè
«nasconde» i dati sensibili dei clienti contenuti nell'ordine di
acquisto allo scopo di tutelare il consumatore, con servizi di
pagamento in linea, come le autorizzazioni per il pagamento
con carta di credito.
Riconoscere lo strumento giusto: Sito informativo, portale di servizio, portale e-commerce.
102
Un esempio di sito internet:
103
Fra i portali possiamo annoverare quelli aziendali di servizi (ad
esempio delle diverse compagnie telefoniche, di utenze etc.),
pubblici (Ministeri e Comuni), di imprese private che vogliono
offrire dei servizi accessori ai proprio clienti (vedi giochi,
promozioni, forum etc.).
Portale di servizio
104
Portale e-commerce
105
I sistemi e-commerce si
basano sulla suddivisione in
categorie di prodotti e servizi,
proprio come un catalogo su
carta.
Per ognuno di loro, vengono
caricate schede
prodotti/servizi composte dalla
marca e dal nome del
prodotto-servizio e da tre
elementi fondamentali:
caratteristiche descrittive più o
meno dettagliate, foto e
prezzo.
Portale e-commerce
106
Descrizione Prezzo
Foto
caratteristiche
L’attività di vendita su internet passa attraverso 5 step importanti:
1) Scelta del prodotto da vendere e indagine di mercato -
Bisogna considerare un’attività di e-commerce alla pari di
ogni altra azienda, da gestire e seguire a tempo pieno.
2) Burocrazia e logistica - Come per tutte le nuove aziende,
bisogna costituire una società davanti a un notaio.
3) Tecnologia - Una volta che si sa cosa vendere, a chi e come,
lo scoglio da affrontare è l’allestimento del negozio. un sito
dotato di un sistema per gestire l’attività di e-commerce vera
e propria.
E-Commerce. Termini tecnici.
107
4) Marketing - Quando si ha un negozio in grado di funzionare e lo
si è riempito di schede dettagliate dei prodotti in vendita
(caratteristiche, foto e prezzo) il passo fondamentale è far
entrare clienti nel sito. Il modo principale per generare traffico è
il marketing online, utilizzando gli strumenti descritti nel capitolo
precedente, con le varie tecniche: seo (search engine
optimization, le attività per favorire una migliore rilevazione del
sito da parte dei motori di ricerca), sem (search engine
marketing, pubblicità a pagamento sui motori di ricerca), social
media marketing, direct marketing (banner pubblicitari sui siti) e
così via..
5) Persone e talento - Anche nel commercio elettronico, è il talento
delle persone e le competenze giuste all’interno di un team a
fare la differenza e a determinare il successo di un’avventura
imprenditoriale.
E-Commerce. Termini tecnici.
108
In conclusione:
109
Ora che abbiamo conosciuto e imparato ad
utilizzare alcuni strumenti gratuiti possiamo far
pratica realizzando in modo semplice un
proprio sito web, oppure un portale di servizi o
addirittura un portale e-commerce. Non solo,
abbiamo anche le basi per poter analizzare le
potenzialità di ciò che trattiamo o vogliamo
vendere su internet svolgendo attività di
promozione con strumenti dedicati.
Capitolo 6
110
Indicizzazione sui
motori di ricerca Posizionarsi sui motori di
ricerca. Non solo Google
Le parole chiave
(keywords). Cosa sono,
come si usano
L’importanza di avere un
sito web, con testi utili a
farsi trovare
Google places.
L’importanza della
geolocalizzazione
Indicizzazione: termini
tecnici
Abbiamo raccontato nei capitoli precedenti come Il posizionamento
del nostro sito nei motori di ricerca consista nel mettere in atto una
serie di interventi tecnici sul sito per farlo «arrivare» alle prime
posizioni dei motori di ricerca cercando di mantenerle nel tempo.
Ma il posizionamento è vincolato ad un motore di ricerca? Esiste
solo google o possiamo farci conoscere anche attraverso altri
motori di ricerca minori?
Google rappresenta il motore di ricerca dominante sia in Italia che
nel mondo con una percentuale superiore al 70%. Da recenti studi
si è calcolato che in italia il 95% dei navigatori della rete usano
google, il restante 5% è distribuito traYahoo (al secondo posto con
1,9%), Bing (3 in classifica con lo 0,6%). Tutti gli altri motori di
ricerca si suddividono ciò che rimane.
Posizionarsi sui motori di ricerca. Non solo Google
111
Raggiungibile all’indirizzo www.google.it, si contraddistingue da
subito per la sua semplicità e pulizia.
112
«Nascosto» sotto al pulsante con i
quadratini grigi si nasconde un mondo di
servizi.
Digitando nel nostro browser www.yahoo.it si atterra alla pagina del
motore di ricerca. Da subito si nota come, a differenza di google,
che ha una pagina quasi completamente bianca, yahoo è più
«caotico» presentando da subito menù ricci di argomenti, box di
informazioni che riempiono tutto lo spazio visibile.
Yahoo
113
Raggiungibile all’indirizzo www.bing.it risulta notevolmente migliorato
negli ultimi tempi, è caratterizzato da un'interfaccia moderna e buona
pertinenza dei risultati delle ricerche, si possono restringere le ricerche
in base alla lingua e al paese, oltre a cercare immagini, notizie, video,
shopping e altro. Al momento la migliore alternativa a Google.
Bing
114
Parola/e Chiave: è una parola o una stringa (di 2 o al massimo 4
parole) che viene utilizzata dagli utenti per ricercare determinati
prodotti o oggetti tramite i motori di ricerca. Le parole chiave
possono essere contenute in uno spazio apposito del codice del
sito e devono essere attinenti e presenti nelle pagine del sito.
L'analisi dei motori si basa sul testo che la pagina contiene. Ed è
proprio all'interno dei testi della pagina che i motori «si
aspettano» di trovare le parole-chiave inerenti gli argomenti
trattati nella pagina stessa.
In definitiva possiamo immaginare le parole chiave come un titolo
di un articolo di giornale, il cui contenuto deve essere legato tra
loro.
Le parole chiave (keywords): Cosa sono, come si usano
115
È possibile testare le parole
chiave per sapere a che
posizione si trova un sito nella
lista generata da una ricerca?
La risposta è si!
Digitando infatti su google le
parole «google ranking» ci si
trova davanti ad una lista di siti
internet che offrono un servizio
gratuito di ricerca e verifica di
posizione di un qualsiasi sito a
piacere.
il «Ranking» di un sito:
116
Nelle caselle adiacenti
rimane da digitare:
Indirizzo del sito (URL)
che si vuole testare
Le keywords che si
vogliono verificare
Eventuali opzioni
Codice di controllo
Clic su start per dare il via
al test
Pronti per un test:
117
Rimane da scoprire dove si
trovano le keywords in un sito.
Facciamo una prova:
immaginiamo che la nostra
azienda si occupi di
metalmeccanica, che sia alla
ricerca di un partner che si occupi
di ingranaggi meccanici e
pulegge.
Digitiamo nella casella di ricerca
le parole chiave «ingranaggi e
pulegge» e scopriamo cosa
succede:
Dall’elenco che si è generato,
apriamo il primo sito e andiamo a
scoprire cosa contiene
Un esercizio pratico:
118
Una volta aperto il sito spostiamoci nella
parte alta della pagina e apriamo il menù
visualizza del nostro browser (internet
explorer)
Origine html
119
Successivamente, spostiamoci
sulla voce origine, in alcune
versioni del browser indicata con
la sigla html e clicchiamo.
Una volta trovata la riga che contiene la sigla keywords, leggiamo le voci
che seguono: sono una o più parole, separate da una virgola.
Ora possiamo scrivere su un foglio di carta queste voci e testarle dentro al
sito di ranking e scoprire così per ognuna delle parole chiave indicate
sopra in quale posizione si trova il sito su google.
È importante evidenziare come i testi contenuti nella pagina del sito siano
perfettamente legati e correlati alle keywords scelte, a conferma di quanto
detto in precedenza e segno di un ottimo lavoro di posizionamento svolto.
Keywords e testi correlati: L’importanza di avere un sito web, con testi utili a farsi trovare.
120
Google Places è un nuovo strumento di Google che permette alle
aziende di creare una propria pagina per farsi trovare, vedere e
giudicare nel motore di ricerca.
Collegato a Google Maps, Google Places è una pagina di
presentazione di un luogo/azienda su Google. Questa pagina
compare nei risultati di ricerca collegati a luoghi. Gli utenti che la
visualizzano hanno la possibilità di avere informazioni dettagliate
sul luogo/azienda d'interesse e inoltre hanno la possibilità di
lasciare un giudizio (scrivendo un commento o con il classico
sistema delle stelline).
Google Places
121
Tutti i luoghi di Google Places compaiono con grande evidenza
nei risultati di ricerca collegati a un luogo e su Google
Maps (come nell'esempio qui sotto). Ovviamente preferenza
hanno i luoghi che hanno suscitato maggiore interesse e migliori
giudizi.
Google Places
122
Per questo comparire
nei risultati di Google
Places e avere
commenti e giudizi
positivi è per
un'azienda una forma
promozionale
innovativa e funzionale.
Riepiloghiamo alcune definizioni citate in precedenza:
Con il termine indicizzazione di un sito web si intende quel
processo indispensabile grazie al quale un sito web viene
inserito in uno o più motori di ricerca e/o directory.
Una o più pagine di un sito sono indicizzate quando risultano
presenti negli indici (elenchi) dei motori di ricerca, a prescindere
dalla loro posizione.
Il posizionamento consiste nel posizionare il sito o alcune
pagine del sito nella prima pagina dei risultati per alcune parole
chiave;
Per ottenere dei buoni risultati nel ranking occorre avere un sito
ordinato, con testi attinenti al titolo e alle parole chiave scelte.
Indicizzazione: termini tecnici
123
Ora siamo in grado di muoverci
meglio dentro ad internet? Possiamo
tranquillamente rispondere Si!
Conosciamo la terminologia relativa
alla promozione dei prodotti/servizi,
tramite strumenti dedicati, anche
gratuiti, quali Google.com, Google
places e siamo anche a conoscenza
dei processi di indicizzazione e
posizionamento sui motori di ricerca.
In conclusione
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Altre risorse utili:
Come attivare la PEC
aziendale e la firma digitale
(Camera Commercio e
soggetti privati)
Come consultare le fonti
per finanziamenti e bandi
pubblici
Come consultare le
offerte di lavoro su siti e
portali dedicati
Come trovare partner
affidabili. I professionisti del
web.
Capitolo 7
125
La posta Elettronica Certificata (detta anche P.E.C.) è un sistema di
comunicazione che consente di inviare messaggi di posta elettronica
con lo stesso valore legale della Raccomandata cartacea con avviso
di ricevimento, fornendo al mittente una documentazione elettronica
attestante l'invio e la consegna di documenti informatici.
La trasmissione si definisce certificata solo se sia il mittente che il
destinatario dispongono di una casella di posta elettronica certificata.
Quali vantaggi ha rispetto ad una semplice e-mail?
E' certificata: il gestore, infatti, certifica con proprie "ricevute" che il
messaggio è stato spedito, che il messaggio è stato consegnato, che
il messaggio non è stato alterato.
E' sicura: tutte le comunicazioni sono protette perché' crittografate e
firmate digitalmente. Per questo si avrà sempre la certezza che i
messaggi inviati o ricevuti non possano essere contraffatti.
la PEC aziendale e privata:
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Ha valore legale: le ricevute possono essere usate come prove
dell'invio, della ricezione ed anche del contenuto del messaggio
inviato. Le principali informazioni riguardanti la trasmissione e la
consegna vengono conservate per 30 mesi dal gestore e sono
anch’esse opponibili a terzi.
Permette l'invio di qualsiasi tipo di documento informatico:
essendo attinente ad un servizio di "trasporto" non entra nel merito
di ciò che è oggetto del trasferimento.
E' possibile inviare, quindi, sia un testo, che un 'immagine, che un
programma e così via. Alcuni gestori, inoltre, effettuano controlli
sulla presenza di virus negli allegati, e bloccano il messaggio,
dandone notifica agli utenti.
la PEC aziendale e/o privata:
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La firma digitale può essere definita come l'equivalente
informatico di una tradizionale firma autografa apposta su carta.
La funzione della firma digitale è quella di attestare la validità,
la veridicità e la paternità di un documento informatico.
Il processo di firma digitale consiste nell'utilizzo di un
apposito dispositivo: la smart card.
Attraverso la firma digitale è possibile:
• sottoscrivere un documento informatico;
• verificare, da parte del destinatario, l'identità del firmatario;
• garantire la sicurezza della provenienza del documento;
• garantire l'inalterabilità delle informazioni contenute nel
documento.
La firma digitale:
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Ci sono soluzioni adatte a tutte le tasche e con differenti
esigenze, dal privato cittadino che ha bisogno di comunicare
agevolmente con la PA (pubblica amministrazione) all’impresa
che ha bisogno di operare una svolta digitale. Tra i più famosi
ricordiamo il servizio PEC e firma digitale attivabile direttamente
presso gli uffici postali italiani:
Come attivare la PEC aziendale e la firma digitale
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Un esempio pratico sono i servizi forniti da aruba:
In entrambi è richiesta la registrazione dal pulsante acquista, con
relativa compilazione dei vari campi e l’invio in un secondo
momento di copia dei nostri documenti personali, quali la carta
d’identità o la patente e il codice fiscale.
Come attivare la PEC aziendale e la firma digitale: un alternativa privata
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Se si digita in un qualsiasi motore di ricerca le parole chiave
«finanziamenti e bandi pubblici» si atterra su un elenco di siti
internet che offrono guide e informazioni utili per principianti ed
esperti su come richiedere risorse economiche; si passa da
ricerche per regione, comuni e/o province, come ad esempio il
sito della Provincia di Modena, che ha un’intera sezione dedicata:
Come consultare le fonti per finanziamenti e bandi pubblici
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Oltre che in Italia, ci sono molte risorse economiche e sovvenzioni
dalla Comunità Europea:
Questa sezione contiene guide utili e spiegazioni chiare sull’iter
burocratico da seguire per aiutare le aziende.
Come consultare le fonti per finanziamenti e bandi pubblici: UE
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Per chi è alla ricerca di un impiego è importante conoscere tutti
quei servizi online – i migliori – che permettono la ricerca di
opportunità lavorative in Italia e all’Estero. Si possono menzionare
portali – come Monster o Infojobs – che danno l’opportunità di
registrarsi gratuitamente ed entrare in contatto diretto con le Aziende
che cercano personale. In particolare, su Monster e Infojobs,
troverete quasi tutte le più grandi/medie realtà italiane.
In alternativa è anche possibile provare spazi web e motori di ricerca
(tipo CareerJet o JobRapido) che in tempo reale raccolgono
annunci di lavoro e permettono all’utente di filtrare i risultati delle
ricerche in base alla località, al settore lavorativo, al tipo di impiego.
Come consultare le offerte di lavoro su siti e portali dedicati
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le Regione Italiane si muovono per l’occupazione attraverso la
ricerca di concorsi pubblici, contratti di collaborazione, contratti a
tempo determinato e via dicendo. La regione Emilia Romagna è una
di quelle molto attive:
Sempre in ambito pubblico, i centri per l’impiego hanno un loro
canale dedicato alla ricerca attiva di lavoratori: un esempio è quello
della Provincia di Bologna:
Altre risorse dalla PA per le offerte di lavoro:
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Abbiamo acquisito tante competenze,
rimane solo da ricercare delle aziende
serie e affidabili che, proprio come
una squadra, collabori con noi alla
costruzione di nuove idee e progetti
imprenditoriali.
Costruire lavoro e creare nuovi clienti,
non è mai facile ma è un traguardo
importante che si può raggiungere con
le giuste competenze acquisite,
impegno, volontà e lavoro di squadra.
Come trovare partner affidabili. I professionisti del web.
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