Progetto Botticelli

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Il progetto della prima Casa Passiva in Sicilia

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IL PROGETTO BOTTICELLI

IL CONCEPT TECNOLOGICO

IL CONCEPT ARCHITETTONICO

L’EFICIENZA ENERGETICA

I PROGETTISTI

I PARTNER

INDICE

pag. 04

pag. 06

pag. 14

pag. 26

pag. 32

pag. 66

pag. 67

INTRODUZIONE

3

4

Mediterranea Passiva Intelligente Sostenibile

PROGETTO ARCHITETTONICO

REALIZZAZIONE

CLASSIFICAZIONE ENERGETICA E AMBIENTALE

STANDARD CASA PASSIVA

2012

CasaClima Gold10 Kwh/mqanno

PassivHaus Institut Darmstad11 Kwh/mqanno

5

INTRODUZIONE

La prima casa attiva della Sicil ia sorge in un comune alle pendici dell’Etna e, attraverso impianti a fonti rinnovabili,è in grado di produrre più energia di quanta ne consumi. Si tratta di un edificio pilota a zero emissioni, totalmente elettrico, realizzato applicando i protocolli Passivhaus e CasaClima Gold in clima mediterraneo adottando un modello progettuale di calcolo in regime dinamico in grado di rispon-dere alle problematiche legate al clima e alla gestione delle alte temperature estive.

L’abitazione è parte del progetto europeo PassREg che vede coinvolti anche il Passivhaus Insti-tut, i l Politecnico di Milano (gruppo eERG), l’ufficio Energy Manager della Regione Sicil ia e la Provincia di Catania e che nasce allo scopo di far conoscere gli edifici di nuova generazione, ovvero i Net Zero Energy Buildings secondo quanto previsto e richiesto dalle direttive europee.

La casa, conosciuta come “progetto Botticelli” – dal nome della via in cui si trova, rilegge in chiave contemporanea la tradizione della casa rurale sicil iana, adattandola alle necessità dei committenti e alle esigenze di risparmio energetico, servendosi di tecniche bioclimatiche e di concetti e tecnologie impiantistiche avanzate. I volumi della residenza sono molto compatti, due corpi fuori terra sviluppati l inearmente attorno a un patio che costituisce il fulcro del progetto. Uno spazio esterno, tipico della tradizione mediterranea, che dilata gli ambienti domestici e che, grazie a una fontana e a un ninfeo, permetterà di sfruttare il processo di raffrescamento evaporativo per migliorare il comfort nei periodi più caldi. La struttura portante è in calcestruzzo armato con tamponamenti in laterizio porizzato, iso-lamento in lana di roccia, util izzata anche per la coibentazione della copertura in c.a. e del solaio in laterocemento del piano terra; i serramenti sono in PVC e alluminio con triplo e doppio vetro. L’effi-cienza energetica è stata curata isolando fortemente l’ involucro, adottando infissi ad alte prestazioni, eliminando i ponti termici e servendosi di impianti di ventilazione meccanica, geotermia, fotovoltaico e solare termico. Grazie al recupero delle acque piovane e al riciclo delle acque grigie con fitodepurazio-ne, inoltre, si sono ridotti significativamente i consumi idrici. Un avanzato sistema di domotica gestisce l’ intero edificio intervenendo in funzione del comfort e del risparmio energetico.

6L’EFFICIENZA

7

01L’EFFICIENZA ENERGETICA

8L’EFFICIENZA Vista dell’isolamento nel tetto

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IL PROGETTO ENERGETICO

Nell’edificio Botticelli l ’efficienza energetica ed ambientale è stata ideata e risolta con un modello progettuale innovativo, integrato, dinamico ed adattivo . I modelli di calcolo previsti dalle leggi vigenti e le relative norme UNI semplificano eccessivamente l’approccio tecnico e sono stati util izzati solo ai fini autorizzativi/certificativi di legge. I protocolli Passiv Haus e Casaclima sono stati contestualizzati al clima del sito dal progettista onde ottimizzare i fabbisogni dell’edificio impianto.

Il progettista ha pensato l ’ integrazione involucro – impianto – impianti – occupanti – condizioni ambientali con una metodologa dinamica ed adattiva ove l’edificio è un sistema che acquista effi-cienza grazie al modo in cui gli impianti sono distribuiti ed il loro funzionamento si bilancia all’ interno dell’ involucro. L’efficienza non dipende dall’efficienza di ciascun singolo componente ma dalla manie-ra in cui l ’ intero sistema edificio risponde, e reagisce, alle sollecitazioni ambientali e di uso.

Per l’edificio Botticelli le scelte progettuali sono state testate tramite simulazione in regime dinamico con comportamenti orari ed util izzando strumenti matematici quali matrici di trasferimento e convoluzioni .

L’efficienza energetica non è da confondere con il sacrificio energetico, cioè risparmiare ridu-cendo la qualità della vita, anzi la “corretta” efficienza produce un effetto “collaterale” di innal-zamento del comfort ambientale degli abitanti che è difficile quantificare in termini numerici mentre bisognerebbe provarlo .

Le stratigrafie delle pareti, del tetto, del solaio sono realizzate non solo per rispettare i valori di trasmittanza minimi di legge ma gli spessori, i materiali, la sequenza , le masse del pacchetto sono stati progettati per massimizzare il raggiungimento del traguardo energetico/comfort. Ponti termici assenti e verificati con calcolo agli elementi finiti, serramenti di ultima generazione , Massa termica inerziale

Il tutto in un contesto di bilanciato energetico ed economico che ne consenta la fattibil ità fi-nanziaria

10L’EFFICIENZA

1 5 6 7

2 1 2 3 4

1 - Isolante (varie dimensioni)

2 - guiana impermeabile

3- supporto di legno

4- tavolato di legno

5- infisso in pvc

6- schermatura

7- mattone porrizzato

STRATIGRAFIA PARETE

intonaco di argilla

laterizio porizzato

lana di roccia

intonaco interno

0,33 cm

30 cm

20 cm

0,1 cm

Alcuni particolari esecutivi

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INVOLUCRO BEN ISOLATO / ASSENZA PONTI TERMICI

Ponte termico n.1: Attaco a terra dell’edificioPonte termico n.2: Attaco finestra- paretePonte termico n.3: Attaco pota/finestra- paretePonte termico n.4: Attaco Parete - PatioPonte termico n.4: Attaco Parete - Tetto

Trasmittanza media degli elementi costruttiviPareti esterne Um = 0,125 W/mqK

Solaio controterra Um = 0,187 W/mqKCopertura Um = 0,187 W/mqK

Serramenti Uw = 0,187 W/mqK

. E’ stata prestata una grande attenzione, con un notevole investito di tempo, alla corretta progetta-zione dell’ involucro. Sono stati eliminati tutti i ponti termici esistenti con soluzioni spesso personalizza-te. Il montaggio del tetto ventilato e del cappotto esterno sono stati eseguiti a regola d’arte e in stretta collaborazione con le aziende fornitrici. Sono stati ingegnerizzati una serie di monoblocchi termocau-stici per la miglior posa del serramento al muro.

Tutte le soluzioni dei ponti termici sono state verificate con il calcolo agli elementi finiti-

Abaco dei ponti termici

12L’EFFICIENZA Posa del cappotto esterno

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CAPPOTTO ESTERNOINVOLUCRO BEN ISOLATO / ASSENZA PONTI TERMICI (02)

Posa del cappotto esterno

14L’EFFICIENZA

1

5

2

3

1- guiana impereabile traspirante

2 - listello ferma isolante

3- barriera al vapore

4- solaio in c.a

5- lateriazio porizzato

STRATIGRAFIA TETTO

listello e controlistelli

guiana

doppio strato di isolante lana di roccia

solaio

0,3x0,3 cm e 0,8x0,6

30 cm

14cm+14 cm

20 cm

4

intonaco interno

0,5 cm

Particolare esecutivo del tetto

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TETTO VENTILATOINVOLUCRO BEN ISOLATO / ASSENZA PONTI TERMICI (03)

Posa del tetto ventilato

16L’EFFICIENZA Posa dello schermo freno al vapore

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TETTO VENTILATOINVOLUCRO BEN ISOLATO / ASSENZA PONTI TERMICI (03)

Particolare del tetto ventilato

18L’EFFICIENZA

1

2

3

4

5

1- lana di roccia (20 cm)

2 - monoblocco in EPS

3- frangisole

4- base di legno

5- linfisso in PVC

Particolare esecutivo del monoblocco

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MONOBLOCCHI TERMOACUSTICI E SERRAMENTI AD ALTA PRESTAZIONE

1 26 7 8

INVOLUCRO BEN ISOLATO / ASSENZA PONTI TERMICI (04)

I monoblocchi termoacustici sono dei sistemi util i per eliminazione di tutti i ponti termici esistenti tra serramento e muro e garantiscono un elevata prestazione termica e acustica dell’edificio. Essi sono dei propri progetti di ingegnerizzazione che “ospitano” l’ infisso, i l sistema di oscuramento e l’eventuale zanzariera.

Per il progetto Botticelli sono stati progetti in maniera personalizzata una numero di dodici(12) monoblocchi termoacustici che si distinguono secondo i seguenti parametri:

1- Orientamento2- Dimensioni (porta o finestra)3- Serramento a fi lo muro o in mazzetta4- Presenza della zanzariera e/o del frangisole

Particolare esecutivo del monoblocco

20L’EFFICIENZA

Attacco Cassonetto

Attacco Infisso

Attacco Spalla

Attacco Guida e Zanzariera

Attacco Infisso

Attacco Base

Ponti termici eliminati

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MONOBLOCCHI TERMOACUSTICI E SERRAMENTI AD ALTA PRESTAZIONEINVOLUCRO BEN ISOLATO / ASSENZA PONTI TERMICI (04)

BASE CASSONETTO SPALLA

Ψ = 0.033 W/mK Ψ = 0.037 W/mK Ψ = 0.031 W/mK

Calcolo termico agli elementi finiti

22L’EFFICIENZA Posa dei monoblocchi termoacustici

23

MONOBLOCCHI TERMOACUSTICI E SERRAMENTI AD ALTA PRESTAZIONEINVOLUCRO BEN ISOLATO / ASSENZA PONTI TERMICI (04)

Posa dei monoblocchi termoacustici

24L’EFFICIENZA Concept dell’apporto solare

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UTILIZZO DI SISTEMI PASSIVI

L’ edifico è orientato in maniera da usare nel miglior modo possibile le risorse naturali a disposi-zione. L’ orientamento di 45° Sud - Est gli permette di sfruttare l’energia solare gratuita e i venti domi-nanti della zona. La distribuzione interna è stata decisa in base ai principi della “Casa Solare” mentre le dimensioni e le posizioni delle aperture si sono stabilite in base al guadagno dell’ energia solare e alle perdite dovute alla ventilazione.

Studio del sole

26L’EFFICIENZA Posa dello scambiatore interrato

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1

2

3

4

1- Terreno vegetale 2 - rifusa 1,9 w/mk 3- azolo 1.5 - 2.9 w/mk 4- rocce indurite 1.7 w/mk

GEOTERMIA DI SUPERFICIE

La climatizzazione dell’aria interna è supportata da un dispositivo scambiatore posto sotto terra ad una profondità adeguata tale da garantire una temperatura quasi costante tutto l ’anno .

I pozzi di ventilazione venivano anticamente util izzati per raffrescare l’aria. Nella zona di Ma-scalucia, i l terreno, a qualche metro di profondità, mantiene la temperatura costante sui 14°C tutto l ’anno . Uno dispositivo ipogeo sfrutta tale energia termica per scambiarla con l’aria prima dell’ in-gresso nell’edificio. Si preleva l’aria della zona del giardino e la si fa “viaggiare” nel sottosuolo per diversi metri ed in questo modo, l ’aria si pre-riscalda in inverno e si pre-raffredda in estate , a costo zero e con notevole risparmio di energia.

ARIA

Sezione dello scambiatore interrato

28L’EFFICIENZA Posa dello scambiatore interrato

29

4

GEOTERMIA DI SUPERFICIE (02)

Canali di aspirazione dello scambiatore interrato

30L’EFFICIENZA Vista della pompa di calore

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IMPIANTO DI VMC CON RECUPERO

La ventilazione Meccanica controllata è un dispositivo importante e indispensabile per poter rispar-miare energia e garantire il comfort igrometrico ed ambientale all’ interno degli ambienti in cui viviamo. Esso, hai i l compito di riciclare l’aria esistente interna e di conseguenza mantenere le condizioni igro-metriche ottimali (Umidità Relativa e tempreatura) che offrono la percezione del comfort e l’ assenza delle muffe. Inoltre, non avendo il motivo di aprire le finestre per dover cambiare l’aria, abbiamo un notevole risparmio energetico. Ricordiamo che il ricambio d’aria negli ambienti vivibil i è regolamentato dai strumenti legislativi italiani.

L’intero sistema di raffrescamento e riscaldamento del progetto Botticelli è basato sull’ aria. L’ impianto che permette di far funzionare tale sistema è composto da un numero di 18 bocchette di estrazione e aspirazione d’aria (nove per l’estrazione e nove per l’aspirazione) con una prestazione di 350 mq/h. Tali bocchette sono posizionate in maniera strategica all’ interno dell’abitazione a seconda dell’uso di ogni locale. L’interno impianto è supportato da un recuperatore termico entalpico e dal un scambiatore ipogeo per il pre-trattamento d’aria. Il sistema è collegato ad una pompa di calore aria-aria

Posa dell’impianto di VMC

32L’EFFICIENZA Simulazione del progetto illuminotecnico

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ILLUMINAZIONE NATURALE E ARTIFICIALE

L’ attento e approfondito studio il luminotecnico che è stato realizzato, aveva l’ obiettivo di garantire non soltanto l’uso razionale dell’energia elettrica usata per l’ i l luminazione ma anche il comfort visivo, regolamento dai strumenti della legislazione italiana.

Tale studio è stato portato avanti in stretta collaborazione con le aziende commerciali del settore. Esso si basava sulla simulazione dei diversi “scenari” di ogni ambiente, prendendo in considerazione le prestazioni reali degli corpi i l luminanti e la presenza dell’ i l luminazione naturale. Ogni risultato veniva confrontandoli con il rapporto costi - benefici.

Simulazione del progetto illuminotecnico con colori sflasati

34L’EFFICIENZA Vista del impianto fotovoltaico

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ENERGIE RINNOVABILI

Ogni Active House non può essere tale se non usa l’energie alternative. Il loro contributo ha un peso notevole nell’ intero bilancio energetico, dovuto alla loro natura “produttiva” di energia e non di “risparmio”.

Nel progetto Botticelli è stato adottato due forme di energie alternative: 1) Impianto Fotovoltaico sul tetto di 8Kw che non solo garantisce l’ intero fabbisogno di energia

elettrica ma “vende” il suo avanzo alla rete nazionale.2) Solare Termico per la produzione di acqua calda sanitaria..

Vista dell’impianto solare termico

36L’EFFICIENZA

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SISTEMA DOMOTIVO BACS

La casa di via Botticelli è un progetto pilota che impiega un sistema avanzato di domotica, realiz-zato per verificare le potenzialità degli apparati di automazione nella corretta regolazione dei parametri microclimatici e nel contenimento dei consumi energetici, sulla base di simulazioni effettuate in colla-borazione con il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano. Come soluzione per l’automazione, l’ integrazione, il monitoraggio e la gestione è stato scelto lo standard di comunicazione KNX, l’unico standard per l’automazione degli edifici conforme alle normative internazionali ISO/IEC 14543, EN 5009, CEN 13321 e indipendente dal singolo costruttore dei componenti di impianto.

In dettaglio, per ottenere gli obiettivi di efficienza energetica, i l sistema consente di gestire la climatizzazione invernale ed estiva, controllando i parametri termoigrometrici della ventilazione mec-canica controllata (VMC) e naturale (VNC), l ’ombreggiamento e l’oscuramento delle superfici vetrate, i sensori, la stazione meteorologica e la pompa di calore, gli impianti di produzione di acqua calda sanitaria (solare termico e recupero da pompa di calore), la temperatura stagionale, i sistemi di i l lumi-nazione, la produzione di energia elettrica (fotovoltaico e microeolico) e il monitoraggio del consumo energetico istantaneo e storico.

Per l’efficienza ambientale è previsto il controllo del sistema di recupero delle acque piovane, at-traverso il monitoraggio, la raccolta e la distribuzione, e della fitodepurazione, verificando i parametri delle acque grigie.

Il comfort ambientale interno è garantito sia attraverso la verifica della corretta il luminazione (ge-stione dell’apporto di luce naturale e integrazione artificiale con dimmering), dei parametri fotometrici di i l luminamento (luminanza, uniformità di i l luminamento, abbagliamento) e dell’acustica (livelli di pres-sione acustica), sia mediante la gestione dei sensori di presenza, il controllo di igrometria e microclima (umidità, temperature, l ivelli di CO2).

Inoltre, assieme al Dipartimento di Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni dell’Università di Catania si metteranno a punto strumenti di protezione dei dati sul sistema di comunicazione KNX che non dispone di uno standard di autenticazione e di sicurezza nella trasmissione dati.

38L’EFFICIENZA Schema dell’impianto di riciclo dell’acqua

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RICICLO DELL’ ACQUA

Il progetto Botticelli è dotato di un sistema dei riciclo dell’acqua piovane e di acque grigie. L’intero sistema è supportato dal sistema Domotico, che regolamenta la sua efficienza e dall’uso della tecnica di Fitodepurazione.

Vasca sotterranea

Vista della vasca interrata

40IL CONCEPT ARCHITETTONICO

41

02IL CONCEPT ARCHITETONICO

42IL CONCEPT ARCHITETTONICO

+ +

TIPOLOGIATRADIZIONALE

RAPPORTOCON L’ESTERNO

TECNICHE BIOCLIMATCHELOCALI

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Il progetto architetonico rilegge in chiave contemporanea la tradizione della casa rurale sicil iana, adattandola alle necessità degli occupanti contemporanei e alle esigenze di risparmio energetico, ser-vendosi di tecniche bioclimatiche e di concetti e tecnologie impiantistiche avanzate.

I volumi della residenza sono molto compatti, due corpi fuori terra sviluppati l inearmente attorno a un patio che costituisce il fulcro del progetto. Uno spazio esterno, tipico della tradizione mediterranea, che dilata gli ambienti domestici e che, grazie a una fontana e a un ninfeo, permetterà di sfruttare il processo di raffrescamento evaporativo per migliorare il comfort nei periodi più caldi.

L’ARCHITETTURA DEL PROGETTO

44IL CONCEPT ARCHITETTONICO

garage locali tecnici distribuzione soggiorno bagni cucina camere studio

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L’ARCHITETTURA DEL PROGETTO

Vista esterna dell’edificio

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47

48

49

50

51

52

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54IL PROGETTO BOTTICELLI

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03 I DATI DEL PROGETTO

56IL PROGETTO BOTTICELLI

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UN PROGETTO PILOTAPerchè il progetto Botticelli è considerato un progetto pilota?

Il settore dell’efficienza energetica in architettura e nelle costruzioni, non è nuovo. La tendenza a risparmiare energia e usare in maniera razionale le risorse locali, è un atteggiamento progettuale di tutti i tempi, con la differenza che in certi periodi, tale atteggiamento era considerato la prassi normale.

Secondo il nostro punto di vista, i settore dell’architettura e delle costruzioni sta vivendo un ritorno a questa mentalità. I primi che hanno attivato tale processo sono stati i paesi nordici spinti dalla ne-cessità di affrontare il freddo. Essi hanno cercato di studiare il problema e renderne la soluzione il più efficace possibile, usando i mezzi tecnologici a disposizione. Hanno visto l’edificio come un sistema e lo hanno chiamato “sistema edificio impianto”. La conseguenza di tutto questo studio è stata la nascita di una metodologia progettuale, promossa da forme di gruppo professionali come “CasaClima” o “Pas-sivHaus”.

Tale metodologia però era basata sull’affrontare il freddo. Per affrontare il caldo servono strumenti diversi che riscono ad interpretarne il suo comportamento “dinamico”. Negli ultimi anni, sia CasaClima che Passivhaus, hanno messo a punto una metodologia adatta per ai climi caldi ma essa è ancora in fase di sperimentazione e di perfezionamento

Il progetto Botticelli appartiene a questo processo. E’ un progetto pilota perchè sperimenta queste metodologie e il suo monitoraggio darà dei risultati util i per i prossimi edifici del suo genere

58IL PROGETTO BOTTICELLIStralcio dei dati climatici

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IL LUOGOMascalucia è un comune alle pendici dell’Etna, poggiato sul versante meridionale a pochi km dal

capoluogo Catania. Si pensa che la Sicil ia abbia un clima caldo ma in realtà la sua caratterizza-zione climatica spazia da Zone A, vicino alla costa, fino alla Zona E nell’area interne e montuose; esempio può essere la città di Enna (2248 GG) o la cittadina di Floresta (3309 GG) entrambi in zona E.

L’edificio Botticelli è situato ad una quota di 600m s.l.m. e sebbene i l comune di Mascalucia (420m s.l.m.) sia in Zona climatica C con 1271 GG, l ’ubicazione dell’edificio abbraccia i l paesino l imitrofo Nicolosi (Zona D - 1663 GG) noto come porta dell’Etna.

Il profilo climatico (dati ENEA) evidenzia 6 mesi di riscaldamento e 2 mesi di raffrescamento.

Via BotticelliProgettoBotticelli

Foto satelitare

60IL PROGETTO BOTTICELLI

EFFICIENZA COMPLESSIVA

DATI GENERALI

Fabbisogno riscalsamentoFabbisogno ACSFabbisogno raffrescamentoFabbisogno illuminazioneFabbisogno energie ausiliariFabbisogno energia primaria(ACS, Riscald, Raffresc, ausiliari e elettrodomoestici)

Guadagno energia primaria da produzione elettrica propria

Superficie lorda Volume lordo S/V Superfici verticali opache Superfici trasparenti Coefficiente medio di trasmissione dell’edificio Rapporto guadagni e perdite Specific Space Heating demand Carico termico invernale Blower door test Fabbisogno per raffrescamento Carico termico estivo QT QV QI QS

1189 kWh/ a 4391 kWh/ a

632 kWh/ a 2303,93 kWh/ a 3536,72 kWh/ a

86 kWh/(m2a)

- 11918,20 kWh/ a

190 m2638 m3

0,84 U media = 0,135 W/m2K°

Uw = 1 W/m2KUm= 0,24 W/m2K

Υ = 103% 11KWh/(m2a)

7W/m2n50= 0,6 h-15 kWh/(m2a)

16 W/m2 3124 KWh/a

1596 KWh/a 2527 KWh/a

889 KWh/a

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I NUMERI

VERIFICA LEGGE

EMMISIONI CO2

Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale

Valore limite previsto dalla normativa

Emmisioni CO2

Indice CO2

EPi = 1,89 kWh/(m2a) EPi = 41,49 kWh/(m2a)

- 0,85 t/a

-5,40 kg/m2 a

62IL CONCEPT TECNOLOGICO

63

04IL CONCEPT TECNOLOGICO

64IL CONCEPT TECNOLOGICO

+

++

COMFORT EFFICIENZA ENERGETICA

PROGETTAZIONEINTEGRATA

ENERGIERINNOVABILI

+

65

Che cosa è una “ACTIVE HOUSE”?

Il progetto Botticelli è un Casa Attiva (Activa House), che produce l’energia di cui ha bisogno ed inoltre “vende” energia elettrica alla rete nazionale. Si supera il paradigma di una casa ove a fine mese riceviamo le fatture del gas e dell’energia elettrica, con costi in continua crescita a causa delle varie crisi del petrolio e delle geopolitiche.

Il progetto Botticelli è un Active House che copre i costi mensili con la produzione propria di ener-gia e con quella in esubero produce “un guadagno”.Il principio è elementare, si costruisce un involucro che disperde poco, si installano impianti minimi innovativi e si produce l’energia necessaria con fonti rinnovabili.

Una Casa Attiva, ci fa guadagnare economicamente, perché risparmia e produce energia, ma anco-ra più importante ha l’effetto collaterale assicurando un altissimo Comfort e Benessere agli occupanti.

UN NUOVO PARADIGMA

66IL CONCEPT TECNOLOGICO

INVOLUCRO

IMPIANTI ARCHITETTURA

STRUTTURE

PROGETTO

67

Per poter progettare una “Casa Attiva” è necessaria la progettazione integrata. Essa non è altra che una mentalità progettuale dove vede tutti gli “attori” coinvolti (architetti, ingegneri, impiantisti, im-prese etc) a lavorare in stretta collaborazione sotto un obiettivo prestabilito.

All’ interno di questo tavolo di lavoro, ogni singola scelta progettuale viene fatta dopo essersi assi-curati che il suo impatto non è negativo nell’ intera macchina progettuale.

Il motivo principale per il quale il progetto Botticelli è riuscito a garantire il raggiungimento del suo obiettivo era proprio l’adottamento di questa mentalità.

LA PROGETTAZIONE INTEGRATA

68IL CONCEPT TECNOLOGICO

COMFORT

AMBIENTALE PSICOLOGICO FISICO

TERMICO VISIVO ACUSTICO

DEFINIZIONEIl comfort o confort[1] è una sensazione puramente soggettiva percepita dall’utente, nell’ambiente

di lavoro o in determinate condizioni di servizio e serve ad indicare il “l ivello di benessere” percepito.Il comfort attualmente viene definito come “l’insieme di sensazioni piacevoli derivanti da stimoli esterni o interni al

nostro corpo, che ci procurano una sensazione di benessere in una determinata situazioni.

69

La progettazione dell’edificio Botticelli marca un distinguo tra il Comfort Ambientale ed Abitativo.

I l Comfort Ambientale Interno è stato progettato per massimizzare la gradevolezza dell’am-biente attraverso :

- Il benessere termo-igrometrico (temperatura operante ed umidità) - l l buon il luminamento - L’isolamento acustico - La qualità dell’aria

Tali fattori, sebbene normati dalla legge, sono spesso trascurati generando la Sindrome da edifi-cio malato. I sintomi sono allergie, malesseri degli occupanti ed in casi estremi, i l decesso (tumore polmonare) per la presenza di Radon.

Nel Progetto Botticelli sono stati analizzati e progettati i fattori, sopra citati, ed è stato sot-tolineato il rispetto normativo. Il controllo della temperatura operativa, un ottimo fattore di luce diurna, un adeguato isolamento acustico, una altissima qualità dell’aria garantita da sistemi di cattura del Ra-don, dalla ventilazione climatica interna, materiali bio e certificati in EC1plus, intonaco in terra cruda sono un esempio concreto di quanto realizzato. Un sistema domotico KNX ne cura i l controllo ed il corretto funzionamento.

Il Comfort Abitativo permette, invece, una fruizione più facile ed intuitiva dell’edificio con impianti i l luminanti a regolazione automatizzata , gestione degli scenari , gestione degli impianti allarmi ,emergenze, sicurezza , videocitofonico , sorveglianza ed antintrusione integrati nonché i controlli e monitoraggio sia locale che in remoto su protocollo IP e applicativi per Ipad ed Iphone

IN COMFORT

70IL CONCEPT TECNOLOGICO

EFFICIENZA

INVOLUCRO RISCALDAMENTO RAFFRESCAMENTO

ILLUMINAZIONE CONSUMO ACQUA APPORTI SOLARI

Protocolli usati per garantire l’efficienza energeticaAGENZIA CASACLIMA

’Agenzia CasaClima di Bolzano è una struttura pubblica (srl unipersonale, a di-rezione e coordinamento della Provincia Autonoma di Bolzano) che si occupa della certificazione energetica degli edifici, ma non solo.

PASSIVHAUS INSTITUT

Il Passivhaus Institut (PHI) è un istituto di ricerca indipendente diretto dal Dr. Wolfgang Feist con una squadra in continua crescita interdisciplinare. PHI ha svolto un ruolo particolarmente importante per lo sviluppo del concetto di Casa Passiva

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Nell’edificio Botticelli l ’efficienza energetica ed ambientale è stata ideata e risolta con un modello progettuale innovativo, integrato, dinamico ed adattivo . I modelli di calcolo previsti dalle leggi vigenti e le relative norme UNI semplificano eccessivamente l’approccio tecnico e sono stati util izzati solo ai fini autorizzativi/certificativi di legge. I protocolli Passiv Haus e Casaclima sono stati contestualizzati al clima del sito dal progettista onde ottimizzare i fabbisogni dell’edificio impianto.

Il progettista ha pensato l ’ integrazione involucro – impianto – impianti – occupanti – condizioni ambientali con una metodologa dinamica ed adattiva ove l’edificio è un sistema che acquista efficienza grazie al modo in cui gli impianti sono distribuiti ed il loro funzionamento si bilancia all’ interno dell’ in-volucro. L’efficienza non dipende dall’efficienza di ciascun singolo componente ma dalla maniera in cui l ’ intero sistema edificio risponde, e reagisce, alle sollecitazioni ambientali e di uso.

Per l’edificio Botticelli le scelte progettuali sono state testate tramite simulazione in regime di-namico con comportamenti orari ed util izzando strumenti matematici quali matrici di trasferimento e convoluzioni .

L’efficienza energetica non è da confondere con il sacrificio energetico, cioè risparmiare riducen-do la qualità della vita, anzi la “corretta” efficienza produce un effetto “collaterale” di innalzamento del comfort ambientale degli abitanti che è difficile quantificare in termini numerici mentre bisogne-rebbe provarlo .

Le stratigrafie delle pareti, del tetto, del solaio sono realizzate non solo per rispettare i valori di trasmittanza minimi di legge ma gli spessori, i materiali, la sequenza , le masse del pacchetto sono stati progettati per massimizzare il raggiungimento del traguardo energetico/comfort. Ponti termici assenti e verificati con calcolo agli elementi finiti, serramenti di ultima generazione , Massa termica inerziale

I l tutto in un contesto di bilanciato energetico ed economico che ne consenta la fattibil ità fi-nanziaria .

L’EFFICIENZA

72IL CONCEPT TECNOLOGICOVista dell’impianto fotovoltaico e solare termico

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ENERGIE RINNOVABILI

FOTOVOLTAICO SOLARE TERMICO

MINIEOLICO GEOTERMIA DI SUPERFICIE

Ogni Active House non può essere tale se non usa l’energie alternative. Il loro contributo ha un peso notevole nell’ intero bilancio energetico, dovuto alla loro natura “produttiva” di energia e non di “risparmio”.

Nel progetto Botticelli è stato adottato due forme di energie alternative:

1) Impianto Fotovoltaico sul tetto di 8Kw che non solo garantisce l’ intero fabbisogno di energia elettrica ma “vende” il suo avanzo alla rete nazionale.

2) Solare Termico per la produzione di acqua calda sanitaria3) Mini Eolico4) Geotermia di Superficie.

L’ENERGIE RINNOVABILI

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05I PROGETTISTI / I PARTNERS

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I PROGETTISTI

Studio associato Sapienza&Partnerswww.sapienzaepartners.it

CATANIAVia IV Novembre, 6895030, Mascalucia (CT)tel +390957278145fax +390957270289email c.sapienza@sapienzaepartners.it

FIRENZEVia del pesciolino, 7b50145, Firenze (FI)tel +393494260346email jorgos@sapienzaepartners.it

Lo studio Sapienza&Partners è uno studio specializzato nella progettazione di edifici zero energy.Siamo progettisti e consulenti dell’efficientamento energetico negli edifici, nuovi ed esistenti.

La nostra formazione è basata sui i due più prestigiosi istituti europei del settore; “Agenzia Casa-Clima” e “Passivhaus Istitute”.

Quando guardiamo un edificio lo vediamo come un sistema “EDIFICIO - IMPIANTO”. Siamo quella figura professioanle che in collaborazione con le atre figure coinvolte nella progettazione (Architetti, impiantisti, strutturisti, impresa etc), aiutani ad indirizzare tutte le scelte tecnologiche del progetto verso l’obiettivo prestabilito:

- Comfort- Prestazione energetica dell’edificio- Certificazione dell’edificio

PROGETTO GRAFICOArch. Elisa Brunetti

Arch. Jorgos Elefteriadis

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I PARTNERS

PARTNERS SCIENTIFICI

POLITECNICO DI MILANOFACOLTA’ DI INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE DI CATANIA

PARTNERS COMMERCIALI

INTERNORMZENDHER

WIENERBERGERROCKWOOL