Post on 03-Jul-2015
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con importante tradizione culturale
sede del più grande ospedale
Com’è nata l’ ?Dalla consapevolezza… di vivere in una CITTÀ
Ostetrico Ginecologico d’Europa
Com’è nata l’
che la CULTURA aiuta a vivere di più e meglio:
FA BENE ALLA SALUTE!
?Dalla consapevolezza…
La fruizione di stimoli culturali (musica, musei, mostre, teatro, sport, poesia,
romanzi, volontariato ecc.) è il secondo fattore, dopo lo stato di salute,
a influenzare il BENESSERE PSICOLOGICO GENERALE(misurato con un indice validato: lo Psychological General Well Being Index – PGWBI).
L’attività culturale è risultata molto più importante di altre variabili come
il reddito, l’età e l’occupazione che nell’immaginario collettivo
vengono spesso considerati più determinanti nella percezione del benessere.
3000 soggetti italiani
Associazione positiva fra attività intellettuale-ricreativa (leggere,
suonare, cantare, dipingere ecc..), partecipazione a eventi culturali
(mostre, teatro, cinema e concerti) e SALUTE PERCEPITA.
2815 soggetti dai 52 ai 76 anni
E’ stato dimostrato che la percentuale di soggetti con una SCOLARITÀ INFERIORE agli 8 anni
è maggiore fra i PAZIENTI COLPITI DA INFARTO MIOCARDICO rispetto ai soggetti sani.
Il livello di istruzione più elevato può incidere indirettamente sulla salute
consentendo di acquisire maggiori informazioni sui fattori che possono influenzarla
negativamente come la cattiva alimentazione, lo stress, il fumo.
45% di soggetti con una scolarità inferiore agli 8 anni nel gruppo dei malati
38% di soggetti con una scolarità inferiore agli 8 anni nel gruppo dei sani
12.242 casi e 14.622 controlli
E’ stato dimostrato che i soggetti che prendevano più frequentemente parte
attiva a spettacoli cinematografici e musicali e/o visitavano mostre e musei,
avevano un MINOR RISCHIO DI MORTE (-30%)
10.600 individui di 25-74 anni seguiti per 14 anni
I soggetti che partecipavano più intensamente a varie attività socio-culturali(concerti, musei, mostre, teatro, lettura, ascolto di musica, volontariato, sport, ecc.),
svolgevano attività ricreative all’aperto (pesca, giardinaggio, camminate ecc..), o coltivavano degli hobbies (fotografia, canto, recitazione , pittura, collezionismo,
bricolage) avevano un MINOR RISCHIO DI MORTE (-35%)
5087 soggetti dai 30-59 anni seguiti per 20 anni
L’attività socio-culturale e ricreativa
sembra ridurre anche il RISCHIO DI DEMENZA (-40% )
1772 soggetti sani con più di 65 anniSottoposti a regolari valutazioni neuropsicologiche per 7 anni
La CULTURA come RISORSA
per migliorare la salute
e il benessere degli individui
Un invito a considerare la cultura come un
patrimonio importante della propria vita, fin dall’inizio
OPPORTUNITA’
Il momento della maternità e della paternità
per creare un legame con il patrimonio culturale della città
che rafforzi il senso di identità e di appartenenza
Si crea un percorso che unisce il luogo della nascita
a uno dei luoghi culturali simbolo della Città di Torino
Come funziona?
Il passaporto culturale del neonato
verrà consegnato ad ogni famiglia insieme al kit della salute
Presentando il passaporto alla biglietteria del Museo,
la famiglia potrà accedere gratuitamente, anche più volte,
a Palazzo Madama nel primo anno di vita del bambino
e……e….
Perché i progetti «corrano» è essenziale che si formi
una catena virtuosa di collaborazione
Ostetrici Ginecologi
Ostetriche
Neonatologi
InfermierePediatriche
La CULTURA come «RACCOMANDAZIONE»
per una buona crescita
MODELLO ADOTTABILE ovunque
come forma profonda di
appropriazione del patrimonio