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PERCORSO: TEORIA POLITICA - CLASSE LM62
ANNO 1
ANTROPOLOGIA STORICA E CULTURALE
Settore scientifico: m-sto/02
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Angelo Torre
angelo.torre@unipmn.it
Orario di ricevimento
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di frequenza: Consigliata
PROGRAMMA DEL CORSO
TITOLO DEL CORSO: Località: un concetto chiave nelle scienze umane.
Il corso, che si terrà in forma seminariale, intende esaminare le diverse accezioni e i diversi significati che un concetto metodologicamente rilevante sia per le scienze politiche che per la progettazione culturale, come quello di località, assume nelle diverse scienze umane.
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
Antropologia: - Redfield, Robert, La piccola comunità , la società e la cultura contadina, Torino, Rosenberg & Sellier, 1976, parti da definire;
- Appadurai, Arjun, La produzione della località , in Id., Modernità in polvere, Roma, Meltemi, 2001, pp. 231-257;
Economia: - G. Becattini, Riflessioni sul distretto industriale marshalliano come concetto socio-economico, “Stato e mercato, n. 25, aprile 11989, 111-128;
- Krugman, Paul, Geography and Trade, Cambridge, Mass.; London, MIT press, 1991, (pp. 1-69 opp. 35-68);
Filosofia: - Casey, Edward S., The fate of place : a philosophical history, Berkeley, Los Angeles, London, 1997, parti da definire;
Geografia: - Pred, Allan, Place, Practice and structure : social and spatial transformation in southern Sweden, 1750-1850, Cambridge, Polity Press 1986, parti da definire (opp. Everyday Practice and the Discipline of Human Geography, in Space and Time in Geography, Lund 1981, pp. 30-55;
Letteratura: - Moretti, Franco, Atlante del romanzo europeo, 1800-1900, Torino, G. Einaudi, 1997, pp. 15-77; oppure ID., Graphs, maps, trees : abstract models for a literary history / Franco Moretti. - London ; New York : Verso, 2005
Pianificazione: - Magnaghi, Alberto, Il progetto locale, Torino, Bollati Boringhieri, 2000, pp.15-145;
Politologia: - Agnew, John, Luogo e politica : la mediazione della geografia tra Stato e societÀ , Milano, UNICOPLI, 1991 parti da definire
Sociologia: - Arnaldo Bagnasco, Tracce di comunitÀ , IL Mulino 1999, pp. 17-43 e 121-58;
- Hannerz, Ulf, Esplorare la citta : antropologia della vita urbana, Bologna, Il Mulino, 1992, parti da definire;
Storia: - Cevasco, Roberta – Tigrino, Vittorio, Lo spazio geografico: una discussione tra storia politico-sociale ed ecologia storica, in Una geografia per la storia dopo Lucio Gambi, a cura di Massimo Quaini, ”Quaderni storici”, 1, aprile 2008, pp. 207-242.
Antropologia storica e culturale
Selected English Bibliography
Anthropology: - R. Redfield The little community ; Peasant society and culture, Chicago London, University of Chicago press, 1960
- A. Appadurai The production of locality, in Counterworks : managing the diversity of knowledge / edited by Richard Fardon. - London ; New York : Routledge, 1995.
Economy: - P. Krugman, Development, geography, and economic theory, Cambridge, Mass.; London, MIT press, 1995 (or: Id., Geography and Trade, MIT Press, 1991)
- Business Clusters: Michael Porter, The Competitive Advantage of Nations, 1990.
Philosophy: - Casey, Edward S., The fate of place : a philosophical history, Berkeley, Los Angeles, London, 1997, p.000-00;
Geography: - Pred, Allan,. Everyday Practice and the Discipline of Human Geography, in Space and Time in Geography, Lund 1981, pp. 30-55
Literature: - F. Moretti, Graphs, maps, trees : abstract models for a literary history, London ; New York : Verso, 2005;
- Lutwack, L., 1984, The Role of Place in Literature, Syracuse U.P., Syracuse, NY;
- Mallory, W.E. and Simpson-Housley, P., eds., 1987, Geography and Literature. The Meeting of the Disciplines, Syracuse U.P., Syracuse, NY;
Planning: - Ley, D., Modernism, Post-modernism, and the struggle for place, in Agnew, J., and Duncan, J.S., eds., 1989, The power of place: bringing together geographical and sociological imaginations, Unwin, London, pp.44-65;
Political Sciences: - John A. Agnew, Place and Politics : The Geographical Mediation of State and Society- London ; Sydney : Allen & Unwin, 1987
Sociology: - Ulf Hannerz, Exploring the City : Inquiries Toward an Urban Anthropology, New York, Columbia University Press, 1980.
History: - A. Torre, The Boundaries of Faith, in The Politics of Ritual Kinship, N. Terpstra ed., CUP 1999, pp.
- Ligurian Landscapes. Articles by D. Moreno and by R. Cevasco.
MODALITA' E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA
- Prove scritte -
L'esame si terrà in forma scritta, e consisterà nella discussione di un elaborato concordato con il docente, frutto della discussione seminariale.
NON FREQUENTANTI: vale il programma d'esame dell'A.A. 2007/08, dedicato a “Il dono, antropologia e storia”.
I materiali di lettura verranno forniti dal docente.
COMPARAZIONE DI SISTEMI SOCIALI
Settore scientifico: sps/07
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Michael Eve
michael.eve@unipmn.it
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Organizzazione del corso: Seminari
Modalità di frequenza: Consigliata
SUPPORTI ALLA DIDATTICA IN USO ALLA DOCENZA
fotocopie e letture consigliate
PREREQUISITI AL CORSO
conoscenze di base della sociologia e dei fenomeni migratori
OBIETTIVO DEL CORSO
approfondimento delle conoscenze delle migrazioni e dei concetti usati nelle scienze sociali per capirle
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Conoscenze delle migrazioni in ottica sociologica.
Capacità di riassumere, spiegare e criticare analiticamente testi sociologici.
Capacità di scrivere un semplice testo di tipo sociologico
PROPEDEUTICITA' DEL CORSO
nessuno
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso affronta le migrazioni come fenomeno sociologico generale, con numerosi effetti sui rapporti sociali e sull'organizzazione sociale (stratificazione sociale, sviluppo urbano, mercato del lavoro...).
L'approccio sarà specificamente sociologico e prenderà le distanze dalla discussione del tema.
Alcuni confronti si faranno con casi di mobilità geografica in diversi contesti storici e geografici. Confronti del genere possono infatti aiutare a chiarire alcune dinamiche del processo migratorio che sembrano prevalere anche in condizioni economiche, politiche e giuridiche piuttosto differenti.
Il corso prenderÀ la forma di un seminario, a cui gli studenti dovranno partecipare attivamente. All'inizio del corso si sceglierÀ alcuni temi da approfondire. Per esempio, le cause delle migrazioni, il mercato del lavoro, migrazioni e rapporti familiari, l'"integrazione" sociale, "la seconda generazione", ecc.
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
per il ricevimento si può chiedere un appuntamento scrivendo all'indirizzo michael.eve@sp.unipmn.it o telefonando al numero 0131 283 728; 011 776 49 75; 347 236 7801
STRUMENTI DIDATTICI
come sopra, materiali su internet
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
La bibliografia consigliata sarà distribuita all'inizio del corso
CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO
non ci sono prove intermedie
MODALITA' E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA
- Prove scritte - Prove orali -
Gli studenti dovranno dimostrare di aver capito i concetti trasmessi durante il corso e di saper applicarli a materiale empirico. Dovranno analizzare i fenomeni migratori in una prospettiva specificamente sociologica (quindi non politica e prendendo le distanze dalle conoscenze del 'senso comune')
Dovranno saper organizzare un testo scritto con un chiaro filo logico e pesando le prove empiriche disponibili
DEMOCRAZIA, DIRITTI, RELIGIONI
Settore scientifico: sps/02
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Giorgio Barberis
giorgio.barberis@unipmn.it
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di frequenza: Consigliata
SUPPORTI ALLA DIDATTICA IN USO ALLA DOCENZA
Seminari di approfondimento per la comprensione dei testi e la discussione delle tematiche affrontate a lezione.
PREREQUISITI AL CORSO
Non sono previste propedeuticità .
OBIETTIVO DEL CORSO
Fornire gli strumenti ermeneutici fondamentali per comprendere adeguatamente i concetti di diritto, democrazia e religione. Analizzare contestualmente alcuni documenti e alcune figure chiave in relazione all'evoluzione storica dei concetti suddetti.
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Assimilazione del contenuto dei testi e capacità di rielaborazione critica degli argomenti trattati.
PROPEDEUTICITA' DEL CORSO
Nessuna propedeuticità .
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende approfondire i concetti di diritto, democrazia e religione, colti nella loro evoluzione storica. Ci si soffermerà in particolare sulle grandi Dichiarazioni dei diritti dell'età contemporanea, sul concetto di secolarizzazione e di laicità in rapporto alle diverse Chiese, e su alcune figure chiave in relazione ai percorsi di studio proposti a lezione.
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
A richiesta verranno forniti tutoraggi.
STRUMENTI DIDATTICI
Materiale didattico preparato dal docente (e discusso di volta in volta con gli studenti).
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
Testi introduttivi per la parte istituzionale (obbligatori per gli studenti non frequentanti)
· Le Dichiarazioni fondamentali dei diritti umani (1776; 1789; 1948).
· Filoramo G., La Chiesa e le sfide della modernità , Laterza, Roma-Bari 2007.
Testi specifici, tra i quali scegliere per la parte monografica (studenti non frequentanti) o l'approfondimento seminariale (studenti frequentanti). Due volume a scelta tra quelli dei due gruppi sottoindicati:
Un volume tra i seguenti:
- Allievi S., Islam italiano. Viaggio nella seconda religione del paese, Einaudi, Torino 2003.
- Badie B., I due stati. Società e potere in Islam e Occidente, Marietti, Genova 1991 (1986).
- Barberis G. - Revelli M., Sulla fine della politica. Tracce di un altro mondo possibile, Guerini e Associati, Milano 2005.
- Bazzicalupo L., Politica, identità , potere. Il lessico politico alla prova della globalizzazione, Giappichelli, Torino 2004, parte quarta, Il potere, pp. 189-244.
- Beck U. Il Dio personale. La nascita della religiositÀ secolare, Laterza, Roma-Bari 2009.
- Benhabib S., I diritti degli altri. Stranieri, residenti, cittadini, Raffaello Cortina, Milano 2006 (2004).
- Benhabib S., La rivendicazione dell'identità culturale. Eguaglianza e diversità nell'era globale, Il Mulino, Bologna 2005 (2002).
- Bobbio N., Il futuro della democrazia, Einaudi, Torino 1995 (1984).
- Bobbio N, L'età dei diritti, Einaudi, Torino 2005 (1990).
- Bodei R., Se la storia ha un senso, Moretti&Vitali, Bergamo 1997.
- Bonanate L., La crisi. Il sistema internazionale vent'anni dopo la caduta del muro di Berlino, Bruno Mondatori, Milano 2009.
- Colaianni N., Eguaglianza e diversità culturali e religiose. Un percorso costituzionale, il Mulino, Bologna 2006
- De Giorgi F., Laicità europea. Processi storici, categorie, ambiti, Morcelliana, Brescia 2007.
- Ellul J., Anarchia e cristianesimo, Eleuthera, Milano 1993 (1988).
- Galli C., Perchè ancora destra e sinistra?, Editori Laterza, Roma-Bari 2010.
- Gotti Tedeschi E. - Cammilleri R., Denaro e paradiso. I cattolici e l'economia globale, Lindau, Torino 2010.
- Gritti R., La politica del sacro. Laicità , religione, fondamentalismi nel mondo globale, Guerini e Associati, Milano 2004.
- Guolo R., L'Islam ˬ compatibile con la democrazia?, Laterza, Roma-Bari 2004.
- Holloway J., Cambiare il mondo senza prendere il potere, Carta/Intra Moenia, Napoli 2004.
- Huntington S. P., Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale, Garzanti, Milano 2008 (1996).
- Introvigne M., Fondamentalismi. I diversi volti dell'intransigenza religiosa, Piemme, Casale M. 2004.
- Jullien F., L'universale e il comune. Il dialogo tra le culture, Laterza, Roma-Bari 2010 (2008).
- Latouche S., L'occidentalizzazione del mondo, Bollati Boringhieri, Torino 1996 (1989).
- Man I., L'Islam. Dalla A alla Z, Garzanti, Milano 2001.
- Nussbaum M. C., Coltivare l'umanità. I Classici, il multiculturalismo, l'educazione contemporanea, Carocci, Roma 1996.
- Ovadia M., Contro l'idolatria, Einaudi, Torino 2005.
- Pannikar R., Pace e disarmo culturale, Rizzoli, Milano 2003.
- Pasquino G. (a cura di), Strumenti della democrazia, il Mulino, Bologna 2007.
- Peirone F., Islamismo, RCS Libri, Milano 1997 (1982).
- Preterossi G., Le ragioni dei laici, Laterza, Roma-Bari, 2005.
- Said E. W., Orientalismo. L'immagine europea dell'Oriente, Feltrinelli, Milano 2002.
- Sartori G., Democrazia. Cosa ˬ, Rizzoli, Milnao 2007 (1993).
- Sen A., La democrazia degli altri. Perchè la libertà non è un'invenzione dell'Occidente, Mondatori, Milano 2004.
- Vaneigem R., Noi che desideriamo senza fine, Bollati Boringhieri, Torino 1999 (1996).
- Viano C. A., Laici in ginocchio, Laterza, Bari 2006.
- Zagrebelsky G., Imparare democrazia, Einaudi, Torino 2007.
- Zolo D., La globalizzazione. Una mappa dei problemi, Laterza, Roma-Bari 2004.
Un altro volume tra i seguiti, scritti dall'autore Ivan Illich:
- Descolarizzare la società. Una società senza scuola è possibile? (1971)
- La convivialità (1973)
- Nemesi medica. L'espropriazione della salute (1976)
- Nello specchio del passato. Le radici storiche dei moderni concetti di pace, economia, sviluppo, linguaggio, salute, educazione (1992)
- Nella vigna del testo. Per una etologia della lettura (1993)
- Pervertimento del cristianesimo. Conversazioni con David Carlyle su Vangelo, Chiesa e modernità (Quodlibet 2008)
Gli studenti che frequenteranno regolarmente le lezioni dovranno sostenere esclusivamente una prova finale su tutte le tematiche trattate in aula (che avranno, evidentemente, un riferimento costante ai volumi citati)
CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO
Non è prevista una prova intermedia vera e propria, bensì una costante verifica dell'apprendimento con gli studenti frequentanti.
Per chi fosse impossibilitato a seguire le lezioni, possono essere organizzati incontri individuali di chiarimento e discussione sui testi da portare all'esame
MODALITA' DELLA VERIFICA
- Prove scritte - Prove orali -
DIRITTI FONDAMENTALI EUROPEI
Settore scientifico: ius/09
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Joerg Luther
joerg.luther@unipmn.it
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di frequenza: Consigliata
SUPPORTI ALLA DIDATTICA IN USO ALLA DOCENZA
Carte geografiche, statistiche, atti processuali, fonti normative, schemi
Power point e/o lavagna
PREREQUISITI AL CORSO
Sono prerequisiti dell'insegnamento le conoscenze e competenze acquisite nello studio delle istituzioni del Diritto Pubblico e del Diritto dell'Unione europea. Si consiglia una rilettura del capitolo dedicato ai diritti nei
rispettivi manuali. Si richiede inoltre una conoscenza discreta della lingua inglese e la capacità di svolgere ricerche con i supporti dell'informatica.
OBIETTIVO DEL CORSO
Obbiettivo dell'insegnamento À¨ l'approfondimento dei problemi teorici e pratici della tutela dei diritti fondamentali ai vari livelli di potere territoriale, da quello locale, regionale e nazionale fino a quello europeo ed internazionale, con profili storici e comparativi. Si intende formare una nuova capacitÀ di agire strategico, la gestione di pratiche di tutela dei diritti fondamentali in sede forense, politica e mediale (human rights watching). .
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Saranno create e rafforzate competenze di studio delle fonti giuridiche, di investigazione su casi di possibile violazione e di comunicazione pubblica.
La conoscenza approfondita delle problematiche dei diritti fondamentali europei comporterà una migliore conoscenza non solo della cultura giuridica, ma anche dei fatti sociali, degli interessi e beni economici, delle dinamiche di policy-making.
SarÀ approfondita la competenza interdisciplinare discorsiva acquisita nei corsi giuridici e in quelli economici, sociologici, storici e filosofici.
Saranno sviluppate la capacità di accertare fatti individuali e sociali, di relazionare su casi concreti, di recensire criticamente sentenze e opere scientifiche italiane e straniere, di ricostruire tendenze giurisprudenziali e di valutare politiche in atto ai vari livelli di potere.
Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere discorsi giuridici scientifici e forensi in lingua inglese e/o altre lingue di rilevanza mondiale.
Gli studenti devono essere in grado di discutere attivamente gli argomenti trattati nel corso dell'insegnamento e i propri contributi allo stesso.
Gli studenti dovranno imparare a scrivere papers (relazioni, dossier, comunicati stampa ecc) ed esprimersi, anche in lingue straniere, imparando attività di Human Rights Watching.
PROPEDEUTICITA' DEL CORSO
Nessuna propedeuticità prevista.
PROGRAMMA DEL CORSO
A. Parte generale:
1. Concetti e concezioni dei diritti fondamentali
(teorie principali delle scienze giuridiche, sociologiche, economiche, storiche e della politica)
2. Storia dei diritti fondamentali
3. Fonti nazionali ed internazionali dei diritti fondamentali europei: trattati, costituzioni, leggi
4. Tecniche di difesa giurisdizionale, amministrativa e governativa dei diritti fondamentali europei
5. Le organizzazioni non governative di difesa dei diritti fondamentali europei
B. Parte speciale e seminariale:
Fundamental rights cases. Particolare attenzione sarà data ai diritti nell'Università (riforma degli statuti), nella Regione Piemonte
Le parti saranno integrate in un programma e un calendario comunicato sul sito dei materiali. Il programma e il calendario possono variare per ragioni di attualità ed eventuali emendamenti proposte dagli studenti.
Saranno eventualmente organizzati eventualmente incontri con esperti e visite a istituzioni rilevanti per i temi del corso.
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
Il docente offrirà personalmente attività di tutoraggio nella fase seminariale del corso.
STRUMENTI DIDATTICI
Gli studenti dovranno avvalersi degli strumenti informatici della biblioteca e del laboratorio (banche dati e internet).
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
1. C. Tomuschat, Human Rights: between Idealism and Realism, Oxford University Press 2a ed., 2008
oppure P. Caretti, I diritti fondamentali, Torino, Giappichelli 2005, integralmente
2. a scelta uno dei seguenti testi:
a.P. Manzini /F. Casolari / A. Lollini, Casi difficili: libertà fondamentali e globlizzazione
nella giurisprudenza europea, Torino: Giappichelli 2010, 4 capitoli a scelta
b. C. Morviducci, I diritti dei cittadini europei, Torino: Giappichelli 2010, parti I-III
Possono essere concordati testi alternativi.
Per gli studenti frequentanti, la bibliografia sarà aggiornata durante il corso.
CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO
Il controllo dell'apprendimento è focalizzato sulla discussione al termine della lezione frontale, nonchè sui papers che le studentesse e gli studenti dovranno presentare nella parte seminariale del corso.
Saranno svolti test di comprensione come prove intermedie in date concordate.
MODALITA' E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA
- Prove scritte - Prove orali -
L'esame degli studenti non frequentanti verterà sui testi sopra indicati. Può essere concordata la presentazione e discussione di un paper su argomenti specifici attinenti al corso, con conseguente esonero parziale dal programma definito dal docente.
L'esame degli studenti frequentanti verterà sui contenuti delle lezioni e sui papers da loro preparati per la parte speciale. Coloro che non frequentano tutte le lezioni e gli incontri del seminario dovranno concordare carichi di studio ed esame compensativi.
LINGUAGGI POLITICI
Settore scientifico: sps/01
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Gabriella Silvestrini
gabriella.silvestrini@lett.unipmn.it
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Esercitazioni, Seminari
Modalità di frequenza: Consigliata
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso intende fornire gli strumenti metodologici e analitico-concettuali necessari alla comprensione della molteplicità di significati attribuita dalle scienze umane e sociali alla nozione di "linguaggi politici".
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Al termine del corso gli studenti dovranno dimostrare di conoscere le principali teorie novecentesche del linguaggio, nonché i principali modelli di spiegazione adottati dalle scienze politiche e sociali dei rapporti fra linguaggio e politica. Dovranno inoltre saper analizzare diversi tipi di linguaggi politici e produrre un testo scritto sull'argomento.
PROGRAMMA DEL CORSO
La prima parte del corso sarà costituita da lezioni frontali e avrà carattere introduttivo. Si prenderanno in esame le principali teorie del linguaggio che hanno contribuito nel Novecento alla cosiddetta "svolta linguistica" e costuiscono i riferimenti teorici fondamentali dell'analisi del linguaggio politico nelle discipline storiche e nelle scienze sociali. La seconda parte del corso avrà carattere seminariale e verterà in particolare sulla complessità delle relazioni fra linguaggi politici e istituzioni democratiche.
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
Sono previsti tutoraggi e laboratori di esercitazione alla scrittura.
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
I testi di esame verranno comunicati all'inizio del corso.
CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO
E' prevista una prova intermedia scritta con domande a risposta aperta.
MODALITA' E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA
- Prove scritte -
Al termine del corso è prevista un prova scritta con domande a risposta aperta.
Le studentesse e gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente.
STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE
Settore scientifico: m-sto/03
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Guido Franzinetti
guido.franzinetti@unipmn.it
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di frequenza: Consigliata
SUPPORTI ALLA DIDATTICA IN USO ALLA DOCENZA
schermo per proiezioni da computer
PREREQUISITI AL CORSO
nozioni di storia europea, 1870-1955
OBIETTIVO DEL CORSO
Questo corso intende fornire strumenti critici per lo studio della storia dell'Europa orientale (compresa l'Europa Sud-orientale, la Russia/Urss/Federazione Russa e la Turchia moderna)
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Capacità di orientamento nei principali problemi della storia dell'Europa orientale (1945-2004). Capacità di elaborazione autonoma e originale di documenti, dati statistici sociali ed economici relativi all'area
PROPEDEUTICITA' DEL CORSO
-
PROGRAMMA DEL CORSO
Il programma tre percorsi distinti: gli studenti possono scegliere uno dei percorsi. Il corso rifletterà i tre percorsi nel loro complesso.
Percorso A) L'Europa Centro-Orientale e Sud-Orientale dal 1905 alla creazione della Nuova Europa (1945-2004)
[Parte I: 1. Guerre e rivoluzioni, 1905-1918. 2. La Nuova Europa, 1918-1938. 3. La guerra lunga, 1938-1945. Parte II: 4. La pace brutale, 1945-1948. 5. Lo stalinismo alto e le sue conseguenze, 1948-56. 6. Il disgelo e il consolidamento, 1956-1975. Parte III: 7. La crisi finale, 1975-1985. 8. La fine dei sistemi comunisti, 1985-1989. Parte IV. 9. Le transizioni morbide, 1989-1999 (Polonia, Ungheria, Repubblica Cˬca e Slovacchia). 9. I nuovi stati baltici (Estonia, Lettonia, Lituania). 10. Le transizioni faticose, 1989-1999 (Romania, Albania, ex Jugoslavia). Parte V: Le Nuove Europe, 1999-2004. 11. I nuovi stati membri dell'Unione Europea. 12.I Balcani occidentali.
Percorso B) Dall'Impero russo alla Federazione Russa (1905-2004)
Parte I: 1. 1905-1917. Parte II: 2. 1917-1929. 3. 1929-1939. Parte III: 4. 1939-1948. 5. 1948-1956. Parte IV 6. 1956-1964. 7. 1964-1985. parte V: 8. 1985-1991. parte VI: 1991-2004
Percorso C: La Turchia moderna (1908-2004)
Parte I: 1. dai giovani ottomani ai giovani turchi. 2. la transizione 1908-1923. Parte II: La Turchia repubblicana (1923-1950). Parte III: Dalla transizione democratica ai governi neo-islamici
STRUMENTI DIDATTICI
Documenti contemporanei, cartine storiche, dati statistici, messi a disposizione in forma elettronica nei materiali didattici
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
L'utilizzo dei diversi testi sarà illustrato nel corso delle lezioni introduttive
H. Seton-Watson, Le democrazie impossibili. L'Europa orientale tra le due guerre. Soveria Mannelli, Rubbettino, 1992 [1943]); (in biblioteca Cons AB.799)
B. Fowkes, L'Europa orientale dal 1945 al 1970 (Bologna: Il Mulino, 2004 [2000]) (in biblioteca Cons.P.101)
B. G˦kay, L'Europa orientale dal 1970 a oggi (Bologna: Il Mulino, 2005) (in biblioteca Cons.LE.128)
G. Franzinetti, I Balcani dal 1878 a oggi (Roma, Carocci, 2010)(in biblioteca S.POL.D.85)
P. Kenney, Il peso della libertÀ . L'Europa orientale dal 1989 ad oggi (Torino: EDT, 2008 [2006]) (in biblioteca S.POL.D.477)
Percorso B):
A Graziosi, L'Urss di Lenin e Stalin : storia dell'Unione Sovietica, 1914-1945 (Bologna: Il Mulino, 2007) (in biblioteca Cons.LD.136); Vol. II.L'Urss dal trionfo al degrado : storia dell'Unione Sovietica, 1945-1991 (Bologna: Il Mulino, 2008) (in biblioteca Cons.LE.142)
S. Kotkin, A un passo dall'apocalisse : il collasso sovietico, 1970-2000 (Roma : Viella, 2010) (in biblioteca Cons.LE.152)
S. Lovell, Destinazione incerta : la Russia dal 1989 (Torino: EDT, 2008) (in biblioteca Cons.LE.143)
Percorso C)
E. ZÀ¼rcher, La Turchia moderna (Roma: Donzelli, 2007) (parte II: L'era dei Giovani Turchi (1908-50) e parte III (1950-2004)
da integrare con le parti relative alla Turchia in G. Franzinetti, I Balcani dal 1878 a oggi (Roma: Carocci, 2010)
CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO
(i) Prova scritta (90');
(ii) relazione scritta su un aspetto da concordare tra i temi trattati nel percorso prescelto, presentare e discutere (cfr. Norme per la redazione di relazioni ecc., disponibile tra i materiali didattici);
MODALITA' E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA
- Prove scritte - Prove orali -
Comprensione dei temi essenziali del programma, e capacitÀ di orientamento su questi temi.
prova orale cumulativa
TEORIE DEL POTERE
Settore scientifico: sps/02
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Simona Forti
simona.forti@unipmn.it
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di frequenza: Consigliata
SUPPORTI ALLA DIDATTICA IN USO ALLA DOCENZA
Il corso di articolerà in percorsi di studio nei quali sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti.
PREREQUISITI AL CORSO
Non sono previste propedeuticità.
OBIETTIVO DEL CORSO
Fornire gli strumenti ermeneutici per affrontare i fondamenti della nozione di potere nell'ambito della filosofia politica.
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Assimilazione del contenuto dei testi e capacita' riflessiva e di connessione generali.
PROPEDEUTICITA' DEL CORSO
nessuna propedeuticità
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso prenderà in analisi i principali percorsi teorici che il XX e il XXI secolo hanno intrapreso per ripensare la questione del potere politico e sociale.
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
A richiesta verranno forniti tutoraggi.
STRUMENTI DIDATTICI
Materiale didattico preparato dal docente (e discusso di volta in volta con gli studenti).
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
Modulo A: Il pensiero politico del Novecento, a cura di C. Galli, Il Mulino, Bologna 2005
Modulo B: C. Schmitt, Il concetto di politico, in C. Schmitt, Le categorie del politico, Il Mulino, Bologna
H. Arendt, Che cos'è la politica?, Einaudi, Torino
M. Foucault, “Bisogna difendere la società ”, Feltrinelli, Milano
Percorsi per i frequentanti (da concordare entro il 28 marzo 2011 - chi non inserito nei percorsi prima di tale data dovrà seguire il programma per non frequentanti qui sopra indicato):
Percorso A. Potere e corpo delle donne
voce Femminismo di S: Forti in N. BOBBIO, N. MATTEUCCI, P. PASQUINO, Dizionario di politica, UTET, Torino, 2004.
L. ZANARDO, Il corpo delle donne, Feltrinelli, Milano, 2010.
B. DUDEN, I geni in testa e il feto nel grembo. Sguardo storico sul corpo delle donne, Bollati Boringhieri, Torino, 2006.
C. BOTTI, Madri cattive, Il Saggiatore, Milano, 2007.
Percorso B. Potere e amicizia
voce Amicizia di D. Fusillo nell'Enciclopedia del pensiero politico diretta da Carlo Galli e Roberto Esposito, Laterza, Roma-Bari, 2000, pp. 17-18
L'amicizia nella polis:
Aristotele, Etica Nicomachea, trad., introd. e note a cura di C. Natali, Roma- Bari, Laterza, 2003, libro VIII e IX, pp. 311-400
Studi critici:
L. Pizzolato, L'idea di amicizia nel mondo antico, classico e cristiano, Torino, Einaudi, 1993, pp. 47-66 (Aristotele)
A. Illuminati, Sulla scena della philia, in Id., Il teatro dell'amicizia. Metafore dell'agire politico, Roma, Manifestolibri,1998, pp. 35-67 (escluso lo scolio II sulla nuda vita in Agamben, ma compreso lo scolio I su Arendt)
L'amicizia nella respublica:
Cicerone, L'amicizia, trad. it. di C. Saggio, introd. di E. Narducci, Milano, BUR, 2005
Studi critici:
E. Narducci, Le ambiguità dell'amicizia, introd. all'ed. cit. del dialogo di Cicerone, pp. 5-48;
L. Pizzolato, L'idea di amicizia nel mondo antico, classico e cristiano, Torino, Einaudi, 1993, pp. 106-128 (Cicerone)
Un'altra concezione politica dell'amicizia: amico vs nemico
C. Schmitt, Il concetto di “politico”, in Id. Le categorie del politico, a cura di G. Miglio e P. Schiera, Bologna, Il Mulino, 1998
Percorso C. Potere e consenso
voce Consenso di M. Cotta in Enciclopedia delle Scienze Sociali - Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1992.
-Alexis de Tocqueville, Democrazia in America - diverse traduzioni italiane - capitoli iniziali e ultima parte
-Gustave Tarde, Le leggi dell'imitazione trad. it. nel volume Tarde, Scritti sociologici, Torino, Utet, 1976 - capp. III (Che cos'è una società?) e VII (su imitazione e innovazione nei diversi aspetti sociali) - in caso di difficoltÀ nel reperire questo testo verranno fornite le fotocopie
-Herbert Marcuse L'uomo a una dimensione - trad. it. Torino, Einaudi -diverse riedizioni-(capitolo I: Le nuove forme di controllo)
-Noam Chomsky e Edward S. Herman, La fabbrica del consenso. Ovvero la politica dei mass media - trad. it. Milano, il Saggiatore, 2008.
MODALITA' DELLA VERIFICA
- Prove scritte - Prove orali -
TEORIE DELL'AMMINISTRAZIONE E POLITICHE PUBBLICHE
Settore scientifico: sps/04
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Marco Revelli
marco.revelli@unipmn.it
Orario di ricevimento
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 1
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di frequenza: Consigliata
SUPPORTI ALLA DIDATTICA IN USO ALLA DOCENZA
Nessuno
PREREQUISITI AL CORSO
Nessuno
OBIETTIVO DEL CORSO
Permettere l'acquisizione delle nozioni fondamentali sia per quanto riguarda la teorica classica della Burocrazia (Hegel, Weber) sia per quanto riguarda la più recente riflessione nel campo delle "teorie dell'organizzazione."
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Acquisizione dei concetti fondamentali nel campo della teoria della Burocrazia e in quello delle Teorie dell'organizzazione.
PROPEDEUTICITA' DEL CORSO
Nessuno
PROGRAMMA DEL CORSO
La prima parte del corso sarà dedicata alle teorie classiche della Burocrazia, in particolare all'approccio hegeliano e a quello weberiano. La seconda parte di esso verterà invece sulle teorie dell'organizzazione applicate in primo luogo all'impresa e solo in seguito estese all'amministrazione pubblica: sarà utilizzata soprattutto l'elaborazione di J. Thompson per mettere a fuoco i principii organizzativi che hanno caratterizzato la cosiddetta fase "fordista" dello sviluppo novecentesco e per meglio comprendere la portata del mutamento che va sotto il nome di "post-fordismo". La terza parte infine tratta delle più significative riforme che hanno caratterizzato le pubbliche amministrazioni in Occidente dagli anni Ottanta
in poi, con particolare attenzione alla cosiddetta "rivoluzione antiburocratica" avviata negli stati uniti e poi diffusasi anche in Europa.
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
Nessuna
STRUMENTI DIDATTICI
Materiale didattico messo a disposizione on line
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
James Thompson, L'azione organizzativa, ISEDI, Torino
Dispense e appunti di lezione scaricabili dal sito web.
CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO
Sono previste due prove intermedie.
MODALITA' E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA
- Prove scritte -
Le prove intermedie consisteranno in questionari con domande a risposta multipla, a riempimento e "Vero/falso" i cui risultati, se positivi, potranno entrare a far parte della media finale
ANNO 2
AUTONOMIE GIURIDICHE
Settore scientifico: ius/08
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Luca Geninatti Sate'
luca.geninatti@unipmn.it
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di frequenza: Obbligatoria
PREREQUISITI AL CORSO
Diritto pubblico, diritto privato, filosofia politica, sociologia generale.
OBIETTIVO DEL CORSO
Il corso si propone di sviluppare e tematizzare la polisemia concettuale (e le relative implicazioni) che la nozione di “autonomia” assume nel contesto dell'ordinamento giuridico e delle teorie che lo riguardano. In particolare, dopo aver individuato i molteplici significati che il concetto incorpora, saranno esaminate le principali coppie di concetti (come, per esempio, “autonomia privata / autonomia pubblica”, “autonomia individuale / autonomie collettive”) e alcuni dei temi maggiormente trattati nel dibattito giuridico attuale (come, per esempio, il rapporto tra federalismo, sussidiarietà e autonomie o l'affermazione graduale dell'autonomia privata individuale).
PROGRAMMA DEL CORSO
Il Corso, premesso un inquadramento teorico generale sulla polisemia del concetto giuridico di "autonomia" e sulle interrelazioni che esso stabilisce con le altre scienze umane e sociali, si svolgerà attraverso l'analisi critica, condotta in forma seminariale, di alcune accezioni maggiormente significative del concetto stesso. Le questioni trattate, collocate in una piÀ¹ ampia cornice teorica, saranno individuate di concerto con gli studenti (anche in ragione degli interessi, del percorso di studi e degli obiettivi attesi nell'itinerario formativo) e sviluppate nell'ambito di una serie di incontri a carattere seminariale, lungo i quali saranno approfondite anche attraverso l'apporto multidisciplinare con le altre scienze umane e sociali (e dunque con la filosofia, morale e politica, con la sociologia, con la psicologia e con l'antropologia).
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
La bibliografia di riferimento sarà fornita o indicata a lezione.
MODALITA' DELLA VERIFICA
- Prove orali -
BIOETICA
Settore scientifico: sps/01
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Luca Savarino
luca.savarino@unipmn.it
Orario di ricevimento
Crediti: 9
Ore: 60
Anno: 2
Organizzazione del corso: Lezioni, Seminari
Modalità di frequenza: Consigliata
SUPPORTI ALLA DIDATTICA IN USO ALLA DOCENZA
Seminari di approfondimento per la lettura e comprensione dei testi
PREREQUISITI AL CORSO
Non sono richieste propedeuticità
OBIETTIVO DEL CORSO
Fornire gli strumenti metodologici per assimilare e comprendere i concetti fondamentali del dibattito bioetico.
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Assimilazione e comprensione dei testi, capacità di stabilire collegamenti tra autori, capacità riflessiva generale.
PROPEDEUTICITA' DEL CORSO
-
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende ricostruire i temi e le questioni fondamentali del dibattito bioetico contemporaneo.
ATTIVITA' DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
A richiesta verranno forniti tutoraggi
STRUMENTI DIDATTICI
Nel corso delle lezioni verrà utilizzato materiale didattico preparato dal docente.
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
Tristram H. Engelhardt, Manuale di bioetica , Il saggiatore, pp. 1-160. C.A. Defanti, Soglie. Medicina e fine della vita , Torino, Bollati Boringhieri, 2008. D. Neri, La Bioetica in laboratorio , Roma-Bari, Laterza, 2005.
CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO
Non sono previste prove intermedie
MODALITA' DELLA VERIFICA
- Prove scritte - Prove orali -
TEORIE ECONOMICHE DELLA POLITICA
Settore scientifico: secs-p/02
Il corso si tiene a l'indirizzo: Via Cavour 84, 15121 Alessandria
Docente: Guido Ortona
guido.ortona@unipmn.it
Orario di ricevimento
Crediti: 6
Ore: 30
Anno: 2
Organizzazione del corso: Lezioni
Modalità di frequenza: Consigliata
PREREQUISITI AL CORSO
Avere superato gli esami di economia e scienza della politica previsti nel piano di studi della laurea triennale.
COMPETENZE E CONOSCENZE ATTESE
Si veda il programma del corso
PROPEDEUTICITA' DEL CORSO
Nessun corso
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso riguarda alcuni argomenti che si collocano al confine fra la scienza della politica e l'economia, e più precisamente la teoria del conflitto e la teoria delle scelte politiche operata da attori razionali. Il primo argomento è oggetto della teoria dei giochi, e il secondo della teoria delle scelte collettive.
Il corso sarÀ quindi diviso in due parti. In realtà tre parti, perchè alcune lezioni preliminari saranno dedicate alla teoria del comportamento razionale, vale a dire alla comprensione di cosa vuole dire usare l'approccio economico.
La teoria dei giochi studia le scelte di soggetti che agiscono in contesti strategici, cioè in una situazione in cui l'esito delle scelte che vengono effettuate dipende dalla scelta di altri soggetti. Si tratta quindi di un approccio particolarmente fecondo per studiare situazioni di conflitto o di cooperazione. L'esempio più noto è il dilemma del prigioniero, che probabilmente avete già incontrato in altri corsi.
La teoria delle scelte collettive riguarda appunto le scelte collettive. Si ha una scelta collettiva quando una decisione À¨ il risultato della scelta di piÀ¹ soggetti. L'esito dipende non solo dalle preferenze dei soggetti, ma anche dalla regola di decisione.
Entrambe le parti saranno divise in due sottoparti, una relativa alla teoria e una relativa alle applicazioni. Le applicazioni di teoria dei giochi riguarderanno la discriminazione (etnica o di genere) e l'analisi specifica di alcuni casi di conflitto. Le applicazioni di scelte collettive riguarderanno i sistemi elettorali e alcuni casi specifici di scelte politiche. Il testo ˬ costituito dalle dispense scritte dal docente. Queste non sono ancora
pronte nella loro versione definitiva, ma saranno molto simili e in buona parte identiche a quelle del corso del 2010-2011, visibili sul sito di quel corso, e scaricabili.
Il corso non richiede nozioni metodologiche preliminari.
BIBLIOGRAFIA - TESTI D'ESAME
Dispense.
CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO
Ci sarà una prova intermedia alla fine della seconda parte.
MODALITA' DELLA VERIFICA
- Prove scritte -