Perché vieni qui vagando per i pascoli a cercare il vento ...

Post on 02-May-2022

0 views 0 download

Transcript of Perché vieni qui vagando per i pascoli a cercare il vento ...

Perché vieni qui vagando per i pascoli a cercare il vento?Perché vieni qui vagando per i pascoli a cercare il vento?Perché vieni qui vagando per i pascoli a cercare il vento?Perché vieni qui vagando per i pascoli a cercare il vento?

GilgameshGilgameshGilgameshGilgamesh

Definizione

Si intende per MONTAGNOTERAPIA un originale

approccio metodologico a carattere terapeutico

e riabilitativo e/o socio educativo, finalizzato alla

prevenzione secondaria, alla cura e alla

riabilitazione degli individui portatori di

differenti problematiche, patologie o disabilità;

esso è progettato per svolgersi attraverso il

lavoro sulle dinamiche di gruppo, nell’ambiente

culturale, naturale e artificiale della montagna.

SPORTELLO SALUTE

Club Alpino Italiano Manerbio

Tipologia delle richieste e loro

classificazione

Distribuzione nosologica richieste

• Patologia cardiovascolare: 50%

• Diabete mellito: 20%

• Patologia ortopedica 10%

• «patologie» dell’ambito sociale 10%

• Altre 10% (oncologia, patologia respiratoria,

malattie degenerative articolari)

• Patologia di ambito psichiatrico (non

quantificabile come richiesta individuale)

Aree di intervento

1. Area della salute mentale

2. Area della disabilità psico-fisica

3. Area riabilitativa di patologie somatiche

4. Area della progettazione educativo/pedagogica

5. Area della progettazione del disagio psicosociale

6. Area del cosiddetto «disagio della normalità»

Ambito cardiovascolare

• Ipertensione arteriosa essenziale - 65%

• Cardiopatia ischemica post IMA o post sindrome coronarica acuta classificata come angina (post rivascolarizzazione chirurgica e/o PTCA) – 15%

• Fibrillazione atriale (parossistica e cronica) – 10%

• Condizioni post chirurgiche (sostituzione valvolare aortica) - 5%

• Cardiopatie congenite - 2,5%

• Informazioni di compatibilità fra «frequentazione della montagna» e trattamento anticoagulante 2,5%

RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA (OMS)

Processo multifattoriale, attivo e dinamico, che

ha il fine di favorire la stabilità clinica, ridurre le

disabilità conseguenti alla malattia e

supportare al mantenimento e alla ripresa di un

ruolo attivo nella società con l’obiettivo di

ridurre il rischio di successivi eventi

cardiovascolari, di migliorare la qualità della

vita e di incidere complessivamente in modo

positivo sulla sopravvivenza

Applicazioni Riabilitazione Cardiologica

(evidenze 1+/A e 1++/a)

• Infarto del miocardio

• Rivascolarizzazione coronarica mediante

bypass

• Rivascolarizzazione coronarica dopo PTCA

• Angina stabile

• Scompenso cardiaco cronico

• Dopo chirurgia valvolare e trapianto cardiaco

Applicazioni Riabilitazione Cardiologica

(evidenze 1+/B )

• Pazienti anziani

Fasi della cardiologia riabilitativa

1. Fase 1 (strutturata con valutazione clinica,

stratificazione del rischio, mobilizzazione

precoce interventi educazionali.)

2. Fase 2 (strutturata e/o ambulatoriale)

3. Fase 3 (mantenimento a lungo termine della

attività fisica per fare in modo che i benefici

acquisiti in fase 1 e 2 vengano mantenuti)

Riabilitazione Cardiologica

Livelli di complessità

• Livello avanzato (strutturato per pz in fase

post acuta ed a rischio elevato)

• Livello intermedio (pazienti in fase post acuta

di rischio intermedio)

• Livello base (pazienti a basso rischio, cronici

stabili con finalità di mantenimento anche

nell’ambito della comunità)

Riabilitazione Cardiologica (CR)

modelli organizzativi

• CR «intensiva» in regime di degenza (2-6

settimane)

• CR «intensiva» in regime ambulatoriale (8-12

settimane)

• CR estensiva (programmi di mantenimento a

lungo termine nel territorio con iniziative di

supporto nella comunità)

La nostra esperienza

Arruolamento e studio di pazienti sottoposti a

rivascolarizzazione mediante PTCA con e senza

IMA inquadrabili come:

Fase 3/livello base/ CR estensiva

Perché i pazienti post PTCA

1. Scarsa compliance alla riabilitazione in fase

immediatamente post acuta

2. Educazione al mantenimento di stili di vita

corretti

3. Favorire la aderenza alla terapia

Perché i pazienti post PTCA

Livello di evidenza:

Il mantenimento dell’esercizio fisico anche

dopo la riabilitazione strutturata è il modello

più efficace per garantire la prevenzione

secondaria di eventi cardiovascolari avversi

Proposito clinico

«Physical exercise has become a well estabilished

concept in the secondary prevention of coronary

artery disease»

Huonker M. et al. Med Sci Sports Exerc 1997; 29 , 1554-60

Arruolamento di 9 pazienti con storia di PTCA

per IMA di età media di 58,1 +/- 5 yr in

programma di escursioni montane

Criteri di Selezione

1. Pz in fase post acuta , stabili, cronici con completamento CR

intensiva.

2. Basso profilo di rischio

3. IMA non complicato (assenza di aritmie, shock cardiogeno

e scompenso cardiaco)

4. Anamnesi prossima negativa per sintomi soggettivi e/o

segni di ischemia miocardica residua inducibile

5. Assenza di comorbidità significative con particolare

riguardo al diabete

6. Ottma comp’liace alla terapia

Tipologia esercizio: cammino in

ambiente montano

1. Lunghezza circa 9 km

2. Dislivello da 450 a 1200 metri

3. Pendenza media calcolata 7,5-9,0%

4. Velocità di passo non superiore a 3 km/h

5. Intensità esercizio 100-125 W

Fasi di controllo

• Mantenimento frequenza cardiaca entro

range calcolato.

• Prelievo seriato per glucosio e acido lattico

• Controllo seriato della pressione arteriosa

• Controllo ecgrafico ai picchi di esercizio

• Ecocardiografia ogni 4 uscite

End points

1. Compenso pressorio

2. Compenso metabolico

3. Sintomi da insufficienza coronarica

4. Aritmie < Lown III

5. Morfologia cardiaca con valutazione

funzione sistolica e diastolica

TAKE HOME MESSAGE

TAKE HOME MESSAGE

Take home message 1

Extensive highland mountain hiking may be a

low risk alternative within the outpatient

rehabilitation program for secondary

prevention of CAD events in patient with prior

MIHuonker M. et al. – Med Sci Sports Exerc. 1997; 29:1554-60

TAKE HOME MESSAGE

… per un pensiero del futuro

Oltre il cuore

La montagna nel suo significato di luogo in cui esperire le potenzialità del corpo sano può rappresentare un ottimo teatro anche per il corpo malato, ristabilendo una riconciliazione fra corpo e ambiente naturale con una nuova consapevolezza di segnali sensitivi e emotivi tali da recuperare i propri confini psicofisici ed esistenziali

To cure or to care?

The secret of the care of the patient is in caring for the patient

Francis Peabody