Post on 03-May-2015
Organizzazione dei Servizi Organizzazione dei Servizi SocialiSociali
sul sul territorio territorio
ANNO 2014-2015
PRIMA LEZIONE
Monica Monica MinelliMinelli
la lunga storia la lunga storia della nascita del welfare della nascita del welfare
statestate
le Opere di assistenza nei Comuni italiani le Opere di assistenza nei Comuni italiani del Medioevo e le Istituzioni sanitarie del del Medioevo e le Istituzioni sanitarie del RinascimentoRinascimento
la beneficenza pubblica dello Stato nel la beneficenza pubblica dello Stato nel 17001700
le prime forme di previdenza sociale dopo le prime forme di previdenza sociale dopo la rivoluzione industrialela rivoluzione industriale
il “Rapporto sulla povertà” di Lord il “Rapporto sulla povertà” di Lord Beveridge in Inghilterra (1942) definisce le Beveridge in Inghilterra (1942) definisce le linee del welfare state.linee del welfare state.
il welfare state il welfare state
““Un insieme di interventi pubblici Un insieme di interventi pubblici connessi al processo di modernizzazione, i connessi al processo di modernizzazione, i quali forniscono protezione sotto forma di quali forniscono protezione sotto forma di assistenza, assicurazione e sicurezza assistenza, assicurazione e sicurezza sociale, introducendo tra l’altro specifici sociale, introducendo tra l’altro specifici diritti sociali nel caso di eventi prestabiliti, diritti sociali nel caso di eventi prestabiliti, nonchè specifici doveri di contribuzione nonchè specifici doveri di contribuzione finanziaria” finanziaria”
(Ferrera)(Ferrera)
i modelli di welfare statei modelli di welfare state
i modelli occupazionali puri (Francia, i modelli occupazionali puri (Francia, Belgio, Germania, Austria)Belgio, Germania, Austria)
i modelli occupazionali misti i modelli occupazionali misti (Svizzera, Italia, Irlanda)(Svizzera, Italia, Irlanda)
i modelli universalistici puri (Finlandia, i modelli universalistici puri (Finlandia, Danimarca, Norvegia, Svezia)Danimarca, Norvegia, Svezia)
i modelli universalistici misti (Nuova i modelli universalistici misti (Nuova Zelanda, Canada, Gran Bretagna) Zelanda, Canada, Gran Bretagna)
la nascita del welfare state la nascita del welfare state
in Italia in Italia
nel periodo fascista: istituzione di Enti di assistenza all’infanzia o a favore di categorie speciali;Eca, Ipab e Patronati scolastici comunali; sistema mutualistico in sanità ed Enti diversi a favore di dipendenti pubblici e privati
la costituzione repubblicana: artt. 2, 3, 32, 38, 117 e 118
nel dopoguerra: interventi sanitari e sociali a favore di particolari categorie con l’istituzione di Enti dedicati (es.: AAI, Amministrazione Aiuti Internazionali)
la nascita del welfare state la nascita del welfare state in Italiain Italia
nel 1970 sono istituite le Regioni a statuto nel 1970 sono istituite le Regioni a statuto ordinario e si avvia il decentramento ordinario e si avvia il decentramento amministrativo delle autonomie locali previsto amministrativo delle autonomie locali previsto dalla Costituzione e realizzato poi con la legge dalla Costituzione e realizzato poi con la legge 382/75 e col DPR 616/77che porta allo 382/75 e col DPR 616/77che porta allo scioglimento degli Enti nazionali ed il passaggio scioglimento degli Enti nazionali ed il passaggio del personale a Comuni, Regioni e Unità del personale a Comuni, Regioni e Unità sanitarie Localisanitarie Locali
dopo alcune anticipazioni legislative (consultori dopo alcune anticipazioni legislative (consultori familiari, riforma psichiatrica, familiari, riforma psichiatrica, tossicodipendenze, leggi regionali) nel 1978 tossicodipendenze, leggi regionali) nel 1978 viene approvata la legge istitutiva del Servizio viene approvata la legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale basata sulla concezione Sanitario Nazionale basata sulla concezione universalistica del diritto alla saluteuniversalistica del diritto alla salute
Le linee guida del Servizio Le linee guida del Servizio Sanitario Nazionale (833/78)Sanitario Nazionale (833/78)
prevenzioneprevenzione lotta all’emarginazionelotta all’emarginazione integrazione tra servizi sociali e integrazione tra servizi sociali e
sanitarisanitari programmazioneprogrammazione informazioneinformazione decentramentodecentramento
Franzoni, Anconelli, 2003
il decennio successivo all’istituzione il decennio successivo all’istituzione deldel
Servizio Sanitario NazionaleServizio Sanitario Nazionale
mancata riforma dell’assistenza, leggi mancata riforma dell’assistenza, leggi regionali di riordino delle competenze in regionali di riordino delle competenze in materia socioassistenzialemateria socioassistenziale
sperimentazione di attività sociali sperimentazione di attività sociali delegate alle Unità sanitarie locali (USSL)delegate alle Unità sanitarie locali (USSL)
sviluppo di nuovi servizi sociosanitari e di sviluppo di nuovi servizi sociosanitari e di prevenzione del disagioprevenzione del disagio
promulgazione di importanti leggi di promulgazione di importanti leggi di settore (104/92, 285/77, ecc.)settore (104/92, 285/77, ecc.)
confusione di ruoli politici e tecnici nelle confusione di ruoli politici e tecnici nelle Usl, inefficienze gestionaliUsl, inefficienze gestionali
la riforma del Servizio Sanitario la riforma del Servizio Sanitario Nazionale Nazionale
(d.lgvo 502/92,517/93 e 229/99(d.lgvo 502/92,517/93 e 229/99)
le Usl diventano Aziende Sanitarie le Usl diventano Aziende Sanitarie Locali (ASL)Locali (ASL)
viene ridotto il numero delle Usl e viene ridotto il numero delle Usl e ridefiniti i confini territoriali dei distrettiridefiniti i confini territoriali dei distretti
al cittadino è riconosciuto il ruolo di al cittadino è riconosciuto il ruolo di “cliente” e garantiti tutela dei diritti e “cliente” e garantiti tutela dei diritti e partecipazionepartecipazione
vengono precisate le responsabilità di vengono precisate le responsabilità di Regioni, Aziende sanitarie ed Enti localiRegioni, Aziende sanitarie ed Enti locali
si definisce il concetto di integrazione si definisce il concetto di integrazione sociosanitariasociosanitaria
la crisi del welfare state la crisi del welfare state
invecchiamento della popolazione e invecchiamento della popolazione e allungamento della vita mediaallungamento della vita media
mutato ruolo della famiglia e aumento mutato ruolo della famiglia e aumento dell’occupazione femminiledell’occupazione femminile
fragilità del tessuto socialefragilità del tessuto sociale emersione di nuovi bisogni e richiesta di emersione di nuovi bisogni e richiesta di
inclusione socialeinclusione sociale aumento di consapevolezza di diritti da aumento di consapevolezza di diritti da
parte di associazioni di familiari e utenti, parte di associazioni di familiari e utenti, crescenti aspettative di qualità di vitacrescenti aspettative di qualità di vita
verso il welfare mix e la verso il welfare mix e la community carecommunity care
la crisi porta ad una crescente collaborazione la crisi porta ad una crescente collaborazione tra pubblico e privato (esternalizzazioni di tra pubblico e privato (esternalizzazioni di parti o interi servizi)parti o interi servizi)
con la legge 381/1991 vengono definite due con la legge 381/1991 vengono definite due tipologie di cooperative (tipo A e tipo B)tipologie di cooperative (tipo A e tipo B)
a livello locale si sviluppano Enti/associazioni a livello locale si sviluppano Enti/associazioni del terzo settoredel terzo settore
gli Enti Locali assumono sempre più un ruolo gli Enti Locali assumono sempre più un ruolo di programmazione,controllo e promozione di di programmazione,controllo e promozione di qualità che non di gestione diretta di servizi qualità che non di gestione diretta di servizi
il lavoro sociale si orienta maggiormente sulla il lavoro sociale si orienta maggiormente sulla comunità locale, valorizzandone le risorse comunità locale, valorizzandone le risorse presentipresenti
il terzo settoreil terzo settore
le cooperative socialile cooperative sociali il volontariato (“legge quadro sul il volontariato (“legge quadro sul
volontarato”, l. 266/91)volontarato”, l. 266/91) le fondazionile fondazioni l’associazionismo(“disciplina delle l’associazionismo(“disciplina delle
associazioni di promozione sociale”, l. associazioni di promozione sociale”, l. 383/2000)383/2000)
gli interventi socialmente responsabili di gli interventi socialmente responsabili di imprese profitimprese profit
l’attività di coordinamento locale del l’attività di coordinamento locale del terzo settore (forum del terzo settore)terzo settore (forum del terzo settore)
parole chiaveparole chiave
MISSIONMISSION
UNIVERSALISMOUNIVERSALISMO
SELETTIVITA’SELETTIVITA’