Post on 14-May-2015
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Si può vendere coni Social Media?
Canali sociali aperti e canali chiusi, proprietari.
Sono gli strumenti giusti per vendere in rete?
Marketing Made in Internet a 360°
Una Digital Agency con 18 anni di
esperienze, oltre 2.000 progetti
realizzati e decine di professionisti che
lavorano con grande passione.
Abbiamo sede a Milano e operiamo in
tutta Italia con uffici in Veneto e in
Emilia Romagna.
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N.B. BLOGGER nasce il 23/08/99 da "Pyra Labs".Nel 2003 viene acquistato
da Google.
|…...MOBILE ERA..Breve storia del web sociale
Sui Social è difficile vendere, come lo è in metro o in autobus.
• Per vendere sui social servono App, ADV e strategie mirate, ma non puntate tutto e solo sulla vendita.
• I social servono per approcciare il target, per comprendere di cosa abbia bisogno e cosa gli interessi e per portarlo verso il nostro negozio. In modo cortese e discreto. Ascoltate, valutate, rispondete. DIALOGATE.
• Non tutti i mezzi sono uguali. Ciascuno ha le sue caratteristiche, il suo target, i suoi pregi e i suoi limiti, che non si debbono ignorare.
1. Consapevolezza2. Interesse3. Desiderio 4. Azione
5. Fedeltà6. Appoggio
A I D A
I Social network, sono solo dei mezzi?
Come si dialoga sui Social?
Dialogare e proporre, non pubblicizzare oimporre! Da dove iniziare?
• Ascoltare la rete, comprenderne illinguaggio.
• Identificare le esigenze degli utenti eintercettarle, senza spammare offerte oproposte commerciali.
• Farci conoscere per qualcosa in più, oltre ainostri prodotti e servizi, far capire «comesiamo».
Es. Pinterest: sfruttare la capacità dicomunicare in modo istantaneo, emozionale eprofondo, tipica di immagini e video. Delresto… un’immagine vale più di milleparole!
Chi può aiutarci?
� Blogger e influencer possono aiutarci a diffondere i nostri progetti.
� Anche instagrammer e pinnerpossono adoperarsi per questo.
� Brand e aziende possono patrocinarci e offrirci visibilità su siti e social.
� Fare sistema con altre organizzazioni simili alla vostra.
I Social e
le Aziende in Italia
CREDITS: vincos.it - DATI: Audiweb / Nielsen
Social Media in Italia
UTENTI FACEBOOK
Nel mondo, nel primo trimestre 2013 sono aumentati del 26% su base annua. Utenti mobilie +54%.
Situazione fotografata prima dell’arrivo di Google Plus, ma Facebook è ancora leader indiscusso.
Aggiornati al
03/05/2013
Socialbakers.com
Aggiornati al
03/05/2013
Socialbakers.com
CREDITS: http://socialmouths.com/blog/wp-content/uploads/2012/03/The_Social_Commerce_Opportunity.jpg
Secondo Nielsen, entro la fine del 2013 in Italia più della metà delle connessioni ad internet avverrà da device mobili.
CREDITS: http://socialmouths.com/blog/wp-content/uploads/2012/03/The_Social_Commerce_Opportunity.jpg
Meglio un canale aperto a tutti, non di proprietà dell’azienda, oppure uno privato, in cui dati e utenti sono di proprietà?
dipende da cosa siamo, da quanto siamo conosciuti e amati dal nostro target, da cosa vendiamo, dai nostri obiettivi.
Semplificando: siamo famosi e amati da tutti (es. Ferrari)? Allora possiamo permetterci un canale «chiuso» e privato su cui convogliare il nostro pubblico.
Vendiamo B2B componenti speciali per l’astronautica? Anche in questo caso è meglio pensare ad un canale chiuso e proprietario.
Per tutto il resto c’è Facebook e poco altro.
Social aperto o piattaforma proprietaria?
La gente è lì, se i vostri prodotti / servizi sono per un target vasto ed eterogeneo.
• se vendeste scarpe e vi proponessero un bel negozio in centro, di grande metratura e su una via trafficata e ad un prezzo ragionevole, rifiutereste?
• I social media sono piazze affollate di gente che si diverte e interagisce.
• Verranno a comprare da voi se la vetrina è allettante, il personale è cortese, i prezzi sono onesti e il vostro approccio è quello giusto
Vendere non deve essere la vostra priorità, in questi p.v. Tutti i grandi brand sono in perdita, nei loro negozi più belli…
Social network «mainstream», perché?
Perché un’azienda di nicchia su un social«aperto» fa fatica a trovare il suo target
• voi non vendete a tutti e i vostri prodotti /servizi non sono per tutti. Perché perderetempo sulla piazza affollata?
• Se siete «belli e famosi» e tutti vi cercano,perché la piazza e non un privèe esclusivo?
• meglio un canale chiuso e proprietario e cheper entrare la gente faccia la fila all’ingresso easpetti la vostra selezione.
Si tratta di un grande investimento, ma il
ritorno? Molto prima e molto meglio chesui «canali aperti», che comunque nonfanno per voi.
Social network «corporate», perché?
Facebook: è l’oggi, il grande acquario pieno di pescidi ogni dimensione, razza e colore. Se siete orientativerso un social «aperto» questo è il vostro canale,ora.
Google Plus: è senza dubbio il futuro, dapraticare e imparare oggi, per esserecompetitivi domani.
G+ è un grande progetto che prefigura glisviluppi e le opportunità che fra 1/2 anni tuttisapranno apprezzare.
Le sue cerchie sono già oggi un incredibilestrumento di personal branding e siinterfacciano in modo perfetto construmenti quali gmail e calendar.
Quale canale social «mainstream» scegliere?
Semplifico: LIKE ha fatto la fortuna diFacebook, l’hashtag quella di Twitter: dove puòarrivare una piattaforma che li ha entrambi emolto di più?
Un social con tutto il meglio delle migliori piattaforme, macon un’intuizione in più: le cerchie, molto più efficaci delleliste di FB e TW e molto più «virali», grazie alla loropossibile condivisione.
Google Plus non è un social network, ma lapiattaforma più completa che il web abbia maiconosciuto.
Profilazione utenti al top, integrazione con tutti gli strumentiGoogle, hashtag, +1, temi caldi, pagine sociali e aziendali,community, pagine local, eventi… live, HANGOUT !
Search, plus Your World
EVENTI LIVE
Perché Google Plus è il futuro?
Dato da prendere con le molle, ma di grandeimpatto. In soli 24 giorni G+ ha totalizzato 20milioni di utenti e la sua crescita è molto rapida,nonostante le apparenze. Nell’arco di 1/2 annisarà a livelli paragonabili a Facebook.
Un vero progetto per un nuovo web, questo
è Google Plus!
Google Plus, crescita e futuro
Boraso.com ha scelto la piattaforma MEEMI, 100% italiana e con molti anni di esperienza alle spalle.
Nata come social network «duro e puro», MEEMI si è evoluta nella direzione delle community tematizzate e del social networking aziendale, attraverso la creazione di piattaforme di condivisione, verticalizzate e geolocalizzate.
La partnership con MEEMI, ci permette di offrire alle aziende un canale social proprietario, sicuro, customizzato secondo le richieste e le necessità.
Your Brand, Your Customers, Your World
Canale social «corporate»: cosa scegliere?
Solo un esempio…
• Google sta riscrivendo la storia del web, mettendo al centro gli utenti e le loro competenze, passioni e gusti. Google Plus (Search, plus Your World).
• Facebook punta sullo storytelling, con la sua nuova timeline, anche sulle brand page. Engagement + ADV!
• Social Search, Social Commerce. Al centro di tutto gli utenti e gli argomenti, topics.
• Liste e cerchie, pagine, community e hashtag sono le nuove directory. Personal branding e content curation si incrociano in un nuovo ecosistema.
Dove sta andando il web?
• La rete ha cambiato il mondo in meno di 30 anni, ma i prossimi 5 vedranno i cambiamenti più eclatanti!
• Il mobile è già realtà, ma nuove sfide sono alle porte, con utenti sempre connessi.
• La AR (Augmented Reality) sta per dare il via a una nuova RIVOLUZIONE insieme ad altre tecnologie.
• Il mondo reale e la c.d. Realtà Virtuale si toccano e si sovrappongono!
Una nuova rivoluzione?
• Geolocalizzazione e georeferenziazione.
• Nuovi device e applicazioni (wereable computing).
• AR (Augmented Reality).
• Internet degli oggetti / domotica avanzata.
• Nuove fonti di energia e nuovi materiali
• Smart Cities & Smart Citizens: il WEB al centro di ogni opportunità e motore di tutte le tecnologie!
Nuovi orizzonti tecnologici
IoE brings together people, process, data and things to make networked connections more relevant and valuable than ever before. #WhyIOE — Dave Evans (@DaveTheFuturist) February 21, 2013
Il Web sta convergendo verso strumenti e tecnologie per la condivisione, la collaborazione tra gli utenti e la creazione, organizzazione e fruizione collettiva di informazioni e dati.
I Social Network che oggi conosciamo non sono altro che «palestre» per allenare gli utenti a nuove dinamiche sociali:
• Società liquida / società in rete• Smart Cities / Smart Citizen• Economia postconsumistica
Frequentare oggi la palestra dei Social Media e iniziare a vendere su questi canali è prerequisito fondamentale per le aziende, per garantirsi spazio vitale e competenze nel web che sta bussando alle porte, rappresentazione dinamica di un nuovo modello di società e di business.
Conclusioni
Claudio Gagliardiniweb marketing specialist