Post on 01-May-2015
Migliorare la sorveglianza
Monitoraggio delle attività
• Basata su tre cardini:– sorveglianza della malattia – sorveglianza della copertura vaccinale– sorveglianza degli eventi avversi
Sorveglianza malattie infettiveSorveglianza eventi avversi
Anagrafe vaccinale
Obiettivi della sorveglianza del morbillo
• Individuare rapidamente i casi per attivare le misure di prevenzione
• Descrivere l’andamento temporale e geografico della malattia
• Valutare l’efficacia della strategia vaccinale
• Prevedere le epidemie
• Informare la popolazione e gli operatori sanitari
Sorveglianza del morbillo
• il morbillo è incluso dal DM 15.12.90 (sistema informativo delle malattie infettive e diffusive) tra le malattie di classe II “malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili di interventi di controllo”
• è prevista una scheda specifica di notifica dalla ASL alla Regione, ma non esiste una modalità univoca di segnalazione da parte del medico curante
• il medico è tenuto a segnalare i casi sospetti entro due giorni (48 ore) dalla diagnosi
• questo intervallo di tempo non consente di attuare le misure di prevenzione dei casi secondari
…perciò è necessario utilizzare sistemi di trasmissione più rapidi….
Comunicazione immediata per esigenze di profilassi Segnalare non oltre le 12 ore al Servizio Sanità Pubblicacompetente al n° telefonico: ……………………………..…...o al n° telefax: …………………………………………………..o all’indirizzo E mail:…………………………………….………
_________________________________________________
DATI RELATIVI AL PAZIENTE
Cognome:……………………………………………………….…Nome:………………………………………………………....……Data di nascita: ….../….../………… Sesso: F MComune di nascita:………………..……………………….…....Domicilio: Via ………………………………..…………..….…....Comune …….…………………..………………..………….….….Provincia ………..……..…………………………..……….….…...Residenza (se diversa da domicilio): Via ………….……….…Comune ….………………..………………..………….….….….…Provincia ……………..………………..…………..………..….…..Recapito telefonico: ……...………………………………….…..Collettività frequentata: (es: scuola materna, casa di riposo.)……………………………………………………………….…….…
Data inizio sintomi: ….../….../…………
Commenti………....….……...…………………………..……………….…….………………………………………………………………………..………………………………………………………………………..
_________________________________________________DATI RELATIVI AL MEDICO Cognome: ………………………………………………………….Nome: ……………………………………………………………....
N° telefonico: ………………………………………………..…..… Data: ….../….../…………
Indagine epidemiologica
La segnalazione del caso da parte del medico deve attivare l’indagine da parte della ASL
L’indagine è necessaria per valutare:
• le caratteristiche del caso
• l’origine del contagio
• la presenza di altri casi segnalati nei 21 giorni precedenti
• la presenza di contatti suscettibili per la profilassi post-esposizione
MODULO per l’INDAGINE DI CASO DI MORBILLO
REGIONE_________________________ ASL_______________ DISTRETTO______________
DATI ANAGRAFICICognome e nome……………………………………………...………………………. Sesso M FNato il ..…./….../……….. a ……………………………………………………………………………..
Domicilio: Comune ……………………………………………..……….. Provincia……………....……Indirizzo: ………………………………………………………………….…Telefono ..……………..………Residenza (se diversa da domicilio): Comune ………………………………… Provincia……………...Indirizzo: ………………………………………………………………….…Telefono …….…………………
Comune di insorgenza sintomi:…………...………………………………………………………………
Collettività frequentate: materna elementare Sede ……………………………...……………………….
Scuola media Classe ……………………………………………………. superiore Sezione…………………………………………….….….. altro
Lavoro ………………………………………………………….…………………………………….(tipo di attività e sede)
Altro …………………………………………………………………………………….………….(caserma, ospedale, palestra,…)
STATO VACCINALEPrecedente vaccinazione contro il morbillo: No Non so, non ricordo Si, 1 dose Si, 2 dosi Si, non so, non ricordo le dosiSe si, quando ha effettuato l’ultima dose: ..…./……/……
DATI CLINICIData di comparsa della febbre:: .…./……/…… Febbre > 38° C Si No Data di comparsa dell’esantema: .…./……/……Durata dell’esantema > 3 giorni: Si No Altri Sintomi rinite macchie di Koplik
congiuntivite tosse
CONFERMA DI LABORATORIORicerca IgM su sangue: data ……/……/…… positivo negativoRicerca delle IgG, primo e secondo campione: data ……/……/……titolo …………………..
data ……/……/……titolo …………………..Isolamento virale su urine: data ……/……/…… positivo negativo
CLASSIFICAZIONE DEL CASO
Sospetto
Probabile
Confermato
COMPLICANZE/ ESITI
Complicanze: otite cherato-congiuntivite polmonite laringotracheobronchite (croup)
meningite encefalite acuta diarrea convulsioni trombocitopenia altro……………………………..…
……………….…………………………………………………………………………………………….……
Ricovero: No Si, dove……………………………………..…………....………………motivo…………………………………..………………………………………………...…………………..…Data di ricovero…..………………………...…………………………………………...…….Data di dimissione…………………………………………………………………………..
Esiti: No Si, quali………………………………………………………………..…
Decesso: No Si, quando .…./……/……
ORIGINE DEL CONTAGIONei 7-18 giorni prima dell’esordio dell’esantema il paziente è stato a contatto con un altro caso di morbillo? Non so No Si Se si, dove :
Famiglia Collettività Altro (nominativo e (nome della collettività (nominativo sogg. infettante)grado di parentela) e N° di sogg. infettanti)………………………..… ... ……..……………..………….. ……..…….…….…………………..…………………………………………………………………………………………………………………...Il contatto è avvenuto: Nella regione di residenza
In altra regione: dove……………………………………………...………… All’estero: dove ………………………………………………………………. Non so
Interventi attuati – osservazioni:………………………………………………………………………... ….…...……..………………….…………………………………………………..…………………………..………………………………………………………………………………….…………………………...…
IDENTIFICAZIONE DEI CONTATTINei 5 giorni precedenti e nei 4 giorni successivi la comparsa dell’esantema, Il paziente ha avuto contatti negli ambiti: Famiglia Collettività Altro(segnalare sogg. suscettibile, (segnalare collettività (segnalare sogg.probabilmente nome e parentela) frequentate) suscettibili: nome e N° di tel.)
………………………..……… ……………………….………. ………………………………..………..………………….…………………………………….…..………..……………………………….………….....Interventi attuati – osservazioni:.……..…………………………………………………………...….………………………………………………………………………………………….…….……………..…..Data……/……/………..… Operatore ……………………………………………………………...
Criteri diagnostici di laboratorio
• Individuazione di anticorpi IgM anti-morbillo in mancanza di
vaccinazione recente
• Dimostrazione di un aumento significativo (almeno 4 volte)
del titolo anticorpale in sieri sequenziali (fase acuta e
convalescenza)
• Isolamento del virus del morbillo (escluso ceppo vaccinico)
in un campione clinico.
Definizione di caso di morbillo(Decisione della Commissione Europea del 19 marzo 2002 - G.U.E. L86/44 del 03.04.2002)
Possibile (sospetto): un caso diagnosticato da un medico come morbillo.
Probabile: un caso clinicamente compatibile.
Confermato: un caso confermato in laboratorio oppure un caso clinicamente compatibile con un collegamento epidemiologico con un caso confermato.
Un caso confermato in laboratorio non deve necessariamente rispettare la definizione di caso clinico.
Caso di morbillo clinicamente compatibile
• febbre superiore a 38°C• esantema generalizzato di durata superiore a 3 giorni
con la presenza di almeno uno dei seguenti segni e sintomi:
• rinite• tosse• congiuntivite• macchie di Koplik
Gestione delle notifiche
Il sistema informativo delle malattie infettive prevede che i Servizi di Sanità Pubblica eseguano controlli di qualità sulle segnalazioni e producano il flusso standard dei dati di notifica validati.
Per una gestione efficiente di tali dati è opportuno predisporre un archivio informatizzato della notifiche che permetta:
• la conservazione di dati storici accessibili
• l’analisi dei dati e il ritorno delle informazioni
• la trasmissione dei dati in modo automatico
• l’integrazione con altri sistemi di sorveglianza
Obiettivi della sorveglianza delle coperture vaccinali
• Identificare le aree di scarsa copertura e quindi i suscettibili
• Valutare i progressi dei servizi vaccinali
• Stimare sul campo l’efficacia dei programmi vaccinali
La sorveglianza delle coperture vaccinali richiede:
• la disponibilità di dati aggiornati relativi ai nuovi nati e ai soggetti residenti
• la registrazione di tutte le vaccinazioni eseguite, sia dalla ASL che dai Pediatri di Libera Scelta e dai Medici di Medicina Generale
• un programma di archiviazione informatizzata, che consenta:
• l’individuazione dei soggetti candidati alla vaccinazione, per chiamarli attivamente
• il calcolo delle coperture vaccinali
Anagrafe vaccinale
un sistema informativo computerizzato che contiene i dati relativi alle vaccinazioni, in particolare: dati anagrafici e dati vaccinali.
Il registro deve essere:
accurato (includere tutte le vaccinazioni eseguite)
aggiornato (soprattutto per quanto riguarda i nuovi nati)
completo (registrare tutte le informazioni sul vaccino: data somministrazione, tipo, dose, n° di lotto, scadenza…)
integrato con altre fonti informative: anagrafe dei residenti, malattie infettive, eventi avversi…
Nel caso i supporti informatici
non siano disponibili…..
resta…….
l’abilità manuale!!!!
Ministero della Salute - Direzione Generale della Prevenzione -
Uffi cio I I I - Malattie I nf ettive e profi lassi internazionale - OEN
Via Sierra Nevada 60 - 00144 ROMA, Fax 06 5994.4242, E-mail: dpv.oemi@sanita.it
I dati dovranno pervenire, esclusivamente in forma aggregata per Regione o P.A., entro il 31 marzo dell' anno
successivo a quello di riferimento, a:
MINISTERO DELLA SALUTE RILEVAZIONE ANNUALE ATTIVITA’ VACCINALI (EX MODELLO 19)
Sorveglianza eventi avversi avversi
Parte integrante dei programmi di vaccinazione
Importanza della sorveglianza degli eventi avversi
Non sempre sono noti i meccanismi biologici alla base degli eventi avversi
Importante avere dati accurati a livello regionale/ nazionale, perché:molti studi epidemiologici hanno una popolazione
in studio o una durata del follow up insufficienti per fornire risultati conclusivi
per stabilire la presenza di un’associazione causale è necessaria l’osservazione su larga scala
Avere dati locali di sicurezza è importante per comunicare con il pubblico
Informazioni necessarie per esprimere un giudizio sull'associazione causale tra vaccinazione ed
evento
confermare la diagnosi relativa all'evento o proporre diagnosi alternative
identificare le caratteristiche del vaccino somministrato al/ai paziente/i
definire le indicazioni e le eventuali controindicazioni del vaccino utilizzato per immunizzare il paziente
analizzare le procedure utilizzate nella somministrazione dei vaccini
stabilire se l'evento segnalato è isolato o si tratta di un insieme di eventi
stabilire se anche le persone non vaccinate hanno manifestato lo stesso tipo di sintomi
Possibili associazioni tra eventi avversi e vaccinazioni
ovvero
Quando l’evento avverso diventa effetto collaterale
1. Nessuna evidenza disponibile per stabilire una relazione causale
2. Insufficienza di elementi per accettare o negare una relazione causale
3. Presenza di elementi a sfavore di una relazione causale
4. Presenza di elementi a favore di una relazione causale
5. Relazione causale dimostrata
Registrazione degli eventi avversi
Ogni evento avverso a vaccino va debitamente documentato sulla scheda anamnestica personale del paziente.
In modo particolare dovranno essere descritti: • il momento di insorgenza ed i sintomi dell’evento• i farmaci somministrati
• gli operatori coinvolti.
Sorveglianza e segnalazione
Chi rileva un evento avverso a vaccino
(anche senza la certezza della reazione causale)
deve fare la segnalazione:•Scheda ministeriale alla Regione
•Scheda farmacovigilanza
Eventi severi e gravi
Patologie gravi acute
insorte in correlazione temporale con una vaccinazione:
• ricovero
• decesso
• patologie neurologiche (encefalite)
• ecc.
Protocolli di approfondimento diagnostico
Team esperti predispone specifici protocolli per:
-tipologia di accertamenti
-consulenze specialistiche
-laboratori di riferimento
diagnosi differenziale
Raccolta e analisi dei dati locali da divulgare agli operatori
-report annuale delle segnalazioni ricevute
-eventuali altri studi: ad esempio, rilevazione SDO dei ricoveri per patologia
allergica e ricerca causa