Post on 18-Mar-2016
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L’IPOTESI DELLA DERIVA CONTINENTALE
• Desiderava esplorare la Groenlandia• Appassionato di meteorologia
di Alfred Wegener (1880-1930)
• Laureato in astronomia
• Nel 1906 compie un volo aerostatico ininterrotto di 52 ore ******* RECORD MONDIALE *******
• I spedizione in Groenlandia (partecipò come meteorologo)
• Divenne docente di meteorologia all’Università di Marburg (Germania)
• II spedizione in Groenlandia (1912) la più lunga traversata a piedi della calotta polare mai effettuata !!
• Nel 1913 sposò Else Koppen• Dopo la I Guerra Mondiale prese il posto di W.P.Koppen
direttore del Dipartimento di Ricerche Meteorologiche dell’Osservatorio Marino di Amburgo
• Nel 1926 ottenne la cattedra di Meteorologia e Geofisica all’Università di Graz (Austria)
• III spedizione in Groenlandia (1930), durante la quale morì
• Mentre gli elogi funebri ricordarono Alfred Wegener come esploratore artico e pioniere della meteorologia …
• … oggi è maggiormente conosciuto come ideatore della “Deriva Continentale” (interesse periferico)
Alfred Wegener fu il primo ad elaborareun’ipotesi coerente e logicamente argomentata
che tenesse contodi una grande varietà di fenomeni naturali
• Nel 1910 fu colpito dalla straordinaria congruenza delle coste dell’Atlantico Ritenne questa idea improbabile
• Nel 1911 venne a conoscenza di prove paleontologiche che sostenevano l’esistenza di un antico ponte tra Brasile e Africa
• Nel 1912, durante una conferenza a Francoforte, presentò questa teoria, che venne pubblicata in diverse edizioni
LA NASCITA DELL’IDEA
Anziché sottolineare la corrispondenza ad incastro e gli indizi paleontologici, propose
ARGOMENTAZIONI GEOFISICHE che miravano a confutare le teorie tradizionali
MA
Continenti un tempo uniti si erano separati e allontanati
Wegener rifiutava il modello della Terra fredda in via di contrazione…
… Le “rughe” dovevano avere distribuzione uniforme
“a partire dal Mesozoico, un supercontinente
(Pangea) si è fratturato e i frammenti sono andati
alla deriva”
… La radioattività delle rocce compensa la perdita termica per radiazione
… Il fondo oceanico è costituito da rocce più dense rispetto a quelle continentali (Isostasia) Impossibile la subsidenza di vaste aree continentali nelle profondità oceaniche
CRETACEO: AMERICA MERIDIONALE e AFRICA si separano; AMERICA SETTENTRIONALE ed EUROPA vanno separandosi, ma restano in contatto fino al QUATERNARIO
CORDIGLIERA formata per compressioneANTILLE rimaste indietro nell’ATLANTICO
GIURASSICO: l’OCEANO INDIANO comincia ad aprirsiL’INDIA si sposta verso Nord formazione dell’HIMALAYA
EOCENE: l’AUSTRALIA (unita alla Nuova Guinea) si stacca dall’ANTARTIDE e si sposta verso Nord addentrandosi nell’ARCIPELAGO INDONESIANO (fine del TERZIARIO)
I PRINCIPALI MOVIMENTI
PROVE A SOSTEGNO
1 - Esistono due livelli predominanti: la superficie dei continenti (granito) e il fondo oceanico (basalto) Allora le variazioni di quota della crosta NON sono il risultato di sollevamenti e subsidenze casuali, poiché in questo caso ci si aspetterebbe un livello medio più frequente
2 - Se si ammette che le masse possano spostarsi VERTICALMENTE (Isostasia), non c’è ragione per cui non possano spostarsi anche ORIZZONTALMENTE Esistono forze di compressione orizzontali che hanno generato ALPI, ANDE, HIMALAYA
3 - Wegener sosteneva l’allontanamento della GROENLANDIA dall’EUROPA (ipotesi confutata in seguito)
PROVE A SOSTEGNO
4 - Somiglianza delle rocce sui due lati dell’Atlantico (corrispondenza delle fasce orogeniche a pieghe)
5 - PALEOCLIMATOLOGIA: la distribuzione anomala di rocce caratteristiche di climi specifici poteva essere spiegata soltanto reintegrando i continenti nel Pangea e postulando la migrazione dei poli
6 – PALEONTOLOGIA: AMERICA MERIDIONALE e AFRICA hanno in comune molti fossili del tardo Paleozoico e del Mesozoico Wegener considerò inaccettabile l’ipotesi dell’esistenza dei ponti transoceanici (che sarebbero crollati dopo il Mesozoico), perché in contraddizione con l’Isostasia: i ponti sarebbero stati di roccia granitica, troppo leggera per sprofondare nella roccia più densa del fondo oceanico
GLOSSOPTERIS MESOSAURO
PROBLEMA:
Wegener tentò di trovare una spiegazione approssimativa
“Meglio di niente!”
• Forza POHLLFUCHT (“fuga dai poli”) movimento dei continenti dai poli all’equatore
• Forza di Marea: il rallentamento della rotazione terrestre (causato dall’attrito di marea) interessa gli strati più esterni
“Quali erano le
forze motrici?”
FINE