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Media6 Linguaggi & Tecnologie Multimediali Broadband Digital Contents Multimedia Internet and Entertainment Services Sistema integrato biennale 2006–08 di formazione per diplomati, laureandi, operatori ed esperti del settore televisivo e delle telecomunicazioni
Promosso da Nel semestre di Presidenza
con la collaborazione di esperti provenienti da
ACI Informatica Agcom Ansa BIP BT Italia Cefriel Cinecittà Holding Cisco Systems Endemol Enterprise Digital Architects Ericsson Fastweb Fondazione Ugo Bordoni
Fox Italia Gartner H3G
HP ISCOM Italtel Mediaset Microsoft Nokia Nortel Netwotk Orascom Politecnico di Milano Poste Italiane
Publitalia RAI Siemens Sky Italia Sun Microsystems Telecom Italia Telecom Italia Media TXT Polymedia Vodafone Università Campus Bio-Medico Università Cattolica Università Luiss Guido Carli Wind
http://scuola.elis.org/media
2 L I N G U A G G I & T E C N O L O G I E M U L T I M E D I A L I
SOMMARIO
Lo scenario.......................................................................................................... 3 L’esperienza ELIS.............................................................................................. 5 Il sistema formativo Media6............................................................................. 7
L’impegno delle istituzioni ................................................................................................. 8 L’impegno delle aziende ..................................................................................................... 8
I Comitati di supporto....................................................................................... 9 Comitato Scientifico............................................................................................................ 9 Comitato Esecutivo........................................................................................................... 10
I percorsi formativi ..........................................................................................11 Bachelor .............................................................................................................................. 11
I destinatari..................................................................................................................................................11 Gli obiettivi .................................................................................................................................................11 L’articolazione.............................................................................................................................................11 I contenuti ...................................................................................................................................................12
Graduate ............................................................................................................................. 14 I destinatari..................................................................................................................................................14 Gli obiettivi .................................................................................................................................................14 L’articolazione.............................................................................................................................................14 I contenuti ...................................................................................................................................................15 Best Practice Lab ........................................................................................................................................16
Professional ........................................................................................................................ 17 I destinatari..................................................................................................................................................17 Gli obiettivi .................................................................................................................................................18 L’articolazione.............................................................................................................................................19 I contenuti ...................................................................................................................................................21
Executive ............................................................................................................................ 25 I destinatari..................................................................................................................................................25 Gli obiettivi .................................................................................................................................................25 L’articolazione.............................................................................................................................................25 I contenuti ...................................................................................................................................................26
Le strutture disponibili...................................................................................................... 27 Le date del programma ...................................................................................27 Perché ELIS dal 1962......................................................................................28 Così ELIS nel 2006..........................................................................................30
Questo documento è stato elaborato sulla base dei contributi dei Comitati Scientifico ed Esecutivo e con l’esperienza delle aziende coinvolte nelle precedenti edizioni. Il programma formativo Media6 è in evoluzione e successive edizioni di questo documento saranno prodotte con gli aggiornamenti necessari, determinati dal coinvolgimento di nuove aziende e dai mutamenti del mercato.
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Linguaggi & Tecnologie Multimediali Broadband Digital Contents Multimedia Internet and Entertainment Services Media6 – Sistema integrato biennale 2006–08 di formazione per diplomati, laureandi, operatori ed esperti del settore televisivo e delle telecomunicazioni
Con l'edizione MediaFive 2004-06, il corso Linguaggi & Tecnologie Multimediali si è evoluto da formazione biennale residenziale per diplomati a un sistema integrato destinato anche a laureandi e operatori del settore televisivo digitale. In questa sesta edizione l'obiettivo si amplia ulteriormente con un percorso formativo specifico per professionisti e con l’inserimento di studenti stranieri nel percorso Graduate.
Lo scenario La commercializzazione di terminali mobili di piccola dimensione dotati di telecamera e monitor televisivo cambia il comportamento dell'utente che non utilizza più il cellulare semplicemente per parlare o inviare brevi
messaggi. I recenti test di trasmissioni DVB–H, soprattutto in occasione dei Campionati Mondiali di calcio, hanno presentato scenari differenziati, per i quali gli sviluppi commerciali sono ancora oggetto di approfondimento.
Il telefono cellulare si è evoluto in uno strumento multimediale e di comunicazione personale sempre disponibile.
Sarà importante vedere la capacità dei broadcasters di adeguare la loro cultura di creazione di contenuti a una dimensione di schermo che impone scelte radicalmente diverse. Negli anni scorsi, l’esperienza dei piccoli filmati su Internet non ha prodotto un cambiamento di impostazione nella modalità di ripresa e montaggio: la tendenza attuale sulla rete fissa porta all’ampliamento delle dimensioni di visualizzazione per avvicinarsi allo stile televisivo tradizionale, grazie anche alla disponibilità di larga banda. Invece sui cellulari, palmari e in generale sui dispositivi portatili, con le tecnologie attuali, lo schermo non può essere ampliato e richiede accorgimenti particolari a partire dalla scrittura della sceneggiatura fino alla trasmissione.
Dopo l’avvento della telefonia mobile, siamo giunti a una fase di svolta, in cui il “telefonino” diventa “lo” strumento principale di comunicazione personale multimediale, a tutti i livelli. Come tale, già è utilizzato per numerose transazioni economiche e si candida ad essere il vero “borsellino elettronico” auspicato per anni.
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Poiché la TV e i giochi costituiscono una componente fondamentale della diffusione di contenuti multimediali, sia nella fruizione individuale che nelle attività di community, è necessario studiare la loro interazione con le nuove tecnologie di diffusione, su rete fissa e mobile.
Si è rallentato lo sviluppo della TV digitale terrestre e non è ancora chiaro se dominerà il DVB–H per l’uso individuale mobile, oppure la tecnologia IP. Oggi quest’ultima assomiglia ancora a un distributore di videocassette virtuali: le sue caratteristiche migliori non sono ancora interamente sfruttate.
Altri fenomeni emergenti sono le Street TV via etere o via Internet, che trasmettono contenuti di interesse locale, a livello di quartiere, con costi molto limitati, oppure lo user generated content, attraverso Blog TV, somma di materiali prodotti dal pubblico spesso tramite le videocamere dei telefoni mobili, pubblicati su Google Video, YouTube o altri portali specializzati.
I giochi mostrano due versanti: da un lato la loro diffusione sui telefonini, dall’altro i massively multiplayer online role playing game e gli ambienti virtuali tipo Second Life che rappresentano un fenomeno mondiale non ancora dilagante in Italia.
Accanto ai grandi benefici di queste tecnologie, non sono da trascurare i rischi. Oltre ai virus e al malware in genere, non bisogna dimenticare la protezione dei minori1. Ormai quasi ogni bambino ha un telefono cellulare (in Italia ci sono più SIM che abitanti) ed è quindi potenzialmente raggiungibile da chiunque, anche malintenzionato.
Non esistono scuole in Italia che formino giovani su questo ampio scenario, combinando l’aspetto creativo (i linguaggi) con quello operativo (le tecnologie) e metodologico. Grazie alla collaborazione con le aziende del settore, la Scuola ELIS è stata sempre all’avanguardia e continua a proporre una formazione che affronti i problemi reali del Paese, a favore dei cittadini.
1 L’Associazione Centro ELIS è impegnata nel settore attraverso il progetto www.ilFiltro.it
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L’esperienza ELIS Nel 1996, in una riunione nella sede di RAI International, il Consel propose ad alcune aziende del Consorzio ELIS la nascita di un corso biennale residenziale in Linguaggi & Tecnologie Multimediali per diplomati di tutta Italia. Si trattava di preparare giovani all’avvento della multimedialità determinata dalla diffusione dei personal computer, formandoli
a 360° senza ridurli a semplici tecnici capaci di usare un determinato software di authoring. Nelle edizioni successive, sono stati affrontati temi come la multimedialità via Internet2, l'interattività tramite TV satellitare e terminali mobili, la produzione di contenuti coordinati per i diversi media e ultimamente la TV digitale interattiva con particolare attenzione al digitale terrestre.
L’obiettivo del corso è formare esperti in grado di integrare tecnologie e linguaggi di comunicazione creando servizi o prodotti adeguati alla richiesta del mercato.
La conoscenza dei linguaggi di comunicazione verbale e visuale, delle modalità di espressione umana, delle impostazioni culturali delle produzioni televisive, insieme all’intensa formazione sulle competenze personali – team working, metodologia dell’autoaggiornamento3, problem solving and decision making, etica professionale, self-efficacy – hanno creato una generazione di professionisti del settore multimediale capaci di interagire ad alto livello sia con i responsabili delle aziende nelle quali si sono collocati, che con i committenti e clienti.
La didattica, definita dal Comitato Scientifico del corso e coordinata dal Comitato Esecutivo, è affidata a tecnici delle aziende coinvolte nel programma, a professori universitari e a esperti del settore. Poter disporre di insegnanti provenienti dal mondo professionale favorisce negli studenti l’apprendimento pratico e il continuo aggiornamento tecnico: si studiano casi reali e si trovano soluzioni effettive ai problemi.
Gli alunni sono nella maggioranza provenienti dal centro-sud italiano, spesso da piccoli paesi di provincia. La preferenza per la diffusione dell’informazione su questa tipologia di corsi in quelle zone è una conseguenza del forte impegno sociale che ELIS dal 1964 dimostra in tutte le sue iniziative. Si vuole dare un’opportunità di alta formazione a quei giovani talenti che, per le condizioni di minore sviluppo della propria area di residenza, non sarebbero in grado di mettere a frutto le proprie potenzialità. In particolare ci si rivolge a giovani meritevoli, bisognosi di intervento sociale, in situazioni a rischio di disoccupazione, arretramento culturale, esclusione ed emarginazione sociale.
2 ELIS è stato un pioniere in Italia delle videotrasmissioni in streaming sulla rete sin dal 1997. Il sistema si è poi evoluto nella
Mediateca–ELIS, che sviluppa con successo corsi a distanza basati su videolezioni anche con certificazione pubblica http://mediateca.elis.org
3 Questa disciplina è stata “inventata” dal Comitato scientifico del corso nella prima edizione.
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I risultati sono più che incoraggianti. La totalità degli allievi delle edizioni completate del corso Linguaggi & Tecnologie Multimediali ha un lavoro stabile, principalmente nei settori televisivo o dell’Information and Communication Technology. Alcuni di loro hanno raggiunto in breve tempo livelli direttivi. Una dimostrazione della qualità e profondità della formazione ricevuta nel Centro ELIS sono i risultati estremamente positivi di coloro che, pur continuando a lavorare, si sono iscritti a facoltà universitarie dopo aver completato il corso Linguaggi & Tecnologie Multimediali, riuscendo a laurearsi rapidamente.
Alcuni studenti hanno dato vita a nuove aziende4 che offrono servizi multimediali con diversi ambiti di specializzazione.
La residenzialità nel college annesso alla Scuola ELIS ha costituito un potenziamento formativo importante, apprezzato da tutte le aziende che hanno ospitato in stage gli studenti o li hanno impiegati successivamente al corso. La capacità di relazione interpersonale, la comprensione delle culture diverse dalla propria, la disponibilità agli incarichi materiali, la fiducia reciproca hanno creato un mix di competenze difficilmente inquadrabili in una didattica tradizionale. Non va trascurato poi il naturale interscambio intellettuale tra corsi diversi, coincidendo nella stessa residenza anche gli alunni di Telecommunication Manager e Maintenance Manager.
La frequente presenza di presidenti, dirigenti e amministratori delle aziende consorziate, di ministri e di personaggi pubblici, della TV e dello spettacolo, per colloqui informali con gli studenti residenti, ha arricchito il bagaglio di conoscenze non convenzionali aprendo una finestra sulle esperienze personali degli invitati.
4 Uno dei primi esempi di maggior successo è Linf@ creata da quattro diplomati del corso (www.linfa.it)
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Il sistema formativo Media6 Il Consorzio ELIS sviluppa insieme alle aziende consorziate e alle istituzioni pubbliche il sistema integrato di formazione Media6 per rispondere allo scenario rappresentato e consentire che nel 2008 ci sia personale in
grado di far fruttare a pieno le potenzialità offerte dall’evoluzione tecnologica nel settore della multimedialità su dispositivi mobili.
Formare cinquanta giovani esperti e aggiornare gli operatori del settore televisivo e delle telecomunicazioni.
Il programma si svolge su quattro percorsi paralleli e connessi tra loro:
Bachelor trenta giovani neodiplomati
a Roma, residenziale
durata biennale
Graduate venti laureandi universitari
a Roma, in aula e in azienda
durata semestrale, ripetuto per quattro volte
Executive dirigenti e quadri delle aziende consorziate
Alcuni professionals svolgono funzione di
mentor nei confronti dei bachelors
Alcuni executives commissionano i
progetti e le best practices ai graduates
a Roma, in aula e a distanza
sei seminari modulari in due anni
Professional cinquanta operatori del settore
a Roma, in aula e a distanza
durata biennale
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L’impegno delle istituzioni Il Ministero delle Comunicazioni ha nuovamente concesso il patrocinio a dimostrazione dell’interesse delle istituzioni pubbliche per un’iniziativa di pieno raccordo tra scuola e mondo del lavoro.
Roma, in quanto sede del “Distretto dell’audiovisivo e dell’ICT”, consorzio di circa sessanta imprese che operano nei settori dell'informatica, delle telecomunicazioni, del networking e dei media, patrocinato dal Comune di Roma, dall'Unione degli Industriali e dalla Camera di Commercio di Roma, è la sede del programma Media6.
L’impegno delle aziende Le imprese contribuiscono mettendo a disposizione tecnologia, servizi e il loro personale per la definizione dei contenuti e delle modalità didattiche, per la docenza, per la scelta dei progetti da affidare, per lo svolgimento degli stage
orientati all’assunzione dei giovani al termine della formazione, e per la copertura del 50% dei costi.
Le aziende sono impegnate nella progettazione, nella didattica e nel supporto tecnico ed economico.
Il coinvolgimento attivo delle istituzioni è un punto di forza per l’allargamento della portata del progetto.
La varietà di aziende con parte attiva nel programma Media6 garantisce il pieno raggiungimento degli obiettivi proposti, rappresentando l’intera filiera dell’ICT e della produzione e diffusione televisiva.
Sono in via di definizione le convenzioni formali per la partecipazione di alcune delle aziende citate in questo documento.
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I Comitati di supporto A garanzia della qualità del sistema di formazione, un Comitato Scientifico supervisiona la progettazione e l’esecuzione del programma, coadiuvato da un Comitato Esecutivo incaricato dell’applicazione delle direttive proposte5.
Comitato Scientifico Chairman: Cesare Avenia – Amministratore Delegato Ericsson Mario Agati – Marketing Manager Ericsson Nicola Aliperti – Amministratore Delegato HP Antonella Ambriola – Deputy CTO H3G Andrea Antonelli – Direttore Centrale Operazioni BT Italia Paolo Baldriga - Marketing Director ANSA Marco Bassetti – Amministratore Delegato Endemol Italia Daniele Bettarelli – Amministratore Delegato ACI Informatica Gianluca Bogi – COO Sun Microsystems Maria Rosaria Bonifacio – HR manager Ericsson Giovanni Bruno – Direttore Sport SKY Italia Eugenio Cervetto - Gartner Guido Confalonieri – Coordinamento Digitale Terrestre Publitalia Valter D’Avino – Amministratore Delegato Ericsson NSI Piero De Chiara – Responsabile Digitale Terrestre Telecom Italia Francesco De Leo - Direttore Strategy & Business Development Wind Andrea Delogu – Vice Direttore News Mediaset Osvaldo De Santis – Amministratore Delegato 20th Century Fox Italia Federico Di Chio – Direttore del progetto Televisione Digitale Mediaset Pierfrancesco Di Giuseppe – Amministratore Delegato Nortel Networks Giovanni Di Vaio – Vice Presidente SKY Italia Giuseppe Donagemma – Amministratore Delegato Nokia Italia Luisa Franchina – Direttore Generale Ministero delle Comunicazioni Alfonso Fuggetta – Professore ordinario Politecnico di Milano Armando Fumagalli – Università Cattolica di Milano Guido Garrone – CTO Fastweb Mauro Greco – HR manager Fastweb Franco Grimaldi – CEO Rain (Orascom Group) Giancarlo Innocenzi – consigliere AGCom Massimo Intorrella - Direttore Service Development Wireline Telecom Italia Lorenzo Larini – Partner Gartner Didier Lebrat – CTO Vodafone Anders Lindblad – Key Account Telecom Italia - Fisso e Mobile Ericsson Matteo Mille – Responsabile server and tools Microsoft Maurizio Mongardi – HR manager Wind
5 Tutte le cariche e i ruoli sono riferiti a ottobre 2006
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Ernesto Moraggi – HR Manager H3G Carlo Nardello – Direttore Palinsesto TV e Marketing RAI* Stefano Nocentini – Direttore Ricerca e Ingegneria di Rete Telecom Italia Gianluca Pancaccini – CIO di Wind Andrea Rangone – Professore ordinario Politecnico di Milano Dina Ravera – Direttore Commerciale H3G Mauro Righetti – Amministratore Delegato Italtel Luigi Rocchi – Direttore Strategie Tecnologiche RAI* Andrea Rossini – Director Product & Proposition Vodafone Italia Stefano Sappino – Poste Italiane Claudio Sorrentino – Consigliere Cinecittà Holding Michele Verna – HR Manager Vodafone Andrea Zappia – Direttore Marketing SKY Edoardo Zecca – Responsabile Sviluppo Risorse Telecom Italia Andrea Zoffoli – Vice President Ericsson
Comitato Esecutivo Andrea Airaghi – Partner BIP Mario Agati – Ericsson Maria Rosaria Bonifacio – Ericsson Luigi Ciorciolini – RAI* Simone Cremonini – Telecom Italia Michele Crudele – Università Campus Bio-Medico di Roma Tonio Di Stefano – RAI* Roberta Enni – RAI* Enrico Lavoro – Telecom Italia Francesco Limone – Consorzio ELIS Anders Lindblad – Ericsson Bianca Papini – Telecom Italia Emiliano Sabbatucci – Consorzio ELIS Paolo Snidero – Ericsson NSI Roberto Sorrenti – Consorzio ELIS Paolo Sturbini – 3G programs Vodafone Giuseppe Tomeno – Cedel – cooperativa sociale educativa ELIS Andrea Zoffoli – Ericsson Massimiliano Zuco – H3G
*in attesa di conferma
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I percorsi formativi
Bachelor I destinatari Trenta giovani diplomati, selezionati in base al curriculum, a prove attitudinali e a capacità di collaborazione, tra candidati di tutta Italia, in prevalenza del centro-sud e delle isole, risiedono nel college ELIS annesso alla Scuola.
Gli obiettivi Al termine del corso gli studenti saranno in grado di ideare, realizzare e gestire contenuti multimediali per dispositivi portatili mobili, d’intrattenimento, informazione e didattica, sapendo affrontare sia la parte creativa che quella implementativa.
Gli studenti avranno sviluppato anche solide competenze relazionali e saranno in grado di gestire gruppi di lavoro.
Avranno realizzato, attraverso la metodologia del project work, progetti innovativi per la soluzione di problemi reali commissionati dal Consorzio ELIS.
L’articolazione La frequenza di lezioni ed esercitazioni è dalle 8:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 17:30 dal lunedì al venerdì. Il sabato è spesso dedicato ad attività di volontariato sociale.
Il biennio è strutturato in quattro semestri impegnando gli studenti per un totale di quasi 3.000 ore, tra lezioni frontali, esercitazioni, progetti, stage e studio programmato, con un approfondimento graduale degli argomenti.
Tra il primo e secondo anno è prevista una permanenza in Irlanda per l’apprendimento della lingua inglese
Il quarto semestre è dedicato allo stage aziendale, che potrà essere svolto anche all’estero per favorire l’internazionalizzazione.
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I contenuti Media6 prevede aree didattiche i cui moduli sono affidati alle aziende che collaborano al programma. Il Comitato Esecutivo è incaricato della definizione di dettaglio dei contenuti di ogni modulo.
Area Mercato e Contenuti
Affidato a Semestre Ore Modulo didattico
Analisi e creazione contenuti audiovisivi RAI 1° 30
ELIS 1° 50 Computer graphics and video editing Il mercato dei media tradizionali e della pubblicità televisiva
Università Cattolica S. Cuore 1° 20
Il mercato della mobile TV H3G 1° 10 Creazione di contenuti audiovisivi per dispositivi portatili
RAI - Mediaset 2° 30
Elaborazione di architetture narrative Università Cattolica S. Cuore 2° 15
Marketing dei Servizi di Entertainment in rete Telecom Italia – ANSA 2° 15
Modelli di business per la TV digitale Mediaset 2° 15
Google Italia – ANSA 2° 10 User generated content Accessibilità e usabilità da definire 3° 10
Il business del gaming Nokia 3° 35
Servizi multimediali innovativi Wind 3° 15
TOTALE 255
Area Linguaggi
Affidato a Semestre Ore Modulo didattico
Introduzione alla progettazione del software ELIS 1° 30
Java (certificazione Sun Microsystems) ELIS – Sun Microsystems 1° 125
ELIS 1° 65 Markup languages
ELIS – Sun Microsystems 2° 80 Java 2 Platform Enterprise Edition ELIS – Sun Microsystems 3° 40 Java 2 Platform, Micro Edition, Wireless
Linguaggi di sviluppo per il DVB FUB – TXT Polymedia 3° 60
Programmazione per dispositivi mobili da definire 3° 50
TOTALE 450
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Area Organizzazione e Gestione
Affidato a Semestre Ore Modulo didattico
Organizzazione e gestione delle informazioni ELIS 1° 60
Distribuzione video HP 2° 20
Modelli di distribuzione dei contenuti Telecom Italia – Fastweb 2° 15
Montaggio e gestione audio e video RAI 2° 45
ELIS 2° 20 Project management
Gestione del gaming on line HP 3° 10 Gestione di archivi televisivi Mediaset 3° 20
TOTALE 190
Area Tecnologie
Affidato a Semestre Ore Modulo didattico
ELIS – Cisco Systems 1° 105 Information Technology Essentials (certificazione Cisco Systems)
Apparecchiature end–user Nokia – H3G 2° 10
IPTV e Convergenza Telecom Italia – Poste italiane 2° 20 Tecnologie e infrastrutture per reti fisse e mobili
Ericsson 2° 40
Codifica per dispositivi fissi e mobili Telecom Italia – Vodafone – Loquendo 3° 25 Telecom Italia 3° 10 Digital Rights Management
da definire 3° 30 E-learning , T-learning
Standard DVB Telecom Italia – Mediaset 3° 10
TOTALE 250
Area Competenze personali
Affidato a Semestre Ore Modulo didattico
Metodologia dell'autoaggiornamento Università Campus Bio–Medico 1° 10
ELIS 1° 20 Self efficacy
Comunicazione ELIS 1° 15
ELIS 2° 30 Team working, problem solving and decision making
Etica generale e professionale Università della S. Croce 2° e 3° 25
Lingua inglese (5 settimane a Dublino) Shandon Language Solutions 3° 200
ELIS 3° 10 Leadership
TOTALE 310
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Graduate I destinatari Ogni sei mesi diversi gruppi di tre laureandi italiani e stranieri, coordinati da project manager ELIS affrontano ciascuno un progetto reale, commissionato dalle aziende partecipanti al progetto, che definiscono tempi, risultati e qualità attesi. In totale sono coinvolti almeno venti studenti universitari italiani e stranieri, selezionati in base al curriculum e alle capacità di lavoro di gruppo.
Gli obiettivi Il percorso Graduate si inserisce nella Consulting Academy ELIS che, soprattutto in scenari di pre-competitività può rappresentare per le società committenti una preziosa risorsa di pensiero incondizionato e di creatività orientate al prodotto o servizio da sviluppare. Sono stati finora affrontati temi relativi a queste competenze:
Technology Architectures & Development
Business Strategies & Organization
Key competencies: • Network Architectures • ICT Security • Application Research • Multimedia Development
Services:
• Network Architecture Design & Improvement Security
• Hardening Studies (SW/HW) • Java, Mhp and Multimedia
Application Development
Key competencies: • Marketing • Organization • Technological Strategy
Services:
• Industry Analysis • Business planning, modelling • Marketing Analytics • Service Concept Definition • Business Process Reengineering
L’articolazione La periodicità semestrale favorisce le aziende che desiderano risultati operativi in breve tempo, ma non pregiudica progetti più ampi che sono garantiti dalla funzione del team leader il quale costituisce l’anello di congiunzione fra i gruppi di laureandi che si susseguono.
La didattica è composta per il 20% di lezioni ed esercitazioni tradizionali con un’attenzione particolare al knowledge management, e per l’80% di attività di progettazione che costituisce un training on the job. È favorita l’interazione tra progetti affinché ogni azienda tragga il massimo beneficio dall’attività di sviluppo, pur nel completo rispetto della riservatezza di progetti strategici. Sono previsti non disclosure agreements a richiesta delle aziende. Nella parte didattica è affrontato il
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problema del business model della catena di valore, dalla produzione del contenuto fino al customer care, che va pensato anche in termini di milioni di utenti.
Nello schema seguente è rappresentata l’articolazione tipica, con l’indicazione di alcune aziende che hanno già usufruito del modello di Consulting Academy.
In molti casi il progetto si sviluppa attraverso l’integrazione di più competenze, al fine di produrre risultati contraddistinti da una visione sistemica.
I contenuti
3 Allievi (laureandi)
Team Leader Consel
Progetto di consulenza
ComunicazioneTeam Working Project Management Networking/ Java/ Mktg
SeminariSalotto delle esperienze
Ai temi seguenti già proposti da alcune aziende si aggiungeranno gli argomenti ritenuti strategici per lo sviluppo o l’analisi di applicazioni e servizi.
Video quality nell’IP Broadcasting
DVBH: sviluppi tecnologici e nuova modalità di comunicare
VOD in Europa: Offerte, Servizi, Tecnologie
Family Services for Residential Gateway IMS: Services Development and Usability Analysis
Soluzioni di Profiling dei contenuti per la Internet TV
Europe Mobile TV : Key Success Factors
L’ottimizzazione della user interface interattiva dei servizi IPTV per facilitare e stimolare il cliente alla loro fruizione
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La formazione sul campo viene integrata con corsi e seminari distribuiti lungo il semestre, alcuni dei quali costituiscono una base comune a tutte le edizioni e tutti i progetti, a cura dello staff Consel, come ad esempio:
Soft Skills : Comunicazione efficace, Cooperazione creativa Professional Skills : Project Management, Marketing, Organizzazione.
Altri corsi sono in comune con altri percorsi del programma Media6, a cura delle aziende consorziate, come ad esempio:
Marketing
La User Experience nella IPTV
Strategy
Modelli di business nella convergenza. Partnership, collisione e competizione sulla value chain telco-media.
Interoperabiltà e standard in ambito Media-Telco: il caso Open IPTV
Tecnological Strategy
Best Practice Lab Alla Consulting Academy si affianca un programma formativo che coinvolge laureandi e laureati di primo livello e ricercatori universitari provenienti da diverse università italiane e straniere. L’obiettivo è l’analisi di una best practice – una procedura di eccellenza applicata in un’azienda – da parte di un team di tre studenti coordinati da un ricercatore e da un team leader del Consel, con l’eventuale intervento del docente universitario relatore della tesi di laurea di primo livello.
Il team in tre mesi redige un case study formalizzandone la procedura di eccellenza. Coadiuvato dal ricercatore e dai docenti coinvolti, individua il modello teorico che è alla base della best practice. I casi di studio saranno raccolti e pubblicati in un volume. A questo scopo sarà costituito un Comitato di Redazione, composto dai professori e dai manager coinvolti nell'iniziativa, che conferirà validità scientifica ai modelli teorici estrapolati dallo studio delle best practices individuando una metrica di valutazione comune fra i diversi casi sviluppati.
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Professional I destinatari Cinquanta professionisti che operano nel settore Media&Telco: fornitori di contenuti, fornitori di servizi, broadcasters e gestori di reti TLC. Requisito di ingresso: almeno cinque anni di esperienza. È prevista una selezione, con la valutazione delle competenze di ingresso. Il percorso Professional rappresenta l’occasione di acquisizione di competenze provenienti da funzioni e imprese diverse da quella di provenienza. Buona parte della didattica è basata sul knowledge sharing, rendendo importante il mix dei partecipanti. Per questo motivo le aziende del settore Media&Telco sono invitate a individuare i partecipanti con specifico riferimento alle esperienze maturate. Di seguito è illustrata una proposta di esempio di mix d’aula – suggerita dal Comitato Scientifico – per la buona riuscita del percorso didattico6:
Produzione
cinema, televisione,
musica, giornali
Broadcaster
contenuti e packaging
Internet Service Provider e Portali
Telco
reti fisse e mobili
Enti regolatori, di indirizzo e controllo
Fornitori di tecnologie e servizi hardware e software
Aziende
Aree Aziendali
Ansa, Endemol, Magnolia,
Publitalia, Rcs, 20th Century
Fox, Emi, Disney
Mediaset, Rai, SKY, Telecom
Italia Media
Google, eBay, Dada, MSN,
MC-link, Tiscali, Libero
Ericsson, HP, Microsoft,
Nokia, Nortel, Siemens, Sun
BT, Telecom Italia, Vodafone, Wind, Fastweb,
H3G
Autority, Cnipa, Iscom
Numero partecipanti
Content management
Producers
2 (Ansa, Endemol)
4 (Rai, Rai
Mediaset, Sky)
2 (Libero, Google)
2 (Microsoft, HP)
3 (Vodafone, 2
H3G)
13
Marketing 2 ( 2 Publitalia)
3 (Mediaset,
TImedia, Sky)
1 (eBay)
5 (5 Ericsson)
4 (Vodafone, H3G, Telecom Italia,
Fastweb)
15
Technology 0 1 (MC-link)
6 (Ericsson, 2 HP,
Microsoft, Microsoft, Nokia)
6 (4 Telecom Italia, BT, Fastweb)
13
Customer Operations
1 (Sky)
1 (Libero)
0 1 (Vodafone)
3
Regulatory and Legal
2 (Fox, Rcs)
2 (Mediaset, Rai)
0 0 1 (Vodafone)
1 (Agcom)
6
TOTALE 6 10 5 13 15 1 50
6 In grigio gli incroci non significativi.
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Gli obiettivi Il percorso Professional è un Master post-experience interaziendale di tipo verticale (industry Media&Telco).
Nei confronti dei partecipanti si propone l’obiettivo di “abilitare” la crescita umana e professionale fornendo:
Metodologie – stato dell’arte della ricerca manageriale e consulenziale Contenuti – di mercato, di servizi, di tecnologie Social networking – la rete di relazioni e contatti tra professionals di funzioni diverse
(rete, mercato, regolatorio, ecc.) e di imprese diverse nell’ambito Media & Telco7 Aiuto allo sviluppo personale – coaching personalizzato per favorire l’applicazione
alla propria attività lavorativa, la definizione di obiettivi di sviluppo personali, il piano di azione per il loro raggiungimento.
Nei confronti delle imprese si propone l’obiettivo di innalzare la cultura del settore Media&Telco stimolando la creatività delle persone per sviluppare, sia pure in forma prototipale o pre-competitiva, nuovi modelli di business, nuovi concepts di servizi, nuovi formats che valorizzino le potenzialità delle tecnologie emergenti. Per questi motivi è dato ampio spazio alle attività di project work che sfociano in deliverables a disposizione della comunità consortile, di cui in alcuni casi è prevista anche la pubblicazione.
Il percorso intende contribuire a:
accelerare il processo di acquisizione delle competenze nel nuovo settore della convergenza multimediale, con specifico riferimento a quelle interfunzionali
fidelizzare il rapporto con i dipendenti dotati di buone potenzialità, affinché rimangano maggiormente legati all’azienda
riallocare risorse di qualità impiegate in aree funzionali poco produttive, o problematiche, verso funzioni più innovative caratterizzate da forte richiesta e da carenza di personale specializzato.
Il titolo rilasciato dal Politecnico di Milano alla fine del secondo anno per coloro che supereranno l’esame finale8, sarà di Master in Gestione di impresa – indirizzo Media&Telco Strategy, Governance and Management.
7 Per favorire le occasioni informali di rapporto si prevede che l’alloggio dei partecipanti sia in un'unica struttura alberghiera. 8 Per sostenere l’esame finale è necessario aver svolto tutto il project work (15 crediti).
P R O G R A M M A F O R M A T I V O M E D I A 6 1 9
L’articolazione Il percorso formativo è articolato in tre moduli e dura 18 mesi, per un totale di 60 crediti (CFU) pari a 1.500 ore, con un impegno di aula pari a tre giorni al mese a partire da gennaio 2007 fino a luglio 2008 (con esclusione dei mesi di luglio e agosto). È disponibile una piattaforma di e-learning e cooperative work a supporto della didattica, coordinata da un facilitatore orientato a garantire il rispetto della metodologia di lavoro. La piattaforma contiene i curricula dei docenti, i curricula dei partecipanti, i dettagli logistici e la documentazione didattica di ogni lezione, disponibile con una settimana di anticipo.
Il modulo Business fundamentals è basato sulla “didattica per discipline” e prevede un momento applicativo al termine di ogni giornata. Le sessioni sono realizzate con docenza prevalentemente MIP-Politecnico di Milano, con interventi di BIP e supporto di Consel nella conduzione dei gruppi di lavoro che al termine di ogni giornata affronteranno dei case study affidati dal docente.
Il modulo Personal development è basato sulla “didattica esperienziale” e prevede la divisione dell’aula in due gruppi e la possibilità, per il partecipante, di scegliere tra due percorsi diversi. È sviluppato da Consel.
Il modulo Media&Telco, basato sulla “didattica per problemi”, è diviso in due parti:
Il settore e i processi della convergenza Media&Telco, affidata a BIP con alcuni contributi di Consel
Le sette principali hot issues del mondo Media&Telco, affidata a specifiche task forces formate da persone MIP, BIP, Consel e da quattro managers delle imprese consorziate, secondo la modalità dell’action learning. Ogni task force si occupa della raccolta e predisposizione dei materiali, della progettazione dei project works e della scelta di un testimonial con il quale discutere i risultati ottenuti. Le hot issues sono affrontate da diverse prospettive: marketing, technology, change, legal, regulatory, ecc. Il project work è costituito dall’insieme dei brevi e semplici tasks assegnati al termine di ogni sessione ai dieci gruppi di lavoro in cui viene suddivisa l’aula di volta in volta con gruppi di cinque persone ciascuno. Durante il briefing del venerdì pomeriggio viene comunicata la composizione e il mix di partecipanti di ogni gruppo di lavoro. Ogni sessione di tre giornate è quindi organizzata nel seguente modo:
Azione Svolgimento, una volta al mese Completamento dei tasks relativi alla sessione precedente Mercoledì mattina Discussione dei tasks con Testimonial Mercoledì pomeriggio Lezioni teoriche relative alla nuova sessione Giovedì mattina e pomeriggio, e
venerdì mattina Briefing per l’assegnazione dei tasks Venerdì pomeriggio Project work Fra una sessione e la successiva, con
analisi dei risultati il mercoledì
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2 0 L I N G U A G G I & T E C N O L O G I E M U L T I M E D I A L I
Manager e testimonial per le hot issues (proposta)
Andrea Airaghi, BIP Giancarlo Capitani, Netconsulting Pierluigi Celli, Luiss Mariano Corso, Politecnico di Milano
Francois de Brabant, Between Maurizio Decina, Politecnico di Milano
Francesco de Leo, Wind
Vito Di Bari, Politecnico di Milano Federico Di Chio, Mediaset Giampaolo Fabris, Università Vita-Salute San Raffaele
Alfonso Fuggetta, Politecnico di Milano
Armando Fumagalli, Università Cattolica del S. Cuore
Pietro Guindani, Vodafone
Giancarlo Innocenzi, Agcom Stefano Nocentini, Telecom Italia Vincenzo Novari, H3G Stefano Pileri, Telecom Italia Luigi Pugliese, Booz Allen Andrea Rangone, Politecnico di Milano
Corrado Sciolla, BT Italia
Modulo Crediti parte
comune
Crediti parte
elettiva
Crediti project
work
Crediti totali
Date inizio e termine
Articolazione
Business fundamentals & General Management Fornire i fondamentali manageriali
14 0 0 14
Gennaio 2007
Giugno
2007
21 giornate di lezioni in aula organizzate in 7 sessioni da 3 giorni
Personal development Sviluppare le competenze comportamentali (self efficacy, leadership personale e interpersonale)
0 8 0 8
Luglio 2007
Luglio 2008
6 Giornate d’aula + 10 ore di coaching personalizzato
Media & Telco Studiare l’esistente e ideare nuovi servizi e modelli di business per il settore Media & Telco a partire dalla conoscenza delle tecnologie
23 0 15 38
Settembre 2007
Luglio 2008
30 giornate di lezioni in aula organizzate in 10 sessioni da tre giorni. Project work spalmato durante l’anno.
TOTALI 37 8 15 60
Date Primo anno
24 Gennaio 07 – 13 Luglio 07
Gennaio 24 Mer – 25 Gio – 26 Ven Febbraio 21 Mer – 22 Gio – 23 Ven
Marzo 21 Mer – 22 Gio – 23 Ven Aprile 18 Mer – 19 Gio – 20 Ven
Maggio 23 Mer – 24 Gio – 25 Ven Giugno 20 Mer – 21 Gio – 22 Ven
Date Secondo anno
12 Settembre 07 – 20 Giugno 08
Ottobre 17 Mer – 18 Gio – 19 Ven Novembre 21 Mer – 22 Gio – 23 Ven Dicembre 12 Mer – 13 Gio – 14 Ven Gennaio 16 Mer – 17 Gio – 18 Ven Febbraio 20 Mer – 21 Gio – 14 Ven
Marzo 19 Mer – 20 Gio– 21 Ven Aprile 23 Mer – 24 Gio – 25 Ven
Maggio 21 Mer – 22 Gio – 23 Ven Giugno 18 Mer – 19 Gio – 20 Ven
Coaching
Luglio 10 Gio – 11 Ven
Project W
ork
P R O G R A M M A F O R M A T I V O M E D I A 6 2 1
I contenuti9
Modulo Business fundamentals & General Management (con case study di fine sessione su specificità Media&Telco)
Il processo di internazionalizzazione
Scenari della competitività internazionale
Competitività e internazionalizzazione delle imprese italiane
Intercultural organization
Sessione 1: Strategia, analisi di settore, analisi degli investimenti
Le problematiche contrattuali
Analisi critica dei modelli di pianificazione strategica
Bilancio e Contabilità generale
Controllo di gestione. Customer analytics
Product and service analytics
Valutazione degli investimenti
Analisi critica dei modelli di pianificazione strategica
Sessione 2: Business monitoring
Bilancio e Contabilità generale
Organizzazione; modelli e strutture organizzative
La progettazione organizzativa
Miglioramento continuo, Gestione per Processi e Business Process Reengineering
Sessione 3: Organizzazione aziendale e gestione risorse umane
Change Management
Il Marketing operativo, strategico e di prodotto
Analisi di mercato e del consumatore
Business Marketing
Marketing dei Servizi
La distribuzione fisica
Sessione 4: Marketing
Il mercato pubblicitario
L'innovazione design driven come fonte di vantaggio competitivo
Le strategie di innovazione design driver
Il ruolo del contesto e del sistema-design
Organizzarsi per gestire un design discorse
Sessione 5: Gestione dell’innovazione
Le relazioni con i designer e i fornitori
Le fabbriche ed il loro ruolo
Modelli di customer care e service management
Scenari produttivi dell’IT Sessione 6: Service operations management
La rete come fattore abilitante del servizio
9 Soggetti a revisione continua.
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Modulo Media &Telco Prima parte: La convergenza
Sessione 1: Approfondimenti di mercato: i nuovi attori Modelli di business e prospettive nel mercato convergente.
Competizione e servizio al cliente.
MVNO e IT Operatori Mobili Virtuali
Panorama Europeo: casi di successo e non Prospettive dell’outsourcing e modelli utilizzati
Outsourcing e modelli di applicazione Punti di forza e di debolezza.
Sessione 2: Vincoli regolatori e probabili evoluzioni Privacy: vincoli imposti dal Decreto legislativo 196/2003
Dati personali e dati sensibili Privacy e sicurezza dei dati nello scenario convergente
Gestire la sicurezza dei dati per la legge sulla privacy
La Number Portability: vincoli e diritti del cittadino.
Telefonia Fissa: Portabilità e unbundling La Number Portability: logiche e impatti sulla concorrenza
Mobile Number Portability Il Sistema Integrato delle Comunicazioni e altre leggi.
Licenze e frequenze
Reti unlicensed Regolamentazione delle reti di comunicazione
Separazione della rete fissa (il modello BT UK)
Sessione 3: I processi chiave Il nuovo approccio
Nuove competenze richieste: contenuti, IT e project management
Il passaggio da offerte di piani tariffari a servizi complessi
Service Creation: gestire il timing nel lancio di nuovi servizi Marketing
Opportunità e rischi nell’approccio al marketing personalizzato
Advertising
Vendite e Customer Care: gli operatori come unici detentori del rapporto col cliente: il customer care personalizzato La fatturazione: verso tariffe flat? semplificazione e telefatturazione. Cambio nell'attivazione
Attivazione, erogazione dei servizi e fatturazione
L'importanza della qualità del servizio
Gestire servizi ad altissima affidabilità: complessità e sfide Service Assurance e Business Monitoring Il CDG: focus sulla redditività dei servizi offerti
Tecnologie di rete a supporto dei servizi convergenti
Sistemi OSS e BSS, caratteristiche e peculiarità L’IT come cuore dell’offerta di servizi a valore aggiunto: residenziali (messaggistica, multimedia), e business (offerta ICT)
Supporto Processi: il ruolo delle tecnologie
La Service Oriented Architecture
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Modulo Media & Telco Seconda parte: hot issues
Sessione 4: Creazione e gestione dei contenuti multimediali Architetture Narrative
I diritti sui contenuti multimediali La produzione e protezione dei contenuti Le tecnologie di DRM: architetture e funzionalità
Il mercato allargato dai nuovi canali (Web, IPTV, Mobile)
Streaming, broadcasting e on demand
Il Content Management integrato
I processi di digitalizzazione e packaging
Il packaging dei contenuti in ottica multicanale
Gli impatti sui processi core: customer care e marketing
Sessione 5: La distribuzione dei contenuti: fruizione multicanale L’importanza della qualità del servizio: affidabilità e performance
La qualità del servizio end to end Misurare la qualità del servizio: esempi pratici.
Encoding dei contenuti, banda disponibile e qualità offerta La gestione degli assets digitali
I fattori tecnologici abilitanti (strumenti, informatica e rete)
Le architetture dei diversi modelli: on demand vs streaming
Sessione 6: La nuova televisione. TV sul Mobile multicast/unicast e prospettive di mercato
I contenuti sul mobile: generalisti vs produzioni specifiche
Broadcaster e operatore mobile: sinergie e conflitti Il multimedia sul mobile
Tecnologie abilitanti: UMTS e DVB-H
Il modello generalista o specialista: cambio di paradigma
Il contesto competitivo (satellite e DTT): analisi di mercato
Vincoli e condizioni al contorno (rete/diritti/IT/logistica) Le tecnologie a supporto: architetture IT (video server) e rete d’accesso (ADSL2 – VDSL)
La televisione su IP
Impatti della TV interattiva
Sessione 7: Musica, giochi, advertising e nuovi servizi Smaterializzazione della musica: tendenza di mercato e impatti
I music stores e iTunes: tecnologia e processi a supporto
Rapporto diretto tra produzione e consumo: impatti sul modello di business discografico
La nuova frontiera della musica digitale: modelli di business e prospettive
Modelli di pricing e di distribuzione delle revenues.
La pirateria digitale: peer to peer in declino? La pirateria musicale: scenario e regolamentazione Normativa di riferimento e impatti per gli operatori
Mobile gaming: dimensioni e prospettive di mercato
Giochi interattivi web based: opportunità di business I giochi
Il gioco sponsorizzato: nuova forma di advertising
Advertising multi canale e interattivo: TV, Internet, mobile
On line advertising: tassi di crescita e prospettive Le nuove forme di advertising
Redemption istantanea: opportunità e impatti
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2 4 L I N G U A G G I & T E C N O L O G I E M U L T I M E D I A L I
Servizi Location / Context Based: overview Le opportunità: campagne di marketing localizzate e contenuti push in real time Nuovi Servizi abilitati Case study: le guide multimediali ai musei scaricate sui telefonini Servizi di community e incontri
Messaging multicanale
Modelli di business possibili Le community
Nuovi modelli di salvaguardia dei diritti e tutela dei minori
Sessione 8: La convergenza telefonica: integrazione Fisso – Mobile Un unico terminale per rete fissa e rete mobile: impatti sul modello di business determinati dall’UMA. Verso la tariffa unica: impatti sul marketing.
Impatti sulla fatturazione, su COP e aspetti legali e contrattuali. Il cambio di paradigma nei servizi di telefonia
Il roaming wi-fi
Identity Management: sicurezza e privacy
Servizi socialmente utili: una nuova opportunità di sviluppo. Il telefonino: link tra l'uomo e la tecnologia Mobile payment: opportunità e issues
Impatti di business generati dai nuovi servizi voce su protocollo IP
I vantaggi e pericoli per gli operatori incumbent
La tecnologia di Voice Over IP: il caso Skype Modelli di business VoIP: rischi ed opportunità
Relazione tra tecnologia e qualità.
Sessione 9: I nuovi portali La nuova Internet come fattore abilitante di nuovi business models
Portali mobili “integrati”: Internet everywhere
I nuovi servizi (webcast, podcast, ims, remote services, …) Le caratteristiche dei nuovi portali La “guerra dei servizi”: Yahoo Google e Microsoft
Evoluzione di internet: Web 2.0
L'autoproduzione e la distribuzione di contenuti Autoproduzione: l'utente fornisce i contenuti
Il modello di YouTube e Google Video
Impatti tecnologici e sui processi
Necessità di controllo regolatorio e editoriale Autoproduzione: Packaging e brokering Standard e strumenti a supporto
Sessione 10: Il nuovo paradigma aziendale Media&Telco Nuovi modelli di business
Metodologie per lo sviluppo della creatività Nuovi concepts di servizi
Risultati delle sessioni di lavoro con metodologia creativa Presentazione a un panel di top manager
Modulo Personal development Sessione 1: Personal leadership
Percorsi alternativi a scelta dei partecipanti
Sessione 2: Interpersonal leadership Percorsi alternativi a scelta dei partecipanti
P R O G R A M M A F O R M A T I V O M E D I A 6 2 5
Executive I destinatari Prioritariamente dirigenti e quadri di aziende coinvolte nella filiera delle trasmissioni televisive per dispositivi mobili e via IP.
Gli obiettivi A livello di filiera
Analizzarne le opportunità dei nuovi scenari della comunicazione audiovisiva e scambiare know-how al fine di aumentare la competitività attraverso la co-opetition.
A livello aziendale
Per l’azienda che si presta a condividere la best practice, sistematizzare il knowledge aziendale anche per diffonderlo e valorizzarlo internamente.
A livello dei partecipanti
Confrontarsi attivamente con manager di altri settori aziendali e di altre aziende della filiera.
L’articolazione Sei seminari in due anni della durata di una mattina con light lunch finale (a cura dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione SAFI dell’Associazione Centro ELIS) per favorire il dialogo informale.
Studi di caso, opportunamente depurati di dati confidenziali, sono ricavati da best practices rilevate presso le imprese consorziate partecipanti al progetto attraverso uno studio sul campo condotto da task forces di studenti e ricercatori universitari nell’ambito del percorso Graduate.
Presentazione del caso
Discussione e analisi delle
possibili soluzioni
Commento dell’azienda
owner della
best practice
Intervento del professore sul
modello concettuale
I partecipanti al percorso Executive definiscono quali best practices esaminare.
Il percorso Executive ha una versione e-learning, con i filmati degli interventi, realizzati dalla Mediateca ELIS ed erogati tramite la piattaforma di formazione a distanza http://mediateca.elis.org. Ogni partecipante è dotato di credenziali per
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accedere ai contenuti riservati e ai forum. A ogni relatore è richiesta la liberatoria per l'utilizzo della registrazione filmata per gli scopi istituzionali degli enti ELIS. Sulla scorta di quanto avvenuto per il programma MediaFive10 si intende procedere alla raccolta e pubblicazione dei risultati in un libro.
I contenuti Gli argomenti saranno scelti dal Comitato Scientifico tra le proposte sotto elencate e tra quelle che giungeranno a commento di questo documento.
PRIMO CICLO: best practices sui Modelli di business
Date previste: giovedì 19 aprile 2007, 24 maggio 2007, 5 luglio 2007, 4 ottobre 2007
Azienda Tema Docente o Università partner
Mediaset Il caso di una PPV “pura”: Mediaset premium
Outsourcing di servizio nella trasformazione di una Telco in Media Company Ericsson
Ansa Ansa, da agenzia di stampa a media company: come cambia il ruolo delle agenzie di stampa nel nuovo scenario della convergenza Media&Telco. Web 2.0, da produttori di informazione testuale in tempo reale per la carta stampata a produttori di infotainment multipiattaforma per media e imprese
H3G Il time to market: il caso calcio H3G
SECONDO CICLO: best practices su Contenuti e applicazioni
Date previste: giovedì 29 novembre 2007, 7 febbraio 2008, 13 marzo 2008, 17 aprile 2008
Azienda Tema Docente o Università partner
Microsoft Logiche di identificazione e distribuzione dei servizi a valore aggiunto: Service Delivery Platform
I sistemi e i processi per il DRM (Digital Right Management) Telecom Italia
L’ottimizzazione e la standardizzazione della produzione di contenuti Fox Channel
Archiviazione e disponibilità di contenuti RAI per la personalizzazione del servizio a clienti segmentati
10 “Dalla Tv digitale alla Mobile Tv, Business, contenuti, tecnologie”, Franco Angeli, 2006, ISBN 88-464-7734-0, è il risultato degli
incontri Executive tenuti nell’ambito dell’iniziativa MediaFive (2004-2006).
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Le strutture disponibili La Scuola ELIS dispone di laboratori avanzati, grazie al contributo delle aziende consorziate e di quelle che negli anni hanno collaborato a progetti formativi:
Connessione Internet a 100 Mbps ......... Telecom Italia Connessione Internet in fibra ................. Fastweb Connessione Internet multicast .............. Wind Laboratori reti fisse e wireless ................... Cisco Systems Infrastrutture telefoniche innovative ..... Ericsson PC multimediali e server ............................ HP, Sun Microsystems Palmari ........................................................ HP, Fujitsu Siemens Software specializzato ................................. Sun Microsystems, Rai, TXT Polymedia Telecamera professionale e AVID ......... Rai Set top boxes ................................................. ADB, Sky Italia
La Residenza ELIS, gestita dalla Cedel – Cooperativa sociale educativa ELIS, fornisce ospitalità completa, grazie al supporto dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione SAFI, gestito dall’Associazione Centro ELIS. Include attrezzature sportive, palestra, campi di calcio, tennis e pallacanestro e una biblioteca di 11.000 volumi.
Le date del programma Percorso ott 06 – mar 07 apr 07 – set 07 ott 07 – mar 08 apr 08 – set 08
Bachelor Primo anno Secondo anno
Graduate Primo semestre Secondo semestre Terzo semestre Quarto semestre
Modulo Personal
development
Modulo Business
fundamentals Modulo Media & Telco Professional
Executive Sei seminari
Gli eventi si svolgono nella sede ELIS in via Sandro Sandri 81
25 maggio 2006, ore 15:30: Comitato Esecutivo 12 giugno 2006, ore 15:30: Comitato Scientifico 15 settembre 2006: chiusura selezione dei candidati del percorso Bachelor 18 settembre 2006, ore 15:30: Comitato Scientifico 3 ottobre 2006: inizio attività del percorso Bachelor 17 ottobre 2006, ore 11: Consiglio di Amministrazione Consel11 18 ottobre 2006, ore 10:30: Inaugurazione del programma formativo Media6 30 novembre 2006: chiusura selezione dei candidati del percorso Graduate 13 dicembre 2006: inizio attività del percorso Graduate 24 gennaio 2007: inizio attività del percorso Professional
11 Nella sede Ericsson, piazza Navona 114, Roma.
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Perché ELIS dal 1962 ELIS vuol dire Educazione, Lavoro, Istruzione, Sport. L’Associazione Centro ELIS, nata nel 1962 e riconosciuta dal Presidente della Repubblica nel 1965, è il risultato degli sforzi di un gruppo di persone dell'Opus Dei, istituzione alla quale il Beato Giovanni XXIII affidò il compito di mettere a frutto i donativi ricevuti da Pio XII per il suo ottantesimo compleanno, erigendo a Roma un centro internazionale per la gioventù lavoratrice nel quartiere Casal Bruciato al Tiburtino. San Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei, ne promosse con grande impegno la costruzione e la gestione alla quale contribuirono anche non cattolici. Paolo VI lo inaugurò il 21 novembre 1965, ricordando una sua visita nel dopoguerra alle zone limitrofe durante la quale capì che la formazione professionale era la via prioritaria per migliorare la situazione dei ragazzi senza lavoro, figli delle famiglie povere. San Josemaría disse in quell’occasione: “L'Opus Dei ha accolto con particolare gratitudine questo incarico per la formazione professionale, umana e cristiana della gioventù lavoratrice: non solo perché – come mi piace ripetere – l'Opus Dei vuole servire la Chiesa come la Chiesa vuole essere servita, ma anche perché il compito che ci viene affidato corrisponde perfettamente alle caratteristiche spirituali e apostoliche della nostra Opera. Essa, infatti, sia nella formazione dei suoi membri, sia nello svolgimento dei suoi apostolati, ha per fondamento la santificazione del lavoro professionale di ciascuno”. Cambiato il contesto sociale dopo tanti anni, la finalità voluta da quei Pontefici e ratificata da Giovanni Paolo II nella sua visita nel 1984, è ancora validissima. Oltre diecimila giovani provenienti da più parti d’Italia e dall’estero hanno potuto usufruire dei servizi che l’ELIS ha messo a loro disposizione, attraverso la formazione al lavoro, allo sport e alla crescita personale, senza discriminazione di nazionalità, razza, religione o stato sociale, a Roma, in altre città italiane e in altre nazioni tramite la cooperazione allo sviluppo. L’obiettivo dell’ELIS è sempre aiutare i giovani capaci e volenterosi a far fruttare al meglio i propri talenti superando le difficoltà di inserimento sociale e lavorativo determinate da condizioni familiari e ambientali. Il Prelato dell'Opus Dei, Mons. Javier Echevarría, nel suo incontro di catechesi con tremila persone in occasione del quarantesimo dell'inaugurazione, ha citato il Fondatore che, riferendosi alla formazione spirituale, faceva osservare che le pietre preziose si lavorano “a una a una”. È l'idea che ispira tutte le attività ELIS: l'attenzione personalizzata agli allievi, facendo leva sulla crescita della personalità e delle virtù umane di ciascuno, sul lavoro ben fatto e sul servizio verso gli altri. Attraverso la partecipazione libera a lezioni su temi ascetici o dottrinali e a momenti dedicati all'orazione, la Prelatura dell'Opus Dei dà la possibilità di acquisire un'autentica vita di pietà e una conoscenza della fede e della morale cattolica in linea con la propria preparazione culturale.
L'elevata percentuale di studenti che trovano lavoro immediatamente arriva fino al 100% per alcuni corsi ed è frutto del rapporto costante con le aziende principali operanti in Italia nei settori delle telecomunicazioni, energia e trasporti. Nato nel 1992, il Consel – Consorzio ELIS per la formazione professionale superiore, ha coordinato le esigenze di quaranta imprese e istituzioni di dimensioni internazionali per preparare giovani e adulti alle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro. Ogni sei mesi un'azienda assume la presidenza del Consorzio per orientare le scelte sull'ambito più promettente, dalla manutenzione alla televisione digitale, dalla sicurezza informatica all'artigianato.
Un caposaldo formativo sono i corsi residenziali presso la Residenza ELIS per i ragazzi impegnati nella scuola di formazione superiore e presso la SAFI per le ragazze dell'Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione. Non sono semplici alloggi ma un'occasione di crescita coadiuvata dalla presenza del tutor personale. Il suo ruolo è stimolare la responsabilità dello studente, attraverso l'educazione alle virtù, prima tra tutte la lealtà, la sincerità, come diceva
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spesso San Josemaría, che aggiungeva in un'intervista riportata nel libro Colloqui al n. 84: “Con libertà e responsabilità è un piacere lavorare, i risultati non mancano e non c'è bisogno di controlli o di vigilanza: perché tutti si sentono a casa propria, e un semplice orario è più che sufficiente. In secondo luogo, lo spirito di convivenza, senza discriminazioni di nessun genere. È la convivenza che forma la personalità; nella convivenza ciascuno impara che, per poter esigere il rispetto della propria libertà, deve saper rispettare la libertà altrui. E infine, lo spirito di fraternità umana: i talenti personali debbono essere messi al servizio degli altri, altrimenti servono a ben poco”. Nella promozione di questi corsi residenziali, che sono gratuiti, è privilegiata l'Italia del centro-sud e delle isole, dove spesso le opportunità formative sono scarse e gli sbocchi lavorativi sono difficili.
Per i ragazzi della capitale ci sono i corsi di formazione professionale, anch'essi gratuiti, dei quali il sindaco di Roma, nell'aprire le celebrazioni del quarantennale ELIS, ha detto: “Colpisce il legame fra tradizione e contemporaneità che caratterizza i corsi dell'ELIS, fra l’artigianato tradizionale degli orafi e orologiai e la tecnologia della programmazione Java. Sono due aspetti tipici anche di Roma: l’unicità delle l’unicità delle bellezze artistiche ed architettoniche e la tecnologia avanzata che viene sviluppata da tante aziende della città”. Gli abitanti di Casal Bruciato, oltre a far fare sport ai loro figli nelle due scuole sportive, partecipano ad attività specifiche di educazione familiare. L'impatto positivo nel quartiere è amplificato dalla presenza attigua all'ELIS della parrocchia di San Giovanni Battista in Collatino – affidata alla Prelatura dell'Opus Dei – che si è sempre caratterizzata per la cura della liturgia e per la dedicazione dei suoi sacerdoti alla confessione sacramentale.
Il volontariato è un filo conduttore di molte iniziative ELIS. Intorno all'AVEL, associazione di ex allievi, nascono nuove idee, dall'assistenza agli anziani fino al supporto di scuole in Africa fornendo loro computer ricondizionati. L’impegno nella difesa delle fasce deboli si manifesta anche con la tutela dei minori su Internet attraverso il portale specializzato www.ilFiltro.it e la campagna informativa nelle scuole.
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Così ELIS nel 2006 Enti
Associazione Centro ELIS, proprietaria e gestore dell'IPSAR SAFI, SAME, ASPRA e Scuola ELIS
Cedel – cooperativa sociale educativa ELIS, gestore delle residenze, dei centri convegni e dei corsi
Consel – Consorzio ELIS per la formazione professionale superiore, gestore dei corsi superiori
AVEL – amici e volontari ELIS, ex-allievi Scuola sportiva ELIS – società sportiva dilettantistica, maschile Associazione Scuola Sportiva SAFI ELIS – società sportiva dilettantistica, femminile
Sedi
A Roma Casal Bruciato, quattro ettari per due scuole, due residenze, biblioteca di quartiere, due scuole sportive
A Palermo, scuola alberghiera SAME A Milano, centro di formazione ASPRA A Ovindoli (AQ), centro convegni Casali delle Rocche A Castel Gandolfo, centro convegni Castelromano
Corsi
Scuola di Formazione Professionale: manutentore meccanico, elettromeccanico domotico, orafo costruttore, orologiaio riparatore, operatore di assistenza tecnica, elettromeccanico
Scuola di Formazione Superiore: Linguaggi & Tecnologie Multimediali, Telecommunication Manager, Maintenance Manager
IPSAR: Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione IFTS a distanza: Tecnico superiore per la manutenzione Corsi aziendali: Talent Academy, Responsabile progetti formativi Consulting Academy: Junior Consulting, Best Practice Lab Cisco & Sun Academy: Reti, Unix, Java Fondi interprofessionali: Fondimpresa
Studenti
210 tra 14 e 18 anni (Scuola di Formazione Professionale, Istituto Professionale Alberghiero, Scuola alberghiera)
60 tra 19 e 23 anni (Scuola di Formazione Superiore) 50 laureandi (Consulting Academy) 500 nei corsi di pre-inserimento lavorativo (Corsi aziendali, Cisco & Sun Academy) 1.500 adulti in formazione continua (Fondi interprofessionali, Cisco & Sun Academy) 35 adulti occupati in formazione a distanza (IFTS)
Residenti
130 studenti tra 14 e 23 anni 65 docenti e tutor
ONG
Realizzate scuole professionali e alberghiere in Argentina, Brasile, Cina, Ecuador, Filippine, Uruguay, Vietnam
Progetti futuri in Camerun, Libano, Sud Africa
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Interventi passati in Albania, Cecoslovacchia, Polonia e in occasione dei terremoti in Italia Formazione di quadri di scuole tecniche e agrarie di quasi tutti i Paesi africani e sudamericani
Scuole Sportive
220 allievi: calcio, danza moderna, ginnastica artistica, gym music, pallacanestro, pallavolo Biblioteca di quartiere
11.000 volumi Centri convegni
130 attività educative all’anno 3.300 partecipanti all’anno
Ex alunni
11.000 persone hanno usufruito della formazione 8.000 persone ricevono il bollettino elettronico ELISnews
Consel – Consorzio ELIS
Aziende consorziate: Accenture HR, ACI Informatica, BT Italia, Alcatel Alenia Space Italia, ANAS, Autostrade, Birra Peroni, C.C.I.A.A. di Roma, Cisco Systems, EDS Italia, Enel, ENI Corporate University, Ericsson, H3G, HP, Italcementi, Italia Lavoro, Italtel, Nokia, Nortel Networks, Poste italiane, RAI, Selex Communications, Siemens, Sun Microsystems, Telecom Italia, TIM, Trambus, Trenitalia, Vodafone, Wind
ELIS Fellows: 48 dirigenti e amministratori delle aziende consorziate dedicano 30 ore all’anno di docenza gratuita ai corsi ELIS
Alcune presenze illustri
Paolo VI, Giovanni Paolo II, Card. A. Luciani, Card. C. Ruini, Card. J. Herranz San Josemaría Escrivá, Mons. Alvaro del Portillo, Mons. Javier Echevarría G. Andreotti, F. Bertinotti, G. Carli, F. Cossiga, G. Fini, M. Gasparri, M. Landolfi, F. Marini,
P. Marrazzo, R. Prodi, W. Veltroni Presidenti e amministratori delegati delle aziende del Consel e di altre imprese di livello
internazionale Finanziamenti
45% fondi pubblici in attuazione di leggi sui programmi di formazione (Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Ministero Affari1 Esteri, Ministero degli Interni)
37% borse di studio e contributi consortili delle aziende 10% donativi di privati 8% rette di studenti adulti
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Versione 2006-10-05
3 2 L I N G U A G G I & T E C N O L O G I E M U L T I M E D I A L I
Appunti personali