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LICEO “ SAN BENEDETTO”
LICEO LINGUISTICO, delle SCIENZE SOCIALI, SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Via Positano n.8 - CONVERSANO (BA)
Telefono/fax 080/4955338 - Presidenza 080/4959151
Cod.fisc. 80008340723
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sez B
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Coordinatrice:
Prof.ssa LESTINGI Anna Domenica
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1. PRESENTAZIONE
DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
1.1 Descrizione sintetica dell’Istituto
1.2 Risorse esterne dell’Istituto
1.3 Liceo delle Scienze Sociali
►Caratteri specifici
►Profilo professionale
►Territorio e Utenza
►Quadro orario del Liceo delle Scienze Sociali
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Storia della classe
2.2 Composizione del Consiglio di Classe
3. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
3.1 Obiettivi trasversali comportamentali e socio- affettivi
3.2 Obiettivi trasversali cognitivo - disciplinari
3.3 Obiettivi disciplinari specifici
3.4 Contenuti disciplinari
3.5 Contenuti pluridisciplinari
3.6 Metodologie adottate
3.7 Mezzi e Strumenti
3.8 Spazi e Tempi
3.9. Verifiche: tipologia e quantità, modalità e tempi
3.10. Criteri e strumenti di valutazione
3.11. Attività svolte finalizzate all’integrazione del Percorso Formativo
4. ALLEGATI
4.1 Copie delle simulazioni di terza prova
4.2 Griglie di valutazione
4.3 Programmi disciplinari svolti
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1. PRESENTAZIONE
DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Descrizione sintetica dell’Istituto
L’Istituto “S. Benedetto” di Conversano nasce nel 1931 presso l’Educandato Femminile
del Monastero San Benedetto con una sola classe composta da quindici alunne.
Nel panorama culturale cittadino e nel contesto dei comuni limitrofi, la scuola,
denominata” Istituto Magistrale Statale “S. Benedetto”, per lungo tempo si è distinta per la
specifica natura dei suoi curricoli, finalizzati alla formazione della professionalità docente per
la scuola primaria.
Nel corso degli anni, l’inclinazione al cambiamento e la tendenza a sperimentare nuove
strategie educative e didattiche hanno ulteriormente caratterizzato e contraddistinto la scuola,
che ha modificato la sua articolazione interna acquisendo al suo interno l’ indirizzo
sperimentale delle Scienze sociali , il Linguistico e la sua nuova denominazione in Istituto
d’Istruzione Secondaria Superiore “S. Benedetto”.
Tale articolazione è incentrata ancora oggi su tre indirizzi specifici: il Liceo Socio-Psico-
Pedagogico, il Liceo Linguistico e il Liceo delle Scienze Sociali .A partire dall’ anno
scolastico 2010- 2011, con il riordino dei Licei,conseguente all’attuazione della Riforma
Gelmini i tre indirizzi hanno subito modifiche in merito alle discipline d’ insegnamento e al
monte ore complessivo, solo il Liceo Linguistico ha conservato la sua denominazione,mentre
il Liceo socio-psico-pedagogico è divenuto il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo delle
Scienze sociali è stato trasformato in Liceo delle Scienze umane con opzione Economico-
Sociale. Tutto questo ha determinato la progressiva estinzione del Liceo delle Scienze sociali
presente per questo anno scolastico e per il successivo solo nelle classi terminali.
1.2 Risorse esterne dell’Istituto
La scuola ha sviluppato diverse intese con vari enti nell’ambito del territorio, al fine di
garantire la crescita e la formazione dei giovani. Inoltre si è attivata in rete con altre scuole ed
istituzioni regionali attraverso convenzioni, intese e accordi di programma.
In particolare è in rete con: Istituzioni Scolastiche, Comuni del territorio e loro
articolazioni, Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, Università degli Studi di Bari e
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Università private, ARPA Puglia, Acquedotto Pugliese, Centro Ricerche delle acque di Bari,
Centro METEA, ASL della Provincia, Associazioni e Cooperative locali.
1.3 Liceo delle Scienze Sociali
► CARATTERI SPECIFICI
Il Liceo delle Scienze Sociali è stato istituito con D.M. del 22/6/1998 a decorrere
dall’anno scolastico 1998/99.
Tale indirizzo consente allo studente di disporre, a conclusione del corso liceale, di ampie
e sistematiche conoscenze,di abilità e di competenze ad elevato standard di qualità. Il
percorso di studi sociali,infatti, contribuisce alla formazione della figura di un operatore
esperto nel campo sociale.
Il Liceo delle Scienze Sociali fornisce, inoltre, competenze spendibili sul mercato del lavoro;
a tal fine mira a formare una figura professionale che possieda un’adeguata formazione di
base, sia in grado di orientarsi in una società complessa e sappia realizzare progetti e attività
legati al campo dei Servizi Sociali.
A conclusione del ciclo di studi lo studente del Liceo di Scienze Sociali è in possesso di:
una preparazione e un titolo di studio validi per l’accesso a tutte le facoltà universitarie
una qualificazione professionale idonea all’inserimento nel mondo del lavoro.
Il corso di studi, articolato in cinque anni e con un carico orario settimanale di trenta ore,
prevede tre Aree disciplinari:
- Area dell’equivalenza, con discipline di impianto liceale;
- Area dell’integrazione, con le Committenze Locali;
- Area di indirizzo, con l’insegnamento delle discipline caratterizzanti le Scienze Sociali, in
particolare Antropologia Culturale, Sociologia, Psicologia, Pedagogia.
Tra le materie di studio sono inserite anche due lingue straniere e altre discipline quali Diritto
ed Economia, Informatica.
Il Liceo si caratterizza per la presenza di elementi di flessibilità che prevedono la
compresenza, per un’ora alla settimana, per le discipline Storia/Diritto (per tutto il
quinquennio), e per Scienze Sociali/Filosofia (nel triennio).
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Nell’ambito dell’autonomia scolastica, inoltre, il Liceo delle Scienze Sociali di
Conversano, a partire dall’anno scolastico2000/2001, ha istituito nell’Area dell’Integrazione,
per la durata dell’intero triennio, tre Laboratori di ricerca che sviluppano tematiche inerenti
all’’ambiente (Laboratorio di Beni Ambientali), il patrimonio artistico (Laboratorio di Beni
Culturali) e i servizi sociali (Laboratorio di Servizi Sociali). I Laboratori prevedono una
scansione oraria di 2 ore settimanali (per il Laboratorio di Servizi Sociali un’ora è per le
Scienze Sociali e un’ora per il Diritto) e un’organizzazione didattica a classi aperte. Essi non
hanno intenti professionalizzanti, ma esclusivamente formativi in quanto forniscono agli
studenti strumenti concettuali e operativi indispensabili per una “lettura” critico-metodologica
della realtà sociale.
Momento centrale dei Laboratori sono gli Stage, che permettono di alternare strategie di
approccio empirico con strategie di concettualizzazione. Essi prevedono il coinvolgimento
attivo degli studenti in esperienze di ricerca sul campo, attraverso le quali applicare le
competenze metodologiche acquisite. Gli stage sono coerenti e in forte connessione con il
curricolo; sono svolti annualmente nel triennio, concentrati in tre giorni e sono legati ad
un’analisi dei bisogni presenti sul territorio del Sud-Est barese. Per consentire lo svolgimento
degli stage, il Liceo delle Scienze Sociali di Conversano stipula con Enti Pubblici e/o Privati
protocolli d’intesa, convenzioni, accordi di programma, finalizzati alla realizzazione di
attività pratico–applicative.
Il quadro orario dell’intero percorso di studi prevede 30 ore settimanali articolate in 6
giorni di lezione.
Il Liceo delle Scienze Sociali, infine, si caratterizza per l’impianto modulare –
pluridisciplinare nel biennio e monodisciplinare nel triennio – nel cui ambito le diverse
discipline permettono agli studenti di acquisire conoscenze, competenze e capacità spendibili
nel contesto del curricolo e dei progetti di ricerca.
► PROFILO PROFESSIONALE
Il carattere liceale di questo indirizzo di studio si combina in un rapporto di
complementarietà con il possibile inserimento nel mondo del lavoro degli allievi. In tal senso,
il Liceo delle Scienze Sociali intende formare una figura professionale che:
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- possieda un’adeguata formazione di base, orientata in primo luogo ad uno studio
comparato e convergente delle Scienze Sociali (Sociologia, Psicologia, Antropologia,
Diritto , Economia e Geografia antropica) e delle loro tecniche metodologico-applicative;
- sia orientata a inserirsi nei settori dei Servizi Sociali;
- sappia rappresentare nel mondo lavorativo una presenza estremamente flessibile e
culturalmente pronta a recepire le trasformazioni e le nuove esigenze che potranno
caratterizzare gli sviluppi sia del settore pubblico sia di quello privato.
► TERRITORIO E UTENZA
L’utenza,prevalentemente femminile, si caratterizza per il forte pendolarismo, che investe
i comuni del Sud-Est Barese, che convergono a Conversano: Capurso, Triggiano, Noicattaro,
Rutigliano, Mola, Polignano, Monopoli, Castellana, Putignano, Turi, Casamassima.
Dal punto di vista economico il territorio è abbastanza eterogeneo: sono presenti Comuni
con attività prevalentemente marittima e Comuni con attività agroindustriale piuttosto
sviluppata: non va trascurata, però, la forte espansione, negli ultimi anni, del settore terziario
in tutte le realtà del comprensorio. Negli anni più recenti, infatti, si è sviluppata un’attività
imprenditoriale dinamica, aperta alle innovazioni e alle politiche di valorizzazione del
patrimonio artistico e culturale, presente in ogni realtà. A tali innovazioni le giovani
generazioni guardano con la speranza di occupazioni future e con prospettive di inserimento
professionale.
In questo contesto culturale, economico e sociale l’istituzione del Liceo delle Scienze
Sociali a Conversano ha inteso attuare, nel clima dell’autonomia, un Piano dell’Offerta
Formativa rispondente ai bisogni del territorio,idoneo per l’ acquisizione di una adeguata
preparazione per un eventuale proseguimento degli studi universitari. Allo stesso tempo
l’articolazione dei contenuti e il relativo sviluppo consente di realizzare valide competenze
professionali utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
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► QUADRO ORARIO DEL LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Discipline Ore Settimanali
Area equivalenza Biennio Triennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Italiano
4
4
4
3
5
Storia (di cui un’ora settimanale in
compresenza con Diritto ed
Economia)
3 3 3 3 3
Diritto ed Economia (di cui un’ora
settimanale in compresenza con
Storia)
2 2 2 2 2
Lingua straniera 1 (Inglese) 3 3 2 2 2
Matematica 3 3 4 2 3
Scienze della terra e Chimica 2 2
Scienze sperimentali 3
Linguaggi non verbali
(Arte/Musica) (di cui un’ora
settimanale in compresenza con
tutte le altre discipline)
2 2
Religione 1 1 1 1 1
Educazione Fisica 2 2
Educazione Motoria 2 2 2
Area dell’integrazione Biennio Triennio
Committenza Locale (Biologia,
Ecologia) 2 2
Committenza Locale (Laboratori di
Beni Culturali - Beni Ambientali-
Servizi Sociali)
2 2 2
Area di indirizzo Biennio Triennio
Scienze sociali 5 5
Scienze Sociali (di cui un’ora in
compresenza con Filosofia)
6
6
6
Filosofia (di cui un’ora in
compresenza con Scienze Sociali)
3
3
3
Lingua straniera 2
(Tedesco/Francese)
2 2 3 3 3
Matematica-Informatica 1 1
Totale
30
30
30
30
30
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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Storia della classe
La classe V B del Liceo delle Scienze Sociali è composta da 19 alunni; 13 di essi
frequentano insieme fin dal primo anno, mentre sei alunni sono stati inseriti all’inizio del
secondo anno ,provenendo dalla ex 1D. All’ inizio del terzo anno il numero dei componenti è
stato ampliato con l’inserimento di due alunne ripetenti e, in fase di scrutinio finale, è stato
ridimensionato per la mancata ammissione alla classe successiva di tre alunne Nel corso del
quarto anno due alunne si sono ritirate dalla frequenza per motivi di salute e personali. Al
termine del quarto anno ,in sede di scrutinio finale, alcune alunne hanno riportato debiti
formativi ,colmati nella verifica di fine Agosto. Nel quinto anno la situazione si è decisamente
stabilizzata ed il sistema di relazioni umane e personali è ulteriormente migliorato sul piano
del rispetto reciproco e della solidarietà. .
Le alunne, pur provenendo da diversi paesi (Castellana Grotte, Turi, Mola di Bari,,
Conversano, Rutigliano e Noicattaro)hanno evidenziato buona capacità di coesione e
collaborazione., nonostante le loro differenti personalità e la eterogenea estrazione socio-
culturale .
Durante l’ intero percorso di studi il Corpo Docente è risultato abbastanza stabile, anche se l’
insegnamento di Italiano e Storia ha risentito di una certa discontinuità fin dal primo anno,
con l’avvicendarsi dei professori Milazzo,Di Cosola, Grattagliano. Al quarto anno è
subentrata la prof.ssa Grandolfo per l’insegnamento di Italiano e Storia, mentre al quinto anno
l’insegnamento della Storia è stato svolto in continuità, l’insegnamento dell’Italiano è stato
assegnato al prof .Dello Spirito Santo .Numerosi sono stati, inoltre, gli avvicendamenti per le
lingue straniere quali il Francese, lingua praticata da sedici alunni , il Tedesco, frequentato da
due alunne . Altre variazioni vi sono state per l’Inglese tra biennio e triennio.
La classe non ha incontrato grosse difficoltà nell’adeguarsi ai nuovi metodi di insegnamento,
ma ha mostrato collaborazione e partecipazione dinamica.
Dal punto di vista socio-affettivo e comportamentale le alunne hanno raggiunto un buon
grado di maturità ed equilibrio. Sono riuscite, infatti, a convivere nel rispetto delle regole,
controllando le proprie emozioni e assumendo comportamenti sempre più responsabili.
Ottimo è risultato il livello di socializzazione realizzato nei confronti dell’alunno
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diversamente abile, per il quale l‘Istituto ha programmato e attuato per tutto il percorso una
programmazione differenziata con specifici obiettivi di apprendimento allegati al presente
documento. Questo alunno,accompagnato dalla docente di sostegno ,in sede di esame finale,
sarà sottoposto a prove diversificate e conseguirà un attestato di frequenza. La partecipazione
all’attività didattica è stata assidua per tutti ,solo due alunne hanno fatto registrare un numero
più rilevante di assenze a causa di problemi di salute, peraltro documentati per una di esse,
comunicati dalla madre per l’altra. Il livello di collaborazione evidenziato nei confronti
dell’attività educativa e didattica è risultato complessivamente positivo e costruttivo per la
maggior parte della classe.
Dal punto di vista culturale le alunne,invece,hanno rivelato un diverso grado di sicurezza e di
preparazione, frutto di differenti capacità personali e di diversi livelli di impegno
nell’applicazione.
Un piccolo gruppo costituito da sette alunne ha evidenziato una preparazione ampia e
soddisfacente, frutto dell’interesse costante, della partecipazione attiva alla vita della scuola e
soprattutto dell’approfondimento personale , dell’ approccio critico.
Un secondo gruppo, ha messo in luce una preparazione mediamente sufficiente e più che
sufficiente ,in quanto ha realizzato uno studio non del tutto appropriato metodologicamente,
ma caratterizzato da discontinuità e superficialità. I contenuti, appresi soprattutto
mnemonicamente, non risultano fortemente interiorizzati in quanto mancano di rielaborazione
e riflessione personale.
Un terzo gruppo, infine, ha mostrato incertezze in alcune discipline a causa dell’ incostanza
nell’applicazione, per modeste basi culturali e/o lacune pregresse e per un metodo operativo
non del tutto corretto. A queste alunne il Consiglio di Classe ha rivolto particolare attenzione,
attuando funzioni di guida e rinforzo, attivando interventi di recupero secondo le modalità e le
metodologie stabilite dal Collegio dei Docenti, sulla base della normativa vigente. Sono stati
prevalentemente previsti e realizzati sportelli didattici, studio individuale guidato e pause
didattiche. Tutte queste iniziative hanno determinato miglioramenti sufficienti nella maggior
parte dei casi ed hanno consentito agli alunni più deboli culturalmente di raggiungere, se pur
parzialmente,gli obiettivi didattici minimi .
Per quanto, in particolare, attiene alla Matematica il docente evidenzia che la maggior parte
delle alunne ha rivolto alla disciplina un’attenzione rilevante e finalizzata al miglioramento
della propria preparazione. Alcune alunne hanno continuato ad evidenziare, però, una
conoscenza più superficiale dei contenuti di studio, prediligendo la mera esecuzione
mnemonica degli esercizi, tralasciando gli aspetti logico-formali e le dimostrazioni delle
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proprietà e dei teoremi. Gli obiettivi disciplinari, pertanto, possono dirsi raggiunti solo in
minima parte per questo numero ristretto di allieve, nonostante le pause didattiche, le
esercitazioni in classe e le attività di recupero che, ovviamente, hanno determinato un
rallentamento del normale svolgimento del programma .Inoltre si precisa che vi è stata una
perdita oraria del 10% per la coincidenza degli spazi disciplinari con attività programmate
dalla Scuola.
L’attività didattica strutturata in moduli disciplinari, ha previsto già dal terzo anno percorsi di
natura pluridisciplinare, concordati in sede di Programmazione Collegiale.
Inoltre. in riferimento agli elementi di flessibilità formalmente previsti per il Liceo delle
Scienze Sociali, sono state svolte ore di compresenza (1 ora settimanale per l’intero anno) per
le discipline Storia e Diritto, Scienze Sociali e Filosofia, al fine di fornire un’ulteriore
opportunità di preparazione più ampia e completa anche in vista del colloquio di esame.
A partire dal terzo anno sono stati attivati tre laboratori di ricerca: laboratorio di Beni
Culturali, laboratorio di Servizi Sociali, laboratorio di Beni Ambientali.
Le alunne, pertanto, hanno sperimentato il sistema delle classi aperte che ha consentito loro
un costante e sistematico confronto con coetanei appartenenti a classi parallele del medesimo
corso di studi.
Tali laboratori si sono conclusi con attività di stage attraverso cui gli studenti hanno acquisito
una visione più ampia del mondo del lavoro e hanno conosciuto diversi ambiti lavorativi,
all’interno dei quali può essere spendibile il proprio titolo di studio.
Per tali laboratori di ricerca e attività di stage sono stati stipulati accordi, convenzioni e/o
protocolli d’intesa con diversi Enti Pubblici e/o Privati.
Le attività di stage cui hanno preso parte le allieve nel corso del triennio, sono analiticamente
indicate di seguito:
1. Attività volte alla conoscenza e alla tutela della qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo
(laboratorio di Beni Ambientali).
2. Attività finalizzate a far conoscere e valorizzare l’immenso patrimonio di Beni
Culturali presenti nel nostro territorio (laboratorio di Beni Culturali).
3. Attività finalizzate a far conoscere le caratteristiche, l’articolazione, l’organizzazione
del lavoro nei Servizi Sociali (laboratorio di Servizi Sociali).
In termini di acquisizione di conoscenze, competenze e capacità si individuano i seguenti tre
livelli di preparazione:
- buono/ottimo per un piccolo gruppo di studenti
- sufficiente per il gruppo più consistente
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- mediamente sufficiente per alcune alunne
2.2 Docenti componenti il Consiglio di Classe
Prof Acciani Michele Inglese .
Prof. Dello Spirito Santo Enrico Italiano
Profssa. De Nigris Cinzia Religione
Prof.ssa Di Maggio Antonia Comm. Beni Culturali
Prof.ssa Fiorentino Maria Francese
Prof.ssa Grandolfo Angela Storia
Prof.ssa Greco Giovanna Filosofia
Prof. Indrago Francesco Committenza Servizi sociali
Prof. Lamanna sostituito dalla prof Cazzorla D. Educazione motoria
Prof.ssa Laviola Celestina Sostegno
Prof.ssa Lestingi Anna Domenica Diritto ed Economia
Prof. Maira Giampiero Matematica
Prof.ssa Malena Giovanna Scienze sociali
Prof.ssa Tebaldi Caterina Tedesco
2. PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
Considerate la situazione iniziale della classe e la formazione richiesta per il profilo
professionale, il Consiglio di Classe, ritiene che siano stati effettivamente raggiunti i seguenti
obiettivi trasversali, comuni alle programmazioni modulari disciplinari:
3.1 Obiettivi trasversali comportamentali e socio – affettivi
- Acquisizione della capacità di relazionarsi in modo positivo con tutti, al fine di
creare un sereno ambiente di lavoro.
- Conoscenza e rispetto delle regole di comportamento sociale idonee per
realizzare una civile convivenza democratica ed uno sviluppo armonico della
personalità.
- Acquisizione e consapevolezza della propria dimensione di libertà e di
responsabilità.
- Conoscenza e condivisione dei principi della solidarietà e dei diritti umani .
- Acquisizione della capacità di ascolto e di rispetto nei confronti delle
situazioni di diversità.
- Assunzione di un interesse profondo e responsabile verso l’ambiente e verso il
patrimonio artistico
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3.2 Obiettivi trasversali cognitivo - disciplinari
- Possesso di competenze e conoscenze sempre più solide.
- Comprensione e utilizzo del linguaggio specifico disciplinare.
- Possesso di un efficace metodo di studio sempre più autonomo e critico.
- Capacità di selezionare le informazioni, e di rielaborarle in modo autonomo e
personale sia in forma scritta che in forma orale.
- Possesso di sufficienti capacità linguistico-espressive
- Capacità di sviluppo delle tematiche in modo analitico e sintetico.
- Capacità di effettuare qualche raccordo interdisciplinare.
3.3 Obiettivi disciplinari specifici
RELIGIONE
Capacità di fornire indicazioni per una sintetica trattazione delle principali tematiche
di bioetica con approfondimento delle loro implicazioni antropologiche, sociali e
religiose.
Capacità di interpretare la morale cristiana come centrata sui valori e non sulle norme
con l’ approfondimento di alcuni valori quali : l’amore, la solidarietà, la pace,la
.condivisione delle differenze,il bene comune, la mondialità e la promozione umana.
Conoscenza dei principi fondamentali della dottrina sociale cristiana
ITALIANO
Individuazione della specificità dell’età e delle culture presentate e capacità di
padroneggiarne i riflessi nella letteratura
Descrizione , contestualizzazione dei movimenti e delle correnti letterarie
Conoscenza della poetica,della vita e delle opere degli autori presentati
Capacità di cogliere i tratti comuni che caratterizzano le culture dell’800 e del ‘ 900
nella pluralità di poetiche e di movimenti.
Capacità di padroneggiare l’analisi dei testi poetici e in prosa
Capacità di esprimere minime considerazioni critiche nei confronti dei periodi e degli
autori affrontati
Capacità di delineare i tratti specifici di una produzione letteraria e i tratti comuni che
la legano ad altre apparentemente e formalmente differenti
Abilità nel padroneggiare le tipologie (A – B – C – D) dell’Esame di stato
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STORIA
Capacità di analizzare le implicazioni economiche,storiche e culturali degli eventi
storici
Capacità di ricostruire i problemi dell’ Italia unita
Conoscenza delle caratteristiche e dell’organizzazione della società di massa
Conoscenza dei caratteri generali del contesto storico di inizio Novecento e delle sue
tensioni
Conoscenza delle cause e delle conseguenze della prima guerra mondiale
Capacità di cogliere le differenze tra idee liberaldemocratiche,social rivoluzionarie e
repubblicane.
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Comprensione dei caratteri e dell’andamento del Ciclo Economico
Comprensione e interiorizzazione della teoria economica Keynesiana e del ruolo della
finanza funzionale
Conoscenza del concetto di entrate pubbliche,e capacità di operare la distinzione tra
tasse, imposte e contributi
Capacità di inquadrare la figura dell’imprenditore commerciale e agricolo
Capacità di distinguere i concetti di azienda e dei relativi segni distintivi
Conoscenza dei tratti distintivi delle società di persone e di capitali e dei relativi profili
di amministrazione e gestione
STORIA - DIRITTO (COMPRESENZA)
Comprensione e conoscenza del pensiero politico ed economico attraverso un
confronto tra scuola classica marxista e keynesiana
Rielaborazione e acquisizione delle conoscenze e delle esperienze di dittatura del
Novecento tra Rivoluzione d’Ottobre e Dittatura Fascista
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Riflessione e acquisizione del concetto di democrazia e dei principali diritti di libertà
da essa riconosciuti e tutelati
Riflessione e conoscenza della natura e della portata del commercio internazionale e
del fenomeno della globalizzazione
LINGUA INGLESE
Potenziamento progressivo delle abilità di comprensione, di lettura, scrittura
Capacità di comunicare su argomenti di studio
Capacità di distinguere specifiche informazioni in un testo e di riassumere le parti
essenziali
Capacità di contestualizzare e di operare collegamenti interdisciplinari
LINGUA FRANCESE
Potenziare le abilità di lettura, comprensione e comunicazione orale e produzione
scritta
Identificare le idee espresse dagli autori e commentarle
Stabilire collegamenti interdisciplinari
Conoscere i periodi letterari e i relativi autori con particolare riferimento agli artisti
del 9OO
Conoscere alcuni testi tratti da opere degli autori trattati
Conoscere il contesto storico e socio-politico della Francia del XX secolo
TEDESCO
Acquisizione di conoscenze in relazione alle funzioni linguistiche , alle
strutture grammaticali, al lessico del livello A2deL QCER con l’
arricchimento di elementi conoscitivi del livello B1.
Conoscenza di autori e testi, film e canzoni del XX e XXI secolo inerenti alle
tematiche del mondo giovanile ,della migrazione e interculturalità, della
politica della comunità europea
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Capacità di interagire in dialoghi chiari e lineari in modo semplice
Comprensione di semplici testi scritti e capacità di esprimere opinioni
personali e motivate
Capacità di identificare le idee principali espresse da un autore in brani, film ,
canzoni e di commentarle
Capacità di produrre semplici testi scritti sulle tematiche trattate
FILOSOFIA
Capacità di comprendere le istanze del criticismo nell’ ottica del nuovo rapporto del
soggetto con l’oggetto
Capacità di individuare e comprendere il senso generale del progetto hegeliano
Capacità di comprendere le tematiche fondamentali di Schopenhauer e Kierkegaard
Comprensione dell’ opposizione di Marx ad Hegel e capacità di identificare i concetti
della dottrina chiave della dottrina marxiana
Comprensione dei caratteri fondamentali del Positivismo e celebrazione della scienza
e della tecnica in A. Comte
Comprensione identificazione dei concetti chiave del pensiero di Nietzsche
Capacità di comprendere e valutare le posizioni espresse da H. Arendt
SCIENZE SOCIALI
Conoscenza delle tappe fondamentali, delle scuole e degli autori principali della Storia
della Sociologia e della Antropologia
Conoscenza delle principali teorie sociologiche sul lavoro
Conoscenza della riflessione sociologica sul potere ,sullo Stato e sulle diverse forme
Capacità di inquadrare le dinamiche di formazione e di sviluppo relative ai processi di
socializzazione,adattamento,disadattamento sociale,malattia
mentale,devianza,emarginazione e marginalità .
Capacità di cogliere le trasformazioni della pratica educativa nella società
contemporanea
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Capacità di analizzare i processi di trasformazione e di modernizzazione della società
umana e il suo carattere” multiculturale “
Capacità di comprendere il valore formativo dell’ educazione interculturale e le
diverse direzioni in cui può essere attuata
SCIENZE SOCIALI-FILOSOFIA (COMPRESENZA)
Capacità di analizzare il rapporto tra ruoli sessuali e disuguaglianze sociali
Comprensione delle le prospettive teoriche degli studi di genere
Capacità di riconoscere le caratteristiche dei regimi democratici e non democratici
MATEMATICA
Il lavoro svolto nell'anno scolastico ha ricevuto un’attenzione continua ,interessata da parte
della maggior parte degli alunni pertanto gli obiettivi iniziali possono dirsi raggiunti pur
tuttavia permangono lacune diffuse per alcuni, che hanno tralasciato gli aspetti logico-formali
della disciplina prediligendo gli aspetti pragmatici legati alla esecuzione pratica dei principali
passaggi presenti negli esercizi proposti. In particolare si è acquisita la capacità di:
Risolvere elementari equazioni esponenziali e logaritmiche
Applicare semplici proprietà dei logaritmi ed esponenziali
Esporre la definizione di limite e suoi elementari teoremi (solo enunciati)
Calcolare il limite di una funzione razionale e razionale fratta
Continuità di una funzione e sua discontinuità
Definire la derivata di una funzione
Calcolare derivate elementari e applicare i teoremi di calcolo delle derivate
EDUCAZIONE MOTORIA
Capacità di rielaborare, affinare ed integrare gli schemi motori
Acquisizione delle capacità condizionali e coordinative
Acquisizione della cultura del moto e della pratica sportiva
Acquisizione di conoscenze teorico- pratiche della disciplina
LABORATORIO DI BENI AMBIENTALI: ECOLOGIA
Comprensione del concetto di ecosistema e de suo delicato equilibrio
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Possesso di informazioni sui problemi ambientali e sulla necessità di affrontarli su
scala mondiale
Conoscenza dei fenomeni di alterazione e di impatto ambientale
Conoscenza del significato dello sviluppo sostenibile
Acquisizione della consapevolezza di una corretta gestione dello smaltimento di tutte
le tipologie di rifiuti ai fini della salvaguardia ambientale
Capacità di attuare collegamenti interdisciplinari
LABORATORIO DI BENI CULTURALI: ARTE
Conoscenza della giusta terminologia, relativa ad ogni tipo di espressione artistica
Conoscenza degli eventi storici, sociali e religiosi che stanno alla base di ogni
linguaggio artistico
Conoscenza delle tendenze dominanti, dei protagonisti e delle opere più significative
dei diversi periodi artistici presi in esame
Conoscenza dei luoghi della conservazione dei beni culturali: i musei
LABORATORIO DI SERVIZI SOCIALI: SCIENZE SOCIALI
Capacità di conoscere le fasi di un progetto e di progettare iniziative come operatore
nelle varie aree di intervento sociale
Capacità di riflessione sul ruolo attribuito all’ anziano nelle società a sviluppo
avanzato e conoscenza dei servizi sociali rivolti agli anziani nella realtà sociale
Conoscenza del valore e della necessità delle comunità di recupero dalla devianza e
dal disagio
LABORATORIO DI SERVIZI SOCIALI: DIRITTO
Conoscenza dell’attività finanziaria statale e della scienza delle finanze
Conoscenza dei tratti fondamentali del sistema assistenziale italiano
Acquisizione di conoscenze in materia di assistenza sociale e sanitaria
con riferimento alla tutela della salute e dei diritti dei portatori di handicap
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3.4 Contenuti disciplinari
Per quanto riguarda i contenuti specifici delle singole discipline si fa riferimento ai
programmi elaborati da ciascun docente, che sono allegati al presente documento.
3.4 bis Contenuti pluridisciplinari
Nell’ambito dei percorsi pluridisciplinari il Consiglio di classe ha individuato i seguenti temi,
che sono stati trattati nelle singole programmazioni:
TEMI DISCIPLINE
Il ‘900: la società di massa Inglese, francese, diritto, scienze sociali,tedesco
filosofia, italiano e storia, beni culturali
Il commercio internazionale
e il fenomeno della
globalizzazione
Storia ,Diritto ,Economia Scienze Sociali Francese
I diritti umani e le
libertà;dalla negazione nei
Italiano, scienze sociali, storia, diritto, inglese, tedesco
Francese e Religione
19
regimi totalitari al pieno
riconoscimento negli Stati
democratici
Per i contenuti pluridisciplinari approfonditi nelle ore di compresenza (Storia-Diritto e
Scienze Sociali-Filosofia) si rinvia ai rispettivi programmi in allegato.
3.5 Metodologie adottate
Nel rispetto della libertà di insegnamento, i docenti del Consiglio di Classe hanno adottato
linee metodologiche per le quali, accanto alla lezione frontale, sono state attivate situazioni
problematiche e procedure necessarie al potenziamento di un metodo di studio autonomo, in
risposta alle esigenze della disciplina e degli studenti.
Pertanto sono state utilizzate le seguenti metodologie:
Lezione frontale, lezione partecipativa, conversazioni guidate,
Lavori di gruppo e individuali, attività laboratoriali
Esercitazioni guidate, individuali e collettive
Problem solving, metodo induttivo, brain storming
Letture, commenti, analisi tematica e stilistica di brani antologici, conversazioni
guidate, elaborazione di testi scritti
Analisi e commento di articoli e testi giuridici
Ricerca e acquisizione di documentazione e informazioni
Esercitazioni nelle tipologie testuali delle prove scritte per gli Esami di Stato
Recupero in itinere delle carenze individuate, attività di consolidamento e
approfondimento
Analisi di documenti storici e multimediali
Attività teorico-pratiche in laboratorio
Lettura, analisi e traduzione di testi in lingua straniera
Ricerche individuali o di gruppo
Utilizzo di diversi sport per favorire l’assunzione di ruoli differenti e di responsabilità
specifiche
20
3.6 Mezzi e Strumenti
Gli strumenti necessari per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari sono stati:
Libri di testo
Altri testi, saggi, giornali, fotocopie, dispense interne, appunti, schede di
approfondimento, schede di lettura dell’immagine, documenti biblici, ecclesiali e
storico-culturali, vocabolari, dizionari, atlante storico
Computer: software, internet
Videoregistratore, registratore, audiocassette e videocassette, CD Rom, slides, lavagna
tradizionale, lavagna luminosa,, video, fotocopiatrice
Strumenti e attrezzi di Laboratorio scientifico
Palloni e attrezzi ginnici
3.7 Spazi e Tempi
Sono stati utilizzati per le diverse attività i seguenti spazi: aula, palestra, biblioteca,
laboratorio multimediale, laboratorio scientifico, laboratorio linguistico, ambienti di Enti e
Istituzioni esterne
Per ogni disciplina, inoltre, la programmazione didattica ha previsto tre o più moduli, che
i docenti hanno liberamente articolato secondo le esigenze della disciplina e nel rispetto dei
tempi di apprendimento delle alunne.
3.8 Verifiche: Tipologia e
Quantità, Modalità e Verifiche
TIPOLOGIA e QUANTITA’
DELLE PROVE DI VERIFICA
Religione N° 2 orali ( per quadrimestre.)
Italiano N° 4 orali (2 per quadrimestre.)
N° 6 scritte (3 per quadrimestre.) prove strutturate
semistrutturate e non strutturate
Storia N° 4 orali (2 per quadrimestre.)
N° 1 scritta (- 1° quadr.)
21
Storia e Diritto N° 1 orale per quadr.
N° 1 scritta per quadr.
Lingua Inglese N° 4 orali (2 per quadr.)
N° 6 scritte ((3 per quadr.) di diverse tipologie
Lingua Francese N° 6scritte (3 x quadr.) - quesiti 3^ prova, questionari
N°4orali ((2xquadr.) riassunti,questionari,
conversazioni..
Filosofia N° 3 orali
N° 4 scritte (2 per quadr.)non strutturate
,semistrutturate e aperte di tipologia B
Scienze Sociali N° 4 orali (2 per quadr.)
N°4 scritte (2 per quadr.) tipologia seconda prova
Esame di Stato
Diritto ed Economia N° 3 orali (1/1° quadr. – 2/ 2° quadr.)
N°4 scritte ( 2/ 1° quadr. – 2/ 2° quadrimestre.)
Matematica N° 4 orali (anche in forma di test scritto) 2 per quadr.
N° 6 scritte (3 per quadr.)
Laboratorio di Beni Culturali N° 2 orali per quadrimestre.
N° 2 scritte per quadrimestre.
Laboratorio di Beni Ambientali N° 2 orali
N° 5 scritte (test con quesiti a risposta multipla e/o di
completamento
Laboratorio di Servizi Sociali
(Scienze Sociali)
N° 1 relazione su attività di stage
N° 2 scritte (1 per quadrimestre.)
Laboratorio di Servizi Sociali
(Diritto ed Economia)
N° 2 scritte (1 per quadrimestre.)
Educazione Motoria N° 4 test motori (2 per quadrimestre.)
N°2 scritte (2° quadrimestre)
I docenti hanno utilizzato tutte le possibili metodologie di indagine qualitativa per
l’accertamento della preparazione degli alunni, in termini di conoscenze, competenze e
capacità. Per quanto riguarda le prove scritte da svolgersi durante l’esame di Stato sono state
22
fornite agli studenti e prodotte numerose esercitazioni nelle diverse tipologie di testi scritti,
perché essi possano affrontare con serenità la scelta tra le varie opzioni proposte dal
Ministero.
Nel corso dell’anno scolastico sono state realizzate due prove pluridisciplinari di
simulazione della Terza Prova scritta (11 dicembre 2012 e 2 maggio 2013), secondo la
tipologia B (quesiti a risposta singola con un massimo di 8 -10 righe). Sono state coinvolte
cinque discipline con due quesiti ciascuna, pertanto si è evidenziata la necessità che il tempo
utile per lo svolgimento della terza prova sia di 3 ore, tempo indispensabile per la stesura, la
rilettura e il perfezionamento delle risposte.
I criteri che hanno determinato la scelta delle prove sono stati i seguenti:
- coinvolgimento di discipline appartenenti ad ambiti disciplinari diversi
- scelta della tipologia B perché gli studenti potessero argomentare e offrire
risposte motivate e manifestare adeguata preparazione
Le copie delle due prove simulate vengono allegate al presente documento.
3.9 Criteri e strumenti di Valutazione
La valutazione è stata finalizzata all’accertamento del grado di acquisizione delle
conoscenze, competenze e capacità previste nella programmazione didattica. Coerentemente
con gli obiettivi formativi e di apprendimento previsti, nel formulare la valutazione si è tenuto
conto dei seguenti criteri:
- considerazione del livello di partenza
- accertamento dei livelli raggiunti e dei progressi realizzati in campo culturale e formativo
- raggiungimento degli obiettivi prefissati
- impegno e disponibilità al dialogo
- impegno e costanza nella frequenza e nelle esecuzione delle consegne a casa
- impegno nelle eventuali attività di recupero, consolidamento e/o approfondimento
Per valutare le prove disciplinari, scritte e orali, comprese quelle di simulazione, il
Consiglio di classe ha adottato delle griglie con uso di indicatori per l’attribuzione del voto in
decimali e/o del punteggio in quindicesimi, nonché la tabella di corrispondenza
decimi/quindicesimi, come concordato nei Dipartimenti e deliberato nel Collegio dei Docenti.
23
Le griglie di valutazione per le prove scritte e per il colloquio vengono allegate al presente
documento.
3.10 Attività finalizzate all’integrazione del Percorso Formativo svolte
nel corso dell’anno scolastico 2012 - 2013
► INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
Studio individuale assistito nelle discipline: Italiano, Matematica, Francese, Inglese,
Scienze Sociali, Storia, Filosofia, Diritto
Sportello didattico per la matematica
Pause didattiche e attività di recupero in itinere
► ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO
3 anno : PON di Scienze “ Un tuffo in un mare invisibile”Cala Paduano”
PON di giornalismo
4 anno :PON per il conseguimento della patente europea per il computer ECDL
4 anno : Stage linguistico
5 anno PON di astronomia
ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE
Progetto di educazione alla salute: incontro con l’ Associazione”Fratres”
Donazione di sangue e ADMO
Progetto “Il quotidiano in classe”
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► STAGE
Le attività di stage del Laboratorio di Beni Ambientali hanno rappresentato un’occasione di
ricerca per conoscere le attività sul nostro territorio volte alla tutela della qualità di aria (3°
anno), acqua (4° anno) e suolo (5° anno).
Dette attività sono state così articolate:
3° anno: “La qualità dell’aria”
Visita alla centralina per il monitoraggio dell’aria di via Caldarola a Bari, con
presenza e lezione di esperti di ARPA Puglia
Visione di film sulla problematica dell’inquinamento
Visita ai laghi di Conversano
4° anno: “La qualità dell’acqua”
In collaborazione con
AQP Visita all’ impianto di potabilizzazione e sollevamento delll’Acqua del Sinni
Visita al laboratorio di Geologia di Castellana
Visione del film”Forte come la verità”
25
5° anno: “La tutela del suolo”
In collaborazione con
Università degli Studi di Bari – Facoltà di Geologia – Esperta del Museo di Scienze
della Terra
Attività presso il laboratorio di Istituto con la dott.ssa LaRagione
Visita al complesso di biostabilizzazione e compostaggio dei rifiuti in Contrada
Martucci
Visione del film “Biutiful cauntri”
Le attività di stage del Laboratorio di Beni Culturali hanno avuto come obiettivo primario
quello di far conoscere, fruire e valorizzare l’immenso patrimonio artistico presente nel nostro
territorio.
A.S. 2010 / 2011: Romanico in Puglia
Visita guidata presso la Cattedrale di Trani
Visita guidata presso le Cattedrali di Conversano e presso la chiesetta di Santa
Caterina
A.S. 2011 / 2012: Il Barocco in Puglia
Visita guidata presso il Palazzo Pomarici Santostasi- Gravina di Puglia
Visita guidata presso le chiese barocche di Conversano
Visita guidata presso la Pinacoteca Comunale di Conversano (Tele del Finoglio)
A.S. 2012 / 2013: I luoghi della conservazione
Visita guidata presso la Pinacoteca “De Vanna ” di Bitonto
Visita guidata presso l’Archivio storico comunale di Conversano
Visita guidata presso la Biblioteca Comunale Conversano
Visita guidata presso l’ Archivio Diocesano di Conversano
Le attività di stage del Laboratorio di Servizi Sociali hanno avuto come obiettivo quello di
far conoscere alle alunne le caratteristiche, l’articolazione e l’organizzazione dei vari servizi
sociali ed in particolare i progetti di intervento ed il lavoro sul campo svolto dai diversi
operatori socio-educativi e socio-sanitari.
26
A.S. 2010 / 2011 I SERVIZI SOCIALI PER I MINORI: I servizi sociali per i
minori
Visita guidata del micronido e della ludoteca”Misvago” di Conversano
Visita guidata dell’ asilo nido “Aquilone”di Conversano
Visita guidata della Comunità educativa “Un senso” di Noicattaro per minori
interessati da provvedimenti penali, civili e per minori stranieri non accompagnati
A.S. 2011 / 2012: I SERVIZI SOCIALI nell’area del disadattamento e della
disabilità
Seminario di formazione sul ruolo dell’ educatore
Visita guidata all’ Istituto di riabilitazione per disabili “S. Agostino di Noicattaro
Visita guidata alla Comunità educativa“MINERVA” di Turi per il recupero di pazienti
affetti da patologie mentali
Visione dei film “Le chiavi di casa “ e “La città dei matti”.
A.S. 2012 / 2013: I SERVIZI SOCIALI per gli anziani e le comunità di recupero
Seminario di formazione su “Progettiamo la nostra vita . La programmazione e
la progettazione nel sociale
Visita allastruttura residenziale per anziani Fondazione “ Giovanni XXIII” di
Alberobello
Visita guidata alla comunità “Teseo” di Conversano per il recupero della
tossicodipendenza
► ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
Due Assemblee di Istituto per l’orientamento agli studi post-diploma e la conoscenza
dell’ordinamento e organizzazione del Sistema Universitario Italiano
Tre incontri di orientamento universitario presso l’Università degli Studi di Bari per i
corsi di laurea in:
- Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Lingue e Letterature Straniere
- Scienze Biotecnologiche, Farmacia, Medicina e Chirurgia
- Scienze Politiche, Economia, Giurisprudenza
- Scienze MMFFNN, Agraria, Medicina Veterinaria
27
► ATTIVITÀ DI VARIO INTERESSE CULTURALE
Partecipazione alla Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca “ARTESCUOLA
2013”
I docenti del Consiglio di Classe
Dello Spirito Santo Enrico______________________________________
Grasso Rosa ________________________________________________
Lestingi Anna Domenica _______________________________________
Maira Gian Piero _____________________________________________
Di Maggio Antonia ___________________________________________
Acciani Michele ____________________________________________
De Nigris Crescenza ________________________________________
Malena Giovanna ____________________________________________
Cazzorla Domenica _____________________________________________
Fiorentino Maria ______________________________________________
28
Greco Giovanna ______________________________________________
Indrago Francesco ____________________________________________
Grandolfo Angela _____________________________________________
Tebaldi Caterina _____________________________________________
La coordinatrice
Anna Domenica Lestingi
Conversano 13 Maggio 2013
3. ALLEGATI
Allegato n. 1: n. 10 copie delle simulazioni di terza prova
Allegato n. 2: n. 4 griglie di valutazione
Allegato n. 3: Programmi disciplinari svolti
Allegato n . 4: Relazione finale , obiettivi e programmi per l’
alunno diversamente abile
29
Allegato n. 2
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Alunno/a _________________________________________ sez. ___________
Aspetti del testo Valutazione
in decimi
Valutazione
in quindicesimi
A. Valutazione analitica
1. Realizzazione linguistica
correttezza ortografica, morfosintattica e sintattica;
coesione testuale;
uso adeguato della punteggiatura;
adeguatezza e proprietà lessicale;
uso di registro e, dove richiesto, di linguaggi settoriali adeguati
alla forma testuale, al destinatario e allo scopo.
0-4 0-5,5
2. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla
consegna
capacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione
0-2 0-3
30
del testo in parti;
coerente e lineare organizzazione dell’esposizione e delle
argomentazioni;
presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale
e al contenuto;
complessiva aderenza all’insieme delle consegne date.
3. Controllo dei contenuti
ampiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti;
significatività e problematicità degli elementi informativi, delle
idee e delle interpretazioni.
Per la tipologia A: comprensione e interpretazione del testo
proposto, coerenza degli elementi di contestualizzazione.
Per la tipologia B: presenza della tesi, comprensione dei
materiali forniti e loro impiego coerente ed efficace.
Per le tipologie C e D: coerente esposizione delle conoscenze in
proprio possesso in rapporto al tema dato, complessiva capacità
di collocare il tema dato nel relativo contesto culturale.
Per tutte le tipologie: significatività e problematicità degli
elementi informativi, delle idee, delle citazioni e delle
interpretazioni.
0-3 0-5
B. Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo che tenga conto anche del
rapporto fra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei
contenuti, delle scelte espressive, della globale fruibilità del
testo, della creatività e delle capacità critiche.
0-1 0-1,5
Valutazione finale complessiva 0-10 0-15
Griglia di valutazione della Seconda prova
Cognome e Nome del/la candidato/a___________________________________ sez.______
CRITERI INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI
Conoscenze
Ampiezza delle informazioni
Significativa
Adeguata
Limitata
3
2
1
31
Pertinenza delle informazioni
Pertinenti
Abbastanza pertinenti
Non pertinenti
3
2
1
Competenze
Uso del linguaggio specifico
Ricco e fluido
Corretto e adeguato
Poco adeguato
3
2
1
Coesione e coerenza dell’elaborazione
Organica
Abbastanza organica
Poco organica
3
2
1
Capacità
Capacità analitiche, sintetiche e critiche
Significative
Adeguate
Limitate
3
2
1
Totale
Griglia di valutazione della Terza prova
Cognome e Nome del/la candidato/a___________________________________ sez.______
INDICATORE LIVELLO Punteggio
Aderenza alla traccia
Del tutto aderente
Abbastanza aderente
Parziale e/o non coerente
3
2
1
Conoscenze di tecniche, regole
e principi nelle diverse
discipline
Adeguata
Sufficiente
Superficiale
3
2
1
32
Conoscenza della terminologia
specifica
Adeguata
Abbastanza adeguata
Incerta e non sempre appropriata
3
2
1
Capacità di applicazione e di
contestualizzazione delle
conoscenze
Adeguata ed efficace
Sufficiente
Parziale
3
2
1
Capacità di analisi e/o di sintesi
(tutte le altre discipline)
Grado di esecuzione (scienze
matematiche)
Completo, corretto e puntuale in ogni sua fase
Completo e corretto
Incompleto e/o non sempre corretto
3
2
1
Totale
Nota: Quando mancano elementi accertabili perché lo studente si
rifiuta di svolgere la prova
Punteggio totale
1
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO fino al 15/05/2013
CLASSE V B Liceo delle Scienze Sociali
PROF. Dello Spirito Santo Enrico
Testo in adozione:
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, “la letteratura”, Paravia, Voll. 4-5-6
PROFILO LETTERARIO
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
1. Aspetti generali del Romanticismo europeo.
1. Le tematiche negative
2. Le grandi trasformazioni storiche
3. Il Romanticismo come espressione della grande trasformazione moderna
4. I temi del Romanticismo europeo: il rifiuto della ragione e l’irrazionale
5. Romanticismo italiano e Romanticismo europeo
6. Romanticismo italiano e l’Illuminismo
Microsaggio: “Origine del termine Romanticismo” (lettura)
IL ROMANTICISMO
1. La concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo
- La poetica classicistica
- La poetica romantica
2. Il movimento romantico in Italia
- La polemica coi i classicisti
- La poetica dei romantici italiani
- Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni (lettura)
- Pietro Giordani (biografia)
- Giovanni Berchet: La poesia popolare ( lettura)
GIACOMO LEOPARDI
1. La vita - L’infanzia, l’adolescenza e gli studi eruditi
- La conversione “dall’erudizione al bello”
- Le esperienze fuori da Recanati
- L’ultimo soggiorno a Recanati. Firenze e Napoli
2. Il pensiero
- La natura benigna
- Il pessimismo storico
- La natura malvagia
- Il pessimismo cosmico
3. La poetica del vago e dell’indefinito
- L’infinito nell’immaginazione
- Il bello poetico
- Antichi e moderni
Dallo Zibaldone :
“La teoria del piacere”(lettura)
“Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
“Il vero è brutto”
“Teoria della visione”
“Parole poetiche”
“La doppia visione”
“La rimembranza”
4. Leopardi e il Romanticismo
- Il classicismo romantico di Leopardi
- Leopardi. Il Romanticismo e il Romanticismo europeo
5. I Canti
- Le Canzoni
- Gli Idilli
- Il “risorgimento” e i “grandi idilli” del ’28.’30
- La distanza dai primi idilli
- Il “ciclo di Aspasia”
- La polemica contro l’ottimismo progressista
- La ginestra e l’idea leopardiana di progresso
Dai Canti:
“L’infinito”( analisi del testo)
“ La sera del dì di festa”(analisi del testo)
”A Silvia”(analisi del testo)
“La quiete dopo la tempesta”(lettura)
“Il sabato del villaggio”( lettura)
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” (analisi del testo-parte)
“ Il passero solitario”(lettura)
“La ginestra o il fiore del deserto” (analisi del testo)
Echi nel tempo: “Leopardi in Montale”(lettura)
6. Le Operette morali e l” arido vero”
Dalle Operette morali:
“Dialogo della Natura e di un islandese”(sintesi)
“ Cantico del gallo silvestre”( sintesi)
ALESSANDRO MANZONI
1. La vita
- Gli anni giovanili
- La conversione e il ritorno in Italia
- Il distacco dalla letteratura
1. Prima della conversione: le opere classicistiche
2. Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura
Lettre à M. Chauvet: Storia e invenzione poetica (lettura)
Lettera sul Romanticismo. L’utile, il vero, l’interessante (lettura)
3. Gli inni sacri
- La Pentecoste: guida all’analisi
4. La lirica patriottica e civile
- Il cinque maggio: analisi del testo e proposte di lavoro
5. Le tragedie
- La novità della tragedia manzoniana
- Il Conte di Carmagnola
- L’Adelchi
- I cori
Dall’Adelchi: Morte di Adelchi, la visione pessimistica della storia. Analisi del testo.
Dall’Adelchi: Morte di Ermengarda. Analisi del testo
6. Il Fermo e Lucia e I promessi sposi
- Manzoni e il problema del romanzo
- I promessi sposi e il romanzo storico
- Il quadro polemico del Seicento
- L’ideale manzoniano di società (lettura)
- Liberalismo e cristianesimo
- L’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia
- Il ”sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio
- La concezione manzoniana della Provvidenza
- L’ironia verso la narrazione ei libri
- L’ironia verso i personaggi
- Il Fermo e Lucia: un altro romanzo?
- Il problema della lingua
Dal Fermo e Lucia. Un sopruso medievale
Da I promessi sposi: La vergine e il seduttore Analisi del testo.
Da Fermo e Lucia: Libertinaggio e sacrilegio, la seduzione di Gertrude ( lettura)
Da I promessi sposi: “La sventurata rispose” (lettura)
Da I promessi sposi. La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia (lettura)
Microsaggio: Mescolanza e separazione degli stili (lettura)
Analisi del testo: “Addio ai monti”
Dalla Storia della colonna infame: La responsabilità umana e la possibilità di contrastare il
male.
L’ETA’ DEL REALISMO
Lo scenario: storia, società, cultura, idee
- Il positivismo
- Il mito del progresso
La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
- Gli scapigliati e la modernità
- La Scapigliatura e il Romanticismo straniero
- Un crocevia intellettuale
- Un’avanguardia mancata
Emilio Praga , da Penombre: “Preludio”(analisi del testo)
Arrigo Boito , -dal Libro dei versi: “ Dualismo”( analisi del testo)
Igino Ugo Tarchetti:
“L’attrazione della morte”(sintesi)
1. Il romanzo dal naturalismo francese al verismo italiano
2. Il Naturalismo francese
- I fondamenti teorici
- I precursori
- La poetica di Zola
- Il ciclo dei Rougon-Macquart
Gustave Flaubert: “Madame Bovary”( trama)
Da Madame Bovary: I sogni romantici di Emma(analisi del testo)
Microsaggio. Il discorso indiretto libero
Edmond e Jules de Goncourt, da Germinie Lacertaux, Prefazione: Un manifesto del
Naturalismo(lettura)
Emile Zola, da L’Assomoir “L’alcol inonda Parigi”(lettura)
3. Il Verismo italiano( didattica breve)
Il romanzo realista in Europa
1. Il romanzo inglese dell’età vittoriana(lettura)
Charles Dickens, da Tempi difficili: “La città industriale”(lettura)
2. Il romanzo russo(lettura)
Fiodor Dostoievskij. Da Delitto e castigo. “ I labirinti della coscienza; la confessione di
Raskolnikow”(lettura)
GIOVANNI VERGA
1. La vita
- La formazione e le opere giovanili
- A Milano. La svolta verso il Verismo
2. I romanzi preveristi
Da Eva, Prefazione: 2 Arte, Banche e Imprese industriali”(analisi del testo)
3. La svolta verista
4. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
- La poetica dell’impersonalità
- La tecnica narrativa
Da “L’amante di Gramigna,Prefazione”.
“Impersonalità e “regressione”(analisi del testo)
L’”eclissi dell’autore e al regressione nel mondo” rappresentato(lettura)
5. L’ideologia verghiana
- Il “diritto di giudicare” e il pessimismo
- Il valore conoscitivo e critico del pessimismo
6. Il verismo di verga e il naturalismi zoliano
- Le diverse tecniche narrative
- Le diverse ideologie
7. Vita dei campi
Da Vita dei campi:
“Fantasticheria”(lettura)
“Rosso malpelo”(analisi del testo)
“La Lupa” (lettura)
Microsaggio: “Il populismo”(sintesi)
8. Il ciclo dei Vinti
Da I Malavoglia, Prefazione: “I vinti” e la “fiumana del progresso” (lettura)
Microsaggio: “La lotta per la vita” e il “darwinismo sociale”(sintesi)
9. I Malavoglia - L’intreccio
- L’irruzione della storia
- Modernità e tradizione
- Il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale
- La costruzione bipolare del romanzo
Da I Malavoglia:
“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”(lettura)
“I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori e interesse economico”(lettura)
“La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno(lettura)
10. Le novelle rusticane, Per le vie .Cavalleria rusticana
Dalle Novelle rusticane: “La roba”(analisi del testo)
11. Il Mastro don Gesualdo
- L’intreccio
- L’impianto narrativo
- L’interiorizzarsi del conflitto valori-economia
- La critica alla “religiosità” della roba
Da Mastro don Gesualdo:
“La tensione faustiana del self-made man (lettura)
“La morte di mastro- don- Gesualdo” (lettura)
12. L’ultimo Verga
IL DECADENTISMO
Lo scenario: cultura, idee
- L’origine del termine “decadentismo”
- Senso ristretto e senso generale del termine
1. La visione del mondo decadente
- Il mistero e le “corrispondenze”
- Gli strumenti irrazionali del conoscere
2. La poetica del Decadentismo
- L’estetismo
- L’oscurità del linguaggio (lettura)
- Le tecniche espressive
- Il linguaggio analogico
3. Temi e miti della letteratura decadente
- La malattia e le morte
- Vitalismo e superomismo
- Il “fanciullino” e il “superuomo”
CHARLES BAUDELAIRE: la vita, “I fiori del male”, La Noia e l’impossibile evasione
(letture)
Da I fiori del male: “Corrispondenze”( analisi del testo)
Da I fiori del male. “ L’albatros”( lettura)
Da I fiori del male: “ Spleen” (lettura)
PAUL VERLAINE: la vita (sintesi)
Da I fiori del male: “Arte poetica”(lettura)
Da I fiori del male: “ Languore” ( analisi del testo)
IL ROMANZO DECADENTE
1. Il romanzo decadente in Europa ( lettura)
Joris –Karl Huysmans: la vita( sintesi).
Oscar Wilde: la vita (lettura) - Il ritratto di Dorian Grey (trama)
I principi dell’estetismo (lettura)
2. La narrativa decadente in Italia (lettura)
GABRIELE D’ANNUNZIO
1. La vita
- L’esteta
- Il superuomo
- La ricerca dell’azione: la politica e il teatro
- La guerra e l’avventura fiumana
2. L’estetismo e al sua crisi
- L’esordio
- I versi degli anni Ottanta e l’estetismo
- Il piacere e al crisi dell’estetismo
- La fase della “bontà”
Da Il piacere: “ Un ritratto allo specchio. Andrea Sperelli ed Elena Muti” (lettura)
Da Il piacere: “Una fantasia “in bianco maggiore” (lettura)
3. I romanzi del superuomo
- D’Annunzio e Nietzsche
- Il superuomo e l’esteta
- Il trionfo della morte
- Le vergini delle rocce
- Il fuoco
- Forse che sì forse che no
- Le nuove forme narrative
Da Le vergini delle rocce: “ Il programma politico del superuomo” (analisi del testo
4. Le opere drammatiche
Da La figlia di Iorio: Il parricidio di Aligi” (lettura)
5. Le laudi
- Il progetto
- Maia
- Una svolta radicale
- Elettra
- Alcyone
Da Alcyone: “ La sera fiesolana” ( analisi del testo)
Da Alcyone: “ La pioggia nel pineto (analisi del testo)
Da Alcyone: “ Pastori” (analisi del testo)
6. Il periodo del “notturno”
Dal Notturno: “La prosa “notturna” (lettura)
GIOVANNI PASCOLI
1. La vita
- La giovinezza travagliata
- Il “nido” familiare
- L’insegnamento universitario e la poesia.
2. La visione del mondo - La crisi della matrice positivista
- I simboli
3. La poetica - Il fanciullino
- La poesia “pura”
Microsaggio: Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari (lettura)
4. L’ideologia politica
- L’adesione al socialismo
- Dal socialismo alla fede umanitaria
- La mitizzazione del piccolo proprietario rurale
- Il nazionalismo
5. I temi della poesia pascoliana
- Gli intenti pedagogici e predicatori
- I miti
- Il grande Pascoli decadente
- Le angosce e le lacerazioni della coscienza moderna
6. Le soluzioni formali - La sintassi
- Il lessico
- Gli aspetti formali
- Le figure retoriche
- Pascoli e la poesia del Novecento (sintesi)
7. Le raccolte poetiche (sintesi)
8. Myrica
Da Myricae: “I puffini dell’adriatico” (analisi del testo)
Da Myricae: “X Agosto” (analisi del testo)
Da Myricae: “ Novembre” (analisi del testo)
9. I Poemetti
- Il “romanzo georgico”
- Gli altri temi
Dai Poemetti: “Digitale purpurea” (sintesi)
Microsaggio: “La vegetazione malata del decadentismo (lettura)
Dai Poemetti: ”Italy” (lettura)
10. I Canti di Castelvecchio
- Dai Canti di Castelvecchio: “ Il gelsomino notturno” (analisi del testo)
11. I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte. i saggi
- I Poemi conviviali
- I Carmina e le ultime raccolte(sintesi)
- Il saggista e il critico (sintesi)
Dai Poemetti conviviali: “Alexandros” (sintesi)
ITALO SVEVO
1. La vita
- La declassazione e il lavoro impiegatizio
- Il salto di classe sociale e l’abbandono della letteratura
- Il permanere degli interessi culturali
- La ripresa della scrittura
- La fisionomia intellettuale di Svevo
2. La cultura di Svevo
- I maestri di pensiero: Schopenhauer, Nietzsche, Darwin
- I rapporti con il marxismo e la psicanalisi
- I maestri letterari
3. Il primo romanzo: Una vita - Il titolo e la vicenda
- I modelli letterari
- L’ ”inetto e i suoi antagonisti
- L’impostazione narrativa
Da Una vita. “Le ali del gabbiano” (analisi del testo9
4. Senilità - La pubblicazione elea vicenda
- La struttura psicologica del protagonista
- L’inetto e il superuomo
- La cultura di Emilio Brentani
- L’impostazione narrativa
Da Senilità: “Il ritratto dell’inetto” (analisi del testo)
5. La coscienza di Zeno - Il nuovo impianto narrativo
- Il trattamento del tempo
- Le vicende
- La funzione critica di Zeno
- L’inettitudine e l’apertura al mondo
Da La coscienza di Zeno: “La morte del padre” 8lettura)
Da La coscienza di Zeno: “Psico-analisi” (lettura)
Da La coscienza di Zeno: “La profezia di un’apocalisse cosmica” (analisi del testo)
Echi nel tempo: “Svevo e la psicanalisi” (lettura)
Microsaggio: “Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” nell’Ulisse di Joyce
6. I racconti e le commedie (sintesi)
La stagione delle avanguardie - Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale”
- Gruppi e programmi
1. I futuristi
- Azione, velocità e antiromanticismo
- Le innovazioni formali
- I Manifesti
- I protagonisti
Microsaggio: “ Il mito della macchina”(sintesi)
Filippo Tommaso Marinetti
- La vita
- Le opere
Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo ( analisi del testo)
Manifesto tecnico della letteratura futurista (analisi del testo)
Da Zang tumb tuuum: “Bombardamento” (analisi del testo)
PROGRAMMA EVENTUALMENTE DA SVOLGRE : DAL 16/05/ 2013 AL
TERMINE
IL PRIMO NOVECENTO
LUIGI PIRANDELLO
1. La vita
- Gli anni giovanili
- Il dissesto economico
- L’attività teatrale
- I rapporti col fascismo
2. La visione del mondo - Il vitalismo
- La critica dell’identità individuale
- La “trappola” della vita sociale
- Il rifiuto della socialità
- Il relativismo conoscitivo
3. La poetica
- L’”umorismo”
- Una definizione dell’arte novecentesca
Da L’umorismo: “Un’ arte che scompone il reale” (lettura)
4. Le poesie e le novelle - Le poesie
- Le Novelle per un anno
- Le novelle “siciliane”
- Le novelle “piccolo borghesi”
- L’atteggiamento”umoristico”
Dalle Novelle per un anno: “ La trappola” (lettura)
Dalle Novelle per un anno: “ Ciàula scopre la luna” (lettura)
Dalle Novelle per un anno: “ Il treno ha fischiato” ( analisi del testo)
5. I romanzi
- L’esclusa e Il turno
- Il fu Mattia Pascal
- I vecchi e i giovani
- Suo marito
- I Quaderni di Serafini Gubbio operatore
- Uno, nessuno e centomila
Il fu Mattia Pascal (trama)
- La liberazione dalla “trappola”
- La libertà irraggiungibile
- I legami inscindibili con l’identità personale
- Il ritorno nella “trappola” della prima identità
Uno, nessuno e centomila (trama)
- La presa di coscienza della prigione nelle “forme”
- La rivolta e la distruzione delle “forme”
- Sconfitta e guarigione
6. Gli esordi teatrali e il periodo del “grottesco” - I primi testi
- Lo svuotamento del dramma borghese
- La rivoluzione teatrale di Pirandello
- Il “grottesco”
7. Il giuoco delle parti (lettura + analisi del testo: “Un manifesto del “grottesco”9
8. Il “teatro nel teatro”
- La “trilogia” metateatrale
- Enrico VI
Sei personaggi in cerca d’autore (trama)
- La struttura del testo
- La vicenda del dramma non scritto
- L’impossibilità di scrivere il dramma dei personaggi
- L’impossibilità di scrivere il dramma
- I temi cari alla “filosofia” pirandelliana
9. L’ ultimo Pirandello - Il “pirandellismo”
- Un cambiamento di poetica
- I “miti” teatrali
- I giganti della montagna
10. L’ultimo Pirandello narratore - Lo scavo nell’inconscio
- Le novelle surreali
L’ERMETISMO (didattica breve)
- La lezione di Ungaretti
- La “letteratura come vita”
- Il linguaggio
- Il significato del termine “ermetismo” e la chiusura nei confronti della storia
- I poeti ermetici
EUGENIO MONTALE
1. La vita
- Gli esordi
- A Firenze
- Gli anni del dopoguerra
2. Ossi di seppi - Le edizioni, la struttura ei rapporti con il contesto culturale
- Il titolo e il motivo dell’aridità
- La crisi dell’identità, la memoria e l’ “indifferenza”
- Il “varco”
- La poetica
- Le soluzioni stilistiche
Da Ossi di seppia: “I limoni” (lettura)
Da Ossi di seppia: “Non chiederci la parola” (analisi del testo)
Da Ossi di seppia: “Meriggiare pallido e assorto2 (analisi del testo)
Da Ossi di seppia: “Spesso il male di vivere ho incontrato” (analisi del testo)
Da Ossi di seppia: “Cigola la carrucola nel pozzo” (analisi del testo)
3. Il “secondo” Montale. Le Occasioni - La poetica degli oggetti
- La donna salvifica
Da Le occasioni. “Dora Markus” (lettura)
Da Le occasioni: “Non recidere forbice quel volto” (analisi del testo)
Da Le occasioni: “La casa dei doganieri” (lettura)
4. Il “terzo” Montale. La bufera e altro - Il contesto del dopoguerra
- Da Clizia a Volpe
- Le Conclusioni provvisorie
Da La bufera e altro. “La primavera Hitleriana” (lettura)
5. L’ultimo Montale - Satura
- Diario del ’71 e del ’72, “Quaderno di quattro anni, Altri versi
Da Satura: “Xenia 1” (analisi del testo)
Da Diario del ’71 e del ’72: “A quella che legge i giornali” (lettura)
Echi nel tempo: “Montale e Dante” (lettura)
La lirica del primo Novecento in Italia(didattica breve)
1. I crepuscolari
- Tematiche e modelli
- La geografia degli autori
- Corazzini e Moretti
- Gozzano, “poeta dello choc”
S. Corazzini, da Piccolo libro inutile: “Desolazione del povero poeta sentimentale” (sintesi)
Guido Gozzano, dai Colloqui: “La signorina Felicita ovvero la felicità” (lettura)
Testo in adozione:
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, “la letteratura”, Paravia, Vol. 7
Il Neorealismo (didattica breve) - Cesare Pavese
- Primo Levi
DANTE ALIGHIERI
“La Divina Commedia”.
- Presentazione della terza cantica.
- Dal “Paradiso” Canto III (didattica breve); Canto VI (didattica breve); Canto XXXIII
(analisi del testo)
Conversano, maggio 2013 Il docente
Prof. Enrico Dello Spirito
Santo
Gli alunni
1) ___________________________________
2) __________________________________
3) __________________________________
PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5B SCIENZE SOCIALI
Programma svolto
I problemi dell’Italia unita e gli orientamenti centralista o locale?
La nuova Italia e il governo della destra.
La sinistra al potere e l’età di Crispi.
La condizione operaia nella seconda metà dell’Ottocento e l’idea socialista.
La società di massa e la seconda rivoluzione industriale.
Le trasformazioni del sistema politico: i partiti di massa (socialisti e Prima Internazionale; la
Seconda Internazionale).
Caratteri ideologici del nazionalismo e dell’imperialismo.
Il colonialismo in Asia nella prima metà dell’Ottocento.
La colonizzazione dell’Africa alla metà dell’Ottocento.
La Germania di Bismarck tra Ottocento e Novecento e la gara imperialistica.
L’Europa della “belle epoque”.
Stati nazionali e multinazionali agli inizi del Novecento.
L’Italia industriale e l’età di Giolitti.
La Prima guerra mondiale ed i trattati di pace.
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica.
Lo stalinismo.
Il crollo finanziario del 1929.
Fordismo e taylorismo.
Il dopoguerra in Europa e in Italia e la nascita del fascismo.
Il regime fascista.
Il dopoguerra nell’Europa centrale e la repubblica di Weimar.
L’ascesa di Hitler e il regime nazista.
L’organizzazione del consenso popolare nei regimi totalitari.
Programma in previsione fino all’ 8/6/2013
Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del nuovo conflitto.
La Seconda guerra mondiale.
Il “nuovo ordine nazista e la Shoah.
La Resistenza in Europa e in Italia.
Il mondo bipolare del dopoguerra e la strategia del terrore.
L’Italia repubblicana.
La globalizzazione.
Testo di adozione: “Passato Presente” di Fossati-Luppi-Zanette Ed. Scolastiche
B.Mondadori
Gli alunni
L’insegnante
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Anno scolastico 2012/2013
Programma di Diritto
Classe V B Lss
Docente: prof.ssa A.D. Lestingi Libro di testo: Diritto,Economia e società
Autrici: Elisabetta Malinverni –Beatrice Tornari
Casa editrice:Scuola e Azienda
Modulo 1: I cicli economici e la politica economica
U.D.1 Le fluttuazioni cicliche
I caratteri del ciclo economico
Le teorie economiche.
Le leggi di Say Malthus e Marx
Le leggi di keynes Hicks e Hansen
U.D.2 I L’ intervento dello Stato nell’ economia
Prodotto nazionale lordo e reddito nazionale lordo
Il ruolo della finanza funzionale
La politica fiscale
La spesa pubblica
Le entrate pubbliche
Il bilancio dello Stato
Modulo 2: Commercio internazionale e globalizzazione
U.D. 1 Rapporti economici internazionali
- La politica commerciale e la cooperazione economica
- Liberismo economico e mercato unico
- La globalizzazione e i suoi diversi aspetti
- La globalizzazione e l’economia priva di peso
- La necessità di governare la globalizzazione
- Dal Gatt al Wto
Modulo 3 : L’impresa
U.D 1 L’imprenditore e l’impresa
L’imprenditore
L’impresa
La piccola impresa
L’impresa familiare
L’impresa agricola
L’ agriturismo
U.D . 2 L’imprenditore commerciale
I settori dell’attività
Gli obblighi dell’imprenditore
I collaboratori dell’imprenditore commerciale
U.D 3 L’azienda e i segni distintivi
- Le vicende della vita aziendale
- I segni distintivi in generale
- Il marchio e la relativa tutela giuridica
- I consorzi
Modulo 4: Le società nel diritto italiano
U.D.1 Il concetto di società
Il contratto di società
Società di persone e di capitali
U.D.2 La disciplina giuridica della società semplice
La costituzione della società
Obblighi e diritti dei soci
Le obbligazioni sociali
La liquidazione parziale: morte,recesso, esclusione
La liquidazione totale
U.D.3 Le società in nome collettivo
Costituzione
Responsabilità dei soci
Amministrazione e tutela del capitale sociale
U.D.4 La S.P.A
Costituzione
L’assemblea
Gli amministratori
Il collegio sindacale
La Docente
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Gli alunni
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Programma di compresenza Diritto/ Storia
Anno scolastico 2012-2013
Classe V B L.ss Docenti : Anna Domenica Lestingi
Angela Grandolfo
Libri di testo : “ Itinerari di Diritto ed Economia nella Storia “ Casa editrice Simone
Libro di testo di Diritto “ Diritto, Economia e società” autrici E. Malinverni
B.Tornari Casa editrice Scuola e azienda
Riviste specializzate
Modulo n 1 : Totalitarismi e democrazie
Il periodo fascista e l’ esperienza totalitaria in Italia
La dittatura e l’ omologazione del consenso
Il fascismo e l’ uso sistematico della violenza
Totalitarismi e negazione dei diritti fondamentali
La democrazia nel sistema costituzionale italiano
Democrazia e sovranità popolare
Democrazia e libertà
Il pluralismo politico, sindacale e religioso
Modulo n 2 : La globalizzazione
Politiche commerciali
Dal protezionismo al libero commercio
Dal mercato europeo al mercato mondiale
Villaggio globale e globalizzazione dell’economia
La globalizzazione dei diritti
La “ primavera araba “ e i tentativi di democratizzazione in Medio-Oriente
Per lo sviluppo di tali tematiche sono state effettuate letture e commenti di articoli tratti da
quotidiani , da riviste e sono stati visionati DVD e alcuni film , in particolare “Schindlerlist”
Le alunne Le docenti
_____________________________ Prof.ssa Anna Domenica Lestingi
Prof.ssa Angela Grandolfo
_____________________________
_____________________________
Istituto d’Istruzione Superiore Statale “S. BENEDETTO” di Conversano (BA)
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V SEZ. B Liceo delle scienze sociali
PROGRAMMA DI MATEMATICA 1.1 DOCENTE: Prof. MAIRA GIAN PIERO
Libro di testo: N.Dodero, P.Baroncini, R.Manfredi - Lineamenti di matematica;
Moduli K,O,P – Ghisetti e Corvi Editori
PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO.
Il programma è stato diviso in moduli:
MODULO UNO
Definizione di potenza ad esponente reale (principalmente ad esponente razionale). Definizione di funzione reale a variabile reale. La funzione esponenziale e sue proprietà. Dominio e codominio di una funzione esponenziale. Il grafico della funzione esponenziale. Risoluzione di elementari equazioni esponenziali. Definizione di logaritmo. La funzione logaritmo e sue proprietà ( in particolare in base dieci e in base naturale). Dominio e codominio di una funzione logaritmica. Il grafico della funzione logaritmica. Cambiamento di base. Risoluzione di elementari equazioni logaritmiche.
MODULO DUE
1.1.1.1.1 Insiemi numerici
Insiemi numerici e di punti. Insiemi numerici limitati e illimitati. Intervalli e intorni. Punto di accumulazione per un insieme. Estremo superiore ed inferiore di un insieme numerico. Funzione reale di variabile reale
Definizione di una funzione e sue proprietà. Grafico di una funzione y = f(x). Dominio e codominio di una funzione. Funzioni pari e dispari. Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Funzioni crescenti, strettamente crescenti, decrescenti, strettamente decrescenti. Funzioni monotone. Funzioni inverse e periodiche. Zeri di una funzione. Classificazione delle funzioni matematiche.
MODULO TRE
1.1.1.1.2 I limiti
Definizione di limite di una funzione Limite destro e limite sinistro.
Limite finito di una funzione per x tendente a un valore finito e per x tendente a Asintoti orizzontali Limite infinito di una funzione per x tendente sia a un numero finito sia per x tendente all’infinito. Asintoti verticali. L’algebra dei limiti ( senza dimostrazione). Le funzioni continue e loro proprietà.
Funzioni continue e calcolo del limite per le funzioni continue. Elementari funzioni continue. Limite di funzioni razionali intere e fratte. Forme indeterminate. Teoremi generali sui limiti: unicità del limite (solo enunciato), permanenza del segno (solo enunciato). teorema del confronto (solo enunciato). limite del modulo di una funzione (solo enunciato).
Limiti notevoli: limx
x
x)
11( ; lim
0x x
senx (senza dimostrazione)
Discontinuità di una funzione. Tipologie di discontinuità.
MODULO QUATTRO
1.1.1.1.3 Le derivate.
Il rapporto incrementale. Derivata e suo significato geometrico. Punti stazionari. Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato). Teorema Weierstrass e di Darboux (solo enunciati). Continuità delle funzioni derivabili ( solo enunciato). Alcuni elementari casi di non derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati). Funzioni composte Derivate di funzioni composte (cenni).
PROGRAMMA DA SVOLGERE. Derivate di ordine superiore. Regola di De L’Hopital Teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Definizione di massimo ( e di minimo) relativo (cenni). Definizione di punto di flesso (cenni). .
Conversano,15 maggio 2013 prof. MAIRA GIAN PIERO Alunni __________________________ __________________________ __________________________
LICEO STATALE “S. BENEDETTO”
Liceo delle Scienze Sociali CONVERSANO
PROGRAMMA di SCIENZE SOCIALI Anno Scolastico 2012/13 – Classe V sez. B
Docente Prof.ssa Malena Giovanna
Le teorie dello sviluppo
o J. Piaget: la dinamica dello sviluppo, gli stadi cognitivi.
o S. Freud: introduzione alla psicoanalisi; la scoperta dell’inconscio; la struttura della
psiche: Es, Io, Super-Io; le fasi dello sviluppo psicosessuale.
Storia della Sociologia
o La nascita della Sociologia nel contesto positivista
o Il contributo di A. Comte e la legge dei tre stadi.
o K. Marx: il lavoro; la stratificazione; coscienza di classe, teoria del conflitto e
cambiamento sociale
o I “classici”:
- E. Durkheim: i fatti sociali; il suicidio; anomia, coesione sociale e coscienza
collettiva
- M. Weber: l’azione sociale; conflitto sociale e stratificazione
o Le teorie della società: funzionalismo, teorie del conflitto e sociologie comprendenti
o Il Funzionalismo: T. Parsons e R. Merton: cenni
La sociologia e il lavoro: storia e concetti fondamentali
o Il lavoro e i suoi aspetti
o Teoria e pratica del lavoro nella storia occidentale: dall’antichità, all’Umanesimo
alla società industriale
o L’organizzazione del lavoro
- La divisione del lavoro e le sue conseguenze: l’analisi di Smith e le critiche di
Marx
- Sistemi a basso margine di autonomia: taylorismo e fordismo
- Interventi organizzativi sulle relazioni umane: gli studi di E. Mayo
- Tecnologia e organizzazione del lavoro: Touraine.
- Il “Toyotismo”
Lo sguardo dell’antropologia sulle attività economiche
o Antropologia economica ed economia: confronto
o Figure e momenti dell’antropologia economica:
- “Potlach” e “kula”
- L’economia del dono: M. Mauss
- Lo spazio del dono nella società contemporanea
La sociologia di fronte alla politica
o Il cittadino e il potere:
- Cos’è il potere, la pervasività del potere; l’analisi di Weber
- Il potere e lo Stato: da sudditi a cittadino
- Lo stato totalitario
- Lo stato sociale e i suoi sviluppi
- La democrazia tra passato e presente
- La partecipazione politica: partecipazione politica e consultazioni elettorali
La socializzazione
o Il processo di socializzazione e le agenzie educative:
- la famiglia,
- la scuola,
- il gruppo dei pari,
- i mass media.
Adattamento e disadattamento sociale
o Socializzazione e adattamento sociale
o Diversità e devianza: comportamenti varianti e devianti. Teorie della devianza:
origine biologica, teoria della trasmissione culturale, teoria funzionalista di Merton,
teoria dell’etichettamento.
o Emarginazione e marginalità.
Le nuove forme dell’educazione nella società contemporanea
o L’educazione oltre la scuola
- La società della conoscenza: l’importanza della formazione; il lifelong
learning; la centralità del soggetto nel lifelong learning; l’educazione degli
adulti tra psicologia e pedagogia
o Il ruolo dell’educazione contro il disagio.
- La malattia mentale nella società odierna, le comunità di recupero sociale
- La vecchiaia come opportunità
La conoscenza sociale
o Gli stereotipi e i pregiudizi
o Il razzismo: definizione, caratteristiche, tipologie. Origine del razzismo nella
cultura occidentale. Razzismo e antisemitismo: interpretazioni e cause della Shoah
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Le società multiculturali: aspetti e problemi
o Alle radici della multiculturalità.
o Il riconoscimento delle culture: dall’uguaglianza alla differenza.
o La ricchezza della diversità nella società di oggi: dalla multiculturalità al
multiculturalismo; modello tedesco, francese, inglese; possibilità e problemi
o La prospettiva interculturale: le prospettive teoriche di fondo
o La pedagogia interculturale
Libri di Testo:
E. Clemente – R. Danieli, Capire il mondo. Società, comunicazione, cultura, educazione,
vol 3, vol. 1, Paravia
I testi sono stati integrati da dispense interne, altro materiale per l’approfondimento,
fornito in fotocopia.
Bianchi-P. Di Giovanni, Biblioteca di Scienze Sociali, Paravia, Torino, 2001
U. Avalle-M. Maranzana-P. Sacchi, Corso di Scienze Sociali, Zanichelli, Bologna, 2000
Bianchi – P. Di Giovanni, Uomini e società, Paravia, 2003
Conversano, 22-4-2013
ALUNNI DOCENTE
Prof.ssa Giovanna Malena
PROGRAMMA DI LABORATORIO DI
SERVIZI SOCIALI ( DIRITTO ED
ECONOMIA )
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE V B LSS
PROF. FRANCESCO INDRAGO
L’ATTIVITA’ FINANZIARIA E LA SCINEZA
DELLE FINANZE
LA CAPACITA’ E L’INCAPACITA’ DI AGIRE
PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA
COSTITUZIONE
LA TUTELA DELLA SALUTE
DIRITTI DEI PORTATORI DI HANDICAP
GLI ALUNNI IL DOCENTE
LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” - CONVERSANO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Disciplina: Laboratorio di Servizi Sociali: Scienze Sociali
Classe V A – V B – V C
Docente: prof. ssa Malena Giovanna
Anno Scolastico 2012 – 2013
PROGRAMMA
La progettazione
- La progettazione nel sociale
Le fasi, la stesura, la verifica del progetto
Servizi Sociali e popolazione anziana
- La figura dell’anziano nella società odierna
La vecchiaia nelle culture tradizionali: l’importanza del contesto sociale.
La condizione degli anziani.
Esperienze di apprendimento con gli anziani. La vecchiaia come opportunità.
I bisogni dell’anziano oggi: dall’emarginazione alla presenza attiva
Il valore dell’educazione intergenerazionale
Il ruolo dell’educazione contro il disagio
- La tossicodipendenza e la necessità del recupero sociale
- La devianza. Le teorie della devianza
- Il recupero sociale e i progetti educativi
STAGE: “I Servizi Sociali per gli anziani e le comunità di recupero”
Seminario di formazione su “… Progettiamo la nostra vita… La programmazione e la
progettazione nel sociale” condotto dalla dott.ssa Giuseppina Luciano.
Visita guidata della struttura residenziale per anziani Fondazione “Giovanni XXIII” di
Alberobello.
Visita guidata alla comunità “Teseo” di Conversano per il recupero della
tossicodipendenza.
Dispense interne. Clemente-Danieli, Capire il mondo, vol 2 - 3, Paravia, 2008
Conversano, 22/4/2013
ALUNNI DOCENTE
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RELAZIONE ESPERIENZE DI STAGE
Classe V A – B - C del Liceo delle Scienze Sociali
Committenza di Servizi Sociali
Anno scolastico 2012/2013
Docente prof.ssa : Malena Giovanna
Lo studio e l’approfondimento del Laboratorio di Servizi Sociali si è svolto nel triennio
sviluppando conoscenze nell’ambito dei servizi sociali ed educativi, con particolare
riferimento ai minori, alla disabilità, al disadattamento, alla devianza e agli anziani.
Ogni anno le attività dei Laboratori sono state articolate su due livelli: corso teorico
orientato alla conoscenza e all’analisi dei Servizi Sociali, e attività pratico – operativa di
ricerca sul campo: STAGE .
A. S. 2010/11 :
STAGE: “I Servizi Sociali per i minori”
Visita guidata del Micronido e della Ludoteca “Misvago”di Conversano.
Visita guidata dell’Asilo Nido “Aquilone” di Conversano.
Visita guidata della Comunità educativa “Un senso” di Noicattaro, che accoglie
minori con provvedimenti penali, civili e minori stranieri non accompagnati.
Docente referente: prof.ssa Giovanna Greco
A.S. 2011/2012
STAGE: “I Servizi Sociali nell’area della disabilità e del disadattamento”
Seminario di formazione .il ruolo dell’educatore condotto dalla dott.ssa Maria
Michela Innamorato.
Visita guidata dell’ Istituto di riabilitazione per disabili “S. Agostino” di Noicattaro.
Visita guidata alla comunità educativa “Minerva” di Turi, per il recupero dei disabili
mentali
Visione dei film “Le chiavi di casa” e “La città dei matti”
Docente referente: prof.ssa Giovanna Malena
A.S. 2012/2013
STAGE: “ I Servizi Sociali rivolti agli anziani e le comunità di recupero”
Seminario di formazione su “Progettiamo la nostra vita. La programmazione e la
progettazione nel sociale” condotto dalla dott.ssa Giuseppina Luciano.
Visita guidata della struttura residenziale per anziani “Fondazione Giovanni XXIII”
di Alberobello.
Visita guidata alla comunità “Teseo” di Conversano per il recupero della
tossicodipendenza.
Docente referente: prof.ssa Giovanna Malena
Le alunne hanno frequentato con interesse e partecipato attivamente.
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SAN BENEDETTO”
CONVERSANO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
CLASSE V SEZ. B A.S. 2012-
2013
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Docente: prof.ssa Giovanna Greco
Libro di testo: M.Sacchetto, F. Desideri, A. Petterlini: “Le parole della filosofia” Tomi “B” e “C”,
Loescher
1° MODULO – Dall’Idealismo trascendentale di Kant all’Idealismo assoluto di Hegel
1. L’Illuminismo (cenni)
2. Kant e la filosofia come istanza critica
o Le linee generali: cenni biografici; la critica al razionalismo e all’empirismo; la rivoluzione
copernicana in filosofia
o Le domande fondamentali del pensiero di Kant; La “Critica della ragion pura”;
L’introduzione: i giudizi; L’Estetica trascendentale; l’Analitica trascendentale; la “Dialettica
trascendentale”
Il problema morale: cenni
Hegel e l’interpretazione dialettica della verità e della storia
o Le linee generali: cenni biografici; i cardini della filosofia hegeliana; lo spirito; la dialettica;
o La Fenomenologia dello spirito; alcune figure della Fenomenologia
o Il sistema: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo
o Le forme dell’eticità; la concezione della storia
o Lo spirito assoluto: l’arte, la religione, la filosofia
2° MODULO – La crisi dell’Idealismo. Marx: la storia come rivoluzione. Schopenhauer
e
Kierkegaard
1. Oltre l’Idealismo: la critica della società
○ La filosofia verso il concreto
Dopo Hegel: Destra e Sinistra heheliana
Socialismo utopistico e socialismo scientifico
○ Feuerbach: tra antropologia e naturalismo
2. Marx ed Engels: La vita di Marx
○ L’eredità di Hegel e di Feuerbach
○ Il problema dell’alienazione; il materialismo storico; la dialettica della storia
○ Analisi critica del capitalismo; la rivoluzione proletaria
3. Kierkegaard: La biografia di un “ puro forse”
O L’antihegelismo e il primato del singolo
O Gli stadi esistenziali
o La disperazione e la fede 4. Tra dolore e noia: il mondo di Schopenhauer
○ La formazione filosofica; il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà;
○ Dolore, piacere, noia; la liberazione dalla volontà
3° MODULO – L’età del Positivismo. Critica alla razionalità: Nietzsche
1.Comte e il sistema delle filosofia positiva
O La legge del progresso umano
O La filosofia positiva
O Sociologia e sociocrazia
2. Nietzsche: il pensiero della crisi
O Un filosofo contro e oltre; le fasi del pensiero di Nietzsche;
o Il tragico e l’utopia estetica; Apollineo e dionisiaco
o Pensare contro: contro uno storicismo dogmatico; la critica della cultura; la morale dei signori
e la morale degli schiavi.
O Pensare oltre: gli esiti propositivi
O La morte di Dio
o Il nichilismo
4. Nietzsche: l’eterno ritorno dell’uguale;
○ L’ultimo Nietzsche
Programma svolto fino al 15 maggio 2012
Programma da svolgere dal 16 maggio fino al 09 giugno 1012
4° MODULO – L’esistenzialismo; La crisi della democrazia nella società di massa: H. Arendt
1. Ontologia e analisi dell’esistenza
O Heidegger
2. L’analisi del totalitarismo in Hannah Arendt
o Cenni biografici. Le origini del totalitarismo; terrore e ideologia
Conversano, 8 maggio 2013
La docente Gli studenti
Giovanna Greco
LICEO STATALE “S. BENEDETTO”
Liceo delle Scienze Sociali CONVERSANO
PROGRAMMA di COMPRESENZA
SCIENZE SOCIALI - FILOSOFIA Anno Scolastico 2012/13 – Classe V sez. B S
Docenti: Prof.sse Greco Giovanna – Malena Giovanna
LA DISUGUAGLIANZA DI GENERE
La disuguaglianza uomo - donna
Sesso e genere: un confine problematico. Il sesso: un dato genetico. Il genere: un
dato sociale. Un confine che cambia.
Gli stereotipi sessuali: uomini e donne nell’immaginario collettivo; “Dalla parte
delle bambine”; il rafforzamento degli stereotipi in famiglia.
L’acquisizione dei tratti di genere: la teoria dell’apprendimento sociale; Freud e il
complesso edipico; le critiche alla teoria freudiana; la teoria dello sviluppo
cognitivo.
Diventare padre, diventare madre: il ruolo dei genitori nella famiglia che cambia.
Diritti civili ed emancipazione femminile in J. S. Mill
Alle origini del femminismo: l’emancipazione femminile, un vantaggio per tutti;
un’influenza benefica sui sentimenti umani; l’esclusione dalla vita politica; un caso
isolato nella tendenza della modernità verso il progresso; il carattere peculiare del
mondo moderno; il matrimonio
SOCIETA’ E POLITICA
I regimi del Novecento
I regimi non democratici: regimi del nostro tempo; regimi autoritari e totalitari;
come si spiega l’obbedienza degli esecutori del terrore.
I regimi democratici: che cos’è la democrazia; tipi di regime democratico; critiche
alla democrazia.
L’analisi del totalitarismo in Hannah Arendt
Le origini del totalitarismo; terrore e ideologia
Dispense e materiale di approfondimento.
Conversano, 10 maggio 2013
GLI ALUNNI LE DOCENTI
Liceo Statale San Benedetto
Conversano
A.S. 2012– 2013
Classe V B
Liceo delle Scienze Sociali
Lingua e Civiltà Inglese
Dal testo:
Now and Then 2nd Edition, Spiazzi – Tavella, ed. Zanichelli.
The Victorian Age pag. 175
The Victorian Compromise pag 176 – 178
The Victorian Novel pag.186
The Victorian Comedy pag. 190
The importance of Being Earnest pag. 192
Charles Dickens pag.201 – 202
Hard Times and the theme of Industrialism pag.202 – 205
A man of Realities pag. 203 -204
The Brontë Sisters
Emily Brontë
Wuthering Heights and the theme of human passions pag.206 – 208
Robert Louis Stevenson pag.219
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
and the theme of the double pag.219 – 220
Aestheticism and Decadence pag.198
Oscar Wilde pag.229
The Picture of Dorian Gray pag.230 – 231
I Would give my Soul pag. 231 -233
The Twentieth Century
Anxiety and Rebellion pag.244 – 246
The Stream of Consciousness and the Interior Monologue pag.259
Molly’s monologue pag.260 - 261
James Joyce pag.297 – 298
Dubliners the theme of paralysis pag.298 – 299
George Orwell and the theme of anti – utopia pag.305 – 306
Nineteen Eighty – Four pag.307 – 309
Big Brother is Watching you pag. 308 – 309
How can You control Memory? pag. 310 – 312
Dal testo:
The Prose and the Passion, di Spiazzi – Tavella, ed. Zanichelli (fotocopie)
Virginia Woolf, Life and works, The Bloomsbury Group, Literary career, a Modernist
novelist, Woolf vs Joyce.
Mrs Dalloway, the plot, the setting
Conversano, 5 maggio 2013
Il docente
Prof. Michele Acciani
Le Alunne
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LICEO STATALE “SAN BENEDETTO” LICEO LINGUISTICO
LICEO SCIENZE UMANE, LICEO SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO, LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
Via Positano, n.8 – 70014 Conversano (BA) Pres. tel. 080/4959151 Segr. e fax 080/4955338
www.sanbenedettoconversano.eu, e-mail: bapm04000r@istruzione.it, bapm04000r@pec.istruzione.it
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
INDIRIZZO LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI ANNO SCOLASTICO 2012/’13
CLASSE V SEZIONE B
DISCIPLINALINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (TEDESCO)
DOCENTE TEBALDI CATERINA
QUADRO ORARIO 3 ore settimanali
1. FINALITA’ DELLA DISCIPLINA
Sviluppare conoscenze linguistico-comunicative e conoscenze relative all’universo
culturale
Utilizzare e produrre testi multimediali
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
Il gruppo classe che studia il tedesco è formato da due alunne frequentanti che, nell’ora di
tedesco si uniscono a sette studentesse della classe parallela della sezione A. Dalle
osservazioni iniziali e sulla scorta delle prime attività svolte in classe comprendenti semplice
interazione orale, lettura e comprensione di brevi testi scritti e, su richiesta delle alunne,
esercizi di riflessione sulla lingua, si rileva che una alunna possiede un discreto livello di
competenza, mentre l’altra un livello mediocre. Le attività proposte vengono seguite con
interesse e buona partecipazione e le spiegazioni sono seguite con attenzione. In vista
dell’Esame di Stato il lavoro in classe sarà volto a potenziare in particolare le competenze
comunicative per una corretta produzione e interazione orale, a trasmettere contenuti idonei a
percorsi multidisciplinari e a sviluppare l’attitudine a fare confronti e collegamenti.
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: Asse dei linguaggi
Competenze
disciplinari
del quinto
anno
Obiettivi
generali di
competenza
della
disciplina
definiti
all’interno dei
Consolidare la conoscenza del patrimonio fonologico, lessicale e strutturale della lingua studiato
Comprendere messaggi orali di varia tipologia prodotti a velocità moderata
Comprendere il senso globale di testi scritti quali articolo di giornali, saggi o brani di letteratura
Produrre semplici testi orali su temi noti riguardanti i vari ambiti trattati
Produrre testi scritti di varia tipologia su argomenti relativi alla sfera personale, sociale e culturale
Rielaborare e contestualizzare argomenti di interesse civico- sociale e autori ed opere letterarie oggetto di studio
Operare collegamenti e confronti con altre lingue e materie oggetto di studio
Dipartimenti
Disciplinari
(II lingua
straniera,
indirizzo di
vecchio
ordinamento,
livello
previsto:A2
del QCER)
4. PIANO DELLE UDA DISCIPLINARI
COMPETENZA DI BASE RELATIVA AL PROPRIO ASSE: utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi
TEMPI: ottobre - dicembre
UDA ABILITA’ UDA
CONOSCENZE
UDA
DISCIPLINA DI
RIFERIMENTO
DISCIPLINE
CONCORRENTI
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
Nr. 1
HEUTIGE
JUGENDWELT
ZWISCHEN
VERGANGENHEIT
UND ZUKUNFT
Parlare di avvenimenti
futuri Esprimere la
propria visione del
futuro: paure/aspettative
Esprimere
insicurezze/dubbi
Utilizzare in modo
adeguato le strutture
grammaticali
Funzioni
linguistiche
Parlare di
avvenimenti futuri
- Riferire
Strutture
grammaticali
Rinforzo delle
strutture
grammaticali di
base - La
formazione del
futuro – werden –
compl. di tempo
per esprimere
un’azione futura –
la frase
interrogativa
indiretta – le
congiunzioni ob e
wenn - obwohl e
trotzdem
Lessico d’ambito
TEDESCO Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Scienze sociali
Diritto
Arte e Musica
Imparare ad
imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e
partecipare
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Individuare
collegamenti e
relazioni
Comprendere le
differenze
culturali Interagire su argomenti
riguardanti l’essere
giovani/l’essere adulti
Esprimere le proprie
opinioni su aspetti della
cultura giovanile
Ascoltare e comprendere
dialoghi sulle abitudini
dei giovani
Fare confronti fra la
realtà dei giovani in
Germania e in Italia
Funzioni
linguistiche
Esprimere la
propria opinione -
chiedere l’opinione
di qualcuno –
operare confronti –
raccontare della
società giovanile in
Germania e in
Italia
Strutture
Condurre brevi
sondaggi/interviste e
relazionare brevemente
per iscritto
Comprendere le
informazioni principali
di un breve brano
d’autore
Comprendere testi da
Internet sul tema
dell’unità
Esprimere
intenzioni/finalità
grammaticali
Rinforzo delle
strutture
grammaticali di
base – frasi
infinitive
um……zu/damit….
– comparativi e
superlativi
Lessico
Gruppi giovanili e
loro caratteristiche
– mezzi di
comunicazione – la
lingua di internet –
la lingua degli
SMS
Cultura
“Man müsste jung
sein” dell’autrice
tedesca
contemporanea
Heike Doutiné
“Jetzt bist du weg”
della cantante po
tedesca Nena in
duetto con Udo
Lindenberg,
cantatutore tedesco
Parlare di avvenimenti
storico-sociali della
Germania
(divisione/riunificazione)
Descrivere una
successione di eventi
Raccogliere
informazioni e
completare tabelle
Individuare i simboli in
una favola
Comprendere un articolo
di giornale sul tema
dell’unità
Comprendere definizioni
da vocabolari
monolingua
Funzioni
linguistiche
Narrare fatti al
passato – operare
confronti tra
presente e passato
Strutture
grammaticali
Rinforzo delle
strutture di base -
Präteritum -
Adjektivdeklination
Lessico
Lessico riferito
agli avvenimenti
storico-sociali del
XX secolo in
Germania (1945-
1990)
Cultura
“ BeRnD und
DieDeRich, die
ungleichen Brüder.
Ein Märchen”
COMPETENZA DI BASE RELATIVA AL PROPRIO ASSE: utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi
TEMPI: gennaio - marzo
UDA ABILITA’ UDA
CONOSCENZE
UDA
DISCIPLINA DI
RIFERIMENTO
DISCIPLINE
CONCORRENTI
COMPETENZE
DI
CITTADINANZA
Nr.2
MIGRATION UND
INTERKULTURAL-
ITÄT
Comprendere un
testo scritto
esprimendo
opinioni
personali al
riguardo e
prendendo
posizione
Motivare le
proprie opinioni
Comprendere
dialoghi sul tema
dell’unità
Comprendere le
informazioni
principali di un
brano d’autore
Identificare le
idee espresse da
un autore e
commmentarle
Discutere su temi
e riferire
Scrivere una
lettera/un breve
testo seguendo
una traccia
Completare una
storia
Comprendere
definizioni da
vocabolari
monolingua
Funzioni
Linguistiche
Esprimere e motivare
le proprie opinioni –
descrivere vignette -
Strutture
grammaticali
Rinforzo di strutture
grammaticali -frase
secondaria relativa e
pronomi relativi
Lessico
Emigrazione –
problemi sociali –
religione – politica -
costume
Cultura
„Der Andorranische
Jude“ di M.Frisch
„Allmanya -
Willkommen in
Deutschland“ (2011)
film di J.Samdereli
regista tedesca di
origine turca
„Steiermark, die
fremde
Heimat“Sentimentale
Geographie“ di P. D.
Wolfkind autore,
musicista e giornalista
austriaco
contemporaneo
Berlino città
multiculturale
TEDESCO Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Scienze sociali
Diritto
Arte e Musica
Imparare ad
imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e
partecipare
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Individuare
collegamenti e
relazioni
Comprendere le
differenze culturali
COMPETENZA DI BASE RELATIVA AL PROPRIO ASSE: utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi
TEMPI: gennaio - marzo
UDA ABILITA’
UDA
CONOSCENZE UDA
DISCIPLINA DI
RIFERIMENTO
DISCIPLINE
CONCORRENTI
COMPETENZE DI
CITTADINANZA
Nr.3
DIE
EUROPÄISCHE
UNION UND IHRE
POLITIK
Interagire su
argomenti
riguardanti
l’UE
Esprimere la
propria
opinione
sull’UE
Ascoltare e
comprendere
interviste
sull’UE
Discutere sul
Funzioni linguistiche
Dare e chiedere
informazioni - parlare
dell’Unione Europea -
esprimere opinioni -
prendere posizione -
parlare della politica
europea in merito alla
formazione – parlare
delle lingue europee e
della politica europea
per le lingue - operare
confronti - fare proposte
TEDESCO Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Scienze sociali
Diritto
Arte e Musica
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e
partecipare
Agire in modo
autonomo e
responsabile
tema UE
Desumere
informazioni
su nascita e
sviluppo
dell’UE
Comprendere
articoli
sull’UE
Comprendere
dialoghi sui
temi dell’unità
Completare
tabelle
Comprendere
i punti
principali di
un’intervista
Scriver un
breve articolo
sui temi
dell’unità
seguendo una
traccia
Strutture grammaticali
Verbi con preposizione
obbligatoria - Konjunktiv
II - Passiv
Lessico
L’Unione Europea e la
sua normativa – gli
organi dell’UE – i sogni
dell’UE – il futuro
dell’UE – gli Stati
dell’UE -
Cultura
L’inno europeo :“Ode
an die Freude” di F.
Schiller
“Biographisches”(1952)
dell’autrice austriaca I.
Bachmann
“Die schreckliche
deutsche Sprache” di M.
Twain
Individuare
collegamenti e
relazioni
Comprendere le
differenze culturali
5. METODOLOGIE
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in
attività singole, a coppie, di gruppo e collettive (pre-ascolto, ascolto, lettura, comprensione,
osservazione ed analisi, rielaborazione, consultazione di libri di testo, acquisizione di
contenuti, produzione orale e scritta - dialoghi, e-mail…-, memorizzazione di minidialoghi,
dettato, uso di audiovisivi, riflessioni ed esercizi linguistici, creazione di cartelloni, scambi
dialogici, lezione frontale) e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato
delle quattro abilità, con una maggiore attenzione alle abilità orali.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, al
fine di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
7. MEZZI DIDATTICI
• materiale integrativo tratto da altri sussidi didattici, materiale autentico tratto da riviste
e pubblicazioni varie in lingua straniera, dizionari ( bilingue e monolingue)
• sussidi audiovisivi e multimediali
• laboratorio linguistico (compatibilmente con la disponibilità di un solo tecnico di
laboratorio per tutto l’Istituto)
a)Testo adottato: „Direkt“ vol. 2, „Ich und meine Welt“.
b)Eventuali sussidi didattici: materiali di studio on-line sul sito imparosulweb.ue (Loescher –
„Direkt“) e libera fruizione di materiali di studio on-line cui si rimanda all’interno del testo
„Ich und meine Welt“ nelle pagine dedicate.
c)Attrezzature e spazi didattici utilizzati: sussidi audiovisivi e multimediali, laboratorio
linguistico, LIM (compatibilmente con la disponibilità di un solo tecnico di laboratorio per
tutto l’Istituto)
8.MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO La verifica dell’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità/abilità verrà eseguita
attraverso prove di diversa tipologia, sia oggettive che soggettive, come da schema seguente:
Obiettivi didattici Prove scritte Prove orali
Abilità
Comprensione orale Domande a risposte chiuse o aperte Dialogo studente/insegnante
Studente/studente
Produzione orale Dialogo studente/insegnante
Studente/studente
Comprensione del
testo scritto
Domande aperte e/o chiuse
Griglie di comprensione
Individuazione di elementi
lessicali, morfo-sintattici e stilistici
Domande aperte
Individuazione di elementi lessicali, morfo-
sintattici, stilistici, fonetici e fonologici
Produzione scritta Questionari, e-mail, dialoghi
Conoscenze morfo-
sintattiche e lessicali
Test oggettivi Test d’ascolto
La correzione verrà effettuata secondo le griglie di valutazione del dipartimento. Il processo di
apprendimento verrà monitorato regolarmente nel corso delle attività con esercizi di feed-
back, volti a coinvolgere direttamente tutti gli allievi in attività individuali, a coppie o di
gruppo da svolgersi oralmente e/o per iscritto. Particolare attenzione verrà dedicata al
potenziamento delle abilità di comprensione orale. Il Dipartimento di Lingue recepisce la
delibera del Collegio Docenti stabilendo per ogni quadrimestre tre verifiche scritte e due orali.
La valutazione globale dei singoli allievi si baserà sui risultati conseguiti nelle diverse prove,
nonché sul grado di partecipazione, interesse e impegno mostrati nel corso dell’anno
scolastico, tenendo conto dei livelli da certificare secondo il Quadro comune Europeo per le
Lingue.
Durante il corso dell’anno saranno programmate e svolte in ciascuna UDA una serie d’attività
per il recupero delle strutture e delle funzioni e per il potenziamento delle quattro abilità, da
svolgersi durante le ore curricolari e/o pomeridiane, in base a quanto sarà stabilito per il
recupero dal collegio dei docenti.
Conversano, 10/11/2012
La docente
f.to Caterina TEBALDI
ALUNNI
___________________
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___________________
ANNO SCOLASTICO 2012/2013 - CLASSE V Sez. B - LSS
LABORATORIO DI ECOLOGIA
- PROGRAMMA -
Prof.ssa GRASSO ROSA
LA FORMAZIONE DEL SUOLO
- La difesa del suolo, strategia europea
- La carta europea del suolo
- Formazione del suolo
- Funzioni del suolo
- Sostenibilità (ricerca e scheda approfondimento)
IL RISCHIO A EVOLUZIONE LENTA: SUBSIDENZA ED EROSIONE COSTIERA
- Erosione costiera
- Disseto idrogeologico
- Frane
- Valanghe
- Esondazioni
- Interventi di ripristino e tecniche di Ingegneria naturalistica
- Studi, Legislazione ed attività di prevenzione
L’INQUINAMENTO DEL SUOLO: CAUSE ANTROPICHE
- Urbanizzazione
- Siti di estrazione
- Agricoltura
- Superficie agricola utilizzata (SAU)
- Fertilizzanti
- Utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura
- Tossicità dei fitofarmaci (scheda approfondimento)
- L’industria, gli stabilimenti a rischio
- I siti contaminati
- Come intervenire
I RIFIUTI
- La nuova normativa sui rifiuti
- Definizione di rifiuti e loro classificazione
- La produzione dei rifiuti in Italia
- Le problematiche dell’inquinamento dovuto allo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani
- Vantaggi e svantaggi delle discariche e degli inceneritori
- In quanto tempo le cose che gettiamo vengono distrutte? (scheda approfondimento)
ATTIVITA’ DI STAGE
A) Laboratorio di Geologia (Laboratorio d’Istituto – Approfondimento con la dott.ssa Rosanna LARAGIONE)
- origine e caratteristiche del suolo, problematiche e cause del dissesto idrogeologico, inquinamento del
suolo
B) Impianto di biostabilizzazione e produzione del C.D.R., C.da Martucci, Conversano (BA).
- ciclo di separazione RSU e trattamento fino alla produzione di Combustibile da Rifiuti (CDR).
C) Laboratorio Multimediale dell’Istituto.
- Proiezione film documentario “Biutiful Cauntry” su gestione criminale dello smaltimento dei rifiuti
tossici.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI
- La prevenzione come obiettivo primario
- La valorizzazione dei rifiuti: riciclaggio e recupero
- La raccolta differenziata dei rifiuti
Prof.ssa GRASSO ROSA Gli alunni
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
<< S. BENEDETTO >>
Programma di educazione fisica svolto nella classe V Bs a.s. 2012/13
Potenziamento fisiologico
- Miglioramento della resistenza e delle grandi funzioni organiche, su piccole e
grandi distanze senza o con ostacoli naturali o predisposti.
- Miglioramento della velocità su brevi distanze, con reazioni allo stimolo.
- Miglioramento della forza e della potenza muscolare attraverso l’uso di carichi
naturali o artificiali.
- Mobilità e scioltezza articolare degli arti inferiori e superiori, esercizi di
allungamento e flessibilità.
Rielaborazione degli schemi motori di base - Tale rielaborazione si è attuata in senso qualitativo per un arricchimento reale
delle
competenze ed abilità motorie.
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico - Utile in tal senso è stata l’organizzazione di giochi di squadra come la pallavolo,la
Pallacanestro, che implicano il rispetto delle regole e l’applicazione di schemi
di gioco.
Conoscenza e pratica delle attività sportive - Le attività preparatorie sono state svolte in forma semplice o globale a seconda
delle
necessità.
- Elementi di atletica leggera.
- Elementi di ginnastica e attrezzistica, step.
- Elementi di pallavolo, pallacanestro.
Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione
degli infortuni
- Durante lo svolgimento delle lezioni sono state date nozioni di anatomia del corpo,
di igiene e di traumatologia sportiva; inoltre è stata curata la corretta esecuzione
degli esercizi e l’assistenza durante il lavoro in palestra. TEORIA
- I principi dell’allenamento, il riscaladamento.
- Struttura della colonna vertebrale.
Paramorfismi e dimorfismi.
GLI ALUNNI L’INSEGNANTE
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“SAN BENEDETTO”
CONVERSANO
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 5 SEZ. B Soc.
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
1. I valori del cristianesimo
a) Attualità della questione morale
b) I valori morali cambiano: domanda di nuovi valori
2. L’etica della vita
a) Il valore della vita umana
b) La Bibbia e il Dio della vita
c) L’aborto
d) Suicidio, eutanasia, pena di morte
3. L’etica delle relazioni
a) In relazione con se stessi: alla ricerca della propria identità
b) La vita come compito e progetto
c) Le relazioni con gli altri
d) Il rapporto uomo-donna: significato umano della sessualità, la famiglia
e) L’amicizia
Argomento da svolgere fino al termine dell’anno scolastico:
4. L’etica della solidarietà
a) Quale economia per l’uomo:il commercio equo - solidale
b) I giovani e il lavoro
c) L’etica della pace
d) Custodi del creato: la questione ecologica
e) Vincere il razzismo
Libro di Testo: M.Contadini,”Itinerari di IRC”, Elledici
Conversano, 15 maggio 2013
L’insegnante Gli alunni
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