Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 64 Disposizioni in materia di organizzazione scolastica Conversione...

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Legge 6 agosto 2008, n. 133 art. 64

Disposizioni in materia di organizzazione scolastica

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112

Rapporto alunni/docente a decorrere dall'a.s. 2009/10 incremento di un punto del rapporto

alunni/docente, da realizzare comunque entro l'a.s. 2011/12

ai fini di una migliore qualificazione dei servizi scolastici e di una piena valorizzazione professionale dei docenti

per un accostamento del rapporto agli standard europei tenendo conto delle necessità relative agli alunni

diversamente abili

Il che significa eliminare 87mila insegnanti Oggi scuola primaria:

226.262 insegnanti (1 ogni 11 alunni), 136.964 classi (18,7 alunni per classe)

Oggi scuola secondaria I grado: 149.164 insegnanti (1 ogni 11alunni), 77.259 classi (21 alunni per classe)

Oggi scuola secondaria II grado: 221.046 insegnanti (1 ogni 11,8 alunni), 117.348 classi (22 alunni per classe)

ATA: riduzione del 17%nel triennio 2009-11 revisione di criteri e

parametri per la definizione dell’organico del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA)

per ciascuno degli anni, il decremento non deve essere inferiore a un terzo della riduzione complessiva da conseguire

Piano programmatico

sentita la Conferenza Unificata previo parere delle Commissioni

Parlamentari competenti i due ministri predispongono un piano

programmatico di interventi volti a una maggiore razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali

Regolamenti (entro 12 mesi)

per l’attuazione del Piano sentita la Conferenza unificata anche modificando le disposizioni

legislative vigenti

revisione dell'attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico

Questi i criteri per i Regolamenti Razionalizzazione e accorpamento

delle classi di concorso (per una maggiore flessibilità nell’impiego dei docenti)

Ridefinizione dei curricoli nei diversi ordini di scuola (anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orari, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali)

Revisione dei criteri in materia di formazione delle classi

E ancora … Rimodulazione dell'organizzazione

didattica della scuola primaria (compresa la formazione per i docenti interessati ai processi di innovazione ordinamentale, senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica)

Revisione dei criteri/parametri per la determinazione della consistenza degli organici del personale docente e ATA

Ridefinizione dell'assetto organizzativo-didattico dei centri di istruzione per gli adulti (compresi i corsi serali)

E ancora … Definizione di criteri, tempi e modalità

per l'azione di ridimensionamento della rete scolastica (prevedendo, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, l'attivazione di servizi qualificati per la migliore fruizione dell'offerta formativa)

Nel caso di chiusura o accorpamento di istituti scolastici di piccoli comuni, lo Stato, le Regioni e gli Enti locali possono prevedere specifiche misure finalizzate alla riduzione del disagio degli utenti

L'obbligo di istruzione

si assolve anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale (con l'obiettivo di ottimizzare le risorse disponibili, ai fini di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di razionalizzazione dell'attuale assetto ordinamentale)

SSIS

Le procedure per l'accesso alle Scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario attivate presso le università sono sospese per l'anno accademico 2008-09 e fino al completamento delle nuove procedure per la razionalizzazione delle classi di concorso e della determinazione dell’organico docente

Raggiungimento degli obiettivi prefissati

Ne rispondono i dirigenti ministeriali e i dirigenti scolastici

Economie di spesa per il bilancio dello Stato non inferiori a 456 milioni di euro

per l'anno 2009 1.650 milioni di euro

per l'anno 2010 2.538 milioni di euro

per l'anno 2011 3.188 milioni di euro

a decorrere dall'anno 2012

Comitato di verifica tecnico-finanziaria è costituito all'avvio dell'azione programmatica e

senza maggiori oneri a carico dello Stato è composto da rappresentanti del Miur e del

Ministero dell'economia e delle finanze ha lo scopo di monitorare il processo attuativo

delle disposizioni, al fine di assicurare la realizzazione degli obiettivi finanziari, segnalando eventuali scostamenti e misure correttive

Il 30% delle economie di spesa

è destinato a incrementare le risorse contrattuali per le iniziative dirette alla valorizzazione e allo sviluppo della carriera del personale della Scuola a decorrere dall'anno 2010

subordinatamente alla verifica dell'effettivo conseguimento dei risparmi previsti