Post on 27-Feb-2018
STORIA
ontecch nfissi
È una Falegnameria di antiche tradizioni in cui ope-ra la terza generazione di artigiani-falegnami.La nostra azienda si è specializzata nella produzio-ne di serramenti interni ed esterni che esaltano il gusto per i particolari.La duttilità della produzione e la varietà di essen-ze utilizzate per la costruzione dei nostri prodotti ci consentono di soddisfare tutte le richieste dei clienti.
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Come lavoriamo
La nostra produzione è realizzata totalmente all’interno dello stabilimento; In particolare dalla scelta accurata dei legni, immagazzinati e lasciati stagionare naturalmente, alla lavorazione degli stessi, sui quali vengono montati accessori di primarie marche per ultimarsi con la verniciatura realizzata con prodotti ecologici e garantiti. L’abbinamento di processi produttivi computerizzati, di una elevata specializzazione del personale e di un controllo di produzione, garantiscono la costanza dello standard qualitativo dei nostri prodotti.
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INDICE
04 finestre
07 portefinestre
07 profili e goccialatoi
08 vetri
010 accessori
011 lavorazioni particolari
011 finestre scorrevoli
012 oscuranti
016 finestre monoblocco
017 ferramenta per oscuranti
018 portoni per garage
018 porte blindate
019 portoncini di ingresso
020 certificazioni
021 verniciatura
022 caratteristiche del legno
023 colori
FINESTRE
MOD. ASIA 56
Finestra in legno con telaio fisso da mm 56x65, anta da mm 56x78 sui quattro lati a spina aperta, completa di tre cerniere ottonate per anta, chiusura centrale a tre punti per le finestre, quattro per le portefinestre tipo MAICO, fascetta esterna, dop-pia guarnizione montata sul telaio fisso, goccialatoio in allu-minio, coprifili interni 57x10 su i tre lati, maniglie tipo Milena ottone lucido di serie.
pino lamellare F.J: smaltato
pino di svezia tinto noce
MOD. AURORA 56
Finestra in legno con tealio fisso da 56x65, anta apribile 56x78, traverso inferiore 56x88, a spina chiusa, completa di tre cerniere ottonate per anta, chiusura centrale a tre punti per le finestre, quattro per le por-tefinestre tipo MAICO, fascetta esterna, doppia guarnizione montata sul telaio fis-so, goccialatoio in alluminio, coprifili in-terni 57x10 su tre lati, maniglie tipo Milena ottone lucido di serie.
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Finestra con caratteristiche come mod. Aurora 56 con profilo ferma-vetro BAROCCO e traversini rica-vati o riportati.
pino di svezia tinto noce scuro
abete lamellare smaltato
Ricavato
Riportato
MOD. BAROCCO 56
Finestra con caratteristiche come mod. Aurora 56 con profilo ferma-vetro BAROCCO
MOD. MARGHERITA 56
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FINESTRE
MOD. ASIA 68
Finestra in legno con telaio fisso da mm 56x65, anta apribile 68x78 sui quattro lati a spina aperta, completa di tre cerniere ottonate per anta, chiusura centrale a tre punti per le finestre, quattro per le portefinestre tipo MAICO, fascetta esterna, dop-pia guarnizione montata sul telaio fisso, guarnizione acustica sull’anta, gocciolatoio in alluminio, coprifili interni 57x10 su tre lati, maniglie tipo MILENA in ottone lucido di serie.
pino lamellare F.J. smaltato
castagno lamellare tinto noce
MOD. AURORA 68
Finestra in legno con telaio fisso da mm 56x65, anta apribile 68x78, traverso infe-riore 68x88, spina chiusa, completa di tre cerniere ottonate per anta, chiusura cen-trale a tre punti per le finestre, quattro per le portafinestre tipo MAICO, fascetta esterna, doppia guarnizione montata sul telaio fisso, guarnizione acustica sull’anta, goccialatoio in alluminio, coprifili interni 57x10 su tre lati, maniglie tipo Milena otto-ne lucido di serie.
6817 28 23
88
56
56
65
78
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PORTEFINESTRE
PROFILI E GOCCIOLATOI
portafinestra con traverso centrale portafinestra stile vero inglese con pannello inferiore
portafinestra senza traverso centrale
gocciolatoio di serie in alluminio per finestre standard
soglia in alluminio per portefinestre gocciolatoio su traverso in legno a ri-chiesta solo per Aurora 56 e Barocco 56
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TIPO DI VETROtrasmittanza
termica del vetro U (W/m2K)
trasmittanza termica della
finestra di 1000x1500 mm
U (W/m2K)
trasmissione luminosa TL (%)
coefficiente di riduzione dl
rumore del vetro Rw (dB)
coefficiente di riduzione dl rumore
della finestra Rw (dB)
Telaio spessore 56
4+12+4 2,9 2,72 81 29 32
4+12+4 basso emissivo 1,6 2,09 79 29 32
6+6+4/4.1 pvb acustico 3,2 2,88 78 40 38 (*)
6+6+4/4.1 basso emissivo - pvb acustico 2,4 2,53 77 40 38
4+12+5 2,9 2,72 80 30 33
4+12+5 basso emissivo 1,6 2,09 79 30 33
3/3.1+6+3/3.1 3,2 2,88 77 35 35
3/3.1+6+3/3.1 basso emissivo 2,4 2,53 75 35 35
3/3.1+6+3/3.1 pvb acustico 3,2 2,88 78 38 37
3/3.1+6+3/3.1 basso emissivo - pvb acustico 2,4 2,53 76 38 37
3/3.1+9+3/3.1 3,0 2,77 77 35 35
3/3.1+9+3/3.1 basso emissivo 1,9 2,25 75 35 35
3/3.1+9+3/3.1 pvb acustico 2,9 2,72 78 38 37
3/3.1+9+3/3.1 basso emissivo - pvb acustico 1,4 1,98 76 38 37
Telaio spessore 68
4+18+4 2,7 2,57 81 29 32
4+18+4 basso emissivo 1,4 1,95 79 29 32
6+12+4/4.1 pvb acustico 2,8 2,63 78 40 40 (*)
6+12+4/4.1 basso emissivo - pvb acustico 1,6 2,06 77 40 38
4+18+5 2,7 2,57 80 30 33
4+18+5 basso emissivo 1,4 1,95 79 30 33
3/3.1+15+3/3.1 2,7 2,57 77 35 35
3/3.1+15+3/3.1 basso emissivo 1,4 1,95 75 35 35
3/3.1+15+3/3.1 pvb acustico 2,7 2,57 78 38 37
3/3.1+15+3/3.1 basso emissivo - pvb acustico 1,9 2,22 76 38 37
I dati di trasmittanza termica delle finestre sono stati calcolati secondo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 10077-1 2007; quelli di abbattimento acustico secondo la norma EN 14351-1 (*) valore verificato con prove effettuate con la camera riverberante del consorzio Legno&Legno
VETRI
caratteristiche che deve avere l’infisso richiesto, talvolta queste tipo-logie vengono accoppiate tra loro per raggiungere le performance richieste. La norma UNI 7697 prevede, per la parte inferiore delle por-tefinestre e per le finestre il cui davanzale sia ad una al-tezza inferiore i 100 cm rispetto al pavimento, il montag-gio di vetri di sicurezza antinfortunistica; per questo motivo viene montato di serie un vetro camera con doppia lastra stratificata. Per i telai spessore 56 lo spessore massimo del vetro che puo’ es-sere installato e’ di 21 mm mentre per lo spessore 68 lo spessore massimo e’ di 32 mm.Di seguito le caratteristiche delle superfici vetrate di comune uso.
I vetri che la MontecchInfissi utilizza sono normalmente del tipo a “camera” cioe’ costituiti da due lastre accoppiate, di vario spesso-re, con interposto uno spazio detto camera; questa intercapedine viene riempita con gas inerte. Tra le lastre viene inserita perimetral-mente una canalina, che normalmente e’ di colore argento, riempita con sali disidratati ed il tutto sigillato con speciali mastici di colore nero. Sui telai delle finestre, possono essere installati varie tipolo-gie di vetri per rispondere ai requisiti richiesti dalla normative, in particolare quelle per il risparmio energetico, per l’abbattimento acustico o per particolari applicazioni; queste lastre vetrate posso-no quindi essere di tipo semplice, stratificate, temperate, a bassa emissione termica, fonoassorbenti, selettive ecc. a seconda delle
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Zone Climatiche Esempi
Zona A Lampedusa. Linosa. Porto Empedocle.
Zona B Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani
Zona CBari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Orista-no, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto
Zona DAncona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanisetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuouro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Verona, Vibo Valentia, Viterbo
Zona E
Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Cesena, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Ri-mini, Rovigo, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Vicenza
Zona F Belluno, Cuneo
Trasmittanza termica delle chiusure trasparenti prevista dal decreto legislativo 29.12.2006 n.311
Valori limite della trasmittanza centrale termica U dei vetri espressa in W/m2 K
Zona Climatica
Dall’1 gennaio 2006U (W/m2 K)
Dall’1 gennaio 2008U (W/m2 K)
Dall’1 gennaio 2011U (W/m2 K)
A 5,0 4,5 3,7
B 4,0 3,4 2,7
C 3,0 2,3 2,1
D 2,6 2,1 1,9
E 2,4 1,9 1,7
F 2,3 1,7 1,3
Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi espressa in W/m2 K
Zona Climatica
Dall’1 gennaio 2006U (W/m2 K)
Dall’1 luglio 2008U (W/m2 K)
Dall’1 gennaio 2010U (W/m2 K)
A 5,5 5,0 4,6
B 4,0 3,6 3,0
C 3,3 3,0 2,6
D 3,1 2,8 2,4
E 2,8 2,4 2,2
F 2,4 2,2 2,0
fici vetrate e l’insieme telaio finestra/vetro.Di seguito alcuni esempi di comuni delle zone climatiche ed i valori imposti dal Decreto.
In particolare, in materia di risparmio energetico, il decreto Legisla-tivo del 29 dicembre 2006 nr. 311, suddivide l’Italia in zone climati-che ed in base al comune in cui vengono istallati gli infissi impone i requisiti minimi di trasmittanza termica che devono avere le super-
anta ribalta a richiesta serratura combiblock a richiesta particolare ferramenta con maniglia di serie
verticale zanzariera laterale
ZANZARIERE
fascetta interna a richiesta
pannello bugnato a richiesta
disponibile nei colori: bronzo - testa di moro argento - ral 9010 - ral 1013 - ral 9001 - effetto legno
particolare traversini a richiesta cerniera terza anta di serie
zanzariera verticale
FASCETTA
ACCESSORI
010
LAVORAZIONI PARTICOLARI
FINESTRE SCORREVOLI
portafinestra ad arco a tutto sesto finestra ad arco ribassato finestre a elisse
finestra alzate scorrevole aperture a bilico
011
OSCURANTI
012
pannello okumè liscio smaltato
Scuretto con pannello dello spessore di 49 mm, composto da intelaiatura da 27 mm avvitata su pannello in OKUMÉ da 22 mm.
MOD. LONDRA
scuretto perlinato iroko tinto noce
Scuretto a perline dello spessore di 49 o 54 mm, composto da intelaiatura da 27 mm avvitata su perline da 22 o 27 mm.
pannello okumé inciso verticale
pannello okumé inciso orizzontale
MOD. MIRTO
013
abete lamellare smaltato
Scurone realizzato a perline dello spessore di 44 mm, assemblato con tubolari in acciaio zincato da 22 mm avvitati.
MOD. SANDALO
MOD. ROMA
Scuretto mantovano dello spessore di 49 o 54 mm, composto da doghe orizzontali interne o esterne dello spessore di 27 mm avvitate su perline da 22 o 27 mm.
dogato esterno in castagno tinto noce
dogato interno perlina larga da 27 mm
pino di svezia tinto noce
OSCURANTI
MOD. PARIGI
Antone dogato dello spessore di 44 mm, composto da intelaiatura da 44 mm e doghe orizzontali dello stesso spessore assemblate ad incastro.
abete di svezia smaltato
014
Persiana a stecca aperta centro storico, realizzata con intelaiatura dello spessore di 45 o 55 mm e stecche distan-ziate da 14x68 mm assemblati ad incastro. Cornice riportata a richiesta.
MOD. DUBLINO
abete di svezia smaltato
Persiana a stecca aperta, realizzata con intelaiatura dello spessore di 45 o 55 mm e stecche distanziate da 11x46 mm assem-blate ad incastro. Completi di ferramenta di serie.
abete di svezia smaltato
MOD. PRAGA Persiana stecca chiu-sa a doppia spiovenza realizzata con intelaia-tura dello spessore di 45 o 55 mm a doppi inca-stri per l’inserimento di stecche di 26x46 mm.
MOD. LISBONA
pannello in okumè smaltato
MOD. MADRID
Scuretto con pannello di Okumè da 40 mm, liscio o con incisioni.
pannello in okumè con incisioni orizzontali di varie sezioni
pannello in okumè con incisioni a riquadri
015
FINESTRE MONOBLOCCO
abete smaltato castagno tinto noce
016
CON AVVOLGIBILE
Monoblocco finesta con avvolgibi-le in PVC o alluminio completa di cassonetto coprirullo con coperchio ispezionabile
CON OSCURANTE
Monoblocco finestra con scuretti interni intelaiati o lisci.
CON OSCURANTE
Monoblocco finestra con oscurante; (realizzabile con tutti i modelli) ferramenta a sbalzo e bandelle a scomparsa.
FERRAMENTA PER OSCURANTI
DI SERIE
• squadro a ridosso• cardine con blocco di sicurezza• spagnoletta con perno sopra e perno/piastra sotto
spagnolettacon blocco
fermascuroper finestra
fermascuro per portafinestra
A RICHIESTA
bandella incassata a scomparsa bandella per monoblocco a sbalzo bandella in battuta
SERRATURE A RIDOSSO A TRE PUNTI DI CHIUSURA
art. 329 art. 621
017
rivestimento perlinato in pino mordenzato verde
rivestimento laccato rivestimento in castagno massicio tinto noce
PORTE BLINDATE
rivestimento liscio in noce nazionale
rivestimento perlinato in castagno tinto noce
rivestimento in okumé dogato portone sezionale in acciaio verniciato
PORTONI PER GARAGE
BASCULANTI
SEZIONALI
018
PORTONCINI D’INGRESSO
mod. 6b scuretto bugnato e portafinestra stile inglese in legno di iroko tinto noce
mod. 6b in iroko tinto noce portone a disegno in abete lam. smaltato mod. 3b in pino tinto noce
Portoncino d’ingresso con telaio fisso da 56x65 mm, anta apribile 56x115 mm, in legno lamellare completo di cerniere registrabili doppio gambo, serratura di sicurezza tipo MAICO a quattro punti di chiusura, barra parafreddo, guarnizione di tenuta, coprifili interni 55x10 mm, esterni 35x10 mm, maniglione esterno ottone lucido e maniglia interna ottone lucido.
PORTONCINO D’INGRESSO
019
CERTIFICAZIONI
Certificazioni oscuranti
Classificazione conseguita:•resistenza al vento (EN 1932 e UNI EN13659): 6
Le norme europee prevedono che tutti i prodotti messi sul mercato siano marcati CE (Comunità Europea) cioè siano IDONEI all’impiego previsto; devono quindi essere conformi ai requisiti essenziali di Igene, Salute, Ambien-te, Sicurezza nell’impiego, Protezione contro il Rumore e di Risparmio Energetico. La norma Europea UNI-EN14351-1 stabilisce i criteri secondo i quali il produttore può ef-fettuare la marcatura CE del proprio prodotto. Per quanto riguarda i sistemi Oscuranti, questa certificazione è ob-bligatoria da marzo 2006, per le finestre questo termine è
fissato per Febbraio 2009. In particolare, la norma, oltre a stabilire le procedure interne aziendali, impone che i prodotti realizzati, siano testati e certificati da prove di laboratorio eseguite da istituti autorizzati dal Ministero del Interno; Noi dal 1997 abbiamo scelto, come ente cer-tificatore il Consorzio Legno & Legno le cui qualità sono riconosciute a livello internazionale. Di seguito abbiamo riportato i risultati ottenuti da queste prove di laboratorio eseguite su prodotti di nostra produzione standard.
Certificazioni finestre
Classificazione conseguita:
(*) Con vetro PVB acustico
DESCRIZIONE DELLA PROVAfinestra
AURORA 56
portafinestra
AURORA 56
finestra
AURORA 68
portafinestra
AURORA 68
permeabilità all’aria secondo EN 1026
e UNI EN 12007 4 4 4 4
tenuta all’acqua secondo EN 1027 e
UNI EN 12208E750 9A 5A 7A
resistenza al vento secondo EN 12211 e
UNI EN 12210 C3 C2 C3 C2
indice del potere FONOISOLANTE (dB)
secondo UNI EN ISO 140-3 e UNI EN 717-1 38(*) 40(*)
CCCEERRRTTIIIFFFIIICCCAAAZZIIIOOONNNNIIII
020
VERNICIATURA
ADLER protegge il legnonel rispetto dell’uomo e dell’ambiente
Ci vogliono decine e decine di anni perchè un albero sia pronto per dare il legno necessario a costruire i serra-menti che utilizziamo nelle nostre case, ed ogni volta che un albero viene tagliato l’ambiente in cui viviamo diventa un po’ più povero.
Il rispetto verso i nostri figli e verso coloro che eredite-ranno il pianeta dopo di noi, prima ancora che la legittima richiesta di chi acquista un serramento, impone che tali manufatti durino a lungo nel tempo.
Per questo abbiamo costruito il Suo infisso con una par-ticolare attenzione nella progettazione e nella scelta dei materiali, per fare in modo che il Suo serramento oltre ad essere funzionale, rimanga anche bello nel tempo.
Con questo obiettivo abbiamo utilizzato per la protezione dei suoi infissi le resine ADLER, la più grande azienda austriaca di vernici, ed ha adottato i cicli di verniciatura più idonei.
In particolare abbiamo prima immerso tutti i singoli ele-menti del serramento in un impregnante di alta qualità, ADLER AQUAWOOD TAUCHIMPRÄGNIERUNG, certifi-cato secondo EN 113 contro i funghi della marcescenza ed EN 152 contro i funghi dell’azzurramento. Con questo trattamento il prodotto entra nel legno e lo protegge in profondità favorendo contemporaneamente l’ancoraggio della pellicola di finitura.
La superficie è quindi verniciata con ADLER AC-QUAWOOD DSL, una resina molto elastica che non vetri-fica, non sfoglia e lascia respirare il legno.
Per questo il film di vernice applicato al suo serramento è garantito nelle più severe condizioni di esposizione e senza alcuna manutenzione per 5 anni nelle tinte morden-zate e 7 anni nelle tinte laccate, fatta eccezione per i punti dove traumi meccanici accidentali abbiano interrotto la continuità della pellicola.
Istruzioni per la puliziaPer la pulizia dei Suoi serramenti usi solo detergenti neutri o soluzioni di sostanze liquide, come detersivo per sto-viglie.Evitare l’uso di detersivi forti o aggressivi che contengo-no ammoniaca o alcol.In caso di sporco molto persistente, usare ADLER TOP CLEANER, un detergente specifico in grado di rimuovere rapidamente anche lo sporco più difficile senza rovinare la superficie.
Istruzioni per la manutenzionePer la manutenzione del film di verniciatura la ADLER ha studiato uno specifico kit, corredato di un manuale
in cui si spiegano tutti gli interventi e di tutti i materiali necessari. Richie-da dunque questo importante acces-
sorio e con un minimo di attenzione riuscirà a mantenere i Suoi serramenti perfetti per lunghissimi anni.In caso di difficoltà o per maggiori chiarimenti contat-ti senza esitazione il Servizio Tecnico della CSB F.LLI STRAUDI S.p.A. - Divisione ADLER allo 0471 30 44 00 che provvederà a metterLa in contatto con il tecnico di zona.
Rispetto dell’ambiente e della saluteL’impregnante e la vernice impiegati sono a base di re-sine disperse in acqua. Sono quindi stati eliminati tutti quei solventi che nuocciono all’ambiente. Inoltre per le sue peculiari caratteristiche questo sistema è certificato e garantito per l’assoluta atossicità nei confronti dell’am-biente interno alla casa, per proteggere la salute di quanti vi abitano. La stessa azienda produttrice delle vernici, la ADLER, è una delle pochissime aziende chimiche euro-pee certificate secondo ISO 14001 per la qualità ambien-tale. La Sua scelta ha quindi contribuito in modo vero ed efficace a rispettare la natura.
021
COSA È IMPORTANTE SAPERE
Fuoriuscita di resinaIn alcune specie legnose (più frequentemente nelle conifere) è possibile la presenza di sacche di resina. In questi casi, tali fuoriusci-te sono pertanto da considerarsi caratteristica normale e non un di-fetto. Fuoriuscite di resina in gran-de quantità possono invece iden-tificare la mancanza di trattamenti preliminari sul materiale ligneo.
Venature del legnoLe specie legnose sono caratteriz-zate in modo diverso dalla presen-za di venature più o meno regolari che per la loro bellezza le distin-guono da altri materiali. Irregolarità nelle venature sono pertanto da considerarsi caratte-ristiche proprie del legno, in fun-zione della specie legnosa impie-gata.Tali venature non dovranno comun-que compromettere la funzionalità e la resistenza meccanica del ma-nufatto.
NodiI nodi, in particolare su alcune specie legnose, rappre-sentano una caratteristica tipica del materiale ligneo, e non un degrado qualitativo del serramento.Eventuali nodi non compatti possono essere ripristinati con i normali prodotti di falegnameria attraverso l’utilizzo di appositi stucchi. I nodi per dimensione e localizzazio-ne , non dovranno comunque compromettere il compor-tamento meccanico dell’infisso.Quantità, dimensioni e caratteristiche dei nodi presenti sul prodotto sono contemplate da specifiche norme tec-niche.
Variazioni cromaticheEssendo il legno un materiale naturale e non omogeneo in natura, sono possibili sul prodotto variazioni cromati-che dovute a differenze di fibratura e alle caratteristiche del materiale impiegato.È da ricordare, soprattutto su alcune specie legnose, che l’esposizione nel tempo alla luce ed il senso delle vena-ture possono far variare anche in modo significativo la colorazione del legno, specie se vengono utilizzate ver-nici trasparenti.Sistemarlo in modo diversoLe nostre finestre sono a chiusura ermetica: per una cor-retta ventilazione è consigliabile perciò aprirle 3-4 vol-te al giorno per 5 minuti. In questo modo si sostituisce l’aria umida interna con l’aria secca esterna ed in più si previene il fenomeno della condensa all’interno dell’ap-partamento.
ATTENZIONE! I lavori di imbiancatura, pavimentazione, ecc. rappresentano una situazione di potenziale pericolo per i vostri infissi, in quanto prevedono l’utilizzo di mate-riali o vernici contenenti additivi chimici, in grado di cau-sare notevoli danni. Macchie, polvere ed eventuali schizzi di intonaco devono essere tempestivamente rimossi me-diante un accurato lavaggio con acqua.
Movimenti dimensionali e dilatazioniIl legno è un materiale igroscopico (ossia si uniforma costantemente al livello di umidità relativa all’aria): in tal senso sono possibili sui prodotti in legno variazioni dimensionali e dilatazioni dovute all’adeguamento del materiale alle condizioni ambientali (specie in ambienti molto umidi o in prossimità di fonti di calore).L’adozione di ferramenta a più punti di chiusura può limi-tare tali problemi. È bene ricordare che leggere deforma-zioni sul materiale ligneo sono da considerarsi normali, mentre non sono accettabili deformazioni che pregiudi-chino il normale utilizzo del prodotto.
CARATTERISTICHE NON DIFETTI
022
IncollaggiLe normali tecniche di produzione prevedono la presenza di incollaggi di pezzi diversi. Tali incollaggi, se eseguiti correttamente e conformemente alle norme di buona tec-nica, non determinando un degrado del serramento, anzi contribuiscono al miglioramento delle prestazioni del pro-dotto. Eventuali interventi di ripristino ben effettuati con incollaggioo di elementi del prodotto sono comunque in grado di assicurare il mantenimento delle caratteristiche complessive dell’infisso.
Colorazioni del prodottoÈ bene ricordare che anche nella verniciatura dei serra-menti (come in qualsiasi altro prodotto) le colorazioni di smalti e tinte non potranno mai essere esattamente ugua-li ai campioni visionati presso il fornitore.
In generale ... è sempre bene ricordare che, nonostante l’alto livello qualitativo raggiunto oggi dalle lavorazioni, il legno è un materiale naturale, e come tale può presentare caratte-ristiche proprie molto differenti. Tali caratteristiche sono altresì previste specificatamente da norme tecniche co-munitarie.È comunque possibile definire in sede contrattuale con il proprio fornitore tutte le caratteristiche del serramento, del materiale, degli accessori e componenti impiegati.
Spessori, misure e colori si intendono indicativi. La ditta si riserva, in qualsiasi momento, di apportare lievi modi-fiche o sostituire accessori al fine di migliorare la qualità dei prodotti, senza a nostro insindacabile giudizio, alterar-ne l’estetica e la solidità. Il cliente non potrà recedere dal contratto, ne avrà diritto a sconti o ad abbuoni particolari.
COLORI
PINO ABETE
IROKO
OKUMÉ
ROVERE
LACCATI
COD. 01 COD. 02 COD. 03 COD. 04 COD. 05
COD. 11 COD. 12
COD. 20 COD. 21 COD. 22
COD. 30 COD. 31 COD. 32
RAL 9010 RAL 9001 RAL 7038 RAL 6005
023