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Luigi Puddu
L’ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI
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• PREMESSA METODOLOGICA• QUADRO NORMATIVO• OBIETTIVI DELL’ARMONIZZAZIONE• D.LGS 118/2011 MODIFICATO CON IL D.LGS 126/2014
Indice
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MOTTO DELLA RAGIONERIA
“CONOSCERE PER DELIBERARE”
LUIGI EINAUDI
PREMESSA METODOLOGICA
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PROGRAMMAZIONE
ESECUZIONECONTROLLO
Scostamenti: bilancio consuntivo
Decisioni: bilancio preventivo
Risultati: rilevazione contabile
AMMINISTRAZIONE RAZIONALE FONDATA SUL BILANCIO
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FASI DELLA GESTIONE
ASPETTI DELLA GESTIONE PROGRAMMAZIONE ESECUZIONE CONTROLLO
FINANZIARIOPreventivofinanziario
Rilevazioni di contabilità
Rendiconto finanziarioImpieghi Fonti
Variazione finanziaria
PATRIMONIALEStato patrimoniale
preventivoStato patrimoniale
consuntivoAttivo Passivo
Netto
ECONOMICOConto economico
preventivoConto economico
consuntivoCosti Proventi
Utile
Quadratura/Rilevanza Bilanciopreventivo Bilancio consuntivo
AMMINISTRAZIONE RAZIONALE FONDATA SUL BILANCIO
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Quadro normativoa) La legge delega istitutiva del federalismo fiscale
(L. 42/2009)b) La legge delega di riforma della contabilità e della finanza pubblica (L. 196/2009)c) I decreti legislativi di attuazione che hanno definito TRE GRANDI AREE DI
INTERVENTOd) La legge di riforma costituzionale (L. Cost. 1/2012) istitutiva del pareggio di
bilancio e collegata legge di attuazione (L. 243/2012)e) Il D.L. 174/2012 (conv. in L. 213/2012) con riferimento al sistema dei controlli
delle aziende pubbliche territoriali.
Il processo di riforma contabile del settore pubblico
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D.Lgs 85/2010 “Federalismo demaniale”D.Lgs. 23/2011 “Federalismo Municipale”D.Lgs. 68/2011 “Autonomia tributaria di Regioni e Province”
D.Lgs. 216/2010 “Fabbisogni standard”D.Lgs. 88/2011 “Perequazione e rimozione squilibri”D.Lgs. 149/2011 “Sanzioni e premi per Regioni , Province e Comuni”
Legge n. 42/09 (art. 2 c. 3, 4 e 7)Legge n. 196/09D.Lgs. n. 118/2011DPCM n. 57624 del 28/12/2011 (sperimentazione 2012/2014)D.L. n. 102 del 31/08/2013, L. 124 (sperimentazione 2014)Parere COPAFF (09/07/2014) e Commissioni Bilancio di Camera e Senato (17/07/2014)D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126Decreto interministeriale 20/5/2015
1) Le risorse da attribuire alle aziende pubbliche territoriali
2) La perequazioni tra i vari soggetti
3) L’armonizzazione dei sistemi di rilevazione e di bilancio
Aree d’intervento
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Principali innovazioni
1) Comuni schemi di bilancio (missioni/programmi): estensione delle Legge di contabilità dello stato al complesso delle amministrazioni pubbliche applicazione delle norme al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati e alla Corte costituzionale in quanto ritenute compatibili con la sfera di autonomia costituzionalmente riconosciuta a tali organi;
2) Banca Dati Amministrazioni Pubbliche (BDU);3) Legge di stabilità (legge finanziaria);4) Bilancio di cassa: programmazione monetaria giornaliera;5) Bilancio triennale;
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
Principali innovazioni
6) Stanziamenti e indicatori di risultato (semplici e misurabili);
7) Bilancio Decisionale/Gestionale;
8) Affiancamento conoscitivo, contabilità economico-patrimoniale;
9) Bilancio consolidato;
10) Valutazione della spesa (Nuclei di analisi e Servizi ispettivi di finanza pubblica del MEF);
11) MEF nei Collegi.
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Federalismo (L. 5 maggio 2009, n. 42)
Aspetto OrganizzativoRelazioni tra:
Unità di governo:a) centrale;b) sottogoverno territoriale.
Principio di sussidiarietà
Divisionedel potere fra piùunità di governo
Coordinamentotra le diverse
unità di governo
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Strumenti aziendali di coordinamento
• Accentramento dei flussi di tesoreria (Tesoreria Unica)• Armonizzazione schemi di contabilità e bilancio• Bilancio consolidato• Banca dati unitaria• Indicatori di risultato semplici e misurabili.
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Banca dati unitaria (BDU) – MEF
Contenuto:
• Bilancio preventivo • Variazioni• Consuntivi;• Operazioni gestionali;• Altre informazioni.
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• Conferma sistema di TU • Schemi di bilancio: armonizzazione• regole contabili uniformi;• comune piano dei conti;• schemi di bilancio articolati per missioni e programmi;• contabilità finanziaria affiancata a fini conoscitivi, dal sistema di contabilità
economico-patrimoniale
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Obiettivi processo di armonizzazione:• rappresentare correttamente le scelte di programmazione e di produzione
amministrativa, • coordinare i principi contabili generali con i principi relativi al
consolidamento dei conti pubblici,• consentire ai gestori dei sistemi contabili e di bilancio l'applicazione corretta
ed efficace delle norme,
Armonizzazione sistemi contabiliDECRETO LEGISLATIVO 23 giugno 2011, n. 118DPCM, 28 dicembre 2011
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Obiettivi processo di armonizzazione• coadiuvare gli organi di controllo nella verifica della conformità del sistema
dei bilanci alla normativa vigenti ed alle condizioni di efficienza e di efficacia ricercate,
• assistere gli utilizzatori del sistema dei bilanci pubblici nell'interpretazione delle informazioni in essi contenute.
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Il sistema di bilancio (art. 9, D.Lgs. 118/11)
Il sistema di bilancio delle amministrazioni pubbliche costituisce lo strumento essenziale per il processo di programmazione, previsione, gestione e rendicontazione.
Le sue finalità sono quelle di fornire informazioni in merito ai programmi futuri, a quelli in corso di realizzazione ed all'andamento dell'ente, a favore dei soggetti interessati al processo di decisione politica, sociale ed economico-finanziaria.
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Il Piano dei conti integrato (art. 4, D.Lgs. 118/11)
Per perseguire la qualità e la trasparenza dei dati di finanza pubblica, il miglioramento della raccordabilità dei conti delle amministrazioni pubbliche con il sistema europeo dei conti nell'ambito delle rappresentazioni contabili, le amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria, sono tenute ad adottare un comune piano dei conti integrato, costituito da conti che rilevano le entrate e le spese in termini di contabilità finanziaria e da conti economico-patrimoniali redatto secondo comuni criteri di contabilizzazione.
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Le voci del piano dei conti sono definite in coerenza con il sistema delle regole definite in ambito nazionale ed internazionale dai principali organismi competenti in materia, con modalità finalizzate a garantire il rispetto del regolamento (CE) n. 479/2009, del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativo all'applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, allegato al Trattato che istituisce la Comunità europea, e successive modificazioni.
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Finalità del piano dei contiGarantire:1. L'armonizzazione dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche; 2. l'integrazione e la coerenza tra le rilevazioni contabili di natura finanziaria e
quelle di natura economica;3. il consolidamento nelle fasi di previsione, gestione e rendicontazione delle
entrate, delle spese, dei costi e dei ricavi, nonché il monitoraggio in corso d'anno degli andamenti di finanza pubblica delle amministrazioni pubbliche, anche secondo l'articolazione nei sottosettori delle amministrazioni centrali, degli enti di previdenza e delle amministrazioni locali;
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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4. una maggiore tracciabilità delle informazioni nelle varie fasi di rappresentazione della manifestazione contabile in termini di competenza finanziaria, economica, cassa e patrimonio;
5. una maggiore attendibilità e trasparenza dei dati contabili, valutabili anche in sede di gestione dei bilanci pubblici, attraverso l'analisi delle scritturazioni contabili.
Processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato
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Art.36 del D.Lgs.118/2011(ora art.78 a seguito delle modifiche di cui al D.Lgs.126/2014)
A DECORRERE DAL 2012 per:
• Verificare l’effettiva rispondenza del nuovo sistema contabile alle esigenze conoscitive di finanza pubblica
• Individuare eventuali criticità
• Consentire le modifiche intese a realizzare una più efficace disciplina della materia
SPERIMENTAZIONE
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È il processo di riforma della contabilità pubblica ma non solo contabile (organizzativa, gestionale, tecnologica …) finalizzato a rendere i bilanci delle PP.AA. omogenei (non identici!), confrontabili, aggregabili, disponibili
OBIETTIVI DELL’ARMONIZZAZIONE
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RAPPRESENTAZIONE UNIFORME DEI FENOMENI:La direttiva 2011/85/UE del 08/11/2011 relativa ai requisiti per i quadri di bilancio degli Stati membri, all’art.3 afferma “…gli Stati membri si devono dotare di sistemi contabilità pubblica che contengono le informazioni necessaria al fine di predisporre i dati basati sulla norme SEC95 (ora SEC2010). Gli Stati membri assicurano che i dati di bilancio di tutti i sotto-settori dell’amministrazione pubblica siano disponibili al pubblico tempestivamente e regolarmente come stabilito dal SEC95 (ora SEC2010)”
OBIETTIVI DELL’ARMONIZZAZIONE
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Raccordo sistema contabile e consolidamento dei conti (piano integrato)
Comuni schemi di bilancio
Affiancamento alla finanziaria di una economico/patrimoniale a fini conoscitivi
Principi contabili omogenei
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D.Lgs. N.118/2011, approvato il 09/06/2011, modificato dal D.Lgs.126 del 10/08/2014TITOLO I – Principi contabili generali e applicati per le regioni, le province autonome e gli enti locali (artt. da 1 a 18bis)
TITOLO II – Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario (artt. da 19 a 35)
TITOLO III – Ordinamento finanziario e contabili delle regioni (artt. da 36 a 73)
TITOLO IV – Adeguamento delle disposizioni riguardanti la finanza regionale e locale (artt. da 74 (modifiche TUEL) a 77)
TITOLO V – Disposizioni finali e transitorie (artt. da 78 a 80)
D. LGS 118/2011
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ALLEGATIALLEGATO 1 – Principi generali e postulatiALLEGATO 4/1 – Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancioALLEGATO 4/2 – Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziariaALLEGATO 4/3 – Principio contabile applicato concernente la contabilità economico/patrimoniale degli enti in contabilità finanziariaALLEGATO 4/4 – Principio contabile applicato concernente il bilancio consolidatoALTRI ALLEGATI: determinazione Fondo Pluriennale Vincolato (F.P.V), Riaccertamento Residui, schemi di bilancio, ecc..
D. LGS 118/2011
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ENTI LOCALI
ORGANISMI STRUMENTALIIstituzioni, … - art.114 TUEL
ENTI STRUMENTALI in CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE (Aziende speciali…)
SOGGETTI
ENTI STRUMENTALI IN CONTABILITÀ FINANZIARIA(CONSORZI… ART.30 TUEL)
REGIONI
ADEMPIMENTI
Affiancano alla Contabilità Finanziaria un sistema di Contabilità Economico-Patrimoniale e rilevano unitariamente i fatti gestionali; conformano la gestione ai principi contabili allegati (Allegato 1)
Adottano il medesimo sistema contabile dell’amministrazione cui fanno parte
Conformano la gestione ai principi contabili allegati e al codice civile
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Organismi strumentalisono articolazioni organizzative degli enti, dotate di autonomia contabile e di bilancio ma prive di personalità giuridica propria (es. Istituzioni)
Enti strumentalisono enti istituiti per lo svolgimento di funzioni o servizi dell’ente: sono dotati di personalità giuridica propria (es. Consorzi di funzioni, Aziende Speciali, ecc.)
D. LGS 118/2011
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Le norme NON prevedono un unico sistema contabile• Le amministrazioni pubbliche in contabilità finanziaria affiancano, a fini
conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale, garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale (Art.2 D.Lgs.118/2011);
• Le istituzioni degli Enti Locali di cui all’art.114 del TUEL e gli altri organismi strumentali di Regioni e Enti Locali, adottano il medesimo sistema contabile dell’amministrazione di cui fanno parte;
D. LGS 118/2011
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Sotto l’aspetto sostanziale della Ragioneria, il sistema contabile finanziario e quello economico patrimoniale sono integrati come un unico sistema di rilevazione articolato per fasi
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Entrata(Ciclo attivo) Si
stem
a fin
anzi
ario
Sist
ema
econ
omic
o pa
trim
onia
le
Fasi FinanziariePrevisione X -
Accertamento/liquidazione X X
Fasi monetarieRiscossione X X
Versamento X X
Spesa(Ciclo passivo) Si
stem
a fin
anzi
ario
Sist
ema
econ
omic
o pa
trim
onia
le
Fasi FinanziariePrevisione X -
Impegno X -
Liquidazione X X
Fasi monetarie
Ordinazione/pagamento X X
Le «FASI» integrate di rilevazione
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Gli Enti strumentali che adottano la contabilità economico-patrimoniale e le Aziende Speciali conformano la propria gestione ai principi contabili contenuti nell’allegato 1 (PRINCIPI GENERALI e POSTULATI) ed ai principi del Codice Civile. (Art.3 - comma 3 -e art.74 D.Lgs.118/2011 s.m.i.)
Società Controllate e Società Partecipate(art.11 quater e quinquies D.Lgs.118/2011 s.m.i.):
CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE
BILANCIO CONSOLIDATO
D. LGS 118/2011
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Le amministrazioni in contabilità finanziaria integrata adottano i principi contabili generali e i principi contabili applicati (art.2 D.Lgs.118/2011 smi)Le amministrazioni pubbliche che adottano solo la contabilità economico-patrimoniale conformano la propria gestione ai medesimi principi contabili generali ed ai principi del codice civile (art.3 comma 3 - Art.74 comma 1 -D.Lgs.118/2011 smi)
D. LGS 118/2011
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ENTI IN CONTABILITÀ FINANZIARIA(Regioni – Enti Locali – Enti strumentali in Co. Fin. (es. Consorzi) – Organismi strumentali (es. Istituzioni)
• Affiancano alla contabilità finanziaria, a fini conoscitivi la contabilità economico-patrimoniale,
• Adeguano la gestione ai principi contabili generali ed applicati;• Riaccertano i residui attivi e passivi e istituiscono il Fondo Pluriennale
Vincolato• Adottano il piano dei conti integrato• Adottano gli schemi di bilancio previsti dal DPCM
D. LGS 118/2011