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- La norma UNI CEI EN ISO 50001 PARMA, 11 OTTOBRE 2012 Dott.ssa
Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- CERMET, Societ Consortile a responsabilit limitata senza fini
di lucro, nato nel 1985 dalla volont dei Soci Fondatori : - Regione
Emilia Romagna, Confindustria, Unionapi e CNA Emilia Romagna
Lobiettivo di CERMET di supportare il processo di qualificazione
delle Imprese attraverso lerogazione di servizi di : -Valutazione
di conformit ai requisiti richiesti dal mercato -Innovazione e
trasferimento delle conoscenze La finalit ultima quella di
promuovere la qualit dei sistemi, dei processi e dei prodotti
garantendo valori quali: - Credibilit - Indipendenza - Trasparenza
LE ORIGINI DELLA SOCIETA Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi
Ambiente ed Energia
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- CERMET offre servizi accreditati e riconosciuti a livello
europeo Accreditamento SINCERT Riconoscimento IATF Accreditamento
ECOLABEL-ECOAUDIT Accreditamento SINCERT per la certificazione
volontaria Notifica Ministeriale n. 0476 per la marcatura CE
Autorizzazione MIPAF per lattivit di controllo su DOP e IGP Per
Accreditamento SINAL Per Accreditamento SIT I SERVIZI OFFERTI Corsi
qualificati CEPAS Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente
ed Energia
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- 3 sedi operative: Bologna Torino Roma 3 uffici commerciali:
Puglia (Bari) Umbria (Perugia) Lombardia (Milano) LA TERRITORIALITA
NAZIONALE Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed
Energia 105 Dipendenti Oltre 300 Ispettori sul territorio Oltre
5000 aziende certificate SG Oltre 2000 Codici di prodotti
certificati Oltre 7000 Clienti
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- CERMET presente nel mondo con 2 sedi operative controllate,
CERMET- Asia in Korea (Seul), CERMET- East Europe in Romania
(Timisoara), una sede operativa in India, in fase di avviamento, e
tre partnership locali, in Turchia, Stati Uniti e Messico. LA
TERRITORIALITA INTERNAZIONALE Dott.ssa Adriana Baffetti Resp.
Schemi Ambiente ed Energia
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- Progettazione, sviluppo ed assistenza del software regionale
Regione Emilia Romagna SACE per la qualifica dei certificatori
energetici e la gestione del processo di certificazione energetica
degli edifici (ex Delibera Assemblea Legislativa 156/2008 Atto di
indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e
sulle procedure di certificazione energetica degli edifici in
attuazione della Direttiva Europea 2002/91/CE sul rendimento
energetico in edilizia recepita in Italia con il D.Lgs 192/2005
modificato e integrato con il D.Lgs 311/2006) Acquisizione del
Bando Regionale Regione Emilia Romagna Servizio Politiche
Energetiche, per la realizzazione di un sistema di gestione per
lesecuzione delle verifiche e controlli sulle attivit di
certificazione degli edifici svolte dai soggetti accreditati ( ex
D.M. 26/06/2009 Linee Guida Nazionali per la certificazione
energetica degli edifici) Certificazione del Sistema di Gestione
per lEnergia in conformit allo Standard Internazionale UNI CEI EN
ISO 50001:2011 - SERVIZI CERMET IN CAMPO ENERGETICO Dott.ssa
Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- Lo schema del processo di valutazione Finalit e tipologie di
verifiche e controlli Lo schema delle verifiche di Ie IILivello
Loutput delle verifiche di IILivello LO SCHEMA DEL PROCESSO DI
VALUTAZIONE E LE VERIFICHE DI Ie IILivello Dott.ssa Adriana
Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- IL RUOLO DI CERMET (Anno 2011) Affidamento di incarico da parte
della Regione Emilia Romagna Servizio Politiche Energetiche della
Direzione Generale Attivit Produttive, Commercio, Turismo per la
definizione e la realizzazione di un sistema per lesecuzione di
verifiche e controlli sulle attivit di certificazione degli edifici
svolte dai soggetti accreditati ai sensi della delibera di
Assemblea Legislativa n. 156/2008 e ss.mm. (Anno 2012) Affidamento
di incarico da parte di Nuova Quasco s.c. a r.l. Organismo
Regionale di Accreditamento per la prestazione di servizi
nellambito del progetto di gestione del sistema regionale di
certificazione energetica degli edifici Dott.ssa Adriana Baffetti
Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- IL VALORE AGGIUNTO DEI CONTROLLI AFFIDATI AD ENTE TERZO
Imparzialit nella gestione tecnico-operativa del processo di
verifica e controllo e delle relative attivit di campionamento e
quindi luniformit di trattamento dei soggetti interessati ai
controlli Indipendenza nellattivit di verifica e controllo e quindi
lassenza di conflitti di interesse Competenza culturale, tecnica e
professionale del personale addetto allattivit di verifica e
controllo Il sistema di controllo previsto introduce le verifiche
di parte terza a salvaguardia dei seguenti principi : Dott.ssa
Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- I riferimenti normativi : la norma UNI CEI ISO/IEC 17021:2011
Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione
di sistemi di gestione stata assunta come riferimento per la
definizione del sistema di regole per la gestione delle verifiche e
dei controlli la norma UNI CEI ISO/IEC 17020:2011 Criteri generali
per il funzionamento dei vari tipi di organismi che effettuano
attivit di ispezione stata assunta come riferimento per la
definizione del sistema di regole per la gestione delle verifiche e
dei controlli la norma UNI EN ISO 19011:2012 Guidelines for
auditing management systems assunta come riferimento per le
tecniche di conduzione delle attivit di verifica e la formazione
dei valutatori IL VALORE AGGIUNTO DEI CONTROLLI AFFIDATI AD ENTE
TERZO Imparzialit e Indipendenza Dott.ssa Adriana Baffetti Resp.
Schemi Ambiente ed Energia
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- IL VALORE AGGIUNTO DEI CONTROLLI AFFIDATI AD ENTE TERZO Il
coinvolgimento dei S.I. CERMET, garantisce lapporto di competenze
informatiche, necessarie per la progettazione, lo sviluppo e la
gestione di SACE Modulo controlli, perfettamente interfacciabile
con il sistema informativo regionale e che supporta lintero
procedimento valutativo consentendo di agire su grandi numeri Il
coinvolgimento dei S.I. CERMET: La collaborazione con D.I.E.N.C.A :
La collaborazione con D.I.E.N.C.A., garantisce competenza tecnica e
professionale, visto il loro impegno prioritario nel campo della
formazione dei Certificatori Energetici, vista la disponibilit del
Laboratorio di Termotecnica del DIENCA della strumentazione
necessaria ad effettuare accurati Audit Energetici in campo e
garantisce terziet ed indipendenza rispetto alloggetto della
valutazione Competenza gestionale, tecnica e informatica Dott.ssa
Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- LO SCHEMA DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE (ex DAL 156/2008 DGR
429/2012) Formula richiesta di avvio procedimento Organismo
Regionale di Accreditamento Ente di IspezioneValutatori SACE
Soggetti Certificatori Accreditati Competente Direzione Generale
Attivit Produttive (proprietario, acquirente o conduttore
dellimmobile cui lAttestato di Certificazione Energetica si
riferisce) Effettua verifiche a campione sul servizio di
accreditamento Effettua verifiche a campione sul servizio di
accreditamento Riceve incarico per lesecuzione delle attivit di
verifica Esegue verifiche di I livello Esegue verifiche di I
livello Esegue verifiche di II livello Esegue verifiche di II
livello Ricevono incarico per lesecuzione di verifiche di II
livello Rendono disponibili dati integrativi per controlli I
LIVELLO tipo C Rendono disponibili dati integrativi per controlli I
LIVELLO tipo C Si rendono disponibili e forniscono il supporto
allattivit di verifica c/o la loro sede Redigono il rapporto di
audit Verifica il rapporto di audit e lo inoltra allO.R.A. Riceve
il rapporto di audit per le azioni conseguenti Produce un report
periodico in riferimento a numero tipo e risultanze delle verifiche
effettuate Riceve report periodico sulle attivit dellO.R.A
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- Lo schema del processo di valutazione Finalit e tipologie di
verifiche e controlli Lo schema delle verifiche di Ie IILivello
Loutput delle verifiche di IILivello LO SCHEMA DEL PROCESSO DI
VALUTAZIONE E LE VERIFICHE DI Ie IILivello Dott.ssa Adriana
Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- FINALITA DELLE VERIFICHE E CONTROLLI CONTROLLI DI TIPO
GESTIONALE verifica del possesso dei requisiti dichiarati dal
certificatore in fase di domanda e loro mantenimento rispetto dei
requisiti di carattere organizzativo, gestionale e operativo: -
copertura assicurativa - procedure certificazione energetica degli
edifici e condizione di indipendenza ed imparzialit CONTROLLI DI
TIPO TECNICO completezza di tutti i dati riportati nellattestato di
certificazione energetica corretta determinazione dellindice di
prestazione energetica - correttezza e completezza dei dati di base
utilizzati - attendibilit degli algoritmi di calcolo e strumenti
utilizzati controllo dellappropriatezza delle raccomandazioni per
il miglioramento energetico formulate e della completezza di tutte
le informazioni necessarie Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi
Ambiente ed Energia
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- TIPOLOGIE DI VERIFICHE E CONTROLLI Verifiche di ILivello (di
tipo tecnico) sono verifiche effettuate informaticamente grazie a
SACE Modulo controlli, sugli attestati di certificazione energetica
redatti dai certificatori, prima della loro convalida definitiva
Verifiche di IILivello (di tipo tecnico e di tipo gestionale) sono
verifiche ispettive realizzate in campo, presso la sede del
certificatore ed eventualmente anche presso gli edifici oggetto di
certificazione Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed
Energia
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- MODALITA DI CAMPIONAMENTO ANNOTIPO DI AUDIT PERCENTUALENUMERO
2011 ILivello0,5 % n. tot dei certificati emessi/anno300
IILivello20 % n. tot dei certificati sottoposti a audit ILivello60
2012 ILivello0,5 % n. tot dei certificati emessi/anno600
IILivello17 % n. tot dei certificati sottoposti a audit ILivello100
Il campione da sottoporre a verifica di ILivello ripartito in
funzione della classe energetica come di seguito indicato: Il 50%
del campione costituito da edifici rientranti nelle classi A+, A e
B Il 30% del campione costituiti da edifici rientranti nelle classi
C e D Il 20% del campione costituito da edifici rientranti nelle
classi E, F e G Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed
Energia
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- MODALITA DI CAMPIONAMENTO La selezione degli attestati di
certificazione e dei certificatori da controllare viene inoltre
fatta tenuto conto dei seguenti elementi: La selezione degli
attestati da controllare , per quanto possibile, di tipo casuale
Nel caso in cui a pi di un attestato selezionato, dovesse
corrispondere uno stesso certificatore, a meno di situazioni
particolari (es. esito negativo dei controlli di primo livello), si
evita un doppio controllo e si applica una nuova selezione, questo
al fine di garantire un numero il pi possibile esteso di
certificatori da controllare Per le verifiche di secondo livello,
sono selezionati gli attestati rispetto ai quali la verifica di
primo livello ha dato esito negativo Dott.ssa Adriana Baffetti
Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- Lo schema del processo di valutazione Finalit e tipologie di
verifiche e controlli Lo schema delle verifiche di Ie IILivello
Loutput delle verifiche di IILivello LO SCHEMA DEL PROCESSO DI
VALUTAZIONE E LE VERIFICHE DI Ie IILivello Dott.ssa Adriana
Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- LO SCHEMA DELLE VERIFICHE DI ILIVELLO Registrazione attestato
in ACE Registrazione attestato in ACE Controlli tipo A NEGATIVO
Controlli tipo B Controlli di tipo A effettuati automaticamente dal
sistema SACE che impedisce linserimento dei dati non congrui
Controlli di tipo B effettuati automaticamente dal sistema SACE
sulla coerenza tecnica dei dati inseriti nel certificato che in
tempo reale consente una profilatura del livello di criticit del
certificato in registrazione Sospensione procedura registrazione
Sospensione procedura registrazione FINE LIMITE POSITIVO
Attribuzione punteggio Attribuzione punteggio LIMITE Controlli tipo
C Controlli di tipo C effettuati automaticamente dal sistema SACE
sui dati estesi ovvero dati input e output utilizzati nei calcoli
energetici POSITIVO Richiesta dati aggiuntivi Richiesta dati
aggiuntivi Riattivazione registrazione definitiva Riattivazione
registrazione definitiva NEGATIVO Sospensione emissione del
certificato Sospensione emissione del certificato Dott.ssa Adriana
Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- LO SCHEMA DELLE VERIFICHE DI IILIVELLO Inoltro notifica e check
list requisiti documentali e gestionali Inoltro notifica e check
list requisiti documentali e gestionali Inoltro notifica automatica
al certificatore Inoltro notifica automatica al certificatore
Contatto telefonico e pianificazione verifica in h 48 Svolgimento
verifica c/o la sede del certificatore e ledificio Svolgimento
verifica c/o la sede del certificatore e ledificio Mod CLD Mod CLG
Mod CLT Mod CLD Mod CLG Mod CLT Conclusione della verifica
Conclusione della verifica Mod RA FINE Riattivazione registrazione
definitiva Riattivazione registrazione definitiva Riattivazione
registrazione definitiva Riattivazione registrazione definitiva NO
SI Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- Il D.Lgs. 115/2008 Attuazione della Direttiva 2006/32/CE
relativa allefficienza degli usi finali dellenergia e ai servizi
energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE Gazzetta
Ufficiale n. 154 del 3 luglio 2008, stabilisce una serie di misure
e azioni per conseguire obiettivi di efficienza e risparmio
energetico in ambito civile e industriale e dei servizi energetici.
Capitolo V Definizione di Standard Art. 16. Qualificazione dei
fornitori e dei servizi energetici 1. Allo scopo di promuovere un
processo di incremento del livello di qualit e competenza tecnica
per i fornitori di servizi energetici, .. approvata, a seguito
delladozione di apposita norma tecnica UNI-CEI, una procedura di
certificazione volontaria per le ESCO e per gli Esperti in gestione
dellenergia 2. Allo scopo di promuovere un processo di incremento
del livello di obiettivit e di attendibilit per le misure e i
sistemi finalizzati al miglioramento dellefficienza energetica, ..
approvata, a seguito delladozione di apposita norma tecnica da
parte dellUNI-CEI, una procedura di certificazione per il Sistema
di Gestione e per le Diagnosi Energetiche RIFERIMENTI NORMATIVI IN
CAMPO ENERGETICO Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed
Energia
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- Destinatari: Pubblica Amministrazione (dovr applicare un SGE
per rendere attuativo il piano di efficienza energetica dovr
acquistare prodotti/servizi/edifici ad alta efficienza energetica
la superficie degli edifici posseduti dalla PA dovr essere
rinnovata per almeno un 3% su base annua) Imprese (per le grandi
imprese diventer vincolante limplementazione di SGE e
leffettuazione di audit energetici di terza parte per le PMI gli
stati membri dovranno promuovere lapplicazione di SGE e lo sviluppo
di Audit Energetici) Saranno inoltre previsti: la predisposizione
di schemi di certificazione/qualificazione per le societ che
forniscono servizi di efficienza energetica, audit energetici
incentivi per la cogenerazione ad alta efficienza NUOVA DIRETTIVA
EUROPEA SULLEFFICIENZA ENERGETICA Dott.ssa Adriana Baffetti Resp.
Schemi Ambiente ed Energia
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- La norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 Sistema di gestione per
lenergia Specifica i requisiti per stabilire, attuare, mantenere e
migliorare un sistema di gestione per lenergia, sotto forma di un
uso pi efficiente e sostenibile dellenergia Permette
all'organizzazione un approccio sistematico al miglioramento
continuo della sua efficienza energetica Il sistema di gestione
applicabile a organizzazioni di qualsiasi dimensione e tipologia,
che vogliano gestire e migliorare lefficienza energetica Dott.ssa
Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- La norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 Sistema di gestione per
lenergia Non definisce specifici livelli di performance energetica
da raggiungere, ma lorganizzazione che definisce i risultati che
vuole raggiungere mediante lapplicazione del sistema di gestione
per lenergia Evidenzia limpegno della organizzazione nei confronti
dellefficienza energetica attraverso una certificazione di parte
terza La norma strutturata in maniera analoga alle ISO 9001,14001 e
18001 e per questa ragione pu essere facilmente integrata in
sistemi gi esistenti. Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi
Ambiente ed Energia
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- INTEGRAZIONE CON ALTRI SISTEMI DI GESTIONE Dott.ssa Adriana
Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- IL QUADRO NORMATIVO ENERGETICO Dott.ssa Adriana Baffetti Resp.
Schemi Ambiente ed Energia
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- LA STRUTTURA DELLA NORMA UNI CEI EN ISO 50001 Foreword
Introduction 1 Scope 2 Normative references 3 Terms and definitions
4 Energy management system requirements 4.1 General requirements
4.2 Management Responsibility 4.2.1 General 4.2.2 Roles,
responsibility and authority 4.3 Energy Policy 4.4 Energy Planning
4.4.1 General 4.4.2 Legal and other requirements 4.4.3 Energy
review 4.4.4 Energy Baseline 4.4.5 Energy performance indicators
4.4.6 Objectives, targets and action plan 4.5 Implementation and
operation 4.5.1 General 4.5.2 Competence, training and awareness
4.5.3 Documentation 4.5.4 Operation control 4.5.5 Communication
4.5.6 Design 4.5.7 Procurement of energy services, products,
equipment and energy 4.6 Checking performance 4.6.1 Monitoring,
measurement and analysis 4.6.2 Evaluation of legal/other compliance
4.6.3 Internal audit of the Energy Management System 4.6.4
Nonconformities, correction, corrective and preventive action 4.6.5
Control of records 4.7 Management review 4.7.1 Input to management
review 4.7.2 Outputs from management review Annex A (informative)
Guidance on the use of Clause 4 Energy Mangement System Annex B
(informative) Comparison Table for National and Regionale Standards
on EM Annex C (informative) Comparison Tabel for ISO 9000, ISO
14000, ISO 22000 Progettazione di nuovi impianti, sistemi e
processi con impatto significativo sulle performance energetiche
Acquisizione di servizi energetici, prodotti, macchinari e
attrezzature con impatto significativo sulle performance
energetiche Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed
Energia
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- IL CICLO DI DEMING PLAN DO CHECK ACT Lapproccio P-D-C-A
rappresentato dalla norma UNI CEI EN ISO 50001 in modo originale,
racchiude tutti i requisiti e da unottima sintesi dellapproccio di
gestione da mettere in atto Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi
Ambiente ed Energia
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- ISO 50001 p. 4.3 politica energetica La definizione della
politica energetica il primo passo nellattuazione di un sistema di
gestione dellenergia, allinterno della quale si definiscono portata
e limiti del SGE La politica energetica deve essere appropriata
alla natura e alla dimensione dellorganizzazione e costituisce
limpegno dellorganizzazione a un utilizzo pi efficiente dellenergia
e alla ottimizzazione dei consumi (Plan-D-C-A) Dott.ssa Adriana
Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- ISO 50001 p. 4.4 Pianificazione energetica (Plan-D-C-A) -Prima
di definire le azioni da attuare per il miglioramento
dellefficienza energetica deve essere condotto un audit energetico
con lobiettivo di individuare il punto iniziale dal quale partire
per la definizione degli obiettivi e per la successiva attuazione
elle azioni necessarie per conseguirne il raggiungimento; laudit
energetico pu essere svolto a diversi livelli di approfondimento,
in funzione dei risultati che si vogliono ottenere -Lorganizzazione
deve stabilire, attuare e mantenere obiettivi e traguardi
energetici (per ogni funzione e livello pertinente) in funzione
anche dellesito dellaudit energetico. Per il raggiungimento degli
obiettivi e traguardi energetici devono essere stabiliti, attuati e
mantenuti piani dazione che comprendano la designazione delle
responsabilit, le modalit e i tempi coi quali devo essere raggiunti
gli obiettivi. I piani dazione devono essere documentati e
aggiornati ad intervalli definiti Dott.ssa Adriana Baffetti Resp.
Schemi Ambiente ed Energia
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- ISO 50001 p. 4.5 attuazione e funzionamento (P-Do-C-A)
Comunicazione lorganizzazione deve comunicare internamente in
relazione alle proprie prestazioni energetiche e deve stabilire ed
attuare un processo mediante il quale le persone che lavorano per
lorganizzazione o per conto di essa possano fornire suggerimenti o
commenti per il miglioramento del SGE. Dott.ssa Adriana Baffetti
Resp. Schemi Ambiente ed Energia Documentazione - descrizione degli
elementi principali del SGE e loro interazioni - documenti e
registrazioni a gestione controllata Competenza, formazione e
consapevolezza lorganizzazione deve garantire la competenza delle
persone che lavorano per lorganizzazione o per conto di essa in
relazione alluso significativo dellenergia, deve identificare le
necessit formative, ed erogare leventuale formazione
necessaria
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- ISO 50001 p. 4.5 attuazione e funzionamento (P-Do-C-A) Il
controllo operativo ossia l identificazione e la pianificazione
delle attivit associate a tutti gli usi significativi dellenergia
deve essere fatto in modo tale da prevenire situazioni che possano
portare a deviazioni rispetto alle prestazioni energetiche attese
(sia nelle attivit normali sia durante le manutenzioni) e
assicurarne la coerenza con politica, obiettivi e traguardi
energetici La progettazione di impianti, sistemi, ecc che possano
avere impatti significativi sulle prestazioni energetiche (sia che
si tratti di nuove progettazioni sia di modifiche/rinnovamenti)
deve tener conto delle possibili opportunit di miglioramento delle
prestazioni energetiche Gli acquisti relativi a servizi energetici,
prodotti e impianti che hanno o possono avere un impatto sulluso
significativo dellenergia, dovranno essere fatti anche sulla base
di valutazioni sulle pertinenti prestazioni energetiche. Dovranno
essere definite e documentate anche le specifiche per lacquisito
dellenergia Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed
Energia
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- ISO 50001 p.4.6 sorveglianza, misurazioni ed analisi
(P-Do-Check-A) L'organizzazione deve stabilire e descrivere un
piano di monitoraggio e misurazione per le caratteristiche chiave
delle proprie attivit che influenzano le prestazioni energetiche :
- uso significativo dellenergia e altri output del riesame
energetico; - variabili rilevanti riferite agli usi significativi
dellenergia; - indicatori di prestazione energetica (EnPI); -
lefficacia dei piani dazione per il conseguimento degli obiettivi e
dei traguardi; - valutazione dei consumi energetici effettivi
rispetto a quelli attesi (confronto tra indicatori misurati e
baseline energetiche individuate) Dott.ssa Adriana Baffetti Resp.
Schemi Ambiente ed Energia
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- ISO 50001 p. 4.6 sorveglianza, misurazioni ed analisi Tra i
requisiti trattati in questa parte della norma vi sono anche i
seguenti: Valutazione del rispetto delle prescrizioni legali Audit
interno sul SGE Non conformit, azioni correttive e preventive
Dott.ssa Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
(P-Do-Check-A) Registrazioni
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- ISO 50001 p. 4.7 riesame (P-Do-Check-Act) Lorganizzazione deve
verificare lefficacia del Sistema di Gestione per lEnergia,
riesaminarlo periodicamente ed intraprendere azioni per il
risparmio energetico che possono essere di natura: SISTEMICA:
diagnostica energetica, ottimizzazione dei cicli di lavoro,
monitoraggio e correzione dei disallineamenti INFRASTRUTTURALE:
ristrutturazione edilizia e riqualificazione tecnologica per il
miglioramento delle infrastrutture e dei mezzi per la produzione
COMPORTAMENTALE: lotta agli sprechi mediante comportamenti umani
virtuosi ed ambientalmente responsabili Dott.ssa Adriana Baffetti
Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- Richiesta di certificazione al CERMET Riesame delle condizioni
contrattuali e pianificazione del servizio (con nomina del gruppo
di verifica) Accettazione formale da parte dellorganizzazione
Verifica di Stadio 2 (analisi della risoluzione dei rilievi emersi
in stadio 1, analisi di tutti i processi, attivit, siti e aspetti
del sistema di gestione per lenergia) ed emissione rapporto di
verifica Verifica di Stadio 1 (analisi della documentazione, del
contesto organizzativo, pianificazione dello Stadio 2) ed emissione
rapporto di verifica Predisposizione e invio dellofferta
allOrganizzazione Risoluzione di eventuali rilievi emersi in Stadio
1 Risoluzione di eventuali rilievi emersi in Stadio 2 Valutazione
del rapporto complessivo e della risoluzione dei rilievi e
decisioni sulla certificazione Concessione della certificazione e
iscrizione in elenco org. certificate Richiesta di verifica
suppletiva Mantenimento della certificazione con verifiche di
sorveglianza annuali LITER DI CERTIFICAZIONE Dott.ssa Adriana
Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- A livello GESTIONALE, conoscere e razionalizzare i processi
produttivi dal punto di vista energetico, fornisce alle
organizzazioni uno strumento per integrare lefficienza energetica
nelle proprie pratiche di gestione a garanzia della conformit
legislative attuale e futura A livello di IMMAGINE, creare
trasparenza, facilitare la comunicazione in tema di gestione
dellenergia, promuovere le migliori pratiche e valorizzare i
comportamenti volti ad una efficiente gestione dellenergia,
consente di ottenere benefici del brand che si traducono in
vantaggi competitivi sul mercato A livello ECONOMICO ed IMPATTO
AMBIENTALE, gestire in maniera sistematica le problematiche
relative ai consumi energetici, dovrebbe portare ad una riduzione
dei costi e ad una riduzione delle emissioni di gas ad effetto
serra VANTAGGI PER LE ORGANIZZAZIONI Dott.ssa Adriana Baffetti
Resp. Schemi Ambiente ed Energia
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- GRAZIE PER LATTENZIONE