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LA CERTIFICAZIONE CILS LA CERTIFICAZIONE CILS PER BAMBINI E RAGAZZIPER BAMBINI E RAGAZZI
LA CERTIFICAZIONE CILS LA CERTIFICAZIONE CILS PER BAMBINI E RAGAZZIPER BAMBINI E RAGAZZI
Anna Maria ScagliosoCentro Certificazione CILSCentro Certificazione CILS
Università per Stranieri di Siena
Vicenza, 29 gennaio 2009
CHE COS’È LA CERTIFICAZIONE CHE COS’È LA CERTIFICAZIONE CILS: CILS:
FUNZIONE E SIGNIFICATOFUNZIONE E SIGNIFICATO
CHE COS’È LA CERTIFICAZIONE CHE COS’È LA CERTIFICAZIONE CILS: CILS:
FUNZIONE E SIGNIFICATOFUNZIONE E SIGNIFICATO
LA CERTIFICAZIONE CILSLA CERTIFICAZIONE CILS
• dichiara il grado di competenza linguistico-comunicativa in italiano L2
• è rilasciata dall’Università per Stranieri di Siena dopo un esame costituito da test sulle abilità comunicative
• è riconosciuta come titolo ufficiale di competenza linguistica in base alla legge n.204/1992 e dal comma 3 art.10 dello Statuto dell’Università
GLI OBIETTIVI DELLA CILSGLI OBIETTIVI DELLA CILS
• fotografare la competenza linguistica e comunicativa in
lingua italiana indipendentemente dal percorso formativo
seguito
• verificare la capacità di uso della lingua in situazioni
comunicative mediante prove che propongono la lingua
italiana nelle sue strutture standard, di uso contemporaneo
ESAMI CILS:ESAMI CILS:incremento dei candidatiincremento dei candidati
(1993-2009)(1993-2009)
19931995
19961998
19992001
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
GIU.GIU.
DIC.DIC.
STR.STR.
TOT.TOT.
963
961
1924
2920
2918
5838
6031
4520
10551
2948
2246
5194
3363
2039
5402
3248
1982
5230
3545
2288
6833
3733
2529
78
6340
5794
3330
213
9337
6383
3759
625
10767
9238
4920
310
14468
ESAMI CILS: incremento dei candidatiESAMI CILS: incremento dei candidati(1993-2009)(1993-2009)
96
3
29
20
60
31
29
48
33
63
32
48
35
45
37
33
57
94
63
83
92
38
96
1
45
20
22
46
20
39
19
82
22
88
25
29 33
30
37
59 4
92
0
78 21
3 62
5
31
0
19
24
58
38
10
55
1
51
94
54
02
68
33
63
40
93
37
10
76
7
14
46
8
29
18 5
23
0
1993/95 1996/98 1999/01 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
giugno
dicembre
straordinarie
totale
CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE DELLA VALUTAZIONE CERTIFICATORIADELLA VALUTAZIONE CERTIFICATORIA
• Svincolata da contesti di formazione della competenza• Libera da metodi glottodidattici di apprendimento/
insegnamento• Rapporta la competenza degli apprendenti a parametri
generali
• sommativa• verifica il raggiungimento degli obiettivi della formazione in
rapporto a specifici obiettivi di apprendimento• eseguita dai soggetti che impartiscono la formazione• legata a specifici apprendenti in specifici contesti di
apprendimento
NONNON
Gestita da un ente terzo rispetto a chi impartisce la formazione
VALIDITA’ GENERALE:
AUTONOMIA:
LA FUNZIONE DI GARANZIALA FUNZIONE DI GARANZIADELL’ENTE TERZO CERTIFICATOREDELL’ENTE TERZO CERTIFICATORE
• di elaborare e formalizzare modelli di– competenza linguistica e sua misurazione
– modelli di spendibilità sociale della competenza in L2
• di testimoniare formalmente il grado di competenza in L2 (saper fare) di un apprendente negli ambiti sociali in cui andrà ad interagire
CAPACITA’CAPACITA’
IL VALORE ISTITUZIONALEIL VALORE ISTITUZIONALE DELLA CERTIFICAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE
prodotti della certificazione
società (ambiti di studio o lavoro)
Ente certificatore
mediazione tra nativi e stranieri per evitare conflitti fra identità in contatto
garanzia dell’effettiva capacità linguistico-comunicativa in L2
REQUISITI DELLA CERTIFICAZIONEREQUISITI DELLA CERTIFICAZIONE
ESSERE
continuum interlinguistico di apprendimento
DOVER ESSERE
continuum di socialità
Descrizione dello stato della competenza come messo in luce dagli studi di
linguistica acquisizionale
Esplicitazione dei tratti che la competenza deve avere se vuol essere funzionale alla comunicazione e all’interazione sociale
definire la competenza in termini di capacità di azione linguistico-comunicativa in contesti sociali
LA VALIDITÀ DELL’ESAMELA VALIDITÀ DELL’ESAME
• concorrente (risultati in un test/ risultati in un altro test)
• predittiva (risultati di un test/ eventuali ulteriori prospettive)
• consequenziale (conseguenze di un test quanto a discriminazione ed equità / eticità di un test)
prima del testprima del test
dopo il testdopo il test
•impostazione (teoria di riferimento)
•contenuto (soggetto che esegue il test)
•facciata (riconoscimento sociale)
AFFIDABILITÀAFFIDABILITÀ
un test affidabile è in grado di fornire risultati uguali se somministrato o valutato
– in tempi differenti – da persone differenti
consistenza stabilità
LA CERTIFICAZIONE CILS: LA CERTIFICAZIONE CILS: IMPIANTO E STRUTTURAIMPIANTO E STRUTTURA
LA CERTIFICAZIONE CILS: LA CERTIFICAZIONE CILS: IMPIANTO E STRUTTURAIMPIANTO E STRUTTURA
LE SCELTE TEORICHELE SCELTE TEORICHE
•spendibilità delle competenze linguistico-comunicative certificate
•caratteristiche strutturali della lingua italiana
•modelli di competenza linguistico-comunicativa
•strumenti metodologici di misurazione e valutazione
CERTIFICAZIONE CILS
IL MODELLO DI LINGUA DELLA IL MODELLO DI LINGUA DELLA CERTIFICAZIONE CILSCERTIFICAZIONE CILS
struttura potenziale di rapporti
sistema segnico socialmente stabilizzato, che regola il comportamento comunicativo
apprendente come soggetto sociale che svolge attività linguistiche di scambio comunicativo
Repertorio linguisticoRepertorio linguisticochi usa la lingua
per quali esigenzein quali contesti situazionali
per quali scopisecondo quale modello di varietà
LINGUA
TESTOTESTO
IL MODELLO DI COMPETENZA DELLA IL MODELLO DI COMPETENZA DELLA CERTIFICAZIONE CILSCERTIFICAZIONE CILS
COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA (LINGUISTICA, SOCIOLINGUISTICA, PRAGMATICA)
capacità dell’apprendente di gestire la lingua sapendo quale varietà di lingua usare, dove, con chi e perché
input dell’apprendimento
varietà con cui l’apprendente L2 entra in contatto entro determinate costrizioni
contestuali
GLI STADI DELLA COMPETENZAcompetenza = processo attivo di creazione di un’interlingua strutturata in varietà evolutive
LE DIMENSIONI DELLA COMPETENZALE DIMENSIONI DELLA COMPETENZA
parametri di gestione dell’attività comunicativa
C2
C1
B2
B1
A2
A1
CONTESTI
DOMINI
luoghi istituzioni persone avvenimenti abilità testi
PERSONALE
PUBBLICO
FORMATIVO
LAVORATIVO
Livelli di competenza nel continuum
LA COSTRUZIONE DELLO SCHEMA LA COSTRUZIONE DELLO SCHEMA DESCRITTIVODESCRITTIVO
Per quali scopi e in quali attività di scrittura, di parlato, di ascolto e di comprensione scritta gli apprendenti dovranno saper gestire?
Quali temi di comunicazione gli apprendenti dovranno saper affrontare nei domini scelti?Quali nozioni specifiche – luoghi, istituzioni, persone, oggetti, avvenimenti, azioni – dovranno gestire per trattare ciascun tema?
In quali domini l’apprendente dovrà essere capace di operare?
Quali compiti comunicativi gli apprendenti dovranno essere in grado di svolgere nei diversi domini?
I LIVELLI CILSI LIVELLI CILSA1 È il livello di avvio della competenza. Ha la funzione primaria di sostenere la
motivazione nella fase iniziale di apprendimento dell’italiano. È rivolta ai seguenti pubblici: adulti in Italia, adulti all’estero, bambini, ragazzi.
A2 Attesta una competenza iniziale, in via di formazione, ma non ancora del tutto autonoma dal punto di vista comunicativo. Ha la funzione primaria di sostenere e rafforzare la motivazione. È rivolta ai seguenti pubblici: adulti in Italia, adulti all’estero, bambini, ragazzi.
UNO-B1
È il livello di base della competenza: corrisponde al Livello Soglia europeo. Permette di gestire le situazioni di comunicazione più frequenti nella vita quotidiana.
DUE-B2
È il livello intermedio della competenza in italiano. Permette di gestire un’ampia gamma di situazioni di comunicazione nella vita quotidiana. È il livello richiesto dalle circolari ministeriali italiane per l’accesso degli studenti stranieri nel sistema universitario italiano. È adeguato per attività professionali qualificate.
TRE-C1
È il livello avanzato della competenza in italiano come lingua straniera: permette di comunicare non solo nelle situazioni tipiche della vita quotidiana, ma anche nei rapporti formali di tipo pubblico e nelle attività professionali di area funzionale e di profilo dirigenziale.
QUATTRO-C2
È il livello di competenza superiore nella lingua italiana. È il livello che deve possedere uno straniero che voglia insegnare l’italiano nel proprio paese. È il livello della traduzione professionale.
LE ABILITÀ COMUNICATIVE TESTATELE ABILITÀ COMUNICATIVE TESTATE
Ascolto
Comprensione della Lettura
Analisi delle strutture di comunicazione
Produzione scritta
Produzione orale
LE TIPOLOGIE DI PROVE DEI TEST CILSLE TIPOLOGIE DI PROVE DEI TEST CILS
Semistrutturate(cloze, domande semistrutturate,
riempimento di moduli)
Oggettive (scelta multipla, abbinamento, individuazione di informazioni, completamento, ricostruzione)
Soggettive(prove aperte a tema)
AscoltoLettura
Analisi strutture comunicazione
AscoltoLettura
Analisi strutture comunicazione
Produzione scritta
Produzione scrittaProduzione orale
CERTIFICAZIONE CILS – UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI SIENA
LIVELLO
QCER
DENOMINAZIONE CERTIFICAZIONE
DURATA COMPLESSIVA
NUMERO ABILITÀ
Punteggio
totale
A1 A1 AD ITALIA 1h 45 min 4 60 (34/60)
A1 A1 AD ESTERO 2h 15 min 5 60 (35/60)
A1 A1 BAMBINI 2h 15 min 4 48 (28/48)
A1 A1 RAGAZZI 1h 45 min 5 60 (35/60)
A2 A2 AD ITALIA 2h 5 min 4 60 (34/60)
A2 A2 AD ESTERO 2h 45 min 5 60 (35/60)
A2 A2 BAMBINI 2h 45 min 5 idem
A2 A2 RAGAZZI 2 h 45 min 5 idem
B1 UNO – B1 3h 40 min 5 100 (55/100)
B2 DUE – B2 3h 45 min 5 idem
C1 TRE – C1 4h 40 5 idem
C2 QUATTRO–C2 5h 15 min 5 idem
IL FORMATO DELL’ESAME CILS IL FORMATO DELL’ESAME CILS LIVELLI A1-A2 BAMBINI E RAGAZZILIVELLI A1-A2 BAMBINI E RAGAZZI
Test di Ascolto
Test di Compren-sione della Lettura
Test di Analisi delle Strutture di comunicazione (no A1 bambini)
Test di Produzione scritta
Test di Produzione orale
3 prove 3 prove 3 prove 2 prove 2 prove
IL FORMATO DELL’ESAME CILSIL FORMATO DELL’ESAME CILSLIVELLI CILS B1-C2LIVELLI CILS B1-C2
Test di Ascolto
Test di Compren-sione della Lettura
Test di Analisi delle Strutture di comunicazio-ne
Test di Produzione scritta
Test di Produzione orale
3 prove 3 prove 4 prove 2 prove 2 prove
L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGIL’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI
• Ogni abilità ha lo stesso peso sull’esito dell’esame
• Tre esiti:
– promosso (punteggio minimo in ogni abilità)
– non promosso (punteggio minimo non raggiunto in nessuna abilità)
– capitalizzato (punteggio minimo raggiunto solo in alcune abilità; possibilità di ripetere le abilità non superate entro 1 anno/2 sessioni d’esame)
LE ALTRE CERTIFICAZIONI DI ITALIANO L2
LE ALTRE CERTIFICAZIONI DI ITALIANO L2
CERTIFICAZIONE IT – UNIVERSITÀ DI ROMA TRE
LIVELLO QCER
DENOMINAZIONE CERTIFICAZIONE
NUMERO/TIPO DI PROVE
DURATA COMPLESSIVA
VALIDITÀCERT
DATA ESAME
A2(livello della sopravvivenza) Base.IT
3 prove:•ascolto •lettura e scrittura •parlare
50’ + 5’ per l’intervista
2 anni1 volta l'anno, ad aprile
B1 (livello soglia)
Ele.IT
4 prove: •ascolto •lettura•usi dell’italiano•prod orale
2h, + 10' per l'intervista
3 anni1 volta l'anno, a maggio
B2 (livello dell'autonomia)
Int.IT
4 prove•ascolto •lettura•prod scritta•prod orale
3h + 10' per l'intervista
4 anni1 volta all'anno, a maggio
C2 (livello della padronanza)
IT
5 prove: •ascolto •lettura•prod scritta•usi/forme dell’it•prod orale
5h30' + 15' per l'intervista
5 anni1 volta l'anno, a giugno
CERTIFICAZIONE CELI – UNIVERSITCERTIFICAZIONE CELI – UNIVERSITÀÀ PER STRANIERI - PERUGIAPER STRANIERI - PERUGIA
• CELI - IMPATTO (livello introduttivo) A1• CELI 1 (livello 1) A2• CELI 2 (livello 2) B1• CELI 3 (livello 3) B2• CELI 4 (livello 4) C1• CELI 5 (livello 5) C2 • CELI 5 DOC (per docenti – livello 5) C2
• CELI A2 Adolescenti (13-17anni)• CELI B1 Adolescenti• CELI B2 Adolescenti
• CIC I (italiano commerciale – livello intermedio) B1• CIC A (italiano commerciale – livello avanzato) C1
sessione unica
2 sessioni d’esame: maggio e novembre2 sessioni d’esame: maggio e novembre4 abilità: ascoltare, leggere, scrivere e parlare4 abilità: ascoltare, leggere, scrivere e parlare
PLIDA – SOCIETA’ DANTE ALIGHIERIPLIDA – SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI
PLIDA A1 e PLIDA A1 juniores (13-18 a)
PLIDA A2 e PLIDA A2 juniores (13-18 a)
PLIDA B1, PLIDA B1 juniores (13-18 a),
PLIDA B2, PLIDA B2 juniores (13-18 a),
PLIDA C1, PLIDA C1 juniores (13-18 a),
PLIDA C2
PLIDA COMMERCIALE B1
PLIDA COMMERCIALE B2
PLIDA COMMERCIALE C1
2 sessioni d’esame: maggio e novembre2 sessioni d’esame: maggio e novembre
4 abilità: ascoltare, leggere, scrivere e parlare4 abilità: ascoltare, leggere, scrivere e parlare
durata: da 90 min A1 a 210 min C2durata: da 90 min A1 a 210 min C2
LA CERTIFICAZIONE CILSPER BAMBINI E RAGAZZI:
il percorso per la costruzione il percorso per la costruzione dei moduli e dei sillabidei moduli e dei sillabi
LA CERTIFICAZIONE CILS A1 A2: LA CERTIFICAZIONE CILS A1 A2: QUADRO TEORICO DI RIFERIMENTOQUADRO TEORICO DI RIFERIMENTO
• linguistica acquisizione e tappe di apprendimentolinguistica acquisizione e tappe di apprendimento
• tappe di apprendimento e loro articolazione secondo il tappe di apprendimento e loro articolazione secondo il
QCERQCER
• tappe di apprendimento, tappe di apprendimento, QCERQCER e livelli CILS B1- C2 e livelli CILS B1- C2
Il CONTINUUM DELLE VARIETÀ Il CONTINUUM DELLE VARIETÀ INTERLINGUISTICHEINTERLINGUISTICHE
• varietà 1: prebasica (interlingue molto iniziali)
• varietà 2: basica (interlingue iniziali)
• varietà 3: secondo stadio (interlingue intermedie)
• varietà 4: terzo stadio (interlingue intermedie)
• varietà 5: quarto stadio (interlingue avanzate)
apprendimento = processo di creazione e progressivo sviluppo di un nuovo sistema linguistico (L2)
L’ACQUISIZIONE DEL SISTEMA L’ACQUISIZIONE DEL SISTEMA TEMPORALE IN ITALIANO L2TEMPORALE IN ITALIANO L2
Presente > ausiliare + Passato Prossimo >
> Imperfetto > Futuro >
Condizionale >Congiuntivo
CORRISPONDENZA TRA LIVELLI CILS, CORRISPONDENZA TRA LIVELLI CILS, LIVELLI QCER E STADI ACQUISIZIONALILIVELLI QCER E STADI ACQUISIZIONALI
Livelli CILS Stadi acquisiz. Livelli QCER
Quattro - C2
Tre - C1
Due I. Avanzate B2
Uno I. Intermedie B1
A2 V. Basica A2
A1 V. Basica iniziale A1
FATTORI CHE CONDIZIONANO FATTORI CHE CONDIZIONANO LO SVILUPPO DELLA COMPETENZALO SVILUPPO DELLA COMPETENZA
• tipologia linguistica della L1 dell'apprendente e il suo rapporto con la L2
• contesto di apprendimento: approcci e metodi glottodidattici usati, tempo dedicato allo studio o alla pratica della lingua
• ambiente linguistico: contatto dell'apprendente con la L2
• socio-linguistico: età, sesso, condizione socio-culturale, livello di istruzione, motivazione
LA PRIMA DIVERSIFICAZIONE IN LA PRIMA DIVERSIFICAZIONE IN MODULI CERTIFICATORI DEI LIVELLI MODULI CERTIFICATORI DEI LIVELLI
CILS A1 E A2CILS A1 E A2
• modulo immigrati adulti
• modulo bambini figli di immigrati (6-11a.)
• modulo ragazzi figli di immigrati (12-15a.)
• modulo apprendenti asiatici
• modulo ragazzi, figli di emigrati italiani all'estero (1ª-2ª generazione / 8-15 a.)
• modulo ragazzi di origine italiana (3ª-4ª- 5ª generazione / 8-15 a.)
SILLABO DEI MODULI CERTIFICATORI SILLABO DEI MODULI CERTIFICATORI CILS A1- A2CILS A1- A2
• Sillabo Generale (morfologia, usi della lingua, testi, lessico ecc.)
• Sillabo specifico del modulo (usi della lingua, testi, lessico ecc.)
SILLABO DELLE STRUTTURE SILLABO DELLE STRUTTURE MORFOSINTATTICHE MORFOSINTATTICHE LIVELLI CILS A1 E A2LIVELLI CILS A1 E A2
• Uguale per tutti i moduli di ciascun livello
• Redazione sulla base del confronto tra elementi strutturali indicati dal QCER e risultati ricerche di linguistica acquisizionale dell’italiano L2
MODALITÀ DI COSTRUZIONE DEI MODALITÀ DI COSTRUZIONE DEI SILLABI SPECIFICISILLABI SPECIFICI
• Domini della comunicazione (personale, pubblico, educativo, lavorativo)
• Contesti d’uso della lingua (luoghi, istituzioni, persone, oggetti, eventi, azioni)
QUADRO DEI DOMINI E CONTESTI DI QUADRO DEI DOMINI E CONTESTI DI USO DELLA LINGUAUSO DELLA LINGUA
contesti
dominiAmbienti
Istituzioni
Persone Oggetti Eventi Azioni
Personale
Abitazione
Giardino
Spazio proprio
Famiglia
Reti sociali
Parenti
Amici
Conoscenti
Arredamento
Abbigliamento
Oggetti domestici …
Occasioni familiari
Feste
Vacanze …
Routine quotidiane (lavarsi, vestirsi ecc.)
Pubblico
Spazi pubblici
Ospedali
Ristoranti …
Autorità pubbliche
Associazioni
Società
Pubblici ufficiali
Personale negozi
Camerieri …
Soldi
Moduli
Pasti…
Riunioni pubbliche
Malattie
Spettacoli
Comprare
Viaggiare
Divertirsi
Lavorativo
Uffici
Fabbriche
Negozi
Ditte
Industrie
Sindacati
Datori di lavoro
Impiegati
Clienti
Macchinari per uffici
Attrezzi industriali
Riunioni
Conferenze
Fiere
Amministrazione
Procedure di ufficio
…
Educativo
Classe
Palestra
Mensa
Scuola
Università
Istituti professionali
Insegnanti
Compagni
Personale scolastico
Materiale di cancelleria
Cibo
Audiovisivi
Ingresso/ uscita da scuola
Gite
Incontri e gare
Lezioni
Laboratori
Discussioni
assemblee
LESSICO DEI LIVELLI CILS A1-A2LESSICO DEI LIVELLI CILS A1-A2
Livello A1: 850 parole– 600 parole di lessico generale – 250 parole di lessico specifico
Livello A2: 1200 parole– 800 parole di lessico generale – 400 parole di lessico specifico
DominiDominiDominiDomini
CompitiCompiticomunicativicomunicativi
CompitiCompiticomunicativicomunicativi
Attività e strategieAttività e strategieAttività e strategieAttività e strategie Tipi e generi Tipi e generi testualitestuali
Tipi e generi Tipi e generi testualitestuali
LE ATTIVITÀ COMUNICATIVELE ATTIVITÀ COMUNICATIVE
attività attività
Temi dellaTemi della
comunicazionecomunicazioneTemi dellaTemi della
comunicazionecomunicazione
LE FUNZIONI DEI LIVELLI DI LE FUNZIONI DEI LIVELLI DI CERTIFICAZIONE CILS A1-A2CERTIFICAZIONE CILS A1-A2
LIVELLO PROFILO FUNZIONE
A1 Non autonomia comunicativa
descrizione orientamento e sostegno motivazione
diagnosi
A2 Non autonomia comunicativa
descrizione orientamento e sostegno motivazione
diagnosi
I SILLABI DEI LIVELLI A1 E A2
PER BAMBINIBAMBINI E RAGAZZIProfilo di competenza, abilità,
testi ee test
I SILLABI DEI LIVELLI A1 E A2
PER BAMBINIBAMBINI E RAGAZZIProfilo di competenza, abilità,
testi ee test
CILS A1 CILS A1 PROFILO DI COMPETENZAPROFILO DI COMPETENZA
• livello di avvio del processo di apprendimento dell’italiano
• verifica la capacità di comprendere brevi testi e utilizzare espressioni di uso quotidiano
• l’apprendente è in grado di – presentare se stesso, – fare domande e rispondere su argomenti personali, – interagire in modo semplice se l’interlocutore parla
lentamente ed ha un atteggiamento collaborativo
A1 - PRAGMATICA E USI DELLA LINGUAA1 - PRAGMATICA E USI DELLA LINGUA
• Interazioni comunicative in contesti situazionali, legati ai domini personale, educativo e pubblico secondo il modulo.
• Uso delle più frequenti forme convenzionali correnti per salutare, congedarsi, presentare qualcuno, attirare l’attenzione, stabilire contatti sociali di base
• Repertorio lessicale di base: – parole ed espressioni riferibili a situazioni comunicative concrete
e necessarie a far fronte a semplici bisogni di sopravvivenza.– comprensione del senso generale di testi contenenti parole del
Vocabolario di Base con un’alta frequenza. – nella produzione orale e scritta conoscenza e uso di parole, in
parte comuni a tutti i moduli e in parte proprie dei domini e contesti d’uso specifici di ogni modulo.
A1 STRUTTURE MORFOSINTATTICHE A1 STRUTTURE MORFOSINTATTICHE LIVELLO RICETTIVOLIVELLO RICETTIVO
• articoli determinativi e indeterminativi;• - genere e numero dei nomi;• - pronomi personali soggetto e complemento;• - aggettivi qualificativi;• - aggettivi e pronomi possessivi, dimostrativi, interrogativi indefiniti;• - numeri cardinali e numeri ordinali: primo, secondo, terzo; • - preposizioni semplici e riconoscimento delle preposizioni articolate;• - coniugazione attiva di essere e avere, dei verbi modali e dei verbi
regolari all’ind. presente, ind. passato prossimo, infinito presente, imperativo
• riconoscimento della forma di cortesia vorrei; • - più frequenti avverbi qualificativi, di affermazione,negazione,
tempo, luogo, quantità;• - frase semplice: proposiz. dichiarative, interrogative, volitive• - frase complessa:
– proposizioni coordinate copulative, avversative, dichiarative; – proposizioni subordinate (causali, temporali, finali implicite, relative,
ipotetiche)
A1 STRUTTURE MORFOSINTATTICHE A1 STRUTTURE MORFOSINTATTICHE LIVELLO PRODUTTIVOLIVELLO PRODUTTIVO
• genere e numero dei nomi regolari;• - pronomi personali soggetto;• - aggettivi qualificativi (non richiesto accordo nome-agg) e possessivi; agg.
e pron. dimostrativi: questo, quello; agg. e pron. interrogativi; chi, che cosa, quale, quanto; agg. e pron. indefiniti: molto, tanto, poco, tutto;
• - numeri cardinali da 1 a 20; • - preposizioni semplici;• - coniugaz. attiva di essere e avere, dei verbi modali e dei verbi regolari
all’ind. pres., ind. pass. pross. (scelta e coniugaz ausiliare, non richiesto accordo part pass con soggetto); inf. pres., imperativo
• - più frequenti avverbi di affermazione e negazione (si, no), tempo (prima, poi, dopo, già, ora/adesso, sempre, mai, oggi, domani, ieri), di luogo (qui/qua, lì/là, sopra, sotto, giù, dentro, fuori, vicino, lontano, davanti, dietro, a destra, a sinistra), altri avverbi più frequenti (così, molto, poco, tanto, più, meno, bene, male);
• - frase semplice: proposizioni dichiarative, interrogative introdotte da chi, come, dove, quando, perché, che cosa, quanto;
• - frase complessa: proposizioni coordinate introdotte da e e ma;• - frase complessa: proposizioni subordinate causali (introdotte da perché),
temporali (da quando), finali in forma implicita (da per con verbo all’infinito).
A1 - ASCOLTOA1 - ASCOLTO
ProfiloIl candidato comprende brevi interventi orali, accuratamente articolati e
con pause, frasi ed espressioni relative ad aree di immediata priorità (ad es. informazioni di base su famiglia, acquisti, geografia locale, scuola ecc.).
Riconosce i principali profili intonativi (interrogativo, dichiarativo e imperativo) e i tratti distintivi funzionali alla gestione della comunicazione.
Generi di parlato •scambio bidirezionale faccia a faccia con presa di parola libera: dialoghi nei domini personale, educativo e pubblico;•scambio bidirezionale non faccia a faccia con presa di parola libera: conversazioni telefoniche nei domini personale, educativo e pubblico;•scambio unidirezionale o bidirezionale a distanza: annunci pubblici, avvisi, messaggi, trasmissioni radiofoniche.
Caratteristiche del parlato: testi registrati in studio, italiano standard,
velocità medio-lentaN° interlocutori: due parlanti nativiLunghezza dei testi: min 200 max
400 parole
A1 - COMPRENSIONE DELLA LETTURAA1 - COMPRENSIONE DELLA LETTURA
Lunghezza dei testi: complessivamente da circa 300 a circa 400 parole
Profilo
Il candidato comprende e le informazioni principali di tre testi brevi su argomenti comuni espressi in linguaggio quotidiano di
largo uso e relativo a contesti familiari al candidato
Generi testuali: annunci pubblici, manifesti pubblicitari, dépliant, istruzioni, opuscoli informativi, brevi racconti
A1 - PRODUZIONE SCRITTAA1 - PRODUZIONE SCRITTA
ProfiloIl candidato è in grado di descrivere persone o luoghi
molto familiari al candidato, chiedere e fornire i propri dati per iscritto, riempire un modulo, scrivere brevi testi di corrispondenza.
Sa scrivere testi articolati in maniera semplice su una gamma di argomenti familiari.
Tipi di provadescrizione
Modulo/ richiesta di informazioni o servizi
Lunghezza dei testiProva n. 1: da 20 a 40 paroleProva n. 2: da 15 a 30 parole
A1 - PRODUZIONE ORALEA1 - PRODUZIONE ORALE
ProfiloIl candidato si esprime e si fa capire in italiano anche se con un
certo sforzo da parte dell’interlocutore. Sa utilizzare le strutture elementari previste dal profilo di competenza e dimostra di saper gestire frasi semplici e frasi coordinate.
È in grado di interagire in modo semplice, anche se la comunicazione procede con lentezza e necessita di sostegno da parte dell’esaminatore. Ha la capacità di portare a termine scambi comunicativi brevi nonostante esitazioni e false partenze.
È in grado di comprendere domande ed espressioni di uso quotidiano che gli vengono proposte con pronuncia chiara e lenta. Sa fare domande semplici e rispondere, scambiare informazioni su argomenti familiari che riguardino se stesso, la famiglia, la scuola o il tempo libero, i luoghi che frequenta.
Sa descrivere in modo semplice se stesso o altre persone, luoghi, condizioni di vita, ecc. e sa esprimere i propri gusti.
CILS A1 BAMBINICILS A1 BAMBINI (8-11a) (8-11a)
ASCOLTO LETTURA ANALISI STRUTTURE
PRODUZIONE SCRITTA
PRODUZIONE ORALE
Durata: 30 min Durata: 30 min Durata 30 min Durata: 10 min
1.Dettato-cloze
2.Dialogo con scelta multipla o individuazione di informazioni
3.Monologhi con scelta multipla o individuazione di informazioni
1.Testi iconici/immagini con scelta multipla
2.Brevi testi informativi con individuazione di informazioni
3.Testo narrativo con ricostruzione testuale
1.Breve descrizione di immagini
2.Riempimento di un modulo o breve descrizione
1.Dialogo: conversazione guidata con domande relative al dominio personale
2.Monologo
CILS A1 RAGAZZI (12-16a)CILS A1 RAGAZZI (12-16a)
ASCOLTO LETTURA ANALISI STRUTTURE
PRODUZIONE SCRITTA
PRODUZIONE ORALE
Durata: 30 min Durata: 30 min Durata: 30 min Durata: 30 min Durata: 10 min
1. Dettato-cloze
2. Dialogo con scelta multipla
3. Monologo con individuazione di informazioni
1. Testo informativo con scelta multipla
2. Testo informativo o regolativo con individuazione di informazioni
3. Testo narrativo con ricostruzione testuale o testi con abbinamento
1. Cloze mirato su articoli determinativi
2. Test a completamento su forme verbali
3. Test a completamento lessicale con scelta multipla
1. Breve descrizione
2. Breve lettera o messaggio di posta elettronica
1. Dialogo: domande relative al dominio personale o role-play su situazione quotidiana
2. Monologo
CILS A2 CILS A2 PROFILO DI COMPETENZAPROFILO DI COMPETENZA
• Il candidato possiede una competenza iniziale, in via di
formazione, non del tutto autonoma dal punto di vista
comunicativo.
• Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente
in ambiti di immediata rilevanza.
• È in grado di comunicare in scambi semplici su
argomenti familiari e comuni.
A2 - PRAGMATICA E USI DELLA LINGUAA2 - PRAGMATICA E USI DELLA LINGUA
• Il candidato sa gestire interazioni comunicative in un limitato
numero di contesti situazionali, legati prevalentemente ai domini
personale, educativo e pubblico a seconda dei diversi moduli.
• È in grado di socializzare in modo semplice, ma efficace usando
forme adeguate: sa fare richieste e scambiare informazioni,
esprimere in modo semplice opinioni, fare inviti, scusarsi.
• Dispone di un repertorio lessicale di base che gli permette di
gestire situazioni comunicative di contenuto prevedibile. È in grado
di capire il senso generale di testi contenenti parole del Vocabolario
di Base di alta frequenza.
• Nella produzione dimostra di conoscere e saper usare parole in
parte comuni a tutti i moduli e in parte proprie dei domini e contesti
d’uso specifici di ogni modulo.
A2 STRUTTURE MORFOSINTATTICHE A2 STRUTTURE MORFOSINTATTICHE LIVELLO RICETTIVOLIVELLO RICETTIVO
Oltre alle strutture previste nel livello A1, è richiesto il riconoscimento dei seguenti elementi:
• pronomi personali complemento diretto e indiretto; • - si impersonale;• - aggettivi indefiniti;• - numeri ordinali;• - preposizioni articolate;• - coniugazione attiva dei verbi regolari, dei verbi
irregolari andare, bere, dare, dire, fare, stare, venire, e dei verbi modali ai modi e tempi: ind. pass pross; imperfetto;
• - la frase semplice: proposizioni esclamative;• - la frase complessa: proposizioni subordinate
oggettive, temporali implicite introdotte da prima di.
A2 STRUTTURE MORFOSINTATTICHE A2 STRUTTURE MORFOSINTATTICHE LIVELLO PRODUTTIVOLIVELLO PRODUTTIVO
Oltre alle strutture previste nel livello A1, è richiesto l’uso dei seguenti elementi e forme della lingua italiana:
- accordo tra nome e aggettivo- pronomi personali complemento: forme toniche, forme atone lo, la, li, le- numeri cardinali- numeri ordinali: primo, secondo, terzo- preposizioni articolate formate con di, a, da, su- coniugazione attiva dei verbi regolari, dei verbi irregolari andare, bere,
dare, dire, fare, stare, venire, e dei verbi modali ai modi e tempi:indicativo passato prossimo; imperfetto
- i più frequenti avverbi qualificativi, di tempo, di quantità, di luogo, di affermazione, di negazione
- la frase semplice: proposizioni esclamative- la frase complessa: proposizioni coordinate introdotte da o, invece,
allora, infatti, non solo …. ma anche- la frase complessa: proposizioni subordinate oggettive introdotte da
che, relative introdotte da che e centrate sul soggetto, ipotetiche introdotte da se
A2 - ASCOLTOA2 - ASCOLTO
ProfiloIl candidato è in grado di comprendere i punti principali di un testo in italiano standard chiaro su argomenti familiari che si incontrano negli ambienti che frequenta (a scuola, nel tempo libero ecc.), incluse brevi narrazioni. Il candidato comprende informazioni dirette e concrete su argomenti generali e quotidiani o relativi alle attività del momento identificando le informazioni essenziali.
Generi di parlato•scambio bidirezionale faccia a faccia con presa di parola libera: dialoghi, di argomento quotidiano, legati al dominio personale, educativo e pubblico (in negozi, supermercati, o relativi ai trasporti pubblici);•scambio bidirezionale non faccia a faccia con presa di parola libera: conversazioni telefoniche nei domini personale, educativo e pubblico;•scambio unidirezionale o bidirezionale a distanza:annunci pubblici, avvisi, messaggi, trasmissioni radiofoniche e vari altri generi di comunicazione.
Caratteristiche del parlatotesti registrati in studio, varietà
italiano standard, velocità medio-lenta.
N° interlocutoridue parlanti nativi
Lunghezza dei testimin 200 max 400 parole
A2 - COMPRENSIONE DELLA LETTURAA2 - COMPRENSIONE DELLA LETTURA
Lunghezza dei testida 500 a 600 parole in totale.
Profilo• Il candidato sa comprendere in modo soddisfacente testi
semplici e brevi su argomenti relativi ai domini e contesti che gli sono familiari.
• Sa inoltre identificare informazioni specifiche in testi che sono formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni.
Generi testualiannunci pubblici, brevi articoli di giornale con descrizioni di
cose, persone o avvenimenti, manifesti pubblicitari, depliant, testi di istruzioni, lettere, brevi racconti.
A2 - PRODUZIONE SCRITTAA2 - PRODUZIONE SCRITTA
ProfiloIl candidato sa produrre brevi testi in cui narra avvenimenti, attività svolte ed esperienze personali, sa descrivere la propria famiglia, gli amici, il luogo in cui vive, ecc. Il candidato sa scrivere testi composti da frasi semplici, anche legate da connettori semplici, su una gamma di argomenti familiari.
Tipi di provaDescrizione
Narrazione diaristica, richiesta di informazioni e servizi o lettera informale
Lunghezza dei testiProva n. 1: da 30 a 50 parole (bambini)
da 40 a 60 parole (ragazzi)Prova n. 2: circa 50 parole (bambini)
da 25 a 40 parole (ragazzi)
A2 - PRODUZIONE ORALEA2 - PRODUZIONE ORALE
ProfiloIl candidato si esprime in italiano anche se con forti interferenze della L1 nella pronuncia, sa produrre frasi semplici con le strutture di base previste dal profilo di competenza.
È in grado di interagire in brevi conversazioni anche se è necessaria la collaborazione dell’esaminatore.È in grado di gestire dialoghi di routine quotidiana, sa fare domande, rispondere e scambiare informazioni su argomenti familiari in situazioni prevedibili della vita di tutti i giorni: viaggiare, mangiare, alloggiare e fare acquisti.Sa fornire una descrizione semplice della propria famiglia, di persone e di immagini e sa fare una narrazione delle esperienze personali, delle attività attuali e svolte nel passato, di abitudini o comportamenti di routine, di condizioni di vita, di compiti quotidiani.Sa esprimere i propri gusti con espressioni semplici.
CILS A2 BAMBINICILS A2 BAMBINI (8-11) (8-11)
ASCOLTO LETTURA ANALISI STRUTTURE
PRODUZIONE SCRITTA
PRODUZIONE ORALE
Durata: 30 min Durata: 40 min Durata: 40 min Durata: 40 min Durata: 10 min
1.Dettato cloze
2.Dialogo con scelta multipla
3.Monologo con individuazione di informazioni o vero/falso
1.Testo descrittivo o informativo con scelta multipla
2.Testo informativo o regolativo con individuazione di informazioni
3.Testo narrativo con ricostruzione testuale
1.Cloze mirato su articoli determinativi
2.Test a completamento su forme verbali (pres./pass. Pross.)
3.Test a completamento lessicale con scelta multipla
1.Breve descrizione
2.Breve narrazione o lettera
1.Dialogo: domande relative al dominio personale o role-play su situazione quotidiana
2.Monologo
CILS A2 RAGAZZICILS A2 RAGAZZI (12-16) (12-16)
ASCOLTO LETTURA ANALISI STRUTTURE
PRODUZIONE SCRITTA
PRODUZIONE ORALE
Durata: 30 min Durata: 40 min Durata: 40 min Durata: 40 min Durata: 10 min
1.Dettato
2.Dialogo con scelta multipla
3.Monologo con individuazione di informazioni
1.Testo informativo con scelta multipla
2.Testo informativo o regolativo con individuazione di informazioni
3.Testo narrativo con ricostruzione testuale o testi con abbinamento
1.Cloze mirato su elementi morfosintattici(concordanzaaggettivi)
2.Test a completamento su forme verbali (pres./ pass.pross.)
3.Test a completamento lessicale con scelta multipla
1.Breve descrizione
2.Breve lettera o messaggio di posta
elettronica
1.Dialogo: domande relative al dominio personale o role-play su situazione quotidiana
2.Monologo
I VANTAGGI E LE APPLICAZIONI DELLA CERTIFICAZIONE CILS
I VANTAGGI E LE APPLICAZIONI DELLA CERTIFICAZIONE CILS
I VANTAGGI DELLA COMPETENZA I VANTAGGI DELLA COMPETENZA CERTIFICATACERTIFICATA
• VALIDITA’ E GENERALIZZABILITA’
• TRASPARENZA DI
– contenuti
– obiettivi
– risultati
• COMPARABILITA’
• SPENDIBILITA’ IN CONTESTI DI STUDIO
ESAMI CILS A1 A2: BAMBINI E RAGAZZIESAMI CILS A1 A2: BAMBINI E RAGAZZI
3
77
92
16
12
25
10
9
17
9
26
7
33
2
23
0
50
100
150
200
250
300
350
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
BAMBINI
RAGAZZI
IL RITARDO DELLA CERTIFICAZIONE IL RITARDO DELLA CERTIFICAZIONE PER BAMBINI E RAGAZZI IN ITALIAPER BAMBINI E RAGAZZI IN ITALIA
SE IL PLURILINGUISMO RAPPRESENTA LA SE IL PLURILINGUISMO RAPPRESENTA LA DIMENSIONE DELL’IDENTITÀ DEL CITTADINO DIMENSIONE DELL’IDENTITÀ DEL CITTADINO
EUROPEO,EUROPEO,perché la richiesta di certificazione linguistica dell’italiano
per bambini e ragazzi nelle scuole italiane è iniziata solo a 10 anni dalla creazione dei moduli A1 e A2?
• Impegno ministeriale: mancata progettualità e finanziamenti per Impegno ministeriale: mancata progettualità e finanziamenti per bambini e ragazzibambini e ragazzi
• Aspetto economico Aspetto economico
• Responsabilità alle scuoleResponsabilità alle scuole
• Realtà diversificate: mobilità scolastica, abbandonoRealtà diversificate: mobilità scolastica, abbandono
IL PROGETTO LINGUE 2000 IL PROGETTO LINGUE 2000 (a.s.1999-2000)(a.s.1999-2000)
• finanziato con i fondi messi a disposizione dalla legge 440/97, ha rinnovato l'insegnamento e l'apprendimento delle
lingue straniere favorendo l'acquisizione di precise competenze comunicative da parte degli allievi di ogni
ordine e grado di scuola
• possibilità di ottenere certificazioni dei livelli di competenza raggiunti (misurati secondo la scala globale di riferimento del Consiglio d'Europa) rilasciate da Enti certificatori riconosciuti e accreditati a livello internazionale
PROGETTO “IO PARLO ITALIANO”PROGETTO “IO PARLO ITALIANO”
• 2000-2001
• Corso multimediale su Rai International
• Livelli A1 e A2 adulti (Siena, Perugia, Plida)
• Certificazione finale
PROGETTO COSPE – CROCUSPROGETTO COSPE – CROCUSSERVIZI A DISTANZA PER SCUOLE PLURILINGUI E INTERCULTURALISERVIZI A DISTANZA PER SCUOLE PLURILINGUI E INTERCULTURALI
• Dagli anni 1990 progetti per la diffusione della multiculturalità nelle scuole
• Area di intervento: Toscana, Emilia Romagna e Umbria. • Azione:
– laboratori bilingue per alunni d'origine etnica minoritaria per mantenere la LM e accelerare l'apprendimento dell'italiano
– interventi in classi al completo, con percorsi interculturali ideati e calibrati a seconda della fascia d'età, della composizione etnica della classe
• Collaborazione con la certificazione CILS (1999-2000):– Sillabo livelli basici– Test di valutazione unità didattiche
I RISULTATI DI UN PROGETTO DI I RISULTATI DI UN PROGETTO DI CERTIFICAZIONE CILS CERTIFICAZIONE CILS
SCUOLE PRIMARIE DI TOSCANA E LAZIOSCUOLE PRIMARIE DI TOSCANA E LAZIO
L1 = fattore di potenziale apertura linguistica e attivatore di ricchezza e varietà della competenza.
Esperienza linguisticaEsperienza linguistica di un soggettodi un soggetto
Lingua di interazioneLingua di interazione in casain casa
Lingue presenti Lingue presenti nella società nella società
nel suo complessonel suo complesso e loro varietàe loro varietà
Competenza Competenza plurilingueplurilingue
Competenza Competenza plurilingueplurilingue
uso della L1 in contesto extrascolastico
rendimento nelle prove di lettura e produzione
scritta di bambini stranieri
SEDI ITALIANE – A1 E A2 RAGAZZI SEDI ITALIANE – A1 E A2 RAGAZZI SESSIONI 2009SESSIONI 2009
• ALBENGA
• ANCONA ISTITUTO COMPRENSIVO
• BARGA (LU)
• MACERATA ISTITUTO COMPRENSIVO
• ROMA DI LIEGRO LICEO
• SIENA
• VICENZA EDA