Post on 16-Dec-2018
Scuola dell’Infanzia di Chiugiana A.S. 2014/15
Progetto di Plesso
Io, io … e gli altri? “Ecco ciò che mi commuove di più in questo piccolo principe addormentato: è la sua
fedeltà a un fiore, è l’immagine di una rosa che risplende in lui come la fiamma di una
lampada, anche quando dorme … ” E lo pensavo ancora più fragile. Bisogna ben
proteggere le lampade: un colpo di vento le può spegnere …
Il Piccolo Principe – Antoine de Saint Exupéry
Percorsi d’apprendimento
→
PERCORSI ESPLICITATI NEL P.O.F
Lingua inglese
Anni 5
Educazione
musicale con esperto
Anni 3 – 4 - 5
Continuità
Nido-Infanzia e Infanzia-Primaria
Anni 3 - 5
Educazione
alla sicurezza
Anni 3 – 4 - 5
Attività
Alternativa
I.R.C
FASI OPERATIVE
Attività di ricerca-azione Attività di laboratorio
Uscite didattiche
RISORSE ATTIVATE
Esperti esterni Ente locale/Extrascuola
Operatori scolastici Competenze dei doc.
PRODUZIONE
Cartellonistica Elaborazioni grafico – pittoriche/
plastico e manipolative Festa finale
DIRITTO ALLA PACE,
ALL’AMORE, ALLA
COMPRENSIONE
“Non posso proprio”
“Amico Ragnolo”
DIRITTO AD UN NOME E AD UN POSTO DOVE
VIVERE “Arcobaleno
non lasciarmi solo”
DIRITTO AL GIOCO
“Il Gigante egoista”
DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
“Il topo con gli occhiali”
Fisionomia e
caratteristiche del plesso
La scuola è situata nel comune di Corciano ed è circondata da un ampio giardino che favorisce lo scambio e l’ampliamento delle relazioni interpersonali anche con i bambini e le insegnanti del nido adiacente. In giardino sono presenti alberi di varia tipologia che permettono di poterlo utilizzare anche come ”LABORATORIO NATURALE”. La scuola è frequentata da un numero complessivo di 101 alunni ed è strutturata in 4 sezioni (2 omogenee per età e 2 eterogenee)
SEZIONE A
ANNI 3/5
n.22 bambini/e
Insegnanti: Agosta Sonia
Giovannini Antonietta
Insegnante (L. 517)
SEZIONE B
ANNI 4
n. 28 bambini/e
Insegnanti: Dello Iacono Maria
Muzi Emilia
SEZIONE C
ANNI 5
n. 26 bambini/e
Insegnanti: Paolacci Francesca
Sembolini M. Gerarda
SEZIONE D
ANNI 3/5
n. 24 bambini/e
Insegnanti: Basile Annamaria
Minelli Katiuscia
Casu Giovanna (L.517)
PER IL
POF
INSEGNANTE
SPECIALIZZATA
INSEGNANTE RELIGIONE CATTOLICA
COLLABORATRICI SCOLASTICHE
ASSISTENTE EDUCATIVO
Casu Giovanna
(L. 517) – Sez. D
Lun. – Mer. - Ven.
dalle ore 8:15 alle ore
14:15
Mar. – Giov. dalle ore
10:30 alle ore 14:00
Insegnante - (L. 517)
Sez. A
Da definire
Onida Maria Rosaria
Sezioni A - B – C –D
Ogni martedì h 1.30 per
sezione
7.55 – 9.30
9.30 – 11.00
11.00 – 12.30
13.30 – 15.00
Carla Chimenti
Ivana Merli
Assist. Educativo
Sez. A
Da definire
Assist. Educativo
Sez. D
Cagnoni Eleonora
La scuola funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 7.55 alle ore 16.00.
Le insegnanti curriculari delle rispettive sezioni svolgono un servizio pari a 25 ore settimanali
ripartito in cinque giorni con turni alternati:
- Turno antimeridiano 7.55 – 13.00
- Turno pomeridiano 11.00 – 16.00
Su richiesta dei genitori la scuola offre un servizio di anticipo dell’orario scolastico (ore 7.30 – 7.55
gestito dalle collaboratrici scolastiche) e di prolungamento dell’orario scolastico (16.00 -17.30) con
lo “Spazio giochi” attivato dall’Ente Locale e gestito da una cooperativa.
I bambini/e raggiungono la scuola accompagnati per la maggior parte dai genitori tranne quelli che
usufruiscono del trasporto scolastico.
La scuola è dotata di: un laboratorio multimediale e/o linguistico; un salone d’ingresso utilizzato
anche per attività motorie e musicali; un angolo polivalente per attività varie in piccolo gruppo;
biblioteca.
La mensa è centralizzata.
Una giornata scolastica tipo
Orario giornaliero
Attività
ORE 7.55 – 9.15 Ingresso e accoglienza, giochi, letture ed attività libere
ORE 9.15 – 10.00 Riordino della sezione e colazione
ORE 10.00 – 12.00 Attività didattiche: di sezione, di intersezione, di laboratorio e con esperti
ORE 12.15 – 13.15 Pranzo
Ore 13.15 - 15.45 Giochi liberi e guidati; ascolto di storie; conversazioni; canti; attività espressive
ORE 15.45 – 16.00 Riordino della sezione e uscita
Motivazione
Essere bambini significa tante cose, ad esempio: poter giocare liberamente, essere
protetti dai propri genitori, avere una casa, poter mangiare e bere tutti i giorni, avere un
nome e un’identità. Tutti i bambini del mondo sono diversi e speciali, e tutti hanno il diritto
di essere bambini … felici! La società dovrebbe fare in modo che ogni piccolo abbia la
garanzia di vedere rispettati i propri diritti. Non importa ,ad esempio, se non tutti
possiedono un pc o dei giocattoli, ma che possano giocare serenamente, magari
inventando giochi e sviluppando la propria fantasia. Certo anche i bambini, come gli adulti,
oltre ad avere dei diritti hanno anche dei doveri.
Sulla base di tale premessa si è scelto di affrontare quest’anno il tema dei diritti dei
bambini facendo riferimento alla Convenzione Internazione per i Diritti dell’Infanzia del
1989 per avvicinare e sensibilizzare i bambini della Scuola dell’Infanzia ad un senso di
cittadinanza attiva.
Citando le vigenti Indicazioni Nazionali per il Curricolo: “La scuola dell’Infanzia, statale e
paritaria, si rivolge a tutte le bambine e bambini dai tre ai sei anni d’età ed è la risposta al
loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed
Istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convezione sui Diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la
finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della
competenza e li avvia alla cittadinanza. […] Vivere le prime esperienze di cittadinanza
significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni;
rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo
esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di
vista dell’altro e alle diversità dei genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali
per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato,
rispettoso degli altri, dell’ambiente, della natura”.
Come si evince dalle Indicazioni ogni diritto implica anche un dovere e sarà proprio questo
il perno sul quale si svilupperà il progetto scolastico. Diritti e doveri, nel nostro percorso
didattico, non sono intesi come nozioni da apprendere ma come valori da realizzare
quotidianamente con i bambini. Concetti come uguaglianza, pace, cura, diventano valori
solo nel momento in cui vengono coltivati, “frequentati”, vissuti, condivisi. In questa
prospettiva, di semplici azioni quotidiane, si inseriscono le attività proposte. Il percorso si
pone la finalità di far conoscere ai bambini alcuni principi importanti in una maniera facile e
giocosa e far capire loro che ci sono diritti ma anche regole da rispettare.
Il progetto di quest’anno si svilupperà intorno a cinque principali diritti dell’infanzia
estrapolati - accorpati dalla Convenzione ONU che verranno affrontati attraverso la
mediazione di storie per bambini. L’utilizzo delle narrazione risulta essere uno strumento
privilegiato di mediazione didattica dal quale partire per avvicinare progressivamente i
bambini alla conoscenza dei diritti. Fra i vari diritti si è scelto di lavorare con:
Il Diritto alla pace, all’amore e alla comprensione
Il Diritto al gioco, alla salute e al benessere
Il Diritto all’istruzione
Il Diritto ad un nome e ad un posto dove vivere (nazionalità)
Le storie individuate, oltre ad introdurre i diritti evidenziati, saranno anche il punto di
partenza e filo conduttore per ulteriori attività curricolari che spazino all’interno dei vari
campi di esperienza.
Finalità del progetto
Riconoscere i propri diritti e doveri di bambino
Sviluppare l’identità personale, sociale, culturale.
Conoscere aspetti della propria realtà familiare, scolastica e sociale
Sperimentare rapporti interpersonali basati sulla cooperazione, lo scambio,
l’accettazione dell’altro, le regole di convivenza
Riflettere su valori, ragioni e scelte che determinano comportamenti
Orientarsi nelle scelte e nei comportamenti che rispettano l’ambiente
Conoscere comportamenti importanti per la salute
Educarli alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e delle
diverse radici culturali di ciascuno
Sensibilizzarli e renderli consapevoli rispetto a vissuti agiti nel loro contesto di
sezione e di vita
Fasi progettuali Primo percorso → Diritto alla pace, all’amore, alla comprensione
Nel primo percorso di apprendimento relativo al diritto alla pace, all’amore e alla
comprensione viene inserito il progetto di accoglienza attraverso le storie di “Non
posso proprio …” e “Amico Ragnolo”. (Periodo ottobre – dicembre).
Altre storie calibrate su tale diritto verranno presentate durante l’anno scolastico in
base ai bisogni emergenti.
Secondo percorso → Diritto al gioco, alla salute e al benessere
In relazione al diritto al gioco, alla salute e al benessere il secondo percorso di
apprendimento perseguirà obiettivi legati alla percezione corporea e all’educazione
alimentare. Inerente a tale percorso è stata programmata un’uscita didattica presso
la fabbrica Perugina. (Periodo gennaio – febbraio)
La storia scelta per rappresentare il diritto al gioco, alla salute e al benessere è
quella de “Il Gigante egoista”.
Terzo percorso→ Diritto all’istruzione Il terzo percorso di apprendimento si incentra sul diritto all’istruzione; anche in
questo caso è prevista un’uscita didattica inerente alle tematiche svolte che avrà
come meta la Biblioteca Gianni Rodari.
La storia selezionata con la quale introdurre il diritto all’istruzione “Il topo con gli
occhiali”.
Quarto percorso→ Diritto ad un nome e ad un posto dove vivere
Nel quarto percorso di apprendimento si affronta il diritto ad un nome e ad un posto
dove vivere attraverso la storia di “Arcobaleno non lasciarmi solo” e altre storie
(periodo aprile – maggio)
Percorsi per tutto l’anno
Durante l’anno scolastico si realizzeranno:
- il progetto relativo alla conoscenza e all’orientamento nel tempo (calendario)
- il progetto relativo alle festività
Competenze/obiettivi relativi ai vari campi di esperienza saranno
indicati nelle varie unità d’apprendimento.
Metodologia
o Esplorazione e ricerca o Peer tutoring e tutoring (sezioni eterogenee) o Conversazioni o Racconto ben formato o Vita di relazione o Giochi liberi, organizzati e di movimento o Drammatizzazioni o Documentazione
Materiali e strumenti
o Macchina fotografica o Materiale strutturato o Materiale di recupero o Materiale di facile consumo o Schede didattiche o Libri o Filastrocche, poesie e canzoncine o Strumentario ORFF
Uscita didattica
USCITA SEZIONI COINVOLTE PERIODO
Fabbrica Perugina
Biblioteca comunale:
“G. Rodari”
A – B - C – D
A – B - C - D
Gennaio
Marzo
Risorse attivate
ENTI LOCALI
EXTRASCUOLA
NOMINATIVO PERIODO COMPENSO ORARIO
ESPERTA
LABORATORIO
MUSICALE:
Roscini Beatrice
ESPERTA LINGUA
INGLESE:
Esperto vincitore gara
indetta dalla direzione
A-C-D
NOVEMBRE/GIUGNO
Probabilmente
DICEMBRE/GIUGNO
EURO23,00
Da definire
DESTINATARI: i bambini di 5 anni delle sezioni A – C – D divisi in due gruppi.
TEMPI: dicembre/giugno.
RISORSE: esperto esterno
SPAZI UTILIZZATI: classe/sezione
Si prevedono incontri settimanali di 1 ora per gruppo per un totale di 40 ore (20 per
gruppo)
Educazione alla sicurezza
La cultura della prevenzione della propria e altrui salute e sicurezza ha inizio fin dalla più tenera
età. Acquisire familiarità con tali concetti significa sviluppare consapevolezza dei possibili rischi a
cui le persone sono esposte quotidianamente e, di conseguenza, essere in grado di prevenirli e di
evitarli. Attraverso una più attenta conoscenza dei locali scolastici i bambini si avviano a
riconoscere eventuali fonti di pericolo e ad evitarle, sperimentano soluzioni da condividere con il
gruppo e creano le basi per le condizioni di salute e sicurezza della loro vita futura.
FINALITA’:
- Scoprire l’importanza della “sicurezza” per il proprio e l’altrui benessere.
- Interiorizzare norme di comportamento utili alla sicurezza personale .
- Favorire la crescita individuale attraverso la condivisione di un’ esperienza.
DESTINATARI: i bambini di 3/4/5 anni.
TEMPI: intero anno scolastico.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
- Imparare e condividere con i compagni semplici norme di comportamento.
- Conoscere ed utilizzare in modo consapevole lo spazio scolastico interno ed esterno.
- Distinguere vari tipi di segnali sonori.
- Imparare a muoversi spontaneamente ed in modo guidato da soli e in gruppo distinguen-
do i segnali sonori condivisi (prove di evacuazione per incendio e terremoto).
- Familiarizzare con norme e percorsi di sicurezza.
RISORSE: insegnanti, collaboratori scolastici, Rspp, assistente educativo.
ATTIVITA’ SVOLTE:
- Conversazioni, lettura d’immagini, giochi, percorsi, prove di evacuazione, rielaborazioni
verbali (3/4/5 anni), grafiche, individuali e di gruppo (4/5 anni).
SPAZI UTILIZZATI: interni ed esterni alla scuola.
MONITORAGGIO/VALUTAZIONE: osservazioni, conversazioni, rielaborazioni verbali (3/4/5 anni)
e grafiche (4/5 anni), percorsi strutturati, prove d’evacuazione.
Educazione musicale:
Primi passi in musica Lo scopo fondamentale di questo progetto è quello di offrire ai bambini e alle bambine la possibilità
di conoscere, ascoltare e praticare la musica in un’atmosfera piacevole, capace di stimolare una
partecipazione viva, gioiosa, spontanea e creativa. Attraverso il gioco, il movimento e il canto i
bambini si avvicinano al mondo sonoro, in un percorso musicale che si armonizza con il loro
sviluppo globale.
FINALITA’:
- Sviluppare la capacità di accoglienza e di ascolto dell’altro
- Sviluppare le capacità mentali quali l’attenzione, la concentrazione e la memoria
- Sperimentare una vasta gamma di emozioni per imparare a riconoscerle
- Affinare il gusto estetico e arricchirlo
- Sviluppare la coordinazione motoria
- Sviluppare la capacità di socializzazione e di adattamento al gruppo
DESTINATARI: i bambini di 3/4/5 anni divisi in gruppi omogenei per età
TEMPI: novembre/giugno. Ogni gruppo di bambini partecipa a settimane alterne
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
- Sviluppare la capacità d’ascolto
- Educazione al ritmo
- Educazione all’orecchio
- Educazione alla voce
- Cogliere le caratteristiche del suono, la durata del tempo, il movimento nello spazio, l’energia, la
velocità
- Sviluppare la capacità di interpretazione motoria e drammatizzazione di canti e brani musicali
- Sviluppare la creatività musicale
- Sviluppare la capacità di manipolare strumenti musicali attraverso la riproduzione di alcuni ritmi
(strumentario didattico)
RISORSE: esperto esterno
ATTIVITA’ SVOLTE: canti, giochi cantati, musicali e di movimento, danze.
SPAZI UTILIZZATI: aula polivalente/ spazio giochi
PRODUZIONE: rielaborazioni verbali e/o grafiche delle esperienze; festa finale
MONITORAGGIO/VALUTAZIONE: sarà costituita dai lavori prodotti dai bambini e dalla
rappresentazione che si terrà alla fine dell’anno scolastico
Continuità
I bambini/e di anni 3 delle sezioni A e D si incontreranno con i bambini/e dell’Asilo Nido “La
Mongolfiera” e i bambini/e di 5 anni delle sezioni A – C - D si incontreranno con i bambini/e della
Scuola Primaria di Chiugiana “B. Ciari” secondo il calendario degli incontri che sarà
successivamente fissato.
Le insegnanti coinvolte si incontreranno successivamente per stilare le rispettive programmazioni.
Verifica/Valutazione
La verifica del progetto sarà effettuata in itinere, durante tutte le fasi del progetto ed attuata
attraverso osservazioni sistematiche in situazioni diversificate: gioco libero e guidato,
conversazioni, rielaborazioni grafico-pittoriche, schede strutturate.
Una prima valutazione del progetto sarà effettuata a fine gennaio, la valutazione finale, a
compimento del progetto, entro il mese di giugno.
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Attività alternative
alla religione cattolica Nel plesso della scuola dell’ Infanzia di Chiugiana l’insegnamento dell’ I.R.C. coinvolge, a
rotazione, una sezione alla volta, pertanto per i bambini che non si avvalgono dell’ I.R.C. sono
previste attività alternative finalizzate all’acquisizione e al potenziamento delle competenze
linguistico-espressive comunque collegate alla programmazione annuale.
OBIETTIVI:
Ascoltare e comprendere brevi racconti
Osservare e leggere immagini
Produrre e riconoscere messaggi in codici diversi
Ripetere con l’aiuto di immagini brevi storie conosciute e non.
TEMPI: intero anno scolastico
ATTIVITA’: letture di immagini, racconti, poesie, filastrocche
SPAZI: aula multimediale/angolo biblioteca
PRODUZIONE: rielaborazioni verbali e grafiche di storie e racconti
MONITORAGGIO/VALUTAZIONE: conversazioni; rielaborazioni verbali e grafiche
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Pierpaolo Pellegrino