Post on 17-Feb-2019
Damiano Di SimineResponsabile scientifico Legambiente Lombardia
INVARIANZA IDRAULICA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE
Città metropolitana: un terzo al cemento
Città metropolitana: un ventennio di ulteriore crescita del consumo di suolo e della conseguente impermeabilizzazione
CLASSI DI COPERTURA 1999 2007 2012 2015
Aree antropizzate, Ha 56660,9 62619,8 63755,4 64799,7
Aree antropizzate, % su territorio 35,97% 39,76% 40,48% 41,14%
In queste condizioni, più che di invarianza idraulica e idrologica, occorre pretendere misure di VARIANZA NEGATIVA
Il recupero del ruolo e della centralità delle città richiede una nuova centralizzazione delle funzioni urbane, dopo che abbiamo sperimentato lo sprawl (XX sec) e non ci è piaciuto
Il salto di scala dimensionale delle città richiede di pensare all’ambiente costruito non come antitetico allo spazio extraurbano, bensì come spazio entro cui la collocazione delle funzioni che presidiano alla ‘fisiologia’ territoriale ed ecosistemica richiede una progettazione di continuità.
Perseguire la multifunzionalità ecologica delle infrastrutture SuDS è anche chiave di sostenibilità economica
SuDS come infrastrutture di ‘retrofitting’ urbano
FOCUS
Le FUNZIONI NON-IDRAULICHE DELLE SuDS
Ovvero:
benefici addizionali delle Nature Based Solutions
Entro una logica progettuale di urban retrofitting, non si tratta di meri ‘abbellimenti’, ma di integrazioni efficaci a rendere competitivi e sistematici gli interventi ‘Nature Based’ nel
tessuto delle città
Il climate adaptation plan di Copenhagen contempla 300 aree ‘blue green’, progettate per accumulare e drenare le acque di eventi estremi. La scelta blue-green deriva da una comparazione di costi con l’opzione tradizionale
Aree e coperture verdi con funzione di mitigazione climatica estiva
Rainwater harvesting
Aree tampone e verde di mascheramento
Non è detto che prevedere aree dimensionate per lunghi tempi di ritorno degli eventi sia un costo o uno spreco di territorio… occorre solo intendersi su cosa si progetta per farci cosa per ingannare il tempo tra un evento e l’altro
Attività educative
Arredo urbano e aree rifugio
Alcune priorità da considerare
- sostenibilità economica: incentivi e fiscalità
- sviluppo pianificato degli interventi
- integrazione con il ripristino del reticolo idrico minore
- integrazione sociale degli interventi d’area tramite: co-progettazione e convenzionamento con associazioni
accordi con aziende agricole presidi di sicurezza passiva e allerta
Gli interventi d’area (green infrastructure) non devono essere ‘corpi estranei’ all’organismo urbano
Grazie per l’attenzioneDamiano Di SimineDamiano.disimine@legambientelombardia.it