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1Introduzione al software libero

Introduzione alsoftware libero

Ing. Simone PiunnoFerrara Linux Users Group

Argenta 6 ottobre 2003

2Introduzione al software libero

FerraraLUG

Associazione senza scopo di lucro, fondata nel 1999● Punto di incontro e scambio tra gli appassionati● Aiuto generale per chi si avvicina a Linux● Organizzazione corsi, seminari, eventi● Sperimentazione sul server dell'associazione● Sviluppo e traduzione di software libero● Centro di studio e conoscenza sul software libero

Oltre cento soci

http://www.ferrara.linux.it

3Introduzione al software libero

Agenda

1. Concetti di base sul software

2. Cos'è il software libero

3. Il successo del software libero

4. Considerazioni etico/economiche

5. Applicazione nel settore pubblico

6. Discussione

4Introduzione al software libero

Parte PrimaConcetti di base sul software

1. Hardware, software, sistema operativo

2. Codice sorgente

3. Formati di dati

5Introduzione al software libero

Il computer

6Introduzione al software libero

Hardware

L'hardware è un ammasso di ferraglia

consuma energia elettrica e scaldacome una stufetta

7Introduzione al software libero

Software

Il software è come una partitura: istruisce l'hardware sulle

sequenze di operazioni da compiere

Il software è immateriale, pura idea

8Introduzione al software libero

Input / Output

Ci vogliono trasduttori per far in modo che dati entrino nel sistema e i

risultati vengano restituiti in uscita

Dentro l'hardware tutto è numero, astratto

9Introduzione al software libero

Sistema Operativo

Il software si divide in sistema operativo e

applicazioni

Il sistema operativo è la piattaforma sopra la quale sono costruite

applicazionihardware

software

applicaz applicazapplicaz

10Introduzione al software libero

Codice Sorgente

Il codice sorgente è la ricetta di un programma.

Se la conoscete potete sapere come è fatto, rifarlo a casa e

magari migliorarlo, come una torta.

Potete anche chiedere a qualcuno di farlo per voi.

Se non conoscete la ricetta comprate a scatola chiusa.

11Introduzione al software libero

Esempio di sorgente

int confronta(int a, int b) { if (a == b) { return UGUALE; } if (a < b) { return MINORE; } return MAGGIORE;}

compilazione

12Introduzione al software libero

Formati di dati

● Lo stesso problema si propone con i dati● La traduzione dei dati è bidirezionale, ma

solo per chi conosce le istruzioni!● Siete sicuri che i vostri dati siano al sicuro?

13Introduzione al software libero

La licenza

● Il software normalmente non viene venduto: la proprietà rimane all'autore.

● Ciò che si acquista è una licenza d'uso● Con la licenza, l'autore può limitare i

seguenti aspetti (L.633/1941): – riproduzione– modifiche– redistribuzione

14Introduzione al software libero

Licenze tradizionali

● Non si ha accesso al codice sorgente: si acquista a scatola chiusa

● Sono vietate la copia, la modifica e la distribuzione

● A volte si deve dare il proprio assenso ad arbitrari trattamenti dei propri dati

● E' vietato indagare il funzionamento

15Introduzione al software libero

I bug

16Introduzione al software libero

Parte SecondaCos'è il software libero

1. Definizioni ed esempi

2. Un po' di storia

3. L'open source

17Introduzione al software libero

Il software libero

Il software libero da la libertà di:● eseguire il programma per qualunque scopo,

senza vincoli sul suo utilizzo● Studiare il funzionamento del programma e

adattarlo alle proprie esigenze● redistribuire copie del programma● Migliorare il programma e distribuirne i

miglioramenti

Riferimenti: http://www.linux.it/GNU/softwarelibero.shtml

18Introduzione al software libero

Libero vs Gratis

“Free as in speech, not as in beer”Gratis Non Gratis

Libero OpenOffice, Mozilla ?

Non libero Windows, PhotoshopInternet Explorer, 

Acrobat Reader

Riferimenti: http://www.fsf.org/philosophy/free­sw.html 

19Introduzione al software libero

Il software libero non è “contro”

• Non è contro il software a pagamento:si è liberi di farlo pagare

• Non è contro il copyright: il copyright è necessario alla sua esistenza, viene solo esercitato in modo diverso.

Riferimenti: http://www.gnu.org/philosophy/selling.html

20Introduzione al software libero

Il progetto BSDA Berkeley e al MIT durante gli anni '70 e '80 si produsse molto software libero, in particolare per quanto riguardava UNIX e la nascente Internet

● A metà anni 80 era ormai a disposizione un sistema operativo UNIX completo

● Berkeley vinse la battaglia legale con AT&T

● Nel 1989 fu rilasciata in BSD UNIX la prima implementazione libera di TCP/IP

Le licenze di BSD dicono: fai quello che vuoi ma cita l'autore originale.Copyright (c) xxxx, the Regents of the University of California BerkeleyAll rights reserved.Redistribution and use in source and binary forms, with or without modification, are permitted provided that the following conditions are met:● Redistributions of source code must retain the above copyright notice, this list of conditions and the following disclaimer.

● Redistributions in binary form must reproduce the above copyright notice, this list of conditions and the following disclaimer in the documentation and/or other materials provided with the distribution.

● Neither the name of the University of California nor the names of its contributors may be used to endorse or promote products derived from this software without specific prior written permission.

Riferimenti: http://www.oreilly.com/catalog/opensources/book/kirkmck.html

21Introduzione al software libero

Il Progetto GNU● Nel 1983 Richard Stallman

pubblica un articolo che ha il sapore di un manifesto politico

● Propone la scrittura da zero di un nuovo sistema operativo, libero, compatibile con UNIX

● Il progetto viene denominato GNU: GNU's Not Unix

Riferimenti: http://www.gnu.org/gnu/manifesto.it.html

22Introduzione al software libero

Free Software Foundation

● Nel 1985 il progetto GNU stava evolvendo velocemente, Richard Stallman decise di renderlo più stabile creando la FSF

● La FSF diventa:– Tenutaria dei diritti di copyright su GNU– Garante per tutti gli sviluppatori del progetto– Mezzo per raccogliere fondi

Riferimenti: http://www.fsf.org

23Introduzione al software libero

General Public LicenseNata nel 1984 ad opera di FSF, la GPL permette di:

•  Riprodurre e ridistribuire il software•  Esaminare e modificare il codice sorgente•  Ridistribuire sotto la stessa licenza le versioni modificate•  Per sempre

La GPL ci da molte libertà ma ci chiede qualcosa in cambio:

•  Le versioni derivate, se ridistribuite, devono stare interamente sotto la stessa licenza (compresa ogni parte aggiunta)

E' nota anche col nome di Copyleft.Riferimenti: http://www.fsf.org/licenses/licenses.html 

24Introduzione al software libero

Linux● Linux è un nucleo (kernel) di

sistema operativo, concettualmente simile a quello di UNIX

● Ha tutte le funzionalità dei sistemi operativi moderni

● E' incredibilmente flessibile: funziona su molti hardware diversi, dal palmare al “mainframe”

● Oggi fa funzionare una parte consistente di internet

25Introduzione al software libero

Storia di Linux

Nel 1991 Linus Torvalds pubblica su Internet un annuncio per chiedere aiuto, sta scrivendo un nuovo nucleo di SO.

In breve centinaia di sviluppatori iniziano a contribuire al progetto, che viene rilasciato sotto GPL

Si incastra naturalmente con GNU.

Rif: http://groups.google.com/groups?selm=1991Oct5.054106.4647%40klaava.Helsinki.FI

26Introduzione al software libero

Un sistema Linux desktopBoot loader: LILO (W.Almesberger), GRUB (GNU)Kernel:  Linux (Linus Torvalds et al.)Librerie di sistema:  molte vengono da GNULa shell: la più usata è quella di GNUUtility:  molte vengono da GNUServizi di rete:  molti vengono dai sistemi BSDDriver grafica:  progetto XFree86, X ConsortiumGUI:  KDE (KDE Team) o Gnome (GNU)Strumenti di sviluppo:  molti vengono da GNUGestione pacchetti:  RPM (RedHat) o DEB (Debian)Navigazione: Mozilla (da Netscape)Ufficio: OpenOffice (da Sun)Applicativi: vari 

27Introduzione al software libero

Come giocare con i Lego• Linux è altamente modulare 

• Un modulo una funzione

• Per ogni funzione abbiamo la scelta tra diverse alternative

• Possiamo creare un sistema ad hoc per ogni situazione 

28Introduzione al software libero

Le distribuzioni

Ci vuole qualcuno che raccolga la varie parti in un complesso funzionante, organico, facile da installare/usare.  Questo è il ruolo delle distribuzioni.

– RedHat– SuSE– Mandrake– Smoothwall– ...

– Debian– SeLinux– TomsRTBT– Immunix– ...

Ogni distribuzione è tarata per un certo tipo di utilizzo.Se ne conoscono circa 200!!!

Riferimenti: http://lwn.net/Distributions/

29Introduzione al software libero

Il successo di Linux

● Dal 1998 in avanti Linux ha avuto un esplosione sul mercato

● Grosse multinazionali hanno investito miliardi di dollari

● La metodologia di sviluppo di Linux si rivela competitiva con le tecniche tradizionali

● Linux e il software libero diventano un business

30Introduzione al software libero

Cattedrali e Bazaar

● Nel 1998 Eric Raymond teorizza il successo di Linux in un libro

● Si tratta di una analisi economica e sociologica

● Il movimento del software libero prende coscienza della propria specificità

Rif: http://www.unimo.it/corsi/linux/presentazione/cattedrale/cathedral­bazaar.html

31Introduzione al software libero

Cattedrale e Bazaar/2

32Introduzione al software libero

Open Source

Per evitare confusione tra libero e gratuito, e per avere migliore appeal sui manager d'azienda, nel 1998 Eric Raymond propose il termine OpenSource.

OpenSource significa avere il diritto di:

• Riprodurre il software e di ridistribuirlo• Accedere al codice sorgente• Fare modifiche al software per migliorarlo• Per sempre

Riferimenti: http://www.opensource.org/ 

33Introduzione al software libero

Open Source Initiative

● Nata nel 1998 come società no profit

● Detiene il marchio “Open Source”

● Pubblica la Open Source Definition

● Certifica cosa è opensource e cosa no

Riferimenti: http://www.opensource.org/

34Introduzione al software libero

Open Source Definition1. Ridistribuzione libera2. Disponibilità del codice sorgente3. Sono permessi i lavori derivati4. E' possibile chiedere che i lavori

derivati siano distinti dall'originale5. Nessuna discriminazione contro

persone o gruppi6. Nessuna distriminazione contro

campi di utilizzo7. La licenza deve applicare identica a

chiunque riceve il programma8. La licenza non deve dipendere da

uno specifico programma9. La licenza non deve porre restrizioni

su software terzo10.La licenza deve essere neutrale

rispetto alle tecnologieBruce Perens

Riferimenti: http://www.opensource.org/docs/definition.php

35Introduzione al software libero

Software libero vs Open Source

La comunità si è divisa ● Una parte ha un approccio politico al software,

ne fa una questione etica (GNU, software libero)● Una parte ha un approccio pragmatico, ne fa una

questione di efficienza economica (OSI, open source)

Pur avendo motivazioni diverse, entrambi gli estremi continuano a perseguire gli stessi obiettivi e lavorare insieme

36Introduzione al software libero

Storia essenziale

1969, ArpaNET, comunità in rete, futura Internet1971, UNIX un design vincente1981, PC IBM, hardware aperto, discesa dei costi1984, Richard Stallman inizia il progetto GNU1985, Nascono la FSF e la licenza GPL1989, BSD networking release 1, un TCP/IP aperto1990, Tim Berners Lee inventa il World Wide Web1991, Linus Torvalds inizia a lavorare a Linux1993, Linux 1.01998, Nasce Open Source Initiative... esplosione ... 

Riferimenti: http://safari.oreilly.com/main.asp?bookname=opensources

37Introduzione al software libero

Riassunto licenze

38Introduzione al software libero

Vantaggi del software libero

Il software libero presenta vantaggi in molti campi:

• Per l'amministratore di sistema

• Per lo sviluppatore

• Per la ricerca

• Per l'azienda

• Per l'utente finale

• Per la didattica

• Per l'amministrazione pubblica

39Introduzione al software libero

Vantaggi per il SysAdmin

• Infiniti strumenti di qualità eccellente, componibili in sistemi più complessi.

• Linguaggi di scripting potentissimi.

• Completo controllo della piattaforma, possibilità di diagnosticare e risolvere i problemi rapidamente e in molteplici modi.

• Ci sono mediamente meno problemi di sicurezza e vengono scoperti e risolti più rapidamente.

• Estrema stabilità (no crash, no reboot)

• No virus

40Introduzione al software libero

Vantaggi per lo sviluppatore

• Infiniti tool di sviluppo, compilatori, interpreti, editor, debugger, ambienti integrati, etc.

• Posso riusare il codice per mie applicazioni  o personalizzarlo secondo i miei bisogni.

• Tonnellate di documentazione dettagliata.

• Possibilità di fare piccola media impresa e trarre profitto anche in mercati monopolizzati

41Introduzione al software libero

Vantaggi per l'azienda

• Interoperabilità, aderenza agli standard aperti.

• In applicazioni in cui la sicurezza è fattore critico si può provare che il programma è libero da codice pericoloso.

• Se viene scoperto un problema posso intervenire da solo o pagare qualcuno affinchè lo faccia per me.

• Personale mediamente più qualificato.

• Investimento garantito nel tempo (meno rischi)

• Basso costo

• Niente burocrazia delle licenze

42Introduzione al software libero

Vantaggi nella ricerca

• Possibilità di introdurre varianti o implementazione di nuovi concetti ad ogni livello del sistema

• Nessun NDA da firmare

• Si può interagire e scambiare idee con ricercatori e sviluppatori in tutto il mondo

• Il proprio lavoro viene valutato e riconosciuto dai pari

• Le cose prodotte coi soldi dei contribuenti rimangono a disposizione di tutti

43Introduzione al software libero

Vantaggi per l'utente finale

• Costi bassi.

• La concorrenza protegge il consumatore.

• Tra qualche decina d'anni riuscirò ancora a leggere i miei file.

• No virus

Riferimenti: http://www.pps.jussieu.fr/~dicosmo/Piege/PiegeIT.html

44Introduzione al software libero

Parte TerzaIl successo del software libero

1. Software di successo

2. Dimensione del fenomeno

3. Perchè il SL viene ritenuto più efficiente

4. Molte grosse realtà ci credono

45Introduzione al software libero

Esempi famosi di software libero

• BIND, gira sul 90% dei server DNS

• Apache, gira sul 60% dei server Web

• Sendmail, Postfix, oltre 80% dei server di posta

• Python, Perl, PHP

• Zope

• OpenOffice

• MySQL, PostgreSQL

• Samba

46Introduzione al software libero

Apache domina il web

Riferimenti: http://www.netcraft.com/survey

47Introduzione al software libero

Business/1

Abbiamo esempi concreti di come sia possibile creare profitto intorno al software libero:

• Produci l'hardware, libera il softwaread es. IBM ed Apple ottengono il grosso del loro fatturato dalla vendita di hardware e assistenza sullo stesso. Per incentivare questo mercato contribuiscono allo sviluppo di software libero da fornire a corredo.

• Regala la ricetta, apri un ristorantead es. Cygnus e Zope producono esclusivamente software libero e con questo si fanno pubblicità. La credibilità acquisita  viene venduta con lavori a commessa, consulenze, etc.

48Introduzione al software libero

Business/2

• Vendi gli accessoriad es. O'Reilly è una casa editrice focalizzata sull'editoria informatica e contribuisce allo sviluppo di software libero per poter annoverare tra i suoi autori i “guru”  più noti.

• Libera il futuro, vendi il presentead es. Aladdin Ghostscript e PostgreSQL inc. producono software commerciale con una licenza che dopo un periodo stabilito (tip. 1 anno) si tramuta in software libero.

• Libera il software, vendi il brandad es. RedHat e SuSE contribuiscono allo sviluppo di molti progetti di software libero e in questo modo acquisiscono know­how e creano un forte brand che rivendono in consulenze, progetti a commessa, partnership, contratti di assistenza, etc.

49Introduzione al software libero

Business/3

• Libera il software, vendi il contenutoad es. TheKompany produce un software di nome Kivio per il disegno di diagrammi, simile a Visio.  Il software è GPL ma le librerie di clipart si pagano.

• Metti i bastoni tra le ruote della concorrenzaad es. Sun Microsystem ha comprato un software di produttività da ufficio e l'ha reso software libero, creando quello che attualmente è noto come OpenOffice

• Dividi i costi e i rischiad es. si formano consorzi in cui si dividono gli sforzi di produzione di piattaforme libere di uso generico che sono poi utili a tutti per creare soluzioni verticali

50Introduzione al software libero

Quanto vale il software liberoDebian 2.2• 55 milioni di righe di codice (mozilla 2.1M, kernel 1.8M)• 14000 anni/uomo• 1.9 miliardi di dollari per rifarla da zero in 6 anni

Redhat 7.1• 30 milioni di righe di codice (kernel 2.4M, mozilla 2.1M)• 8000 anni/uomo• 1.1 miliardi di dollari per rifarla da zero in 6.5 anni

i costi e i tempi sono stimati con modello COCOMO50% delle righe di codice sono sotto licenza GPL

Riferimenti: http://www.dwheeler.com/sloc/

51Introduzione al software libero

Quanto vale il software libero/2

Prodotto M­SLOCNASA Space Shuttle 1,8Sun Solaris (1998­2000) 8Windows 3.1 (1992) 3Windows 95 15Windows 98 18Windows NT (1992) 4Windows NT5 (1998) 20RedHat 6.2 (2000) 17RedHat 7.1 (2001) 30Debian 2.2 (2000) 55

Riferimenti: http://www.counterpane.com/crypto­gram­0003.html

52Introduzione al software libero

Legge di Brooks

“Al crescere del numero dei programmatori coinvolti in un progetto, la quantità di lavoro 

svolta aumenta proporzionalmente ma la 

complessità e la frequenza dei bug aumenta col quadrato.”

 Lavoro Svolto =  N

 Complessità e Bug = N²

Frederick.P.Brooks, “The mythical man month” , Addison­Wesley, 1975

53Introduzione al software libero

Crisi dell'ingegneria software

● Dopo l'avvertimento di Brooks nel 1975, la situazione dell'ingegneria del software andò peggiorando man mano

● All'inizio degli anni '90 si temeva seriamente di arrivare al limite produttivo

● Chi osservava Linux non riusciva a spiegarsi come potesse funzionare

54Introduzione al software libero

Bazaar styleLinus Torvalds inventa un nuovo modello di sviluppo del software, che va oltre la legge di Brooks:

• Apri il codice a chiunque voglia vederlo• Rilascia presto, rilascia spesso• I tuoi utenti sono la tua più grande risorsa, ascoltali• Darwinismo delle varianti• Il debugging è parallelizzabile• Dati abbastanza occhi, ogni bug è scopertoLa qualità del codice così prodotto è impressionante.

Riferimenti: http://www.tuxedo.org/~esr/writings/cathedral­bazaar/

55Introduzione al software libero

Altri esempi di bazaar• TCP/IP

• Mozilla

• OpenOffice

• PHP

• Perl

• KDE

56Introduzione al software libero

Caso studio: gcc/egcs● Gcc è il compilatore del progetto GNU

● Nato prima di linux, veniva sviluppato a cattedrale

● Nel 1997 Cygnus solutions ha iniziato a derivare con modello bazaar un compilatore alternativo: egcs

● Dopo neanche 2 anni GNU ha abbandonato il proprio gcc in favore di egcs

gcc 

egcs 

1997  1999 gcc 

gcc 

57Introduzione al software libero

Sun ci crede

Scott McNealy, Sun Microsystems: "'We think the big winner with Linux will be on the desktop" ­­ 

10.05.2003

58Introduzione al software libero

Oracle ci crede

Larry Ellison, Oracle: "(Microsoft has) already been killed by one open­source product. Slaughtered, wiped out, taken from market dominance to irrelevance [...] 

They had a virtual monopoly on Web servers, and then they were wiped off the face of the earth. And it's going to happen to them again on Linux." ­­ 04.03.2003

59Introduzione al software libero

IBM ci crede

Sam Palmisano, IBM: "We don't invest a billion dollars casually, Lou (Gerstner) and I don't write those checks without some...scrutiny."

­­ 31.01.2001

60Introduzione al software libero

La casa bianca si fida

61Introduzione al software libero

NSA lo propone

62Introduzione al software libero

Amazon ci vive

63Introduzione al software libero

Google ci vive

64Introduzione al software libero

Un caso studio: TrollTech

● Basata a Oslo, 75 dipendenti● Il prodotto di punta si chiama Qt, è in diretta

concorrenza con Microsoft● Il codice sorgente di Qt è stato disponibile

fin dall'inizio, dal 2000 è rilasciato sotto GPL● Dalla fondazione (1994) sta raddoppiando il

fatturato ogni anno

Riferimenti: http://www.trolltech.com/company/

65Introduzione al software libero

Parte QuartaConsiderazioni etico/economiche

1. La rilevanza del software sulle nostre vite

2. Nuovo analfabetismo

3. Le sfide poste dal software alla politica

4. Soggezione dello stato a Microsoft

5. Il software a scuola

66Introduzione al software libero

Tecnologia della comunicazione

● Ogni nuova tecnologia della comunicazione impatta la nostra vita quotidiana

● E' noto che questo è successo numerose volte nella storia

● “Il medium è il messaggio”

Marhall McLuhan, “La galassia Gutenberg – nascita dell'uomo tipografico” , Armando 1976

67Introduzione al software libero

Storia della comunicazione

● La scrittura mise fine al cantastorie, nacque il concetto di autore

● La stampa tipografica portò la scrittura a casa della gente, tolse potere al clero e da essa nacque l'idea di copyright

● Il telefono rese possibile il temporeale, l'invasione della privacy delle persone, il controllo di massa, la scissione tra informazione e materia

● Radio e TV, mezzi centro-periferia, provocarono la standardizzazione culturale, la morte del dialetto

68Introduzione al software libero

Il software è il nuovo medium● Internet e l'informazione online

● gli SMS, la posta elettronica

● le enciclopedie multimediali

● i videogiochi, il file sharing peer to peer

● la firma digitale, il voto elettronico

sono tutte espressioni del software.

Quali effetti ha il software sulla società?

69Introduzione al software libero

Nuovo analfabetismo

● Ogni nuova tecnologia della comunicazione crea divisione tra chi ha accesso e chi no

● Per la scrittura il problema è stato risolto con l'istruzione universale obbligatoria, un secolo fa

● Quanti sanno usare un computer oggi?● Quali strumenti critici possiede il cittadino

italiano nei confronti della nuova tecnologia?

70Introduzione al software libero

Percezione dell'analfabetismo● Molti hanno paura del computer e ne stanno lontani

appositamente. Finiscono per dipendere da figli e nipoti

● Molti sanno cliccare meccanicamente un po' di icone e credono basti. Comportamenti anomali nel software vengono accettati acriticamente

● Pochissimi hanno coscienza dell'importanza del problema, spesso sono tecnici, programmatori

C'è un gap generazionale

Il problema viene snobbato come “tecnico”

71Introduzione al software libero

Un'economia diversa

I parametri economici nella produzione del software sono completamente diversi:● Non c'è materia prima● Costo marginale nullo● L'investimento è tutto iniziale● Puro prodotto concettuale, dell'operaio mentale

Nonostante questo si continua a parlare di “produzione industriale” del software e i lavoratori sono assimilati al comparto metalmeccanico

72Introduzione al software libero

Economia diversa/2

● Altissimo rischio d'investimento● Ciclo di vita brevissimo● Si tende a consegnare prodotti incompleti

In questa situazione il software libero ha buon gioco:● Diluisce il rischio e i costi su molti attori● Il prodotto è sempre in evoluzione

73Introduzione al software libero

Prodotti vs Servizi

Invece di una scatola contenente un CD si può vendere un servizio collegato● La struttura di costi e ricavi si uniforma● Non essendo duplicabile, ha valore● L'economia si lega al territorio● Si genera maggiore occupazione

Nei servizi il software libero propspera

74Introduzione al software libero

Pirateria del software

Probabilmente a causa del costo marginale nullo, i consumatori ritengono accettabile la pirateria● Oltre il 50% del sw in italia è piratato● È un fenomeno di massa● Diseducativo per i giovani

75Introduzione al software libero

Protezione della IP

La lobby dei detentori di copyright ha fatto molta pressione negli ultimi anni

● La copia è stata convertita in reato penale Dlgs 518/1992

● Tassa sui supporti vergini L. 93/1992 e succ. Dlgs 68/2003

● Estensione durata a 70 anni Dir 93/98/CEE recepito Dlgs 154/1997

● Da fine di lucro a fine di profitto L. 248/2000

● Bollino sui CD DPCM 338/2001 e DPCM 296/2002

● Protezioni anticopia Dir 29/2001/CE recepito Dlgs 68/2003

C'è stata una compressione dei diritti del consumatore, ma non si vedono risultati sulla pirateria

76Introduzione al software libero

I Brevetti

In questo momento in europa è in dicussione la riforma dei brevetti: è stata proposta la brevettabilità del software.

● Anomalia di sovrapposizione copyright/brevetto

● Pericolo per le PMI

● Pericolo per il software libero

● Pericolo per l'innovazione

Sono a favore solo le multinazionali straniere, le lobby degli avvocati e l'EPO, eppure...

Riferimenti: http://swpat.ffii.org/

77Introduzione al software libero

Effetto rete● Tutti gli strumenti di comunicazione aumentano di valore

all'aumentare degli utilizzatori

● Per il software vale lo stesso, quindi il software che domina il mercato ha automaticamente più valore

● Questo meccanismo aiuta i monopoli

● Chi ha il monopolio vuole ridurre l'effetto rete per chi sta entrando nel mercato, introducendo incompatibilità

● In passato la pirateria è stata favorita per avere maggior presenza sul mercato, ora invece si regalano temporaneamente i prodotti

● Fare un software migliore non basta a scalzare un monopolista

78Introduzione al software libero

Interoperabilità

● La non interoperabilità è una strategia per conservare la posizione dominante

● Tuttavia l'interoperabilità è un valore per il consumatore

● Chi accetta il gioco dei formati sponsorizza implicitamente il monopolista

Oggi lo stato è soggetto a questo meccanismo

Il software libero garantisce interoperabilità

79Introduzione al software libero

Bundling

Perchè quando compriamo un computer possiamo scegliere tutto ma non ci viene chiesto se vogliamo o no Windows?

● I produttori di hardware hanno accordi speciali col monopolista del software

● Gli accordi garantiscono il perdurare del monopolio

● E' un meccanismo coercitivo per il consumatore

E se lo stesso fosse tra canali televisivi e produttori di televisioni?

80Introduzione al software libero

La catena informativa● Il software sta diventando fondamentale lungo tutta la

catena informativa

● Il monopolista sta invadendo surrettizziamente tutti i livelli della catena

● In campo televisivo tutto questo genererebbe uno scandalo inaudito

● Lo stato invece applaude, fa accordi, acquista

Per questi motivi, Interlex nel 2000 raccolse firme per una petizione intitolata Soggezione informatica dello Stato italiano alla Microsoft

Riferimenti: http://www.interlex.it/pa/letterap.htm

81Introduzione al software libero

Il software nella didattica

Per via del nuovo alfabetismo, bisogna porre speciale attenzione nella scelta del software usato nelle scuole:● Non si può insegnare sul software di un

singolo produttore● Bisogna scegliere un modello neutro o

almeno una molteplicità di produttori● Bisogna insegnare strumenti di uso critico

82Introduzione al software libero

Didattica/Indipendenza

● Il MIUR fa accordi con MicrosoftMicrosoft Progetto Docente - http://www.istruzione.it/news/2002/microsoft_02.shtmlPartner in learning - sui quotidiani del 17.09.2003

● Microsoft regala grosse quantità di corsi e licenze agli insegnanti italianiComunicato stampa - http://www.microsoft.com/italy/stampa/articolo_sez39info949.htmCommunity per docenti assimilati - http://www.apprendereinrete.it/

● La patente europea del computer (ECDL), è praticamente una patente Microsoft

Tutto questo è innocuo?

83Introduzione al software libero

Didattica/Costo del software

● Usare in classe un certo software significa forzare gli studenti ad usarlo anche a casa

● Questo costo rimane nascosto● Se tale software è molto costoso, si

spingono gli studenti alla pirateria. Diseducativo!

● Usando software libero il docente potrebbe fare copie ai suoi studenti

84Introduzione al software libero

Didattica/Standard aperti

● La società oggi soffre il digital divide ● Parte di questo problema nasce dall'uso di

formati e protocolli chiusi● Insegnare standard aperti aiuta a ridurre il

digital divide

85Introduzione al software libero

Didattica/Insegnamento efficace

• Avere il codice sorgente permette di studiare da vicino l'implementazione delle varie soluzioni.

• Il codice di Linux e del software libero è fatto apposta per essere letto e capito.

• Poter modificare il codice ed eseguire la versione modificata è il top dell'esperienza di laboratorio.

• Tonnellate di documentazione dettagliata.

86Introduzione al software libero

Didattica/Testi di studio

Ci sono iniziative per la produzione di testi scolastici liberi● Il MIT ha già messo online il materiale usato

per 500 dei suoi corsi, mirano a completare il lavoro entro il 2005

● Esistono iniziative spontanee anche in Italia

87Introduzione al software libero

Parte QuintaApplicazione nell'Amm.Pubblica

1. Perchè è una scelta sensata

2. Realtà che hanno già fatto questa scelta

88Introduzione al software libero

TCO?

● Per decidere se il software libero conviene o meno le società guardano al TCO

● Ci sono studi con risultati contraddittori● Lo stato ha altri obiettivi invece della

massimizzazione del profitto● Per semplicità supponiamo che il TCO sia

invariato nelle soluzioni libere

Uno studio: http://www.suffritti.it/informatica/comparazione_TCO_win_linux.htm

89Introduzione al software libero

Formazione del personale

● A parità di TCO le soluzioni libere spendono meno soldi in licenze e più soldi in formazione del personale

● Avendo la stessa funzionalità di servizio, si ottiene personale più preparato e consapevole

● La formazione è una attività locale sul territorio, produce un utile indotto e occupazione

90Introduzione al software libero

Assistenza, supporto

● A parità di TCO le soluzioni libere spendono meno soldi in licenze e più soldi in: – Personalizzazioni, realizzazioni ad hoc– Assistenza– Supporto tecnico

● I soldi spesi rimangono sul territorio, creando indotto e occupazione

91Introduzione al software libero

Sicurezza

● Per definizione le soluzioni libere non possono avere backdoor e spyware

● Non ci sono virus (almeno per ora)● La diversità aumenta la resistenza● Essendo scrutinabili da chiunque, i bug del

software libero tendono ad essere scoperti e risolti prima

92Introduzione al software libero

Interoperabilità

● Per definizione i software liberi sono aperti all'interazione con altri software

● La tendenza degli sviluppatori è nel massimizzare l'interoperabilità (per guadagnare in effetto rete)

● Diventa più semplice interconnettersi, legare processi e fare rete con altre realtà

● Si possono dividere spese con il resto dell'amministrazione pubblica

93Introduzione al software libero

Meno rischi d'investimento

● Se il mio fornitore fallisce o mi tratta male posso rivolgermi alla sua concorrenza, senza cambiare la mia infrastruttura

● Non si è soggetti ad obsolescenza programmata

● In caso di problemi posso sempre trovare un tecnico qualificato che sia nella condizione per risolverli

94Introduzione al software libero

Integrità dei dati

● I dati di un ente pubblico devo essere consultabili per tempi lunghissimi

● I formati aperti del software libero sono una garanzia di longevità dei dati

● Cosa me ne farò tra 100 anni di un file il cui formato è segreto e ignoto?

95Introduzione al software libero

Trasparenza

● Una amministrazione pubblica deve garantire trasparenza

● Si possono pubblicare i dettagli completi delle procedure, fino al codice sorgente del software utilizzato

● Esempi notevoli: – voto elettronico– sorteggi– gestione dati riservati/sensibili

96Introduzione al software libero

Località del know­how

● In generale usare soluzioni basate su software libero aiuta a formare e mantenere know-how sul territorio

● Nella società dell'informazione è fondamentale mantenere alto il livello di conoscenza e consapevolezza dei cittadini

● E' un modo per aumentare la competitività tecnologica e generare posti di lavoro

97Introduzione al software libero

Indipendenza, Accessibilità

● Scambiando dati in formati aperti e neutri non si sponsorizza una singola azienda

● Non si induce il cittadino al reato (di copia)● I formati aperti aiutano il lavoro di chi

produce soluzioni per disabili

98Introduzione al software libero

Strategia di Migrazione

Una migrazione prevede almeno queste fasi● Training sul personale● Verifica delle procedure● Cambio del software● Conversione di formato sui file

Pare molto complesso e dispendioso, ma come vengono gestiti gli upgrade di office?

99Introduzione al software libero

LAPAM Federimpresa

● Una associazione di categoria, da esercenti a PMI, 11000 associati

● Servizi: paghe, contributi, intermediazione, patronato

● 68 sedi, 700 postazioni● Hanno migrato nel 1999, gestiscono tutto

con 14 tecnici

Riferimenti: http://www.yacme.com/casi/metodo.pdf

100Introduzione al software libero

Software libero nei governi

● Oltre 70 governi in tutto il mondo stanno discutendo l'adozione o la promozione di piattaforme libere

● In alcuni casi il governo è diventato parte attiva nello sviluppo del software

● C'è un gran fermento anche a livello delle amministrazioni locali

Riferimenti: http://www.promezio.net/openmind/ http://www.bfsf.it/legislazione/

101Introduzione al software libero

Città di Largo

● L'amministrazione di una città negli USA● 4 tecnici seguono 480 postazioni, 800

dipendenti● Hanno migrato nel 2001● Hanno adottato un modello centralizzato:

molti thin client e un cluster di server● Sostengono di risparmiare il 60%

Riferimenti: http://newsforge.com/newsforge/02/12/04/2346215.shtml?tid=19

102Introduzione al software libero

Germania

● Il governo finanzia pubblicamente alcuni progetti

● Ministri si sono pronunciati a favore dell'adozione di sistemi liberi

● La città di Monaco ha iniziato a migrare 14000 postazioni dei suoi uffici

● Altre nove città della Renania e la polizia della bassa Sassonia si sono aggregate

http://www.washingtonpost.com/ac2/wp­dyn?pagename=article&contentId=A52851­2003May29

103Introduzione al software libero

Estremadura, Spagna

● Il governo della regione spagnola ha deciso di produrre una propria distribuzione: LinEx

● L'obiettivo è standardizzare l'uso di questo strumento nelle scuole e nella pubblica amministrazione

● Nel 2002 sono stati distribuiti 150000 CD, migrate oltre 10000 postazioni

● Altre 100000 postazioni sono l'obiettivo per il 2003

 http://www.washingtonpost.com/ac2/wp­dyn?pagename=article&contentId=A59197­2002Nov2

104Introduzione al software libero

Estremo oriente

● La Cina produce una propria distribuzione: RedFlag Linux

● Collaborazione Giappone, Cina e Sud Corea per standardizzare un sistema operativo libero comune

● Iniziative del governo indiano per la localizzazione del software libero

105Introduzione al software libero

Italia● Mozioni nei Comuni di Firenze, Lodi, Torino, Pistoia

● Mozione alla Provincia di Pescara

● OdG nei Comuni di Milano e Scandicci

● Proposta di legge regionale in Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia

● Disegno di legge Cortiana al Senato

● Proposta di legge Folena alla Camera dei Deputati

● Commissione Meo, Ministero dell'Innovazione

● Delibera Comune di Argenta

Riferimenti: http://www.softwarelibero.it/portale/legislazione.shtml

106Introduzione al software libero

Domande...

107Introduzione al software libero

Riferimenti

• http://www.linux.org

• http://www.opensource.org

• http://www.gnu.org

• http://www.fsfeurope.org

• http://www.softwarelibero.it

● http://www.linux.it

● http://www.tldp.org