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Insufficienza intestinale ad esordio neonatale
Insufficienza intestinale ad esordio neonatale
Gennaro SalviaUO di Neonatologia e TINOsp. “Buon Consiglio” Fatebenefratelli, Napoli
Palazzo della Cultura e dei Congressi Bologna 12-15 maggio 2009
XV Congresso Nazionale
della Società Italiana di Neonatologia
DEFINIZIONI: Insufficienza intestinale
Fisiopatologica Funzionale
Olivier Goulet and Frank Ruemmele. GASTROENTEROLOGY 2006;130:S16–S28
Guarino et al. J Ped Gastroenterol Nutr 2003;37:136–141
Riduzione delle funzioni gastrointestinali al di sotto
della soglia critica necessaria per garantire la
digestione e l’ assorbimento dei nutrienti e dei fluidi
richiesti per la sopravvivenza e la crescita,
che devono essere di conseguenza somministrati
per via parenterale
Malassorbimento intestinale da patologia
gastrointestinale primitiva che determina il ricorso a
Nutrizione Parenterale Totale per almeno 4 settimane e/o
Nutrizione Parenterale Parziale per almeno 3 mesi
DEFINIZIONI: sindrome dell’ intestino corto
Grant D. - Canadian Association of Paediatric SurgeonsTransplantation 1999;67:1061-1064
Malassorbimento intestinale dopo resezione intestinale che determina necessità di
Nutrizione Parenterale Totale per più di 42 giorni o
intestino residuo post resezione < 25 % della
lunghezza normale per l’ età gestazionale
Piccola
Ampia
Massiva
> 100-150 cm
Resezione intestinaleResezione intestinale Intestino residuo
40-100 cm
< 40 cm
Competenze e interconnessioniCompetenze e interconnessioni
Insufficienza intestinale pediatrica
S. Intestino corto Insufficienza intestinale neonatale
Neonatologia
Gastroenterologia Pediatrica
Chirurgia Pediatrica
Gran parte delle patologie ha un esordio neonatale
Le fasi iniziali della gestione nutrizionale sono cruciali
E’ importante individuare casi che richiedono un approccio
nutrizionale peculiare
I dati dell’ età neonatale sono indispensabili per:
definire l’ epidemiologia
individuare i fattori predittivi
Perché interessa il Neonatologo ?
I dati del Network Italiano per l’ Insufficienza Intestinale in età pediatrica derivano dal censimento dei casi osservati dai Gastroenterologi Pediatri e dai Chirurghi Pediatri.
Mancano:
i casi, anche chirurgici, che muoino precocemente i casi che rimangono di completa gestione del Neonatologo anche
oltre l’ età neonatale
Perché interessa il Neonatologo ?
I dati della Letteratura sono tutti derivati da casistiche retrospettive degli anni 80’-90’.
Mostrano che:
la principale causa di sindrome da intestino corto è rappresentata dalla enterocolite necrotizzante
Gli unici elementi prognostici disponibili sono di tipo chirurgico
(lunghezza di intestino residuo, conservazione della valvola ileo cecale)
David J. Andorsky, Harvard Medical School, Boston, Massachusetts
J Pediatr 2001;139:27-33
Although residual small bowel length remains an important predictor of duration of PN use in infants with SBS, other factors, such as use of breast milk or amino acid–based formula, may also play a role in intestinal adaptation. Early enteral feeding after surgery is associated both with reduced duration of PN and less cholestasis.
Perché interessa il Neonatologo ?
ClassificazioneInsufficienza Intestinale
TransitoriaTransitoria PermanentePermanente
SECONDARIASECONDARIA
Sindrome Intestino Corto
- Congenita - Acquisita
Sindrome Intestino Corto
- Congenita - Acquisita
Disordini Neuromuscolari
- Hirschsprung - Pseudostruzione cronica intestinale
Disordini Neuromuscolari
- Hirschsprung - Pseudostruzione cronica intestinale
PRIMITIVAPRIMITIVA
Malattie congenite dello
sviluppo enterocitario
- Malattia da inclusione dei microvilli
- Displasia Epiteliale Intestinale
Insufficienza intestinaleInsufficienza intestinale
Insufficienza intestinale ad esordio neonataleInsufficienza intestinale ad esordio neonataleForme transitorieForme transitorieForme lunga durataForme lunga durata
Integrazione Network-Neonatologia
Network per l’ insufficienza Intestinalein età pediatrica
Neonatologia
Network per l’ insufficienza Intestinalein età pediatrica
Neonatologia
condivisione della gestione iniziale
individuazione precoce delle forme a lunga durata
analisi degli elementi prognostici
prevenzione delle complicanze
integrazione nel team multidisciplinare
affiancamento nella fase di transizione
collaborazione in fase di definizione diagnostica
Integrazione Network-Neonatologia
Insufficienza intestinale
EpidemiologiaEpidemiologia
Incidenza di bambini Europei in NP domiciliare (2001): 2-6.8 x 1.000.000/anno
Prevalenza bambini Britannici in NP domiciliare (1996-1999): 2 x 1.000.000
Incidenza di NP prolungata ( > 4 settimane) in età pediatrica nel Regno Unito: 200 x anno
Van Gossum A, Vahedi K, Abdel M, et al. Clin Nutr 2001;20:205–10
Holden C. Br J Nurs 2001;10:782–8
Koeglmeier J, et al. Pediatr Transplant 2005;9 (suppl 6) :77
2525
2222
Malassorbimento intestinale dopo resezione intestinale che determina necessità di Nutrizione Parenterale Totale per più di 42 giorni o intestino residuo post resezione < 25 % della lunghezza normale per l’ età gestazionale
Popolazione generalePopolazione generale
Popolazione a rischioPopolazione a rischio
24.5 x 100.000 nati vivi (95 % CI: 12.0-36.9)
22.1 x 1000 ricoveri in TIN (95% CI: 15.3-28.9)
EpidemiologiaEpidemiologia
Sindrome dell’ intestino corto
Incidenza popolazione (Toronto, Canada) (1997-1999)Wales PW, de Silva N, et al. J Pediatr Surg. 2004 May;39(5):690-5
PROGETTO “Sorveglianza Insufficienza Intestinale ad Esordio Neonatale” Coordinatore: Gennaro Salvia
Società Italiana di NeonatologiaSocietà Italiana di Neonatologia
Gruppo di Studio di Nutrizione e Metabolismo Segretario: Mario De Curtis
Gruppo di Studio di Nutrizione e Metabolismo Segretario: Mario De Curtis
SIGENPSIGENP
Network per l’ Insufficienza Intestinale in Età Pediatrica Coordinatore: Alfredo Guarino
Network per l’ Insufficienza Intestinale in Età Pediatrica Coordinatore: Alfredo Guarino
Sezione di Gastroenterologia Neonatale Segretario: Gennaro Salvia
Sezione di Gastroenterologia Neonatale Segretario: Gennaro Salvia
Realizzare il Database Nazionale dell’ Insufficienza Intestinale ad Esordio Neonatale, in modo da ottenerei parametri epidemiologici di:
Nutrizione parenterale di lunga durataMalformazioni dell’ apparato gastrointestinaleEnterocolite Necrotizzante
PROGETTO “Sorveglianza Insufficienza Intestinale ad Esordio Neonatale” OBBIETTIVI
PROGETTO “Sorveglianza Insufficienza Intestinale ad Esordio Neonatale” Coordinatore: Gennaro Salvia
Neonatal onset intestinal failure: an Italian Multicenter Study
Università di Ferrara
Università di Bologna
Università di Bari
Università di Napoli
Università di Pavia
Osp. S. Gerardo - Monza
Osp. Buon Consiglio - Napoli
Osp. A. Meyer - Firenze
Samuel Kocoshis, MD J Pediatr JULY 2001 – Editorial
Every meaningful epidemiologic study
regarding infantile SBS has emanated from single
centers. How much more powerful would these studies
have been if a nationwide database were developed!
Popolazione a rischio
Anni
- 2003- 2004
Popolazione generaleRiferimento
Numero di nuovi nati
30 353
Neonatal onset intestinal failure: an Italian Multicenter Study
Numero di neonati ricoverati in TIN
5088
Peso alla nascita (media ± 1 DS): 1753.1 ± 907.9 (gr)
Età gestazionale (media ± 1 DS): 31.9 ± 4.2 (sett.)
Numero di casi
Neonatal onset intestinal failure: an Italian Multicenter Study
Malassorbimento intestinale da
patologia gastrointestinale
primitiva che determina il ricorso a
Nutrizione Parenterale Totale
per almeno 4 settimane e/o
Nutrizione Parenterale Parziale per almeno 3 mesi
DEFINIZIONE
POPOLAZIONE GENERALE
POPOLAZIONE GENERALE
POPOLAZIONE A RISCHIO
POPOLAZIONE A RISCHIO
36.47 x 100.000
4.63 x 1000
Incidenza di insufficienza intestinale ad esordio neonatale in Italia
nati vivi
ricoverati in TIN
Neonatal onset intestinal failure: an Italian Multicenter Study
0.1 % (1:1077)0.5 % (1:196)
Incidenza di sindrome da intestino corto in Italia
Neonatal onset intestinal failure: an Italian Multicenter Study
26.34 x 100.000 nati vivi (95 % CI: 12.03-40.65) 0.3 % dei ricoveri
in TIN
Eziologia
Insufficienza intestinale
• Età neonatale• Età pediatrica
• Alterazioni epiteliali
• Alterazioni immunomediate
Sindrome da intestino corto
Gupte GL, Beath SV, Kelly DA, Millar AJ, Booth IW. Arch Dis Child. 2006 Mar;91(3):259-64
Disordini della motilità
Disordini mucosali
• Miopatie• Neuropatie
Eziologia
Eziologia
N.E.C.
Atresia
Gastroschisi
Volvolo
Aganglionosi tot.
Short bowel syndrome
Short bowel syndrome
Età neonatale
Malattia di Crohn
Infarto mesenterico
Età successive
Enterite da radiazioni
Neoplasie
Traumi
Short bowel syndromeShort bowel syndrome
Apple peel syndrome
Volvolo (malrotazione)
Volvolo segmentale
Difetti parete addominale
Esteso Hirschsprung
Prenatale
N.E.C.
Trombosi arteriosa
Trombosi venosa
Neonatale
Intussuscezione
Trombosi arteriosa
IBD
Trauma
Angioma massivo
Postnatale
Atresia (unica o multipla) Volvolo Volvolo (malrotazione, bande, tumori)
Eziologia differenziata per età di presentazione
Olivier Goulet, Frank Ruemmele, Florence Lacaille, and Virginie ColombJ Pediatr Gastroenterol Nutr. 2004 Mar;38(3):250-69
Eziologia
Disordini della motilità
Disordini della motilità
Miopatia dei visceri cavi
Displasia neuronale intestinale
Sindrome megacisti-
microcolon- ipoperistalsi
1. 2. 3. 4. Anomalie
delle cellule interstiziali di
Cajal
5. Malattia di
Hirschprung
EziologiaEziologia
Disordini mucosali
Immunomediati• Immunodeficienze sottostanti (es: SCID, agammaglobulinemia)• Autoimmuni (enteropatia autoimmune con nefropatia)• Enteropatie autoimmuni non classificabili (diarrea intrattabile sindromica)
Anomalie epiteliali primitive• Microvillous inclusion disease • Tufting enteropathy • Disordini congeniti della glicosilazione
EziologiaEziologia
CMV
Autoimmunità
Intolleranza
Difetti enterocitari
Disordini motilità
SBS
0% 20% 40% 60% 80% 100%
1,8%
6,5%
9,2%
12,8%
14,7%
44,0%
J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2003 Aug;37(2):136-41.Natural history of intestinal failure, investigated through a national network-based approach.Guarino A, De Marco G; Italian National Network for Pediatric Intestinal Failure
Altro
Sconosciuta
4,5%
6,5%
109 pazienti in 5 anni
42,3%42,3%MALFORMAZIONI
CONGENITE• atresia• gastroschisi
15,4%15,4%ALTRO
• Ostruzione intestinale• Peritonite da meconio• Tufting enteropathy
ALTERAZIONI MOTILITÀ• CMV• Malattia neuromuscolare
congenita• Megacisti, microcolon,
ipoperistalsi
11,5%11,5%
30,8%30,8%
NEC
EziologiaEziologiaJ Pediatr. 2008 Nov;153(5):674-6Neonatal onset intestinal failure: an Italian Multicenter Study.Salvia G, Guarino A, Terrin G, Cascioli C, Paludetto R, Indrio F, Lega L, Fanaro S, Stronati M, Corvaglia L, Tagliabue P, De Curtis M; Working Group on Neonatal Gastroenterology of the Italian Society of Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition.
Insufficienza intestinale
Fattori predittivi
Fattori predittivi
Quali bambini con insufficienza intestinale si riescono a svezzare dalla nutrizione parenterale ?
Quali sono gli elementi associati ad un outcome favorevole ?
Il tipo di malattia sottostante
Elementi di tipo chirurgico (lunghezza dell’intestino
residuo, tratto di intestino resecato, rimozione della
valvola ileo cecale)
Elementi nutrizionali
Insorgenza di complicanze
Intestino residuo < 40 cm
Fattori predittivi
p < 0.0121 %80 %Resezione anche colon
p < 0.0532 %80 %Assenza valvola IC
p < 0.0532 %70 %
p < 0.0530 %80 %Atresia intestinale
diagnosidiagnosi NP > 48 mesi n° 10
NP > 48 mesi n° 10
NP < 48 mesi n° 43
NP < 48 mesi n° 43 significativitàsignificativitàpopolazionepopolazione
Durata della NP (mesi):
J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2004 Mar;38(3):250-69Irreversible intestinal failure.Goulet O, Ruemmele F, Lacaille F, Colomb V.
p < 0.0116 %70 %Sepsi da gram neg.
53 neonati con sindrome dell’ intestino corto.
Fattori predittivi di durata della NP > di
48 mesi
p < 0.0115 ± 1179 ± 25
Fattori predittivi
Sondheimer et al.
Andorsky et al.
Quiros Tejeira et al. Goulet et al. Spencer et al.
n° Pz/anni 44 (85-96)
30 (85-98)
78 (75-2000)
87 (75-91)
80 (77-2003)
chirurgici
Intestino residuo si si > 15 cm > 40 cm > 10 % atteso per EG
Presenza valvola IC no no si si Si
Colon intatto - no si - -
Anni più recenti - si - no -
nutrizionali
% Kcal per os a 6 settimane - si - - -
% Kcal per via enterale a 12-24 settimane si - - - -
modificabili
Intake di latte materno - si - - -
Intake di idrolisati - si - - -
Fattori predittivi
Svezzati dalla NP
Dipendenti dalla NP p
Intestino residuo (cm) 90.9 ± 11.7 33.7 ± 6.4 < 0.01Calorie/die assunte per via enterale a 12 settimane dopo l’intervento (%) 42.5 ± 6.4 10.3 ± 4.1 < 0.05
Valvola ileocecale presente (%) 59 43 NSColestasi (%) 67 57 NSInfezioni/paziente durante la NP 2.9 ± 0.4 6.8 ± 1.7 < 0.05Infezioni/mese di NP 0.21 ± 0.03 0.11 ± 0.04 < 0.01
34 neonati con resezione intestinale
Fattori predittivi
Insufficienza intestinale
OUTCOME
Outcome
PNI group (n = 27)
PND group (n = 7)
Gestational age (mo) 34.1 ± 0.6 35.7 ± 1.6 Birth weight (kg) 2.11 ± 0.12 2.7 ± 0.30 Diagnosis NEC 14 1 Atresia 6 2 Gastroschisis 4 2 Volvulus 2 2 Miscellaneous 1
-27/34 (79.4 %) indipendente dalla NP
- 7/34 (20.6 %) insufficienza intestinale irreversibile
- 4/7 (57.1 %) deceduti per insufficienza epatica a 9, 14, 19, 23 mesi di vita
a 36 mesi
OutcomeJ Pediatr Surg. 2004 May;39(5):690-5. Neonatal short bowel syndrome: population-based estimates of incidence and mortality rates. Wales PW, de Silva N, Kim J, Lecce L, To T, Moore A.
popolazionepopolazione
mortalitmortalitàà
causacausa didi mortemorte
Casi: 40 neonati con intestino cortoControlli: 135 neonati chirurgici senza intestino corto
Correlata all’intestino corto: 20.2 % (10.4, 30.0 IC 95%)
Case fatality rate: 37.5% (22.5, 52.5 IC 95%)
Insufficienza epatica: (60 %)Sepsi: (20 %)Insufficienza multiorgano: (6.6 %)
30 neonati con sindrome da intestino corto
popolazione
outcome
cause di morte
- 20 svezzati dalla NP- 9 deceduti (30 %)- 1 trapiantato
• J Pediatr. 2001 Jul;139(1):27-33Nutritional and other postoperative management of neonates with short bowel syndrome correlates with clinical outcomes. Andorsky DJ, et al.
Outcome
Insufficienza epatica: (66.6 %)Sepsi: (22.2 %)Arresto cardiaco: (11.2 %)
Outcome
Si svezzano dalla NP 10/11 neonati con malformazion congenite intestinali e 8/8 neonati con NEC.
Dei 3 neonati con alterazioni della motilità:- 1 è deceduto (malattia neuromuscolare congenita)- 1 è stato trapiantato (sindrome microcisti, microcolon, ipoperistalsi)
Dei 4 pazienti con altre diagnosi, ha presentato insufficienza intestinale irreversibile il paziente con tufting enteropathy, in attesa di trapianto
25%
9%
66%
0%
malform
azioniNEC
motilità
altro
Follow up 36 mesi
J Pediatr. 2008 Nov;153(5):674-6Neonatal onset intestinal failure: an Italian Multicenter Study.Salvia G. et al.
Insufficienza intestinale irreversibile
Mortalità:
7.7 %
Insufficienza intestinaleInsufficienza intestinale
FISIOPATOLOGIAFISIOPATOLOGIA
Fisiopatologia
Malassorbimento (nutrienti, vitamine, minerali)
Ipersecrezione acida gastrica
Insufficienza pancreatica
Perdita di acqua e elettroliti
Iperossaluria
Conseguenze della resezione intestinale
Litiasi biliare
Epatopatia
Osteopatia
11
44
1. Interruzione del circolo enteroepatico
2. Riduzione della superfice assorbitiva
3. Eccessiva crescita batterica
22
33
4. Nutrizione parenterale prolungata
FisiopatologiaFisiopatologia
Adattamento intestinale
Ipertrofia muscolare Aumento del diametro delle anseAumento dello spessore della parete
Iperplasia mucosaleIncremento della proliferazione degli enterocitiAumento dell’ altezza dei villi e della profondità delle cripte
FISIOPATOLOGIA
Capacità dell’intestino, a seguito di una resezione chirurgica, di aumentare le capacità assorbitive
Fisiopatologia
Potenziale di crescita dell’intestino
ADULTOADULTOBAMBINOBAMBINONEONATO A TERMINE
NEONATO A TERMINEPRETERMINEPRETERMINE
FisiopatologiaFisiopatologia
Ultimo trimestre di gravidanza
Nascita
> 3 > 3 metrimetri
raddoppiaraddoppia la la lunghezzalunghezza
250 250 ±± 40 cm40 cm
Adulto
Intestino in via di sviluppoIntestino in via di sviluppo
Inte
stin
o te
nue
Insufficienza intestinaleManagement
Insufficienza intestinale
1. Nutrizione parenterale
2. Nutrizione enterale
3. Terapia farmacologica
4. Gestione del patrimonio vascolare
1. Sindrome dell’ intestino infetto
2. Complicanze della NPT
1. Indicazioni
2. Trapianto combinato
Gestione del postoperatorio
Gestione dellecomplicanze
Trapiantointestinale
Management
Management: Gestione del periodo postoperatorio
Bilancio delle perdite attraverso le stomie1
Valutazione degli elettroliti dei fluidi delle stomie2
Vie separate per NPT e ricostituzione fluidi persi3
Mantenimento equilibrio fluidi e elettroliti
Management: Terapia farmacologica
AntiacidiAntiacidi ColestiraminaColestiramina
LoperamideLoperamide Somatostatina Octreotide
Somatostatina Octreotide
• ipergastrinemia
• intestino infetto
• sepsi
• steatorrea
• malassorbimento di vitamine liposolubili
•inibitore adattamento
• litiasi biliare
• tachifilassi
FarmaciFarmaci per la per la riduzioneriduzione delladella perditaperdita didi liquidiliquidi e e loroloro effettieffetti indesideratiindesiderati
Management: Terapia farmacologica
Factors involved in adaptation Factor Experimental Human
Growth hormone
Increase bowel length and function per unit length Effects are probably mediated via insulin-like growth factors
Low dose beneficial in the short term
Insulin-like growth factors IGFI
Increase crypt cell and smooth muscle proliferation Associated increases in binding protein, IGFBP5 also stimulate proliferation.
No human trials
Epidermal growth factors EGF, TGFa
Increase enterocyte proliferation and decrease apoptosis.
No human trials
Glucagon-like peptides GLP2
Increase in crypt cell proliferation. Effects may be mediate by enteric nervous system
Improves absorption of carbohydrate, and increases body weight compared with placebo, in patients with no colon.
Other factors
HGF Increase in DNA content, mass and function of resected intestine No human trials
KGF Increase epithelial cell proliferation, decrease apoptosis No human trials
Neurotensin Increase villus height—may act via pro-glucagon derived peptides
No human trials
Leptin Increase carbohydrate absorption No human trials
Interleukin 11 Increase epithelial proliferation Increase absorption at high doses
No human trials
Weale AR, et al. Postgrad Med J. 2005 Mar;81(953):178-84
Management: Nutrizione enteraleManagement: Nutrizione enterale
Partenza Modalità
Nutrienti Intolleranza
- Latte materno- Idrolisati proteici- Dieta elementare- MCT- No lattosio
Inizio cauto con attenzione ai segni di intolleranza e alle perdite
L’ alimentazione continua favorisce
l’adattamento
- > 40-50 ml/kg/die feci- Sostanze riducenti sulle feci
- pH fecale < 5.5 (se colon intatto)
• VolumeLa NP garantisce un miglior rapporto calorie/volume rispetto alla nutrizione enterale
• GlucidiApporto glucidico max: 8-12 mg/kg/min
• ProteineApporto proteico max: 3.5 gr/kg/die
• LipidiApporto minimo di lipidi 0.5 gr/kg; apporto massimo 30-40 % delle calorie
Management: Nutrizione parenterale
LL’’ attenzione attenzione
principale principale èè
rivolta a rivolta a
prevenire le prevenire le
complicanze complicanze
epaticheepatiche
Sindrome dell’intestino infetto
Complicanze della Nutrizione Parenterale
• Le principali complicanze
Management: Gestione delle complicanzeManagement: Gestione delle complicanze
Management: Gestione delle complicanzeManagement: Gestione delle complicanze
Asportazione della valvola ileocecale
Dilatazione delle anse intestinali
Dismotilità
Sindrome dell’
intestino infetto
Management: Gestione delle complicanze
Meccaniche
Infettive
Tromboemboliche4
1
2
3
Complicanze della Nutrizione Parenterale
correlate al catetere
Management: Gestione delle complicanzeManagement: Gestione delle complicanze
Deficit nutrizionaliDeficit nutrizionali
Squilibri glucidiciSquilibri glucidici
OsteopatiaOsteopatia
EpatopatiaEpatopatia
Squilibri elettroliticiSquilibri elettrolitici
Complicanze metaboliche della Nutrizione Parenterale
• Oligoelementi• Ac. grassi
essenziali • Vit.Liposolubili• Vit. B12
• Oligoelementi• Ac. grassi
essenziali• Vit.Liposolubili• Vit. B12
Colestasi intraepatica correlata alla NP
Fisiopatologia e prevalenzaFisiopatologia e prevalenza
Nella insufficienza intestinaleNella insufficienza intestinale
TERAPIATERAPIA
L’ insufficienza epatica che ne deriva rappresenta la principale indicazione al trapianto combinato di intestino e fegato e la principale causa di morte
La colestasi rappresenta una delle principali complicanze della nutrizione parenterale, la sua fisiopatologia è ancora poco conosciuta. La prevalenza è estremamente variabile: 7.4-84%
E’ suscettibile di interventi nutrizionali e farmacologici precoci
UDCANutrizione enterale minima
Difetti congeniti dell’ intestino
Diagnosi
Diagnosi
Casistica Osp. Ped. Bambin Gesù, Roma
Anni 1998-2003
44 neonati affetti da malformazioni congenite intestinali
19/44 con intestino corto
definizione intestino corto: intestino residuo < 70 cm e NP per
almeno 60 gg
DiagnosiDiagnosi
DiagnosiDiagnosi
Prenatal ultrasound patterns correlated with frequency of SBS
Prenatal ultrasound patterns No. of cases SBS
Isolated ascites 5 2 (40%)
Isolated dilated bowel 24 14 (58%)
Hyperechogenic + dilated bowel
1 1 (100%)
Hyperechogenic + dilated bowel + ascites
1 0
Hyperechogenic + dilated bowel + ascites + calcifications
1 0
Calcifications + dilated bowel 1 1 (100%)
Calcifications + ascites 1 0
DiagnosiDiagnosi
… La presenza di anse intestinali persistentemente dilatate e polidramnios autorizza il sospetto di atresia intestinale con ragionevole certezza, anche se segni
di sospetta occlusione intestinale possono essere presenti in altre
condizioni quali l’ ileo da meconio.
GrazieInsufficienza intestinale ad esordio neonataleG. Salvia