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Arcispedale S. Maria Nuova
COMITATO ETICO PROVINCIALEdi Reggio Emilia
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Ver 19.10.09
VERBALE DELLA SEDUTA DEL
COMITATO ETICO PROVINCIALE
DI REGGIO EMILIA
Addì 19 del mese di Ottobre dell’anno 2009, nella Sala Riunioni della Direzione Generale
dell’Azienda Ospedaliera, alle ore 14,30 si è riunito il Comitato Etico Provinciale di Reggio Emilia.
Sono presenti:
Presidente:
* DOTT. NICOLA MAGRINI FARMACOLOGO CLINICO E BIOSTATISTICO
Vice Presidente:
* PROF. REMO ITALO PORTIOLI PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TERAPEUTICA
PROVINCIALE
Componenti:
* DOTT.SSA CHIARA BANZI DIRIGENTE MEDICO S.C. DI ONCOLOGIA MEDICA – A.O.
A.S.M.N.
* DR.SSA CINZIA CAMPARI DIRIGENTE STATISTICO - A.U.S.L.
* SIG.RA PATRIZIA COPELLI DIRIGENTE DOCENTE SCIENZE INFERMIERISTICHE PRESSO IL
CORSO DI LAUREA PER INFERMIERE - A.O. A.S.M.N.
* DR.SSA TERESA COPPOLA FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO - ESPERTO IN MATERIA
GIURIDICA ED ASSICURATIVA CON FUNZIONI ANCHE DI
RESPONSABILE DI SEGRETERIA – A.O. A.S.M.N.
* DR. PAOLO DORDONI BIOETICISTA
* DOTT. DANIELE GOVI MEDICO MEDICINA GENERALE TERRITORIALE –
PALLIATIVISTA
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* DOTT.SSA IVA MANGHI DIRETTORE SANITARIO – A.O. A.S.M.N. – COMPONENTE “EX
OFFICIO”
* DR. MAURO MISELLI DOCENTE PRESSO L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MO E RE
PRESSO LA SCUOLA SPEC. IN FARMACIA OSPEDALIERA
* DOTT. AURELIO NEGRO DIRIGENTE MEDICO S.C. 2^ MEDICINA - A.O. A.S.M.N.
* DR.SSA LUISA SAVOLDI BIOSTATISTICO
* DR.SSA ANNA MARIA VALCAVI DIRIGENTE FARMACISTA DEL SERV. FARMAC. - A.O. A.S.M.N.
COMPONENTE “EX OFFICIO”
* DR.SSA NILLA VIANI DIRETTORE OPERATIVO AVEN – AREA VASTA EMILIA NORD
* PROF.SSA ADELE ZUCCOLINI RAPPRESENTANTE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
(designata dal Comitato Consultivo Misto dell’A.O. A.S.M.N.
in rappresentanza delle associazioni di volontariato)
Risultano assenti la Dott.ssa Maria Baroni, direttore della S.C. di Pediatria dell’Ospedale “S. Anna”
di Castelnuovo Monti dell’A.U.S.L., il Dott. Massimo Pantaleoni, dirigente medico della S.C. di
Degenza Cardiologica, la Dott.ssa Daniela Riccò, direttore sanitario dell’AUSL, componente “ex
officio” e il Dott. Nicola Tusini, dirigente medico della S.C. di Chirurgia Vascolare dell’A.O.
A.S.M.N.
Sono, altresì, presenti, quali medici sperimentatori degli studi posti all’ordine del giorno, convocati
dal Comitato per illustrare i protocolli relativi e gli eventuali emendamenti ai protocolli, e per
dirimere gli eventuali dubbi in merito, i seguenti sanitari, che vengono invitati ad entrare al
momento della presentazione dello studio di competenza, senza ovviamente partecipare alla
discussione ed all’espressione del parere in merito:
- Dott. Vito Di Lernia, dirigente medico della S.C. di Dermatologia – A.O. A.S.M.N., per lo
studio osservazionale trasversale: “Progetto DANIELE – Indagine conoscitiva (studio
osservazionale trasversale) atta ad inquadrare l’impatto sullo stile di vita e sulla vita di
relazione dei pazienti affetti da Psoriasi moderata-severa in Italia. Progetto Abbott n. IT-09-
20” proposto dalla Ditta Informa S.r.l., per conto di “Abbott S.r.l.”;
- Dott.ssa Francesca Zanelli, dirigente medico della S.C. di Oncologia Medica - A.O.
A.S.M.N. per lo studio clinico: “Randomized phase II trial of Bevacizumab (AVASTIN®)
in combination with gemcitabine or attenuated doses of cisplatin and gemcitabine as first-
line treatment of elderly patients with advanced, metastatic non squamous non-small cell
lung cancer – Prot. ML21868 EAGLES” – Codice EUDRACT: 2008-008739-27 proposto
dalla Ditta “Quintiles S.p.A.”, per conto di “Roche S.p.A.”;
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- Dott.ssa Sara Lo Scocco, psicologa borsista della S.C. di Pediatria - A.O. A.S.M.N., per lo
studio indipendente monocentrico: “La centralità della malattia nei pazienti diabetici in età
pediatrica e le sue ricadute sull’aderenza alla terapia e sull’umore” proposto dalla stessa S.C.
di Pediatria;
- Dott.ssa Isabel Alvarez, dirigente medico della S.S. Day-hospital ematologico della S.C. di
Ematologia, per gli studi: 1) “Studio osservazionale retrospettivo per la valutazione
dell’incidenza di tossicità gonadica in donne in età fertile affette da Linfoma di Hodgkin.
Studio GISL-FertHD” proposto dal GISL (Gruppo Italiano Linfomi); 2) Studio clinico
indipendente: “Studio multicentrico di fase II con Rituximab, Ciclofosfamide, Doxorubicina
Liposomiale (Myocet®), Vincristina, Prednisone, (R-COMP) nei linfomi Non-Hodgkin
diffusi a grandi cellule B del paziente cardiopatico – Prot. HEART01” - Codice EUDRACT:
2009-012143-42, proposto dalla Fondazione Intergruppo Italiano Linfomi;
- Dott.ssa Simonetta Muzzini, dirigente medico della S.C. di Unità di Riabilitazione delle
gravi disabilità infantili dell’età evolutiva, per lo Studio: “Efficacia dei tutori dinamico-
funzionali per l’arto superiore in associazione a terapia con tossina botulinica nel bambino”.
emiplegico”
Il Presidente, dopo aver verificato la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.
I componenti presenti dichiarano che si asterranno dal pronunciarsi su quelle sperimentazioni per le
quali possa sussistere un conflitto di interessi di tipo diretto o indiretto.
Si ricorda che eventuali argomenti che dovessero pervenire all’ultimo momento e che non possono
essere inseriti in tale sezione, ma che necessitano di essere portati alla valutazione del Comitato,
verranno sottoposti direttamente in seduta sempre corredati della relativa documentazione.
Si rinvia, pertanto, alla sezione “Varie ed eventuali” del presente verbale.
Quindi, si passa ad esaminare gli argomenti posti al seguente ordine del giorno, precisando che gli
studi sono stati preliminarmente approfonditi dai componenti del Comitato in base all’assegnazione
prestabilita, secondo le modalità stabilite in via sperimentale nella seduta del 20.03.2006 dal
disciolto CE dell’A.O. A.S.M.N. e riprese dal nuovo organismo.
01) Approvazione dei verbali relativi alle sedute del 7 Settembre e del 9 Settembre u.s. Si
allegano le relative bozze, pregando i componenti presenti alla suddetta riunione di
comunicare alla segreteria eventuali modifiche entro la data della seduta.
Si approvano i verbali relativi alle sedute del 7 e del 9 Settembre u.s.
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EMENDAMENTI A.O. A.S.M.N.
01) Nuovo Foglio Informativo, versione 2 del 06.08.2009, modificato come richiesto dal CE
provinciale, Foglio Informativo e Modulo di Consenso Informato per il sottostudio per la
valutazione biologica dei T-Reg e ulteriore documentazione, ad integrazione, relativi allo
studio clinico indipendente “Prot. IRST 172.01” – Codice EUDRACT: 2008-006366-29,
trasmessi dall’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori di Meldola
(Forlì). Lo studio, proposto presso la S.C. di Oncologia Medica, è stato approvato nella
seduta del 22 Giugno con richiesta di modifiche al Foglio Informativo.
Il Comitato, senza la partecipazione della Dott.ssa Banzi, decide di approvare i seguenti documenti
contenenti le modifiche richieste dal Comitato nella seduta del 22.06.2009:
- Foglio Informativo/Modulo di Consenso (Versione 2 del 06.08.2009)
- Foglio Informativo/Modulo di Consenso al sottostudio di valutazione biologica dei linfociti
specializzati nell’indurre self-tollerance (T-REG) volto a definire il ruolo predittivo di tale
parametro biologico durante la terapia di mantenimento della immunosoppressione tumorale
in pazienti affetti da melanoma metastatico (Versione 2 del 06.08.2009)
02) Emendamento – CTA Follow-up n. 1 del 29.04.2009 all’Investigator’s Brochure di
Vandetanib (ZD6474, ZACTIMA), vers. 10 del 13 Marzo 2009, Emendamento – CTA Follow-
up n. 2 del 10.07.2009 al Foglio Informativo e Modulo di Consenso Informato per il paziente
adulto, vers. 3 del 20.04.2009 e relativo Addendum per la Ricerca Biomarcatori tumorali ed
Emendamento – CTA Follow-up n. 4 del 03.08.2009, relativi allo studio clinico “Prot.
D4200L00007 – VAN GOGH” – Codice EUDRACT: 2007-003056-12 trasmessi dalla Ditta
“AstraZeneca S.p.A.” Lo studio è in corso presso la S.C. di Oncologia Medica.
Gli emendamenti consistono in quanto segue:
Emendamento n. 1
Breve elenco delle principali modifiche apportate alla nuova versione dell’I.B.:
- Aggiornamento delle tempistiche per il monitoraggio del QTc prolongation per coerenza
con gli studi in corso;
- Aggiornamento nella gestione della tossicità cutanea;
- Aggiornamento nelle liste degli eventi avversi con l’ipertensione, che è un sintomo da
monitorare per l’individuazione della leucoencefalopatia posteriore reversibile;
- Aggiornamento con le informazioni dei 4 studi di fase III;
- Informazioni aggiuntive sul prolungamento del QTc in linea con i dati di fase III;
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- Informazioni aggiuntive sullo studio D4200C00058 per avvalorare il passaggio dello studio
a Fase III;
- Informazioni aggiuntive sullo studio della sofferenza epatica (Studio D4200C00016) e sulla
farmacocinetica in pazienti asiatici (Studio D4200L0004);
- Aggiornamento degli studi clinici condotti con Vandetanib.
Dati aggiuntivi ricavati da diversi studi (D4200C00008, D4200C00007, D4200C00068,
D4200C00045, D4200C00047, D4200C00048, D4200C00032, D4200C00036,
D4200C00057).
Emendamento n. 2
Breve descrizione delle modifiche/aggiornamenti apportati nel nuovo Consenso Informato:
Maggiore e migliore definizione dei principali effetti collaterali, con revisione anche della
frequenza degli stessi.
Emendamento n. 4
Viene prolungato il periodo di arruolamento, poiché non è stato raggiunto il target di pazienti
previsto.
La fine dell’arruolamento è stato posticipato da Luglio 2009 a Marzo 2010 e la conclusione della
sperimentazione sarà Settembre 2010.
Il Comitato, senza la partecipazione della Dott.ssa Banzi al parere, decide di approvare quanto
segue:
- Emendamento – CTA Follow-up n. 1 del 29.04.2009 all’Investigator’s Brochure di
Vandetanib (ZD6474, ZACTIMA), vers. 10 del 13 Marzo 2009
- Emendamento – CTA Follow-up n. 2 del 10.07.2009 al Foglio Informativo e Modulo di
Consenso Informato per il paziente adulto, vers. 3 del 20.04.2009 e relativo Addendum per
la Ricerca Biomarcatori tumorali
- Emendamento – CTA Follow-up n. 4 del 03.08.2009
Si decide, infine, di considerare gli emendamenti come maggiori ai fini della fatturazione
dell’importo previsto per la disamina degli emendamenti.
03) Nuovo Foglio Informativo e Consenso Informato, versione 3 del 01.03.2009_errata corrige,
modificato in seguito alla Deliberazione n. 52 del 24.07.2008 dell’Autorità Garante per la
protezione dei dati personali – Linee Guida per il trattamento dei dati personali nell’ambito
delle sperimentazione cliniche – relativo allo studio clinico “Prot. RV-MM-PI-209” – Codice
EUDRACT: 2007-001610-16 trasmesso dalla Fondazione “FO.NE.SA.” (Fondazione
Neoplasie Sangue Onlus). Lo studio è in corso presso la S.C. di Ematologia.
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Il Comitato approva il Nuovo Foglio Informativo e Consenso Informato, versione 3 del
01.03.2009_errata corrige, modificato in seguito alla Deliberazione n. 52 del 24.07.2008
dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – Linee Guida per il trattamento dei dati
personali nell’ambito delle sperimentazione cliniche.
04) Emendamento Locale n. 5 del 14.07.2009 – Addendum 1 Follow up alle Informazioni per il
Paziente e Consenso, Italia, versione 2.0 per l’Italia del 31 Luglio 2008, Salvo, versione 2.1
del 22 Luglio 2009, relativo allo studio clinico “Prot. BC1-06” - Codice EUDRACT: 2007-
006195-11 trasmesso dalla Ditta “PharmaNet Services GmbH”, per conto di “Algeta ASA. Lo
studio è in corso presso la S.C. di Medicina Nucleare.
Poiché il CE cui afferisce il centro coordinatore non ha ancora rilasciato il parere, il Comitato non
può esprimersi in merito. Si rinvia pertanto la decisione.
05) Emendamento n. 4 del 23 Giugno 2009 ed Emendamento n. 5 del 10 Luglio 2009 relativi allo
studio clinico “Prot. CV185056” - Codice EUDRACT: 2007-007867-25 trasmessi dalla Ditta
“PPD Italy S.r.l.”, per conto di “Bristol-Myers Squibb International Corporation”. Lo
studio è in corso presso la S.S. di Angiologia Medica.
Gli emendamenti consistono in quanto segue:
Emendamento n. 4
Principali modifiche introdotte:
- aggiunta di Accenture RMZ Futura and Accenture Pvt Ltd come nuovi vendor
- correzioni nella sezione D.3.5 dell’application form, per uniformare le informazioni con
quanto già riportato nel protocollo.
Emendamento n. 5
In particolare l’emendamento ha lo scopo di sottomettere il Foglio Informativo/Consenso Informato
Fase 2/3/4 Versione Italia 2.0 31 luglio 2009, che riporta le nuove informazioni di sicurezza
contenute nella Investigator Brochure 06 del 8 dicembre 2008. Inoltre il modulo di consenso è stato
adattato al nuovo templato di consenso informato di Pfizer Inc. partner nella conduzione e
sponsorizzazione della sperimentazione.
La Ditta PPD Italy S.r.l. comunica, inoltre, che il sottostudio di farmacogenomica approvato dal CE
in data 10 novembre 2008 è al momento sospeso in Italia in quanto Bristol-Myers Squibb
International Corporation (Sponsor e promotore dello studio) e Pfizer Inc. (Partner nella conduzione
e sponsorizzazione della sperimentazione) al momento non possono prevedere la tempistica, né la
tipologia di eventuali analisi aggiuntive; inoltre, a causa della de-identificazione dei campioni e dei
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dati ad essi correlati non è possibile garantire al paziente la possibilità di conoscere l’esito dei test
genetici effettuati così come richiesto dai requisiti previsti dal garante della privacy.
Il Comitato prede atto dell’emendamento sostanziale notificato n. 4 del 23 Giugno 2009 e
precisamente di quanto segue:
- Modulo di domanda per un emendamento sostanziale (Appendice 9) stampato dall’OsSC e
sottoscritto in data 05.12.2008
- Modulo di domanda (CTA form) aggiornato
Inoltre, il Comitato approva l’Emendamento n. 5 del 10 Luglio 2009 e precisamente quanto segue:
- Modulo di domanda per un emendamento sostanziale (Appendice 9) stampato dall’OsSC
- Foglio Informativo/Consenso Informato Fase 2/3/4 (Versione Italia 2.0 31 Luglio 2009 –
Dr. Angelo Ghirarduzzi – Reggio Emilia)
Si decide, infine, di considerare quest’ultimo emendamento come maggiore ai fini della fatturazione
dell’importo previsto per la disamina degli emendamenti.
06) Emendamento b del 30 Luglio 2009, Modulo di Informazione al Paziente e Modulo di
Consenso Informato, versione del 7 Settembre 2009 e Lettera al medico curante, versione del
19 Agosto 2009 relativi allo studio clinico “Prot. H3E-EW-S124” - Codice EUDRACT: 2007-
007258-75 trasmessi dalla Ditta “Quintiles S.p.A.”, per conto di “Eli Lilly Italia S.p.A.”. Lo
studio è in corso presso la S.C. di Oncologia Medica.
Il presente emendamento include le seguenti variazioni:
Nella Sezione 3.1 (Summary of Study Design) e Sezione 8.1 (Determination of Sample Size): al
fine di rafforzare il potere dei dati di sopravvivenza globale (OS) dall’80% al 93%, il numero
complessivo di pazienti dello studio è stato incrementato da 600 a 900 pazienti (conseguentemente,
nella fase di mantenimento i pazienti richiesti sono passati dal 372 a 558).
In particolare per l’Italia la casistica aumenterà, e passerà da 100 a 130 casi.
Sezione 6.1.1.2 (Postdiscontinuation Period): la sezione è stata modificata per chiarire che tutti i
pazienti (non soltanto i pazienti nella fase di mantenimento) che discontinuano dal trattamento di
studio per qualsiasi motivo, eccetto la progressione di malattia, saranno seguiti e valutati dopo
l’interruzione della terapia di studio fino a progressione di malattia.
Sono state effettuate alcune correzioni formali al testo, che tuttavia non impattano
l’implementazione del protocollo.
Il Comitato, senza la partecipazione della Dott.ssa Banzi al parere, decide quanto segue.
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Esaminato l’emendamento all’oggetto, viene approvato per garantire la continuità dello studio in
corso nonostante abbia suscitato un certa ilarità la richiesta formulata come necessario aumento
della potenza dello studio.
Non si comprende, infatti, la necessità dell’ampliamento del campione dello studio da 600 a 900
pazienti (con un incremento del 50% del campione già previsto) per consentire l’analisi dei dati con
una potenza per il test sulla sopravvivenza che passa dall’80 al 93%. Frequentemente incontriamo
emendamenti che propongono l’ampliamento del campione in studio per mantenere la potenza
originariamente prevista a fronte dei risultati di un’analisi intermedia non in linea con le previsioni
iniziali; ma in questo caso cosa rende necessaria ”tanta potenza”?
Per quanto riguarda la nuova versione del modulo di informazione per il paziente, si decide di non
approvare la modifica proposta nel paragrafo “quale è lo scopo di questa ricerca” poiché non
riteniamo che l’obiettivo dello studio così presentato risulti al paziente più esplicito e anzi si
riconferma la vecchia versione.
Si approva, invece, la lettera al Medico Curante (versione del 19 Agosto 2009).
Si decide, infine, di considerare l’emendamento come maggiore ai fini della fatturazione
dell’importo previsto per la disamina degli emendamenti.
07) Protocollo di studio emendato, versione 3.0 del 10 Dicembre 2008 e Foglio Informativo per il
paziente/Modulo di Consenso Informato, versione 3.1 del 12 Giugno 2009 relativi allo studio
clinico “Prot. 07-377 - SPIRIT X Women” - Codice EUDRACT: 2007-007258-75 trasmessi
dalla Ditta “Quintiles S.p.A.”, per conto di “Abbott Cardiovascular Systems Inc.”. Lo studio
è in corso presso la S.C. di Cardiologica Interventistica.
Le rettifiche apportate al protocollo iniziale possono essere riassunte nel modo seguente:
- La strategia terapeutica sarà stabilita dallo sperimentatore; tuttavia, si raccomanda che
ciascuno sperimentatore preposto al reclutamento esamini l’IFU più recente;
- La raccolta degli eventi avversi, dopo la visita di follow-up a 2 anni, si limiterà
esclusivamente agli eventi avversi cardiaci severi e all’evento avverso legato al dispositivo;
- I requisiti per l’analisi del sangue e le definizioni degli obiettivi terapeutici (o “endpoint”)
dello studio sono stati aggiornati in modo da garantire che siano in linea con le definizioni
ARC.
Il Comitato decide di approvare quanto segue:
- Protocollo di studio emendato, versione 3.0 del 10 Dicembre 2008 (Studio a Braccio
Singolo) redatto in Inglese
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- Sommario delle variazioni al protocollo di studio per lo Studio a Braccio Singolo redatto in
Italiano
- Sinossi del Protocollo di studio per lo Studio a Braccio Singolo, versione 3.0 datata 10
dicembre 2008 redatta in Italiano
- Foglio Informativo per il paziente/Modulo di Consenso Informato per lo Studio a Braccio
singolo, versione 3.1 datata 12 Giugno 2009 redatto in Italiano
- Documento che evidenzia le modifiche apportate dall’emendamento al Foglio Informativo
Si decide, infine, di considerare l’emendamento come maggiore ai fini della fatturazione
dell’importo previsto per la disamina degli emendamenti.
08) Guida Informativa per il paziente, CLDD3505_WarfarinInfoGuide_5 102607.(RS)-1-1-1
versione italiana, relativa allo studio clinico “Prot. CV185030 - ARISTOTLE” - Codice
EUDRACT: 2006-002147-91 trasmessa dalla Ditta “PPD Italy S.r.l.”, per conto di “Bristol-
Myer Squibb International Corporation”. Lo studio è in corso presso la S.S. di Angiologia
Medica.
Il Comitato decide di approvare quanto segue:
- Guida Informativa per il paziente, CLDD3505_WarfarinInfoGuide_5 102607.(RS)-1-1-1
versione italiana
Il Comitato prende, altresì, atto dell’approvazione dell’emendamento in questione e dei su elencati
documenti da parte del CE del centro coordinatore (Comitato di Etica per la ricerca biomedica
dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti) espressa nella seduta del 24.06.2008.
09) Nuova Investigator’s Brochure, versione del 24 Giugno 2009, relativa allo studio clinico
“Prot. H3E-EW-S124” - Codice EUDRACT: 2007-007258-75 trasmessa dalla Ditta
“Quintiles S.p.A.”, per conto di “Eli Lilly Italia S.p.A.” Lo studio è in corso presso la S.C. di
Oncologia Medica. (La documentazione allegata alla nota è consultabile presso la
Segreteria).
Il Comitato prende atto di quanto segue:
- Nuova Investigator’s Drug Brochure di Pemetrexed (LY231514), versione del 24 Giugno 2009.
10) Nota Informativa e Consenso Informato al trattamento dei dati personali, versione del 06
Aprile 2009, modificato in seguito alla Deliberazione n. 52 del 24.07.2008 dell’Autorità
Garante per la protezione dei dati personali – Linee Guida per il trattamento dei dati
personali nell’ambito delle sperimentazione cliniche – relativo allo studio clinico studio
clinico “Prot. ST200-DM-04-005” – Codice EUDRACT: 2005-000004-13 svoltosi presso la
9
S.C. di Oncologia Medica e conclusosi in data 06.02.2009. (La documentazione allegata alla
nota è consultabile presso la Segreteria).
Il Comitato, senza la partecipazione della Dott.ssa Banzi al parere, decide di approvare quanto
segue:
- Informativa e manifestazione del consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi della
Deliberazione n. 52 del 24 Luglio 2008 del Garante Privacy
11) General Addendum No. 1 (CTLA4Ig, BMS-188667), datato 11 Settembre 2009,
all’Investigator’s Brochure di Abatacept (Versione 13 del 25.02.2009), relativo allo studio
clinico “Prot. IM101-158” - Codice EUDRACT: 2007-004241-15 trasmesso dalla Ditta
“Bristol-Myers Squibb S.r.l.”. Lo studio è in corso presso la S.C. di Reumatologia.
Il Comitato prende atto del General Addendum No. 1 (CTLA4Ig, BMS-188667), datato 11
Settembre 2009, all’Investigator’s Brochure di Abatacept (Versione 13 del 25.02.2009).
12) Administrative Change 4 del 29 Luglio 2009 relativa allo studio osservazionale “Prot. Abbot
n. P06-134” trasmessa dalla Ditta “PRA – Pharmaceutical Research Associates GmbH”, per
conto di “Abbott S.p.A.”. Lo studio è in corso presso la S.C. 3^ Medicina e Gastroenterologia.
Il Comitato prende atto dell’Administrative Change 4 del 29 Luglio 2009.
13) File note n. 2 del 30.07.2009 ed Emendamento 1 del 05.08.2009 (solo per la Cina) relativi allo
studio clinico “Prot. CASA404A2302 – ATTRACT 2” – Codice EUDRACT: 2008-002309-38
trasmesso dalla Ditta “Novartis Farma S.p.a.”. Lo studio è in corso presso la S.C. di
Oncologia Medica.
Razionale e descrizione delle modifiche introdotte:
File note n. 2
Il prelievo ematologico del giorno 10 viene utilizzato per valutare il valore di Nadir associato al
trattamento con docetaxel. Dal momento che il docetaxel non viene somministrato durante la fase
di mantenimento, il prelievo del giorno 10 non è applicabile.
Emendamento 1 al protocollo:
L’Emendamento n. 1 al protocollo di studio non è applicabile per l’Italia.
Il Comitato prende atto del File note n. 2 del 30.07.2009 e dell’Emendamento 1 del 05.08.2009
(solo per la Cina).
10
EMENDAMENTI A.O. ASMN GIA’ ESAMINATI, MA SOSPESI IN ATTESA DI CHIARIMENTI O IN ATTESA DEL PARERE DEL CE DEL CENTRO COORDINATORE
01) Emendamento n. 1 del 18 Giugno 2009, Sinossi del protocollo, versione 2.0 del 18 Giugno
2009, Modulo di Informazioni per il Paziente e Modulo di Consenso Informato, versione n.
2.1 del 29.06.2009, Modulo di Informazioni per il Paziente e Modulo di Consenso Informato
sulla ricerca farmacogenetica/molecolare, versione n. 2.1 del 29.06.2009, Modulo di
Informazioni per il Paziente e Modulo di Consenso Informato sulla Raccolta di un campione
aggiuntivo per la ricerca farmacogenetica/molecolare (procedura opzionale), versione n. 1.1
del 29.06.2009 e Diario di assunzione del farmaco, versione italiana 1 del 29.06.2009, relativi
allo studio clinico “Prot. 1199.51” - Codice EUDRACT: 2008-005364-14 trasmessi dalla
Ditta “Boehringer Ingelheim Italia S.p.a.”. Lo studio è in corso presso la S.C. di Oncologia
Medica.
Le principali modifiche al protocollo in oggetto sono le seguenti:
- Modificazione del criterio di inclusione n. 11 che comporta valori più restrittivi per ALT,
AST e bilirubina;
- Raccomandazioni più accurate sulla gestione del paziente con grado 3 di diarrea;
- Eliminazione del prelievo di sangue per la ricerca farmacogenetica/biomolecolare alla visita
di screening e aggiunta di un prelievo alla visita di fine trattamento;
- Possibilità per i pazienti che hanno subito excisione chirurgica di continuare a ricevere il
trattamento sperimentale;
- Raccolta di un campione tumorale, dopo intervento chirurgico, per la ricerca
farmacogenetica/biomolecolare (opzionale);
- Aggiunta di 2 eventi correlati all’aumento di AST e/o ALT e bilirubina come valutazione
della tossicità dose limitante;
- Variazioni nelle tempistiche di prelievo dei campioni per farmacocinetica;
- Valutazione delle varianti e degli aplotipi di UGT1A1 coinvolti nel metabolismo di BIBF
1120.
Il Comitato, senza la partecipazione della Dott.ssa Banzi al parere, decide di approvare quanto
segue:
- Modello di domanda di autorizzazione alle AC e di parere ai CE per un emendamento
sostanziale.
- Modello di domanda di autorizzazione stampato dall’OsSc
- Emendamento n. 1 al protocollo, versione finale del 18 Giugno 2009
- Sinossi del protocollo, versione 2.0 del 18 Giugno 2009
11
- Modulo di Informazioni per il Paziente e Modulo di Consenso Informato, versione n. 2.1 del
29.06.2009
- Modulo di Informazioni per il Paziente e Modulo di Consenso Informato sulla ricerca
farmacogenetica/molecolare, versione per Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia,
n. 2.1 del 29.06.2009
- Modulo di Informazioni per il Paziente e Modulo di Consenso Informato sulla Raccolta di
un campione aggiuntivo per la ricerca farmacogenetica/molecolare (procedura opzionale),
versione per Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia n. 1.1 del 29.06.2009
- Diario di assunzione del farmaco, versione italiana 1 del 29.06.2009
- Copia della richiesta di autorizzazione all’ISS
Si decide, infine, di considerare l’emendamento come maggiore ai fini della fatturazione
dell’importo previsto per la disamina degli emendamenti.
02) Emendamento (b) del 05 Maggio 2009, Protocollo di studio, versione (b) del 05 Maggio 2009,
Protocol Amendment Summary H7T-MC-TABY(b) del 05 Maggio 2009, Sinossi del
protocollo, versione 1.1 del 05 Maggio 2009 Lista Centri, versione 5.0 del 12 Giugno 2009,
Patient Leaflet, versione 2.2. del 29 Maggio 2009, Study Guide, versione 2.2 del 29 Maggio
2009, Emergency Card, versione 3 del 30 Aprile 2009 e Wall Chart, versione 2.2 del 29
Maggio2009, relativi allo studio clinico “Prot. H7T-MC-TABY(a) – The TRILOGY ACS
Study” - Codice EUDRACT: 2007-005210-39 trasmessi dalla Ditta “Quintiles S.p.a.”, per
conto di “Eli Lilly and Company”. Viene inoltre trasmessa documentazione per lo
sperimentatore. Lo studio è in corso presso la S.C. di Cardiologia Interventistica.
Attualmente nello studio in oggetto è stato arruolato un totale di 900 pazienti a livello
internazionale, corrispondente al 35% del target previsto. Per valutare le ragioni di queste difficoltà
di arruolamento e per cercare possibili soluzioni è stata condotta un’indagine sui singoli centri
clinici per cercare la principali motivazioni per gli screen-failure.
In risposta ai risultati dell’analisi condotta sono state apportate alcune modifiche al protocollo, per
eliminare ogni impedimento all’arruolamento nello studio di soggetti idonei.
Con l’occasione vengono proposte alcune variazioni minori al protocollo. Si precisa tuttavia che il
rapporto rischio-beneficio per i pazienti non è stato modificato.
Le principali modifiche al protocollo sono le seguenti:
- La tempistica del trattamento con clopidogrel commerciale dopo l'evento indice
UA/NSTEMI è stata estesa da “entro 24 ore dall'evento indice UA/NSTEMI” a “entro 72 ore
dall'evento indice UA/NSTEMI”. In numerosi centri coinvolti nello studio, in particolare
quelli situati negli USA, clopidogrel viene somministrato dopo 24 ore dall'evento indice; ciò
12
si deve, almeno in parte, alla volontà, presso alcuni centri, di effettuare l’angiografia
coronarica prima di somministrare clopidogrel. Il motivo più frequente per il quale, negli
USA, soggetti potenzialmente idonei sono esclusi dalla partecipazione allo studio è
l'impossibilità di soddisfare il requisito inerente alla tempistica della somministrazione di
clopidogrel.
- La tempistica del farmaco in studio LD (loading dose) dopo l’evento indice UA/NSTEMI è
stata ampliata da “LD entro 24 ore dall’evento indice UA/NSTEMI” a “Per quei pazienti
randomizzati entro 72 ore e che sono naive per clopidogrel, l’LD va somministrato entro le
72 ore successive all'evento indice UA/NSTEMI”. Tale modifica è stata apportata in
coerenza con la tempistica del trattamento a base di clopidogrel dopo l’evento indice
UA/NSTEMI.
- Criteri angiografici precedenti (ove attuati) è stato variato da “almeno una stenosi arteriosa
coronarica spontanea ≥50%” a “Malattia coronarica irrilevante identificata nel corso
dell'angiografia coronarica effettuata per l'evento indice ACS (definito come l'assenza di
almeno una stenosi in ogni arteria coronarica nativa stimata visivamente per essere ≥30%).
- Si noti che questo criterio non si applica ai soggetti in precedenza sottoposti ad intervento
coronarico percutaneo o ad inserimento di bypass dell'arteria coronarica. Inoltre, secondo il
protocollo, l'angiografia coronarica non è obbligatoria”. L'impossibilità di soddisfare tale
criterio costituisce una delle ragioni più comuni di rettifica per i soggetti che vengono
esclusi. Questa modificazione della soglia dovrebbe agevolare il reclutamento, garantendo
contestualmente che i soggetti presentino malattia sufficientemente severa. Poiché
l'intenzione di tale criterio di inclusione consiste nel prevenire l'inserimento di soggetti non
affetti da malattia coronarica significativa, tale indicazione diviene parte dei criteri di
esclusione del protocollo, divenendo il criterio di esclusione n. 39: [39] Insignificant
coronary disease identified during coronary angiography performed for the index ACS event
(defined as the absence of at least one stenosis in any native coronary artery visually
estimated to be ≥30%). Di conseguenza il precedente Criterio di inclusione [4] [Have at
least 1 native coronary artery stenosis >50% (applies only to those subjects who undergo
diagnostic coronary angiography within 7 days of the onset of the index event but do not
undergo PCI or CABG after angiography is performed)] viene cancellato.
- Nel Criterio di inclusione [3], all'elenco dei criteri di arricchimento è stata aggiunta la frase
“Pregressa rivascolarizzazione coronarica almeno 30 giorni prima dell'esordio dell'evento
indice ACS”. [Coronary revascularization at least 30 days before the onset of the index ACS
event (either PCI or CABG)]. L'inserimento di tale criterio consentirebbe ai pazienti con
13
precedente PCI (percutaneous coronary intervention) o CABG (coronary artery bypass
graft), in particolare i soggetti con meno di 60 anni, di essere idonei anche se non affetti da
diabete. Ciò assume rilevanza ai fini del reclutamento nelle nazioni in via di sviluppo, dove i
pazienti con eventi ACS sono di età inferiore e possono non presentare diabete.
- La durata dei sintomi ischemici necessari per soddisfare la definizione di malattia
UA/NSTEMI è stata variata da “sintomi ischemici di durata ≥10 minuti a riposo” a “sintomi
ischemici di durata ≥5 minuti a riposo”. I centri coinvolti nello studio hanno riportato questo
criterio come motivo comune di esclusione dei soggetti. Una persistenza dei sintomi pari
almeno a 5 minuti è adeguata a garantire che i soggetti esibiscano ACS UA/NSTEMI, e
costituiva il criterio utilizzato nello studio CURE.
- La finestra per il reclutamento è stata aumentata da 7 a 10 giorni dopo l’evento indice
UA/NSTEMI. In molti centri dello studio sette giorni si sono dimostrati un tempo
insufficiente per prendere una decisione inequivocabile circa la gestione medica. I centri
coinvolti nello studio sono spesso strutture preposte alle cure terziarie, con pazienti
indirizzati da altre sedi; tre giorni in più consentiranno di disporre di un tempo maggiore per
indirizzare i pazienti e per le procedure diagnostiche.
- Nei Criteri di esclusione riguardanti le emorragie [20] e [21], in precedenza i soggetti erano
esclusi per storie di emorragia spontanea che richiedessero terapie intraospedaliere
(emorragie GI od emorragie interne non a carico del tratto GI). Il criterio è stato riformulato
come un unico criterio volto ad escludere i soggetti per una storia di emorragia spontanea
che esige trattamento intraospedaliero (emorragie GI o emorragie interne non a carico del
tratto GI), a meno che l'evento non sia stato definitivamente trattato e, a giudizio dello
sperimentatore, abbia una probabilità di ricorrenza bassa. I criteri precedenti erano più
rigorosi rispetto a quanto originariamente inteso; sono esclusi i soggetti con una storia di
emorragia molto più remota, per la quale è improbabile che vi sia recidiva. Il linguaggio
proposto consente una prudente inclusione di tali soggetti, senza aumentare in misura
considerevole il rischio di emorragia durante lo studio.
- Al fine di eliminare le serie di analisi multipla, per gli endpoint secondari si è fatto uso di
uno schema di analisi gerarchica semplificata, con l'intento di controllare per la molteplicità,
come raccomandato nella lettera dell’FDA del 19 settembre 2008.
- Il programma di analisi intermedia è stato variato per consentire una valutazione ogni sei
mesi dopo il primo incontro con il DMC, che ha avuto luogo il 28 marzo 2009. Prima di
iniziare la sperimentazione, il Comitato Indipendente di Monitoraggio dei Dati (DMC - Data
14
Monitoring Committee) ha richiesto che il piano di analisi intermedia fosse condotto con
una maggiore frequenza.
- Le linee guida per l'interruzione per il Comitato di Monitoraggio dei Dati, che si fondavano
sulla differenza assoluta dei tassi di emorragia tra i gruppi, si basano ora sull’hazard ratio
per l'emorragia; ciò porrà un'enfasi maggiore sul tasso relativo di emorragia, come proposto
dal DMC.
- Come obiettivo secondario, è stata aggiunta la trombosi da stent. Benché, in questa
sperimentazione, ci si aspetti costituisca una circostanza rara tra i pazienti ACS sottoposti a
gestione clinica, la trombosi da stent rappresenta un esito rilevante, nonché uno dei
principali accertamenti dello studio TRITON – TIMI 38. Questo evento sarà ora riportato
come endpoint parimenti agli altri endpoint di efficacia, per i quali non devono più essere
riportati i SAE, a meno che non si reputi vi sia una correlazione tra l'evento e il farmaco
sperimentale e/o le procedure dello studio.
- È stata inclusa una serie di dati sugli eventi maligni allo scopo di provvedere alla raccolta,
giudizio ed analisi di tali eventi secondo quanto suggerito dai risultati ricavati dallo studio
TRITON – TIMI 38.
- Al testo del Paragrafo 3.1 è stato aggiunto un limite di trattamento pari a 30 mesi. Il testo
precedente “È inteso che i soggetti rimangono sotto farmaco sperimentale sino al
completamento dello studio”, è stato sostituito con “È inteso che i soggetti rimangono sotto
farmaco sperimentale per un massimo di 30 mesi o sino al completamento dello studio,
quale che sia la circostanza che si verifica per prima”. In base all'attuale protocollo, la
durata massima della sperimentazione si attesterebbe intorno ai 30 mesi, la stessa durata del
trattamento impiegata nello studio CHARISMA con il farmaco clopidogrel. Per via della
lentezza del reclutamento, tuttavia, la durata della ricerca potrà aumentare in misura
significativa, e i pazienti che sono stati dapprima randomizzati nello studio potranno
rimanere sotto farmaco sperimentale per un periodo superiore ai 30 mesi. Dal momento che
non è chiaro se, rispetto al placebo, clopidogrel comporterebbe ancora dei benefici dopo 30 e
più mesi dall'evento iniziale (poiché non vi sono dati disponibili), viene ora proposta una
durata massima del trattamento sperimentale pari a 30 mesi.
- Sono stati apportati cambiamenti minori ai criteri INR.
- In vari paragrafi del protocollo sono state condotte le seguenti revisioni aggiuntive:
. L'Introduzione (Paragrafo 1) è stata modificata in modo da includere informazioni
aggiornate ricavate dalla letteratura corrente.
. Aggiornamenti di rilievo sono stati apportati allo Schema degli eventi.
15
. Nei vari paragrafi del protocollo sono state condotte alcune revisioni per fornire ulteriori
delucidazioni secondo le esigenze.
Il Comitato decide di approvare quanto segue:
- Emendamento (b) del 05 Maggio 2009
- Protocollo di studio, versione (b) del 05 Maggio 2009 + segnature page
- Protocol Amendment Summary H7T-MC-TABY(b) del 5 Maggio 2009
- Annex to Cover Letter
- Sinossi del protocollo, versione 1.1 del 05 Maggio 2009
- Lista Centri, versione 5.0 del 12 Giugno 2009
- Bozza di addendum al contratto
- Modello di domanda di autorizzazione alle AC e di parere ai CE per un emendamento
sostanziale (Appendice 9)
- CTA form emendata
- Patient Leaflet, versione 2.2. del 29 Maggio 2009
- Study Guide, versione 2.2 del 29 Maggio 2009
- Emergency Card, versione 3 del 30 Aprile 2009 (che annulla e sostituisce la versione 2 del
18 Febbraio 2008)
- Wall Chart, versione 2.2 del 29 Maggio2009
- Mini protocol/pocket reference guide, versione 2.0 dell’11 maggio 2009
- Pocket inclusion/exclusion criteria, versione 2 del 2 Maggio 2009
- Dr. Fact Sheet, versione 2.2 del 29 Maggio 2009
- Referral Letter, versione 3 del 30 Aprile 2009
- GP letter, versione 2.0 del 30 Aprile 2009 (che annulla e sostituisce la versione 1.0 del 19
Marzo 2008)
Si decide, infine, di considerare l’emendamento come maggiore ai fini della fatturazione
dell’importo previsto per la disamina degli emendamenti.
03) Emendamento 1, versione finale del 06 Maggio 2009, Protocollo di studio, versione
modificata del 06.05.2009 (comprensiva dell’emendamento n. 1), Sinossi dello studio, in
lingua inglese, versione modificata del 06.05.2009 (comprensiva dell’emendamento n. 1) e
Foglio Informativo, versione modificata del 06.05.2009 (comprensiva dell’emendamento n.
1), relativi allo studio clinico “Prot. 35/2008/O/Sper” - Codice EUDRACT: 2008-002310-22
trasmessi dal Dipartimento di Ematologia, Oncologia e Medicina di Laboratorio del
Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna. Lo studio è in corso presso la S.C. di Ematologia.
16
Poiché il CE cui afferisce il centro coordinatore non ha ancora rilasciato il parere, il Comitato non
può esprimersi in merito. Si rinvia pertanto la decisione.
04) Emendamento 1, versione finale del 1° Aprile 2008, Protocollo di studio, versione 2 del
01.04.2008, Sinossi dello studio, versione 2 del 01.04.2009, Foglio Informativo per il paziente
e Consenso Informato, versione 3 del 01.04.2008 e Lettera per il medico curante, versione 2
del 01.04.2008, relativi allo studio clinico “Prot. IIL- FOLL05” - Codice EUDRACT: 2005-
005406-24 trasmessi dall’Intergruppo Italiano Linfomi. Lo studio è in corso presso la S.C. di
Ematologia. Si è in attesa dei chiarimenti richiesti dal Comitato nella seduta del 09.09.2009.
L’emendamento proposto ha come scopo principale quello di migliorare l’utilità clinica dello studio
aumentando l’accrual dai 252 pazienti inizialmente previsti a 431.
Il disegno originale dello studio prevedeva l’arruolamento di 252 casi in 3 anni, che era sufficiente a
testare l’ipotesi della superiorità degli schemi R-CHOP o R-FM rispetto a R-CVP, ma non aveva
una potenza sufficiente per potere fare confronti multipli tra R-CHOP vs R-CVP e R-FM vs. R-
CVP. Alla data del 31 Marzo lo studio ha arruolato 214 casi, 59 in più dell’atteso. Dal momento che
l’adesione allo studio è stata più che confortante, si è deciso di emendare il protocollo prevedendo
l’arruolamento di un maggior numero di casi. Aumentando il tempo di accrual di un ulteriore anno è
infatti possibile portare l’arruolamento a 431 casi, rendendo così possibile eseguire i confronti
multipli senza diminuire la potenza dello studio (80%). Nel dettaglio l’emendamento prevede di
arruolare 144 casi per braccio, con i quali si dovrebbero osservare 135 eventi necessari a verificare
gli endopoints dello studio. L’obiettivo finale di 431 pazienti considera anche un 10% di drop-out.
L’emendamento definisce anche l’esecuzione di quattro interim analysis (2 in più rispetto alla
versione precedente) e questo per intensificare il più possibile i controlli evitando di esporre
inutilmente i pazienti al rischio di trattamento con uno schema di provata minore efficacia.
L’emendamento prevede infine di aumentare il numero dei controlli di biologia molecolare in modo
da studiare la malattia minima residua anche nel corso del follow up, con controlli da effettuare 3, 6,
12, 18, 24, 30, 36 mesi dalla fine della terapia, nei pazienti che risultano positivi per la traslocazione
14-18 all’esordio.
Il Comitato decide di approvare l’emendamento per quanto riguarda le variazioni campionarie e
tutte le considerazioni statistiche.
Per i pazienti con PCR positivo al basale (14:18) l’emendamento propone nel follow-up la
rivalutazione con cadenza circa semestrale della risposta biologica su materiale ottenuto da BOM e
aspirato midollare. Questo Comitato esprime perplessità sull’introduzione di procedure invasive che
sembrano proposte ai soli fini di studio. Poiché non sono privi di rischi riteniamo opportuno, in
17
questo caso, rendere tali controlli opzionali, prevedendo anche un consenso informato separato ad
hoc.
Si rimane, pertanto, in attesa di riscontro a quanto sopra.
05) Emendamento n. 4, versione 1.0 del 06 Maggio 2009 e nuova versione del Foglio Informativo
e Modulo di Consenso Informato, modificato in seguito alla Deliberazione n. 52 del
24.07.2008 dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, versione 7.0 del 25
giugno 2009 – Ghirarduzzi, relativi allo studio clinico “Prot. BAY 59-7939/11702 -
EINSTEIN” - Codice EUDRACT: 2006-004495-13 trasmessi dalla Ditta “Covance CAPS
Ltd”, per conto di “Bayer HealthCare AG”. Lo studio è in corso presso la S.S. di Angiologia
Medica.
L’emendamento è stato creato per prolungare il periodo di trattamento anticoagulante pre-
randomizzazione da 36 ore ad un massimo di 48. La flowchart è stata adattata a tali cambiamenti
solo per specificare nella leggenda che il trattamento anticoagulante pre-randomizzazione è
permesso per un periodo massimo di 48 ore.
Si decide, infine, di considerare l’emendamento come maggiore ai fini della fatturazione
dell’importo previsto per la disamina degli emendamenti.
06) Emendamento E del 06 Marzo 2009, Protocollo di studio emendato, versione E del 06 Marzo
2009, Sinossi emendata, versione italiana del 07 Aprile 2009 basata sulla versione inglese del
protocollo emendato WA17047E del 06 Marzo 2009, Protocol Amendment History, versione
E, Addendum 9A al Modulo di Consenso Informato e al Foglio Informativo, versione italiana
del 07 Aprile 2009 basata sulla versione inglese n. 3 del 16 Marzo 2009, Addendum 9B al
Modulo di Consenso Informato e al Foglio Informativo, versione italiana del 07 Aprile 2009
basata sulla versione inglese n. 3 del 16 Marzo 2009 e Informativa e manifestazione del
consenso al trattamento dei dati personali per il paziente, versione n. 3 del 19 Gennaio 2009,
relativi allo studio clinico “Prot. WA17047” – Codice EUDRACT: 2005-002395-15 trasmessi
dalla Ditta “Roche S.p.A.". Lo studio è in corso presso la S.C. di Reumatologia. Si è in attesa
della risposta del promotore alla richiesta di chiarimenti del Comitato espressa nella seduta
del 22.06.2009.
L’emendamento era stato esaminato nella precedente seduta del 22 giugno e il Comitato aveva
ritenuto di dover produrre alcune osservazioni.
L’emendamento proposto estende per tutti il periodo di trattamento dalle attuali 152 settimane fino
ad un massimo di 248 settimane (circa 5 anni) o fino al 31.12.2011 (a seconda di quale delle due
scadenze si verifica prima). Mentre non vi sono problemi nello shiftare al trattamento a dosaggio
18
più alto per pazienti che non abbiano avuto una soddisfacente risposta, vi sono dubbi di eticità per i
pazienti che hanno risposto al dosaggio più basso.
In altre parole, ci si chiede: “Qual è il bisogno per il paziente di introdurre un farmaco sperimentale
in un programma di terapia a cui il paziente sembra rispondere?” In presenza di una risposta,
supportata da dati di efficacia e sicurezza si ritiene l’emendamento da non utilizzare in modo
routinario ma discrezionale, e riservare lo shift esclusivamente a pazienti che possono beneficiare di
un cambiamento.
Si prende atto che si è ancora in attesa di riscontro a quanto sopra.
07) Emendamento n. 13, versione 1.0 del 17 Marzo 2009, relativo allo studio clinico “Prot. CV
185030” – Codice EUDRACT: 2006-002147-91 trasmesso dalla Ditta “PPD Italy S.r.l.”, per
conto di “Bristol-Myers Squibb International Corporation”. Lo studio è in corso presso la
S.S. di Angiologia Medica.
Poiché il CE cui afferisce il centro coordinatore non ha ancora rilasciato il parere, il Comitato non
può esprimersi in merito. Si rinvia pertanto la decisione.
08) Foglio Informativo e Modulo di Consenso per lo studio principale (4.1 del 25.11.2008 relativa
alla versione inglese R-CHOP 21 n. 8.0 del 06.10.2008), Foglio Informativo e Modulo di
Consenso BRP (4.1 del 25.11.2008 relativa alla versione inglese R-CHOP 21 n. 8.0 del
06.10.2008) e Addendum al Foglio Informativo per lo studio principale (versione italiana 1.0
del 28 Novembre 2008), relativi allo studio clinico “Prot. BO20603” – Codice EUDRACT:
2006-005520-16 trasmessi dalla Ditta “Roche S.p.A.”. Si è in attesa della risposta del
promotore ai chiarimenti richiesti dal CE prov.le nella seduta del 25.02.2009. Lo studio è in
corso presso la S.S. Day Hospital Ematologico della S.C. di Ematologia.
Nella seduta del 25 febbraio u.s. il Comitato aveva esaminato il Foglio Informativo per il
paziente/Modulo di Consenso, modificato in modo NON SOSTANZIALE alla sezione “Gravidanza
e controllo delle nascite” relativamente all’indicazione dell’”astinenza” tra gli esempi di metodi
efficaci; questo al fine di rispecchiare quanto previsto dal protocollo di studio.
Per tale motivo si era reso necessario apportare la modifica:
1) nel Foglio Informativo per il paziente/Modulo di consenso da sottoporre ai pazienti che, a
far data dall’approvazione del documento, verranno identificati per la partecipazione allo
studio;
2) nel documento denominato “Addendum al Foglio Informativo per lo studio principale,
versione italiana 1.0 del 28 Novembre 2008” che invece dovrà essere sottoposto a tutti i
19
pazienti già arruolati nello studio ad integrazione delle informazioni già ricevute
contestualmente alla firma della precedente versione del consenso informato.
Le modifiche apportate, rispetto alla versione precedentemente approvata del Foglio Informativo
per il paziente per lo studio principale erano evidenziate per una più agevole identificazione. Pur
non essendo state apportate modifiche al Foglio di Informazione per il paziente/Modulo di consenso
informato per lo studio facoltativo BRP (Progetto di ricerca sui Biomarcatori) per consistenza con la
versione inglese, che raggruppa in un unico documento i due moduli di consenso della versione
tradotta in Italiano, si è provveduto a modificare il numero della versione anche di questo ultimo
documento che non dovrà comunque essere sottoposto ai pazienti che hanno già firmato una
versione precedente.
Il Comitato aveva deciso di segnalare quanto segue.
La scelta del promotore di escludere l’astinenza dai metodi di controllo delle nascite accettati
nell’ambito dello studio merita però a nostro avviso una valutazione più attenta: crediamo, infatti,
che la modifica possa avere la valenza di un criterio di esclusione non esplicitato, almeno per i
pazienti che non accettano di adottare un metodo contraccettivo o non ne abbiano bisogno in
quanto non hanno una vita sessuale attiva. Una maggiore informazione al paziente potrebbe giovare
a meno che non sia voluto che la mancata dichiarazione di assunzione di un contraccettivo sia un
vero e proprio criterio di esclusione dallo studio.
Si prende atto che si è ancora in attesa di un commento del promotore a chiarimento di quanto
sopra.
09) Emendamento n. 3 del 16 Ottobre 2008 e Protocollo emendato, versione 01 del 16 Ottobre
2008, relativi allo studio clinico “Prot. IM101-158” – Codice EUDRACT: 2007-004241-15
trasmessi dalla Ditta “Bristol-Myers Squibb S.r.l.”. Lo studio è in corso presso la S.C. di
Reumatologia.
Poiché il CE cui afferisce il centro coordinatore non ha ancora rilasciato il parere, il Comitato non
può esprimersi in merito. Si rinvia pertanto la decisione.
10) Emendamento n. 1, versione del 27 Febbraio 2007 relativo ai campioni di sangue per analisi
farmacogenetiche ed Emendamento n. 2, versione del 25 Gennaio 2008 relativi allo studio
clinico “Prot. CV 185-036 - ADOPT”- Codice EUDRACT: 2006-003674-96 trasmessi dalla
Ditta “PPD Italy s.r.l.”, per conto di “Bristol-Myers Squibb International”. Lo studio è in
corso presso la S.S. di Angiologia Medica. Si è in attesa della risposta del promotore ai
chiarimenti richiesti dal CE provinciale.
20
L’Emendamento n. 1, relativo ad uno studio ancillare di farmacogenetica, e l’Emendamento n. 2
erano stati esaminati nella seduta del 1° settembre u.s.
Il Comitato aveva deciso quanto segue.
In riferimento al Foglio Informativo/Modulo di Consenso Informato (Versione 2.1 del 25 Giugno
2008) per lo studio ancillare di farmacogenetica, il Comitato decide di richiedere di modificarlo, ai
sensi dell’Autorizzazione del Garante del 22.02.2007 e della Delibera del Garante del 24 luglio,
come segue:
- A pag. 1, ultima riga, precisare quali saranno le analisi future che si vorranno condurre e che
per future eventuali altre indagini verrà richiesto il consenso scritto del paziente
- A pag. 2 viene indicato che il campione di sangue verrà conservato per un periodo massimo
di 25 anni: si ricorda che la su citata Autorizzazione del Garante prevede che “i campioni
biologici e i dati genetici non possono essere conservati per un periodo di tempo superiore a
quello strettamente necessario per perseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti ed
utilizzati”.
- A pag. 3 togliere la frase in grassetto “Lei non sarà notificato/a della conduzione di siffatte
ulteriori ricerche e non Le verrà richiesto alcun altro consenso informato” in quanto è invece
obbligatoria la raccolta del consenso del paziente nel caso il promotore intenda effettuare
ulteriori indagini. Pertanto si chiede di sostituire tale frase con l’informazione che per future
eventuali altre indagini verrà richiesto il consenso scritto del paziente
- Si ricorda inoltre che occorre esplicitare analiticamente tutte le specifiche finalità che si
intendono perseguire
- A pag. 4 togliere la frase da “BMS è consapevole del fatto che.. Si veda la Sezione “Privacy
e Riservatezza” del presente Consenso Informato)” in quanto tale eventualità non deve
assolutamente accadere e anzi lo sponsor deve informare il paziente descrivendo le misure
di sicurezza che intende adottare
- Si ricorda inoltre che occorre esplicitare analiticamente tutte le specifiche finalità che si
intendono perseguire
- indicare presso quale laboratorio verranno conservati i campioni
- si chiede di separare più nettamente il Foglio Informativo dal Modulo di Consenso
Si ricorda, infine, che tali disposizioni del Garante richiedono di non utilizzare le iniziali dei
pazienti.
In riferimento all’emendamento n. 2 e in particolare al Foglio Informativo per lo studio principale
(Versione 2.1 del 25 Giugno 2008) si fa presente quanto segue:
- mancano le pagine n. 2, 4, 6, 8, 10, 12
21
- si chiede di produrre una separata Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, ai
sensi del D.Lgs.vo n. 196/2003, che corrisponda a quanto indicato nella Delibera del
Garante del 24 luglio 2008, utilizzando il form di cui all’Allegato 1 della citata delibera del
Garante
Si prende atto che si è ancora, in attesa di riscontro a quanto sopra e dei documenti modificati.
EVENTI AVVERSI GRAVI
Si prende atto dei SAE pervenuti, raggruppati per farmaco, il cui elenco, elaborato dalla farmacista,
Dr.ssa Valcavi, viene allegato al presente verbale.
SPERIMENTAZIONI A.O. A.S.M.N.
01) Studio osservazionale trasversale: “Progetto DANIELE – Indagine conoscitiva (studio
osservazionale trasversale) atta ad inquadrare l’impatto sullo stile di vita e sulla vita di
relazione dei pazienti affetti da Psoriasi moderata-severa in Italia. Progetto Abbott n. IT-09-
20” proposto dalla Ditta Informa S.r.l., per conto di “Abbott S.r.l.”, presso la S.C. di
Dermatologia.
Si tratta di uno studio osservazionale profit, multicentrico, che si propone di valutare l’impatto della
psoriasi sullo stile di vita e sulla vita di relazione in funzione della severità della malattia, in
soggetti ambulatoriali affetti da forme di psoriasi di grado moderato o severo, a prescindere dal/dai
trattamento/i in corso o effettuato/i.
L’indagine è indirizzata, attraverso la somministrazione di uno specifico questionario, alla raccolta
organica di informazioni aventi come argomento l’impatto della malattia su diversi aspetti inerenti
la vita di relazione e la sfera lavorativa del paziente italiano affetto da psoriasi.
Oltre alla valutazione del disagio e delle problematiche psicologiche contingenti, l’indagine mira
quindi a identificare e ponderare soprattutto quelle che possono essere definite come conseguenze
nel lungo termine e, in un certo senso “irreversibili”, della psoriasi in quanto malattia cronica.
Saranno contestualmente raccolte informazioni relative alla condizione clinica (PASI, PGA, DLQI)
e alle eventuali comorbidità (es. artrite psoriasica) in modo tale da poter correlare il complessivo
vissuto personale a dati clinici oggettivi.
Inoltre verranno raccolti dati sulle precedenti e attuali terapie del paziente (efficacia e tollerabilità),
con TUTTI i farmaci tradizionali e biologici disponibili in commercio, e le terapie concomitanti.
I dati ricavati consentiranno di avere maggiori informazioni sul contesto della realtà clinica italiana
andando a completare quanto già acquisito attraverso i test standard sulla qualità di vita effettuati
durante l’iter diagnostico tradizionale.
22
I dati raccolti nel corso dell’indagine, di proprietà dello Sponsor, potranno essere successivamente
pubblicati come il risultato della prima indagine nazionale effettuata presso centri specialistici di
dermatologia con l’obiettivo di valutare, in funzione della severità della Psoriasi (PASI, PGA),
l’impatto della patologia su aspetti relativi alla workability e sullo stile di vita dei pazienti.
Lo studio prevede l’arruolamento di 500 soggetti in centri clinici italiani di Dermatologia, ove si sta
svolgendo il progetto PSOCARE.
Dopo illustrazione del protocollo da parte del Dott. Di Lernia, il Comitato valutato lo studio
all’oggetto, lo approva a votazione.
E’ prevalsa l’idea che lo studio osservazionale possa essere localmente condotto anche se di dubbia
utilità sia per i pazienti oggetto dell’indagine sia per i futuri pazienti o la comunità scientifica.
Alcune domande appaiono orientate più ad indagare le aspettative dei pazienti nei confronti degli
specialisti e dell’industria (es. quesiti 20 o 26) e il ruolo delle associazioni di pazienti (quesiti da 21
a 25), aspetti di un certo interesse, ma poco riconducibili agli obiettivi dichiarati.
E’ stata, inoltre, messa in evidenza la parziale sovrapposizione delle informazioni raccolte con il
programma PSOCARE promosso dall’ AIFA per il monitoraggio di etanercept nella psoriasi.
Per quanto riguarda, infine, il questionario da sottoporre al paziente, riteniamo che le conclusioni
possano essere “distorte” per l’assenza di un gruppo di controllo rispetto al quale confrontare le
risposte.
A fronte si queste robuste criticità si è comunque preferito approvare lo studio ritenendo lo studio
potenzialmente irrilevante, ma non dannoso e, pertanto, degno di essere espletato.
Si chiede, infine, di correggere la Nota Informativa per il trattamento dei dati personali indicando
gli autonomi titolari del trattamento.
Pertanto, esaminata ed approvata l’intera documentazione (compreso il Foglio Informativo/Modulo
di Consenso per il Paziente – versione del 15.06.09, in quanto le modalità di raccolta del consenso
sono corrette ed adeguate allo scopo) prodotta dal promotore dello studio, esprime parere
favorevole alla effettuazione dello studio stesso, in quanto soddisfa i criteri etici e scientifici che ne
giustificano l’esecuzione, con le su riportate osservazioni.
Tale parere verrà inviato al Promotore, alla CRO, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di
Dermatologia, al Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di questa A.O.) e, per
conoscenza, all’A.I.F.A.
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
Si rimane, pertanto, in attesa di riscontro della suddetta Nota Informativa per il trattamento dei dati
personali corretta come richiesto e il CE provinciale delega fin da ora la segreteria ad esaminare la
23
nuova versione della stessa e a comunicare l’eventuale approvazione al Promotore, alla CRO, allo
sperimentatore, al Direttore della S.C. di Dermatologia, all’Autorità competente (Direttore Medico
di Presidio) dell’A.O. A.S.M.N. e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
02) Studio clinico: “Randomized phase II trial of Bevacizumab (AVASTIN®) in combination
with gemcitabine or attenuated doses of cisplatin and gemcitabine as first-line treatment of
elderly patients with advanced, metastatic non squamous non-small cell lung cancer – Prot.
ML21868 EAGLES” – Codice EUDRACT: 2008-008739-27 proposto dalla Ditta “Quintiles
S.p.A.”, per conto di “Roche S.p.A.”, presso la S.C. di Oncologia Medica. E’ presente il
parere unico del CE del centro coordinatore (CE dell’Az. Ospedaliera San Camillo –
Forlanini di Roma).
E’ uno studio clinico profit di fase II, multicentrico, internazionale, randomizzato, in aperto, con
l’obiettivo di valutare in termini di efficacia, come percentuale libera da malattia a 6 mesi,
l’associazione di Bevacizumab + Gemcitabina vs l’associazione di Bevacizumab + Cisplatino +
Gemcitabina a dosi attenuate, come trattamento di prima linea in pazienti anziani con tumore
polmonare non a piccole cellule, non squamoso (NSCLC), metastatico (Stadio IV) oppure
localmente avanzato inoperabile (Stadio IIIb con metastasi al linfonodo sopraclavicolare o
versamento pleurico maligno o pericardico).
L’endpoint considerato sarà il tasso libero da progressione a 6 mesi (progression free rate, PFR).
Nei pazienti anziani la chemioterapia con singolo agente risulta lo standard e sebbene la
chemioterapia con platino sia la più efficace nella popolazione adulta, gli effetti collaterali sono tali
da non consentirne l’utilizzo in pazienti > 70 anni. Pertanto, una “chemioterapia attenuata” si è
mostrata meglio tollerata rispetto a quella a pieni dosaggi.
I pazienti verranno randomizzati ai seguenti trattamenti:
Braccio A (bevacizumab in combinazione con gemcitabina): Bevacizumab (Avastin), 7.5
mg/kg d1 + Gemcitabina 1200 mg/m2 d1-8 q 21 per massimo 6 cicli
Braccio B (bevacizumab in combinazione con gemcitabina e dosi attenuate di cisplatino):
Bevacizumab (Avastin), 7.5 mg/kg + Cisplatino 60 mg/m2 d1 + Gemcitabina 1000
mg/m2 d1-8 q 21 per un massimo di 6 cicli
Dopo 6 cicli, i pazienti continuano ad assumere Bevacizumab (Avastin) 7.5 mg/kg q 21 days fino a
progressione della malattia, morte o tossicità intollerabile.
La durata della terapia dipenderà dalla risposta della malattia al trattamento ed è stimata in circa 10
mesi.
Lo studio prevede l’arruolamento di circa 90 pazienti, con una durata di circa 3 anni.
24
Dopo illustrazione dello studio da parte della Dott.ssa Zanelli, il Comitato, senza la partecipazione
della Dott.ssa Banzi, decide di esprimere parere sospensivo motivato dalle criticità di seguito
riportate.
Il documento sul profilo rischio/beneficio del prodotto Bevacizumab, redatto dal dottor De Marinis,
non risulta molto aggiornato e riporta, dati eterogenei sulla sicurezza provenienti dagli studi
disponibili alla stesura: nello studio ECOG 4599 l’analisi dei dati sul gruppo di pazienti anziani
(111), infatti, ha evidenziato una aumentata tossicità legata a bevacizumab in associazione a
carboplatino e taxolo (87% di pazienti con tossicità di grado 3-5 vs 61% con sola chemioterapia),
mentre questa rilevante tossicità non trova, invece, conferma nello studio MO19390, a singolo
braccio, che comprende oltre 300 pazienti con età > 65 anni.
Viene peraltro ribadito nel protocollo che il trattamento oggi raccomandato per pazienti anziani con
NSCLC è una monochemioterapia e lo sperimentatore conferma che solo nei casi di buone
condizioni generali e senza comorbilità è ragionevole proporre una terapia di associazione.
Secondo quanto riportato a pagina 2 del foglio informativo “… Questo protocollo è stato disegnato
per valutare la sicurezza e la tollerabilità di una nuova terapia biologica; bevacizumab, in
associazione ad una monoterapia con gemcitabina (braccio A) o ad una chemioterapia standard
(cisplatino e gemcitabina-Braccio B)…” il trattamento è assegnato mediante randomizzazione.
Va però rilevato che lo studio è rivolto a pazienti in buone condizioni generali (PS 0 -1 e senza
comorbilità) ai quali, fuori dallo studio, verrebbe probabilmente proposta una terapia di
associazione, certamente più efficace della associazione in monochemioterapia.
La critica che di fatto si tratta di due studi in uno con popolazioni tra loro assai differenti viene
formulata in modo netto dal presente comitato e dovrebbe quindi essere maggiormente spiegata nel
razionale dello studio in quanto, a nostro avviso, pazienti candidabili ad una monochemioterapia
mal si candiderebbero a una terapia di associazione con bevacizumab.
E’ stato inoltre sottolineato l’aumentato rischio trombotico e cardiovascolare legato al farmaco
biologico e perciò la necessità di individuare un programma di monitoraggio intensificato che
preveda, ad esempio, il controllo della frazione di eiezione cardiaca insieme al dosaggio del D-
dimero. Ci si chiede se questo possa essere legato al protocollo non perfettamente aggiornato.
In riferimento al Foglio Informativo e consenso informato che per pazienti così anziani pare un po’
troppo tecnico, si chiede di:
- specificare che si tratta di uno studio in fase II, spiegando in che cosa uno studio di tale tipo
consista
- p. 1 rigo 4 correggere “e il Suo medico”
- refuso barccio B pagina 2
25
- pagina 3 sottolineare l'informazione sull'aspirina
- evidenziare a pagina 6 l'informazione in merito alla radioterapia
- esplicitare i trattamenti alternativi
- elencare i farmaci per i quali non vige la copertura assicurativa.
Nel modulo del consenso, a pag. 10, non è prevista l’opzione rispetto all'informare o meno il MMG.
Tale parere verrà inviato al Promotore, alla CRO, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di
Oncologia Medica, al Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di questa A.O.) e, per
conoscenza, all’A.I.F.A.
Si rimane, pertanto, in attesa di riscontro a quanto sopra.
03) Studio clinico: “Randomized prospective phase II study of Temsirolimus with or without low-
dose Interferon Alpha in metastatic non-clear renal cell carcinoma – Prot. GOIRC 02/08 -
TWIST” – Codice EUDRACT: 2008-000928-71 proposto dalla Ditta “Clinicon S.r.l.”, per
conto del GOIRC (Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica), presso la S.C. di
Oncologia Medica. E’ presente il parere unico del CE del centro coordinatore (CE dell’Az.
Sanitarie dell’Umbria di Perugia).
A causa dell’ora tarda, lo studio, assieme a quelli posti all’OdG sub 04), sub 05) e sub 08), viene
rinviato alla prossima seduta.
04) Studio clinico: “Studio prospettico non randomizzato di RadioImmunoTerapia con 131I-
L19SIP (RIT) in combinazione a radioterapia panencefalica (WBRT), in pazienti con
metastasi cerebrali multiple da tumori solidi – Prot. PH-L19SIPI131-01/09” – Codice
EUDRACT: 2009-013002-13 proposto dalla Ditta “Philogen S.p.A.” presso la S.C. di
Medicina Nucleare. E’ presente il parere unico del CE del centro coordinatore (CE
dell’IRCCS Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori – Fondazione G. Pascale di
Napoli).
Lo studio viene rinviato per la motivazione indicata per lo studio sub 03).
05) Studio clinico: “Confronto tra 6 mesi e 12 mesi di doppia terapia antiaggregante dopo
impianto di stent medicato di “seconda generazione” – Prot. SECURITY” – Codice
EUDRACT: 2008-007526-19 proposto dalla Ditta “Mediolanum Cardio Research”, per conto
di “Fondazione Evidence per Attività e Ricerche Cardiovascolari Onlus”, presso la S.C. di
Cardiologia Interventistica. E’ presente il parere unico del CE del centro coordinatore (CE
dell’IRCCS Fondazione S. Raffaele del Monte Tabor di Milano).
Lo studio viene rinviato per la motivazione indicata per lo studio sub 03).
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06) Studio osservazionale approvato nell’ambito della Ricerca Finalizzata Anno 2006: “Analisi
dei fattori di rischio e potenziali elementi predittivi di danno neurodegenerativo nelle
sindromi parkinsoniane” proposto dal Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università
di Bologna presso il Laboratorio di Neuropsicologia Clinica – Centro Disturbi Cognitivi della
S.C. di Neurologia.
E’ uno studio osservazionale, retrospettivo/prospettico, no-profit, approvato nell’ambito della
Ricerca Finalizzata Anno 2006 che ha l’obiettivo di individuare profili cognitivi MCI-Parkinson
differenti a seconda della successiva evoluzione clinica verso la demenza o verso la malattia di
Parkinson o verso altre patologie neurodegenerative.
Lo studio si prefigge di ottenere una più precisa caratterizzazione dei quadri neurologici e cognitivi
per una serie di malattie extrapiramidali e neurodegenerative atipiche (malattia dei corpi di Lewy,
paralisi sopranucleare progressiva, atrofia multisistemica, degenerazione cortico-basale, demenza
frontotemporale con parkinsonismo, etc.) e di poter offrire una migliore caratterizzazione
diagnostica dei pazienti con malattie neurodegenerative, che presentino associazione di disturbi
cognitivi e disordini extrapiramidali.
Questi pazienti, con quadro clinico spesso atipico e mal definito, pongono infatti al momento
problemi clinici ed assistenziali complessi a causa dell’estrema variabilità. L’individuazione di
pattern clinici con significato prognostico diverso può dunque avere ricadute su aspetti assistenziali
e di programmazione di risorse a livello familiare e sociale.
Lo studio è suddiviso in:
1. parte retrospettiva che prevede una revisione della casistica storica degli ultimi 5 anni per
individuare i profili cognitivi di pazienti già diagnosticati, la stesura del protocollo di
valutazione e la pianificazione di aspetti organizzativi delle attività diagnostiche di supporto
nonché, la selezione di strumenti di valutazione cognitiva da includere nel protocollo di
valutazione diagnostico.
2. parte prospettica: applicazione sistematica del protocollo di valutazione scelto a pazienti
selezionati.
I pazienti saranno sottoposti ad un percorso diagnostico standardizzato:
accurata valutazione neurologica mediante somministrazione di scale riguardanti: la
valutazione dell’aspetto motorio, della qualità di vita, degli aspetti emotivo-comportamentali
e dei disturbi del sonno associati alla presenza di sindrome parkinsoniana
valutazione neuropsicologica approfondita, mediante una batteria comprendente almeno due
test per ciascuna delle funzioni cognitive in grado di definire dei pattern distinti di MCI
27
Esami strumentali come specificato nel protocollo diagnostico dello studio e comprendenti
Rm encefalo,TC encefalo, EEG, Spect-IBZM, DAT-SCAN, Spect con Neurolite
Esami ematici (emocromo , funzionalità tiroidea, dosaggio B12, folati , omocisteina,
ceruloplasminemia, cupremia, sideremia.)
Esame del Liquor (dosaggio Peptide Beta -amiloide(1-42) su liquor e sul plasma, dosaggio
proteina Tau e p-Tau)
Gli stessi pazienti saranno rivalutati a distanza di 12-16 mesi al fine di provvedere ad una
riclassificazione clinica in correlazione coi dati di base.
Va comunque precisato che il percorso diagnostico terapeutico intrapreso non si discosta da quello
comunemente applicato ai pazienti affetti da parkinsonismo.
Lo studio ha una durata complessiva di 24 mesi e prevede l’arruolamento di 50 – 100 pazienti.
Non è stata ritenuta necessaria la presenza dello sperimentatore e il Comitato, esaminata ed
approvata l’intera documentazione (ad eccezione del Foglio Informativo/Modulo di Consenso per il
Paziente, per le motivazioni sotto riportate) prodotta dal promotore dello studio, esprime parere
favorevole alla effettuazione dello studio stesso, in quanto soddisfa i criteri etici e scientifici che ne
giustificano l’esecuzione, con le seguenti osservazioni e richieste.
In riferimento al Foglio Informativo e consenso informato si richiede di modificarlo, in quanto
manca una spiegazione un minimo dettagliata relativa al percorso diagnostico a cui il paziente si
sottoporrà. Inoltre, si ritiene opportuno un linguaggio un po’ più semplice vista la tipologia di
pazienti a cui ci si riferisce.
Si chiede altresì di riportare nell’Informativa la seguente frase presente nel Consenso: “Si precisa
che lo studio non prevede l’impiego di farmaci o il ricorso a procedure diagnostiche diverse da
quelle comunemente applicate ai pazienti affetti da parkinsonismo”.
Si fa presente che non serve il consenso per le procedure diagnostiche.
Si richiede una separata Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, il cui fac-simile potrà
essere richiesto a questa segreteria.
Si fa inoltre presente che per la parte retrospettiva del progetto occorrerebbe richiedere ai pazienti il
consenso sottoponendo loro la Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, a meno che lo
sperimentatore dichiari che tali pazienti non sono raggiungibili.
Si chiede infine di rendere maggiormente chiara la lettera al Medico Curante.
Tale parere verrà inviato al Promotore, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di Neurologia, al
Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di questa A.O.) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
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Si rimane, pertanto, in attesa del suddetto Foglio Informativo/Modulo di Consenso per il Paziente
modificato come richiesto e della Nota Informativa per il trattamento dei dati personali e il CE
provinciale delega fin da ora la segreteria ad esaminare la nuova versione degli stessi e a
comunicare l’eventuale approvazione al Promotore, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di
Neurologia Medica, all’Autorità competente (Direttore Medico di Presidio) dell’A.O. A.S.M.N. e,
per conoscenza, all’A.I.F.A.
07) Studio indipendente monocentrico: “La centralità della malattia nei pazienti diabetici in età
pediatrica e le sue ricadute sull’aderenza alla terapia e sull’umore” proposto dalla S.C. di
Pediatria.
E’ uno studio osservazionale no profit, monocentrico, con l’obiettivo principale di ottenere un
quadro generale sull’andamento nel tempo degli aspetti emotivi legati alla insorgenza di diabete di
tipo 1, sia nei pazienti che nei loro genitori:
coinvolgendo pazienti in diverse fasce d’età, in particolare sia bambini in età scolare (età
compresa tra 6-11), sia pre-adolescenti (età compresa tra 12-14) sia adolescenti (età > 15), in
modo da avere un quadro evolutivo della problematica, mettendola in relazione all’età in cui è
insorto il diabete, al tempo trascorso dall’esordio e all’età al momento della valutazione;
coinvolgendo entrambi i genitori nella valutazione, partendo dal presupposto che esiste
un’influenza bi-direzionale tra le variabili individuali, quelle famigliari e il processo della
malattia;
mettendo in relazione l’aderenza terapeutica e il controllo metabolico con aspetti qualitativi del
vissuto del paziente e della sua famiglia (cioè la rappresentazione e la centralità della malattia, il
suo significato e aspetti come ansia e depressione sia nei pazienti che nei suoi genitori).
I risultati dello studio contribuiranno ad identificare una variabile, la centralità della malattia, che
potrebbe essere cruciale per l’aderenza della terapia nel diabete infantile e per il benessere
psicologico del bambino e dell’adolescente.
I risultati inoltre contribuiranno a chiarire quale sia l’andamento fisiologico della centralità della
malattia e dei risvolti emotivi ad essa associati (con il passare del tempo, l’età in cui insorge la
malattia, ecc) che ci si può aspettare nei pazienti diabetici e loro genitori.
Le famiglie saranno contattate telefonicamente, previa lettera di presentazione dello studio, per
ottenere il consenso alla partecipazione. Una volta ottenuto tale consenso verrà fissato un
appuntamento in ambulatorio con entrambi i genitori ed il paziente, durante il quale verrà richiesta
la firma del consenso informato e verranno sottoposti gli strumenti selezionati per lo studio.
Verranno arruolati 67 pazienti e lo studio avrà una durata di 6 mesi.
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Il segretario consegna ai presenti la lettera di presentazione dello studio che verrà sottoposta ai
genitori, in quanto non era presente tra la documentazione a corredo dello studio stesso.
Dopo illustrazione dello studio da parte della Dr.ssa Lo Scocco, il Comitato, esaminata ed
approvata l’intera documentazione (ad eccezione del Foglio Informativo/Modulo di Consenso per il
Paziente, per le motivazioni sotto riportate) prodotta dal promotore dello studio, esprime parere
favorevole alla effettuazione dello studio stesso, in quanto soddisfa i criteri etici e scientifici che ne
giustificano l’esecuzione, con le seguenti richieste.
Lo studio ha suscitato interesse per lo strumento di valutazione oggetto della verifica (PRISM) ed il
contesto indagato.
E’ stato, però, sottolineato il significato puramente conoscitivo–speculativo della ricerca, di
nessuna utilità per il paziente oggetto dello studio che dovrebbe essere maggiormente esplicitato ai
partecipanti o ai familiari.
Si chiede, pertanto, che dalla nota informativa per i genitori venga escluso l’obiettivo dichiarato
“rendere più completi ed efficaci i servizi offerti dall’equipe diabetologica “ perché lontano
dall’essere dimostrato. In altre parole, si deve evitare che alcune affermazioni facciano pensare a un
ruolo terapeutico dello studio proposto, mentre si tratta di uno studio di correlazione tra vissuto e
compenso glicemico.
Relativamente alla procedura si osserva che sarebbe meglio chiedere la partecipazione allo studio
mediante un appuntamento, piuttosto che farlo per telefono.
Si chiede di descrivere meglio lo studio nel Foglio Informativo per i genitori e di correggere il
riferimento normativo della legge sulla privacy, sostituendo Legge 645/1996 con D.Lgs n.
196/2003.
Poiché il foglio informativo per i bambini è identico a quello previsto per i genitori e sicuramente di
difficile comprensione, si propone di adottare solo quello per i genitori, prevedendo nel modulo di
consenso anche la firma del minore per assenso, se applicabile. Sempre nel modulo di consenso
occorre prevedere che il consenso si dà sia per la propria partecipazione allo studio, sia in qualità di
genitori e quindi quali legali rappresentanti del minore.
Infine, anche nel modulo di consenso della Nota Informativa per il trattamento dei dati personali va
prevista la medesima suddetta modifica.
Tale parere verrà inviato al Promotore/ sperimentatore, al Direttore della S.C. di Pediatria, al
Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di questa A.O.) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
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Si rimane, pertanto, in attesa di riscontro del suddetto Foglio Informativo/Modulo di Consenso per i
genitori/ paziente e della Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, modificati come
richiesto e il CE provinciale delega fin da ora la segreteria ad esaminare la nuova versione degli
stessi e a comunicare l’eventuale approvazione al Promotore/sperimentatore, al Direttore della S.C.
di Pediatria, all’Autorità competente (Direttore Medico di Presidio) dell’A.O. A.S.M.N. e, per
conoscenza, all’A.I.F.A.
08) Studio osservazionale retrospettivo: “Registro multicentrico sull’impiego di una protesi in
PTFE trattato con eparina nel distretto femoro-distale in pazienti affetti da arteriopatia
obliterante periferica” proposto dall’U.F. di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare
dell’A.O.U. “Careggi” di Firenze presso la S.C. di Chirurgia Vascolare. E’ presente il parere
unico del CE del centro coordinatore (CE dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Careggi”
di Firenze).
Lo studio viene rinviato per la motivazione indicata per lo studio sub 03).
09) Studio: “Studio osservazionale retrospettivo per la valutazione dell’incidenza di tossicità
gonadica in donne in età fertile affette da Linfoma di Hodgkin. Studio GISL-FertHD”
proposto dal GISL (Gruppo Italiano Linfomi) presso la S.S. Day Hospital Ematologico della
S.C. di Ematologia. Non è presente il parere unico del CE del centro coordinatore (CE
Provinciale di Modena).
Si tratta di uno studio osservazionale no profit, retrospettivo, multicentrico, con l’obiettivo di
rilevare retrospettivamente l’incidenza di tossicità gonadica, intesa come amenorrea irreversibile e
infertilità, in donne in età fertile con linfoma di Hodgkin, che abbiano ricevuto chemioterapia con o
senza farmaci alchilanti.
Verranno inserite nello studio tutte le pazienti, tra i 18 e i 40 anni, precedentemente trattate per il
linfoma di Hodgkin con regimi di chemioterapia senza farmaci alchilanti (es. ABVD) oppure con
farmaci alchilanti (es. COPPEBVCAD, BEACOPP), e che siano in completa remissione per la
malattia, che siano state seguite precedentemente da centri GISL.
Inoltre lo studio si prefigge di valutare l’efficacia degli anticoncezionali orali e degli analoghi del
GnRH nella prevenzione del danno ovarico.
La raccolta dei dati avverrà durante una visita di follow up, presso lo stesso centro in cui la paziente
ha effettuato la chemioterapia, tramite la sottomissione di una intervista specifica sulla tossicità
gonadica e la fertilità.
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Alle pazienti verranno richieste informazioni riguardanti il ciclo mestruale, sia prima che dopo il
trattamento del Linfoma di Hodgkin, eventuali gravidanze prima e/o dopo del Linfoma di Hodgkin,
sottoforma di intervista, completata dal medico al momento della visita di follow-up.
Se le pazienti riferiscono amenorrea irreversibile o menopausa precoce, quando possibile e a
discrezione dello Sperimentatore, sarà prelevato un campione di sangue per analisi sui livelli
ormonali e le pazienti saranno sottoposte ad una visita ginecologica ed ecografia delle ovaie, per
confermare la perdita della funzione ovarica.
Lo studio non prevede alcun trattamento, né alcuna prestazione aggiuntiva rispetto a quanto previsto
dalla pratica clinica corrente.
Saranno arruolate complessivamente 150 pazienti.
Dopo illustrazione dello studio da parte della Dott.ssa Alvarez, il Comitato, esaminata ed approvata
l’intera documentazione (ad eccezione del Foglio Informativo/Modulo di Consenso per il Paziente,
per le motivazioni sotto riportate) prodotta dal promotore dello studio, esprime parere favorevole
alla effettuazione dello studio stesso, in quanto soddisfa i criteri etici e scientifici che ne giustificano
l’esecuzione, con le seguenti richieste.
In riferimento al Foglio Informativo si chiede di correggere il riferimento normativo della legge
sulla privacy, sostituendo Legge 645/1996 con D.Lgs n. 196/2003; inoltre, a pag. 2 in luogo di "se
ha desiderato" sarebbe preferibile scrivere "se ha desiderato o cercato".
Si fa presente che manca il modulo di consenso, che si richiede, pertanto, di produrre.
Inoltre, la Nota Informativa al trattamento dati personali non è corretta in quanto occorre adattarla
allo studio (sono presenti termini come “casa farmaceutica, sperimentazione clinica, ecc; inoltre, si
deve sostituire il nominativo presente del Dott. Gugliotta con quello del Dott. Avanzini).
Tale parere verrà inviato al Promotore, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di Ematologia, al
responsabile della S.S. Day-Hospital Ematologico, al Direttore Medico di Presidio (Autorità
competente di questa A.O.) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
Si rimane, pertanto, in attesa di riscontro del suddetto Foglio Informativo/Modulo di Consenso per
il Paziente e della Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, modificati come richiesto e
il CE provinciale delega fin da ora la segreteria ad esaminare la nuova versione degli stessi e a
comunicare l’eventuale approvazione al Promotore, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di
Ematologia, al Responsabile della S.S. Day-hospital ematologico, all’Autorità competente
(Direttore Medico di Presidio) dell’A.O. A.S.M.N. e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
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10) Studio clinico indipendente: “Studio multicentrico di fase II con Rituximab, Ciclofosfamide,
Doxorubicina Liposomiale (Myocet®), Vincristina, Prednisone, (R-COMP) nei linfomi Non-
Hodgkin diffusi a grandi cellule B del paziente cardiopatico – Prot. HEART01” - Codice
EUDRACT: 2009-012143-42, proposto dalla Fondazione Intergruppo Italiano Linfomi-
ONLUS, presso la S.S. Day Hospital Ematologico della S.C. di Ematologia. E’ presente il
parere unico del CE del centro coordinatore (CE Indipendente dell’IRCCS Centro di
Riferimento Oncologico di Aviano - PN).
Si tratta di uno studio clinico multicentrico, di fase II con Rituximab, Ciclofosfamide, Doxorubicina
Liposomiale (Myocet), Vincristina, Prednisone, (R-COMP) nei linfomi Non-Hodgkin diffusi a
grandi cellule B del paziente cardiopatico.
Lo studio si popone di dimostrare la validità dell’impiego della Doxorubicina liposomiale Myocet
al posto dell’Antraciclina classica nel regime chemioterapico gold standard per il Linfoma Non
Hodgkin Diffuso a grandi Cellule B R-CHOP nel paziente cardiopatico.
Ad oggi, il regime chemioterapico considerato il “gold standard” nella terapia dei linfomi non
Hodgkin diffusi a grandi cellule B è il regime R-CHOP, indipendentemente dall’età, che associa
Rituximab ed una polichemioterapia denominata che comprende la ciclofosfamide, l’adriamicina, la
vincristina ed il prednisone. Una delle complicanze note dell’uso delle antracicline è rappresentato
dalla cardiotossicità in genere dose dipendente che porta nei casi più gravi a severi quadri di
scompenso cardiaco. Uno studio retrospettivo ha dimostrato che l’uso sistematico di adriamicina
comporta, come effetto più rilevante post chemioterapia, una precoce cardiotossicità in pazienti
lungo sopravviventi.
In tale ambito le problematiche cardiologiche rappresentano il motivo più frequente per cui i
pazienti spesso anziani, ma anche i giovani, con pregresse problematiche cardiovascolari non
rientrano negli studi clinici controllati. Ciò comporta l’impossibilità di trattare in modo adeguato
(vale a dire con l’utilizzo dell’antraciclina) una malattia potenzialmente guaribile.
Pertanto viene associata la doxorubicina liposomiale (MYOCET) che per le sue caratteristiche
farmacologiche si è dimostrata parimente efficace rispetto alla adriamicina ma meno cardiotossica.
Lo schema posologico prevede la somministrazione di 3 cicli dello schema R-COMP seguiti da una
rivalutazione clinica e strumentale e, in presenza almeno di una risposta minima, di altri 3 cicli della
stessa combinazione che prevede: Rituximab 375 mg/mq g 1* ev Ciclofosfamide 750 mg/mq g1 o 2
ev; Myocet 50 mg/mq g1 o 2 ev; Vincristina 1,4 mg/mq g1 o 2 ev; Prednisone 60 mg/mq gg 1-5 os
I cicli saranno ripetuti ogni 21 giorni.
I pazienti arruolati saranno suddivisi in funzione dell’età e trattatati con il medesimo schema
posologico. I pazienti di età < 70 anni riceveranno R-COMP:
33
I pazienti di età > 70 anni verranno arruolati dopo valutazione con VGM se rispettano i seguenti
criteri:
1. ADL = 6
2. IADL = > 4
3. Presenza fino a 2 comorbidità extracardiologiche di grado 2 e assenza di comorbidità
extracardiologica di grado 3
4. Assenza di sindromi geriatriche
La valutazione della malattia e della tossicità cardiologica sarà effettuata periodicamente fino al 3°
anno dall’arruolamento con una serie di esami specifici. Saranno complessivamente arruolati 50
pazienti e lo studio avrà un durata di 3 anni.
Il farmaco Myocet viene fornito gratuitamente dalla Ditta produttrice.
Dopo illustrazione dello studio da parte della Dott.ssa Alvarez, il Comitato decide di esprimere
parere sospensivo.
Dalla presentazione dello sperimentatore è emersa, infatti, una sostanziale fiducia sulla maggiore
tollerabilità della doxorubicina liposomiale nei soggetti anziani. Al Comitato resta da verificare, ai
sensi del D.M. 17.12.2004, in quanto sua precisa responsabilità, l’indipendenza dello studio rispetto
alla Ditta Caephalon che fornisce Myocet.
Si chiede perciò di visionare l’accordo tra il promotore e la suddetta ditta.
Inoltre, poiché sul mercato è disponibile anche un’altra formulazione (Caelyx), che risulta
ugualmente attiva e forse più maneggevole come allestimento, si chiede di poter verificare e
certificare che il promotore abbia contattato entrambe le aziende per il sostegno allo studio, ma che
solo la ditta Caephalon ha aderito.
Infine, si sottolinea che il protocollo non prevede la presentazione di un programma di
monitoraggio e di controllo della qualità dei dati, importante in un progetto di fase II incentrato
sulla ipotesi di maggiore tollerabilità dello schema in pazienti particolarmente fragili.
In riferimento al Foglio Informativo/Modulo di Consenso si chiede quanto segue:
- riportare nella sezione “Trattamenti alternativi” quanto indicato all’inizio
- spiegare cosa vuol dire partecipare a uno studio di fase due
- p. 1 in una certa percentuale di casi... chiarire quale
- p. 2 che non comporta gli effetti tossici della... e per i cui effetti rimando alle pagine...
- alla sezione "Quali sono i trattamenti dello studio" togliere al primo rigo l'aggettivo
"accurata"
- p. 3 ove si menziona l'esame del sangue, controllare la prima frase che sembra priva di
senso. Forse "che" è un refuso?
34
- p. 4 spiegare quali esami saranno ripetuti
- alla sezione quali sono le mie responsabilità togliere per ciascun punto: Lei dovrà...
- Scrivere semplicemente presentarsi regolarmente... seguire... riferire...
- evidenziare in grassetto le informazioni sulla gravidanza
- a p. 6:
rigo 2 dopo "predire" aggiungere " se e quanto"
rigo 4 in luogo di "che pensiamo" "che ci auspichiamo sia"
- alla sezione "Quali sono i trattamenti alternativi": in luogo di "ma sarà libero" " e sarà
libero"
Nel modulo di consenso informato togliere “ho capito e condivido tutto quello che esso comporta".
Si chiede di produrre una separata Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, ai sensi
della Deliberazione n. 52 del 24 Luglio 2008 del Garante Privacy.
Tale parere verrà inviato al Promotore, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di Ematologia, al
Responsabile della S.S. day-hospital ematologico, al Direttore Medico di Presidio (Autorità
competente di questa A.O.) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
Si rimane, pertanto, in attesa di riscontro a quanto sopra.
11) Studio: “Efficacia dei tutori dinamico-funzionali per l’arto superiore in associazione a
terapia con tossina botulinica nel bambino emiplegico” proposto dalla S.C. di Unità di
Riabilitazione delle gravi disabilità infantili dell’età evolutiva.
E’ uno studio sperimentale no profit con dispositivi medici, monocentrico, con l’obiettivo di
valutare l’efficacia di nuovi tutori con uso dinamico-funzionale (ortesi flessibili Erhoflex) in
soggetti di età compresa tra 2-14 anni, con diagnosi certa di emiplegia da PCI di tipo spastico, in
associazione a trattamento con tossina botulinica (farmaco per la inibizione focale della spasticità
già approvato dal Ministero della Sanità per il trattamento della paralisi cerebrale infantile).
La prognosi funzionale a distanza dei bambini con emiplegia, e quindi il grado di autonomia
raggiungibile nelle attività della vita quotidiana, dipendono soprattutto dalla abilità nell’uso
dell’arto superiore. La letteratura attualmente disponibile documenta l’efficacia dei tutori per l’arto
superiore in associazione alla terapia con tossina botulinica o con gessi inibitori, solo in funzione
statica.
In pratica si dimostra come i tutori possano contribuire a modificare favorevolmente i rapporti
articolari (es. estensione del gomito e del polso, apertura della mano, abduzione del pollice, etc.) a
tale scopo ne viene consigliato l’uso notturno o diurno, ma al di fuori delle attività prassiche . Il
problema critico è da sempre l’uso del tutore con scopo funzionale, cioè durante l’attività
manipolatoria per migliorarne in via diretta e non solo indiretta la qualità.
35
Si prevede un campione iniziale di 10 soggetti. Il piccolo numero è giustificato dalla difficoltà di
reperire soggetti che rispondano a tutti i criteri.
I pazienti saranno arruolati sulla base dei seguenti criteri di inclusione:
- diagnosi certa di emiplegia (clinica e neuroradiologica)
- arto superiore con motricità spontanea parzialmente conservata (mano di tipo 2-3-4 secondo
la classificazione di Ferrari A. e coll. 2004)
- indicazione clinica al trattamento combinato con tossina boltulinica e ortesi
- buona compliance della famiglia
Ci si attende che le ortesi per la mano costruite con Erhoflex possano essere utilizzate dal bambino
anche in modo dinamico funzionale, avvantaggiandolo nelle attività della vita quotidiana. La
possibilità è data dalle caratteristiche del materiale e di costruzione dell’ortesi su misura.
Ci si aspetta quindi un miglioramento medio delle abilità manipolatorie con l’uso del tutore 20% (il
basso valore percentuale è giustificato dalla modificazione di soli alcuni aspetti della
manipolazione, peraltro essenziali, come la presa).
Lo studio avrà una durata di 1 anno.
Dopo presentazione dello studio da parte della Dott.ssa Muzzini, il Comitato, esaminata ed
approvata l’intera documentazione (ad eccezione del Foglio Informativo/Modulo di Consenso per il
Paziente, per le motivazioni sotto riportate) prodotta dal promotore dello studio, esprime parere
favorevole alla effettuazione dello studio stesso, in quanto soddisfa i criteri etici e scientifici che ne
giustificano l’esecuzione, con le seguenti richieste.
Lo studio viene particolarmente apprezzato poiché ben esprime la vicinanza tra ricerca e clinica
propria di una “buona ricerca indipendente”.
In riferimento al Foglio Informativo si rileva che vengono utilizzate abbreviazioni poco
comprensibili e non viene spiegato al familiare il percorso cui verrà sottoposto il bambino: si chiede
pertanto di esplicitare meglio tali passaggi e di illustrare anche i possibili trattamenti alternativi.
Relativamente alla Nota Informativa al trattamento dati personali si chiede di togliere alla 3° riga il
refuso “..e per gli ambiti di propria competenza…”
Tale parere verrà inviato al Promotore/sperimentatore, al Direttore della S.C. di Unità di
Riabilitazione delle gravi disabilità infantili dell’età evolutiva, al Direttore Medico di Presidio
(Autorità competente di questa A.O.) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
Si rimane, pertanto, in attesa di riscontro del suddetto Foglio Informativo/Modulo di Consenso e la
Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, modificati come richiesto e il CE provinciale
36
delega fin da ora la segreteria ad esaminare la nuova versione degli stessi e a comunicare
l’eventuale approvazione al Promotore/sperimentatore, al Direttore della S.C. di Unità di
Riabilitazione delle gravi disabilità infantili dell’età evolutiva, all’Autorità competente (Direttore
Medico di Presidio) dell’A.O. A.S.M.N. e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
12) Programma di accesso allargato di Thalidomide, fornito gratuitamente dalla Ditta Celgene, ai
sensi del D.M. 8 Maggio 2003 nelle fasi di induzione, mantenimento, salvataggio e continuità
terapeutica in pazienti affetti da mieloma multiplo, proposto presso la S.C. di Ematologia.
E’ un Programma di accesso allargato, ai sensi del D.M. 8 maggio 2003, per rendere disponibile il
farmaco Thalidomide in alcune indicazioni del Mieloma Multiplo non coperte dalla Autorizzazione
alla Immissione in Commercio (AIC), che prevede l’utilizzo in associazione a melfalan e
prednisone, per il trattamento di prima linea di pazienti con Mieloma Multiplo non trattato, di età >
di 65 anni o non idonei a chemioterapia a dosi elevate.
Tale indicazione non contempla l’utilizzo del farmaco in alcuni casi di mieloma multiplo:
- come induzioni e trapianto di midollo prima di ASCT
- come consolidamento/mantenimento del trapianto di midollo dopo ASCT
- come terapia di salvataggio, da sola o in combinazione con altri principi attivi, in pazienti
che presentano recidiva di malattia o divenuti refrattari, quando non esista una alternativa
terapeutica, i.e. dopo che siano stati utilizzati i farmaci autorizzati in questa indicazione e
cioè Velcade in monoterapia o con desametasone ( come previsto dalla GU del 22.6.09 ) e
Revlimid in combinazione con desametasone, o quando entrambi i farmaci siano
controindicati in modo documentabile per lo specifico paziente
- continuità terapeutica per coloro già in trattamento prima della disponibilità in Italia di
Talidomide e per cui il Medico ritenga che abbia dato risultati positivi.
in cui non esistono alternative terapeutiche valide.
Per le seguenti casistiche, i trattamenti comprendenti talidomide, hanno disponibili dati almeno di
fase 2 e risultati clinici favorevoli nelle tre condizioni cliniche sopradette.
Alla luce di quanto precedentemente descritto, l’obiettivo principale del programma è di consentire
l’utilizzo di Thalidomide Celgene nelle seguenti fasi del trattamento del mieloma multiplo.
Il farmaco viene prescritto e dispensato in conformità alla applicazione del programma di gestione
del Rischio (con particolare attenzione relativa al rischio in gravidanza) concordato con
EMEA/AIFA, vincolante per la consegna del farmaco al paziente.
37
Tale programma di accesso allargato sostituirà, per quanto riguarda le condizioni cliniche previste,
l’attuale procedure che prevede la richiesta di approvazione ad AIFA per ogni singolo paziente, che
non sarà più attiva.
Il Programma avrà complessivamente la durata di un anno. La data effettiva di inizio del
programma sarà considerata il primo giorno di trattamento del primo paziente che avrà accesso a
Programma stesso. Al termine del Programma AIFA valuterà l’inserimento nella lista prevista dalla
Legge 648 di alcuni o di tutti i setting di pazienti.
Sono previsti n. 14 pazienti e il farmaco viene fornito gratuitamente dalla ditta Celgene.
Il Comitato, esaminata ed approvata l’intera documentazione prodotta ai sensi del Decreto 8 maggio
2003 (comprensiva della nota di assunzione di responsabilità del trattamento secondo il protocollo
da parte del medico richiedente, del protocollo di impiego contenente tutti i requisiti previsti
dall’art. 4, comma 1 del citato Decreto, con allegati, dei riferimenti bibliografici, del Foglio
Informativo/Modulo di Consenso Informato e della Nota Informativa per il trattamento dei dati, ai
sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 nelle versioni prodotte con nota agli atti prot. n. 28137
del 30.09.2009, ritenendo che le modalità del consenso informato sono corrette ed adeguate allo
scopo), decide di autorizzare la suddetta richiesta di utilizzo del farmaco Talidomide secondo il
protocollo Expanded Access Program della Ditta Celgene in pazienti affetti dalla patologia indicata,
in quanto soddisfa i criteri etici e scientifici che ne giustificano l’esecuzione.
Tale parere verrà inviato al medico richiedente, al Direttore della S.C. di Ematologia, al Direttore
Medico di Presidio (Autorità competente) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
L’elenco della documentazione esaminata verrà elencata nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
13) Ratifica della richiesta del Dott. Ermanno Rondini, Dirigente Medico della S.C. di Oncologia
Medica, di autorizzazione all’utilizzo, ad uso compassionevole e nominale, ai sensi del D.M. 8
Maggio 2003, del farmaco Herceptin in n. 1 paziente (A.B., nata il 12.10.1960) affetto da
carcinoma gastrico metastatico.
Viene ratificata la seguente autorizzazione rilasciata con nota prot. n. 27283 del 21.09.2009 secondo
procedura d’urgenza ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. a) del D.M. 8 maggio 2003, previa raccolta
da parte della segreteria, dei pareri favorevoli espressi dai componenti del Comitato cui era stata
inviata in precedenza la richiesta stessa, agli atti prot. n. 27272 del 21.09.2009 del Dott. Ermanno
Rondini, dirigente medico della S.C. di Oncologia Medica, di autorizzazione ad utilizzare, ai sensi
del D.M. 8 maggio 2003, il farmaco Herceptin in n. 1 paziente (A.B., nata il 12.10.1960) affetto da
carcinoma gastrico metastatico.
38
Tale parere verrà inviato al medico richiedente, al Direttore Medico di Presidio (Autorità
competente) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
Si precisa che la suddetta nota di autorizzazione contenente l’elenco della documentazione
esaminata per e.mail dai componenti del Comitato, è stata inviata anche all’AIFA corredata di tale
documentazione, comprensiva della relazione per il suddetto paziente, della nota di assunzione di
responsabilità del trattamento secondo il protocollo da parte del medico richiedente, dei riferimenti
bibliografici, del Foglio Informativo/Modulo di Consenso Informato e della Nota Informativa per il
trattamento dei dati, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 nelle versioni prodotte, approvate
in quanto le modalità del consenso informato sono state ritenute corrette ed adeguate allo scopo).
14) Ratifica della richiesta della Dott.ssa Salvo Diana, Direttore della S.C. di Medicina Nucleare,
di autorizzazione ad effettuare, ad uso compassionevole e nominale, indagine Pet con 111In-
DOTATOC in n. 1 paziente (H.F.C., nata il 04-06-1945) affetta dalla patologia indicata nella
relativa relazione.
Viene ratificata la seguente autorizzazione rilasciata con nota prot. n. 27579 del 24.09.2009 secondo
procedura d’urgenza ai sensi dell’art. 4, comma 2, lett. a) del D.M. 8 maggio 2003, previa raccolta
da parte della segreteria, dei pareri favorevoli espressi dai componenti del Comitato cui era stata
inviata in precedenza la richiesta stessa, agli atti prot. n. 27567 del 23.09.2009 della Dott.ssa Diana
Salvo, direttore della S.C. di Medicina Nucleare, di autorizzazione ad effettuare, ai sensi del D.M. 8
maggio 2003, indagini Pet con 111In- DOTATOC in n. 1 paziente (H.F.C. nata il 04.06.1945) affetta
da carcinoma neuroendocrino ileo-colico, già operato, con metastasi epatiche e polmonari. La
suddetta richiesta è relativa al protocollo compassionevole approvato dal disciolto CE
dell’A.S.M.N. nella seduta del 08.05.2006.
Tale parere verrà inviato al medico richiedente, al Direttore Medico di Presidio (Autorità
competente) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
Si precisa che la suddetta nota di autorizzazione contenente l’elenco della documentazione
esaminata per e.mail dai componenti del Comitato, è stata inviata anche all’AIFA corredata di tale
documentazione, comprensiva della relazione per il suddetto paziente, della nota di assunzione di
responsabilità del trattamento secondo il protocollo da parte del medico richiedente, dei riferimenti
bibliografici, del Foglio Informativo/Modulo di Consenso Informato e della Nota Informativa per il
trattamento dei dati, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 nelle versioni prodotte, già
approvate nella seduta del 08.05.2006, ritenendo che le modalità del consenso informato sono
corrette ed adeguate allo scopo).
Si ricorda che il protocollo sperimentale a fini diagnostici (Prot. MN3) era stato approvato nella
seduta del 4 febbraio ed autorizzato con disposizione n. 230 del 20.02.2008, ma non poteva essere
39
attivato, come da nota del Comitato di rilascio del Parere Unico favorevole (prot. n. 6595 del
28.02.2008), fino a che non fossero trascorsi 60 gg. dall’invio all’AIFA della dichiarazione a firma
del Direttore generale dell’A.O. A.S.M.N. attestante il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 16 del
Decreto Legislativo del 06.11.2007, n. 200. Il segretario precisa che tale nota era stata trasmessa via
fax l’11.03.2008 e spedita per raccomandata A/R lo stesso giorno, ma a seguito di richiesta da parte
dell’AIFA di ulteriore documentazione (trasmessa anche via fax il 16 aprile u.s.) i termini hanno
ripreso a decorrere “ab inizio” da tale data. Pertanto, nelle more dello spirare del periodo previsto di
60 gg. tali richieste potevano essere autorizzate solo ai sensi del D.M. 8 maggio 2003. Si precisa
che tale termine è spirato senza comunicazioni da parte dell’Aifa in data 21 giugno u.s. Tale
protocollo MN3, debitamente notificato al Ministero della Salute, ai sensi dell’art. 39 della L.
01.03.2002, n. 39 per la sottoposizione dei pazienti alle radiazioni ionizzanti, è stato sottoposto allo
spirare di ulteriore termine (30 gg), scaduto in data 16 luglio p.v. senza comunicazioni da parte del
Ministero della Salute. Della relativa possibile attivazione è stata data comunicazione ai promotori
dal Direttore Medico di Presidio (Autorità competente) con nota prot. n. 21087 del 28.07.2008.
RIESAMI STUDI A.O. A.S.M.N.
15) Riesame dello studio clinico: “Effetti di etanercept sulla funzione endoteliale e sullo spessore
di intima e media della carotide in pazienti con spondilite anchilosante in fase attiva: studio a
52 settimane, randomizzato, doppio cieco, controllato verso placebo – Prot. 0881A3-4458-
EU” – Codice EUDRACT: 2007-003096-39 proposto dalla Ditta “Cromia S.r.l.”, per conto di
“Wyeth Lederle S.p.A.”, presso la S.C. di Reumatologia, alla luce della risposta dello
Sperimentatore e del promotore ai chiarimenti richiesti nella seduta del 13.07.2009,
pervenute rispettivamente in data 10.09.2009 e in data 21.09.2009, e delle modifiche al Foglio
Informativo/Modulo di Consenso, pervenute con la suddetta nota in data 21.09.2009. E’
presente il parere unico del CE del centro coordinatore (Comitato Etico dell’Azienda USL di
Prato).
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 13 luglio e il Comitato aveva deciso, rilevando alcuni
aspetti fortemente critici, di acquisire chiarimenti per esprimere il parere definitivo.
- Lo studio (randomizzato, in doppio cieco contro placebo) è etichettato di fase IV perché
etanercept ha già l’indicazione nel trattamento della spondilite anchilosante (come gli anti-TNFα),
ma l’indicazione è limitata ai soli casi non responders ai FANS, che rappresentano ancora il
trattamento di prima scelta. Si chiede perciò di chiarire perché il pretrattamento con FANS non sia
tra i criteri di inclusione dello studio.
40
- Il dubbio maggiore riguarda la scelta del placebo come gruppo di confronto: selezionare
pazienti non responsivi ai FANS e prospettare loro di mantenere un trattamento con FANS (a dose
stabile per almeno 12 settimane) per un periodo relativamente prolungato sembra essere poco
accettabile sul piano etico, poiché significa negare a questi pazienti l’accesso ai trattamenti (farmaci
biologici) già disponibili e attualmente raccomandati.
- Una nota minore riguarda il dubbio che il tempo di osservazione e follow up previsti
(effetto alla 12° settimana e successivamente fino a 52 settimane) sia troppo breve rispetto
all’eventuale riscontro degli effetti previsti. Si rammenta inoltre di sottolineare più chiaramente la
fragilità dell’end-point scelto, poco riproducibile per le difficoltà legate al metodo di rilevazione
(ecografico).
Per quanto riguarda invece il foglio informativo dello studio si richiede quanto di seguito riportato:
- va chiarito il riferimento alla valutazione genetica: a pagina 2 è indicata specificamente
l’analisi HLA-B27 di significato anche diagnostico. Più oltre (pag. 7, paragrafo “Come
saranno gestiti i miei campioni biologici”) è invece riportato che: ” Questi campioni
vengono utilizzati solo per ricerca scientifica incluso test genetici “. Riteniamo che queste
finalità di ricerca, non esplicitate tra gli obiettivi dello studio vadano presentate al paziente
in un consenso ad hoc, come parte di una ricerca opzionale, indicando le regole di
conservazione dei campioni, le procedure, il livello di anonimizzazione dei campioni stessi,
la sede del laboratorio dove verranno conservati e la durata di conservazione.
- Si chiede anche di modificare il paragrafo “Le mie informazioni mediche rimarranno
riservate?” in cui viene illustrato al paziente il rischio di disseminazione dei dati personali,
con possibili implicazioni anche di carattere assicurativo. Riteniamo che il paziente
andrebbe invece rassicurato indicando che questo rischio dovrebbe essere quasi nullo e,
qualora ciò si verificasse, il paziente può esercitare i diritti di cui al D.Lgs n. 196/2003 nei
confronti del responsabile del trattamento dei dati (medico sperimentatore) e degli autonomi
titolari del trattamento (il centro e il promotore dello studio).
- Si richiede di correggere la frase indicata a pag. 11 nella nota asteriscata “ il testimone non
è richiesto, tranne se il soggetto non è incapace di leggere…”
- A pag. 2 correggere la frase “La parte sperimentale di questo studio valuterà è
caratterizzata…”;
- A pag. 2 al paragrafo “Cosa mi accadrà se deciderò di partecipare a questo studio?”
correggere “come” con “con”
- Esplicitare i trattamenti alternativi (anche con altri anti-TNF);
41
- Eliminare il Comitato Etico come garante delle informazioni (paragrafo “Chi devo
contattare se ho domande da chiedere?”).
Nella Nota Informativa per il trattamento dei dati personali occorre inserire l’informazione relativa
al trasferimento dei dati all’estero nei Paesi che non garantiscono un adeguato livello di protezione
dei dati personali, come da Deliberazione n. 52 del 24.07.2008 del Garante Privacy.
Il Comitato, esaminata ed approvata l’intera documentazione, alla luce delle note prodotte dallo
sperimentatore (agli atti prot. n. 26575 del 10.09.2009) e dal promotore (agli atti prot. n. 27311 del
21.09.2009) che recepiscono le raccomandazioni formulate dal Comitato stesso nella seduta del
13.07.2009 e segnalate con lettera prot. n. 22779 del 31.07.2009, decide di esprimere parere
favorevole alla effettuazione dello studio, in quanto soddisfa i criteri etici e scientifici che ne
giustificano l’esecuzione
Il Comitato approva, altresì, il Foglio Informativo/Modulo di Consenso per lo studio (Versione 13
luglio 2009) e la Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, ai sensi della Deliberazione
n. 52 del 24.07.2008 del Garante della Privacy (Versione 13 Luglio 2009), modificati come
richiesto dal Comitato nella seduta del 13.07.2009, in quanto le modalità di raccolta del consenso
sono ora corrette ed adeguate allo scopo.
In riferimento al Foglio Informativo al prelievo, alla utilizzazione ed alla conservazione di materiali
biologici per fini di ricerca e/o sperimentazione nell’ambito dello studio (Versione 13 Luglio 2009),
si chiede di modificarlo come segue:
- a pag. 2 sottolineare la finalità di ricerca al terzo rigo
- al paragrafo “Come saranno gestiti i miei campioni biologici?” togliere la frase: “…che
saranno conservati in una struttura scelta dallo sponsor” poiché a pag. 3 è indicato che: “Sia
i campioni biologici che i dati genetici saranno raccolti e conservati dal Centro di
Sperimentazione secondo idonee….”
- A pag. 2 sempre al paragrafo “Come saranno gestiti i miei campioni biologici?” occorre
indicare la durata di conservazione, cancellando la frase: …”i campioni saranno conservati
finchè considerati utili per gli scopi di ricerca”
- Togliere a pag. 1 tutta la frase da: “Benché le informazioni raccolte ai fini della ricerca..”
fino a “…degli agenti assicurativi o altre persone. Anche a pag. 3 togliere tutta la frase
“tuttavia esiste un rischio associato alla…”fino a “…polizze assicurative”.
Tale parere verrà inviato al Promotore, alla CRO, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di
Reumatologia, al Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di questa A.O.) e, per
conoscenza, all’A.I.F.A.
42
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
Si rimane, pertanto, in attesa del suddetto Foglio Informativo/Modulo di Consenso al prelievo, alla
utilizzazione ed alla conservazione di materiali biologici per fini di ricerca e/o sperimentazione
nell’ambito dello studio, modificato come richiesto e il CE provinciale delega fin da ora la
segreteria ad esaminare la nuova versione dello stesso e a comunicare l’eventuale approvazione al
promotore, alla CRO, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di Reumatologia, all’Autorità
competente (Direttore Medico di Presidio) dell’A.O. A.S.M.N. e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
16) Riesame dello studio: “Analgesia con blocco intercostale intraoperatorio (single shot)
associato ad analgesia endovenosa vs analgesia epidurale per il controllo del dolore post-
operatorio nella chirurgia resettiva polmonare con tecnica toracotomia” proposto dalla S.C.
di Anestesia e Rianimazione, alla luce della documentazione corretta relativa allo studio
pervenuta in data 22.09.2009, agli atti prot. n. 27447.
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 22 Giugno e il Comitato aveva deciso di rinviarne
l’esame, in quanto la documentazione presentata era tale da non consentire un inquadramento
sufficiente dello studio.
L’obiettivo è di confrontare l’analgesia data dalla tecnica peridurale con il blocco intercostale
intraoperatorio single shot con ropivacaina 0,5% e verificare poi se esiste una relazione tra le
diverse modalità di somministrazione dell’analgesia postoperatoria e la meccanica ventilatoria
postintervento di toracotomia per resezioni polmonari maggiori (lobectomia/pneumonectomia).
Risultava però impossibile capire, se non dal modulo dello sperimentatore e solo in modo parziale:
- disegno dello studio
- obiettivo (endopoint)
- popolazione
- criteri di inclusione/esclusione
- procedure operative
- Analisi dei risultati e considerazioni statistiche
- Modalità di raccolta dati
- Gestione degli eventi avversi
Pertanto, il Comitato aveva esaminato in via preliminare la documentazione inviata dallo
sperimentatore che risultava però incompleta e insufficiente per una valutazione completa e ha
espresso pertanto un parere sospensivo. Mancava, infatti, il protocollo dello studio, indispensabile
per comprendere il disegno sperimentale dello stesso.
43
Per evitare il rinvio la segreteria del CE in data 11 giugno u.s. aveva trasmesso una segnalazione
via e-mail agli sperimentatori, ma ad essa non era seguito alcun contatto.
Anche nella seduta del 13 luglio si rimaneva in attesa del protocollo, del Foglio Informativo
maggiormente esaustivo rispetto a quello prodotto e della Nota Informativa per il trattamento dei
dati personali, il cui fac-simile poteva essere richiesto alla segreteria del Comitato. Si decideva,
inoltre, di porre l’esame dello studio all’OdG alla seduta del 9 settembre, ma si era preso atto che
non era ancora pervenuta la documentazione richiesta.
E’ pervenuta da parte dello sperimentatore in data 22.09.2009, agli atti prot. n. 27447, la
documentazione già sollecitata, precedentemente esaminata dai componenti del Comitato. Poiché si
ritiene la stessa ancora carente, si decide quanto segue.
Probabilmente gioverebbe un incontro con lo sperimentatore per un confronto su uno studio non
ancora sufficientemente dettagliato nelle diverse parti. Viene certamente apprezzato lo sforzo di
formalizzare nel protocollo gli obiettivi dello studio, i trattamenti oggetti del confronto
“randomizzato” ed anche la modalità di generazione di liste di randomizzazione, ma molti aspetti
necessari alla stesura di un protocollo non sono adeguatamente presi in considerazione come ad
esempio:
- la formulazione di ipotesi di confronto (superiorità, non inferiorità) a cui collegare
la dimensione del campione, qui giustificata solo dalla casistica “disponibile”
- la durata ipotizzabile dello studio
- il processo di randomizzazione,
- la raccolta dati e la loro elaborazione
- lo studio inoltre, prevede anche un end-point di tollerabilità con analisi delle
complicanze immediate e a distanza in entrambi i gruppi legate alle procedure in studio, e
l’eventuale necessità di un ulteriore controllo del dolore (rescue dose); non è però esplicitato il
programma di monitoraggio della tollerabilità (con quale frequenza? per quanto tempo ?)
Per quanto riguarda infine il foglio informativo, rileviamo alcuni aspetti da chiarire:
- non è dichiarato quali trattamenti siano in uso presso la struttura tra le opzioni presentate
- inoltre, vengono qui indicate alcune procedure non esplicitate nel protocollo e presentate in
modo sommario (parametri respiratori e controlli cardiocircolatori del caso, capacità di
tossire …. ) senza indicare i tempi di rilevazione
- non sono esplicitati gli obiettivi dello studio
Si rimane, pertanto, in attesa di quanto sopra e si invita fin da ora lo sperimentatore alla prossima
seduta del Comitato che si terrà il 16 Novembre.
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17) Riesame dello studio clinico: “Studio di fase III per valutare l’efficacia e la sicurezza della
monoterapia con Pazopanib verso placebo in pazienti senza progressione della malattia dopo
chemioterapia di prima linea per carcinoma epiteliale ovario, carcinoma tubarico o
carcinoma peritoneale primario – Prot. AGO-OVAR16/VEG110655” – Codice EUDRACT:
2008-004672-50 proposto dalla Ditta “Opis S.r.l.”, per conto di “GlaxoSmithKline S.p.A.”,
presso la S.C. di Oncologia Medica, alla luce del Foglio Informativo modificato come
richiesto dal Comitato nella seduta del 07.09.2009, di cui si è in attesa. E’ presente il parere
unico del CE del centro coordinatore (Comitato Etico dell’IRCSS Istituto Europeo di
Oncologia di Milano).
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 7 settembre e si erano ravvisate alcune carenze nel
Foglio informativo, per cui se ne era suggerita la modifica ed integrazione come di seguito indicato.
Il farmaco sperimentale è proposto come terapia di mantenimento, al termine della chemioterapia
di prima linea e viene confrontato con placebo poiché il trattamento standard per queste pazienti è
di follow-up sino ad ulteriore ripresa di malattia.
La terapia di mantenimento proposta (di 12 mesi) potrebbe occupare buona parte dell’intervallo
libero da malattia (per il carcinoma ovarico è dichiarata una PFS mediana di circa 18 mesi) e
riteniamo importante in questa situazione una chiara ed esaustiva presentazione della tollerabilità
del prodotto.
I dati di tossicità vengono qui presentati raggruppati per categorie di frequenza (> 10%; tra 1 e 10%
e inferiore a 1%), ma crediamo che questa formula non assolva adeguatamente il debito informativo
nei confronti delle pazienti. Risultati di studi precedenti mostrano infatti per alcune tossicità
frequenze molto alte: in una paziente su tre diarrea, astenia, nausea, ipertensione e dolore
addominale; una su 4 tossicità epatica, anoressia e vomito, anche se gli episodi sono mediamente di
gravità lieve o moderata. Si chiede quindi una riformulazione di tale descrizione (degli effetti
indesiderati attesi).
Insolita è poi la richiesta del promotore di sottoporre alle paziente che abbiano precedentemente
sospeso il trattamento per epatotossicità uno specifico consenso sulla possibilità di riprendere il
trattamento, riportando che “il medico potrebbe raccomandarLe di riprendere …. Ciò potrebbe
verificarsi nel caso in cui Lei ottenga dei benefici dal trattamento con il farmaco in studio e dato che
non esistono altre valide opzioni terapeutiche disponibili”. Entrambe le affermazioni non sono
corrette e quindi di dubbia eticità dato che verificare i benefici del trattamento è proprio lo scopo
dello studio e perché in questa fase della malattia il trattamento standard fornito è il solo follow-up.
Al contrario non viene indicata la probabilità del ripetersi dell’episodio di tossicità epatica dopo una
45
prima sospensione per tossicità. Si chiede quindi una riformulazione di tale proposta o una sua
rinuncia.
Inoltre, sempre nel Foglio Informativo occorre separare la parte relativa al trattamento dei dati
personali che dovrà essere contenuta in una separata Nota Informativa per il trattamento dei dati
personali, ai sensi della Deliberazione del Garante Privacy n. 52 del 24 luglio 2008.
Relativamente al Foglio informativo/Consenso Informato per la ricerca farmacogenetica si chiede di
spiegare meglio le finalità di ricerca attualmente poco chiare.
Infine, il programma di ricerca prevede una serie di esami normalmente non previsti, per tipologia o
frequenza, nel follow-up successivo alla chemioterapia di prima linea (ematologia e biochimica,
funzionalità tiroidea, ECG…); è necessario concordare queste attività con le strutture di riferimento
e, conformemente alla normativa vigente, si richiede l’impegno dello sponsor a pagare a titolo di
rimborso le relative prestazioni.
Si prende atto che si è ancora in attesa dei fogli informativi modificati che verranno riesaminati
prima di esprimere parere definitivo.
18) Riesame dello studio osservazionale: “Non-interventional Post-Authorization Safety Study
(PASS) to Prospective Evaluate Rebif® New Formulation Safety and Tolerability profile in
Treatment of Naїve Relapsing Multiple Sclerosis Patients - Prot. EMR 701068_517 - STEP”
proposto dalla Ditta “Merck Serono S.p.A.” presso la S.S. di Neurofisiologia Clinica della
S.C. di Neurologia, alla luce dei chiarimenti richiesti dal Comitato nella seduta del
07.09.2009, di cui si è in attesa. Non è presente il parere unico del CE del centro
coordinatore (Comitato Etico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Luigi Gonzaga” di
Orbassano - Torino).
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 7 settembre, nelle more del parere del CE del centro
coordinatore, e il Comitato aveva deciso quanto segue.
Il progetto è presentato come studio osservazionale di sicurezza post registrativo (PASS),
richiesto dall’EMEA: poiché sono in commercio altre formulazioni terapeutiche e poiché nello
studio verranno inseriti solo pazienti naive al trattamento, il progetto si configura a nostro avviso
più come studio di fase IV piuttosto che studio osservazionale.
Pertanto, si rimane in attesa di chiarimenti utili e dell’eventuale inserimento nell’OsSC qualora
venga identificato come di fase IV. In questo caso si chiede anche di produrre la polizza
assicurativa.
Inoltre, l’assenza di dati di tollerabilità del trattamento con altre formulazioni non consentirà a
nostro avviso la corretta analisi delle tollerabilità del nuovo prodotto rispetto alle altre formulazioni.
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Si prende atto che con nota agli atti prot. n. 26567 del 10.09.2009 è pervenuto il parere favorevole
del CE del centro coordinatore (Comitato Etico Interaziendale A.O.U. San Luigi Gonzaga di
Orbassano) espresso nella seduta del 07.09.2009.
Tuttavia, non essendo ancora pervenuto quanto richiesto, si rimane ancora in attesa.
19) Riesame dello Studio clinico: “A 52-Week, Randomised, Double Blind, Active-Controlled,
Multi-Centre Phase IIIb/IV Study to Evaluate the Efficacy and Tolerability of Saxagliptin
Compared to Glimepiride in Elderly Patients with Type 2 Diabetes Mellitus Who Have
inadeguate Glycaemic Control on Metformin Monotherapy – Prot. D1680L00002 -
GENERATION” – Codice EUDRACT: 2009-012816-41 proposto dalla Ditta “AstraZeneca
S.p.A.”, presso la S.S. di Diabetologia della S.C. 2^ Medicina, per il quale è stato espresso un
preliminare parere favorevole nella seduta del 09.09.2009, subordinatamente al parere unico
del CE coordinatore (Comitato Etico Indipendente per la valutazione delle sperimentazioni
cliniche dei medicinali dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone),
di cui si è in attesa.
Lo studio è stato esaminato nella seduta del 9 settembre, nelle more del parere unico del CE del
centro coordinatore e il Comitato aveva formulato un preliminare parere positivo subordinato al
rilascio del suddetto parere unico.
In riferimento al Foglio Informativo e consenso informato per il paziente adulto si chiedeva di
correggere i numerosi refusi contenuti nel documento e di modificarlo come segue:
- sostituire a pag. 1 “trattamento standard” con “trattamento classico o consolidato”
- inserire l’informativa circa il gruppo placebo
- p. 1 scrivere: "Prima che lei decida se partecipare o meno..."
dopo "con i suoi famigliari" aggiungere "oltre che con lo sperimentatore"
spiegare se diverso il principio di funzionamento di Glimepiride
- p. 2 Quando si chiede "sono obbligato a parteciparvi?" si inizia la risposta con un NO.
Dopo, "Ragioni per essere escluso dallo studio sono, per esempio" iniziare con "il
determinarsi..., il fatto che lei dimostri di non..., il fatto che lei abbia bisogno di qualche
trattamento addizionale che...
- in luogo di "garantire la tutela dei" * scrivere "che vi siano le condizioni perché sia
garantita la tutela dei". La responsabilità di garantire la tutela dei diritti è anche e soprattutto
dello sperimentatore
- p. 3 primo rigo, manca qualcosa dopo 11, forse "incontri/visite"?
rigo 3. scrivere in luogo di "questo" "Il controllo del glucosio nel sangue a digiuno"
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scrivere dopo Farmaco dello studio: “In aggiunta al suo trattamento con metformina, durante
lo studia riceverà: A (compresse di saxagliptina attiva + capsule di placebo di
glimepiride) oppure B (capsule con glimepiride attiva + compresse di placebo di
saxagliptina)
- sottolineare in grassetto "I farmaci dello studio... medico dello studio"
- p. 4 dopo "Lei" scrivere, "qualora abbia deciso di partecipare"
Non è chiaro il punto relativo alla visita 2 riguardante la visita telefonica.
L'impossibilità di proseguire nello studio andrebbe forse spiegata personalmente
- p. 5 Dopo Istruzioni generali, scrivere in grassetto le informazioni rilevanti
- p. 6/7 Visualizzare rispetto a rischi e effetti collaterali (ad esempio sottolineando), le voci
corrispondente, in modo che il paziente identifichi più facilmente l'informazione.
- p. 7 Nella sezione benefici non si evince la ragione per cui sarebbe preferibile sottoporsi al
farmaco sperimentale rispetto a quello standard. Qual è la posta in gioco?
Per quanto riguarda il Modulo di consenso occorre prevedere la richiesta di consenso al paziente in
merito all’informazione al medico curante.
Per il Foglio Informativo e il modulo di consenso dello screening valgono le considerazioni
precedenti per i punti che vi si trovano.
Si chiede infine di produrre una separata Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, ai
sensi della Deliberazione n. 52 del 24 Luglio 2008 del Garante Privacy.
Il Comitato, alla luce del parere unico del CE del centro coordinatore rilasciato nella seduta del
09.10.2009, del Foglio Informativo e consenso informato per il paziente adulto + Informativa al
trattamento dei dati personali (versione italiana n. 1 del 07.07.2009, centro specifica 3902 n. 1 del
14.10.2009) e del Foglio informativo e il modulo di consenso per la fase di screening + Informativa
al trattamento dei dati personali (versione italiana n. 1 del 07.07.2009, centro specifica 3902 n. 1 del
14.10.2009), riconferma il preliminare parere favorevole, già espresso nella seduta del 09.09.2009,
in quanto soddisfa i criteri etici e scientifici che ne giustificano l’esecuzione e approva
contestualmente i suddetti documenti nelle versioni su indicate, contenenti le modifiche richieste
dal Comitato stesso e pertanto ritenuti corretti ed adeguati allo scopo, così come approva l’intera
documentazione dello studio.
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
Tale parere verrà inviato al Promotore, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. 2^ Medicina, al
Responsabile della S.S. di Diabetologia, al Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di
questa A.O.) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
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20) Riesame dello studio: “Registro DUO – Registro di pazienti affetti da ulcere digitali associate
a sclerodermia” proposto dalla Ditta “Actelion Pharmaceuticals Italia S.r.l.” presso la S.C. di
Reumatologia, alla luce dei chiarimenti richiesti nella seduta del 09.09.209, di cui si è in
attesa. E’ presente il parere unico del CE del centro coordinatore (Comitato Etico Locale
dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze).
Nonostante lo sperimentatore avesse comunicato di essere impossibilitato ad intervenire, il
Comitato, nella seduta del 9 settembre, aveva ritenuto ugualmente di procedere alla valutazione
dello studio, per il quale aveva ritenuto utile sottoporre alcuni quesiti e riflessioni prima di
esprimere parere conclusivo.
Lo studio è proposto come registro osservazionale, prospettico e multicentrico per raccogliere dati
sul trattamento standard delle ulcere digitali sclerodermiche. In particolare, si intende verificare e
garantire l’aderenza al riassunto delle caratteristiche del prodotto Tracleer. Per quanto riguarda i
dati raccolti è predisposto un set di dati per tutti i pazienti e dati aggiuntivi per i pazienti in
trattamento con Tracleer.
Tracleer risulta di fatto l’unico farmaco autorizzato e disponibile per il trattamento delle ulcere
digitali; quindi è verosimile che al registro aderiranno solo pazienti in trattamento Tracleer.
Per questo riteniamo che più che di un registro di patologia sembra trattarsi di uno studio di fase IV
e ciò richiederebbe la sua registrazione nell’OsSC e l’accensione di una polizza specifica.
Ovviamente anche il Foglio Informativo dovrà contenere l’informazione corretta che trattasi di
studio clinico di fase IV e non semplicemente osservazionale.
Si restava, pertanto, in attesa di riscontro alla presente richiesta prima di esprimere un parere
conclusivo.
Il segretario consegna in seduta la nota di chiarimenti prodotta dal promotore (agli atti prot. n.
29381 del 16.10.2009) in risposta alla richiesta di chiarimenti formulata nella seduta del
09.09.2009, di cui alla nota prot. n. 28569 del 05.10.2009. Pertanto, alla luce di tale risposta,
esaminata ed approvata l’intera documentazione (ad eccezione della Nota Informativa per il
trattamento dei dati personali, per le motivazioni sotto riportate) prodotta dal promotore dello
studio, esprime parere favorevole alla effettuazione dello studio stesso, in quanto soddisfa i criteri
etici e scientifici che ne giustificano l’esecuzione.
Si chiede, tuttavia, di correggere la Nota Informativa per il trattamento dei dati personali indicando
gli autonomi titolari del trattamento.
Tale parere verrà inviato al Promotore, allo sperimentatore, al Direttore della S.C. di Reumatologia,
al Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di questa A.O.) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
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L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
Si rimane, pertanto, in attesa della suddetta Nota Informativa al trattamento dei dati personali
modificata come richiesto e il CE provinciale delega fin da ora la segreteria ad esaminare la nuova
versione della stessa e a comunicare l’eventuale approvazione al promotore, allo sperimentatore, al
Direttore della S.C. di Reumatologia, all’Autorità competente (Direttore Medico di Presidio)
dell’A.O. A.S.M.N. e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
21) Riesame dello studio sperimentale: “Studio multicentrico, prospettico, randomizzato
sull’effetto del bypass gastrico e della diversione biliopancreatica sul diabete mellito di tipo 2
in pazienti con BMI tra 30 e 35 – Prot. DIA-CHIR-MULT” proposto dall’Unità Operativa
“Clinica di Chirurgia Generale, Funzionale e Metabolica” dell’Azienda Ospedaliera
Universitaria “San Martino di Genova”, diretta dal Prof. N. Scopinaro, presso la S.S. di
Chirurgia di Videolaparoscopia Avanzata e Metabolica, alla luce della risposta del promotore
alle richieste formulate dal Comitato nella seduta del 9 Settembre 2009, di cui si è in attesa.
E’ presente il parere del CE del centro coordinatore (CE dell’Azienda Ospedaliera
Universitaria “San Martino” di Genova).
Il Comitato, nella seduta del 13 Luglio, aveva valutato preliminarmente lo studio all’oggetto,
presentato con entusiasmo dagli sperimentatori locali Dott. Della Valle e Dott.ssa Manicardi cui è
seguito un vivace confronto su alcuni aspetti di seguito formalizzati, che meritavano comunque un
ulteriore approfondimento.
Lo studio individua una popolazione relativamente ben definita (pazienti con diabete mellito di tipo
2 che dura da almeno 5 anni, lievemente obesi e con scarso controllo glicemico), ma comunque
molto ampia cui proporre due trattamenti alternativi molto diversi:
- trattamento medico standard - che viene però etichettato come poco efficace nel controllare la
patologia
- trattamento sperimentale chirurgico (diversione biliopancreatica o bypass gastrico) con
obiettivo di remissione parziale o totale (quindi anche curativo a differenza dei trattamenti
farmacologici disponibili, come più volte affermato dai medici proponenti), gravato
ovviamente da rischi chirurgici e con complicanze nel tempo possibili ma non definite in
termini di frequenza attesa (malnutrizione, anemia, osteoporosi da carenza di calcio, carenze
vitaminiche, ulcera anastomotica, irregolarità dell’alvo…).
E’ evidente quindi l’elevata aspettativa nei confronti del trattamento chirurgico (scopo del
protocollo è di dimostrare la netta superiorità della terapia chirurgica su quella medica) tanto che è
50
previsto per i pazienti inseriti nel braccio di controllo medico la possibilità di shiftare dopo un anno
al trattamento chirurgico (togliendo così ogni possibilità di confronto a lungo termine). Proposto in
questi termini lo studio sembra non basarsi più sul principio di incertezza che sottende e giustifica
ogni disegno randomizzato: se fosse evidente che il trattamento chirurgico è davvero più efficace
del trattamento medico non sarebbe etico proporre un confronto randomizzato.
Lo studio non sembra essere un percorso per “dimostrare”, ma piuttosto uno strumento per
introdurre estesamente un nuovo trattamento (da chirurgia per pochi a chirurgia per tutti) e ciò ha
provocato un certo disagio e dubbi di eticità per come viene appunto presentato lo studio. Si ritiene
che su questi aspetti di incertezza e sulle differenze relative tra terapie mediche e chirurgiche solo
per pazienti mal controllati e molto motivati, tale studio sembra avere una ragione d’essere almeno
allo stato attuale delle conoscenze.
Inoltre, ha suscitato un certo allarme il fatto che tale terapia chirurgica venisse presentata come la
soluzione anzi la cura del diabete già da ora per moltissimi pazienti, che sembra essere una
affermazione “da rivedere” come da rivedere è il consenso che non rende il senso della complessità
di una scelta a favore della opzione chirurgica.
Questa fiducia illimitata (o con pochissimi limiti) nell’approccio chirurgico è evidente nel foglio
informativo che enfatizza eccessivamente il rapporto benefici/rischi dell’intervento chirurgico
troppo a favore dei benefici. Si invitano pertanto i proponenti ad una presentazione più bilanciata
degli interventi proposti nello studio attraverso la randomizzazione e anche i limiti delle nostre
attuali conoscenze a lungo termine.
Infine, per quanto riportato in seduta dallo sperimentatore Dott. Della Valle entrambi gli interventi
proposti (BPD e GBP) sarebbero reversibili ma questa indicazione utile e assolutamente rilevante
per il paziente non trova riscontro nel protocollo, né nel materiale informativo – a questo andrebbe
dato maggior spazio e maggiori spiegazioni anche in termini di modalità operative.
Riteniamo, pertanto, importante un confronto più approfondito sui punti sopra esposti con i medici
proponenti sottolineando chiaramente le forti implicazioni etiche di una informazione attualmente
molto sbilanciata a favore dell’intervento chirurgico e tale da non consentire un giudizio sereno ed
illuminato da parte del paziente e dei suoi familiari.
Sempre nel Foglio informativo indichiamo di seguito alcuni errori:
- pagina 1 (indicare ove si trova la spiegazione nel foglio informativo)
- pagina 3 refuso "una" linea 3
- alla sezione "vantaggi previsti" togliere "sia per lei che"
51
- pagina 5 togliere che "ha il compito di verificare il rispetto di tutte le condizioni"
sostituendolo con "che ha il compito di accertarsi che il disegno dello studio sia
tale da permettere agli sperimentatori il rispetto..."
- nel Modulo di consenso: refuso "il mio" al primo punto dopo " di essere
consapevole"
Si chiede anche di correggere con i riferimenti al centro ASMN di Reggio Emilia laddove presenti
quelli di Genova.
Si richiede infine di produrre una separata Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, ai
sensi del D.Lgs n. 196/2003.
Nella seduta del 9 settembre il Comitato ha incontrato nuovamente il Dott. Della Valle che ha
presentato le scuse proprie e del promotore/coordinatore per l’erroneo inoltro della documentazione.
Le osservazioni precedentemente prodotte dal Comitato nella seduta del 13 luglio 2009 erano
riferite e formulate sulla base della documentazione inviata alla segreteria direttamente dal
promotore e diversa da quella in possesso dallo sperimentatore: di particolare rilievo è la differenza
dei fogli informativi e moduli di consenso, più ricchi e dettagliati nella versione prodotta dal Dott.
Della Valle (versione del 04.10.2008) rispetto a quella inizialmente esaminata dal Comitato. Tale
nuova documentazione inviata dal Dott. Della Valle (agli atti prot. n. 25784 del 04.09.2009) era
stata trasmessa dalla segreteria ai componenti del Comitato per la relativa disamina.
L’inconveniente ha generato una certa confusione che avrebbe potuto essere evitata numerando le
versioni in maniera sequenziale ed etichettando quella “ufficiale” (come peraltro) previsto dalla
normativa.
Nella discussione con lo sperimentatore sono state ribadite dal Comitato le perplessità al disegno
dello studio, già precedentemente discusse e si è al fine valutata la possibilità di approvare lo studio
qualora lo sperimentatore ed il promotore accettassero le due condizioni di seguito illustrate:
1) circoscrivere meglio l’arruolamento dei pazienti che abbiano una duplice indicazione
all’intervento
- diabete mal controllato (non semplicemente emoglobina glicata >7 come proposta nel
protocollo ma che vi siano documentazioni cliniche di cattivo controllo inclusi gravi episodi di
scompenso glicemico cui si associno anche eventi cardiovascolari importanti (non semplicemente
l’ipertensione come affermato attualmente nel protocollo) e che abbia uno specifico interesse ad un
calo ponderale realizzato attraverso un interevento chirurgico e che tale indicazione chirurgica sia
condivisa da un gruppo di medici
2) che il protocollo escluda per i pazienti assegnati al braccio “terapia farmacologica”
l’opzione chirurgica ad un anno dall’arruolamento, poiché tale scelta impedirà di valutare le
52
differenze nell’evoluzione della patologia tra i due bracci di trattamento dopo il primo anno, quando
per i pazienti è attualmente previsto un follow-up di 5 anni. (La dimensione dello studio e l’analisi
statistica sono infatti predisposte per evidenziare una differenza significativa nella percentuale di
remissioni ad un anno). Stante l’elevato rischio chirurgico perioperatorio sembra infatti molto
opportuno verificare una differente efficacia tra gli interventi anche nel lungo termine.
Il Comitato Etico provinciale si dichiara, pertanto, orientato ad un parere negativo per la mancanza
di criteri di gravità clinica dei pazienti adeguati alla entità dell’intervento chirurgico proposto.
Inoltre attualmente l’intervento chirurgico viene proposto con una enfasi eccessivamente ottimistica
e come risolutore del diabete, ma soprattutto non vengono adeguatamente illustrati i potenziali
rischi anche gravi dell’intervento. Tale presentazione non rende visibile e comprensibile ai pazienti
il principio di incertezza sottostante ovvero che non si sa ancora se il nuovo intervento sarà migliore
della terapia standard attualmente disponibile e che per questo motivo si effettua uno studio
randomizzato – tale principio rappresenta la base etica necessaria per proporre ai pazienti la
partecipazione a uno studio randomizzato.
Per quanto riguarda i rischi legati all’intervento la documentazione attuale non presenta
adeguatamente alcuni aspetti che richiedono, a nostro avviso, una migliore illustrazione nel
consenso e nel protocollo dello studio:
- i rischi e le complicanze legate all’intervento (una recente revisione del British Medical
Journal) indica un rischio di mortalità legata all’intervento di diversione bilio-
pancreatica dello 0,8%
- le problematiche relative alla reversibilità dell’intervento
- i rischi legati al malassorbimento o a un calo eccessivo di peso a lungo termine
Qualora il promotore fosse disponibile a rivedere i due criteri di eleggibilità precedentemente
esposti (punti 1 e 2) e che dovranno perciò essere modificati sia nel protocollo (con emendamento)
sia nel Foglio Informativo e nel consenso (che dovrà inoltre recepire le richieste di modifiche
precedentemente formulate nella seduta del 13 luglio), il presente Comitato sarà disponibile a
rivedere l’attuale parere negativo.
Si ricorda, infine, di produrre una separata Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, ai
sensi del D.Lgs n. 196/2003.
Si prende atto che si è in attesa di riscontro a quanto sopra.
22) Riesame dello studio clinico: “A phase III trial of Vinflunine + Capecitabine versus
Capecitabine alone in patients with advanced breast cancer previously treated with or
resistant to an anthracycline and who are taxane resistant – Prot. L00070 IN 3 05 B0” –
53
Codice EUDRACT: 2008-004171-21 proposto dalla Ditta “Pierre Fabre Pharma S.r.l.”,
presso la S.C. di Oncologia Medica, alla luce dei chiarimenti richiesti nella seduta del 13
luglio 2009, di cui si è in attesa. E’ presente il parere unico del CE del centro coordinatore
(CE Indipendente dell’Istituto Clinico Humanitas –IRCCS di Rozzano - MI).
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 13 Luglio e il Comitato aveva deciso quanto segue,
rilevando nel disegno dello studio alcune serie criticità etiche.
Lo studio di fase III propone il confronto del nuovo farmaco (vinflunina) in associazione a
capecitabina vs capecitabina da sola in pazienti con carcinoma mammario avanzato, pretrattate con
antracicline e taxani.
Va tuttavia sottolineato quanto segue.
1) Nella malattia mammaria avanzata, non ci sembra che xeloda in monoterapia sia una
opzione terapeutica raccomandata e di largo impiego
2) Allo studio possono accedere pazienti che abbiano già ricevuto da uno a tre trattamenti
chemioterapici, cioè dalla prima alla terza linea con aspettative di risposta quindi molto
diverse; tale eterogeneità della casistica non può non incidere sul risultato dello studio che
ricordiamo individua come end point primario la PFS (e si ipotizza un aumento della PFS
mediana da 3 a 4 mesi).
3) Anche se il profilo di tollerabilità del farmaco è noto (più di 1800 pazienti trattati) per
l’associazione vinflunina - capecitabina sembrerebbero disponibili solo dati di attività da
uno studio di fase I su 16 pazienti ma nessuno studio di fase II
Si segnala, inoltre, che nel 2006 a questo CE fu sottoposto dallo stesso sperimentatore un analogo
studio (L0007 IN 303 B) rivolto ad un subset di pazienti in parte simile che prevedeva vinflunina +
gemcitabina vs. paclitaxel + gemcitabina. Fu in quella circostanza espresso parere negativo con le
seguenti motivazioni “ .. studio di fase III di non inferiorità…… poiché ancora non è disponibile
alcun dato di attività, né di tollerabilità sull’associazione in studio. Il riferimento esplicito a un solo
studio di fase I su 19 pazienti con carcinoma polmonare, se pur sostenuto da incoraggianti risultati
appare insufficiente per garantire la sicurezza secondo i comuni canoni garantiti dagli studi di fase
II …..”
Secondo l’Investigator’s brochure lo studio è ancora in corso, mentre non è indicato nel protocollo
nell’overview dei trials clinici condotti per la patologia mammaria (pagg. 24e 25).
Per questa somma di criticità il parere è sospeso in attesa di ulteriori informazioni e chiarimenti.
In riferimento al Foglio informativo/consenso informato si chiede di:
- evidenziare meglio le informazioni note sull’efficacia e gli effetti collaterali del trattamento
in associazione
54
- nel Consenso prevedere l’opzione all’informazione al MMG
In riferimento alla Polizza assicurativa si chiede l’abrogazione del punto d) delle esclusioni (art. 6)
relativo a “per danni congeniti o malformazioni provocate in donne incinte partecipanti alla
sperimentazione”. Anche se il protocollo prevede tra i criteri di esclusione le donne in stato di
gravidanza, si sa che tale condizione è comunque un evento imprevedibile e i danni eventualmente
riportati dal feto si ritiene debbano essere risarciti.
Si prende atto che si è ancora in attesa di riscontro a quanto sopra.
23) Riesame dello studio clinico indipendente: “Studio multicentrico di fase II per valutare
l’efficacia e la sicurezza di Bendamustina in associazione con Etoposide, AracytIn e
Melphalan (BeEAM) come regime preparatorio al trapianto autologo di cellule staminali in
pazienti refrattari/in recidiva di linfoma – Prot. BeEAM” – Codice EUDRACT: 2008-002736-
15 proposto dall’Azienda Ospedaliera “Ospedale San Salvatore” di Pesaro – U.O. di
Ematologia presso la S.C. di Ematologia, alla luce dei chiarimenti richiesti, di cui si è in
attesa. E’ presente il parere unico del CE del centro coordinatore (Comitato Etico
Interaziendale – Azienda Ospedaliera “Ospedale S. Salvatore” di Pesaro). Lo studio è stato
approvato nella seduta del 22 giugno subordinatamente alle modifiche da apportare al
Foglio Informativo/Modulo di Consenso e ai chiarimenti richiesti.
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 22 Giugno e il Comitato aveva verificato la
sussistenza formale dei requisiti prescritti dall’art. 1 del Decreto 17 dicembre 2004, per cui lo studio
era stato ritenuto rilevante ai sensi del Decreto 17 dicembre 2004, art. 1, comma 2 lettera e), in
quanto trattasi di sperimentazione finalizzata non a scopi industriali, ma al miglioramento della
pratica clinica e riconosciuta pertanto, come sperimentazione rilevante e come tale parte integrante
dell’assistenza sanitaria, per le seguenti motivazioni:
“trattasi di sperimentazione volta ad indagare un quesito che risulta rilevante dal punto di vista
clinico e che difficilmente viene affrontato in studi sponsorizzati, in quanto di scarso interesse
economico e la risposta a tale quesito potrebbe rappresentare un miglioramento al trattamento
della patologia interessata”.
Tuttavia, il Comitato ha inteso condividere con lo sperimentatore ed il promotore alcune riflessioni.
- Lo studio è stato qui presentato insieme ad un altro studio rivolto alla stessa casistica
(leucemia linfatica cronica) e che impiega lo stesso farmaco sperimentale, Bendamustine, in un
diverso schema di associazione (BeEAM o Ben-Cam). Si suggerisce perciò allo sperimentatore di
esplicitare l’indicazione all’uno o all’altro protocollo per questo specifico sottogruppo di pazienti.
55
- Sorprende la scelta del promotore di assimilare in uno stesso studio di fase II tre diverse
patologie (HL, NHL e CLL) tra loro eterogenee per aspettative di risposta e sopravvivenza e per
opzioni di terapia e di individuare per uno studio di fase II un end point “di efficacia” (DFS -
sopravvivenza libera da malattia valutata a 3 anni).
- La dimensione del campione (40 soggetti in 24 mesi) è calcolata fissando come
percentuale di successo un 60%. Secondo quanto riportato nel protocollo e nella domanda
sarebbero però disponibili anche altri trattamenti capaci di fornire una risposta più efficace (ad
esempio: nel NHL rituximab prima e dopo trapianto può fornire risultati superiori al 60% qui
dichiarato). Queste possibilità non sono però presentate al paziente nel foglio informativo che al
paragrafo “trattamenti alternativi” riporta solo “Lei non è obbligato a prendere parte a questo studio
per ricevere assistenza per la sua malattia ematologica. Il Medico che le ha proposto lo studio
discuterà con Lei in merito ai trattamenti alternativi”. Si chiede pertanto di integrare
opportunamente il foglio informativo esplicitando i diversi profili di cura alternativi per le
situazioni patologiche che potrebbero accedere allo studio o di prevedere l’esclusione di tali
pazienti.
A valle di queste considerazioni il Comitato Etico aveva espresso parere positivo subordinato però
alla revisione ed integrazione del Foglio informativo. A tal proposito questo Comitato, come
peraltro indicato tra le sue procedure, suggerisce di utilizzare il template del National Cancer
Institute, che racchiude in un form fruibile e breve le informazioni essenziali per il paziente che
deve essere messo in grado di poter scegliere tra l’opportunità sperimentale proposta e le alternative
disponibili, valutando i rischi e i benefici di entrambe. Siamo infatti tutti responsabili nei confronti
del paziente in merito alla sua effettiva e completa comprensione di quanto gli viene proposto e del
fatto che riesca autonomamente e personalmente a operare una decisione che dovrebbe essere
“illuminata”.
Sempre nel Foglio Informativo si chiede di:
- indicare il titolo dello studio per esteso
- specificare meglio la natura sperimentale del trattamento (“Lei accetta di ricevere
una chemioterapia basata sull’associazione di Bendamustina con Etoposide,
Aracytin e Melphalan e un successivo trapianto autologo di cellule staminali
ematopoietiche. Questa strategia terapeutica sembra avere maggiore efficacia e
minore tossicità.”)
- esplicitare gli effetti collaterali
- indicare la presenza della polizza assicurativa
Nel consenso prevedere l’opzione per il paziente se informare o meno il proprio MMG.
56
Si chiede, infine, di produrre una separata Nota informativa per il trattamento dei dati personali
secondo l’Allegato 1 alla Deliberazione n. 52 del 24.07.2008, il cui fac-simile potrà anche essere
richiesto a questa segreteria.
Si prende atto che si è ancora in attesa di riscontro a quanto sopra.
24) Riesame dello studio clinico di farmacocinetica: “Valutazione farmacocinetica della
formulazione del fattore IX ricombinante (BeneFIX) recentemente registrata in Italia, nella
popolazione italiana dei pazienti con emofilia B severa e moderata precedentemente trattati”.
Studio no profit, farmacocinetico di coorte, in dose singola, in aperto, non comparativo –
Codice EUDRACT: 2008-006465-85 proposto dalla Ditta “Informa S.r.l.”, per conto
dell’Agenzia per l’Emofilia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Careggi” di Firenze,
presso la S.S. Centro Emostasi e Trombosi della S.C. 1^ Medicina, alla luce della risposta del
promotore agli ulteriori chiarimenti richiesti dal Comitato nella seduta del 13.07.2009, di cui
si è in attesa. E’ presente il parere unico del CE del centro coordinatore (Comitato Etico per
la Sperimentazione Clinica dei Medicinali dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Careggi”
di Firenze).
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 18 maggio e il Comitato aveva deciso quanto segue.
Si è valutato lo studio con interesse, ma si esprimono alcune perplessità che si desidera risolvere
prima di esprimere un parere definitivo.
Lo studio pone un quesito clinico certamente rilevante circa la necessità per i pazienti con emofilia
severa o moderata di definire dosaggi personalizzati del fattore IX ricombinante (utilizzato a scopo
profilattico o “on demand”) sulla base di indicazioni famacocinetiche.
Lo studio prevede di indagare questo aspetto somministrando ai pazienti un dosaggio fisso (50
IU/Kg per infusione) con l’analisi condotta su campioni seriati di prelievi di sangue (0.25, 0,5,1, 3,
6, 9, 24, 32, 48, 56 e 72 ore dopo la fine dell’infusione) che impone al paziente partecipante accessi
ripetuti alla struttura.
Nell’allegato 1 della domanda al quesito n° 3 (che cosa lo studio contribuisce ad aggiungere alle
attuali conoscenze?) lo sperimentatore risponde che “i vantaggi della nuova formulazione di
BeneFIX saranno evidenti per il paziente che apprezzerà la riduzione del volume di diluizione, del
tempo di infusione e il migliorato profilo di sicurezza…” Si confondono cioè i vantaggi del nuovo
farmaco con i vantaggi per i pazienti che partecipano alla sperimentazione.
Poiché si tratta di uno studio di carattere no profit, ai sensi del Decreto 17 dicembre 2004, la
rilevanza clinica dello studio va valutata anche e soprattutto in riferimento ai soggetti partecipanti
57
che sembrano ricevere dalla partecipazione allo studio più disagi che benefici diretti; inoltre lo
studio sembra forse eccessivamente orientato al singolo farmaco.
In conclusione ci sembra questo uno studio di dubbia utilità per i pazienti e forse molto più utile per
l’azienda farmaceutica produttrice che, a nostro avviso, potrebbe sostenere in modo esplicito lo
studio in oggetto.
Relativamente al Foglio informativo si chiede quanto segue:
- correggere la frase al paragrafo “Quali sono i benefici che potrà ricevere partecipando allo
studio”;
- renderlo meno tecnico (es. emocromocitometrico, vacutainer, ecc);
- esplicitare i trattamenti alternativi
- spiegare meglio cosa comporterà in termini di tempo la partecipazione allo studio
- a pag. 1 aggiungere nella sezione "che cosa si propone lo studio" una spiegazione di quanto
asserito comprensibile per il paziente
- a pag. 2 nella sezione benefici, dopo "ci si aspetta", porre " di:" e per ciascun paragrafo un
titoletto in grassetto. Ad es.: "conoscere e definire il profilo farmacocinetico post-infusione"
spiegando tra parentesi in cosa consiste detto profilo
Nel Consenso informato perché c’è il riferimento al trattamento di dati genetici ed è stata prodotta
un’informativa per il trattamento dei dati genetici?
Si chiede di separare la parte privacy producendo specifica Nota informativa per il trattamento dei
dati personali, secondo l’Allegato 1 alla Deliberazione n. 52 del 24.07.2008.
Infine, si fa presente che manca un Foglio Informativo/Modulo di Consenso specifico in caso di
soggetti minori.
La CRO in data 8 luglio, agli atti prot. n. 20746, ha trasmesso la risposta ai chiarimenti richiesti,
corredata del Foglio Informativo/Modulo di consenso informato (Versione n. 3 del 05.06.2009), del
Modulo di Consenso informato per minori (Versione 1.0 del 02.04.2009) e della Nota informativa
per il trattamento dei dati personali.
Il Comitato, presa visione della nota di chiarimenti prodotta dal promotore dello studio in risposta
ai quesiti formulati dal CE nella seduta del 18.05.2009, ritiene che restano da chiarire alcuni aspetti
di seguito esplicitati.
Proprio partendo dalla considerazione iniziale che è buona norma mantenere la continuità
terapeutica e che i pazienti che verranno arruolati nello studio saranno molto verosimilmente tutti
emofilici B già trattati in precedenza con il Benefix 1° formulazione, sembra scorretto richiedere
per questi pazienti di passare alla nuova formulazione per esigenze dello studio.
58
E’ assai probabile che per questi pazienti possa essere utile conoscere il loro individuale
comportamento (farmacocinetica), ma tale informazione è disponibile al prezzo di numerosi e
ripetuti prelievi in un periodo di pochi giorni. Ciò dovrebbe essere spiegato in modo più chiaro ed
esplicito nel consenso.
Sottolineiamo che in ogni caso lo studio non potrà dimostrare come necessaria in tutti i pazienti la
nuova formulazione del fattore IX ricombinante (BeneFIX) esclusivamente attraverso una
valutazione farmacocinetica.
Per quanto riguarda le modifiche apportate al Foglio informativo stupisce che nel paragrafo “Quali
sono i benefici che potrà ricevere partecipando allo studio“ sia stata inserita proprio la frase “.. I
vantaggi della nuova formulazione di BeneFIX saranno evidenti al paziente che apprezzerà la
riduzione del tempo di infusione ed il migliorato profilo di sicurezza“; proprio questa frase da noi
negativamente commentata nella nostra precedente nota in quanto confonde il paziente sui
potenziali vantaggi del nuovo farmaco oggetto dello studio rispetto ai vantaggi reali che potrebbero
derivare dalla partecipazione allo studio. Si chiede pertanto di provvedere ad una ulteriore ed
opportuna modifica.
Inoltre, non sono stati esplicitati i trattamenti alternativi come richiesto.
Non è stato prodotto un Foglio Informativo per i minori, ma solo il Consenso per la raccolta delle
firme, peraltro non corretto anche per quanto riguarda la parte relativa alla privacy.
Infine, la Nota Informativa per il trattamento dei dati personali è incompleta in quanto manca del
Modulo di consenso per la raccolta delle firme.
Si prende atto che si è ancora in attesa di riscontro a quanto sopra.
25) Riesame studio clinico indipendente: “Phase I-II Study of oral Suberoylanilide
Hydroxamanic Acid (Vorinostat) in combination with topotecan in patients with recurrent
Small Cell Lung Cancer (SCLC) – Prot. ONC-2007-002” – Codice EUDRACT: 2008-002125-
37 proposto dalla Ditta “GB PHARMA Services & Consulting S.r.l.”, per conto dell’“Istituto
Clinico Humanitas”, presso la S.C. di Oncologia Medica, alla luce dei chiarimenti e delle
modifiche al Foglio Informativo richiesti dal Comitato nella seduta del 25.02.2009, di cui si è
in attesa. E’ presente il parere unico del CE del centro coordinatore (CE Indipendente
dell’ASL MILANO DUE – Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Milano 2).
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 25 febbraio e il Comitato, senza la partecipazione
della Dott.ssa Banzi al parere, aveva deciso di esprimere parere sospensivo con richiesta di
informazioni integrative e rilevanti modifiche al consenso.
59
1. In una fase così precoce di sviluppo appare doverosa la prudenza nel monitoraggio
della tollerabilità ed attività del trattamento e ciò giustifica un programma di follow-
up più intenso rispetto alla normale prassi clinica (controlli ematologici settimanali e
rivalutazione strumentale ogni 6 settimane). Si tratta perciò di uno studio che
comporta per la struttura controlli più serrati e costi aggiuntivi assolutamente
giustificati; è pero non corretto sostenere che …” per lo studio non è previsto alcun
costo a carico del SSN al di fuori di quelli già prevedibili per il trattamento della
specifica patologia“ (vedi lettera di intenti al punto c pag. 5). Invitiamo, pertanto, il
promotore e lo sperimentatore a rivedere tale affermazione, evidenziando quali sono
le prestazioni aggiuntive richieste ad hoc per le sole finalità dello studio
2. Proprio perché si tratta di uno studio indipendente, si chiede per quale ragione sia
stata accesa (e da chi pagata) una polizza assicurativa specifica; ricordiamo infatti
che in accordo al D.M. 17 dicembre 2004 la singola struttura può rispondere con la
propria assicurazione, con estensione alle sperimentazioni a condizione che ritenga
tale sperimentazione rilevante ai fini clinici. Si chiede inoltre se è in essere un
accordo specifico tra Istituto Clinico Humanitas e Azienda fornitrice del farmaco e di
averne copia.
3. Per quanto riguarda il Foglio Informativo viene chiesto di rendere esplicito che fino
ad oggi pochi sono i dati disponibili sull’attività di Vorinostat nella patologia
polmonare SC, da solo o con altri farmaci e NESSUN DATO è disponibile
sull’associazione sperimentale Vorinostat + Topotecan. I primi risultati dovrebbero
essere forniti dalla fase I dello studio, tuttora in corso presso altri centri . Per questo
motivo andrebbe meglio precisato che è difficile definire il profilo di rischio
dell’associazione sinora NON testata e che gli eventi descritti nella sezione “…
Rischi ed effetti collaterali” sono relativi ad altre patologie e soprattutto ad altre
associazioni.
4. Sempre nel Foglio Informativo va prevista una sezione di presentazione dei
trattamenti alternativi a quello sperimentale attualmente disponibili ed essere
maggiormente chiari sui benefici attesi dal farmaco nel contesto della patologia in
oggetto di cui andrebbe meglio esplicitata la prognosi.
Di seguito alcune richieste minori che come suggerito da rappresentati dei pazienti potrebbe giovare
a una migliore comprensione del consenso.
Pagina1 Rigo 1: spiegare il tipo di studio a cui si chiede di partecipare; scrivere invece di "se
parteciparvi", "se parteciparvi o meno";
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Rigo 11 scrivere in luogo di "Poiché" "dal momento che..." Aggiungere dopo "a
piccole cellule" le informazioni mancanti (ad esempio, in seguito a trattamento di
prima linea...);
Rigo 12 sostituire "per sua scelta" con "qualora volesse";
Rigo 13 sostituire l'espressione "verificare" con una meno ambivalente (ad esempio
valutare se...) e specificare meglio ciò che si propone inserendolo nel disegno
complessivo del progetto (vedasi gli obiettivi primari e secondari presenti nella
sinossi in cui si fa esplicito riferimento che ci si propone di valutare anche la
tossicità e il profilo di sicurezza. Informazioni qui mancanti) Nella lettera al medico
curante, ad esempio, si è stati un poco più precisi;
Rigo 20 spiegare in cosa consiste la fase I (si veda a questo proposito il template del
NCI)
Prima riga dopo "Cosa le succederà" sostituire "Lei effettuerà una serie di
valutazioni" con "Lei sarà sottoposto a una serie di valutazioni"
Terz'ultima riga: scrivere in luogo di "Potrebbe" "potrebbero"
pagina 2 rigo 1 in luogo di "sotto stretto controllo" "monitorato"
rigo 2 Evidenziare in grassetto "E' consigliabile... ore"
rigo 11 sostituire "in assenza di un peggioramento della malattia" con "se la sua
malattia non sarà peggiorata"
Evidenziare in grassetto "Se dovesse avere reazioni...medico". "Dovrà inoltre
informare il suo medico... alternativi".
Evidenziare in grassetto le informazioni rilevanti rispetto alla voce "gravidanza"
pagina 3 Alla sezione "quali sono i benefici se partecipa allo studio" iniziare con "Scopo di
questo studio." Segue quella che prima era la prima frase, ovvero "Il topotecan è
un farmaco... platino."
Essere più precisi in merito a "circa" quindici anni.
Sostituire la frase "in qualsiasi momento ... utilizzati." con "La informiamo che tutti i
suoi dati già raccolti prima di una sua eventuale decisione di uscire dallo studio
potranno essere utilizzati."
Nel Modulo del consenso si chiede di togliere la parte relativa al trattamento dei dati personali, già
contenuta in apposito modulo separato.
Nella Lettera al medico curante si chiede di evidenziare in grassetto "Durante lo studio... nel corso
dello studio" cinque righe prima della fine della pagina.
Si chiede, infine, di produrre il rinnovo del certificato assicurativo.
61
Si prende atto che si è ancora in attesa di riscontro a quanto sopra.
RIESAMI SPERIMENTAZIONI A.U.S.L.
26) Riesame dello studio indipendente approvato nell’ambito del Programma di ricerca
Regione_Università 2007-2009 – Area 2 “Ricerca per il governo clinico”: “Efficacia
dell’esercizio fisico e dell’attività socializzante nella depressione dell’anziano. Studio
multicentrico randomizzato controllato” proposto dal Dipartimento Integrato di Medicina,
Metabolismo, Endocrinologia e Geriatria dell’Università degli Studi di Modena e Reggio
Emilia presso la U.O. di Cardiologia – Unità Terapia Intensiva Coronaria (UTIC) dell’
Ospedale “S. Sebastiano” di Correggio, alla luce dei chiarimenti richiesti nella seduta del
09.09.209, di cui si è in attesa. E’ presente il parere del CE del centro coordinatore (CE
Provinciale di Modena).
Lo studio era stato esaminato nella seduta del 9 settembre e il Comitato non aveva ritenuto
necessaria la presenza dello sperimentatore. Il Comitato aveva deciso quanto segue.
Lo studio è stato nel complesso apprezzato; perplessità sono state però formulate dal Comitato su
alcuni degli obiettivi secondari dichiarati eccessivamente ambiziosi, quali l’analisi di meccanismi
fisiopatologici sottostanti la DM e gli outcomes correlati che peraltro non vengono adeguatamente
presentati nel Foglio Informativo. Si ritiene che lo studio sia sufficientemente rilevante e
pienamente etico anche limitandosi agli obiettivi principali.
Per quanto riguarda la scheda informativa per il paziente si richiedono anche le seguenti modifiche:
- trasferire su carta intestata del centro locale
- correggere il riferimento al comitato etico del centro coordinatore (quando si
parla del presente Comitato)
- nel paragrafo iniziale di pag. 2 è dichiarato che “ ..quando la depressione si
associa a malattie cardiovascolari, comporta un rischio doppio di morte e
quadruplo di eventi cardiovascolari maggiori.” Se pur corretta l’informazione è
terrorizzante e poco fruibile per il paziente non essendo dichiarato quale è il
rischio in assenza di depressione
- a pag. 3 al paragrafo “indagini cui sarà sottoposto durante lo studio” va meglio
illustrato al paziente il processo di randomizzazione che determina l’attribuzione
“casuale” di uno dei tre trattamenti al paziente
- a p. 4 in luogo di impegno serio scrivere un impegno "regolare"
- spiegare in cosa consiste l'attività socializzante a mediazione corporea di gruppo
62
- nella sezione Interruzione allo studio specificare che verrà comunque garantita la
cura...
Nel modulo del consenso si fa riferimento alla opzione di informare o meno il MMG. In questo caso
però è superflua perché è stato lo stesso a proporre al paziente l'arruolamento nello studio.
Si chiede infine di produrre una separata Nota Informativa per il trattamento dei dati personali, ai
sensi della Deliberazione n. 52 del 24 Luglio 2008 del Garante Privacy.
Il Comitato, dietro richiesta dello sperimentatore che aveva espresso il desiderio di intervenire in
seduta, lo aveva invitato. Pertanto, alla luce dei chiarimenti forniti dallo sperimentatore ed
esaminata ed approvata l’intera documentazione, decide di approvare lo studio stesso, in quanto
soddisfa i criteri etici e scientifici che ne giustificano l’esecuzione.
Il Comitato approva contestualmente il Foglio Informativo/Modulo di Consenso per il paziente –
fase di arruolamento (Versione III) nella versione pervenuta il 09.10.2009 agli atti prot. n. 29164,
contenente le modifiche richieste dal Comitato stesso nella seduta del 09.09.2009, in quanto ora
ritenuto corretto ed adeguato allo scopo.
Tale parere verrà inviato al Promotore, allo sperimentatore/Responsabile Cardiologia UTIC
dell’Ospedale “San Sebastiano” di Correggio, al Direttore Sanitario dell’AUSL (Autorità
Competente dell’AUSL), al Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di questa A.O.) e,
per conoscenza, all’A.I.F.A.
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
Come precisato nelle deliberazioni di istituzione del Comitato Etico provinciale (n. 20 del
23.03.2007 dell’A.O. A.S.M.N. e n. 27 del 27.03.2007 dell’A.U.S.L.) si demanda all’ufficio
competente presso l’AUSL l’adozione del conseguente atto amministrativo autorizzativo dello
studio, di cui si dovrà trasmettere una copia a questa segreteria, corredata delle comunicazioni agli
interessati, come prescritto dal Decreto Legislativo n. 211/2003.
COMUNICAZIONI VARIE – STUDI A.O. A.S.M.N.
01) Note del 14 Maggio 2009 (pervenuta il 04.08.2009) e del 12 Agosto 2009 (pervenuta il
27.08.2009) della Ditta “GlaxoSmithKline S.p.A.” di trasmissione di Periodic Safety Reports
di Lapatinib, per i periodi, rispettivamente, 1 Febbraio 2009 – 30 Aprile 2009 e 1 Maggio
2009 – 31 Luglio 2009, relativi allo studio clinico “Prot. LAP107692/EGF109077-LETLOB”
– Codice EUDRACT: 2006-001907-13 in corso presso la S.C. di Oncologia Medica. (La
documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
63
02) Nota del 14 Maggio 2009 (pervenuta il 04.08.2009) e del 12 Agosto 2009 (pervenuta il
27.08.2009) della Ditta “GlaxoSmithKline S.p.A.” di trasmissione di Periodic Safety Reports
di Lapatinib, per i periodi, rispettivamente, 1 Febbraio 2009 – 30 Aprile 2009 e 1 Maggio
2009 – 31 Luglio 2009,, relativi allo studio clinico “Prot. LAP106988/EGF109085-
CHERLOB” – Codice EUDRACT: 2006-001839-21 in corso presso la S.C. di Oncologia
Medica. (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
03) Nota del 16 Settembre 2009 (pervenuta il 21.09.2009) della Ditta “Philogen S.p.A.” di
trasmissione dell’Investigator’s Brochure del prodotto sperimentale F16SIP, versione n. 2 del
10.09.2009, relativa allo studio clinico “Prot. PH-F16SIPI131-06/07” - Codice EUDRACT:
2007-007259-15 proposto presso la S.C. di Medicina Nucleare ed approvato dal CE
provinciale nella seduta del 09.09.2009. (La documentazione è consultabile presso la
Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
04) Nota del 28 Luglio 2009 (pervenuta il 04.08.2009) della Ditta “Sigma-Tau S.p.A.” di
trasmissione dell’Annual Safety Report di ST200 (Acetyl-L-Carnitine), datato 27 Luglio 2009,
per il periodo 01 Giugno 2008 – 31 Maggio 2009, relativo allo studio clinico “Prot. ST200-
DM-04-005” – Codice EUDRACT: 2005-000004-13 svoltosi presso la S.C. di Oncologia
Medica e conclusosi in data 06.02.2009. (La documentazione è consultabile presso la
Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
05) Nota del 4 Agosto 2009 (pervenuta il 05.08.2009) della Ditta “Amgen Dompé S.p.A.” di
trasmissione del Six Month Safety Update Report dei SUSARs di Denosumab, per il periodo 1
Gennaio 2009 – 30 Giugno 2009, relativo allo studio clinico “Prot. Denosumab 20050136” –
Codice EUDRACT: 2006-000339-93 in corso presso la S.C. di Oncologia Medica. (La
documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
06) Nota del 31 Luglio 2009 (pervenuta il 05.08.2009) della Ditta “Pfizer Italia S.p.A.” di
trasmissione dell’Annual Safety Report di Irinotecan, per il periodo 1 Giugno 2008 – 31
64
Maggio 2009, relativo allo studio clinico “Prot. A5961053 (ex RP4174A-V-307)”, svoltosi
presso la S.C. di Oncologia Medica e conclusosi in data 15 Maggio 2009. (La
documentazione su CD-Rom è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
07) Nota del 31 Luglio 2009 (pervenuta il 05.08.2009) della Ditta “Bayer S.p.A.” di trasmissione
dell’Annual Safety Report No. 5 del farmaco BAY12-8039 (Moxifloxacina), datato
28.07.2009, per il periodo 1 Giugno 2008 – 31 Maggio 2009, relativo allo studio clinico “Prot.
BAY 12-8039/12670 - MERAK” – Codice EUDRACT: 2007-001491-36, proposto presso la
S.C. di Malattie infettive e per il quale il CE provinciale aveva espresso parere negativo nella
seduta del 07.07.2008. (La documentazione su CD-Rom è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
08) Nota del 27 Maggio 2009 (pervenuta il 05.08.2009) della Ditta “Roche S.p.A.” di trasmissione
della comunicazione della chiusura dell’arruolamento pazienti, in data 30 Aprile 2009, nello
studio clinico “Prot. ML21438 - CARISMA” – Codice EUDRACT: 2007-005799-15, in corso
presso la S.C. di Nefrologia e Dialisi. (La documentazione è consultabile presso la
Segreteria).
La Ditta “Quintiles S.p.A.”, per conto della Ditta “Roche S.p.A.”, con nota del 21 luglio 2009
comunica che il periodo di arruolamento si è concluso lo scorso 30 Aprile 2009. In Italia sono stati
attivati 69 centri che hanno arruolato in totale 433 pazienti.
Si prende atto di quanto comunicato.
09) Nota del 27 Luglio 2009 (pervenuta il 10.08.2009) della Ditta “Worldwide Clinical Trials”,
per conto di “Archemix Corporation”, di trasmissione del Periodic SUSARs Line Listing di
ARC1779, per il periodo 15 Dicembre 2008 – 14 Giugno 2009, relativo allo studio clinico
“Prot. ARC1779-006” – Codice EUDRACT: 2008-001872-54 in corso presso la S.C. di
Ematologia. (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
10) Nota del 31 Luglio 2009 (pervenuta il 10.08.2009) della Ditta “Sanofi-Aventis S.p.A.” di
trasmissione dell’Annual Safety Report No. 5 di Docetaxel, per il periodo 31 Maggio 2008 –
30 Maggio 2009, relativo allo studio clinico “Prot. DOCOX-C00082” – Codice EUDRACT:
65
2005-005464-92, in corso presso la S.C. di Oncologia Medica, Centro coordinatore. (La
documentazione su CD-Rom è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
11) Nota dell’11 Agosto 2009 (pervenuta il 13.08.2009) della Ditta “PPD Italy S.r.l.”, per conto di
“Bristol-Myers Squibb S.p.A.”, di trasmissione della comunicazione dell’estensione del
periodo di arruolamento pazienti fino al 22 Settembre 2010 nello studio clinico “Prot. CV
185-036 - ADOPT” – Codice EUDRACT: 2006-003674-96, in corso presso la S.S. di
Angiologia Medica. (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
La Ditta “PPD Italy S.r.l.”, per conto della Ditta “Bristol-Meyer Squibb International Corporation”,
con nota dell’11 Agosto 2009 comunica che il periodo di arruolamento è stato esteso fino al 22
Settembre 2010.
Si prende atto di quanto comunicato.
12) Nota dell’11 Agosto 2009 (pervenuta il 13.08.2009) della Ditta “Roche S.p.A.” di
trasmissione dell’Addendum No. 1, datato Agosto 2009, all’Investigator’s Brochure di
Ocrelizumab (RO4964913), versione n. 7 - Novembre 2008, relativa allo studio clinico “Prot.
WA20495” - Codice EUDRACT: 2006-005330-20 in corso presso la S.C. di Reumatologia.
(La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
13) Nota del 14 Agosto 2009 (pervenuta il 24.08.2009) della Ditta “GB Pharma Services &
Consulting S.r.l.”, per conto del GOIRC (Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica), di
trasmissione dell’Annual Safety Report No. 2 di Pemetrexed (Alimta), datato 16 Giugno 2009,
per il periodo 16 Giugno 2008 – 16 Giugno 2009, relativo allo studio clinico “Prot. GOIRC
02/2006” – Codice EUDRACT: 2006-004009-24, in corso presso la S.C. di Oncologia Medica.
(La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
14) Nota del 14 Agosto 2009 (pervenuta il 24.08.2009) della Ditta “GB Pharma Services &
Consulting S.r.l.”, per conto dell’Associazione SNO (Scienze Neurologiche Ospedaliere), di
trasmissione dell’Annual Safety Report No. 2 di Levetiracetam, data lock point: 15 Giugno
2009, per il periodo 15 Giugno 2008 – 15 Giugno 2009, relativo allo studio clinico “Prot.
66
EpIc 1151 - Epilessia & Ictus” – Codice EUDRACT: 2006-004355-38, in corso presso la S.C.
di Neurologia. (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
15) Nota del 18 Agosto 2009 (pervenuta il 24.08.2009) della Ditta “Medtronic Bakken Research
Center B.V.”, di trasmissione del Rapporto Finale, versione 1.0 del 19 Maggio 2009, relativo
allo studio osservazionale “E-Five Registry” svoltosi presso la S.C. di Cardiologia
Interventistica e conclusosi in data 15.10.2008. (La documentazione è consultabile presso la
Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
16) Nota del 14 Maggio 2009 (pervenuta il 27.08.2009) della Ditta “Abbott S.r.l.” di trasmissione
del Rapporto Annuale sullo stato di avanzamento dello studio osservazionale “Prot. Abbot n.
P06-134” in corso presso la S.C. 3^ Medicina e Gastroenterologia.
La Ditta “Abbott S.r.l.” con nota del 14 Maggio 2009 trasmette il Rapporto Annuale di
Avanzamento dello studio in oggetto:
Pazienti arruolati (firma del consenso): Totale = n. 0
Primo paziente arruolato in data: Non applicabile
Ultimo paziente arruolato: Non applicabile
Drop-outs in corso di studio: Non applicabile
Pazienti usciti dallo studio con visita finale
secondo protocollo: Non applicabile
Visita finale ultimo paziente: Non applicabile
Ultimo Follow-up: Non applicabile
Eventi Avversi Seri: Non applicabile
Si prende atto di quanto comunicato.
17) Nota del 24 Agosto 2009 (pervenuta il 27.08.2009) della Ditta “Roche S.p.A.” di trasmissione
della comunicazione che è stato attivato, a far data dal 27 Luglio 2009, un servizio di Call
Center per le emergenze mediche rivolto a tutti gli sperimentatori impegnati in
sperimentazioni cliniche sponsorizzate da Roche S.p.a. Viene allegata nota informativa
dettagliata riguardante l’implementazione di questo servizio.
La Ditta “Roche S.p.A.” con nota del 24 Agosto 2009 comunica di aver implementato un Call
Center per le emergenze mediche. Il Call Center è stato preposto per assicurare che ci sia una
67
copertura medica per tutti gli studi clinici del Development (PD) e gestiti da personale Roche o da
personale di CRO incaricate, nelle ore non lavorative. Questo nuovo processo è effettivo dal 27
luglio 2009.
Si prende atto di quanto comunicato.
18) Nota del 24 Agosto 2009 (pervenuta il 27.08.2009) della Ditta “Abbott Vascular” di
trasmissione del “Progress Report” del Follow-Up a 3 anni, versione 1.0 del 4 Maggio 2009,
relativo allo studio clinico “Prot. 03-364 – SPIRIT II” in corso presso la S.C. di Cardiologia
Interventistica, Centro coordinatore. (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
19) Nota del 24 Agosto 2009 (pervenuta il 28.08.2009) del Dipartimento di Oncologia ed
Ematologia del Policlinico di Modena di trasmissione della relazione annuale sullo stato di
avanzamento dello studio clinico “Prot. SHORT-HER” – Codice EUDRACT: 2007-004326-
25 in corso presso la S.C. di Oncologia Medica. Viene allegata, inoltre, la tabella riassuntiva
aggiornata dei SAE verificatisi.
Il Dipartimento ad Attività Integrata di Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato
Respiratorio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con nota del 24 Agosto 2009 ha
trasmesso l’aggiornamento sullo stato di avanzamento. Lo studio in oggetto prevede il
coinvolgimento di 126 centri italiani; dimensione del campione che necessita è di 2500 pazienti.
L’arruolamento è stato prolungato fino ad ottobre del 2011 a causa della lenta attivazione dei centri
e della presenza di studi competitivi già attivi. 80 centri hanno ricevuto le necessarie autorizzazioni
e pertanto sono stati attivati dal Centro di Coordinamento Nazionale. Ad oggi sono stati
randomizzati 274 pazienti rispettivamente 135 nel braccio A (long) e 139 nel braccio B (short).
Dall’inizio dello studio sono stati comunicati 25 Eventi Avversi Seri.
Si prende atto di quanto comunicato.
20) Nota del 26 Agosto 2009 (pervenuta il 28.08.2009) della Ditta “AmgenDompé S.p.a.” di
trasmissione dell’Annual Safety Report No. 5 di Denosumab, per il periodo 1 Luglio 2008 –
30 Giugno 2009, relativo allo studio clinico “Prot. Denosumab 20050136” – Codice
EUDRACT: 2006-000339-93, in corso presso la S.C. di Oncologia Medica. (La
documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
68
21) Note del 29 Maggio 2009 (pervenuta il 31.08.2009) e del 12 Giugno 2009 (pervenuta il
31.08.2009) della Ditta “AstraZeneca S.p.A.” di trasmissione, rispettivamente, del Rapporto
Periodico di Sicurezza di Vandetanib (Zactima™), per il periodo 17 Novembre 2008 – 16
Febbraio 2009 e del Rapporto Annuale di Sicurezza, per il periodo 17 Novembre 2008 – 16
Febbraio 2009, relativo agli studi clinici “Prot. D4200C00032” – Codice EUDRACT: 2005-
004749-32 e “Prot. D4200L00007 – VAN GOGH” – Codice EUDRACT: 2007-003056-12 in
corso presso la S.C. di Oncologia Medica. (La documentazione su CD-Rom è consultabile
presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
22) Nota del 5 Giugno 2009 (pervenuta il 31.08.2009) della Ditta “AstraZeneca S.p.A.” di
trasmissione del Rapporto Periodico di Sicurezza di Fulvestrant (Faslodex™), per il periodo
26 Gennaio 2009 – 25 Aprile 2009, relativo allo studio clinico “Prot. D6997C00002
(9238IL/0064) - CONFIRM” – Codice EUDRACT: 2004-002371-16 in corso presso la S.C. di
Oncologia Medica. (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
23) Nota del 25 Agosto 2009 (pervenuta il 31.08.2009) della Dott.ssa Roberta Gnoni della S.C. di
Oncologia Medica, di trasmissione della nota del Dott. Corrado Boni, Direttore, di
comunicazione della chiusura dello studio clinico “Prot. NO16966C” della Ditta “Roche
S.p.A.”
Il Dott. Corrado Boni con nota del 25 Agosto 2009 comunica la conclusione dello studio clinico in
oggetto in data 25 Agosto 2009. Il primo paziente è stato randomizzato il 25.06.2004 e sono stati
inseriti in tutto 4 pazienti. Si è verificato un solo SAE per “Pseudomanas Infection” in data
31.05.2005.
Si prende atto di quanto comunicato.
24) Nota del 28 Agosto 2009 (pervenuta il 31.08.2009) della Dott.ssa Roberta Gnoni della S.C. di
Oncologia Medica, di trasmissione della nota del Dott. Corrado Boni, Direttore, di
comunicazione della chiusura, in data 16.02.2009, dello studio clinico “Prot. BAY 43-
9006/12782 - CONCERT” – Codice EUDRACT: 2007-005083-28 della Ditta “Bayer S.p.A.”.
Il Dott. Corrado Boni con nota del 28 Agosto 2009 comunica la chiusura dello studio clinico in
oggetto in data 16 Febbraio 2009. Lo studio è stato chiuso per decisione dello sponsor a causa delle
difficoltà di arruolamento dei pazienti.
69
Si prende atto di quanto comunicato.
25) Nota del 27 Agosto 2009 (pervenuta il 01.09.2009) del “Consorzio Oncotech” di trasmissione
dell’Annual Safety Report No. 4 di Docetaxel, datato 30 Maggio 2008, per il periodo 31
Maggio 2007 – 30 Maggio 2008, relativo allo studio clinico “Prot. GIM1”, in corso presso la
S.C. di Oncologia Medica. (La documentazione su CD-Rom è consultabile presso la
Segreteria.
Si prende atto di quanto trasmesso.
26) Nota del 24 Agosto 2009 (pervenuta il 01.09.2009) della Ditta “GBPharma Services &
Consulting S.r.l.”, per conto di “Bayer Schering Pharma”, di trasmissione del Line Listing
trimestrale di Sorafenib, per il periodo 01.03.2009 – 31.05.2009, relativo allo studio clinico
“Prot. ONC-2006-004” - Codice EUDRACT: 2007-000758-30 in corso presso la S.C. di
Oncologia Medica. (La documentazione su CD-Rom è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
27) Nota del 17 Agosto 2009 (pervenuta il 02.09.2009) della Ditta “Johnson & Johnson
Pharmaceutical Research & Development” – Divisione di Janssen-Cilag GmbH di
trasmissione dell’Annual Safety Report di Darunavir, datato 11 Agosto 2009, per il periodo
24 Giugno 2008 – 23 Giugno 2009, relativo allo studio clinico “Prot. TMC114-C226” –
Codice EUDRACT: 2005-002437-13, svoltosi presso la S.C. di Malattie Infettive e conclusosi
in data 24.04.2008. (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
28) Nota del 26 Agosto 2009 (pervenuta il 03.09.2009) dal Dipartimento Integrato di Oncologia
ed Ematologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia di trasmissione della
comunicazione relativa allo stato di avanzamento dello studio clinico “Prot.
LAP107692/EGF109077-LETLOB” – Codice EUDRACT: 2006-001907-13 in corso presso la
S.C. di Oncologia Medica.
Il Dipartimento ad Attività Integrata di Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato
Respiratorio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con nota del 26 Agosto 2009
trasmette lo stato di avanzamento dello studio in oggetto:
Centri Italiani partecipanti: 10
Arruolamento previsto: Giugno 2006 – Giugno 2008
70
Estensione arruolamento: Giugno 2010 a causa del lento reclutamento
Dimensione del campione previsto: 91 pazienti
Pazienti arruolati da Giugno 2006 ad oggi: 66
Eventi Seri Segnalati: 1
Centri Italiani chiusi per mancato arruolamento:
Treviglio chiuso Maggio 2008
Chieti chiuso Maggio 2008
Pisa chiuso Dicembre 2008
Centri Esteri chiusi per mancato arruolamento:
Spagna: Badalona Marzo 2009
Centri Esteri mai attivati:
Polonia: Gdansk e Varsavia mancata approvazione da parte del CBEK (Ente Regolatorio
Polacco)
Spagna: Lerida e Valencia mancato interesse da parte degli sperimentatori.
Si prende atto di quanto comunicato.
29) Nota del 26 Agosto 2009 (pervenuta il 03.09.2009) dal Dipartimento Integrato di Oncologia
ed Ematologia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia di trasmissione della
comunicazione relativa allo stato di avanzamento dello studio clinico “Prot.
LAP106988/EGF109085-CHERLOB” – Codice EUDRACT: 2006-001839-21 in corso presso
la S.C. di Oncologia Medica.
Il Dipartimento ad Attività Integrata di Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato
Respiratorio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con nota del 26 Agosto 2009
trasmette lo stato di avanzamento dello studio in oggetto:
Centri Italiani partecipanti: 12
Centri Esteri partecipanti: Berlino (Germania)
Arruolamento previsto: Giugno 2006 – Giugno 2008
Estensione arruolamento: Giugno 2010 a causa del lento reclutamento
Dimensione del campione previsto: 120 pazienti
Pazienti arruolati da Giugno 2006 ad oggi: 68
Numero pazienti randomizzati nel braccio A Chem+Trast: 20
Numero pazienti randomizzati nel braccio B Chem+Lapat: 21
Numero pazienti randomizzati nel braccio C Chem+Trast+Lapat: 27
Eventi Seri Segnalati: 10
71
Centri Italiani chiusi per mancato arruolamento:
Candiolo chiuso Dicembre 2008
Pavia chiuso Maggio 2008
Treviglio chiuso Maggio 2008
Centri Esteri chiusi per mancato arruolamento:
Polonia: Varsavia chiusura in corso
Centri Esteri mai attivati:
Inghilterra: Newcastle per mancata approvazione della convenzione economica.
Si prende atto di quanto comunicato.
30) Nota del 2 Settembre 2009 (pervenuta il 04.09.2009) della Ditta “ICON Plc”, per conto di
“Sanofi-Aventis Recherce & Développement” di trasmissione del Quarterly Safety Update di
AVE5026, datato 12 Agosto 2009, aggiornato al 30 Giugno 2009, relativo allo studio clinico
“Prot. EFC6520 - SAVE ABDO” – Codice EUDRACT: 2007-007942-36 in corso presso la
S.S. - Centro Emostasi e Trombosi della S.C. 1^ Medicina. (La documentazione è
consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
31) Nota del 2 Maggio 2009 (pervenuta il 04.09.2009) della Dott.ssa Silvia Bombardini della S.C.
3^ Medicina e Gastroenterologia, di trasmissione della nota del Dott. Giovanni Fornaciari,
Direttore, della Relazione finale sullo studio osservazionale “Prot. P04793 - PREDICT”
della Ditta “Schering-Plough S.p.A. “, conclusosi in data 22.04.2009.
Il Dott. Giovanni Fornaciari con nota del 01 Settembre 2009 comunica la chiusura dello studio in
oggetto in data 22 Aprile 2009 e trasmette la relazione finale:
Numero di pazienti arruolati: 4
Numero di pazienti randomizzati: 1
Numero di pazienti screening failure: 0
Numero di pazienti usciti dallo studio: 0
N. di Eventi Avversi Seri: 0
Si prende atto di quanto comunicato.
32) Nota del 3 Settembre 2009 (pervenuta il 07.09.2009) della Ditta “Clinical Trial Consulting
s.s.” di trasmissione della comunicazione dell’avvenuta fusione tra la Ditta “Matrix Clinical”
e “Pharmalink FHI” che ha dato luogo ad una nuova Societa’ denominata “Novella
72
Clinical”. La comunicazione fa riferimento allo studio clinico “Prot. COU-AA-301” – Codice
EUDRACT: 2007-005837-13 della Ditta “Cougar Biotechnology Inc.”, in corso presso la S.C.
di Oncologia Medica. (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
La Ditta “Clinical Trial Consulting s.s.” con nota del 3 Settembre 2009 comunica che Matrix, la
CRO delegata dallo Sponsor per seguire lo studio in Europa, recentemente si è fusa con la società
PharmalinkFHI dando luogo ad una nuova ed unica società chiamata “Novella Clinical”.
Si prende atto di quanto comunicato.
33) Nota del 24 Luglio 2009 (pervenuta il 07.09.2009) della Ditta “GlaxoSmithKline S.p.A.” di
trasmissione del Supplemento No. 1, datato 11.06.2009, all’Investigator’s Brochure di
Lapatinib, datata 17.04.2009, relativo allo studio clinico “Prot. GOIRC 01/2008” – Codice
EUDRACT: 2008-000528-22 in corso presso la S.C. di Oncologia Medica. (La
documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
34) Nota del 9 Settembre 2009 (pervenuta il 19.10.2009) della Dott.ssa Roberta Gnoni della S.C.
di Oncologia Medica, di trasmissione della comunicazione relativa allo stato di avanzamento
dello studio clinico “Prot. PETACC 8” – Codice EUDRACT: 2005-003463-23 della Società
“FFCD (Federazione Francese per i Tumori del Sistema Digerente).
La Dott.ssa Roberta Gnoni con nota del 9 Settembre 2009, comunica che per lo studio in oggetto
non sono stati né screenati, né randomizzati pazienti con età maggiore di 70 anni, dopo che lo studio
è stato riattivato al centro. Ad oggi sono stati screenati 3 pazienti (tutti di età minore di 70) ma
nessuno dei tre è stato randomizzato perché presentavano un Kras mutato.
Si prende atto di quanto comunicato.
35) Nota del 9 Settembre 2009 (pervenuta il 14.09.2009) della Ditta “Roche S.p.a.” di
trasmissione dell’Annual Safety Report No. 1032299, Methoxy polyethylene glicol-epoetin
beta/Ro 50-3821, (C.E.R.A. Mircera), datato 26 Agosto 2009, per il periodo 20 Luglio 2008 –
19 Luglio 2009, relativo allo studio clinico “Prot. ML21438 - CARISMA” – Codice
EUDRACT: 2007-005799-15, in corso presso la S.C. di Nefrologia e Dialisi. (La
documentazione è consultabile su CD-Rom presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
73
36) Nota del 9 Settembre 2009 (pervenuta il 14.09.2009) della Ditta “Roche S.p.a.” di
trasmissione dell’Annual Safety Report No. 1032299, Methoxy polyethylene glicol-epoetin
beta/Ro 50-3821, (C.E.R.A. Mircera), datato 26 Agosto 2009, per il periodo 20 Luglio 2008 –
19 Luglio 2009, relativo allo studio clinico “Prot. BH21260” – Codice EUDRACT: 2007-
005129-31, in corso presso la S.C. di Nefrologia e Dialisi. (La documentazione è consultabile
su CD-Rom presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
37) Nota del 26 Agosto 2009 (pervenuta il 14.09.2009) della “Fondazione IIL (Intergruppo
Italiano Linfomi)” di trasmissione della comunicazione relativa alla decisione di prolungare
il periodo di arruolamento pazienti nello studio clinico “Prot. IIL-FOLL05” – Codice
EUDRACT: 2005-005406-24, in corso presso la S.C. di Ematologia.
La Fondazione Intergruppo Italiano Linfomi-ONLUS con nota del 26 Agosto 2009 comunica che è
stato raggiunto l’accrual totale previsto dallo studio e dal successivo emendamento, tuttavia lo
studio al momento non verrà chiuso per i motivi di seguito illustrati.
L’arruolamento nello studio è stato più veloce di quanto preventivato ed ha permesso di raggiungere
l’accrual previsto con un anno di anticipo; le informazioni relative a sopravvivenza, tossicità e
risposta per i pazienti già arruolati non sono ad oggi ancora disponibili e di conseguenza non si è in
grado di stabilire se il numero dei pazienti valutabili corrisponde effettivamente a quello definito
dall’analisi statistica, che era stata eseguita per il calcolo della dimensione campionaria. Il comitato
di stesura del protocollo ritiene pertanto che l’attuale chiusura dello studio potrebbe inficiare i
risultati ottenibili su una casistica così ampia. Inoltre è in fase di preparazione il nuovo protocollo
per il trattamento dei linfomi follicolari e il comitato di stesura, anche per questo motivo, ha deciso
di mantenere aperto l’arruolamento nello studio in oggetto, evitando così che si crei una finestra
temporale tra la chiusura di questo studio e l’apertura di quello successivo che lascerebbe questo
gruppo di pazienti privi di un’alternativa terapeutica sperimentale. In seguito al prolungamento
dell’accrual dovrà essere quindi rivalutata la parte statistica del protocollo, e conseguentemente la
dimensione campionaria.
Si prende atto di quanto comunicato.
38) Nota del 7 Settembre 2009 (pervenuta il 14.09.2009) della Ditta “Roche S.p.a.”, di
trasmissione della comunicazione relativa ad un aggiornamento sul Data Safety Monitoring
Board (DSMB) delle sperimentazioni cliniche con Rituximab nell’Artrite Reumatoide, in
riferimento allo studio clinico “Prot. WA17047” – Codice EUDRACT: 2005-002395-15, in
74
corso presso la S.C. di Reumatologia. (La documentazione è consultabile presso la
Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
39) Note del 3 Settembre 2009 (pervenute il 16.09.2009 e 18.09.2009) della Ditta “Roche S.p.a.”,
di trasmissione della comunicazione che, in data 25 Agosto 2009, è stata effettuata la visita di
chiusura dello studio clinico “Prot. NO16966” svoltosi presso la S.C. di Oncologia Medica, di
cui alla comunicazione sub 23).
La Ditta “Roche S.p.A.” con nota del 3 Settembre 2009 comunica che in data 25 Agosto 2009 è
avvenuta la chiusura dello studio in oggetto.
Si prende atto di quanto comunicato.
40) Nota del 7 Settembre 2009 (pervenuta il 16.09.2009) della Dott.ssa Diana Salvo, Direttore
della S.C. Medicina Nucleare, di trasmissione della comunicazione ch, in data 07.09.2009, è
stato arruolato il primo paziente nello studio sperimentale “Prot. PET/TC 4D” proposto dalla
Fondazione IRCSS - "S. Raffaele del Monte Tabor" di Milano.
La Dott.ssa Diana Salvo con nota del 7 Settembre 2009 comunica che in data 7 Settembre 2009 è
stato registrato il primo paziente.
Si prende atto di quanto comunicato.
41) Nota del 15 Settembre 2009 (pervenuta il 16.09.2009) della Ditta “GB Pharma Services &
Consulting S.r.l.”, per conto dell’IRCSS ”Istituto Clinico Humanitas”, di trasmissione
dell’Annual Safety Report No. 1 di Alimta® (Pemetrexed), data lock point: 17 Luglio, 2009,
per il periodo 17 Luglio 2008 – 17 Luglio 2009, relativo allo studio clinico “Prot. ONC-2007-
003” – Codice EUDRACT: 2008-002126-12, in corso presso la S.C. di Oncologia Medica. (La
documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
42) Nota del 14 Settembre 2009 (pervenuta il 16.09.2009) della Ditta “Roche S.p.A.” di
trasmissione del Six Monthly SUSARs Report No. 1034272, per il periodo 26 Febbraio 2009
– 25 Agosto 2009, relativo agli studi clinici “Prot. BO17920” – Codice EUDRACT: 2004-
000715-26, “Prot. BO21015 – Codice EUDRACT: 2008-000662-23, “Prot. NO16966”, “Prot.
ML21380-OBELIX” – Codice EUDRACT: 2007-004969-18, “Prot. ML 20469/GOIRC” –
Codice EUDRACT: 2006-003929-83 in corso presso la S.C. di Oncologia Medica, per
75
quest’ultimo Centro coordinatore, e “Prot. BO20603” – Codice EUDRACT: 2006-005520-16
in corso presso la S.S. Day Hospital Ematologico della S.C. di Ematologia. (La
documentazione è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
43) Nota del 15 Settembre 2009 (pervenuta il 17.09.2009) della Dott.ssa Romana Rizzi, Dirigente
Medico della S.C. di Neurologia, di trasmissione della comunicazione che, in data 15
Settembre 2009, è stata effettuata la visita di chiusura dello studio clinico ““Prot. EpIc 1151 -
Epilessia & Ictus” – Codice EUDRACT: 2006-004355-38, proposto dall’Associazione SNO
(Scienze Neurologiche Ospedaliere.
La Dott.ssa Romana Rizzi con nota del 15 Settembre 2009 comunica che in data 15 Settembre 2009
è stata effettuata la visita di chiusura del centro per lo studio in oggetto.
Si prende atto di quanto comunicato.
44) Nota dell’11 Settembre 2009 (pervenuta il 17.09.2009) della Ditta “Amgen Dompé S.p.A.” di
trasmissione dell’Investigator’s Brochure del prodotto Panitumumab, Ed. 8.0 del 24 Luglio
2009, relativo allo studio clinico “Prot. Panitumumab 20050181” – Codice EUDRACT: 2005-
004676-20 in corso presso la S.C. di Oncologia Medica. (La documentazione è consultabile
presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
45) Nota del 30 Giugno 2009 (pervenuta il 21.09.2009) della Ditta “Roche S.p.A.” di
aggiornamento sull’andamento dello studio “Prot. BIG01-01/BO16348E-HERA trial”.
Vengono allegati i SUSARs pervenuti dopo l’invio della Newsletter di Marzo 2009, la
Newsletter Internazionale n. 16 datata Aprile 2009 e il Six Monthly SUSAR Report (SSR) N.
1032278 di Trastuzumab, per il periodo 25 Settembre 2008 – 24 Marzo 2009. Lo studio è in
corso presso la S.C. di Oncologia Medica. (La documentazione è consultabile presso la
Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
46) Nota del 4 Settembre 2009 (pervenuta il 21.09.2009) del Dott. Giacomo Magnani, Direttore,
della S.C. di Malattia Infettive, di trasmissione della Relazione finale sullo studio
osservazionale “Prot. P04793 - PREDICT” della Ditta “Schering-Plough S.p.A. “,
conclusosi in data 01.06.2008.
76
Il Dott. Giacomo Magnani con nota del 4 Settembre 2009 trasmette la relazione finale dello studio
in oggetto:
Data inizio dello studio presso il Centro: 23 Novembre 2006
Numero di pazienti screenati: 6
Numero di pazienti randomizzati: 3
Numero di pazienti screening failure: 3
Numero di pazienti usciti dallo studio: 2
N. di Eventi Avversi Seri: 0
Si prende atto di quanto comunicato.
47) Nota del 28 Luglio 2009 (pervenuta il 21.09.2009) della Ditta “Boehringer Ingelheim Italia
S.p.A.” di trasmissione della comunicazione di chiusura dello studio clinico “Prot. BI
1160.53 – RE-COVER” – Codice EUDRACT: 2005-001999-12, avvenuta in data 31 Luglio
2009, e già comunicata dallo sperimentatore locale, Dott. Mauro Silingardi, Responsabile
della S.S. Centro Emostasi e Trombosi della S.C. 1^ Medicina, con nota del 31 Luglio u.s. e
vista nella seduta del 07.09.2009 (La documentazione è consultabile presso la Segreteria).
La Ditta “Boehringer Ingelheim” con nota del 28 Luglio 2009 comunica la chiusura dello studio in
oggetto.
Si prende atto di quanto comunicato.
48) Nota del 14 Settembre 2009 (pervenuta il 21.09.2009) della Dott.ssa Elena Magnani della
S.C. di Oncologia Medica, di trasmissione della nota del Dott. Corrado Boni, Direttore,
relativa al Rapporto annuale sullo studio clinico “Prot. COU-AA-301” – Codice EUDRACT:
2007-005837-13 della Ditta “Cougar Biotechnology Inc.”
Il Dott. Corrado Boni con nota del 18 Settembre 2009 trasmette il rapporto annuale relativo allo
studio in oggetto:
Soggetti che hanno firmato il Consenso Informato: 3
Soggetti che hanno completato lo studio: 0
Soggetti ancora in trattamento (ongoing): 2
Soggetti che hanno interrotto il trattamento (early termination): 1
Eventi Avversi Seri riportati specifici del centro: 2
Deviazioni al protocollo: 2
77
Paziente 703-0002: ECG di screening non eseguito. Prenotato ECG da farsi all’inizio del 4°
ciclo, ma il paziente non si presenta: l’ECG è stato pertanto eseguito durante il 5° ciclo di
terapia.
Il paziente ha eseguito esami di screening centralizzati l’11.12.2008. La scintigrafia ossea è stata
eseguito il 15.11.2008. Poiché il report centralizzato relativo ai risultati di laboratorio non era
ancora disponibile, il paziente il data 17.12.2008 è stato comunque randomizzato (senza però
iniziare la terapia e in accordo con il medical monitor dello studio).
Violazioni al protocollo: 0
Si prende atto di quanto comunicato.
49) Nota del 16 Settembre 2009 (pervenuta il 21.09.2009) della Fondazione GIMEMA (Gruppo
Italiano delle Malattie Ematologiche nell'Adulto) di trasmissione della comunicazione che in
data 21.08.2009, si è chiuso l’arruolamento dei pazienti nello studio clinico “Prot. GIMEMA
CML0408” – Codice EUDRACT: 2008-004384-19, in corso presso la S.C. di Ematologia. (La
documentazione è consultabile presso la Segreteria).
La Fondazione GIMEMA ONLUS Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto con nota del
16 Settembre 2009 comunica che in data 21 Agosto 2009 è avvenuta la chiusura dell’arruolamento
dei pazienti per lo studio in oggetto. Sono stati arruolati 129 pazienti in totale.
Si prende atto di quanto comunicato.
COMUNICAZIONI VARIE – STUDI A.U.S.L.
50) Nota del 24 Agosto 2009 (pervenuta il 28.08.2009) del Dipartimento di Oncologia ed
Ematologia del Policlinico di Modena di trasmissione della relazione annuale sullo stato di
avanzamento dello studio clinico “Prot. SHORT-HER” – Codice EUDRACT: 2007-004326-
25. Viene allegata, inoltre, la tabella riassuntiva aggiornata dei SAE verificatisi.
Lo studio è in corso presso: Day Hospital Oncologico – Dipartimento Internistico – Ospedale
di Guastalla – Dott. Gian Paolo Rossi; Day Hospital Oncologico – Dipartimento Internistico -
Ospedale S. Sebastiano di Correggio – Dott.ssa Alessandra Zoboli; Day Hospital Oncologico
– Dipartimento Internistico - Ospedale C. Magati di Scandiano - Dott. Luca Cottafavi; Day
Hospital Oncologico – Dipartimento Internistico - Ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti
- Dott. Roberto Vignoli e Day Hospital Oncoematologico – Dipartimento Internistico -
Ospedale E. Franchini di Montecchio – Dott.ssa Elisa Gasparini.
Il Dipartimento ad Attività Integrata di Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato
Respiratorio dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia con nota del 24 Agosto 2009 ha
78
trasmesso l’aggiornamento sullo stato di avanzamento. Lo studio in oggetto prevede il
coinvolgimento di 126 centri italiani; dimensione del campione che necessita è di 2500 pazienti.
L’arruolamento è stato prolungato fino ad ottobre del 2011 a causa della lenta attivazione dei centri
e della presenza di studi competitivi già attivi. 80 centri hanno ricevuto le necessarie autorizzazioni
e pertanto sono stati attivati dal Centro di Coordinamento Nazionale. Ad oggi sono stati
randomizzati 274 pazienti rispettivamente 135 nel braccio A (long) e 139 nel braccio B (short).
Dall’inizio dello studio sono stati comunicati 25 Eventi Avversi Seri.
Si prende atto di quanto comunicato.
51) Nota del 27 Agosto 2009 (pervenuta il 01.09.2009) del “Consorzio Oncotech” di trasmissione
dell’Annual Safety Report No. 4 di Docetaxel, datato 30 Maggio 2008, per il periodo 31
Maggio 2007 – 30 Maggio 2008, relativo allo studio clinico “Prot. GIM1”, in corso presso il
Day Hospital Oncologico dell’Ospedale S. Sebastiano di Correggio. (La documentazione su
CD-Rom è consultabile presso la Segreteria).
Si prende atto di quanto trasmesso.
52) Nota del 26 Agosto 2009 (pervenuta il 14.09.2009) della “Fondazione IIL (Intergruppo
Italiano Linfomi)” di trasmissione della comunicazione relativa alla decisione di prolungare
il periodo di arruolamento pazienti nello studio clinico “Prot. IIL-FOLL05” – Codice
EUDRACT: 2005-005406-24, in corso presso il D.H. Oncologico - Osp. S.Sebastiano di
Correggio – Dott. Roberto Bagnulo.
La Fondazione Intergruppo Italiano Linfomi-ONLUS con nota del 26 Agosto 2009 comunica che è
stato raggiunto l’accrual totale previsto dallo studio e dal successivo emendamento, tuttavia lo
studio al momento non verrà chiuso per i motivi di seguito illustrati.
L’arruolamento nello studio è stato più veloce di quanto preventivato ed ha permesso di raggiungere
l’accrual previsto con un anno di anticipo; le informazioni relative a sopravvivenza, tossicità e
risposta per i pazienti già arruolati non sono ad oggi ancora disponibili e di conseguenza non si è in
grado di stabilire se il numero dei pazienti valutabili corrisponde effettivamente a quello definito
dall’analisi statistica, che era stata eseguita per il calcolo della dimensione campionaria. Il comitato
di stesura del protocollo ritiene pertanto che l’attuale chiusura dello studio potrebbe inficiare i
risultati ottenibili su una casistica così ampia. Inoltre è in fase di preparazione il nuovo protocollo
per il trattamento dei linfomi follicolari e il comitato di stesura, anche per questo motivo, ha deciso
di mantenere aperto l’arruolamento nello studio in oggetto, evitando così che si crei una finestra
temporale tra la chiusura di questo studio e l’apertura di quello successivo che lascerebbe questo
gruppo di pazienti privi di un’alternativa terapeutica sperimentale. In seguito al prolungamento
79
dell’accrual dovrà essere quindi rivalutata la parte statistica del protocollo, e conseguentemente la
dimensione campionaria.
Si prende atto di quanto comunicato.
53) Nota dell’8 Settembre 2009 (pervenute il 09.09.2009) del Dott. Michele Zasa – Servizio di
Anestesia Rianimazione e Terapia Antalgica - Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma,
Centro coordinatore e Promotore, di trasmissione della comunicazione che, in data
08.09.2009, si è concluso l’arruolamento dei pazienti presso i Centri partecipanti: S.O.C. di
Anestesia e Rianimazione - Osp. Franchini di Montecchio e S.O.C. di Anestesia e
Rianimazione - Osp. C.Magati di Scandiano – Dott. Giovanni Paglierini, nell’ambito dello
studio osservazionale “Consapevolezza del ruolo dell’anestesista da parte del paziente: la
realtà italiana (Patient perception of the role of anesthesiologists: the Italian job)”.
Il Dott. Michele Zasa con nota del 08 Settembre 2009 comunica che si è concluso in data 08
Settembre 2009 l’arruolamento dei pazienti per lo studio in oggetto.
Si prende atto di quanto comunicato.
54) Varie ed eventuali.
- Richiesta della Dott.ssa Francesca Zanelli, dirigente medico della S.C. di Oncologia Medica, di
autorizzazione all’utilizzo, ad uso compassionevole e nominale, ai sensi del D.M. 8 maggio
2003, del farmaco Bevacizumab in associazione ad Irinotecan in n. 1 paziente (M.S. nata il
31.08.1942) affetta da glioblastoma.
La richiesta è pervenuta il 19.10.2009 agli atti prot. n. 29981 e viene consegnata oggi in seduta dal
segretario, corredata di tutta la documentazione. Il farmaco Bevacizumab verrà fornito
gratuitamente dalla Ditta “Roche S.p.A.”.
Il Comitato, senza la partecipazione della Dott.ssa Banzi al parere, esaminata ed approvata l’intera
documentazione prodotta ai sensi del Decreto 8 maggio 2003 (comprensiva della relazione per il
suddetto paziente, della nota di assunzione di responsabilità del trattamento secondo il protocollo da
parte del medico richiedente, dei riferimenti bibliografici, del Foglio Informativo/Modulo di
Consenso Informato e della Nota Informativa per il trattamento dei dati, ai sensi del Decreto
Legislativo n. 196/2003 nelle versioni prodotte, ritenendo che le modalità del consenso informato
sono corrette ed adeguate allo scopo), decide di autorizzare la suddetta richiesta, in quanto soddisfa
i criteri etici e scientifici che ne giustificano l’esecuzione.
Tale parere verrà inviato al richiedente, al Direttore della S.C. di Oncologia Medica al Direttore
Medico di Presidio (Autorità competente) e, per conoscenza, all’A.I.F.A.
80
L’elenco della documentazione esaminata verrà elencata nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
- Studio osservazionale: “Protocol SYNOPSIS V111_05: An Observational Cohort Study for the
Evaluation of Safety and Effectiveness of Adjuvanted, Egg-derived Inactivated Novel Swine
Origin A/H1N1 Subunit Pandemic Influenza Vaccine After the Onset of the Pandemic”
proposto dalla Ditta “Novartis Vaccines and Diagnostics S.r.l.” presso la Regione Emilia
Romagna e da effettuarsi presso l’A.U.S.L. di Reggio Emilia e l’A.O. A.S.M.N. di RE.
La documentazione relativa allo studio viene consegnata in seduta dal segretario in quanto
pervenuta venerdì 16 ottobre nel tardo pomeriggio (con nota agli atti prot. n. 29844) dalla Direzione
Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna e in data odierna dal promotore
dello studio, Novartis Vaccines & Diagnostics S.r.l., con nota agli atti prot. n. 29895.
Si tratta di uno studio osservazionale di coorte per la valutazione della sicurezza e dell’efficacia del
nuovo vaccino antinfluenzale adiuvato, derivato da uova, subunità inattivato, di origine suina
A/H1N1, dopo l’inizio della pandemia.
Esso si propone di raccogliere, tramite un sistema di monitoraggio attivo, dati sui possibili effetti
indesiderati del vaccino contro la nuova influenza A-H1N1v. L’EMEA ha richiesto alla Ditta
Produttrice (Novartis) di promuovere studi finalizzati all’approfondimento del profilo di sicurezza
di tale vaccino.
Al momento dell’approvazione e commercializzazione del nuovo vaccino antinfluenzale pandemico
adiuvato, derivato da uova, subunità inattivato, di origine suina A/H1N1 (Focetria), sono
disponibili informazioni limitate sulla sua efficacia e sicurezza prima del suo utilizzo su vasta scala.
Attività aggiuntive di farmacovigilanza sono pertanto necessarie, come previsto e peraltro richiesto
dall’Agenzia Europea del Farmaco (EMEA) a Novartis Vaccini (l’azienda produttrice) e da questa
recepito in uno specifico piano di farmacovigilanza “post-marketing”.
Questo studio ha lo scopo di migliorare le nostre conoscenze sulla sicurezza del nuovo vaccino
antinfluenzale pandemico adiuvato di origine suina A/H1N1, attraverso sia un sistema di
monitoraggio attivo ad hoc dei soggetti vaccinati, sia un sistema di sorveglianza passiva dei
ricoverati in una coorte più ampia.
Uno scopo secondario è quello di valutare, compatibilmente con i limiti di fattibilità legati alla
pandemia, l’efficacia sul campo di Focetria in termini di ricoveri associati all’influenza A/H1N1.
Obiettivo primario è:
Valutare “in tempo reale” la sicurezza di Focetria , stimando l’incidenza di Eventi Avversi
riferiti (AE) che hanno richiesto un consulto medico, di Eventi Avversi Gravi (SAE, cioè che
hanno portato a morte o hanno rappresentato una seria minaccia di morte, che hanno condotto a
81
ricovero ospedaliero, hanno causato una malformazione congenita, sono esitati in una disabilità
o incapacità significativa o persistente) o Eventi Avversi di Interesse Particolare (AESI, vedi
Allegato 1), in una coorte di persone vaccinate monitorate attivamente, entro 3 settimane dalla
somministrazione del vaccino.
Obiettivi Secondari sono:
Sicurezza
Stimare l’incidenza di Eventi Avversi Gravi (SAE, cioè che hanno portato a morte o hanno
rappresentato una seria minaccia di morte, che hanno condotto a ricovero ospedaliero, hanno
causato una malformazione congenita, sono esitati in una disabilità o incapacità significativa o
persistente) o Eventi Avversi di Interesse Particolare (AESI, vedi Allegato 1), in una coorte di
persone vaccinate con Focetria monitorate attivamente, entro 6 settimane dalla
somministrazione del vaccino.
Stimare e confrontare l’incidenza di ricoveri con diagnosi di dimissione per AESI o altri SAE
inattesi identificati durante la campagna vaccinale attraverso il sistema delle segnalazioni
spontanee, entro 6 settimane dalla vaccinazione, in una coorte di soggetti vaccinati con Focetria e di non vaccinati.
Stimare e confrontare l’incidenza di ricoveri con diagnosi di dimissione per AESI o altri SAE
inattesi identificati durante la campagna vaccinale attraverso il sistema delle segnalazioni
spontanee, entro 2 anni dalla vaccinazione, in una coorte di soggetti vaccinati con Focetria e di
non vaccinati, al fine di valutare eventuali problemi di sicurezza a lungo termine.
Efficacia
Valutare l’efficacia di Focetria stimando e confrontando l’incidenza di ricoveri per influenza,
polmonite o insufficienza respiratoria (ICD-9-CM 480-487, 518.8) con diagnosi di influenza da
virus H1N1sw confermata in laboratorio, in una coorte di soggetti vaccinati e di non vaccinati,
durante la pandemia.
Lo studio sarà condotto in Emilia-Romagna e in particolare nella provincia di Reggio Emilia, che
conta una popolazione di circa 510.000 abitanti, almeno 85.000 dei quali nella fascia di priorità per
la vaccinazione pandemica.
Lo studio inizierà all’inizio della campagna vaccinale (Ottobre 2009) e continuerà sino alla fine
dell’attuale pandemia o due anni dopo la fine della campagna vaccinale (ciò al fine di valutare il
profilo di sicurezza a lungo termine).
La popolazione di studio è costituita da tutti i residenti in regione Emilia-Romagna, in fascia di alta
priorità o ad alto rischio per la vaccinazione pandemica secondo le indicazioni nazionali:
82
Operatori sanitari, della sicurezza o dei servizi di pubblica utilità, donatori di sangue abituali;
Donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza o che hanno partorito nei 6 mesi
Persone con condizioni considerate “a rischio” per complicanze influenzali (es. con patologie
croniche), bambini sotto i 2 anni nati prematuri;
Bambini di età superiore ai 6 mesi che frequentano gli asili nido, minori istituzionalizzati o che
vivono in comunità.
In una seconda fase, la vaccinazione sarà estesa a tutti gli individui di età compresa tra I 6 mesi e i
27 anni.
La coorte esposta includerà soggetti vaccinati con Focetria; sarà identificata una coorte di non
vaccinati (non esposta) appaiati per età, genere, comune di residenza, data della vaccinazione (data
indice) e – se possibile – per categorie di rischio. Tale gruppo sarà usato come riferimento nelle
analisi di confronto del rischio di ricoveri per esiti sia di sicurezza che di efficacia.
Tutti i soggetti arruolati saranno seguiti per due anni dopo la vaccinazione.
Criteri di inclusione e di esclusione sono:
Eleggibilità
Soggetti residenti in Emilia-Romagna, assistiti dall’AUSL di Reggio Emilia o dipendenti in servizio
a Reggio Emilia, ricompresi nei gruppi prioritari per la vaccinazione pandemica.
Esclusione
Soggetti vaccinati con altro vaccino pandemico, o con controindicazioni note per Focetria; pazienti
istituzionalizzati o in assistenza domiciliare.
Gli esiti di sicurezza valutati saranno:
Eventi Avversi riferiti (AE) che hanno richiesto un consulto medico (es. Pronto Soccorso,
Medico di Medicina Generale, specialista);
Eventi Avversi Gravi (cioè che hanno portato a morte o hanno rappresentato una seria minaccia
di morte, che hanno condotto a ricovero ospedaliero, hanno causato una malformazione
congenita, sono esitati in una disabilità o incapacità significativa o persistente);
Eventi Avversi di Interesse Particolare, come neuriti, convulsioni, anafilassi, encefaliti,
vasculiti, Sindrome di Guillain Barrè, Paralisi di Bell, malattie demielinizzanti (vedi Allegato
1);
altri SAE inattesi identificati durante la campagna vaccinale attraverso il sistema delle
segnalazioni spontanee
83
Insuccesso del vaccino confermato in laboratorio.
Per tutti gli esiti di interesse si procederà alla validazione – compresa la conferma di laboratorio di
influenza da virus A/H1N1- attraverso revisione delle cartelle cliniche.
Gli eventi avversi riferiti nell’ambito del monitoraggio attivo saranno inclusi nell’analisi solo se
validati (per es. attraverso documentazione sanitaria o conferma del medico curante).
La sicurezza dei vaccini in studio sarà valutata sulla base di:
Incidenza di AE riferiti che hanno richiesto un consulto medico, SAE e AESI entro 3 settimane
dalla vaccinazione, in un campione della coorte arruolata seguito in modo attivo (con tempestivi
report intermedi all’EMEA)
Incidenza di SAE o AESI entro 6 settimane dalla vaccinazione, in un campione della coorte
arruolata seguito in modo attivo
Incidenza di ricoveri con diagnosi di dimissione per AESI o altri SAE inattesi identificati
durante la campagna vaccinale attraverso il sistema delle segnalazioni spontanee, entro 6
settimane dalla vaccinazione, in una coorte di soggetti vaccinati con Focetria e di non
vaccinati.
Incidenza di ricoveri con diagnosi di dimissione per AESI o altri SAE inattesi identificati
durante la campagna vaccinale attraverso il sistema delle segnalazioni spontanee, entro 2 anni
dalla vaccinazione, in una coorte di soggetti vaccinati con Focetria e di non vaccinati.
Saranno inclusi nell’analisi primaria di efficacia i ricoveri con diagnosi di dimissione in qualunque
posizione per influenza, polmonite o insufficienza respiratoria (ICD-9-CM 480-487, 518.8) con
diagnosi di influenza da virus H1N1sw confermata in laboratorio. Per tutti questi eventi, si
procederà ove possibile ad una validazione della diagnosi – inclusa la conferma di laboratorio per
virus influenzale A/H1N1 – attraverso la revisione delle cartelle cliniche ospedaliere.
Sarà condotta un’analisi esplorativa secondaria in cui tutti i ricoveri per polmonite, influenza o
insufficienza respiratoria, a prescindere dalla conferma laboratoristica, saranno inclusi nell’analisi.
Le stime in questo caso saranno presentate riferite a diverse finestre di rischio attorno al picco
pandemico, al fine di valutare l’impatto potenziale della misclassificazione dell’esito.
Analisi dei dati informatizzati
Sarà utilizzato un registro di tutti i soggetti vaccinati con il vaccino pandemico, in modo da definire
correttamente lo stato di esposizione e la raccolta di dati rilevanti al momento della vaccinazione
(dati personali, sui vaccini, informazione sullo stato di gravidanza). I dati raccolti su tale registro
84
saranno incrociati con i dati registrati negli altri database sanitari, attraverso la chiave di record-
linkage del codice di identificazione del soggetto.
L’informazione sulla storia pregressa di ricoveri per eventi di interesse nelle valutazioni di
sicurezza sarà raccolta attraverso il database dei ricoveri ed altri database sanitari, al fine di
profilare il rischio basale dei soggetti arruolati per analisi stratificate, limitate a sottogruppi o con
aggiustamento nell’analisi statistica.
L’analisi dei database amministrativi (es. ricoveri, prescrizioni farmaceutiche, etc.) consentirà anche
di ricostruire il profilo dei soggetti arruolati nello studio in relazione a patologie croniche o altri
potenziali caratteristiche predittive dell’influenza (diabete, malattie cardiovascolari, respiratorie,
etc.)
Analogamente, i database dei ricoveri saranno utilizzati per l’identificazione prospettica degli esiti
di sicurezza ed efficacia.
Segnalazione sollecitata di eventi avversi
In riferimento agli obiettivi di sicurezza di questo studio, sarà condotto un monitoraggio attivo su un
campione di 10.000 soggetti – tra tutti gli arruolati – stratificati per età in relazione alle
raccomandazioni dell’EMEA, per identificare:
tutti gli AE riferiti che hanno richiesto un consulto medico entro 3 settimane dalla vaccinazione
SAE e AESI entro 6 settimane dalla vaccinazione.
Nell’attuale scenario di vaccinazione con due dosi, le informazioni su tutti gli AE informazioni
saranno raccolte una prima volta al momento della seconda somministrazione ed una seconda volta
attraverso intervista telefonica a 3 settimane dalla seconda somministrazione; quelle relative ai soli
SAE e AESI saranno raccolte ulteriormente – sempre attraverso intervista telefonica - a 6 settimane
dalla seconda dose.
In caso di singola somministrazione, tutti gli AE saranno identificati attraverso intervista telefonica
a 3 e 6 settimane dalla vaccinazione.
Per tutti gli AE segnalati, saranno condotte verifiche attraverso revisione della documentazione
medica per confermare la segnalazione.
Indagine di validazione in un campione ristretto
Un’indagine telefonica sarà condotta su 200 soggetti vaccinati e 300 non vaccinati al fine di
validare alcuni dati raccolti e fornire informazioni ulteriori (es. sintomi influenzali confermati o
meno da virus A/H1N1, uso di farmaci antivirali). Eventuali informazioni di interesse saranno
valutate e se possibile validate attraverso acquisizione della documentazione clinica.
85
E’ stata stipulata una convenzione economica tra la Regione Emilia-Romagna e la Ditta Novartis
Vaccines per la conduzione dello studio per il quale è previsto un contributo di € 995.500, a fronte
delle specifiche voci di spesa previste in dettaglio nella convenzione stessa.
Il Responsabile dello Studio è la Dott.ssa Silvia Candela, MD, Direttore Unità Operativa di
Epidemiologia dell’A.U.S.L. di RE e sarà responsabile della corretta realizzazione delle attività
previste nel protocollo di studio, comprese la definizione e gestione degli aspetti organizzativi. Il
Responsabile dello studio assicurerà, inoltre, la corretta notifica degli eventi avversi riferiti alle
autorità competenti in Italia.
E’ stato nominato un Comitato Scientifico (CS) con un ruolo di supervisione degli aspetti scientifici
e metodologici relativi allo studio. Il CS sarà inoltre responsabile di tutti i report (intermedi e finali)
e pubblicazioni derivanti dallo studio, così come delle relazioni istituzionali con lo Sponsor e le
Autorità Regolatorie. Componente del CS in qualità di Chairman è il Dott. Nicola Magrini.
La maggioranza dei componenti presenti rilevano che essendo stato portato lo studio in seduta non
ne viene consentita una valutazione appropriata e completa. Si riconosce che la particolare
situazione di urgenza che connota il problema della pandemia costringe il Comitato a ricorrere a
procedure accelerate per la valutazione; procedure che però sono estranee alle usuali modalità di
lavoro del Comitato e che, tranne in casi di estrema urgenza, si cerca di evitare, al fine di garantire
la completezza e l’approfondimento dei pareri.
Il Dott. Magrini (in qualità di chairman del Comitato Scientifico dello Studio stesso) provvede
all’esposizione dello studio, non partecipando alla valutazione finale.
Dopo lunga discussione, si decide di mettere a votazione l’approvazione dello studio, che viene da
tutti i presenti approvato, ad eccezione del Dott. Magrini per le suddette motivazioni, e con l’unica
astensione del Dott. Dordoni.
Si stabilisce, altresì, di raccogliere entro le ore 12 di domani le osservazioni che perverranno alla
segreteria dai componenti presenti, che approfondiranno l’esame del protocollo di studio, al fine di
redigere la nota di approvazione dello studio che dovrà essere trasmessa ai consueti interessati.
Viene qui precisato che alcune osservazioni e problematiche che sono emerse nel corso della
discussione da una lettura affrettata del protocollo sono le seguenti, ma che verranno meglio
esplicitate e formulate dopo un attento esame dello stesso:
o Occorre esplicitare come si procederà all’elaborazione dei SAE rilevati nei soggetti che
opteranno per la doppia vaccinazione (H1N1 e antinfluenzale stagionale), dal momento che
il protocollo è stato elaborato prima che si fosse a conoscenza della decisione di praticare la
86
somministrazione contemporanea dei 2 vaccini. Di conseguenza sarebbe opportuno
prevedere un gruppo di controllo di persone che effettuano soltanto la vaccinazione usuale
antiinfluenzale per poter definire la quota di SAE attribuibile al vaccino stagionale.
o Lo studio come correttamente precisato nel protocollo si profila come “specifico piano di
farmacovigilanza post-marketing” ; infatti lo scopo principale è quello di valutare “in tempo
reale” la sicurezza del vaccino in una coorte di persone (circa 10.000) che hanno aderito al
programma vaccinale, a 3 e 6 settimane dalla somministrazione. L’end-point secondario di
efficacia invece non si presta ad essere investigato nell’ambito di uno studio osservazionale,
con ripercussioni sull’attendibilità dei risultati che si potranno ottenere, sia in positivo che in
negativo.
o Ci sembra molto importante il rilievo che la Regione intende dare sulla necessità di
strutturare lo svolgimento dello studio in modo da garantire condizioni di indipendenza dalla
Ditta che lo finanzia. In tal senso si ritiene corretto e garanzia di trasparenza che tutta quanto
concerne la raccolta, l’analisi e l’elaborazione dei dati venga effettuata in modo
indipendente dallo Sponsor (da prevedere come integrazione all’attuale documentazione).
o Considerati i problemi operativi che lo svolgimento dello studio potrebbe comportare, si
richiede ai Responsabili dello studio di fornire maggiori dettagli al Comitato Etico circa le
concrete modalità operative che si intendono adottare (professionalità richieste per effettuare
le telefonate, contenuti standard per i contatti..).
Dalla discussione si evidenzia inoltre che lo studio viene a essere proposto in un contesto, che vede
la problematica della pandemia e della relativa vaccinazione, al centro di polemiche, pareri
contrastanti e dubbi non ancora risolti.
Si prende atto che proporre la partecipazione allo studio ad un soggetto che ha già firmato il
consenso informato per la vaccinazione potrebbe indurre ulteriori dubbi e ansie al soggetto stesso.
D’altra parte è innegabile che vi è bisogno di avere più dati sulla sicurezza e che per raccoglierli
(con questo o con un altro studio) bisogna coinvolgere il soggetto che si vaccina. Sarà importante
che gli sperimentatori tengano in considerazione questi aspetti nel definire la scansione temporale
tra il momento della raccolta del consenso per la vaccinazione e quello per l’adesione allo studio.
Infine, per quanto riguarda i moduli informativi sullo studio e sul trattamento dei dati personali ed i
relativi consensi, la segreteria scientifica del Comitato provvederà immediatamente alle opportune
integrazioni in accordo alla normativa vigente e al successivo inoltro delle versioni da
somministrare (Versione n. 1 del 19.10.2009) al responsabile dello studio, anche per fornire la
massima collaborazione allo studio in oggetto.
87
Tale parere verrà inviato al Promotore, al responsabile dello studio, al Chairman del Comitato
scientifico dello studio, Dott. N. Magrini, al Direttore Medico di Presidio (Autorità competente di
questa A.O.), al Direttore Sanitario dell’A.U.S.L. (Autorità competente dell’A.U.S.L.) e, per
conoscenza, all’A.I.F.A.
L’elenco della documentazione esaminata sarà contenuta nella separata nota di comunicazione di
approvazione dello studio da parte del CE provinciale.
Il segretario ricorda che la prossima seduta sarà il 16 Novembre p.v. come da calendario
originariamente concordato.
Non essendovi altri punti, la seduta si scioglie alle ore 19,20.
Reggio Emilia, 19 Ottobre 2009.
PRESIDENTE: DOTT. NICOLA MAGRINI …………………………………………
VICE PRESIDENTE: PROF. REMO ITALO PORTIOLI …………………………………………
COMPONENTI: DOTT.SSA CHIARA BANZI ………………………………………….
DR.SSA CINZIA CAMPARI ………………………………………….
SIG.RA PATRIZIA COPELLI ………………………………………….
DR. PAOLO DORDONI …………………………………………..
DOTT. DANIELE GOVI …………………………………………..
DOTT.SSA IVA MANGHI ………………………………………….
DR. MAURO MISELLI …………………………………………..
DOTT. AURELIO NEGRO ……………………………………………
DR.SSA LUISA SAVOLDI ……………………………………………
DR.SSA ANNA MARIA VALCAVI ……………………………………………
DR.SSA NILLA VIANI …………………………………………….
PROF.SSA ADELE ZUCCOLINI ……………………………………………
DR.SSA TERESA COPPOLA ……………………………………………
88