Il viaggio nell'antichità

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I metodi di navigazione Nel corso della storia vennero inventati numerosi metodi di

navigazione: agli albori delle esplorazioni geografiche si viaggiava

con la lettura delle stelle:

http://it.wikipedia.org/wiki/Carta_celeste

LA Bussola

L'invenzione della bussola si attribuisce ai cinesi. Essi

scoprirono il campo magnetico terrestre. Pare che in

origine utilizzassero tale scoperta come spettacolo

d'attrazione: delle lancette magnetizzate venivano

lanciate come si fa coi dadi e queste, per lo stupore

degli spettatori presenti, finivano per indicare sempre il

Nord. Passò molto tempo prima che questa "attrazione

circense" fosse applicata alla navigazione. Una volta

conosciuta la posizione del Nord, infatti, era poi

possibile identificare il Sud come la direzione opposta,

mentre l'est e l'ovest erano rispettivamente alla destra

e alla sinistra dell'osservatore rivolto verso il Nord.

Un’altra grande invenzione poi adottata

come metodo di navigazione fu proprio

la bussola:

Le Carte Nautiche:

Nell’ antichità, per segnare le rotte

commerciali oppure quelle delle

spedizioni, venivano usate le carte

nautiche: carte geografiche scritte

a mano recanti le rotte di uso

comune o alcune più specifiche, di

solito riportate da chi le aveva già

percorse, oppure che erano state

pensate osservando il movimento

degli astri

Dalle prime colonizzazioni alle più recenti spedizioni:

Le colonie Fenice

I Fenici erano una popolazione di abili marinai e mercanti, famosi per l’invenzione della porpora e delle prime mappe stellari. Questa popolazione colonizzò gran parte del Mediterraneo: prima, con l’intenzione di creare semplici scali commerciali, poi, trasformandoli in vere e proprie colonie.

La prima colonizzazioneLa prima colonizzazione avvenne per mano di popolazioni di origine dorica ionica e eolica che sti stabilirono in massa nelle zone della Grecia adiacenti all’ Egeo.

La scoperta

Dell’America

Basandosi sulle carte geografiche del suocero, sui

racconti dei marinai e sui reperti (canne, legni e altro)

trovati al largo delle coste delle isole del "Mare

Oceano" (l‘Atlantico), Colombo cominciò a convincersi

che al di là delle Azzorre dovesse esserci una terra e

che questa non potesse essere altro che l‘Asia.

Colombo sbarca nel nuovo mondo

Nel suo primo viaggio Colombo sbarca sul futuro suolo sud americano, convinto tuttavia di essere in un avamposto asiatico. Qui conosce gli indigeni locali che poi verranno conquistati per far posto alle truppe inglesi.

FineRicerca a cura di Ezio Maselli, Perico Marco, Umberto Comolli e Daleffe Franciesco.