Post on 27-Jan-2021
II° Congresso Nazionale FIMEUC Il Sistema di Emergenza-Urgenza in Italia:
Come affrontare le maxiemergenze? Roma, 29 – 30 Novembre 2013
La catena di comando e controllo integrata
Dr Federico Federighi Servizio Emergenza Sanitaria
Dipartimento della Protezione Civile Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Servizio Nazionale della Protezione Civile Legge n. 225, 24 Febbraio 1992
COMPONENTI: • Ministeri • Regioni • Autonomie locali • Provincie • Comuni • Ist. Scientifici • Ist. Pubbliche • Ist. Private • Cittadinanza/Volontariato • Ordini e Collegi Professionali • …….
STRUTTURE OPERATIVE: • Vigili del Fuoco • Forze Armate • Forze dell’Ordine • Corpo Forestale
• Servizio Sanitario Nazionale
• Croce Rossa Italiana • Org. Volontariato • CNSAS
Dipartimento della Protezione Civile
• Comitato Operativo
• Sala Situazione Italia/SISTEMA
• DiComaC
Struttura della Presidenza del Consiglio dei Ministri In accordo con Regioni e Autonomie loc. collabora alla stesura della
legislazione e dei provvedimenti normativi su prevenzione e gestione delle calamità
Promuove esercitazioni nazionali e internazionali
Coordinamento della risposta a catastrofi di tipo “C”
Moduli Sanitari Regionali (Colonne Mobili Regionali di Protezione Civile)
• PMA 1° Livello
• PMA 2° Livello
• PMA Chirurgici “…Squadre sanitarie composte da medici e infermieri
di comprovata esperienza professionale in area critica
(118, Pronto Soccorso, Terapia Intensiva, Chirurgia d’Urgenza)….”
• Ospedali da Campo • PASS (ambulatori campali)
Moduli Sanitari delle Associazioni di Volontariato e Croce Rossa Italiana
(Colonne Nazionali del Volontariato) • PMA 1° Livello
• PMA 2° Livello
• PMA Chirurgici
• Ospedali da Campo
• PASS (ambulatori campali)
“I rami” dell’intervento sanitario in caso di catastrofe nazionale:
• Soccorso Urgente ai pazienti “critici”
• Ripristino dell’assistenza socio-sanitaria ai cittadini “illesi”
Obiettivo dei soccorsi sanitari urgentisti:
ridurre il numero finale di invalidità permanenti e decessi evitabili, causati dall’evento
• razionale utilizzo dei PMA (Posti Medici Avanzati) • DPCM 28 Giugno 2011, G.U. n. 250 del 26 Ottobre
2011 Indirizzi operativi per l’attivazione e la gestione dei Moduli Sanitari Regionali in caso di catastrofe
Obiettivo dei soccorsi sanitari non urgentisti:
ripristinare, al più presto, il livello di assistenza socio sanitaria,
preesistente all’evento
1. Ospedali da Campo
2. PASS, Posto di Assistenza Socio Sanitaria) DPCM 6 Aprile 2013“Disposizioni per la realizzazione di strutture sanitarie campali, denominate PASS, Posto di Assistenza Socio Sanitaria, preposte all’assistenza sanitaria di base e sociosanitaria alla popolazione colpita da catastrofe” G.U. n. 145, 22/06/2013.
Metodo AUGUSTUS
Catena di comando e controllo della Protezione Civile
• COC (Centri Operativi Comunali) • COM-I (Centri Operativi Misti/Intercomunali) • CCS/Sala Operativa Provinciale • Strutture Operative Regionali PC • DPC - DICOMAC
Prevista ad ogni livello
la Funzione Sanità
• I Centri operativi sono organizzati in “Funzioni di Supporto”, ossia in specifici ambiti di attività • Ognuna di esse ha un responsabile • Ogni responsabile ha conoscenza di ciò che dispone (e di cosa gli manca) • Ogni responsabile controlla e rende disponibile ciò di cui dispone
Metodo AUGUSTUS “Funzioni di Supporto”
1. Primo Soccorso e Assistenza Sanitaria
2. Interventi di Sanità Pubblica
3. Assistenza Sociale e Psicologica
Compiti della Funzione di Supporto n°2 Sanità Umana e Veterinaria Assistenza Sociale:
• utilizzare quanto immediatamente disponibile;
• verificare quanto necessario in rinforzo e chiederlo al livello superiore della catena;
• coordinare quanto ricevuto, in sussidio alle proprie attività.
Struttura operativa Regionale Funzione Sanità
1. Referente Sanitario autorevole
2. Staff adeguato per numero e competenza
3. Adeguato spazio e tecnologia disponibili
- comunicazioni con i livelli provinciali
- comunicazioni con il livello Nazionale
1. Primo Soccorso e Assistenza Sanitaria
2. Interventi di Sanità Pubblica
3. Assistenza Sociale e Psicologica
Compiti della Funzione di Supporto n°2 Sanità Umana e Veterinaria Assistenza Sociale:
Determinante la “consapevolezza” e
“formazione” degli specialisti che
opereranno per il proprio territorio
GRAZIE dell’ATTENZIONE