Post on 01-May-2015
IL FORMEZIERI, OGGI,
DOMANI
IL FORMEZIERI, OGGI,
DOMANI
Fiuggi, 7 ottobre 2005
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Il Formez domaniIl Formez domani
Il Formez oggiIl Formez oggi
Il Formez ieriIl Formez ieri
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Un poco di storia ……..
1965: Nasce il FORMEZ con la missione di fornire forma-zione ed assistenza tecnica alla classe dirigente delle PMI del Mezzogiorno.Soci fondatori: Cassa del Mezzogiorno, IRI, SVIMEZ.
1970: Vengono create le Regioni.L’attività del FORMEZ si sposta anche verso l’ammini-strazione pubblica locale del Sud.
1993: Chiude l’Agenzia per il Mezzogiorno (ex Cassa del Mezzogiorno).Il DFP entra come socio nel FORMEZ.L’attività del FORMEZ si concentra prevalentemente sulla P.A. e si allarga a tutta Italia.
Negli anni successivi: ANCI, UPI, UNCEM e varie Regione Italiane entrano nella compagine sociale.
IL FORMEZ IERI
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D.L. 285/99D.L. 285/99
Fase 1: “La riconquista di un
ruolo”2000-2002
Fase 1: “La riconquista di un
ruolo”2000-2002
Fase 2: “Innovazione e nuove sfide”2003-2005
Fase 2: “Innovazione e nuove sfide”2003-2005
Riorientamento delle attività verso un ruolo più attivo e propositivo
Consolidamento della crescita
Attività internazionali
Verso il “Gruppo FORMEZ”
Consolidamento dello sviluppo organizzativo
Riorientamento delle attività verso un ruolo più attivo e propositivo
Consolidamento della crescita
Attività internazionali
Verso il “Gruppo FORMEZ”
Consolidamento dello sviluppo organizzativo
Razionalizzazione del portafoglio delle attività
in essere, verso la nuova “mission”
Forte crescita del volume d’attività
Allargamento degli utenti istituzionali e verso il Nord d’Italia
Politica di alleanze
Recupero produttività, cambiamenti
organizzativi e culturali
Razionalizzazione del portafoglio delle attività
in essere, verso la nuova “mission”
Forte crescita del volume d’attività
Allargamento degli utenti istituzionali e verso il Nord d’Italia
Politica di alleanze
Recupero produttività, cambiamenti
organizzativi e culturali
Ridefinizione della Mission del FORMEZ:
da
Centro Studi/Ente di Formazione
a
Agente del Cambiamento della P.A.
Ridefinizione della Mission del FORMEZ:
da
Centro Studi/Ente di Formazione
a
Agente del Cambiamento della P.A.
Fase 3: Strumento
per una P.A.
competitiva
Fase 3: Strumento
per una P.A.
competitiva
Gli elementi strategici qualificantiGli elementi strategici qualificanti
L’evoluzione del FORMEZ dal 1° al 3° Piano Triennale
IL FORMEZ OGGI
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PROGETTI INTEGRATIPROGETTI INTEGRATI
2000-20022000-2002
I servizi erogatiI servizi erogati
L’evoluzione del FORMEZ dal 1° al 3° Piano Triennale
Approccio integrato ed innovativo nella erogazione degli strumenti
tradizionali:
Approccio integrato ed innovativo nella erogazione degli strumenti
tradizionali:
2003-20052003-2005
Agli strumenti tradizionali, innovati utilizzando le tecnologie
avanzate, si affiancano nuovi strumenti:
Agli strumenti tradizionali, innovati utilizzando le tecnologie
avanzate, si affiancano nuovi strumenti:
INFORMAZIONEINFORMAZIONE
CONSULENZACONSULENZA
FORMAZIONEFORMAZIONE
COMUNITA’ E FORUM DI PRATICHE
IN PRESENZA E A DISTANZA
COMUNITA’ E FORUM DI PRATICHE
IN PRESENZA E A DISTANZA
STRUMENTI SPECIALIZZATI E
AD HOC
STRUMENTI SPECIALIZZATI E
AD HOC
TASK FORCE TEMATICHE
TASK FORCE TEMATICHE
AZIONI DI SISTEMA
AZIONI DI SISTEMA
IL FORMEZ OGGI
STUDI E RICERCHESTUDI E
RICERCHE
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Evoluzione dell’attività sul TerritorioEvoluzione dell’attività sul Territorio
L’evoluzione del FORMEZ dal 1° al 3° Piano Triennale
IL FORMEZ OGGI
Anno 2000-2004
0,50,25
0,05
%
Croazia Polonia Bosnia Ceckia
Russia
Ungheria
Cina
Romania
Serbia
Argentina
Iraq
Macedonia
Bulgaria
Montenegro Albania
Anno 2000 Anno 2004 Programmi internazionali 2004
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Il Sistema FORMEZIl Sistema FORMEZ
L’evoluzione del FORMEZ dal 1° al 3° Piano Triennale
IL FORMEZ OGGI
FORMEZ
FORMAMBIENTE(con associazioni
ambientali)
SUDGEST(con Regioni e
Province)
Società partecipate“In House” ad altre
amministrazioni
EUFORMTELE P.A.
TELMAUniversità Telematica
(partner privati)
FORMAUTONOMIE(con ANCI, UPI,
UNCEM)
FORMEDFondazione peril Mediterraneo(Enti pubblici
e privati)
ScuoleFormazione
Ricerca
CAIMEDCentro con Nazioni
Unite
- CERISDI
- Istituto Piepoli
Formazione d’aulaFormazione e Servizi per Autonomie Locali
60%
minoritarieminoritarie
55%
60%
3 Satelliti
Le Società Strumentali (o “In House”)
67%
90%
Nuove tecnologieFormazione a distanza
NomediaE-FORMEcosistemi
Ricerca Settore AmbientaleAssistenza alle Regioni OB1
- ANCITEL
FORMEZ
FORMAMBIENTE(con associazioni
ambientali)
SUDGEST(con Regioni e
Province)
Società partecipate“In House” ad altre
amministrazioni
EUFORMTELE P.A.
TELMAUniversità Telematica
(partner privati)
FORMAUTONOMIE(con ANCI, UPI,
UNCEM)
FORMEDFondazione peril Mediterraneo(Enti pubblici
e privati)
ScuoleFormazione
Ricerca
CAIMEDCentro con Nazioni
Unite
- CERISDI
- Istituto Piepoli
Formazione d’aulaFormazione e Servizi per Autonomie Locali
60%
minoritarieminoritarie
55%
60%
3 Satelliti
Le Società Strumentali (o “In House”)
67%
90%
Nuove tecnologieFormazione a distanza
NomediaE-FORMEcosistemi
Ricerca Settore AmbientaleAssistenza alle Regioni OB1
FORMEZ
FORMAMBIENTE(con associazioni
ambientali)
SUDGEST(con Regioni e
Province)
Società partecipate“In House” ad altre
amministrazioni
EUFORMTELE P.A.
TELMAUniversità Telematica
(partner privati)
FORMAUTONOMIE(con ANCI, UPI,
UNCEM)
FORMEDFondazione peril Mediterraneo(Enti pubblici
e privati)
ScuoleFormazione
Ricerca
CAIMEDCentro con Nazioni
Unite
- CERISDI
- Istituto Piepoli
Formazione d’aulaFormazione e Servizi per Autonomie Locali
60%
minoritarieminoritarie
55%
60%
3 Satelliti
Le Società Strumentali (o “In House”)
67%
90%
Nuove tecnologieFormazione a distanza
NomediaE-FORMEcosistemi
Ricerca Settore AmbientaleAssistenza alle Regioni OB1
- ANCITEL
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Il contesto in cui nasce il piano 2006-2008
• Adattare i propri sistemi di governance alle nuove sfide.• Assecondare i numerosi cambiamenti legislativi, normativi e
tecnologici in atto (in linea con: Decreto Legge su Competitività e Semplificazione, Accordo produttività e mobilità, Riforme della P.A.).
• Adottare una prospettiva di competizione tra territori, in una logica globale.
• Investire sul capitale umano.
IL FORMEZ DOMANI
• L’Europa deve diventare una economia più competitiva e dinamica basata sulla conoscenza (Lisbona 2000).
• Cittadini e imprese chiedono una P.A. che assista e non ostacoli.
La P.A. italiana deve quindiLa P.A. italiana deve quindi
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Lo scenario: la P.A. è già in fase di rinnovamento
• Ha avviato processi di:– Sussidiarietà orizzontale e verticale.– Modernizzazione dell’apparato pubblico.– Innovazione Tecnologica (e-government ma non solo).– Nuova qualità della regolazione.– Rafforzamento delle figure professionali.
• Deve ora essere più competitiva e quindi:– Aperta.– A rete.– Professionale.– Con più alto contenuto di conoscenza.– Più orientata al risultato.
IL FORMEZ DOMANI
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Il FORMEZ in continuità con il Piano Triennale 2003-2005
• Per il rinnovamento della P.A. il FORMEZ dovrà ora:
- Intervenire per l’innalzamento della qualità dei servizi attraverso la formazione, l’assistenza tecnica e la ricerca
- Accompagnare la semplificazione normativa e amministrativa
- Assistere e monitorare il processo di decentramento e promuovere lo sviluppo locale sostenibile
IL FORMEZ DOMANI
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Il FORMEZ tra continuità e novità
• Dovrà continuare a supportare il DFP:
– Nell’implementazione delle politiche del personale e nella sua valorizzazione.
– Nella creazione di un sistema di valori e cognizioni condivise (Human GovernanceHuman Governance).
– Nell’identificazione e sperimentazione di politiche pubbliche di intervento, di sviluppo, di concertazione sostenibile, di innovazione tecnologica e di regolazione di interessi dei cittadini.
– Nell’armonizzazione dell’azione amministrativa, del sistema di governance e di controllo, ciò in un quadro Europeo e internazionale
– Nella costituzione di partnership pubblico/privato e, ove necessario, nei processi di esternalizzazione
IL FORMEZ DOMANI
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Per la competitività delle P.A.Per la competitività delle P.A.
Intelligenza
Flessibilità
Semplicità
Innovazione
Fattore di costo e quadro
istituzionale
Qualità del capitale umano
Fattore tecnologico e governance
COMPETITIVITA’COMPETITIVITA’
IL FORMEZ DOMANI
Il FORMEZ tra continuità e novità
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Il FORMEZ tra continuità e novità
Gli ingredienti comuni necessari al perseguimento delle linee di azione così individuate, sono identificabili in 4 parole chiave:
– INTELLIGENZA– FLESSIBILITA’– SEMPLICITA’– INNOVAZIONE
Questi operano trasversalmente sulle tre leve determinando il carattere distintivo dell’azione del Formez per la promozione di una P.A. competitiva.
IL FORMEZ DOMANI
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Il FORMEZ tra continuità e novità
• Tre sono le leve su cui agire per ottenere una P.A. competitiva:
– Fattore di costo e quadro Istituzionale: comprende i meccanismi che regolano l’allocazione delle risorse e determinano il costo dell’amministrazione pubblica.
– Capitale umano: comprende il livello di conoscenza e capacità delle risorse umane della P.A.
– Fattore tecnologico e Governance: comprende le componenti di innovazione tecnologica e organizzativa, che contribuiscono ad innalzare il livello di qualità e di efficienza della P.A.
IL FORMEZ DOMANI
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Il FORMEZ tra continuità e novità
• A queste tre leve corrispondono le linee d’azione che il Formez è chiamato a perseguire
Assistere gli Enti Locali nella liberalizzazione dei servizi di pubblica utilità con criteri di con-correnza e di non frammentazione dell’offerta
Rispondere all’etica della responsabilità, il che implica valutare e valutarsi con criteri di misura sempre aggiornati
Assistere i governi locali nella funzione di “mediatore di conoscenze” capaci di promuovere progetti e azioni collettive
Fattore di costo e quadro istituzionale
Contribuire alla riduzione dei costi indiretti per le imprese e le famiglie derivati da regolazioni e da adempimenti burocratici.
IL FORMEZ DOMANI
Capitale Umano
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Il FORMEZ tra continuità e novità
Governance
Contribuire al deciso rafforzamento della sussidiarietà verticale e orizzontale
Contribuire all’innalzamento del livello della qualità media delle prestazioni e dei servizi delle amministrazioni pubbliche
Contribuire alla messa a punto di sistemi di controllo per condizionare i finanziamenti pubblici a modalità efficienti di gestione.
Contribuire attraverso benchmarking nazionale e internazionale al miglioramento di servizi collettivi territoriali innovativi a cittadini e imprese e giungere così alla competitività tra territori
Sviluppare la pianificazione strategica a livello di ogni funzione e servizi in vista di maggior integrazione ed efficienza
Messa a punto di strumenti di programmazione e attuazione di partenariati istituzionali
Contribuire alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali
Contribuire a sviluppare nuove funzioni e nuovi compiti dell’amministrazione centrale per garantire sia l’unitarietà, sia l’efficienza del sistema nel suo complesso (governance)
IL FORMEZ DOMANI
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Il piano triennale 2006-2008
Innovazione istituzionaleInnovazione istituzionale
Qualificazione delle strutture e delle risorse umane
Qualificazione delle strutture e delle risorse umane
Governance e Governo del territorio
Governance e Governo del territorio
Contribuire al deciso rafforzamento della sussidiarietà verticale e orizzontale
Contribuire al deciso rafforzamento della sussidiarietà verticale e orizzontale
Contribuire alla riduzione dei costi indiretti derivanti da regolazioni e da adempimenti
burocratici (meccanismi premianti, incentivi)
Contribuire alla riduzione dei costi indiretti derivanti da regolazioni e da adempimenti
burocratici (meccanismi premianti, incentivi)
Promuovere anche attraverso la formazione l’etica della responsabilità, della valutazione e
della cultura del risultato
Promuovere anche attraverso la formazione l’etica della responsabilità, della valutazione e
della cultura del risultato
Sviluppare professionalità complesse (mediatore di conoscenze) capaci di promuovere progetti e
azioni collettive
Sviluppare professionalità complesse (mediatore di conoscenze) capaci di promuovere progetti e
azioni collettive
Assistere le nuove politiche delle Regioni del Mezzogiorno
Assistere le nuove politiche delle Regioni del Mezzogiorno
Finalità strategiche 2003-2005
Finalità strategiche 2003-2005
Nuove finalità strategiche 2006-2008
Nuove finalità strategiche 2006-2008
Strategia del Dipartimento, delle Regioni e degli Enti
Locali
Strategia del Dipartimento, delle Regioni e degli Enti
Locali
Promuovere e modellizzare nuovi strumenti di partenariato inter-istituzionale anche alla luce
delle esperienze delle PA occidentali
Promuovere e modellizzare nuovi strumenti di partenariato inter-istituzionale anche alla luce
delle esperienze delle PA occidentali
Lo scenario attuale
Lo scenario attuale
IL FORMEZ DOMANI
Il “DNA” FORMEZIl “DNA” FORMEZ
Adattare e diffondere esperienze eccellenti delle PA nazionali ed internazionali (banche dati, casi
di successo)
Adattare e diffondere esperienze eccellenti delle PA nazionali ed internazionali (banche dati, casi
di successo)
Contribuire allo sviluppo di nuove funzioni e compiti dell’amministrazione centrale per
garantire unitarietà ed efficienza del sistema
Contribuire allo sviluppo di nuove funzioni e compiti dell’amministrazione centrale per
garantire unitarietà ed efficienza del sistema
Assistere la pianificazione strategica al livello di ogni funzione e servizio in vista di maggior
integrazione ed efficienza
Assistere la pianificazione strategica al livello di ogni funzione e servizio in vista di maggior
integrazione ed efficienza
Assistere gli EE.LL. nella liberalizzazione dei servizi di pubblica utilità con criteri di
concorrenza e non frammentazione mantenendo alto il livello delle prestazioni
Assistere gli EE.LL. nella liberalizzazione dei servizi di pubblica utilità con criteri di
concorrenza e non frammentazione mantenendo alto il livello delle prestazioni