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Minis t e ro de l l ’ i s t ruz ione , de l l ’unive rs i tà e de l la r i cerca
Istituto d'Istruzione Superiore
“ALTIERO SPINELLI“
via G. Leopardi, 132 – 20099 Sesto San Giovanni
www.iisaltierospinelli.gov.it
Sez. agg. I.P.S.I.A. “CARLO MOLASCHI”
Via Mazzini, 30 Cusano Milanino
IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5 IA
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Articolazione Informatica
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
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INDICE
1 Presentazione .................................................................................................................................. 3
1.1 Obiettivi curricolari e profilo professionale del perito industriale per l’informatica .............. 3 1.2 Quadro orario settimanale del triennio .................................................................................... 5 1.3 Situazione di partenza .............................................................................................................. 5 1.4 Presentazione della classe ........................................................................................................ 6 1.5 Presentazione e composizione del Consiglio di classe ............................................................ 6
1.6 Attività di recupero .................................................................................................................. 7 2 Obiettivi .......................................................................................................................................... 7
2.1 Obiettivi trasversali formativi .................................................................................................. 7 2.2 Obiettivi trasversali didattici: .................................................................................................. 7
3 Programmi e obiettivi delle singole discipline ................................................................................ 8 3.1 Italiano ..................................................................................................................................... 8
3.2 Storia ...................................................................................................................................... 10
3.3 Inglese .................................................................................................................................... 11
3.4 Matematica ............................................................................................................................ 13 3.5 Gestione Progetto e Organizzazione di Impresa .................................................................... 14 3.6 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici ................................................................. 16 3.7 Informatica ............................................................................................................................. 18 3.8 Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni .................................................... 20
3.9 Educazione Fisica .................................................................................................................. 23
4 Attività programmate .................................................................................................................... 24 4.1 Alternanza scuola Lavoro ...................................................................................................... 24 4.2 Stage Formativi ...................................................................................................................... 27
4.3 Iniziative didattiche esterne – viaggi d’istruzione (salute – orientamento – uscite) ............. 27 5 Metodologie didattiche ................................................................................................................. 28
6 Fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale .................................................................. 29 7 Strumenti di verifica ...................................................................................................................... 29
8 Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza ............................................................... 31 9 Indicatori e/o descrittori per la misurazione delle prove scritte .................................................. 32 10 Simulazioni effettuate delle prove scritte d’esame .................................................................... 33
11 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ...................................................... 33 12 ALLEGATI ............................................................................................................................... 33
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1 Presentazione
Il presente documento viene redatto dal Consiglio della Classe 5A INFORMATICA del Corso
Diurno, ai sensi e per gli scopi previsti dagli articoli 4 e 5 del Regolamento per l'Esame di Stato, per
esplicitare e chiarire i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo messi
in atto, nonché i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, per l'anno
scolastico 2017-2018.
Verrà pubblicato entro il 15 maggio 2018.
1.1 Obiettivi curricolari e profilo professionale del perito industriale per l’informatica
L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” ha lo scopo di far acquisire allo studente, al
termine del percorso quinquennale, specifiche competenze nell’ambito del ciclo di vita del prodotto
software e dell’infrastruttura di telecomunicazione, declinate in termini di capacità di ideare,
progettare, produrre e inserire nel mercato componenti e servizi di settore. La preparazione dello
studente è integrata da competenze trasversali che gli consentono di leggere le problematiche
dell’intera filiera.
Dall’analisi delle richieste delle aziende di settore sono emerse specifiche esigenze di
formazione di tipo umanistico, matematico e statistico; scientifico-tecnologico; progettuale e
gestionale per rispondere in modo innovativo alle richieste del mercato e per contribuire allo
sviluppo di un livello culturale alto a sostegno di capacità ideativo–creative.
L’indirizzo prevede le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni” .
Nell’articolazione “Informatica” si acquisiscono competenze che caratterizzano il profilo
professionale in relazione ai processi, ai prodotti, ai servizi con particolare riferimento agli aspetti
innovativi e alla ricerca applicata, per la realizzazione di soluzioni informatiche a sostegno delle
aziende che operano in un mercato interno e internazionale sempre più competitivo. Il profilo
professionale dell’indirizzo consente l’inserimento nei processi aziendali, in precisi ruoli funzionali
coerenti con gli obiettivi dell’impresa.
Nell’articolazione “Telecomunicazioni” si acquisiscono competenze che caratterizzano il
profilo professionale in relazione alle infrastrutture di comunicazione e ai processi per realizzarle,
con particolare riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata. Il profilo professionale
dell’indirizzo permette un efficace inserimento in una pluralità di contesti aziendali, con possibilità
di approfondire maggiormente le competenze correlate alle caratteristiche delle diverse realtà
territoriali.
Ampio spazio è riservato allo sviluppo di competenze organizzative, gestionali e di mercato che
consentono, grazie anche all’utilizzo dell’alternanza scuola-lavoro, di realizzare progetti correlati ai
reali processi di sviluppo dei prodotti e dei servizi che caratterizzano le aziende del settore.
Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche tematiche settoriali, è finalizzato a
favorire le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successive
opportunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione
degli studi a livello universitario.
Il Perito Informatico:
ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di
comunicazione;
ha competenze e conoscenze che, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e
gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi
multimediali e apparati di trasmissione dei segnali;
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ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che, sempre a
seconda della declinazione che le singole scuole vorranno approfondire, possono rivolgersi al
software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
esprime le proprie competenze nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative
nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione
delle informazioni (“privacy”);
nell’analisi e realizzazione delle soluzioni ha un approccio razionale, concettuale e analitico,
orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati
prevalentemente da una gestione in team;
possiede un’elevata conoscenza dell’inglese tecnico specifico del settore per interloquire in un
ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; utilizza e redige manuali
d’uso.
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1.2 Quadro orario settimanale del triennio
Il quadro orario è di 32 ore settimanali per il terzo, quarto e quinto anno di corso pur restando
inalterati piano di studi, obiettivi curricolari e profilo professionale
Discipline del piano di studi III IV V
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione/Attività alternative 1 1 1
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2
Lingua inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Complementi di Matematica 1 1
Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(3)
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici 3(1) 3(2) 4(2)
Gestione progetto, organizzazione d’impresa / / 3(1)
Informatica 6(3) 6(3) 6(4)
Telecomunicazioni 3(2) 3(2) /
Totale ore settimanali 32 32 32
1.3 Situazione di partenza
La classe è formata da n° 21 allievi, tutti frequentanti, sono tutti in possesso dei requisiti previsti per
partecipare alle operazioni di scrutinio finali.
Gli allievi provengono da:
Dalla classe quarta
Ripetenti Di questo
Istituto
Di altro
Istituto
Per promozione Con Debito
Maschi N° 19 N° 0 N° 8 N° 11 N° 2
Femmine N° 0 N° 0 N° 0 N° 0 N° 0
A seguito dello scrutinio alla fine del quarto anno e delle successive attività di recupero messe in atto,
la situazione degli allievi è risultata la seguente:
DISCIPLINA
Promossi
Promossi
Con debito
Recuperato
Non
Recuperato
Lingua e lett.italiane N° 19 N° 2 N° 2 N° -
Storia ed educ. Civ. N° 19 N° N° N°
Matematica N° 16 N° 3 N° 3 N°
Inglese N° 19 N° N° N°
Telecomunicazione N° 19 N° N° N°
Informatica N° 19 N° 8 N° 3 N° 5
Sist.elabor.e trasm.infor. N° 19 N° N° N°
Educazione Fisica N° 19 N° - N° - N° -
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1.4 Presentazione della classe
La classe è composta da 21 allievi di cui 19 provenienti dalla classe 4° e 2 Ripetenti provenienti dalla
classe 5° dell’anno scorso che non sono stati ammessi all’esame. Nella classe sono presenti 4 DSA
per i quali è stato concordato con le famiglie e gli studenti stessi un PDP redatto all’inizio dell’anno
scolastico nel quale sono evidenziati gli eventuali strumenti dispensativi e compensativi.
La partecipazione degli studenti al dialogo educativo e la frequenza alle lezioni, per parecchi di loro,
sono da ritenersi appena accettabili. Nel corso dell’anno scolastico si sono registrati episodi di
assenze non sempre giustificabili e numerosi ritardi.
l’impegno e l’interesse dimostrati dalla quasi totalità della classe sono stati discontinui e quasi mai
adeguati alle aspettative, questo ha reso lo svolgimento dei programmi molto difficoltoso e faticoso.
Nel corso dell’ultimo periodo dell’anno scolastico non si sono registrati miglioramenti sia per quanto
riguarda l’impegno che per la partecipazione e i risultati nel complesso come emerso anche dalle
simulazioni non è migliorato.
Nonostante i numerosissimi richiami fatti dal coordinatore e da tutti i colleghi per spronare gli
studenti ad un impegno più consapevole anche in vista dell’esame di stato, il comportamento della
classe non è migliorato in modo soddisfacente e il percorso didattico educativo programmato nelle
singole discipline è stato portato a termine con fatica.
Ne consegue che soli pochi studenti hanno raggiunto in pieno gli obiettivi prefissati, mentre buona
parte della classe ha ottenuto risultati appena soddisfacenti.
1.5 Presentazione e composizione del Consiglio di classe
Il Consiglio di classe risulta così composto:
DISCIPLINA
DOCENTE Anni di
continuità
nel
triennio Quinto anno
Presenza nel corso
III anno IV anno
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CAMPANALE GIUSEPPE No No 1
LINGUA E LETT. ITALIANA PEDRETTI GIULIO No No 1
STORIA, CITT. E COST. GALBIATI SIMONE No No 1
INGLESE DI FUCCIA NANCY No No 1
MATEMATICA
RODÀ’ VITTORIA No No 1
SISTEMI E RETI CAMPO GABRIELE No No 1
TECN. E PROG. DI SIST. INF. TROVATO LEONARDO No No 1
INFORMATICA ACCARINO FRANCESCO SI SI 3
GESTIONE PROG., ORG. IMP. DE ROSA ROBERTA No No 1
RELIGIONE TRAPANI GIUSEPPE SI Si 3
LAB. SISTEMI E RETI LETTIERI MASSIMILIANO No No 1
LAB. TECN. E PROG. DI SIST. INF LETTIERI MASSIMILIANO No No 1
LAB. INORMATICA. D’ANGELO MASSIMILIANO 3
LAB. GEST. PROG., ORG. IMP. D’ANGELO MASSIMILIANO // // 1
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1.6 Attività di recupero
Le attività messe in atto per la classe sono le seguenti:
Tutte le discipline hanno messo in atto durante l’anno scolastico attività di recupero in itinere
2 Obiettivi
2.1 Obiettivi trasversali formativi
Tutte le discipline hanno concorso, con i loro apporti specifici, al raggiungimento dei seguenti
obiettivi condividendone le azioni.
Sviluppo armonico della personalità degli alunni sotto il profilo intellettivo, etico, sociale.
Rispetto della dignità delle persone e delle loro funzioni sociali
Rispetto dell’ambiente di lavoro con tutte le implicazioni comportamentali
Partecipazione attiva e responsabile alla vita comunitaria
Capacità di autocritica e di autovalutazione
Disponibilità al dialogo e al confronto
2.2 Obiettivi trasversali didattici:
Sviluppare le capacità logico-critiche ed operative
Saper utilizzare un efficace metodo di studio autonomo e rigoroso
Sviluppo e progressiva padronanza delle capacità comunicative, espressive
di riflessione e memorizzazione, di organizzazione logica, di analisi critica dei processi e dei
risultati
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3 Programmi e obiettivi delle singole discipline
3.1 Italiano
Libro di testo adottato:
“Letteratura +” (vol.2-3), di M.Sambugar e G. Salà, La Nuova Italia Slide e schede preparate dal docente, con anche link a video-letture di poesie
Obiettivi disciplinari:
Affinare le capacità di accostarsi ai testi letterari e storici ed ai generi
letterari
Saper elaborare opinioni personali con opportuni collegamenti fra i vari
ambiti disciplinari
Comunicare con coerenza argomentativa e chiarezza espositiva, in
forma sia scritta che orale, utilizzando il lessico specifico
Conoscere e contestualizzare i principali autori della letteratura italiana
attraverso la lettura, la comprensione e l’analisi di alcune opere scelte
Contenuti:
Scrittura: ripasso dei concetti fondamentali e delle caratteristiche delle varie
tipologie di temi presenti all’esame di stato:
1. TIPOLOGIA A: Analisi del testo letterario
2. TIPOLOGIA B: Saggio breve e dell’articolo di giornale
3. TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale
Letteratura
Ripasso su Leopardi: La vita, la poetica del vago e indefinito e la teoria del
piacere, il pessimismo, il confronto tra poesia d’immaginazione e di sentimento.
Lettura e commento del passo dello Zibaldone sulla teoria del piacere “Il piacere
ossia la felicità”, de “L’infinito” e del “Dialogo della Natura e di un Islandese”.
La narrativa dell’Ottocento: il Realismo francese, inglese e russo (lettura e
commento del brano “Il delitto” tratto da “Delitto e castigo” di Dostoevskij) e il
romanzo d’appendice/evasione.
L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo
Concetti fondamentali e principali teorici del Positivismo; caratteri e autori di
Naturalismo e Verismo e principali differenze. Lettura di alcuni brani
programmatici del Naturalismo: “Questo romanzo è un romanzo vero” dei
fratelli de Goncourt, da “Germinie Lacerteux”; “Osservazione e
sperimentazione” da “Il romanzo sperimentale” di E. Zola.
Giovanni Verga: vita, opere e evoluzione artistica e di pensiero: l’ideale
dell’ostrica, la lotta per la vita, il pessimismo. Le principali tecniche narrative:
l’eclissi dell’autore, la regressione, lo straniamento. Lettura e commento di
alcuni brani significativi per capire il pensiero dell’autore e il suo stile:
“Fantasticheria”; “Un documento umano”, dalla prefazione all’ “Amante di
Gramigna”; la Prefazione de “I Malavoglia” e “La famiglia Malavoglia”.
La Scapigliatura e Carducci: breve esposizione delle principali caratteristiche e
tematiche degli Scapigliati e di G. Carducci, con lettura e commento di
“Preludio” di E. Praga e di “Pianto antico” di Carducci.
Il Decadentismo: Simbolismo ed Estetismo. Principali caratteristiche e tematiche
del movimento decadente, con riferimento alla situazione socio-culturale
dell’epoca (capitalismo, borghesia, crisi dei valori positivisti con Nietzsche,
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Einstein, Bergson, Freud). Breve excursus dei principali simbolisti francesi, in
particolar modo C. Baudelaire (tematica dello spleen, le corrispondenze; lettura e
breve commento della poesia “Spleen”).
Giovanni Pascoli. Vita, pensiero (il nido, il nazionalismo, la morte e il ricordo
dei cari, il fanciullino e il simbolismo) e stile fonosimbolico e analogico. Lettura
e commento di alcune poesie: “X agosto”, “Temporale”, “Il tuono”,
“L’assiuolo”, “Il gelsomino notturno”.
Gabriele D’Annunzio: vita, tappe della carriera letteraria con approfondimento
sui contenuti delle opere, sulle tematiche affrontate e sulle correnti di pensiero
(decadentismo, estetismo, influenza russa, superomismo e panismo, il Notturno),
lo stile solenne e ricco. Lettura e commento di alcuni brani (“Il ritratto di un
esteta” da “Il piacere”; “La rigenerazione spirituale” da “L’innocente”) e de “La
pioggia nel pineto”.
Il romanzo della crisi: principali caratteristiche, tematiche e tecniche narrative; la
figura dell’inetto e le condizioni socio-politico-culturali del periodo.
Brevissimo excursus sulle Avanguardie e il loro significato.
Luigi Pirandello: vita; tappe della carriera letteraria e principali opere (trama e
contenuti): “Enrico IV”, “Così è (se vi pare)”, “La patente”, “L’esclusa”, “Il
turno”, “Il fu Mattia Pascal”, “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”, “Uno,
nessuno, centomila”; i concetti principali del suo pensiero: la contrapposizione
tra vita e maschere, il relativismo conoscitivo, la filosofia del lontano, le
soluzioni per eliminare le maschere, l’inettitudine, l’umorismo. Lettura e
commento di “Il sentimento del contrario” da “L’umorismo”, di “Premessa” e
“Cambio treno” da “Il fu Mattia Pascal”, di “Uno, nessuno e centomila”, del
brano “Come parla la verità” dall’opera “Così è (se vi pare)” e della novella “La
patente”.
Italo Svevo: vita; principali opere lungo la carriera letteraria, con trama e
tematiche (“Una vita”, “Senilità” e “La coscienza di Zeno”); concetti
fondamentali del suo pensiero e del suo stile e loro sviluppo cronologico: la
figura dell’inetto e la sua evoluzione, l’influenza di Schopenhauer e Darwin, il
ruolo della psicanalisi, dallo stile realista e naturalista a quello del romanzo della
crisi. Lettura e commento del brano “L’ultima sigaretta” da “La coscienza di
Zeno”.
Giuseppe Ungaretti: vita; tappe della carriera poetica, con focalizzazione sulle
caratteristiche tematiche e stilistiche di ciascuna e lettura e analisi delle
principali poesie: “Soldati”, “Veglia”, “Fratelli”, “In memoria”, “Il porto
sepolto”, “I fiumi”, “Mattina”, “San Martino del Carso”, “La madre” e “Non
gridate più”.
L’Ermetismo: caratteristiche e tematiche. Focus su S. Quasimodo e lettura e
analisi della poesia “Alle fronde dei salici”.
Eugenio Montale: vita; principali tematiche e caratteristiche stilistiche e analisi
di alcune poesie: “Meriggiare pallido e assorto”, “Non chiederci la parola”,
“Spesso il male di vivere ho incontrato”.
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3.2 Storia
Libro di testo adottato:
AUTORI: Lepre - Petraccone - Cavalli - Testa - Trabaccone
TITOLO: Noi nel tempo - Settecento e Ottocento
EDITORE: Zanichelli
Obiettivi disciplinari:
Distinguere fatti da opinioni.
Valutare l’utilità dell’informazione e l’attendibilità della fonte.
Collegare eventi con argomentazioni coerenti.
Cogliere in un evento: analogie e differenze, rapporti causa-effetto,rapporti spazio-tempo.
Adeguare il proprio comportamento al contesto.
Riconoscere i propri diritti, doveri, bisogni.
Contenuti:
I problemi dell'Italia unita
La seconda rivoluzione industriale
L’età dell’imperialismo
La prima guerra mondiale
Il primo dopoguerra
La rivoluzione russa
La crisi del 29
I totalitarismi: fascismo, nazismo e stalinismo
La seconda guerra mondiale
L'Italia nel secondo dopoguerra
La guerra fredda
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3.3 Inglese
Libro di testo
adottato:
AUTORI: WHITE, FRICKER, MORAN
TITOLO: NEW SUCCESS INTERMEDIATE
EDITORE: PEARSON
AUTORI: KIARAN O’MALLEY
TITOLO: ENGLISH FOR NEW TECHNOLOGY
EDITORE: PEARSON
Obiettivi
disciplinari:
consolidamento e ampliamento della competenza comunicativa;
analisi delle variabili linguistiche che determinano l'evento comunicativo;
sviluppo della comprensione di messaggi orali e scritti in L2 relativi al
settore specifico di indirizzo: informatica (microlingua)
capacità di descrivere processi e/o situazioni con una certa chiarezza logica
ed accettabile precisione lessicale, con particolare riferimento alla
produzione orale;
sviluppo della capacità di sintesi e di esposizione autonoma dei contenuti;
sviluppo della capacità di collegare diversi argomenti della stessa disciplina
o di discipline affini
Tutto il processo di insegnamento/apprendimento tiene in considerazione il
concetto che la lingua è usata come strumento di comunicazione e quindi si
propongono attività linguistiche nell’ambito di contesti e situazioni significative
riferiti al settore informatico per favorire l’acquisizione di un soddisfacente
lessico attivo di indirizzo e la capacità di sviluppare la comprensione e
l’esposizione orale e scritta, privilegiando di norma l’efficacia e la fluidità della
comunicazione (fluency) e la capacità di sintesi alla correttezza formale
(accuracy) e la rielaborazione personale.
La classe si è avvalsa della presenza di un insegnante madrelingua una volta alla
settimana da aprile. Questa maggiore esposizione alla L2 ha senz’altro favorito il
miglioramento della comprensione e della comunicazione interattiva per quasi
tutti gli studenti.
Contenuti:
STRUTTURE LINGUISTICHE
Consolidamento ed approfondimento delle seguenti strutture :
Costruzione della frase affermativa, negativa, interrogativa e interrogativa
negativa
Formazione ed uso dei tempi verbali conosciuti : Simple Present - Present
Progressive - Simple Past - Present Perfect – Present Perfect Progressive -
Past Perfect - Past Continuous - Future tenses (scheda riassuntiva con più
frequenti espressioni di tempo)
uso dell’articolo a / the/ no article / possessives/reflexive pron.-
comparatives and superlatives - (revision)
Formazione ed uso forma passiva (tutti tempi) – revision
3 tipi di if-clauses –
I wish I could/ had bought
direct – indirect speech - statements and questions – reporting
LETTURE DI MICROLINGUA
Consolidamento metodo di studio e strategie di lettura
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Unit 8 MICROPROCESSORS : What is a microprocessor? – The
microprocessor – How microchips are made
Unit 9 AUTOMATION : What is automation ?- How automation works - Key
people: The development of automation – How a robot works – Varieties and
uses of robots
Unit 15 COMPUTER NETWORKS AND THE INTERNET (1) : Linking
computers: how a network functions, Local area networks - How the Internet
developed – Key people: the man who invented the web - How the Internet
works – Web addresses – Software piracy ‘seen as normal’ – Online dangers –
Use the Internet safely
Unit 16 COMPUTER NETWORKS AND THE INTERNET (2) The Internet
and its services – Web apps – Web software – Web 2.0 – Key people: how top
websites were created – Build a website – E-commerce
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3.4 Matematica
Libro di testo adottato:
AUTORI: L. Sasso
TITOLO: Matematica a colori - VERDE- voll. 4-5
EDITORE: Petrini
Obiettivi disciplinari:
Acquisire e interpretare informazioni;
Acquisire capacità di analisi e sintesi;
Sviluppare capacità di rielaborazione;
Autonomia di studio e di lavoro;
Correttezza e chiarezza nell’esecuzione dei lavori assegnati;
Uso di un linguaggio rigoroso e appropriato.
Contenuti:
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Rapporto incrementale. Significato
geometrico del rapporto incrementale. Derivata. Significato geometrico della derivata.
Punti stazionari. Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali. Teoremi
sul calcolo delle derivate. Derivata di ordine superiore al primo.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Teorema di Rolle e suo significato geometrico. Teorema di Fermat. Teorema di De
L'Hospital. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti.
MASSIMI, MINIMI, FLESSI
Definizione di massimo e di minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Estremi
relativi forti e deboli. Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti. Crescenza e
decrescenza di una curva. Concavità di una curva. Studio dei casi di non derivabilità:
punti angolosi, cuspidi.
Studio completo di funzione.
INTEGRALI INDEFINITI – L’integrale indefinito come operatore inverso
della derivata. Primitive di una funzione continua in un intervallo chiuso e
limitato. L’integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni immediate.
Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti.
INTEGRALI DEFINITI - Introduzione intuitiva al concetto di integrale
definito. Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali
definiti. Teorema della media. Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Formula fondamentale del calcolo integrale. Integrali delle funzioni pari e
dispari. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni.
Volume di un solido di rotazione.
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3.5 Gestione Progetto e Organizzazione di Impresa
Libro di testo
adottato:
AUTORI: C. Iacobelli - M. Cottone - E. Gaido - G.M. Tarabba
TITOLO: Gestione progetto organizzazione d’impresa
EDITORE: Juvenilia Scuola
Obiettivi
disciplinari:
1. Gestire la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto 2. Individuare e selezionare le risorse e gli strumenti operativi per lo sviluppo di
un progetto anche in riferimento ai costi.
3. Confrontare strutture organizzative di progetto. 4. Tracciare il diagramma di Gantt di un progetto. 5. Applicare i metodi per il controllo del progetto 6. Saper individuare vantaggi e svantaggi dei vari tipi di organizzazione aziendali. 7. Analizzare un diagramma di pareggio.
8. Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi
produttivi e gestionali delle aziende di settore.
Contenuti:
Pianificazione e sviluppo dei progetti previsione costi di progetto
Definizione di progetto;
Definizione e obiettivi del Project Management;
Il ciclo di vita di un progetto;
Cenni storici sul Project Management;
Fasi principali del project Management;
Strutture organizzative di progetto;
Struttura e composizione delle attività lavorative di progetto;
Gestire e monitorare progetti e controllo costi dei progetto
L’avvio di un progetto
La fase di offerta e la scheda commessa
Tecniche di programmazione
Tecniche reticolari
Il CPM
Il PERT
Diagramma a barre di Gantt
Gestione delle risorse
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Monitoraggio e controllo del progetto
Gestione e controllo dei costi
Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento
al settore ICT
Elementi di economia
Domanda e offerta
Quanto produrre
Come produrre e distribuire
Il sistema impresa
Obietti, costi e ricavi di impresa
L’organizzazione dell’impresa e la sua progettazione
Risorse e funzioni aziendali
La funzione dei sistemi informativi
Processi aziendali
Definizione di processi
Gestione del processo
Rappresentazione grafica di un processo
Processi aziendali e sistemi informativi
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3.6 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici
Libro di testo adottato:
AUTORI: Camagni, Nikolassy TITOLO: Tecnologie e progettazione sistemi informatici e di telecomunicazioni - vol. 3 EDITORE: HOEPLI
Obiettivi disciplinari:
Conoscere il significato dei sistemi distribuiti;
Saper distinguere le varie architetture hardware;
Conoscere le varie applicazioni di rete;
Conoscere le principali funzioni del linguaggio PHP
Contenuti:
I SISTEMI DISTRIBUITI
I sistemi distribuiti
Benefici della distribuzione
Svantaggi legati alla distribuzione
Vantaggi legati alla distribuzione
Classificazione delle architetture distribuite
Macchine SISD
Macchine SIMD
Macchine MIMD
Macchine MISD
Architettura Client-Server
Caratteristiche del modello Client-Server
ARCHITETTURE DEI SISTEMI DISTRIBUITI
Classifica dei processori per tipo di parallelismo: vector processor e array
processor
Tassonomia di Flynn e tassonomia estesa (multiprocessori,
multicomputer, grid e cluster computing)
Architetture distribuite software (dai terminali remoti alle architetture
completamente distribuite)
Architetture distribuite a livelli e middleware.
Modelli di comunicazione:
o I server, i client e i servizi, web server
o Generalità sul modello client-server
o Livelli e strati nei sistemi multi-tier
o Architetture a livelli: 1-tier, 2-tier, 3-tier e n-tier
Architetture P2P: centralizzato, decentralizzato e ibrido
I SOCKET
I Socket e i protocolli per la comunicazione di rete
Definizione di protocollo per la comunicazione
Le porte di comunicazione ed i socket
Identificazione di un servizio tramite indirizzo IP del host e della porta
utilizzata
LABORATORIO
Linguaggio XML: definizione, uso dei tag e attributi
Socket in Java: applicazioni client-server
Linguaggio PHP:
o Introduzione al linguaggio
o Funzione ECHO
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o Variabili e tipi di dati
o Ciclo for, Foreach, While
o Array associativi
o Lavorare con i file
o Metodo Get e Post
o Connessione a MySQL
o Sessioni e Cookie
o Script di inserimento, creazione tabella, update e cancellazione
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3.7 Informatica
Libro di testo
adottato:
AUTORI: Agostino Lorenzi – Enrico Cavalli
TITOLO: Le basi di dati e il linguaggio SQL access,MySQL, database in
rete
EDITORE: Atlas
Obiettivi
disciplinari:
Saper utilizzare gli strumenti informatici per la manipolazione di grandi quantità di dati
utilizzando archivi in modo classico
Conoscere i fondamenti delle basi di dati. Conoscere il modello relazionale e le sue
operazioni. Conoscere sistemi per la gestione di basi di dati.
Conoscere ed utilizzare in diverse situazioni il linguaggio non procedurale SQL. Utilizzare L’ambiente Visual Studio e il linguaggio C# per lo sviluppo di Applicazioni
collegate a Databases. Utilizzare Microsoft Access per lo sviluppo di appicazioni
Saper interfacciare un database in rete con applicazioni web.
Contenuti:
Organizzazione degli archivi
1. Gli Archivi
2. Operazioni sugli archivi
3. Organizzazione fisica sequenziale
l’unita a nastro magnetico
4. Organizzazione logica sequenziale
L’unità disco
5. Organizzazione ad accesso diretto
organizzazione assoluta,
organizzazione relativa (relative),
organizzazione con indice(indexed).
Problemi di ricerca e funzioni di Hash
Il metodo del troncamento
Il metodo folding
Il metodo della divisione modulo n
6. Organizzazione sequenziale con indice
Le Basi di Dati
1. I limiti dell’organizzazione convenzionale degli archivi
2. Organizzazione degli archivi mediante basi di dati
3. I modelli di databases
Gerarchico
Reticolare
Relazionale
4. L’architettura a tre livelli dei sistemi per database
5. I linguaggi per database
Modellazione dei dati (modello Entità Associazioni)
1. L’entità
2. L’associazione
3. Le associazioni n-arie
4. Gli attributi
5. Le associazioni tra Entità e regole di lettura
Modello Relazionale
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1. Le regole di derivazione del modello relazionale dal modello
concettuale
2. Le operazioni relazionali
Selezione
Proiezione
Congiunzione (Inner join e outer join)
Interrogazioni con più operatori
Prodotto cartesiano
3. La normalizzazione delle relazioni
Prima forma normale
Seconda forma normale
Terza forma normale
Forma Normale di BoYce e Code
4. L’integrità referenziale
Il Linguaggio SQL
1. Caratteristiche generali del linguaggio SQL
2. Identificatori e tipi di dati
3. DDL comando Create Table
4. DML
Insert
Update
Delete
5. QL (il comando Select)
Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL
Inner join Equi join e Natural join
Join esterni
Le funzioni di aggregazione
Ordinamenti e raggruppamenti
Condizioni sui raggruppamenti
Le condizioni di ricerca
Interrogazioni nidificate
Viste
In laboratorio si sono svolte numerose esercitazioni su tutti gli argomenti trattati
utilizzando il linguaggio C# per la gestione degli archivi. Per l’implementazione
di basi di dati anche abbastanza complessi si è utilizzato Microsoft Access,
mentre per la gestione dei databases in rete abbiamo utilizzato un ambiente
integrato del server web Apache, interprete PHP e MySQL. Per accesso da
remoto ad un database di access.
20
3.8 Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni
Libro di testo
adottato:
AUTORI: E. Baldino - R. Rondano - A. Spano - C. Iacobelli
TITOLO: Internetworking - Sistemi e Reti
EDITORE: Juvenilia Scuola
Obiettivi
disciplinari:
1. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti
2. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche
funzionali
3. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti
elettronici e di telecomunicazione
4. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi
aziendali di gestione della qualità e della sicurezza
5. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la
vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del
territorio;
6. Configurare reti in riferimento alla privatezza, alla sicurezza e
all’accesso ai servizi;
7. Selezionare, installare, configurare e gestire un servizio di rete locale o
ad accesso pubblico;
8. Incrementare le capacità progettuali e abilità nel realizzare applicazioni
semplici attraverso la programmazione di dispositivi elettronici con
gestione della comunicazione tra i sistemi;
Contenuti:
La configurazione dei sistemi in rete
Il bootstrap dei sistemi Configurazione e gestione della rete e dei sistemi
Configurazione di un host
Un po’ di storia: il protocollo BOOTP
BOOTP: la comunicazione Client/Server e l’indirizzamento
Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) Protocollo standard per l’assegnazione dinamica degli indirizzi IP
Configurazione dinamica dell’host
Molteplici DHCP server
Il formato dei messaggi DHCP
Configurazione dei sistemi con DHCP Parametri di configurazione
Gli stati del DHCP Client
DHCP realy agent
Problematiche di sicurezza La non sicurezza di DHCP
Configurazione di un computer Windows in LAN Configurazione manuale di computer Windows Client per la connessione alla rete
locale
Uso del protocollo DHCP su rete LAN
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Le reti private virtuali (VPN)
Caratteristiche di una VPN (Virtual Private Network) Tipi di VPN
Remote-access VPN
Site-to-site VPN
La sicurezza nelle VPN Autenticazione dell’identità
Cifratura (o Criptografia)
Tunneling
Protocolli per la sicurezza nelle VPN: scenari possibili
IPSec (IP security)
AH (Authentication header)
ESP (Encapsulating Security Payload)
IKE (Internet Key Exchange)
SSL/TLS (Secure Socket Layer/Transport Layer Security)
Confronto tra IPSec e SSL/TLS
La sicurezza delle reti e dei sistemi
La sicurezza dei sistemi informatici Sicurezza
Gestione dei rischi
Sicurezza fisica
Sicurezza dei dati e dei programmi
Controllo degli accessi
Password
Sicurezza di rete
Criptografare i messaggi e documenti
Criptografia: algoritmo e chiave
Criptatura a chiave simmetrica
Criptografia a chiave pubblica
Gateway e servizi integrati: proxy, firewall, NAT e DMZ Proxy Server
Proxy Server e firewall
NAT (Network Address Translation)
DMZ (DeMilitarized Zone)
Progettare strutture di rete: cablaggio e colocation
La struttura della rete
Topologia fisica
Mezzi trasmissivi
Apparati di rete: rete cablata e rete wireless
Il cablaggio strutturato della LAN
Lo standard ISO/IEC 11801
I centro stella e le dorsali
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La collocazione dei server dedicati
I server stand alone
I data center
Le server farm
DNS: il servizio di diretctory di Internet [1]
Servizi forniti da DNS
Panoramica del funzionamento di DNS Un database distribuito e gerarchico
DNS caching
Record e messaggi DNS Record di risorsa
Messaggi DNS
Inserimento di record nel database DNS
La gestione della rete e dei sistemi
La gestione delle reti Il network management
La documentazione di rete
Gli strumenti per la gestione della rete
Traffic shaping
La gestione di reti TCP/IP La gestione a livello Application
Il modello architetturale
Gli standard: cenni di SNMP
Materiale didattico supplementare
[1] Autore: Kurose, Ross, Capone, Gaito
Titolo: Reti di calcolatori e internet. Un approccio top-down.
Editore: Pearson; 7 edizione Pagg. da 123 a 135
Esercitazioni di Laboratorio
● Esercitazione con Cisco Packet Tracer sull’utilizzo di DHCP
● Esercitazione con configurazione di rete aziendale con utilizzo di server DNS
● Esercitazione di realizzazione di reti aziendali di varia complessità con
configurazioni dei dispositivi, pc e router;
● Esercitazione NAT statico e dinamico
● Esercitazione su ACL standard ed estese
● Esercitazione con realizzazione VPN tra due reti LAN
● Esercitazione con configurazione server WEB e utilizzo del protocollo HTTP
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3.9 Educazione Fisica
Libro di testo adottato:
Titolo il diario di scienze motorie e sportive
Autore : Marisa Vicini
Edizioni : Archimede
Obiettivi disciplinari:
Collaborazione nei giochi di squadra rispetto delle regole e fair play
Contenuti:
Parte teorica sistema nervoso pag.446-448
Parte pratica giochi di squadra ( pallavolo,pallacanestro,calcetto)
Test di cooper,test addominali,test piegamenti sulle braccia
Test navetta 5m per 10 volte e test slalom con palla.
Test salto in lungo da fermo
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4 Attività programmate
La programmazione annuale dell’attività didattica è stata sviluppata partendo dal profilo
professionale di cui al punto 1 tenendo conto degli obiettivi curriculari previsti dall’ordinamento e
come programmato dal Cdc
4.1 Alternanza scuola Lavoro Ai sensi dell’articolo 1, comma 33 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107, i percorsi di alternanza
scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, dal secondo biennio e
all’ultimo anno negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, di 400 ore.
Tale disposizione è entrata in vigore nell’anno scolastico 2015/2016 limitatamente alle classi terze.
Il percorso ha previsto la modalità di impresa formativa simulata.
Ogni studente ha svolto il corso di sicurezza base e superato il relativo esame per la necessaria
certificazione.
Secondo le Linee Guida in applicazione della legge 107/15 e delle più recenti indicazioni Europee in
materia di istruzione e formazione -strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile,
inclusiva (Comunicazione della Commissione [COM (2010) 2020]), i percorsi di Alternanza Scuola
Lavoro sono correlati alla metodologia centrata sulla didattica laboratoriale, che intreccia la teoria e
la pratica sperimentale, con l’esperienza di apprendimento attivo dei segmenti produttivi delle realtà
lavorative.
Gli obiettivi sono i seguenti: la conoscenza del contesto lavorativo, delle sue dinamiche, dei ruoli; lo
sviluppo della capacità di orientarsi e di sostenere scelte motivate degli studenti che, nel mettersi alla
prova affrontando situazioni reali, individuano i loro punti di forza e di debolezza, attitudini e
interessi; l'integrazione dei saperi e l’acquisizione di literacy scientifica, per la soluzione dei problemi
complessi; lo sviluppo di competenze; il contatto con le realtà territoriali.
La progettazione dei percorsi in alternanza, che con la legge 107/2015 assume una dimensione
triennale, contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e
professionale del corso di studi. Il concetto di competenza, intesa come «comprovata capacità di
utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme
strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o
informale», presuppone l’integrazione di conoscenze con abilità personali e relazionali; l’alternanza
può, quindi, offrire allo studente occasioni per risolvere problemi e assumere compiti e iniziative
autonome, per apprendere attraverso l’esperienza e per elaborarla/rielaborarla all’interno di un
contesto operativo.
L’IMPRESA FORMATIVA SIMULATA è una delle modalità di realizzazione dell’alternanza
scuola lavoro, attuata mediante la costituzione di un’azienda virtuale animata dagli studenti. Fa
riferimento ad un’azienda reale (azienda tutor o madrina) che costituisce il modello di riferimento da
emulare in ogni fase o ciclo di vita aziendale. Si avvale di una metodologia didattica che utilizza in
modo naturale il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning ed il role playing,
costituendo un valido strumento per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Con essa si tende a riprodurre un ambiente simulato che consenta all’allievo di apprendere nuove
competenze sotto il profilo operativo, rafforzando quelle conoscenze e competenze apprese nel corso
degli studi. Gli studenti, con l’impresa formativa simulata, assumono le sembianze di giovani
imprenditori e riproducono in laboratorio il modello lavorativo di un’azienda vera, apprendendo i
principi di gestione attraverso il fare (action-oriented learning). L’insieme delle imprese formative
simulate, collegate tra loro da una piattaforma informatica, costituisce la rete telematica delle imprese
formative simulate, sostenuta attraverso una Centrale di Simulazione (SimuCenter) nazionale o
25
locale, costituita da un sistema che consente alle aziende virtuali in rete di simulare tutte le azioni
legate alle aree specifiche di qualsiasi attività imprenditoriale. L’impresa formativa simulata
rappresenta uno strumento utile per aiutare i giovani ad acquisire lo spirito di iniziativa e di
imprenditorialità con gli strumenti cognitivi di base in campo economico e finanziario, se si
considera come strumento di orientamento delle scelte degli studenti che, anche dopo un percorso
universitario, hanno l’aspirazione di essere inseriti in una realtà aziendale. Essa può costituire parte
del percorso complessivo di alternanza scuola lavoro che lo studente sviluppa nel triennio, andando
ad affiancare ovvero ad integrare altre tipologie di esperienza di lavoro.
La Prima fase è finalizzata a sensibilizzare e orientare lo studente, nel contesto della cittadinanza
attiva, fornendogli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso nel
modo più adeguato alle proprie aspettative ed attitudini, sviluppando abilità in momenti di indagine,
ascolto, analisi e confronto.
La Seconda fase ha il compito di sensibilizzare il giovane ad una visione sistemica della società civile
attraverso la cultura d'impresa, in modo da sviluppare il senso etico dell'interagire con l'ambiente
economico circostante, nel rispetto delle conoscenze fondamentali dei concetti di azienda, impresa,
etica aziendale e del lavoro.
La Terza fase mette il giovane "in situazione" consentendogli di utilizzare gli apprendimenti teorici
acquisiti in contesti formali, di dare spazio alla propria creatività scegliendo un modello di
riferimento sul territorio e definendo la propria idea imprenditoriale (Business Idea), supportandola
dalla necessaria analisi di fattibilità. Ad essa seguirà l’elaborazione del Business Plan. Concetti
fondamentali di questa fase sono quelli di impresa tutor o madrina, mission aziendale, scelta della
veste giuridica aziendale attraverso la quale esercitare l’attività d’impresa.
La Quarta fase consente di diversificare ed approfondire la conoscenza del sistema economico
territoriale nell'interazione con i soggetti, con l’elaborazione del Business Plan, inteso come
documento strutturato secondo uno schema preciso che sintetizza i contenuti e le caratteristiche del
progetto imprenditoriale (Business Idea). Esso viene utilizzato sia per la pianificazione e la gestione
dell'azienda, che per la comunicazione esterna verso potenziali finanziatori o investitori. La redazione
del Business Plan è funzionale alla nascita di una nuova attività imprenditoriale e deve essere
supportata da un'analisi di fattibilità in grado di fornire una serie di dati di natura economico-
aziendale, sui quali tracciare linee guida per la costituzione dell'attività. In questa fase il giovane si
confronta con i concetti di formula imprenditoriale, organizzazione gestionale, budget economico-
finanziario e si esercita dapprima a pianificare una singola attività e, successivamente, a
programmare le fasi di sviluppo della stessa, insieme al gruppo-classe, apprendendo le tecniche di
team working.
La Quinta fase è relativa alla costituzione e start-up dell’impresa simulata nel rispetto della normativa
vigente e con il supporto dell’infrastruttura digitale di simulazione disponibile sul territorio
(SimuCenter), ovvero a livello nazionale. In questa fase viene redatto l’atto costitutivo e lo statuto,
con la relativa documentazione a supporto della fase di start up ed il conseguente impianto contabile
e amministrativo dell’azienda.
La Sesta fase si riferisce alla gestione operativa dell'impresa formativa simulata, con particolare
attenzione alla gestione produttiva e commerciale. Gli aspetti significativi di tale fase sono gli
adempimenti fiscali e contributivi, la gestione ed il controllo dell’operatività aziendale, la
comunicazione aziendale, obbligatoria e facoltativa.
Nel dettaglio, le competenze raggiunte dagli studenti che partecipano ad esperienze di alternanza in
impresa formativa simulata possono essere classificate in tre differenti categorie:
- Tecnico-professionali, con il coinvolgimento degli insegnamenti delle aree di indirizzo.
- Trasversali, o comuni (soft-skills), molto richieste dalle imprese, afferiscono l’area socioculturale,
l’area organizzativa e l’area operativa, in cui l’allievo acquisisce le capacità di lavorare in gruppo
(teamworking), di leadership, di assumere responsabilità, di rispettare i tempi di consegna, di
iniziativa, di delegare studiando meccanismi di controllo, di razionalizzare il lavoro, in modo da
formarne una “personalità lavorativa”, pronta per l’inserimento in ambiente lavorativo;
- Linguistiche, con il pieno coinvolgimento delle discipline umanistiche, riguardando le abilità di
comunicazione in funzione del contesto e dello scopo da raggiungere.
26
Il progetto pluriennale degli studenti si è concretizzato nella simulazione di un’impresa di
compravendita di robot in grado di lavorare in ambienti ostili, dove l’uomo non ha la possibilità di
operare. I robot sono costruiti a partire da kit già in commercio o robot dismessi, migliorando,
aggiungendo e/o sostituendone i relativi componenti fisici allo scopo di adattarli alle nuove
funzionalità richieste. L'offerta prevede inoltre servizi di riprogrammazione del software e di
manutenzione post-vendita.
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4.2 Stage Formativi
Gli alunni che hanno effettuato esperienze di stage formativi nel corso del IV anno (A.S. 2014-2015)
sono stati i seguenti:
ALUNNI 4a AZIENDA
Funaro Andrea Generali assicurazioni
Beghin Yuri Politecnico
Litviniuc Dan Politecnico
Signo Kevin Politecnico
Mantovani Stefano No Glutine 2.0
Raciti Ezio Comune di Cinisello Balsamo
Diano Giuseppe Comune di Cinisello Balsamo
Romele Alessio CI ESSE
4.3 Iniziative didattiche esterne – viaggi d’istruzione (salute – orientamento – uscite)
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ NOTE
VIAGGIO D’ISTRUZIONE VISITA ALLA CITTA’ BERLINO
Seminario IoT,big data Presso Oracle
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5 Metodologie didattiche
Materie
Relig
ion
e
Italia
no
Sto
ria
Inglese
Matem
atica
T.P
. S.I.
G.P
.O.I.
Info
rmatica
Sistem
i
Ed
. Fisica
Lezione
Frontale * * * * * * * * *
Lezione con
esperti *
Lezione
multimediale * * * *
Lezione
Pratica * * * * *
Problem
Solving * * * *
Lavoro
di gruppo * * * * *
Discussione
Guidata * * * * * *
Simulazione * * * * * * * *
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6 Fattori concorrenti alla valutazione periodica e finale
Il consiglio di classe ha tenuto conto, per la valutazione,dei seguenti fattori concorrenti:
Metodo di studio
Impegno
Progressione dell’apprendimento
Livello della classe
Situazione personale
7 Strumenti di verifica
Strumenti
di
Verifica
Relig
ion
e
Italia
no
Sto
ria
Inglese
Matem
atica
T.P
.S.I.
G.P
.O.I.
Info
rmatica
Sistem
i
Ed
. Fisica
Colloquio * * * * * * * *
Interrogazione
Breve * * * *
Prova di
Laboratorio * * * *
Prova
Pratica *
Risoluzione
di Problemi * * *
Prova
strutturata o
semistrutturata * * * * * *
Questionario * * * *
Esercizi * * * * *
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8 Corrispondenza voto-livelli di conoscenza/competenza
Voto Motivazione / Giudizio
1 / 2
Non conosce e rifiuta ogni tentativo di coinvolgimento
Non ha assolutamente conseguito gli obiettivi ed è disinteressato
3
Non conosce le informazioni, le regole, la terminologia di base. Non è in grado di
applicare ed ha problemi nel comunicare .
Non ha assolutamente conseguito gli obiettivi disciplinari
4
Conosce in maniera frammentaria e superficiale informazioni, regole e terminologia di
base, commette gravi errori nell'applicazione e nella comunicazione.
Non ha conseguito gli obiettivi
5
Conosce e comprende le informazioni, le regole, il lessico di base che applica con
difficoltà anche in situazione note, evidenzia carenze nella comunicazione.
Ha conseguito solo in parte gli obiettivi disciplinari
6
Conosce e comprende le informazioni, le regole, il lessico di base della disciplina,
applica e comunica con sufficiente correttezza in maniera autonoma in situazioni note
Ha conseguito gli obiettivi
7
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia della disciplina;
applica anche in situazioni non note senza commettere gravi errori; è capace di analisi e
di sintesi; comunica in modo applicato e organico.
Ha discretamente raggiunto gli obiettivi
8
Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia della disciplina; le
applica correttamente anche in situazioni non note; sa collegare argomenti diversi
usando con pertinenza analisi e sintesi; comunica in modo preciso ed esauriente.
Ha pienamente conseguito gli obiettivi
9 / 10
Sa esprimere valutazioni critiche e trovare approcci personali alle problematiche
proposte; ha un'ottima padronanza dei linguaggi specifici; sa affrontare un problema
con collegamenti disciplinari.
Ha brillantemente conseguito gli obiettivi disciplinari
32
9 Indicatori e/o descrittori per la misurazione delle prove scritte
MATERIE UMANISTICHE
Descrittori Peso Pertinenza alle indicazioni della traccia 20 % Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 20 % Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento specifico e al suo
contesto 30 %
Sviluppo coerente e organico della struttura argomentativa 20 % Rielaborazione critica e originale con eventuali riferimenti
interdisciplinari 10 %
MATERIE SCIENTIFICO-TECNOLOGICHE
Descrittori Peso 1. Indicazione schematica della strategia risolutiva: individuazione dei
dati, dei modelli e/o schemi da applicare.
20 %
2. Implementazione della risoluzione e adeguatezza dei linguaggi
utilizzati: procedimento, simbologia e correttezza strutturale.
30 % 3. Adeguatezza delle infrastrutture e architetture hardware e software
individuate/adottate.
30 %
4. Arricchimenti personali, originalità delle proposte metodologiche,
validità dei risultati ottenuti, commenti
20 %
33
10 Simulazioni effettuate delle prove scritte d’esame
Data di svolgimento Discipline coinvolte Durata Tipologia
06/03/2018 Terza Prova Informatica Inglese Matematica
TPSI
2 0re B
20/04/2018 Inglese Informatica GPOI TPSI 2 ore B
07/05/2018 Italiano 6 A B C D
16/05/2018 Sistemi 6
11 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, decide di assumere come concorrenti alla
determinazione del credito scolastico i seguenti elementi :
profitto
interesse ed impegno nella partecipazione alle attività didattiche e formative
partecipazione alle attività complementari ed integrative
realizzazione di prodotti di particolare contenuto professionale nell’ambito di ogni
singola specializzazione e ad essa coerenti
capacità di utilizzo di strumenti multimediali
Partecipazione ed impegno nelle attività di alternanza scuola lavoro
Il Consiglio considererà inoltre, ai fini dell’attribuzione del credito formativo, documentate
esperienze nei seguenti ambiti:
didattico: il conseguimento di diplomi e/o certificazioni esterne riconosciuti dal MIUR, stage/corsi
linguistici all’estero. Altri titoli di studio posseduti che attestino competenze aggiuntive e/o
complementari al corso di studio.
artistico: il superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o la Civica Scuola di Musica
sportivo: brevetti e partecipazione a gare, tornei e/o campionati a livello nazionale o internazionale.
L’attività sportiva deve essere svolta con Associazioni Sportive affiliate alle Federazioni nazionali o
agli Enti di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI e deve aver carattere di continuità annuale o
stagionale. Negli attestati si dovranno specificare la categoria di appartenenza ed il numero di ore di
impegno settimanale
professionale: stage in aziende o presso privati (precisando periodo, numero ore settimanali e
mansioni) che siano coerenti con il profilo professionale del corso di specializzazione
sociale: esperienze di volontariato sostenute presso associazioni pubbliche o enti privati precisando
periodo, numero di ore di impegno settimanale e mansioni.
12 ALLEGATI
Testi delle simulazioni svolte
Griglie di correzione delle simulazioni
PDP studenti DSA
34
14. Il presente documento è stato redatto dal Consiglio della Classe Quinta “A” del Corso di
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI, ARTICOLAZIONE INFORMATICA riunitosi in
forma collegiale in data 08/05/2018
Si compone di n° 32 fogli numerati.
Verrà pubblicato all'albo dell'Istituto in data 15 maggio 2018 e pubblicato sul sito dell’Istituto.
Il Consiglio di Classe
DOCENTE DISCIPLINA FIRMA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CAMPANALE GIUSEPPE
LINGUA E LETT. ITALIANA PEDRETTI GIULIO
STORIA GALBIATI SIMONE
INGLESE DI FUCCIA NANCY
MATEMATICA
RODÀ’ VITTORIA
SISTEMI E RETI CAMPO GABRIELE
TECN. E PROG. DI SIST. INF. TROVATO LEONARDO
INFORMATICA ACCARINO FRANCESCO
GESTIONE PROG., ORG. IMP. DE ROSA ROBERTA
RELIGIONE TRAPANI GIUSEPPE
LAB. SISTEMI E RETI LETTIERI MASSIMILIANO
LAB. TECN. E PROG. DI SIST. INF LETTIERI MASSIMILIANO
LAB. INORMATICA. D’ANGELO MASSIMILIANO
LAB. GEST. PROG., ORG. IMP. D’ANGELO MASSIMILIANO
Sesto San Giovanni lì , 08/05/2018
Il Coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico Reggente
(Prof.Francesco Accarino) Dario D’Andrea