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h*p://www.gpp2020.eu/ Acquis8 per un’economia a bassa intensità di carbonio Il proge)o GPP2020 mira a rendere gli acquis7 a bassa intensità di carbonio una pra7ca comune e diffusa in Europa, a sostegno degli obie>vi stabili7 dalla Commissione Europea per il 2020 100 bandi a bassa intensità di carbonio in o*o paesi (Austria, Croazia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Slovenia e Spagna) Measure your carbon and energy savings GPP 2020 energy contrac8ng calculator [xls] GPP 2020 office ICT calculator[xls] GPP 2020 vehicles calculator[xls] Clean Fleets Life Cycle Costs (LCC) calculator [xlsm] GPP 2020 street ligh8ng calculator [xls]
per gli insediamen8: § Dipendenza da energia proveniente da fon7 non rinnovabili § Pressioni sul territorio e sulla biodiversità § Organizzazione urbana e mobilità per gli edifici: § Consumi energe7ci § Efficienza degli impian7 § Consumi idrici § Consumi di risorse non rinnovabili § Emissioni nocive per il can8ere: § Demolizioni sele>ve § Ges7one rifiu7 § Mezzi di can7ere e traspor7 § Consumi energe7ci e idrici § Emissioni di polveri § Formazione del personale
Il CAM edilizia – aree di intervento per la riduzione degli impaS
Ulteriori CAM per l’Edilizia CAM h*p://www.minambiente.it/pagina/criteri-‐vigore
CRITERI EUROPEI (TOOLKIT GPP) h*p://ec.europa.eu/environment/gpp/eu_gpp_criteria_en.htm
Arredi per uffici Acquisto di mobili
Acquisto di serramen7 esterni
Vasi sanitari a scarico d'acqua e orinatoi
Rubine)eria per sanitari
Pannelli divisori
Riscaldamento ad acqua
Servizi energe7ci per gli edifici: servizio di illuminazione e forza motrice; servizio di riscaldamento/raffrescamento
Illuminazione per interni Ele)ricità
Produzione combinata di calore ed ele)ricità (cogenerazione)
Prodo> con marchio di qualità ecologica Ecolabel
1. Criteri Ecolabel UE per il gruppo di prodo> “mobili in legno” 2. Criteri Ecolabel UE per il gruppo di prodo> “pompe di calore
ele)riche, a gas o ad assorbimento funzionan7 a gas” 3. Criteri Ecolabel UE per il gruppo di “prodoS vernician8 per
esterni e per interni” 4. Criteri Ecolabel UE per il “riscaldamento ad acqua” 5. Criteri Ecolabel UE per il gruppo di prodo> “rives7men7 del
suolo in legno” Criteri Ecolabel UE per il gruppo di prodo> “rives7men7 del suolo di materie tessili” Criteri Ecolabel UE per il gruppo di prodo> "Rubine*eria per sanitari"
6. Criteri Ecolabel UE per il gruppo di prodo> “sorgen8 luminose” 7. Criteri Ecolabel UE per i “vasi sanitari a scarico d'acqua e
orinatoi”
Decreto Ministeriale 24 dicembre 2015 SERVIZI DI PROGETTAZIONE E LAVORI
PER LA NUOVA COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E MANUTENZIONE DI EDIFICI E PER LA GESTIONE DEI CANTIERI
Stru*ura e specifiche tecniche del CAM edilizia
CAM Edilizia-‐ Indicazioni generali
§ MONITORAGGIO § I contraS pubblici che citano esplicitamente nell’ogge)o dell’appalto il Decreto Ministeriale 24 dicembre 2015 e che includono i criteri di base ivi defini7 sono classifica8 come verdi ai fini del monitoraggio dell’ANAC
§ VERIFICHE Per ogni criterio ambientale è indicata una “verifica”: § documentazione che l’offerente o l’aggiudicatario provvisorio o l’appaltatore è tenuto a presentare per comprovare la conformità del prodo)o/servizio ai requisi7 richies7
§ mezzi di presunzione di conformità, ove esisten7, che la stazione appaltante può acce)are al posto delle prove dire)e
§ controlli per verificare il rispe)o delle prescrizioni § sanzioni e/o se del caso, alla previsione di risoluzione del contra)o
CAM Edilizia-‐ Indicazioni generali
§ VERIFICHE § Sono effe)uate da un “organismo di valutazione della conformità”(ai sensi art. 44 della Dire>va 2014/24/UE) un organismo che “effe)ua a>vità di valutazione della conformità, comprese calibratura, prove, ispezione e cer7ficazione”, accreditato a norma del regolamento CE 765/2008
§ «Organismi di valutazione» della conformità sono accredita7 a fronte della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 (estensione dell'accreditamento norma UNI CEI 45011)
CAM Edilizia-‐ Indicazioni generali
§ ANALISI E VALUTAZIONI PRELIMINARI § Prima della definizione di un appalto, la stazione appaltante deve valutare la reale esigenza di costruire nuovi edifici, a fronte della possibilità di adeguare quelli esisten7 e della possibilità di migliorare la qualità dell’ambiente costruito, considerando anche l’estensione del ciclo di vita u8le degli edifici, favorendo il recupero dei complessi archite)onici di valore storico ar7s7co
CAM Edilizia-‐ Indicazioni generali
§ PROTOCOLLI DI CERTIFICAZIONE EDILIZIA SOSTENIBILE
§ la stazione appaltante può trovare u7le selezionare i proge> so)opos7 secondo uno dei protocolli di sostenibilità energe8co-‐ambientale degli edifici (ra7ng systems) di livello nazionale o internazionale.
§ I protocolli sono diversi tra loro e non contengono tu> i criteri presen7 nel CAM. La stazione appaltante potrà usare tali protocolli per verificare la rispondenza dei singoli criteri.
CAM Edilizia-‐ Indicazioni generali
§ PROTOCOLLI DI CERTIFICAZIONE EDILIZIA SOSTENIBILE § VERIFICA:
§ qualora il proge)o sia so)oposto ad una fase di verifica valida per la successiva cer7ficazione dell’edificio secondo uno dei protocolli di sostenibilità energe7co-‐ambientale degli edifici (ra7ng systems) di livello nazionale o internazionale, la conformità al presente criterio è dimostrabile se nella cer7ficazione risultano soddisfaS tuS i requisi8 riferibili alle prestazioni ambientali richiamate dal presente criterio.
§ In tali casi il proge>sta è esonerato dalla presentazione della documentazione ma è richiesta la presentazione degli elabora7 e/o dei documen7 previs7 dallo specifico protocollo di cer7ficazione
CAM Edilizia-‐ Indicazioni generali
§ ATTENZIONE AL RICICLO DEI MATERIALI C&D § Nei casi di demolizione e ricostruzione bisogna prediligere
la demolizione seleSva alla demolizione non sele>va, per far in modo che il materiale recuperato nella fase di demolizione e avviato al riciclaggio, sia il più possibile omogeneo.
§ Per tal mo7vo il proge>sta deve presentare un’analisi preliminare in merito alla durata prestazionale dei componen7.
§ Infine, allo scopo di ridurre l’impa)o ambientale dell’edificio/insediamento nella fase di uso, è opportuno che il proge>sta definisca anche i principali criteri e modalità per la ges8one e manutenzione dei componen8 edilizi
CAM Edilizia-‐ Indicazioni generali
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§ Ogge*o dell’appalto : testo dell’ogge)o dell’appalto con evidenza delle cara)eris7che di sostenibilità ambientale, ed eventualmente sociale, delle a>vità previste. Le stazioni appaltan7 dovranno indicare nell’ogge)o dell’appalto il decreto ministeriale di approvazione del CAM
§ Specifiche tecniche (criteri di base) § Condizioni di esecuzione (criteri di base): criteri di
sostenibilità che l’appaltatore deve rispe)are durante lo svolgimento del contra)o;
§ Criteri premian8 (criteri di aggiudicazione)
CAM Edilizia-‐ Stru)ura e indice
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§ SPECIFICHE TECNICHE (criteri di base): 1. SPECIFICHE TECNICHE PER GRUPPI DI EDIFICI
2. SPECIFICHE TECNICHE DELL’EDIFICIO
3. SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI EDILIZI
4. SPECIFICHE TECNICHE DEL CANTIERE
CAM Edilizia-‐ Stru)ura e indice
§ SPECIFICHE TECNICHE PER GRUPPI DI EDIFICI § Inserimento naturalis7co e paesaggis7co § Sistemazione aree a verde § Riduzione del consumo di suolo e mantenimento della permeabilità dei suoli § Conservazione dei cara)eri morfologici § Approvvigionamento energe7co § Riduzione dell’impa)o sul microclima e dell’inquinamento atmosferico § Riduzione dell’impa)o sul sistema idrografico superficiale e so)erraneo § Infrastru)urazione primaria
§ Viabilità § Raccolta, depurazione e riuso delle acque meteoriche § Rete di irrigazione delle aree a verde pubblico § Aree di raccolta e stoccaggio materiali e rifiu7 § Impianto di illuminazione pubblica § So)oservizi /canalizzazioni per infrastru)ure tecnologiche
§ Infrastru)urazione secondaria (servizi, scuole, ecc.) e mobilità sostenibile § Rapporto ambientale
CAM Edilizia-‐ Stru)ura e indice
§ SPECIFICHE TECNICHE DELL’EDIFICIO
§ Diagnosi energe7ca § Prestazione energe7ca § Approvvigionamento energe7co § Risparmio idrico § Qualità ambientale interna
§ Illuminazione naturale § Aerazione naturale e ven7lazione meccanica controllata § Disposi7vi di protezione solare § Comfort acus7co § Comfort termoigrometrico § Radon § Inquinamento ele)romagne7co indoor
§ Piano di manutenzione dell’opera e delle sue par7 /piano di ges7one
CAM Edilizia-‐ Stru)ura e indice
§ SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI EDILIZI § Criteri comuni a tu> i materiali da costruzione e impian7 § Inquinamento indoor: emissioni dei materiali § Calcestruzzi confeziona7 in can7ere, preconfeziona7 e prefabbrica7 § Laterizi § Prodo> e materiali a base di legno § Ghisa, ferro, acciaio § Componen7 in materie plas7che § Murature in pietrame e miste § Tamponature, tramezzature e controsoffi> § Isolan7 termici ed acus7ci § Pavimen7 e rives7men7 interni ed esterni § Pi)ure e vernici § Impian7 di illuminazione per interni ed esterni § Impian7 di riscaldamento e condizionamento § Opere idrico sanitarie
CAM Edilizia-‐ Stru)ura e indice
§ SPECIFICHE TECNICHE DEL CANTIERE
§ Demolizioni e rimozione dei materiali § Materiali usa7 nel can7ere § Prestazioni ambientali § Personale di can7ere § Scavi e rinterri
CAM Edilizia-‐ Stru)ura e indice
§ SPECIFICHE TECNICHE PREMIANTI § Capacità tecnica dei proge>s7 § Miglioramento prestazionale del proge)o § Materiali rinnovabili § Distanza di approvvigionamento dei prodo> da costruzione § Prestazioni ambientali dell’edificio: Sistema di monitoraggio dei consumi
energe7ci § Impian7 di riscaldamento e condizionamento § CONDIZIONI DI ESECUZIONE (CLAUSOLE CONTRATTUALI) § Rispe)o del proge)o § Clausola sociale § Garanzie § Oli lubrifican7
CAM Edilizia-‐ Stru)ura e indice
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Diagnosi energe-ca Per proge> di ristru)urazione/manutenzione di edifici esisten7 deve essere condo)a o acquisita una diagnosi energe7ca (di cui all’allegato A del Decreto legisla7vo 192/2005) per individuare la prestazione energe7ca dell’edificio e le azioni da intraprendere per la riduzione del fabbisogno energe7co dell’edificio. Allegato A -‐ 7. diagnosi energe7ca procedura sistema7ca volta a fornire una adeguata conoscenza del profilo di consumo energe7co di un edificio o gruppo di edifici, di una a>vità e/o impianto industriale o di servizi pubblici o priva7, ad individuare e quan7ficare le opportunità di risparmio energe7co so)o il profilo cos7 -‐ benefici e riferire in merito ai risulta7.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Diagnosi energe-ca Verifica: per dimostrare la conformità al presente criterio, il proge>sta deve presentare una diagnosi energe7ca reda)a da un professionista accreditato secondo la norma7va vigente e che contenga una valutazione della prestazione energe7ca dell’edificio-‐impianto e delle azioni da intraprendere per la riduzione del fabbisogno energe7co, condo)a secondo le medesime metodologie di valutazione ado)ate per la redazione dell’APE
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Prestazione energe-ca (1/2) I proge> di nuova costruzione, ristru)urazione integrale degli elemen7 edilizi cos7tuen7 l’involucro di edifici esisten7 di superficie u7le superiore a 1000 metri quadra7, demolizione e ricostruzione, manutenzione straordinaria di edifici esisten7 di superficie u7le superiore a 1000 metri quadra7, ampliamen7 superiori al 20% del volume riscaldato, ferme restando le norme e i regolamen7 più restri>vi (es. regolamen7 urbanis7ci e edilizi comunali, ecc.), devono garan7re le seguen7 prestazioni: • L’indice di prestazione energe7ca globale EPgl deve corrispondere almeno
alla classe A2. • La capacità termica areica interna periodica, calcolata secondo la UNI EN
ISO 13786:2008 deve avere un valore di almeno 40 kJ/m2K.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Prestazione energe-ca (2/2) I proge> di ristru)urazioni ed ampliamen7 diversi dai preceden7, le manutenzioni straordinarie dell’involucro edilizio, le manutenzioni ordinarie che incidono su almeno il 25% dell’involucro, ferme restando le norme e i regolamen7 più restri>vi (es. regolamen7 urbanis7ci ed edilizi comunali, ecc.), devono conseguire un miglioramento della classe energe7ca come di seguito specificato: caso A: se la classe energe7ca prima dell’intervento è compresa tra la E e la G, deve essere conseguito un miglioramento di almeno due classi caso B: se la classe energe7ca prima dell’intervento è compresa tra la B e la D, deve essere conseguito un miglioramento di almeno una classe
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Approvvigionamento energe-co Il proge)o di un nuovo edificio o edificio so)oposto a ristru)urazione rilevante (art.11 c. 1 del D.Lgs 28/2011) ferme restando le norme e i regolamen7 più restri>vi (es. regolamen7 urbanis7ci e edilizi comunali, ecc.), deve garan7re: • conformità a quanto previsto dal CAM “servizi energe7ci” di cui al DM 07
marzo 2012 (G.U. n.74 del 28 marzo 2012)
• che il fabbisogno energe7co complessivo dell’edificio sia soddisfa)o da impian7 a fon7 rinnovabili o con sistemi alterna7vi ad alta efficienza (cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento, pompe di calore centralizzate ecc) che producono energia all’interno del sito stesso dell’edificio per un valore pari ad un ulteriore 10% rispe)o ai valori indica7 dal DLgs 28/2011, Allegato 3, punto 1), secondo le scadenze temporali ivi previste.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Impian- di illuminazione per interni ed esterni (in specifiche tecniche dei componen< edilizi) I sistemi di illuminazione devono essere a basso consumo energe7co ed alta efficienza. A tal fine gli impian7 di illuminazione devono essere proge)a7 considerando che: tu> i 7pi di lampada per u7lizzi in abitazioni , scuole ed uffici, devono avere una efficienza luminosa uguale o superiore a 80 lm/W ed una resa croma7ca uguale o superiore a 90 per ambien7 esterni di per7nenza degli edifici e per i magazzini la resa croma7ca deve essere almeno pari ad 80
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Impian- di illuminazione per interni ed esterni (in specifiche tecniche dei componen< edilizi) I prodo> devono essere proge)a7 in modo da consen7re di separare le diverse par7 che compongono l’apparecchio d’illuminazione al fine di consen7rne lo smal7mento completo a fine vita. Devono essere installa7 dei sistemi domo7ci, coadiuva7 da sensori di presenza, che consentano la riduzione del consumo di energia ele)rica.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Impian- di riscaldamento e condizionamento (in specifiche tecniche dei componen< edilizi) Gli impian7 a pompa di calore devono essere conformi ai criteri ecologici e prestazionali previs7 dalla Decisione 2007/742/CE rela7va all’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica (Ecolabel) Gli impian7 di riscaldamento ad acqua devono essere conformi ai criteri ecologici e prestazionali previs7 dalla Decisione 2014/314/UE rela7va all’assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica (Ecolabel) Se è previsto il servizio di clima7zzazione e fornitura di energia per l’intero edificio, dovranno essere usa7 i criteri previs7 dal DM 07 marzo 2012 (G.U. n.74 del 28 marzo 2012) rela7vo ai CAM per “Affidamento di servizi energe7ci per gli edifici -‐ servizio di illuminazione e forza motrice -‐ servizio di riscaldamento/raffrescamento”
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Disposi-vi di protezione solare
Al fine di controllare l’immissione nell’ambiente interno di radiazione solare dire)a, le par7 trasparen7 esterne degli edifici sia ver7cali che inclinate, devono essere dotate di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento fissi o mobili verso l’esterno e con esposizione da Sud-‐Sud Est (SSE) a Sud-‐Sud Ovest (SSO) Per i disposi7vi di protezione solare di chiusure trasparen7 dell’involucro edilizio è richiesta una prestazione di schermatura solare di classe 2 o superiore come definito dalla norma UNI EN 14501:2006.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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ASPETTI ENERGETICI INDIRETTI
(FASE DI PRE-‐PRODUZIONE E PRODUZIONE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE)
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Criteri comuni a tu> i materiali da costruzione e impian- OBIETTIVI: • ridurre l’impa*o ambientale sulle risorse naturali • aumentare l’uso di materiali ricicla8 aumentando così il recupero dei rifiu7, con par7colare riguardo ai rifiu7 da demolizione e costruzione (contribuendo così anche al raggiungimento dell’obie>vo di riciclare entro il 2020 almeno il 70% dei rifiu7 iner7 da costruzione e demolizione non pericolosi)
• ridurre o eliminare le sostanze nocive o pericolose
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Criteri comuni a tu> i materiali da costruzione e impian-
• Il contenuto di materia prima seconda riciclata o recuperata, nei materiali utilizzati per l’edificio, deve essere pari ad almeno il 15% in peso valutato sul totale di tutti i materiali utilizzati (se non diversamente indicato per i singoli materiali)
• Di tale percentuale, almeno il 5% deve essere costituita da materiali non strutturali.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Criteri comuni a tu> i materiali da costruzione e impian-
• Almeno il 50% dei componen7 edilizi e degli elemen7 prefabbrica7 (calcolato in rapporto sia al volume sia al peso dell’intero edificio) deve essere so)oponibile, a fine vita, a demolizione sele>va ed essere riciclabili o riu7lizzabili
• Di tale percentuale, almeno il 15% deve essere cos7tuita da materiali non stru)urali
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Criteri comuni a tu> i materiali da costruzione e impian-
• Non è consentito l’utilizzo di prodotti contenenti sostanze ritenute dannose per lo strato d’ozono, p.es cloro-fluoro-carburi CFC, perfluorocarburi PFC, idro-bromo-fluoro-carburi HBFC, idro-cloro-fluoro-carburi HCFC, idro-fluoro-carburi HFC, esafluoruro di zolfo SF6, Halon;
• Non devono essere usati materiali contenenti sostanze elencate nella Candidate List o per le quali è prevista una “autorizzazione per usi specifici” ai sensi del Regolamento REACH.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Verifica • Il proge>sta deve specificare le informazioni ambientali dei prodo> scel7
e fornire la documentazione tecnica che consenta di soddisfare ques7 criteri comuni.
• l’appaltatore in fase di esecuzione accerta la rispondenza a tali criteri tramite la documentazione nel seguito indicata, che dovrà essere presentata alla stazione appaltante:
– l’elenco dei materiali cos7tui7, anche parzialmente, da materie riciclate o recuperate ai sensi dell’art. 184-‐ter del D.Lgs. 152/06, ed il peso del contenuto di materia riciclata o recuperata rispe)o al peso totale dei materiali u7lizza7 per l’edificio. La percentuale di materia riciclata deve essere dimostrata tramite una dichiarazione ambientale di Tipo III, conforme alla norma UNI EN 15804 e alla norma ISO 14025 oppure una asserzione ambientale del produ)ore conforme alla norma ISO 14021
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Verifica
– l’elenco di tu> i componen7 edilizi e degli elemen7 prefabbrica7 separabili che
possono essere in seguito ricicla7 o riu7lizza7, con l’indicazione del rela7vo volume e peso rispe)o al volume e peso totale dei materiali u7lizza7 per l’edificio;
– dichiarazione del legale rappresentante del fornitore a)estante l’assenza di prodo> e sostanze considerate dannose per lo strato di ozono;
– dichiarazione del legale rappresentante del fornitore che a)esta l’assenza di sostanze elencate nella Candidate List o per le quali è prevista una “autorizzazione per usi specifici” ai sensi del Regolamento REACH, in percentuale maggiore di quanto previsto dal Reg. (EC) 1272/2008 (Regolamento CLP) per l’e7che)atura.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Calcestruzzi confeziona- in can-ere, preconfeziona- e prefabbrica-
• I calcestruzzi usati per il progetto devono essere prodotti con un contenuto minimo di materia riciclata di almeno il 5% in peso
• Tale contenuto deve essere inteso come somma delle
percentuali di materia riciclata contenuta nei singoli componenti (cemento, aggregati, aggiunte, additivi) e deve essere compatibile con i limiti imposti dalle specifiche norme tecniche
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Laterizi • I laterizi usati per muratura e solai devono
avere un contenuto di materiale riciclato di almeno il 10% in peso
• I laterizi per coperture, pavimenti e muratura faccia vista devono avere un contenuto di materiale riciclato di almeno il 5% in peso
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Ghisa, ferro, acciaio • Il progettista deve prescrivere, per gli usi strutturali, l’utilizzo di acciaio
prodotto con un contenuto minimo di materiale riciclato come di seguito specificato in base al tipo di processo industriale:
• Acciaio da forno elettrico: contenuto minimo di materiale riciclato pari al 70%.
• Acciaio da ciclo integrale: contenuto minimo di materiale riciclato pari al 10%.
• Il materiale deve essere prodotto in modo tale da escludere che nelle materie prime siano presenti accumuli di metalli pesanti pericolosi in concentrazione superiore al 0,025% (fatta eccezione per i componenti di lega)
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Componen- in materie plas-che
• Il contenuto di materia prima seconda riciclata o recuperata deve essere pari ad almeno il 30% in peso valutato sul totale di tutti i componenti in materia plastica utilizzati.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Murature in pietrame e miste
• Per le murature per opere di fondazione e opere in elevazione il progettista deve prescrivere l’uso di solo materiale di recupero (pietrame e blocchetti)
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Tamponature, tramezzature e controsoffi> I prodotti in gesso, denominati lastre di cartongesso, destinati alla posa in opera di sistemi a secco tipo: Tamponature, Tramezzature e Controsoffitti, devono:
• essere accompagnati dalle informazioni sul loro profilo ambientale secondo il modello delle dichiarazioni di prodotto di Tipo III.
• avere un contenuto di almeno il 5% in peso di materie riciclate
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Isolan- termici ed acus-ci Gli isolanti utilizzati devono rispettare i seguenti criteri:
• non devono essere prodotti utilizzando ritardanti di fiamma che siano oggetto di restrizioni o proibizioni previste da normative nazionali o comunitarie applicabili;
• non devono essere prodotto con agenti espandenti con un potenziale di riduzione dell’ozono superiore a zero;
• non devono essere prodotti o formulati utilizzando catalizzatori al piombo quando spruzzati o nel corso della formazione della schiuma di plastica;
• se prodotti da una resina di polistirene espandibile gli agenti espandenti devono essere inferiori al 6% del peso del prodotto finito;
• il prodotto finito deve contenere le seguenti quantità minime di materiale riciclato (calcolate come somma di pre e post- consumo), misurato sul peso del prodotto finito: (segue tabella)
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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ASPETTI ENERGETICI DIRETTI
FASE DI REALIZZAZIONE DELL’EDIFICIO
GESTIONE DEL CANTIERE
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Prestazioni ambientali • Ferme restando le norme e i regolamenti più restrittivi
(es. regolamenti urbanistici e edilizi comunali, ecc.), le attività di cantiere devono garantire le seguenti prestazioni:
• per tutte le attività di cantiere e trasporto dei materiali devono essere utilizzati mezzi che rientrano almeno nella categoria “veicolo ecologico migliorato (EEV)” = veicolo equipaggiato con un motore conforme ai valori limite di emissione di osservanza facoltativa di cui alla riga C delle tabelle al punto 6.2.1 dell’ allegato I alla direttiva 2005/55/CE;
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Prestazioni ambientali
Gli impatti sul clima non minimizzabili (con mezzi a metano o GPL) che derivano dalle emissioni dei gas climalteranti dovute a mezzi di trasporto e mezzi di cantiere saranno compensati con lo sviluppo di progetti CDM (Clean Development Mechanism) e/o JI (Joint Implementation), ovvero eventuale partecipazione a un carbon fund.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Prestazioni ambientali
• Dovranno essere adottate misure per aumentare l’efficienza nell’uso dell’energia nel cantiere e per minimizzare le emissioni di gas climalteranti, con particolare riferimento all’uso di tecnologie a basso impatto ambientale (lampade a scarica di gas a basso consumo energetico o a led, generatori di corrente eco-diesel con silenziatore, pannelli solari per l’acqua calda, ecc.)
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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ASPETTI DI EFFICIENZA NELL’USO DELLE RISORSE
(Inizia8va faro per un uso efficiente delle risorse COM 571/2012)
(FASE DI USO DELL’EDIFICIO)
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
Risparmio idrico • Il proge)o dell’edificio, ferme restando le norme e i regolamen7
più restri>vi (es. regolamen7 urbanis7ci ed edilizi comunali, ecc.), deve prevedere:
• la raccolta delle acque piovane per l’innaffiamento delle aree verdi e per gli scarichi sanitari, a)uata con impian7 realizza7 secondo norma UNI/TS 11445 “Impian7 per la raccolta e u7lizzo dell’acqua piovana per usi diversi dal consumo umano -‐ Proge)azione, installazione e manutenzione” e norma UNI EN 805 “Approvvigionamento di acqua -‐ Requisi7 per sistemi e componen7 all'esterno di edifici”. Nel caso di manutenzione/ristru)urazione di edifici tale criterio è applicato laddove sia tecnicamente possibile;
• l’impiego di sistemi di riduzione di flusso, di controllo di portata, di controllo della temperatura dell’acqua;
• l’impiego di apparecchi sanitari con casse)e a doppio scarico aven7 scarico completo di massimo 6 litri e scarico rido)o di massimo 3 litri. Gli orinatoi senz’acqua devono u7lizzare un liquido biodegradabile o funzionare completamente senza liquidi
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
Risparmio idrico
Opere idrico sanitarie • I prodo> “rubine)eria per sanitari” e “apparecchi
sanitari” devono essere conformi ai criteri ecologici e prestazionali previs7 dalle Decisioni 2013/250/UE e 2013/641/UE Ecolabel:
Ø criteri ecologici per l’assegnazione del marchio Ecolabel UE di qualità ecologica alla rubine)eria per sanitari
Ø criteri ecologici per l’assegnazione del marchio Ecolabel UE di qualità ecologica ai vasi sanitari a scarico d’acqua e agli orinatoi.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Comfort termoigrometrico
• Al fine di assicurare le condizioni o>mali di benessere termo-‐igrometrico e di qualità dell'aria interna bisogna garan7re condizioni conformi almeno alla classe B secondo la norma ISO 7730:2005 in termini di PMV (Voto Medio Previsto) e di PPD (Percentuale Prevista di Insoddisfa>).
• Verifica: Per dimostrare la conformità al presente criterio il proge>sta
deve presentare una relazione di calcolo in cui si dimostri che la proge)azione del sistema edificio-‐impianto è avvenuta tenendo conto di tu> i parametri che influenzano il comfort e che ha raggiunto almeno i valori di PMV e PPD richies7 per o)enere la classe B secondo la norma 7730:2005.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Comfort acus-co • I valori dei requisi7 acus7ci passivi dell’edificio devono
corrispondere a quelli della classe II ai sensi delle norme UNI 11367 e UNI 11444.
• Gli ospedali, le case di cura e le scuole devono soddisfare anche il livello “prestazione superiore” riportato nei prospe> A.1 e A.2 dell’Allegato 1 alla norma UNI 11367.
• Devono essere altresì rispe)a7 i valori cara)erizza7 come “prestazione buona” nel prospe)o B.1 dell’Allegato B alla noma UNI 11367 ed essere idonei al raggiungimento dei valori indica7 per i descri)ori acus7ci riporta7 nella norma UNI 11532:2014
• Gli ambien7 adibi7 al parlato e ad a>vità spor7ve devono rispe)are i valori del prospe)o C.1 All. C alla norma UNI 11367
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Areazione naturale e ven-lazione meccanica controllata • Garan7re l’aerazione naturale dire)a. • Garan7re l’aerazione naturale dire)a in tu> i locali abitabili, tramite
superfici apribili (almeno 1/8 della superficie del pavimento), con strategie alloca7ve e dimensionali finalizzate a garan7re una buona qualità dell’aria interna. Il numero di ricambi deve essere quello previsto dalle norme UNI10339 e 13779.
• Per des7nazioni d’uso diverse da quelle residenziali i valori dei ricambi d’aria dovranno essere ricava7 dalla norma7va tecnica UNI EN ISO 13779:2008.
• Nella realizzazione di impian7 di ven7lazione a funzionamento meccanico controllato (VMC) si dovranno limitare la dispersione termica, il rumore, il consumo di energia, l’ingresso dall’esterno di agen7 inquinan7
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Illuminazione naturale
• Per i nuovi edifici bisogna garan7re nei locali regolarmente occupa7 un fa)ore medio di luce diurna maggiore del 2% facendo salvo quanto previsto dalle norme vigen7 su specifiche 7pologie edilizie.
• Qualora l’orientamento del lo)o e/o le preesistenze lo consentano le superfici illuminan7 della zona giorno (soggiorni, sale da pranzo, cucine abitabili e simili) dovranno essere orientate a Sud-‐Est, Sud e Sud-‐Ovest.
• Le vetrate con esposizione Sud, Sud-‐Est e Sud-‐Ovest dovranno disporre di protezioni esterne proge)ate in modo da non bloccare l'accesso della radiazione solare dire)a in inverno
• Prevedere l’inserimento di disposi7vi per il direzionamento della luce e/o per il controllo dell’abbagliamento in modo tale da impedire situazioni di elevato contrasto che possono ostacolare le a>vità.
CAM Edilizia-‐ Specifiche tecniche
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Inquinamento indoor: emissioni dei materiali
Ogni materiale elencato di seguito deve rispe)are i limi7 di emissione espos7 nella successiva tabella: • pi)ure e vernici • tessili per pavimentazioni e rives7men7 • lamina7 per pavimen7 e rives7men7 flessibili • pavimentazioni e rives7men7 in legno • altre pavimentazioni (diverse da piastrelle di ceramica e
laterizi) • adesivi e sigillan7 • pannelli per rives7men7 interni (es. lastre in cartongesso)
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Inquinamento indoor: emissioni dei materiali
Verifica • Il proge>sta deve specificare le informazioni sull’emissività dei
prodo> scel7 per rispondere al criterio e prescrivere che in fase di approvvigionamento l’appaltatore dovrà accertarsi della rispondenza al criterio tramite la documentazione tecnica che ne dimostri il rispe)o e che dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel rela7vo capitolato.
• La determinazione delle emissioni deve avvenire in conformità alla CEN/TS 16516 o UNI EN ISO 16000-‐9 o norme equivalen7. Tale documentazione dovrà essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalità indicate nel rela7vo capitolato.
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Inquinamento eleMromagne-co indoor
• Al fine di ridurre il più possibile l’esposizione indoor a campi magne7ci a bassa frequenza (ELF) indo> da quadri ele)rici, montan7, dorsali di condu)ori ecc., la proge)azione degli impian7 deve prevedere che:
• il quadro generale, i contatori e le colonne montan7 siano colloca7 all’esterno e non in adiacenza a locali con permanenza prolungata di persone;
• la posa degli impian7 ele)rici sia effe)uata secondo lo schema a “stella” o ad “albero” o a “lisca di pesce”, mantenendo i condu)ori di un circuito il più possibile vicini l’uno all’altro.
• effe)uare la posa razionale dei cavi ele)rici in modo che i condu)ori di ritorno siano affianca7 alle fasi di andata e alla minima distanza possibile.
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Radon
• Nel caso che l’area di proge)o sia cara)erizzata da un rischio di esposizione al gas Radon secondo la mappatura regionale, devono essere ado)ate strategie proge)uali e tecniche costru>ve a)e a controllare la migrazione di Radon negli ambien7 confina7
• Deve essere previsto un sistema di misurazione e avviso automa7co della concentrazione di Radon all’interno degli edifici.
• Il proge>sta deve verificare che i componen7 u7lizza7 abbiano documentazione specifica in merito alla eventuale mi7gazione di radon negli ambien7 interni.
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Piano di manutenzione dell’opera e delle sue par- /piano di ges-one • Il piano di manutenzione reda)o ai sensi dell’ar7colo 38 del DPR
207/2010, deve prevedere la verifica dei livelli prestazionali (qualita7vi e quan7ta7vi) anche in riferimento alle prestazioni ambientali di cui alle specifiche tecniche di base e alle specifiche tecniche premian7.
• Il piano di manutenzione generale deve prevedere un programma di monitoraggio e controllo della qualità dell’aria interna all’edificio, tenendo conto che tale programma è chiaramente individuabile soltanto al momento dello start-‐up dell’impianto, con l’ausilio di personale qualificato professionalmente a questo fine.
• Verifica: Il proge>sta dovrà presentare il piano di manutenzione in cui, tra le informazioni già previste per legge, sia descri)o il programma delle verifiche ineren7 le prestazioni ambientali dell’edificio.
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• Capacità tecnica dei proge>s-
• professionista accreditato dagli organismi di cer8ficazione energe8co-‐ambientale accredita7 (secondo la norma internazionale ISO/IEC 17024 -‐ Conformity assessment -‐ General requirements for bodies opera7ng cer7fica7on of persons)
• stru)ura di proge)azione (come previsto dalle norme sugli appal7) al cui interno sia presente almeno un professionista accreditato dagli organismi di cer7ficazione energe7co-‐ambientale
• Verifica: curriculum e a)esta7 di accreditamento validi
CAM Edilizia-‐ Specifiche premian7
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• Miglioramento prestazionale del progeMo. • proge)o che prevede prestazioni superiori ai “criteri ambientali minimi”. Tale punteggio sarà proporzionale al numero di criteri di base per cui è prevista una prestazione superiore.
• Verifica: relazione tecnica del proge>sta nella quale sia evidenziato il miglioramento prestazionale previsto.
CAM Edilizia-‐ Specifiche premian7
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• Cer-ficazione dell’edificio • Se la stazione appaltante intende far cer8ficare l’edificio, prima dell’apertura del can7ere, l’offerente comunica alla Stazione Appaltante di quale sistema di cer8ficazione intende avvalersi, e una volta avviato il processo di cer7ficazione dovrà presentare la valutazione del proge)o (design review) da parte dell’Ente di cer7ficazione
CAM Edilizia-‐ Specifiche premian7
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• La Stazione Appaltante definisce anche un sistema di sanzioni (es: penali economiche) che saranno applicate all’aggiudicatario qualora le opere in esecuzione o eseguite non consentano di raggiungere il livello di cer7ficazione previsto.
• Al termine dei lavori o quando previsto dal protocollo di cer7ficazione individuato, l’aggiudicatario dovrà presentare la cer8ficazione di sostenibilità rilasciata dall’ente preposto, secondo il sistema scelto in fase di offerta.
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• Materiali rinnovabili • materiali da costruzione deriva7 da materie prime rinnovabili per
almeno il 10% in peso sul totale dell’edificio escluse le stru)ure portan7.
• il punteggio premiante sarà di 7po progressivo e prevederà almeno tre diverse soglie correlate alla percentuale in peso uguale o superiore al 10%.
• Verifica: • l’appaltatore dichiara in sede di offerta quali materiali u7lizzerà, con il
rela8vo calcolo percentuale • in fase di esecuzione dei lavori l’appaltatore presenta alla stazione
appaltante la documentazione comprovante la rispondenza dei materiali u7lizza7 a quanto dichiarato
• Il calcolo va condo)o sull'intero edificio nel caso di nuova costruzione e sugli elemen7 interessa7 dall'intervento nel caso di proge)o di ristru)urazione.
CAM Edilizia-‐ Specifiche premian7
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• Distanza di approvvigionamento dei prodo> da costruzione • u7lizzo di prodo> cos7tui7 per almeno il 25% in peso da materiali
estra>, raccol7 o recupera7, nonché lavora7 (processo di fabbricazione) ad una distanza massima di 350 km dal can7ere di u7lizzo.
• Per distanza massima si intende la sommatoria di tu)e le fasi di trasporto incluse nella filiera produ>va.
• Qualora alcune fasi del trasporto avvengano via ferrovia o mare si dovrà u7lizzare un fa)ore mol7plica7vo di 0.25 per il calcolo di tali distanze.
• Verifica: • l’appaltatore dichiara in sede di offerta, tramite quali materiali soddisfa
il criterio specificando per ognuno la localizzazione della filiera produ>va ed il corrispe>vo calcolo delle distanze percorse.
• Tale dichiarazione, è verificata dalla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori
CAM Edilizia-‐ Specifiche premian7
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• Sistema di monitoraggio dei consumi energe-ci • installazione e messa in servizio di un sistema di monitoraggio dei consumi energe7ci, connesso al sistema per la ges7one integrata di tu)e le funzioni tecnologiche dell’edificio (building energy management system-‐BEMS) per
• consen7re agli occupan7 e all’energy manager dell’edificio, di oSmizzare il riscaldamento, il raffreddamento, l’illuminazione e gli altri usi ele)rici per ogni zona dell’edificio
CAM Edilizia-‐ Specifiche premian7
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• Sistema di monitoraggio dei consumi energe-ci • Verifica: • l’appaltatore dovrà presentare alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori la documentazione:
• specifiche per il sistema di monitoraggio dei consumi energe7ci, comprese le informazioni sull'interfaccia utente;
• piano di Misure e Verifiche in conformità con lo standard IPMVP “Interna7onal Performance Measurement and Verifica7on Protocol”.
CAM Edilizia-‐ Specifiche premian7
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• Impian8 di raffreddamento • realizzazione di impian7 di raffreddamento che fanno uso di fluidi refrigeran8 compos7 da sostanze naturali, come ammoniaca, idrocarburi (propano, isobutano, propilene, etano) e biossido di carbonio.
CAM Edilizia-‐ Specifiche premian7
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• RispeMo del progeMo • Clausola sociale • Garanzie • Oli lubrifican- (biodegradabili o rigenera-)
CAM Edilizia-‐ Clausole di esecuzione