Post on 26-Jun-2022
Identità e autostima
Modulo 6 Lezione 1
Sviluppo dell'identità
Sviluppo e apprendimento sani sono profondamente
collegati al modo in cui i bambini crescono in esseri emotivi e
sociali, a come sviluppano curiosità, fiducia in se stessi e
resilienza
Processo dinamico guidato dalle interazioni con genitori,
famiglia, coetanei, insegnanti
Modulo 6 Lezione 1
Teoria psicosociale dello sviluppo: Erikson
Cicli della vita: 8 stadi di sviluppo caratterizzati da un dilemma/
conflitto da superare; risoluzione legata alla dimensione socio-
culturale
0-1, Fiducia/Sfiducia: Il bambino i cui bisogni sono soddisfatti, i
disagi rimossi, che viene coccolato, accarezzato, sviluppa un senso
del mondo come un luogo sicuro e con persone utili e affidabili
Modulo 6 Lezione 1
Teoria psicosociale dello sviluppo: Erikson
1-3 anni, Autonomia/ Vergogna: sviluppo di nuove capacità
motorie e mentali. Riconoscimento della necessità del bambino di
fare da se, di controllare i propri muscoli, impulsi e l’ambiente Vs
impazienza, fare le cose al posto loro, sviluppo della vergogna e
dubbio nella propria autonomia
Uso del vasino
Modulo 6 Lezione 1
Teoria psicosociale dello sviluppo: Erikson
3-4 anni, Iniziativa/ Senso di colpa: risoluzione del conflitto tra il
desiderio di esplorazione e il senso di colpa dovuto a questo
entusiasmo. Risoluzione positiva determinata da adulti che danno
la possibilità di correre, andare in bicicletta, arrampicarsi e che
validano le continue domande
Modulo 6 Lezione 1
Sviluppo di un concetto positivo di Sé
Segnali positivi: curiosità, volontà di provare attività nuove, fiducia
in se stessi e nelle proprie capacità, entusiasmo
Segnali negativi: evitare situazioni nuove, mancanza di fiducia nelle
proprie abilità, mancanza di motivazione
Ruolo dell’adulto: accettazione, fiducia, libertà, indipendenza
Modulo 6 Lezione 1
(Dis) uso delle lodi
Autostima basata sulla soddisfazione interna e non sulla
gratificazione esterna
Lodiamo il processo e l'impegno e non il risultato
Non valutazione
Ascoltiamo, comprendiamo, descriviamo
L’importanza dei dettagli
Modulo 6 Lezione 1
Disposizioni all’apprendimento
Condizioni che rendono l’apprendimento possibile Si definiscono
come una tendenza a reagire in un certo modo alle situazioni
Non possono essere insegnate, ma piuttosto rafforzate
Interessarsi, essere coinvolti, persistere di fronte alla difficoltà o
incertezza, comunicare con gli altri e assumersi responsabilità
Modulo 6 Lezione 1
Disposizioni all’apprendimento
Condizioni necessarie: essere pronti, disponibili e capaci. Essere
pronti fa riferimento all'immagine di sé e al fatto che un bambino
possa vedere se stesso come una persona che può apprendere
Concentrarsi sul processo di apprendimento piuttosto che sui risultati e
le prestazioni, opportunità per sviluppare i propri interessi, di
concentrarsi, supporto di fronte alle difficoltà e incoraggiamento ad
assumersi responsabilità
Sviluppo emotivo
Modulo 6 Lezione 2
Teoria del sistema ecologico
Ruolo dell’ambiente circostante nello sviluppo del bambino:
una serie di strati che influenzano direttamente e
indirettamente il bambino. Il primo strato, il Microsistema,
include il gruppo di persone con cui il bambino é a diretto
contatto: la famiglia, scuola, coetanei, quartiere
Base da cui il bambino comincia ad esplorare il mondo
Modulo 6 Lezione 2
Teoria dell’attaccamento: Bowlby
La capacità della figura di riferimento principale di rispondere
prontamente ai bisogni del bambino, ha un effetto diretto sulla salute
mentale futura
Se la figura di riferimento è emotivamente disponibile e in grado di
rispondere in modo positivo e coerente, il bambino svilupperà un
attaccamento sicuro e la fiducia necessaria per esplorare il mondo,
pur avendo un rifugio sicuro in cui tornare
Modulo 6 Lezione 2
Caratteristiche della figura di riferimento
Attenzione ai vari metodi di comunicazione del bambino: espressione,
linguaggio del corpo, pianto
Emotivamente disponibile e presente
Disponibile a passare del tempo con il bambino, non solo per
rispondere ai bisogni fisici ma anche per giocare
Capace di comprendere il bisogno di riposo, sicurezza, affetto e
routine
Modulo 6 Lezione 2
Implicazioni pratiche
Modelli positivi per la relazione con gli adulti
Creare sicurezza emotiva lontano dalle figure di riferimento primarie
Necessita di supportare il bambino e i genitori nella transizione da
casa all’asilo: un passo alla volta, oggetti di transizione, adattarsi alle
esigenze del bambino
Modulo 6 Lezione 2
Regolazione emotiva
Emozioni: costituite da diverse componenti, fisiologiche che
esperienziali. Sono causate da una situazione, dall'attenzione prestata
a quella situazione e includono sia una valutazione che una risposta
ad essa. Quando l’emozione appare viene poi diminuita, accresciuta o
mantenuta (processo di regolazione emotiva)
Modulo 6 Lezione 2
Sviluppo emotivo
Benessere emotivo: sentirsi a proprio agio, al sicuro, pensieri positivi,
felicità, buon umore, fiducia in se stessi e negli altri
Competenza /Intelligenza emotiva: consapevolezza dell'individuo
delle proprie emozioni, la capacità di esplorarle ed etichettarle, di
spiegarle agli altri; di affrontare emozioni forti e controllarle in
maniera positiva
Modulo 6 Lezione 2
Implicazioni pratiche
Ascoltare, assicurarci del benessere fisico, mentale, emotivo del
bambino. Conoscere per registrare ogni cambiamento
Nominare le emozioni
Accettare le emozioni, anche le più forti
Essere da esempio
Aiutare lo sviluppo dell’empatia
Sviluppo sociale
Modulo 6 Lezione 3
Sviluppo sociale ed emotivo
La competenza emotiva si collega direttamente alla
competenza sociale e alla capacità di gestire le interazioni in
modo efficace
Lo sviluppo delle abilità sociali è una delle caratteristiche più
importanti che i bambini devono acquisire per essere in
grado di entrare a far parte con successo della società
Modulo 6 Lezione 3
Teoria della mente
Elemento fondamentale dell’interazione sociale e dello
sviluppo cognitivo
Capacità di comprendere che le persone hanno emozioni,
sentimenti, desideri, conoscenza e convinzioni che sono
percepite come differenti dalle nostre
Modulo 6 Lezione 3
Teoria della mente
Acquisizione evolutiva che permette al bambino di
prevedere, interpretare e rispondere al comportamento degli
altri
Durante i primi anni di vita il bambino sviluppa abilità
necessarie allo sviluppo successivo della teoria della mente,
come prestare attenzione e copiare
Modulo 6 Lezione 3
Sviluppo sociale: caratteristiche
Formare relazioni positive
Giocare con gli altri
Fare a turno e condividere
Aiutare e prendersi cura degli altri
Affrontare e risolvere i conflitti in maniera positiva
Accettare le regole del vivere in società
Modulo 6 Lezione 3
Sviluppo sociale: la classe Montessori
Rispetto per se stessi, gli altri e l’ambiente
Non disturbare le attività
Sharing is NOT caring!
Libertà di giocare da soli o con gli altri
Modulo 6 Lezione 3
Risoluzione conflitti: metodo High Scope
Scendere al livello dei bambini
Riconoscere i sentimenti
Raccogliere le informazioni
Riaffermare il problema
Chiedere/ trovare una soluzione
Modulo 6 Lezione 3
Multiculturalismo ed inclusione
Accessibilità fisica
Rappresentazione di tutte le tipologie di famiglie
Gender
Combattere il pregiudizio
Libri, storie, linguaggio, bambole, oggetti
Il gioco
Modulo 6 Lezione 4
Il gioco: prospettive
Attività liberamente scelta e guidata da motivazione interna
Teorie del gioco e definizioni
Parte essenziale della vita dei bambini e fondamentale allo
sviluppo
Modulo 6 Lezione 4
Benefici del gioco: sviluppo fisico
Sviluppo di coordinazione, agilità, equilibrio
Coordinazione tra occhio e mani
Controllo sul proprio corpo
Sviluppo della forza fisica
Modulo 6 Lezione 4
Benefici del gioco: sviluppo cognitivo
Comprensione del mondo circostante
Sviluppo del pensiero flessibile e divergente, della risoluzione
dei problemi e immaginazione
Comprensione del punto di vista degli altri (TOM)
Sviluppo dell’immaginazione, creatività e astrazione
Modulo 6 Lezione 4
Benefici del gioco: sviluppo del linguaggio
Estensione del vocabolario
Abilità di creare frasi complesse
Espressione dei propri pensieri e emozioni
Abilità comunicative, espressive e di comprensione
Modulo 6 Lezione 4
Benefici del gioco: sviluppo emotivo
Sviluppo dell’auto- controllo e capacità di regolare le
emozioni
Esplorazione dell’emozioni
Prendere iniziativa, rischi e sviluppo dell’autostima
Sviluppo della resilienza
Modulo 6 Lezione 4
Benefici del gioco: sviluppo sociale
Sviluppo e pratica delle abilità sociali
Negoziazioni dei ruoli e cooperazione
Rispetto degli altri, comprensione dei loro bisogni e necessità
Condivisione di spazi e oggetti
Modulo 6 Lezione 4
Tina Bruce: 12 caratteristiche del gioco
Durante il gioco, i bambini:
Utilizzano esperienze di prima mano
Stabiliscono le regole per mantenere il controllo
Rappresentano simbolicamente, realizzando e adattando oggetti di scena
Scelgono liberamente e non possono essere forzati
Testano il loro futuro attraverso il gioco di ruolo
A volte giocano da soli
Modulo 6 Lezione 4
Tina Bruce: 12 caratteristiche del gioco
Fanno a finta
Giocano in gruppo
Seguono un'agenda di gioco personale, che può essere condivisa o meno
Dimostrano coinvolgimento e concentrazione
Mettono alla prova le loro abilità e competenze acquisite di recente
Coordinano idee e sentimenti e danno un senso alle relazioni con le loro famiglie,
amici e culture
Modulo 6 Lezione 4
Mildred Parten: categorie sociali
0-2 anni: gioco solitario e indipendente
2: “spettatori del gioco”, l’osservazione degli altri senza intervenire attivamente
2-3: gioco parallelo, di fianco agli altri, spesso con gli stessi giochi/attività ma
separatamente
3+: gioco associativo, con gli altri ma senza un’organizzazione rigida
3+: gioco cooperativo, agenda comune, regole, ruoli, leader
Modulo 6 Lezione 4
Piaget: fasi di sviluppo
Schema che supporta la comprensione del mondo circostante
Fase senso-motoria (6 mesi – 2 anni): gioco di esercizio, manipolazione
oggetti, causa ed effetto
Fase pre-concettuale (2-6 anni): gioco simbolico, rapresentazione,
finzione, immagini mentali; gioco solitario o parallelo. Gioco come
veicolo fondamentale per superare l’egocentrismo
Modulo 6 Lezione 4
Vygotsky: gioco come zona di sviluppo prossimale
Nel gioco ogni bambino si sposta al di sopra della sua eta media,
del comportamento quotidiano
Sviluppo del pensiero complesso
Gioco simbolico come veicolo di transizione verso stadi cognitivi più
complessi
Modulo 6 Lezione 4
Erikson
Gioco particolarmente importante nello stadio di iniziativa Vs
senso di colpa
Nel gioco i bambini esercitano libertà di scelta, prendono
iniziativa, affermano potere e controllo
Ruolo importante dell’adulto nel controllo del rischio
Modulo 6 Lezione 4
Ruolo dell’adulto
Proteggere il diritto al gioco del bambino
Gioco e lavoro: scelta spontanea, struttura, importanza del processo
contro il risultato, godimento, coinvolgimento
Osservare
Estendere