Post on 15-Jan-2016
Redactor: OVIDIU DUNĂREANU
Coperta, prepress: LEONARD VIZIREANU
Tehnoredactare: AURA DUMTRACHE
Foto copertă: LUCIA TARASE
Descrierea CIP a Bibliotecii Naţionale a RomânieiSTĂNESCU, AMELIA I meccanismi dell’essere / Amelia Stănescu. - Constanţa: Ex Ponto, 2013 ISBN: 978-606-598-277-2
821.135.1-1
© Ex Ponto - 2013 ISBN: 978-606-598-277-2
Tiparul executat la SC INFCON SAtel./fax: 0241 580 527, 585 627
AMELIA STĂNESCU
I meccanismi dell’essere
Traduzione in italiano:Lucia Tarase
EDITURA EX PONTO
Constanţa 2013
Amelia Stănescu è nata il 22 giugno 1974 a Costanza. È lau-reata in Filologia (1997) e Legge (2007). Nel 2006 consegue il dottorato in Filologia. Diventa membro dell'Unione degli Scrit-tori della Romania, Filiale della regione Dobrogea (2000). Il suo debutto editoriale risale al 1993 con il volume di poesie Căutători de cuvinte (Cercatori di parole), dopodiché segui-ranno: Doar mie mi-e frică (Solo io ho paura), 1999; Versuri/ Gedichte (Versi), 1999; Poeme/Poemi, 2001; Exaltata juxta aquas, 2004; Mecanica firii (I meccanismi dell’essere), 2005; Aşternuturi de ploaie/ Couvertures de pluie (Coperte di pio-ggia), 2012. Pubblica poesie, interviste e traduzioni nelle rivis-te in Romania ed all’estero: Ex Ponto - Text/Imagine/Metatext; Poesis; Zona Literară; Poesia; Luceafărul de Dimineaţă; Lu-mină lină/ Gracious light (New York); Archenoah (Monaco di Baviera); Observator Munchen; Trilce (Cile); World literature (China); World Haiku (Japonia); Ginyu (Japonia) ecc.
I meccanismi dell'essere è la versione italiana del volume di poesie Mecanica firii pubblicato nel 2005 presso la Casa edi-trice Paralela 45 - un libro molto apprezzato dalla critica lette-raria romena e premiato con numerosi premi letterari, tra cui „Il libro di poesia dell’anno 2005” assegnato dall’Unione degli Scrittori della Romania, Filiale della regione Dobrogea e „Il Premio per la Poesia” della Casa editrice Ex Ponto (Costanza, 2005).
‒ 7 ‒
mi rovinaun’altra personache porta il mio nome
i minuti della cadutaconservano l’ultima goccia di elisir
domanialcuni hanno bisogno di me
percreare un abisso nel quale si possano nascondere
‒ 8 ‒
tu galleggi simile ad una nube sopra la mia fronte
lasciamicadere le foglie
fino alla profondità della terra
e da lìche spuntino le manicome l’erba di primavera
‒ 9 ‒
il frantume del disegno astrattoha cominciato a suonare
non capivo più nulla
solo un’immaginedell’artista dio giovane e triste
sembrava un sogno morbidosulle nostre tracce
‒ 12 ‒
ti osservoda tutte le parti
qualcuno mi ha dettoche un fioresi può guardare
da mille angoli
dagli stessiio trovo per te
sentieri caoticiverso la luna
‒ 13 ‒
il vento tacerà una volta
e nessuno dirà una parola
aprirannouna finestradella tua mano
come una carezzanelle tenebre della notte
‒ 16 ‒
sei parte della terrasei soprae nell’interno del fango
ogni partedel tuo corpo
comincia a cercarti
quandosarai pronto
anche nella mortesenticome uno sfiorare
la terra soffice
‒ 17 ‒
ci leghiamoda una mano osseae dalla luce
urla nell’ariala tua mano sinistra
qualcunoha bisogno del tuo respiro
‒ 18 ‒
io non mi rendevo contoperché giocavi col Dioil gioco della morte
perchécon avidità mi pregavidi rispondertiche Dio non esiste
‒ 19 ‒
senticome il tuo sguardo sbattecontro il muro
selvaggio ritorna verso te
il cuoreè la tua ultima goccia
‒ 22 ‒
le pietrevengono da mee malediconogli albori che tacciono
la stella boreale
sta fermacome un confessoreda un altro mondo
‒ 26 ‒
mi sono voltata verso meda un incavo di ricordi
viviamo la storia della mia vita
e dalle parole mi creavo un paradiso
che scorrano ancora attraverso luile nostre vite
‒ 27 ‒
sono così solachesento il mio respiro
colpendoi versi scritti da tempo
i piediscivolanonello stivale della terracome da una vecchia campanarivolta verso lo zenit
‒ 28 ‒
il punto zeroè diventatol’alfabeto imparato a memoria
una nube di cenereabbandonata
aspetta e guardacome passano gli anni
‒ 29 ‒
il mio cuorenell’inerziavegliava la morte
tra le dittaalla rovesciail corpo sembravaindifferente
‒ 30 ‒
verrà un tempoquando saremocosì lontaniuno dall’altro
come
la brezza autunnalesopra di una pianuradi papaveri feriti
‒ 31 ‒
soltanto la morteè la più sicurati dicevo
fin quandoun ucellonato dalla mia mano
la rovescerà su di noi
‒ 33 ‒
la mia animatrasvola il mare... il grande mare
a volte
le tracce degli annila fanno rovinare in lui
‒ 34 ‒
la Luna esiste senz’amore
fin quandoti svegli
il tuo volto assonnato
passa oltre l’invernorumoreggiandodi mistero meccanico
‒ 35 ‒
una fontana non riuscita –il tuo canto
il bacio regalatotroppo tardida una sposa sudando di piacere
‒ 39 ‒
così comesaremmo stati mortida molto tempo
il fango rinascedietro di noi
sì,tutto rinasceràdietro di noi
‒ 41 ‒
l’aritmetica dell’ombrain cerchi
per sempre così tanti iniziabbiamo bisognodel silenziodi uno scaffale di libri
‒ 42 ‒
ieraticamentei cuori ci portanoverso l’infernodei nostri nomi
sognamoil deserto delle paroleattaccate al corpo
‒ 46 ‒
la mia solitudineconta i suoi passi verso il Dio
il sangue sale difficilmentesenza giri di parole timide
qualcuno suona l’Avemarianel ritmo misurato della luna
‒ 48 ‒
quando hai conosciutola poesiail silenzio non è piu facile
ogni pensierocacciato via e richiamato
non è piuun semplice affollamento di parole
ma soloil contorno delicato di un Dio
‒ 50 ‒
una mascheradi lumaca mogiasparisce caoticamente in noi
gli uccellici benediconoad occhi chiusi
‒ 51 ‒
ho superato i decenniattraverso le generazioni del dolore
per sentirti eper parlarmidell’idolo della creazione
salivamo tra i classicie gli guardavamo a lungo
‒ 52 ‒
i tuoi piediscoprivano l’onda vorace
da nessuna parte troviamola sera l’ardore della Luna
un fantasmaci battezza per la seconda volta
‒ 53 ‒
per il tuo canto scetticoe per la mia anima estintaleghiamoci agli occhi
la fiducia negli deiè un pallido silenzio
di autunno
‒ 54 ‒
il mondo tacevail mondo taceva
perché le foglie prendevano la parola
sopra la tua mano seccaarrugginendo di felicità
si sentivanole nostre anime metalliche
‒ 56 ‒
i tuoi pensiericome collinescivolanoattraverso questo sole d’inverno
la luna si levaoltre la passata stagione
‒ 58 ‒
sotto i mandarini cinesiticchetta estraniato l’occhio
quanto volevo amartisotto una foglia di papavero
‒ 59 ‒
sulla tua guanciasi sono ammassate le storie anticheincominciate oradagli altri
il mondofa e disfala meta-poesia
al di là delle grate specchi libri
un versonarrandosenza amore
di me
‒ 62 ‒
ci facevano affondarenel sorriso di magodell’acqua
alla rocciahai appoggiato le armi
la tua boccaeco verso il sole
‒ 63 ‒
le nostre viteabbandonate all’orizzonte
il mare putrefacendopiù vicino al vento
nelle profondità del nullala purezzadel tuo ultimo gesto
‒ 65 ‒
dionisiacoil fanciullo delle originiti immagina
la fantasia della mia manoèun abisso continuo
‒ 66 ‒
c’è così tanta solitudineal festino dei cacciatori di capre
che possiamo vedere le nostre animestrapparci
le manirimanevanofavo
in una foresta senza destino
‒ 67 ‒
porto addossoil secondo di fuoco
sono un sisifo che sale
ma che vanità!
il cammino è difficilee da dove sono arrivatanon vedo i tuoi occhi
‒ 68 ‒
lui viene da me legge i miei versie mi rimprovera
io lo guardo e taccio
ho scoperto
che la sfera viene alla fine
‒ 69 ‒
ero arrivata al punto di vedere attraversoi tuoi occhi castanitalmente chiarochenon mi riconoscevo più
i sentieridella mia manohanno continuato il tuo cammino
esaurito, il cuorelo osservavodietro i tuoi passi
‒ 71 ‒
il tuo odoremi fa ricordareil frutteto con canzoni
la tua manointerrompe la diffusione della luce
il demiurgoinonda il mattino della pace
‒ 72 ‒
fino a domani abbiamo tempodi soffermarci un po’ nell’eternità
di fare puliziadietro lo specchio
il nonno romperà il silenzio
fra tutte le cose
il volto di mortotrafigge l’acquacome una cometa
‒ 75 ‒
quando dubitiamo di noitroviamo gli altriverticali
lui vede diversamente
l’amicizia e l’amorenon li puoi dividere
con nessuno
‒ 76 ‒
sopra la cittàsopra il coviledella mia fantasia
cerchiamo un Dio
accostamentosempre in agguato
‒ 78 ‒
morderemoil briciolo di vitae lo regaleremo masticato
al nostro vicino
partiremoda una giornata ormai incominciatae incendieremo i funerali del tramonto
per nascereun domani cristiano
poi saremo liberifino a quando non crolleremo ancora
‒ 81 ‒
rabbrividito il sanguecantain un’onda di sabbia
il tuo soffio d’eternità
appoggerà meravigliosamente il bacionella morte
‒ 86 ‒
il sangue si è staccato da mecome un prigionierodalla cella
adessole mani ricostruisconoil mondo onirico
mi rovina / 7
tu galleggi simile ad una nube / 8
il frantume del disegno astratto / 9
lo strillo / 10
sono la porta / 11
ti osservo / 12
il vento / 13
pensieroso / 14
i miei riccioli di fumo / 15
sei parte della terra / 16
ci leghiamo / 17
io non mi rendevo conto / 18
senti / 19
la vita / 20
Dio / 21
le pietre / 22
sono scesa / 23
la voce / 24
cado per terra / 25
mi sono voltata verso me / 26
sono così sola / 27
il punto zero / 28
il mio cuore / 29
verrà un tempo / 30
soltanto la morte / 31
intorno / 32
la mia anima / 33
la Luna esiste senz’amore / 34
una fontana non riuscita – / 35
il tuo passo / 36
di anime / 37
al di là / 38
così come / 39
cerchiamo tra icone / 40
l’aritmetica dell’ombra / 41
ieraticamente / 42
non possiamo sbagliare / 43
mi porto il corpo / 44
il mio violinista / 45
la mia solitudine / 46
guardare / 47
quando hai conosciuto / 48
Sommario
sotto ogni cielo / 49
una maschera / 50
ho superato i decenni / 51
i tuoi piedi / 52
per il tuo canto scettico / 53
il mondo taceva / 54
sotto i carri / 55
i tuoi pensieri / 56
le gocce / 57
sotto i mandarini cinesi / 58
sulla tua guancia / 59
come una vergine ribelle / 60
sono tormentata pure io / 61
ci facevano affondare / 62
le nostre vite / 63
il tuo sguardo / 64
dionisiaco / 65
c’è così tanta solitudine / 66
porto addosso / 67
lui viene da me / 68
ero arrivata / 69
la bocca del primo bacio / 70
il tuo odore / 71
fino a domani abbiamo tempo / 72
la mia mano / 73
dalla Luna / 74
quando dubitiamo di noi / 75
sopra la città / 76
mi sono svegliata / 77
morderemo / 78
quando nasce un poeta / 79
e questo uccello / 80
rabbrividito il sangue / 81
provo / 82
le tue mani - / 83
nel filo di sabbia / 84
i tuoi occhi / 85
il sangue si è staccato da me / 86
libera, o Signore, / 87
dietro ai manoscritti / 88
il sangue della prima vergine / 89
vivere / 90