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ECONOMIA degli INTERMEDIARI FINANZIARI AVANZATA
MODULO ASSET MANAGEMENT
Lecture 1
• Quando si parla di Risparmio Gestito, si intende l’insieme delle attività di gestione del risparmio svolte in modoprofessionale da parte di operatori specializzati.
• Le forme di amministrazione del risparmio sono molteplici (gestioni patrimoniali, gestioni individuali mobiliari,gestioni collettive in fondi, ecc.) ma la caratteristica che le accomuna è proprio la delega di gestione concessa daparte del risparmiatore ad un professionista.
SERVIZI SOGGETTI ABILITATI
Negoziazione c/proprio Imprese di investimento Banche
I SERVIZI DI INVESTIMENTO
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Negoziazione c/proprio Imprese di investimento Banche
Negoziazione c/terzi Imprese di investimento Banche Agenti di cambio
Collocamento Imprese di investimento Banche Agenti di cambio
Gestione individuale Imprese di investimento Banche Agenti di cambio SGR
Ricezione, trasmissione Imprese di investimento Banche Agenti di cambiomediazione di ordini
GESTIONE COLLETTIVA DEL RISPARMIO
• La gestione collettiva del risparmio si realizza attraverso:
– promozione, istituzione e organizzazione di FCI e l’amministrazione dei rapporti con i partecipanti– gestione del patrimonio degli OICR (FCI e SICAV) e di Fondi Pensione, di propria o altrui istituzione
SGR SICAV
• promuovere, istituire ed organizzare SICAV promuovere, istituire ed organizzare FCI
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• gestire patrimonio FCI Gestire patrimonio SICAV• gestire patrimonio SICAV• gestire patrimonio Fondi Pensione• gestione individuale dei portafogli• attività connesse e strumentali
• Il fondo comune d’investimento si configura come un patrimonio indiviso di beni, di cui ciascun partecipante ècomproprietario. La partecipazione al fondo si realizza, infatti, mediante la sottoscrizione di quote, tutte diuguale valore e con uguali diritti, rappresentate da certificati di partecipazione nominativi o al portatore
• Il fondo comune d’investimento è istituito dalla società di gestione, che delibera e approva il relativoregolamento. Questo definisce le caratteristiche del fondo (denominazione, durata, modalità di partecipazione,ecc.), ne disciplina il funzionamento e regola i rapporti intercorrenti tra la società di gestione, i partecipanti e labanca depositaria.
• La gestione avviene su base collettiva per conto dell’investitore;
FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO
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• Il patrimonio è autonomo da quello della società di gestione e dei partecipanti;
• La gestione è affidata ad una società specializzata (SGR), che può svolgere solo gestione individuale ecollettiva;
• Il rapporto fra risparmiatori e società di gestione regolato dalle norme e dal regolamento del fondo.
Società di gestione
FONDO COMUNE DI
Banca depositaria
Rete distributrice
Investitori - risparmiatori
Controllo periodico
Gestione e amministrazione del
fondo
sottoscrizioni sottoscrizioni
sottoscrizioni
riscattiriscatti
riscatti
FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO: FLUSSI
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FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO
MOBILIARE
Mercato mobiliare
Operazioni di acquisto e di
vendita di titoli
Custodia quote di partecipazione
Regolamento operazioni di acquisto e di
vendita di titoli
• Decreto del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica del 24 maggio 1999, n. 228
• Fondi comuni aperti• Fondi comuni chiusi• Fondi riservati• Fondi speculativi
• La Direttiva Prodotto 2001/108/CE amplia notevolmente le tipologie di beni in cui sarà possibile investire il patrimoniodei Fondi (altri fondi, depositi bancari, derivati, strumenti del mercato monetario). L’ampliamento delle possibilità diinvestimento potrà favorire l’offerta di nuovi prodotti:
FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO: TIPOLOGIE
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• Un Fondo Aperto Armonizzato può investire:• fino al 20% del totale delle proprie attività in parti di uno stesso OICR armonizzato• fino al 10% del totale delle proprie attività in parti di uno stesso OICR non armonizzato aperto• fino al 30% del totale delle proprie attività in parti di OICR non armonizzati aperti• strumenti finanziari derivati quotati che abbiano ad oggetto attività in cui l’OICR può investire, indici finanziari
azionari od obbligazionari, tassi di interesse, tassi di cambio o valute• strumenti finanziari derivati non quotati (“strumenti derivati OTC”), sotto certe condizioni.
• Un Fondo Aperto Non Armonizzato può investire (sotto certe condizioni):• sino al limite complessivo del 20% del totale delle proprie attività in fondi speculativi• in fondi chiusi quotati e sino al limite complessivo del 10% delle proprie attività in fondi chiusi non quotati
CATEGORIE AZIONARIE
INVESTIMENTO PRINCIPALE (AZIONI) Investimento residuale(obblig. e liquidità)
Invest.Minim
o
PAESI
Settori
Invest.M
assimo
VALUTA
Italia
Euro
Europa
Am
erica
Pacifico
Em
ergenti
euro
Paesi
didefinizione
AZIONARI ITALIA 70 O 30
AZIONARI AREA EURO 70 O 30
AZIONARI EUROPA 70 O 30
AZIONARI AMERICA 70 O 30
AZIONARI PACIFICO 70 O 30
AZIONARI PAESI EMERGENTI 70 O 30
CATEGORIE ASSOGESTIONI (FONDI AZIONARI)
7
AZIONARI PAESE 70 Paese/gruppo paesi come daregol.
O 30
AZIONARI INTERNAZIONALI 70 O O 30 O
AZIONARI ENERGIA E MATERIE PRIME 70 O 10-15 30 O
AZIONARI INDUSTRIA 70 O 20 30 O
AZIONARI BENI DI CONSUMO 70 O 25-30 30 O
AZIONARI SALUTE 70 O 35 30 O
AZIONARI FINANZA 70 O 40 30 O
AZIONARI INFORMATICA 70 O 45 30 O
AZIONARI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE 70 O 50 30 O
AZIONARI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ 70 O 55 30 O
AZIONARI ALTRI SETTORI 70 O q.c. 30 O
AZIONARI ALTRE SPECIALIZZAZIONI 70 Fondi specializzati come da regolamento 30 O
CATEGORIE OBBLIGAZIONARIE
INVESTIMENTO PRINCIPALE INVESTIMENTO RESIDUALE
Invest.Minim
o
PAESI VALUTA TIPOLOGIA
EMITTENTE
MERITO CREDITIZI
O
Duration (intero portaf.)
Investimento
massino
Investmentgrade
VALUTE
Sviluppati
Em
ergenti
euro
Dollaro
yen
sovrano
impresa
Investmen
tgrade
High
yield
=<
2anni
>2
anni
europee
Area
dollaro
yen
EURO GOVERNATIVI BREVE TERMINE 80 O 20
EURO GOVERNATIVI M/L TERMINE 80 O 20
EURO CORPORATE INV. GRADE 70 O 30
EURO HIGH YIELD 70 O O 30
CATEGORIE ASSOGESTIONI (FONDI OBBLIGAZIONARI)
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DOLLARO GOVERNATIVI BREVE TERMINE 80 O 20
DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERMINE 80 O 20
DOLLARO CORPORATE INV. GRADE 70 O 30
DOLLARO HIGH YIELD 70 O O 30
INTERNAZIONALI GOVERNATIVI 80 O O O 20 O
INTERNAZIONALI CORPORATE INV. GRADE 70 O O 30 O
INTERNAZIONALI HIGH YIELD 70 O O O 30 O
YEN 70 O O O 30
PAESI EMERGENTI 70 O O O O 30 O
ALTRE SPECIALIZZAZIONI Fondi specializzati come da regolamento
MISTI Massimo 20% di azioni in portafoglio. Nessun vincolo ulteriore
Flessibili Politica di investinento “total return”
BILANCIATI
• Azionari: azioni in portafoglio comprese tra 50% e 90%• Bilanciati: azioni in portafoglio comprese tra 30% e 70%• Obbligazionari: azioni in portafoglio comprese tra 10% e 50%
FLESSIBILI
• Non hanno alcun vincolo sull’asset allocation di base.
CATEGORIE ASSOGESTIONI
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• Non hanno alcun vincolo sull’asset allocation di base.
LIQUIDITÀ
• Investono il proprio portafoglio in obbligazioni e liquidità
• Le obbligazioni detenute devono avere un elevato rating• Non possono investire in titoli privi di rating• Duration del portafoglio inferiore a 6 mesi
VINCOLI NORMATIVI
• Non possono essere oggetto di sollecitazione all’investimento
• Devono avere un numero di partecipanti non superiore a 100• Devono prevedere una sottoscrizione minima iniziale di almeno mezzo milione di euro• Possono derogare anche ai divieti generali stabiliti dalla Banca d’Italia
• Non si applica la classificazione tra fondi aperti e chiusi• Tali fondi devono essere gestiti solo da SGR che abbiano come oggetto esclusivo l’istituzione o la gestione di
tali fondi
FONDI SPECULATIVI
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CARATTERISTICHE TECNICHE
• TECNICHE DI COPERTURA Possono investire in derivati anche per cautelarsi contro una discesa deimercati
• LEVA FINANZIARIAIl controvalore degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio può esseresuperiore al patrimonio effettivamente disponibile, utilizzando l'indebitamento.Occorre rilevare che, se da un lato ciò consente di poter ottenere ritorniamplificati, dall'altro espone a rischi di perdita elevati
• ARBITRAGGIO Compravendita simultanea di titoli collegati per sfruttare andamenti divergentidei prezzi
• VENDITE ALLO SCOPERTO Operazioni effettuate con titoli non posseduti, finalizzate a conseguire profitti oa coprirsi contro i ribassi del mercato
12
16
20
24
28
% A
nnua
lized
Ret
urn
Convertible Arbitrage
[2.0]Merger Arbitrage
Distressed Securities
[1.5]Global Macro
[1.4]
Long/Short Equity [1.5]
Private Equity[0.9]
REITs[0.5]
REITs[0.5]
Emerging MarketEquity
[0.6]StatisticalArbitrage
[1.3]
INVESTMENT STYLE RISK / RETURN+ Sharpe Ratio (January 1990 – June 2002)
POSIZIONAMENTO NELLO SPAZIO RISCHIO - RENDIMENTO
11
0
4
8
12
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18
% Annualized Risk
% A
nnua
lized
Ret
urn
[2.0]
Equity MarketNeutral
[1.8] U.S. Bonds[0.8]
Fixed Income Arbitrage [0.8]
Global Bonds[0.3]
Global Bonds[0.3]
Merger Arbitrage[1.5]
Multi Advisor CTA
[0.2]
U.S. Equity [0.4]
Global Equity[0.1]
Global Equity[0.1]
Source: Citigroup Alternative Investments’ analysis and HFRI
Andamento recente
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Andamento recente rischio
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EXCHANGE TRADED FUNDS
• Exchange Traded Fund identifica una particolare tipologia di fondo d’investimento o Sicav con due principalicaratteristiche:
– è negoziato in Borsa come un’azione;– ha come unico obiettivo d’investimento quello di replicare l’indice al quale si riferisce (benchmark) attraverso una
gestione totalmente passiva.
• Un ETF riassume in sé le caratteristiche proprie di un fondo e di un’azione, consentendo agli investitori di sfruttare ipunti di forza di entrambi gli strumenti:
– diversifi cazione e riduzione del rischio proprie dei fondi;
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– diversifi cazione e riduzione del rischio proprie dei fondi;– flessibilità e trasparenza informativa della negoziazione in tempo reale delle azioni.
EXCHANGE TRADED FUNDS: OPERATIVITÀ
• prendere posizione in tempo reale sul mercato target con una sola operazione di acquisto :acquistando un ETF è possibile prendere posizione su un indice di mercato (ad esempio S&P/MIB, DAX, Nasdaq100,S&P500) in tempo reale ad un prezzo che riflette perfettamente il valore delle componenti dell’indice in quel datomomento.
• realizzare l’identica performance dell’indice benchmark (se l’indice è espresso in euro) : l’ETF consente diottenere un rendimento pari a quello del benchmark di riferimento in virtù di una “gestione totalmente passiva”,replicando al suo interno esattamente la composizione ed i pesi dell’indice al quale si riferisce.
• avere un prezzo di mercato costantemente allineato al NAV:grazie al particolare meccanismo di funzionamento detto creation/redemption in kind, che permette ai partecipantiautorizzati di creare e rimborsare le quote scambiando gli ETF con tutti i titoli componenti l’indice di riferimento eviceversa (mercato primario), il prezzo in Borsa è costantemente allineato al NAV dell’ETF.
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viceversa (mercato primario), il prezzo in Borsa è costantemente allineato al NAV dell’ETF.
• ottenere un’ampia diversifi cazione:investire in un ETF signifi ca prendere facilmente posizione su un indice di mercato, che in genere fa riferimento adun paniere ampio di titoli, diversifi cando e diminuendo il rischio dell’investimento.
• ridurre il costo del proprio portafoglio:gli ETF presentano una commissione totale annua ridotta compresa a seconda dell’ETF tra lo 0,15% e lo 0,90%.
• benefi ciare di proventi periodici:
• abbattere il rischio emittente :gli ETF quotati su ETFplus sono OICR e hanno un patrimonio separato rispetto a quello delle società emittenti,dunque gli ETF non sono esposti al rischio di insolvenza delle società sopra menzionate.
EXCHANGE TRADED FUNDS: OPERATIVITÀ
Gli ETF, grazie alla negoziazione in Borsa, hanno un’ampia flessibilità di utilizzo, che li rende strumenti adatti a sfruttarequalsiasi aspettativa sull’evoluzione dei mercati o esigenza dei risparmiatori:
• negoziazione di breve periodo (trading intraday):in considerazione dell’elevata liquidità che li caratterizza, gli ETF possono essere utilizzati, esattamente come leazioni, per cogliere i movimenti infragiornalieri dell’indice di riferimento e quindi per puro scopo di trading;
• investimento di lungo periodo:gli ETF non hanno scadenza e quindi è possibile prendere posizione sul mercato target anche con un orizzontetemporale di lungo termine, come richiesto per esempio per gli investimenti ai fi ni previdenziali o per i PAC (Piani diAccumulo);
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Accumulo);
• vendita allo scoperto:se il proprio intermediario offre questo servizio, è possibile, attraverso il ricorso al prestito titoli, puntare al ribassodell’indice di riferimento anche su un arco temporale superiore al giorno.
EXCHANGE TRADED FUNDS: EVOLUZIONI
Gli ETF strutturati sono degli OICR negoziabili in tempo reale come delle azioni e gestiti con tecniche volte aperseguire rendimenti che non sono solo in funzione dell’andamento dell’indice benchmark, ma anche volte a:
• proteggere il valore del portafoglio pur partecipando • ecipando agli eventuali rialzi dell’indice di riferimento (ETF aprotezione o fl essibili);
• partecipare in maniera più che proporzionale all’andamento di un indice (ETF a leva);
• partecipare inversamente ai movimenti dell’indice di riferimento (ETF short con o senza leva);
• realizzare strategie d’investimento più complesse, come ad esempio la strategia cosiddetta buy-write o covered call
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che prevede l’assunzione di una posizione lunga sul benchmark e la contestuale vendita di un’opzione call sull’indicestesso con strike out of the money del 5%.
• L’elemento che accomuna gli ETF strutturati agli ETF è la politica d’investimento che si può sinteticamente defi nire“passiva” in considerazione del fatto che, una volta defi nito il modello matematico in base al quale il patrimonio saràgestito, la discrezionalità lasciata al gestore è limitata:
– EFFETTO LEVA e quindi sfruttando pienamente i movimenti intraday dei mercati sia al rialzo che al ribasso;– RELAZIONE INVERSA tra andamento dell’indice e andamento dell’ETF, puntando su ETF di tipo “short”;– PROTEZIONE DEL CAPITALE, assumendo quindi rischi inferiori a quelli della posizione diretta sull’indice
benchmark grazie agli ETF con protezione.
EXCHANGE TRADED FUNDS: EVOLUZIONI
Gli Exchange Traded Commodities (ETC) sono strumenti finanziari emessi a fronte dell’investimento direttodell’emittente in materie prime o in contratti derivati su materie prime. Il prezzo degli ETC è pertanto legatodirettamente o indirettamente all’andamento del sottostante. Similarmente agli ETF, gli ETC:
• sono negoziati in Borsa come delle azioni;• replicano passivamente la performance della materia prima o degli indici di materie prime a cui fanno riferimento,
rientrando a pieno merito nella famiglia degli “strumenti passivi”.
Con gli ETC si ampliano le opportunità d’investimento: il risparmiatore può infatti prendere posizione su di una singolamateria prima (ad esempio oro, petrolio, gas, zucchero, soia, zinco), possibilità preclusa agli ETF che devonogarantire un certo grado di diversificazione per ragioni di natura regolamentare.
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garantire un certo grado di diversificazione per ragioni di natura regolamentare.
Gli ETC infatti, a differenza degli OICR, sono titoli senza scadenza emessi da una società veicolo a frontedell’investimento diretto in una materia prima o in contratti su merci stipulati dall’emittente con operatori internazionalidi elevato standing. Ciò che accomuna gli ETC agli ETF è l’esistenza di un mercato primario e di un mercatosecondario. Il mercato primario, accessibile esclusivamente agli intermediari autorizzati, consente la sottoscrizione eil rimborso dei titoli su base giornaliera al prezzo del mercato ufficiale di riferimento della commodity sottostante
EXCHANGE TRADED FUNDS: EVOLUZIONI
• accedere direttamente al mercato delle commodities:gli ETC consentono agli investitori di avere un’esposizione simile a quella che si otterrebbe gestendo una posizione inacquisto su contratti future senza leva fi nanziaria.
• rimanere costantemente allineato alle performance delle materie prime: a differenza di una posizione diretta in future,acquistare un ETC non comporta la necessità di riposizionarsi da un contratto future ad un altro, non richiede nessunmargine, e non prevede altre spese di intermediazione/sostituzione dei contratti derivati in scadenza, in quanto taliattività sono assolte direttamente dall’emittente.
• ottenere una esposizione ad un rendimento assoluto (total return): in caso di ETC legati al prezzo di contratti futuresulla materia prima, il risparmiatore ha accesso ad un rendimento assoluto che comprende tre diverse componenti:
– rendimento spot: è quello derivante dall’oscillazione del prezzo del future della materia prima sottostante;
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– rendimento spot: è quello derivante dall’oscillazione del prezzo del future della materia prima sottostante;– rendimento legato al rolling (che può essere positivo o negativo): è il rendimento associato all’attività di
sostituzione dei contratti future in scadenza, che consente di mantenere la posizione sul sottostante, ed ènegativo (riporto o contango) quando il contratto in scadenza ha un prezzo inferiore a quello successivo, opositivo (deporto o backwardation) nel caso opposto;
- rendimento del collaterale: è l’interesse che si ottiene dall’investimento del collaterale (l’acquisto di un future nonrichiede infatti alcun investimento se non il mantenimento di un margine, anch’esso remunerato).
• Infi ne, considerato che gran parte delle materie prime sono trattate in dollari, il valore dell’investimento sarà influenzato positivamente o negativamente dall’andamento del tasso di cambio EUR/USD.
EXCHANGE TRADED FUNDS: liquidità
• La liquidità di uno ETF è supportata dalla presenza continuativa sul book di negoziazione di proposte sia in acquistoche in vendita, con spread competitivi e quantità offerte elevate.
• La liquidità degli ETF quotati sul mercato italiano è assicurata dalla presenza costante su ciascun strumento di:
– uno specialista, che si assume obblighi sia in termini di quantità minima da esporre in acquisto e in vendita, siain termini di massimo differenziale tra il prezzo cosiddetto denaro (bid) e il prezzo cosiddetto lettera (ask) e conl’obbligo di reintegro delle quotazioni entro 5 minuti in caso di applicazione. Borsa Italiana monitora il rispetto diquesti impegni in via continuativa;
– diversi liquidity provider, che pur non avendo nessun obbligo di quotazione, espongono in conto proprio propostedi negoziazione in acquisto e vendita fornendo ulteriore liquidità agli strumenti.
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di negoziazione in acquisto e vendita fornendo ulteriore liquidità agli strumenti.
EXCHANGE TRADED FUNDS: Spread bid - ask
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SERVIZI DI GESTIONE INDIVIDUALE
GESTIONE PATRIMONIALE IN FONDI
• servizio di gestione del risparmio di tipo individuale che investe il patrimonio del cliente non direttamente intitoli, bensì esclusivamente in quote di fondi comuni e sicav, ha rappresentato lo strumento principale per ladiversificazione del portafoglio nel periodo 1997-2000
• elevata diversificazione• rendicontazione periodica• maggior personalizzazione del prodotto rispetto ai fondi• target di clientela affluent
GESTIONE PATRIMONIALE IN TITOLI
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GESTIONE PATRIMONIALE IN TITOLI
• servizio di gestione del risparmio di tipo individuale che investe il patrimonio del cliente in cui il capitaleconferito dal cliente viene investito in un portafoglio diversificato di strumenti finanziari (es. titoli, quote di fondi,derivati..)
• target di clientela High Affluent / Private
ITALIAN ASSET MANAGEMENT MARKET
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ITALIAN ASSET MANAGEMENT MARKET
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ITALIAN ASSET MANAGEMENT MARKET
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IL SEGMENTO HNWI – PROFIT MARGIN
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MANAGEMENT FEE MUTUAL FUND
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MANAGEMENT FEE MUTUAL FUND
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CONFRONTO COSTI PRODUZIONE
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RICAVI NETTI PER SEGMENTO DI CLIENTELA
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Nel 2012 a confronto con gli altri paesi Europei, gli italiani si confermano tra i più pessimisti
POSIZIONEGen. 2013
12245678910111213
Fiducia cittadini(base 100= area €uro a Gen. 2013)Paese
FinlandiaDanimarcaSveziaOlandaEstoniaAustriaGermaniaLituaniaLussemburgoLettoniaUKIrlandaMalta
Fonte: elaborazione GfK Eurisko su dati Eurostat
13
14
15161718192021222324252627
MaltaUnione EuropeaBelgioAREA €FranciaRepubblica CecaSloveniaPoloniaRomaniaSpagnaSlovacchiaITALIABulgariaUngheriaCiproPortogalloGrecia
Global Trust Index / Banche e AssicurazioniBassi score di fiducia per l‘Industry Finanziaria; Italia fanalino di coda assieme alla Spagna
Valori % - fiducia totalmente + abbastanza Fonte: GfK Group
Source: a survey in 25 countries, GfK Verein
Valori %
PROPENSI AD ACQUISTARE BENI/SERVIZINEI PROSSIMI 12 MESI
PROPENSI AD ACQUISTARE BENI/SERVIZINEI PROSSIMI 12 MESI
La propensione al consumo e la quota di famiglieche risparmia si assestano sui valori di Giugno
Famiglie clienti Gruppo Intesa Sanpaolo
26,826,8
FAMIGLIE CHE RISPARMIANO
Nota: dati epurati delle mancate risposte
IN TENUTA LA % MEDIA DI RISPARMIO
PARI AL 10,3% DELLE ENTRATE
(10,5% a Giu. 2012 e 11,5% a Gen. 2012)
Famiglie clienti Gruppo Intesa Sanpaolo che risparmiano: 69%
(68% a Giu. 2012)
INNOVATORI (TOT.)
FACOLTOSI
- ELITE
- RELAZIONALI
Si riprendono le culture finanziarie più interessanti per l’offerta …
I segmenti di punta(Elite, Relazionali, Finanza di base, Facoltosi)
Dal 27 al 22%
I segmenti centrali
1.5
9.6
3.9
Gen.
2013
21.8
le variazioni 2008-2012
Tornano a 23,3%a inizio 2013!
Tornano a 20,7% a inizio 2013
NULLATENENTI
DISTACCATI
ASPIRANTI
SPENSIERATI
ACCUMULATORI
PREVIDENTI
- FINANZA BASE
I segmenti centrali(Accumulatori, Previdenti, Aspiranti)
Dal 23 al 20%
I segmenti del distacco(Spensierati, Distaccati, Nullatenenti)
Dal 50 al 58%
1.4
15.5
21.6
3.8
20.9
13.5
8.3
Arretrano a 56%a inizio 2013
L’attenzione ai temi finanziari inverte la tendenza(base: clienti di banche/BancoPosta)
Valori % - valutazioni molto+abbastanza
«Indipendentemente dal fatto che lei abbia dei soldi da investire, i temi relativi alla gestione del denaro e agli investimenti a lei personalmente interessanooppure no ? Quanto ?»
Lieve calo della pulsione verso la liquidità, in ripresa la ricerca di prodotti agaranzia del capitaleOrientamenti verso le forme di investimento(base: Totale popolazione)
Valori %
Questo è il momento giusto per …Lasciare tutto In liquidità
Investire in immobili
-2 inizio del 2013!
Investire in azioni
Investire in immobili
Comprare prodotti che garantiscono il capitale
+2 inizio del 2013!
Presso gli Investitori l’interesse verso prodotti a garanzia del capitale sale di 3 punti a inizio del 2013!
Presso le Famiglie clienti Gruppo Intesa Sanpaolo la propensione verso prodotti a garanzia del capitale
sale di 5 punti a inizio 2013
La soddisfazione per la gestione prosegue il trend positivo (base: investitori nel gestito)
Valori % - voto Si – Overall voto 7+8
Capacità di coprire le
esigenze(sia di breve che di medio lungo termine) Sicurezza investimenti
+14in 12 mesi
Rapporto
rischio/rendimento
+21in 12 mesi
+6in 12 mesi
OVERALL GESTIONE
Chiarezza delle
informazioni
+7in 12 mesi
+14 in 12 mesi
… per le Banche risale anche la percezione di sostegno alle Aziende,ma rimane invariato l’indicatore di aiuto alle Famiglie(base: totale famiglie)
BancheBanche
Valori % - molto + abbastanzaElite
(Grande Mappa di Sinottica)
Gen. 2012
Giu. 2012
Gen. 2013
Delta vs. Giu. ‘12
Solidità 58 55 57 +2
Aziende 54 46 51 +5
Famiglie 42 35 33 -2
Solidità/Sicurezza
Sostegno alle Aziende
Aiuto alle Famiglie
Ma l’analisi delle destinazioni del risparmio evidenzia il proseguire della perdita netta diinvestitori, oggi pari al 55% del totale titolari prodotti.Cresce l’incidenza dei titolari di soli Conti Deposito
Quota di investitori «veri» (amm.to/gestito)
sul totale titolari prodotti82%
Valori %
55% 52% 51%
Quota di investitori «veri» (amm.to/gestito) sul totale titolari prodotti
60%
Quota di investitori «veri» (amm.to/gestito)
sul totale titolari prodotti57%
53%
Quota di investitori «veri» (amm.to/gestito)
sul totale titolari prodotti55%
*: polizze vita Linked o capitalizzazione
55% del totale titolari prodotti
21% del totale titolari prodotti
57% del totale titolari prodotti
18% del totale titolari prodotti
60% del totale titolari prodotti
82% del totale titolari prodotti
10
29
InvestitoriInvestitori
-Innovatori e Facoltosi, -Afflfuent e Top,
- redditi medio-alti /alti-
Non hanno nulla/ Solo conto e disp. Non hanno nulla/ Solo conto e disp. finanziarie contenutefinanziarie contenute
Solo conto e disponibilità Solo conto e disponibilità finanziarie mediefinanziarie medie
Spensierati e Finanza di baseProfessioni di livello medio-medio alto e diffusa cultura del risparmio
Solo Conti DepositoSolo Conti Deposito
Risparmia: 78%
Risparmia: 35%
Le dimensioni e il risparmio nei target
Gennaio 2013
30
1010
11
Solo conto e buone disponibilità Solo conto e buone disponibilità finanziariefinanziarie
Solo LibrettiSolo Libretti Innovatori (Elite e Finanza di base), scolarizzazione elevata e
professioni di buon livello. Buona cultura del risparmio
Distaccati, età matura. Senior e Pensionati sopra media
Solo Conti DepositoSolo Conti Deposito
Spensierati e Finanza di baseGiovani, Mass Market , ma con
redditi medio-alti
40%
Risparmia: 59%
Risparmia: 58%
Risparmia: 65%
Risparmia: 52%
Cresce la fiducia verso differenti tipologie di investimento, ed anche il gestito, con i buoni rendimenti attuali, è più interessante
Il borsino degli investimenti per gli italiani (la fiducia)Base: investitori
Titoli di Stato (+8)
Cosa cresce in fiducia
Fondi (+5 ; in particolare italiani +4)
Rispetto a Giugno 2012 … INVESTITORIINVESTITORI
Obbligazioni (+2)
Cosa cala in fiducia
Fondi (+5 ; in particolare italiani +4)
Polizze vita (+4)
Beni Rifugio (-2)
Buoni Postali (-2)
Si rianima l’interesse per la consulenza di alto livello, ma rimane elevato il bisogno di un aiuto centrato sulla gestione delle finanze familiari (base: Investitori)
Valori %
(voti 6+7+8)
(molto + abbastanza)
Le evoluzioni del mercato bancario: i Main Player
Quotamercato
21%
VisibilitàSpontanea
10%
Gr. Intesa 30%Gr. Sanpaolo 39%
BANCA AGRICOLA DI CEREA
rebranding
BANCA AGRICOLA DI CEREA
rebranding
2000 2007
43
I PLAYER ESTERI
ALTRI PLAYER SIGNIFICATIVI...
18%
3%
4%
C.r. carpiBanca
dell’ umbria
crt
C.r.di trieste
C.r. carpiBanca
dell’ umbria
crt
C.r.di trieste