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ISTITUTO IS TRUZIONE SUPERIO RE “GALILEI - CAMPAILLA ” - MODICA
Piazzale Baden Powell, 10 - 97015 Modica RG - Tel. e Fax: 0932-764379 - Cell.: 335/5733543 E-mail: rgis01600a@istruzione.it - Web: http://www.galileicampailla.gov.it - C.F.: 90026940883
Anno Scolastico 2017/2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE VE
( DPR 323 / 98 , Art. 5 )
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ISTITUTO IS TRUZIONE SUPERIO RE “GALILEI - CAMPAILLA ” - MODICA
INDIRIZZO “LICEO SCIENTIFICO STATALE - GALILEO GALILEI”
Galileo Galilei, Piazzale degli Uffizi, Firenze
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pag. 63
Indice
Informazioni sulla scuola pag. 4-5
Consiglio di classe pag. 6
Elenco dei candidati pag.7-9
Variazioni del Consiglio di classe pag. 8
Relazione finale del Consiglio di Classe pag. 10-11
Programmazione didattico-educativa della classe pag. 11-15
Attività intra ed extra curricolari pag. 15
Simulazioni terza prova pag. 16-17
Quadro delle singole attività di alternanza nel triennio pag. 62
Griglie di valutazione
Prima prova pag. 53
Seconda prova pag. 54-55
Terza prova pag. 56
Colloquio orale pag. 57
Relazioni e programmi
Italiano pag. 19-23
Latino pag. 24-26
Filosofia pag. 27-28
Storia pag. 29-33
Inglese pag. 34-36
Matematica pag. 37-39
Fisica pag. 40-42
Scienze pag. 43-46
Disegno e Storia dell’Arte pag. 47-50
Scienze motorie pag. 51-53
Religione pag. 54-55
Documentazione a disposizione della Commissione
(non allegata al Documento del C.d.C)
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Breve storia dell’Istituto di Istruzione Superiore “GALILEI - CAMPAILLA”
ad Indirizzo Scientifico - Classico - Artistico - A.S. 2017/2018
L’Indirizzo Scientifico "Galileo Galilei" […] appunti di storia
L’Istituto di Istruzione Superiore “Galilei-Campailla” nasce a Modica nell’a.s. 2013-
2014 dall’aggregazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Tommaso Campailla”, ad
indirizzo classico e artistico, al liceo scientifico “Galileo Galilei”. Il Liceo Scientifico “G. Galilei” annovera cinquant’anni di storia, dal 1962 fino all’a.s.
2012-2013. I primi trent’anni sono stati caratterizzati da una crescita graduale e costante, che lo ha reso un luogo significativo di formazione grazie alla serietà dell’insegnamento e
alla crescita umana e culturale degli alunni, prima negli studi e quindi nella professione. Con l’autonomia scolastica, all’inizio degli anni Novanta, il cammino fatto e le prospettive
future sono stati ridefiniti attraverso un vivace dibattito e una diffusa consultazione, soprattutto di studenti e insegnanti ma anche dei genitori, che ha spinto a focalizzare come
centrali lo studio e le relazioni per far crescere uomini e cittadini. Con la consapevolezza
dell’identità generata dall’incontro tra cultura umanistica e scientifica, costantemente
confermata nei vari piani di offerta formativa in tutti questi anni: «Due, in particolare, sono gli aspetti qualificanti della nostra offerta formativa: l'irrinunciabile cultura
umanistica e la specifica preparazione nell'area scientifica. Sono componenti che rendono
possibile una sintesi culturale ricca di risvolti formativi, aperta ad una continua
rielaborazione e ad un permanente aggiornamento. Cultura umanistica e preparazione
nell’area scientifica sono, infatti, basi solide per proseguire con successo negli studi - in
particolare per affrontare gli studi universitari - e per coltivare quella creatività e quella
flessibilità che oggi si richiedono nel progettare un “proprio” lavoro e costruire una
professionalità competente; sono allo stesso tempo due componenti importanti per una
crescita complessiva che permette di dare spessore etico alle molteplici scelte e ai variegati rapporti della vita, interagendo consapevolmente e criticamente con il contesto socio-
culturale del nostro tempo, sempre più pluralistico e ricco di stimoli, ma anche sottoposto
al rischio della prevalenza dispotica dell’apparire e dell’immagine, della omologazione, della banalizzazione e della frammentazione». Anche l’intitolazione dell’istituto a Galilei è
stata vissuta con la consapevolezza del rimando a una capacità critica necessaria, non solo
per la cultura, ma anche per l’esercizio della cittadinanza: «Però, signor Simplicio, venite
pure con le ragioni, vostre o di Aristotele, e non con testi o nude autorità, perché i
discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di
carta» (Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi). Sulla base di questa consapevole
identità, si è cercato in questi anni di trovare un equilibrio tra attività curricolari e progetti espansivi dell’offerta formativa, di educare alla legalità anzitutto con il rigoroso rispetto
delle regole e la responsabilizzazione degli alunni, che sono riusciti a qualificare spesso i loro momenti e ad evitare comportamenti superficiali. Così il liceo ha vissuto momenti alti di impegno civico: incontri con testimoni (da Rita Borsellino a don Ciotti e al giudice
Giovanni Tona, da Alex Zanotelli a Gianni Novello, da Libera alle “Terre di don Diana”), confronti e partecipazione alle manifestazioni per mantenere pubblica l’acqua fuori dagli orari scolastici, la produzione di testi e messaggi alla città capaci di unire cultura e
sensibilità sociale, espressa a sua volta attraverso forme qualitative di volontariato. Anche
i momenti culturali offerti al territorio si sono qualificati rendendo il sapere scientifico
comprensibile ad un pubblico vasto (dagli Appuntamenti con la Scienza alla Mostra dei giocattoli della scienza, dalle varie Olimpiadi all’Educazione ambientale). Così anche per il Teatro si sono prodotti spettacoli di alta qualità che hanno consegnato grandi autori con
sapiente rielaborazione. Ed ancora, ci sono stati e ci sono momenti significativi di offerta
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formativa pure in ambito letterario, artistico, linguistico, storico-filosofico, religioso,
motorio. È stata curata, altresì, la consapevolezza sui nuovi linguaggi informatici. Così il Liceo è cresciuto, anche numericamente. Senza bisogno di troppa “pubblicità”, si è diffusa
nel territorio l’idea di una scuola impegnativa ma capace, per questo, di accompagnare
solidi percorsi di studio e di costruzione del proprio futuro lavorativo. Negli ultimi anni, tra tagli e cambiamenti nella scuola, la situazione si presenta più complessa ma resta vivo
un patrimonio di cultura e di sensibilità educativa che ancora oggi richiede equilibrio tra
discipline e momenti diversi, rispetto delle regole, cordialità nei rapporti. Tale patrimonio
può essere ora integrato serenamente con gli altri indirizzi, nella misura in cui si mira alla
sostanza della cura educativa e della cultura, perché «le quantità si contendono gli spazi,
le qualità si completano a vicenda».
Dal Piano Triennale di Offerta Formativa (PTOF)
L’indirizzo scientifico, quindi, vuole continuare l’impegno di questi anni ad essere, dentro il territorio, una scuola che ne raccoglie le grandi consegne culturali e coltiva la
cura per la crescita delle nuove generazioni attraverso la fondamentale scelta educativa di puntare sulla qualità. Per questo si vogliono accompagnare gli alunni in seri cammini formativi centrati sullo studio e sulle relazioni umane e coltivare sani equilibri fra
tradizione e innovazione, fra conoscenze e competenze, fra attività curriculari ed
extracurricolari. La finalità primaria della nostra comunità scolastica è, di conseguenza, la formazione di
"uomini" e di "cittadini", con attenzione a tutte le componenti della crescita (dal corpo alla
parola), per una effettiva maturazione nelle giovani generazioni di quelle attitudini a una
vera autonomia e al senso di responsabilità che permettono di diventare “adulti”. Due, in particolare, sono gli aspetti qualificanti della nostra offerta formativa: l'irrinunciabile cultura umanistica e la specifica preparazione nell'area scientifica. Sono componenti che rendono possibile una sintesi culturale ricca di risvolti formativi, aperta a una continua rielaborazione e a un permanente aggiornamento.
Cultura umanistica e preparazione nell’area scientifica sono, infatti, basi solide per
proseguire con successo negli studi - in particolare per affrontare gli studi universitari - e
per coltivare quella creatività e quella flessibilità che oggi si richiedono nel progettare un
“proprio” lavoro e costruire una professionalità competente; sono allo stesso tempo due
componenti importanti per una crescita che permetta di dare spessore etico alle molteplici scelte e ai variegati rapporti della vita, interagendo consapevolmente e criticamente con il contesto socio-culturale del nostro tempo, sempre più pluralistico e ricco di stimoli, ma
anche sottoposto al rischio della prevalenza dispotica dell’apparire e dell’immagine, della
omologazione, della banalizzazione e della frammentazione.
In sintesi le finalità del processo educativo:
La costruzione dell’ identità personale.
La crescita culturale ed umana.
Lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio.
Il valore della conoscenza e del lavoro come condizioni della partecipazione
consapevole alla vita collettiva.
Il senso di una “mondialità” fondata sulla pace internazionale, sui diritti umani universali e sulla tolleranza.
Il senso della libertà nel rispetto di se stessi e degli altri, nella convinzione che non si
ha libertà senza regole.
Il senso della legalità basata sull’osservanza dei propri doveri quale condizione
imprescindibile per la tutela del rispetto dei propri diritti.
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CLASSE V^ SEZ. E
DOCENTE COORDINATRICE DELLA CLASSE: PROF.SSA Sebastiana Bellomia
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Dirigente Scolastico: Prof. Sergio Carrubba
Coordinatrice di classe: Prof.ssa Sebastiana Bellomia
Rappresentanti degli studenti: Adriano Falsone
Igor Pasquale Guccione
Rappresentanti dei genitori: Sig.ra Adelina Amore
5 Febbraio 2018 - delibera del Consiglio di Classe
Commissione interna degli "Esami di Stato 2017/2018
Proff.: Sebastiana Bellomia (Italiano e Latino)
Gabriele Perrone (Storia e Filosofia)
Giovanni Caruso (Disegno e Storia dell’Arte)
Docente Materia/e
insegnata/e
Sebastiana Bellomia
Italiano e Latino
Gabriele Perrone
Storia e Filosofia
Adriana Terranova
Inglese
Antonino Cerruto
Fisica
Matematica
Marilisa Di Martino
Scienze
Giovanni Caruso
Disegno e Storia dell'Arte
Francesco Rappocciolo
Ed. Fisica
Eleonora Fede Rinzivillo
Religione
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STUDENTI
STORIA DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE VE
N. Cognome Nome Comune di
nascita
Data di nascita
1 Caruso Antonio Ragusa 10/07/1998
2 Cassarino Andrea Ragusa 30/11/1999
3 Cassisi Elena Modica 25/05/1999
4 Cicero Simone Ragusa 09/06/1999
5 Di Martino Francesco Modica 03/11/1999
6 Falsone Adriano Modica 21/05/1999
7 Fidone Vincenzo Ragusa 16/12/1999
8 Garibaldi Sonia Modica 19/03/1999
9 Garofalo Giorgio Modica 05/02/2000
10 Glorioso Ugo Modica 30/01/2000
11 Grassiccia Nicoletta Ragusa 19/04/1999
12 Guccione Francesco Ragusa 13/03/1999
13 Guccione Igor Pasquale Ragusa 14/10/1999
14 Italia Graziana Ragusa 19/09/1999
15 Lucifora Agnese Modica 31/10/1999
16 Medica Federico Modica 14/11/1999
17 Rizza Elisabetta Modica 02/10/1999
18 Romano Annamaria Modica 08/09/1999
19 Sammito Lorenzo Ragusa 08/06/1999
20 Zaffarana Caterina Ragusa 03/11/1999
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ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI NEL TRIENNIO
Corso Unico
VARIAZIONI STUDENTI NEL TRIENNIO
VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
DISCIPLINE
CURRICOLARI
CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
Religione Fede Rinzivillo Eleonora Fede Rinzivillo Eleonora Fede Rinzivillo Eleonora
Italiano e Latino Bellomia Sebastiana Bellomia Sebastiana Bellomia Sebastiana
Inglese Saporito Daniela Terranova Adriana Terranova Adriana
Storia e Filosofia Perrone Gabriele Perrone Gabriele Perrone Gabriele
Matematica Cerruto Antonino Cerruto Antonino Cerruto Antonino
Fisica Modica Giuseppina Modica Giuseppina Cerruto Antonino
Scienze Vacca Fabrizio Di Martino Marilisa Nifosì Valentina
Dis. e Storia dell’Arte Caruso Giovanni Caruso Giovanni Caruso Giovanni
Ed. Fisica Rappocciolo Francesco Rappocciolo Francesco Rappocciolo Francesco
CLASSE ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA
ALTRA
CLASSE
PROMOSSI
A
GIUGNO
PROMOSSI
CON
DEBITO
TRASFERITI
IN ALTRO
CORSO
NON
PROMOSSI
TERZA
(2015/2016)
21
1
15
5
__ 1
QUARTA
(2016/2017)
22
2
16
4
1 1
QUINTA
(2017/2018)
20
0
__ __ __ __
MATERIE 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
RELIGIONE 1 1 1
ITALIANO 4 4 4
LATINO 3 3 3
INGLESE 3 3 3
STORIA 2 2 2
FILOSOFIA 3 3 3
MATEMATICA 4 4 4
FISICA 3 3 3
SCIENZE NATURALI 3 3 3
DISEGNO ED ARTE 2 2 2
ED. FISICA 2 2 2
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SINTESI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE AL TERMINE DEL
TERZO ANNO
SINTESI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE AL TERMINE DEL
QUARTO ANNO
PROMOSSI
SENZA DEBITO
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PROMOSSI
CON DEBITO
4
NON PROMOSSI 1
PROMOSSI
SENZA DEBITO
15
PROMOSSI
CON DEBITO
5
NON PROMOSSI 1
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RELAZIONE FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe, composta da 20 studenti (8 femmine e 12 maschi) durante il periodo del
triennio ha compiuto un percorso alquanto impegnativo e significativo di crescita
umana e culturale. Non si sono verificati problemi di disciplina ma il comportamento
si è mantenuto quasi sempre in linea con i principi morali della convivenza civile; le
relazioni (degli alunni con gli insegnanti e degli alunni tra di loro) sono state
equilibrate, in un clima cordiale e positivo. Dal punto di vista umano, la classe ha
maturato un atteggiamento propositivo e costruttivo.
La consegna attenta da parte degli insegnanti agli studenti delle due grandi tradizioni culturali: quella umanistica, nelle sue componenti artistico-letterarie e
storico-filosofiche, e quella scientifica, nei suoi contenuti sperimentali e nel rigore
metodologico, ha avuto come riscontro un diffuso e crescente interesse e una buona
partecipazione al dialogo educativo. Nelle attività curricolari si sono perseguiti come
obiettivi: l’acquisizione consapevole dei contenuti, diversificati per qualità e quantità, approfonditi anche in laboratorio, con attenzione alla “complessità”; il consolidamento delle competenze espositive e dei relativi strumenti; la lenta
maturazione della capacità di riflessione e di rielaborazione critica, l’utilizzo della
metodologia della ricerca; lo sviluppo della capacità di costruzione di un metodo di studio personale. Lo studio è stato finalizzato alla comprensione e rielaborazione dei contenuti, quindi alle capacità di problematizzazione, analisi ed interpretazione, al fine di comunicare (nell’esposizione orale e nella produzione scritta)
complessivamente in modo chiaro e corretto ed effettuare collegamenti disciplinari. I
percorsi affrontati con gli studenti non sono stati solo frontali ma hanno lasciato
spazio anche ad attività multimediali ed interattive, per far emergere attenzioni significative a temi e a nodi concettuali approfonditi con il riferimento a più
discipline di eguale o diverso ambito.
Quanto programmato dagli insegnanti è stato svolto, in gran parte, in tutte le
discipline, con qualche adattamento, in rapporto alle effettive potenzialità mostrate
dagli alunni, o con qualche riduzione, a motivo delle varie attività integrative in
orario scolastico. Invece, le attività formative extracurricolari proposte dai docenti, tra le quali: le “Olimpiadi di Matematica e Fisica”, Gare e Giochi matematici sono state
in genere raccordate al cammino ordinario, e quindi vissute anzitutto in modo coerente, per promuovere la crescita degli studenti come uomini e come cittadini, permettendo
loro anche l’affinamento di competenze e di capacità, oltre che l’arricchimento dei contenuti.
Negli esiti finali si distinguono alcuni alunni che hanno raggiunto nella maggior parte delle discipline un profitto buono, grazie ad attitudini spiccate e notevole interesse, corretto metodo di studio, impegno diligente e responsabile; un altro gruppo, abbastanza consistente, ha raggiunto risultati in genere sufficienti ed anche discreti, a seguito di un impegno costante, all’attenzione e ad un metodo di studio adeguato; altri studenti hanno gradualmente superato dei limiti legati all’impegno e al metodo, fragilità presenti soprattutto in alcune discipline scientifiche, per cui alla fine anch’essi hanno raggiunto esiti che rasentano la sufficienza.
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1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
2. ASSI CULTURALI
Nel corso del II quadrimestre gli studenti hanno affrontato due simulazioni della
terza prova degli Esami di Stato di Tip. A (1 quesito con esposizione di max 15 righe)
nelle seguenti discipline: (Inglese, Storia dell’Arte, Storia, Scienze); (Inglese, Storia
dell’Arte, Filosofia, Scienze). Non essendo presente alcun insegnante formato nella
materia CLIL, non sono stati espletati argomenti in lingua Inglese.
Il grado di maturazione e di preparazione della classe nel suo insieme, alla fine
dell’A.S. 2017-2018, può essere ritenuto alquanto soddisfacente.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA DELLA CLASSE
ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO
ASSE STORICO-SOCIALE
ASSE MATEMATICO
Padronanza della lingua Italiana
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio- economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Utilizzare e produrre testi multimediali
Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
1. Imparare a imparare
2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare
5. Agire in modo autonomo e responsabile
6. Risolvere problemi
7. Individuare collegamenti e relazioni
8. Acquisire ed interpretare informazioni
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3. COMPETENZE TRASVERSALI COGNITIVE E COMPORTAMENTALI
CONDIVISE
Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, rafforzando la disponibilità a
comunicare e a vivere correttamente i rapporti con gli altri sul piano della comprensione e
collaborazione reciproca, il Consiglio di Classe ha concordato i seguenti obiettivi cognitivi trasversali:
1) Relazionarsi positivamente con gli altri e l’ambiente scolastico, rispettando il “Regolamento d’Istituto” e le norme fondamentali della convivenza civile.
2) Sviluppare e potenziare i contenuti culturali di base in modo critico, operando
collegamenti tra autori e correnti di pensiero in prospettiva sincronico-diacronica. 3) Argomentare razionalmente con autonomia di pensiero e di giudizio, formulando
ipotesi interpretative sulla realtà a livello teoretico e pratico-esistenziale. 4) Ampliare le conoscenze linguistiche con padronanza terminologica e chiarezza
espositiva. 5) Contestualizzare le conoscenze acquisite, ricercare, confrontare, rielaborare,
interpretare testi umanistici e scientifici e coglierne le relazioni. 6) Decodificare la realtà, le fonti, i testi, le dispense, gli appunti in modo consapevole,
approntando un eventuale approfondimento personale degli argomenti di studio. 7) Migliorare le facoltà euristiche: intuitive, logico-deduttive, riflessive, analitiche e
sintetiche, interattive, di astrazione e formalizzazione, critiche e creative per
consolidare e/o affinare un valido metodo di studio. 8) Acquisire un sapere pluridisciplinare, con uso di linguaggi specifici e stile
personale. 9) Contribuire alla formazione umana, sociale e culturale degli studenti mediante il
contatto con realtà diverse dalla propria, nell’ottica di un’educazione interculturale. 10) Acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze e competenze al fine di una
corretta autovalutazione.
4. METODOLOGIE DIDATTICHE, MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO
Ciascun docente ha elaborato il proprio “Piano di lavoro annuale” nel quale sono stati indicati gli obiettivi, i metodi, i criteri di verifica e di valutazione, gli strumenti propri delle varie discipline. Obiettivo comune è stato comunque quello di seguire assiduamente
lo studente nella normale attività didattica, nella puntualità e nell’ordine dell’esecuzione
dei compiti assegnati, nell’attenzione che ha prestato al dialogo educativo. Tutti gli insegnanti hanno orientato inoltre il proprio lavoro verso un coinvolgimento diretto ed
attivo degli allievi e ad una organizzazione dei tempi delle verifiche il più possibile
regolare. Il Consiglio si è orientato per lo più ad adottare un metodo di lavoro che ha
alternato opportunamente l’induzione (privilegiando la lettura e l’analisi dei testi oppure
l’esperienza di laboratorio) alla deduzione (partendo da un quadro teorico generale e da
un contesto). I metodi (a cui si rimanda nelle singole programmazioni disciplinari)
saranno comunque flessibili e rapportabili al repertorio cognitivo degli alunni, agli obiettivi prefissati, ai contenuti e al tempo disponibile per l’assistenza didattica. I presupposti per un’azione comparata di insegnamento-apprendimento hanno
riguardato: la creazione in classe di un clima favorevole ed una maggiore attenzione ai nodi concettuali che ostacolano nello studente la visione chiara dei contenuti e la loro
comprensione efficace. Riguardo alle modalità di lavoro, si è dato spazio, in ogni materia, ai seguenti tipi di
attività in classe: lezione frontale interattiva (o dialogica) e video-filmati (con uso della LIM);
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dibattito su tematiche-questioni-problemi, esposizioni orali, interrogazioni, questionari;
ricerche individuali e lavori di gruppo, relazioni, test oggettivi e di verifica (anche
on line); laboratori di: matematica, fisica, chimica, lingue e disegno.
Si è tenuto conto delle 4 abilità di base, del testo, del contesto, del metatesto, dell’intertesto. Le lezioni si sono fondate sull’uso di un linguaggio chiaro e ricco di termini specifici, sulla impostazione di attività formative proposte a livelli di graduale
complessità. Le tematiche modulari si sono sviluppate per unità didattiche a sé stanti, collegate fra loro sulla base dell’unitarietà degli argomenti studiati. Le unità didattiche si sono avvalse dell’uso di strumenti ritenuti opportuni all’esplicazione dei contenuti: libri di testo, manuali, dizionari, riviste specialistiche, libri presenti in biblioteca, testi illustrativi, tabelle, grafici, mappe concettuali, schemi e appunti personali, strumentazione di laboratorio, lavagna interattiva multimediale, audio e video lettori, visite guidate. I mezzi
e strumenti didattici utilizzati sono stati: la biblioteca scolastica, Cd Rom, DVD, Internet, piattaforma Moodle, wikipedia, Autocad, materiali forniti dal docente e tutto ciò che si è
rivelato proficuo per il lavoro didattico.
5. COORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI VERIFICA
Le verifiche scritte e orali, costanti e sistematiche, sono state effettuate rispettivamente in
numero congruo di 3 prove scritte e 2 prove orali per ciascun quadrimestre. Quando è
stato necessario, qualora non vi è stato tempo per completare le prove orali, si è ricorso a
delle verifiche scritte valide come prova orale, nel corso dei due quadrimestri. Sono state proposte verifiche differenziate per tipologia e per contenuto, a seconda delle
situazioni degli allievi, visto il principio base dell’autonomia di improntare l’attività
didattica sui bisogni degli studenti, intesi come individui e non come parte del gruppo-
classe. Le prove orali sono state finalizzate alla verifica di quanto è stato appreso e anche
all’autovalutazione e al recupero di esiti negativi di verifiche precedenti. Qualora più di una verifica è risultata negativa, sono stati individuati i necessari interventi correttivi. Le prove scritte hanno mirato a far emergere i progressi più significativi del divenire
culturale degli studenti e a creare nuove occasioni di apprendimento e di chiarificazione
degli argomenti oggetto della verifica. Le verifiche hanno compreso l’intero percorso formativo, a partire da:
le osservazioni durante le fasi interattive delle lezioni;
la continuità del lavoro in classe e a casa;
le interrogazioni orali su contenuti e capacità relative ad una o più unità di apprendimento;
le prove scritte di varia tipologia, tradizionali: (compiti in classe, prove grafiche, prove pratiche); innovative: (questionari, test), e loro scansione temporale;
lavori individuali e/o di gruppo, orali e scritti, anche di approfondimento o
riorganizzazione dei contenuti: (letture di completamento, rielaborazioni critiche di contenuti di studio, predisposizione di tavole cronologiche e tematiche, etc.).
6. CRITERI PER LA VALUTAZIONE E GRIGLIE DI CORRISPONDENZA TRA
VOTI E CONOSCENZE-CAPACITÀ-COMPETENZE
La valutazione si è articolata in iniziale, intermedia e finale; si è distinta in formativa e
sommativa; ha avuto funzione diagnostica, predittiva e di controllo del processo di apprendimento-insegnamento. La valutazione sommativa quadrimestrale e finale non è stata frutto della media
aritmetica dei risultati delle verifiche. Infatti si è distinto tra misurazione del profitto e
valutazione globale.
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La valutazione formativa in itinere ha prestato attenzione ai problemi connessi
all’acquisizione di: conoscenze, capacità e competenze. Essa si è servita di griglie
valutative per ogni disciplina, al fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle programmazioni disciplinari. In particolare per la valutazione globale, ossia per l’attribuzione del voto, il Consiglio di classe e ciascun docente hanno tenuto conto dei seguenti parametri edu-formativi per
allievo: attitudine, interesse e motivazione nei riguardi delle discipline di studio;
partecipazione e impegno personale a scuola e a casa;
metodo di studio adeguato alle singole discipline;
progressi (conoscenze, competenze e capacità individuali acquisite) rispetto ai livelli di partenza, comprensione e acquisizione di contenuti, completezza di conoscenze
(grado: lacunosa, superficiale, sufficiente, approfondita);
logicità delle argomentazioni;
capacità (applicazione di conoscenze acquisite) espositive, di analisi e sintesi, di rielaborazione personale, di concettualizzazione, critiche e propositive;
competenze applicative (grado: incerte, imprecise, sicure, autonome), ossia:
contestualizzazione dei contenuti, rielaborazione critica, applicazione autonoma;
competenze pratiche;
condizioni socio-ambientali;
La valutazione ha guidato l’alunno alla scoperta delle sue reali possibilità e alla loro
massima utilizzazione, cercando al tempo stesso di fargli intendere che è dovere di ciascuno dare quello che può a vantaggio di se stesso e della comunità in cui opera. Quindi la valutazione non è risultata dalla sommatoria di tanti giudizi parziali ma è stata
frutto di una visione globale dell’alunno e del suo progredire attraverso il processo di formazione personale.
Valutazione del comportamento (voto di condotta)
Il comportamento degli studenti è stato oggetto di valutazione collegiale da parte del
Consiglio di Classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base dei criteri approvati dal Collegio dei Docenti.
7. INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Dopo le verifiche iniziali, sia scritte che orali, attraverso le quali è stato possibile
individuare il livello di preparazione individuale nelle singole discipline, gli insegnanti hanno adottato le seguenti strategie, volte al recupero delle lacune evidenziate:
1) hanno informato con chiarezza gli studenti sulle conoscenze, capacità, competenze
metodologiche nelle quali risultavano carenti; 2) hanno operato una revisione degli argomenti in cui la maggioranza degli alunni ha
dimostrato di avere problemi di assimilazione; 3) hanno predisposto esercizi individualizzati per gli allievi che manifestavano
maggiori difficoltà nell’acquisizione dei contenuti disciplinari.
8. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PER GLI ESAMI DI STATO 2018
Nei mesi di Gennaio e Aprile 2018 sono state effettuate n. 2 prove di simulazione relative
alla terza prova degli esami di stato. La prima simulazione di Gennaio verteva su n. 4
trattazioni sintetiche di tipologia A, e riguardava le seguenti discipline: “Inglese, Storia
dell’Arte, Storia, Scienze ”. La seconda simulazione di Aprile verteva su n. 4 trattazioni
sintetiche di tipologia A, e riguardava le seguenti discipline: “Inglese, Storia dell’Arte, Filosofia, Scienze ”.
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9. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI O INTERDISCIPLINARI
Elaborazione di testi argomentativi e/o saggi brevi di: Italiano e Storia.
10. PREPARAZIONE MAPPE CONCETTUALI - ESAMI DI STATO
Nel mese di Maggio 2017 la docente di Lettere ha sostenuto la preparazione per gli esami di stato 2018 di tutti gli studenti, al fine di prepararli adeguatamente ad affrontare la
prima prova scritta e a pianificare le mappe concettuali relative al colloquio orale.
11. PROGETTI POF E PON approvati nel Collegio Docenti del 28 Ottobre 2016. 12. VIAGGIO DI ISTRUZIONE a Budapest e a Vienna, con progetto didattico. 13. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO La classe, infine, a seguito dell’attuazione della Legge 107/2015, secondo cui i licei, a partire dal primo anno del secondo biennio, fino al monoennio devono effettuare dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, ha partecipato a diverse attività, finalizzate, così come previsto dalla normativa vigente, all’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del lavoro.
ATTIVITÀ INTRA ED EXTRA
CURRICOLARI
Olimpiadi di Matematica
Gare e Giochi matematici Olimpiadi di Fisica
Olimpiadi di Scienze e Chimica
Laboratori di Informatica, Fisica, Chimica, Lingue, Disegno (Autocad)
Conferenze scolastiche su temi di interesse scientifico, umanistico e socio-
etico-morale. Viaggio di istruzione a Budapest e a Vienna
TIPOLOGIA E QUESITI
TERZE PROVE
In preparazione all'Esame di Stato il Consiglio di Classe ha innanzitutto fornito agli
studenti informazioni sulla modalità di svolgimento delle prove scritte e di quella orale. Per la terza prova d'esame il Consiglio di Classe ha deciso di effettuare due simulazioni, che hanno coinvolto le seguenti discipline:
25 / 01 / 2018 (Inglese, Storia, Scienze, Storia dell'Arte)
26 / 04 / 2017 (Inglese, Filosofia, Scienze, Storia dell'Arte)
La durata di ciascuna simulazione è stata di 120 minuti. La tipologia privilegiata è quella
segnalata con la lettera "A" nel D.M. n. 357 del 18/09/1998 con un numero massimo di righe a disposizione (15-20). Il Consiglio di Classe ha optato per questa modalità, ritenendo che la trattazione sintetica di un argomento offrisse agli studenti maggiori opportunità di mettere in evidenza conoscenze, capacità critiche, di analisi e di sintesi rispetto alle tipologie previste. Per la valutazione di tali prove il Consiglio di Classe ha approntato una griglia, che è
allegata al suddetto documento.
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1^ SIMULAZIONE
(25 Gennaio 2018)
Discipline coinvolte e quesiti
Inglese: Explain the title of Jane Austen’s masterpiece: “Pride and Prejudice”.
Storia: “Esponi le cause dell’imperalismo europeo sviluppatosi tra il 1870 e il 1914,
riferendoti ai diversi giudizi storici esaminati.”
Scienze: “Un radicale libero è una molecola o un atomo particolarmente reattivo che
contiene almeno un elettrone spaiato nel suo orbitale più esterno. A causa di questa
caratteristica chimica i radicali liberi sono altamente instabili e cercano di tornare
all’equilibrio rubando all’atomo vicino l’elettrone necessario per pareggiare la propria
carica elettromagnetica. Questo meccanismo dà origine a nuove molecole instabili,
innescando una reazione a catena.
Illustra, fra i casi finora studiati nella chimica degli idrocarburi, quali reazioni illustrano
Il quesito posto.
Storia dell'Arte: “Descrivi sinteticamente quali furono i presupposti dell’Art Nouveau
ed elenca le forme tipiche che la caratterizzano come stile internazionale.”
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2^ SIMULAZIONE
(26 Aprile 2018)
Discipline coinvolte e quesiti
Inglese: “Write about the aim of the novels written by Charles Dickens and the connection
between his life and his novels”.
Filosofia: “Facendo riferimento al Saggio sui dati immediati della coscienza, esponi gli
argomenti di cui si avvale Bergson per criticare la psicologia di Comte e chiarisci il
motivo per cui il filosofo francese ritiene che la libertà sia fondata sulla durata.
Scienze: “Si compia un’analisi comparativa della basicità di alcoli, fenoli, ammine
ed ammini.”
Storia dell'Arte: “Definisci sinteticamente l’Espressionismo nella pittura e descrivi gli
elementi percettivi( composizioni, forme, colori) e le tematiche che lo caratterizzano.”
Durata di ogni simulazione: 120 minuti (n. 2 ore). Le verifiche effettuate, le varie prove scritte e le simulazioni sono depositate in Segreteria, a disposizione della Commissione.
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RELAZIONI FINALI
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI
ITALIANO
La classe V E, composta da 20 studenti (di cui 12 maschi e 8 femmine), da me acquisita al terzo
anno, è stata nel corso di questo triennio (compreso il quinto anno) interessata, motivata e
alquanto impegnata. Lo studio della storia della letteratura italiana è stato impostato sulla
scansione cronologica della produzione letteraria italiana con riferimenti all’ambito europeo, per
innestare su di essa la lettura dei testi più rappresentativi. Le operazioni di lettura diretta dei testi
hanno permesso di cogliere aspetti significativi delle opere. Lo studio della lingua italiana è
stato connesso allo studio letterario, per sviluppare le capacità linguistico-espositive degli
studenti. Le esperienze di lettura sono state formative e finalizzate alla riflessione. Le lezioni
frontali e la discussione collettiva sono state finalizzate all'acquisizione consapevole dei
contenuti. Inoltre, sono state affrontate in laboratorio prove scritte di consolidamento, quali:
analisi poetiche e narrative, saggi brevi e trattazioni sintetiche.
Conoscenze
Gli studenti, molto disponibili al dialogo educativo, all'ascolto e alle attività didattiche proposte,
piuttosto responsabili nella preparazione orale e scritta, possiedono un bagaglio di conoscenze
diversificate per quantità e qualità, sia in riferimento ai contenuti di letteratura italiana, sia in
riferimento ai testi e al metodo di studio. Studiano con piacere e comprensione, ciascuno in base
al proprio livello.
Competenze
Tutti gli allievi possiedono a vari livelli un metodo analitico, sintetico ed interpretativo; riescono
a rielaborare i contenuti appresi; si esprimono con un linguaggio specifico; espongono il loro
pensiero in modo riflessivo, individuando collegamenti e relazioni, e formulando un proprio
giudizio; la produzione orale è consapevole, la produzione scritta è impegnata, in qualcuno
semplice e poco elaborata.
Capacità
Gli studenti sanno padroneggiare a vari livelli gli strumenti espressivi fondamentali della lingua
italiana ed interagire nei vari contesti comunicativi. Utilizzano metodi efficaci per una fruizione
corretta del patrimonio letterario. Riescono a decodificare e produrre testi letterari in lingua
italiana.
Metodologia
Gli allievi hanno acquisito la metodologia della ricerca, mediante l’uso di metodi e strumenti
necessari per una corretta comprensione dei testi letterari ed una giusta collocazione nei contesti
storici del tempo; utilizzano un metodo induttivo-deduttivo, lavorando contemporaneamente su
livelli di analisi e sintesi, comprensione e riflessione, in riferimento alle epoche letterarie tra
Ottocento e Novecento, agli autori più rappresentativi della tradizione storica italiana e alle
opere principali.
Materiali Didattici
Gli studenti si sono avvalsi dell'uso di materiali didattici tradizionali, quali: libri in adozione e
consigliati, dizionari, enciclopedie, etc.;
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Le verifiche orali si sono basate su interrogazioni, esposizioni argomentate, analisi e commenti
di testi in prosa e in poesia. Le verifiche scritte si sono fondate su componimenti che hanno
sviluppato argomentazioni, analisi di testi letterari e non, saggi brevi e trattazioni sintetiche. La
valutazione ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della comprensione, dell’analisi e
produzione di testi, della rielaborazione personale e dell’affinamento linguistico-stilistico nella
produzione orale e scritta.
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Programma di Italiano
A. STORIA E TESTI DELLA LETTERATURA ITALIANA
(testo:“I Classici nostri Contemporanei”voll.4-5.1- 5.2-6, autori: Baldi - Giusso - Razetti –
Zaccaria, ed. Paravia, 2016)
I. Tra XVIII e XIX secolo: L’età del Romanticismo:
Aspetti fondamentali del Romanticismo europeo e italiano; documenti teorici del Romanticismo
Italiano: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”(Madame de Stael),“La poesia popolare”dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo (G. Berchet). Il Romanzo in Italia: storico, sociale, psicologico.
Giacomo Leopardi (1798-1837): notizie biografiche e contesto storico. Il pensiero
leopardiano e le sue fasi. La "teoria del piacere" e l'adesione al materialismo. Le opere. Lo
stile. Lo Zibaldone: il diario dei pensieri. Il classicismo romantico di Leopardi. Leopardi,
il Romanticismo italiano e il Romanticismo europeo.
dai “Canti”
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia L’Infinito
A Silvia
Il sabato del villaggio
Il passero solitario
La Ginestra o il fiore del deserto (vv. 297-317)
dalle “Operette morali”
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo del gallo silvestre
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
dallo “Zibaldone dei pensieri”
La teoria del piacere
Il rapporto con la madre ( 353-355; 411)
Alessandro Manzoni (1785-1873): notizie biografiche e contesto storico. Il pensiero, la
poetica, le opere. Il manifesto poetico nel sonetto “In morte di Carlo Imbonati”. Vero
storico e vero poetico. L’adesione al giansenismo sino all’approdo al cattolicesimo. I
Promessi Sposi e le tre stesure del romanzo storico: il Fermo e Lucia, la ventisettana, la
quarantana. Gli umili manzoniani. La “provida sventura”.Il sugo della storia. La questione della lingua: la soluzione fiorentina. Critica: “Pirandello e
l' umorismo di Don Abbondio”.
dalle Tragedie
Atto terzo, scena I : “Il dissidio romantico di Adelchi” (L’Adelchi - vv. 60-102)
Coro dell’atto quarto: “Sparsa le trecce morbide…” (L’Adelchi) II. L’età postunitaria:
La Scapigliatura; il Naturalismo francese; gli scrittori italiani nell’età del Verismo
Giovanni Verga (1840-1922): notizie biografiche e contesto storico. Pensiero ed opere.
La questione meridionale. Poetica verista. Pessimismo e anti-progressismo: "ciclo dei
vinti" e logica ascensionale. Concezione materialistico-deterministica della storia. Dalle
novelle: Fantasticheria, Rosso Malpelo, La roba.
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Da L’amante di Gramigna:” Impersonalità e regressioni”.
Da la lettera a Capuana( 25 febbraio 1881). “L’eclisse dell’autore e la regressione del mondo…”
Dai romanzi: I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. dai Romanzi
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia
I Malavoglia e la dimensione economica
L’addio di Ntoni
La morte di Gesualdo
III. Il Decadentismo:
La visione del mondo decadente; l’Estetismo; tema e miti della letteratura decadente; la crisi del
ruolo dell’intellettuale; il trionfo della poesia simbolista.
C.Baudelaire:
“Perdita d’aureola”( da Lo spleen di Parigi)
“ Corrispondenze”, “L’albatro”( da I fiori del male)
Giovanni Pascoli (1855-1912): biografia, pensiero e poetica. Il "nido" familiare. La crisi
della matrice positivistica. La poetica del fanciullino. La poesia “pura”. L’adesione al
socialismo. Il nazionalismo. La "poetica delle cose", umili-alte-quotidiane.
La "rivoluzione"stilistica e linguistica.
dal Fanciullino
Una poetica decadente
dalla raccolta Myricae X Agosto L’assiuolo Arano
Lavandare
Temporale
Novembre
Il lampo
dai Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
Gabriele D’Annunzio (1863-1938): vicende biografiche, pensiero e poetica. Il
Decadentismo dannunziano: tra superomismo ed oltre-uomo di influenza nietzschiana.
L'impresa fiumana. Il poeta-vate. L'estetismo e il "culto della bellezza". Il piacere e
la crisi dell’estetismo. Le Laudi. da Il piacere
Un ritratto allo specchio: andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.II) da Alcyone
La pioggia nel pineto
IV. Il primo Novecento:
La crisi del Positivismo: la relatività e la psicoanalisi; il partito degli intellettuali; il distacco dalla cultura tradizionale: programmi e critica militante; il rinnovamento delle forme letterarie; il Futurismo e le avanguardie.
F. Tommaso Marinetti: “Manifesto del Futurismo”
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“Manifesto tecnico della letteratura futurista”
Luigi Pirandello (1867-1936): notizie biografiche e contesto storico, pensiero ed opere.
Il vitalismo. La critica dell’identità individuale. La trappola familiare. La poetica dell’Umorismo. I romanzi: “Il Fu Mattia Pascal”, “Uno, nessuno e centomila”.
Il teatro del grottesco: “ Il giuoco delle parti” Il metateatro: Sei personaggi in cerca d'autore.
La lingua e lo stile.
dal saggio su "L'umorismo"
Un’arte che scompone il reale
dalle "Novelle per un anno" Il treno ha fischiato… (dalla novella omonima)
dal romanzo psicoanalitico "Il Fu Mattia Pascal"
La costruzione della nuova identità e la sua crisi Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”
“Non saprei proprio dire ch’io mi sia”
Italo Svevo - Ettore Schmitz (1861-1928): notizie biografiche e contesto storico,
pensiero e poetica. I maestri di pensiero: Shopenhauer, Nietzsche, Darwin. I rapporti con
la psicoanalisi. Influenza letteraria di Joyce. Inettitudine e nevrosi. I concetti di salute, malattia e normalità. La coscienza di Zeno. Lo stile ironico.
dal romanzo pseudo-psico-analitico "La Coscienza di Zeno"
Il fumo La morte del padre La resistenza alla terapia e la “guarigione” di Zeno
V. La poesia tra le due guerre:
Giuseppe Ungaretti (1888-1970): notizie biografiche e contesto storico, poetica ed
opere. Da: “Vita di un uomo” - il “Porto sepolto” (1916), “Allegria di naufragi”
(1919), ”Allegria” (1931). La funzione evocativa del poeta. Il tema centrale della
guerra. I temi della vicenda e del senso esistenziale. Lingua e stile.
dalla raccolta L’Allegria I miei fiumi Veglia
San Martino del Carso
Mattina Soldati
Eugenio Montale (1896-1981): notizie biografiche e contesto storico, pensiero, poetica,
opere, le soluzioni stilistiche. La poesia degli oggetti e dei correlativi oggettivi.
Le influenze di Eliot.
dalla raccolta Ossi di seppia Non chiederci la parola …
Spesso il male di vivere ho incontrato
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Salvatore Quasimodo (1901-1968): notizie biografiche, il periodo ermetico. dalla raccolta Acque e terre Ed è subito sera Alle fronde dei salici
B. CLASSICO “DIVINA COMMEDIA - PARADISO”
(testo: “Divina Commedia - Paradiso - questioni - temi”, Bosco Reggio (a cura di), ed. Le
Monnier)
La terza cantica del Paradiso nella Comedìa dantesca. Struttura e trama.
Canti: I, III, VI, XI, XXXIII.
La docente di Lettere
Prof.ssa Sebastiana Bellomia
24
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
LATINO
Conoscenze
La classe ha assimilato i contenuti letterari in maniera apprezzabile e possiede un’adeguata
conoscenza delle strutture linguistiche fondamentali, ad eccezione di qualche alunno che è in
possesso di una formazione poco omogenea per la persistenza di carenze e lacune pregresse. Il livello di conoscenza e di interpretazione dei testi risulta notevolmente diversificato in base al
metodo di studio, al grado di assimilazione delle strutture morfosintattiche e alle capacità
logico-intuitive dei singoli allievi.
Competenze – Capacità – Abilità
Tutti gli alunni sono in grado di ricostruire le dinamiche dei fenomeni letterari all’interno dei
rispettivi contesti storico-culturali. Alcuni sono in possesso di buone capacità logico-critiche
e di efficaci abilità espositive, particolarmente interessati allo studio e all’approfondimento,
sono capaci di presentare in maniera argomentata i contenuti assimilati, stabilendo raffronti
tra testi ed autori; evidenziano, inoltre, adeguate competenze nell’analisi, interpretazione e
traduzione di testi. Il resto della classe si orienta positivamente nella rielaborazione critica dei contenuti; è in grado di cogliere il rapporto tra realtà storica e letteratura, effettuando
accostamenti tra opere, tematiche e autori diversi, ma incontra qualche difficoltà nel processo
di decodificazione dei testi. Alcuni, in particolare, evidenziano modeste abilità traduttive. Metodologie
Nello svolgimento dell’attività didattica particolare importanza ha avuto la lezione frontale,
volta a far cogliere agli allievi le fondamentali linee di sviluppo della letteratura latina
attraverso i movimenti culturali, i generi letterari e le opere degli autori più rappresentativi.
La lettura diretta di diversi testi e l'esercizio di traduzione ha, inoltre, consentito agli alunni di
interiorizzare i contenuti, di consolidare le competenze di analisi e di sintesi, nonché di
potenziare la conoscenza delle strutture linguistiche latine e dei registri stilistici adoperati dai
vari autori. Materiali didattici Sono stati utilizzati i volumi II e III del testo in adozione: Lezioni di Letteratura latina, G.B.
Conte - E. Pianezzola, Le Monnier. Tipologia delle prove di verifica utilizzate La verifica, mirata all’accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle abilità, è stata
effettuata sia quotidianamente attraverso dibattiti, interventi e traduzioni, sia periodicamente
mediante interrogazioni e prove scritte, con traduzione di un testo latino e analisi testuale o
trattazione sintetica.
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Programma di Latino
STORIA E TESTI DELLA LETTERATURA LATINA (testo:“Lezioni di Letteratura Latina. - L’età Augustea” e L’età imperiale. Conte - Pianezzola, Le Monnier)
I.1. Quinto Orazio Flacco: notizie biografiche, poetica e opere. Il figlio di un liberto
alla corte di Augusto. Le Satire e Lucilio. La morale oraziana: autarkeia, metriotes,
philia, virtus. I modelli greci. Le Odi e la meditazione filosofica: la vitae brevitas
e l'aurea mediocritas del "Carpe diem" con la callida iunctura. I luoghi: il locus amoenus. La celebrazione del regime augusteo e della poesia
eternatrice nell'ode "Non omnis moriar". Lo stile oraziano.
Clientelismo ed arrivismo nella satira de "Il seccatore".
Carpe diem Exegi monumentum aere perennius
Fons Bandusiae La fugacità del tempo
E’ inutile preoccuparsi del domani
I.2. Tibullo: amore e vita agreste: Il Corpus Tibullianum. I.3. Properzio: una vita dedita all’amore: il servitium amoris, l’elegia del discidium. I.4.Publio Ovidio Nasone: notizie biografiche, opere e stile. La predilezione dei modelli
greci. Dalle elegie, ai poemi, alle epistole. La varietas poetica. Le
Metamorphòseon: poema universale.
I.5. Tito Livio: notizie biografiche , la s toriografia di età augustea, i contenu t i degli Ab Urbe Condita Libri . Il t radimento di Tarpeia Lucrezia Muzio Scevola Annibale att raversa le Alpi
I.6. Lucio Anneo Seneca: notizie biografiche, opere, stile. Seneca filosofo, letterato e
poeta tragico. La “relegatio” ad opera dell’imp. Claudio. La riflessione sul “tempo”.
La vera virtù e la felicità. Il binomio “servus- dominus” nelle Epistulae morales ad
Lucilium. Il saggio stoico: tra otium filosofico, libertà morale ed “ambitiosa mors”.
Necessità dell’esame di coscienza ( De ira III,36) in traduzione Parli in un modo e vivi in un altro (De vita beata 17-18) in traduzione In commune nati sumus (Epistulae morales ad Lucilium 95, 51-53) in tarduzione Il saggio e la politica ( De tranquillitate animi 4) in traduzione Solo il tempo è nostro ( Epistulae morales ad Lucilium 1) Una protesta sbagliata (De brevitate vitae 1)
I.7. Tito Petronio Niger (elegantiae Arbiter): romanziere. Notizie biografiche,
poetica, lingua e stile. Il Satyricon: tra fabula Milesia e satura Menippea. Trimalchio
e l’ascesa socio-economica di un libertus-parvenus. Trimalchione si unisce al banchetto (Satyricon 32-33, I-4) in traduzione La descrizione di Fortunata (Satyricon 37) in traduzione
Un cinghiale con il berretto (Satyricon 40-41) in traduzione
I discorsi dei convitati ( Satyricon 41,9-12; 42; 43, 1-7)
L’Apologia d i Tr imalch ione (Sa tyr i con 74)
26
I.8. MarcoValerio Marziale: fama e ristrettezze. Notizie biografiche, il realismo poetico,temi e tecniche di poesia. La tecnica del fulmen in clausula. Bibilis contro Roma (in traduzione) I valori di una vita serena (in traduzione) Medico o becchino fa lo stesso( in traduzione) Beni privati, moglie pubblica( in traduzione) Il gradimento del pubblico( in traduzione) Il Colosseo meraviglia del mondo( in traduzione) I.9. Decimo Giunio Giovenale: poeta satirico. Notizie biografiche, opere e poetica. La
satira sociale: tra misoginia e infanticidio. Lo stile. Oderunt gnatos (Satirae VI, 627-61: in traduzione)
I.10. Publio Cornelio Tacito: storiografo e politico. Notizie biografiche, pensiero e opere. "Agricola" e i topoi della laudatio funebris; "Annales": i topoi
dell’ambitiosa mors stoica e il suo rovesciamento nell’ironia. "Germania":
territorio ed abitanti. La mistificazione della sincera gens durante il nazismo.
"Historiae": cronologia e temi.
Agricolae elogium (Agricola, 44-46: in traduzione)
Germani (Germania, I, 2-4)
Exitus illustrium virorum: Seneca et Petronius (Annales, XV, 64 3/4 in
traduzione; XIX, 1/3)
La docente di Lettere
Prof.ssa Sebastiana Bellomia
27
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
FILOSOFIA
La classe 5a E, formata da 20 alunni (8 femmine e 12 maschi), nel corso dell’anno ha partecipato con
interesse al dialogo didattico-educativo; sul piano disciplinare tutti gli alunni hanno rispettato le regole
della scuola e si sono relazionati correttamente tra di loro e con il docente; la maggior parte degli studenti
ha prestato attenzione alle lezioni chiedendo chiarimenti al docente; la classe si è aggiornata costantemente
con le lezioni anche avvalendosi dei quiz online elaborati dal docente nella piattaforma Moodle. Dalle
verifiche orali e scritte effettuate durante l’anno, si sono individuate tre fasce di alunni: una prima fascia,
i 10/20, hanno evidenziato buone capacità di sintesi e di esposizione degli argomenti; una seconda fascia,
i 6/20, ha dimostrato discrete capacità e conoscenze degli argomenti svolti; una terza fascia, i 3/20, infine,
si è attestata sulla sufficienza evidenziando adeguate conoscenze e competenze; soltanto un alunno a
conclusione dell’anno presenta risultati non ancora sufficienti.
In accordo con la programmazione di Dipartimento, il docente si è proposto di far acquisire agli studenti
un metodo di studio via via più autonomo e flessibile in modo da riuscire a sostenere una propria tesi e
saper ascoltare le argomentazioni altrui, a saper leggere e comprendere testi di diversa natura, a saper
utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare e comunicare.
Per quanto riguarda i contenuti il docente ha messo in luce il metodo della filosofia critica e i concetti che
lo sorreggono, ha illustrato i tratti specifici del progetto filosofico dell'idealismo hegeliano e dei suoi
interpreti di sinistra soffermandosi sui tratti della filosofia politica di Hegel e di Marx, ha mostrato le
coordinate del metodo filosofico e scientifico del positivismo e le critiche mosse a questo movimento sia
nell’ambito dello spiritualismo sia nell’irrazionalismo nietzschiano e freudiano sia in quello della
fenomenologia; ha, infine, illustrato gli esiti dell'analisi dell'esistenza heideggeriana in relazione
all'autenticità del vivere.
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PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Immanuel KANT (1724-1804): Critica della Ragion pura 1781, Critica della Ragion Pratica, 1787 e
Critica del Giudizio, 1790; il pensiero politico: il saggio Per la pace perpetua, 1795
Dal kantismo all’idealismo; i critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”; Friedrick H. Jacobi
(1743-1819); Salomon Maimon (1753-1800); l’idealismo etico di Johann Gottlieb Fichte (1762-1814):
l’idealismo estetico di Friedrich W. J. Schelling (1775-1854); l’idealismo assoluto di George W. F. Hegel
(1770-1831)
La Destra e la Sinistra hegeliana; Ludwig Feuerbach (1804-1872) e Karl Marx (1818-1883).
La reazione all’ottimismo hegeliano: A. Schopenhauer (1788-1860) e S. Kierkegaard (1813-1855)
Il positivismo sociale di Auguste Comte (1798-1857)
La reazione al positivismo in Friedrich Nietzsche (1844-1900) ed Henry Bergson (1859-1941)
La rivoluzione psicoanalitica e la crisi dell’Io: S. Freud (1856-1939)
La ricerca di una via di uscita dal positivismo: la fenomenologia di E. Husserl (1859-1938) e
l’esistenzialismo di M. Heidegger (1889-1976)
Sussidi didattici utilizzati: libro di testo: N. Abbagnano-G. Fornero, Il nuovo Protagonisti e testi della
filosofia, nella storia, voll. IIB; IIIA; IIIB.
Altri testi utilizzati: G. Reale – D. Antiseri, Storia della filosofia, 3 dal Romanticismo ai nostri giorni,
Editrice La Scuola, Brescia; E. Ruffaldi – P. Carelli, Il pensiero plurale, 3, Loescher
Il docente di Filosofia
Prof. Gabriele Perrone
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RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
STORIA
La classe 5a E, formata da 20 alunni (8 femmine e 12 maschi), nel corso dell’anno ha partecipato con
interesse al dialogo didattico-educativo; sul piano disciplinare tutti gli alunni hanno rispettato le regole
della scuola e si sono relazionati correttamente tra di loro e con il docente; la maggior parte degli studenti
ha prestato attenzione alle lezioni chiedendo chiarimenti al docente; la classe si è aggiornata costantemente
con le lezioni anche avvalendosi dei quiz online elaborati dal docente nella piattaforma Moodle. Dalle
verifiche orali e scritte effettuate durante l’anno, si sono individuate tre fasce di alunni: una prima fascia,
i 10/20, hanno evidenziato buone capacità di sintesi e di esposizione degli argomenti; una seconda fascia,
i 6/20, ha dimostrato discrete capacità e conoscenze degli argomenti svolti; una terza fascia, i 3/20, infine,
si è attestata sulla sufficienza evidenziando adeguate conoscenze e competenze; soltanto un alunno a
conclusione dell’anno presenta risultati non ancora sufficienti.
In accordo con la programmazione di Dipartimento, il docente si è proposto di far acquisire agli studenti
un metodo di studio via via più autonomo e flessibile in modo da riuscire a sostenere una propria tesi e
saper ascoltare le argomentazioni altrui, a saper leggere e comprendere testi di diversa natura, a saper
utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare e comunicare; per quanto
riguarda i contenuti ha puntato a far comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il
confronto fra aree geografiche e culturali, a collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato
sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività
e dell’ambiente e a far riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del proprio territorio.
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PROGRAMMA DI STORIA
L’UNIFICAZIONE ITALIANA E TEDESCA: politica interna ed estera di Cavour; la spedizione dei
Mille; il secondo impero francese e l’unificazione tedesca; la Comune di Parigi
La Destra storica (1861-1876), la terza guerra d’indipendenza e l’annessione del Veneto; g) la questione
romana; la Sinistra storica (1876-1896): politica interna ed estera di A. Depretis e F. Crispi
LE GRANDI POTENZE MONDIALI
Costituzioni e riforme nella Terza Repubblica francese, nel Secondo Reich di Bismark e
nell’Inghilterra vittoriana
La Guerra civile americana
LA SPARTIZIONE IMPERIALISTICA DEL MONDO
Le cause dell’imperialismo (tesi di Hobson, Fieldhouse, Wehler, Lenin e Schumpeter)
La spartizione dell’Africa e la Conferenza di Berlino del 1884;
La spartizione dell’Asia e la guerra dell’oppio
L’espansionismo americano
LA SOCIETA’ DI MASSA
Masse, individui e relazioni sociali. La scuola di massa. l’istruzione e l’informazione. Gli eserciti di
massa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati; i Giochi di massa; La questione femminile.
Riforme e legislazione sociale. La nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale. L’enciclica
Rerum novarum (1891) di Leone XIII
Gustave Le Bon e La psicologia delle folle; Ortega Y Gasset, La ribellione delle masse
I caratteri distintivi del partito di massa, da G. De Vecchi et al., Moduli di storia 2, Mondadori.
L’EUROPA E IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA GUERRA
L’Europa nella <<Belle Époque>>: Le nuove alleanze; La <<Belle Époque>> e le sue contraddizioni.
La diffusione del Nazionalismo e il dilagare del razzismo, i Protocolli dei Savi di Sion, l’affare Dreyfus
e il sogno sionista
Il risveglio del nazionalismo nell’Impero asburgico e il progetto “trialistico” di Francesco Ferdinando;
le crisi marocchine del 1905 e del 1911; le guerre balcaniche (1912-1913)
L’ETÀ GIOLITTIANA
L’età giolittiana: politica interna ed estera nei tre governi di inizio secolo (1903-1914). La crisi di fine
secolo e la svolta liberale. Decollo industriale e questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme.
Socialisti e cattolici. La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano.
GUERRA E RIVOLUZIONE
La prima guerra mondiale: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea; 1914-15: dalla guerra di
movimento alla guerra di usura; L’Italia nella Grande Guerra; 1915-16: la grande strage; La guerra
nelle trincee; La nuova tecnologia militare; La mobilitazione totale e il <<fronte interno>>; 1917: la
svolta del conflitto; 1917-18: l’ultimo anno di guerra; I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.
31
Approfondimenti: Gian Enrico Rusconi, Rischio 1914, Come si decide una guerra, Bologna 1987; Fritz
Fischer, Assalto al potere mondiale. La Germania nella guerra, 1914-1918, Torino 1965.
Le rivoluzioni russe (1905, febbraio e ottobre 1917) e la Terza Internazionale (1919).
La crisi delle democrazie: l’eredità della Grande Guerra; Le conseguenze economiche della Grande
Guerra; La Grande Guerra e il ruolo della donna; Il <<biennio rosso>> in Europa; Rivoluzione e
reazione; Francia e Gran Bretagna: la stabilizzazione moderata; Germania: le crisi e i tentativi di
rinascita; Alla ricerca della distensione internazionale.
LA GRANDE CRISI E I TOTALITARISMI
L’Italia fascista: La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo: i problemi del dopoguerra; il
<<biennio rosso>> in Italia; il fascismo: lo squadrismo e la conquista del potere; la costruzione dello
Stato fascista
Il totalitarismo imperfetto; Il regime e il paese. Cultura e comunicazioni di massa; La politica
economica; La politica estera e l’Impero; L’Italia antifascista; Apogeo e declino del regime
La grande crisi: Crisi e trasformazione. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Le reazioni alla crisi
mondiale; Stati Uniti: Roosevelt e il <<New Deal>>. Il nuovo ruolo dello Stato
L’avvento del nazismo; Il Terzo Reich; L’ideologia nazista; L’Unione Sovietica e l’industrializzazione
forzata; Lo stalinismo; La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari; L’Europa verso una nuova
guerra.
Approfondimenti: Approfondimenti: Il Manifesto dei Fasci di combattimento; Le interpretazioni del
fascismo, Renzo De Felice, Laterza 1969; Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo, 1951; C.J. Friedrich
e Z.K. Brzezinskj, Totalitarian Dictatorship and Autocracy, 1965; “Il fascismo è stato un regime
totalitario?”: tesi di H. Arendt, A. Acquarone, B. Mussolini, C. Pavone, D. Fisichella, E. Golino in G. De
Vecchi et al., Moduli di storia
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE
La seconda guerra mondiale:
Le origini; La distruzione della Polonia e l’offensiva contro i paesi nordici. La caduta della Francia. L’Italia
in guerra. La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana. L’attacco dell’Unione Sovietica e
l’intervento degli Stati Uniti. Resistenza e collaborazionismo; 1942-43: la svolta della guerra; La caduta
del fascismo. L’armistizio, la guerra civile e la liberazione italiana. La sconfitta della Germania; La
sconfitta del Giappone.
Libro di testo: Millennium, di G. Gentile, Ronga, Rossi, voll 2° e 3°, Editrice La Scuola;
altro manuale utilizzato: A. Giardina, G. Sabatucci, V. Vidotto, Il mosaico e gli specchi, 3A-3B,
Laterza editori
Il docente di Storia
Prof. Gabriele Perrone
32
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
INGLESE
Metodo didattico seguito e svolgimento del programma.
L’insegnamento della Lingua e Civiltà straniera ha perseguito in termini di conoscenze i seguenti
obiettivi:
conoscenza delle strutture linguistiche attraverso esercitazioni di comprensione di testi di carattere
storico, sociale e letterario.
riutilizzo delle strutture linguistiche in altri contesti.
conoscenza delle correnti letterarie e delle tematiche concernenti l’attività letteraria e il pensiero di
un autore.
La V E mi è stata affidata l’anno scolastico precedente, all’inizio del quarto, dopo un susseguirsi di
insegnanti diversi nei vari anni scolastici. Questa alternanza ha avuto naturalmente ripercussioni sulla
preparazione di un certo numero di allievi che mostravano qualche lacuna nella conoscenza delle
strutture basilari della lingua. I ragazzi si sono tuttavia impegnati con assiduità e la maggior parte di loro
ha migliorato le proprie competenze. Alla fine di quest’anno scolastico per una serie di motivi, tra cui i
giorni dedicati all’Alternanza Scuola-Lavoro e molti altri dedicati a progetti di vario tipo che hanno
decurtato drasticamente le mie ore curriculari, non è stato possibile svolgere il programma di letteratura
così come preventivato all’inizio dell’anno scolastico riducendo di conseguenza il numero degli autori
trattati.
Rendimento della classe La successione di vari insegnanti di inglese ha provocato una disomogeneità nel rendimento della classe,
infatti coloro che erano più portati per la materia hanno seguito dei corsi al di fuori delle ore curricolari e
ciò ha permesso loro di ottenere risultati buoni o addirittura eccellenti; altri hanno lavorato in classe con
sufficiente assiduità e partecipazione, ottenendo risultati discreti o comunque sufficienti. Permangono
delle lacune ed insicurezze in due o tre allievi che si sono impegnati con minore assiduità ed hanno
quindi un profitto appena mediocre.
Dal punto di vista disciplinare la classe si è mostrata vivace ma interessata e partecipe al dialogo
educativo.
In termini di competenze, capacità ed abilità, gli studenti hanno dimostrato, a livelli differenziati, di:
conoscere i contenuti curriculari
essere in grado di esporre un argomento letterario in modo semplice e lineare
comprendere un messaggio formulato in lingua straniera
avere la capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari
saper rispondere ad alcune domande relative ad un’opera letteraria, in prosa o in poesia, o
concernenti un testo di argomento di attualità o di civiltà
saper utilizzare la lingua straniera in funzioni linguistiche.
Metodologia e materiali didattici
L’attività didattica ha privilegiato la lezione frontale, ma gli alunni sono stati chiamati in causa con
lezioni interattive, miranti all’analisi dei testi letterari proposti, per coinvolgerli e motivarli, e hanno
assistito inoltre alla proiezione di un film in lingua originale, “Pride and Prejudice”.
I materiali didattici usati sono stati i libri di testo e i CD, che hanno permesso loro di ascoltare
conversazioni dalla viva voce di “native speakers”.
33
Criteri di valutazione Le verifiche sono state effettuate con le stesse tecniche utilizzate per l’apprendimento. Esse sono state
costanti e sistematiche per mezzo di interrogazioni, prove oggettive e soggettive, questionari ed analisi di
testi letterari al fine di verificare la conoscenza della lingua straniera e dei contenuti studiati.
Tutte queste osservazioni sistematiche hanno permesso di giungere ad una valutazione sommativa che ha
evidenziato il grado di sviluppo della personalità dell’allievo e il progresso culturale conseguito, tenendo
conto della preparazione iniziale, delle capacità e dell’impegno dimostrato.
34
PROGRAMMA DI INGLESE
From “Only Connect…New Directions. A History and Anthology of English
Literature”
THE ROMANTIC AGE
THE LITERARY CONTEXT
Reality and Vision
The Novel of Manners
Fiction 6: Flat and Round Characters
AUTHORS AND TEXTS
William Wordsworth
Life and works; The Manifesto of English Romanticism; Man and Nature; The senses and memory;
Recollection in tranquillity; the poet’s task and his style.
From the preface to the 2nd edition of “Lyrical Ballads”:
T 63- “A certain colouring of imagination”
T 65- “Daffodils”
T 66- “Composed upon Westminster Bridge”
Percy Bysshe Shelley
A tempestuous life; His main themes: freedom and love; The role of Imagination; The poet’s task;
Nature; His style.
T 78-“Ode to the West Wind”
Jane Austen
Life and works; The debt to the 18th century novel; The national marriage market; Austen’s
reatment of love;
35
”Pride and Prejudice”: Plot; Characterization; The heroine and the hero; Themes; Style.
T 85- “Mr and Mrs Bennet”
T 86- “Darcy’s proposal”
THE VICTORIAN AGE
THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT
The early Victorian Age (selected parts).
THE WORLD PICTURE
The Victorian compromise
THE LITERARY CONTEXT
The Victorian novel
Types of novels
Aestheticism and Decadence
AUTHORS AND TEXTS
Charles Dickens
Life and works; The plots of Dickens’s novels; Characters; A didactic aim; Style and reputation.
“Oliver Twist”: Plot; London’s life; The world of the workhouse.
T 90- “Oliver wants some more”
Oscar Wilde
Life and works: The rebel and the dandy; Art for Art’s Sake.
“The Picture of Dorian Gray”: Plot; Narrative technique; Allegorical meaning.
T 112- “Basil Hallward”
T 114- “Dorian’s death”
“The Importance of Being Earnest”: Plot; A new comedy of manners; The institution of marriage;
Irony and imagination.
T 115 -“Mother’s worries”
THE MODERN AGE
THE WORLD PICTURE
36
The age of anxiety
THE LITERARY CONTEXT
The Modern Novel
AUTHORS AND TEXTS
James Joyce
Life and works. Ordinary Dublin. The rebellion against the Church. A poor eye-sight. A subjective
perception of time. The impersonality of the artist.
“Dubliners”: The origin of the collection. The use of epiphany. A pervasive theme: paralysis.
Narrative technique.
From “The Dead”
T 163-“She was fast asleep”
“Ulysses”: Plot. The relation to Odyssey. The setting. The representation of human nature. The
mythical method. A revolutionary prose.
T 165- “The funeral”
Gli studenti hanno inoltre assistito alla proiezione del film in lingua originale: “Pride and Prejudice”.
La docente di Inglese
Prof.ssa Adriana Terranova
37
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
MATEMATICA
CONOSCENZE. Gli alunni hanno mostrato interesse alla disciplina, con risultati differenziati in
relazione alle difficoltà incontrate. Una parte della classe è in possesso dei contenuti fondamentali della
disciplina anche se incontra notevoli difficoltà nelle applicazioni. Diversi alunni, nonostante le diverse
strategie attuate, presentano ancora gravi carenze anche a causa di lacune pregresse e di un impegno
saltuario.
COMPETENZE - CAPACITA' - ABILITA'. Le competenze ed abilità acquisite dagli alunni (non
da tutti ovviamente) della classe sono:
Capacità intuitive e logiche;
Capacità di elaborare i dati e riconoscere le vie più sintetiche ed i teoremi che meglio si adattano alla
risoluzione di un problema;
Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;
Capacità di risolvere i problemi per via sintetica ed analitica.
METODOLOGIE. La lezione frontale ha costituito il momento iniziale dell'attività didattica, ma le
spiegazioni dei vari argomenti sono state sempre seguite da numerose esercitazioni di tipo applicativo.
Diverse ore sono state dedicate allo svolgimento di problemi articolati e complessi simili a quelli proposti
per l'esame di maturità.
Si è favorito al massimo il diretto coinvolgimento degli alunni, anche attraverso attività ed argomenti
preparati e presentati da loro stessi. Si è cercato di promuovere negli alunni l'abitudine a studiare ogni
questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori, l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare
ogni situazione problematica. Gli alunni sono stati sollecitati ad accentuare la messa in campo di valori
intellettuali, migliorando la curiosità verso gli argomenti e l'atteggiamento di scoperta nei riguardi dei
problemi incontrati.
Durante l'anno sono state svolte attività integrative extra curriculari, durante le quali è stato effettuato
un ripasso dei principali argomenti del triennio e sono stati svolti molti dei quesiti proposti nei compiti
degli esami di stato degli anni passati.
MATERIALI DIDATTICI. Principale punto di riferimento è stato il libro di testo; LIM; strumenti di
presentazione. Si è fatto costante uso della calcolatrice grafica recentemente ammessa agli esami di stato.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE. Le verifiche sono state effettuate
attraverso compiti scritti, dove venivano proposti soprattutto problemi ed esercizi, somministrazione di
test, interrogazioni orali, lavori personali e di gruppo.
38
PROGRAMMA DI MATEMATICA
LIBRO DI TESTO:
Lineamenti. Math 5 Blu , autori Baroncini, Manfredi, Fragni, Casa editrice Ghisetti & Corvi.
U.D. ARGOMENTI PERIODO
U.D.1 Elementi di topologia. Generalità sulle funzioni. Calcolo di
limiti: limite della somma* Teoremi generali sui limiti:
unicità*, permanenza del segno*, 1° teorema del confronto*.;
limiti notevoli: funzioni continue e relativi teoremi; tipi di
discontinuità infinitesimi ed infiniti; Infinitesimi e loro
confronto. Ordine e parte principale di un infinitesimo.
Infiniti e loro confronto. Ordine e parte principale di un
infinito. Scrittura fuori dl segno del limite.
Settembre-ottobre
U.D.2 Derivata e differenziale di una funzione. Calcolo di derivate
e relativi teoremi. Continuità delle funzioni derivabili*.
Teoremi sul calcolo delle derivate (della somma, della
differenza, del prodotto di due funzioni)*. Differenziale di una
funzione*. Significato geometrico del differenziale. La
derivata come rapporto di differenziali.
Variabili casuali discrete e cenni di teoria dei giochi.
Ottobre-novembre
Dicembre
U.D.3 Teorema Fermat*. Teorema di Rolle*. Teorema di Lagrange*.
Corollari del teorema di Lagrange*. Funzioni crescenti e
decrescenti in un intervallo e in un punto. Teorema di
Cauchy*. Teorema di De L’H o pital. Criterio sufficiente per la
derivabilità. Formula di Taylor e di Mac-Laurin.
Gennaio
U.D.4 Massimo e minimo relativi. Estremi relativi forti e deboli.
Punto di flesso: definizione. Condizione sufficiente per
l’esistenza di un estremo relativo*. Ricerca dei massimi e dei
minimi assoluti e relativi. Concavità di una curva e ricerca dei
punti di flesso. Concavità di una curva in un punto e in un
intervallo. Ricerca dei punti di flesso. Metodo delle derivate
Febbraio
39
successive. Problemi di massimo e di minimo.
U.D.5 Studio di diversi tipi di funzione. Distribuzione binomiale;
distribuzione geometrica. Distribuzione di Poisson;
distribuzione ipergeometrica. Legge dei grandi numeri;
Marzo
U.D.6 Integrale indefinito. Integrale indefinito come operatore
lineare. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni
razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione
per parti.
Introduzione al concetto di integrale definito. Integrale
definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali
definiti. Teorema della media*. La funzione integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale*. Formula
fondamentale del calcolo integrale*. Integrali delle funzioni
pari e dispari. Calcolo degli integrali definiti con il metodo di
sostituzione. Area della parte di piano delimitata dal grafico di
due funzioni. Applicazioni degli integrali definiti. Volume di
un solido di rotazione. Integrali impropri.
Aprile- Maggio Giugno
U.D.7 Distribuzioni continue di probabilità: la distribuzione
uniforme, esponenziale e normale.
Elementi di analisi numerica: risoluzione approssimata di
equazioni e formule di quadratura.
Elementi di geometria analitica nello spazio.
Definizione di equazione differenziale. Equazioni differenziali
di primo ordine. Le equazioni differenziali del tipo y′= f(x). Le
equazioni differenziali a variabili separabili. Le equazioni
differenziali lineari del primo ordine.
N.B. I teoremi contrassegnati con * sono stati studiati con dimostrazione.
Il docente di Matematica
Prof. Antonino Cerruto
40
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
FISICA
CONOSCENZE. Circa la metà degli alunni della classe, avendo sempre mostrato interesse e
partecipazione per la materia e avendo partecipato con interesse alle problematiche proposte, ha raggiunto
un livello di conoscenza buono o anche ottimo. La maggior parte degli alunni si è attestata su livelli di
preparazione globalmente sufficienti o discreti, mentre pochissimi, segnati da uno scarso interesse per la
disciplina e discontinui nello studio, non sono riusciti a raggiungere un sufficiente grado di conoscenze.
COMPETENZE - CAPACITA' - ABILITA'. Le competenze ed abilità acquisite da buona parte degli
alunni della classe sono:
osservare e valutare un fenomeno fisico;
"leggere" una legge fisica individuando i legami tra le variabili;
esprimersi con un linguaggio tecnico scientifico;
inquadrare storicamente la scoperta di una legge fisica;
ricavare empiricamente o con procedimenti logico deduttivi, caratteristici delle discipline matematiche,
alcune leggi fisiche;
risolvere problemi di fisica.
METODOLOGIE. L'azione didattica è stata improntata ad offrire un quadro dove elaborazione
razionale di astrazioni concettuali ed equilibrata verifica pratica si sono armonicamente intrecciati,
offrendo un valido contributo per la comprensione della realtà nella quale si vive, sfuggendo la
superficialità dell'approccio empirico-pratico ed il dogmatismo tradizionale. Si è favorito al massimo il
diretto coinvolgimento degli alunni, anche attraverso attività ed argomenti preparati e presentati da loro
stessi. Si è cercato di promuovere negli alunni l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame
analitico dei suoi fattori, l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato.
Gli alunni sono stati sollecitati ad accentuare la messa in campo di valori intellettuali, migliorando la
curiosità verso gli argomenti e l'atteggiamento di scoperta nei riguardi dei problemi incontrati. Attenzione
è stata posta alla dimensione storico-culturale della fisica attraverso la lettura di apposite pagine, in modo
da evidenziare il lavoro e l’impegno che stanno dietro una teoria fisica, l’evoluzione e le modificazioni
delle varie teorie scientifiche con il progredire delle conoscenze e, di conseguenza, il valore relativo delle
leggi fisiche da inquadrare più nell’ambito delle ipotesi che delle certezze. E' stata curata particolarmente
la dimensione applicativa attraverso la risoluzione di tutti gli esercizi ed i problemi proposti sul libro di
testo non limitandosi ad una automatica applicazione di formule, ma orientandosi sia all'analisi critica del
fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica delle varie fasi del processo di risoluzione.
MATERIALI DIDATTICI. Principale punto di riferimento è stato il libro di testo. Diverse ore sono
state dedicate al laboratorio di fisica, ove sono state eseguite alcune esperienze di elettrostatica e di
elettromagnetismo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE. Le verifiche sono state effettuate
attraverso compiti scritti, dove venivano proposti soprattutto problemi ed esercizi, interrogazioni orali,
somministrazioni di test, basati su quesiti a risposta aperta ed a risposta multipla, lavori personali e di
gruppo sia di carattere prettamente empirico, sia in termini di produzione di relazioni e ricerche.
TEMPI DI REALIZZAZIONE. Le ore indicate sono quelle effettivamente dedicate all'esposizione
degli argomenti, quindi al netto di quelle dedicate alle verifiche ed alle esercitazioni.
41
PROGRAMMA DI FISICA
U.D. ARGOMENTI ORE PERIODO
U.D.1 Energia potenziale elettrica. Lavoro e circuitazione del
campo elettrico. Potenziale elettrico. Superfici
equipotenziali e circuitazione del campo elettrico. Capacità
di un conduttore. Condensatori: capacità, effetto di un
dielettrico, lavoro di carica; Esperimento di Thomson per la
misura del rapporto e/m
5 Settembre - Ottobre
U.D.2 Corrente elettrica nei conduttori metallici. Resistenza
elettrica e leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Circuiti
elettrici. Resistenze in serie ed in parallelo. Collegamento
di generatori; leggi di Kirchhoff; strumenti di misura;
Strumenti di misura e reostati. Effetto Joule. Carica e
scarica nei circuiti RC. Collegamenti di condensatori in serie
ed in parallelo; cenni sulla corrente elettrica nei liquidi e
nei gas.
7 Novembre
U.D.3 Magneti e loro interazioni. Campo magnetico. Forza di
Lorentz. Campo magnetico delle correnti, interazione
corrente-magnete e corrente-corrente. Legge di Biot-
Savart. Teorema della circuitazione di Ampère. Flusso
dell'induzione magnetica. Momento torcente di un campo
magnetico su una spira percorsa da corrente. Spettrometro
di massa; Solenoide; teorema di Gauss e di Ampere;
classificazione della materia. Sostanze e loro permeabilità
magnetica relativa. Momenti magnetici atomici e
molecolari. Effetti prodotti da un campo magnetico sulla
materia.
6 Dicembre - Gennaio
U.D.4 Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Leggi di
Faraday-Neumann e di Lenz. Correnti di Foucault.
Induttanza di un circuito. Autoinduzione elettromagnetica.
Bilancio energetico in un circuito RL. Mutua induzione.
Alternatori. Proprietà caratteristiche delle correnti
alternate. Circuiti in corrente alternata. Potenza assorbita
in un circuito a corrente alternata. Trasformazione delle
correnti alternate e trasporto dell'energia elettrica.
6 Febbraio
U.D.6 Equazioni di Maxwell e campo magnetico indotto; Corrente
di spostamento; Rocchetto di Ruhmkorff; Hertz e le onde
elm; velocità di propagazione delle onde elm;
Propagazione di un'onda elettromagnetica; Energia,
6 Marzo
42
quantità di moto e pressione di radiazione di un'onda elm;
spettro elettromagnetico; Effetto Doppler; polarizzazione
delle onde elm;
U.D.4 Introduzione alla relatività ristretta; dilatazione spaziale e
contrazione delle lunghezze; Le trasformazioni di Lorentz e
la simultaneità; Quantità di moto ed energia relativistica
4 Aprile - Maggio
U.D.7 La crisi della fisica classica: comportamento ondulatorio
degli elettroni e radiazione del corpo nero; L'ipotesi di
Planck della quantizzazione dell'energia; effetto
fotoelettrico; effetto Compton; onda di probabilità di De
Broglie; principi di indeterminazione di Heisenberg; effetto
tunnell.
7 Maggio - Giugno
Il docente di Fisica
Prof. Antonino Cerruto
43
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
SCIENZE
I 20 alunni della classe 5 E al termine di questo percorso di studio mostrano mediamente discrete
capacità e livelli eterogenei di conoscenze.
Dall'inizio dell'anno si è notata una progressiva crescita della motivazione e della partecipazione al
dialogo educativo, mentre nei primi mesi la classe appariva abbastanza apatica e poco puntuale al
momento delle verifiche, ma piacevolmente composta ed educata.
Ciò ha permesso un sereno svolgimento delle attività didattiche.
La maggior parte degli studenti ha dovuto costruire ex novo un metodo di studio per affrontare, nella
maniera richiesta, lo studio delle Scienze (in quanto abituati ad un approccio libresco e per molti aspetti
“autonomo” e poco attento al lavoro svolto in classe), altri hanno faticato molto, ma senza mai perdere
un atteggiamento costruttivo.
Un piccolo gruppo di elementi dotati di buone capacità e animati di interesse per la disciplina, hanno
partecipato attivamente al dialogo educativo e hanno raggiunto buoni risultati.
Un altro piccolo gruppetto si è impegnato adeguatamente, raggiungendo risultati discreti.
Il resto della classe, condizionata da un metodo di studio non ben organizzato e/o da un impegno
discontinuo, evidenzia una conoscenza appena sufficiente.
Si riscontrano (in parallelo con i vari livelli di conoscenze prima individuati) le seguenti competenze:
• Possedere padronanza dei concetti di base della Disciplina;
• Utilizzare la terminologia Scientifica in modo appropriato e significativo;
• Comprendere l’universalità delle leggi fisiche;
• Saper interpretare e descrivere un processo in modo chiaro e logico;
• Saper applicare la metodologia acquisita a situazioni nuove.
Per quanto riguarda le abilità emerge che la maggior parte degli alunni sa esprimersi utilizzando la
terminologia scientifica, e gestisce i contenuti di base (anche se non sempre in modo chiaro). Solo in
pochi riescono a sintetizzare e rielaborare in modo critico ed autonomo gli argomenti, sia oralmente che
per iscritto, cogliendo gli opportuni collegamenti.
Si è cercato di privilegiare una metodologia basata sulla partecipazione diretta e sulla problematizzazione
della realtà per favorire l’apprendimento sia per via induttiva che deduttiva. La lezione frontale è stata
“costruita” di volta in volta in relazione alle difficoltà incontrate o alle esigenze di esercitazioni sugli
argomenti svolti, “animata” e fissata alla LIM (in modo da poter consentire il salvataggio della stessa e il
successivo riesame nello studio a casa da parte anche degli alunni occasionalmente assenti). Si è ricorso
anche all’uso di altre risorse multimediali come il book interattivo, visione di video e lezioni in power
point. L'uso dei modelli molecolari disponibili in laboratorio di chimica ha permesso di visualizzare
meglio le molecole trattate, soprattutto per quanto riguarda la loro geometria, gli angoli di legame e i vari
tipi di isomeria. Sono state effettuate diverse alcune di laboratorio a coronamento della trattazione teorica
(e sempre nell'ottica di rendere più “tangibile” una materia tanto ostica). Gli alunni hanno effettuato la
preparazione del sapone a freddo e il riconoscimento dell'amido negli alimenti (Lugol), delle proteine
(biureto A e B), degli zuccheri riducenti (saggio di Tollens).
Il punto di partenza è stato l’analisi del libro di testo per consentire agli alunni di acquisire i concetti
generali, di estrapolarli dal materiale letto e analizzato, di apprendere la terminologia specifica in modo
corretto e di sapersi esprimere oralmente, ma anche per poterli guidare al meglio su approfondimenti ed
integrazioni in modo da poter cogliere possibili collegamenti interdisciplinari.
Le verifiche sono state sistematicamente (e per tutti gli alunni) effettuate a fine di ogni Unità Didattica per
valutare sia il lavoro svolto dagli alunni sia come autovalutazione dello stile di insegnamento. Sono state
4/5 per ogni quadrimestre: tenendo conto che sono state effettuate anche verifiche di recupero e si è data
valutazione delle simulazioni della terza prova. Nel primo quadrimestre si è privilegiata l'esposizione orale
al fine di far acquisire dimestichezza con la materia e con le richieste dell'insegnante. Nel secondo
quadrimestre (sia per i motivi di ristrettezza dei tempi prima esposti sia per valutare anche altre abilità,
come quella del sintetizzare, comprendere il linguaggio specifico ed esporre correttamente), si è proceduto
anche con verifiche scritte.
44
PROGRAMMA DI SCIENZE
Il programma effettivamente svolto non ha potuto comprendere tutti gli argomenti prefissati per
mancanza di tempo (alternanza scuola-lavoro, viaggio di istruzione, partecipazione a progetti scolastici
e a test preselettivi nelle varie facoltà universitarie, conferenze ecc...)
Libri di testo
1. Scienze della Terra A: minerali e rocce, vulcani e terremoti, strutture e modelli. Ed.
SEI. Autore: Pignocchino Feyles
2. Chimica: concetti e modelli. Ed. Zanichelli. Autori: Valitutti, Falasca,Tifi, Gentile
3. Biochimica: dal carbonio agli OGM, biochimica e biotecnologie plus. Ed.
Zanichelli. Autori: Valitutti, Taddei, Sadava ed altri.
SCIENZE DELLA TERRA
1. DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO INTERNO DELLA TERRA
• Come si studia l'interno della Terra: terremoti e vulcani per lo studio dell'interno della Terra
(differenze fra magma primario e secondario, caratteristiche generali dei tipi di onde sismiche
superficiali e profonde, tomografia sismica).
• Le superfici di discontinuità e la scoperta della Moho. Le zone d'ombra e il nucleo.
• Le caratteristiche dei 3 involucri concentrici.
• Calore interno e flusso geotermico: la geoterma e l'origine del calore interno.
• Il campo geomagnetico: modello della dinamo ad autoeccitazione, magnetizzazione delle rocce,
variazioni del campo magnetico nel tempo, paleomagnetismo, la bussola.
2. TRE MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
• Il principio dell'isostasia (ipotesi di Pratt e Airy), la subsidenza.
• La teoria della deriva dei continenti: le cause e le prove.
• La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: lo studio dei fondali, le prove paleomagnetiche.
• La teoria della tettonica a zolle: margini costruttivi, distruttivi, conservativi.
Tettonica ed attività endogena: distribuzione dei vulcani e terremoti, l'orogenesi.
Il motore della tettonica. I punti caldi.
CHIMICA ORGANICA
1. DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI
• Le caratteristiche dei composti organici: l'atomo di carbonio (proprietà e ibridazione).
• Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani, serie omologa, formule di struttura (razionali, condensate,
topologiche), nomenclatura tradizionale e IUPAC, proprietà fisiche e chimiche, radicali alchilici,
reazioni di: combustione (numero di ottano e di cetano), sostituzione radicalica e addizione
radicalica in ciclopropano e ciclobutano.
45
• Idrocarburi insaturi: alcheni, alchini, dieni e ciclici; nomenclatura tradizionale e IUPAC, formule
di struttura, reazioni: addizione elettrofila e regola di Markovnikov (idratazione, alogenazione,
idrogenazione, HCl), generalità sulla sintesi di PVC, PE, polistirolo.
• Isomeria: di struttura (catena, posizione, gruppo funzionale) e stereoisomeria (conformazionale e
configurazionale: geometrica e ottica).
• Idrocarburi aromatici: il benzene, formule di risonanza, regola di Huckel, formule di alcuni areni
sostituiti e policiclici (toluene, o-m-p-xilene, naftalene, antracene), reazione di sostituzione
elettrofila aromatica (alogenazione, nitrazione, solfonazione con oleum, alchilazione e acilazione
di Friedel-Crafts)
2. I GRUPPI FUNZIONALI
• Generalità sull'ordine di priorità nella nomenclatura dei composti polifunzionali.
• Alogenoderivati: nomenclatura IUPAC. Reazioni di eliminazione (cenni sulla regola di Zaitzev) e
sostituzione nucleofila a confronto (tranne SN1/2, E1/2).
• Alcoli, fenoli ed eteri: struttura, nomenclatura IUPAC (tradizionale solo per quelli più semplici),
formula del glicole etilenico e del glicerolo. Proprietà fisiche. Isomeria di gruppo funzionale fra
alcoli ed eteri. L'acidità (tranne reazione con NaOH e sodioammide) e la basicità degli alcoli.
Reazioni: disidratazione e ossidazione degli alcoli (tranne chinoni).
• Ammine: , struttura, nomenclatura tradizionale e IUPAC (non CA), proprietà fisiche e chimiche
(tranne formazione del sale solubile con HCl).
• Aldeidi e chetoni: struttura, isomeria di gruppo funzionale, nomenclatura tradizionale e IUPAC,
proprietà fisiche.
• Acici carbossilici: struttura, nomenclatura tradizionale (dei primi 4 termini) e IUPAC, acidi
bicarbossilici e idrossiacidi: formula dell'acido ossalico e dell'acido lattico, proprietà fisiche e
chimiche (acidità, e generalità sulla sostituzione nucleofila acilica).
• Esteri: struttura, isomeria di gruppo funzionale con gli acidi carbossilici, nomenclatura IUPAC,
reazione di esterificazione di Fischer, saponificazione (tranne detergenti sintetici e tensioattivi).
• Ammidi: struttura, nomenclatura IUPAC, proprietà fisiche e chimiche.
BIOCHIMICA
1. BIOMOLECOLE
• Carboidrati: configurazione assoluta e proprietà ottiche, monosaccaridi (formule di struttura, di
Fischer, di Tollens -generalità sull'addizione nucleofila-, di Haworth di: gliceraldeide, triulosio,
ribosio, desossiribosio, fruttosio, glucosio, galattosio), principali disaccaridi e polisaccaridi come
zuccheri riducenti e non riducenti, il legame glicosidico.
• Lipidi: proprietà, saponificabili, insaponificabili, grassi, oli, cere, fosfolipidi, vitamine, steroidi
(colesterolo).
• Proteine: configurazione assoluta degli amminoacidi e proprietà ottiche, lo zwitterione e il punto
isoelettrico, il legame peptidico, strutture delle proteine ed attività biologica; gli enzimi e le classi
enzimatiche, inibizione reversibile e irreversibile.
46
• Acidi nucleici: struttura generale del nucleotide (tranne formule delle basi azotate), differenze fra
DNA ed RNA.
2. METABOLISMO
• Anabolismo e catabolismo: vie metaboliche divergenti, convergenti e cicliche, l'ATP e le reazioni
accoppiate, i trasportatori di elettroni, controllo dei processi metabolici.
• Metabolismo dei carboidrati: significato generale della glicolisi (fase di preparazione e di
recupero, tranne le singole reazioni) e bilancio energetico finale. Le fermentazioni. Gli altri
destini del glucosio: via del pentoso fosfato, gluconeogenesi (tranne le singole reazioni),
glicogenosintesi e glicogenolisi.
• Il metabolismo terminale: significato generale della decarbossilazione ossidativa dell'acido
piruvico e del ciclo di Krebs (tranne le singole reazioni); bilancio energetico finale.
• La catena di trasporto degli elettroni: i complessi e la fosforilazione ossidativa. Bilancio
energetico finale.
La docente di Scienze
Prof.ssa Valentina Nifosì
47
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Testo adottato: “Itinerario nell’arte” versione gialla di Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro
edizione Zanichelli , vol. 4, vol.5.
Obiettivi raggiunti dalla classe
Gli obiettivi prefissati sono stati i seguenti:
saper disegnare con lo strumento Autocad e gestire i file DWG ;
conoscere i periodi, gli autori, i movimenti artistici del patrimonio artistico europeo tra ‘800 e ‘900;
sapersi esprimere in modo corretto utilizzando la terminologia specifica;
saper individuare il significato espressivo dell’opera d’arte;
saper porre in relazione e confrontare opere d’arte di uno stesso autore o di autori diversi;
saper cogliere il rapporto tra un’opera e il suo ambito storico-culturale-artistico;
saper analizzare gli elementi del linguaggio visivo applicati alla lettura dell’opera d’arte ( linee.
colori,. spazio, luce, etc. );
saper cogliere quello che in un contesto è essenziale.
La classe ha dimostrato regolare interesse per lo studio e senso di responsabilità e partecipazione per le
verifiche di apprendimento che puntualmente ha effettuato. La quasi totalità degli allievi ha lavorato in
modo costante dimostrando impegno e interesse e un vasto gruppo di loro ha saputo raggiungere tutti gli
obiettivi prefissati con livelli di preparazione soddisfacenti e con qualche eccellenza. Qualche alunno ha
seguito con discreto impegno ma trova ancora qualche difficoltà nell’analisi delle opere riuscendo a
cogliere prontamente ciò che è essenziale, solo in un secondo momento.
Metodologie di lavoro
Didattica laboratoriale in aula ed in laboratorio autocad.
La lezione frontale ha rappresentato il metodo didattico principale ed è stata strutturata nel seguente modo:
presentazione dei caratteri generali di un movimento artistico con riferimento all’ambito
storico/culturale, alle tematiche significative e agli aspetti stilistici;
presentazione di un artista tramite una breve sintesi di nozioni fondamentali sulla vita, sulle
tematiche e sullo stile;
analisi dell’immagine dal punto di vista iconografico;
analisi dei caratteri stilistici ed espressivi degli elementi della grammatica visiva presenti nell’opera;
verifica scritta e orale
48
Tipologie delle verifiche e delle prove
Le verifiche di Storia dell’arte si sono fondate su due interrogazioni orali e una prova scritta nel primo
quadrimestre e due prove orali e una prova scritta nel secondo quadrimestre finalizzate all’acquisizione
degli obiettivi specifici.
Nelle prove scritte ho proposto la tipologia “ A ” basata su domande in cui gli studenti dovevano:
riconoscere descrivere e analizzare opere d’arte nei diversi periodi artistici;
cogliere affinità o differenze di stile tra le opere di uno stesso autore o di autori diversi;
cogliere gli elementi di continuità e di rottura nello sviluppo dei linguaggi artistici;
cogliere il legame tra le caratteristiche formali dell’opera d’arte e le sue finalità espressive.
Le prove di Disegno sono consistite nell’elaborazioni di alcuni elaborati tecnici con l’uso dello strumento
C.A.D. relativi a esercitazioni pratiche sull’ambiente abitativo.
Criteri di valutazione
Il livello di sufficienza è stato fissato in questi parametri:
Conoscenza essenziale degli argomenti trattati;
Saper inquadrare gli argomenti nel panorama storico artistico;
Esposizione corretta anche se non sempre efficace. Si accetta anche un lessico poco specifico.
La valutazione è stata superiore quando le conoscenze dei contenuti si sono rivelati complete corrette e
sicure, buone le capacità di analisi, sintesi, collegamento e rielaborazione unite ad una esposizione precisa
anche nel linguaggio specifico.
49
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Nello svolgimento del programma di Storia dell’arte, si è seguito il percorso storico che va dallo Storicismo
di fine ‘800, alle Avanguardie del ‘900 e al Movimento Moderno in architettura, scegliendo per ogni
movimento alcuni artisti tra i più significativi per la comprensione del periodo storico.
Di tali artisti sono state scelte e studiate alcune opere, selezionate in base alla loro rilevanza. Purtroppo,
per motivi dovuti essenzialmente allo svolgimento di attività complementari a quelle curriculari, rispetto
al piano di lavoro di inizio anno non sono stati svolti alcuni argomenti o analizzate alcune opere importanti
per mancanza di tempo, e anche perché è stato dedicato maggior tempo per le verifiche scritte e orali. Sia
durante la spiegazione in classe che durante l’interrogazione si è dato importanza alla lettura e alla
decodificazione dell’immagine al fine di cogliere e comprendere le forme nel proprio contesto. Il
programma di disegno, svolto principalmente nel primo quadrimestre, ha visto impegnati gli studenti a
misurarsi con lo strumento tecnico Autocad e attraverso la didattica laboratoriale. Altro settore di
apprendimento ha visto gli studenti impegnati nella progettazione di una unità di abitazione del tipo a Villa
seguendo e applicando le norme urbanistiche e igienico sanitarie.
Contenuti
Laboratorio di disegno:
Studio dell’interfaccia grafica di autocad, utilizzo di area di lavoro personale, apprendimento dell’utilizzo
dei layers, studio dei comandi indispensabili e metodo di archiviazione e stampa.
Progetto di nuovi spazi alternativi per la nostra scuola come da norme ministeriali.
Progetto, guidato e normato, di una casa unifamiliare per civile abitazione.
Storia dell’arte:
ARCHITETTURA DEL FERRO, trasformazione urbanistiche: esempio di Parigi e di Vienna
Storicismo ed Eclettismo;
Problematiche del Restauro.
L’IMPRESSIONISMO: caratteri generali
Monet e la pittura di impressioni “Impressione, sole nascente” “Lo stagno delle ninfee”, “La serie della
Cattedrale di Rouen”
TENDENZE POST IMPRESSIONISTE
Cézanne e la solidità della natura: “le grandi bagnanti”, “La montagna Sainte-Victoire”
Sintetismo e simbolismo in Gauguin “Il Cristo giallo”
Van Gogh e l’arte come espressione della vita “Mangiatori di patate”,”Notte stellata”
“serie di autoritratti”, ” campo di grano con corvi”.
50
IL NOVECENTO E LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE
I presupposti dell’Art Nouveau ; L’architettura e lo “stile nuovo” del costruire(da pag.1257 a pag.1260)
L’Espressionismo: caratteri generali pag. 1276.
Edward Munch - Il grido della disperazione: “Sera nel corso Karl Johann” “Il grido”del 1893.
Cubismo analitico e sintetico:
Picasso: periodo blu e rosa, “Les Demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”, “ I tre musici”
Oltre il cubismo. “Guernica” e la protesta contro le atrocità della guerra
Il Futurismo italiano, caratteri generali: Umberto Boccioni : “La città che sale” e “ Forme uniche
della continuità nello spazio”
L’ Astrattismo: Oltre la forma. Il colore come la musica
Astrattismo e geometria nelle opere di Kandinskij: impressioni – improvvisazioni –composizioni.
Piet Mondrian : astrattismo geometrico, opere della maturità artistica.
Surrealismo: Generalità: S. Dalì e R.Magritte .
Il Razionalismo in Architettura: generalità.
L’esperienza del Bauhaus : Dalle cattedrali del socialismo alla soppressione nazista.
Ludwig Mies van der Rohe: La ricerca dell’essenzialità, il Padiglione di Barcellona.
Le Corbusier: La casa come macchina per abitare, il “ Modulor”, Villa Savoye;
Frank Lloyd Wright : L’architettura Organica, La casa sulla cascata.
Il docente di Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Giovanni Caruso
51
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
La classe composta da 20 alunni (11 maschi e 9 femmine), quasi tutti in possesso di ottime capacità
attitudinali, ha mostrato sempre interesse per le lezioni che si sono svolte in un clima di serenità e
partecipazione attiva. Il lavoro ha tenuto conto delle precedenti esperienze motorie degli alunni e
soprattutto del loro sviluppo fisiologico, in modo tale da adeguare le esercitazioni alla situazione reale
della classe. Gli obiettivi previsti dalla programmazione iniziale sono stati raggiunti da tutti gli alunni.
Per quanto riguarda la distribuzione dei contenuti nell’arco dell’anno scolastico, nel primo quadrimestre
sono state effettuate esercitazioni tendenti al miglioramento delle capacità condizionali, e
contemporaneamente sono state approfondite le conoscenze teoriche riguardanti il Sistema Nervoso, e gli
aspetti fisiologici ad esso legati. La seconda fase dell’anno è stata dedicata allo sviluppo e
consolidamento delle capacità coordinative ed al riepilogo degli apparati e sistemi studiati nel triennio
(Apparato Locomotore, Apparato cardiocircolatorio, Processi bioenergetici, Capacità motorie), con
riferimento agli adattamenti fisiologici in relazione agli stili di vita.
Il metodo utilizzato nell’apprendimento dei vari schemi motori è stato prevalentemente quello globale,
che prevede un approccio generale e l’aggiustamento progressivo del gesto attraverso la scomposizione
analitica. Le verifiche sono state effettuate attraverso l’osservazione sistematica durante le esercitazioni
pratiche, evidenziando i progressi nell’ambito delle varie attività e delle prove oggettive relative alle
specifiche proposte; con verifiche orali, per quanto riguarda la parte teorica e la relativa verbalizzazione
dei percorsi didattici.
La valutazione si è basata sui progressi realizzati da ciascun alunno in riferimento ai livelli di partenza,
alle attitudini psico-fisiche, all’interesse all’impegno, alla partecipazione ed alla acquisizione delle
conoscenze e delle competenze .
FINALITA’
Migliorare le competenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza.
Favorire l’armonico sviluppo psicofisico affrontando ed elaborando le contraddizioni dell’età.
Acquisire consapevolezza dei limiti e delle abilità.
Sviluppare una sana cultura sportiva come stile di vita.
Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico
Acquisizione delle conoscenze di base degli apparati e sistemi
OBIETTIVI SPECIFICI PROGRAMMATI
Sviluppo delle capacità coordinative “generali e speciali”
Saper organizzare movimenti coordinati semplici e complessi.
52
Sviluppo e percezione del controllo posturale
Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo.
Conoscere almeno due sport di squadra.
Conoscenza ed uso del linguaggio specifico
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Conoscere le regole e le tecniche di due sport di squadra. (Pallavolo – Pallacanestro)
Conoscere le abilità condizionali.
Conoscenza dei moduli teorici: Sistema nervoso, Capacità motorie, Apparato locomotore, Apparato
cardio circolatorio, Processi bioenergetici e alimentazione nell’atleta.
Competenze
Saper valutare l’efficacia di una esercitazione fisica.
Saper compiere movimenti complessi in forma economica
Saper organizzare un’attività fisica con fini determinati.
Controllo segmentario e posturale nelle varie attività per una corretta esecuzione motoria ai fini della
prevenzione.
Saper collaborare in modo pertinente ed efficace durante l’esecuzione di gesti motori semplici e/o
complessi attraverso attività di “Assistenza e Supporto.
53
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Modulo Contenuti
Modulo 1
Le abilità di base
Miglioramento e consolidamento degli schemi motori della corsa
dei salti e della combinazione motoria.
Modulo 2
Capacità coordinative e condizionali
Utilizzo delle capacita’ coordinative generali e speciali; esercizi
per lo sviluppo della destrezza, resistenza, della forza e della
mobilita’articolare
Uso dei grandi attrezzi quadro svedese e parallele
Modulo 3
Gli sport e la pratica sportiva
Conoscenza e pratica di uno sport individuale e di squadra
Pallacanestro fondamentali tecnici e 3 vs 3
Modulo 4
Il corpo umano, educazione alla
salute e teoria degli sport di
squadra
SISTEMA NERVOSO: Struttura del Neurone, Sinapsi, Sistema
nervoso centrale e periferico, movimento volontario – involontario
e riflesso.
CAPACITA’ MOTORIE Condizionali (Forza Resistenza e Velocità).
Coordinative (Generali e Speciali), Schema corporeo e sviluppo
psicomotorio.
APPARATO LOCOMOTORE: Lo scheletro assiale e appendicolare;
Struttura e classificazione delle ossa; Sistema muscolare,
classificazione e anatomia muscolare, fisiologia della
contrazione.
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO: Anatomia del Cuore, struttura
dei vasi sanguigni, piccola e grande circolazione, pressione
arteriosa media, adattamenti all’attività sportiva.
Strumenti di verifica:
Strumenti Usati
(sì/no)
Interrogazioni si
Prova strutturata
Prova pratica sì
Il docente di Scienze motorie
Prof. Francesco Rappocciolo
54
RELAZIONE FINALE
E PROGRAMMA DI
RELIGIONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V liceale sez. E risulta abbastanza omogenea per senso di responsabilità e desiderio di
affermazione. I ragazzi, quasi tutti abbastanza socievoli, sono affiatati ed hanno stabilito un buon
rapporto tra di loro. La classe, inoltre, non manca di buone personalità che si sono messe in mostra per
costanza di impegno, motivazione, interesse e che sono state in grado di fornire apporti personali al
dialogo educativo. La partecipazione all'attività didattica e l'interesse per le lezioni sono stati costanti e
costruttivi. La proposta formativa è stata finalizzata a far acquisire una conoscenza sicura, articolata ed
organica delle tematiche fondamentali della disciplina, a far sviluppare le capacità di osservazione, di
analisi, di sintesi e di rielaborazione personale, contribuendo allo sviluppo pieno ed armonico della
personalità degli allievi, educandoli al rispetto dei valori.
SUSSIDI E TECNOLOGIE
La didattica si è arricchita con l'utilizzo di schemi, appunti personali, mezzi audiovisivi oltre all'uso della
Bibbia, allo scopo di stimolare l'interesse ed aumentare il coinvolgimento degli alunni.
METODI ADOTTATI
Si è cercato di impostare una didattica verso una lezione attiva, dinamica, e volta a favorire il
ragionamento ed il confronto di posizioni e di opinioni, alternando i momenti informativi a quelli di
dibattito aperto
VERIFICA
Colloqui liberi e rielaborazioni creative e personali
55
PROGRAMMA DI RELIGIONE
L'oggetto dell'esperienza religiosa: religiosità, religione e fede
L'uomo e la conoscenza di Dio
I significati del verbo conoscere
La conoscenza di Dio secondo la Bibbia
La conoscenza di Dio secondo la Chiesa
La conoscenza naturale di Dio
Fede e politica: il messaggio di Aldo Moro e di Papa Paolo VI
Cristianesimo e lavoro
La realtà umana rinvia oltre se stessa: i segni della trascendenza
Le tre virtù teologali: Fede, Speranza , Carità. Analisi della prima lettera ai Corinti
cap 13 vv 1- 13 di San Paolo apostolo
Il linguaggio religioso e la sua funzione
La docente di Religione
Prof.ssa Eleonora Fede Renzivillo
56
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
ITALIANO
Candidato_____________________ classe ______ data _________
Quadro di riferimento generale delle tipologie
Analisi del
testo
Saggio breve Articolo di giornale Sviluppo di un argomento storico Trattazione di un tema su
un argomento di ordine
generale
PARAMETRI
max
punti
LIVELLO
PUNTI
LIVELLO
VALUTA-
ZIONE
Correttezza e
proprietà nell’uso
della lingua
Competenze ortografiche
grammaticali e
sintattiche
2
soddisfacente 2
accettabile 1,50
insufficiente 0,50
Appropriato uso del
linguaggio
2
puntuale 2
accettabile 1,50
inadeguato 0,50
TOTALE “A” 4
Possesso di adeguate
conoscenze relative
sia all’argomento
scelto che al quadro
di riferimento
generale cui esso si
riferisce
Aderenza dello
svolgimento alla traccia
2
completa 2
accettabile 1,50
parzialmente aderente 0,50
Conoscenza
dell’argomento
3 completa e approfondita 3
accettabile 2
sommaria 1
Efficacia argomentativa
2 soddisfacente 2
accettabile 1,50
insufficiente 0,50
TOTALE “B” 7
Attitudini allo
sviluppo critico delle
questioni proposte e
alla costruzione di un
discorso organico e
coerente, che sia
anche espressione di
personali
convincimenti
Coerenza ed organicità
del pensiero
2 coerente ed organico 2
parzialmente coerente 1
incoerente 0
Capacità di
rielaborazione personale,
di analisi, di sintesi
2
soddisfacente 2
accettabile 1
insufficiente 0
TOTALE “C” 4
totale a+b+c 15
VALUTAZIONE GLOBALE DELLA PROVA punti ………./15
punti ………./10
1-3 3-3.5 4-4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10 decimi
1-3 4-5 6-7 8 9 10 11 12 13 14 15 quindicesimi
58
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
MATEMATICA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prova scritta di Matematica
Completezza della risoluzione, correttezza dello svolgimento e della esposizione
o Lavoro non svolto o errato
o Lavoro parziale e/o frammentario
o Lavoro svolto nelle linee essenziali
o Lavoro svolto in modo esauriente
o Lavoro completo, arricchito e approfondito
Conoscenza specifica
o Scarsa
o Limitata
o Sufficiente
o Approfondita
o Articolata
Competenza nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti
o Errata
o Incerta
o Accettabile
o Sicura
o Autonoma
VOTO FINALE
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA
TERZA PROVA INGLESE
Classe_______ Candidato_____________________________
PARAMETRI LIVELLO PUNTEGGIO
Uso di un linguaggio
grammaticale corretto
Scarso 1
Mediocre 1,5
Sufficiente 2
Buono 2,5
Ottimo 3
Uso del lessico e della
terminologia appropriata
Scarso 1
Mediocre 1,5
Sufficiente 2
Buono 2,5
Ottimo 3
Possesso di conoscenze
pertinenti agli argomenti
proposti
Scarso 1
Mediocre 1,5
Sufficiente 2
Buono 2,5
Ottimo 3
Capacità di integrare
conoscenze e competenze
Scarso 1
Mediocre 1,5
Sufficiente 2
Buono 2,5
Ottimo 3
Capacità di rielaborazione
e di sintesi
Scarso 1
Mediocre 1,5
Sufficiente 2
Buono 2,5
Ottimo 3
Votazione in quindicesimi
Votazione in decimi
60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA
TERZA PROVA
GRIGLIA DI TRATTAZIONE SINTETICA - Tipologia A
Candidato _____________________ classe ______ data ________
A
Conoscenza
degli
argomenti
Conoscenza completa e approfondita p.7 p.5
Conoscenza completa ma non approfondita p.6 p.4
Conoscenza completa con qualche imprecisione o quasi completa p.5 p.3
Conoscenza adeguata ma non completa p.4 p.2.5
Conoscenza superficiale p.3 p.2
Conoscenza sommaria e frammentaria p.2 p.1.5
Conoscenza scarsa e confusa p.1 p.1.0
Conoscenza nulla p.0 p.0.0
B
Competenza
linguistica
Esposizione chiara, completa, fluida ed autonoma p.4 p.3
Esposizione scorrevole, corretta e ordinata p.3 p.2
Esposizione non sempre chiara, appropriata e corretta p.2 p.1.0
Esposizione confusa e con lessico inadeguato p.1 p.0.5
Esposizione nulla p.0 p.0.0
C
Capacità di analisi
e di sintesi
E’ autonomo nell’applicare le conoscenze ed è in grado di
effettuare analisi complete ed opportune sintesi
p.4 p.2.0
E’ in grado di effettuare analisi e sintesi sufficienti p.3 p.1.5
Sa effettuare analisi e sintesi sufficienti p.2 p.1.0
Sa effettuare analisi e sintesi parziali, imprecise o confuse p.1 p.0.5
Capacità nulla p.0 p.0.0
TOTALE IN QUINDICESIMI
TOTALE IN DECIMI
/15
/10
61
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL
COLLOQUIO ORALE
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato _______________________ classe ________ data __________
DESCRIZIONE
Colloquio Punteggio in 30esimi
Prova nulla Non viene trasmesso nessun messaggio, prova nulla 1-2
Prova quasi nulla
Assenza di riferimenti, frammentarietà, messaggio contraddittorio e incomprensibile.
3-7
Prova del tutto insufficiente
Contenuti non pertinenti alle richieste, esposti in modo incoerente e di difficile interpretazione.
8-11
Prova gravemente insufficiente
Riferimenti inadeguati al tema proposto, informazione molto carente e disorganica; difficoltà di comprensione, errori diffusi, uso scorretto della lingua.
12-15
Prova insufficiente
Riferimenti imprecisi e lacunosi al tema proposto, informazioni superficiali; discorso poco coerente; espressione ostacolata da esitazione e ripetizioni, impropria nella metodologia specifica.
16-19
Prova sufficiente
Riferimenti nel complesso adeguati al tema proposto; possesso delle informazioni fondamentali, eventualmente acquisiti in modo mnemonico; sostanziale correttezza lessicale.
20
Prova discreta
Riferimenti corretti e precisi, più approfonditi rispetto al livello precedente; espressione pertinente, coerente, consequenziale; adeguata padronanza della terminologia specifica.
21-23
Prova buona
Ricchezza di informazioni, capacità di organizzazione e rielaborazione personale dei contenuti; padronanza, scioltezza ed efficacia dispositiva.
24-26
Prova ottima
Informazioni ben organizzate e contestualizzate in modo preciso ed originale; spunti personali e riferimenti multidisciplinari; esposizione molto fluida, supportata da un lessico ricco e molto pertinente.
27-28
Prova eccellente
Dati analizzati criticamente, rielaborati con collegamenti interdisciplinari autonomamente effettuati; lessico originale e ricco, prova brillante.
29-30
PUNTEGGIO TOTALE /30
62
QUADRO DELLE SINGOLE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA
SVOLTE DALLA CLASSE NEL TRIENNIO
Alunni Terzo anno scolastico Quarto anno scolastico Quinto anno scolastico1 Caruso Antonio ∕∕ Domotica C.r.e.a Impresa Cultare
2 Cassarino Andrea Impresa Simulata Domotica C.r.e.a A scuola di primo soccorso
3 Cassisi Elena ASP Ragusa Aeropago Impresa Cultare
4 Cicero Simone Impresa Simulata Markenting C.r.e.a A scuola di primo soccorso
5 Di Martino Francesco ASP Ragusa Web Desing (Malta) A scuola di primo soccorso
6 Falsone Adriano ASP Ragusa Aeropago Soprintenza (Cava Ispica)
7 Fidone Vincenzo Urbanistica (Comune di Modica) Web Desing (Malta) Soprintenza (Cava Ispica)
8 Garibaldi Sonia West Suffolk College Giornalismo (Video Mediterraneo) Giornalismo (Video Mediterraneo)
9 Garofalo Giorgio ASP Ragusa Marketing Professione Veterinaria
10 Glorioso Ugo Impresa Simulata Associazione CoCa Soprintenza (Cava Ispica)
11 Grassiccia Nicoletta West Suffolk College Aeropago CSR
12 Guccione Francesco Urbanistica (Comune di Modica) Sicilware Informatica Soprintenza (Cava Ispica)
13 Guccione Igor Soprintenza (Cava Ispica) Aeropago Aeropago
14 Italia Graziana West Suffolk College Operatore Culturale Impresa Cultare
15 Lucifora Agnese ASP Ragusa ASP Ragusa CSR
16 Medica Federico Studio Commercialista Domotica C.r.e.a Impresa Cultare
17 Rizza Elisabetta West Suffolk College ASP Ragusa ASP Modica
18 Romano Annamaria West Suffolk College Marketing Impresa Cultare
19 Sammito Lorenzo Urbanistica (Comune di Modica) Studio Commercialista Soprintenza (Cava Ispica)
20 Zaffarana Caterina West Suffolk College Operatore Culturale Impresa Cultare
63
DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
NON ALLEGATA
AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(DA RICHIEDERE PRESSO GLI UFFICI DI SEGRETERIA)
1. CARTA DEI SERVIZI
2. REGOLAMENTO D'ISTITUTO
3. PROGRAMMAZIONE D'INIZIO ANNO SCOLASTICO E PTOF
4. FASCICOLI PERSONALI DEGLI STUDENTI
5. ELABORATI SVOLTI DURANTE L'ANNO SCOLASTICO
6. RISULTATI VALUTAZIONE I QUADRIMESTRE (FEBBRAIO 2017)
7. RISULTATI VALUTAZIONE II QUADRIMESTRE (GIUGNO 2017)
8. VERBALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
9. VERBALI DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
10. DELIBERE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
64
Struttura del documento
PREFAZIONE:
L'ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE "GALILEI-CAMPAILLA"
- Sezione "LICEO SCIENTIFICO" - E IL TERRITORIO……………………………….
LA CLASSE VE: COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ………………….
STORIA DELLA CLASSE ………………………………………………………………….
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA DELLA CLASSE …………..
RELAZIONI FINALI - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI ……………………….
ITALIANO ……………………………………………………………………………………
LATINO ………………………………………………………………………………………
FILOSOFIA ……………………………………………………………………………………..
STORIA ……………………………………………………………………………………….
INGLESE …………………………………………………………………………………..
MATEMATICA ……………………………………………………………………………...
FISICA ………………………………………………………………………………………..
SCIENZE ……………………………………………………………………………………..
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE ……………………………………………………….
EDUCAZIONE FISICA ……………………………………………………………………..
RELIGIONE ………………………………………………………………………………….
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA ……………………
QUADRO DELLE SINGOLE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SVOLTE DALLA CLASSE NEL TRIENNIO………………………………………………………………
DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE NON ALLEGATA
AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ………………………………………
65
La Coordinatrice di classe
Prof.ssa Sebastiana Bellomia
_______________________
Il Dirigente Scolastico
Prof. Sergio Carrubba
_________________________
Modica, lì 15 Maggio 2018
LICEO SCIENTIFICO “GALILEO-GALILEI” - MODICA
CONSIGLIO DI CLASSE DELLA VE
A.S. 2017-2018
Docente
Materia/e insegnata/e
Firma del Docente
Sebastiana Bellomia
Italiano e Latino
Gabriele Perrone
Storia e Filosofia
Adriana Terranova
Inglese
Antonino Cerruto
Matematica e Fisica
Valentina Nifosì
Scienze
Giovanni Caruso
Disegno e Storia dell'Arte
Francesco Rappocciolo
Ed. Fisica
Eleonora Fede Rinzivillo
Religione